UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO ......Linee Guida per la Didattica digitale...

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M I N I S T E R O D E L L I S T R U Z I O N E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“ Classico, Linguistico, delle Scienze Umane Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 [email protected] [email protected] Sito web: www.liceomontaleroma.edu.it 0 6 1 2 1 1 2 3 6 6 0 - f a x 0 6 1 2 1 1 2 3 6 6 1 Roma, 28 settembre 2020 Agli Studenti e alle Famiglie Ai Docenti TUTTE LE SEDI Alle RSU Circolare n. 47 Oggetto: Avvio della Didattica Digitale Integrata (DDI) per le classi in isolamento domiciliare La DDI si attiva per le intere classi in isolamento domiciliare e per gli studenti fragili (per questi ultimi in esito alla specifica ricognizione effettuata dal relativo Consiglio di Classe). Per le classi in isolamento domiciliare i docenti in servizio del CdC definiranno quante ore settimanali dedicare alle attività in asincrono e quante alle attività in sincrono e le programmeranno attraverso il planning settimanale del Registro Elettronico (RE). I docenti in servizio si recheranno, secondo il loro orario, nelle aule delle classi predisposte per l’attività DDI che saranno dotate di computer portatile con webcam e microfono per svolgere le attività didattiche, e/o per predisporle, sia in modalità sincrona che in modalità asincrona. Per le lezioni sincrone il docente programmerà le attività tramite lo strumento Collabora del RE. Le presenze degli studenti alle videolezioni verranno registrate spuntando sul RE la modalità “DDI”. Gli alunni delle classi in isolamento domiciliare sono tenuti a seguire le lezioni sincrone, compatibilmente con le loro condizioni di salute, e ad aggiornarsi costantemente tramite RE sulle attività didattiche (anche in modalità asincrona) proposte dai docenti. Gli studenti assenti a vario titolo (isolamento domiciliare per contatti extrascolastici, isolamento precauzionale per sintomi di raffreddamento, malattia) potranno tenersi aggiornati sullo svolgimento della didattica nelle proprie classi attraverso il RE. A tale riguardo i docenti avranno cura di dettagliare tutti i riferimenti utili per seguire autonomamente le attività svolte in classe con l’aiuto dei testi in adozione o di altri materiali di supporto resi disponibili dai docenti. Per opportuna documentazione e consultazione, si allega il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) approvato in CDD e in CDI e i Vademecum per l’uso di Collabora (ad uso docente e ad uso studente). IL DIRIGENTE SCOLASTICO F. to Prof.ssa Raffaella Massacesi(*) (*) Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 39/1993 ALLEGATI: - Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata - Vademecum per l’uso di Collabora – ad uso del Docente - Vademecum per l’uso di Collabora – ad uso dello Studente

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M I N I S T E R O D E L L ’ I S T R U Z I O N E U F F I C I O S C O L A S T I C O R E G I O N A L E P E R I L L A Z I O LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“ C l a s s i c o , L i n g u i s t i c o , d e l l e S c i e n z e U m a n e V i a d i B r a v e t t a , 5 4 5 - 0 0 1 6 4 R O M A - c o d . f i s c . 9 7 0 2 1 8 7 0 5 8 5 [email protected] [email protected] Sito web: www.liceomontaleroma.edu.it 0 6 1 2 1 1 2 3 6 6 0 - f a x 0 6 1 2 1 1 2 3 6 6 1

Roma, 28 settembre 2020

Agli Studenti e alle Famiglie Ai Docenti

TUTTE LE SEDI

Alle RSU Circolare n. 47

Oggetto: Avvio della Didattica Digitale Integrata (DDI) per le classi in isolamento domiciliare

La DDI si attiva per le intere classi in isolamento domiciliare e per gli studenti fragili (per questi ultimi in esito alla specifica ricognizione effettuata dal relativo Consiglio di Classe).

Per le classi in isolamento domiciliare i docenti in servizio del CdC definiranno quante ore settimanali dedicare alle attività in asincrono e quante alle attività in sincrono e le programmeranno attraverso il planning settimanale del Registro Elettronico (RE).

I docenti in servizio si recheranno, secondo il loro orario, nelle aule delle classi predisposte per l’attività DDI che saranno dotate di computer portatile con webcam e microfono per svolgere le attività didattiche, e/o per predisporle, sia in modalità sincrona che in modalità asincrona.

