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Il Vicecommissario Simona Carli augura al personale, alle loro famiglie e ai cittadini buon Natale e sereno Anno nuovo Il servizio Psichiatrico diagnosi e cura del S.Stefano di Prato ha aperto le porte ai cittadini lo scorso giove- dì 26 novembre è stato presentato il progetto speri- mentale di arte terapia “La nostra immagine attuale”, promosso dall’Azienda sanitaria pratese in collabora- zione con le Associazioni Di.a.psi.gra (Difesa malati psichici gravi) e Il Campo di Booz. Dopo la presentazione del progetto a cura di Claudia Masolini, conduttrice del laboratorio di arte terapia e degli infermieri del servizio psichiatrico, Tiziana Bresci e Marco Chiovenda ha seguito il racconto delle espe- rienze dei “pittori esperti” Alessandra, Giovanni e Lamberto. Il pomeriggio si è concluso con la presen- tazione dello studio di valutazione a cura di Lorenzo Bonamassa, psichiatra dell’ASL 4. Dall’aprile del 2014 all’interno della psichiatria dell’o- spedale S. Stefano è stato aperto uno spazio, il labo- ratorio “I Graficanti”, progettato e condotto da Claudia Masolini con l’obiettivo di promuovere salute, facilitare la guarigione attraverso l’espressione artistica e favo- rire la conoscenza di sé stessi e delle proprie poten- zialità. L’arte consente di esprimere in modo sponta- neo e diretto pensieri ed emozioni e di far emergere tutte le sensazioni che non si riescono a comunicare con le parole. La possibilità di esprimersi nei luoghi di cura significa offrire uno strumento che stimola al cambiamento e consente ai pazienti di essere fiduciosi nelle proprie capacità. Le pareti della sala fumo del Servizio di dia- gnosi e cura sono state dipinte con un murales e nei corridoi sono state realizzate “ironiche cornici”, spazi che accolgono le creazioni dei pazienti che abitano il reparto. L’attività espressiva diventa un modo per co- municare e contribuisce a migliorare lo stato d’animo e stimolare al cambiamento. Le pareti della psichia- tria, da sempre simbolo di esclusione e separazione, diventano così finestre aperte nelle quali la cura è “la possibilità di esprimersi”. Il progetto contribuisce a rendere lo spazio ospedaliero più abitabile e rende possibile, attraverso la partecipazione attiva dei pa- zienti durante le fasi di ideazione, progettazione e re- alizzazione delle creazioni artistiche di poter utilizza- re tutte le risorse di cui dispongono e comunicare il proprio mondo interiore ed emotivo. “Condividere le proprie emozioni – aggiunge il dottor Giuliano Casu, direttore dell’unità operativa psichiatria - quando l’esperienza soggettiva della sofferenza può essere vissuta come incomprensibile, favorisce l’in- contro e l’accoglienza con l’altro e svolge una funzio- ne di trasformazione e crescita dell’individuo. Il tera- peuta aiuta ad esprimere e rendere una identità al problema senza dare interpretazioni e lascia al pa- ziente il compito di esprimere il proprio messaggio nella sua realizzazione artistica.” (V.V.) Periodico di informazione Periodico di informazione Periodico di informazione Periodico di informazione — Azienda USL 4 Prato— N.29 N.29 N.29 N.29 novembre/dicembre 2015 novembre/dicembre 2015 novembre/dicembre 2015 novembre/dicembre 2015 - Registrazione Tribunale di Prato n. 140/89 Le pareti del Servizio Psichiatrico si tingono di colori Un murales nella sala fumatori e cornici per le creazioni

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Il Vicecommissario Simona Carli augura al personale, alle loro famiglie e ai cittadini

buon Natale e sereno Anno nuovo

Il servizio Psichiatrico diagnosi e cura del S.Stefano di Prato ha aperto le porte ai cittadini lo scorso giove-dì 26 novembre è stato presentato il progetto speri-mentale di arte terapia “La nostra immagine attuale”, promosso dall’Azienda sanitaria pratese in collabora-zione con le Associazioni Di.a.psi.gra (Difesa malati

psichici gravi) e Il Campo di Booz.

Dopo la presentazione del progetto a cura di Claudia Masolini, conduttrice del laboratorio di arte terapia e degli infermieri del servizio psichiatrico, Tiziana Bresci e Marco Chiovenda ha seguito il racconto delle espe-rienze dei “pittori esperti” Alessandra, Giovanni e Lamberto. Il pomeriggio si è concluso con la presen-tazione dello studio di valutazione a cura di Lorenzo

Bonamassa, psichiatra dell’ASL 4.

