UIDA - Corsi per Geometri organizzati dal Collegio di Padova · 2016-05-20 · CAD. Funzione...

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GUIDA BREVE AUTORE: MARCO CHIARELLO DISTRIBUITO DA: TECNOBIT S.R.L.

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GUIDA BREVE

AUTORE: MARCO CHIARELLO DISTRIBUITO DA: TECNOBIT S.R.L.

Gianni
Rettangolo

S K E T C H U P G U I D A BREVE

Ideata e real izzata da Marco Chiare l lo - Tecnob i t S.r.l. - Marzo 2015

La vers ione di r i f e r i m e n t o usata è SketchUp Pro 2015

T u t t e l e i m m a g i n i s o n o c r e a z i o n e d e l l ' a u t o r e . S o n o c o n s e n t i t i l a r i p r o d u z i o n e e d i s t r i b u z i o n e p a r z i a l e o in-

t e g r a l e c o n q u a l u n q u e m e z z o d i q u e s t ' o p e r a p u r c h é a t i t o l o g r a t u i t o e ne l r i s p e t t o d e l l a p a t e r n i t à i n t e l l e t -

t u a l e m e d i a n t e c i t a z i o n e d e l l ' a u t o r e . O g n i a l t r o d i r i t t o è r i s e r v a t o .

Tecnobit S.r.l. Via B.Sacchi , 9 - 3 6 0 6 1 - B a s s a n o de l G r a p p a (VI) - Italy

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Gianni
Rettangolo

SKETCHUP SI DIFFERENZIA IN MAKE E PRO

SKETCHUP MAKE E’ GRATUITO E DEDICATO ALLA FORMAZIONE, AGLI APPASSIONATI E AI PROGETTI PERSONALI SENZA UNO SCO-

PO COMMERCIALE. SKETCHUP PRO E’ LA VERSIONE AVANZATA DI SKETCHUP E DESTINATA AD UN USO COMMERICIALE DEL PRODOTTO. AGGIUNGE UNA SERIE DI FUNZIONALITÀ TRA CUI L’IMPORTAZIONE DI FILE CAD E L’IMPAGINAZIONE NELL’APPLICATIVO LAYOUT.

QUESTO MANUALE RIASSUME LE PRINCIPALI FUNZIONALITÀ DI SKETCHUP PRO E ALCUNE FUNZIONALITÀ AVANZATE DI SKETCHUP MAKE

SKETCHUP GUIDA BREVE

INDICE: PARTE PRIMA: SKETCHUP PRO PAG.

1. IMPORTAZIONE CAD 2D E 3D [IMPORTAZIONE DI FILE *.DWG; *.DXF ...]...................................................................... 8 2. ESPORTAZIONE CAD 2D E 3D [ESPORTAZIONE DI FILE *.DWG; *.DXF ETC…]................................................................ 10 3. LAYOUT [APPLICATIVO D’IMPAGINAZIONE]................................................................................ 12 4. STYLE BUILDER [APPLICATIVO DI PERSONALIZZAZIONE GRAFICA]............................................................. 16 5. COMPONENTI DINAMICI [OGGETTI PARAMETRICI DI SKETCHUP].......................................................................... 17 6. STRUMENTI SOLIDI [STRUMENTI DI MODELLAZIONE AVANZATA].................................................................. 20 7. STRUMENTI AVANZATI TELECAMERA [GESTIONE AVANZATA INQUADRATURE]........................................................................ 22 8. CLASSIFICAZIONE DEI TIPI [CLASSIFICAZIONE BIM DI SKETCHUP]............................................................................ 24 9. GENERA RAPPORTO [ESPORTAZIONE COMPUTO METRICO]........................................................................... 25

PARTE SECONDA: SKETCHUP MAKE

10. 3D WAREHOUSE

[GALLERIA ON-LINE DI COMPONENTI 3D GRATUITI]...................................................... 28

11. RACCOLTA ESTENSIONI

[GALLERIA DI ADD-ON PER SKETCHUP]....................................................................... 29

12. ABBINA FOTO [FOTO INSERIMENTI E MODELLAZIONE DA UNA FOTO]................................................... 30 13. ANTEPRIMA IN GOOGLE EARTH [IMPORTARE IL TERRITORIO E VISUALIZZARE IN ANTEPRIMA IL MODELLO]………................. 32

PARTE PRIMA

SKETCHUP PRO STRUMENTI SPECIFICI DI SKETCHUP PRO

SKETCHUP . 8

SketchUp Pro permette l’importazione di file CAD. Ad esempio a partire da una pianta sviluppata in CAD, si pos-sono modellare i volumi tridimensionali rapidamente per studiare i volumi di progetto, realizzare un foto-inserimento ed esportare delle viste prospettiche o in scala. IMPORTAZIONE DI CAD IN SKETCHUP PRO 1. Separare piante e prospetti su più file per facilitarne la ge-

stione in ambiente SketchUp Pro 2. Salvare i file DWG in una versione antecedente alla versio-

ne di SketchUp in cui si intende importare (ad esempio salvare in versione 2013 per importare in SketchUp PRO 2015 per evitare incompatibilità)

3. In SketchUp Pro > menu File > selezionare Importa… 4. Si apre la finestra Apri, selezionare il file da importare. Se-

lezionare nel menu a tendina in basso Tipo file il formato DWG

5. Opzioni consente di perfezionare la caratteristiche di im-portazione (vedi in basso)

6. Cliccando su OK si procede all’importazione. Appare la fi-nestra Risultati importazione contenente i dettagli del file importato