Per le lezioni sincrone il docente programmerà le attività tramite lo strumento Collabora del RE. Le presenze degli studenti alle videolezioni verranno registrate spuntando sul RE la modalità “DDI”.

Gli alunni delle classi in isolamento domiciliare sono tenuti a seguire le lezioni sincrone, compatibilmente con le loro condizioni di salute, e ad aggiornarsi costantemente tramite RE sulle attività didattiche (anche in modalità asincrona) proposte dai docenti.

Gli studenti assenti a vario titolo (isolamento domiciliare per contatti extrascolastici, isolamento precauzionale per sintomi di raffreddamento, malattia) potranno tenersi aggiornati sullo svolgimento della didattica nelle proprie classi attraverso il RE. A tale riguardo i docenti avranno cura di dettagliare tutti i riferimenti utili per seguire autonomamente le attività svolte in classe con l’aiuto dei testi in adozione o di altri materiali di supporto resi disponibili dai docenti.

Per opportuna documentazione e consultazione, si allega il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) approvato in CDD e in CDI e i Vademecum per l’uso di Collabora (ad uso docente e ad uso studente).

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

F. to Prof.ssa Raffaella Massacesi(*) (*) Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ex art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 39/1993 ALLEGATI:

- Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata - Vademecum per l’uso di Collabora – ad uso del Docente - Vademecum per l’uso di Collabora – ad uso dello Studente

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“

Classico, Linguistico, delle Scienze Umane Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585

[email protected] 🖂 [email protected] Sito web: www.liceomontaleroma.edu.it

🕿 06 121123660 - 06 661 40 596 fax 06 121123661

PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) ORGANIZZAZIONE, REGOLAMENTAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE

(Testo approvato dal Collegio dei Docenti il 1° Settembre 2020)

Premessa

L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto

la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il

territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p).

Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento

entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di Settembre, con particolare

riferimento, per la tematica in argomento, alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano

scolastico per la didattica digitale integrata.

Il presente documento di integrazione al PTOF supera e sostituisce il precedente documento di

integrazione al PTOF per la Didattica a distanza approvato dal Collegio dei Docenti il 19 Maggio

2020 e individua i criteri e le modalità per la Didattica digitale integrata (DDI) da adottare, qualora

emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario

sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche

contingenti, come modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola

in presenza tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni e gli studenti, in particolar modo

degli alunni più fragili.

Il testo tiene conto delle potenzialità digitali della comunità scolastica emerse nel corso della

sospensione delle attività in presenza nel 2020 e delle scelte responsabilmente e liberamente

effettuate in ambito metodologico e didattico dalla comunità professionale del Liceo Montale a

seguito delle misure restrittive di sospensione della didattica in presenza, disposte e prorogate dai

vari DPCM nel periodo di emergenza sanitaria legato al COVID-19.

Si tratta di azioni che sono state pensate e avviate in una dimensione emergenziale, e che sono

andate arricchendosi e precisandosi in itinere in una modalità sperimentale e come tale soggetta a

continui cambiamenti e aggiustamenti. Tale modalità, che non ha potuto colmare il vuoto creato

dall’interruzione della didattica in presenza, si è rivelata per molti aspetti stimolante e proficua e

viene prevista nella progettazione, sulla base delle indicazioni ministeriali, come complementare e

integrativa alla didattica in presenza, tenuto conto che l’Istituto, verificata la possibilità di

corrispondere alle indicazioni tecniche del CTS e delle indicazioni organizzative per la ripresa delle

attività didattiche in presenza contenute nel Piano Scuola per la ripartenza,1 si trova in condizione di

1 Protocollo di Sicurezza per il rientro a scuola:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/2467413/Protocollo_sicurezza.pdf/292ee17f-75cd-3f43-82e0-

373d69ece80f?t=1596709448986 ; Piano Scuola 2020/2021:

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garantire a tutta l’utenza lo svolgimento delle attività scolastiche in presenza. In questa ottica si

ritiene opportuno tesaurizzare e valorizzare le positive esperienze realizzate nel periodo della

sospensione delle attività in presenza, durante il quale si è approfondita e arricchita la riflessione

sull'utilizzo degli strumenti digitali nella didattica, intravedendo in essi una positiva opportunità a

disposizione di una scuola "proattiva".

