www.bcccarugate.it Differente per forza

Anno V - N. 2Sabato 20 gennaio 2007Settimanale edito dall’associazione culturale Kairós

Oggi, nondomani

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

I sindacati annunciano tempi lunghi per il contrattodei lavoratori comunali

PAGINE

2 Decathlon, Forza Italiae Socialisti disertano il tavolo:«Si vada in Consiglio comunale»

PAGINA

5

"Oggi si è adempiuta questa scritturache voi avete udita con i vostri orecchi".Il mondo nuovo che Cristo pretende di in-staurare non è alla fine dei tempi, comesiamo tentati di pensare. O, ancora peg-gio, non è un miraggio o un ideale bello,ma teso solo a farci essere un po' più buo-ni, ma alla fine non concreto, non decisivoper la vita. Invece è risposta anche per lanostra epoca postmoderna perché è pertutti gli uomini! Pretende di essere ilmondo nuovo di oggi! Perché quell'uomonon è un sociologo che detta nuove regoledi convivenza o un politico che scopre laricetta del rinnovamento della vita socia-le, ma è Dio in persona, che ci si è fattoincontro per dare risposta alla nostra setedi significato. Tutti aspettiamo la salvez-za, intendendo per salvezza una novità,capace di illuminare l'esistenza umanadi una speranza, che non conosciamopiù. Ma pensiamo sempre alla salvezzacome a qualcosa che verrà…se verrà!Comunque in un domani.

segue a pagina 11

Gesù prese a dire nella sinagoga:“Oggi si è adempiuta questa Scritturache voi avete udita con i vostri orecchi”

Dal Vangelo di Luca 4,21-30

di ddon GGianni CCalchi NNovati

PAGINA 11

FFaammiigglliiee iinn ffeessttaaDomenica 28 gennaioFesta diocesanadella famigliaVenerdì 26a San Bartolomeol’incontroper tutto il decanatodi Monza dal titolo«Diamo la parolaalla famiglia»

Anche nel 2006 Brugherio si è confermata una città piuttosto sicura e tranquillama le Forze dell’ordine segnalano una crescita dei crimini contro il patrimonio

Aumenta il numero dei reati sco-perti dal comando dei Cara-binieri di via Dante. Rispetto al2005,nell’anno appena passato

sono aumentati i danneggiamenti e ifurti, sono diminuite, seppur di poco, lerapine. È questa l’istantanea che emer-ge prendendo in considerazione leazioni svolte dai militari di Brugherio.Nel corso dell’anno solare, sono stateaccumulate oltre 170 denunce a piedelibero ed eseguiti poco più di 50 arresti.Gli aumenti più significativi tra i reatisono quelli che hanno riguardato i dan-neggiamenti e i furti.Per quanto riguar-da le truffe si deve aprire un capitolo a

parte. Nel corso del-l’anno appena con-cluso si sono registra-ti alcuni raggiri.Vittime soprattuttogli anziani,che spessoperò non denuncia-no neanche l’accadu-to. Una delle voci piùconsistenti delle usci-te compiute dai

Carabinieri è quella che riguarda gli in-terventi per le liti condominiali:oltre uncentinaio in un anno.Ma per verificare se i cittadini diBrugherio si sentono sicuri o al contra-rio registrano un impennata della delin-quenza abbiamo intervistato a caso al-cuni passanti, commercianti, lavorato-ri: emerge una percezione della sicurez-za molto soggettiva. C’è chi parla conpreoccupazione e chi invece si sente tu-telato e non registra particolari proble-mi. Le situazioni di maggiore criticità, aparere dei passanti, riguardano le zonedi periferia, meno illuminate e spessopoco frequentate.

Un centinaiodi interventidell’Armaper sedareliti travicini di casa

Servizio a pagina 8-9

Furti

Bilancio dei Carabinieri:crescono i reati scopertie diminuiscono le rapine

ma i ladri non si placano

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2[dalComune]

20 gennaio 07

Secondo la Rsu l’Amministrazione tiene «un atteggiamento di chiusura»

Pare destinato a una lungatrattativa il rinnovo delcontratto decentrato per ilavoratori del Comune di

Brugherio, scaduto oramai da unanno. È quanto emerge da unaconferenza stampa convocatadalla rappresentanza sindacale(Rsu) di Villa Fiorita «in merito al-le dichiarazioni dell’Ammini-strazione comunale relative allostato attuale delle trattative e dellerelazioni sindacali».Alla Rsu, in particolare, non sonoandate giù le affermazioni dell’as-sessore al Personale BertillaCassaghi che aveva parlato di «20incontri già tenuti» per il rinnovoe di altri esponenti della Giuntache parlando dei nuovi contratti liavevano definiti «una mannaia»

per le casse di Villa Fiorita.I sindacalisti hanno voluto quindiprecisare che «il numero degli in-contri di discussione della nuovapiattaforma contrattuale si riducein realtà ad uno solo di presenta-zione e uno successivo di analisidell’articolo numero uno dellabozza. Non corrisponde al vero -ha precisato la portavoceGabriella Perego (Cisl) - che il nu-mero degli incontri sia quello di-chiarato ai giornali nei giorniscorsi, in quanto la discussionedegli ultimi mesi riguardava di-verse questioni di interesse dei la-voratori, mai affrontate e discus-se in modo condiviso (progettistrategici e speciali, politiche delpersonale, calendario dei nidi,formazione del personale, criteriper la progressione economicadei lavoratori, verifica del lavorostraordinario)».In merito alla lunghezza della ver-tenza, i sindacalisti hanno inoltretenuto a precisare che il Comuneha presentato la propria propostadi contratto decentrato solo loscorso 8 novembre, quindi quasiad un anno dalla scadenza, e cheora «è necessaria» da parte dellaRsu «una verifica approfonditanell’interesse di tutti i lavoratori»,anche perché la nuovo proposta«è completamente difforme dalcontenuto del contratto decen-trato in vigore e va ad incidere sualcuni istituti in modo radicale esostanziale».

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La Rsu denuncia inoltre «un at-teggiamento di chiusura al dialo-go e di decisioni unilaterali da par-te dell’Amministrazione», ricor-dando tra altro la decisione di ri-correre a “progetti” speciali,quindi tramite accordi con singolilavoratori, per garantire il serviziodi Polizia locale nei giorni festivi eper l’eventuale emergenza neve.Non ultime le preoccupazioniper gli stipendi. «In questo trien-nio - ha segnalato Fabio Pizza-miglio - il fondo di produttività(una sorta di “premio” che ilComune può o meno elargire ndr)ha subito un decremento nellaparte discrezionale, nonostantel’impegno profuso dai dipendentia parità di dotazione organica(cioè con il blocco delle assunzio-ni ndr) o addiritutta in carenza diorganico. Il fondo era di 20.000euro nel 2004, 10.000 nel 2005,zero nel 2006. Pertanto eventualiproblematiche attinenti al bilan-cio non possono essere addebita-te al supposto aumento del fon-do».«L’Amministrazione parla del co-sto del personele come di un pro-blema - aggiunge Antonio Freni(Cgil) - quando invece i lavoratorisono una risorsa al servizio deicittadini».Infine è tornato a galla anche ilproblema del contratto decentra-to unico: attualmente infatti laPolizia locale ha un suo contratto(appena scaduto) e un secondo

contratto decentrato riguarda glialtri dipendenti comunali. su que-sto argomento la Rsu non è com-patta: «L’Amministrazione, Cgile Cisl vogliono il contratto unicoma noi non siamo d’accordo maci adeguiamo» ha detto AndreaMastropasqua (Siapol), che haspecificato di parlare solo a titolodi rappresentante sindacale deivigili. «Lo capisce anche un bam-bino dell’asilo che la Polizia localeha compiti diversi». Mastro-pasqua ha poi ricordato la cronicacarenza di organico: «Secondo lariorganizzazione della Polizia lo-cale decisa dalla stessa Ammi-nistrazione nel 2003 dovremmoessere in 36, mentre oggi il corpoconta solo 21 persone. Chie-diamo delle garanzie sulle politi-che di assunzione».

Paolo Rappellino

La conferenzastampa dellaRsu delComune diBrugherio. Da sinistraAntonio Freni(Cgil), FabioPizzamiglio(Cgil),GabriellaPerego (Cisl),LorenaPeraboni(Cgil), AndreaMastropasqua(Siapol),PatriziaPiccolo (Cisl)e Carlo Pirola(Cgil).Alla riunioneera presenteanche MicheleLimosani(Cgil)

SERVIZI COMUNALI

Aumenta il costo per utilizzarel’area feste di via Aldo MoroLa Giunta comunale ha approvato l’aumento delprezzo per l’utilizzo dell’area feste in via Aldo Moro.«Per associazioni e partiti si tratta di un adeguamen-to all’inflazione - chiarisce l’assessore al BilancioCarlo Mariani - mentre abbiamo incrementato piùsensibilmente il costo per i privati» circa 200 euro algiorno. «Purtroppo - spiega però Mariani - fino ad orai privati non hanno mai chiesto l’uso dello spazio. Èl’occasione per presentare questa opportunità».