7. Il file importato diventa un Componente di SketchUp MODALITA’ DI INTERVENTO SUL FILE CAD: Modellare in riferimento al file CAD con snap precisi agli

elementi CAD (linee, polilinee…) con Linea, Rettangolo, Spingi/tira etc...vedi esempio seguente

Modellare direttamente dentro al componente ‘file CAD’, dopo aver cliccato due volte su di esso

Esplodere il file CAD (può richiedere molto tempo a secon-da delle dimensioni del file CAD) e modellare con gli stru-menti di SketchUp

1. IMPORTAZIONE CAD 2D E 3D

OPZIONI UNISCI FACCE COMPLANARI: rimuove automaticamente le

linee triangolate dei piani ORIENTAMENTO COERENTE DELLE FACCE: orienta uniforme-

mente la direzione delle facce importate UNITÀ: selezionare l’unità di misura adottata nel file CAD per

importare le geometrie alla scala corretta CONSERVA ORIGINE DEL DISEGNO: attivare per conservare la

posizione degli elaborati all’interno del file CAD

9 GUIDA BREVE .

ESEMPIO: REALIZZARE UN MODELLO 3D A PARTIRE DA UN FILE CAD 2D

1. Preparare i file CAD come descritto in precedenza 2. Posizionare i file CAD nello spazio SketchUp Pro: disporre

piante, prospetti e sezioni nella loro posizione effettiva nello spazio (vedi immagini a lato): SPOSTA per riposizionare ad esem-pio la pianta del tetto in alto sopra alla pianta del piano terra, RUOTA per ruotare in verticale prospetti e sezioni (è consi-gliato scegliere una vista di prospetto prima di procedere a questa operazione dalla barra di strumenti VISTE)

3. I file CAD importati diventano Componenti di SketchUp, è sconsigliato esploderli in quanto contengono molte linee e questa operazione potrebbe richiedere molto tempo

4. Le inferenze di SketchUp aiu-tano ad ottenere l’esatto alli-neamento dei volumi alle line-e dei disegni CAD e ricalcare i file importati con Linea, Rettangolo, Cerchio etc… e mo-dellare i volumi del progetto con Spingi/tira

5. Infine si possono nascondere i file importati: con il coman-do Nascondi cliccando il tasto destro del mouse in corri-spondenza dell’elemento che si vuole nascondere, oppure creando un apposito Layer ‘file CAD importati’, la cui visibi-lità può essere disattivata.

Nota: Per creare e controllare la visibilità di un layer usare la fine-stra Layer (dal menù Finestra in alto). Per posizionare un ele-mento su di uno specifico layer aprire la finestra Informazioni

SKETCHUP . 10

SketchUp PRO consente di esportare i modelli come disegni vettoriali 2D, inclusi i formati DWG e DXF. L’esportazione in formati CAD permette di scambiare disegni con altri software e ampliare la collaborazione del team di progetto. ESPORTARE FILE CAD 2D 1. Modificare il modello di SketchUp PRO in modo da ottene-

re ciò che vogliamo che appaia nel file esportato. Sia che si tratti di una vista 3d (prospettiva o assonometria) che 2d (piante o prospetti) il file di esportazione sarà bidimensio-nale.

2. Per procedere all’esportazione da SketchUp PRO nel menu FILE selezionare ESPORTA > IMMAGINE 2D…

3. Si apre la finestra ESPORTA GRAFICO 2D dove si può sce-gliere la posizione in cui salvare il file di esportazione ed il nome. Selezionare il formato DWG nel menu a tendina ESPORTA TIPO in basso.

4. OPZIONI consente di perfezionare le caratteristiche di e-sportazione (vedi tabella in vasso)

5. Cliccare OK 6. Cliccare Esporta

OPZIONI VERSIONE AUTOCAD: selezionare la versione del file CAD di

esportazione DIMENSIONE E SCALA DISEGNO: opzioni di scalatura

SCALA INTERA (1:1): selezionare per esportare in scala 1:1 LARGHEZZA/ALTEZZA: dimensioni di pagina personalizzate per il file Nel disegno/Nel modello: per determinare la scala di e-sportazione ad es. 1:50 Nel modello=1; Nel disegno= 50

LINEE PROFILO: opzioni per le linee profilo NESSUNA: esporta con linee profilo a larghezza standard POLILINEE CON SPESSORE: esporta il profilo come polilinea CAD ENTITA’ LINEE ESTESE: esporta profilo come linee estese CAD. Funzione disponibile da Autocad 2000 o più recenti SEPARA SU UN LAYER: esporta le linee profilo su un layer separato LARGHEZZA: specifica la larghezza della polilinea. “Polilinee con spessore” deve essere attivato AUTOMATICA: mantiene la larghezza delle linee profilo come sono visualizzate nell’area di disegno

LINEE DI SEZIONE: opzioni per le linee di sezione. Nel modello deve esserci almeno una sezione attiva

LINEE ESTESE: opzioni per le linee estese PREDEFINITO: per ripristinare le impostazioni originali

2. ESPORTAZIONE CAD 2D E 3D

11 GUIDA BREVE .

ESPORTARE FILE CAD 3D 1. Modificare il modello di SketchUp in modo da ottenere ciò

che vogliamo che appaia nel file esportato (ad es. elimina-re elementi superflui)

2. Verificare l’unità di misura su Finestra > Informazioni Mo-dello > Unità. SketchUp tiene conto di queste unità di mi-sura durante l’esportazione e il software CAD dovrà essere impostato sullo stesso formato unità

3. Per procedere all’esportazione da SketchUp PRO nel menu FILE selezionare ESPORTA > MODELLO 3D…

4. Si apre la finestra ESPORTA IL MODELLO dove possiamo scegliere la posizione in cui salvare il file di esportazione. Attenzione! selezionare il formato DWG nel menu a tendi-na ESPORTA TIPO in basso.

