UF5-L08 - Elettromagnetismo ed Onde · 2014. 11. 17. · l’elettromagnetismo rappresenta un...
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Ing. Nicola Cappuccio 2014 – U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 1
ELETTROMAGNETISMO
ED
ONDE
-
l’elettromagnetismo rappresenta un bagaglio culturale estremamente importante nella
formazione di tecnici del settore dell’Informazione. In particolare l’analisi
elettromagnetica ha oggi un impatto di rilievo in sistemi ad alta tecnologia come:
• Sistemi di telecomunicazioni:– (reti WiFi, WiMax)
• Sistemi di controllo a distanza:– Dispositivi elettronici ad alta frequenza (Ponti radio a microonde, Connessioni satellitari,
Radar di bordo (aerei) e uso polizia) (3-30 GHz)
• Optoelettronica e reti di telecomunicazioni ad alta capacità:– (Laser, trasmissioni su fibra ottica)
Elettromagnetismo
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Le Equazioni di Maxwell (Macroscopiche) in forma differenziale
Ogni fenomeno Elettromagnetico può essere descritto mediante le Equazioni di Maxwell
L’incognita è rappresentata dall’insieme dei vettori
le cariche libere e le correnti rappresentano le sorgenti del campo
NOTA: macroscopiche perché sono valide su volumi V, dell’ordine di 0,1 ~ 1μm³
carica dell’elettrone:
NON è possibile isolare in natura una carica magnetica
Elettromagnetismo
Vettore fenomeno Unità di misura
e (r,t) Campo Elettrico V/m
h(r,t) Campo Magnetico A/m
d(r,t) Campo di Induzione
Elettrica
C/m²
b(r,t) Induzione Magnetica Wb/m²
C-19101,602e ×=
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
MB
Hr
rr
−=0µ
PED −= 0ε polarizzazione elettrica
magnetizzazione
RELAZIONI COSTITUTIVE
tengono conto del materiale dove avviene il
fenomeno elettromagnetico
La polarizzazione elettrica e la magnetizzazione dipendono da E e da H, secondo leggi caratteristiche del mezzo.
Ne consegue che i vettori del campo sono collegati da due equazioni costitutive che descrivono l’effetto della
polarizzazione e della magnetizzazione del mezzo
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Elementi di Fisica
La tipologia delle equazioni costitutive dipende dalle seguenti
caratteristiche del mezzo:
• stazionarietà / non-stazionarietà
• isotropia / anisotropia• linearità / non-linearità• dispersività / non-dispersività
Elettromagnetismo
• la natura del mezzo• l’intensità e la rapidità delle variazioni spazio-temporali del
campo che si vuole studiare
La forma delle equazioni costitutive dei mezzi materiali varia da
caso a caso, secondo
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Stazionarietà / non-stazionarietàIl mezzo è stazionario se
• è immobile rispetto al sistema di osservazione;• le sue caratteristiche fisiche non variano nel tempo.
Nei mezzi stazionari ciascuna equazione costitutiva coinvolge una sola delle
seguenti coppie di incognite:
D,E J c,E B,H
Inoltre tutte le quantità che caratterizzano il mezzo sono indipendenti dal
tempo.
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
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Isotropia / anisotropiaIl mezzo è isotropo se le sue proprietà fisiche sono uguali in tutte le direzioni
Sono isotropi i fluidi, i solidi amorfi (ad esempio il vetro) e i solidi a struttura
policristallina (ad esempio metalli e le ceramiche) , purché immobili rispetto al
sistema d’osservazione e in assenza tensioni meccaniche.
I monocristalli, esclusi quelli del sistema cubico, sono un esempio di materiale
anisotropo.
Le equazioni costitutive dei mezzi isotropi sono invarianti rispetto ad una
rotazione del sistema di riferimento
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
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Dispersività / non-dispersività
Sono dispersivi i mezzi il cui comportamento dipende dalla rapidità della variazione
temporale e/o spaziale del campo
Le equazioni costitutive dei mezzi dispersivi coinvolgono, oltre ai i vettori del
campo, anche le loro derivate spaziali (dispersività nello spazio) e/o temporali
(dispersività nel tempo)
La dispersività nel tempo dipende dall’inerzia dei meccanismi microscopici che
determinano la polarizzazione, la magnetizzazione e la conduzione del mezzo.