SCUOLE

In Comune la premiazionedella Caccia al tesoro telematica

Saranno premiati oggi, sabato 20 gennaio i vincitori del-la "Caccia al tesoro telematica" lanciata dal Comune diBrugherio in accordo e in collaborazione con le scuolemedie della città.L'iniziativa si colloca all'interno del progetto "Un sitoper amico" per far conoscere alla cittadinanza i conte-nuti del sito internet comunale.Riservata esclusivamente agli alunni delle classi terze,alla caccia hanno dato la loro adesione trentasei squa-dre miste di tre alunni della stessa classe e scuola, cia-scuna contraddistinta da un proprio nome. La caccia al tesoro si è tenuta ieri, venerdì 19 gennaio, inorario scolastico e all'interno di ogni scuola: ogni squa-dra ha avuto a disposizione una postazione dotata di pccollegato a internet. La gara consisteva nel risponderenel minor tempo possibile a diverse domande identicheper tutte le squadre la cui soluzione poteva essere tro-vata sul sito del Comune. I premi per le prime cinque squadre qualificate verran-no offerti dalla Gd Consulting, che gestisce l'assistenzae la manutenzione sistemistica del Comune diBrugherio, mentre gadget e premi per tutti verrannoforniti dalla cooperativa Ecolab, che lavora con i detenu-ti di San Vittore.

[primo piano]

3 20 gennaio 07

Sono state effettuate delle simulazioni sulla rampa e sulle misure della rotatoria

P rocedono con qualche ri-tardo i lavori di completa-mento del ponte di viaMonza. Lo ha confermato

anche un sopralluogo effettuatomartedì scorso dagli assessori aiLavori pubblici Silvia Bolgia e altraffico Angelo Paleari in compa-gnia dei tecnici della societàAutostrade. Secondo le previsioniaggiorante la circolazione dovrebbetornare regolare a fine febbraio.«Sono comunque tempi ragionevo-li - dichiara Silvia Bolgia - poiché siprevedeva di finire a gennaio, macome Amministrazione abbiamoottenuto la realizzazione di due ro-tonde (a sud e a nord del ponte) chenon erano previste nell’accordo ini-ziale.Nella verifica - specifica Bolgia- abbiamo anche effettuato delle si-

mulazioni su ponte e rotonda di viaMonza angolo via Buozzi (foto a de-stra) e abbiamo chiesto delle modifi-che per migliorare percorribilità e si-curezza».E proprio dalla zona di via Buozziarrivano a Noi Brugherio delle la-

Alcuniresidenti

e lavoratoridi via Monza:iill ccaannttiieerreeccii ttaagglliiaaffuuoorriiddaall mmoonnddoo

Tutti i posti esauriti e pubblicoin piedi all’auditorium civico diBrugherio per la prima seratadel ciclo di tre incontri con lalettura integrale del vangelo se-condo Marco.L’iniziativa promossa dall’asso-ciazione culturale Kairós, con ilsupporto della Banca di creditocooperativo di Carugate e il pa-trocinio del Comune,ha propo-sto la lettura della prima partede libro neotestamentario, cu-rata dall’attore Antonio Zano-letti, accompagnato da un quin-tetto di musicisti (foto a sinistra).A introdurre gli aspetti letteraridel testo è intervenuto il biblitaLuca Moscatelli (foto a destra).Mercoledì 24 e 31 le altre dueserate.

In auditorium la lettura del Vangelo di Marco fa il tutto esauritoMERCOLEDÌ 24 LA SECONDA SERATA

mentele dai cittadini: «I lavori cihanno tagliato fuori e i tempi vannoper le lunghe» ci ha segnalato un’im-prenditrice della zona.Una buona notizia riguarda invece ilsottopasso di viale Lombardia: «Cihanno confermato - rende noto

l’assessore Paleari - che il viale nonsarà mai interrotto». Intanto i tecni-ci delle Autostrade stanno proce-dendo a gettare i rinforzi in cemen-to armato per appoggiare la devia-zione delle corsie per poi interveni-re sul ponte da allargare.Infine è partito questa settimana ilcantiere per la seconda rotonda:quella tra via Monza e via Comolli,nei pressi della Candy e del Pip.

Paolo Rappellino

fotoGiovanniVisini

Ponte e rotonde di via Monzala riapertura a fine febbraio

420 gennaio 07

tteell..003399//8888..3322..2288

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[cronaca]5 20 gennaio 07

Decathlon, Forza Italia e Sdinon partecipano al tavolo politicoPotrebbe già essere già arri-

vato su un binario morto iltavolo di confronto con ipartiti, voluto dal sindaco

Carlo Cifronti e dalla presidente delCosiglio comunale PatriziaGioacchini, per dirimere la questio-ne Decathlon.Mercoledì 17 gennaio, secondo ap-puntamento del tavolo, alla riunio-ne non si sono presentati nè ForzaItalia né i socialisti dello Sdi. Poichè

Fortunato: «Si vada in Consiglio comunale». Cifronti: «Defezione incoerente»

già dall’inizio la Lega si era tirata fuo-ri, di fatto l’assise si è ridotta alla solamaggioranza di centrosinistra piùAlleanza nazionale.Un passo indientro senza preavvisoche non è piaciuto al sindaco e allapresidente del Consiglio, i quali han-no pubblicato un durissimo comu-nicato nel quale «prendono atto del-l'improvvisa defezione di ForzaItalia e Sdi, che hanno mostrato in-coerenza di comportamento e ri-nuncia all'assunzione delle respon-sabilità del proprio ruolo pur essen-do state in particolare le forze di mi-noranza a rivendicare un forte coin-volgimento per discutere l'argo-mento in questione». Nel comuni-cato inoltre si ricorda che la riunioneera stata fissata «all’unanimità deipresenti» e che «si era insieme con-venuto sul metodo e sul percorso daattuare».Lo stesso Daniele Liserani, che ave-va partecipato alla precedente riu-nione come delegato del capogrup-po di Forza Italia Amleto Fortunatoha dichiarato che avrebbe «preferitoandare avanti», ma di adeguarsi alla«scelta del partito». Fortunato inve-ce ha ribadito che «la precedente

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A seguito della lettera firmata FrancoBrambilla, secondo il quale un politico delcentro-destra locale, mi avrebbe ricordato,nel corso di una riunione indetta dalla nostraConsulta, di essere la moglie di un costrutto-re e quindi,forse,di non agire solo per passio-ne politica, vorrei spendere due parole: anzi-tutto in un paese democratico ogni cittadinoè libero di sposarsi chi vuole e di esercitare laprofessione che crede.Inoltre la Consulta di quartiere, i cui compo-nenti sono regolarmente eletti dai cittadini, èun'adunanza di più persone per consultarsi.Può esprimere pareri consultivi,cioè può da-re consigli,ma non può deliberare al posto diassessori e consiglieri. Erroneo anche il pre-supposto della "passione politica", essendoun'istituzione apartitica. Necessaria, invece,una forte passione per il sociale.La Consultanon è un organo deliberativo, perciò non vipuò essere contrasto di interesse.Questo si manifesta quando,all'interno di unorgano deliberativo o esecutivo, la personache ha un interesse privato legittimo assiste opartecipa al voto di argomenti che lo riguar-dano direttamente.

Mariele Benzi

Chi si nasconde dietro il nome Franco Brambilla?Poiché conosciamo e abbiamo invitato per-sonalmente tutte le persone presenti alla riu-nione, organizzata dalla Consulta di quartie-re Ovest nel mese di dicembre, siamo estre-mamente sicuri che, quella sera non fossepresente nessun Franco Brambilla. Inoltre cisiamo messi in contatto con tutti i FrancoBrambilla residenti in città che hanno assicu-rato di non aver mai scritto alcuna lettera anessun Giornale.Per quanto riguarda l'inter-vento dell'esponente del centro destra,Ronchi della Lega, riteniamo che, la sua fuo-riuscita sia stata del tutto scollegata dagli ar-gomenti trattati e fortemente strumentaletanto che, è stato immediatamente zittito dagran parte dei presenti.