Come precisato nella nota del Ministero dell’Istruzione n. 388 del 17 marzo, “Qualsiasi sia il mezzo

attraverso cui la didattica si esercita, non cambiano il fine e i principi. Nella consapevolezza che

nulla può sostituire appieno ciò che avviene, in presenza, in una classe, si tratta pur sempre di dare

vita a un ambiente di apprendimento, per quanto inconsueto nella percezione e nell’esperienza

comuni, da creare, alimentare, abitare, rimodulare di volta in volta”.

Il quadro normativo di riferimento per la progettazione e l’organizzazione della didattica digitale

integrativa è quello indicato dalle Linee Guida per la Didattica digitale integrata (pp. 1-2) le cui

indicazioni sono in gran parte integrate nel testo che segue.

Considerazioni metodologiche preliminari

Le attività didattiche in modalità DDI realizzate in forma sincrona, asincrona e mista (Tabella 1), si

sviluppano secondo proposte diversificate, orientate all’acquisizione di conoscenze e abilità nonché

allo sviluppo delle competenze disciplinari, trasversali, di cittadinanza e digitali. Sono progettate e

attuate da ciascun docente in base alle caratteristiche della propria programmazione; rispondendo a

paradigmi diversi da quelli usualmente associati alle attività didattiche in presenza e secondo le

rimodulazioni, gli adattamenti, le indicazioni e le considerazioni condivise a livello dipartimentale.

A questo livello il confronto professionale fra i docenti durante il periodo di sospensione

dell’attività didattica in presenza ha prevalentemente evidenziato che le mutate condizioni della

didattica impongono un ripensamento, ma non un sovvertimento, della programmazione che

generalmente viene adattata riducendo gli obiettivi di contenuti e competenze disciplinari a favore

di un orientamento verso obiettivi più trasversali, nonché verso competenze di cittadinanza. Le

competenze attese da parte degli studenti si situano nell’intersezione tra le competenze disciplinari e

le competenze trasversali.

La DaD, imposta dalla fase di emergenza, ha richiesto la costruzione di nuovi ambienti di

apprendimento, necessariamente connotati dall'utilizzo del digitale, dove gli studenti hanno potuto

proseguire nel loro processo di formazione, attraverso una molteplicità di strumenti e di risorse

tecnologiche da utilizzare

In questa ottica si sono rivelate particolarmente efficaci strategie didattiche di matrice collaborativa

più che erogativa, che puntano ad obiettivi formativi trasversali quali:

- imparare ad imparare

- favorire un apprendimento collaborativo (a coppia o in piccoli gruppi);

- favorire lo sviluppo di situazioni di peer-tutoring;

- aumentare la percezione di autoefficacia degli studenti

- stimolare competenze sociali e civiche e spirito di iniziativa

E’ importante anche nella nuova fase di organizzazione della didattica digitale integrata ricercare

situazioni in cui proporre una didattica attiva, in cui è possibile favorire lo scambio di idee e di

esperienze, la curiosità e lo stimolo all’autonomo approfondimento e alla ricerca. Inoltre, come

precisato nelle Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata (p. 2): “La progettazione della

didattica in modalità digitale deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle

https://www.miur.gov.it/documents/20182/2467413/Le+linee+guida.pdf/4e4bb411-1f90-9502-f01e-

d8841a949429?version=1.0&t=1593201965918

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attività proposte e un generale livello di inclusività, evitando che i contenuti e le metodologie siano

la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza.”

Analisi del fabbisogno

La tempestiva ricognizione interna al Liceo Montale delle esigenze strumentali, tecnologiche e

metodologiche, svolta all’inizio del periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza, ha

consentito di orientare la definizione di un piano complessivo di attività didattiche da poter proporre

per raggiungere gli alunni distanti dal luogo fisico della scuola e per ricostruire con loro un

rinnovato dialogo educativo, grazie al supporto strumentale offerto dal web e dalle tecnologie.

Per assicurare continuità alla didattica a distanza e favorire flessibilità e autonomia nella operatività

dei docenti è stata predisposta l’organizzazione di un piano di supporto formativo (tecnologico e

metodologico) e di un percorso di accompagnamento, coordinamento e monitoraggio delle azioni

didattiche. Questi servizi restano a disposizione dei docenti, che potranno utilizzarli sia a richiesta

(su aspetti/problematiche specifiche) sia partecipando ad attività periodiche di approfondimento e

formazione aperte a tutti gli interessati.

