Uliano stendardi CISL nazionale1 IL SECONDO LIVELLO DI CONTRATTAZIONE RAFFORZARE E QUALIFICARE LA...
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IL SECONDO LIVELLO DI CONTRATTAZIONE
RAFFORZARE E QUALIFICARE LA CONTRATTAZIONE DI 2° LIVELLO:UNA PRIORITA’ PER LA CISL
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IL CONTESTO
LA CRISI: rischi e opportunità RECESSIONE,
DISOCCUPAZIONE,SFIDUCIA LAVORATORI: più sindacato, reddito,
tutele IMPRESE: più innovazione, soluzioni
adattabili, rapide e condivise TUTTI:più contrattazione
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IL SISTEMA DI RELAZIONI
PRIMO E SECONDO LIVELLO PARTI DI UN SISTEMA INTEGRATO
IL CCNL CENTRO REGOLATORE “PREPARA” IL SECONDO LIVELLO.
UN SISTEMA DI RELAZIONI PARTECIPATIVO: l’abbandono dell’ antagonismo per la ricerca di soluzioni condivise
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IL SISTEMA DI RELAZIONI 2
CAPITALE E LAVORO:soggetti con interessi diversi che possono lavorare insieme per obiettivi comuni
IL RICONOSCIMENTO RECIPROCO: le parti si riconoscono come legittimi rappresentanti
NON SOLO CONTRATTAZIONE: il sistema di relazioni è un insieme complesso di rapporti non solo di tipo contrattuale (informazione, consultazione, bilateralità)
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SPOSTARE IL BARICENTRO DELLA CONTRATTAZIONE
IL CCNL NON PERDE IMPORTANZA, MA SI RIQUALIFICA
ACCORDO CONFINDUSTRIA: …le parti ritengono che una maggiore diffusione della contrattazione di secondo livello possa consentire di rilanciare la crescita della produttività e quindi delle retribuzioni reali.
Le parti..confermano la necessità che vengano incrementate…le misure di riduzione di tasse e contributi per incentivare la contrattazione di secondo livello.
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IL CCNL PER IL 2° LIVELLO
ACCORDO 22/01/2009:… la contrattazione nazionale regola il sistema di relazioni industriali a liv. naz/le, terr/le e az/le…
La contrattazione di 2° livello si esercita per le materie delegate dal CCNL o dalla legge…
Per la diffusione della contrattazione di 2° liv. nelle PMI gli accordi (naz/li) possono prevedere….apposite modalità…..
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IL CCNL PER IL 2° LIVELLO (2)
….ai fini della effettività della diffusione della contrattazione di 2° liv. I successivi accordi potranno individuare…..ELEMENTI ECONOMICI DI GARANZIA…..
….potranno individuare procedure…per modificare…singoli istituti economici o normativi
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IL CCNL PER IL 2° LIVELLO (3)
ACCORDO CONFINDUTRIA 15/4/09-Il CCNL regola il sistema di relazioni…-Il CCNL definisce le modalità e gli
ambiti di applicazione della cont. di 2° liv.
-..definisce i tempi e le procedure per la presentazione delle piattaforme a tutti i livelli….
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IL CCNL PER IL 2° LIVELLO (4)
Per favorire la diffusione della contrattazione aziendale nelle PMI i CCNL possono definire linee guida per i modelli di premio variabile
Possono essere costituite a liv naz/le commissioni paritetiche per monitorare e analizzare la contrattazione di 2° liv.
Per gli accordi non rinnovati dopo 5 mesi dalla scadenza i CCNL possono prevedere un intervento delle associazioni imp/li e sindacali a livello territoriale.
Dirimere le controversie
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INCENTIVI AL 2° LIVELLO
FISCALI: A) innalzato da 3000 a 6000 euro il tetto dei premi legati ad obiettivi con regime agevolato (10% delle somme erogate).
B) Ampliata la platea dei beneficiari fino a 35000 euro annui di reddito.
CONTRIBUTIVI: sgravi sia a beneficio dei datori di lavoro (3%) della retribuzione contrattuale, che dei lavoratori (9,19%).
La quota di retribuzione che gode di sgravi è comunque pensionabile.
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PIU’ COMPETENZE AL 2° LIVELLO
Non di sole DEROGHE e non solo in PEJUS. LE PIATTAFORME DEI CCNL devono
trasferire competenze al secondo livello La capacità di costruire risposte
“personalizzate” alle esigenze delle imprese e dei lavoratori.
NO A PIATTAFORME ED ACCORDI “FOTOCOPIA”
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UN DIVERSO APPROCCIO
Non solo regole, date e scadenze Non solo piattaforme e accordi La “contrattazione continua” o meglio il
sistema di relazioni:Atti, contatti, comunicazione, gestione del
quotidiano….tutto ciò che compone un sistema di relazioni di tipo partecipativo.
Affidabilità, investimento di fiducia, oltre la cultura rivendicativa
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO
Le esigenze di sviluppo (o di gestione di fasi di crisi) delle imprese, le fluttuazioni di mercato, la necessità di lanciare prodotti e servizi innovativi si combinano con le diverse ed articolate esigenze di una forza lavoro che cambia nella propria composizione.
Affermare la pari dignità delle esigenze delle imprese e delle persone.