5. OPZIONI consente di perfezionare le caratteristiche di e-sportazione VERSIONE AUTOCAD: selezionare la versione del file CAD di esportazione Esporta: contiene le diverse entità che possono essere esportate nel file CAD. E’ possibile esportare facce, bordi (linee), geometrie di costruzione (guide), quote o testi in qualsiasi combinazione.

6. Cliccare OK 7. Cliccare Esporta

SKETCHUP . 12

LayOut è un software complementare a SketchUp PRO, speci-fico per l’impaginazione e la presentazione del progetto. Dopo aver realizzato il modello con SketchUp PRO è possibile aprirlo con LayOut dove si trovano tutti gli strumenti per rea-lizzare gli elaborati finali. Si possono impaginare viste in scala o in prospettiva, sempre coerenti tra loro e sempre aggiornate con il file del model-lo .skp di origine per presentare il progetto in modo convin-cente e interattivo. UTILIZZO DI LAYOUT: 1. Dopo aver modellato con SketchUp PRO, salvare e inviare

il file a LayOut dal tasto File > Invia a LayOut 2. Si avvia LayOut. Scegliere un formato di foglio a nostro

piacere (può essere modificato in seguito). Quindi cliccare Apri

3. L’interfaccia di LayOut è molto simile a quella di SketchUp. I simboli degli strumenti sono gli stessi, le barre di stru-menti sono in alto, al centro l’area di lavoro, a destra i pannelli di modifica

4. L’immagine al centro del foglio è una “finestra” che mostra il contenuto del file di SketchUp. Si possono ottenere mol-te finestre, duplicando quella iniziale, ciascuna impostata su una vista diversa del modello

5. Per realizzare altre finestre selezionare la finestra già pre-sente, cliccare dal menù Modifica > Duplica. Spostare la finestra duplicata tenendo premuto il tasto sinistro del mouse sulla finestra

6. Quando si seleziona una finestra compaiono al perimetro delle frecce blu con cui è possibile ridimensionarla o ruo-tarla tenendo premuto il tasto sinistro sul pallino blu al centro

7. Per orientare la vista sull’inquadratura voluta cliccare tasto destro sulla finestra, alla voce Scena troviamo le scene eventualmente salvate nel file originale e le Viste standard alto, davanti, dietro, sinistra, destra, etc…

8. Per orientare la vista a piacere cliccare due volte sulla fine-stra. Si attiva automaticamente lo strumento Orbita con cui orientare la vista all’interno del modello. Per disattiva-re la finestra cliccare due volte all’esterno del perimetro della finestra

9. Dopo aver impaginato il progetto è possibile: visualizzare in modalità Presentazione su Visualizza >

Avvia la presentazione stampare gli elaborati dal menu File > Stampa

3. LAYOUT APPLICATIVO D’IMPAGINAZIONE

13 GUIDA BREVE .

Strumenti di disegno: linea, arco, rettangolo, ellisse, poligono etc...

Barra di strumenti: Toolbar principale

Strumenti di annotazione: testi, etichette e quote

Strumenti di modifica: cancel-la, copia stile, taglia, incolla

Freccia nera: per selezionare

Avvia presentazione: per vedere a schermo interno le tavole

Aggiungi pagina e passa alla pagina precedente/successiva

Progetti aperti

Interfaccia di LayOut Toolbar principale

Pannelli predefiniti (vedi pagg. seguenti)

Menu principale

SKETCHUP . 14

LAYOUT: PANNELLI PREDEFINITI Colori Pannello dedicato ai colori nelle varie modalità: Disco cromatico RGB red, green, blue (rosso, verde, blu) TSL: tinta, saturazione, luminosità Grigi: tonalità di grigio, Opacità Immagine: permette di caricare un’immagine Elenco: elenco di colori con nome Stile forma Pannello dedicato alle caratteristiche grafiche delle forme disegnate direttamente sulla tavola come linee, rettangoli, cerchi: Riempimento: imposta il colore interno della figura Motivo: sovrappone al colore un retino (vedi pannello Ri-

empimento a motivo) Tratto: spessore di linea Motivo: tipo di linea (continua, tratteggiata etc…) Stile tratto: angoli squadrati o smussati, estremità di linea

squadrate o arrotondate Freccia iniziale/finale: imposta una freccia a scelta dal me-

nu a tendina e le dimensioni Riempimento a motivo Pannello contenente i retini. Cliccare sul menu a tendina a fianco della casetta per scegliere fra le categorie di retini reimpostati o caricarne altri. Modello di SketchUp Pannello contenente le impostazioni per le viste. Selezionare una vista per attivare i menu: Visualizza Scene: elenco di scene salvate nel file skp. Viste standard: posizionare la vista in pianta o prospetto Orto: elenco di scale da 1:1 a 1:1000 e personalizzabili Ombreggiatura: attiva/disattiva l’ombra, ora e giorno Nebbia: attiva/disattiva nebbia, imposta il colore Stili Elenco di stili grafici (a colori, in bianco/nero, ombreggiati etc…)

