Aprile 2006 - numero I

NOTIZIARIO COMUNALE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE DI SESTO S. GIOVANNI

Un patrimonioper l’UmanitàSesto si candida all’Unescocon i suoi edifici industriali

Anno 3 - numero 1Aprile 2006

Registrazione n. 1759presso Tribunale di Monza

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Editore:Comune di Sesto S. Giovanni

Direttore responsabile:Alberto Covini

Redazione testi:Ezio Gatti

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parte degli inserzionisti.

EDITORIALELa Città delle FabbrichePatrimonio dell’UNESCO

DALLA CITTÀCALTACITY entra in attivitàil risveglio del vulcanoUn decapaggio in dote alla città

PRIMO PIANOSpazioarte si rifà il truccoe si attrezza per i giovani

DALL’AMMINISTRAZIONECinque per mille IRPEFUna scelta di solidarietàEnergie locali, la città brilla di luce propria

DALL’AMMINISTRAZIONEEntra in vigore il Piano di Zona

BILANCIOIl comune approva il bilancioche non taglia i servizi

UNIVERSITÀL’Università dei Giornalisti

VIABILITÀUna città da riasfaltare

L’INSERTOLe nostre biblioteche

VIABILITÀPiù sicurezza sulle stradeDue passi in CittabileFesta Vigili

CULTURAPortaleSESTOSOLIDALE, la città che vuole bene8 Marzo

PARCO NORDPrimavera al Parco Nord............La Pelucca si è fatta bellaLa Provincia premia Sesto per l’Ambiente..........Gioco e imparo a SPAZIOARTE..........Festa della RepubblicaGiorgio Napolitano..........Acqua buona

CULTURAPatapuf

NUMERI UTILICertificati e documenti

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Sommario

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EDITORIALE

La Città delle FabbrichePatrimonio dell’UnescoL’archeologia industriale è cultura, Sesto si candidaal riconoscimento internazionale

Sesto è una città capace di affrontare il futuro, ma anche di ricordare orgogliosamente il proprio passato, E l’industria pesante, che ha conosciuto

proprio qui uno dei centri nevralgici, è di sicuro una parte fondamentale della sua storia.Proprio l’archeologia industriale, dai capannoni alle men-se degli operai, a tutto quello che interessa la memoria di questa città, potrebbe avere una rilevanza storica e culturale inestimabile. Per chi questa storia l’ha vissuta, certamente, ma anche per tutta l’umanità.Sesto San Giovanni ha lanciato da qualche giorno la sua can-didatura a patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Scorrendo la lista dei luoghi che si fregiano di questo titolo, salta all’occhio il numero impressionante dei nomi italiani: da piazza del Cam-po a Pisa alla piazza del Duomo di Firenze, e poi i centri storici di Roma e Napoli. E ancora: la costiera amalfitana e le Cinque Terre. Negli ultimi anni l’agenzia ha dedicato una sezione appo-sita al paesaggio industriale, a quegli spazi un tempo vitali e ora caduti in disuso. “Sesto ha tutte le caratteristiche per entrare di diritto nel novero dei luoghi protetti dall’Unesco”, afferma orgogliosamen-te Monica Chittò, assessore alla Cultura.L’occasione della candidatura si è presentata il 18 aprile, Giornata Mondiale del patrimonio industriale, che Sesto ha festeggiato alla grande. E’ stato aperto al pubblico

(e ai rappresentanti Unesco) il cantiere del Museo del Lavoro “che apriremo entro l’autunno”, confida Chittò. E’ questo uno dei monumenti più importanti della città, “diffuso sul territorio e visitabile seguendo itinerari ap-positamente preparati”. “Questa candidatura - ha ricordato il Sindaco Giorgio Oldrini - rappresenta il punto di arrivo di un percorso iniziato anni fa, con la dismissione delle grandi industrie. Le Amministrazioni comunali che ci hanno preceduto hanno impostato un lavoro molto importante, cogliendo le grandi opportunità di questa trasformazione senza chiudersi in difesa dell’esistente. Tutto questo ha con-sentito prima di ridare un nuovo slancio produttivo alla città e poi di pensare alla salvaguardia della memoria storica di una realtà industriale importante come la nostra”.E per coinvolgere al meglio i talenti del video, Sesto ha anche presentato il concorso “La città delle fabbriche - la fabbrica del futuro”, promosso nell’ambito del con-corso internazionale Filmmaker doc 11, a novembre a Milano.Il premio, di 2500 euro, servirà per creare un audiovisi-vo che verrà presentato durante la rassegna e sarà poi conservato nel Museo dell’Industria.

Era una locomotiva, la gloriosa Breda 830 costruita nel 1906. Tornerà a farsi ammirare dai cittadini il 24 giugno, giorno della festa di San Giovanni, traformata in un monu-mento cittadino in mostra sotto il Carroponte. A metterla a posto sono stat ex lavoratori della Breda, in collaborazione con alcuni dipendenti della Camozzi Ansaldo.

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DALLA CITTA’

Caltacity è in attivitàecco il risveglio del VulcanoSi aprono le porte del centro commerciale da 160 negozivoluto e costruito da Edoardo Caltagirone

Tutti i sestesi lo conoscono, in molti ci hanno anche già fatto un giro: da marzo Sesto

si è riappropriata del suo Vulcano. E’ questo infatti il nome del centro commerciale che Edoardo Caltagi-rone ha aperto sulle ceneri di quel-lo che fu il mitico Vulcano-Falck, la fucina chiusa nel 1976. All’inaugura-zione, Caltagirone ha paragonato lo sviluppo delle aree Vulcano al “so-gno di una vita” e ha confessato di attendersi molto dal futuro: sono infatti oltre sessanta gli ettari di ter-reno ancora in attesa di sviluppo.Il progetto fa già impressione: in cinquantamila metri quadri trovano spazio 160 negozi e un ipermerca-to; c’è anche una piazza soprelevata sulla quale si affacciano alberghi e uffici. Autori del progetto sono Vit-torio Gregotti e Carlo Fegiz. Del Vulcano che fu, oggi rimane so-lo il nome. Il sindaco Giorgio Ol-drini, però, non la ritiene una cosa da poco: “Tutti noi sestesi eravamo legati alla realtà industriale, l’epoca delle dismissioni è stata dura stori-camente, ma anche psicologicamen-te, per ciascuno di noi”. Quindi il Vulcano, oltre che preservare nel nome la memoria dell’industria che fu, dovrà anche vincere la sua sfi-

da sociale: “Il nuo-vo centro, per essere parte viva della città come lo fu un tempo l’industria, deve ele-varsi al di sopra del s e m p l i c e a g g l o m e -rato di ve-trine e luci, e diventare

un punto vivo di aggregazione cul-turale e sociale di Sesto”.

Per ora, di sicuro il nuovo Vulcano ha portato con sé grandi vantaggi per la città, sotto forma di opere di urbanizzazione: gli oneri di cui si è fatto carico Caltagirone hanno il valore di almeno 40 milioni di euro. In primo piano spicca il cavalcavia, che passa sopra le ferrovie e co-stituisce il cuore del ring nord, al quale si aggiunge anche il tratto di strada che da viale Gramsci porta fino a viale Casiraghi. Viene poi la creazione di un sistema di fognature, del quale tutto il quar-tiere Pelucca era finora sprovvisto, e di una vasca volano, sotterranea, nella quale confluiranno le acque del Lambro in eccesso durante le piogge più intense.

Posti di Lavoro

Un ipermercato e 160 negozi, tanto per cominciare, in attesa che vengano aperti anche gli alberghi e gli uffici. L’inaugurazione del Centro Vulcano scuote come un terremoto anche il mercato del lavoro, lo testimoniano le bacheche cittadine che in pochi giorni si sono riempite di annunci alla ricerca di perso-nale. Secondo le cifre fornite dal Gruppo Caltagirone, saranno almeno 1300 i posti che il centro commerciale promette di generare. E l’indotto economico di Sesto San Giovanni non può che trarne giovamento.

