Un Corso in Miracoli

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  • A Scuola di Un Corso in Miracoli

    aggiornatoincluso le correzioni da apportare in tutte le stampe del corso

    secondo la UCIM ( revisione del gennaio 2014 )

    Autore: Non di questo mondo

    TESTOLIBRO DEGLI ESERCIZIMANUALE PER INSEGANTI

    CHIARIFICAZIONI DEI TEMINI

  • INDICE TESTO

    Prefazione Introduzione CAPITOLO 1 - IL SIGNIFICATO DEI MIRACOLII. PRINCIPIO DEI MIRACOLIII. RIVELAZIONE,TEMPO E MIRACOLIIII. ESPIAZIONE E MIRACOLIIV. LA FUGA DALL'OSCURITA' V. INTEREZZA E SPIRITOVI. L'ILLUSIONE DEI BISOGNIVII. LE DISTORSIONI DEGLI IMPULSI AL MIRACOLO

    CAPITOLO 2 - LA SEPARAZIONE E L'ESPIAZIONEI. LE ORIGINI DELLA SEPARAZIONEII. L'ESPIAZIONE COME DIFESAIII. L'ALTARE DI DIOIV. GUARIRE COME LIBERAZIONE DALLA PAURAV. LA FUNZIONE DI COLUI CHE OPERA IL MIRACOLOVI. PAURA E CONFLITTOVII. CAUSA ED EFFETTOVIII. IL SIGNIFICATO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE

    CAPITOLO 3 - LA PERCEZIONE INNOCENTEI. L'ESPIAZIONE SENZA SACRIFICIOII. I MIRACOLI COME VERA PERCEZIONEIII. LA PERCEZIONE CONTRAPPOSTA ALLA CONOSCENZAIV. L'ERRORE E L'EGOV. AL DI LA' DELLA PERCEZIONEVI. IL GIUDIZIO E IL PROBLEMA DELL'AUTORITA' VII. CREARE CONTRAPPOSTO ALL'IMMAGINE DI SE'

    CAPITOLO 4 - LE ILLUSIONI DELL'EGOI. GIUSTO INSEGNAMENTO E GIUSTO APPRENDIMENTOII. L'EGO E LA FALSA AUTONOMIAIII. AMORE SENZA CONFLITTOIV. NON E' NECESSARIO CHE SIA COSI'V. L'ILLUSIONE DELL'EGO E DEL CORPOVI. LE RICOMPENSE DI DIOVII. CREAZIONE E COMUNICAZIONE

    CAPITOLO 5 - GUARIGIONE E INTEREZZAI. L'INVITO ALLO SPIRITO SANTOII. LA VOCE CHE PARLA PER DIOIII. LA GUIDA ALLA SALVEZZA

  • IV. INSEGNAMENTO E GUARIGIONEV. L'USO CHE L'EGO FA DELLA COLPAVI. TEMPO ED ETERNITA' VII. LA DECISIONE IN FAVORE DI DIO

    CAPITOLO 6 - LE LEZIONI DELL'AMOREI. IL MESSAGGIO DELLA CROCIFISSIONEII. L'ALTERNATIVA ALLA PROIEZIONEIII. LA RINUNCIA ALL'ATTACCOIV. L'UNICA RISPOSTAV. LE LEZIONI DELLO SPIRITO SANTO

    CAPITOLO 7 - I DONI DEL REGNOI. L'ULTIMO PASSOII. LA LEGGE DEL REGNOIII. LA REALTA' DEL REGNOIV. LA GUARIGIONE COME RICONOSCIMENTO DELLA VERITA'V. LA GUARIGIONE E L'IMMUTABILITA' DELLA MENTEVI. DALLA VIGILANZA ALLA PACEVII. LA TOTALITA' DEL REGNOVIII. LA CREDENZA INCREDIBILEIX. L'ESTENSIONE DEL REGNOX. LA CONFUSIONE TRA DOLORE E GIOIAXI. LO STATO DI GRAZIA

    CAPITOLO 8 - IL VIAGGIO DI RITORNO I. L'INDIRIZZO DEL PROGRAMMA DI STUDIII. DIFFERENZA TRA PRIGIONIA E LIBERTA' III. L'INCONTRO SANTOIV. IL DONO DELLA LIBERTA'V. LA VOLONTA' INDIVISA DELLA FIGLIOLANZAVI. IL TESORO DI DIOVII. IL CORPO COME MEZZO DI COMUNICAZIONEVIII. IL CORPO COME MEZZO O FINEIX. LA GUARIGIONE COME PERCEZIONE CORRETTA

    CAPITOLO 9 - L'ACCETTAZIONE DELL'ESPIAZIONEI. L'ACCETTAZIONE DELLA REALTA' II. LA RISPOSTA ALLA PREGHIERAIII. LA CORREZIONE DELL'ERROREIV. IL PIANO DI PERDONO DELLO SPIRITO SANTOV. IL GUARITORE NON GUARITOVI. L'ACCETTAZIONE DI TUO FRATELLOVII. LE DUE VALUTAZIONIVIII. GRANDEZZA CONTRO GRANDIOSITA'

  • CAPITOLO 10 - GLI IDOLI DELLA MALATTIAI. A CASA IN DIOII. LA DECISIONE DI DIMENTICAREIII. IL DIO DELLA MALATTIAIV. LA FINE DELLA MALATTIAV. LA NEGAZIONE DI DIO

    CAPITOLO 11 - DIO OPPURE L'EGOI. I DONI DELLA PATERNITA'II. L'INVITO ALLA GUARIGIONEIII. DALL'OSCURITA' ALLA LUCEIV. L'EREDITA' DEL FIGLIO DI DIOV. LE DINAMICHE DELL'EGOVI. RISVEGLIARSI ALLA REDENZIONEVII. LA CONDIZIONE DI REALTA'VIII. IL PROBLEMA E LA RISPOSTA

    CAPITOLO 12 - IL PROGRAMMA DI STUDI DELLO SPIRITO SANTOI. IL GIUDIZIO DELLO SPIRITO SANTOII. IL MODO PER RICORDARE DIOIII. INVESTIRE NELLA REALTA'IV. CERCARE E TROVAREV. IL PROGRAMMA DI STUDI SANOVI. LA VISIONE DI CRISTOVII. GUARDARSI DENTROVIII. L'ATTRATTIVA DELL'AMORE PER L'AMORE

    CAPITOLO 13 - IL MONDO SENZA COLPAI. ASSENZA DI COLPA E INVULNERABILITA'II. IL FIGLIO DI DIO SENZA COLPAIII. LA PAURA DELLA REDENZIONEIV. LA FUNZIONE DEL TEMPOV. LE DUE EMOZIONIVI. TROVARE IL PRESENTEVII. IL RAGGIUNGIMENTO DEL MONDO REALEVIII. DALLA PERCEZIONE ALLA CONOSCENZA. IX. LA NUBE DELLA COLPAX. LA LIBERAZIONE DALLA COLPAXI. LA PACE DEL CIELO

    CAPITOLO 14 - INSEGNARE PER LA VERITA'I. LE CONDIZIONI DELL'APPRENDIMENTOII. LO STUDENTE FELICEIII. DECIDERE IN FAVORE DELL'ASSENZA DI COLPAIV. LA TUA FUNZIONE NELL'ESPIAZIONEV. IL CERCHIO DELL'ESPIAZIONEVI. LA LUCE DELLA COMUNICAZIONE

  • VII. CONDIVIDERE LA PERCEZIONE CON LO SPIRITO SANTOVIII. IL SANTO LUOGO DI INCONTROIX. IL RIFLESSO DELLA SANTITA'X. L'UGUAGLIANZA DEI MIRACOLIXI. LA PROVA DELLA VERITA'

    CAPITOLO 15 - L'ISTANTE SANTOI. I DUE USI DEL TEMPOII. LA FINE DEL DUBBIOIII. PICCOLEZZA CONTRO GRANDEZZAIV. LA PRATICA DELL'ISTANTE SANTOV. L'ISTANTE SANTO E LE RELAZIONI SPECIALIVI. L'ISTANTE SANTO E LE LEGGI DI DIOVII. IL SACRIFICIO INUTILEVIII. LA SOLA RELAZIONE REALEIX. L'ISTANTE SANTO E L'ATTRATTIVA DI DIOX. IL TEMPO DELLA RINASCITAXI. IL NATALE COME FINE DEL SACRIFICIO

    CAPITOLO 16 - IL PERDONO DELLE ILLUSIONII. LA VERA EMPATIAII. IL POTERE DELLA SANTITA'III. LA RICOMPENSA DELL'INSEGNAMENTOIV. L'ILLUSIONE E LA REALTA' DELL'AMOREV. LA SCELTA DEL COMPLETAMENTOVI. IL PONTE VERSO IL MONDO REALEVII. LA FINE DELLE ILLUSIONI

    CAPITOLO 17 - IL PERDONO E LA RELAZIONE SANTAI. PORTARE LA FANTASIA ALLA VERITA'II. IL MONDO PERDONATOIII. LE OMBRE DEL PASSATOIV. I DUE QUADRIV. LA RELAZIONE GUARITAVI. STABILIRE L'OBBIETTIVOVII. IL RICHIAMO ALLA FEDEVIII. LE CONDIZIONI DELLA PACE

    CAPITOLO 18 - IL SUPERAMENTO DEL SOGNOI. IL SOSTITUTO DELLA REALTA'II. LA BASE DEL SOGNOIII. LUCE NEL SOGNOIV. UN PO' DI DISPONIBILITA'V . IL SOGNO FELICEVI. OLTRE IL CORPOVII. NON C'E' BISOGNO CH'IO FACCIA NULLAVIII. IL PICCOLO GIARDINOIX. I DUE MONDI

  • CAPITOLO 19 - IL RAGGIUNGIMENTO DELLA PACEI. GUARIGIONE E FEDEII. IL PECCATO OPPOSTO ALL'ERROREIII. L'IRREALTA' DEL PECCATOIV. GLI OSTACOLI ALLA PACE

    CAPITOLO 20 - LA VISIONE DELLA SANTITA'I. LA SETTIMANA SANTAII. IL DONO DEI GIGLIIII. IL PECCATO COME ADATTAMENTOIV. ENTRARE NELL'ARCAV. GLI ARALDI DELL'ETERNITA'VI. IL TEMPIO DELLO SPIRITO SANTOVII. LA COERENZA DI MEZZO E FINEVIII. LA VISIONE DELL'ASSENZA DI PECCATO

    CAPITOLO 21 - RAGIONE E PERCEZIONEI. IL CANTO DIMENTICATOII. LA RESPONSABILITA' DI VEDEREIII. FEDE, CREDENZA E VISIONEIV. LA PAURA DI GUARDARSI DENTROV. LA FUNZIONE DELLA RAGIONEVI. LA RAGIONE CONTRAPPOSTA ALLA PAZZIAVII. L'ULTIMA DOMANDA SENZA RISPOSTAVIII. IL MUTAMENTO INTERIORE

    CAPITOLO 22 - LA SALVEZZA E LA RELAZIONE SANTAI. IL MESSAGGIO DELLA RELAZIONE SANTAII. L'ASSENZA DI PECCATO DI TUO FRATELLOIII. LA RAGIONE E LE FORME DELL'ERROREIV. LA BIFORCAZIONE DELLA STRADAV. DEBOLEZZA E ATTEGGIAMENTO DIFENSIVOVI. LA LUCE DELLA RELAZIONE SANTA

    CAPITOLO 23 - LA GUERRA CONTRO TE STESSOI. LE CREDENZE INCONCILIABILIII. LE LEGGI DEL CAOSIII. SALVEZZA SENZA COMPROMESSOIV. AL DI SOPRA DEL CAMPO DI BATTAGLIA

    CAPITOLO 24 - L'OBBIETTIVO DI ESSERE SPECIALEI. L'ESSERE SPECIALE COME SOSTITUTO DELL'AMORE II. L'INGANNO DI ESSERE SPECIALEIII. IL PERDONO DELL'ESSERE SPECIALEIV. L'ESSERE SPECIALE CONTRAPPOSTO ALL'ASSERE SENZA PECCATOV. IL CRISTO IN TE

  • VI. LA SALVEZZA DALLA PAURAVII. IL PUNTO D'INCONTRO

    CAPITOLO 25 - LA GIUSTIZIA DI DIOI. LA CONNESSIONE CON LA VERITA'II. COLUI CHE SALVA DALL'OSCURITA'III. PERCEZIONE E SCELTAIV. LA LUCE CHE PORTIV. LO STATO DI ASSENZA DI PECCATOVI. LA FUNZIONE SPECIALEVII. LA ROCCIA DELLA SALVEZZAVIII. LA GIUSTIZIA RESTITUITA ALL'AMOREIX. LA GIUSTIZIA DEL CIELO

    CAPITOLO 26 - LA TRANSIZIONEI. IL "SACRIFICIO" DELL'UNITA'II. MOLTE FORME: UNA CORREZIONEIII. LA ZONA DI CONFINEIV. DOVE IL PECCATO SE N'E' ANDATOV. IL PICCOLO OSTACOLOVI. L'AMICO DESIGNATOVII. LE LEGGI DELLA GUARIGIONEVIII. L'IMMEDIATEZZA DELLA SALVEZZAIX. POICHE' ESSI SONO VENUTIX. LA FINE DELL'INGIUSTIZIA

