Un sistema per la Pianificazione e la Gestione delle Risorse Idriche Applicazione pilota ai bacini...
-
Upload
fortunata-casadei -
Category
Documents
-
view
215 -
download
0
Transcript of Un sistema per la Pianificazione e la Gestione delle Risorse Idriche Applicazione pilota ai bacini...
Un sistema per la Pianificazione e la Gestione delle Risorse Idriche
Applicazione pilota ai bacini del Ticino e
dell’Adda
-
TwoLe
Fondazione CARIPLO - Progetto TwoLe
Un sistema per la Pianificazione e la Gestione delle Risorse Idriche
Sottoprogetto TwoLe/A Gestione - Applicazione pilota al Verbano e al Ticino sublacuale
Sottoprogetto TwoLe/B Pianificazione - Applicazione pilota al Lario e all’Adda sublacuale
Sottoprogetto TwoLe/C Negoziazione nella Pianificazione delle Risorse Idriche
CENTRO ITALIANO PER LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE
Un sistema per la Pianificazione e la Gestione delle Risorse Idriche
Applicazione pilota ai bacini del Ticino e
dell’Adda
-
TwoLe
Progetto TwoLeUn sistema per la Pianificazione e
la Gestione delle Risorse Idriche
Sottoprogetto TwoLe/B Applicazione pilota al Lario e
all’Adda sublacuale
Incontro finale
Introduzione
Rodolfo Soncini-SessaProfessore di Gestione delle risorse naturaliDipartimento di Elettronica e InformazionePolitecnico di Milano
3
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Obiettivo di TwoLe Realizzare un sistema informatico (TwoLe) per il supporto allo sviluppo di Piani di
Bacino come richiesto dalla WFD.
I piani devono essere sviluppati secondo il paradigma IWRM:
Pianificazione Integrata e Partecipata
Obiettivo di TwoLe/B:Sperimentare TwoLe sul bacino del Lario e dell’Adda
4
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
La procedura adottata: PIP
Decisione politica
Decisione politica
2. Concettualizzazione
3. Progetto delle alternative
4. Stima degli effetti
6. Comparazione delle alternative
1. Definizione del sistema e degli obiettivi
5. Valutazione delle alternative
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Consenso?
mitigazione / compensazio
ne
no si
alternative di
compromesso
Pianificazione Integrata e PartecipataPianificazione Integrata e Partecipata
5
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
La procedura PIPPianificazione Integrata e PartecipataPianificazione Integrata e Partecipata
1. Definizione del sistema e degli obiettivi
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
• Comprensione del Sistema
• Identificazione dei Portatori d’interesse
• Definizione del sistema nel tempo e nello spazio
• Analisi istituzionale e legale
• Individuazione degli obiettivi
• .......
6
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Caso studio: qualche datobacino imbrifero Lario: circa 3500 km2
bacino Adda sublacuale: circa 3000 km2
Adda da Olginate a Po: circa 130 Km
6 Province (MI, LC, CO, BG, CR, LO)
5 comprensori irrigui
7
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Caso studio: i Portatori di interesse
Persone contattate: 256 Partecipanti coinvolti: 45 (17%) Ruolo: istituzionale, ONG (associazioni
ambientaliste, di categoria) Scala: regionale (Regione, Provincia,
Comune) Identificazione: diretta, “snow ball”
Qu
estio
nari
aperti
Facilita
zione
Bra
insto
rmin
g
Inte
rviste
struttu
rate
Map
pe co
nce
ttuali
Sopra
lluogo (in
terv
iste a
perte
)
Card
sortin
g (v
alid
azio
ne)
Incontri pubblici X X X X XIncontri bilaterali X X X XComunicazione web
X X X
Strumenti del coinvolgimento attivo:
Soggetti coinvolti: Consorzio dell’Adda Comune di Como Province e ARPA di Como e Lecco Riserva Naturale Pian di Spagna Consorzio del Lario e dei Laghi Minori Coordinamento Turistico Lago di Como Ente Navigazione Laghi Associazione Rive Lariane Fondazione Museo della Barca Lariana Comune e Provincia di Lodi Consorzi irrigui (Media pianura berg., Muzza, CiC,
Vacchelli)
8
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
i settori d’interesseesondazioni monte
turismo monte
ambiente monte
pesca monte
navigazione monte
idroelettrico monte
idroelettrico valle
esondazioni valle
navigazione valle
turismo valle
pesca valle
ambiente valle
irrigazione
9
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Trovare un modo di gestire il lago
che raccolga consensi maggioridi quello attuale e migliori la
qualità ambientale .