Dall’aprile del 2014 all’interno della psichiatria dell’o-spedale S. Stefano è stato aperto uno spazio, il labo-ratorio “I Graficanti”, progettato e condotto da Claudia Masolini con l’obiettivo di promuovere salute, facilitare la guarigione attraverso l’espressione artistica e favo-rire la conoscenza di sé stessi e delle proprie poten-zialità. L’arte consente di esprimere in modo sponta-

neo e diretto pensieri ed emozioni e di far emergere tutte le sensazioni che non si riescono a comunicare

con le parole.

La possibilità di esprimersi nei luoghi di cura significa offrire uno strumento che stimola al cambiamento e consente ai pazienti di essere fiduciosi nelle proprie capacità. Le pareti della sala fumo del Servizio di dia-gnosi e cura sono state dipinte con un murales e nei corridoi sono state realizzate “ironiche cornici”, spazi che accolgono le creazioni dei pazienti che abitano il reparto. L’attività espressiva diventa un modo per co-municare e contribuisce a migliorare lo stato d’animo e stimolare al cambiamento. Le pareti della psichia-tria, da sempre simbolo di esclusione e separazione, diventano così finestre aperte nelle quali la cura è “la possibilità di esprimersi”. Il progetto contribuisce a rendere lo spazio ospedaliero più abitabile e rende possibile, attraverso la partecipazione attiva dei pa-zienti durante le fasi di ideazione, progettazione e re-alizzazione delle creazioni artistiche di poter utilizza-re tutte le risorse di cui dispongono e comunicare il

proprio mondo interiore ed emotivo.

“Condividere le proprie emozioni – aggiunge il dottor Giuliano Casu, direttore dell’unità operativa psichiatria - quando l’esperienza soggettiva della sofferenza può essere vissuta come incomprensibile, favorisce l’in-contro e l’accoglienza con l’altro e svolge una funzio-ne di trasformazione e crescita dell’individuo. Il tera-peuta aiuta ad esprimere e rendere una identità al problema senza dare interpretazioni e lascia al pa-ziente il compito di esprimere il proprio messaggio

nella sua realizzazione artistica.” (V.V.)

Periodico di informazione Periodico di informazione Periodico di informazione Periodico di informazione — Azienda USL 4 Prato— N.29 N.29 N.29 N.29 novembre/dicembre 2015 novembre/dicembre 2015 novembre/dicembre 2015 novembre/dicembre 2015 - Registrazione Tribunale di Prato n. 140/89

Le pareti del Servizio Psichiatrico si tingono di colori

Un murales nella sala fumatori e cornici per le creazioni

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L’Unità operativa formazione, educazione e promozione della salute dell’ ASL 4 è capofila nella regione To-scana, in collaborazione con le Aziende Sanitarie di Viareggio e Siena, per il corso “La violenza sul minore: una sfida per il Pediatra di famiglia”. Il corso è stato progettato dai Pediatri Enrico Solito ed Elisabetta Cap-pelli ( Prato) e Monica Pierattelli ( Firenze). Sono in programma otto edizioni a cui parteciperanno tutti i Pe-diatri della Regione Toscana, in totale oltre 500. La violenza sui minori è un tema molto delicato, il pediatra deve essere in grado di gestire una situazione di sospetto maltrattamento/abuso, mettendo in sicurezza il mi-nore ed accompagnando la famiglia nel percorso di “care” più idoneo, in una ottica di rete con i servizi terri-toriali e le Istituzioni. In Italia i dati di una indagine, a cura di Terre des Hommes e CISMAI , confermano che 100 mila minori (lo 0,98% dei minori) bambini o adolescenti sono vittime di maltrattamenti ed abusi. Il som-

merso, si stima sia circa 700.00 minori a rischio, di cui 140.000 in condizioni di maltrattamento.