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DALLA CITTA’

Un nuovo Decapaggioin dote alla cittàDiventerà un quartiere con asilo e centro sportivol’ex industria di fronte al villaggio Falck

Se il Vulcano è da un mese l’ani-ma commerciale di Caltacity, il Decapaggio si prepara a di-

ventarne la casa. Su quest’area, infatti, Comune e Caltagirone hanno trova-to l’accordo per dare vita a un polo residenziale, e il Consiglio Comunale ha dato il suo benestare, approvando pochi giorni fa il Piano Integrato d’In-tervento. Quando finiranno, al posto dei capannoni dismessi sorgeranno abitazioni per 65 mila metri quadri, un asilo nido, una residenza comuna-le e un edificio da adibire ad alloggi temporanei. Oltre a un centro spor-tivo e a dei campi da gioco all’aria aperta. “A questo si devono aggiungere an-che i 20mila metri quadri di verde che si affacciano sul Parco della me-dia Valle del Lambro, e che, a lavori ultimati, andranno ad accrescerne il patrimonio naturalistico” sottoli-nea Demetrio Morabito, vicesindaco con delega all’Urbanistica. Si tratta, secondo le sue valutazioni, di uno sviluppo migliore rispetto all’origina-le, presentato in Comune nel 2002. “Si integrerà bene con il progetto di Renzo Piano sulle aree Falck, ap-pena più a sud, e in particolare con il parco urbano che Sesto vuole e che l’architetto genovese ha lasciato

chiaramente intendere di essere in-tenzionato a progettare”. In realtà, di vantaggi per il Comune ce ne saranno anche altri, non solo dal punto di vista naturalistico: “Via Trento sarà chiusa al traffico di at-traversamento, - prosegue Morabito - ma si diramerà in stradine ciclo-pe-donali, rientrando infine su viale Italia. Il tratto di strada conclusivo, e chiu-so, coinciderà con il cosiddetto “Ar-co”, un tempo refettorio e portineria dello stabilimento del Decapaggio.

L’Arco è una struttura che risale agli anni trenta e sarà l’unica parte che si salverà dalle ruspe: verrà rimessa a posto e trasformata in alloggi co-munali, e ospiterà anche la sede della circoscrizione 4 - Pelucca. Il complesso edilizio avrà anche una parte occupata da negozi e attra-versata da un viale alberato ciclo-pedonale. “Ma si tratta di commer-cio di quartiere, di piccole realtà. Per il grosso delle compere c’è il Centro Vulcano, dall’altra parte del ring- spiega il vicesindaco - sul quale Caltagirone costruirà una passerella ciclo-pedonale per favorirne l’attra-versamento anche a chi non vuole prendere la macchina”. Importante la comparsa del primo asilo nido e di un campo sportivo a prezzi convenzionati col Comune in una circoscrizione, la Pelucca, che ne era finora priva. Ma la vera novità è nei 6mila metri quadri di alloggi a ca-none concordato che il Comune ha voluto per ospitare, come residenza temporanea, studenti e i lavorato-ri atipici. “Come accade nel resto d’Europa, anche Sesto sarà in grado di accogliere chi si vuole fermare in città per un periodo di tempo me-dio-breve e non può permettersi di pagare un affitto pieno”.

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PRIMO PIANO

In un anno, restauro completo e una novità: un bar e due sale prova per i giovani musicisti

Spazioarte si rifà il truccoe si attrezza per i giovani

Uno Spazioarte nuovo di zecca entro la primavera 2007. Do-po decenni di onorato ser-

vizio, la struttura in via Maestri del lavoro si concede un anno per rifarsi bella in vista degli impegni futuri.E si tratta di un anno apportatore di importanti novità, perché alla fine Spazioarte si risveglierà più bello di prima, assicurano i tecnici del comu-ne, ma anche più ampio, con l’aggiun-ta di due nuovi locali: uno adibito a bar-lounge e l’altro invece dedicato alla musica. I lavori, per un totale di spesa di oltre un milione e mezzo di euro, inizieranno a maggio.“Per la sala principale da 400 posti dedicata a incontri ed esposizio-ni, abbiamo pensato a un impianto di raffrescamento e a un sistema di tendaggi che consenta l’utilizzo

anche solo di una porzione di spazio, così da ospitare anche più eventi contemporanea-mente – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Ama-to. Anche la sede del quartiere 3, adiacente alla sala principa-le, sarà interessata da lavori di tinteggiatura e ridistribuzione degli spazi, con la previsione di recuperare almeno 7-8 metri

quadri di spazio senza abbattere muri esterni, ma solo risistemando le pareti interne. Ma il bello viene con la costruzione ex novo del bar (che misurerà 220 metri quadri), da affidare in gestione a un operatore privato e che diventerà un punto di ritrovo ludico e culturale, e delle due sale prova di 50 metri quadri l’una, attrezzate a spese del Comu-ne, per consentire alla giovani band amatoriali di provare i loro brani in santa pace e di effettuare anche delle registrazioni. Tutto questo, a prezzi abbordabili. L’opera di ammodernamento inve-ste anche la parte esterna dell’edi-ficio: per la copertura delle pareti verranno usati pannelli ecologici anti-graffito, lavabili cioè facilmente

dalle scritte che oggi dominano la scena. Come sempre i lavori causa-no qualche scomodità: per l’associa-zione Piccoli passi e il Consiglio di quartiere 3 si tratta di abbandonare le rispettive sedi per qualche mese (soprattutto d’estate), per favorire lo svolgimento dei lavori. Più com-plicata invece la situazione della So-cietà Escursionisti Sestesi, per i quali il Comune si è già attivato in cerca di una sede alternativa.

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DALL’AMMINISTRAZIONE

Cinque per mille IRPEFUna scelta di solidarietàQuest’anno i contribuenti

possono scegliere a chi affi-dare il 5 per mille dell’Irpef

della loro dichiarazione dei redditi. Non si tratta di un’imposta aggiunti-va, ma della possibilità di contribuire alla vita degli enti locali e delle asso-ciazioni che operano senza scopo di lucro, apponendo una firma nel-l’apposito spazio presente in fondo

alla dichiarazione dei redditi relativa al modello d’imposta 2005. Chi de-cidesse di non firmare, non rispar-mia nulla: semplicemente rinuncia al diritto di decidere a chi destinare il suo contributo, che finirebbe co-munque nelle casse dello Stato.Il Comune di Sesto San Giovanni in-tende utilizzare i fondi raccolti dal cinque per mille dell’Irpef per fare

fronte ai tagli decretati dal governo, e in particolare destinare i soldi alle politiche sociali e per il cittadino. Se tutti i contribuenti di sestesi desti-nassero al Comune la percentuale Irpef, si calcola che nelle casse arrive-rebbero poco più di mezzo milione di euro, ovvero all’incirca la metà di quanto lo Stato ha tagliato in due anni al fondo per le politiche sociali.

Energie Locali, la cittàbrilla di luce propriaVarata la società per l’illuminazione pubblicaSesto gestirà l’energia insieme a Paderno

Si chiama “Energie locali Srl” e accenderà le notti di Sesto San Giovanni. Il 21 aprile en-

tra ufficialmente in attività la società municipalizzata per la gestione del-l’illuminazione pubblica che il Co-mune di Sesto ha creato insieme a Paderno Dugnano. Abbiamo incon-trato l’assessore al Bilancio Pasqua-lino di Leva che ci spiega i dettagli di questa nuova società.Assessore, finora i lampioni di Sesto erano illuminati da Enel Sole. Che cosa cambierà?Nulla, a parte che stiamo ammo-dernando il parco luci cittadino con materiali all’avanguardia. Cambierà invece la bolletta che il Comune de-ve pagare. Con Energie Locali con-tiamo di risparmiare il 30% del costo di manutenzione dei nostri lampioni. Ma soprattutto saremo padroni del-la nostra illuminazione pubblica, e con la liberalizzazione dell’energia,

questo ci consentirà di approvvigio-narci a costi sempre inferiori.Come?Stiamo portando avanti i lavori per rinnovare le luci della città con lam-pade al sodio, che consumano meno e possono illuminare con intensi-tà graduale nelle diverse ore. Ad esempio, al crepuscolo illuminano meno che a notte fonda. Stiamo poi differenziando la forma dei lampio-ni a seconda della loro posizione o funzione, siano essi su una strada di scorrimento o in centro alla città. Infine, abbiamo diviso il territorio in 80 distretti, regolati da altrettanti contatori. Questo ci consentirà di tenere sotto controllo al massimo il dispendio di energia.Come mai una società col Co-mune di Paderno?Perché quella città era già padrona della propria rete di illuminazione: insieme conviene portare avanti i

lavori di ammodernamento. Energie

Locali è al 55% sestese (con 7mila

punti di illuminazione pubblica), e

al 45% di Paderno: il presidente è

loro, e i due amministratori sono di

Sesto. Ma c’è già la fila dei Comuni

che vogliono aderire. Potranno farlo

come soci di pari diritto finché non

raggiungeremo i 23 mila punti luce

complessivi. Oltre questa cifra, di-

venteranno nostri clienti.

Pare che ci siano altri progetti

energetici per Sesto. Ci può di-

re qualcosa?

Cercheremo di sfruttare al meglio il

processo di bonifica della falda sot-

terranea con Aem che se ne servirà

per il teleriscaldamento, abbattendo

costi e inquinamento. E poi, i capan-

noni T3 e T5 potrebbero ospitare un

sistema fotovoltaico che farà andare

gli autobus cittadini a idrogeno.