3. LAYOUT APPLICATIVO D’IMPAGINAZIONE

15 GUIDA BREVE .

Stile quota Pannello con impostazioni di quota: Posizione del testo: sopra, sotto o sulla linea di quota Orientamento del testo: oriz., vert., allineato, perpendico-

lare Visualizza unità/nascondi unità Scala automaticamente: riconosce automaticamente la

scala della vista e riporta la quota in scala corretta Unitò di misura: metri, centimetri… Precisione: numero di posizioni decimali dopo la virgola Angolo: unità di misura degli angoli gradi o radianti Stile testo Pannello con impostazioni per i testi: Formato Impostazioni di allineamento del paragrafo Famiglia: font di testo Carattere: normale, grassetto etc… Dimension: dimensioni in punti Elenco: impostazioni per elenchi puntati e numerati Pagine Pannello per l’aggiunta/rimozione delle pagine + aggiunge pagina - elimina pagina Riporta l’elenco delle pagine presenti, la visibilità/non visibili-tà in modalità Avvia presentazione Layer Pannello per la gestione dei layer: + aggiunge layer - elimina layer Raccoglitori Pannello contenente moltissimi elementi grafici per comple-tare le viste: auto, persone, alberi in pienta e in prospetto alle varie scale di stampa Istruttore Pannello con suggerimenti sullo strumento in uso

SKETCHUP . 16

Style Builder è un software dedicato alla personalizzazione dei bordi di visualizzazione. Si possono associare schizzi fatti a mano personalizzati o creati con un’applicazione di grafica ai bordi del modello di SketchUp. REALIZZARE UNO STILE PERSONALIZZATO: 1. Preparare immagini scansionate o prodotte con software

di disegno digitale. Le immagini dovranno avere le dimen-sioni di lunghezza 16; 32; 64; 128; 256; 512 pixel e larghez-za a scelta tra 8; 16; 32; 64 pixel

2. Aprire Style Builder 3. In alto si trova il menu da cui importare le immagini degli

schizzi: Tratti > Carica da cartella… Selezionare la cartella nel computer che contiene le immagini da caricare

4. Le immagini vengono visualizzate a sinistra con specificate le dimensioni in pixel

5. Trascinare le immagini negli appositi riquadri a destra e comporre lo stile come desiderato: le diverse lunghezze dei tratti vengono impiegate a seconda della vicinanza dell’osservatore al modello nell’area di disegno di Ske-tchUp

6. L’anteprima in basso mostra le modifiche apportate allo stile in anteprima

7. Salvare lo stile e importarlo in SketchUp per applicarlo ai propri progetti

4. STYLE BUILDER APPLICATIVO DI PERSONALIZZAZIONE GRAFICA

17 GUIDA BREVE .

SketchUp PRO consente di realizzare componenti dinamici. I Componenti Dinamici sono oggetti parametrici, ossia con caratteristiche preimpostate modificabili o selezionabili da un elenco, senza intervento di disegno. Come nell’esempio della porta qui a fianco, anzichè modifica-re manualmente le caratteristiche dell’oggetto -dimensioni, materiale, orientamento…- si può impostare l’altezza di 200 cm nel campo corrispondente per applicare la modifica desi-derata Questo permette un considerevole risparmio di tempo e una maggiore flessibilità alle modifiche di progetto. Ad esempio usando finestre con dimensioni parametriche, pavimenti con materiali e dimensioni delle piastrelle parame-triche, arredi con dimensioni e finiture variabili già pronte, l’intervento di disegno e modellazione viene ridotto al mini-mo. SketchUp PRO permette di realizzare Componenti Dinamici personalizzati e di modificare componenti esistenti, eventual-mente scaricati da SketchUp 3D Warehouse (2,2 milioni di modelli gratuiti). I Componenti Dinamici sono disponibili anche con SketchUp Make, ma non possono essere modificati o realizzati ex-novo. DOVE TROVARE I COMPONENTI DINAMICI: 1. In Sketchup:

Aprire la finestra dei componenti dal menù Finestra > Componenti Aprire il menu a tendina delle categorie di componenti presenti cliccando la freccia rivolta verso il basso vicino al simbolo della casetta, scegliere Formazione sui compo-nenti dinamici Compaiono alcuni componenti contraddistinti dal simbolo [ ] che identifica tutti i componenti dinamici. Clic-care su uno di questi e posizionarlo nello spazio di disegno di SketchUp.

2. Nel la gal ler ia 3D Warehouse al s ito 3dwarehouse.sketchup.com

5. COMPONENTI DINAMICI OGGETTI PARAMETRICI DI SKETCHUP

SKETCHUP . 18

COME USARE I COMPONENTI DINAMICI: Visualizzare la barra di strumenti Componenti dinamici: clic-care nel menu Visualizza > Barre degli strumenti… > Compo-nenti dinamici

Interagisci con Componenti dinamici Per interagire con i componenti dinamici. Se un componente dinamico ha caratteristiche di inte-razione vengono attivate con questo strumento: ad esempio alcune porte al clic si aprono e si chiudono. Opzioni componente Apre la finestra Opzioni componente con le ca-ratteristiche configurabili per il componente se-lezionato. Modificare la caratteristiche e preme-re Applica. Attributi componente Apre la finestra Attributi componente (solo Ske-tchUp PRO). Permette di aggiungere e modifica-re gli attributi dei componenti. Gli attributi sono formule che regolano le caratteristiche del com-ponente ad es. dimensioni, materiale, caratteri-stiche, nome etc…

CARATTERISTICHE COMUNI DEI COMPONENTI DINAMICI: Costrizioni

E’ un tipo di attributo che mantiene fisse le dimensioni di una parte del componente al variare delle dimensioni totali come nell’esempio: la cornice viene ridimensionata con Sca-la ma lo spessore della cornice rimane invariato

Ripetitività Attributo che moltiplica gli elementi in base ad una regole di calcolo: nell’esempio la staccionata viene allungata con lo strumento Scala, la larghezza finale viene riempita di stec-che verticali equidistanti

Configurabilità Le caratteristiche configurabili si trovano nella finestra Op-zioni componente. Modificare le caratteristiche dell’oggetto, quindi premere Applica per aggiornare l’oggetto. Alcuni esempi: Nome, Descrizione, Altezzza, Lar-ghezza, Profondità, Materiale...