Le tipologie preponderanti del fenomeno riguardano: trascuratezza materiale o affettiva (52,7%); violenza assistita (16,6%); maltrattamento psicologico (12,8%); patologie delle cure (12,8%); abuso sessuale (6,7%); maltrattamento fisico (4,8%). Nell’Azienda Sanitaria di Prato è massima l’attenzione e la sensibilità al feno-meno della violenza sulle fasce deboli della popolazione. Da alcuni anni è attivo il percorso “codice rosa” per le vittime di violenze. Nel 2014 sono stati 48 i minori ( 24 femmine e 24 maschi) con accesso al Pronto Soc-corso per maltrattamenti (42) e per abusi( 6). Si tratta di 10 bambini nella fascia di età tra 1 e 2 anni, 6 tra tre e sei anni, 13 fra i sette e gli undici anni, 3 tra i dodici e i quattordici anni, 16 tra i 15 ed i 18 anni. Su 48 ac-cessi nel 2014, 34 sono di nazionalità italiana e 14 di nazionalità straniera. Nel primo semestre 2015 sono

stati 24 gli accessi in Pronto Soccorso, tutti per maltrattamenti. (V.V.)

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Tutti i bambini che nascono presso il Nuovo Ospeda-le di Prato ricevono da parte della Fondazione AMI un babywelcomekit composto da una comodo zainet-to in tessuto non tessuto, una confortevole copertina in pile offerta da Furpile ed un body omaggiato da

Patrizia Pepe. Il progetto babywelcomekit è nato nel 2011 dalla consapevolezza che la gravidanza e il parto costituiscono esperienze importanti non solo per la mamma ed il bambino ma anche per tutto il contesto che partecipa in maniera diretta al grande evento della nascita, una magnifica avventura da vivere il più possibile in serenità e consapevolezza così da gustarne fino in fondo la bellezza. Questo progetto continua con alcune novità ed aggiornamenti sempre volti a soddisfare le esigenze reali delle donne che al momento della nascita del bambino sceglieranno di partorire presso il Nuovo Ospedale di Prato – Santo Stefano. In questa seconda edizione del babywelcomekit sulla pagina face book, Fondazione Ami Prato, sarà possibile pubblicare e con-dividere foto e commenti su come viene utilizzato il baby welcome kit dalle neomamme, con l’hastag #BABYWELCOMEKIT. Osservazioni, consigli e commenti saranno fondamentali per migliorare il progetto nel futuro ed offrire un ser-vizio che sia sempre aggiornato e corrispondente alle reali esigenze delle nostre neo mamme. Inoltre verran-no raccolte tutte le foto più simpatiche dei neonati e del babywelcom kit e verrà realizzato un cartello presso il reparto di Ostetricia del Nuovo Ospedale di Prato S. Stefano. Il valore e l’importanza dell’iniziativa non è legata unicamente alla qualità ed all’utilità dei prodotti realizzati

ma anche al profondo significato che essa rappresenta. Patrizia Pepe e Furpile Idea, si pongono infatti come esempio di attenta responsabilità sociale e rivolgo-no un invito a tutte le aziende del distretto ad investire in progetti di solidarietà destinati alle nuove generazioni, preziosissima risorsa per il territorio.

A tutti i bebè nati al S. Stefano un kit con zainetto

La violenza sul minore: una sfida per il pediatra di famiglia

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Un nuovo laser ad eccimeri per correggere i difetti di vista

Un nuovo laser ad eccimeri acquisito dalla Unità o-perativa oculistica del S.Stefano , diretta dal dottor Ivo Lenzetti, si aggiunge alle strumentazioni ad alta

tecnologia di cui la struttura dispone.

Il Laser è utilizzato per effettuare trattamenti di corre-zione di miopia, ipermetropia ed astigmatismo anche

irregolare.

I laser ad eccimeri consentono di correggere i difetti della vista e trovano indicazione anche per il miglio-ramento della qualità della visione nei pazienti con problemi da pregressa chirurgia refrattiva e con difet-

ti o malattie corneali.

Si tratta di strumenti ad altissima precisione, studiati per rendere più efficace e sicura questa chirurgia: da ormai 10 anni l’Oculistica pratese si avvale di queste

sofisticatissime tecnologie.

Per sottoporsi a questo tipo di intervento, i pazienti dovranno essere valutati presso l’Ambulatorio di Chi-rurgia Refrattiva e selezionati sulla base di criteri ri-gorosi per determinare la tecnica chirurgica più adat-ta al caso ed escludere ogni situazione potenzial-

mente rischiosa.