    CAPITOLO 27 - LA GUARIGIONE DEL SOGNOI. IL QUADRO DELLA CROCIFISSIONEII. LA PAURA DELLA GUARIGIONEIII. AL DI LA' DI OGNI SIMBOLOIV. LA QUIETA RISPOSTAV. L'ESEMPIO DI GUARIGIONEVI. I TESTIMONI DEL PECCATOVII. IL SOGNATORE DEL SOGNOVIII "L'EROE" DEL SOGNO

    CAPITOLO 28 - SCIOGLIERE LA PAURAI. LA MEMORIA ATTUALEII. L'INVERSIONE DI EFFETTO E CAUSAIII. L'ACCORDO DI UNIRSIIV. L'UNIONE PIU' GRANDEV. L'ALTERNATIVA AI SOGNI DI PAURAVI. LE PROMESSE SEGRETEVII. L'ARCA DELLA SICUREZZA

    CAPITOLO 29 - IL RISVEGLIOI. COLMARE LO SPAZIO VUOTOII. L'ARRIVO DELL'OSPITE

  • III. I TESTIMONI DI DIOIV. I RUOLI NEL SOGNOV. LA DIMORA IMMUTABILEVI. IL PERDONO E LA FINE DEL TEMPOVII. NON CERCARE FUORI DI TEVIII. L'ANTI CRISTOIX. IL SOGNO DI PERDONO

    CAPITOLO 30 - IL NUOVO INIZIOI. REGOLE PER DECIDEREII. LA LIBERTA' DELLA VOLONTA'III. AL DI LA' DI OGNI IDOLOIV. LA VERITA' DIETRO LE ILLUSIONIV. L'UNICO SCOPOVI. LA GIUSTIFICAZIONE DEL PERDONOVII. LA NUOVA INTERPRETAZIONEVIII. LA REALTA' IMMUTABILE

    CAPITOLO 31 - LA VISIONE FINALEI. LA SEMPLICITA' DELLA SALVEZZAII. CAMMINARE CON CRISTOIII. COLUI CHE ACCUSA SE STESSOIV. LA VERA ALTERNATIVAV. IL CONCETTO DEL SE' CONTRAPPOSTO AL SE'VI. RICONOSCERE LO SPIRITOVII. LA VISIONE DEL SALVATOREVIII. SCEGLI DI NUOVO

    INDICE - LIBRO DEGLI ESERCIZI 1. Nulla di quello che vedo ha alcun significato2. Io ho dato a quello che vedo tutto il significato che ha per me3. Io non comprendo nulla di quello che vedo4. Questi pensieri non significano nulla5. Non sono mai turbato per la ragione che penso io6. Io sono turbato perch vedo qualcosa che non c'7. Io vedo solo il passato8. La mia mente preoccupata da pensieri del passato9. Io non vedo nulla com' adesso10. I miei pensieri non significano nulla11. I miei pensieri senza significato mi mostrano un mondo senza significato12. Io sono turbato perch vedo un mondo senza significato13. Un mondo senza significato genera paura14. Dio non ha creato un mondo senza significato15. I miei pensieri sono immagini che ho fatto io16. Io non ho pensieri neutrali

  • 17. Io non vedo cose neutrali18. Io non sono il solo a sperimentare gli effetti del mio modo di vedere19. Io non sono il solo a sperimentare gli effetti dei miei pensieri20. Io sono determinato a vedere21. Io sono determinato a vedere le cose in maniera diversa22. Quello che vedo una forma di vendetta23. Io posso sfuggire al mondo vedo rinunciando ai miei pensieri di attacco24. Io non percepisco quello che e' meglio per me25. Io non conosco lo scopo di nulla26. I miei pensieri di attacco attaccano la mia invulnerabilit27. Pi di ogni altra cosa io voglio vedere28. Pi di ogni altra cosa io voglio vedere le cose in modo diverso29. Dio e' in tutto quello che vedo30. Dio e' in tutto quello che vedo perch Dio e' nella mia mente31. Io non sono la vittima del mondo che vedo32. Ho inventato io il mondo che vedo33. C' un altro modo di guardare il mondo34. Potrei vedere pace anzich questo35. La mia mente e' parte della mente di Dio. Io sono molto santo36 La mia santit avvolge tutto quello che vedo37. La mia santit benedice il mondo38. Non c' nulla che la mia santit non possa fare39. La mia santit la mia salvezza40. Io sono benedetto in quanto figlio di Dio41. Dio viene con me ovunque io vada42. Dio la mia forza. La visione e' il suo dono43. Dio la mia fonte. Io non posso vedere separato da lui44. Dio la luce in cui vedo45. Dio la mente con cui penso46. Dio l'amore in cui perdono47. Dio la forza in cui confido48. Non c' nulla di cui avere paura49. La voce di Dio mi parla per tutto il giorno50. Io sono sostenuto dall'amore di Dio

    RIPASSO I 51. (1-5)52. (5-10)53. (11-15)54. (16.20)55. (21-25)56 (26-30)57. (31-35)58. (35-40)59. (41-45)60. (46-50)

  • 61. Io sono la luce del mondo62. In quanto luce del mondo la mia funzione e' il perdono63. La luce del mondo porta la pace ad ogni mente tramite il mio perdono64. Che io non dimentichi la mia funzione65. La mia sola funzione quella che Dio mi ha dato66. La mia felicit e la mia funzione sono una cosa sola67. L'amore mi ha creato come se stesso68. L'amore non serba rancori69. I miei rancori nascondono la luce del mondo in me70. La mia salvezza viene da me71. La mia santit benedice il mondo72. Serbare rancori un attacco al piano di Dio per la salvezza73. Voglio che la luce sia74. Non c' altra volont se non quella di Dio75. La luce venuta76. Non sono soggetto ad altre leggi all'infuori di quelle di Dio77. Io ho diritto ai miracoli78. Che i miracoli sostituiscano tutti i rancori79. Che io riconosca il problema affinch possa essere risolto80. Che io riconosca che i miei problemi sono stati risolti

    RIPASSO II81. (61-62)82. (63.64)83. (65-66)84. (67-68)85. (69-70)86. (71-72)87. (73-74)88. (75-76)89. (77-78)90. (79-80)

    91. I miracoli si vedono nella luce92. I miracoli si vedono nella luce, e luce e forza sono una cosa sola93. Luce, gioia e pace dimorano in me94. Io sono come Dio mi ha creato95. Io sono un unico se', unito con il mio creatore96. La salvezza viene dal mio unico se'97. Io sono spirito98. Accetter il mio ruolo nel piano di Dio per la salvezza99. La salvezza e' la mia sola funzione qui100. Il mio ruolo essenziale al piano di Dio per la salvezza101. La volont di Dio per me e' felicit perfetta102. Io condivido la volont di Dio per me che e' felicit103. Dio, essendo amore, anche felicit104. Cerco solo quello che in verit mi appartiene

  • 105. La pace e la gioia di Dio sono mie106. Che io sia quieto ed ascolti la verit107. La verit corregge tutti gli errori dalla mia mente108. In verit dare e ricevere sono una cosa sola109 . Io riposo in Dio110. Io sono come Dio mi ha creato

    RIPASSO III111. (91-92)112. (93-94)113. (95-96)114. (97-98)115. (99-100)116. (101-102)117. (103-104)118. (105-106)119. (107-108)120. (109-110)

    121. Il perdono e' la chiave della felicit122. Il perdono offre tutto quello che voglio123. Ringrazio mio padre per i doni che mi ha dato124. Che io ricordi che sono uno con Dio125. Nella quiete ricevo oggi la parola di Dio126. Tutto quello che do mi viene dato127. Non c' altro amore che quello di Dio128. Il mondo che vedo non offre nulla che io voglia129. Al di la' di questo mondo c' un mondo che voglio130. E' impossibile vedere due mondi131. Chiunque cerchi di raggiungere la verit non pu fallire132. Libero il mondo da tutto quello che ho pensato che fosse133. Non dar valore a quello che e' senza valore134. Che io percepisca il perdono cos com'135. Se mi difendo vengo attaccato136. La malattia e' una difesa contro la verit137. Quando sono guarito non sono guarito da solo138. Il cielo e' la decisione che devo prendere139. Accetter l'espiazione per me stesso140. Solo della salvezza si pu dire che curi

    RIPASSO IV141. (121-122)142. (123-124)143. (125-126)144. (127-128)145. (129-130)146. (131-132)147. (133-134)

  • 148. (135-136)149. (137-138)150. (139-140)

    151. Ogni cosa un eco della voce che parla per Dio152. Io ho il potere di decidere153. La mia salvezza si trova nella mia assenza di difese154. Io sono tra i ministri di Dio155. Mi far da parte e lascer che lui guidi il cammino156 . Io cammino con Dio in perfetta santit157. Voglio entrare ora alla sua presenza158. Oggi imparo a dare come ricevo159. Offro i miracoli che ho ricevuto160. Sono a casa. La paura un'estranea qui161. Dammi la tua benedizione, santo figlio di Dio162. Io sono come Dio mi ha creato163. La morte non esiste. Il figlio di Dio e' libero164. Ora siamo uno con colui che e' la nostra fonte165. Che la mia mente non neghi il pensiero di Dio166. Mi sono stati affidati i doni di Dio167. C' un'unica via, ed e' quella che condivido con Dio168. La tua grazia mi viene data. La reclamo ora169. Per mezzo della grazia vivo. Per mezzo della grazia vengo liberato170. Non c' crudelt in Dio e nemmeno in me

    RIPASSO V171. (151-152)172. (153-154)173. (155-156)174. (157-158)175. (159-160)176. (161-162)177. (163-164)178. (165-166)179. (167-168)180. (169-170)

    181. Io ho fiducia nei miei fratelli, che sono una cosa sola con me182. Sar quieto per un istante e andr a casa183. Invoco il nome di Dio e il mio184. Il nome di Dio e' la mia eredit185. Io voglio la pace di Dio186. La salvezza del mondo dipende da me187. Benedico il mondo perch benedico me stesso188. La pace di Dio splende in me ora189. Sento l'amore di Dio dentro di me ora190. Scelgo la gioia di Dio invece del dolore

  • 191. Il sono il santo figlio di Dio stesso192. C' una funzione che Dio vuole che io adempia193. Ogni cosa e' una lezione che Dio vuole che io impari194. Metto il futuro nelle mani di Dio195. La via dell'amore e' quella che percorro con gratitudine196. Non posso crocifiggere che me stesso197. Non posso guadagnare altro che la mia gratitudine198. Solo il mio condannare mi ferisce199. Io non sono un corpo. Io sono libero200. Non c' altra pace che la pace di Dio

    RIPASSO VI201. (181)202. (182)203. (183)204. (184)205. (185)206. (186)207. (187)208. (188)209. (189)210. (190)211. (191)212. (192)213. (193)214. (194)215. (195)216. (196)217. (197)218, (198)219. (199)220. (200)

    PARTE II COS'E' IL PERDONO?221. Pace alla mia mente. Che tutti i miei pensieri si acquietino222. Dio con me. Io vivo e mi muovo in lui223. Dio la mia vita. Non ho altra vita che la sua224. Dio mio padre ed egli ama sua figlio225. Dio mio padre e suo figlio lo ama226. La mia dimora mi aspetta. Mi affretter ad andarci227. Questo il mio istante santo di liberazione228. Dio non mi condanna. E non lo faccio nemmeno io229. L'amore, che mi ha creato, e' quello che sono230. Adesso voglio cercare di trovare la pace di Dio

    COS'E' LA SALVEZZA?231. Padre, voglio solo ricordare te

  • 232. Sii nella mia mente tutto il giorno, padre mio233. Oggi do la mia vita a Dio perch la guidi234. Padre, oggi sono di nuovo tuo figlio235. Dio, nella sua misericordia, vuole che io sia salvato236. Governo la mia mente, che solo io devo governare237. Ora voglio essere come Dio mi ha creato238. La salvezza dipende dalla mia decisione239. La gloria di mio padre e' mia240. Nessuna forma di paura e' giustificata

    COS'E' IL MONDO ? 241. In questo istante santo e' giunta la salvezza242. Questo il giorno di Dio. E' il mio dono a lui243. Oggi non giudicher nulla di quello che accade244. Non sono in percolo in nessun luogo del mondo245. La tua pace e' con me, padre. Io sono al sicuro246. Amare mio padre e' amare suo figlio247. Senza il perdono continuer ad essere cieco248. Qualunque cosa soffre non fa parte di me249. Il perdono pone fine ad ogni sofferenza e perdita250. Che io non veda alcun limite in me

    COS'E' IL PECCATO?251. Non ho bisogno d'altro che della verit252. Il figlio di Dio e' la mia identit253. Il mio se' e' il sovrano dell'universo254. Che tutte le voci eccetto quella di Dio tacciano in me255. Scelgo di passare questo giorno in pace perfetta256. Dio e' il mio unico obbiettivo oggi257. Che io ricordi qual' il mio scopo258. Che io ricordi che il mio obbiettivo e' Dio259. Che io ricordi che il peccato non esiste260. Che io ricordi che Dio mi ha creato

    COS'E' IL CORPO?261. Dio e' il mio rifugio e la mia salvezza262. Che io oggi non percepisca alcuna differenza263. La mia visione santa vede la purezza di tutte le cose264. Io sono circondato dall'amore di Dio265. La dolcezza della creazione e' tutto quello che vedo266. Il mio santo se' dimora in te, figlio di Dio267. Il mio cuore batte nella pace di Dio268. Che ogni cosa sia esattamente cos com'269. La mia vista va in cerca del volto di Cristo270. Oggi non user gli occhi del corpo

    COS'E' IL CRISTO?271. Oggi mi avvarr soltanto della visione di Cristo272. Come possono le illusioni soddisfare il figlio di Dio?273. La quiete della pace di Dio mi appartiene274. Oggi appartiene all'amore. Che io non abbia paura275. Oggi la voce guaritrice di Dio protegger ogni cosa276. Mi viene data da trasmettere la parola di Dio

  • 277. Che io non imprigioni tuo figlio con leggi fatte da me278. Se io non imprigionato, mio padre non e' libero279. La libert della creazione promette la mia280. Quali limiti posso imporre al figlio di Dio?

