Un amico per ghiacciolino -...

3
UN AMICO PER GHIACCIOLINO RITA SABATINI

Transcript of Un amico per ghiacciolino -...

Page 1: Un amico per ghiacciolino - Fantavolandolnx.fantavolando.it/fv/wp-content/uploads/2014/01/Un_amico_per... · UN AMICO PER GHIACCIOLINO. Quel freddo pomeriggio d'inverno Ghiacciolino

UN AMICO PER GHIACCIOLINO

RITA SABATINI

Page 2: Un amico per ghiacciolino - Fantavolandolnx.fantavolando.it/fv/wp-content/uploads/2014/01/Un_amico_per... · UN AMICO PER GHIACCIOLINO. Quel freddo pomeriggio d'inverno Ghiacciolino

www.fantavolando.it

UN AMICO PER GHIACCIOLINO.

Quel freddo pomeriggio d'inverno Ghiacciolino si stava proprio annoiando. Eppure nei giorni precedenti tutti i bambini del quartiere erano venuti ad ammirarlo. - Che bello questo omino di neve!- avevano esclamato. - È così grande... e poi ha un'espressione davvero buffa, sembra quasi che possa parlare!- dicevano i bambini.-Certo che posso parlare- rispondeva Ghiacciolino, ma sembrava che i bambini non riuscissero a sentirlo. Così dopo qualche giorno nessuno andò più a trovarlo. Ghiacciolino si sentiva sempre più solo. I passanti camminavano frettolosamente con lo sguardo fisso a terra per non scivolare sul ghiaccio e non si accorgevano di lui. Eppure con quel berretto di lana rossa in testa e quella grande sciarpa a quadretti al collo non poteva certo passare inosservato.- Se avessi un amico con cui parlare...- pensava tristemente Ghiacciolino muovendo il suo naso arancione per cercare di attirare l'attenzione di qualcuno.Proprio in quel momento un piccolo passerotto si appoggiò sul suo lungo naso.- Ciao piccolino, da dove arrivi?- chiese l'omino di neve sperando che almeno il passerotto potesse sentirlo.- Ciao!- disse l'uccellino – vengo da quel ramo là in alto. Che freddo fa, ho le ali congelate oggi.-- Ma allora tu riesci a sentirmi?- disse l'omino di neve sorpreso.- Certo che ti sento, non sono mica sordo!- rispose il passerotto, -tutti gli animali ti sentono.-- Sono proprio felice di poter parlare con qualcuno. Io mi chiamo Ghiac-

ciolino, e tu?-- Io sono Filli. Che ne dici di ospitarmi nel tuo berretto così mi scaldo?- chiese il piccolo Filli.- Ma certo, accomodati pure- lo invitò Ghiacciolino felice di avere final-mente un po' di compagnia.E da quel giorno Ghiacciolino e Filli divennero inseparabili fino all'arrivo della primavera.- Che peccato che tu ti stia sciogliendo!- esclamò Filli vedendo che il suo amico diventava sempre più piccolo.- Non ti preoccupare amico mio, il prossimo inverno saremo ancora insieme e potrai scaldarti nel mio cappello di lana.-- Al prossimo inverno, allora- cinguettò Filli volando tra le chiome ormaiverdeggianti.- Al prossimo inverno, amico mio- rispose Ghiacciolino guardando il suopiccolo amico mentre si allontanava.

Page 3: Un amico per ghiacciolino - Fantavolandolnx.fantavolando.it/fv/wp-content/uploads/2014/01/Un_amico_per... · UN AMICO PER GHIACCIOLINO. Quel freddo pomeriggio d'inverno Ghiacciolino

www.fantavolando.it

2

UN AMICO PER GHIACCIOLINO.

Quel freddo pomeriggio d'inverno Ghiacciolino si stava proprio annoiando. Eppure nei giorni precedenti tutti i bambini del quartiere erano venuti ad ammirarlo. - Che bello questo omino di neve!- avevano esclamato. - È così grande... e poi ha un'espressione davvero buffa, sembra quasi che possa parlare!- dicevano i bambini.-Certo che posso parlare- rispondeva Ghiacciolino, ma sembrava che i bambini non riuscissero a sentirlo. Così dopo qualche giorno nessuno andò più a trovarlo. Ghiacciolino si sentiva sempre più solo. I passanti camminavano frettolosamente con lo sguardo fisso a terra per non scivolare sul ghiaccio e non si accorgevano di lui. Eppure con quel berretto di lana rossa in testa e quella grande sciarpa a quadretti al collo non poteva certo passare inosservato.- Se avessi un amico con cui parlare...- pensava tristemente Ghiacciolino muovendo il suo naso arancione per cercare di attirare l'attenzione di qualcuno.Proprio in quel momento un piccolo passerotto si appoggiò sul suo lungo naso.- Ciao piccolino, da dove arrivi?- chiese l'omino di neve sperando che almeno il passerotto potesse sentirlo.- Ciao!- disse l'uccellino – vengo da quel ramo là in alto. Che freddo fa, ho le ali congelate oggi.-- Ma allora tu riesci a sentirmi?- disse l'omino di neve sorpreso.- Certo che ti sento, non sono mica sordo!- rispose il passerotto, -tutti gli animali ti sentono.-- Sono proprio felice di poter parlare con qualcuno. Io mi chiamo Ghiac-

ciolino, e tu?-- Io sono Filli. Che ne dici di ospitarmi nel tuo berretto così mi scaldo?- chiese il piccolo Filli.- Ma certo, accomodati pure- lo invitò Ghiacciolino felice di avere final-mente un po' di compagnia.E da quel giorno Ghiacciolino e Filli divennero inseparabili fino all'arrivo della primavera.- Che peccato che tu ti stia sciogliendo!- esclamò Filli vedendo che il suo amico diventava sempre più piccolo.- Non ti preoccupare amico mio, il prossimo inverno saremo ancora insieme e potrai scaldarti nel mio cappello di lana.-- Al prossimo inverno, allora- cinguettò Filli volando tra le chiome ormaiverdeggianti.- Al prossimo inverno, amico mio- rispose Ghiacciolino guardando il suopiccolo amico mentre si allontanava.