Nel contesto di una visita oculi-stica completa verranno effet-tuate una topo-tomografia cor-neale ed un esa-me aberrometri-co wave front in modo da perso-nalizzare l’inter-vento sulla base della situazione specifica di ogni occhio per otte-nere un risultato ottimale, sia dal

punto di vista della risoluzione del difetto refrattivo che dal punto di vista della qualità della visione, ridu-cendo quando necessario le aberrazioni, cioè le irre-

golarità presenti in modo più o meno rilevante negli oc-chi. Con la pupillo-metria dinamica, poi, saranno esa-minati i movimenti della pupilla del paziente dalla luce piena al buio, in modo da poter adattare, sulla base di questo parametro, la zona da trattare con il laser. I dati funzionali acquisiti con la workstation diagnostica verranno trasferiti al laser gra-zie ad un collegamento diretto tra queste strumenta-zioni. Il nuovo Laser è dotato inoltre di Eye – Tracker, un sistema di altissima precisione che permette di puntare il centro corneale e di seguire, durante il trat-tamento, sia i movimenti dell’occhio sull’asse orizzon-tale o verticale, che i movimenti rotatori, assicurando una maggiore precisione e l’adattamento dell’atto chi-

rurgico ai reali difetti visivi ed anatomici. Grazie a specifici pattern ablativi ed alle elevate frequen-ze, inoltre, consente di effettuare il tratta-

mento con importante risparmio di tessuto corneale anche in caso di zone ottiche molto ampie. L’interven-to con il Laser ad eccimeri è soggetto al pagamento di ticket tranne i casi previsti dalle disposizioni regionali. Nel caso specifico in cui non fosse possibile effettuare il laser (difetti molto elevati, cornee sottili, etc…) po-trebbe essere possibile correggere il difetto visivo con tecniche chirurgiche alternative: - impianto di lenti fachiche nelle

alte miopie

- lenti bifocali intracorneali nella

presbiopia

- impianto di lenti intraoculari toriche e multifocali nell’ambito

di un intervento sul cristallino.

(V.V.)

San ità Am ica

Direttore

Responsabile

Vania Vannucchi

Ha collaborato

Sandra Vannucci

Miopia, ipermetropia e astigmatismo

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Unico dominio di posta elettronica @uslcentro.toscana.it

Proseguono a pieno ritmo i processi finalizzati alla costituzione dell’Azienda USL di Area Va-sta Centro. In vista della ormai imminente fusione delle AUSL di Empoli, Firenze, Pistoia e Prato, un’altra importante tappa ha previsto l’omogeneizzazione degli indirizzi di posta elet-tronica del personale delle quattro aziende locali (in totale 14.700 dipendenti).Il dominio @uslcentro.toscana.it, sostituirà progressivamente i domini finora utilizzati

(@usl3.toscana.it, @usl4.toscana.it, @usl10.toscana.it, @usl11.toscana.it @asf.toscana.it.)

In questa prima fase il cambiamento interesserà solo gli indirizzi di posta elettronica nominativi delle quattro AUSL. Rimarranno invariate le e-mail di tipo istituzionale (ovvero quelle di struttura, servizio, ufficio, reparto, ecc…). Il cambio dell’indirizzo mail non comporterà alcuna conseguenza per i cittadini e i pa-zienti: in via transitoria, i messaggi di posta elettronica inviati agli indirizzi delle attuali aziende sanita-rie continueranno ad essere inoltrati automaticamente al nuovo indirizzo corrispondente @uslcentro.toscana.it. Ciò significa che le e-mail indirizzate ai vecchi indirizzi arriveranno comunque correttamente al destinatario desiderato. E’ stata quindi prevista una fase transitoria per dare a tutti, citta-dini ed operatori, il tempo necessario ad abituarsi al nuovo e unico dominio di posta elettronica @uslcentro.toscana.it. In particolare il personale delle aziende che confluiranno nell’Azienda sanitaria Tosca-na Centro è stato informato ed istruito al fine di porre in essere gli aggiornamenti e gli accorgimenti necessari per fornire e divulgare i nuovi indirizzi di posta elettronica.

Un altro passo verso la USL di Area Vasta Centro

Gli ospiti e il personale della Residenza Sanitaria di Narnali, rivolgono sentiti auguri per le festivi-tà Natalizie ed invitano a partecipare alle iniziative in programma all’interno della struttura.

Martedì 15 dicembre alle ore 16.00 si terrà lo scambio di auguri con le volontarie delle Associa-zioni dell’Area pratese con intrattenimento musicale e merenda per tutti. Lunedì 28 dicembre

alle ore 15.00 nella residenza di via del guado 9 la compagnia della Fondazione Chiarugi di Em-poli si esibirà in una rappresentazione teatrale.

