UN FUTURO IN COSTRUZIONE Bari, 9 giugno 2011 Ottavo Rapporto sulla mobilità urbana in Italia.
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UN FUTURO IN COSTRUZIONE
Bari, 9 giugno 2011
Ottavo Rapporto sulla mobilità urbana in Italia
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti dell’Ottavo Rapporto
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti dell’Ottavo Rapporto
Tre sezioni di analisi e monitoraggio
1. Il monitoraggio della domanda (“Mercati in movimento”)
2. Il monitoraggio dell’offerta (“Molti nodi che vengono al pettine”)
3. Il monitoraggio sulla mobilità privata (“Il parco veicolare e gli strumenti dissuasivi della mobilità privata”)
Un focus di approfondimento1. Regioni e città alla prova
dell’inquinamento da traffico: tra limiti delle iniziative e necessità di nuovi approcci al problema
Gruppo di lavoro
Isfort: Carlo Carminucci, Eleonora Pieralice, Massimo Procopio, Luca Trepiedi
ASSTRA: Guido del Mese, Elisa Meko, Teresa Pierro, Emanuele Proia
Coordinamento scientificoIsfort, ASSTRA, Centro Ricerche Hermes
1. IL MONITORAGGIO DELLA DOMANDADOMANDA
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
2. IL MONITORAGGIO DELL’OFFERTAOFFERTA
4. RIEPILOGORIEPILOGO E CONCLUSIONECONCLUSIONE
3. UN RAPIDO SGUARDO SULLA MOBILITA’ PRIVATAMOBILITA’ PRIVATA
1. IL MONITORAGGIO DELLA DOMANDA
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
2. IL MONITORAGGIO DELL’OFFERTAOFFERTA
4. RIEPILOGO E CONCLUSIONE
3. UN RAPIDO SGUARDO SULLA MOBILITA’ PRIVATA
Mercati in movimentoUn’onda lunga per la mobilità collettiva?
Un altro colpo di freno alla domanda di mobilità, ma i consumi tengono meglio nelle aree urbane
Giorno medio feriale 2010 Var % 2009-2010 Var % 2008-2010
Spostamenti totali (in milioni) 123,8 -1,3 -3,4
Spostamenti urbani (in milioni) 80,6 -0,2 +0,5
% Spostamenti urbani 65,1 (+0,7) (+2,5)% Spostamenti di corto raggio (fino a 10km) 73,3 (+0,1) (+0,1)
La dinamica della domanda complessiva di mobilità (numeri indici: anno 2000=100)
97,794,7
97,9101,5
99,4 98,2
100,0 101,9
114,8119,4
128,3
117,8113,6
94,7
97,395,6
96,9
100,0
75,0
90,285,9 88,7
70
90
110
130
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Spostamenti Passeggeri/Km
Fonte: Osservatorio “Audimob” di Isfort
Indagine telefonica alimentata da circa 15mila interviste annuali sulla popolazione
14-80 anni
La ripartizione degli spostamenti urbani per motivazione (val. %)
Stili di mobilità urbana sempre più frammentati (per memoria…)
Il trasporto pubblico in (significativo) recupero
Quote modali in ambito urbano (%)
Var. % passeggeri
2010 2009 2008 2007 20062009-2010
2006-2010
Mezzi pubblici 12,912,9 11,611,6 12,612,6 11,511,5 10,0
+11,8 +43,9
Mezzi privati (auto) 80,080,0 80,880,8 79,579,5 81,081,0 82,8 -0,4 +7,6
Motociclo/Ciclomotore 7,0 7,5 8,0 7,6 7,2 -6,1 +9,3
Totale spostamenti motorizzati 100,0
100,0
100,0
100,0
100,0 +0,6 +11,3
77,9
93,4
94,9
85,392,7
84,6
73,5
90,4
100,0
130,3
116,1101,1 107,6
122,9 124,2132,0
116,7
143,8
102,5109,9
124,7
157,1
136,0136,0129,7
60
100
140
180
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Quota % Tpl Prezzo benzina senza piombo Prezzo gasolio per auto
Quota % di spostamenti urbani con mezzo pubblico e prezzi medi annui della benzina e del gasolio(1) (numeri indice 2002=100)