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DALL’AMMINISTRAZIONE

Per il triennio 2006-2009 il Piano di Zona sarà lo stru-mento di programmazione

delle politiche socio-sanitarie del Comune di Sesto San Giovanni, le cui competenze vengono per la pri-ma volta unificate, in un unico ambi-to territoriale, con quelle di Colo-gno Monzese.La causa principale di questa novi-tà risiede soprattutto nella volontà d’integrare le risorse su scala locale, per evitare diseconomie nell’ero-gazione dei servizi, in un contesto economico molto deficitario. In 12 mesi, infatti, i trasferimenti di fondi dallo Stato alle Regioni sono calati del 40%. Per i progetti d’area, alla Lombardia sono stati stanziati 70 milioni di euro, 800mila dei qua-li finanzieranno l’ambito Sesto San Giovanni-Cologno.La definizione del piano di zona è durata circa un anno e ha coinvol-to all’incirca sessanta tra soggetti istituzionali, Comuni, Asl e Aziende

Ospedaliere su tutti, as-sociazioni e operatori del privato sociale. Nu-merosi i tavoli di appro-fondimento e di confron-to, allestiti per analizzare la domanda di servizi e l’offerta disponibile sul territorio comunale, e per calibrare di conse-guenza le azioni da intra-prendere nel prossimo triennio nel settore del-l’assistenza socio-sani-taria. Ne è scaturito un documento corposo e approfondito ( disponibi-le online sul sito del Co-mune, www.sestosg.net), che fissa, come è peral-tro prescritto dalla leg-ge 328/2000, i parametri secondo i quali i diversi operatori sociali dovran-no operare, e stabilisce le priorità d’intervento. I settori interessati dal

Piano di zona sono molteplici, tanto che la stesura del documento ha ri-chiesto la stretta collaborazione tra il settore Servizi alla persona e gli uffici di Educazione, Cultura, Sport e politiche giovanili di entrambi i Comuni.“D’altronde la pianificazione di ogni singolo intervento - spiega l’Asses-sore alle Politiche sociali Alessandro Pozzi - riguarda più settori e uno svariato numero di competenze nel governo della città: ad esempio, se ci occupiamo dell’assistenza ai disabili, l’attività di sostegno deve coniugarsi alla pianificazione architettonica. E le politiche della casa andranno a incidere sulla lotta contro l’emargi-nazione”. E in città si partirà presto con una serie d’iniziative di infor-mazione.

Ecco gli ambiti del piano di zonapolitiche per le famiglie, l’in-fanzia, l’adolescenza e i giova-ni: potenziamento dei servizi per la

prima infanzia, promozione dell’affi-do familiare, contrasto all’abuso dei minori, integrazione culturale già a partire dagli asili. Sostegno ad asso-ciazionismo e volontariato giovanile, orientamento alle professioni. Valo-rizzazione delle reti di solidarietà e di mutua assistenza, specialmente per le famiglie con un solo genito-re.Politiche per gli anziani: coordi-namento tra i Centri anziani, infor-mazione e orientamento sul terri-torio. Rafforzamento della rete dei servizi a livello distrettuale, sostegno alla domiciliarità, formazione profes-sionale delle badanti, introduzione del portierato sociale. Integrazione socio-sanitaria, sostegno economico degli anziani non abbienti nelle Rsa (residenze sanitarie assistenziali),Politiche per i disabili: potenzia-mento dello sportello per i disabili, newsletter e bollettini alle famiglie. Scelte urbanistiche responsabili, tra-sformazione del centri socio-edu-cativi in centri diurni per disabili. Inserimento scolastico, lotta contro l’isolamento, interventi per l’inse-rimento mirato nelle aziende. So-stegno al trasporto e all’abitazione autonoma.Politiche a favore degli immigrati: attività di mediazione linguistica e integrazione culturale. Inserimento lavorativo e formazione professio-nale.Contrasto alle nuove povertà e all’emarginazione: reinserimento lavorativo per gli ultracinquanten-ni, protezione dei livelli di soprav-vivenza. Potenziamento delle azioni di monitoraggio e delle relazioni tra consultori, Asl, SerT, Nucleo Alcoldi-pendenze, Servizio sociale per adul-ti, Casa della carità e le strutture di prima accoglienza.Tutela della salute mentale: attivazione dei servizi di supporto domiciliare socioassistenziale, sup-porto della domiciliarità, supporto alle famiglie, integrazione lavorativa.

Ecco il nuovo Piano di ZonaSesto e Cologno Monzese insieme nella programmazionedei servizi socio-sanitari per il triennio 2006-2009

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BILANCIO

Tagli alle spese della politica e dell’amministrazione, per quanto possibile. Ma non ai

servizi, e men che meno al sociale. E’ stato seguendo quest’obiettivo che la giunta ha presentato il Bilan-cio 2006 dopo due mesi di esercizio provvisorio. E il Consiglio comunale ha approvato il documento nella se-duta del 9 marzo.Sul versante delle entrate, gli uffici del Bilancio segnalano un aumen-to del gettito sia dall’imposta ca-tastale sugli immobili (Ici) che da quella sui rifiuti (Tarsu). All’origine dell’incremento non si presentano però aumenti fiscali sulle famiglie, ma semplicemente l’aumento degli insediamenti abitativi (interessati dall’esazione delle tasse) e l’attività di accertamento, che hanno per-messo in tre anni di elevare la base imponibile, rispettivamente alle im-poste, di un milione e 300mila euro e 300mila euro.Ma è sul piano delle spese che l’am-ministrazione ha fatto salti mortali per evitare il taglio ai servizi al cit-tadino. I tagli programmati hanno inciso

sulle spese telefoniche, legali, di can-celleria e di gestione degli uffici del Comune, oltre che al taglio delle spese per la convegnistica e delle indennità agli assessori e al sindaco. Di contro, le spese sociali vedono una spesa di oltre 14 milioni di euro (un quinto circa del bilancio comu-nale per la spesa corrente). 5,5 mi-lioni in più, nello specifico, verranno destinati agli asili nido e ai servizi per l’infanzia e i minori, 1,8 milioni ai servizi di prevenzione e riabilita-

zione, la stessa cifra alle strutture residenziali e per il ricovero degli anziani. 4 milioni all’assistenza alla persona e un milione di euro al ser-vizio cimiteriale.Gli investimenti in conto capitale, per gli investimenti, potranno as-sommare a circa 24 milioni di euro, che giugeranno da fondi regionali (2,3 milioni), oneri di urbanizzazione (6,1 milioni), alienazione di immobili (2 milioni), accensione di mutui (8 milioni), conferimenti della Provin-cia (2,2 milioni) e fonti esterne (3 milioni).

Approvato il bilancio: che non taglia i serviziSi risparmierà sui costi amministrativi e della politicaNel 2006 programmati investimenti per 24 milioni

Gli investimenti del Comune per il 2006

- Impianto di cogenerazione “Parco delle Torri” (5,2 milioni di euro)- Interventi sulle strade (2 milioni)- Interventi sul verde pubblico (1,9 milioni)- Ristrutturazione di Spazioarte - I Lotto (1,8 milioni)- Interventi sull’area Bergamella (1,8 milioni)- Riconversione dell’Omc in centro di formazione professionale (1,5 milioni)- Manutenzione straordinaria dei loculi cimiteriali (1 milione)- Ristrutturazione edificio di via XX settembre (900mila)- Manutenzione degli stabili comunali (800mila)- Manutenzione della scuola media Calamandrei (700mila)- Piano interrato del Mage in centro di formazione professionale (670mila)- La riorganizzazione degli spazi di piazza Oldrini (350mila)- La riqualificazione dei giardini pubblici (350mila)- Infrastrutture per ciclabilità e gli interventi per l’utenza debole (300mila)

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Parte a settembre il master che prepara all’esame di statoDue anni tra corsi, seminari e stage in testate nazionali

L’Università dei Giornalisti

UNIVERSITA’

Forse l’erede di Indro Monta-nelli, la più grande firma del giornalismo italiano del do-

poguerra cui è dedicata la piazza dell’ateneo inaugurato quest’anno, uscirà proprio dalle aule di Sesto. Dal 2006 infatti l’Università degli Studi di Milano attiverà nella sede sestese un master biennale in gior-nalismo aperto a chi è in possesso di una laurea, che consentirà di ac-cedere all’esame di stato, e poi alla professione.Due anni di lezioni frontali da parte

di docenti universitari, inframmezza-te da seminari, laboratori e stage. Il master propone un’esperienza a tut-to campo, compresi naturalmente il mondo del giornalismo radiofonico e televisivo e le nuove frontiere del-l’informazione on-line. Ad assistere e consigliare gli aspiranti giornalisti saranno esperti professionisti.Gli studenti del master daranno vita anche a tre testate: un quotidiano online incentrato su politica, cro-naca e realtà locale, un trimestra-le cartaceo dedicato alla mondo

dell’università, e Viaconservatorio, il quadrimestrale della facoltà di Scienze politiche. I trenta partecipanti al master sa-ranno selezionati in base al voto di laurea (minimo: 99/110) e ad altri eventuali titoli (precedenti esperien-ze giornalistiche, conoscenza lingue straniere), a una prova scritta e a un colloquio che verificherà l’attitudine dei candidati alla professione giorna-listica. La retta è di 6000 euro all’an-no; ma, fanno sapere dall’università, sono previste borse di studio.