Nella struttura è stato realizzato anche un mercatino di Natale con oggetti creati dagli ospiti utiliz-zando diversi materiali: nastri, fiocchi, decorazioni che possono essere tanti piccoli pensieri per creare l’atmosfera delle feste.

Le decorazioni dell’albero di Natale allestito nella residenza sono state preparate dagli ospiti uti-lizzando materiale riciclabile. Con le bottiglie di plastica sono state realizzate stelle colorate ed abbellite con brillantini.

La Direzione dell’Azienda e tutto il personale che opera nella struttura, ringraziano gli anziani che hanno lavorato per oltre un mese con grande entusiasmo e generosi-tà per la realizzazione degli addobbi, impegnandosi in un progetto finalizzato al miglioramento delle capacità manuali-cognitive per fa-vorire il recupero dell’autonomia e della socializzazione. Nei giorni scorsi S.E. Mons. Vescovo, Franco Agostinelli ha celebrato una San-ta Messa alla quale hanno partecipato gli ospiti, i loro familiari e il personale che opera nella residenza e le volontarie delle Associazio-ni Pratesi. Si sono esibiti anche il coro “Scuola Viva” composto dai bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Viaccia ed il coro Go-spel “Black & White Ensemble” di Prato. Tutte le iniziative sono state accolte con grande gioia e piacere dagli ospiti che hanno condiviso insieme le magiche atmosfere del Natale. (V.V.)

Festeggiamo il Natale alla RSA di Narnali

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Quando il cittadino ringrazia

16 novembre ….Voglio segnalare la professionalità, la cortesia e la grande pazienza che caratterizza ivostri dipen-denti della sede USL Prato Nord Via Giubilei. Da parecchi anni frequento suddetta sede per moti-vi di cura, e purtroppo ho notato che gli utenti, so-prattutto quelli di sesso maschile, hanno la cattiva abitudine di trattare male i vostri operatori con varie accuse, tra le quali quella di rubare lo stipendio. Questo mi ha indignata perché ho sempre visto il vostro personale seguire accuratamente e con cor-tese disponibilità le esigenze del pubblico, dare con-sigli, aiutare nel pagamento dei ticket e quant’altro fosse necessario soprattutto con gli anziani e con gli stranieri in difficoltà con la lingua. Mi piacerebbe che questa mia segnalazione fosse resa nota al personale interessato, perché se lo me-ritano e possano una volta ritornare a casa con un sorriso e con la consapevolezza che non tutte le persone sono uguali e che c’è qualcuno che li rin-grazierà e li ricorderà sempre con stima e con rico-noscenza. Grazie se accorderete attenzione a questo ringra-ziamento. Con stima, saluto cordialmente.

Lettera firmata

3 dicembre Sperando di aver digitato la mail giusta: All'attenzione del direttore del centro Giovannini di Prato. Vorrei fare un elogio alla dottoressa Monica D'Elia per la grande professionalità, accuratezza, rispetto, gentilezza e umanità, che ha avuto nei confronti di m ia madre , anz iana e sof fe ren te. . . . Nell'elogio vorrei aggiungere il personale addetto ai prelievi ematici, che con mio padre sono stati altret-tanto professionali rispettosi e gentili, e il personale tutto del l'accettazione/cup che con estrema gentilez-za hanno trovato il giusto equilibrio tra gli appunta-menti prenotabili e i miei impegni!!!! Sentiti ringraziamenti

Lettera firmata

9 dicembre

… È con piacere che le scrivo queste poche righe: intendo ringraziare sentitamente la ASL per l’efficiente servizio svolto dall’Unità di rieducazione Funzionale con sede nel “vecchio ospedale”. In questi 2 mesi di frequentazione a causa di una mia patologia, ho avuto modo di apprezzare la professiona-lità di tutto il reparto, la dedizione costante, l’empatia stabilita con i pazienti e l’ottima flessibilità di orario che, nell’ottica di un buon servizio al cittadino, poche volte ho avuto modo di riscontrare in un servizio pubblico. In particolare ringrazio la coordinatrice del reparto Ceci-lia Casentini e la fisioterapista Rosaria Concilio che mi hanno seguito direttamente nell’evoluzione della mia patologia, ma ripeto, ho visto tutto il team, efficiente, affiatato, disponibile, come si addice a un servizio pub-blico.