Finita l’emergenza e tenuto conto del nuovo contesto rispetto ai mesi di sospensione delle attività

didattiche, anche in considerazione dell’ingresso dei nuovi alunni nelle classi prime, per la

progettazione delle attività in modalità digitale emerge la necessità di avviare una rilevazione di

fabbisogno di strumentazione tecnologica e connettività, al fine di prevedere la concessione in

comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento agli alunni che non abbiano

l’opportunità di usufruire di device di proprietà.

Per rispondere alle esigenze dell’utenza la scuola si è dotata, già a partire dal mese di Marzo 2020,

di nuove e più adeguate risorse che ha provveduto ad ampliare progressivamente anche attraverso

la partecipazione a bandi PON (Smart classes - Avviso pubblico Prot. 11798 del 15 giugno 2020;

Supporti didattici - Avviso pubblico Prot. 19146 del 6 luglio 2020) e PNSD (Azioni di inclusione

digitale - Avviso prot. n. 26163 del 28 luglio 2020) e allo stato attuale si prevede di poter

corrispondere adeguatamente alle necessità dell’utenza.

I criteri per l’attribuzione di tali risorse sono stati fissati con unanime parere favorevole del

Consiglio di Istituto.

Gli strumenti da utilizzare

Le Linee Guida per la DDI (pp. 3-4) prevedono che sia l’istituzione scolastica ad assicurare

“unitarietà all’azione didattica rispetto all’utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri

per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle altre attività, al fine di semplificare la

fruizione delle lezioni medesime nonché il reperimento dei materiali, anche a vantaggio di quegli

alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro”2 e lasciano alle scuole il

compito di individuare una piattaforma che:

- risponda ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy, tenendo anche conto

delle opportunità di gestione di tale forma di didattica che sono all’interno delle funzionalità del

registro elettronico; - assicuri un agevole svolgimento dell’attività sincrona;

- risulti fruibile, qualsiasi sia il tipo di device (smartphone, tablet, PC) o sistema operativo a

disposizione.

Tenuto conto dell’esperienza svolta durante il periodo di sospensione dell’attività didattica in

presenza e della relativa sperimentazione delle piattaforme a disposizione dell’Istituto, si individua

nel Registro Elettronico Axios, con l’annessa funzione Collabora, la piattaforma più idonea per la

DDI considerando anche che, come precisato nelle Linee Guida per la DDI: “per il necessario

2 Le citazioni di questo paragrafo sono tratte dalle pp. 3 e 4 Linee Guida per la Didattica digitale integrata.

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adempimento amministrativo di rilevazione della presenza in servizio dei docenti e per registrare la

presenza degli alunni a lezione, si utilizza il registro elettronico3, così come per le comunicazioni

scuola-famiglia e l’annotazione dei compiti giornalieri.”

Le stesse Linee Guida precisano che “la DDI, di fatto, rappresenta lo ‘spostamento’ in modalità

virtuale dell’ambiente di apprendimento e, per così dire, dell’ambiente giuridico in presenza”.

Il Registro Elettronico risulta dunque la piattaforma più adeguata per garantire l’unitarietà e

l’organicità dell’azione didattica.

La funzione Collabora del RE, già sperimentata da diversi docenti dell’Istituto, viene

contestualmente aggiornata per corrispondere alle esigenze della DDI e la formazione sulle nuove

funzionalità sarà garantita ai docenti dall’Animatore digitale, secondo quanto precisato dalle Linee

Guida per la DDI:

“L’Animatore e il Team digitale garantiscono il necessario supporto alla realizzazione delle

attività digitali della scuola, attraverso collaborazione rivolta ai docenti meno esperti e, nel

rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali e adottando misure di sicurezza

adeguate, la creazione e/o la guida all’uso di repository, in locale o in cloud rispetto ai quali va

preventivamente valutata la modalità di gestione dei dati in esso contenuti […], per la raccolta

separata degli elaborati degli alunni e dei verbali delle riunioni degli organi collegiali, qualora

svolte a distanza, in modo da garantire la corretta conservazione degli atti amministrativi e dei

prodotti stessi della didattica”.

