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Su "La Repubblica" del 14.03.2013

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Cinquantasei anni, dipen-dente regionale , un’ espe-rienza ventennale

maturata in ambito sindacale,Drago è stato eletto per acclama-zione nell’ambito del congressostraordinario svoltosi sabato 9marzo presso l’Addaura Hotel Re-sidence Congressi, alla presenza

, tra gli altri, del segre-tario generale dell’UglGiovanni Centrella edel segretario gene-rale della FederazioneNazionale Autonomiedel sindacato MarcoMarini. L’assise congressualeha eletto, oltre al se-gretario della Sicilia,anche il nuovo consi-glio direttivo regio-nale che risulta cosìcomposto: Pietro Ca-gliari,Marcello Ficile,Ernesto Lo Verso, Giu-seppe Viglianisi, AldoCaruso, Aurelio Sca-vone, Cesare Madda-lena, Giovanni Rovito,Salvatore Lauria, RinoCumbo, SalvatoreRonsivillo , GiuseppeAiuto, Andrea Bu-scemi , Antonino An-gileri, SalvatoreBrucato , Ernesto Co-cuzza, Rosolino Luc-chese , Giulio Maltesee Giuseppa Ponzio.“Consideriamo prio-

ritaria – ha spiegato il segretario– l’emergenza riguardante il pre-cariato negli Enti Locali, pertantoil nostro impegno sindacale saràindirizzato soprattutto alla stabi-lizzazione dei lavoratori ”. “Occorre inoltre – ha aggiuntoDrago, che attualmente ricopreanche l’incarico, all’internodell’Ugl, di coordinatore regio-nale della Sanità pubblica – in-tensificare il dialogo con ilterritorio e salvaguardare la di-gnità dei dipendenti pubblici,mortificata dagli ultimi interventimessi in atto sia dalla politica na-zionale che da quella locale”. Alla presenza di autorevoli espo-nenti del mondo politico quali ilprimo cittadino di Palermo Leo-luca Orlando, Drago ha manife-stato alcune perplessitàriguardanti le scelte operate, adoggi,dall’esecutivo Crocetta:prima fra tutte, il ricorso a figureassessoriali esterne. “Non si comprende il perché,malgrado i proclami del presi-dente Rosario Crocetta in meritoalla necessità, peraltro condivisadall’Ugl,di effettuare tagli allaspesa pubblica – dichiara Drago– nella giunta non figurino espo-nenti della maggioranza eletti,bensì “tecnici” esterni, il cui costoannuo è di circa 500 mila euro atesta, malgrado qualcuno di essiabbia rinunciato al compenso:difficile immaginare che il gover-natore non sia riuscito ad indivi-duare, all’interno della propria

maggioranza, figure adeguate aricoprire il ruolo di assessore”. “Non comprendiamo inoltre –sottolinea – la scelta di conti-nuare ad avvalersi di quattro di-rigenti generali che ogni annocostano circa 300 mila euro cia-scuno alle tasche della Regione,malgrado l’annuncio di volere ri-durre il loro utilizzo: forsequando di parla di spending re-view si fa riferimento solo ai di-pendenti pubblici? Ci auguriamonon sia così”. “Malgrado le nostre perplessitàriguardanti alcune scelte ad oggiadottate – continua Drago – vo-gliamo confrontarci con l’esecu-tivo Crocetta all’insegna dellacostruttività e della volontà di farprevalere sempre il bene co-mune”. Un concetto espresso con chia-rezza anche dal segretario gene-rale UGL FNA Marco Marini, cheha sottolineato la necessità diprestare massima attenzione adalcune specifiche categorie instato di difficoltà, quali “gli eso-dati, i cassintegrati, i mobilitati”. In riferimento all’attuale pano-rama economico nazionale, inol-tre, Marini ha ribadito l’impegnodel sindacato a favore “dei gio-vani inoccupati e disoccupati ita-liani, ed in particolare siciliani”. Riferendosi alla categoria dei di-pendenti degli Enti Locali, Mariniha affermato come “il pubblicoimpiego sia da anni utilizzatocome bancomat dai governi: i

molteplici interventi messi inatto dalla manovra dell’ex mini-stro Renato Brunetta hanno bloc-cato il rinnovo del contratto perquattro anni, provocando gravidanni economici ai lavoratori ealle loro famiglie”. Dito puntato anche contro lascelta dell’esecutivo tecnicoMonti di avere eliminato l’inden-nità di vacanza contrattuale, pro-vocando, secondo il sindacato,“un altro grave danno al pubblicoimpiego” e più in generale, con-tro “l’inadeguatezza della poli-tica, incapace di valorizzareopportunamente le professiona-lità esistenti”. No al blocco del turn over, no altaglio dei fondi destinati alla for-mazione, no ai mancati rinnovicontrattuali: l’Ugl auspica un ri-ciclo generazionale e la rivisita-zione in chiave critica del patto distabilità “strumento necessarioper l’Europa, ma talvolta lesivoper gli Enti Locali, poiché nonconsente ai Comuni, nemmeno aquelli più virtuosi, di far fronteagli impegni assunti, pena lamancata erogazione dei contri-buti statali”. “Molte amministrazioni comu-nali – spiega Marini – non pos-sono assumere i precari a tempoindeterminato proprio a causadei vincoli dettati dal Patto di sta-bilità: chiediamo al presidenteCrocetta una norma in deroga,anche alla luce dello statuto spe-ciale vigente”.

FEDERAZIONE NAZIONALE DELLE AUTONOMIE

Ugl Sicilia Via Tripoli,11 - 90138 Palermo - Tel: 091 583628 - Fax: 091 584416

Il palermitanoAntonino Dragoè il nuovo segretario regionale della Federazione Nazionale Autonomie dell’Ugl

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Antonino Drago

Giovanni Centrella

Marco Marini