    COS'E' LO SPIRITO SANTO?281. Non posso essere ferito che dai miei pensieri282. Oggi non avr paura dell'amore283. La mia vera identit dimora in te284. Posso scegliere di cambiare tutti i pensieri che feriscono285. Oggi la mia santit splende chiara e radiosa286. Oggi il silenzio del cielo abbraccia il mio cuore287. Tu sei il mio obbiettivo, padre mio, soltanto tu288. Che io oggi dimentichi il passato di mio fratello289. Il passato e' finito. Non mi pu toccare290. Tutto quello che vedo e' la mia presente felicit

    COS'E' IL MONDO REALE?291. Questo e' un giorno di quiete e di pace292. E' certo che tutto avr un esito felice293. Ogni paura e' passata e resta solo l'amore294. Il mio corpo e' una cosa completamente neutrale295. Lo Spirito Santo oggi vede attraverso di me296. Lo Spirito Santo oggi parla attraverso di me297. Il perdono e' l'unico dono che do298. Ti amo, padre, ed amo tuo figlio299. La santit eterna dimora in me300. Questo mondo dura solo un istante

    COS'E' LA SECONDA VENUTA?301. E Dio stesso asciugher tutte le lacrime302. Dove c'era oscurit ora vedo la luce303. Il Cristo santo nasce in me oggi304. Che il mio mondo non oscuri la visione di Cristo305. C' una pace che Cristo ci conferisce306. Il dono di Cristo e' tutto quello che cerco oggi307. Desideri in conflitto tra loro non possono essere la mia volont308. Questo istante e' l'unico momento che esiste309. Non avr paura di guardare dentro di me oggi310. Trascorro la giornata di oggi senza paura e nell'amore

    COS'E' IL GIUDIZIO UNIVERSALE?311. Giudico tutte le cose come vorrei che fossero312. Vedo tutte le cose come vorrei che fossero313. Che ora venga a me una nuova percezione314. Cerco un futuro differente dal passato315. Tutti i doni che i miei fratelli danno mi appartengono316. Tutti i doni che do ai miei fratelli mi appartengono317. Seguo la via che mi e' stata assegnata318. In me i mezzi ed il fine della salvezza sono la stessa cosa319. Sono venuto per la salvezza del mondo320. Mio padre mi da' ogni potere

  • COS'E' LA CREAZIONE?321. Padre, la mia libert e' in te soltanto322. Posso rinunciare soltanto a quello che non e' mai stato reale323. "Sacrifico" volentieri la paura324. Mi limito a seguire, poich non voglio condurre325. Tutte le cose che penso di vedere riflettono delle idee326. Io sono per sempre un effetto di Dio327. Non devo far altro che chiamarti e tu mi risponderai328. Scelgo il secondo posto per guadagnare il primo329. Ho gi scelto quello che tu vuoi330. Oggi non voglio farmi ancora del male

    COS'E' L'EGO?331. Non c' alcun conflitto, poich la mia volont e' la tua332. La paura imprigiona il mondo. Il perdono lo libera333. Il perdono pone fine qui al sogno di conflitto334. Oggi reclamo i doni che da' il perdono335. Scelgo di vedere l'assenza di peccato di mio fratello336. Il perdono mi permette di sapere che le menti sono unite337. La mia assenza di peccato mi protegge da ogni male338. Sono influenzato solo dai miei pensieri339. Ricever qualunque cosa io chieda340. Oggi posso essere libero dalla sofferenza

    COS'E' UN MIRACOLO?341. Posso attaccare solo la mia assenza di peccato, ed e' solo questa342. Lascio che il perdono si posi su ogni cosa, perch cos343. Non mi viene chiesto di fare un sacrificio per trovare la misericordia344. Oggi imparo la legge dell'amore: quello che do ai miei fratelli345. Oggi offro soltanto miracoli, perch voglio che346. Oggi la pace di Dio mi avvolge, e io dimentico ogni cosa347. La rabbia non pu che venire dal giudizio. Il giudizio e' l'arma348. Io non ho alcun motivo di provare rabbia o paura, poich.349. Oggi lascio che la visione di Cristo veda ogni cosa al posto mio....350. I miracoli rispecchiano l'eterno amore di Dio. Offrigli.

    COSA SONO IO?351. Mio fratello senza peccato e' la mia guida verso la pace352. Giudizio e amore sono opposti. Dall'uno provengono353. I miei occhi, la mia lingua, le mie mani, i miei piedi hanno354. Stiamo insieme, Cristo ed io, in pace e nella certezza di proposito355. Non c' fine a tutta la pace, la gioia e tutti i miracoli356. La malattia non e' che un altro nome del peccato357. La verit risponde ad ogni appello che facciamo a Dio358. Nessun appello a Dio pu restare inudito o rimanere

  • 359. La risposta di Dio e' una qualche forma di pace. Ogni dolore360. Sia pace a me, il santo figlio di Dio. Pace a mio fratello

    INTRODUZIONE LEZIONI FINALILezioni dalla 361 alla 365EPILOGO-LEZIONI

    INDICE MANUALE DEGLI INSEGNANTI

    1. CHI SONO GLI INSEGNANTI DI DIO?2. CHI SONO I LORO ALLIEVI?3. QUALI SONO I LIVELLI DI INSEGNAMENTO?4 QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI INSEGNANTI DI DIO?I. FiduciaII. OnestIII. TolleranzaIV. DolcezzaV. GioiaVI. Assenza di difeseVII. GenerositVIII PazienzaIX. Fedelt X. Apertura mentale5. COME SI OTTIENE LA GUARIGIONE?I. Lo scopo percepito della malattiaII. Il cambiamento di percezioneIII. La funzione dell'insegnante di Dio6. E' CERTA LA GUARIGIONE?7. DOVREBBE ESSERE RIPETUTA LA GUARIGIONE?8. COME PUO' ESSERE EVITATA LA PERCEZIONE DI ORDINI DI DIFFICOLTA'?9. SONO RICHIESTI CAMBIAMENTI NELLA SITUAZIONE DI VITA DEGLI INSEGNANTI DI DIO?10. COME SI ABBANDONA IL GIUDIZIO?11. COME E' POSSIBILE LA PACE IN QUESTO MONDO?12. QUANTI INSEGNANTI DI DIO SONO NECESSARI PER SALVARE IL MONDO?13. QUAL'E' IL VERO SIGNIFICATO DEL SACRIFICIO?14. COME FINIRA' IL MONDO?15. ALLA FINE SARANNO TUTTI GIUDICATI?16. COME DOVREBBE TRASCORRE LA GIORNATA L'INSEGNANTE DI DIO?17. COME AFFRONTANO I PENSIERI MAGICI GLI INSEGNANTI DI DIO?18. COME VIENE FATTA LA CORREZIONE?19. COS'E' LA GIUSTIZIA?20. COS'E' LA PACE DI DIO?21. QUAL'E' IL RUOLO DELLE PAROLE NELLA GUARIGIONE?22. COME SONO CORRELATE LA GUARIGIONE E L'ESPIAZIONE?23. GESU' HA UN POSTO SPECIALE NELLA GUARIGIONE?24. ESISTE LA REINCARNAZIONE?

  • 25. SONO DESIDERABILI I POTERI "PSICHICI"?26. DIO PUO' ESSERE RAGGIUNTO DIRETTAMENTE?27. COS'E' LA MORTE?28. COS'E' LA RESURREZIONE?29. E PER QUANTO RIGUARDA IL RESTO?

    INDICE - CHIARIFICAZIONE DEI TERMINI

    1. MENTE - SPIRITO2. L'EGO - IL MIRACOLO3. IL PERDONO - IL VOLTO DI CRISTO4. VERA PERCEZIONE - CONOSCENZA5. GESU' - CRISTO6. LO SPIRITO SANTO

    EPILOGO

  • PREFAZIONE

    Questa prefazione stata scritta nel 1977, in risposta alle molte richieste di avere una breve introduzione a Un Corso in Miracoli.Le prime due parti - COME E' NATO, COS'E' - sono state scritte da Helen Schucman.La parte finale - COSA DICE - stata scritta tramite il processo di Dettato Interiore descritto nella prefazione stessa.

    COME E' NATOUn Corso in Miracoli ebbe inizio con l'improvvisa decisione di due persone di unirsi con uno Scopo Comune.Schucman e William Thetford, Professori di Psicologia Clinica alla Facolt di medicina e chirurgia della Columbia University di New York City.Non ha importanza chi fossero, eccetto che la loro storia dimostra che con DIO tutto possibile.Erano tutt'altro che Spirituali.La relazione tra loro era difficile e spesso tesa, e la loro preoccupazione era di essere accettati personalmente e professionalmente, oltre che sul loro status sociale.In generale avevano un considerevole investimento nei valori del mondo.La loro vita non era assolutamente in accordo con nulla di quello che il Corso affermava.Helen, colei che ha Ricevuto il Materiale, descrive cos se stessa:

    PSICOLOGA, EDUCATRICE, DI IDEE TRADIZIONALI, ATEA, LAVORAVO IN UN AMBIENTE ALTAMENTE ACCADEMICO E PRESTIGIOSO.E POI ACCADDE QUALCOSA CHE SCATENO' UNA SERIE DI EVENTI CHE NON AVREI MAI POTUTO PREVEDERE.IL CAPO DEL MIO DIPARTIMENTO MI DISSE INASPETTATAMENTE DI ESSERE STANCO DEI SENTIMENTI DI RABBIA E AGGRESSIVITA' CHE I NOSTRI ATTEGGIAMENTI RIFLETTEVANO E CONCLUSE CON : " CI DEVE ESSERE UN ALTRO MODO".COME SE NON STESSI ASPETTANDO ALTRO, CONCORDAI DI AIUTARLO A TROVARLO.EVIDENTEMENTE QUESTO CORSO E' L'ALTRO MODO!

    Sebbene la loro intenzione fosse seria, ebbero grandi difficolt ad iniziare la loro Impresa Comune.Ma avevano dato allo Spirito Santo la "piccola disponibilit" che, come il Corso Stesso doveva ripetutamente sottolineare, sufficiente per Metterlo in Grado di usare qualsiasi situazione per i Suoi Scopi e fornirle il Suo Potere.

  • Continuando il resoconto di Helen i prima persona:

    LA SCRITTURA VERA E PROPRIA FU PRECEDUTA DA TRE MESI SORPRENDENTI, DURANTE QUESTO PERIODO BILL MI SUGGERI' DI SCRIVERE I SOGNI ALTAMENTE E LE DESCRIZIONI DELLE STRANE IMMAGINI CHE MI ARRIVAVANO.SEBBENE MI FOSSI MAGGIORMENTE ABITUATA AL'INASPETTATO IN QUEL PERIODO, FUI NONDIMENO MOLTO SORPRESA QUANDO SCRISSI: "QUESTO E' UN CORSO IN MIRACOLI".QUELLO FU IL MODO IN CUI LA VOCE MI SI PRESENTO'.NON EMETTEVA ALCUN SUONO, MA SEMBRAVA DARMI UNA SPECIE DI RAPIDA DETTATURA INTERIORE CHE SCRIVEVO IN UN BLOCCO PER STENOGRAFA.LA SCRITTURA NON ERA MAI AUTOMATICA.POTEVA ESSERE INTERROTTA IN QUALSIASI MOMENTO E RIPRESA PIU' TARDI.MI CREAVA GRANDE DISAGIO, MA NON MI ACCADDE MAI SERIAMENTE DI FERMARMI.MI SEMBRAVA CHE FOSSE UN COMPITO SPECIALE CHE AVEVO CONSENTITO DI COMPLETARE IN QUALCHE MODO, DA QUALCHE PARTE.RAPPRESENTAVA UNA IMPRESA COLLABORATIVA TRA BILL E ME, E MOLTO DEL SUO SIGNIFICATO, NE SONO SICURA, SI TROVA IN QUESTO.SCRIVEVO QUELLO CHE LA VOCE "DICEVA" E IL GIORNO SEGUENTE LO LEGGEVO A BILL, CHE LO BATTEVA A MACCHINA, SOTTO MIA DETTATURA.CREDO CHE ANCHE LUI AVESSE IL SUO COMPITO SPECIALE.SENZA IL SUO SOSTEGNO ED IL SUO INCORAGGIAMENTO NON SAREI MAI STATA IN GRADO DI ADEMPIERE AL MIO.L'INTERO PROCESSO OCCUPO' CIRCA SETTE ANNI.IL TESTO VENNE PER PRIMO, POI IL LIBRO DI ESERCIZI PER GLI STUDENTI E,INFINE, IL MANUALE PER GLI INSEGNANTI.SONO STATI FATTI SOLO ALCUNI PICCOLI CAMBIAMENTI.NEL TESTO SONO STATI INSERITI I TITOLI E I SOTTOTITOLI DEI CAPITOLI E SONO STATI OMESSI ALCUNI DEI RIFERIMENTI PIU' PERSONALI CHE SI TROVAVANO ALL'INIZIO.PER IL RESTO IL MATERIALE E' SOSTANZIALMENTE IMMUTATO.