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Una città da riasfaltare

VIABILITA’

Efficiente e rivoluzionario dal punto di vista ambientale ed economico, ogni tanto anche il

teleriscaldamento qualche controin-dicazione la presenta. Ad esempio, di ordine viabilistico. Cominceranno infatti entro il 15 aprile una serie di lavori di riasfaltatura legati all’allac-ciamento dei condomini alla nuova rete Aem. Questo significa che ci sa-ranno nuovi cantieri sulle strade, da sommare agli interventi di ripristino del manto stradale che Comune e Aem opereranno laddove, lo scorso anno, si è provveduto solo a semplici rattoppi. Ci sono anche altri tratti viabilistici da asfaltare, per i quali il Comune ha già stanziato 2 milioni di euro. Parte dei lavori li finanzierà però Aem, che si è impegnata a farsi carico degli oneri urbanistici nelle tratte in cui fa passare i tubi del teleriscalda-mento. “Spediremo una lettera detta-gliata a ogni famiglia - rassicura l’As-sessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Amato - nella quale indicheremo le strade interessate dai lavori e i tempi di durata. Ci scusiamo fin da ora per il disagio, ma si tratta di impegni che non si possono rimandare”.Infatti le riasfaltature possono essere eseguite solo durante la bella sta-gione, quando la temperatura non scende sotto i dieci gradi. In questo modo l’asfalto dura più a lungo.

La rete che fa bene all’ambiente

Ecco perché vale la pena sopportare i cantieri sulle strade.Il teleriscaldamento in dieci anni ha ridotto sensibilmente l’emissione di agenti nocivi e inquinanti, e altrettanto accadrà nei prossimi anni, quando la rete sarà estesa a larghi tratti della città, grazie proprio ai tubi che passano sotto le strade.

Riduzione emissioni 1995-2005

Ossido di Zolfo: - 293,7 tonnellateOssido di Azoto: - 157,6 tonnellatePolveri sottili: - 14,7 tonnellateAnidride Carbonica: - 229.280,5 ton-nellate.

Previsione delle emissioni evitabiliCon l’estensione del teleriscaldamento

Ossido di Zolfo: +66%Ossido di Azoto: +102%Polveri sottili: +123%Anidride Carbonica: +81%

Da metà aprile inizierà la manutenzione sulle stradeInteressate dai lavori per la rete del teleriscaldamento

Le nostre biblioteche

La Biblioteca garantisce il diritto dei cittadini di ac-cedere liberamente alla cultura, ai documenti, alle informazioni, alle espressioni del pensiero e della

creatività umana. E’ un punto di riferimento per le diver-sità culturali. In biblioteca chiunque può entrare libe-ramente per leggere e sfogliare i libri che vuole, oppure chieder-li in pre-stito per l e g ge r l i a casa. Si pos sono scegliere i libri diretta-mente dagli scaffali op-pure cercare un soggetto o un argomento consultando i cataloghi per autore o per materia. Per ogni informazione o chiarimento ci si può rivolgere al bibliotecario che aiuterà ad orientar-si nella biblioteca e a trovare ciò di cui si ha bisogno.

Le biblioteche sestesi offrono un patrimonio documen-tario costantemente aggiornato, in grado di promuo-vere la lettura e l’informazione nei diversi settori della cultura contemporanea seguendo gli interessi e

le richieste dei cittadini. La Biblioteca Civica di Sesto San Giovanni ha aderito dal 2001 al Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest, un’area di coope-r a z i o n e bibliotecaria cui

partecipano 40 biblioteche di 34 comuni del-l’hinterland mi-lanese. Questo significa che con la tessera della bibliote-ca di Sesto è possibile essere uten-ti di tutte queste bi-bl ioteche e che vie-ne messo a dispo-s i z i one un pa-

t r imon io di circa 800.000 documenti

tra libri, cd musicali, videocassette e dvd. In tutte le biblioteche di Sesto e sul Portale del Comune è consultabile il catalogo informatizzato generale del Con-sorzio ed è possibile richiedere alla biblioteca di Sesto i libri presenti nelle altre biblioteche attraverso il prestito interbibliotecario.

Il Sistema Bibliotecario è composto da tre biblioteche e una sala lettura:

L’INSERTO

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Tutte le informazioni per conoscere le biblioteche: dove sono, quando sono aperte, come iscriversi, richiedere libri, cd, videocassette e usufruire di tutti i servizi

Biblioteca “Pietro Lincoln Cadioli” via Dante, 6 in Villa Visconti d’AragonaTel. 02 36574324lunedì dalle 15,00 alle 19,00martedì - venerdì dalle 9,30 alle 19,00sabato dalle 9,00 alle12,30

Biblioteca dei Ragazzi “V. Canzi” P.zza Oldrini, 120Tel. 02 36574212lunedì dalle 14.30 alle 18.30martedì - venerdì dalle 9.30 alle 12.30 dalle 14.00 alle 18.30

Emeroteca Sala Quotidiani e RivisteVilla Puricelli Guerra - Via Puricelli Guerra, 24lunedì - venerdì dalle 9.30 alle 18.30

Biblioteca “K. Marx”Via Curie, 17 - Tel.02 2421560lunedì e sabato chiusomartedì - venerdì dalle 9,30 alle12,30 dalle 14,00 alle18,30

Biblioteche di Sesto San Giovanni: biblioteca.sestocentrale@csbno.netbiblioteca.sestoragazzi@csbno.netbibliotecasesto@sestosg.net

L’INSERTO

COME ISCRIVERSIE’ sufficiente presentare un documento di identità per ricevere una tessera personale, non cedibile, utilizzabile in tutte le biblioteche sestesi e in quelle aderenti al Con-sorzio NordOvest oppure ci si può iscrivere on-line attraverso il nostro portale www.sestosg.net E per i bambini... Da 0 a 14 anni per iscriversi occorre la presenza di un adulto oppure l’autorizzazione scritta e firmata da un genitore.La tessera permette di prendere in prestito libri, cd mu-sicali, videocassette e dvd ad eccezione di enciclopedie, dizionari e materiali dove appaia espressamente indicata la non disponibilità al prestito.

CONSULTAZIONE, PRESTITO, INTERNET, RI-PRODUZIONE Per la lettura e la consultazione Tutti, anche se non iscritti, possono consultare in sede libri, riviste, enciclopedie, dizionari, giornali di Sesto e avere suggerimenti, idee, spunti per iniziare ad appro-fondire diverse tematiche..... dei veri e propri percorsi di lettura. In biblioteca Centrale si possono consultare, inoltre, le serie delle Gazzette Ufficiali e del Bollettino della Regio-ne Lombardia e il materiale di Storia Locale.

Prestito Per prendere in prestito un libro è sufficiente presen-tarsi con la tessera, in una delle tre biblioteche. Se il documento non è disponibile si può comun-que prenotarlo direttamente in biblioteca oppure on line. Il personale della bi-blioteca avviserà nel momento in cui il documento sarà disponi-bile. Stessa procedura se il documento si trova in un’altra biblioteca del consorzio, ci si può recare d i r e t t a -mente s u l

posto con la tessera, oppure prenotarlo presso le bi-blioteche di Sesto. Con l’entrata di Sesto nel Consorzio bibliotecario Nord-Ovest i servizi della biblioteca sono stati potenziati, compreso quello di prestito che si avvale di un patrimonio documentario di circa 800.000 titoli con la possibilità di sapere in tempo reale la effettiva disponibilità di un documento. La ricerca delle informa-zioni che interessano infatti diventa più efficace grazie all’uso del nuovo programma Q-series, che consente di ricercare i documenti attingendo direttamente alla ban-ca dati del Consorzio. Ogni lettore può ricevere in prestito fino a 8 documenti alla volta. I libri possono essere trattenuti in lettura per 30 giorni, i cd musicali, le videocassette, i dvd e i periodici per una settimana. Il prestito è rinnovabile una volta, an-che telefonicamente, se i documenti non sono già stati prenotati da altri utenti.

Prestito a domicilio Per tutti gli anziani ultrasettantenni residenti a Sesto e per chi ha difficoltà fisiche (anche tempora-nee) a recarsi di persona in biblioteca, è attivo un ser-vizio di prestito a domicilio. E’ sufficiente chiamare in biblioteca il personale addetto al servizio prestiti che

provvederà a mettere in contatto la persona interessata con i volontari dell’Associazione

Auser. Questi ultimi passeranno a casa dell’utente per ritirare le richieste e

consegnare il documento.