(1) Il dato 2009 si riferisce al periodo gennaio-agosto. Il dato 2010 è una stimaFonte: Isfort-Osservatorio “Audimob”, Ministero dello Sviluppo economico
L’aumento del prezzo della benzina incide…
Il trasporto pubblico cresce di più nelle aree metropolitane (dove il traffico aumenta) e nelle medie città (dove invece il traffico diminuisce)
Variazioni % 2009-2010 dei passeggeri Tpl e totali Variazioni % 2009-2010 dei passeggeri Tpl e totali per dimensione delle aree urbaneper dimensione delle aree urbane
Grandi città (oltre 250mila
abitanti)
Medie città (100-250mila
abitanti
Piccole città (meno di 100mila abitanti)
Mezzi pubblici +14,8 +8,7 -0,6
Totale spostamenti motorizzati +17,1 -13,9 -5,2
Restano amplissimi i divari di penetrazione del Tpl tra grandi e piccoli centri
10,5
28,6 28,4 29,327,7
29,327,4 26,9
9,311,5 11,4
9,210,9
8,3
4,03,9 3,53,38,8 5,4 3,4
0
10
20
30
40
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Comuni da 100.000 a 250.000 abitanti Grandi città Comuni <100.000 abitanti
Quote modali del trasporto pubblico (solo spostamenti motorizzati) per dimensione Quote modali del trasporto pubblico (solo spostamenti motorizzati) per dimensione dei contesti urbani (val. %)dei contesti urbani (val. %)
7,8
71,4
20,8
7,7
69,5
22,8
0102030405060708090
2009 2010
Nord-Ovest
Moto, ciclomotore o scooter
Mezzi privati (auto)
Mezzi pubblici
6,5
83,6
9,94,4
84,5
11,0
0102030405060708090
2009 2010
Nord-Est
9,0
78,9
12,1 9,5
77,5
13,0
0102030405060708090
2009 2010
Centro
7,0
86,0
7,0 6,2
86,1
7,7
0102030405060708090
2009 2010
Sud e Isole
Il recupero del Tpl è abbastanza omogeneo a livello circoscrizionale
Ripartizione degli spostamenti urbani per motivazione degli spostamenti e mezzi di trasporto utilizzati (val. %)
Con il mezzo pubblico per gli spostamenti di studio (soprattutto) e lavoro
% spostamenti su “ferro” % spostamenti su “ferro” (tram, metropolitana, treno urbano – solo città con oltre 100mila abitanti)(tram, metropolitana, treno urbano – solo città con oltre 100mila abitanti)
39,3
33,632,9
35,0
29,3
27,6
31,5
25
30
35
40
45
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
% spostamenti intermodali% spostamenti intermodali(sul totale spostamenti motorizzati – solo città con oltre 100mila (sul totale spostamenti motorizzati – solo città con oltre 100mila
abitanti)abitanti)
3,64,3
6,06,6
5,2
6,8
0
2
4
6
8
2005 2006 2007 2008 2009 2010
Si consolidano il trasporto su rotaia e l’intermodalità
26,2 27,2 27,4 25,9 27,2 26,3 28,1 26,9 27,6 26,5 26,3
4,4 4,4 3,73,8 2,2 4,8
5,85,6 5,2 5,2 4,9
0
10
20
30
40
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Spostamenti a piedi Spostamenti in bici Totale
30,6 31,129,4
33,931,5
29,731,1
32,5 32,8 31,7 31,2
Un altro anno di (leggero) arretramento per la mobilità non motorizzata
Quote modali della mobilità Quote modali della mobilità non motorizzata (val. %)non motorizzata (val. %)
Var. spostamenti 2009-2010• a piedi: -1,0%• in bicicletta: - 6,9%
Spostamenti in bicicletta
6,2 12,6 2,7 1,1
Spostamenti a piedi 31,0 22,8 23,0 27,0
Totale spostamenti non motorizzati
37,2 35,4 25,7 28,1
Spostamenti in bicicletta
2,1 7,9 6,0
Spostamenti a piedi 27,5 19,5 27,0
Totale spostamenti non motorizzati
29,6 27,4 33,0