Per quanto riguarda la tutela della Privacy e sugli aspetti relativi al trattamento dei dati personali le

Linee Guida per la DDI (p.8) precisano che “il Ministero dell’istruzione, in collaborazione con

l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, predisporrà un apposito documento di

dettaglio contenente indicazioni specifiche”.

Formazione dei docenti e del personale assistente tecnico

La scuola avrà cura di predisporre all’interno del Piano della formazione del personale, attività che

sappiano rispondere alle specifiche esigenze articolate in percorsi formativi a livello di singola

istituzione scolastica o di rete di ambito per la formazione. In particolare, per per la progettazione

del Curricolo delle competenze digitali dei docenti, si terrà presente il Quadro di riferimento per le

competenze digitali dei cittadini (DigComp21) 4. Le attività di formazione potranno incentrarsi sulle

seguenti priorità, come indicato nelle Linee Guida (pp. 8-9):

1. informatica (anche facendo riferimento al DigCompEdu4), con priorità alla formazione sulle

piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;

2. con riferimento ai gradi di istruzione: a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui

processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate,

project based learning);

b. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare;

c. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;

3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;

4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute

personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.

Per il personale Assistente tecnico impegnato nella predisposizione degli ambienti e delle

strumentazioni tecnologiche per un funzionale utilizzo da parte degli alunni e dei docenti, si

prevedono specifiche attività formative, anche organizzate in rete con altre istituzioni scolastiche

3 Il Ministero dell’istruzione, in collaborazione con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, è in procinto

di emanare indicazioni specifiche sulla protezione dei dati con riferimento al registro elettronico. 4 DigComp 2.1: Il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini. Con otto livelli di padronanza ed

esempi di utilizzo, traduzione ufficiale in lingua italiana a cura dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) dell’ed.

originale di Stephanie Carretero-Riina Vuorikari-Yves Punie.

https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/digcomp2-1_ita.pdf

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del territorio, al fine di ottimizzare l’acquisizione o il rafforzamento delle competenze necessarie

allo scopo.

Obiettivi da perseguire e criteri organizzativi per la Didattica Digitale Integrata

Per quanto riguarda gli obiettivi da perseguire le Linee Guida per la DDI precisano che: “il Collegio

docenti è chiamato a fissare criteri e modalità per erogare didattica digitale integrata, adattando la

progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, anche in

modalità complementare, affinché la proposta didattica del singolo docente si inserisca in una

cornice pedagogica e metodologica condivisa, che garantisca omogeneità all’offerta formativa

dell’istituzione scolastica. Al team dei docenti e ai consigli di classe è affidato il compito di

rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi

interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre

gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare

quanto più possibile autonomia e responsabilità. Va posta attenzione agli alunni più fragili. Nel

caso in cui si propenda per attività di DDI come metodologia complementare alla didattica in

presenza, si avrà cura di orientare la proposta verso gli studenti che presentino fragilità nelle

condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di

poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie, anche

attivando percorsi di istruzione domiciliare appositamente progettati e condivisi con le competenti

strutture locali, ai fini dell’eventuale integrazione degli stessi con attività educativa domiciliare.

Nei casi in cui la fragilità investa condizioni emotive o socio culturali, ancor più nei casi di alunni

con disabilità, si suggerisce che sia privilegiata la frequenza scolastica in presenza, prevedendo

l’inserimento in turnazioni che contemplino alternanza tra presenza e distanza solo d’intesa con le

famiglie.”

Per favorire la gradualità dell’apprendimento e l’equilibrio tra le diverse proposte didattiche dei

docenti di differenti ambiti disciplinari va posta particolare attenzione ad evitare il sovraccarico

cognitivo legato ad un eccesso di materiali di studio e di lavoro, così come di un’eccessiva

esposizione al videoterminale per la concentrazione di troppe videolezioni nell’arco della stessa

mattinata. Agli alunni in DDI dovrà essere offerta una “combinazione adeguata di attività in

modalità sincrona e asincrona, per consentire di ottimizzare l’offerta didattica con i ritmi di

apprendimento, avendo cura di prevedere sufficienti momenti di pausa.