    I nomi dei collaboratori della registrazione del Corso non appaiono sulla copertina perch il Corso pu e dovrebbe bastare da solo.Non proposto perch diventi la base per un altro culto.Il suo Unico Scopo fornire un Modo attraverso il Quale alcune persone saranno in grado di trovare il loro Insegnante Interiore.

    COS'E'Come sostiene il Titolo, il Corso organizzato come uno Strumento di Insegnamento.Consiste di tre libri: il Testo di ( 708 ) pagine, il Libro degli Esercizi per gli studenti di ( 490 ) pagine e il Manuale per gli Insegnanti di ( 94 ) pagine.L'ordine in cui gli Studenti scelgono di usare i Libri ed il Modo in cui li studiano dipendono dai loro bisogni e dalle loro preferenze particolari.

  • Il Programma di studi che il Corso propone concepito attentamente ed spiegato, passo dopo passo, sia a livello Teorico che Pratico.Pone la Sua Enfasi sull'Applicazione piuttosto che sulla teoria e sull'Esperienza piuttosto che sulla teologia.Afferma chiaramente che "una teologia universale impossibile, ma che un'Esperienza Universale non solamente possibile, ma necessaria"! ( Chiarificazione Termini, introduzione, punto 2) Sebbene adotti una terminologia cristiana, il Corso tratta temi Spirituali Universali.Sottolinea che solo una Versione del programma di studi Universale.Ce ne sono molti altri e Questo differisce dagli altri solo nella forma.Tutti, alla fine, conducono a DIO.Il Testo in gran parte teorico e stabilisce i concetti su cui si basa il Sistema di Pensiero del Corso.Le Sue Idee contengono il Fondamento per le Lezioni del libro degli esercizi.Senza le Applicazioni Pratiche che il libro degli esercizi fornisce, il Testo rimarrebbe, in gran parte, una serie di astrazioni che non sarebbero affatto sufficienti a portare il Rovesciamento del sistema di pensiero a cui Mira il Corso.Il Libro di Esercizi contiene 365 Lezioni, una per ogni giorno dell'anno.Tuttavia non necessario fare le Lezioni esattamente con questa scansione, e si potrebbe voler rimanere su una Lezione particolarmente attraente per pi di un giorno.Le istruzioni sottolineano solo di non tentare di fare pi di una Lezione al giorno.La natura pratica del Libro degli Esercizi sottolineata dall'introduzione alle sue lezioni, che pone la Sua Enfasi sull'Esperienza tramite l'Applicazione piuttosto che sull'impegnarsi preventivamente in un obbiettivo spirituale.

    ALCUNE DELLE IDEE PRESENTATE NEL LIBRO DEGLI ESERCIZI TI RISULTERANNO DIFFICILI DA CREDERE, ALTRE POTRANNO SEMBRARE ALQUANTO SBALORDITIVE.TI VIENE SEMPLICEMENTE CHIESTO DI APPLICARE LE IDEE SECONDO LE ISTRUZIONI DATE.NON TI SI CHIEDE AFFATTO DI GIUDICARLE.TI SI CHIEDE SOLO DI USARLE. IL LORO USO CHE DARA' LORO SIGNIFICATO PER TE E TI MOSTRERA' CHE SONO VERE.RICORDA SOLO QUESTO: NON E' NECESSARIO CHE TU CREDA ALLA IDEE, NON E' NECESSARIO CHE TU LE ACCETTI E NEMMENO CHE TU LE ACCOLGA VOLENTIERI.AD ALCUNE OPPORRAI ATTIVA RESISTENZA.NIENTE DI TUTTO QUESTO HA IMPORTANZA, NE' RIDURRA' LA LORO EFFICACIA.MA NON PERMETTERTI DI FARE ECCEZIONI NELL'APPLICARE LE IDEE CONTENUTE IN QUESTO LIBRO DI ESERCIZI, E QUALUNQUE SIANO LE TUE REAZIONI AD ESSE, USALE!

  • NON VIENE RICHIESTO NULLA PIU' DI QUESTO. ( LIBRO DI ESERCIZI,introduzione, punto 8-9)

    Infine, il Manuale per gli Insegnanti, che scritto sotto forma di domande e di risposte, fornisce le Risposte ad alcune domande che pi verosimilmente uno Studente potrebbe porre.Include anche le Chiarificazioni di un certo numero di termini usati nel Corso, spiegandoli all'interno della cornice Teorica del Testo.Il Corso non afferma alcuna finalit, n le Lezioni del libro degli Esercizi sono intese a portare a compimento l'apprendimento dello Studente.Alla fine il lettore viene lasciato nelle Mani del suo Insegnante Interiore che diriger tutto l'Apprendimento successivo come Ritiene opportuno.Sebbene il Corso sia di ampie prospettive, la Verit non pu essere limitata ad alcuna forma finita, come viene Riconosciuto Chiaramente nell'affermazione che si trova alla fine del Libro di Esercizi:

    QUESTO CORSO E' L'INIZIO, NON LA FINE.....NON TI VENGONO PIU' ASSEGNATE LEZIONI SPECIFICHE, PERCHE' NON CE N'E' PIU' BISOGNO.D'ORA IN AVANTI ASCOLTA SOLO LA VOCE CHE PARLA PER DIO....EGLI TI DIRIGERA' I TUOI SFORZI, DICENDOTI ESATTAMENTE COSA FARE, COME DIRIGERE LA TUA MENTE E QUANDO VENIRE A LUI IN SILENZIO, CHIEDENDO LA SUA GUIDA SICURA E LA SUA PAROLA CERTA.(Libro degli Esercizi, EPILOGO)

    COSA DICECos inizia Un Corso in Miracoli.Esso fa una distinzione fondamentale tra Quello che Reale e quello che non lo :tra la Conoscenza e la percezione.La Conoscenza la Verit, sotto un'Unica Legge: la Legge dell'Amore o di DIO.La Verit Inalterabile, Eterna e per niente ambigua.Pu non essere Riconosciuta, ma non pu essere modificata.Si Applica ad ogni cosa Creata da DIO, e solo Quello che LUI ha Creato Reale.Va al di l di ogni apprendimento perch al di l del tempo e dell'andamento delle cose.Essa non ha opposti, non ha inizio n fine, Semplicemente .Il mondo della percezione, d'altro canto, il mondo del tempo, del cambiamento, dell'inizio e della fine; basato sull'interpretazione, non sui fatti; il mondo della nascita e della morte, basato sul credere nella scarsit, nella perdita, nella separazione e nella morte.La percezione viene imparata, non donata, selettiva nella sua enfasi sulla percezione, instabile nel suo funzionamento ed inesatta nelle sue interpretazioni.

  • Rispettivamente dalla Conoscenza e dalla percezione emergono DUE distinti sistemi di pensiero, che sono opposti in ogni aspetto.Nel Regno della Conoscenza non esiste alcun Pensiero separato da DIO, poich DIO e la Sua Creazione condividono una Sola Volont.Il mondo della percezione, tuttavia, nasce dalla credenza negli opposti ed in Volont separate, perennemente in conflitto gli uni con gli altri e con DIO.Quello che la percezione vede e sente sembra essere reale perch permette di portare alla consapevolezza solo quello che conforme ai desideri di chi percepisce.Questo porta ad un mondo di illusioni, un mondo che ha bisogno di costanti difese proprio perch non reale.Quando sei stato catturato nel mondo della percezione, sei intrappolato in un sogno! Non puoi sfuggirvi senza Aiuto, poich ogni cosa che i tuoi sensi ti mostrano, testimonia semplicemente la realt del sogno.DIO ha fornito la Risposta, la sola Via d'Uscita, il Vero Aiutante.La Funzione della Sua Voce, il SUO Spirito Santo, di mediare tra i DUE mondi.EGLI pu fare Questo perch, mentre da un lato Conosce la Verit, dall'altro riconosce anche le nostre illusioni, pur senza credere in esse.L'Obbiettivo dello Spirito Santo quello di Aiutarci ad uscire dal mondo dei sogni Insegnandoci Come capovolgere il nostro sistema di pensiero e disimparare i nostri errori.Il Perdono la Lezione pi Grande offertaci dallo Spirito Santo per Compiere questo capovolgimento del nostro sistema di pensiero.Tuttavia il Corso ha la Sua Specifica Definizione di cos' in Realt il Perdono, proprio come ha una propria definizione del mondo.Il mondo che noi vediamo riflette la nostra propria struttura di riferimento interna - le idee dominanti, i desideri e le emozioni che si trovano nella Nostra Mente."La proiezione fa la percezione" ( Testo-13.paragrafo V. punto 3:5, T-21 introduzione, punto 1:1).Prima guardiamo dentro, decidiamo il tipo di mondo che vogliamo vedere e poi proiettiamo questo mondo all'esterno, facendolo diventare la verit come noi la vediamo.Lo rendiamo vero attraverso la nostra interpretazione di quello che stiamo vedendo.Se stiamo usando la nostra percezione per giustificare i nostri errori - la nostra rabbia, i nostri impulsi di attacco, la nostra mancanza di amore, qualunque sia la forma che assume - vedremo un mondo malvagio, di distruzione, cattiveria, invidia e disperazione.Dobbiamo imparare a Perdonare tutto questo, non perch siamo "bravi" o "caritatevoli", ma perch quello che vediamo non vero!Abbiamo distorto il mondo con le nostre difese distorte e pertanto vediamo quello che non c'.Quando impariamo a Riconoscere i nostri errori di percezione, impariamo anche a guardare al di la' di essi o a Perdonare.Allo stesso tempo Perdoneremo NOI STESSI, superando i nostri

  • distorti concetti del s per giungere al SE' che DIO ha Creato in noi e che NOI SIAMO.Il peccato viene definito come "mancanza d'amore" ( Testo- 1.paragrafo IV. punto 3:1).Perch l'Amore tutto Quello che c', nella Visione dello Spirito Santo il peccato un errore da Correggere, piuttosto che una cattiveria da punire.I nostri sensi di inadeguatezza, debolezza ed incompletezza vengono dal nostro forte investimento nel "principio di scarsit" che governa l'intero mondo dell'illusione.Da questo punto di vista, cerchiamo negli altri quello che sentiamo mancante in noi stessi.Noi "amiamo" un altro in modo da ottenere qualcosa noi stessi.Questo, di fatto, quello che passa per amore nel mondo del sogno!Non ci pu essere errore pi grande di questo, poich l'Amore incapace di chiedere qualsiasi cosa.Solo "LE MENTI" si possono veramente Unire, e nessun uomo pu separare Quello che DIO ha Unito. ( Testo- 17.paragrafo III. Punto 7:3 )E' comunque solo al livello della Mente Cristica che la Vera Unione possibile, e di fatto non l'abbiamo mai Perduta!Il "piccolo io" cerca di accrescersi con l'approvazione dall'esterno, il possesso esterno e "l'amore esterno".Il SE' che DIO ha Creato non ha bisogno di niente.E' per sempre Completo, al Sicuro, Amato ed Amorevole.Cerca di Condividere piuttosto che ottenere, di Estendere piuttosto che proiettare.Non ha bisogni e Desidera Unirsi agli altri solo per la loro reciproca Consapevolezza di Abbondanza.Le relazioni speciali del mondo sono distruttive, egoistiche e puerilmente egocentriche.Eppure se offerte allo Spirito Santo, queste relazioni possono diventare la Cosa pi Santa sulla terra - i Miracoli che indicano il Cammino verso il Ritorno al Cielo.Il mondo usa le sue relazioni speciali come arma definitiva per escludere e come dimostrazione della separazione.Lo Spirito Santo le Trasforma in Lezioni Perfette di Perdono e Risveglio dal sogno!Ciascuna di esse un'Opportunit di Perdonare SE STESSI Perdonando l'Altro.E ciascuna di esse diventa ancora un altro Invito per lo Spirito Santo e per Ricordare DIO.La percezione una funzione del corpo e pertanto rappresenta un limite alla Consapevolezza.La percezione vede attraverso gli occhi del corpo e sente con le orecchie del corpo.Evoca le risposte limitate che il corpo produce.Il corpo appare essere ampiamente auto-motivato ed indipendente, eppure in Realt risponde solo alle intenzioni "DELLA MENTE".Se "LA MENTE" vuole usarlo per una qualsiasi forma di attacco, esso diventa preda di malattia, invecchiamento e decadimento.Se invece "LA MENTE" accetta lo Scopo che lo Spirito Santo assegna

  • al corpo,esso diventa un'Utile Via di Comunicazione con gli Altri, invulnerabile fintanto che ce n' bisogno, per essere lasciato dolcemente da parte quando il Suo Uso finito!Di per se', esso neutrale, come lo ogni cosa nel mondo della percezione.Che venga usato per gli obbiettivi dell'ego o dello Spirito Santo dipende interamente da quello che "LA MENTE" vuole.L'Opposto del vedere attraverso gli occhi del corpo Rappresentato dalla Visione del Cristo, che Riflette Forza invece che debolezza, Unit invece che separazione ed Amore invece che paura.L'Opposto del sentire con le orecchie del corpo la Comunicazione attraverso La Voce che parla per DIO, lo Spirito Santo, che Dimora in ciascuno di noi.La Sua Voce sembra distante e difficile da Ascoltare in quanto quella dell'ego, che parla per il piccolo s separato, sembra essere pi forte.In Realt il contrario.Lo Spirito Santo parla con Inconfondibile Chiarezza e Richiamo Irresistibile.Nessuno di Coloro che scelgono di non identificarsi con il corpo pu rimanere sordo al Suo Messaggio di Liberazione e di Speranza, n pu mai mancare di accettare Gioiosamente la Visione di Cristo al posto della miserevole visione che ha di SE STESSO.La Visione di Cristo il Dono dello Spirito Santo, l'Alternativa di DIO all'illusione della separazione ed al credere nella realt del peccato, della colpa e della morte.E' la Sola Correzione a tutti gli errori di percezione, la Riconciliazione degli apparenti opposti sui quali si basa questo mondo.La Sua Dolce Luce mostra ogni cosa da un Altro punto di vista, Riflettendo il sistema di Pensiero che emerge dalla Conoscenza e rendendo il Ritorno di DIO non solo possibile ma Inevitabile!Quello che veniva visto come un'ingiustizia fatta da uno a qualcun altro ora diventa una Richiesta di Aiuto ed un Richiamo all'Unione.Peccato, malattia ed attacco vengono visti come errate percezioni che chiedono di essere Guarite con Dolcezza ed Amore.Le difese vengono messe da parte perch dove non c' attacco non c' bisogno di difese.I bisogni dei Nostri Fratelli diventano i nostri, poich Essi stanno facendo con noi il viaggio che Procede Verso DIO.Senza di noi Essi perderebbero la strada.Senza di Essi non potremo mai trovare la nostra!Il Perdono sconosciuto in Cielo, dove l'averne bisogno sarebbe inconcepibile.Comunque in questo mondo il Perdono una Correzione Necessaria per tutti gli errori che abbiamo fatto.Offrire il Nostro Perdono il solo modo che abbiamo per ottenerlo, poich riflette La Legge del Cielo secondo la quale Dare e Ricevere sono la stessa cosa.Il Cielo lo Stato Naturale di tutti i Figli di DIO come LUI li ha Creati.

