SERVIZIO SANITARIO REGIONALEEMILIA ROMAGNAAzienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza

SUCCESSIVE EDIZIONI DEL CORSOIN PROGRAMMAZIONE

11ECM

DIREZIONE SCIENTIFICAResponsabile scientifico Giovanni Quinto Villani - Direttore Dipartimento di Emergenza Urgenza, Azienda Usl Piacenza.

Referente scientifico Daniela Aschieri - Responsabile Cardiolo-gia Ospedale Castel San Giovanni, Azienda Usl Piacenza.

Referente scientifico Andrea Magnacavallo - Direttore dell’uni-tà operativa Pronto Soccorso/OBI/Medicina d’Urgenza Ospeda-le di Piacenza, Azienda Usl Piacenza.

PROVIDER ECMAzienda Usl di Piacenza, via Taverna, 49 - 29121 Piacenza - www.ausl.pc.it

INFORMAZIONI ISCRIZIONIwww.ausl.pc.it/asco/

ECML’evento è stato accreditato per le professioni di:Medico Cardio-logo, Medico di Pronto Soccorso, Medico Internista, Medico Anestesista Rianimatore.All’evento sono stati assegnati 11 crediti ECM

SEDE DEL CORSO25 NOVEMBRE 2016 - Area di Simulazione Clinico-Organizzativa - ASCO - Ospedale di Castel San Giovanni (PC)

L’AREA DI SIMULAZIONE CLINICO ORGANIZZATIVAE’ uno spazio altamente specializzato dedicato alla formazione in addestramento caratterizzato da:Sala 1: sala operatoria con presala dedicata allo sviluppo delle attività pratiche in cui affrontare tutti gli scenari possibili attraverso percorsi formativi in macrosimulazione;Sala 2: sala di regia dotata di un sistema di gestione audio/video e un software di comando per la gestione dei simulatori nell'atti-vità di addestramento;Sala 3: sala di de-briefing e formazione frontale, collegata al sistema audio-video con la sala 1 e con la sala 2, che permetta la visione in simultanea di quanto avviene in sala operatoria e presala con possibilità di interazione dei discenti, dei docenti e dei tutor.

UN CUORE MATTO,MATTO DA GESTIRE:LE ARITMIE

25 NOVEMBRE 2016

RAZIONALE

Ogni giorno il medico Cardiologo, Internista, il medico di Pronto Soccorso e l'Anestesista si trovano a dover affrontare urgenze aritmiche, spesso di difficile gestione.

Dalla teoria alla pratica, è l'opportunita' di questo corso, un passaggio che la simulazione permette di fare in assoluta sicurezza. Non è sempre facile tradurre le conoscenze teoriche in scelte pratiche e soprattutto in scelte corrette per il bene del paziente, il tutto in ambiente protetto. I bivi decisionali rappresentano un elemento di grande complessità nella pratica medica, le conoscenze devono in pochi attimi embricarsi tra loro per la migliore la gestione del paziente e della sua vita.Le conoscenze teoriche sulle aritmie e sui farmaci spesso applicate alla pratica clinica, possono sortire effetti indesiderati e obbligano i medici a cambiare in pochi minuti le decisioni iniziali. Le proprietà farmacologiche degli antiaritmici e i parametri vitali del paziente guidano nelle scelte a volte difficili durante l'urgenza aritmica, ma il successo dell'intervento del medico dipende in buona parte anche dall'efficace dell' interazione di equipe che si costituisce intorno al paziente.

E' soprattutto in equipe i medici devono mostrare capacità decisionali, di comunicazione, di leadership che sembrano ovvietà, ma che hanno una natura strategica nel percorso di cura.

FACULTY

Federica Amorevoli Daniela Aschieri Cristina Maestri Luca RossiDiego Penela Federica Pigna Lucia Torretta

Programma della giornata venerdì 25 novembre 2016

8,30 Registrazione dei partecipanti.

Prima sessione

8,45

9,00

Le abilità tecniche e non tecniche, la simulazione per la gestione del rischio . F. AmorevoliPresentazione del corso . . D.Aschieri - G. Q. Villani

Seconda sessione

9,15 Le tachicardie sopraventricolari: notizie teoriche L.Rossi

Terza sessioneTraining in simulazione avanzata

9,45 1° scenario. L. Torretta

10,30 2° scenario F. Pigna

11,15 Coffee break.

11,30 3° scenario C. Maestri 12,15 4° scenario L. Torretta

13,00 Lunch

Quarta sessione

14,00 Le tachicardie ventricolari: notizie teoriche D.Penela

Quinta sessione Training in simulazione avanzata

14,30 1° scenario. D. Penela

15,15 2° scenario. L. Rossi

16,00 3° scenario. D. Penela

16,45 4° scenario. F. Pigna

17,30 Conclusione del corso

Obiettivo del corso sarà quindi duplice, sviluppare le competenze non tecniche quali leadership, comunicazione e decisionmaking per una migliore gestione delle urgenze e accrescere le competenze tecnico-cliniche che renderanno possibile affrontare un "cuore matto: matto da gestire"