Antonio Ferrari - Mauro Benvenuto

I problemi della città vengonoaffrontati solo “in emergenza”Tempo fa qualcuno si era lamentato di com-pagnie "allegre" in quel di piazza Togliatti, al-tri sempre di compagnie a S. Damiano e altriin via Italia e piazzette annesse e connesse.Tutti si sono sentiti rispondere, e mi ricordodue persone in particolare, il comandante deiVigili e il presidente dell'associazione Writers,che bisognava scendere e cercare un dialogocon queste persone. C'era stata poi una si-gnora che aveva risposto in merito dicendoche quando si lavora tutto il giorno e si hanno

LETTERE IN REDAZIONE

Scrivi aalla rredazione ddi NNoi BBrugherio, vvia IItalia, 668; ee-mmail iinfo@noibrugherio.it; tel./fax. 0039-8882121. LLa llunghezza nnon ddeve ssuperare lle 110 rrighe

Benzi: moglie di un costruttore?Non è motivo di “conflitto”

I NOSTRI RICORDI

Luigi Vai21/1/04 21/1/07

Nel suo terzoanniversario

la moglie, i figli e i nipotini

lo ricordano

I costi:

- brevetesto efoto 20euro;

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ASSOCIAZIONI

La Lampada di Aladino ospite su Telelombardia il 25 gennaioL’associazione “La Lampada di Aladino”, sarà ospite suTelelombardia in diretta giovedì 25 gennaio a partire dal-le 18,15, nella trasmissione TL Sera a cura della giorna-lista Laura Costa. Oltre a relazionare in merito alle atti-vità in cantiere per il 2007, il presidente dell’associazio-ne, Davide Petruzzelli, presenterà uno spettacolo che siterrà il 3 febbraio a Brugherio all’ auditorium comunale.Si tratta di una commedia brillante e ironica, dal titolo"Dolce e... amaro" dove la donna esce vincente. La com-pagnia teatrale che proporrà lo spettacolo, “I PoligoniIrregolari” (uno dei componenti è Francesco Messina), ènota al pubblico brugherese in quanto ha già propostoaltri spettacoli per “La Lampada di Aladino”.

presenza fu dettata solo da ragionidi cortesia.Se vogliono ne parlino inConsiglio comunale e ci dicanoquale è la posizione della maggio-ranza». «Ammettano che una mag-gioranza su questo argomento nonc’è» prosegue l’azzurro, «noi cosapensiamo lo abbiamo già detto».Così anche il socialista ClaudioSarimari: «Le chiacchiere da bar lefaccio con i miei amici. DiDecathlon invece si parli inConsiglio comunale: intantoCifronti ci dica cosa ha scelto la suamaggioranza. Non pensi invece diusarci come stampella per riccattarei loro che sono contrari al progetto».Francesca Pietropaolo (An) ha par-tecipato al tavolo,ma ha annunciatola presentazione di un ordine delgiorno in Consiglio comunale per-chè il confronto passi a riunioni for-mali, con tanto di verbale, o in Aulao in Commissione e perché si allar-ghi il dibattito ai cittadini.L'Amministrazione fa sapere che«intende comunque proseguire nelpercorso fissato con una serie di in-contri serrati» e conferma «i tempi ele modalità di coinvolgimento dellacomunità brugherese». P.R.

Carlo Cifronti Amleto Fortunato

persone anziane da curare o altre situazionifamiliari "pesanti" non si ha voglia di scende-re alle 2 di notte a cercare un dialogo. Nelloscorso numero leggo che un signore "anzia-no" ha avuto questo coraggio si è fatto avan-ti, il risultato lo sappiamo ed ora si parla dimaniere forti.Ma possibile che per correggere determinatesituazioni bisogna sempre aspettare il mortoo il ferito? Per mettere delle rotonde o dei se-mafori si debba aspettare il morto, per mul-tare o controllare i possessori di grossi neri ebrutti cani che, come sta succedendo da unpo' di tempo in Brugherio centro, viaggianosenza accompagnatore e museruola, biso-gna aspettare che qualcuno venga azzanna-to? A proposito di questo cane sono andatodai Vigili a fare un esposto e la risposta è stata:noi possiamo intervenire solo se c'è un feri-to...spero che non siano dei bambini alme-no... e non so come faccia il proprietario anon preoccuparsene.Ho chiesto di non firmare questa lettera per-ché c'è troppa gente cattiva che pensa solo afartela pagare o vede tutto come una sfida daaccettare e vincere. Lettera firmata

Noi Brugherio e le “veline”dell’AmministrazioneSono un consigliere comunale di minoran-za (Forza Italia) ed attendo ogni fine setti-mana con trepidazione l'uscita del giorna-le, in modo da conoscere i fatti politici edamministrativi di questa Giunta che ci am-ministra. Perché un fatto è certo: o i vostriinformatori provengono dall'ex Kgb e rie-scono a sapere con largo anticipo quantoaccadrà e quali saranno le scelte delComune prima ancora dei consiglieri diminoranza, oppure gli articoli che pubbli-cate sono la propaganda diretta delComune o di qualche politico [...]. L’en-nesima riprova è l'articolo con il quale si di-chiarava che in data 28-12-2006 erano ini-ziati i lavori delle rotatorie in via Monza.Alla data odierna i lavori non sono ancorainiziati con disagio per i cittadini residentiche sono stati soffocati dai cartelli di divie-to di sosta. Quindi, se per dovere di crona-ca dovete pubblicare articoli che vi vengo-no consegnati o commissionati, la profes-sionalità giornalistica impone un minimodi verifica.

Vittorio Cerizza

Non c’è bisogno di scomodare il Kgb per accedereagli atti pubblici della Giunta, affissi all’Albo delComune e pubblicati sul sito internet di VillaFiorita. Ovviamente fa parte del lavoro del gior-nalista avere anche altri canali (politici di maggio-ranza e opposizione compresi), ma la fonti sonosempre citate: quindi nulla di oscuro, come - per al-tro - nel caso dell’articolo di cui si parla. Ultimaosservazione: quando abbiamo realizzato le foto acorredo del servizio le ruspe erano al lavoro.

620 gennaio 07

7 20 gennaio 07[cronaca]Firmata la dichiarazione d’intenti con l’associazione “Mondo di comunità e famiglia”

Un patto tra Comune e famiglieper una società più accoglienteUna dichiarazione d’intenti

che lega Comune diBrugherio e l’associazioneMondo di comunità e fa-

miglia è stata firmata a Villa Fioritagiovedì scorso, il 18 gennaio.L’accordo è il frutto di una collabo-razione avviata da qualche tempotra il municipio e l’associazione cuifa capo la “corte solidale” di SanDamiano, un gruppo di cinque fa-miglie che ha deciso di vivere insie-me attraverso uno stretto rapportodi solidarietà reciproca e di apertu-

ra ai bisogni degli altri e del quartie-re. Ed è proprio questa vocazionealla solidarietà che viene ricono-sciuta nell’accordo, dal quale parti-ranno una serie di collaborazionicon i Servizi sociali, ma non solo,per dare una casa a bambini in affi-do o persone disagiate.A firmare l’atto erano presenti ilsindaco Carlo Cifronti e il presi-dente dell’associazione BrunoVolpi, fondatore del sodalizio natonegli anni ‘70 a Villapizzone, unquartiere nella periferia ovest di

Le 5 famigliehanno 16 figliE quattropersoneesternevengonoospitatenelle case

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino CiravegnaDirettore editoriale:Don Davide Milani

Redazione:Paolo Rappellino,

Roberto Gallon,Davide Grimoldi,Paola Galbiati,Antonello Gadda,Luca Varisco,Filippo Magni,Martina Bisesti,Mariella Bernio,

Alessia Pignoli,Anna Lisa Fumagalli,Gabriele Cereda.

Con la collaborazionedi Paolo Maccioni

Editore:associazione culturaleKairósvia Italia 68, Brugheriotel. e fax 039 88 21 21info@noibrugherio.it

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NoiBrugherioaderisce alla Fisc(Federazione italianasettimanali cattolici)

«La relazione sta al centro». Inqueste poche parole è contenutoil senso della comunità di famiglieche vive nella corte di viaCorridoni 1.Un progetto del quale abbiamogià parlato qualche anno fa, quan-do stava nascendo quest'espe-rienza anche a Brugherio, pren-dendo come esempio la primacomunità sorta negli anniSettanta in una cascina del quar-tiere Villapizzone di Milano,esperimento nato grazie all'unio-ne di sacerdoti gesuiti, famiglie,ma anche singole persone.Le cinque famiglie che ormai vi-vono stabilmente nella corte divia Corridoni- data per vent'anniin comodato d'uso dalla parroc-chia di San Damiano-Sant'Albino- fanno parte dell'associazioneComunità e famiglia «che non èun'agenzia immobiliare per cop-pie sfasate che non vogliono vive-re in condominio», scherzaAndrea Beretta, ma un punto diriferimento per il progetto checonsta ormai decine di gruppiche hanno scelto un modo diver-so di vivere senza però sentirsi «aldi fuori del mondo: la comunità

non è il fine, infatti ognuno portaavanti i propri fini, semplicemen-te non siamo da soli» continuaDavide. «Per noi esiste una rela-zione tra famiglie, non si deve fa-re l'errore di mettere l'accentosulla comunità - ribadisce Andrea- Il senso è che devo trovare ilmodo di far sì che la mia famigliasia una risorsa. Non ci mettiamoinsieme per fare qualcosa, ci met-tiamo insieme per essere felici e inquesto non abbiamo inventatoniente di nuovo cercando il be-nessere di ciascuno e, come vale-va negli anni Settanta, vale ancoraoggi».