  • Tale la Loro Realt per sempre!Non Cambiata per il solo fatto che stata Dimenticata.Il Perdono il Mezzo tramite il quale Ricorderemo.Attraverso il Perdono il modo di pensare del mondo sar Capovolto!Il mondo Perdonato diventer la Porta del Cielo poich grazie alla Sua Misericordia potremo finalmente Perdonarci.Non mantenendo pi nessuno prigioniero nella colpa, Saremo Liberi.Riconoscendo Cristo in tutti i Nostri Fratelli riconosceremo la Sua Presenza in NOI STESSI.Dimenticando tutti i nostri errori di percezione, e con niente del nostro passato che ci trattengo ed ostacoli, potremo Ricordare DIO.L'apprendimento non pu andare oltre a questo!Quando Saremo Pronti, DIO STESSO far il Passo Finale per il Nostro Ritorno a LUI.

    Introduzione

    QUESTO UN CORSO IN MIRACOLI. UN CORSO RICHIESTO. Solo il tempo che ti ci vuole per farlo volontario. Libero arbitrio non significa che puoi stabilire il programma di studi. Significa solo che puoi scegliere cosa vuoi imparare in un determinato momento. IL CORSO non si prefigge di insegnare il significato DELL'AMORE, poich esso trascende quello che pu essere insegnato. Si prefigge, tuttavia, di eliminare i blocchi alla consapevolezza della presenza DELL'AMORE, che la TUA eredit naturale. L'opposto DELL'AMORE la paura, ma quello che tutto abbraccia non pu avere opposti.

    QUESTO CORSO SI PUO' QUINDI RIASSUMERE MOLTO SEMPLICEMENTE COSI':NULLA DI QUELLO CHE E' REALE PUO' ESSERE MINACCIATO.

    NULLA DI IRREALE ESISTE.IN QUESTO SI TROVA LA PACE DI DIO.

  • CAP. 1 ( I ) Il significato dei miracoli1. Principi dei miracoli1.Non c' ordine di difficolt "NEI MIRACOLI". Uno non pi difficile o pi grande di un altro. Sono tutti uguali. Tutte le espressioni d'amore sono massimali.

    2."I MIRACOLI" in quanto tali non hanno importanza. L'unica cosa che importa la "LORO FONTE", che ben al di la' di ogni valutazione.

    3."I MIRACOLI" avvengono naturalmente come espressioni d'amore. Il "VERO MIRACOLO" l'amore che li ispira. In questo senso tutto quello che viene dall'amore "UN MIRACOLO".

    4.Tutti "I MIRACOLI" significano vita, e DIO colui che da' "LA VITA". La "SUA VOCE" ti guider in modo molto specifico. Ti verr detto tutto quello che hai bisogno di sapere.

    5."I MIRACOLI" sono abitudini e dovrebbero essere involontari. Non dovrebbero essere sotto controllo cosciente. "I MIRACOLI" scelti coscientemente possono essere mal guidati.

    6."I MIRACOLI" sono naturali. Quando non avvengono qualcosa non ha funzionato.

    7."I MIRACOLI" sono un diritto di tutti, ma prima necessaria la purificazione.

    8."I MIRACOLI" sono guarigione perch suppliscono una mancanza: vengono compiuti da coloro che temporaneamente hanno di pi in favore di coloro che temporaneamente hanno di meno.

    9."I MIRACOLI" sono una sorta di scambio. Come tutte le espressioni "DELL'AMORE", che sono sempre miracolose nel vero senso della parola, lo scambio inverte le leggi fisiche. Essi portano pi amore a "COLUI" che da' come a "COLUI" che riceve.

    10.L'uso "DEI MIRACOLI" come spettacoli per indurre a credere un fraintendimento del loro scopo.

    11.La preghiera lo strumento "DEI MIRACOLI". un mezzo di comunicazione "DEL CREATO" con "IL CREATORE". L'amore si riceve con la preghiera e si esprime "CON MIRACOLI".

    12."I MIRACOLI" sono pensieri.

  • I pensieri possono rappresentare il livello d'esperienza inferiore o corporeo, oppure il livello d'esperienza superiore o spirituale. Uno fa il livello fisico, l'altro crea quello spirituale.

    13."I MIRACOLI" sono sia inizio che la fine e quindi alterano l'ordine temporale. Sono sempre affermazioni di rinascita, che sembrano tornare indietro, ma in realt vanno avanti. Disfano il passato nel presente e cos liberano il futuro.

    14."I MIRACOLI" rendono testimonianza "ALLA VERITA'". Sono convincenti perch scaturiscono dalla convinzione. Senza convinzione degenerano nella magia, che non ha "MENTE" e pertanto distruttiva, o meglio l'uso non creativo "DELLA MENTE".

    15.Ogni giorno dovrebbe essere dedicato "AI MIRACOLI". Lo scopo del tempo di metterti in grado di imparare ad usare il tempo in modo costruttivo. dunque uno strumento di insegnamento e un mezzo per un fine. Il tempo cesser quando non sar pi utile per facilitare l'apprendimento.

    16."I MIRACOLI" sono strumenti di insegnamento per dimostrare che tanto benedetto "IL DARE" quanto "IL RICEVERE". Aumentano la forza di "COLUI" che da' e contemporaneamente forniscono forza a "COLUI" che riceve.

    17."I MIRACOLI" trascendono il corpo. Sono spostamenti improvvisi nell'invisibile, lontano dal livello corporeo. Ecco perch guariscono.

    18."UN MIRACOLO" un servizio. il massimo servizio che puoi rendere a qualcun altro. un modo di amare il prossimo TUO come "TE STESSO". Riconosci contemporaneamente il TUO valore e quello del TUO prossimo.

    19."I MIRACOLI" rendono "LE MENTI" una in DIO. Si basano sulla cooperazione perch la figliolanza la somma di tutto quello che DIO ha creato. "I MIRACOLI" dunque riflettono le leggi dell'eternit, non del tempo.

    20."I MIRACOLI" risvegliano la consapevolezza che "LO SPIRITO", e non il corpo, l'altare "DELLA VERITA'". Questo il riconoscimento che conduce al potere guaritore "DEL MIRACOLO".

    21."I MIRACOLI" sono segni naturali di perdono. Attraverso "I MIRACOLI" accetti il perdono di DIO estendendolo agli altri.

  • 22."I MIRACOLI" sono associati alla paura solo perch si crede che l'oscurit possa nascondere. TU credi che quello che i TUOI occhi fisici non possano vedere non esista. Questo porta a negare la "VISTA SPIRITUALE".

    23."I MIRACOLI" rimettono in ordine la percezione e collocano tutti i livelli nella vera prospettiva. Questa "LA GUARIGIONE" poich la malattia viene dal confondere i livelli.

    24."I MIRACOLI" ti permettono di guarire gli infermi e risuscitare i morti perch sei stato proprio TU a fare la malattia e la morte, e dunque puoi abolirle entrambe.TU sei "UN MIRACOLO", capace di creare a somiglianza del "TUO CREATORE". Qualunque altra cosa un TUO incubo, e non esiste. Solo "LE CREAZIONI" di luce sono reali.

    25."I MIRACOLI" sono parte di una catena interdipendente di perdono che, una volta completata, "L'ESPIAZIONE". "L'ESPIAZIONE" funziona in ogni momento e in tutte le dimensioni del tempo.

    26."I MIRACOLI" rappresentano la libert dalla paura. Espiare significa disfare. Disfare la paura parte essenziale del valore di espiazione "DEI MIRACOLI".

    27."UN MIRACOLO" una benedizione universale da parte di DIO, attraverso ME, per tutti i "MIEI FRATELLI". il privilegio del perdonato di perdonare.

    28."I MIRACOLI" sono un modo per guadagnarsi la liberazione dalla paura. "LA RIVELAZIONE" induce uno stato in cui la paura gi stata abolita. "I MIRACOLI" sono cos un mezzo e "LA RIVELAZIONE" un fine.

    29."I MIRACOLI" lodano DIO attraverso di TE. Lo lodano onorando le "SUE CREAZIONI", in quanto ne affermano la perfezione. Guariscono perch negano l'identificazione con il corpo ed affermano l'identificazione con "LO SPIRITO".

    30.Riconoscendo "LO SPIRITO", i miracoli regolano i livelli di percezione e li fanno vedere nel giusto allineamento. Questo pone "LO SPIRITO" al centro, dove pu comunicare direttamente.

    31."I MIRACOLI" dovrebbero ispirare gratitudine, non soggezione. Dovresti ringraziare DIO per quello che realmente SEI. I "FIGLI DI DIO" sono santi e "IL MIRACOLO" onora la loro santit, che pu essere nascosta, ma mai perduta.

  • 32."IO ISPIRO" tutti i miracoli, che in realt sono intercessioni. Intercedono per la "TUA SANTITA'" e rendono sante le TUE percezioni. Mettendoti al di la' delle leggi fisiche ti elevano nella sfera "DELL'ORDINE CELESTE". In questo ordine TU sei perfetto.

    33."I MIRACOLI" ti onorano perch sei degno di essere amato. Disperdono le illusioni su "TE STESSO" e percepiscono "LA LUCE" in TE. Cos espiano i TUOI errori liberandoti dai TUOI incubi. Liberando la "TUA MENTE" dalla prigione delle TUE illusioni, ripristinano la santit mentale.

    34."I MIRACOLI" restituiscono "ALLA MENTE" la sua pienezza. Espiando la mancanza, stabiliscono la protezione perfetta. La forza "DELLO SPIRITO" non lascia spazio alle intrusioni.

    35."I MIRACOLI" sono espressioni d'amore, ma possono non avere sempre effetti osservabili.

    36."I MIRACOLI" sono esempi del pensare corretto, poich allineano le TUE percezioni con "LA VERITA'" come DIO l'ha creata.

    37."UN MIRACOLO" una correzione introdotta da ME nel falso modo di pensare. Agisce come catalizzatore, poich smantella la percezione errata e la riorganizza opportunamente. Questo ti sottopone al principio "DELL'ESPIAZIONE", dove la percezione viene guarita. Fino a che questo non sar avvenuto, la conoscenza "DELL'ORDINE DIVINO" sar impossibile.

    38.Lo Spirito Santo il meccanismo "DEI MIRACOLI". Riconosce sia "LE CREAZIONI" di DIO che le TUE illusioni. Separa "IL VERO" dal falso con la "SUA CAPACITA'" di percepire totalmente invece che selettivamente.

    39"IL MIRACOLO" dissolve l'errore perch lo Spirito Santo identifica l'errore come falso o irreale. come dire che, percependo "LA LUCE", l'oscurit scompare automaticamente.

    40."IL MIRACOLO" riconosce ciascuno come "FRATELLO TUO" e MIO. un modo di percepire "IL SEGNO" universale di DIO.

    41.L'interezza "IL CONTENUTO" della percezione "DEI MIRACOLI".Cos essi correggono, o espiano, l'errata percezione di mancanza.

    42.Uno dei principali contributi "DEI MIRACOLI" la loro forza nel liberarti dal falso senso di isolamento, privazione e mancanza.

  • 43."I MIRACOLI" scaturiscono da uno stato miracoloso "DELLA MENTE", ovvero uno stato in cui si pronti "AL MIRACOLO".

    44."IL MIRACOLO" espressione della consapevolezza interiore "DI CRISTO" e l'accettazione della "SUA ESPIAZIONE".

    45."UN MIRACOLO" non mai perduto. Pu toccare molte persone che non hai neppure incontrato e produrre cambiamenti inimmaginabili, in situazioni di cui non sei neanche consapevole.

    46.Lo Spirito Santo il pi elevato mezzo di comunicazione. "I MIRACOLI" non implicano questo tipo di comunicazione, perch sono strumenti di comunicazione temporanei. Quando ritornerai alla tua "FORMA ORIGINALE" di comunicazione con DIO tramite "RIVELAZIONE DIRETTA", il bisogno dei miracoli sar superato.

