Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal...

11
Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti GLI APPUNTAMENTI Si apre oggi a Campodar- sego (Pd) e si chiude domenica prossima a Venezia, una settimana molto intensa per gli appassionati di vino. L'appuntamento più suggestivo, articolato e insolito è quello in programma sabato 28 ottobre, a Venezia, protagonisti l'Associazione delle donne della Vite, il Consorzio Vini Venezia, il Convento dei Carmelitani Scalzi. VINO & VENEZIA Storia, bellezza del paesaggio, sostenibilità: ecco a cosa si ispira l'Associazione delle Donne della Vite, gli stessi valori che il Consorzio Vini Venezia promuove legando la città lagunare, le sue isole e il suo entroterra ai vini dell'area. Partendo da qui nasce l'idea di una giornata (sabato, dalle 10,30 alle 16,30) alla scoperta del doppio filo che da sempre lega Venezia alla vite e al vino, dalla produzione nelle isole e nell'entroterra, all'importazione e all'esportazione di vini provenienti dal Mediterraneo orientale. Un viaggio che inizierà dalla visita guidata al vigneto collezione del Convento dei Carmelitani Scalzi (a due passi dalla stazione Ferroviaria di Santa Lucia) con il professor Attilio Scienza; proseguirà con la degustazione di alcuni vini delle cinque denominazioni riunite sotto il Consorzio Vini Venezia ad accompagnare il buffet preparato con i prodotti dell'orto dei Padri; poi la visita guidata della chiesa di Santa Maria di Nazareth o degli Scalzi; per chiudere con un'escursionetra calli e campielli, seguendo l'itinerario che ripercorre le vie dei mercanti veneziani e fa rivivere il commercio delle merci preziose della Serenissima: "Le vie del vin e de altre merci presiose", con Elisa Stocchiero. Iscrizioni (entro dopodomani, mercoledì) su veneziailvinolabellezza-bigliet- ti.eventbrite.it/. Info 3477350851/3356214023. VIGNAIOLI RISPETTOSI Venerdì 27 dalle 16,30 alle 21,30, per una maratona dedicata a un gruppo di grandi vignaioli rispettosi dell'ambiente, che scenderà dalle colline in Laguna per guidare all'assaggio di vini buonissimi (da Rebuli a Sambin, da Vignato a Corte Sant'Alda e tanti altri), a pochi passi dalla stazione Ferroviaria, stavolta all'Hotel Amadeus. Protagonista sarà anche l'Osteria Al Cicheto che accompagnerà i calici con specialità venete e cicheti veneziani. AUSTRIA, GERMANIA 0 AOSTA? La settimana del vino si apre però questa sera, Il Gazzettino (ITA) - it Print Tipo media: Stampa locale Tiratura: 103.224 Publication date: 23.10.2017 Diffusione: Pagina: 12 Spread: 66.664 Readership: 613.000 Il Gazzettino (ITA) - it Tipo media: Publication date: Pagina: Print Stampa locale Tiratura: 23.10.2017 Diffusione: 12 Spread: Readership: 103.224 66.664 613.000 Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti Venezia, il vino tra conventoe calli GLI APPUNTAMENTI S i apre oggi a Campodar- sego (Pd) e si chiude do- menica prossima a Ve- nezia, una settimana molto intensa per gli ap- passionati di vino. L'ap- puntamento più suggestivo, arti- colato e insolito è quello in pro- gramma sabato 28 ottobre, a Ve- nezia, protagonisti l'Associazio- ne delle donne della Vite, il Con- sorzio Vini Venezia, il Convento dei Carmelitani Scalzi. VINO & VENEZIA Storia, bellezza del paesaggio, sostenibilità: ecco a cosa si ispira l'Associazione delle Donne della Vite, gli stessi valori che il Con- sorzio Vini Venezia promuove le- gando la città lagunare, le sue iso- le e il suo elltroterra ai vini dell'area. Partendo da qui nasce l'idea di una giornata (sabato, dalle 10,30 alle 16,30) alla scoper- ta del doppio filo che da sempre lega Venezia alla vite e al vino, dalla produzione nelle isole e nell'entroterra, all'importazione e all'esportazione di vini prove- nienti dal Mediterraneo orienta- le. Un viaggio che inizierà dalla vi- sita guidata al vigneto collezione del Convento dei Carmelitani Scalzi (a due passi dalla stazione Ferroviaria di Santa Lucia) con il professor Attilio Scienza; prose- guirà con la degustazione di alcu- ni vini delle cinque denominazio- ni riunite sotto il Consorzio Vini Venezia ad accompagnare il buf- fet preparato con i prodotti dell'orto dei Padri; poi la visita guidata della chiesa di Santa Ma- ria di Nazareth o degli Scalzi; per chiudere con un'escursionetra calli e campielli, seguelldo l'itine- rario che ripercorre le vie dei mercantiveneziani efa rivivere il commercio delle merci preziose della Serenissima: vie del vin e de altre merci con Elisa Stocchiero. Iscrizioni (en- tro dopodomani, mercoledì) su veneziailvinolabellezza-bigliet- ti.eventbrite.it/.Info 3477350851/3356214023. VIGNAIOU RISPETTOSI Venerdì 27 dalle 16,30 alle 21,30, per una maratona dedicata a un gruppo di grandi vignaioli ri- spettosi dell'ambiente, che scen- derà dalle colline in Laguna per guidare all'assaggio di vini buo- nissimi (da Rebuli a Sambin, da Vignato a Corte Sant'Alda e tanti altri), a pochi passi dalla stazione Ferroviaria, stavolta all'Hotel Amadeus. Protagonista sarà an- che l'Osteria Al Cicheto che ac- compagnerà i calici con speciali- tàvenete e cicheti veneziani. AUSTRIA, GERMANIA OAOSTA? La settimana del vino si apre però questa sera, ad Osterie Mo- derne di Campodarsego (Pd), per un confronto -sfida fra il vitigno austriaco Gruner Veltliner e il Riesling, 19 etichette in degusta- zione da Austria e Germania (ini- zio ore 20,30, costo 16 euro, pre- notazioni 049/5565236). Rie- sling che sarà protagonista an- che mercoledì, a Treviso, in occa- sione di Sua Maestà il Riesling, serata Ais all'Hotel Maggior Con- siglio (www.aisveneto.it). Non meno curioso e originale, peral- tro, l'incontro con i vini della Val- le d'Aosta firmato Slow Food, gio- vedì, al Divino Osteria Trevigia- na del Bhr Hotel di Treviso. Sei vi- ni e sei produttori raccontati da Fabrizio Gallino (guida Slow Food Valle d'Aosta). Mentre do- menica 29, al Crowne Palaza Ho- tel di Quarto d'Altino (Ve), l'ap- puntamento sarà con Divino Nor- dest, 40 produttori da Veneto e Friuli Venezia Giulia, 100 etichet- te prodotti selezionati ed ospiti d'onore, fra i quali l'oste venezia- no Mauro Lorenzon. C.D.M. A CAMPODARSEGO DAQUESTA SERA UNASFIDASUGGESTIVA CONUNASERIE DIVITIGNI AUSTRIACI ETEDESCHI Premi e Guide Veronelli e Autochtona Il Nordestdicela sua Soddisfazione per i vini veneti e friulani, aVeneziae aBolzano. In Laguna la Guida Oro! Vini di Veronelli 2018, in libreria da giovedì 26, ha assegnato il Sole, riservato a dieci etichette al Tutti i diritti riservati PAESE : Italia PAGINE : 12 SUPERFICIE : 55 % AUTORE : C.D.M. 23 ottobre 2017

Transcript of Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal...