Il primo passo ormai l'hanno com-piuto: hanno inizialmente cercatola loro realizzazione come famigliee poi, di conseguenza, è venuta l'a-pertura al territorio.Tutta la corte èprogettata tenendo conto di unequilibrio di spazi comuni e privati.Ogni appartamento prevede infat-ti una parte per la famiglia e una pergli ospiti. Al momento la casa cherispecchia questa struttura è quelladi Andrea e Irene che si apre conuna grande cucina con un tavolocapace di ospitare molti commen-sali e poi due zone, una dove ci so-no le stanze loro e dei loro figli eun'altra con altre stanze dove sonoospitate tre persone.Sono in progetto lavori di ristrut-turazione dei sottotetti che ver-ranno destinati ad altri ospiti, per-sone che sono in difficoltà segna-late dai Servizi sociali e per le qualiun ambiente come quello dellacomunità di via Corridoni possaservire come aiuto. Lo spazio nonmanca e infatti è previsto ancheun grande salone “condominia-le”. La solidarietà esterna è stata econtinua ad essere fondamentale«per i progetti di ristrutturazionegeometri e architetti lavorano per

noi a prezzo di costo, senza di-menticare l'aiuto dei ragazzi scouto ancora i prodotti vicino alla sca-denza dei supermercati che altri-menti verrebbero buttati» tutti ge-sti che Andrea racchiude sotto laparola “provvidenza”.Quello che hanno scelto è uno sti-le di vita che non è in contrapposi-zione col mondo esterno, ma unmodo di relazionarsi solidale nelquale le parole chiave sono «fidu-cia e responsabilità» come ribadi-sce Irene. «Tra le cose che condivi-diamo, c'è appunto quella dei beni:abbiamo una cassa comune dovevengono messi gli stipendi - spiegaPaola - Poi a fine mese c'è il cosid-detto “assegno in bianco”, cioèognuno prende ciò di cui ha biso-gno senza sapere quanto prendel'altro. Alla fine dell'anno ciò cherimane viene dato all'associazione,perché non vogliamo accumula-re».Per Andrea l'assegno in bianco«è liberante in un mondo dovespesso ci si illude che il denaro, leassicurazioni...siano la felicità. Cichiamano in molti, ma non perchésiamo più bravi degli altri, ma per-ché siamo i più furbi. Questo è ilfuturo: è un ritorno alle originimettendo al centro la famiglia e inquesto consiste il progetto che ab-biamo presentato al Comune».

Alessia PPignoli

Milano.«Questa sera - ha detto Cifronti - siaggiunge una nuova presenza im-portante sul nostro territorio: le as-sociazioni di volontariato infattisono indispendabili per affiancarel’Ente pubblico nelle azioni controla marginalità e il disagio».Da Volpi è venuto un messaggio disperanza: «Questo è il mondo checi è dato. Noi vogliamo starci den-tro per cambiarlo in meglio. E perfarlo cerchiamo di aiutarci a vicen-da». P.R.

A San Damiano la sede di una delle 15 corti solidali d’ItaliaIn via Corridoni 1 è nato un “condominio” dove si mettono in comune soldi, spazi e capacità d’accoglienza

Sopra le 5 famiglie che compongono la Corte solidale di San Damiano di via Corridoni 1

CHI SONO

Incontri apertiLa prima comunità dell’associazio-ne nasce negli anni ‘70 in una ca-scina del quartiere Villapizzone. Lapromuovono alcuni gesuiti e dellefamiglie. Si riuniscono poi sotto laonlus associazione Comunità eFamiglia che consta di 15 condo-mini solidali come quello di viaCorridoni,1 a San Damiano.Mensilmente si ritrovano per discu-tere e confrontarsi.tel. 039-2321137 / 2847984comusandamiano@davide.it

Nelle duefoto alcuniangolidella cortedi SanDamiano

Sono inpartenzalavoriperrecuperarevarietipologiedi caseper famiglieo singolibisognosidiassistenza

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La nuova malavita è sempre più organizzata e parla straniero. In crescita i crimini legati all’uso delle ultime tecnologie. In un anno impegnati 1.600 Carabinieri

Pareri divisi sull’operato dei Carabinieri. La periferia: «Vogliamo più attenzione»LA VOCE DELLA GENTE

Scoperti più reati: aumentano i furti, in calo le rapineAumenta il numero dei reati

scoperti dal comando deiCarabinieri di via Dante.Rispetto al 2005, nell’anno

appena passato sono aumentati idanneggiamenti e i furti, sono di-minuite, seppur di poco, le rapine.È questa l’istantanea che emergeprendendo in considerazione leazioni svolte dai militari di Brughe-rio. Nel corso dell’anno solare, so-no state accumulate oltre 170 de-nunce a piede libero ed eseguiti po-co più di 50 arresti. Sono state que-ste le azioni che hanno visto più im-pegnati i Carabinieri del comandocittadino. Durante il corso dell’an-no sono stati oltre 1.600 gli uominiimpegnati nel controllo del territo-rio, con una media ipotetica di qua-si 5 uomini impegnati ogni giorno.Gli aumenti più significativi tra i

reati sono quelli che hanno riguar-dato i danneggiamenti e i furti. Perquanto riguarda il recupero dellamerce rubata, ai primi posti di que-sta speciale classifica si trovano gliautoveicoli: auto,camion e roulotteoccupano le prime tre voci nei re-cuperi.Dal loro osservatorio privilegiato, iCarabinieri fanno notare come ne-gli ultimi anni la criminalità abbiaconosciuto una sostanziale evolu-zione rispetto al recente passato.Agli occhi degli esperti, la crimina-lità oggi sembra più sofisticata,me-no rozza di quanto fosse un tempo.Il caso delle carte clonate, venutoalla luce nel mese di settembre,sembra essere lì a testimoniarlo. Inquel caso i truffatori era una bandadi 10 romeni. Anche questo, la na-zionalità dei criminali, sembra esse-

Pareri discordanti. Riguardo allasicurezza in città la gente non lapensa allo stesso modo. Dalcentro alla periferia, la percezio-ne della sicurezza cambia in mo-do radicale. Non è questione dietà o di ruolo sociale, ma solo diluogo in cui si abita o si lavora.Ma non manca chi si lamentaperché «i Carabinieri non do-vrebbero fare orari di ufficio».In centro la situazione sembraessere delle migliori, come rac-conta Ralf Marlosti: «Qui incentro si vive bene. C'è propriola sensazione di poter stare tran-quilli. L'unica cosa in più che sipotrebbe fare riguarda l'istitu-zione del poliziotto o del vigiledi quartiere. Qualcuno che giri apiedi e con la sola presenza fun-

zioni da deterrente. Certo, mi ren-do conto che sarebbe qualcosa inpiù e che forse in periferia le cosenon vanno bene come qua».La vo-ce della periferia la fa sentireMariangela Maino, che a Bru-gherio ci viene per lavorare. «Dovelavoro io - racconta la donna -,manca del tutto l'illuminazione, edi sera quando devo andare a pren-dere la macchina aspetto sempreche ci sia qualche mio collega per-ché ad uscire da sola non mi fido.Capisco di chiedere troppo, ma mipiacerebbe veder passare qualchepattuglia nelle ore più buie dell'in-verno. Qui ci abita poca gente, mase fossi una mamma, avrei pauraper mio figlio. Non si sa mai quelloche può succedere» Una voce diversa è quella dei com-

mercianti, soprattutto di quelli chesvolgono attività considerate a ri-schio. Ma una lancia a favore deiCarabinieri la spezza proprio unodi loro. «Parlo da commerciante diuna zona centrale - esordisce PaoloMolgora -, titolare di una farmaciain pieno centro.Noi non possiamoche essere soddisfatti di quantostanno facendo i Carabinieri. I con-trolli sono continui e spesso ci pro-teggono in modo particolare negliorari di chiusura, che sono quellipiù particolari. Questo è il mio pa-rere, ma è condiviso anche dai mieicolleghi che lavorano in zone peri-feriche. Come titolari di esercizi arischio ci sentiamo protetti».Lo stesso parere è espresso daCosetta Gravellina, che gestisce un

