UADERNI DI AGENDA 21 ALTA UMBRIA L’ CO FFICIO EU 06.02.09.pdf · 20°Celeporte chiuse per evitare...

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L’ CO FFICIO E U Indicazioni per la gestione di un ufficio secondo i criteri della sostenibilità UADERNI DI AGENDA 21 ALTA UMBRIA 1 Agenda 21 Alta Umbria Regione Umbria Provincia di Perugia Rifiuti Acqua Energia Trasporti Qualità della vita Qualità dei rapporti relazionali Acquisti verdi Rifiuti Acqua Energia Trasporti Qualità della vita Qualità dei rapporti relazionali Acquisti verdi Rifiuti Trasporti Qualità della vita Qualità dei rapporti relazionali Acquisti verdi Rifiuti Energia Qualità della vita Acquisti verdi Acqua Acqua Trasporti Trasporti Rifiuti Energia

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L’ CO FFICIOE UIndicazioni per la gestione di un ufficio secondo i criteri della sostenibilità

UADERNI DI AGENDA 21 ALTA UMBRIA 1

Agenda 21 Alta UmbriaRegione Umbria Provincia di Perugia

RifiutiAcqua

Energia Trasporti

Qualità della vitaQualità dei rapporti relazionali

Acquisti verdiRifiuti Acqua

Energia

Trasporti Qualità della vitaQualità dei rapporti relazionali

Acquisti verdi

Rifiuti

TrasportiQualità della vita

Qualità dei rapporti relazionali

Acquisti verdi

Rifiuti

Energia

Qualità della vita

Acquisti verdi

Acqua

AcquaTrasporti

Trasporti

Rifiuti

Energia

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IntroduzioneRifiuti

AcquaEnergia

TrasportiQualità della vita

Qualità dei rapporti relazionaliAcquisti verdi

Gli strumenti normativi del GPP

INDICE

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Foto di copertina: Uffici Guzzini - Porto RecanatiEsempio di edificio bioclimatico

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INTRODUZIONE

I Quaderni di AG 21, promossi nell’ambito dell’Agenda 21 Alta Umbria, hanno loscopo di fornire utili informazioni e consigli al fine di promuovere e diffondere tra icittadini le buone pratiche ambientali attuabili nella vita di tutti i giorni.Sono degli strumenti per la sostenibilità che si prefiggono di migliorare, di volta involta, la consapevolezza ed i comportamenti del lettore in relazione a diversiambiti. Questo primo quaderno informativo vuol essere un invito a sempliciaccorgimenti nel campo dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dellaqualità della vita per realizzare significativi miglioramenti ambientali e risparmieconomici a partire dal proprio ambiente di lavoro, in questo caso l’ufficio. Sonodistinte le buone pratiche del singolo individuo, attuabili solo con un po’ di buonavolontà, da quelle organizzative, che richiedono la partecipazionedell’amministrazione.Seguire gli spunti proposti da questo quaderno è molto semplice , occorre solo unpo’ di attenzione e volontà per cambiare le abitudini e migliorare la qualità dellavoro e della vita di noi tutti .

Quaderni di Agenda 21 Alta Umbria

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L’ è una sfida che Agenda 21 Alta Umbria ha voluto lanciare a tutti gli Entie le Amministrazioni come impegno verso l’ambiente, ma anche comeopportunità di migliorare gli ambienti di lavoro.Un percorso parallelo è stato avviato dalla Provincia di Perugia nell'ambito delprogetto

per la promozione di acquisti di beni e servizi a ridotto impattoambientale e l'adozione di stili di vita più sostenibili. Da qui la volontà di unire ledue esperienze e di redigere questo quaderno per la concreta attuazione dibuone pratiche.Con l’intento di sensibilizzare e di confrontare le opinioni, la Provincia haorganizzato una serie di incontri ed è stata distribuita una scheda di domandevolta a far riflettere individualmente su alcuni temi della sostenibilità ambientalecon particolare riferimento all’ambito lavorativo.L’obiettivo è stato quello di avviare percorso partecipativo che affrontasse inmaniera trasversale “problemi e opportunità” facendo tesoro delle diversecompetenze e sensibilità. Gli incontri e l’attività fino ad ora portata avanti, harappresentato un valido contributo alla costruzione di questo opuscoloinformativo, con la speranza di riuscire ad impostare un modello di gestione degliuffici più sostenibile e di innalzare complessivamente il livello di consapevolezza eresponsabilità di tutti noi.