Page 1: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti GLI APPUNTAMENTI Si apre oggi a Campodar- sego (Pd) e si chiude domenica prossima a Venezia, una settimana molto intensa per gli appassionati di vino. L'appuntamento più suggestivo, articolato e insolito è quello in programma sabato 28 ottobre, a Venezia, protagonisti l'Associazione delle donne della Vite, il Consorzio Vini Venezia, il Convento dei Carmelitani Scalzi. VINO & VENEZIA Storia, bellezza del paesaggio, sostenibilità: ecco a cosa si ispira l'Associazione delle Donne della Vite, gli stessi valori che il Consorzio Vini Venezia promuove legando la città lagunare, le sue isole e il suo entroterra ai vini dell'area. Partendo da qui nasce l'idea di una giornata (sabato, dalle 10,30 alle 16,30) alla scoperta del doppio filo che da sempre lega Venezia alla vite e al vino, dalla produzione nelle isole e nell'entroterra, all'importazione e all'esportazione di vini provenienti dal Mediterraneo orientale. Un viaggio che inizierà dalla visita guidata al vigneto collezione del Convento dei Carmelitani Scalzi (a due passi dalla stazione Ferroviaria di Santa Lucia) con il professor Attilio Scienza; proseguirà con la degustazione di alcuni vini delle cinque denominazioni riunite sotto il Consorzio Vini Venezia ad accompagnare il buffet preparato con i prodotti dell'orto dei Padri; poi la visita guidata della chiesa di Santa Maria di Nazareth o degli Scalzi; per chiudere con un'escursionetra calli e campielli, seguendo l'itinerario che ripercorre le vie dei mercanti veneziani e fa rivivere il commercio delle merci preziose della Serenissima: "Le vie del vin e de altre merci presiose", con Elisa Stocchiero. Iscrizioni (entro dopodomani, mercoledì) su veneziailvinolabellezza-bigliet- ti.eventbrite.it/. Info 3477350851/3356214023. VIGNAIOLI RISPETTOSI Venerdì 27 dalle 16,30 alle 21,30, per una maratona dedicata a un gruppo di grandi vignaioli rispettosi dell'ambiente, che scenderà dalle colline in Laguna per guidare all'assaggio di vini buonissimi (da Rebuli a Sambin, da Vignato a Corte Sant'Alda e tanti altri), a pochi passi dalla stazione Ferroviaria, stavolta all'Hotel Amadeus. Protagonista sarà anche l'Osteria Al Cicheto che accompagnerà i calici con specialità venete e cicheti veneziani. AUSTRIA, GERMANIA 0 AOSTA? La settimana del vino si apre però questa sera, ad Osterie Moderne di Campodarsego (Pd), per un confronto-sfida fra il vitigno austriaco Gruner Veltliner e il Riesling, 19 etichette in degustazione da Austria e Germania (inizio ore 20,30, costo 16 euro, prenotazioni 049/5565236). Riesling che sarà protagonista anche mercoledì, a Treviso, in occasione di Sua Maestà il Riesling, serata Ais all'Hotel Maggior Consiglio (www.aisveneto.it). Non meno curioso e originale, peraltro, rincontro con i vini della Valle d'Aosta firmato Slow Food, giovedì, al Divino Osteria Trevigiana del Bhr Hotel di Treviso. Sei vini e sei produttori raccontati da Fabrizio Gallino (guida Slow Food Valle d'Aosta). Mentre domenica 29, al Crowne Palaza Hotel di Quarto d'Altino (Ve), l'appuntamento sarà con Divino Nordest, 40 produttori da Veneto e Friuli Venezia Giulia, 100 etichette prodotti selezionati ed ospiti d'onore, fra i quali l'oste veneziano Mauro Lorenzon. C.D.M. A CAMPODARSEGO DA QUESTA SERA UNA SFIDA SUGGESTIVA CON UNA SERIE DI VITIGNI AUSTRIACI E TEDESCHI Premi e Guide Veronelli e Autochtona Il Nordest dice la sua Soddisfazione per i vini veneti e friulani, a Venezia e a Bolzano. In Laguna la Guida Oro I Vini di Veronelli 2018, in libreria da giovedì 26, ha assegnato il Sole, riservato a dieci etichette al Colli di Collegllano Refrontolo Stefen 1624 dell'azienda De Stefani di Fossalta di Piave (Ve) e all'Arbis Blanc Venezia Giulia Bianco 2015 dell'azienda Borgo San Daniele di Cormons (Go). Doppietta del Nordest a Bolzano, dove l'8 edizione di Autochtona, ha premiato per il "Terroir" l'azienda padovana Maeli (Elisa Dilavanzo nella foto) e il suo Moscato Giallo Veneto IGT 2016. Miglior vino dolce il Picolit Docg Colli Orientali i 2013 dell'azienda Aquila Del Torre di Povoletto (Ud).

Il Gazzettino (ITA) - it Print

Tipo media: Stampa locale Tiratura: 103.224

Publication date: 23.10.2017 Diffusione:Pagina: 12 Spread: 66.664

Readership: 613.000

Il Gazzettino (ITA) - it

Tipo media:

Publication date:

Pagina:

Print

Stampa locale Tiratura:

23.10.2017 Diffusione:

12 Spread:

Readership:

103.224

66.664

613.000

Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzia calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

Venezia,il vinotra conventoe calliGLIAPPUNTAMENTI

Si apre oggi a Campodar-sego (Pd) e si chiude do-menica prossima a Ve-nezia, una settimanamolto intensa per gli ap-passionati di vino. L'ap-

puntamento più suggestivo, arti-colato e insolito è quello in pro-gramma sabato 28 ottobre, a Ve-nezia, protagonisti l'Associazio-ne delle donne della Vite, il Con-sorzio Vini Venezia, il Conventodei Carmelitani Scalzi.VINO& VENEZIA

Storia, bellezza del paesaggio,sostenibilità: ecco a cosa si ispiral'Associazione delle Donne dellaVite, gli stessi valori che il Con-sorzio Vini Venezia promuove le-gando la città lagunare, le sue iso-le e il suo elltroterra ai vinidell'area. Partendo da qui nascel'idea di una giornata (sabato,dalle 10,30 alle 16,30) alla scoper-ta del doppio filo che da semprelega Venezia alla vite e al vino,dalla produzione nelle isole enell'entroterra, all'importazionee all'esportazione di vini prove-nienti dal Mediterraneo orienta-le.

Un viaggio che inizierà dalla vi-sita guidata al vigneto collezionedel Convento dei CarmelitaniScalzi (a due passi dalla stazioneFerroviaria di Santa Lucia) con ilprofessor Attilio Scienza; prose-guirà con la degustazione di alcu-ni vini delle cinque denominazio-ni riunite sotto il Consorzio ViniVenezia ad accompagnare il buf-

fet preparato con i prodottidell'orto dei Padri; poi la visitaguidata della chiesa di Santa Ma-ria di Nazareth o degli Scalzi; perchiudere con un'escursionetracalli e campielli, seguelldo l'itine-rario che ripercorre le vie deimercantiveneziani efa rivivere ilcommercio delle merci preziosedella Serenissima: vie del vine de altre merci conElisa Stocchiero. Iscrizioni (en-tro dopodomani, mercoledì) suveneziailvinolabellezza-bigliet-ti.eventbrite.it/.Info3477350851/3356214023.VIGNAIOURISPETTOSI

Venerdì 27 dalle 16,30 alle21,30, per una maratona dedicataa un gruppo di grandi vignaioli ri-spettosi dell'ambiente, che scen-derà dalle colline in Laguna perguidare all'assaggio di vini buo-nissimi (da Rebuli a Sambin, daVignato a Corte Sant'Alda e tantialtri), a pochi passi dalla stazioneFerroviaria, stavolta all'HotelAmadeus. Protagonista sarà an-che l'Osteria Al Cicheto che ac-compagnerà i calici con speciali-tàvenete e cicheti veneziani.AUSTRIA,GERMANIAOAOSTA?

La settimana del vino si apreperò questa sera, ad Osterie Mo-derne di Campodarsego (Pd), perun confronto -sfida fra il vitignoaustriaco Gruner Veltliner e ilRiesling, 19 etichette in degusta-zione da Austria e Germania (ini-zio ore 20,30, costo 16 euro, pre-

notazioni 049/5565236). Rie-sling che sarà protagonista an-che mercoledì, a Treviso, in occa-sione di Sua Maestà il Riesling,serata Ais all'Hotel Maggior Con-siglio (www.aisveneto.it). Nonmeno curioso e originale, peral-tro, l'incontro con i vini della Val-le d'Aosta firmato Slow Food, gio-vedì, al Divino Osteria Trevigia-na del Bhr Hotel di Treviso. Sei vi-ni e sei produttori raccontati daFabrizio Gallino (guida SlowFood Valle d'Aosta). Mentre do-menica 29, al Crowne Palaza Ho-tel di Quarto d'Altino (Ve), l'ap-puntamento sarà con Divino Nor-dest, 40 produttori da Veneto eFriuli Venezia Giulia, 100 etichet-te prodotti selezionati ed ospitid'onore, fra i quali l'oste venezia-no Mauro Lorenzon.C.D.M.