Obiettivo del problema
10
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
La procedura PIP
2. Concettualizzazione
1. Definizione del sistema e degli obiettivi
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Pianificazione Integrata e PartecipataPianificazione Integrata e Partecipata
Identificazione delle possibili
azioni (misure)
11
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
I possibili interventi e le forzanti
AfflussoAfflusso
BremboBrembo
SerioSerio
paratieparatie
arginiargini
OglioOgliodmvdmv
concessioniconcessioni
pacpac
fasciafascia
passaggi pescipassaggi pesci
depurazionedepurazione
regolazio
ne
regolazio
ne
gestione integrata
gestione integrata
uso delle cave
uso delle cave
rinaturalizzazionerinaturalizzazione
metodo irriguometodo irriguo
strutturalistrutturalistrutturalistrutturali
Classificazione:Classificazione:
normativenormativenormativenormative
gestionaligestionaligestionaligestionali
forzantiforzantiforzantiforzanti
Cosa possiamo decidere?Cosa possiamo decidere?
12
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
La procedura PIP
2. Concettualizzazione
1. Definizione del sistema e degli obiettivi
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Pianificazione Integrata e PartecipataPianificazione Integrata e Partecipata
Identificazione delle possibili
azioni (misure)
Identificazione dei criteri e
degli indicatori
13
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Lario e Adda: interessie indicatori MONTE Ambiente (9) Navigazione (4) Turismo (5) Strutture di sponda
(2) Esondazioni (33)
VALLE Ambiente (8+65 per tronco) Turismo (4) Prod. elettrica (14) Esondazioni (3) Irrigazione (25) All. ittiogenici (2)
Numero totale indicatori:
109 + 65 per tronco di Adda
Valutazione e negoziazione
14
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Costruzione degli indicatori: un esempio di monte
15
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Costruzione degli indicatori: un esempio di valle
100*
)1,min(*
1
1
1
2_
H
tt
H
t t
ttt
ads
q
i
[%]
ttt wqse 1
1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 20060
5
10
15
20
25
30
35Variabilità media giornaliera delle portate con filtro
anni
%
potenziale
critico
16
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Fascia di normalità turistica del Lario
Traiettorie dei livelli giornalieri del Lario
-50
-30
-10
10
30
50
70
90
110
130
150
170
190
210
230
250
270
1/1
15/1
29/1
12/2
26/2
12/3
26/3 9/4
23/4 7/5
21/5 4/6
18/6 2/7
16/7
30/7
13/8
27/8
10/9
24/9
8/10
22/1
0
5/11
19/1
1
3/12
17/1
2
31/1
2
liv
ell
i a
Ma
lgra
te (
cm
)
1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995
2000 2001 2002 2003 2004 2005 Ft_inf Ft_sup liv_medio
17
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il Lario a Malgrate (1983-2005)frequenza dei livelli
0
2
4
6
8
10
12
14
16
-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140
livello in cm su malgrate
% g
iorn
i
livelli regolati livelli naturali
18
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
La procedura PIP
2. Concettualizzazione
1. Definizione del sistema e degli obiettivi
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Pianificazione Integrata e PartecipataPianificazione Integrata e Partecipata
Identificazione delle possibili
azioni (misure)
Identificazione dei criteri e
degli indicatori
Identificazione del modello
19
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
I modelli dei componentiAfflusso
Erogazione
Riparto delle derivazioni
Sistema irriguo
Per decidere occorre descrivere (simulare):
Propagazione lungo l’asta
(apporti concentrati e
distribuiti)
Coltureecosistema
20
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Le caratteristiche dei modelli in funzione del loro uso
progetto valutazione analisi
•Progettazione delle alternative
•Numero di esecuzioni 1010
•Tempo di esecuzione per giorno: 10-6 sec
•Modelli empirici parsimoniosi
•Valutazione delle alternative
•Numero di esecuzioni 200
•Tempo di esecuzione per giorno:1 sec
•Modelli meccanicistici concentrati
•Analisi di dettaglio di alcune alternative
•Numero di esecuzioni 50
•Tempo di esecuzione per giorno: 1 ora
•Modelli meccanicistici distribuitiTutti simulano il lungo periodo
21
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il modello mentale delsistema
Schema
L. di Olginate
Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Serio
Pizzighettone
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Olginate
S.Maria Lavello
L. di Como
L. di Garlate
Sbarramento
Malgrate
Canale Belgiardino
Lodi
Cornate d'Adda
C.le Maleo
Pte Briolo
Vaprio (=Canonica)
Cassano
Spino
CremaBocca d'Adda PO
Rivolta
Cavenago
Serbatoi alpini
22