In condizioni dinamiche sufficientemente rapide tutti i materiali sono dispersivi nel
tempo. In condizioni statiche o di lenta variabilità i materiali possono essere
considerati non-dispersivi.
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
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Linearità / non-linearità
Un mezzo si dice non lineare quando ε, μ e σ, sono funzioni dell’intensità dal
campo elettrico e magnetico, E e H
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Un mezzo si dice lineare quando ε, μ e σ, NON sono funzioni dell’intensità dal
campo elettrico e magnetico, E e H
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Nei problemi di elettromagnetismo riguardanti le più comuni applicazioni
delle onde elettromagnetiche i mezzi possono essere considerati lineari,
stazionari e spazialmente non-dispersivi.
In questo corso si assume tacitamente che il mezzo sia
• lineare • stazionario • isotropo• non-dispersivo nello spazio.
Viene invece considerata la dispersività temporale, poiché in molte applicazioni il
campo varia rapidamente nel tempo.
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
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Elementi di Fisica
Le Equazioni di Maxwell (Macroscopiche) in forma differenziale
definiamo le seguenti grandezze fisiche:
le cariche e le correnti volumetriche sono rappresentate da
Elettromagnetismo
grandezza densità Unità di misura
ρ(r,t) densità di carica C/m³
J(r,t) densità di corrente A/m²
ρ(r ,t) dVV∫ = q(t)
J (r ,t) ⋅ n̂ dS
S∫ = i(t)
Vn̂
S
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Elementi di Fisica
Le Equazioni di Maxwell (Macroscopiche) in forma differenziale
Equazioni di Maxwell nel dominio del tempo
Elettromagnetismo
t
be
∂∂−=×∇
jt
dh +
∂∂−=×∇
ρ=•∇ d
0=•∇ b
dove j = j’ + j₀ , contributo sostenuto dal campo elettromagnetico + corrente sostenuta dai
generatori
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
IMPORTANZA delle Relazioni Costitutive
ricordiamo che, le equazioni di Maxwell non contengono alcuna informazione riguardo al mezzo in cui si
sviluppa il campo. Per fornire tali informazioni è necessario introdurre ulteriori relazioni (equazioni
costitutive).
Sotto l’azione del campo elettromagnetico il mezzo si
�polarizza
�magnetizza
�viene attraversato da correnti di conduzione (se è conduttore)
Questi effetti influenzano a loro volta il campo. Di tali effetti se ne tiene conto nelle relazioni costitutive:
MB
Hr
rr
−=0µ
PED −= 0ε polarizzazione elettrica
magnetizzazione
La polarizzazione elettrica e la magnetizzazione dipendono da E e da H, secondo leggi caratteristiche del mezzo.
Ne consegue che i vettori del campo sono collegati da due equazioni costitutive che descrivono l’effetto della
polarizzazione e della magnetizzazione del mezzo
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
CONDUZIONE
Materiali Conduttori
oro, argento, rame, alluminio, platino, ferro, piombo, acqua (pura) terra, corpo umano
Riguarda l’andamento degli Elettroni Liberi (di conduzione) in un materiale conduttore: gli elettroni di
conduzione sono di gran numero superiori agli elettroni legati agli atomi
in assenza di un campo esterno:
moto degli elettroni completamente casuale
velocità media totale dovuta ad agitazione termica nulla
sotto l’influenza di un campo elettrico esterno:
nasce una ulteriore velocità sovrapposta alla agitazione termica in direzione opposta al
campo. Gli elettroni migrano con una velocità media proporzionale all’intensità del campo
elettrico applicato. tale fenomeno è noto come conduzione e la corrispondente corrente è
nota come corrente di conduzione
Le leggi di Ohm descrivono il fenomeno Macroscopicamente
V= R x I
R = ρ L / S
EJrr
σ=Ing. Nicola Cappuccio 2014 – U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 14
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
POLARIZZAZIONE DIELETTRICA 1
Materiali Dielettrici (SiO2, NaCl, Acqua)
Materiali dielettrici (isolanti): sostanze con resistività elettrica molto elevata. Utilizzati praticamente
come isolatori o come condensatori; ρ è maggiore di circa 10⁶ Ωm. Nei dielettrici non ci sono portatori di
carica liberi : applicazione di campi elettrici non implica corrente circolante.
la POLARIZZAZIONE si osserva al loro interno se sono sottoposti a campi elettrici
il fenomeno Polarizzazione: fenomeno di allineamento dei dipoli presenti (propri o indotti) al campo
elettrico esterno. Alla fine del processo sulle superfici esterne del dielettrico compaiono delle cariche
(densità di carica).