Alunni con BES

Nella progettazione della didattica digitale integrata è opportuno dedicare particolare attenzione alla

presenza di alunni più fragili. In particolare, sulla base delle indicazioni del Piano Scuola 2020-

2021, l’Amministrazione centrale, le Regioni, gli Enti locali e le scuole, ciascuno secondo il proprio

livello di competenza, devono impegnarsi per garantire la frequenza scolastica in presenza degli

alunni con disabilità con il coinvolgimento delle figure di supporto (Operatori educativi per

l’autonomia e la comunicazione e gli Assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità

sensoriale).

Nell'integrazione della didattica digitale vengono tenute in debito conto le esigenze degli alunni in

possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma

riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe che vanno

seguiti e accompagnati nelle loro attività, secondo quanto previsto dai loro PDP o dai PEI,

opportunamente rimodulati secondo specifiche esigenze legate al nuovo contesto di insegnamento-

apprendimento. Per questi alunni “è quanto mai necessario che il team docenti o il consiglio di

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classe concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantiscano la possibilità di

registrare e riascoltare le lezioni, essendo note le difficoltà nella gestione dei materiali didattici

ordinari nel rispetto della richiamata disciplina di settore e delle indicazioni fornite dal Garante

(cfr. Vademecum scuola). L’eventuale coinvolgimento degli alunni in parola in attività di DDI

complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo

degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia

della didattica. Le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP”.5

Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di

eventuali nuove situazioni di lockdown, per la scuola secondaria di secondo grado le Linee Guida

(p. 5) prescrivono di “assicurare almeno venti ore settimanali di didattica in modalità sincrona con

l'intero gruppo classe, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo nonché

proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee”

LA VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Premessa

Il Ministero dell’istruzione, nella nota 279/2020, ricorda che «la normativa vigente (D.P.R.

122/2009 e D.lgs. 62/2017) al di là dei momenti relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la

dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di

tradizione che di normativa». La nota ministeriale 388/2020 riprende ed amplia tale riflessione,

puntando sul tema della valutazione formativa, richiamando la responsabilità dei docenti e

sottolineando il legame tra insegnamento, apprendimento e valutazione. La necessità di trasformare

le modalità consuete della dinamica insegnamento-apprendimento, in assenza dell’interazione

diretta in presenza fra l’insegnante e il gruppo classe, ha portato con sé anche l’esigenza, e forse

l’opportunità, di ripensare e riflettere sul significato della valutazione per sviscerarne il “ruolo di

valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti,

ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in

una situazione come questa.”

Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata (p. 7) ribadiscono che la normativa vigente

attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei

docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta formativa e precisano che: “anche con riferimento

alle attività in DDI, la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e,

ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, la necessità di

assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di

insegnamento/apprendimento. La garanzia di questi principi cardine consentirà di rimodulare

l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere

ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l'intero processo. La valutazione

formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a

lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di

autovalutazione. In tal modo, la valutazione della dimensione oggettiva delle evidenze empiriche

osservabili è integrata, anche attraverso l’uso di opportune rubriche e diari di bordo, da quella più

propriamente formativa in grado di restituire una valutazione complessiva dello studente che

apprende”.6

5 Linee Guida per la DDI (p.7).

6 Linee Guida per la Didattica digitale integrata (p. 7).

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Aspetti generali

In questa situazione, in coerenza con il quadro proposto nelle sopra citate indicazioni ministeriali, la

valutazione nel contesto della didattica digitale integrata, in linea con quanto riportato nel D.Lgs

62/2017, si propone di:

● tener conto sia del processo formativo sia dei risultati di apprendimento

● valorizzare, sostenere e orientare il processo formativo ed educativo

● concorrere al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli

alunni/studenti

● documentare lo sviluppo dell’identità personale

● promuovere l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze,

abilità e competenze

Proprio perché il sistema educativo ha come finalità primaria la formazione della persona, nel

rispetto della sua singolarità, delle sue particolari propensioni e abilità nonché delle competenze

maturate, la valutazione deve essere utilizzata come strumento di rilevazione del progresso di

apprendimento inteso come maturazione personale.

In relazione alle modalità di valutazione si rende necessario definire a livello di istituto un sistema

condiviso di riferimento per poter valorizzare le molte ed eterogenee attività proposte dai docenti e

svolte dagli studenti e le connesse conoscenze, abilità e competenze da loro acquisite e sviluppate.