I differenziali di utilizzazione della bicicletta: il protagonismo del Nord-Est e delle medie città
Il peso della mobilità non motorizzata per area geografica (val. % al 2010)
Il peso della mobilità non motorizzata per dimensione del comune di residenza (val. % al 2010)
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e IsoleIsole
Grandi città Medie città Piccoli Grandi città Medie città Piccoli centricentri
Indici di soddisfazione per i diversi mezzi di trasporto
Voto 1-102010
Voto 1-102009
Motociclo,ciclomotore 8,4 8,3
Bicicletta 8,3 8,3
Automobile 7,9 7,9
Metropolitana 7,4 7,3
Pullman 6,6 6,6
Treno locale 6,1 5,9
Autobus/tram 6,0 6,1
Voto 1-102010
Voto 1-102009
Motociclo,ciclomotore 8,6 8,3
Bicicletta 8,1 8,1
Metropolitana 7,4 7,3
Automobile 7,2 7,2
Pullman 6,6 6,4
Treno locale 6,2 6,2
Autobus, tram 5,7 5,4
TOTALE
GRANDI CITTA’
Stabile la soddisfazione per i diversi mezzi di trasporto, diminuisce la velocità media percepita
Totale Grandi città
2010 2009 2010 2009
Motociclo, ciclomotore 28,5 29,1 27,5 28,9
Automobile 25,1 26,1 22,1 23,3
Mezzi pubblici 13,9 14,1 13,0 12,9
La velocità media percepita degli spostamenti urbani per mezzi di trasporto (in km/h)
Autobus, Tram
5,8 3,9 4,88,9
17,3 18,7 18,113,3
4,6 4,6
0
5
10
15
20
25
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Metropolitana
1,5 0,9 1,2 2,27,0
13,6
20,624,2
13,4 15,3
0
5
10
15
20
25
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Treno locale
3,4 3,5 2,9
9,7 11,9
20,8 21,616,7
4,8 4,6
0
5
10
15
20
25
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
40,740,7 40,540,5 12,912,9 73,573,5
31,531,5 47,847,8
Le punte di eccellenza della metropolitana
% insoddisfatti
% pienamente soddisfatti
Gli attuali prezzi del biglietto di corsa ordinaria
e dell’abbonamento mensile del trasporto
pubblico sono
Un eventuale aumento delle tariffe fino al 20%
sarebbe
Un approfondimento sulla leva tariffaria: la “resistenza percettiva” dei cittadini…
Aumento del 20%
Aumento del 30%
Stesso livello 43,5 33,5
Riduzione contenuta 21,3 13,5
Riduzione significativa 8,7 15,6
Utilizzazione solo in caso di necessità 12,5 24,1
Non sa 13,9 13,3
Totale 100,0 100,0
Aumento del 20%
Aumentodel 30%
Sì, quasi certamente 59,8 42,0
No, quasi certamente 21,8 31,6
Non saprei, dovrei valutare se cambiare tipo di abbonamento o semplicemente non farlo più 18,4 26,4
Totale 100,0 100,0
Utilizzazione del TPL in caso di aumento del biglietto (val. %)
Rinnovo dell’abbonamento TPL in caso di aumento del costo (val. %)
…ma aumenti contenuti delle tariffe non stravolgerebbero i comportamenti d’uso
64,8 47,1
1. IL MONITORAGGIO DELLA DOMANDA
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
2. IL MONITORAGGIO DELL’OFFERTA
4. RIEPILOGO E CONCLUSIONE
3. UN RAPIDO SGUARDO SULLA MOBILITA’ PRIVATA
Molti nodi che vengono al pettine
Dinamica delle vetture*km erogate 2002-2009 Dinamica delle vetture*km erogate 2002-2009 (numeri indice, 2002=100)(numeri indice, 2002=100)
10099
100101
102
106107 107
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Un 2009 stabile per offerta e passeggeri trasportati (il 2010 si conferma in ripresa)
0,4
-2,9
0,0
1,0
Evoluzione delle Evoluzione delle vetture*km erogate 2008-vetture*km erogate 2008-
2009 2009 (var. %; analisi (var. %; analisi dimensionale)dimensionale)
Grandi città
Città >100mila ab.