Conseguenza della polarizzazione: comparsa di carica (+) nel materiale affacciato all’armatura (–) e
viceversa.
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
POLARIZZAZIONE DIELETTRICA 2
Da un punto di vista quantitativo, si definisce un vettore P , vettore polarizzazione elettrica, la cui
intensità e direzione dipendono dal mezzo , tale che:
PED −= 0ε
P misura l’effetto dovuto alla polarizzazione del materiale
EP err
χε0=
suscettività elettricaeχ
Esprimendo tutto in funzione del campo Elettrico:
EED rerrr
εεχε 00 )1( =+=
rε costante dielettrica relativa
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Magnetizzazione
( o Polarizzazione Magnetica)
MB
Hr
rr
−=0µ
come si origina:
il moto di rivoluzione degli elettroni intorno al nucleo ed il
moto di spin dei singoli elettroni originano delle spire
elementari di corrente elettrica. Sommando gli effetti delle
singole spire elementari si ottiene un campo magnetico
risultante per unità di volume M detto Magnetizzazione o
Polarizzazione magneticaAnalogamente a quanto fatto per il campo di induzione elettrica
HB rrr
µµ0=rµ costante magnetica relativa 17
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Proprietà del Mezzo (Isotropo)
in definitiva, è possibile descrivere le proprietà del mezzo mediante le relazioni costitutive seguenti
ED rrr
εε0=
HB rrr
µµ0=
EJrr
σ=
NOTA:
per mezzi anisotropi le costanti dielettriche e magnetiche relative sono delle
matrici 3x3
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Elementi di Fisica
Ing. Nicola Cappuccio 2013 - Unità Formativa ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
Elettromagnetismo
relazione tra D Campo di Induzione Elettrica ed E Campo Elettrico
Dove è la costante dielettrica del vuoto, E il campo elettrico e P il vettore di polarizzazione elettrica
che si genera nel materiale.
PED −= 0ε
0ε
19
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Considerazioni Energetiche sui Campi
Teorema di Poynting
Rappresenta una formalizzazione del trasporto di energia elettromagnetica ed una sua qualificazione in
termini di campo elettromagnetico
vettore di Poynting
Il vettore di Poynting “S = E x B” per definizione è il prodotto vettoriale tra il campo elettrico ed il campo
magnetico, dove “E” e “B” sono i campi in un certo punto dello spazio ed “S” è il vettore in quel punto
dello spazio.
Da questo si evince che il vettore di Poynting ha la stessa direzione di propagazione dell’onda
elettromagnetica. In oltre misura l’intensità ed il flusso di energia per unita di tempo superficie di
un’onda:
S = (E x B)/μ0 [W/m2]
hesrrr ×=
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Considerazioni Energetiche sui Campi
Applicazione: Antenne
Di una qualsiasi antenna è possibile calcolare la potenza irradiata integrando il vettore di Poynting
(densità di potenza elettrica) S = ExH su una superficie chiusa che contiene l'antenna.
La resistenza di radiazione (Rrad) è un parametro equivalente tale che, applicando ai morsetti
dell'antenna una tensione sinusoidale di valore efficace V :
la potenza irradiata risulta:
)sin(2
)( tV
tv ω=
radrad R
VP
2
=
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
differenza tra B ed H
l'unico campo misurabile direttamente è B, campo di induzione magnetica
Tutti i sensori di campo magnetico sono sensori di induzione magnetica.
Il campo magnetico H, infatti, non compare né nell'espressione della forza di Lorentz né nella legge di
Faraday dell'induzione, leggi su cui sono basati i metodi di misura del "campo magnetico“.
L'unico campo dotato di significato fisico è l'induzione magnetica.
Nel vuoto, le equazioni di Maxwell possono essere scritte facilmente usando solo B ed E.
Il campo magnetico H prende significato quando si vogliono trattare i campi nei mezzi materiali
magnetizzati, cioè quando si scrivono le cosiddette equazioni di Maxwell macroscopiche. In tal caso, a
partire dal campo di induzione macroscopico (una media del campo microscopico b fatta su un volume
finito) B è conveniente definire un campo:
dove M è la magnetizzazione del materiale, un campo macroscopico corrispondente al momento di
dipolo magnetico per unità di volume.