Le verifiche formative sulle attività proposte, assumono senso e significato se danno rilievo al

processo e non solo al prodotto, se agiscono come rinforzo e conferma all’operare degli alunni. Una

valutazione “attendibile”, in questo senso, si potrà ottenere sia incrementando il numero di

eventi/prestazioni valutabili, sia integrando diversi elementi fra loro (valutazione formativa e

valutazione sommativa) (Tabella 2).

I Consigli di classe e i singoli docenti hanno il compito di individuare gli strumenti per la verifica

degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. Le Linee Guida (p. 7) precisano altresì che

“Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non possa portare alla

produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a

particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni

medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati

dall’istituzione scolastica”.

Regolamento

In conformità a quanto indicato nelle Linee Guida per la DDI si avrà cura di integrare il

Regolamento d’Istituto con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere

durante i collegamenti da parte di tutte le componenti della comunità scolastica relativamente al

rispetto dell’altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali e alle particolari

categorie di dati (ad esempio i dati sensibili).

Verrà inoltre inserita nel Patto educativo di corresponsabilità, un’appendice specifica riferita ai

reciproci impegni e responsabilità da assumere per l’espletamento della Didattica Digitale Integrata.

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TABELLA 1 - PROSPETTO ESEMPLIFICATIVO DI ATTIVITA’ DDI

Attività sincrone

- trattazione di argomenti disciplinari svolti in videolezione su piattaforma

- svolgimento di esercizi guidati in videolezione

- discussione collettiva su un argomento, con sollecitazioni guidate dal

docente

- attività domanda-risposta nella quale il docente chiede a turno agli

studenti di rispondere ai quesiti (per verificare acquisizione di conoscenze

ma anche per evidenziare percorsi logici e collegamenti).

- discussione sull’esecuzione di test, esercitazioni, compiti, ecc.

- analisi guidata di testi, opere, problemi, contenuti coerenti con la

programmazione stabilita dai dipartimenti disciplinari e con la

programmazione individuale

- fasi preliminari “di innesco” e di stimolo al lavoro collaborativo fra

studenti da far svolgere “a distanza”, in coppia o in piccoli gruppi;

- attività in compresenza di docenti per percorsi interdisciplinari

- incontri video individuali con docente di sostegno per supporto tecnico e

didattico-metodologico durante l’orario scolastico e previste dal PEI

Attività

asincrone - discussione sull’esecuzione di test ed esercitazioni, mediante invio del

materiale su Collabora di Axios, o altra piattaforma didattica;

- invio di lezioni registrate, relative a temi già sviluppati in precedenza o a

tematiche nuove con successiva fase di confronto/analisi/commento;

- assegnazione di lavori personali o di gruppo di carattere disciplinare e/o

trasversale, inter e pluridisciplinare, da svolgere autonomamente da parte

degli studenti;

- assegnazione di letture, approfondimenti e compiti attraverso Registro

Elettronico

- compilazione “Quaderno di bordo”

Attività sincrone

e/o asincrone - Esposizione di un argomento (presentazione / dibattito)

- Compiti a tempo

- Saggi, Relazioni, Testi

- Recensioni

- Commenting

- Mappe Mentali

- Blogging

- Debate

- Laboratori virtuali, Esperimenti e relazioni di laboratorio

- Attività di progettazione, co-operazione e problem solving

- realizzazione di quaderni digitali

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TABELLA 2 – PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE ATTIVITA’ DDI

Come valutare?

La diversità delle condizioni di lavoro degli studenti condiziona

significativamente le modalità della valutazione, oltre che ovviamente della

proposta didattica.

Si rende necessario:

- Potenziare l’autovalutazione e la riflessione sul processo di

apprendimento da parte dell’alunno (che difficoltà incontri, come le

affronti, cosa ti riesce bene, in che cosa pensi di dover migliorare …)

- Accentuare la dimensione continuativa della valutazione,

l’osservazione del processo, del percorso che fa l’alunno, piuttosto

che i singoli episodi valutativi (test/interrogazioni).

- Registrare elementi valutativi in itinere, provvisori, propedeutici a

quella che sarà la valutazione finale.

Cosa valutare? Osservare, registrare, annotare, valutare i prodotti degli studenti Agli studenti serve, in termini di motivazione e ancor più in situazione di

DDI, un feedback su quanto fanno.