Città <100mila ab.
Media nazionale
Dinamica dei passeggeri trasportati 2002-2009 Dinamica dei passeggeri trasportati 2002-2009 (numeri indice, 2002=100)(numeri indice, 2002=100)
100 100 100101
102
105
108 108
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0,0
3,0
-0,1
-0,4
-0,6
0,0
Evoluzione dei passeggeri Evoluzione dei passeggeri trasportati 2008-2009 trasportati 2008-2009
(var. %; analisi (var. %; analisi dimensionale)dimensionale)
Grandi città
Città >100mila ab.
Città <100mila ab.Media
nazionale
Grandi città Centro-Nord
Grandi città Sud e Isole
(Stima 2009/2010)
100
114 114 115118 121
123127
128
137
100103
111 111115 117 115 117 117
122
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 apr-11
Biglietto a tempo Abbonamento mensile
Tipologia titolo di viaggio Evoluzione % 2010- apr-2011Biglietto a tempo 7,1%Abbonamento mensile ordinario 4,0%
L’impatto dei recenti adeguamenti tariffari
11
9,4
12
2,8
12
2,8
10
0,0
12
3,3
12
1,6
10
0,0
12
6,7
12
3,7
10
0,0
12
2,2
10
0,0
80
100
120
140
2002 2008 2009
Ricavi da traffico/ km Compensazioni economiche/ km
Costi operativi/ km Tasso di inflazione (FOI trasporti)
Il confronto tra costi e ricavi (2002-2008-2009; numeri indice, Il confronto tra costi e ricavi (2002-2008-2009; numeri indice, 2002=100)2002=100)
La dinamica dei costi operativi resta più sostenuta di quelle dei ricavi e dell’inflazione
31,331,5
30,9 30,9
30,330,6
30,4
30,0
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Continua a peggiorare il rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi
Valori %
Età media degli autobus in anni (2002-2010)Età media degli autobus in anni (2002-2010)
9,7
8,7 8,68,1 7,9 8,1
8,4
9,0 9,1
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
..e l’età media del parco mezzi continua a crescere (anche se il profilo ecologico dei mezzi migliora)
2010 2007
Quota di autobus ad alimentazione alternativa al gasolio* 21,4 20,3
Quota di autobus almeno Euro III 49,6 37,8
Quota di autobus almeno Euro IV 15,5 5,3
Profilo ecologico degli autobus (2007-2010, val. %)Profilo ecologico degli autobus (2007-2010, val. %)
Nord-ovest 9,4Nord-Est 9,2Centro 9,4Sud e Isole 8,8
* Metano, GPL, Elettrico, Altro
20102010
Indicatori 20022008
2009
Costi operativi per vettura*km (euro) 3,72 4,60 4,71 +2,5+2,5 +26,7+26,7
Costi operativi per passeggero (euro) 0,96 1,17 1,21 +3,1+3,1 +26,0+26,0
Ricavi da traffico per vettura*km (euro) 1,05 1,29 1,30 +0,6+0,6 +22,8+22,8
Ricavi da traffico per passeggero (euro) 0,27 0,33 0,33 +1,1+1,1 +22,4+22,4
Ricavi totali per addetto (euro) 61.639
85.877
86.060 +0,2+0,2 +39,6+39,6
Costi e ricavi unitari delle aziende di trasporto pubblico urbanoCosti e ricavi unitari delle aziende di trasporto pubblico urbano
Var. % 2002-2009
Gli indicatori di produttività si stabilizzano, mentre i costi operativi continuano a crescere
Var. % 2008-2009
Il margine operativo Il margine operativo lordo lordo (% aziende)(% aziende)
Il risultato di esercizio Il risultato di esercizio (reddito netto) (reddito netto) (% (% aziende)aziende)
positivo
negativo
53,66%
46,34%
65,85%
34,15%
2008
2009
Cresce il numero di aziende con il bilancio in rosso
1. IL MONITORAGGIO DELLA DOMANDA
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
2. IL MONITORAGGIO DELL’OFFERTA
4. RIEPILOGO E CONCLUSIONE
3. UN RAPIDO SGUARDO SULLA MOBILITA’ PRIVATA