Animazioni Attributi attivabili con lo strumento Interagisci [ ]. Clic-care con lo strumento sul componente, se il componente prevede animazioni vengono attivate al clic. Esempi di ani-mazioni: il movimento di una parte o di tutto il componen-te, la visualizzazione di un messaggio, l’indirizzamento ad una specifica scena …

Brand Tra le caratteristiche del componente si possono includere informazioni sull’azienda, contatti, dettagli del prodotto, link al sito del produttore… dando visibilità ai prodotti.

5. COMPONENTI DINAMICI OGGETTI PARAMETRICI DI SKETCHUP

19 GUIDA BREVE .

5. COMPONENTI DINAMICI: COME FUNZIONANO

COME FUNZIONANO I COMPONENTI DINAMICI? Un Componente Dinamico ha caratteristiche configurabili impostate con l’aggiunta di Attributi dalla finestra Attributi Componente (con SketchUp PRO). Per aggiungere attributi, dalla finestra Attributi componente, cliccare il simbolo + Aggiungi attributi. Compare la lista base di attributi standard quali ad es. Nome del componente, De-scrizione, Posizione rispetto all’origine del disegno, Dimen-sioni in X, Y, e Z. Oltre a questi se ne possono aggiungere con Immetti un no-me personalizzato… in basso (ad es. l’attributo ALTEZZA DA TERRA). IMPOSTARE LA VISIBILITÀ/MODIFICABILITÀ DEGLI ATTRIBU-TI: una volta aggiunti attributi cliccare sulla freccia nera rivolta a destra per ciascuna voce per impostare la visibilità e/o la mo-dificabilità di questa caratteristica da parte degli utenti. Gli attributi resi pubblici compaiono nella finestra Opzioni Com-ponente: COMPONENTI NIDIFICATI: Si possono includere nel componente altri componenti, detti nidificati, i quali avranno a loro volta degli attributi. Questi attributi per i componenti nidificati posso dipendere dagli attributi del componente principale digitando formule come nell’esempio =BASE!SPESSORE_PANNELLO Come in un foglio di calcolo il simbolo = mette in rapporto celle differenti, in questo caso la caratteristica LenX (dimensioni sull’asse X) del componente FIANCO_SX con l’attributo SPESSORE_PANNELLO del componente BASE. Seguendo questo procedimento si ottengono componenti dinamici di notevole complessità e ricchezza. Infine con un solo componente declinato con misure differen-ti si ottiene ad esempio una intera cucina molto velocemente.

SKETCHUP . 20

Gli Strumenti Solidi sono cinque strumenti di modellazione tridimensionale molto potenti: Interseca, Unione, Sottrai, Finitura, Dividi. Consentono di realizzare operazioni di model-lazione che oltre a velocizzare il lavoro permettono di ottene-re forme difficilmente raggiungibili con i normali strumenti di modellazione 3d. Questi strumenti sono disponibili nella bar-ra Strumenti Solidi con SketchUp PRO. Gli Strumenti Solidi lavorano solo con solidi di SketchUp: gruppi o componenti con un volume chiuso, senza facce man-canti. 1. Realizzare i volumi di partenza separati usando Spingi/tira

o Seguimi 2. Creare per ciascuno dei solidi Gruppo o Componente

(tenere conto che i Componenti sottoposti ad operazioni solide diventano gruppi!)

3. Posizionare i solidi in modo che siano sovrapposti o adia-centi a seconda dell’operazione da svolgere.

4. Cliccare sullo Strumento Solido che si vuole impiegare 5. Posizionare il cursore in corrispondenza di uno dei solidi (il

cursore mostra un numero 1) e cliccare. 6. Cliccare sull’altro solido (il cursore mostra un numero 2). 7. L’operazione è terminata INTERSECA: Interseca tutti i solidi selezionati ma lascia nel modello solo l’intersezione. Può essere usato con due o più solidi contem-poraneamente. UNIONE: Combina tutti i solidi selezionati in un unico solido e lascia l’interno vuoto. Diversamente da Struttura Esterna può con-tenere vuoti interni. Struttura Esterna contiene solo facce esterne SOTTRAI: Sottrai il primo solido dal secondo e lascia solo il risultato nel modello. FINITURA: Effettua la finitura del primo solido rispetto al secondo e la-scia entrambi nel modello. Diversamente da Sottrai il primo solido non viene cancellato. DIVIDI: Interseca tutti i solidi selezionati e lascia tutti i risultati nel modello.

Nota: per gli strumenti Sottrai e Finitura l’ordine con cui si selezio-nano i solidi è determinante: negli esempi è stata effettuata prima la selezione del cilindro (1) e poi del cubo (2).

6. STRUMENTI SOLIDI STRUMENTI DI MODELLAZIONE AVANZATA

21 GUIDA BREVE .

INTERSECA: es. schienale di una sedia. Per questa forma molto irregolare curva sia in pianta che in alzato, Interse-ca lascia nel disegno solo la parte comune ai due solidi

UNIONE: es. modellare una maniglia senza sbavatu-re o linee antiestetiche. Unione fonde assieme tra loro i solidi selezionati.