bar a due passi dal centro. «Ho no-tato che nell'ultimo periodo la pre-senza delle forze dell'ordine è mol-to più intensa che sei mesi fa. Lagente un po' particolare se deve en-trare entra lo stesso,ma quelle sonodelle eccezioni. In linea di massimanon ci possiamo lamentare dell'at-tenzione che viene data alla nostracategoria». Tra tanti pareri positivi,non mancano voci fuori dal coro.«A volte ho l'impressione che nonsappiano fare il loro mestiere - diceDario Marchetta -.Quando si chia-mano di notte, arrivano quandotutto è già finito. Alle 9 di sera han-no già chiuso la caserma. E se suc-cede qualcosa dopo quell’ora?Dovrebbero stare molto di più ingiro. Una volta mi è capitato di averbisogno di loro e ho dovuto aspet-

tare più di 45 minuti. Se poi si chia-ma il pronto intervento è meglimettersi il cuore in pace.E poi c’èun’ altra cosa che è importante. Hocome l’impressione che badino dipiù all’aspetto repressivo piuttostoche a quello preventivo.Non credoche questa sia la maniera più corret-ta per proporsi». Una voce soddi-sfatta è quella di Roberto Tagliabue,direttore di una banca del centro:«Devo dire che ho la netta sensa-zione di poter stare tranquillo. Laposizione in cui siamo e il controllodelle Forze dell’ordine mi sembra-no ottimi deterrenti contro la mi-crocriminalità. Quando abbiamoaperto la filiale, Polizia locale eCarabinieri ci avevano garantito illoro appoggio e il loro continuomonitoraggio ci fa stare tranquilli».

re un aspetto nuovo.In più del 50%dei reati commessi sul suolo diBrugherio, gli autori sono cittadiniextracomunitari. Si tratta di indivi-dui emarginati, senza fissa dimora econ già precedenti alle spalle. Unproblema che, comunque,dovreb-be far riflettere “suralimentazio-ne”. Inesistente la prostituzione dastrada. Diverso il discorso per chi“riceve” in casa. A Brugherio, inpassato si è segnalato solo qualchecaso isolato. Per quanto riguarda letruffe si deve aprire un capitolo aparte. Nel corso dell’anno appenaconcluso si sono registrati alcuniraggiri. Vittime soprattutto gli an-ziani, che spesso però non denun-ciano neanche l’accaduto. Le de-nunce, fanno sapere dal comandodei Carabinieri, è uno dei mezzi piùdiretti per venire a conoscenza diquello che accade in città. Per que-sto motivo, i Carabinieri lancianoappelli per invitare la gente a de-nunciare e segnalare qualsiasi azio-ne sospetta.Una delle voci più con-sistenti delle uscite compiute daimilitari è quella che riguarda gli in-terventi per le liti condominiali: ol-tre un centinaio in un anno.Liti chenon sono mai degenerate, ma chehanno tenute impegnate le Forzedell’ordine. In questo caso il consi-glio è quello di attenersi alle più ele-mentari regole di convivenza.Nota positiva: quest’anno non cisono stati omicidi. Per fortuna ver-rebbe da dire.

Gabriele Cereda

Un vertice tra le Forze dell’ordine e l’Amministrazionecomunale di Brugherio è stato annunciato per la pros-sima settimana dall’assessore alla Sicurezza AngeloPaleari. «Dopo i ripetuti episodi con bande giovanili e ifurti degli ultimi giorni ho chiesto di poter fare il puntodella situazione con Polizia locale e Carabinieri» hadetto Paleari. «È vero che i dati parlano di una cittàpiuttosto tranquilla, ma questo non basta, perché deiproblemi ci sono e sono sotto gli occhi di tutti».Paleariannuncia anche il proprio piano per potenziare laPolizia locale: «Nel Bilancio che discuteremo a marzo

ho chiesto di inserire l’assunzione di due nuovi agentinel 2007, altri due nel 2008 e altri due ancora nel 2009.Finanze permettendo potremo così intensificare icontrolli e riequilibrare la grave carenza d’organico».Paleari annuncia inoltre che la ricostruzione del pre-sunto pestaggio ai danni di Franco Caprotti a SanDamiano ha ridimensionato l’episodio:«Diciamo chesi è trattato di un concorso di colpa,che però non ridu-ce la gravità del danneggiamento al presepe .Se voglio-no,sono disposto a incontrare quei ragazzi per fare ul-teriore chiarezza». P.R.

Paleari: presto un vertice sulla sicurezzaL’ASSESSORE APRE ALL’ASSUNZIONE DI NUOVI VIGILI

Il maresciallodeiCarabinieri GiuseppeBorrelli

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IN PROGRAMMA CELEBRAZIONI, RIFLESSIONI E FESTEGGIAMENTI DEGLI ANNIVERSARIAL SAN GIUSEPPE L’INCONTRO DI PREGHIERA PER TUTTO IL DECANATO DI MONZA

amiglie in festa nelleparrocchie cittadine per lagiornata dedicata proprio

al nucleo familiare,“piccola Chiesadomestica”.A San Carlo e SanPaolo gli appuntamenti siconcentreranno nel fine settimana,con riflessioni, confessioni,incontri a gruppi e festeggiamentiper gli anniversari di matrimonio.A San Bartolomeo, invece, seratacentrale sarà venerdì 26 conl’incontro decanale “Diamo parolaalla famiglia”,occasione dipreghiera che terminerà con unrinfresco.Per permettere dipartecipare anche alle coppie conbimbi piccoli, è stato allestito unservizio in loco di baby sitter.

F

UNA GIORNATA DI FESTA PER DAREPAROLA ALLA FAMIGLIA

Oggi, non domaniLA PAROLA DELLA SETTIMANA

Mentre noi viviamo oggi, cerchiamo una novitàoggi, vogliamo una risposta oggi. E per questo,nell'attesa di una salvezza che non sappiamo seci sarà, ci accontentiamo di risposte, oggi, chesappiamo essere parziali, che non sono la sal-vezza che aspettiamo.Gesù invece dice: "Oggi si è adempiuta". Gesùè presente oggi, la sua salvezza è per oggi.Come quel giorno a Nazareth, la promessa,che il Popolo di Israele portava da secoli, erapresente in quella sinagoga, in quel giovane uo-mo, di cui pensavano di sapere tutto. Allo stes-so modo la Sua presenza è incontrabile oggi conla stessa concretezza di allora. E anche oggi,l'uomo che pensa di sapere già tutto, non lo rico-nosce, ma basta aprire gli occhi per vedere. Mi hanno raccontato di un uomo che aveva ab-bandonato la moglie dopo un anno di matrimo-nio. Dopo quaranta anni, questo uomo è tor-

nato dalla moglie. E la moglie gli ha detto:"Sono quaranta anni che ti aspetto!" "Oggi si è adempiuta…" Questo è oggi, nondomani. Ed è concreto, non è un desiderioastratto o una fantasia.Un ragazzino di V elementare, alla mamma,che il giorno prima si era arrabbiata con unazia, dice: "Mamma, forse il Signore ti vuole di-re una cosa con quella arrabbiatura: che tu va-da a confessarti!""Oggi si è adempiuta…" Questo è oggi, nondomani. Ed è concreto, non è un desiderioastratto o una fantasia.È una sfida! Gesù è venuto nella storia degliuomini per farci incontrare quello che il nostrocuore desidera. Allora la sfida consiste nell'a-prire gli occhi e il cuore e vedere la Sua Presenzaqui e ora: ce n'è molta di più di quanto pensia-mo!

di ddon GGianni CCalchi NNovati

segue dalla prima pagina

IL CARDINALE A MONZA PROPONEUN VIAGGIO NELL’ECUMENISMO

Domenica 21 presso il teatro Villoresi

Nell’ambito della settimana di pre-ghiera per l’unità dei cristiani dal ti-tolo “Fa sentire i sordi e fa parlare imuti” (Marco 7,31-37), domenica21 alle 15,30 l’arcivescovo diMilano Dionigi Tettamanzi si re-cherà a Monza per un incontroecumenico proposto all’intera dio-cesi: “Le relazioni ecumeniche traortodossi e cattolici in Russia”.Al centro del pomeriggio ci sarà unviaggio,quello intrapreso dal cardi-nale dal 28 settembre al 3 ottobrein Russia, che ha visto l’incontrotra Tettamanzi e Alessio II, prima-te della chiesa ortodossa russa:«Un incontro di rilievo - spieganogli organizzatori della giornata -che testimonia l’importanza cheper la Chiesa ambrosiana e il suoArcivescovo ha assunto la questio-ne ecumenica».Con sede al Teatro Villoresi (piaz-za Carrobiolo 8) il pomeriggio pre-

vede la presenza, oltre che dell’ar-civescovo, di Aleksandr, vescovodi Kostroma e rappresentante delPatriarcato di Mosca, e AntonioMennini, vescovo Nunzio apo-stolico a Mosca. L’apertura dei la-vori, alle 15,30, sarà caratterizzatadalla proiezione di un resocontodel viaggio di Tettamanzi, spuntoper la seguente discussione.Al ter-mine, camminata verso il duomodi Monza per la recita, alle 18, deiVespri ambrosiani e della preghie-ra ecumenica.