Prodotti autocorretti:

l’autocorrezione è una abilità da sviluppare e da incoraggiare.

Prodotti personali: si considerano come elementi positivi la puntualità della consegna,

l’adeguatezza del compito, le difficoltà oggettive nello svolgimento delle

attività, la completezza/correttezza

Prodotti di gruppo: puntualità della consegna, l’adeguatezza del compito, le difficoltà oggettive

nello svolgimento delle attività, la completezza/correttezza, qualità

dell’esposizione, esposizione delle modalità di lavoro, delle difficoltà

incontrate, delle competenze acquisite, ecc.

Test e prove strutturate Utili per verifiche rapide di apprendimento, anche nel corso di videolezioni.

Non sempre servono ad attribuire un voto ma a mantenere un adeguato

livello di attenzione e a verificare, per l’alunno e per il docente, la

comprensione dei contenuti proposti.

Cercare di prediligere ai giudizi sintetici (voto, giudizio ...), valutazioni che

consentano all’alunno di individuare le criticità del proprio elaborato e

indichino gli aspetti da migliorare (semplici rubriche da consegnare, laddove

possibile contestualmente alla consegna del lavoro, perché facciano da guida

all’elaborazione del compito e possano servire per l’autovalutazione).

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COME PARTECIPARE ALLE VIDEO LEZIONI SU COLLABORA (STUDENTI)

1. Entrare sul registro elettronico attraverso il sito della scuola. 2. Cliccare sull’icona del pezzo di puzzle, entrando in collabora.

In caso si apra una finestra simile o uguale a quella della foto successiva, cliccare sulla x o su chiudi. Per non visualizzare di nuovo la finestra, cliccare l’apposita casella, situata in basso a sinistra.

3. Se presente, cliccare direttamente sul riquadro viola “segui video lezione” nella sezione “lezioni da seguire”. Altrimenti, cliccare sulla freccia del riquadro “Lezioni”. Quindi cliccare sul quadrato viola “segui video lezione”. Se i/le docenti hanno mandato dei messaggi, oltre alla sezione Messaggi, sono visibili nella colonna sinistra della Home page.

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4. Cliccare Join meeting, attivando la videocamera. Per farlo cliccare sull’icona della videocamera.

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5. Quando si deve parlare, per accendere il microfono, cliccare sull’icona che rappresenta il microfono. Per vedere tutti i partecipanti cliccare sui quattro quadrati in basso a destra. Per vedere la video lezione a schermo intero cliccare sui tre puntini e quindi su Visualizza a schermo intero. Per prenotare il proprio intervento cliccare sulla mano in basso a sinistra. Per scrivere sulla chat o leggerla cliccare sull’icona in basso a sinistra accanto l’icona per prenotarsi.

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ATTIVARE UNA VIDEOLEZIONE SU COLLABORA

1. Entrare su Collabora dalla propria Home Page del RE Axios e cliccare sull’icona del puzzle in alto a destra.

2. Cliccare su Crea una nuova lezione

3. Selezionare la materia, nel tipo di lezione selezionare VIDEOLEZIONE, Argomento, Data, Descrizione. Abilitare

il bottone della videolezione, confermare l’intervallo orario, selezionare i docenti da coinvolgere, selezionare

la classe e tutti gli alunni della classe.

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4. Cliccare sul bottone SALVA E INVIA in alto a destra.

5. Sulla Home page di Collabora di docenti coinvolti e alunni apparirà la Video lezione in programma. Cliccare

per avviarla.

6. Per dare avvio alla videolezione cliccare sul bottone in alto a destra INIZIA. Se il docente non dà inizio alla

lezione gli alunni non potranno accedervi, resteranno come in attesa in una sala d’aspetto.

7. Di seguito indicate le funzioni principali: chat, prenota intervento, presenta schermo, chiudi lezione, disattiva

i microfoni dei partecipanti. I partecipanti non possono condividere il loro schermo.

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8. Gli alunni e i docenti invitati alla videolezione per accedere devono andare sulla Home Page di Collabora

dove troveranno in programma la videolezione.

Chat

Presenta

schermo

Prenota

intervento

Visualizza

a schermo

intero

Disattivare i

microfoni dei

partecipanti