Un viaggio nella virtualizzazione:una soluzione di disaster recovery che previene e risolvequalsiasi caso d'emergenza

Dopo aver sventato una situazione quasi irreparabile, un'azienda di ingegneria ambientale elabora ulteriormente la propria base di virtualizzazione per garantire una continuità operativa costante.

SommarioEmergenze IT: possono succedere a chiunque ..................................................................... 3

Trarre il massimo vantaggio dalla virtualizzazione .............................................................. 4

Consentire l'alta disponibilità delle macchine virtuali ........................................................ 5

Ampliare la soluzione per proteggere ulteriormente l'azienda ....................................... 6

I componenti di una soluzione BC/DR solida ........................................................................ 7

Concretizzare tutti i vantaggi della virtualizzazione ........................................................... 9

Guardare oltre: realizzazione di una base di BC/DR virtualizzata ............................... 10

Emergenze IT: possono succedere a chiunqueIndipendentemente dalle dimensioni dell'azienda, le emergenze rappresentano una minaccia per l'attività. Dalle catastrofi naturali, come terremoti o uragani, alle minacce più comuni, ad esempio la possibilità di incendi o di uno scoppio delle tubature, qualsiasi azienda è soggetta al rischio di eventi imprevedibili che potrebbero impedire l'accesso ai sistemi IT mission critical.

Si tratta di un dato di fatto che comporta l'esigenza di disporre di un piano di business continuity e disaster recovery (BC/DR) robusto, che garantisca la continuità operativa dell'azienda anche in caso di eventi dirompenti. Infatti, avendo a disposizione un piano e le tecnologie di BC/DR corretti, è possibile assicurare l'utilizzo dei servizi IT aziendali a dipendenti e clienti, quasi senza interruzioni delle attività, anche nel caso in cui l'azienda sia soggetta a disastri.

È stato il caso di PBS Engineering and Environmental Inc. (PBS), la cui storia viene illustrata di seguito. PBS offre servizi di gestione e consulenza professionali in otto sedi differenti. Fra i servizi principali sono incluse attività di ingegneria civile, ambientale e geotecnica, nonché la valutazione geoambientale e dei siti. L'azienda opera inoltre nei settori della salute e sicurezza e della pianificazione delle risorse naturali. PBS è stata colpita da un evento disastroso che avrebbe potuto letteralmente paralizzare l'intera attività, se non avesse avuto a disposizione protezioni di BC/DR collaudate. Tali protezioni includevano un ambiente IT virtualizzato: la base per un piano di BC/DR robusto.

Continuando nella lettura, si scoprirà in che modo PBS Engineering + Environmental abbia: • Sfruttato al meglio la virtualizzazione per sopravvivere a un "quasi disastro". • Elaborato ulteriormente la propria base di virtualizzazione per generare una

soluzione di BC/DR solida. • Ottenuto una vasta serie di vantaggi aziendali e IT grazie alla

virtualizzazione.

Un disastro può realmente uccidere l'azienda

Il 43% delle società che incorrono in un disastro non riapre più e il 29% chiude entro due anni.1

1. McGladrey and Pullen.

Trarre il massimo vantaggio dalla virtualizzazioneUna volta aperta l'attività con un numero esiguo di server, PBS ha attraversato una fase di rapida crescita che ha condotto alla proliferazione dei server fisici. Prima di intraprendere il percorso di virtualizzazione, l'azienda disponeva di 35 server, con tutte le problematiche gestionali dovute alla presenza di dozzine di dispositivi hardware. Per riportare un esempio: in soli tre anni, l'azienda dovette sostituire ben tre unità di condizionamento dell'aria, utilizzate per il raffreddamento degli impianti informatici.

Il percorso di virtualizzazione iniziò nel 2008, quando il gruppo IT avviò il processo di consolidamento dei 35 server della società su server Dell a 64 bit, che eseguivano VMware® vSphere®.2 Nell'arco di due anni, l'ambiente server era virtualizzato al 100%.