SOTTRAI: es. aprire una finestra in un muro inclinato. Sottrai permette di realizzare forature rapidamente specialmente quando le facce del solido da forare sono curve o non sono pa-rallele tra loro.

FINITURA: tipico il caso della carpenteria di un tetto o degli incastri della falegnameria, Finitura permette di realizzare due forme complementari come tenone e mortasa, senza eliminare la prima (come accade invece con Sottrai).

DIVIDI: il calcolo del volume di scavo per un progetto edilizio è un esempio di impie-go dello strumento Dividi in cui rimane nel modello la parte sovrapposta dei volumi di partenza. Selezionando il solido diviso la finestra Informazioni Entità ne riporta il volume.

SKETCHUP . 22

Gli Strumenti Avanzati Telecamera permettono di posiziona-re nel modello telecamere con caratteristiche reali per fissare inquadrature, definire viste con precisione o studiare un’animazione. Ciascuna telecamera è un componente 3D nel modello, ciò permette un posizionamento più preciso rispetto alle Scene e una gestione più semplice. Dopo aver posizionato le telecamere è possibile esportare immagini o realizzare video. Le telecamere sono disponibili nella barra Strumenti Avanzati Telecamera con SketchUp PRO. COME REALIZZARE TELECAMERE E MODIFICARE LE IMPO-STAZIONI: 1. Rendere visibile la barra Strumenti Avanzati Telecamera

dal menu Visualizza > Barre degli strumenti > Strumenti Avanzati Telecamera

2. Con gli strumenti di navigazione 3D della barra di strumen-ti Telecamera posizionare il punto di vista nella posizione desiderata

3. Cliccare Crea una telecamera, scrivere un nome per la te-lecamera, cliccare OK. Compare il mirino al centro dell’area di disegno e le caratteristiche della telecamera in basso a sinistra

4. Cliccare Blocca telecamera per fissare la telecamera nella posizione corrente

5. Posizionare altre telecamere con lo stesso procedimento 6. Opzionale: Per modificare le caratteristiche della teleca-

mera cliccare Guarda attraverso, selezionare la telecame-ra desiderata, cliccare Sblocca telecamera, cliccare tasto destro Modifica telecamera

7. Nella finestra Proprietà telecamera modificare i parametri della telecamera come disiderato, cliccare OK, riboccare la telecamera cliccando Blocca telecamera

8. Esportare le inquadrature con File > Esporta > Immagine

2D oppure l’animazione (tour attraverso le telecamere) da File > Esporta > Animazione > Video

7. STRUMENTI AVANZATI TELECAMERA: GESTIONE AVANZATA INQUADRATURE

23 GUIDA BREVE .

Creare una telecamera: Crea una telecamera fisica utilizzando i parametri delle tele-camere reali Guarda attraverso: Guarda attraverso una telecamera creata con l’opzione ‘Crea telecamera’ Blocca/sblocca: Blocca/sblocca la telecamera corrente. E’ possibile capire se una telecamera è bloccata: alla selezione diventa rossa e non blu, nella barra delle scene e nelle caratteristiche della telecamera compare la scritta LOCKED. Mostra/nascondi: Le telecamere sono rappresentate da Gruppi a forma di telecamera stilizzata. Mostra/nascondi tutte le telecamere create con l’opzione ‘Crea telecamera’. Mostra/nasconde tutte le linee: I limiti di visibilità della telecamera sono rappresentati da linee trat-teggiate. Lo strumento Mostra/nasconde tutte le linee controlla la visibilità delle linee a tronco della telecamera. Mostra/nasconde tutti i volumi: L’area visibile dalla telecamera è rappresentata da una piramide con il vertice nell’obiettivo. Lo strumento Mostra/nasconde volu-mi a tronco controlla la visibilità dei volumi a tron-co delle telecamere. Cancella le barre delle proporzioni: annulla le mo-difiche alle proprietà Lunghezza focale, Proporzio-ni e Larghezza immagine e ripristina la telecamera predefinita

La finestra Proprietà telecamera riassume le caratteristiche del-

la telecamera selezionata. Per aprire la finestra Proprietà te-lecamera cliccare tasto destro in corrispondeza della teleca-mera (non deve essere bloccata) > Modifica telecamera…

Nome: nome della telecamera, modificabile anche al momento del posizionamento di una nuova telecamera

Altezza: altezza assoluta della telecamera sull’asse Z Panoramica verticale: angolo in gradi della rotazione della tele-

camera dal piano orizzontale Rotazione: angolo in gradi della rotazione della telecamera dal

piano verticale Lunghezza focale: preimpostata su 57 mm, rappresenta la di-

stanza tra centro ottico e piano della messa a fuoco. Valori bassi danno effetto grandangolare.

Proporzioni: rapporto tra larghezza e altezza dell’inquadratura Larghezza immagine: larghezza dei fotogrammi, impostato di

default sul formato fotografico 36 mm.

SKETCHUP . 24

SketchUp PRO consente di attribuire una classificazione BIM

agli oggetti. I sistemi di classificazione del Building Informa-

tion Modeling consentono lo scambio di dati fra diversi sof-

tware di progettazione. Attribuire una specifica classificazione

agli oggetti in SketchUp significa poter collaborare con altri

strumenti di modellazione BIM.

