Un pomeriggio (80°) con il Gruppo Scienze CESEDI · Felicita racconta l’esperienza didattica,...

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Marco Falasca Torino , 21 Gennaio 2015 [email protected] [email protected] Un pomeriggio (80°) con il Gruppo Scienze CESEDI

Transcript of Un pomeriggio (80°) con il Gruppo Scienze CESEDI · Felicita racconta l’esperienza didattica,...

Marco Falasca

Torino , 21 Gennaio 2015

[email protected] [email protected]

Un pomeriggio (80°) con il

Gruppo Scienze

CESEDI

27 gennaio

Giornata

della

MEMORIA

Primo Levi,

uno

scienziato…

ma anche un

deportato …

21 gennaio 2015 - Gruppo Scienze CESEDI - Scaletta di massima:

1- Esperimento d’entrata: “Una pioggia dorata” attraverso una

precipitazione, una solubilizzazione e una ricristallizzazione (adatto per

scuole secondarie di primo e secondo grado) a cura di Marco Falasca,

Caterina Bussolo, Donatella Mazzoldi)

2- E zio Tungsteno?

3- Il cuore dell’incontro: Valentina Paterna (I.K. King di Torino ) narrerà

il l’esperienza di Ed. Scientifica in A.C. con la sua quinta E, video - ripresa

per conto dell’INDIRE da due operatori con la guida di tre ricercatrici. Il

video sarà depositato sul sito RISORSE DOCENTI PON INDIRE per la

formazione Docenti. “ I passaggi di stato e le variazioni di pressione»

4- La visualizzazione nelle scienze: “ Fusione e solidificazione” con una

candela e l’acqua

5- Il ghiaccio fonde più velocemente in acqua salata o in acqua dolce?

Uno dei nostri metodi

Raccontare e raccontarsi è una

modalità di formazione che serve a

consolidare gli aspetti teorici e a

stimolare il desiderio di “provarci” per

togliere le paure a chi non è riuscito a

partire.

Primo dicembre 2014:

Felicita racconta l’esperienza didattica, Elena prende appunti per un articolo (

consegnare); Angela fotografa.

Il raccontare è un modo potente di aggiornarsi .

Oggi dall’infanzia passiamo alla primaria, a febbraio alla media, poi alla

superiore.

Un articolo sul nostro incontro del 1 dicembre:

Scuola dell’Infanzia

Bambini e insegnanti lavorano sull’aria:

un esempio di didattica laboratoriale

di Tibaldi Elena Vittoria

La pioggia dorata

Riusciremo anche oggi a realizzarla?(vedere il protocollo nella prossima diapositiva)

La pioggia dorata

Materiali:

0.3 g piombo nitrato sciolti in 100 cm3 di acqua distillata

0.3 g potassio ioduro in 100 cm3 di acqua distillata ( è in

eccesso appositamente)

Poche gocce di HCl 1M da aggiungere per togliere eventuali

tracce di carbonato di piombo che rovinano l’effetto

Tre beute da 250 cm3

Alcuni contagocce

Un cristallizzatore grande per mettere la beuta di reazione in

un bagno maria

Il cuore dell’incontro: Valentina Paterna (I.K. King di

Torino ) narrerà il l’esperienza di Ed. Scientifica in

A.C. con la sua quinta E, video - ripresa per conto

dell’INDIRE da due operatori con la guida di tre

ricercatrici.

Il video sarà depositato sul sito RISORSE DOCENTI

PON INDIRE per la formazione Docenti. “ I passaggi

di stato e le variazioni di pressione»

4

... Zio Tungsteno - Ricordi di

un'infanzia chimica di Oliver Sachs ed.

Biblioteca Adelphi

Sotto la guida benevola dello zio Dave,

detto zio Tungsteno perché aveva aperto

una fabbrica di lampadine, il giovane

Oliver manifestò una grande passione per

la chimica …

A quattordici anni Sacks si rese conto che la chimica

romantica dell'Ottocento, da lui tanto amata, era ormai

conclusa. Decise quindi di fare il medico

... Zio Dave apprezzava moltissimo la

densità del tungsteno che fabbricava,

come pure la sua refrattarietà, la sua

grande stabilità chimica. Gli piaceva

maneggiarlo - sotto forma di filamento, di

polvere, ma soprattutto di piccole barre e

lingotti.