I vantaggi della virtualizzazioneVirtualizzando l'ambiente server, PBS iniziò a realizzare i vantaggi della virtualizzazione grazie a VMware vSphere. Fra questi sono inclusi la riduzione dell'ingombro dei server, l'ottimizzazione dell'utilizzo dell'hardware, costi IT ridotti e l'ottimizzazione dell'agilità IT.3

Inoltre, la virtualizzazione permise all'azienda di ridurre del 40% i costi energetici connessi all'infrastruttura IT, aumentando di cento volte o più4 la propria capacità di storage e mantenendo la continuità operativa dei sistemi costante al 100%. Tuttavia, sperimentò a pieno il valore offerto dalla virtualizzazione solo quando il data center fu colpito da un "quasi disastro".

L'evento si verificò quando un fornitore di servizi esterno innescò accidentalmente un'esplosione chimica, che attivò il sistema antincendio a base di sali di potassio del data center. La pioggia artificiale che ne conseguì distrusse le ventole dei server e causò il corto circuito delle schede madre. Al termine della giornata, tre dei cinque server della società non erano più funzionanti e nei sei mesi successivi i server restanti si guastarono per effetto degli agenti chimici corrosivi del sistema antincendio.

Il data center è protetto?

Oggigiorno, le piccole e medie imprese (PMI) gestiscono in media più di 100 server, desktop e laptop, producendo circa 40 TB di nuovi dati ogni anno. Tuttavia, un quarto delle PMI non dispone di una strategia di backup offsite. Oltre la metà si affida ancora al backup fisico su nastro o su disco.5

2. Caso aziendale VMware: “PBS Engineering and Environmental Bolsters Virtualized Environment with Disaster Recovery Efforts and Cuts 40 Percent in Energy Costs”, agosto 2013.

3. Scheda tecnica di VMware vSphere, agosto 2013.

4. Caso aziendale VMware: “PBS Engineering and Environmental Bolsters Virtualized Environment with Disaster Recovery Efforts and Cuts 40 Percent in Energy Costs”, agosto 2013.

5. Acronis Global Disaster Recovery Index 2012.

Consentire l'alta disponibilità delle macchine virtualiFin qui abbiamo illustrato la parte negativa, ma questa storia ha un lieto fine. Grazie a vSphere e al componente integrato VMware High Availability (HA), questo evento dirompente non causò all'azienda alcun donwntime.6 Infatti, gli utenti finali della società, dipendenti e clienti inclusi, che accedevano ai dati da postazioni remote, erano del tutto ignari dei problemi del data center e continuarono a svolgere le proprie attività, come al solito, senza riscontrare interruzioni.

VMware vSphere High AvailabilityLa resilienza dimostrata da PBS al fiume di sostanze chimiche prodotte dal sistema antincendio fu possibile grazie all'impiego di VMware vSphere High Availability (HA), un componente di VMware vSphere with Operations Management. In caso di guasto di un server fisico, vSphere HA riavvia automaticamente le macchine virtuali coinvolte su altri server di produzione con capacità inutilizzata. In alternativa, laddove il guasto riguardi il sistema operativo, vSphere HA riavvia la macchina virtuale interessata sullo stesso server fisico.

Grazie a vSphere HA, il gruppo IT dell'azienda disponeva degli strumenti necessari a proteggere le proprie applicazioni e definire una “linea di difesa” uniforme per l'intero ambiente IT, senza dover incorrere nei costi e nella complessità tipici delle soluzioni di failover vincolate a sistemi operativi o ad applicazioni specifiche.

6. Caso aziendale VMware: “PBS Engineering and Environmental Bolsters Virtualized Environment with Disaster Recovery Efforts and Cuts 40 Percent in Energy Costs”, agosto 2013.

VMware

VMVMVM

VM VMVM

Assenza di downtime

Grazie a VMware vSphere HA, a fronte di un quasi disastro, PBS non ha riscontrò alcun downtime.