Il sistema di classificazione disponibile in SketchUp PRO è IFC

2x3. Industry Foundation Classes (IFC) sono un modello di dati

aperto standardizzato per le informazioni di edificazione. Gli

IFC sono creati e gestiti dall'associazione BuildingSmart che

aspira a migliorare lo scambio di informazioni tra software

usati nelle costruzioni

E’ possibile importare un sistema di classificazione in forma-

to .SKC o .XSD

CLASSIFICARE UN OGGETTO (GRUPPO O COMPONENTE):

1. Rendere visibile la barra Classificatore dal menu Visualizza > Barre degli strumenti > Classificatore

2. Al momento non c’è ancora un sistema di classificazione impostato, cliccare sulla freccia rivolta verso il basso pre-sente nella barra di strumenti Classificatore per accedere alla finestra Informazioni modello alla sezione Classifica-zioni. Cliccare Importa…

3. Si apre la cartella contenente il sistema di classificazione di default IFC 2x3. Selezionarlo e cliccare Apri e chiudere la finestra Informazioni modello

4. Ora il sistema di classificazione è impostato. Cliccare nuo-vamente sulla freccia nera della barra di strumenti Classifi-catore, selezionare il tipo desiderato, cliccare sullo lo stru-mento Classificatore [ ] e quindi sull’oggetto da clas-sificare.

5. Nella finestra Informazioni entità (tasto destro sull’oggetto) tra le caratteristiche dell’oggetto compare ora anche il Tipo

Esportazione del modello tramite l’esportatore IFC:

Si può esportare il modello in formato IFC dal menu File > E-

sporta > Modello 3d > in Esporta Tipo selezionare il formato

di esportazione IFC Z cliccare Esporta

Esportazione del computo tramite Genera Rapporto:

E’ possibile esportare i dati del modello da File > Genera Rap-

porto… > selezionare il formato di esportazione HTML o CSV

8. CLASSIFICAZIONE DEI TIPI CLASSIFICAZIONE BIM DI SKETCHUP

25 GUIDA BREVE .

SketchUp Pro utilizza i dati incorporati nel modello per creare report tabulari. È possibile esportare elenchi dettagliati di o-gni entità presente nel modello con i suoi attributi corrispon-denti (nome, descrizione, superficie, volume...). I formati di esportazione sono HTML o CSV. Utilizzando un programma di calcolo si possono analizzare i dati, creare preventivi, ordini di acquisto e molto altro ancora. Nota: I parametri degli oggetti sono consultabili nella finestra Informazioni entità cliccando il tasto destro sull’oggetto. I dati riportati sono Layer, Nome, Tipo (vedi capitolo sulla Classificazione dei Tipi), Area (per le superfici), Volume (per gruppi e componenti senza facce mancanti), Materiale… (Attualmente l’esportazione avviene in pollici) COME REALIZZARE UN COMPUTO: 1. Cliccare su File > Genera Rapporto. Compare la finestra

Genera rapporto in cui si può scegliere cosa includere nel computo: Tutti gli attributi del modello: salva un file con tutti gli attributi nel modello Attributi della selezione corrente: salva un file contenete solo gli attributi presenti nella selezione corrente

1. I formati di esportazione disponibili sono indicati in basso: HTML: può essere visionato con qualsiasi browser come Firefox, Chrome o Explorer CSV: può essere importato in un foglio di calcolo per ag-giungere operazioni quali somme o sottrazioni e impagina-re. Cliccare sul formato di esportazione desiderato. Si apre la finestra Salva rapporto in cui è possibile specificare il percorso di salvataggio desiderato

5. Compare la finestra di corretta esportazione che chiede se aprire ora il file. Se si è scelto di esportare HTML è possibi-le cliccare Si, altrimenti seguire la procedura descritta di seguito

6. Se il formato di esportazione scelto è CSV è possibile im-

portare i dati in un foglio di calcolo come Microsoft Excel: aprire il software di calcolo > cliccare Dati nel menu > cari-ca dati esterni Da testo > selezionare il file CSV esportato da SketchUp PRO > scegliere il tipo di importazione Deli-mitato da Virgola. I dati del modello di SketchUp sono ora disponibili per calcoli o impaginazione

9. GENERA RAPPORTO ESPORTAZIONE COMPUTO METRICO

PARTE SECONDA

SKETCHUP MAKE FUNZIONALITÀ AVANZATE

SKETCHUP . 28

Con più di 2,2 milioni di modelli 3D WAREHOUSE è la più grande risorsa 3D sul web. Tutti modelli gratuiti, condivisi dagli uten-ti o messi a disposizione dalle aziende dei più disparati setto-ri: arredo, rivestimenti, elettrodomestici… SCARICARE DA 3D WAREHOUSE DIRETTAMENTE SU SKE-TCHUP: 1. Aprire la finestra dei componenti dal menu

Finestra > Componenti 2. Digitare il nome dell’oggetto ricercato nel-

la barra di ricerca (vedi immagine). Digita-re Invio

3. Compare la lista di oggetti presenti nel 3D Warehouse atti-nenti alla ricerca caratterizzati da Nome del componente, nome dell’autore, descrizione

4. Per posizionare un componente cliccare sull’anteprima e successivamente cliccare all’interno dell’area di disegno di SketchUp.

CARICARE DA SKETCHUP A 3D WAREHOUSE: 1. Selezionare il componente da caricare >

nella barra di strumenti Galleria cliccare Condividi componente…

2. Si apre la finestra di richieste dei dati del componente: nome, descrizione etc… > dunque cliccare Carica

3. Il componente viene reso pubblico e disponibile in tutto il mondo

1. Modelli in evidenza

2. Marchi

3. Edifici

4. Collezioni

5. Modelli recenti

6. Artisti

Report monitoraggio visualizzazioni e download 3D Warehouse è accessibile anche al sito 3dwarehouse.sketchup.com

10. 3D WAREHOUSE: GALLERIA ON-LINE DI COMPONENTI 3D GRATUITI

29 GUIDA BREVE .

SketchUp è un software molto versatile.