    47."IL MIRACOLO" uno strumento di apprendimento che riduce il bisogno di tempo. Stabilisce un intervallo di tempo fuori dagli schemi, che non soggetto alle solite leggi del tempo. In questo senso senza tempo.

    48."IL MIRACOLO" l'unico strumento a TUA immediata disposizione per controllare il tempo. Solo "LA RIVELAZIONE" lo trascende, non avendo assolutamente niente a che fare con il tempo.

    49."IL MIRACOLO" non fa alcuna distinzione fra gradi di mal-percezione. uno strumento di correzione di percezione, efficace in modo del tutto indipendente sia dal grado che dalla direzione dell'errore.Questa la sua vera indiscriminatezza.

    50."IL MIRACOLO" raffronta quello che TU hai fatto con "LA CREAZIONE", accettando come vero quello che in accordo con "ESSA", e rifiutando come falso quello che non lo .

    CAP. 1 ( II ) Rivelazioni, tempo e miracoliRIVELAZIONE, TEMPO E MIRACOLI 1. "LA RIVELAZIONE" induce a una completa ma temporanea sospensione del dubbio e della paura. "ESSA" riflette la forma originale di comunicazione fra DIO e le "SUE CREAZIONI", che implica un senso della creazione estremamente personale, che talvolta viene ricercato nelle relazioni fisiche. La vicinanza fisica non pu ottenerlo.

  • "I MIRACOLI", tuttavia, sono genuinamente interpersonali, ed hanno come risultato "LA VERA" vicinanza agli altri. "LA RIVELAZIONE" ti unisce direttamente DIO. "I MIRACOLI" ti uniscono direttamente a "TUO FRATELLO". Nessuno dei "DUE" emana dalla coscienza, ma entrambi vengono sperimentati in essa. La coscienza quello stato che induce l'azione, anche se non la ispira. Tu sei libero di credere in quello che vuoi, e quello che fai attesta quello in cui credi.

    2. "LA RIVELAZIONE" intensamente personale e non pu essere tradotta significativamente. Questo il motivo per cui qualsiasi tentativo di "DESCRIVERLA" a parole impossibile. "LA RIVELAZIONE" induce solo esperienza. "I MIRACOLI", d'altro canto, inducono azione. Essi sono pi utili ora a causa della loro natura interpersonale.In questa fase di apprendimento, operare "MIRACOLI" importante, perch la libert dalla paura non pu essersi imposta. "LA RIVELAZIONE" letteralmente inesprimibile.

    3. La soggezione deve essere riservata alla "RIVELAZIONE", alla quale perfettamente e correttamente applicabile. Non appropriata ai "MIRACOLI", in quanto uno stato di soggezione colmo di venerazione, poich implica che un essere di ordine inferiore stia davanti al "SUO CREATORE". TU sei una creazione perfetta e dovresti provare soggezione solo alla presenza del "CREATORE" della perfezione. Il "MIRACOLO" quindi un segno di "AMORE" fra eguali. Tra uguali non dovrebbe esserci soggezione, perch la soggezione implica ineguaglianza. Ed pertanto una reazione inappropriata nei "MIEI CONFRONTI". "IL PRIMOGENITO" tra i fratelli ha diritto al rispetto per la sua maggiore esperienza e all'obbedienza per la sua maggiore saggezza. Ha anche il diritto "ALL'AMORE" perch un fratello, ed alla devozione se EGLI devoto. solo la "MIA DEVOZIONE" che mi da' diritto alla TUA. Non c' niente di "ME STESSO" che TU non possa raggiungere. IO non ho niente che non venga da DIO. La differenza fra di noi ora che IO non ho nient'altro. Questo "MI LASCIA" in uno stato che in TE solo potenziale.

    4. "Nessuno viene AL PADRE se non per mezzo di ME", non significa che IO sono in alcun modo separato o diverso da TE eccetto che nel tempo, e il tempo in relata' non esiste. L'affermazione ha pi significato in termini di asse verticale che non orizzontale. TU ti trovi al di sotto di ME e IO sono al di sotto di DIO. Nel processo di ascesa , IO mi trovo piu' in alto perch senza di ME la distanza fra DIO e l'uomo sarebbe troppo grande perch TU la possa colmare. IO colmo la distanza come "TUO FRATELLO" primogenito da un lato, e

  • come "FIGLIO DI DIO" dall'altro. La devozione che HO verso i MIEI FRATELLI mi ha dato la responsabilit della figliolanza, che IO rendo completa perch la condivido. Questo pu sembrare contraddire l'affermazione "IO E IL PADRE SIAMO UNO" , ma ci sono due parti dell'affermazione a riconoscimento che "IL PADRE" pi grande.

    5. "LE RIVELAZIONI" sono indirettamente ispirate da ME perch IO sono vicino allo Spirito Santo e attento al momento in cui i MIEI FRATELLI sono pronti alla "RIVELAZIONE". Posso cos far discendere su di loro pi di quanto essi possono far discendere da soli. Lo Spirito Santo fa da mediatore tra la comunicazione superiore e quella inferiore, mantenendo aperto il canale diretto da DIO a TE cos che avvenga "LA RIVELAZIONE". LA RIVELAZIONE non reciproca. ESSA procede da DIO a TE, ma non da te a DIO.

    6. "IL MIRACOLO" minimizza il bisogno del tempo. Nel piano longitudinale od orizzontale il riconoscere l'uguaglianza di coloro che appartengono "ALLA FIGLIOLANZA" sembra implicare un tempo quasi interminabile. Tuttavia "IL MIRACOLO" comporta un improvviso salto della percezione da orizzontate a verticale. Questo introduce un "INTERVALLO" dal quale entrambi, chi da' e chi riceve, emergono molto pi in la' nel tempo di dove altrimenti si sarebbero trovati. "IL MIRACOLO" cos ha la propriet unica di "ABOLIRE" il tempo nella misura in cui rende necessario l'intervallo di tempo che attraversa. Non c' rapporto tra il tempo che ci vuole per fare un "MIRACOLO" e il tempo che "ESSO" ricopre. "IL MIRACOLO" sostituisce un apprendimento che avrebbe potuto richiedere migliaia di anni. Lo fa mediante il riconoscimento implicito della perfetta uguaglianza di chi da' e di chi riceve sui quali si basa "IL MIRACOLO". "IL MIRACOLO" accorcia il tempo collassandolo, eliminando cos alcuni intervalli al suo interno. Tuttavia, lo fa all'interno della sequenza temporale pi ampia.

    CAP. 1 ( III ) Espiazione e miracoliESPIAZIONE E MIRACOLI 1. IO SONO RESPONSABILE DEL PROCESSO D'ESPIAZIONE CHE MI SONO IMPEGNATO A COMINCIARE. Quando offri un "MIRACOLO" ad uno qualsiasi dei "MIEI FRATELLI", lo fai a "TE STESSO" e a ME.

  • La ragione per cui vieni prima di ME che IO non ho bisogno di miracoli per la "MIA ESPIAZIONE", ma sto alla fine, nel caso TU fallisca temporaneamente. LA MIA PARTE NELL'ESPIAZIONE QUELLA DI CANCELLARE TUTTI GLI ERRORI che TU altrimenti non potresti correggere. Quando sarai stato riportato a riconoscere il TUO stato originale, "TU STESSO" diventerai automaticamente parte DELL'ESPIAZIONE. Non appena condividerai la MIA non disponibilit ad accettare l'errore in TE STESSO e negli altri, ti unirai alla grande crociata per correggerlo: ascolta la "MIA VOCE", impara a disfare l'errore ed agisci per correggerlo. Il potere di fare "MIRACOLI" ti appartiene. IO ti fornir le opportunit per farli, ma TU devi essere pronto e disponibile. Il farli porter la convinzione nella capacit, poich la convinzione viene coi risultati. La capacit' il potenziale, il risultato la sua espressione, e "L'ESPIAZIONE", che la professione naturale dei "FIGLI DI DIO", lo scopo. 2. "IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO" significa che essi non continueranno ad esistere come stati separati. LA MIA PAROLA, CHE LA RESURREZIONE E LA VITA, NON PASSERA' PERCH LA VITA ETERNA. TU SEI L'OPERA DIO, E LA SUA OPERA INTERAMENTE DEGNA D'AMORE E INTERAMENTE AMOREVOLE. Ecco come un uomo deve pensare di "SE STESSO" nel suo cuore, perch questo quello che .

    3. I PERDONATI SONO GLI STRUMENTI DELL'ESPIAZIONE. Essendo infusi di "SPIRITO", perdonano a sua volta. Coloro che sono liberati devono unirsi nel liberare i loro fratelli, perch questo il piano "DELL'ESPIAZIONE". "I MIRACOLI" sono il modo in cui "LE MENTI" che servono lo Spirito Santo si uniscono a ME per la salvezza o la liberazione di tutte le creazioni di DIO.

    4. IO SONO L'UNICO CHE PUO' COMPIERE MIRACOLI INDISCRIMINATAMENTE PERCHE' IO SONO L'ESPIAZIONE. TU hai un ruolo "NELL'ESPIAZIONE" che IO ti detter. Chiediamo quali "MIRACOLI" devi compiere. Questo ti far risparmiare uno sforzo non necessario, poich agirai sotto "COMUNICAZIONE DIRETTA". La natura impersonale del "MIRACOLO" un ingrediente essenziale, PERCHE' MI METTE IN GRADO DI DIRIGERE LA SUA APPLICAZIONE, E SOTTO LA MIA GUIDA I MIRACOLI PORTANO ALL'ESPERIENZA ALTAMENTE PERSONALE DELLA RIVELAZIONE. Una guida non controlla ma dirige, lasciando a TE se seguire o no. "NON CI INDURRE TENTAZIONE" significa riconosci i TUOI errori e scegli di abbandonarli seguendo la "MIA GUIDA".

    5. L'errore non pu realmente minacciare "LA VERITA'", che sempre in grado di resistergli. Solo l'errore realmente

  • vulnerabile. Sei libero di fondare il TUO regno dove lo ritieni opportuno, ma la scelta giusta inevitabile se ricordi questo:

    LO SPIRITO ETERNAMENTE IN UNO STATO DI GRAZIA.

    LA TUA REALTA' SOLO SPIRITO. PERCIO' TU SEI ETERNAMENTE IN UNO STATO DI GRAZIA.

    "L'ESPIAZIONE" disfa tutti gli errori a questo riguardo, e cos sradica l'origine della paura. Ogniqualvolta senti le rassicurazioni di DIO come minaccia, sempre perch stai difendendo una lealt mal riposta o mal diretta. Quando proietti questo sugli altri li imprigioni, ma solamente nella misura in cui rinforzi gli errori che loro hanno gi fatto.Questo li rende vulnerabili alle distorsioni di altri, dato che la loro percezione di se stessi distorta. Colui che opera "IL MIRACOLO" pu solo benedirli, e questo scioglie le loro distorsioni e li libera dalla prigione.

    6. TU rispondi a quello che percepisci, e ti comporterai a seconda di come percepisci. La "REGOLA D'ORO" ti chiede di comportarti verso gli altri come vorresti che loro si comportassero con TE. Questo significa che la percezione di entrambi deve essere accurata. La "REGOLA D'ORO" la regola per un comportamento "APPROPRIATO". TU non puoi comportarti in modo appropriato se non percepisci "CORRETTAMENTE". Dato che TU e il TUO prossimo siete membri uguali di un'unica famiglia, a seconda di come percepirai entrambi ti comporterai con tutti e due. Dovresti guardare alla "SANTITA'" degli altri dalla percezione della "TUA SANTITA'".

    7. "I MIRACOLI" scaturiscono da una "MENTE" che pronta per essi.Essendo unit, questa "MENTE" si estende a tutti, anche senza la consapevolezza di colui che opera "IL MIRACOLO". La natura impersonale dei "MIRACOLI" dovuta al fatto che "L'ESPIAZIONE STESSA" una, poich unisce le creazioni al "LORO CREATORE". Come espressione di quello che SEI veramente, "IL MIRACOLO" pone la "MENTE" in uno stato di grazia. La "MENTE" quindi da' naturalmente il benvenuto "ALL'OSPITE INTERIORE" e allo straniero esterno. Quando accogli lo straniero, questi diventa "TUO FRATELLO".

    8. Che il "MIRACOLO" possa avere, sui "TUOI FRATELLI" effetti che TU puoi non riconoscere, una cosa che non ti riguarda. IL MIRACOLO TI BENEDIRA' SEMPRE. Essi sono sempre espressioni del TUO stato di grazia, ma l'aspetto

  • attivo del "MIRACOLO" deve essere controllato da ME a causa della MIA totale consapevolezza "DELL'INTERO PIANO". La natura impersonale della "MENTE" rivolta ai "MIRACOLI" assicura la "TUA GRAZIA", ma solo IO sono nella posizione di sapere dove essi possono essere concessi.

    9. "I MIRACOLI" sono selettivi solo nel senso che essi sono diretti verso coloro che li possono usare per "SE STESSI". Dato che questo rende inevitabile che essi li espandano ad altri, viene rinsaldata una forte catena di "ESPIAZIONE". Tuttavia questa selettivit non tiene conto della grandezza del "MIRACOLO STESSO" poich il concetto di dimensione esiste su un piano che anche esso stesso irreale. Dato che "IL MIRACOLO" si propone di ripristinare la consapevolezza della "REALTA'", non sarebbe utile se fosse legato da leggi che governano l'errore che "ESSO" si propone di correggere.