Ampliare la soluzione per proteggere ulteriormente l'aziendaDopo aver sventato una situazione quasi irreparabile, PBS intraprese un'iniziativa di potenziamento della propria strategia di BC/DR, in particolare per proteggere la società da eventi catastrofici che avrebbero potuto distruggere il data center principale e tutti i server al suo interno.

Ai fini dell'iniziativa, i professionisti IT della società collaborarono con VMware e Dell™ per elaborare ulteriormente la base di virtualizzazione in uso e creare una soluzione di BC/DR completa, comprensiva della replica dei dati dal data center primario della società in un sito secondario, distante circa 16 chilometri.

Fra i componenti di questa soluzione di BC/DR perfettamente integrata erano inclusi VMware vSphere with Operations Management, VMware vSphere® Replication, VMware vSphere Distributed Resource Scheduler™, VMware vCenter Site Recovery Manager™ e uno stack di hardware Dell™.

Una volta implementata la propria soluzione di BC/DR, PBS poté usufruire di una vasta gamma di vantaggi e funzionalità che le permettevano di proteggere l'ambiente IT e semplificare le attività di backup e ripristino delle applicazioni critiche. Eccone alcuni:

Funzionalità • Configurazione di un piano di ripristino in pochi minuti • Disaster recovery automatizzato • Verifica della soluzione senza interruzione delle attività • Supporto per infrastrutture eterogenee • Possibilità di scelta fra offerta di servizi on-site o basati su cloud

Vantaggi • Pianificazione e configurazione semplificate delle attività di BC/DR • Eliminazione di processi di ripristino soggetti a errori e dispendiosi

in termini di tempo • Affidabilità e prevedibilità ottimizzate della soluzione • Infrastruttura del sito DR a basso costo • Opzioni di implementazione flessibili

Un dato sul disaster recovery

Circa il 60% delle aziende considera l'acquisto o l'upgrade delle funzionalità di disaster recovery come obiettivo prioritario nei prossimi 12 mesi.7

Figura 1. Una soluzione di BC/DR completa di VMware consente il disaster recovery efficiente ed economico presso un sito secondario.

VMware

VMVMVM

VM VMVM

VMware

VMVMVM

VM VMVMVMware

VMVMVM

VM VMVM

VMware

VMVMVM

VM VMVM

VMware

VMVMVM

VM VMVM

SITO PRINCIPALE

SITO DI RIPRISTINO

7. Forrsights Budget and Priorities 2013.

I componenti di una soluzione BC/DR solidaVMware vSphere with Operations Management VMware vSphere with Operations Management rappresenta la piattaforma fondante delle soluzioni di BC/DR basate su VMware. È la piattaforma di virtualizzazione più affidabile in assoluto, dotata di avanzamenti operativi essenziali in termini di monitoraggio delle prestazioni e gestione della capacità, che consentono di eseguire le applicazioni con livelli di servizio elevati e massimizzare il risparmio sui componenti hardware tramite un migliore utilizzo della capacità e rapporti di consolidamento superiori.

Avvalendosi di vSphere with Operations Management, gli amministratori IT dell'azienda ottengono la visibilità sugli ambienti virtuali e possono identificare e correggere in modo proattivo i problemi emergenti relativi alle prestazioni, ottimizzando l'utilizzo delle risorse tramite una console unificata.

Possono inoltre visualizzare senza difficoltà lo stato corrente delle operazioni IT dei vari siti, inclusi lo spazio su disco, la quantità di memoria e il numero di processori. In base a questa visione completa dell'infrastruttura, possono utilizzare al meglio le funzionalità di analisi avanzate e la gestione della capacità per ciascun data center, cluster, host e server virtuale, per semplificare le attività di ottimizzazione e recuperare la capacità inutilizzata.

Nei primi tre mesi dall'implementazione presso l'azienda, vSphere with Operations Management consentì di rilevare la presenza di 45 macchine virtuali con risorse CPU in overcommit, e quindi inutilizzate.8 La piattaforma restituì risultati analoghi anche per le risorse di memoria.