Li accarezzava, li teneva in mano

soppesandoli con tenerezza, o almeno

così mi sembrava. "Tocca, Oliver"

diceva, lanciandomi una barretta. "Non

c'è niente al mondo come il tungsteno

sintetizzato ".

Batteva sulle barrette e quelle

emettevano un tintinnio profondo. " Il

suono del tungsteno " diceva zio Dave.

" Non esiste nulla di simile ". Non

sapevo se fosse vero, ma non lo misi

mai in dubbio...".

A voi un veloce

lavoro

investigativo…

e cooperativo!

Una delle principali conclusioni

della ricerca didattica nelle

scienze è che i metodi attivi di

apprendimento dovrebbero

sostituire i metodi tradizionali.

Tra questi va evidenziato il

lavoro di gruppo di tre o

quattro membri.

Secondo Byers (2002), la

discussione in gruppi

cooperativi

incoraggia la profonda

riflessione prima e dopo che

sono effettuati gli esperimenti,

evitando il pericolo «ricetta».

Molti anni fa, andai nel mio ufficio con un vassoio di modelli

molecolari. La mia segretaria mi chiese che cos’ erano e le

spiegai :“Questo è il sale, questo è lo zucchero e quest’altro

rappresenta un diamante”. Lei annuì cortesemente e poi

disse: ‘Non vedo alcun collegamento con le cose reali.

Perché si prende la briga di usare questi graziosi modelli??

Ero appena tornato da un tutorial con un gruppo di studenti

che si era ‘educatamente interessato' ai modelli, ma aveva

mostrato poco entusiasmo e comprensione, come la mia

segretaria. Questo fatto mi spinse a mettere in discussione il

mio entusiasmo per l’uso dei modelli molecolari , se non dopo

aver adeguatamente preparato il terreno […] Alex Johnstone,

Università di Glasgow

(libera traduzione Marco Falasca.) … PRUDENZA!!!

Magritte

Marco Falasca gennaio 2015

Etene

Molecola di Acido acetico CH3COOH

La lezione va divisa in 3 livelli:

- Fenomeni osservabili

- Livello simbolico (o con visualizzazione

commentata)

- Livello particellare

21 gennaio 2015 - Gruppo Scienze CESEDI - Scaletta di massima:

1- Esperimento d’entrata: “Una pioggia dorata” attraverso una

precipitazione, una solubilizzazione e una ricristallizzazione (adatto per

scuole secondarie di primo e secondo grado) a cura di Marco Falasca,

Caterina Bussolo, Donatella Mazzoldi)

2- E zio Tungsteno?

3- Il cuore dell’incontro: Valentina Paterna (I.K. King di Torino ) narrerà

il l’esperienza di Ed. Scientifica in A.C. con la sua quinta E, video - ripresa

per conto dell’INDIRE da due operatori con la guida di tre ricercatrici. Il

video sarà deposito sul sito RISORSE DOCENTI PON INDIRE per la

formazione Docenti. “ I passaggi di stato e le variazioni di pressione»

4- La visualizzazione nelle scienze: “ Fusione e solidificazione” con una

candela e

Vediamo una candela che arde sotto la superficie dell'acqua. I

bambini che interpretazione forniscono ?

Foto di Alessio G.,

ITIS Majorana di Grugliasco

E’ uno dei modi con cui i

passaggi di stato possono

avere significato e

suscitare interesse , fin

dall'infanzia e primaria.

Un cubetto di ghiaccio fonde

prima in acqua salata o in acqua

dolce ?

Abilità :

osservare, ipotizzare,

sperimentare, descrivere,

riflettere, porre domande, reperire

informazioni

Una strada,

del resto,

non la conosci mai

se non ti fermi,

non la ripercorri

Duccio Demetrio,

“Filosofia del camminare”

Un saluto grande e arrivederci al

mercoledì 25 febbraio!