Servizio consultazione Leggi

In Biblioteca cen-trale di Sesto si

possono con-sultare la

“ G a z -zetta

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L’INSERTO

Ufficiale della Repubblica Italiana”, I serie, comprendente le sezioni: Generale con supplementi, Concorsi, Corte Costituzionale, Unione Europea e Regioni ed anche il “Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia”. La Gaz-zetta Ufficiale è disponibile dall’anno 1929; il BURL dal 1998. Chiunque può accedere alla consultazione delle Gazzette e B.U.R.L. , anche se non iscritto alla biblioteca E’ sufficiente rivolgersi alle assistenti di biblioteca. Per questo materiale non è previsto il prestito ma solo la consultazione in sede. Su internet si possono visionare gratuitamente gli ultimi 60 giorni della Gazzetta Ufficiale sul sito www.gazzettaufficiale.it; i B.U.R.L. sul sito www.infopoint.it/burlaccessibile

Sezione Storia localeIl materiale di Storia Locale comprende libri di fotogra-fie, di arte, racconti, saggi di economia, scritti sulle indu-strie sestesi, sulle attività del comune ed i giornali locali, dagli anni sessanta ad oggi. Le testate attualmente pub-blicate a Sesto sono: Lo Specchio di Sesto San Giovanni, La Gazzetta del nord Milano - Sesto San Giovanni, Citta’ Nostra, Nuovasesto, Il Diario del nordmilano, Il Nuovo Giornale metropolitano, Il Corriere di Sesto. Chiunque può accedere alla consultazione del materiale di storia locale, anche se non iscritto alla biblioteca. Si tratta di materiale per lo più destinato alla consultazione in sede, alcuni testi in più copie possono essere normalmente presi in prestito dagli iscritti alla biblioteca.

Non solo libri: la biblioteca multimediale Distribuiti nelle tre sedi cittadine ci sono computer per navigare, consultare il catalogo, usare programmi di vi-deoscrittura, stampanti, scanner e cd rom. Tutti gli iscritti alla biblioteca possono accedervi liberamente e gratuita-mente. Per accedere ad internet il personale della biblio-teca fornisce una password che permette la navigazione gratuita per 60 minuti. I “navigatori junior” minori di 18 anni devono essere au-torizzati dai genitori.

Servizio di riproduzioneIn tutte le biblioteche è possibile riprodurre il materiale librario. Trovate le informazioni che interessano, si pos-sono “portare a casa”, ad un costo modesto, utilizzando fotocopie, stampe, floppy e cd.

LA BIBLIOTECA TI PORTA A TEATRO E ALLA SCALALa Biblioteca offre l’opportunità, in collaborazione con l’Associazione Teatrale Itineraria, di prenotare, pagare e ritirare direttamente, a prezzo agevolato, i biglietti per gli spettacoli in cartellone presso i maggiori teatri milanesi, e di iscriversi al Gruppo interesse Scala per partecipare in modo più consapevole e preparato agli spettacoli.

Spettacoli teatraliE’ necessario prenotare con 30 giorni di anticipo rispet-to alla data prescelta rivolgendosi al primo piano della Biblioteca Centrale, dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 oppure telefonando al numero 02 2427450 o scrivendo a: bibliotecasesto@sestosg.netIl pagamento si effettua almeno 15 giorni prima dello spettacolo prescelto presso la sede della biblioteca Cen-trale. Se il pagamento non viene effettuato nei termini stabiliti la prenotazione verrà considerata annullata. I bi-glietti si ritirano presso la biblioteca Centrale nei giorni che precedono lo spettacolo.

Gruppo Interesse ScalaL’iscrizione al Gruppo Scala permette di usufruire di biglietti scontati su alcune rappresentazioni scelte nel-l’ambito del calendario del Teatro alla Scala, previa par-tecipazione alle conferenze di preparazione.

EMEROTECALa sala lettura di Villa Puricelli Guerra è fornita di tutti i principali quotidiani dell’ultima settimana, settimanali di attualità, fumetti, riviste di viaggi, natura, cucina, cinema, musica, arte, cultura e scienze. Il sabato i quotidiani si “trasferiscono” alla Biblioteca Centrale. Gli arretrati del-le riviste si possono consultare in Biblioteca Centrale dove i numeri degli ultimi 2 anni possono essere presi in prestito per una settimana.La sala dell’Emeroteca è stata denominata “Sala del-la Pace” dedicata a Padre David Maria Turoldo e nella stessa si svolgono gli incontri, i dibattiti, i convegni che trattano i temi della Pace. Emeroteca Sala Quotidiani e Riviste Villa Puricelli Guerra - Via Puricelli Guerra, 24dal lunedìal venerdì dalle 9.30 alle 18.30.

SPAZIO RAGAZZILa biblioteca dei ragazzi di Piazza Oldrini è uno spa-zio interamente dedicato agli utenti più giovani dove si trovano più di 13.000 libri tra narrativa, libri gioco, libri stoffa, libri per ricerche, oltre 100 videocassette e DVD e tanti puzzle. Al suo interno l’edicola dei ragazzi pro-pone settimanali, riviste e fumetti dedicati ai bambini e ragazzi di tutte le età. Ogni anno a gennaio la biblioteca organizza in collaborazione con le scuole una serie di at-tività culturali per offrire ai bambini ed ai ragazzi la magia e l’incanto suscitato dalle parole scritte e per abituarli alla lettura a voce alta.

Angolo della fiabaI bambini della scuola dell’infanzia ascoltano dalla voce di un’animatrice la lettura interpretativa di fiabe, di storie e di brevi racconti. Attraverso la narrazione si cerca di stimolare la creatività e la fantasia, di arricchire l’imma-ginario del bambino e soprattutto trasmettere l’amore per la lettura.

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L’INSERTO

Angolo del raccontoIn un ambiente accogliente e familiare si leggono libri di generi diversi a secondo della fascia d’età a cui si rivolgo-no. Le attrici-animatrici, con il supporto di varie tecniche teatrali, arricchiscono la lettura di tanti elementi, crean-do così un coinvolgimento emotivo dei partecipanti.

Laboratorio di poesiaIn questo laboratorio i bambini e i ragazzi si cimentano in composizioni poetiche. Ognuno è libero di esprimersi senza preoccuparsi di ricercare rime, dando sfogo alla fantasia e all’immaginazione. Si consultano libri, si ascol-ta musica, si osservano immagini ed oggetti reali, si fanno giochi per produrre ritmi con il corpo, con le parole, con la voce e con i rumori; giochi degli odori, dei sapori e giochi d’arte. Le idee, le emozioni, i sentimenti, le paure vengono poi fissate sulla carta e... diventano poesie.

Laboratorio di scrittura narrativaI ragazzi con l’aiuto di una animatrice si sperimentano nella narrazione, scrivono storie a partire dalla propria realtà e dalle proprie passioni.

Biblioteca dei Ragazzi “V. Canzi”P.zza Oldrini, 120tel. 0236574212Orari: Lunedì 14.30 - 18.30 Martedì - Venerdì 9.30 - 12.30 e 14.00 - 18.30Sabato 8.30 - 12.30.

......................................PROSSIME INIZIATIVE

Il Canto delle MuseTutti i lunedì del mese di Maggio alle ore 21 presso Spa-zio Contemporaneo di Villa Visconti D’Aragona il mae-stro Emanuele Ferrari presenta “lezioni-concerto tra poesia e arti figurative”: un viaggio attraverso la mu-sica e i mille modi in cui essa comunica. Ogni incontro è dedicato a un brano che viene eseguito dal vivo al piano-forte e poi ripercorso passo dopo passo alla ricerca dei significati profondi.

Sesto San Giovanni da Città delle fabbriche a Città della letturaA partire da metà Giugno presso la sede della biblioteca Centrale verranno esposti i progetti elaborati dai lau-reandi della facoltà di Design del Politecnico di Milano dedicati a ripensare gli spazi della lettura nella nostra città. L’evento sarà accompagnato da appuntamenti legati al libro e alla lettura.