ACAMPODARSEGODAQUESTASERAUNASFIDASUGGESTIVACONUNASERIEDIVITIGNIAUSTRIACIETEDESCHIPremi e GuideVeronelli e AutochtonaIl Nordestdicela suaSoddisfazione per i vini veneti efriulani, aVeneziae aBolzano.In Laguna la Guida Oro! Vini diVeronelli 2018, in libreria dagiovedì 26, ha assegnato il Sole,riservato a dieci etichette al

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 12SUPERFICIE : 55 %

AUTORE : C.D.M.

23 ottobre 2017

Page 2: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

Colli di Conegliano RefrontoloStefen 1624dell'azienda DeStefani di Fossalta di Piave (Ve)e all'Arbis Blanc Venezia GiuliaBianco 2015dell'azienda BorgoSan Daniele di Cormons (Go).Doppietta del Nordest aBolzano, dove l'8 edizione diAutochtona, ha premiato per il\Terroir\ l'azienda padovanaMaeli (Elisa Dilavanzo nellafoto) e il suo Moscato GialloVeneto IGT 2016. Miglior vinodolce il Picolit Docg ColliOrientali i 2013dell'aziendaAquila Del Torre di Povoletto(Ud).

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 12SUPERFICIE : 55 %

AUTORE : C.D.M.

23 ottobre 2017

Page 3: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

VINO VENEZIA La vite, il vino e la bellezza dei luoghi Venezia. Domani, dalle 10.30, al Convento dei Carmelitani Scalzi una giornata alla scoperta del doppio filo che lega Venezia alla vite e al vino, dalla produzione nelle isole della laguna e dell'entro- terra veneto. Il Consorzio Vini Venezia sta valorizzando questo legame dal punto di vista storico attraverso il recupero e l'identificazione delle varietà di vite presenti in broli, giardini pubblici e privati e nei Conventi della città e delle isole. Frutto del progetto, avviato nel 2010 in collaborazione con le Università di Milano, Padova e con il Crea-Viticoltura Enologia di Conegliano, sono due "vigneti collezione" che il Consorzio Vini Venezia ha piantato a Torcello e nel Convento dei Carmelitani Scalzi. Nel corso della giornata è prevista una visita al Convento e al Giardino Mistico - in cui, tra l'altro, viene coltivata la Melissa "molda- vica" da cui i Padri producono un infuso alcolico noto fin dal 1700 - prima di degustare alcuni vini delle cinque denominazioni riunite sotto il Consorzio Vini Venezia. A seguire la visita guidata della chiesa di Santa Maria di Nazareth o degli Scalzi - costruita nei primi anni del XVIII secolo su progetto di Baldassarre Longhena - tra le più interessanti e meno conosciute di Venezia in cui si possono ammirare affreschi di Giambattista Tiepolo. Infine tra calli e campielli ci sarà l'itinerario che ripercorre le vie dei mercanti e fa rivivere il commercio delle merci preziose della Serenissima, uno dei tre percorsi enoturistici, messi a punto dal Consorzio. In mattinata sarà illustrato il progetto da parte di Carlo Favero al quale seguirà la degustazione dei prodotti Ai Galli, La Frassina, La Frassinella, Ornella Molon. DOMANI MATTINA LA DEGUSTAZIONE DI CINQUE QUALITÀ' CHE METTONO IN LUCE LE POTENZIALITÀ' DELLA LAGUNA

Il Gazzettino Venezia Mestre (ITA) - it Print

Tipo media: Stampa locale Tiratura: 34.002

Publication date: 27.10.2017 Diffusione:Pagina: 32 Spread: 27.574

Readership: 197.773

Il Gazzettino Venezia Mestre (ITA)- it

Tipo media: Stampa locale

Publication date: 27.10.2017

Pagina: 32

Tiratura:

Diffusione:

Spread:

Readership:

Print

34.002

27.574

197.773

Vino dei frati, ai Carmelitani Scalziuna giornata alla scopertadei vitigniVINOVENEZIA La vite, il vino e la bel-lezza dei luoghi Venezia. Do-mani, dalle 10.30, al Conventodei Carmelitani Scalzi una gior-nata alla scoperta del doppio fi-

che lega Venezia alla vite e alvino, dalla produzione nelleisole della laguna e dell'entro-terra veneto. Il Consorzio ViniVenezia sta valorizzando que-sto legame dal punto di vistastorico attraverso il recupero el'identificazione delle varietà

vite presenti in broli, giardi-pubblici e privati e nei Con-

venti della città e delle isole.Frutto del progetto, avviato nel2010 in collaborazione con leUniversità di Milano, Padova econ il Crea -Viticoltura Enolo-gia di Conegliano, sono due

gneti che il Consor-zio Vini Venezia ha piantato aTorcello e nel Convento deiCarmelitani Scalzi. Nel corsodella giornata è prevista una vi-sita al Convento e al GiardinoMistico - in cui, tra l'altro, vie-ne coltivata la Melissa

da cui i Padri produconoun infuso alcolico noto fin dal1700 - prima di degustare alcu-ni vini delle cinque denomina -

DOMANIMATTINALADEGUSTAZIONEDICINQUEQUALITA'CHEMETTONOINLUCELEPOTENZIALITA'DELLALAGUNA

zioni riunite sotto il ConsorzioVini Venezia. A seguire la visi-ta guidata della chiesa di SantaMaria di Nazareth o degli Scal-zi - costruita nei primi anni delXVIII secolo su progetto di Bal-dassarre Longhena - tra le piùinteressanti e meno conosciu-te di Venezia in cui si possonoammirare affreschi di Giam-battista Tiepolo. Infine tra callie campielli ci sarà l'itinerarioche ripercorre le vie dei mer-canti e fa rivivere il commerciodelle merci preziose della Sere-nissima, uno dei tre percorsienoturistici, messi a punto dalConsorzio. In mattinata sarà il-lustrato il progetto da parte diCarlo Favero al quale seguiràla degustazione dei prodotti AiGalli, La Frassina, La Frassinel-la, Ornella Molon.

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 32SUPERFICIE : 19 %PERIODICITÀ : Quotidiano

27 ottobre 2017 - Edizione Venezia Mestre

Page 4: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

VINO VENEZIA La vite, il vino e la bellezza dei luoghi Venezia. Domani, dalle 10.30, al Convento dei Carmelitani Scalzi una giornata alla scoperta del doppio filo che lega Venezia alla vite e al vino, dalla produzione nelle isole della laguna e dell'entro- terra veneto. Il Consorzio Vini Venezia sta valorizzando questo legame dal punto di vista storico attraverso il recupero e l'identificazione delle varietà di vite presenti in broli, giardini pubblici e privati e nei Conventi della città e delle isole. Frutto del progetto, avviato nel 2010 in collaborazione con le Università di Milano, Padova e con il Crea-Viticoltura Enologia di Conegliano, sono due "vigneti collezione" che il Consorzio Vini Venezia ha piantato a Torcello e nel Convento dei Carmelitani Scalzi. Nel corso della giornata è prevista una visita al Convento e al Giardino Mistico - in cui, tra l'altro, viene coltivata la Melissa "molda- vica" da cui i Padri producono un infuso alcolico noto fin dal 1700 - prima di degustare alcuni vini delle cinque denominazioni riunite sotto il Consorzio Vini Venezia. A seguire la visita guidata della chiesa di Santa Maria di Nazareth o degli Scalzi - costruita nei primi anni del XVIII secolo su progetto di Baldassarre Longhena - tra le più interessanti e meno conosciute di Venezia in cui si possono ammirare affreschi di Giambattista Tiepolo. Infine tra calli e campielli ci sarà l'itinerario che ripercorre le vie dei mercanti e fa rivivere il commercio delle merci preziose della Serenissima, uno dei tre percorsi enoturistici, messi a punto dal Consorzio. In mattinata sarà illustrato il progetto da parte di Carlo Favero al quale seguirà la degustazione dei prodotti Ai Galli, La Frassina, La Frassinella, Ornella Molon. DOMANI MATTINA LA DEGUSTAZIONE DI CINQUE QUALITÀ' CHE METTONO IN LUCE LE POTENZIALITÀ' DELLA LAGUNA