Il campo H è quindi un campo ausiliario, derivato da B e da M , che è utile sia per scrivere le equazioni di
Maxwell macroscopiche in modo elegante sia come mezzo di calcolo.
MB
Hr
rr
−=0µ
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
differenza tra B ed H
l'unico campo misurabile direttamente è B, campo di induzione magnetica
ESEMPIO di Misuratori di sorveglianza per campi elettromagnetici
misuratore di campi EM nel campo di frequenza da 50MHz a 3,5GHz,
per stazioni telefoniche, emissioni di antenne, comunicazioni wireless.
Costruzione CE
sensore triassiale (isotropico) X, Y, Z, Vettore
memoria del massimo e media
memorizzazione/richiamo manuale fino a 99 misure
allarme acustico di superamento limite (impostabile)
dimensioni/peso 67x60x237mm/ 200g
completo con batteria 9V e custodia
Campi misura:
da 20mV/m a 108,0 V/m
da 53 μA/m a 286,4 mA/m
da 1 μW/m2 a 30,93 μW/m2
da 0 μW/cm2 a 3,093 mW/cm2
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
differenza tra B ed H
l'unico campo misurabile direttamente è B, campo di induzione magnetica
ESEMPIO di Misuratori di sorveglianza per campi elettromagnetici normativa di riferimento
Irraggiamento radiofrequenze
Decreto Interministeriale n. 381, del 10 settembre 1998
Radiazioni ionizzanti
DLgs 230/95
GUCE n. 40/12 11.02.89 (materiali da costruzione)
DPR n.246 del 21.04.93 (materiali da costruzione)
DLgs 241/2000 (ambienti di lavoro)
Raccomandazione UE 90/143/Euratom 21.02.90 (abitativi)
Campi elettromagnetici
DM 381 del 10.09.98
DPCM 23.04.92
Raccomand.ne Europea 1999/512/CE
L. 36 del 22.02.01 G.U. n.55 del 07.03.01
DPCM 08.07.03
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ONDE PIANESono una particolare soluzione delle Eq. di Maxwell
l’Equazione di D’Alambert
l’onda elettromagnetica irradiata dall’antenna a grande distanza da essa si può assimilare localmente ad una onda piana
la soluzione di una onda piana consente di studiare i fenomeni di
riflessione
rifrazione
assorbimento
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
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ONDE PIANESoluzione dell’eq. di Maxwell, ipotesi:
dominio del tempo
spazio libero :
mezzo lineare, isotropo, omogeneo e non dispersivo
assenza di sorgenti (le sorgenti si trovano a grande distanza dal punto di
valutazione)
J=0, ρ=0
campi e ed h funzione di z e di t
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
jt
dh +
∂∂−=×∇
ρ=•∇ dt
dh
∂∂−=×∇
0=•∇ d
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ONDE PIANE
dopo opportune sostituzioni otteniamo
l’Equazione di D’Alambert
soluzione generale dell’equazione
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
2
2
002
2
t
e
z
e xx∂∂=
∂∂ µε
)()( 21 ctzfctzfex ++−=
sec/1031 8
00
mc ×==µε
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ONDE PIANEdefinita l’ammettenza intrinseca del mezzo
la soluzione di tipo onda piana ha le seguenti caratteristiche
• i campi e ed h sono perpendicolari tra loro• il vettore è orientato lungo l’asse z
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Ω== 3770
00 µ
ες
hesrrr ×=
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ONDE PIANE
• i campi e ed h sono perpendicolari tra loro
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Ω== 3770
00 µ
ες
eih zrrr ×=
0
1
ς ziherrr ×= 0ς
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fisso il tempo ed osservo l’andamento nello spazio. Ricaviamo informazioni sulla
velocità di propagazione dell’onda: v=Spazio/Tempo
per t=0 per t=T/4λ/4
2πz
00
1____
4
4µε
λλλ
======= vuotonellucedellavelocitàcfTTtempo
Spaziov
Elementi di Fisica
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ONDE PIANE
Polarizzazionela polarizzazione di un’onda piana è quella proprietà dell’onda che descrive la direzione e la relativa
ampiezza del vettore campo elettrico. FISSO LO SPAZIO ED OSSRVO L’ANDAMENTO NEL TEMPO
consideriamo le seguenti equazioni per il campo Elettrico e(r,t):
considerando il piano per z=0
• lineare:
– per onde piane, le componenti del campo Elettrico sono in fase, ovvero la fase è costante α=cost
• circolare:
– per onde piane, le componenti del campo Elettrico sono sfasate di un angolo α=±ωt
• ellittica:
– per onde piane, le componenti del campo sono legate da una funzione della frequenza ω
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
j ) z-tcos( b i z)-tcos( a t),re(rrr δβωβω ++=
j t)cos( b i t)cos( a t),re(rrr ωω +=
j )2
tcos( a i t)cos( a t),re(rrr πωω ±+=
j )tcos( b i t)cos( a t),re(rrr δωω ++=
= −
y
x
e
etgFASE 1:α
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
)cos( ztaex βω −=)cos( δβω +−= ztbey
fisso lo spazio, pongo z=0 ed osservo l’andamento nel tempo
)cos( taex ω=)cos( δω += tbey
yxyyxx itbitaieieerrrrr
)cos()cos( δωω ++=+=analizziamo l’andamento del campo in funzione del tempo al variare del parametro δ
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Elementi di Fisica
yxyyxx itbitaieieerrrrr
)cos()cos( δωω ++=+=
l’asse z uscente dal foglio
x
y
z
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yxyyxx itbitaieieerrrrr
)cos()cos( δωω ++=+=
l’asse z uscente dal foglio
x
y
z
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ONDE PIANE
utilità praticacampi di tipo onda piana esistono in regioni limitate dello spazio
esempio:
antenna GSM:
il campo irradiato è sferico, ma a grande distanza dal telefonino e
limitatamente ad una zona del fronte d’onda, possiamo
considerare l’onda come localmente piana
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
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ONDE PIANE
ANALISI IN FREQUENZAè di fondamentale importanza, perché permette di ricavare grandezze fisiche, in funzione della
frequenza, quali:
• per onde in mezzi omogenei– la costante di propagazione– l’impedenza caratteristica del mezzo– la costante di fase– la costante di attenuazione– la velocità di fase
• per onde che si propagano su interfacce– il coefficiente di riflessione – il coefficiente di trasmissione
grandezze applicate per la propagazione guidata su linee di trasmissione (es: cavi coassiali, fibre ottiche, ecc) e per al trasmissione e ricezione in sistemi RF con antenne
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Permette lo studio dei fenomeni elettromagnetici in mezzi dispersivi e dissipativi
Equazioni di Maxwell nel Dominio della Frequenza
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Permette lo studio dei fenomeni elettromagnetici in mezzi dispersivi e dissipativi
Equazioni di Maxwell nel Dominio della Frequenza
αβωµωεω jk −== )()(22costante di propagazione in caso di mezzi stazionari e dispersivi nel tempo
dalle Eq. di Maxwell otteniamo
l’equazione Helmholtz vettoriale omogenea
0),(),( 22 =+∇ ωω rEkrE rrrr
costante di fase costante di attenuazione
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
considerando la sola componente lungo x ed una dipendenza dalla sola
coordinata z, l’equazione ha come soluzione:
jkz
x
jkz
xxeEeEzE +− −+ +=),( ω
consideriamo solo l’onda viaggiante positivamente
jkz
xxeEzE −+=),( ω
0),(),( 22 =+∇ ωω rEkrE rrrr
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
consideriamo solo l’onda viaggiante positivamente
zjj
xxeEzE )(),( αβω −−+=
zzj
xxeeEzE αβω −−+=),(
passando nel dominio del tempo, considerando α=0 (mezzo senza perdite)
zj
xxeEzE βω −+=),(
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
fase dell’onda. Deve essere costante
poiché la variazione di fase deve essere nulla, vale la seguente relazione, nota
come velocità di fase
vf rappresenta la velocità con cui trasla la fase dell’onda
βω=fv
velocità di fase
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
diagramma di Brillouin:
DIAGRAMMA DI DISPERSIONE
mezzo non
dispersivo
mezzo con
perdite
la velocità di fase è indipendente dalla
frequenza e vale c, l’angolo γ è costante
la velocità di fase dipendente dalla
frequenza,
l’onda subisce una distorsione della fase!
l’angolo α varia in relazione al mezzo!