Biblioteca Centrale - Villa Visconti D’Aragonavia Dante, 6 - Tel. 02 36574324

A cura dell’URP(Ufficio Relazioni con il Pubblico)

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Più attenzione alla sicurezza e all’osservazione del codice stradale, ma nessun intento

punitivo. È per questi due motivi che la Polizia Locale ha reso noti i possi-bili punti della rete viaria dove verrà installato l’autovelox.“Ci apposteremo col nostro stru-mento di rilevazione in quattordici tratti stradali, scelti perché sappia-

mo che proprio lì c’è un più alto rischio di infrazione, e quindi di pe-ricolo” spiega il Comandante Pietro Curcio, per il quale già nel 2005, con un uso più intensivo di autove-lox e pattugliamenti più costanti si è ridotta del 60% la mortalità negli incidenti stradali. I punti interessati sono quelli do-ve lo scorrimento è più veloce: i

viali Fulvio Testi, Gramsci, Casiraghi, Marelli, Italia, Edison; le vie Milane-se, Marx, Di Vittorio, Volontari del sangue, General Cantore, Mazzini e dei Partigiani. “Cerchiamo di conte-stare al momento tutte le infrazioni che rileviamo - prosegue Curcio - in modo da evitare che gli automobili-sti commettano di nuovo lo stesso errore”.

VIABILITA’

Più sicurezza sulle stradeCon l’autovelox la Polizia Locale conta di ridurreIl numero degli incidenti legati all’eccessiva velocità

Procede lungo le strade di Se-sto il progetto Cittabile: dieci volontari di “Cittadinanza atti-

va” e dello Spi-Cgil stanno misurando palmo a palmo i quartieri 1 e 3 della città, segnalando con il telefonino la presenza di barriere architettoniche a un sistema di rilevamento Gps.I dati raccolti da questo sopralluogo verranno rielaborati gratuitamente dalla ditta Prosis e con il supporto

della Banca di Credito Cooperativo, in vista dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche e della realizzazione di un quadro dettagliato delle zone più accessibili. Una mappa che sarà possibile visio-nare sul sito del Comune, ma anche attraverso un servizio sms, che invie-rà gratuitamente ai cellulari dei cit-tadini i percorsi più veloci e liberi da impedimenti.

Due passi in Cittabile

Anche quest’anno la Polizia Locale festeggia insieme ai cittadini.L’appuntamento sarà il 13 maggio in piazza Resistenza alle 10.30, per una rassegna degli schieramenti in forza al-la città, che sarà seguita in sala consiliare da una breve relazione del Co-mandante Pietro Curcio e da un rinfresco offerto a tutta la cittadinanza.

Festa Vigili

CULTURA

SMS Sesto mi scriveAl via un nuovo servizio sul portale del cittadino www.sestosg.net, tante informazioni dal Comune gratis di-rettamente sul tuo cellulare.

I servizi a cui puoi iscriverti sono tanti. Puoi sapere quando sono gli eventi culturali in città, le iniziative di solidarietà e le opportunità per il tempo libero, gli appuntamenti sportivi, le convocazioni del Con-siglio Comunale, i bandi di gara, le news su quello che succede in città, le scadenze del Comune... scegli ciò che fa al caso tuo.

• Come mi iscrivo: iscriversi è facilissimo. Basta selezionare sul

portale i servizi che ti inte-ressano e lasciare il tuo nu-mero di cellulare senza spazi o caratteri speciali. Poco do-po riceverai via sms un codi-ce che serve per confermare l’iscrizione e quindi attivare il servizio.

• Come confermo la mia iscrizione: una volta che ti sei iscritto e hai ricevuto il codice via sms devi inserir-lo, entro 5 giorni, sul por-tale usando l’apposita ma-schera. Da quel momento in poi riceverai tutte le informazioni che hai richiesto.

Ad oggi sono già 400 i sestesi iscrit-ti, cosa aspetti? Iscriviti anche tu, ti aspettiamo su www.sestosg.net

Sestosolidale,la città che vuole benePromuovere il volontariato

e coinvolgere i cittadini, in particolar modo i giovani, a

impegnarsi nelle attività delle tan-te associazioni presenti in città. Per questo è nata Sestosolidale. E anche quest’anno va in scena la Festa del Volontariato sestese e un ciclo di importanti iniziative.La festa si svolgerà sabato 20 e do-menica 21 maggio nei giardini di Villa Zorn, e tratterà da vicino la tema-tica dell’accoglienza, dell’ascolto e

del dialogo tra i sestesi e i cittadini stranieri.Sabato pomeriggio ci saranno atti-vità di animazione per i bambini a cura della Cooperativa Piccoli Passi, danze peruviane, l’esposizione di una mostra di lavori fatti dalle scuole su un progetto di Sconfinando e la pre-miazione dei lavori vincenti, e una mostra sul Burkina Faso organizzata da Sos. Sabato sera si svolgerà uno spettacolo musicale e saranno pre-miate alcune società sportive.

Domenica mattina, passeggiata citta-dina di primavera per i quartieri 4 e 5, giunta (camminando) alla decima edizione. Domenica pomeriggio an-cora animazione per i più piccini: i bimbi della comunità islamica recite-ranno passi del Corano e canteran-no. Poi, spazio alle danze (popolari) e alle poesie in milanese. La chiusura dell’evento, avverrà all’insegna delle vibrazioni tra il sacro e l’afroameri-cano, grazie all’esibizione di un coro Gospel.

Un 8 marzo danzanteUna Festa della donna celebra-

ta a ritmo di musica. L’otto di marzo, infatti, il settore

Servizi alla persona e promozione sociale ha dato il via a un pome-riggio danzante al quale i cittadini hanno partecipato in massa, goden-dosi tra l’altro lo spettacolo offerto dalle allieve dell’associazione “Il Ca-maleonte”, che hanno regalato agli

astanti il saggio di alcuni brani tratti dal musical “A passeggio con Mary”. Per le giovanissime anche un pre-mio e l’attestato di partecipazione consegnato dall’assessore Alessan-dro Pozzi. Non c’è stata solo la danza: da se-gnalare con piacere anche il ban-chetto dei libri del sistema bibliote-cario urbano, cui i partecipanti han-

no attinto copiosamente. E anche l’occhio ha voluto la sua parte, con l’esposizione di alcune pittrici se-stesi. Hanno collaborato alla realiz-zazione dell’evento Arci Uisp, Anpi, Auser, Ass. Cooperazione sestese, Coop Lombardia, Circolo dei Fer-raresi, Fnp, Antea, Spi Cgil e i centri anziani Acat, Tenebiaco, Parpagliona e Rimembranze.

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PARCO NORD

Primavera al Parco NordNatura, cultura e giochi per grandi e piccoliNel programma che ci porterà fino all’estate

Il Parco Nord inaugura il suo 31esimo anno di attività con un programma zeppo di appun-

tamenti, per non deludere chi or-mai non intende più rinunciare ai weekend nella natura, senza muo-versi da casa.Per tenersi informati basta visita-re il sito http://www.parconord.milano.it o mandare un Sms al numero 329 7916595 con scritto: PRNOR-DMI-SI

Domenica 30 aprile, di mattina, cominciano i cinque “Aperitivi culturali” (rigorosa-mente biologici), nella Cascina di via Clerici 150. Si parlerà di am-biente, ma anche di altri temi scottanti di attualità. E lo si farà con interlocutori com-petenti, dal professore di Filosofia della Scien-za Giulio Giorello, a Elio Sindoni, anch’egli ordinario ma di Fisica Generale e ambientale, al presidente di Therna Luigi Roth e a Mar-co Roveda, fondatore di Lifegate.

C’è tempo ancora fino al 7 maggio, per parte-cipare a “Leggo ma non solo”, una serie di laboratori ludici e creativi organizzati per le famiglie su tematiche ambientali. Gli appuntamenti sono dalle 15.30 alle 17.30 alla Cascina. Ingresso a 3 euro, ma se si viaggia in bici o coi mezzi pubblici, solo due euro.

Da non perdere il 14 maggio. Si svolgerà infatti Pedalaverde, orga-nizzato dall’associazione Ciclobby su sei itinerari differenti all’interno del parco. Domenica 14 è anche la

“domenica della donna”, e proprio a loro è dedicata “La Rosa d’au-tore”: il concerto, giunto alla terza edizione e finora molto apprezza-to dal pubblico, vedrà avvicendarsi quest’anno sul palco le due cantau-trici genovesi Marcella Garuzzo e Claudia Pastorino.

Il 21 maggio ritorna “l’Aquilona-ta di primavera”, con dimostra-zioni di volo a non finire e giochi per i ragazzi.

Per i più grandicelli, il 27 maggio e il 2 e 17 giugno sarà il momen-to di “Country sotto le stelle”. Finalmente l’occasione buona per ammirare e cimentarsi nei balli che hanno fatto grandi i saloon di tutta la Confederazione. Ci sarà anche un happy hour.

La “Festa degli Orti” quest’anno cade il 2� di maggio: nei nove orti urbani distribuiti nel parco si po-trà comprare biologico, ammirare clown, burattini e musicisti, andare in bicicletta o carpire i segreti dei maestri del giardinaggio. E ci sarà un’esposizione di rose, provenienti

dal Parco e dal rose-to della Villa Reale di Monza.

