8/17/2019 Un Solo Lusso Vero Esiste

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«Un solo lusso vero esiste, ed è quello deirapporti umani.

Lavorando unicamente per i beni materiali cicostruiamo da soli la nostra prigione. Ci

rinchiudiamo, solitari, con la nostra moneta dicenere che non procura nulla di ciò che vale la penad’essere vissuto.

Se cerco tra i miei ricordi quelli che mi hannolasciato un sapore durevole, se faccio il bilanciodelle ore che contarono, ritrovo infallibilmente ciòche nessuna ricchea sarebbe valsa a procurarmi.

!on si compera l’amiciia di un "ermo, di un

compagno vincolato per sempre a noi dalle provevissute insieme.

#uella notte di volo con le sue centomila stelle,quella serenit$, quella

sovranit$ di qualche ora, non può comperarle ildenaro.

#uell’aspetto nuovo del mondo dopo la tappadifficile, quegli alberi, quei fiori, quelle donne, queisorrisi colorati di fresco dalla vita che l’alba ci hareso poc’ani, quel coro di piccole cose che ciricompensano, non può comperarli il denaro.

!% può comperare quella notte vissuta in terraribelle che mi torna alla memoria 

8/17/2019 Un Solo Lusso Vero Esiste

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&ravamo tre equipaggi dell’'%ropostale,impantanati sul far della notte sulla costa di (io de)ro.

*l mio compagno (iguelle era stato il primo a

scendere, per una rottura di biella+ un altrocompagno, ourgat, aveva a sua volta atterrato per prelevarne l’equipaggio, ma un’avaria di minor contoaveva inchiodato al suolo anche lui. 'tterrai io,infine, ma al mio arrivo scendeva l’oscurit$.

Si decise di salvare l’aereo di ourgat e, per eseguire bene la riparaione, di aspettare chefacesse giorno.

*n panne esattamente qui, un anno prima, inostri compagni -ourp ed &rable erano statimassacrati dai ribelli. Sapevamo che c’era ancheadesso, accampata da qualche parte a oador, unabanda armata di trecento fucili. * nostri tre atterraggi,visibili di lontano, avevano forse dato l’allarme, e laveglia che intraprendevamo poteva essere l’ultima.

#uindi ci siamo disposti per la notte.

Scaricate dal bagagliaio cinque o sei casse dimerci, le abbiamo vuotate e disposte a cerchio e, infondo a ciascuna, come nella cavit$ di una garitta,abbiamo acceso una misera candela, scarsamenteprotetta contro il vento. Cos/ in pieno deserto, sullanuda scora del pianeta, in una solitudine daprimordi del mondo, abbiamo costruito un villaggiod’uomini.

(aggruppati a trascorrere la notte su quellapiaa grande del nostro villaggio, scampolo disabbia sul quale le nostre casse spandevano unbarlume tremolante, abbiamo atteso. 'ttendevamol’alba, che ci avrebbe salvati. )ppure i mauri. & nonso che cosa mai desse a quella notte un saporenataliio. Si raccontavano ricordi, ci si prendeva ingiro, si cantava.

'ssaporavamo lo stesso lieve fervore che si hain seno a una festa ben predisposta.

8/17/2019 Un Solo Lusso Vero Esiste

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&ppure eravamo di una povert$ infinita. 0ento,sabbia, stelle.

1ura regola da trappisti. "a su quella tovagliamal rischiarata, sei o sette uomini, che al mondo

non possedevano pi2 nient’altro che i loro ricordi,spartivano ricchee invisibili.

Ci eravamo finalmente incontrati.Lungamente si cammina a fianco a fianco, chiusi

nel proprio silenio o scambiando parole che nullaconvogliano.

"a ecco l’ora del pericolo.'llora ci si spalleggia a vicenda. Ci si accorge di

appartenere alla medesima comunit$. Ci si amplianella scoperta d’altre cosciene. Ci si guarda con unlargo sorriso.

Si è simili a quel prigioniero, rimesso in libert$,tutto stupito di fronte all’immensit$ del mare3.

 

 Antoine de Saint-Exupéry,da "Terra degli Uomini" - Ed. Bompiani