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Giornata insieme per gli oratori di San Barto-lomeo domenica 21,a partire dalla messa del-le 10 nella cappella del San Giuseppe animatadai bambini del primo anno del cammino difede e della preevangelizzazione del catecu-menato. Gli stessi ragazzi, con le loro fami-

glie, sono invitati a rimanere in oratorio ancheper il pranzo, secondo la formula collaudataper cui l’oratorio offre il primo, mentre le fa-miglie si occupano di portare il secondo.Dalle 14,30 alle 16,15,ora di merenda,pome-riggio di giochi animati dagli adolescenti.

DOMENICA 21Pomeriggio insieme all’oratorio San Giuseppe

«Come è attestato da un a ricca tradizione -scrive don Eros Monti, vicario episcopaleper la vita sociale - Chiesa e Comunità civilesono chiamate ad attivare forme di opportu-na, reciproca collaborazione, al fine di pro-muovere un autentico servizio all’uomo e invista del bene complessivo di tutti». A testi-monianza di tale desiderio di collaborazione,l’arcivescovo Dionigi Tettamanzi incontreràgiovedì 25 a Monza, presso l’aula magna del-la facoltà di medicina (via Cadore 48) gli am-

ministratori locali dei Comuni e delle istitu-zioni presenti sul territorio della diocesi diMilano.L’intento dell’incontro è espresso dallo stes-so cardinale: «Con questa serata, in modoconcreto e diretto, desidero esprimere anco-ra una volta l’attenzione e la vicinanza miepersonali e della Chiesa di Milano per tutticoloro che trovano nell’agire per il bene co-mune il senso più vero e la ragione stessa delloro impegno»

DIOCESI - GIOVEDÌ 25Tettamanzi incontra gli amministratori locali

San Carlosabato 27ore 16-19 in chiesa i sacerdoti sono disponibili

per le confessionidomenica 28ore 11,15 Messa solenne con rinnovo

della promessa matrimonialeore 12,30 pranzo al sacco nel salone dell’oratorio

con torta offerta dalla parrocchiaore 14,00 incontro a gruppi per raccontare le proprie

esperienze di coppia e di famiglia, riflettere e riprendere slancioper la propria storia d’amore.L’incontro non vedrà la partecipazione di qualche esperto, ma sarà gestitoautonomamente dalle coppie presenti

ore 16,00 Vespri della Sacra famiglia e benedizione Eucaristica

San Paolosabato 27ore 15,30 riflessione sul matrimonio come vocazioneore 16,45 Sante Confessionidomenica 28ore 11,00 Santa Messa delle famiglieore 12,30 pranzo degli anniversari

San Bartolomeovenerdì 26ore 21,00 in oratorio San Giuseppe, incontro decanale

di preghiera “Diamo parola alla famiglia”.Al termine, festa e rinfresco.Saranno presenti alcuni giovani per badare ai bimbi più piccoli durante l’incontro

domenica 28ore 10,00 Messa della festa delle famiglie

LE INIZIATIVE NELLE PARROCCHIE

Aperturadei lavorialle 15,30con il resocontodella visitadell’Arcivescovoal Patriarca ortodossoAlessio II

12 [san bartolomeo]20 gennaio 07

NUOVO PALCO A MARIA BAMBINADOMENICA 28 L’INAUGURAZIONEDon Mariani: «Area utile dalle bimbe alla terza età»

AL VIA L’ORGANIZZAZIONE DEL MUSICAL DEGLI ORATORIDomenica 21 alle 17 l’incontro di presentazione per adolescenti, diciottenni e giovani

È finalmente pronto per tornare a ospitarespettacoli e balletti il salone dell’oratorioMaria Bambina, il cui palco è sede storicadel festival organizzato ogni anno dalle ra-gazze che frequentano la struttura.«Da anni - spiegano le suore residenti in viaFilzi - il palco era fuori norma e quindi inagi-bile.Ora finalmente, con l'aiuto di tante per-sone che hanno sostenuto le iniziative perraccogliere i fondi necessari e che si sono lo-ro stesse rimboccate le maniche per imbian-care le pareti del salone e riverniciare tutti iserramenti, siamo riusciti a rendere l'am-biente nuovamente e pienamente usufruibi-le. La struttura del palco è stata sostituitacon una nuova, l'impianto luci e audio rifat-to e potenziato, aggiunto l'impianto video,pulito e rinnovato il look del salone».Una risorsa in più che non sarà utilizzata so-lo per gli spettacoli, ma anche per le diverseesigenze quotidiane, chiarisce don Gio-vanni Mariani, responsabile degli oratorifemminili di San Bartolomeo: «La risiste-mazione dell'ambiente è stata valutata ne-cessaria in considerazione delle molte atti-vità che in esso si svolgono: la catechesi set-

timanale e il percorso catecumenale dei ra-gazzi, gli incontri di formazione con i geni-tori dei bambini dell'iniziazione cristiana, ilgruppo della terza età, le attività ricreativedell'oratorio, soprattutto durante il periodoestivo, e altre iniziative della parrocchia».Festa di inaugurazione e apertura ufficialedel salone con il gioco della tombola dome-nica 28 alle 15, al termine della “settimanadell’educazione”: «Vorremmo che fosseropresenti - concludono le religiose - tutti co-loro che sentono questo oratorio come par-te della loro vita, perché lo frequentano an-cora adesso o perché lo hanno frequentatocon passione negli anni addietro».

DAL 21 AL 28 LA “SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE”, OCCASIONE DI RIFLESSIONE PER CATECHISTISUL PROPRIO RUOLO NEGLI ORATORI - IN PROGRAMMA ANCHE UN INCONTRO PER GENITORI

IL SENSO DELL’EDUCARE

Una storia di amicizia e deside-rio di migliorare il mondo alcentro del musical che il 9 e 10giugno sarà rappresentato sulpalco del teatro San Giuseppedai ragazzi degli oratori di SanBartolomeo.Domenica 21 gen-naio alle 17 la riunione di pre-sentazione, in cui i responsabilisveleranno a tutti i ragazzi inte-ressati (dagli adolescenti in su) iltitolo dello spettacolo e i dettaglidella preparazione, dai ruoli di-sponibili per chi desidera recita-re, ballare e cantare nel coro, ai

compiti di chi deciderà di lavoraredietro le quinte (allestimento dellescenografie, costumi, gestione diluci e audio). Come già in occasio-ne degli spettacoli degli anni pas-

sati, non si tratta solamente di rea-lizzare una serata di teatro, ma an-che di offrire ai tanti ragazzi coin-volti la possibilità di sperimentareun'esperienza di comunità e in-

contro con i coetanei e i piùgrandi, e di fare esperienza di co-me l'impegno comune porti a ri-sultati ottimi e gratificanti. Sonoquindi invitati alla riunione ado-lescenti, diciottenni e giovani, siaquelli che hanno già fatto questaesperienza negli anni passati ehanno già deciso di partecipare aquesto musical, sia chi è ancoraindeciso e preferisce saperne dipiù prima di dare la propria di-sponibilità: le adesioni non sa-ranno raccolte in sede di riunio-ne, ma nei giorni successivi.