Il 3 giugno è dedicato al sedicesimo Bimbo-festival, la rassegna di canzoni e disegni dei bambini.Il 4 giugno spazio an-cora all’arte: vanno in scena infatti gli spetta-coli di “Naturalmen-te arte”, il festival in-centrato sul rapporto tra uomo e natura. Uno sposalizio anche tra natura e jazz, nel weekend del 17 e 18 giugno, con la rassegna “Jazz and Nature”.

Il �-10 e 11 giugno è il momento della sto-ria, con Medioevo nel Parco. Allestimenti e rappresentazioni cer-cheranno di ricreare le atmosfere magiche di dieci secoli fa.

E per concludere, il 23-24 e 2� giugno avrà luogo la Festa delle associazioni del Parco, alla 17esima edizione: si scoprirà il barefooting, con la presentazione del più lungo percorso a piedi scalzi d’Italia; ci sarà il Giardino dei gio-chi dimenticati. Non mancherà la magia esotica della Danza del Ventre, i cori lirici del-l’Ensemble Barocco Lombardo e l’ormai tradizionale appuntamen-to conclusivo con la Fisorchestra Italiana.

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DALLA CITTA’

La Pelucca si è fatta bellaAnche Tettamanzi all’inaugurazione della Casa di RiposoRinnovata grazie al contributo di moltissimi sestesi

“La solitudine è una tra le prove più pesanti che si affrontano nella vita, ma

questa può essere vinta solo me-diante due tipi di solidarietà: umana, come quella che è sempre stata in grado di esprimere la città di Se-sto, attraverso la costruzione e la gestione di queste strutture che accolgono i più bisognosi; ed evan-gelica, come quella che possiamo manifestare tutti noi se ci aiutiamo l’un l’altro”. Con queste parole il cardinale Dionigi Tettamanzi ha sa-lutato, a fianco del sindaco Giorgio

Oldrini, il termine dei lavori di ri-strutturazione della Casa di Riposo Pelucca. Una Casa di riposo Pelucca ingrandita, rinnovata e perfettamen-te in funzione.Settanta, per ora i nuovi posti letto completi e allestiti di tutto punto che la campagna di sottoscrizioni “Acquista un letto anche tu” ha fruttato.La Presidente dell’Associazione, Elettra Mascetti, fa sapere che ad oggi la campagna ha fruttato oltre 200mila euro, grazie all’impegno de-gli alpini di Sesto (che hanno rac-

colto 15mila euro), ai contributi del F.A.O., Fondo aziendale dei lavora-tori degli stabilimenti Falck (115mila euro) e della società Milano Pace (25mila euro). Un aiuto consistente è venuto anche dai ricavi che il Sin-daco ha ottenuto con la vendita del suo libro “Partenze e altri scritti”, che sinora ha raccolto 12mila euro.E’ possibile destinare il 5 per mil-le alla Fondazione (cod. fiscale 85001850156), che utilizzerà i pro-venti per l’acquisto degli arredi al piano terra e per la manutenzione del giardino.

Hanno partecipato tutti i co-muni della Provincia di Mila-no che contano più di 15mila

abitanti. Ha vinto su tutte la piccola Limbiate, ma Sesto San Giovanni si è classificata con un ottimo secondo posto. L’occasione della premiazio-ne è stata la presentazione del rap-porto sull’Ecosistema metropolita-no 2006, il 9 marzo alla Casa della Cultura di via Borgogna a Milano. Al Comune, oltre che il riconosci-mento per le politiche tese a mi-nimizzare i fattori di pressione e di impatto sull’ambiente e la salu-te umana. Gli indicatori (ben 72) che hanno inciso maggiormente sul giudizio finale della Provincia valu-tavano le virtù ambientali di ogni comune: quantità di piste ciclabi-li, percentuale di auto Euro 2 e 3, presenza di certificazioni ambienta-li nelle industrie, verde urbano, la presenza di energia solare, di aree bonificate, di raccolta differenziata dei rifiuti, etc.. Al Comune di Sesto andrà anche un contributo economico da parte dell’assessorato provinciale.

La Provincia premiaSesto per l’ambiente

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CULTURA

Gioco e imparo a SpazioarteIl Centro si congeda per un anno, ma in questi mesiha ospitato tre grandi eventi dedicati ai più giovani

A dispetto della sua età, che lo costringerà a partire da maggio a concedersi un an-

no di riposo e restauri, Spazioarte in questi mesi ha ospitato soprat-tutto bimbi e ragazzini, che hanno contribuito, seppur per qualche ora, a farne dimenticare gli anni. E co-

sì il 2006, oltre che la stagione del rinnovamento, diventa anche l’anno della seconda giovinezza.Il motivo alla base di questa straor-dinaria affluenza è stato un vero exploit di eventi ludico-didattici, de-dicati ai giovani fino ai 13 anni.Si è cominciato a gennaio con L’Or-to in Scena, una mostra interattiva, allestita col contributo della Fonda-zione Cariplo e di Coop Lombardia, dedicata al mondo dell’alimentazio-ne. Un mondo in cui i bimbi delle elementari sono stati accompagna-ti da animatori in un percorso di proiezioni, giochi e opportunità per

imparare. Come è accaduto, a po-che settimane di distanza, agli oltre milleduecento giovani visitatori de “Il mondo del libro”, l’evento targa-to Spazioarte dal 28 gennaio al 22 febbraio, prima tappa fuori Milano per una mostra che oggi è in giro

per tutta Italia. “E’ stata una grande occasione che Sesto ha colto al volo - spiega Monica Chittò, assessore alla Cultura - e a costo ridottissimo, fattore questo di non poco conto, vista la qualità assolu-ta dell’evento”. A gruppi di venti alla volta, solo le classi durante la settimana e spazio a molte, molte famiglie durante i fine settimana, i bambini hanno scoperto il prodotto libro assumendo di volta in volta il ruolo di chi ci lavora, con la guida di una mappa e annotando sul proprio libro le scoperte fatte. Sempre al libro è stata dedicata an-che la rassegna “Quantestorie”, una

settimana di incontri pomeridiani svoltasi in parallelo a Sesto e a Mi-lano, in cui alcuni degli autori più amati dai ragazzi hanno presentato al giovanissimo uditorio i loro libri e si sono esibiti in spettacoli e labora-tori di lettura e di scrittura.

“Il successo di queste iniziative non è una sorpresa - sottolinea Mo-nica Chittò - Sesto ha da sempre un’attenzione particolare per la cultura e per l’educazione delle generazioni più giovani”. Semmai il successo è stato ancora maggiore delle aspettative nei numeri. Non è bastato il tutto esaurito duran-te la settimana, con le classi delle scuole che hanno stipato le mura di Spazioarte. “Nei fine settimana le famiglie hanno fatto la fila per portare i loro figli a Spazioarte”. Approfittando anche del fatto che tutte le iniziative del Comune era-no assolutamente gratuite.

CELEBRAZIONI

La festa della Re-pubblica, il 2 giugno 2006, Sessantesimo

anniversario, segnerà per i cittadini di Sesto l’occa-sione per incontrare uno dei padri della nostra de-mocrazia. In visita in città verrà infatti Giorgio Na-politano, storico deputa-to del Partito Comunista prima e dei Democratici di Sinistra poi, Europar-lamentare, presidente della Camera e, dal 2005, Senatore a vita.“Per celebrare il Sessan-tesimo anniversario della Repubblica abbiamo vo-luto una personalità di altissimo rilievo - spie-ga Giorgio Oldrini - uno di quelli che, la nostra Repubblica l’ha vista nascere dalla Resistenza, e che ci permette di vivere oggi in una de-mocrazia compiuta”.La visita di Giorgio Napolitano ha convinto l’amministrazione comu-

nale ad anticipare la consegna delle benemerenze civiche. La cerimonia, che normalmente si svolge ogni anno il 24 giugno, giorno della Fe-sta di San Giovanni, sarà anticipa-ta in onore dell’ospite illustre. Tra i premiati ci saranno i deputati che

hanno rappresentato la città nelle Camere e che quest’anno non tor-neranno a Roma: Antonio Pizzinato, dei Democratici di sinistra, Giovanni Bianchi della Margherita, Celestino Pedrazzini della Lega Nord, e Anto-nio del Pennino di Forza Italia.

Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925.

Nel 1942 fondò un gruppo antifasci-sta e comunista che nel corso della Seconda guerra mondiale prese par-te a numerose azioni contro i nazisti. Nel 1945, laureatosi in Giurispru-denza, aderì al Partito Comunista Italiano, del quale divenne deputato per la prima volta nel 1953.

Esponente della corrente modera-ta e socialdemocratica si dimise dal PCI all’indomani del congresso di Rimini, in cui si dichiarò favorevole alla trasformazione in Partito De-mocratico della Sinistra.