Ecoufficio

“Consumo responsabile e Green Public Procurement della Provincia di

Perugia”

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Quaderni di Agenda 21 Alta Umbria

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LO SAPEVI CHE...?

…Per una tonnellata di carta occorrono 15 alberi, 440.000 litri d’acqua, 7.600kWh di energia elettrica. Per la stessa quantità di carta riciclata: nessunalbero, 1.800 litri d’acqua, 2.700 kWh di energia....Un impiegato italiano getta mediamente 50 kg di carta riciclabile all’anno....Alla natura occorrono:

- oltre 50 anni per eliminare una lattina.- 5 anni per eliminare una gomma da masticare.- 2 anni per eliminare un mozzicone di sigaretta.- 3 mesi per eliminare un’arancia.- 3 mesi per eliminare un fazzolettino di carta.- 4 secoli per eliminare una bottiglia di vetro.

report sul retro del documento inviato.

Se ricevi molta posta pubblicitariaindesiderata segnalalo alle ditte perfarti togliere dall’indirizzario.

Riutilizza le buste per corrispondenzainterna applicando un’etichettaadesiva sull’indirizzo originario.

Utilizza una matita e una gomma pergli appunti, anziché una biro.

Pretendi ed usa i contenitori per laraccolta differenziata.

Smaltisci i fogli di carta usata dai duelati nel cassonetto della carta.

Utilizza i prodotti rigenerati comecarta, nastri e cartucce.

Riutilizza gli imballaggi.

RIFIUTI

Privilegia la posta elettronica permandare lettere: risparmierai buste,francobolli, carta e tempo.

Riutilizza i fogli stampati solo da unlato per note, stampa bozze, blocchiper appunti.

Stampa e fotocopia su entrambe lefacciate di ogni foglio.

Prima di stampare controllal’anteprima di stampa.

Usa la modalità di stampa“economy” o “bozza”.

Non fotocopiare follemente.

Imposta il fax in modo da nonsprecare un intero foglio per il solomessaggio di avvenuto invio, mautilizza il segnale sonoro o stampa il

Buone pratiche dell’impiegato

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Quaderni di Agenda 21 Alta Umbria

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RIFIUTI

Usa prodotti alternativi all’usa e getta,quali penne e batterie ricaricabili,fazzoletti e tovaglioli di stoffa, ecc.

Nelle occasioni di festa rinuncia aiprodotti usa e getta a favore diarticoli lavabili oppure riciclabili comei prodotti in mater-bi.

Sostituisci l’uso di pennarelli,evidenziatori e bianchetti chepossiedono solventi con cancelleriafatta con materiali solubili in acqua,oppure matite fluorescenti invece dievidenziatori.

Fai rigenerare i nastri per stampanti ecartucce inkjet.

Nella pausa caffè usa una tazzinapersonale da risciacquare dopo l’uso.

Istalla distributori d’acqua per evitarel’uso delle bottigliette di plastica.

Buone pratiche dell’amministrazione

Organizza la raccolta differenziatatramite appositi contenitori.

Fai rigenerare nastri per stampanti ecartucce inkjet.

Utilizza “criteri verdi” nei bandi e negliappalti.

Acquista asciugamani a rullointessuto lavabile anziché in carta.

Compra carta riciclata o rigenerataper tutti gli usi e stimolane l’utilizzo daparte di tutti.

Compra stampanti e fotocopiatricicon funzione fronte/retro.

Compra materiale riciclato.

Acquista prodotti con marchiecologici che attestino il ridottoimpatto ambientale di tutto il ciclo divita del prodotto.

COS’È IL MATER-BI?