Il Gazzettino (ITA) - it Print

Tipo media: Stampa locale Tiratura: 103.224

Publication date: 27.10.2017 Diffusione:

Pagina: 32 Spread: 66.664

Readership: 613.000

Il Gazzettino (ITA)- it

Tipo media:

Publication date:

Pagina:

Print

Stampa locale Tiratura:

27.10.2017 Diffusione:

32 Spread:

Readership:

103.224

66.664

613.000

Vino dei frati, ai Carmelitani Scalziuna giornata alla scopertadei vitigniVINOVENEZIALa vite, il vino e la bel-lezza dei luoghi Venezia. Do-mani, dalle 10.30, al Conventodei Carmelitani Scalzi una gior-nata alla scoperta del doppio fi-lo che lega Venezia allavite e alvino, dalla produzione nelleisole della laguna e dell'entro-terra veneto. Il Consorzio ViniVenezia sta valorizzando que-sto legame dal punto di vistastorico attraverso il recupero el'identificazione delle varietàdi vite presenti In broli, giardi-ni pubblici e privati e nei Con-venti della città e delle isole.Frutto del progetto, avviato nel2010 in collaborazione con leUniversità di Milano, Padova econ il Crea -Viticoltura Enolo-gia di Concgliano, sono duegneti collezione' che il Consor-zio Vini Venezia ha piantato aTorcello e nel Convento deiCarmelitani Scalzi. Nel corsodella giornata è prevista una vi-sita al Convento e al GiardinoMistico - in cui, tra l'altro, vie-ne coltivata la Melissa

da cui i Padri produconoun infuso alcolico noto fin dal1700- prima di degustare alcu-ni vini delle cinque denomina-zioni riunite sotto il ConsorzioVini Venezia. A seguire la visi-ta guidata della chiesa di SantaMaria di Nazareth o degli Scal-zi - costruita nei primi anni delXVIII secolo su progetto di Bal-dassarre Longhena - tra le piùinteressanti e meno conosciu-te di Venezia in cui si possonoammirare affreschi di Giam-battista Tiepolo. Infine tra callie campielli ci sarà l'itinerarioche ripercorre le vie dei mer-canti e fa rivivere il commerciodelle merci preziose della Sere-nissima, uno dei tre percorsienoturistici, messi a punto dalConsorzio. In mattinata sarà il-lustrato il progetto da parte di

jo Favero al quale seguiràla degustazione dei prodotti AiGalli, La Frassina, La Frassinel-la, Ornella Molon.

DOMANIMATTINALAD[GUSTAZIONEDICINQUEQUALITA'CHEMETTONOINLUCELEPOTENZIALITA'DELLALAI3UNA

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 32SUPERFICIE : 43 %

AUTORE : N.D.

27 ottobre 2017

Page 5: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

Il vino a Venezia è parte di una tradizione antica. Negli orti e nei giardini privati spesso si trovavano pergolati a "malvasia" per la produzione di un vino da tavola da consumarsi tra le mura domestiche o da vendere. Malvasia è una parola che comprende diversi tipi di vitigni ma denomina in particolare un vino importato dai veneziani durante la Quarta Crociata nel 1204, e diventato prodotto di punta con vendite in tutta Europa. Anche gli orti dei conventi veneziani non si sottraevano a questa coltivazione: il nome della chiesa e convento di San Francesco della Vigna ne è una testimonianza antica, che o- ra toma di attualità. E anche il convento dei Carmelitani Scalzi ha ripristinato l'antico vigneto, grazie anche al supporto dei privati come "Il Consorzio Vini Venezia". Un aspetto della viticultura comprende la cura del creato che in questo contesto si esplica in una speciale attenzione alla salvaguardia delle varietà antiche mediante il recupero delle biodiversità lagunari. I diciassette filari della vigna dei Carmelitani Scalzi hanno prodotto nella recente vendemmia un vino bianco e un rosso che sarà distribuito la prossima primavera. Le comunità conventuali e i privati sono sempre stati interconnessi. Un atto notarile del marzo 1233 attesta che il patrizio Michiel donò l'isola delle Due Vigne (l'attuale S.Francesco del Deserto) ai Frati francescani, che prima di un periodo di abbandono, si dedicarono alla coltivazione dei vitigni in essa piantati. Ora il bellissimo giardino che circonda la Chiesa, il convento e l'orto privato non dispone di vigneto. Al convento delle Clarisse della Giudecca sono presenti dei filari di viti, coltivati grazie all'aiuto dei parenti delle monache. La produzione è limitata all'uso interno del convento con un leggero vino bianco da tavola. L'ex Monastero camaldolese di San Michele in Isola ha a- vuto un ripristino della produzione vinicola con l'associazione "Laguna nel Bicchiere-Le Vigne ritrovate" che ha ri- vivificato anche il vitigno del terreno dell'ex Convento delle Zitelle alla Giudecca. La situazione di recupero della tradizione vinicola dei complessi religiosi tuttora abitati da religiosi o dati in comodato è dunque positivamente in divenire. (M.G.R.)

Gente Veneta (ITA) - it Print

Tipo media: Stampa locale Tiratura:

Publication date: 27.10.2017 Diffusione:

Pagina: 14 Spread:

Readership:

Gente Veneta (ITA) - it

Tipo media:Publication date:

Pagina:

Stampa locale Tiratura:27.10.2017 Diffusione:

14 Spread:

Readership:

Dalla Vigna agli Scalzi alle Clarisse...Nei conventi si fa ancora il vinoIl vino a Venezia è parte di una tradizione antica. Negli or-ti enei giardini privati spesso si trovavano pergolati a

per la produzione di un vino da tavola da consumarsitra le mura domestiche o da vendere. Malvasia è una paro-la che comprende diversi tipi di vitigni ma denomina in par-ticolare un vino importato dai veneziani durante la QuartaCrociata nel 1204, e diventato prodotto di punta con vendi-te in tutta Europa.Anche gli orti dei conventi veneziani non si sottraevano aquesta coltivazione: il nome della chiesa e convento di SanFrancesco della Vigna ne è una testimonianza antica, che o-ra torna di attualità.E anche il convento dei Carmelitani Scalzi ha ripristinatol'antico vigneto, grazie anche al supporto dei privati come

Consorzio ViniUn aspetto della viticultura comprende la cura del creatoche in questo contesto si esplica in una speciale attenzionealla salvaguardia delle varietà antiche mediante il recuperodelle biodiversità lagunari. I diciassette filari della vignadei Carmelitani Scalzi hanno prodotto nella recente ven-demmia un vino bianco e un rosso che sarà distribuito laprossima primavera.Le comunità conventuali e i privati sono sempre stati inter -connessi. Un atto notarile del marzo 1233 attesta che il pa-trizio Michiel donò l'isola delle Due Vigne (l'attuale S.Fran-cesco del Deserto) ai Frati francescani, che prima di un pe-riodo di abbandono, si dedicarono alla coltivazione dei vi-tigni in essa piantati. Ora il bellissimo giardino che circon-da la Chiesa, il convento e l'orto privato non dispone di vi-gneto.Al convento delle Clarisse della Giudecca sono presenti deifilari di viti, coltivati grazie all'aiuto dei parenti delle mo-nache. La produzione èlimitata all'uso interno del conven-to con un leggero vino bianco da tavola.L'ex Monastero camaldolese di San Michele in Isola ha a-vuto un ripristino della produzione vinicola con l'associa-zione nel Bicchiere -Le Vigne che ha ri-vivificato anche il vitigno del terreno dell'ex Convento del-le Zitelle alla Giudecca.

La situazione di recupero della tradizione vinicola deicomplessi religiosi tuttora abitati da religiosi o dati in co-modato è dunque positivamente in divenire.(M.G.R.)

Print

Tutti i diritti riservati

Gente Veneta

PAESE : Italia PAGINE : 14SUPERFICIE : 21 %PERIODICITÀ : Settimanale

AUTORE : M. G. R.