Sant’Agnese e San GiovanniBosco: due esempi di fede cariagli oratori milanesi, la prima inquanto martire bambina (a soli 12anni), il secondo come modello dieducatore cristiano. Proprio nei10 giorni che intercorrono tra lememorie dei due Santi, la diocesiha stabilito la “Settimanadell’educazione”, occasione diriflessione sul ruolo educativo ditanti volontari nelle struttureambrosiane.La parrocchia San Bartolomeopropone una serie diappuntamenti per dare nuovoslancio al servizio di educatori,genitori, catechisti e animatori efare il punto su quanto laparrocchia, l’oratorio, la famigliainvestono sull’educazione. Lasettimana vedrà incontri (nel boxa lato) che coinvolgeranno tutti gliadulti e i ragazzi che svolgono unruolo educativo all’interno dei treoratori, ma anche, domenica 28,un appuntamento per i genitoricon figli adolescenti. F.M.

sabato 20Tappa preadolescenti 1ore 16,00: inizio della tappa per i ragazzi

di seconda media.Termineràdomenica pomeriggio

domenica 21Domenica insiemeore 10,00: Messa per ragazzi e famiglie,

animata dai ragazzi del primoanno di catechesie della preevangelizzazione

ore 12,00: pranzo per ragazzi del primoanno di catechesi,della preevangelizzazionee per le loro famiglie

ore 14,30: pomeriggio insiemeall’oratorio San Giuseppe. Animazione a curadegli adolescenti 3

lunedì 22Per catechiste dell’iniziazione cristianae del catecumenatoore 21,00: nella cappella dell’oratorio

San Giuseppe, serata di

riflessione sul ruoloe significato dell’esserecatechista. L’incontro sarà costituito anche dall’Adorazione Eucaristica

martedì 23Per animatori dell’oratorio domenicaleore 19,00: preghiera in oratorio

San Giuseppeore 19,30: cena offerta dall’oratorio

(confermare la propriapresenza a don Davide Milani con un’email adondavide@noibrugherio.ito un sms al numero347.1537134)

ore 21,00: incontro di formazione,verifica di metà annoe programmazione

giovedì 25Per educatori preadolescenti, adole-scenti e diciottenniore 19,00: preghiera in oratorio

San Giuseppe

ore 19,30: cena offerta dall’oratorio (confermare la propriapresenza a don Davide Milani con un’email o un sms)

ore 21,00: incontro di verificadi metà anno

venerdì 26Per tutte le famiglie della comunitàore 21,00: serata di preghiera e festa

in oratorio San Giuseppe(con servizio di nursery)

sabato 27Tappa adolescenti 1 e cresimandi in Duomoore 9,00: visita della cattedrale

di Milano per i cresimandiore 16,00: inizio della tappa

degli adolescentidi prima superiore a Bevera

domenica 28Per i genitori degli adolescentiore 17,00: In oratorio San Giuseppe,

incontro sull’educazionedei figli in età adolescenziale

IL PROGRAMMA

Una scenadel musical“Il sognodi Giuseppe”

[sport]13 20 gennaio 07

Il presidente Matteo Planca: «Grandi obiettivi raggiunti in soli 2 anni»

S alto di categoria per iDaemons, squadra difootball americano chelo scorso anno militava

nel campionato di serie B e chenella stagione che sta per inizia-re si troverà a calcare il palco-scenico della A2, grazie all’ac-quisizione dei Falcons Milano edel relativo diritto a disputare ilcampionato superiore.Non cambierà molto nell’orga-nizzazione del team brughere-se, che proseguirà ad allenarsisul campo del Centro sportivoPaolo VI, dato che non si trattadi una fusione, ma di una vera epropria acquisizione della So-cietà milanese; sono infatti inarrivo alcuni giocatori deiFalcons che lo scorso anno han-no già maturato esperienza inA2 e che possono rivelarsi mol-to preziosi per la stagione al viail 4 marzo prossimo (prima par-tita contro i Guelfi di Firenze),quando l’obiettivo sarà confer-marsi nella serie di appartenen-za senza correre rischi.«Dopo due anni dalla costitu-zione della Società, avere una

squadra che si accinge a dispu-tare un campionato di serie A2 èsenza dubbio motivo di grandesoddisfazione - è il commentodi Matteo Planca, presidente deiDaemons». «L'accordo rag-giunto - prosegue - ci dà ulterio-re convinzione dei nostri mezzi,nella consapevolezza che il pro-getto iniziato nel marzo 2004 sista ulteriormente concretizzan-do grazie all'acquisizione di unasocietà storica come i Falcons

Milano».Al di là della crescita della primasquadra, il team brugherese sista muovendo anche con unaparticolare attenzione al mondogiovanile: sono infatti in pro-gramma un’operazione di reclu-tamento di nuove leve e un’ini-ziativa di sensibilizzazione con-creta nelle scuole cittadine, peravvicinare i ragazzi a questosport affascinante, ma spessotenuto nell’ombra da discipline

L’Ac calcio torna a casaRisolti i problemi di affitto Terminate le polemiche dovute al cambio di gestioneRiprendono gli allenamenti al Centro comunale

Sembra essersi conclusa con un lie-to fine la polemica che aveva oppo-sto l’Amministrazione cittadina el’Ac Brugherio in merito alla ge-stione del Centro sportivo comu-nale. Il rinnovo del contratto di ap-palto dell’area aveva allarmato la di-rigenza della Società calcistica, chetemeva un aumento insostenibiledei prezzi di affitto delle strutturedove si allenano e giocano le variesquadre dell’Ac.Preoccupazione che aveva addirit-tura spinto l’Ac a trasferirsi su altricampi cittadini (San Damiano e

Paolo VI), ma che sembra esserescomparsa in seguito agli ultimi in-contri avuti con Ispra, la Societàche gestirà il Centro sportivo neiprossimi anni, tanto che nell’ulti-ma settimana le squadre dellacompagine brugherese sono tor-nate ad allenarsi sul terreno fami-liare di via San Giovanni Bosco.«Finalmente tutta la vicenda si staconcludendo per il verso giusto - ilcommento del presidente dell’AcMario Morella - anche grazie all’in-teressamento del Sindaco e dell’as-sessore Paleari».

A Posal e Cologno le finalidel torneo di calcio a 5 per PulciniOltre 600 tifosi alla manifestazione organizzata dal Cgb

Ventisei squadre in campo, ol-tre 200 piccoli calciatori ad in-seguire la palla, 600 persone su-gli spalti: è l’ottimo bilanciodella quattordicesima edizionedel torneo di calcio a 5 riservatoalla categoria pulcini organiz-zato dalla Polisportiva Cgbpresso il palazzetto del Centrosportivo Paolo VI.Le finali dei tornei di categoria,disputate domenica 14, hannovisto la Posal di Sesto SanGiovanni vincere nelle catego-rie Piccoli amici e Pulcini 98, ri-spettivamente contro Villa-santa e Inter,mentre il Colognocalcio si è aggiudicato il trofeodella classe Pulcini 97 battendoin finale la monzese Juvenilia.

Tutti soddisfatti gli organizzato-ri, sia per l’afflusso di pubblicoche per la buona riuscita dellamanifestazione che per l’impe-gno dei bambini in campo, chehanno dato vita a sfide appas-sionanti spesso risolte allo sca-dere del tempo regolamentaretenendo i tifosi con il fiato so-speso fino all’ultimo minuto.

Daemons, acquisiti i Falcons MilanoLa stagione 2007 sarà in A2

Domenica 14 gennaioPromozioneSporting - Ac Brugherio 1-0Seconda categoria

Terza categoria

Venerdì 12 gennaioCalcio a 5 serie C1Cgb - Vittuone 4-1

Domenica 21 gennaio

Ac Brugherio - Atletico cvs ore 15,00

Venerdì 26 gennaio

Cornaredo - Cgb ore 21,45

Risultati CALCIO

Risultati VOLLEY

Sabato 13 gennaioB1 femminileSanda - Brembate 1-3B2 maschileBesanese - Diavoli rosa 1-3

Lunedì 15 gennaioSeconda categoriaCgb - Dipo Vimercate 0-3

Sabato 20 gennaio

Novi Ligure - Sanda ore 21,00

Diavoli rosa - Schio ore 21,00

Lunedì 22 gennaio

San Rocco - Cgb ore 21,00

Riprende domenica 28 gennaio con la partita Cgb - Macheriese

Riprende domenica 28 gennaio con la partita S. Albino S. Damiano - Posal

più popolari e che hanno mag-giore visibilità in tv e sui giorna-li.Chi volesse maggiori informa-zioni sui Daemons può visitareil sito www.daemonsfootball.com orecarsi sul campo d’allenamen-to per vedere con i propri occhil’attività della squadra, ognimartedì e giovedì dalle 21 alCentro sportivo Paolo IV di viaManin 74.

F.M.

Nella foto, i Pulcini ‘97, classificatisi al quarto po-sto, miglior piazzamento tra le squadre della Poli-sportiva Cgb. Da sinistra: in piedi, LorenzoDammacco, Luca Carotenuto, Ibrahima Wade,Marco Reggiani, Federico Sangalli, AlessandroFerrari, Alberto Saligari. Accosciati: SimoneRomano, Tiziano Santi, Valentina Sarlo, SimoneBeretta, Cristina Tiberio Muriana. Allenatori:Piero Sangalli, Omar Baldini, Sergio Reggiani.