Oltre a tutti gli strumenti che mette a disposizione se ne pos-

sono aggiungere moltissimi altri dalla Galleria estensioni: per

renderizzare, aggiungere materiali o prodotti realmente esi-

stenti, modellare impianti o elementi architettonici... basta

scegliere.

COME SCARICARE ESTENSIONI PER SKETCHUP:

1. Aprire Extension Warehouse dal menu Finestra

2. Si apre la finestra Extension Warehouse in cui si può ricer-

care liberamente attraverso la barra di ricerca in alto, op-

pure aprire le Categorie in cui gli add-on sono già cataloga-

ti per tematiche

3. Selezionare il nome dell’applicazione desiderata > si apre

la pagina dedicata che riporta le caratteristiche nonché il

pulsante Download

4. Molti add-on si installano direttamente su SketchUp, altri

necessitano una registrazione presso il sito del produttore

5. Gli add-on hanno delle proprie barre di strumenti che si

visualizzano automaticamente oppure attivandole da Fine-

stra > Preferenze > Estensioni > Installa estensioni

(gli add-on sono sviluppati da terze parti, non tutti sono gratuiti)

11. RACCOLTA ESTENSIONI GALLERIA DI ADD-ON PER SKETCHUP

SKETCHUP . 30

12. ABBINA FOTO: FOTO INSERIMENTI E MODELLAZIONE A PARTIRE DA UNA FOTO

Abbina foto è uno strumento unico, consente di realizzare

foto inserimenti e modellazione a partire da una foto. Per

valutare la fattibilità di un progetto, mostrare chiaramente

una proposta al committente o studiare le scelte di design,

Abbina foto è un validissimo strumento di SketchUp anche

nella versione gratuita.

COSA PERMETTE DI FARE ‘ABBINA FOTO’:

Foto inserimento:

vedere in anteprima il progetto modellato in SketchUp

all’interno del contesto in cui si andrà a collocare (sia di

interni che di esterni)

Modellazione a partire da una foto:

la foto del contesto viene “messa in scala” all’ interno dello

spazio di disegno di SketchUp e può essere “ricalcata” con

gli strumenti di disegno e modellazione (linea, rettangolo,

spingi/tira etc…). Una sorta di rilievo del costruito basato

sull’immagine fotografica importata

Applicare la foto ai volumi realizzati:

dopo aver modellato gli elementi della foto si può applica-

re la foto ai volumi modellati in SketchUp. Si ottiene un

aspetto foto realistico dei volumi, permettendo di navigare

all’interno del modello indipendentemente

dall’inquadratura originaria della foto importata

progetto contesto

+

Fotoinserimento

Modellazione a partire da una foto

Foto applicata ai volumi (si possono abbinare più foto allo stesso modello)

31 GUIDA BREVE .

COME FUNZIONA:

1. Dal menu Telecamera selezionare Abbina nuova foto… >

si apre la fiinestra di ricerca di file nel computer > selezio-

nare il file della foto da importare (ad esempio può essere

una foto scaricata da Google Street View)

2. Appare la foto nello spazio di disegno di SketchUp e in so-

vraimpressione alcuni strumenti per modificare la prospet-

tiva di SketchUp in modo da renderla coerente con

l’inquadratura della foto. Spostare l’origine degli assi in un

punto utile per iniziare a modellare. Manipolare le barre

verdi e rosse sovrapponendole alle linee prospettiche degli

edifici nella foto. Modellare i volumi a partire dall’origine

per controllare la posizione dei volumi all’interno dello

spazio di disegno di SketchUp

3. Appare anche la finestra Abbina foto che contiene alcune

impostazioni:

Proietta texture dalla foto: selezionare solo dopo aver

modellato i volumi, applica le texture fotografiche ai volu-

mi realizzati

Griglia: contiene le impostazioni della griglia

Spaziatura indicare una misura conosciuta

4. Infine cliccare Completato

Fotoinserimento con modellazione da fotografia e texture fotografiche

Abbina foto può essere impiegato efficacemente anche negli interni

SKETCHUP . 32

Importare una topografia da Google Earth? Esportare il mo-dello verso Google Earth e visualizzarlo nel contesto di pro-getto con montagne, strade, edifici etc…? E’ possibile con la barra di strumenti Google. Per supportare le scelte progettuali, mostrare al cliente l’esito del progetto o realizzare velocemente un foto inserimento paesaggistico. Veloce ed efficace l’importazione ed esportazione di dati da Google Earth è una funzione disponibile anche nella versione base di SketchUp. STRUMENTI DELLA BARRA GOOGLE:

Aggiungi altre immagini…: Apre la finestra Aggiungi posizione in cui scri-vere l’indirizzo preciso dell’area di progetto oppure cercare liberamente su tutto il mondo Attiva/Disattiva terreno: una volta importata una porzione di territorio attiva/disattiva la visione 3D del terreno Texture fotografiche: apre la finestra Texture fotografiche da cui è possibile importare immagini da Street View e applicarle ai volumi modellati con SketchUp Anteprima modello in Google Earth: Invia il modello a Google Earth in cui è possi-bile visualizzarlo in anteprima nel contesto

13. ANTEPRIMA IN GOOGLE EARTH: IMPORTARE IL TERRITORIO E VISUALIZZARE IN ANTEPRIMA IL MODELLO

SKETCHUP PRO LAY OUT STYLE BUILDER