Segnali incerti dalle politiche dissuasive
32.000
34.000
36.000
38.000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
58
59
60
61N
um
ero
di
au
tovett
ure
Tasso d
i moto
rizzazio
ne
Numero auto Tasso di motorizzazione
Ancora in crescita il tasso di motorizzazione
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Numero 33.706.153 34.310.446 33.973.147 34.667.485 35.297.282 35.680.097 36.105.183 36.371.790 36.751.311
Tasso 58,8 59,3 58,1 59,0 59,7 59,8 60,1 60,3 60,6
Fonte: Isfort su dati ACI e Istat
51,3 50,7 50,4 49,8 48,3 47,7 47,5 46,2 45,843,9
41,5
50,147,0
41,2
60,1
66,7
30
40
50
60
70
Luss
embu
rgo
Ital
ia
Aus
tria
Finl
andi
a
Ger
man
ia
Fran
cia
Spag
na
Belg
io
Reg
no U
nito
Svez
ia
Ola
nda
Irla
nda
Port
ogal
lo
Gre
cia
UE1
5
UE2
7
Tasso di motorizzazione (auto ogni 100 abitanti)
nei principali Paese dell’Unione Europea Anno 2008
160.465
153.285176.397
159.163
204.977
197.056
231.128
169.534
170.191
168.633 169.986
80.418
155.791
144.796
144.098
135.462
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
Genn
aio
Febb
raio
Marz
o
April
e
Magg
io
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
2011 2010
Prime iscrizioni di autovetture nuove di fabbrica per mese2010-Aprile 2011 (Italia)
…ma nei primi mesi del 2011 il mercato dell’auto è in forte contrazione
Gen-Apr
2010
Gen-Apr
2011Var %
Immatricolazioni (in migliaia)
803 649 -19,2
200.000
220.000
240.000
260.000
280.000
300.000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 20091,8
2,0
2,4
2,8
2,2
2,6
160.000
170.000
180.000
190.000
200.000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 20091,0
1,2
1,6
1,4
1,8
Nu
mero
di
incid
en
ti Tasso d
i morta
litàNumero Tasso di mortalità
Incidenti in ulteriore diminuzione in generale…
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Numero 265.402 252.271 243.490 240.011 238.124 230.871 218.963 215.405
Tasso 2,6 2,6 2,5 2,4 2,4 2,2 2,2 2,0
Nu
mero
di
incid
en
ti Tasso d
i morta
lità
Numero Tasso di mortalità
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Numero 176.492 168.572 169.893 172.422 182.177 176.897 168.088 163.716
Tasso 1,6 1,4 1,4 1,4 1,4 1,3 1,2 1,2
Fonte: Isfort su dati ACI e Istat
…e anche nelle strade urbane (ma il tasso di mortalità è stabile)
Stalli di sosta a pagamento su strada per 1.000 autovetture circolantiComuni capoluogo di provincia
Fonte: Istat
49,849,150,1
46,444,8
42,1
38,436,3
30
40
50
60
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
0,610,580,57
0,530,5
0,460,44
0,43
0,20
0,40
0,60
0,80
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Mq di ZTL e tasso di presenza (kmq di Ztl ogni 100 kmq di superficie comunale)Comuni capoluogo di provincia
Le misure dissuasive della circolazione privata: in estensione, ma con qualche incertezza
Densità di piste ciclabili (km per 100 km2 di superficie comunale)Comuni capoluogo di provincia
13,7
12,911,8
10,39,3
8,67,36,8
0
5
10
15
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Disponibilità di aree pedonali (mq per 100 abitanti)Comuni capoluogo di provincia
Fonte: Istat
33,333,1
32,2
29,028,2
26,826,025,7
20
25
30
35
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
La promozione della mobilità non motorizzata: più gradualità per le isole pedonali
1. IL MONITORAGGIO DELLA DOMANDA
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