8. VMworld.com: “Walk-Through an IT Makeover, End-to-End, and See the Results!”, presentazione VMworld.

9. Scheda tecnica di VMware vCenter Site Recovery Manager 5.5, luglio 2013.

Figura 2. La visualizzazione di un dashboard di vSphere with Operations Management aiuta l'azienda a gestire l'utilizzo della capacità, individuare i problemi di prestazioni e analizzare i rischi futuri.

VMware vCenter Site Recovery ManagerVMware vCenter Site Recovery Manager è la soluzione leader di mercato per la gestione del disaster recovery.9 Offre funzioni di orchestrazione automatizzata e test non invasivi dei piani di ripristino centralizzati, per semplificare la gestione del disaster recovery di tutte le applicazioni virtualizzate. Si integra in modo nativo in VMware vSphere Replication e supporta una vasta gamma di prodotti di replica basata su array a prestazioni elevate, per eseguire copie affidabili delle macchine virtuali nei vari siti.

Grazie a vCenter Site Recovery Manager, la replica dei dati viene integrata alla perfezione in un piano di failover automatizzato, che può essere collaudato e verificato senza difficoltà. Ciò offre a PBS la sicurezza di una protezione affidabile in casi di emergenza o di altri eventi dirompenti.

I componenti di una soluzione BC/DR solida

VMware vSphere ReplicationVMware vSphere Replication è una funzione della piattaforma VMware vSphere with Operations Management. È ideata appositamente per integrarsi con le funzionalità di ripristino della piattaforma vSphere e offrire la replica integrata, a intervalli regolari, di una macchina virtuale in esecuzione in un'altra posizione. La copia della macchina virtuale può essere memorizzata localmente in un cluster o in un altro sito fisico, fungendo così da sorgente di dati per il ripristino rapido di una macchina virtuale.

Poiché i dispositivi del data center secondario contengono gli stessi dati di quello primario, l'azienda sarà protetta anche nei casi d'emergenza più complessi. I professionisti IT della società possono ripristinare una macchina virtuale in vSphere Web Client con pochi, semplici clic.

VMware vSphere Distributed Resource SchedulerPBS sfrutta a pieno i vantaggi offerti da VMware vSphere Distributed Resource Scheduler per bilanciare in modo intelligente la capacità di elaborazione delle varie risorse hardware. Questo componente di vSphere with Operations Management Enterprise Edition offre il bilanciamento dinamico del carico e l'allocazione delle risorse per le macchine virtuali in un cluster, a prescindere dall'hardware in uso, attraverso l'automazione basata su policy. Queste funzionalità permettono ai professionisti IT dell'azienda di ridurre la complessità di gestione e garantire al tempo stesso il rispetto degli accordi sui livelli di servizio (SLA).

Hardware DellIl nuovo sito di dati secondario dell'azienda impiega una serie completa di componenti hardware Dell, inclusi tre server Dell™ PowerEdge™, due switch Dell Force10™ e un sistema di storage Dell EqualLogic™. I layer hardware e di virtualizzazione sono ora perfettamente integrati con il sistema di storage EqualLogic. Tale integrazione semplifica l'implementazione, la gestione e il monitoraggio delle macchine virtuali, offrendo i vantaggi delle funzionalità di snapshot, replica e rete virtuale integrate, offerte dall'array EqualLogic.

Figura 3. I componenti di VMware interagiscono tra loro per fornire una soluzione BC/DR perfettamente integrata con la replica in un sito di disaster recovery secondario.

VM VM VM VM VM VM

VMware vCenter Server

vSphere Replication

VMware vSphere

VM VM VM VM VM VM

VMware vCenter Server

vSphere Replication

VMware vSphere

Orchestrato da vCenter Site

Recovery Manager

Sito primario Sito DR

Concretizzare tutti i vantaggi della virtualizzazioneMediante l'implementazione delle soluzioni di virtualizzazione, oggi PBS gode del vantaggio competitivo di un'infrastruttura IT ideata appositamente per la resilienza e l'abbattimento del downtime. Inoltre, grazie alla virtualizzazione, si trova in una posizione favorevole per scalare i servizi tecnologici offerti, cosa che le permette di competere in modo più efficace con i principali concorrenti del settore.

