Un gioco da grandi - Moodboardthewall.scuolaholden.it/.../05/...grandi-Moodboard.pdf · Un gioco da...

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Un gioco da grandi – Moodboard La fotografia del cortometraggio non presenta particolari virtuosismi, dando la priorità a una composizione dell’immagine curata che accompagni in modo fluido e coerente la narrazione. Colori I colori degli ambienti, tenui e pastello, contrastano con elementi dalle gradazioni intense che spiccano per la loro vivacità: tra questi il boa di piume fucsia, la gallina, il sangue sul viso di Maddalena. Colori interni: Colori esterni: Colori vivaci:

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Un gioco da grandi – Moodboard La fotografia del cortometraggio non presenta particolari virtuosismi, dando la priorità a una composizione dell’immagine curata che accompagni in modo fluido e coerente la narrazione. Colori I colori degli ambienti, tenui e pastello, contrastano con elementi dalle gradazioni intense che spiccano per la loro vivacità: tra questi il boa di piume fucsia, la gallina, il sangue sul viso di Maddalena. Colori interni:

Colori esterni:

Colori vivaci:

Lenti La maggior parte del corto verrà girato utilizzando lenti con lunghezza focale standard (35/50mm) per avere delle proporzioni realistiche. Durante il primo gioco, tuttavia, le bambine (in particolare Maddalena) verranno inquadrate leggermente dal basso perché risultino più grandi. Solo sul finale verranno usati obiettivi tele (85/135mm): in quel momento le bimbe sono schiacciate dal peso della loro scoperta, con una lente a focale lunga i piani vengono compressi dando un senso di angustia anche in ambienti aperti e spazi molto grandi. Verranno privilegiate lenti con un bokeh morbido e una pasta calda (Canon CN-E, Samyang, Xeen). Immagini di riferimento

Anita sul letto

Colori interni

Giochi di luce nel capanno

Colori esterni