La squadraal completodei DaemonsBrugherioo

1420 gennaio 07

Prossima apertura

piazzetta ESTERNA

Per info: www.ristorantecontroluce.it

È gradita la prenotazione

[cultura]15 20 gennaio 07

GIORNATA DELLA MEMORIA

In Biblioteca una mostra fotograficadedicata alle donne dellaResistenza

Sarà inaugurata sabato 27 febbraio a Villa Ghirlanda lamostra fotografica "(R)esistenze - Il passaggio dellastaffetta" dedicata alle donne durante la Resistenza.Curata da Giovanna Bernardini con le fotografie diIppolita Franciosi l'iniziativa è realizzata dal Comune diBrugherio in collaborazione con la sezione localedell'Associazione nazionale partigiani.All'inaugurazione, che si terrà sabato 27 gennaio ore 17presso la galleria della Biblioteca civica in via Italia 27,interverranno Bambina Villa, staffetta partigianadell'Anpi di Monza e Lydia Franceschi, presidente dellaFondazione "Roberto Franceschi".Le fotografie esposte "parlano" di ventisette donne chehanno vissuto la Resistenza in maniere diverse: parti-giane combattenti, staffette, deportate, tutte protagoni-ste di quel variegato periodo. «Una mostra - come scriveil sindaco Carlo Cifronti nella prefazione al catalogo - diimmagini, volti, sguardi, espressioni, che ricostruisconouna parte delle radici storiche vive su cui è fondato il no-stro presente».L'inaugurazione coincide non solo con la ricorrenza del-la giornata della memoria, ma anche con l'anno dellePari opportunità. La mostra, rimarrà aperta dal 27 gen-naio al 10 febbraio e sarà visitabile il martedì e venerdìdalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 19, il mercoledì dalle 14alle 22, il giovedì dalle 14 alle 19 e il sabato dalle 9 alle12,30 e dalle 14 alle 18. Domenica e lunedì chiusa.

GITA FOTOGRAFICA

A Sanremo domenica 28per la sfilata dei carri in fioreIl Fotoclub Ribo propone, per domenica 28 gennaio, unagita fotografica a Sanremo in occasione della sfilata deicarri in fiore, tema: “I grandi fumetti”. La quota di parte-cipazione è di 68 euro e comprende: viaggio andata e ri-torno a bordo di un Pulman GT riservato; posto riserva-to e selezionato per fini fotografici in tribuna; pranzocon un ottimo e abbondante menu ligure (bevande in-cluse).Partenza alle ore 6 precise da p.za Don Camagni; arrivoalle ore 10 e sistemazione nei posti in tribuna riservati;al termine della sfilata partenza per il pranzo in un notoristorante; verso le ore 16,30 ritorno. Per info e iscrizio-ni rivolgersi: Fotoclub Ribo, via Teruzzi 6, BrugherioTel. 039-879337. Prossime gite fotografiche: domenica11 febbraio, carnevale di Venezia; 24 e 25 febbraio, car-nevale di Nizza e Mentone; 25 aprile quattro giorni inUmbria.

In vendita i biglietti per lo spettacolo con Collodel e Quartullo. Regia di Proietti

Lui al piano di sotto, lei "in-quilina del piano di sopra",appunto... «Nessun uomomi ha reso mai felice» af-

ferma lei in un tragicomico tenta-tivo di suicidio, e se fosse invece leia rendere felice un uomo, come lesuggerisce un'amica strappandolela promessa di fare un ultimo ten-tativo prima di arrendersi definiti-vamente? «Sposarsi il primo sca-polo che capiti sotto tiro».... beh,l'unico essere maschile , scapolo,disponibile in una città deserta perle ferie d'agosto, è proprio quelloscontroso del vicino di casa ... an-zi, sembra quasi che i due siano gliunici abitanti superstiti nella cittàanch'essa "abbandonata".Divertenti e goffi tentativi d'intesafra due non più giovanissimi sin-gle vicini di casa.Arriva al teatro San Giuseppe diBrugherio“Quella del piano di so-pra”, con Sandra Collodel e PinoQuartullo, con la regia di GigiProietti, in scena giovedì 1 e ve-nerdì 2.I biglietti sono già in vendita: dalmercoledì al venerdì dalle ore

Amori last minute tra quarantennicon “Quella del piano di sopra”

20,30 alle ore 22; al sabato dalleore 21 alle ore 22 e la domenicadurante gli spettacoli fino alle ore22. L'ingresso a posto unico costa16 euro.Due personaggi, un uomo e unadonna, due quarantenni cometanti alle prese con il fatidico girodi boa: la crisi di tanti uomini edonne della loro età. Una crisi esi-

stenziale, potremmo dire, la crisidi chi si ritrova a metà strada edinizia a fare i conti, inizia ad inter-rogarsi sulle scelte del passato esulle aspettative future. E talvoltasi ritrova solo.Dramma della solitudine e dell'in-comunicabilità, Chesnot affrontal'argomento con i toni della farsa,cercando di ridere delle piccole

I dueprotagonisti:SandraCollodel e PinoQuartullo

grandi tragedie quotidiane. Duevite solitarie, due solitudini che siincontrano, quasi si scontrano,due universi che si trovano, volen-ti o nolenti, a collidere.Collodel sfoggia una serie di regi-stri interpretativi sempre mediatidall'ironia che non nascondonoma sublimano la disperazione difondo; Pino Quartullo con par-ruccone è Bertrand, pieno di pro-blemi che non ha nessuna inten-zione di risolvere, in un'interpreta-zione che mette in primo piano an-che fisicamente l'orso che è in lui.La chimica tra i due è perfetta, itempi comici funzionano come unorologio svizzero, la cena tra i dueè esilarante,e lo spettacolo assicuraciò che promette: due ore di diver-timento scacciapensieri. P.R.

Si parla spesso di essere in relazione, avere relazioni, entrare in relazione conle persone e così abbiamo deciso di partire da qui: la relazione, la culla dell'in-dividualità. Ognuno di noi è nato da una relazione tra un uomo e una don-na e la nostra identità si è formata, definita e caratterizzata all'interno dellarelazione con un altro, generalmente un adulto, che si è preso cura di noi. Ilbambino quando nasce non sa chi è, né cosa è, e non è in grado di "pensarsi"come individuo. Tutto ciò che apprende gli viene dal rapporto con gli altri che,come una sorta di specchio, danno un nome a ciò che lui sta facendo, vivendo,pensando: "Hai fame" "Sei triste" "Sei un bambino vivace". All'interno diquesta relazione, potenzialmente positiva se basata sull'accettazione delbambino così come egli è, il nuovo individuo si percepisce degno di amore, im-

para ad apprezzarsi e volersi bene perché si è sentito amato da un altro.Crescendo l'immagine di sé, questa sorta di descrizione di noi stessi che com-prende caratteristiche caratteriali ed emozioni, diviene più definita e stabile.Nata a partire dalle esperienze relazionali viene da esse continuamente mes-sa in discussione e modificata ("Èla prima volta che mi sento accettato anchese ho questo modo di fare") e assume significati differenti ("Parlando con te hoscoperto cose di me che non sapevo"). Certo è che non tutte le relazioni metto-no totalmente in discussione quello che siamo (sarebbe davvero difficile vive-re!), tuttavia ogni rapporto è importante per quello che l'altro ci dà, per il suomodo di fare o di essere, e per come tutto ciò ci fa sentire e ci spinge a cambiare,giungendo a vederci in modo differente. P.S.

I rapporti con gli altri: base della nostra identità

RUBRICA A CURA DI STEFANIA PERDUCA E DIEGO RATTI - PSICOLOGI E PSICOTERAPEUTI

LA FINESTRA - IO E TE, LA RELAZIONE NEL QUOTIDIANO

Nonna Margherita compie 100 anniLa ricetta per arrivarci? «La mia famiglia»Grande festa con tanta musica alla residenza per anziani “Bosco in città”Non capita tutti i giorni di festeggiare un secolo divita, neppure al "Bosco in città" dove di anni se necontano sempre tanti alle feste di compleanno.È stata una festa particolare, quindi, quella organiz-zata domenica scorsa in onore di Margherita Favaper i suoi 100 anni, tra l'altro portati molto bene:non è mancata la musica, della quale la signora è unagrande appassionata avendo avuto il padre inse-gnante di canto nonché baritono.Diplomatasi alle scuole magistrali di Venezia, nonebbe modo di mettere in pratica i suoi studi se nonnell'ambito familiare: si sposò infatti prima deivent'anni e si dedicò completamente alla famigliache si arricchì ben presto di quattro figli, che sonotutt'ora il suo orgoglio. A chi le chiede infatti il se-greto per arrivare così bene alla sua età, lei rispondeserafica: «La mia famiglia» - ed è facile comprendereche dentro queste tre parole ci sta l'amore, la dedi-zione, il rispetto, dati e ricevuti.A porgere felicitazioni e auguri alla signoraMargherita erano presenti anche il sindaco CarloCifronti e l'assessore ai Servizi sociali BertillaCassaghi oltre al personale e ai volontari della strut-tura che, con parenti e amici, si sono prodigati perregalare alla festeggiata una giornata veramentespeciale. Mariella Bernio

Nella foto sopra i festeggiamenti di domenicaSotto Margherita con il fratellino nel 1910

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