Quando i professionisti IT di PBS definiscono i vantaggi della virtualizzazione, citano gli elementi seguenti.

Consolidamento dei server Oggi PBS esegue 5 server fisici anziché 35 dispositivi.

Risparmio energetico Il consolidamento dei server fisici ha condotto a una riduzione del 40% dei costi energetici.10

Ingombro ridotto La forte riduzione dell'ingombro dei server è in linea con l'impegno di PBS a operare nel rispetto della sostenibilità.

Riduzione dei costi di distribuzione

Con la virtualizzazione, PBS può offrire i servizi a una base clienti più vasta, sostenendo costi notevolmente inferiori.

Monitoraggio proattivo Le tecnologie VMware offrono ai professionisti IT di PBS la visibilità dell'ambiente virtuale, permettono loro di identificare e correggere in modo proattivo i problemi emergenti relativi alle prestazioni e di ottimizzare l'utilizzo delle risorse tramite una console unificata.

Disponibilità dei dati L'ambiente BC/DR virtualizzato consente alla società di garantire la disponibilità dei dati raccolti ai clienti. PBS ha raggiunto una percentuale di continuità operativa degli ambienti virtuali pressoché del 100%.11

Incremento dell'efficienza Grazie a vSphere with Operations Management, il team IT può identificare senza difficoltà le risorse sottoutilizzate ed evitare lo spreco di preziosa capacità IT.

Scalabilità L'ampio uso della virtualizzazione consente all'ambiente IT di PBS di crescere in modo fluido e rapido per soddisfare le esigenze emergenti.

10. Caso aziendale VMware: “PBS Engineering and Environmental Bolsters Virtualized Environment with Disaster Recovery Efforts and Cuts 40 Percent in Energy Costs”, agosto 2013.

11. VMworld.com: “Walk-Through an IT Makeover, End-to-End, and See the Results!”, presentazione VMworld.

Guardare oltre: realizzazione di una base di BC/DR virtualizzataGuardando al futuro, i professionisti IT di PBS prevedono di continuare a estendere l'utilizzo della virtualizzazione a soluzioni di web hosting e cloud ibrido, nonché per creare un piano di gestione del ripristino del sito ancora più solido. Tale piano potrebbe includere il backup del cloud ibrido per una maggiore protezione dagli eventi catastrofici, ad esempio, un terremoto di ampia portata che potrebbe coinvolgere entrambi i data center dell'azienda, distanti circa 16 chilometri l'uno dall'altro.

Nell'ambito di questo processo di pianificazione a carattere previsionale, PBS pone l'attenzione sui vantaggi che è possibile ottenere quando un'azienda estende la virtualizzazione al di là dei server. Questo approccio più ampio alla virtualizzazione si dimostra essenziale per i professionisti IT che desiderano realizzare un'infrastruttura più agile ed efficiente, pronta a rispondere rapidamente alle esigenze aziendali, specialmente nei casi di emergenza.

• Gli Hands-On Lab consentono di provare le soluzioni di BC/DR di VMware.• Ulteriori informazioni sui prodotti BC/DR di VMware sono disponibili sul sito VMware.com.

Copyright © 2014 VMware, Inc. Tutti i diritti sono riservati. Questo prodotto è protetto dalle leggi sul copyright vigenti negli Stati Uniti e in altri Paesi e da altre leggi sulla proprietà intellettuale. I prodotti VMware sono coperti da uno o più brevetti, come indicato nella pagina http://www.vmware.com/go/patents. VMware è un marchio registrato o marchio di VMware, Inc. negli Stati Uniti e/o in altre giurisdizioni. Tutti gli altri marchi e nomi menzionati possono essere marchi delle rispettive società.

Si desidera analizzare le soluzioni di BC/DR offerte da VMware più in dettaglio?