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (2)
MIGLIORARE I PROCESSI DI INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE – SPERIMENTARE LA DEMOCRAZIA ECONOMICA
LA CONOSCENZA PREMESSA E PRECONDIZIONE DELLA PARTECIPAZIONE E DI UN APPROCCIO “ISTRUITO” ALLA CONTRATTAZIONE
NON BANALIZZARE GLI INCONTRI INFO-CONSULT. IL VALORE DEI DATI E LA CAPACITA’ DI LEGGERLI
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (3)
STRATEGIE D’ IMPRESA: un approccio a livelli di responsabilità crescente: informazione, consultazione…..contrattazione?
STRATEGIE D’ INVESTIMENTO, SVILUPPO, CRISI, RISTRUTTURAZIONI, LOCALIZZAZIONI, DELOCALIZZAZIONI, DIVERSIFICAZIONI, CESSIONI, ACQUISIZIONI.
SEDI E STRUMENTI PER AFFRONTARE LE STRATEGIE D’ IMPRESA.
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (4)
ODL E ORARI. Differiscono non solo tra settori ma a livello di singole aziende in ordine alle tipologie produttive, ai processi di produzione, alle tecnologie produttive, al rapporto col mercato ecc.
L’articolazione dell’ orario deve rispondere alle esigenze di innovazione tecnologica ed organizzativa e di mercato, coniugandosi con le esigenze del lavoro.
Intreccio tra contrattazione e vertenzialità territoriale.
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (5)
L’ INTERVENTO SULL’ ORARIO va abbinato ad eventuali riconoscimenti salariali. Occorre affermare una concezione estensiva del salario ad obiettivi: tutto ciò che concorre a migliorare le condizioni di produttività e di competitività dell’ impresa.
Concezione estensiva suffragata dalla circolare ministeriale in merito alle condizioni di agevolazione fiscale: premi di rendimento, flessibilità oraria, turnazioni particolari.
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (6)
PROFESSIONALITA’-INQUADRAMENTO-FORMAZIONE
Gestire la professionalità dove si forma. Tutto caricato sul CCNL rischia di
assorbire tutto lo spazio di risorse e di non conciliarsi con le esigenze articolate.
Prevedere un diritto esplicito di contrattazione al 2° livello (non solo di gestione attuativa), fornendo griglia di intervento legata a organizzazione-innovazione (ancora il ruolo del CCNL in logica di sistema).
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (7)
Contrattare percorsi formativi, legati a programmi finalizzati e collegati a percorsi professionali e di carriera.
Più trasparenza e oggettività in luogo di unilateralità.
La professionalità come valore e fattore di riconoscimento per il lavoratore.
Legame con lo sviluppo della bilateralità Anche le ricadute salariali legate all’
inquadramento professionale dovrebbero beneficiare di decontribuibilità e detassabilità
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (8)
SALARIO. Superare un approccio isolato verso uno “diffuso”.
Il salario legato a parametri di bilancio o quantitativi mantiene un suo proprio spazio negoziale.
Più salario legato ad obiettivi economico-finanziari e/o di risultati di mercato richiede più spazi partecipativi e di trasparenza.
Condivisione obiettivi, info-consult, monitoraggio e verifica.
Aumentare la quota di salario legato ad obiettivi.
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (9)
ETICA-RESPONSABILITA’ SOCIALE Alzare il tasso: valore e fattore di successo. Uscire dall’unilateralita’. Un plus oltre le normative. Effettività verificabilità CERTIFICAZIONE Qualità dei processi info-consult Standard salute e sicurezza Benessere organizzativo Conciliazione vita-lavoro Pari opportunitformazione Grado soddisfazione lavoratori-consumatori
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (10)
LO SVILUPPO SOSTENIBILE STRUMENTI POSSIBILI: I BILANCI SOCIALI UNA SUGGESTIONE: non solo auditing sociale, ma
“connessioni” salariali. Legare quote di salario al conseguimento di
obiettivi sociali, ambientali. Affermare la soggettualità non solo economica
dell’ impresa. Far crescere la cultura e la responsabilità di tutti i
lavoratori ed, in particolare, del management Etica e mercato
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LE MATERIE DEL 2° LIVELLO (11)
La bilateralità al servizio della contrattazione e della partecipazione.
La bilateralità come prodotto della contrattazione
La bilateralità oltre la contrattazione:non si esaurisce nell’acquisizione del risultato ma consegna alle parti l’onere di una gestione comune formale e sostanziale.
Il welfare contrattuale. CCnl fonte istitutiva e secondo livello di implementazione.
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GLI AMBITI DEL SECONDO LIVELLO
Non solo azienda e territorio LA REGOLA D’ORO DELLA
CONTRATTAZIONE: STARE DOVE SI DECIDE E DOVE SI GESTISCE.
IMPRESA: gruppo, sito, unità. Un “terzo livello”? Imprese transnazionali
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GLI AMBITI DEL 2° LIVELLO (2)
TERRITORIO NON E’ SOLO PROVINCIA E/O REGIONE.
Non solo confini geografico-istituzionali ma effettiva concentrazione delle aziende
Distretti – filiere – settori Criteri di omogeneità produttiva, tecnologica,
organizzativa, di mercato, interdipendenza ecc.. Praticabilità di obiettivi a cui legare quote di
salario Possibilità di politiche industriali “bilanciare” l’ accorpamento di CCNL
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UN PROGETTO ORGANIZZATIVO E CULTURALE
Un messaggio culturale forte e condiviso Il messaggio di Marcegaglia Condivisione, etica, partecipazione ,
responsabilità Le piattaforme dei CCNL La formazione e gli strumenti di supporto Le professionalità e le risorse Gli incentivi e la promozione La contrattazione non si sviluppa per
editto: far “venire la voglia di contrattare”