27 ottobre 2017

Page 6: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

Categoria: NON SOLO VINOCategoria: NON SOLO VINO : Roma - 24 Ottobre 2017, ore 17:49 In agenda, quattro passi nelleLanghe, tra gli olivi e nei “Frantoi Aperti”. Da “Sangiovese Purosangue” alla scoperta della vite aVenezia e del Miglior sommelier d’Italia. Auguri a Marco Felluga, al Manifesto Slow Food ed aiVignaioli del Trentino Scoprire tutto il fascino delle colline delle Langhe Patrimonio dell’Unescorese ancor più belle dai colori dell’autunno, con tappe d’obbligo nelle cantine del Barolo, per untour-degustazione direttamente con i produttori, dalle Cantine Terre del Barolo alla Bottega delVino di Dogliani, da Giovanni Sordo a Réva-Vino&Resort, ma anche con soste nelle enoteche evisite nei musei e nei castelli, soggiornano in hotel di charme, agriturismi e cascine, immersi tra ivigneti di uno dei territori del vino più famosi al mondo o tra i suoi pascoli. Ecco il “Rendez-voussulla Strada del Barolo” (28-29 ottobre; www.stradadelbarolo.it ), dedicato agli amantu del “re”dei vini, e senza dimenticare il piacere di accompagnarlo in tavola nei menu ad hoc preparati dairistoratori del territorio con i piatti tipici della tradizione langarola ed i suoi ingredienti piùgenuini. È questo uno degli eventi da non perdere segnalati in agenda da WineNews. Dove, comevuole la tradizione nella stagione autunnale, è di passeggiate nei territori più belli e importanti deiprodotti wine & food, grazie anche al debutto della “Camminata tra gli olivi”, la prima giornatanazionale con passeggiate e degustazioni nei frantoi e nelle aziende, pane e olio in primis, perappassionati e famiglie alla scoperta della cultura dell’olio italiano e dei suoi paesaggi, promossadalle Città dell’Olio, con il Patrocinio del Parlamento Ue, della Presidenza del Consiglio deiMinistri e del Ministero dell’Ambiente (29 ottobre; www.camminatatragliolivi.it ), con itineraried esperienze inedite in oltre 120 Comuni in 18 Regioni, dal Trentino alla Sicilia. Ma torna ancheuna storica rassegna, pioniera e all’edizione n. 20: “Frantoi Aperti” in Umbria, una grande festadell’olio nuovo e dei suoi artefici, occasione per scoprire borghi dimenticati e scorci nascosti del“cuore verde” d’Italia, lungo la Strada dell’Olio Dop Umbria (28 ottobre-26 novembre;www.frantoiaperti.net ). Ci si sposta a Venezia, per “Venezia, la vite, il vino e la bellezza deiluoghi”, un incontro delle Donne della Vite con il Consorzio Vini Venezia (28 ottobre), allascoperta del doppio filo che da sempre lega la città alla vite e al vino, dalla produzione nelle isoledella laguna e dell’entroterra veneto, all’importazione e all’esportazione di vini provenienti dalMediterraneo orientale: al Convento dei Carmelitani Scalzi, sarà proiettato il video “La Veneziaenoica” del giornalista Nereo Pederzolli e il professor Attilio Scienza, tra i massimi esperti diviticoltura, parlerà di “Venezia e il vino”, “Il Progetto Vini Venezia e la sua evoluzione” saràillustrato dal direttore del Consorzio Carlo Favero, mentre “La suggestione dei luoghi, ilpaesaggio e la qualità percepita del vino: risultati della ricerca Donne della Vite-Crea-ViticolturaEnologia di Conegliano” sarà al centro dell’intervento di Alessandra Biondi Bartolini delle Donnedella Vite; seguiranno le visite nell’antico Brolo dei Frati Carmelitani Scalzi al “VignetoCollezione” e al “Giardino Mistico” con degustazione di alcuni vini delle Doc Venezia,Lison-Pramaggiore e Piave e delle Docg Lison e Malanotte del Piave, e alla Chiesa di SantaMaria di Nazareth o degli Scalzi ( www.donnedellavite.com - www.consorziovinivenezia.it ). Siva a Taormina, al Congresso Nazionale dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier (27-29 ottobre,www.aisitalia.it ), per scoprire il Miglior Sommelier d’Italia-Premio Trentodoc, con campioni didiverse Regioni italiane e i sommelier giunti in semifinale attraverso un’apposita selezione alivello nazionale che si contenderanno il titolo attualmente nelle mani dell’umbro MaurizioFilippi di fronte al pubblico di appassionati. Tra gli eventi da segnalare, a Siena torna“Sangiovese Purosangue”, la rassegna - che è anche itinerante - ideata dall’Associazione EnoClubSiena (2-5 novembre; www.enoclubsiena.it ), dedicata al vitigno italiano più diffuso, condegustazioni con i produttori - 80 le cantine protagoniste per oltre 350 vini, Sangiovese inpurezza, da diversi territori, dalla Toscana alla Romagna, dall’Umbria al Lazio, in assaggio econfronto con le rispettive sottozone e cru nella Fortezza Medicea - e verticali di vecchie annate,incontri e seminari di approfondimento, per addetti ai lavori ed appassionati: si va dallaconferenza tecnica e degustazione sul Chianti Classico (Contrada della Lupa, 2 novembre) allaConferenza scientifica sulla “Sostenibilità in viticoltura” all’Università degli Studi di Siena(Complesso di San Niccolò, 4 novembre), dalla verticale Castello di Monsanto SangioveseFabrizio Bianchi (9 annate: 1974-1975-1988-1995-1999-2006-2009-2010-2012) al Seminario con