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il modello delsistema
L. di Olginate
Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Serio
Pizzighettone
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Olginate
S.Maria Lavello
L. di Como
L. di Garlate
Sbarramento
Malgrate
Canale Belgiardino
Lodi
Cornate d'Adda
C.le Maleo
Pte Briolo
Vaprio (=Canonica)
Cassano
Spino
CremaBocca d'Adda PO
Rivolta
Cavenago
Serbatoi alpini
Serbatoi alpini e afflusso
Schema
23
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Serbatoi alpini e afflusso
at+1
Afflusso netto al lago di Como
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
po
rta
ta [
m3
/s]
Anni 1990-2005
Ne parl
eremo nel p
omeriggio
24
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Afflusso netto al lago di Como
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
po
rtat
a [m
3/s]
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
media
25
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il modello delsistema
L. di Olginate
Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Serio
Pizzighettone
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Olginate
S.Maria Lavello
L. di Como
L. di Garlate
Sbarramento
Malgrate
Canale Belgiardino
Lodi
Cornate d'Adda
C.le Maleo
Pte Briolo
Vaprio (=Canonica)
Cassano
Spino
CremaBocca d'Adda PO
Rivolta
Cavenago
Serbatoi alpini
lago
Schema
26
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
fascia
L’erogazione
1 1 1, ,t t t t t t ts s a R s u a
Modello del lago:
tt shh livello
1 1, ,t t t t tr R s u a rilascio
st
rt+1
ut
Erogazione vs decisione di rilascio
regime libero
smin smax
minimo rilascio
massimo rilascio
DMV
27
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il modello delsistema
L. di Olginate
Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Serio
Pizzighettone
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Olginate
S.Maria Lavello
L. di Como
L. di Garlate
Sbarramento
Malgrate
Canale Belgiardino
Lodi
Cornate d'Adda
C.le Maleo
Pte Briolo
Vaprio (=Canonica)
Cassano
Spino
CremaBocca d'Adda PO
Rivolta
Cavenago
Serbatoi alpini
Fiume Adda
Schema
28
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Topologia• Esistono poche sezioni
con serie di misure lunghe, complete e affidabili
• Ci sono pochissime sezioni con affidabili scale delle portate
• Uniche serie affidabili sono le portate imboccate nei vari canali
29
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Stima risorgenze: bilancio dell’asta
Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Lodi
Cornate d'Adda
Pte Briolo
DMV3
DMV4
s
a
DMV1
DMV2
Rilasciot - ∑derivt = Spinot – Rist – Brembot+ΔVt
La variazione di volume invasato nell’asta è nulla quando non variano il rilascio e le derivazioni in due giorni consecutivi
Portate residue in Adda a Spino
-100
0
100
200
300
400
500
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
po
rtat
a [m
3/s]
La portata residua a Spino
30
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Contributo delle risorgenze e del Brembo in Adda a Spino
-45.00
-40.00
-35.00
-30.00
-25.00
-20.00
-15.00
-10.00
-5.00
0.00
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
po
rta
ta [
m3
/s]
8 m3/s35 m3/s1 gen – 30 apr 16 nov – 31 dic16 giu – 31 lug
8 m3/s
31
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il bilancio lungo l’asta
Apporto distribuito dalla falda
Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Lodi
Cornate d'Adda
Pte Briolo
DMV3
DMV4
s
a
DMV1
DMV2
La distribuzione spaziale del contributo è supposta uniforme lungo l’asta a partire da Vaprio
32
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
L’apporto di risorgenze e Brembo
16 g
iu
31 lu
g
1 g
en
16 n
ov
30 a
pr
31 d
ic
Spino
Vaprio
distanza
giorno
apporto[m3/s]
1.7 m3/s km
0.4 m3/s km8
35
27 km
33
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il modello delsistema
L. di Olginate
Riparto Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Serio
Pizzighettone
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Olginate
S.Maria Lavello
L. di Como
L. di Garlate
Sbarramento
Malgrate
Canale Belgiardino
Lodi
Cornate d'Adda
C.le Maleo
Pte Briolo
Vaprio (=Canonica)
Cassano
Spino
CremaBocca d'Adda PO
Rivolta
Cavenago
Serbatoi alpini
Schema
34
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Lo scopo della regola di riparto
trPortate giornaliere rilasciate
Progetto Alternativa
AS = Adda-Serio (Pasinetti) Ma = MartesanaVa = VailataRe = RetortoRi = RivoltanaMu = MuzzaVa = Vacchelli
AS
Va
Mu
ADDA
Ma
RiRe
Va tttt rqq ,
t
Matrice dei parametri, periodici con T = 366
REGOLA DI RIPARTO
tq
35
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Restituisce:
→La portata derivabile da ciascun canale