    CAP. 1 ( IV ) La fuga dall'oscurit LA FUGA DALL' OSCURITA' 1. La fuga dall'oscurit implica due tappe: primo, il riconoscere che l'oscurit non puo' nascondere. Di solito questo passo implica paura. Secondo, il riconoscere che non c' nulla che vuoi nascondere anche se potessi.Questo passo porta a sfuggire alla paura. Quando sarai disposto a non nascondere nulla, non solo sarai disposto ad entrare in "COMUNIONE", ma comprenderai anche "LA PACE" e "LA GIOIA".

    2. "LA SANTIT" non pu mai veramente essere nascosta nell'oscurit, ma TU puoi ingannarti al riguardo. Questo inganno ti fa paura, perch in "CUOR TUO" ti rendi conto che un inganno, e fai degli sforzi enormi per dimostrarne la realt. "IL MIRACOLO" ricolloca "LA REALTA'" nel luogo a cui appartiene. "LA REALTA'" appartiene solo allo "SPIRITO", e il miracolo riconosce solo "LA VERITA'". Esso cos fa svanire le illusioni riguardo a "TE STESSO" e ti mette in comunione con "TE STESSO" e con DIO. IL MIRACOLO UNISCE NELL'ESPIAZIONE METTENDO LA MENTE AL SERVIZIO DELLO Spirito Santo. Questo stabilisce la vera funzione "DELLA MENTE" e corregge i SUOI errori, che sono semplicemente mancanze "D'AMORE". La TUA mente pu essere posseduta dalle illusioni ma "LO SPIRITO" eternamente libero. Se una "MENTE" percepisce senza "AMORE", percepisce un guscio vuoto e non consapevole dello "SPIRITO INTERIORE".

  • MA L'ESPIAZIONE RICOLLOCA LO SPIRITO AL SUO GIUSTO POSTO. LA MENTE CHE SERVE LO SPIRITO INVULNERABILE.

    3. L'oscurit mancanza di "LUCE", cos come il peccato mancanza di "AMORE". Di per s, non ha alcuna propriet specifica. un esempio della credenza nella scarsit , dalla quale pu derivare solo l'errore. LA VERITA' SEMPRE ABBONDANTE. Coloro che percepiscono e riconoscono di avere "TUTTO" non hanno alcun tipo di necessit. Lo scopo "DELL'ESPIAZIONE" di ridarti "TUTTO": o meglio, restituirlo alla TUA consapevolezza. TI STATO DATO TUTTO QUANDO SEI STATO CREATO, PROPRIO COME A TUTTI GLI ALTRI.

    4. Il vuoto generato dalla paura deve essere sostituito dal "PERDONO". QUESTO QUELLO CHE LA BIBBIA INTENDE CON "LA MORTE NON SAR PIU'", LA RAGIONE PER CUI HO POTUTO DIMOSTRARE CHE LA MORTE NON ESISTE. SONO VENUTO PER PORTARE COMPIMENTO ALLA LEGGE REINTERPRETANDOLA. La legge stessa, se capita correttamente, offre solo protezione. Sono coloro che non hanno ancora cambiato la "LORO MENTE" che hanno portato in "ESSA" il concetto di fiamme dell'inferno. IO TI ASSICURO CHE TESTIMONIERO' PER "chiunque" ME LO PERMETTERA' E NELLA MISURA IN CUI ME LO PERMETTER . Quello di cui SEI testimone dimostra quello in cui credi, e cos lo rafforza. Coloro che saranno i "MIEI TESTIMONI" esprimeranno, attraverso i "LORO MIRACOLI", di aver smesso di credere nella deprivazione a favore dell'abbondanza, poich hanno imparato che questa gli appartiene.

    CAP. 1 ( V ) Interezza e spiritoINTEREZZA E SPIRITO 1. "IL MIRACOLO" molto simile al corpo, nel senso che entrambi sono strumenti di apprendimento per facilitarne uno stato nel quale diventano inutili. Quando viene raggiunto lo "STATO ORIGINALE" di diretta comunicazione "DELLO SPIRITO", n il corpo n il miracolo servono ad alcuno scopo. Fintanto che credi di stare in un corpo, comunque, puoi scegliere fra canali di espressione senza amore o "MIRACOLOSI". Puoi costruire un guscio vuoto, ma non puoi esprimere assolutamente niente. Puoi aspettare, ritardare, paralizzarti, oppure ridurre la TUA

  • CREATIVITA'" quasi a niente. MA NON PUOI ABOLIRLA. Puoi distruggere il TUO mezzo di comunicazione, ma non il TUO POTENZIALE. TU non hai creato "TE STESSO".

    2. La decisione fondamentale di chi ha "LA MENTE" disposta "AL MIRACOLO" di non aspettare nel tempo pi a lungo di quanto sia necessario. Il tempo pu sciupare come pu essere sciupato. Colui che opera "IL MIRACOLO", pertanto, accetta lietamente il fattore di controllo del tempo. Egli riconosce che ogni collasso del tempo porta ciascuno pi vicino alla "LIBERAZIONE TOTALE" del tempo, nella quale "IL FIGLIO" e "IL PADRE" sono uno. L'uguaglianza non implica uguaglianza ora. Quando ciascuno riconoscer di avere "TUTTO", i contributi individuali alla figliolanza non saranno pi necessari.

    3. Quando "L'ESPIAZIONE" sar stata completata, tutti i "TALENTI" saranno condivisi da tutti i "FIGLI DI DIO". DIO NON PARZIALE.TUTTI I SUOI FIGLI HANNO IL SUO AMORE TOTALE E TUTTI I SUOI DONI SONO DATI LIBERAMENTE A CIASCUNO ALLO STESSO MODO. " SE NON DIVENTERETE DEI BAMBINI" significa che se non riconoscerai pienamente la TUA totale dipendenza da DIO, non potrai conoscere il reale potere "DEL FIGLIO" nella sua vera relazione con "IL PADRE". L'essere speciali dei "FIGLI DI DIO" non proviene dall'esclusione ma dall'inclusione. TUTTI I MIEI FRATELLI SONO SPECIALI. Se credono di essere privati di qualcosa, la loro percezione diventa distorta. Quando questo si verifica l'intera famiglia di DIO, ovvero "LA FIGLIOLANZA", viene danneggiata nelle "SUE RELAZIONI".

    4. ALLA FINE, OGNI MEMBRO DELLA FAMIGLIA DI DIO DEVE RITORNARE. "IL MIRACOLO" gli chiede di ritornare perch lo benedice e lo onora anche se pu essere assente "NELLO SPIRITO". "NON CI SI PUO' PRENDERE GIOCO DI DIO" non un avvertimento, ma una rassicurazione. DIO sarebbe stato beffato se una qualsiasi delle "SUE CREAZIONI" mancasse di "SANTIT'". La creazione intera, e il segno dell'interezza "LA SANTIT". "I MIRACOLI" sono affermazioni di appartenenza "ALLA FIGLIOLANZA", che uno stato di completamento e abbondanza.

    5. Qualsiasi cosa vera eterna, e non pu cambiare o essere cambiata. "LO SPIRITO" quindi inalterabile perch gi perfetto, ma "LA MENTE" pu eleggere quello che sceglie di servire. Il solo limite posto sulla sua scelta che "ESSA" non pu servire due padroni. Se sceglie di fare questo, "LA MENTE" pu diventare il mezzo

  • attraverso il quale "LO SPIRITO" crea in linea con la sua stessa creazione. Se non sceglie liberamente di fare cos, mantiene il suo potenziale "CREATIVO" ma si sottomette ad un controllo tirannico anzich "AUTOREVOLE". Di conseguenza imprigiona, perch tali sono i dettami dei tiranni. Cambiare la "TUA MENTE" significa mettere la "TUA MENTE" a disposizione della "VERA AUTORIT".

    6. "IL MIRACOLO" il segno che "LA MENTE" ha scelto di essere condotta da ME al servizio di "CRISTO". L'abbondanza di "CRISTO" il risultato naturale della scelta di "SEGUIRLO". Tutte le radici poco profonde devono essere sradicate, perch non sono sufficientemente profonde da sostenerti. L'illusione che la radici superficiali possano diventare profonde, e cos diventare un sostegno, una delle distorsioni su cui si basa l'opposto della "REGOLA D'ORO". Quando questi falsi puntelli vengono abbandonati, l'equilibrio viene temporaneamente sentito come instabile. Tuttavia niente meno stabile di un orientamento capovolto. E neppure tutto quello che lo tiene capovolto pu condurre a una maggiore stabilit.

    CAP. 1 ( VI ) L'illusione dei bisogni L' ILLUSIONE DEI BISOGNI1. TU CHE VUOI LA PACE, LA PUOI TROVARE SOLTANTO CON IL PERDONO TOTALE. Nessuno pu imparare alcunch, a meno che non voglia apprenderlo e creda in qualche modo di averne bisogno. Mentre la mancanza non esiste nella "CREAZIONE DI DIO", essa assai evidente in quello che hai fatto TU. , di fatto, la differenza fondamentale fra di esse. La mancanza implica che TU staresti meglio in uno stato in qualche maniera differente da "QUELLO" in cui SEI. Prima della separazione , che il significato della caduta, non mancava niente. I bisogni non esistevano affatto. I bisogni scaturiscono solo quando deprivi "TE STESSO". TU agisci in base all'ordine particolare dei bisogni che stabilisci. Questo, a sua volta, dalla percezione di quello che sei.

    2. Il senso di separazione da DIO l'unica mancanza che hai realmente bisogno di "CORREGGERE". Questo senso di separazione non sarebbe mai sorto se TU non avessi distorto la TUA percezione "DELLA VERITA'", e non avessi cos percepito delle mancanze in "TE STESSO".

  • L'idea dell'ordine di bisogni scaturita perch, avendo fatto questo errore fondamentale, TU avevi gi frammentato "TE STESSO" in livelli con bisogni differenti. Man mano che integri, diventi uno ed i TUOI bisogni, di conseguenza, diventano uno solo. Bisogni unificati portano ad una azione unificata, poich questa produce assenza di conflitti.

    3. L'idea di ordini di bisogni, che deriva dall'errore originale che si possa essere separati da DIO, richiede "UNA CORREZIONE" al suo stesso livello prima che possa essere "CORRETTO" l'errore di percepire dei livelli. TU non ti puoi comportare efficacemente mentre funzioni su livelli diversi. Tuttavia, mentre lo fai, "LA CORREZIONE" deve essere introdotta verticalmente, dal basso in altro. Questo avviene a causa del fatto che pensi di vivere nello spazio, dove concetti come su e gi hanno significato. ALLA FINE LO "spazio" SARA' SENZA SIGNIFICATO, PROPRIO COME "il tempo". ENTRAMBI SONO SOLO "credenze".

    4. Lo "SCOPO REALE" di questo mondo di essere usato per correggere la TUA incredulit. TU non puoi mai controllare da solo gli effetti della paura, perch sei TU che l'hai fatta, e credi in quello che hai fatto. Nell'atteggiamento, quindi, anche se non nel contenuto, assomigli al "TUO CREATORE", il quale ha una fede perfetta nelle "SUE CREAZIONI" perch LUI che le ha create. Credere produce l'accettazione dell'esistenza. Questo il motivo per cui puoi credere quello che nessun altro pensa sia vero. vero per TE perch stato fatto da TE.

    5. Tutti gli aspetti della paura sono non veri perch non esistono a livello "CREATIVO" e perci non esistono affatto. Le TUE percezioni verranno "CORRETTE" nella stessa misura in cui sarai disponibile ad assoggettare le TUE credenze a questa prova.Distinguendo il falso "DAL VERO", il "MIRACOLO" procede lungo queste linee:

    L'AMORE PERFETTO CACCIA VIA LA PAURA.SE ESITE LA PAURA, ALLORA NON C' AMORE PERFETTO

    MA,ESISTE SOLO L'AMORE PERFETTO.

    SE C' PAURA, ESSA PRODUCE UNO STATO CHE NON ESISTE.

    CREDI IN QUESTO E SARAI LIBERO. SOLO DIO PUO' STABILIRE QUESTA SOLUZIONE, E QUESTA FEDE IL SUO DONO.

  • CAP. 1 ( VII ) Le distorsioni degli impulsi al miracolo

    LE DISTORSIONI DEGLI IMPULSI AL MIRACOLO1. Le TUE percezioni distorte producono una densa coltre sugli impulsi "AL MIRACOLO", rendendo loro difficile raggiungere, la "TUA CONSAPEVOLEZZA". La confusione degli "IMPULSI AL MIRACOLO" con gli impulsi fisici una delle maggiori distorsioni della percezione. Gli impulsi fisici sono impulsi "AL MIRACOLO" mal diretti. Tutto il vero piacere viene solo dal compiere la "VOLONT DI DIO". Questo perch il non farla una negazione del S. La negazione del S si traduce in illusioni, mentre la "CORREZIONE DELL'ERRORE" porta liberazione da esso. Non ingannare "TE STESSO" credendo di poter stabilire un rapporto di pace con DIO o con i TUOI FRATELLI mediante qualcosa di esterno.

    2. FIGLIO DI DIO SEI STATO CREATO PER CREARE QUELLO CHE BUONO, BELLO E SANTO. "NON DIMENTICARLO". L'AMORE DI DIO , per un po', deve essere ancora "ESPRESSO" da un corpo ad un altro, perch "LA VISIONE" ancora molto fioca. Puoi usare il TUO corpo al meglio per aiutarti ad ampliare la "TUA PERCEZIONE" in modo da poter raggiungere la "VISIONE REALE", di cui l'occhio fisico incapace. Imparare a fare "QUESTO" l'unica vera utilit del corpo.