Tutti i diritti riservati

URL : http://www.winenews.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

24 ottobre 2017 - 15:57 > Versione online

Page 7: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

degustazione “I difetti e le virtù. La percezione positiva del brett e della volatile, la suavalutazione estetica” (entrambi in Fortezza, il 4 novembre), dalla Cena incontro con i produttoridel Sangiovese con vecchie e nuove annate in assaggio (Compagnia dei Vinattieri, 4 novembre)alla degustazione guidata “Declinazione del Sangiovese in Romagna e in Toscana. Il territorio diBrisighella, un parallelismo con Montalcino” alle verticali Chianti Classico Riserva Badia aColtibuono (8 annate: 2000-2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012) e Chianti Rufina RiservaSelvapiana Bucerchiale (10 annate: 1958-1965-1973-1979-1980-1983-1993-2000-2009-2013,tutti in Fortezza, 5 novembre). Ma è anche un’agenda degli eventi ricca di compleanni: 30 anni fa,esattamente il 3 novembre 1987, “Il Gambero Rosso”, supplemento settimanale del quotidiano “ilmanifesto”, pubblicava in prima pagina il Manifesto dello Slow Food, la cui storia è ripercorsa aquattro mani dal fondatore della Chiocciola Carlo Petrini e dal giornalista Gigi Padovani nelvolume “Slow Food. Storia di un’utopia possibile”, prima biografia ufficiale del movimento chefesteggia la ricorrenza in una serie di incontri, a partire dal 27 ottobre al Circolo della Stampa diTorino con Padovani ed il presidente onorario di Slow Food Roberto Burdese (poi l’11 novembrealla Fiera di San Martino a Chieri, con Carlo Bogliotti, direttore editoriale Slow Food Editore alPadiglione Workshop, e il 30 novembre alla Biblioteca Comunale di Sant’Arcangelo di Romagnasempre per la Fiera di San Martino; www.claragigipadovani.com ). Trenta sono anche gli anni deiVignaioli del Trentino (1987-2017) che festeggiano il “compleanno” con tutti gli appassionati a“Trent’anni trentini. Buon compleanno Vignaioli!”, dal 3 al 5 novembre con degustazioni incantina, con Metodo classico, Teroldego e Vino Santo protagonisti (da “Montagne spumeggianti.L’inconfondibile profilo del metodo classico trentino” il 3 novembre da Balter con Ais, a “L’orodel Tirolo. Il Teroldego ieri, oggi e domani” il 4 novembre da Martinelli con Fabio Giavedoni,curatore nazionale di Slow Wine, a “...raro, amabile e pettorale…. La magia senza tempo delVino Santo” il 5 novembre da Lasino con Sandro Sangiorgi, creatore di Porthos), e una mostra aPalazzo Roccabruna Trento, sede dell’Enoteca provinciale, con le degustazioni “Autoctonia” conle varietà autoctone (Nosiola, Teroldego, Marzemino, Groppello di Revò …), “Bordò” con i taglibordolesi e i monovarietali da Cabernet e Merlot, “Uno... e centomila” con la “felicedisuguaglianza” dei vini trentini, “Avere trent’anni” con i Vignaioli di nuova generazione, “Iresistenti”, per dare spazio a quelle varietà che, frutto di decenni di ricerca, offrono nuoveopportunità per una viticoltura sostenibile, “Territorio spumeggiante” con la lunga tradizionespumantistica, e “Dulcis in fundo” riservata ai vini dolci e da meditazione, dal Vino Santo alMoscato Rosa ( www.vignaiolideltrentino.it ). Andando in là con gli anni, 50 sono quelli chefesteggia l’Erbaluce di Caluso dal riconoscimento della Doc - oggi Docg - dal 28 al 30 ottobrecon il Consorzio a di Tutela e Valorizzazione Docg Erbaluce e Carema Doc al Castello di Parella(Torino), con una cena di gala con gli chef della tradizione canavesana che interpretano ilterritorio e l’Erbaluce, una Conversazione sui 50 anni della storica Doc al primo vino biancopiemontese e al Nebbiolo eroico di Carema“1967-2017: Caluso e Carema dalla Doc ad oggi, unavisione comune per il futuro, una degustazione delle 30 cantine produttrici del Consorzio traannate storiche e recenti, e un tour nelle aziende ( www.erbalucecarema.it ). Ma soprattutto, ilmondo del vino italiano celebra un “signore” della sua storia: Marco Felluga, che compie 90 annidi vita e produzione di grandi etichette nel Collio, fondatore della cantina che porta il suo nome,accanto a Russiz Superiore di proprietà della dinastia vitivinicola friulana oggi guidata dal figlioRoberto, che festeggia in contemporanea 50 anni di storia nell’azienda (Capriva del Friuli, 29ottobre; www.marcofelluga.it). Per gli amanti dell’arte fino al 12 novembre a La Morra, nelleLanghe, i poderi del barolista Gianni Gagliardo ospitano la mostra “Filari di luce” a cura diErmmano Tedeschi, curatore d’arte internazionale che ha scelto quest’anno di puntare sui filisottili che legano natura, arte, territorio e l’umanizzazione dei luoghi, attraverso le opere degliartisti Dado Schapira e Daniele Basso che come le botti, privilegiano legno ed acciaio, in unallestimento piacevolmente invasivo degli spazi scenici e di lavoro della cantina, tra cui unadedica ai Poderi Gianni Gagliardo di Dado Schapira, un’interpretazione di una cassetta lignea divino, come un libro semiaperto, che rimanda ad un soggetto espressivo caro all’artista (www.gagliardo.it ). Per gli amanti della musica, torna l’edizione n. 20 del “Jazz&Wine of Peace”,il Festival ideato da Circolo Controtempo di Cormòns, fino al 29 ottobre sullo sfondo deipaesaggi vitati da Cormòns al Collio goriziano e sloveno - in lizza per diventare PatrimonioMondiale dell’Umanità Unesco - con oltre 90 artisti internazionali come Sun Ra Arkestra (prima

Tutti i diritti riservati

URL : http://www.winenews.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

24 ottobre 2017 - 15:57 > Versione online

Page 8: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

data del tour europeo), Enrico Rava New Quartet “Wild dance”, James Brandon Lewis Trio(esclusiva italiana), Craig Taborn Quartet, William Parker & Hamid Drake (esclusiva italiana). Ilgemellaggio tra Italia e Slovenia è anche al centro di un calendario di eventi diffusi e di jazz“senza confini”: l’unione tra consorzi, cantine e imprenditori si traduce in visite guidate a castelli,ville e abbazie, escursioni cicloturistiche (che uniscono Gorizia alla Slovenia), piccoliconcerti-aperitivo e round midnight disseminati nei locali e nelle piazze dei Paesi, che rendonoquesto appuntamento dal sapore Mitteleuropeo unico nel suo genere ( www.controtempo.org ).Ma, come da tradizione in Trentino, si celebra anche il vitigno simbolo della Vallagarina, cantatonel Don Giovanni di Mozart: il Marzemino, protagonista di “La Vigna Eccellente. Ed è subitoIsera” ad Isera (27-29 ottobre, il 27 ottobre il convegno di apertura “Agricoltura e Trentino:prospettive e innovazione” alla Cantina di Isera; www.visitrovereto.it ), con il premio al migliorvigneto e al produttore che se ne prende cura - secondo una giuria di qualità, presieduta dalprofessor Attilio Scienza (il 29 ottobre alla Cooperazione di Isera) - ma anche un’importantenovità: un corollario di iniziative per gli eno-appassionati, promosse dal Comune e dalla del Vinoe dei Sapori del Trentino, che va dalla passeggiata didattica nei vigneti storici della Tenuta ContiBossi Fedrigotti con degustazione (28 ottobre) ai wine tasting a Palazzo de Probizer, con banchidi assaggio di 24 Marzemino di 17 cantine, e una selezione di 10 vini in anfora, per richiamare letradizioni georgiane, dove si faceva riposare il vino nelle anfore interrate, come illustrerà ildocumentario sulle origini dello storico vitigno “Archevitis” del giornalista Nereo Pederzolli, dailaboratori Slow Food a spettacoli itineranti, dagli eventi nell’evento nelle cantine alla cena “IlMarzemino nel piatto” dei giovani studenti degli Istituti Alberghieri. Infine, tra le curiosità, èHalloween anche nel mondo del vino: al Castello di Semivicoli, la dimora di charme della griffeMasciarelli a Casacanditella in Abruzzo, c’è “Aspettando Halloween”, il 29 ottobre, con iltradizionale brunch domenicale nelle suggestive sale seicentesche che alterna sfizi gastronomicialla lettura o alla conversazione tra amici, accompagnati dai vini della cantina (www.castellodisemivicoli.it ). E poiché la Langa è ricca anche di storie che mettono i brividi, ilWiMu di Barolo festeggia Halloween, la notte più paurosa dell’anno, con “Roba da masche!”, il31 ottobre, e un gioco-evento per grandi e bambini all’insegna dell’avventura ripercorrendoalcune antiche tradizioni di queste colline, attraverso l’avveniristico percorso museale opera diFrançois Confino ( www.wimubarolo.it ). Focus - Il tartufo bianco ed Alba, un rapporto dai millerisvolti, motore economico, ispirazione continua per la gastronomia d’eccellenza, ambizione per igrandi vini del Piemonte, volano per il turismo ed attrattore culturale: ecco la “FieraInternazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 87 (fino al 26 novembre) Il tartufo bianco ed Albahanno un rapporto che va ben al di là del legame che si instaura, naturalmente, tra una città ed ilsuo prodotto gastronomico più rappresentativo. “Sua Maestà”, qui, è qualcosa di più: è motoreeconomico, perché se il comparto del tartufo nel Belpaese vale mezzo miliardo di euro, una buonaparte arriva dalle Langhe, è ispirazione continua per la gastronomia d’eccellenza, come raccontail protagonismo nei piatti dei grandi chef, è ambizione per i grandi vini del Piemonte, onorati diaccompagnare una tale prelibatezza, è volano per il turismo ed è, sempre più spesso, attrattoreculturale, specie, ma non solo, nei due mesi della “Fiera Internazionale del Tartufo Biancod’Alba”, di scena, con l’edizione n. 87, fino al 26 novembre. Otto settimane con il “gioiello dellaterra” al centro, e tutto il mondo intorno. A partire da quello del design, con una mostra promossada Alessi, Centro Nazionale Studi Tartufo e Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba,dal titolo “Truffle. Il Design Alessi incontra il Tartufo Bianco d’Alba” (fino al 26 novembre), con“Alba”, l’affettatartufi per il pregiato tubero designed by Ben van Berkel/UNStudio, ed i progettiideati dai 15 designer coinvolti da Alessi. È, invece, visitabile fino al 12 novembre la videoinstallazione “Holding the Milk”, firmata dalla sacerdotessa della performance art, MarinaAbramovi . Fino al 3 dicembre, la Chiesa di San Giuseppe ospita l’esposizione dedicata alprotagonista della Transavanguardia Enzo Cucchi, “Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello diRivoli”, senza dimenticare la mostra “Poeti/Pittori/Poeti”, dal 4 novembre al 17 dicembre, con leopere, tra gli altri, di Carlo Levi, Eugenio Montale e Pier Paolo Pasolini. Ma prosegue anche larassegna “Classica - I concerti della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, fino al 12novembre. Tornando alla Fiera, il suo cuore, come sempre, è ovviamente il Mercato Mondiale nelCortile della Maddalena, che ospita anche i Foodies Moments con chef come Ugo Alciati,Christian Milione, Flavio Costa, Wlater Ferretto, Andrea Ribaldone, Davide Oldani, Massimo