→La portata residua in Adda
• CASO 1Soddisfazione Totale
• CASO 2Riparto del deficit
Il riparto
36
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Ambiente fluviale
Ne parleremo nel pomeriggio
37
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il modello delsistema
L. di Olginate
Adda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Serio
Pizzighettone
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Olginate
S.Maria Lavello
L. di Como
L. di Garlate
Sbarramento
Malgrate
Canale Belgiardino
Lodi
Cornate d'Adda
C.le Maleo
Pte Briolo
Vaprio (=Canonica)
Cassano
Spino
CremaBocca d'Adda PO
Rivolta
Cavenago
Serbatoi alpini
Comprensori irrigui
Schema
38
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Tw
oL
eT
woL
e
CA
NA
LE P
RIN
CIP
ALE
sistem
a d
i dre
nag
gio
suolo-pianta-atmosfera
acquiferomultistrato
perdite da canale
Fium
e A
DD
A
irrigazione
Pioggia ET
run off
risalita capillare
ricarica
alimentazione o drenaggio
riuso
restituzione
derivazione
RETE IRRIGUA E DI DRENAGGIO intercezione
flusso regionale
sistem
a d
i distrib
uzio
ne
Ne parlere
mo tra poco
Piani colturali
40
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Stima dei fontanili
Sottobacino Rivoltana
Por
tata
[m
3/s
]
Tempo [anni]
Sottobacino Pandina
Por
tata
[m
3/s
]
Tempo [anni]
Sottobacino Tormo
Por
tata
[m
3/s
]
Tempo [anni]
Modello Adda-Misana
Por
tata
[m
3/s
]
Tempo [anni]
Punti rossi = portate di roggia misurateLinea blu = stime dei modelli numerici
A sinistra i misure e modelli dei sottobacini individuati, a destra misure e modello integrato per l’area Adda-Misana
Err = ±0.6m3/s
Err = ±0.8m3/s
Err = ±1.8m3/s
Err = ±2.6m3/s
Tw
oL
eT
woL
e
CA
NA
LE P
RIN
CIP
ALE
sistem
a d
i dre
nag
gio
suolo-pianta-atmosfera
acquiferomultistrato
perdite da canale
Fium
e A
DD
A
irrigazione
Pioggia ET
run off
risalita capillare
ricarica
alimentazione o drenaggio
riuso
restituzione
derivazione
RETE IRRIGUA E DI DRENAGGIO intercezione
flusso regionale
sistem
a d
i distrib
uzio
ne
Ne parlere
mo tra poco
Piani colturali
42
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
La domanda irrigua totale
0
50
100
150
200
250
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
1980-20051993-2005
43
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
La procedura PIP
2. Concettualizzazione
3. Progetto delle alternative
4. Stima degli effetti
6. Comparazione
1. Definizione del sistema e degli obiettivi
5. Valutazione
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Port
ato
ri d
i in
tere
sse
Consenso?
alternative di
compromesso
Pianificazione Integrata e PartecipataPianificazione Integrata e Partecipata
Studio e soluzione parziale di alcuni conflitti:
1. Esondazioni vs irrigui
2. Idroelettrici di monte vs irrigui
3. Ambiente fluviale vs regolazione
Un sistema per la Pianificazione e la Gestione delle Risorse Idriche
Applicazione pilota ai bacini del Ticino e
dell’Adda
-
TwoLe
fine
45
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005 STIMA
RISORGENZE
46
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il bilancio lungo l’astaAdda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Lodi
Cornate d'Adda
Pte Briolo
DMV3
DMV4
s
a
DMV1
DMV2
Rilasciot - ∑derivt = Spinot – Rist – Brembot+ΔVt
La variazione di volume invasato nell’asta è nulla quando non variano il rilascio e le derivazioni in due giorni consecutivi
Portate residue in Adda a Spino
-100
0
100
200
300
400
500
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
po
rtat
a [m
3/s]
La portata residua a Spino
47
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il bilancio lungo l’astaAdda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Lodi
Cornate d'Adda
Pte Briolo
DMV3
DMV4
s
a
DMV1
DMV2
Rilasciot - ∑derivt = Spinot – Rist – Brembot
La portata in uscita dal sistema a Spino è sicuramente nulla quando il termine di sinistra è negativo
Portate residue in Adda a Spino
-100
0
100
200
300
400
500
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
po
rtat
a [m
3/s]
La portata residua a Spino
48
Tw
oL
eT
woL
eTw
oLe
/B R
iun
ione d
’avvio
06
.05
.2005
Il bilancio lungo l’astaAdda-Serio (Pasinetti)
Martesana
Muzza
Brembo
Roggia Vailata
Canale Retorto
Roggia Rivoltana
Canale Vacchelli
Centrale Semenza
Centrale BertiniCentrale Esterle
Centrale Trezza
Centrale Crespi
Centrale Vaprio
Centrale d'Adda
Centrale Rusca
Lodi
Cornate d'Adda
Pte Briolo
DMV3
DMV4
s
a
DMV1
DMV2
Rilasciot - ∑derivt = – Rist – Brembot
Analizzo i casi di residui negativi in condizioni di stazionarietà delle portate
Portate residue in Adda a Spino
-100
0
100
200
300
400
500
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
po
rtat
a [m
3/s]
La portata residua a Spino