    3. La fantasia una forma di visione distorta. Qualunque tipo di fantasia una distorsione, poich implica sempre il convertire la percezione in irrealt . Le azioni che derivano dalle distorsioni sono letteralmente le reazioni di coloro che non sanno quello che fanno. La fantasia un tentativo di controllare "LA REALTA'" in base a falsi bisogni. Distorci "LA REALTA'" in qualsiasi modo e la percepirai in modo distruttivo. Le fantasie sono un mezzo per fare delle false associazioni e per cercare di ottenere piacere da esse. Ma sebbene TU possa percepire false associazioni, non puoi mai renderle reali se non per "TE STESSO". TU credi in quello che fai. Se offri "MIRACOLI", sarai ugualmente forte nel credere in "ESSI". La forza della "TUA CONVINZIONE" sosterr quindi la credenza di colui che riceve "IL MIRACOLO". Le fantasie divengono assolutamente inutili non appena la natura del tutto soddisfacente "DELLA REALTA'" diventa evidente sia a colui che da' sia a colui che riceve. Con l'usurpazione, che produce tirannia, "LA REALTA'" perduta.Fino a che rester sulla terra un singolo schiavo, la "TUA

  • LIBERAZIONE" non sar completa. Il completo ripristino "DELLA FIGLIOLANZA" l'unico obbiettivo di chi ha "LA MENTE" disposta "AI MIRACOLI".

    4. QUESTO UN CORSO DI ADDESTRAMENTO DELLA MENTE. Ogni apprendimento implica ATTENZIONE e STUDIO a qualche livello.Alcune delle ultime parti "DEL CORSO" si basano troppo profondamente su queste sezioni iniziali per non richiedere un loro studio approfondito. Ne avrai anche bisogno come preparazione. Senza di questo, quello che segue potrebbe infonderti troppo paura per farne un uso costruttivo. Tuttavia, man mano che "STUDI" queste sezioni iniziali, inizierai a vedere alcune delle implicazioni che verranno ampliate pi avanti.

    5. A causa della confusione tra paura e soggezione, "A CUI HO GIA' FATTO RIFERIMENTO" e che viene spesso fatta, sono necessarie delle "SOLIDE BASI". "HO GIA' DETTO" che la soggezione inappropriata in relazione ai "FIGLI DI DIO", poich non dovresti provare soggezione in presenza di "TUOI EGUALI". Tuttavia, stato anche sottolineato che la soggezione appropriata in presenza del "TUO CREATORE". SONO STATO MOLTO ATTENTO A CHIARIRE IL MIO RUOLO NELL'ESPIAZIONE SENZA SOPRAVVALUTARLO O SOTTOVALUTARLO. Sto cercando anche di fare la stessa cosa con il TUO. "HO RIBADITO" che la soggezione non una reazione appropriata nei "MIEI CONFRONTI" a causa della "NOSTRA UGUAGLIANZA" intrinseca. Alcuni dei passi successivi "DEL CORSO", tuttavia, implicano un approccio pi diretto con "DIO STESSO". Sarebbe poco saggio iniziare questi passi senza un'attenta preparazione, altrimenti la soggezione sar confusa con la paura e "L'ESPERIENZA" sarebbe pi traumatica che beatificante. LA GUARIGIONE, ALLA FINE, DI DIO. I mezzi verranno attentamente spiegati. "LA RIVELAZIONE" pu occasionalmente rivelarti il fine, ma per raggiungerla sono necessari "I MEZZI".

  • CAP. 2 ( I ) La separazione e l'espiazione Le origini della separazione1. ESTENDERE UN ASPETTO FONDAMENTALE DI DIO CHE EGLI DIEDE A SUO FIGLIO. NELLA CREAZIONE, DIO ESTESE SE STESSO ALLE SUE CREAZIONI ED INFUSE LORO LA STESSA AMOREVOLE VOLONT DI CREARE. TU non solo sei stato creato completo, ma sei anche stato "CREATO PERFETTO". Non c' vuoto in TE. A causa del fatto che SEI a immagine e somiglianza del "TUO CREATORE", tu sei creativo. Nessun "FIGLIO DI DIO" pu perdere questa capacit, poich inerente a quello che EGLI , ma la pu usare in maniera inappropriata, proiettando. L'uso inappropriato dell'estensione, ovvero la proiezione, avviene quando TU credi che esista in TE del vuoto o qualche mancanza, che puoi colmarlo con le TUE idee invece che con "LA VERITA'". Questo processo comporta i seguenti passi:

    Primo, credi che quello che DIO ha creato possa essere cambiato dalla "TUA MENTE".

    Secondo, credi che quello che "PERFETTO" possa essere reso imperfetto e carente.

    Terzo, credi di poter distorcere le "CREAZIONI DI DIO", incluso "TE STESSO".

    Quarto, credi di poter creare "TE STESSO", e che spetti a TE dirigere la TUA creazione.

    2. Queste distorsioni interconnesse rappresentano un quadro di quello che effettivamente successo nella separazione, ovvero la deviazione nella paura. Niente di questo esisteva prima della separazione, n esiste realmente ora. OGNI COSA CHE DIO HA CREATO COME LUI. L'estensione, cos come intrapresa da DIO, simile alla radiosit interiore che i figli "DEL PADRE" ereditano da LUI. "LA SUA FONTE REALE INTERIORE". Questo altrettanto vero per "IL FIGLIO" quanto per "IL PADRE". In questo senso la creazione include sia la creazione "DEL FIGLIO" da parte "DEL PADRE", sia le creazioni "DEL FIGLIO" quando la "SUA MENTE" sar guarita. Questo richiede che DIO doti "IL FIGLIO" di libero arbitrio, poich ogni creazione amorevole viene data liberamente in una linea continua, nella quale tutti gli aspetti sono dello "STESSO ORDINE".

    3. "IL GIARDINO DELL'EDEN", ovvero la condizione di pre-separazione, era uno stato "DELLA MENTE" in cui non c'era bisogno

  • di nulla. Quando "ADAMO" diede ascolto alle bugie del serpente, tutto quello che ud non era vero. Non devi continuare a credere in quello che non vero a meno che TU non scelga di fare cos. Tutto pu letteralmente "SCOMPARIRE" in un batter d'occhio poich semplicemente un errata percezione. Quello che viene visto nei sogni sembra molto reale. Ma "LA BIBBIA" dice che un profondo sonno cadde su "ADAMO" e da nessuna parte si fa riferimento al "SUO RISVEGLIO". Il mondo non ha ancora fatto esperienza di alcun RISVEGLIO COMPLETO" o "RINASCITA". Tale "RINASCITA" sar impossibile fintanto che continuerai a proiettare o a mal creare. TUTTAVIA, LA CAPACITA' DI ESTENDERE COME DIO ESTESE IL SUO SPIRITO A TE, ANCORA DENTRO DI TE. In realt questa la TUA unica scelta poich il TUO libero arbitrio ti stato dato per la gioia di creare quello che "PERFETTO".

    4. Tutte le paure sono alla fine riconducibili all'errata percezione di base secondo la quale hai la capacit di usurpare il "POTERE DI DIO". Naturalmente non puoi, n sei stato capace di farlo. Ecco la "BASE REALE" perch TU possa fuggire dalla paura. Questa fuga ti portata dall'accettazione da parte tua "DELL'ESPIAZIONE", che ti mette in grado di renderti conto che i TUOI errori non sono mai realmente avvenuti. Solo dopo che il sonno profondo cadde su "ADAMO" egli pot avere degli incubi. Se "UNA LUCE" viene accesa di colpo mentre qualcuno sta avendo un incubo, questi pu inizialmente interpretare la "LUCE STESSA" come parte del suo sogno ed averne paura. Tuttavia, quando si sveglia, "LA LUCE" viene correttamente percepita come liberazione dal sogno, al quale non viene piu' attribuita realt. Questa liberazione non dipende da illusioni. "LA CONOSCENZA" CHE TI ILLUMINA NON SOLO TI RENDE LIBERO, MA TI MOSTRA ANCHE CHIARAMENTE CHE SEI LIBERO.

    5. Qualunque bugia TU possa credere non riguarda assolutamente "IL MIRACOLO", che pu guarire qualsiasi bugia con la medesima facilit. "ESSO" non fa alcuna distinzione tra le percezioni errate. La sua unica preoccupazione distinguere fra "LA VERITA'" da una parte, e l'errore dall'altra. Alcuni "MIRACOLI" sembrano essere pi grandi di altri. MA RICORDA IL PRIMO PRINCIPIO DI QUESTO CORSO: "NON C' ORDINE DI DIFFICOLTA' NEI MIRACOLI". In realt ogni espressione di mancanza di "AMORE" non ha alcuna influenza su di TE. Le espressioni di mancanza di "AMORE" possono derivare da "TE STESSO" e dagli altri, da "TE STESSO" verso gli altri, o dagli

  • altri verso di TE. LA PACE UN ATTRIBUTO IN TE. Non la puoi trovare all'esterno. La malattia una qualche forma di ricerca esterna. LA SALUTE PACE INTERIORE. Ti permette di rimanere non scosso dalla mancanza di "AMORE" dall'esterno e capace, attraverso la TUA accettazione dei "MIRACOLI", di correggere le condizioni che derivano dalla mancanza negli altri.

    CAP. 2 ( II ) L'espiazione come difesa L'ESPIAZIONE COME DIFESA1. PUOI FARE TUTTO QUELLO CHE CHIEDO. TI HO CHIESTO DI FARE MIRACOLI, E HO CHIARITO CHE I MIRACOLI SONO NATURALI, CHE CORREGGONO, CHE GUARISCONO E SONO UNIVERSALI. Non c' nulla che non possano fare, ma non possono essere fatti nello spirito del dubbio o della paura. Quando hai paura di qualcosa, riconosci il suo potere di farti del male. Ricorda che la' dove il "TUO CUORE", sar anche il "TUO TESORO". TU credi a quello a cui dai valore. Se avrai paura, perch stai valutando in modo errato. La TUA comprensione allora valuter inevitabilmente in modo sbagliato e, dotando tutti i TUOI pensieri di uguale potere, distrugger inevitabilmente "LA PACE". QUESTA LA RAGIONE PER CUI NELLA BIBBIA SI PARLA DI: "LA PACE DI DIO SORPASSA OGNI INTELLIGENZA". "QUESTA PACE" assolutamente incapace di venire scossa da qualunque tipo di errore. "ESSA" nega la capacit che qualsiasi cosa che non di DIO possa avere effetto su di TE. Questo "L'USO CORRETTO" della negazione. Non usata per nascondere qualcosa, ma per "CORREGGERE" l'errore. Porta tutti gli errori "ALLA LUCE" e, dato che l'errore e l'oscurit sono la stessa cosa, corregge automaticamente l'errore.

    2. La "VERA NEGAZIONE" un potente strumento protettivo. TU puoi e devi "NEGARE" qualsiasi credenza che l'errore ti possa far del male. Questo tipo di "NEGAZIONE" non un nascondere ma "UNA CORREZIONE". LA TUA MENTE CORRETTA DIPENDE DA QUESTO. La "NEGAZIONE" dell'errore una forte difesa "DELL VERITA'", ma la negazione "DELLA VERITA'" da' luogo alla mal creazione, alle proiezioni dell'ego. Al servizio della "MENTE CORRETTA", la negazione dell'errore libera "LA MENTE" e ristabilisce la libert della "VOLONT'". Quando "LA VOLONT" realmente libera non pu mal creare,

  • perch riconosce solamente "LA VERITA'". 3. Puoi difendere "LA VERITA'" tanto quanto l'errore. "I MEZZI" saranno pi facili da capire dopo che sar stato stabilito fermamente il valore dell'obbiettivo. Si tratta di chiedersi quale ne lo scopo. Ciascuno difende il proprio tesoro e lo fa automaticamente. LE VERE DOMANDE SONO : "DI COSA FAI TESORO E DI QUANTO NE FAI TESORO?". Una volta che avrai imparato a considerare queste domande e a portarle in tutte le TUE azioni, avrai poca difficolt a chiarirne "I MEZZI". "I MEZZI" sono a disposizione tutte le volte che chiedi. Puoi, tuttavia, risparmiare tempo se non protrai indebitamente questo passo. Una corretta "MESSA A FUOCO" lo abbrevier incommensurabilmente.

    4. "L'ESPIAZIONE" l'unica difesa che non pu essere usata in modo distruttivo perch non uno "STRUMENTO" che hai fatto TU. Il "PRINCIPIO DELL'ESPIAZIONE" in effetti esisteva molto prima che iniziasse l'espiazione. IL PRINCIPIO ERA AMORE E L'ESPIAZIONE ERA UN ATTO DI AMORE. Gli atti non erano necessari prima della separazione, perch non esisteva la credenza nello spazio e nel tempo. Fu solo dopo la separazione che furono pianificate "L'ESPIAZIONE" e le condizioni necessarie per il "SUO RAGGIUNGIMENTO". Allora fu necessaria "UNA DIFESA" cos splendida che non potesse essere usata male, sebbene potesse essere "RIFIUTATA". Il rifiuto, tuttavia, non poteva "CONVERTIRLA" in un arma d'attacco, che la caratteristica intrinseca delle altre difese. L'ESPIAZIONE COSI' DIVENTA L'UNICA DIFESA CHE NON UNA "spada a due tagli".PUO' SOLO GUARIRE.

    5.