LA MOBILITA’ URBANA IN ITALIA I contenuti della presentazione
2. IL MONITORAGGIO DELL’OFFERTA
4. RIEPILOGO E CONCLUSIONE
3. UN RAPIDO SGUARDO SULLA MOBILITA’ PRIVATA
Far leva sulle spinte “dal basso”
Il riepilogo: gli scenari di riferimento restano nell’insieme problematici, ma il mercato sembra creare opportunità
Lo scenario della domandascenario della domanda è appare più favorevole rispetto allo scorso anno, con tre assi forti di riferimento: •il Tpl è in forte recupero e aggancia la crescita della domanda (effetto caro-benzina, ma non solo)•nelle medie città i modelli più virtuosi (meno traffico, più Tpl, più mobilità dolce)•crescono il peso del “ferro” e il peso dell’intermodalità
…ma restano molte ombre•in generale la mobilità dolce continua a perdere terreno•la qualità percepita del servizio pubblico non decolla •fattori-chiave di competitività (ad es. la velocità media del Ttpl) sembrano peggiorare•cresce la congestione nelle grandi città
Le aziendeaziende devono fronteggiare i “soliti”problemi:•costi (esogeni) che crescono più dei ricavi•incertezza sulle risorse disponibili e quindi sulle politiche di offerta (servizi) e sugli investimenti (il parco mezzi invecchia…)•bilanci spesso in rosso (2008 e 2009)
Nel 2010 la ripresa della domanda dovrebbe aver prodotto un miglioramento nei conti aziendali, mentre per il 2011 l’effetto dei tagli rende il quadro ancora più incerto.
Le politichepolitiche ai diversi livelli penalizzano il settore:•il nodo delle risorse (effetto dei tagli) e quello delle regole (in attesa di una definitiva stabilizzazione)• la frenata alle politiche dissuasive della circolazione privata e la debolezza cronica della pianificazione regionale e urbana per la mobilità sostenibile (vedi anche i Piani della qualità dell’aria)•il nuovo Libro Bianco UE aiuta?Non mancano tuttavia buone pratiche per la mobilità sostenibile, soprattutto nelle medie città
– Indagine Asstra-Anav, aggiornamento al 19 aprile 2011 -
NESSUN TAGLIO TAGLI FINO AL 10%TAGLI OLTRE IL
10%
Basilicata Abruzzo 10,0 Campania23,0
Calabria (urbano) Calabria 2,8 (extraurbano)
Liguria12,0
Friuli Venezia Giulia
Emilia Romagna 3,0 (ferro)
Molise41,0
Lazio 5,0 (gomma) Veneto
11,5
Marche Lombardia(1) 8,0
Puglia Piemonte(2) 3,0
Sicilia Sardegna 3,0-3,5
Trentino Alto Adige
Toscana 3,3 (ferro)
Val d’Aosta 9,0 (gomma)
Umbria 9,0
(1) Il taglio viene così ripartito: 5,4% (sistema ferroviario regionale), 12% (Comune di Milano), 10% (Comuni capoluogo), 8% altri Comuni, 7% Province.
(2) Il taglio per il 2012 è del 10% per il 2013 del 12%
Il quadro delle riduzioni delle risorse regionali per il trasporto pubblico locale e regionale (anno 2011)
La conclusione: quale titolo per il prossimo Rapporto sulla mobilità urbana in Italia?
Quinto Rapporto 2008“Così è, se vi pare”
Sesto Rapporto 2009“Il dado è tratto. Alla ricerca di un punto di svolta”
Settimo Rapporto 2010“Nessun dorma. Un futuro da Un futuro da costruire”costruire”
Ottavo Rapporto 2011““Un futuro in costruzione”Un futuro in costruzione”
Primo Rapporto 2004 “Indagine sui comportamenti e le aspettative di mobilità urbana in Italia”
Secondo Rapporto 2005“Avanti c’è posto”
Terzo Rapporto 2006“Dove vanno a finire i passeggeri?”
Quarto Rapporto 2007“Aggiungi un posto in autobus”
“Un futuro quotidiano”
Per il Nono Rapporto 2012, ci piacerebbe ad esempio…