βω=fv
1ω
1β
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
velocità di gruppo
inviluppo
consideriamo due onde a frequenza (ω - Δω/2) e (ω + Δω/2)
la velocità di gruppo è la
velocità con cui si sposta
il pacchetto d’onde
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
velocità di gruppo
se il mezzo è non dispersivo, gf vv =
digramma di Brillouin
entrambe sono uguali alla velocità della luce nel vuoto
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
velocità di gruppo
δtan=fv
gf vv ≠se il mezzo è dispersivo,
la velocità di fase nel punto P è
la velocità di gruppo nel punto P
è data dal coefficiente angolare
della retta tangente alla curva
ω=ω(β) nello stesso punto P
digramma di Brillouin
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
velocità di gruppo
nel caso del vuoto
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
ESPRESSIONE DI UN’ONDA PIANA PROPAGANTESI IN UNA DIREZIONE GENERICA n̂
versore normale ai fronti d’onda n̂
kr
è diretto secondo la direzione di propagazione n̂
P
vettore posizione del punto P rispetto al sistema rr
zyx ,,Ing. Nicola Cappuccio 2014 – U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 47
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
ESPRESSIONE DI UN’ONDA PIANA PROPAGANTESI IN UNA DIREZIONE GENERICA n̂
)cos(),( 0 trkEtrE ω−⋅=rrrrr
)cos(),( 0 trkBtrB ω−⋅=rrrrr
kr
è diretto secondo la direzione di propagazione n̂
λπ2=k
vettore posizione del punto P rispetto al sistema rr zyx ,,
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ONDE PIANEINCIDENZA SU DI UN PIANO
ONDA INCIDENTE e FENOMENI di RIFLESSIONE e TRASMISSIONE
Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
Un' onda stazionaria è una perturbazione periodica di un mezzo materiale, le
cui oscillazioni sono limitate nello spazio: in pratica non c'è propagazione
lungo una certa direzione nello spazio, ma solo un'oscillazione nel tempo.
Pertanto, è soltanto il profilo dell’onda stazionaria a muoversi, oscillando "su
e giù" in alcuni punti. I punti ove l'onda raggiunge ampiezza massima sono
detti antinodi (o ventri), i punti che invece rimangono fissi (ove l'onda è
sempre nulla) sono detti nodi, ad esempio Corda della chitarra
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
11,µε 22,µε
onda incidente
onda riflessa
onda trasmessa
1
11 ε
µς =2
22 ε
µς =impedenze intrinseca
)( 1111 µεωβ ==k )( 2222 µεωβ ==kcostanti di propagazione
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
11,µε 22,µε
onda incidente
onda riflessa
onda trasmessa
21
21
1
1
ςςςς
+−==Γ +
−
E
EE
21
2
1
2 2
ςςςτ+
== ++
E
EE
EE τ=Γ+1
coefficiente di riflessione
coefficiente di trasmissione
EH H
H Γ−==Γ +−
1
1
EH H
H τςςτ
2
1
1
2 == ++
HH τ=Γ+1Ing. Nicola Cappuccio 2014 – U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 51
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
11,µε σµµεεε ,, 0202 == r
onda incidente
onda riflessa
onda trasmessamezzo con perdite
il materiale presenta
una certa
conducibilità
)(0
0
02
ωεσεε
µςjr −
=22
0002 )( αβωε
σεεµ −=−= jk r
si misura una corrente indotta nel mezzo conduttore: skin effect (effetto pelle)
vuoto dielettrico
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Elementi di Fisica
Elettromagnetismo
dielettrico dielettrico
incidenza obliqua
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Elementi di Fisica
Principi di
LINEE
di
TRASMISSIONE
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Principi di
LINEE di TRASMISSIONE
SONO I MEZZI SU CUI SONO CONVOGLIATI I SEGNALIELETTROMAGNETICI IN UNA CERTA DIREZIONE
Trasmissione di segnali a distanza di km come di cm (cavi o piste di circuiti stampati)
le più comuni
Cavi coassiali
Linee bifilari (twisted pairs)
Piste paralleleo “embedded” nei circuiti stampati
Elementi di Fisica
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CAVI COASSIALI
- un conduttore- uno schermo- isolati tra loro
da un dielettrico
in alcune applicazioni il dielettrico è l’aria (linea in aria)
Elementi di Fisica
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CAVI COASSIALI
sono in grado di soddisfare le esigenze di tutti i settori
delle telecomunicazioni, su frequenze HF, VHF, UHF, e
SHF. Particolarmente indicati per le installazioni di
stazioni base GSM, UMTS, WiFi, Hiperlan, WiMax,
LTE(standard avanzato per la telefonia mobile)
Elementi di Fisica
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CAVI COASSIALINel cavo coassiale, l'impedenza caratteristica è data dal
rapporto tra
il diametro del conduttore centrale
il diametro interno dello schermo,
oltre che dal tipo di dielettrico impiegato.