Più volte capogruppo alla Camera dei Deputati, dal 1989 al 1992 fu parlamentare europeo, e proprio nel 1992 venne eletto Presidente della Camera al posto di Oscar Lui-gi Scalfaro che divenne Presidente della Repubblica Italiana. Romano Prodi lo nominò Ministro dell’Inter-no del suo governo nel 1996.

Dal 1999 al 2004 fu europarlamen-tare tra le fila dei Democratici di Sinistra.

Nel 2005 è stato nominato senato-re a vita dal Presidente della Repub-blica Carlo Azeglio Ciampi.

Giorgio Napolitano,una vita nelle istituzioni

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Il 2 giugno si celebrala Festa della Repubblica

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AMBIENTE

Acqua buona ed ecologica

Acqua buona. pura, non inqui-nata. E’ quella che i cittadini di Sesto devono ogni giorno

dal rubinetto di casa e dalle fontane pubbliche. giunge da una falda, la “se-conda” in ordine di profondità, che scorre a 120 metri di profondità sotto il suolo cittadino. Sul sito del Comune sono disponibili i risultati delle analisi condotte periodicamen-te, e da un confronto con le acque

minerali in vendita nei supermercati, emergono dati più che lusinghieri per la nostra falda.C’è un’altra falda presente sotto il suolo di Sesto, la “prima” in ordine di profondità situata tra i 45 e gli 80 metri sotto terra, dunque ben lontana dalla falda che approvvi-giona la città di acqua potabile. E questa falda nei prossimi mesi ver-rà bonificata. “La decisione è stata

del Ministero dell’Ambiente, che ci ha affidato il compito di coordinare le attività dei proprietari delle aree dimesse - spiega l’assessore all’Am-biente Fabio Fimiani -, ecco come si procederà: dopo aver prelevato le acque da quattro pozzi (situati nelle aree Breda, Marelli, Unione e Concordia), le si depureranno e si getteranno nel Lambro”. Ma c’è l’idea di trasformare questo compito in una grossa opportunità, per proteggere l’ambiente e insie-me risparmiare. Le acque depurate, infatti, potrebbero essere messe in circolo a costo inferiore per gli usi domestici che non necessitano di acqua potabile, ad esempio lo scari-co del gabinetto o la doccia. Un’al-tra possibilità è rappresentata dalla presenza del teleriscaldamento, già di per sé amico dell’ambiente, che potrà trasmettere calore nelle case senza bisogno di pompare dell’acqua apposta per questo scopo, ma usan-do quella proveniente dalla falda.

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CULTURA

Patapuf! Il teatro in giardinoPatapuf! Tutti giù per terra,

sui prati della nostra bella e verde città. “A Spasso per

Sesto” porta il teatro in giro per i quartieri cittadini con il gruppo Al-chimia della cooperativa Icaro 2000 e il patrocinio del Comune.Dopo Olivia e i libri parlanti, già in scena il 30 aprile nei giardini di via General Cantore, il 14 maggio alle 17, in villa Visconti d’Aragona, sarà il turno di “Suite per noi”, spettaco-lo di danza e animazione di Selena Bortolotto e Chiara Casellari, del circo “le star” per bambini dai 3 an-

ni in su. Si parla della vita quotidiana di due amiche…sui trampoli.Il 30 maggio è la volta dei Ladridi-cartapesta, che nei giardini di via Te-vere, alle 17, racconteranno la storia di Mirafiori, una città bella e felice che però viene trasformata in Gri-giofumo dal perfido signor Soldini, che ipnotizza tutti con la sua tele-visione di spazzatura. “Qualcosa di Strano” è il titolo dello spettacolo di Laura Rocco e Agostino Corioni, l’11 giugno alle 17 nei giardini Ro-vani-Bandiera. Tutto è strano, e non solo “qualcosa”, d’altronde, quando

passa per le mani di due giocolieri bravi e un po’ pazzi.Infine, il 18 giugno alle 17 al parco Gramsci, i pupazzi di Barbara Bal-dessarri (Gruppo Alchimia) raccon-teranno la storia degli spiriti di Bo-scovecchio, che vivono negli alberi e li proteggeranno dalle asce del colonnello Procolo.Tutti gli spettacoli sono gratuiti e, in caso di maltempo, si svolgeranno al coperto. Ma se c’è il sole, non resta che pata-puffarsi fuori all’aria aperta!

Vecchie foto di una cittàVecchie foto

nel casset-to, è ora di

uscire. Il fotogrup-po Freecamera organizza, in col-laborazione con Fotoexpress e Fer-mo Immagine una mostra fotografica sulla Sesto che fu e che è cambiata nei decenni. La città non verrà però rappresentata attraverso gli obiet-tivi celebri ed esperti dei maestri dell’arte fotografica, ma con le foto-grafie della gente comune, scattate per passatempo, per ricordo o per passione. Ma in quanto tempo la cronaca si trasforma in Storia? Per gli organizzatori della mostra, in al-meno trent’anni: quindi se avete del-le fotografie scattate prima del 1975 e volete metterle a disposizione di tutti, consegnatele a Fotoexpress, in via Roma 23, o a Fermo Immagine, in via Dante 43. Le foto saranno digitalizzate e resti-tuite in breve tempo e senza alcun danno. E nella mostra, che sarà or-ganizzata entro il 2007, appariranno incorniciate e complete del nome

di chi le ha scattate e conservate. I soci Fotoexpress si occuperanno, nel frattempo, di fotografare la città

com’è ora e di favorire il confronto visivo tra il passato e il presente di Sesto San Giovanni.

2�

POLITICA

Dati ElettoraliDomenica � e lunedì 10 Aprile 200� ci sono

state le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Qui di seguito potete vedere i risultati relativi alle Liste e Coalizioni registrate nel Comune di Sesto San Giovanni.

Le emergenze Uffici comunaliAnagrafe 022496338Anziani 023658361Artigiani 0224440412Asili nido 022496355Biblioteca Centrale 0236574324Biblioteca dei Ragazzi 0222470092Biblioteca Marx 022421560Centro Informazione Donna 0224885226Centro Socio Educativo (C.S.E.) 0236574423Centri di Vacanza - Bibbona 0224885262Circoscrizione 1 Rondò Torretta 0222471033Circoscrizione 2 - Rondinella 022489594Circoscrizione 3 Isola del Bosco/delle Corti 0222470095Circoscrizione 4 - Pelucca/Falck 022489412Circoscrizione 5 Cascina Gatti-Parpagliona 022482779Commercio 0224440415Concessioni Cimiteriali 022496269Difensore civico 0224440460Edilizia Privata 022496266Edilizia Residenziale Pubblica 0224885265ICI 0224885601ICIAP 0224885220Informagiovani/Gulliver 022409458OrientaLavoro 0224440420Polizia Amministrativa 0224440418Polizia Locale 02249191Scuole Civiche 0236574327Segnaletica e semaforica 022496265Servizio Sociale 023657451Sport 0236574813Stato Civile 022496336Stranieri 0254412364 800801500Tarsu (Tassa Smaltimento Rifiuti) 0224885602Tosap (Tassa Occupazione Suolo Pubblico) 0224885603URP - Uff. Relaz. con il Pubblico 0224440460 0224440411URP Numero Verde 800304040

Aem Gas 800199955Aem Gas Pronto Intervento 025255 Acquedotto Centralino 02895201Acquedotto Servizi Clienti 800428428Carabinieri 112 Guardia di Finanza 117 Polizia di Stato 113 Pronto Intervento Polizia Locale 0226225050Pronto Intervento Sanitario 118Soccorso Stradale 116 Telecom Guasti 187Vigili del Fuoco 115 0222475433

Forze dell’ordinePolizia Locale 02249191Carabinieri 0224121300 Guardia di Finanza 0222470037 022405473 Polizia di Stato 022488211

TrasportiA.T.M. 800808181 Autolinea Linate/Malpensa Caronte autoservizi 022407954Informazione Trenitalia 892021Radio Taxi 0224888Taxi 1° Maggio 022421989Taxi Rondò 0226224458

Assistenza casaAimeri Rifiuti Ingombranti 800329650Esattoria 0222470182Enel 800900800

Servizi variMilano Metropoli Agenzia di Sviluppo 0224126540Parco Nord 022410161Proxima 02266502Inps 02249581

AnimaliCanile Intercomunale Monza 039835623Centro Veterinario - Via Manin, 205 022440133

SanitàAmbulanza S.O.S. 022425466A.S.L. informazioni sui servizi 800777888 Assistente Sociale 0224982305 Guardia Medica 840500092 Ospedale 02262571 Ospedale - Uff. Relaz. con il Pubblico 0226257240Ufficio d’Igiene 0224982740 Unità Operativa di Malattie Infettive 0226257532Visite specialisticheCentro Unico Prenotazioni 0226257286Pronto Farmacia Il tuo farmacista in linea 800801185

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