Colgo l’occasione per augurarle un felice Natale.

Lettera firmata

28 ottobre

Buongiorno non so se è il contatto giusto per man-dare questa mail ma non abbiamo trovato altro! Le famiglie…volevano ringraziare tutto il personale infermieristico domiciliare in particolare la Sig.ra Ro-berta, per tutta la disponibilità e umanità che hanno avuto per la nostra cara… Grazie ancora! Se avete il contatto diretto per corte-sia comunicatemelo. Saluti Lettera firmata

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Sostieni Prama - Prato attività motoria adattata

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La Fondazione AMI Prato, insieme ad AVIS promuove il progetto prama (prato attività motoria adattata). Il progetto consiste nella realizzazione di un nuovo centro ludico-motorio presso la palazzina di AVIS in Sant’Orsola dedicato ai bambini e adolescenti con diverse tipologie di disabilità, aperto ai familiari, agli amici ed a tutta la cittadinanza, che offra loro attività multidisciplinari da svolgere sia individual-mente che in gruppo. Arrampicata, vasca, spazio teatrale, area motoria multidisciplinare, tutto per un’ attività fisica e ludica che migliori globalmente oltre che lo stato di salute

anche la socializzazione e il tono dell’umore con importanti benefici a livello psicologico su ragazzi con diver-se tipologie di disabilità. Questo progetto così importante ed ambizioso verrà realizzato all’interno della sede di AVIS in Sant’Orsola nel centro storico di Prato, in quanto con il trasferimento del centro trasfusionale nel Nuovo Ospedale di Prato S. Stefano la suddetta palazzina è stata svuotata dalle attività sanitarie che veniva-no precedentemente effettuate dalla ASL. L’ Avis metterà a disposizione circa 500 mq per realizzare l’unico centro ludico motorio dove il gioco ed il divertimento non avranno limiti.

AMI Prato? scegli di contribuire alla realizzazione di Prama, perché prama è di tutti!

Ci sono tanti modi per sostenere il progetto, inizia dal prossimo Natale, acquistando i gadget solidali della Fondazione AMI. Originalità, semplicità e beneficenza per costruire insieme

un futuro che nasce ogni giorno, a Prato! www.amiprato.it/regalisolidali

Facebook Fondazione AMI Prato

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Delibera del Commissario n. 314 del 4/11/2015 Sostituto del Direttore UOC Otorinolaringoiatria

Prosecuzione incarico f.f. Dott. Antonio Sarno

Delibera del Commissario n. 315 del 4/11/2015 Individuazione sostituto del direttore della UOC Nefro-

logia Dott. Stefano Aterini

Delibera del Commissario n. 316 del 4/11/2015 Sostituto del Direttore U.F. Igiene degli Alimenti di

origine animale. Determinazioni

Prosecuzione incarico f.f. Dott. Ettore Facibeni

Delibera del Commissario n. 317 del 4/11/2015 Sostituto del Direttore della UOC Geriatria. Determi-

nazioni

Prosecuzione incarico f.f .Dott.ssa Donatella Calvani

ACCADE IN AZIENDA

Delibera del Commissario n. 318 del 4/11/2015 Sostituto del Direttore UOC Medicina Trasfusionale e

Immunoematologia

Prosecuzione incarico f.f. Dott. Antonio Crocco

Delibera del Commissario n. 319 del 4/11/2015 Individuazione sostituto del Direttore U.F. Igiene Pub-

blica e Nutrizione

Dott.ssa Susanna Ricci

Delibera del Commissario n. 321 del 4/11/2015 Prosecuzione contratto libero professionale Dr. Marco Casciotta, esperto in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per il servizio di prevenzione e prote-

zione dai rischi

Delibera del Commissario n. 417 del 27/11/2015 Nomina dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicu-

rezza

Delibera del Commissario n. 418 del 27/11/2015 Selezione pubblica di Dirigente Medico disciplina: "Direzione Medica di Presidio Ospedaliero ". Richie-sta riapertura termini ad Estar

Delibera del Vicecommissario n. 420 del 30/11/2015 Proroga convenzione Fondazione Pitigliani - Onlus

Prato dal 01/01/2016 al 31/03/2016

Delibera del Commissario n. 458 del 03/12/2015 Individuazione sostituto del Direttore della UOC Ana-

tomia Patologica, Dott.ssa Maria Caterina Truglia

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