Elementi di Fisica
rµ
rE
D
d
costante dielettrica relativa tra i
conduttori
permeabilità magnetica del materiale
tra i conduttori
diametro conduttore esterno
diametro conduttore interno
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CAVI COASSIALI
Per realizzare linee coassiali in aria, cioè in
assenza di materiale isolante tra il conduttore
e la garza (dielettrico), la formula è simile, con
la differenza che le caratteristiche μr ed Er non
vengono considerate, quindi:
Elementi di Fisica
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CAVI COASSIALI
Elementi di Fisica
La tavola che segue aiuta a determinare il
rapporto tra due diametri per varie impedenze.
D/d = 2,4
Z=50Ω
Log in base 10
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Elementi di Fisica
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CAVI COASSIALI
Elementi di Fisica
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Elementi di Fisica
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Elementi di Fisica
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ROS (Rapporto di Onda Stazionaria)
Se la linea non è infinita e nemmeno adattata, ma è chiusa su di un carico qualunque, il segnale, giungendo al termine della linea, subisce una parziale riflessione in corrispondenza del carico.
Lungo la linea si stabilisce allora un regime di onde stazionarie dovuto al sovrapporsi di due onde, quella incidente, e quella riflessa che si propagano in versi opposti.
Si vengono a determinare quindi, dei punti, detti ventri, nei quali le onde incidenti e le onde riflesse si vengono a incontrare restando sempre in fase ed ivi la tensione totale è massima, e degli altri punti, detti nodi, dove le due onde si vengono a incontrare sempre in opposizione di fase determinando dei minimi di tensione totale, come si vede, schematicamente, dall'animazione seguente.
LINEALALUNGOTENSIONEDELLAMINIMAAMPIEZZA
LINEALALUNGOTENSIONEDELLAMASSIMAAMPIEZZAROS
______
______=
una definizione importante
Elementi di Fisica
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ROS (Rapporto di Onda Stazionaria)
La distanza tra due ventri e tra due nodi è pari a
1/2 lunghezza d'onda
La distanza tra i punti massimi (ventri) e minimi
(nodi) di tensione e di corrente è di 1/4 della
lunghezza d'onda e vanno considerate a
partire dal carico
Elementi di Fisica
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Elementi di Fisica
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Il Rapporto di Onda Stazionaria (R.O.S.), può essere calcolato con:
• (Zl/Z₀) se il carico ( Zl ) presenta una impedenza maggiore
della impedenza della Linea Z₀
• (Z₀/Zl ) se il carico ( Zl ) presenta una impedenza minoredella impedenza della linea Z₀
Esempi:
•Avendo un carico di 30 ohm ed una linea di 50 ohm, il R.O.S. saràdi 1,66
•Si ha un carico di 83 ohm ed una linea di 50 ohm, R.O.S. = 1,66
Elementi di Fisica
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Il Rapporto di Onda Stazionaria (R.O.S.), può essere calcolato con:
Per poter calcolare il R.O.S. quando si conosce la potenza in ingresso all’antenna e di
ritorno verso il trasmettitore,
la formula da utilizzare è la seguente:
Wdir
WrifWdir
Wrif
ROS
−
+=
1
1
Wrif è la potenza rf di ritorno verso il tx (riflessa) misurata all’uscita del carico;
Wdir è la potenza di ingresso misurata all’ingresso del carico (antenna).
L’uscita e l’ingresso del carico (antenna) sono lo stesso punto.
∞
-
Il Rapporto di Onda Stazionaria (R.O.S.), può essere calcolato con:
ROSRzZ ×= 0max)(
ROS
RzZ 0
min)( =
)(zZ = impedenza normalizzata lungo la linea
Elementi di Fisica
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Elementi di Fisica
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FINE LEZIONE