Tutti i diritti riservati

URL : http://www.winenews.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

24 ottobre 2017 - 15:57 > Versione online

Page 9: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

Camia e Marc Lanteri, e speciali gemellaggi con territori d’eccellenza enogastronomica, con i“matrimoni del gusto” tra le colline di Langhe, Roero e Monferrato con i distretti agroalimentaridi Chieri e il Chierese, della Città di Parma, della Regione Basilicata e della Città di Tokyo. Ma cisono anche l’Analisi sensoriale del tartufo, il Premio al Tartufo Reale, una lectio magistralis delnutrizionista Giorgio Calabrese e La Pina. Il momento enogastronomico più esclusivo sono comesempre le Ultimate Truffle Dinner, con l’idea di unire e abbinare in un evento esclusivo il TartufoBianco d’Alba con elementi unici della cucina internazionale come le ostriche, il manzo di Kobe,il caviale, il foie gras, lo Champagne e il Barolo, di scena, dopo al Guido Ristorante dallo chefUgo Alciati, il 20 novembre al Ristorante 21.9 di Flavio Costa (con il ricavato per “Breathe theTruffle”, il crowdfunding per la salvaguardia delle tartufaie a rischio del Sud Piemonte). Infine,nella Piazzetta Unesco, un’esposizione fino al termine della Fiera, celebra il terzo anniversario delriconoscimento delle colline di Langhe-Roero e Monferrato a Patrimonio Mondiale dell’UmanitàUnesco. Ma il tartufo ha anche un “Official Sparkling Wine”, le bollicine dell’Alta Langa,protagoniste di appuntamenti in cui si esplorare tutte le sfumature dell’abbinamento Alta Langa etartufo bianco che celebra un forte legame di sapori e tradizioni tra eccellenze dei frutti di Langa.E ancora, durante la Fiera, sull’esempio delle “École du Vin” francesi, c’è anche la “Wine TastingExperience”, dedicata ai wine lovers, con al centro i cru del Barolo ed i diversi volti del Nebbiolo,Barbera, Arneis e Dolcetto. E, come da tradizione, torna anche l’evento di Go Wine, “Langhe eRoero in piazza … con la Granda”, con l’eccellenza gastronomica del territorio protagonista,grandi vini in testa, nel centro storico di Alba (28-29 ottobre; www.gowinet.it ). Info:www.fieradeltartufo.org Focus - Tartufo e vino uniti dall’arte di Tullio Pericoli: Angelo Gaja el’Enoteca Regionale Piemontese Cavour presentano la mostra “Le colline davanti”, per diffonderela coscienza verso la bellezza del territorio Unesco delle Langhe-Roero e Monferrato (fino al 26novembre). Il 12 novembre al Castello di Grinzane l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’AlbaQuando la sinergia tra uno dei produttori più leggendari d’Italia e l’Enoteca di riferimento delterritorio piemontese confluisce nel condiviso intento di diffondere la consapevolezza verso unabellezza paesaggistica vitivinicola straordinaria, riconosciuta ufficialmente persino dall’Unesco, ilrisultato può tradursi in arte: nasce così la mostra “Le colline davanti” di Tullio Pericoli, uno deipiù grandi pittori paesaggisti viventi, sostenuta con slancio da Angelo Gaja e dall’EnotecaRegionale Piemontese Cavour, per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, e ospitataad Alba, fino al 26 novembre, nella Chiesa di San Domenico, con l’esposizione di 85 tele. Ilrecente riconoscimento Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato stadiffondendo una maggiore coscienza della bellezza costruita dal duro lavoro di generazioni egenerazioni contadine e può diventare l’occasione per ravvivare, oltre alle iniziative eall’entusiasmo, anche i contenuti, i modi, le parole stesse usate nella comunicazione del vino e delterritorio. Di questo sono convinti Angelo Gaja e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, chel’hanno capito tra i primi. Insieme hanno lavorato alla realizzazione della mostra contribuendoviin modo complementare. Angelo Gaja ha agito d’iniziativa personale, motivando eaccompagnando Tullio Pericoli nel suo inedito sguardo alle colline di Langhe-Roero eMonferrato, lavoro silenzioso e assiduo di un anno. L’Enoteca ha agito, invece, per iniziativaistituzionale al fianco dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in virtù di unaconvinta attenzione ai temi del paesaggio, offrendo l’autorevole cornice del Castello-sito Unescoalla presentazione in anteprima delle opere e all’incontro dell’artista con la stampa. Una mostrache ha il privilegio di unire il vino al tartufo e che la rende testimone di un’acquisita maturazionedi unità dell’intero territorio. Senza dimenticare che il Castello di Grinzane Cavour, come datradizione, fa da sfondo il 12 novembre, all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Info:www.castellogrinzane.com Focus - Da Città di Castello in Umbria ad Acqualagna nelle Marche,dalle Crete Senesi in Val d’Orcia a San Miniato nell’alta Toscana, per la gioia dei gourmet ditutto il mondo, nei territori più vocati d’Italia entra nel vivo la stagione di raccolta del tartufo Neiterritori più vocati d’Italia, la stagione di raccolta del tartufo, il pregiato bianco “re” dei prodottimade in Italy, è pronta ad entrare nel vivo per la gioia dei gourmet di tutto il mondo. In Umbria,l’edizione n. 38 di “Il Tartufo Bianco. Mostra Mercato Nazionale” a Città di Castello, torna dal 27al 29 ottobre ( www.iltartufobianco.it ), mentre nelle Marche, la “Fiera nazionale del TartufoBianco d’Acqualagna” è in programma dal 29 ottobre al 12 novembre ( www.acqualagna.com ).Nelle Crete Senesi nella Val d’Orcia Patrimonio Unesco, a San Giovanni d’Asso - ora compreso

