Un viaggio atlantico

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Un viaggio Atlantico Le persone sono l’unico “strumento” per innovare, creare e dare valore.

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Un viaggio Atlantico

Le persone sono l’unico “strumento” per innovare, creare e dare valore.

Quando sei ispirato da un grande proposito da un progetto straordinario,

tutti i pensieri oltrepassano i loro confini.

La tua mente trascende le limitazioni, la coscienza si espande in ogni direzione e ti

ritrovi in un nuovo grande mondo meraviglioso.

Le forze , le facoltà e i talenti addormentati si ridestano, ed ecco che diventi una persona molto, molto più grande di quella che avevi

osato sognare.Pantanjali (I-III sec. a.c.)

3 x 3: “Pensieri e aforismi per raccontarci”

E‘ il nostro regalo per condividere con voi il significato di sentirsi “atlantici” con l’auspicio che questi 3 pensieri per 3 ambiti possano rappresentare per tutti uno stimolo ad agire 1% pensando a noi stessi, alle nostre relazioni e alla nostra

organizzazione.

Un augurio Atlantico Gigi, Marco e Maurizio

“Ciascuno di noi è l’artefice del proprio destino,

spetta a noi crearci le cause della felicità”

Dalai Lama

“Qualunque cosa tu decidi di fare o sognare di fare,

incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia.

Incomincia ora!J.W. Goethe

OSA

“Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo” M.Ghandi

Ci si dovrebbe comportare con gli altri come noi vorremmo si comportassero

con noi Aristotele

“Nelle relazioni, l’uomo scopre che quando muta il suo pensiero sulle cose.

le cose e gli altri cambiano nei suoi confronti” James Allen

“Quando alle persone viene data l’opportunità di partecipare alla

soluzione di un problema, di decidere un cambiamento o la modalità di

implementarlo, esse sono più motivate nel proporre la soluzione e soprattutto

nel realizzarla

“La mia influenza è sempre aumentata quando ho condiviso il mio potere e la mia responsabilità”

Carl Rogers

“Fu in quel momento che sperimentammo ciò che accade spesso agli alpinisti che scalano una montagna: non avevamo affatto raggiunto la vetta, ma solo la prima delle cime della catena

montuosa. Da questa posizione privilegiata, fatta di riflessioni conquistate con il sudore, potevamo contemplare cose mai viste prima - osservabili solo da quell’altezza. Allora volgemmo lo

sguardo alla montagna “vera” e iniziammo la scalata”

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