Tutti i diritti riservati

URL : http://www.winenews.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

24 ottobre 2017 - 15:57 > Versione online

Page 10: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

nel territorio del Brunello di Montalcino - la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle CreteSenesi”, all’edizione n. 32, sarà di scena invece dall’11 al 19 novembre (www.mostradeltartufobianco.it ). Ma, nell’attesa, assaggi di “olio novo”, visite ai frantoi, pranzi ecene a tema, degustazioni di prodotti locali e mercatini, e l’atteso incontro tra il tartufo bianco e loChampagne di Hautvillers, città gemellata con San Giovanni d’Asso, fanno da Anteprima nellavicina Montisi, nella tradizionale festa dedicata all’extravergine del piccolo borgo toscano (28ottobre-1 novembre). Restando in Toscana, anche l’altra patria del bianco, San Miniato, si preparaa celebrare messer tartufo nella “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato”,edizione n. 47, dall’11 al 26 novembre ( www.sanminiatopromozione.it ). Focus - Sguardooltreconfine, destinazione Copenaghen per I Vini del Piemonte: dal 26 al 28 ottobre il Consorziodi promozione sarà nella capitale danese per presentare il meglio della produzione vinicolaitaliana e piemontese con una tre-giorni di eventi e grandi degustazioni Forte della grandeesperienza acquisita negli anni sul mercato danese, grazie all’organizzazione di nove edizioniconsecutive del Barolo & Friends Event a Copenaghen, I Vini del Piemonte si prepara aun’intensa tre-giorni di eventi nella capitale danese. Il lungo weekend a Copenaghen partirà il 26ottobre con il terzo appuntamento della “Piemonte Wine School”, l’ambizioso progetto nato conl’obiettivo di costituire un centro di divulgazione e di promozione della cultura del vinopiemontese in Danimarca: in programma, presso la prestigiosa scuola di cucina Hotel-ogRestaurantskolen, uno show cooking con lo chef Alessandro Jacoponi del ristorante Ché Fè, ed ilsommelier Sandro Minella. Il 27 ottobre, andrà in scena “Top Italian Wines in Copenhagen”, ungrande evento di degustazione in collaborazione con Slow Wine, con oltre 40 cantine perpresentare il meglio della produzione vinicola italiana e piemontese al pubblico danese, al Børsen,la storica sede della borsa di Copenhagen, ed articolato in tre sessioni distinte, una riservata aiprofessionisti del settore e due al pubblico di consumatori. Per Slow Wine sarà una prima assolutain Danimarca: dopo il successo degli eventi di Tokyo, Hong Kong, Stoccolma e Stati Uniti, laguida ai vini italiani edita da Slow Food ha scelto di organizzare un nuovo evento insieme alConsorzio di promozione I Vini del Piemonte. Infine, il 28 ottobre I Vini del Piemonte saràprotagonista di un’altra esclusiva iniziativa rivolta ai wine lovers danesi: “La Dolce Vita -Assaporare tutto il Piemonte”, un evento che segnerà la conclusione di un mese di iniziativededicate all’Italia e al “made in Italy” organizzate nello storico grande magazzino Illum (con oltre120 anni di attività), che ospita al suo interno diverse eccellenze, non solo enogastronomiche, maanche legate alla moda e al design. Sarà un’intera giornata dedicata alla promozione delleeccellenze enogastronomiche del Piemonte: i produttori piemontesi serviranno i propri vini alpubblico, che potrà degustarli in abbinamento ad alcuni piatti proposti dai ristoranti Eataly, Mostoe Maio. Info: www.ivinidelpiemonte.com Focus - Da “Pensare il Cibo-Il cibo visto con gli occhidella filosofia” a Torino al “Brunello contro tutti” da Signorvino a Firenze, da “Cori, Vini neiCuori” alle porte di Roma a “Life of Wine” nella Capitale, dall’ultimo weekend di “CantineAperte in Vendemmia” al primo Concorso Enologico Nazionale Vermentino in Sardegna, eccogli eventi nell’agenda di WineNews Scorrendo l’agenda degli eventi wine & food, in Alto Adigeproseguono le “Giornate del Riesling”, la “regina delle uve bianche” in primo piano a Naturno,fino al 12 novembre, tra degustazioni con i produttori nel giardino d’inverno dell’AlbergoUnterstell (con una verticale di Riesling di Markus Molitor, che con la sua tenuta nella regionevinicola della Mosella si annovera tra i produttori di Riesling più importanti e più interessanti almondo), tour enologici nelle cantine della Val Venosta, delizie per il palato con gli chef, momentidi dibattito (le famiglie Platzner della Tenuta Falkenstein e Aurich dell’azienda Unterortlparleranno della viticoltura ad alta quota, dei terroir, della coltivazione della vite e dellavinificazione), notti Wine & Music e con l’edizione n. 12 del Concorso nazionale di Riesling, conuna giuria specializzata composta da esperti e intenditori italiani e stranieri che degusterà egiudicherà 66 Riesling italiani dell’annata 2016, di cui quasi la metà altoatesini, per poideterminare il vincitore del premio Riesling Gold (www.rieslingtage-suedtirol.merano-suedtirol.it ). In Trentino, fino al 29 ottobre, è di scena lakermesse di eventi DiVin Ottobre - L’autunno colora la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino,tra passeggiate e degustazioni alla scoperta di colori, profumi e sapori autunnali, in cantine comeLa-Vis (27 ottobre) e Mori Colli Zugna (28 ottobre). In Lombardia, a Milano, proseguono gliappuntamenti con le bollicine francesi e italiane di e al Peck Italian Bar, con le cene con menu

Tutti i diritti riservati

URL : http://www.winenews.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

24 ottobre 2017 - 15:57 > Versione online

Page 11: Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi Venezia,il … · Un curioso viaggio dal vigneto dei Carmelitani Scalzi a calli e campielli. In una settimana ricca di appuntamenti

degustazione nelle quali ogni piatto - creato dalla chef Patrizia Finotti - viene elaborato inabbinamento allo Champagne Perrier-Jouët (12 novembre), al Franciacorta di Bellavista (23novembre), allo Champagne Laurent-Perrier (6 dicembre) e al Franciacorta di Ca’ del Bosco (13dicembre; www.peck.it ). E, sempre a Milano, è la volta di “FormaggItalia”, Mostra Mercatodedicata ai formaggi d’eccellenza italiani, che sceglie la città come punto di partenza e per unprogramma ricco di eventi, convegni e degustazioni per il pubblico, dal 27 al 29 ottobre alPalazzo della Fondazione delle Stelline, con guest star lo chef più stellato d’Italia Enrico Bartolini( www.formaggitalia.it ). E continuano anche gli eventi che celebrano un territorio italiano elettoEuropean Region of Gastronomy 2017: la Lombardia Orientale, nel progetto Erg-East Lombardy2017 ( www.eastlombardy.it ), come “Arte e gastronomia: il colore del gusto”, rassegnagastronomica nei ristoranti di Cremona in occasione della mostra “Genovesino, natura einvenzione nella pittura del Seicento” le cui opere ispirano gli chef in menu colorati (fino al 6gennaio). In Piemonte, lo storico ristorante Del Cambio a Torino ha inaugurato la stagione delleserate in cantina, per degustare i vini di grandi produttori di Langa e del mondo, accompagnati dalsommelier Davide Buongiorno e da un menù conviviale firmato dallo chef stellato MatteoBaronetto, immersi nella suggestiva atmosfera del “Tavolo della Cantina”, il nuovo spaziocollocato nelle fondamenta fisiche e spirituali del ristorante, le cantine seicentesche, più antichedello stesso locale, un caveau che conserva oltre 19.000 bottiglie e ben 2.200 etichette pregiate:nei calici le etichette di Michele Chiarlo (8 novembre), il Barolo La Bussia di Prunotto (15novembre), i grandi bianchi di Jermann (22 novembre), il Torgiano di Lungarotti (29 novembre),e i grandi vini del Collio Goriziano di Gravner (6 dicembre; www.delcambio.it ). Si resta in cittàper “Torino Beve Bene”, evento dedicato ai vini naturali da tutta Italia e dall’estero (TeatroEspace di via Mantova 38, 29 ottobre; www.vinisenzatrucco.it ), con un banco d’assaggio con 70cantine, ed abbinamenti gastronomici di qualità. Ma anche per “Pensare il Cibo-Il cibo visto congli occhi della filosofia”, con l’ulitmo appuntamento il 26 ottobre al Circolo della Stampa, dellarassegna che mette sotto la lente d’ingrandimento della filosofia le tematiche di estrema attualitàdel mondo del food, come Nel frigorifero il dogma della longevità. La sana alimentazione el’illusione dell’immortalità, con il filosofo tanatologo Davide Sisto, il dietologo dell’Università diScienze Gastronomiche di Pollenzo Andrea Pezzana e il filosofo di Estetica dell’Università diFirenze Sergio Givone, moderati dal giornalista Rocco Moliterni, con un’originale ouverturemusicale, grazie alla collaborazione con Pequeñas Huellas, progetto internazionale che promuovela nascita di orchestre e cori di giovani e che persegue finalità di promozione sociale e dei valoridella fratellanza ( www.pensareilcibo.it ). L’ultima idea di Eataly Lingotto? “Santa Polenta”, coneventi e degustazioni a tema dedicati al piatto conviviale per eccellenza, dal 27 al 29 ottobre (www.eataly.net ). In Friuli, illycaffè e Università del Caffè, aprono le porte della sede di viaFlavia a Trieste a tutti gli appassionati di caffè e non, per scoprire come nasce il blend unico illydivenuto ormai simbolo del made in Italy, i un calendario di appuntamenti tra visite dell’azienda ecorsi di degustazione (fino al 30 novembre; www.unicaffe.illy.com ). Fino al 20 novembre, 25 trai migliori ristoranti del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia si sfidano al “FestivalTriveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra” a colpi di ricette originali e creative a base distoccafisso e baccalà salato, con i giudizi tra i clienti, chiamati dalla Dogale Confraternita delBaccalà mantecato, dalla Venerabile Confraternita del Baccalà alla vicentina, dalla VulnerabileConfraternita dello Stofi

Tutti i diritti riservati

URL : http://www.winenews.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

24 ottobre 2017 - 15:57 > Versione online