È un materiale bio-plastico c’ .

a il pregio diessere facilmente e velocementebiodegradabile.Graz ie al suo cost i tuentefondamentale, non

Alcuni prodotti in commerciorealizzati in Mater-Bi: stoviglie usa egetta, i ’

i, pannolini per

bambini, oggettistica.

reato apartire dall amido di maisÈ un prodotto dalle caratteristicheequiva lent i a l le p las t ichetradizionali, ma h

produce rifiutipersistenti nell’ambiente, marestituisce nutrimento alla terra sottoforma di massa compostabile,come tutte le specie vegetali.

sacchett per l asporto dellaspesa, sacchett per raccoltadifferenziata

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ACQUA

Evita di far scorrere l’acqua a lungosenza utilizzarla; lasciare il rubinettoaperto anche solo un minutocomporta uno spreco di acqua cheva dai 2 ai 6 litri.

Controlla l’impianto idrico e segnalatempestivamente perdite e guasti.

Buone pratiche dell’amministrazione

Aggiungi ai rubinetti dei servizi igienicii riduttori di flusso; con tale sistema ilgetto si arricchisce di aria e riduce lafuoriuscita di acqua anche del 25%.

Monta WC con scarico “ultra-basso”o con sciacquone differenziato: talidispositivi hanno un costo piuttostobasso e consentono di risparmiare il

LO SAPEVI CHE...?...La quantità totale di acqua nel mondo è stimata in 1,5 miliardi di km , di cui il97% è costituito da acqua salata e il restante 2,6% da acqua dolce, racchiusain ghiacciai e falde sotterranee.

…In Italia si consumano in media 240 litri di acqua pro capite al giorno. Lamedia europea è di circa 165 litri, contro i 425 degli Stati Uniti. Altri paesieuropei: Germania (128 lt), Austria (150 lt)....Un europeo consuma una quantità di acqua 70 volte maggiore di unabitante del Ghana.

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...I due terzi della disponibilità mondiale di acqua dolce sono destinati all’usoagricolo: in questo caso l’acqua viene sostanzialmente utilizzata per irrigare icampi.

Buone pratiche dell’impiegato

30% di acqua.

Controlla l’impianto idrico per evitareperdite: un rubinetto che gocciola oun water che perde acqua possonosprecare anche 100 litri di acqua algiorno.

Monta rubinetti a fotocellula neiservizi.

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ENERGIA

Quando possibile, privilegia la lucesolare a quella artificiale: ha effettibenefici sulla salute e comporta unrisparmio energetico.

Quando esci dall’ufficio ricordati dispegnere sempre la luce.

Alle luci elettriche fisse, preferisci unalampada per l’illuminazione dellascrivania.

Evita di accendere il riscaldamento oil condizionatore se non sei in ufficio espegnilo ogni volta che si aprono lefinestre per il ricambio dell’aria.

In inverno mantieni il riscaldamento a20° C e le porte chiuse per evitareche il calore venga disperso inambienti che non è necessarioriscaldare.

In estate mantieni la temperaturaintorno ai 24°C. Il Ministero dellaSalute raccomanda di non superareun differenziale di 8°C tra latemperatura interna dell’ambiente dilavoro e quella esterna.

Buone pratiche dell’impiegato

Evita di mantenere leapparecchiature elettroniche instand-by quando non si usano, maspegnile del tutto. È falsa l’idea chel’accensione/spegnimento ripetuto diun computer lo danneggi, per cuipuò essere spento anche solo perbrevi pause.

Spegni la fotocopiatrice e lastampante se restano inattive peroltre mezz’ora.

Quando fai piccole pause ricordati dispegnere il monitor del computer.

Spegni il computer e tutte leattrezzature elettroniche a finegiornata e disinserisci la spina: itrasformatori continuano aconsumare anche a computerspento.

Usa le scale anziché l’ascensore, fabene alla salute e all’ambiente.

Non ostacolare la circolazionedell’aria coprendo i radiatori con“copri-termosifoni”.

LO SAPEVI CHE...?...Cambiando 5 lampadine a incandescenza da 100 W con 5 a basso

consumo da 20 W in un anno risparmi circa 53 € e 175 kg di CO di emissioni inatmosfera....Per ricavare dalla bauxite 1 kg di alluminio sono necessari 14 kWh, mentreper ricavare 1 Kg di alluminio riciclato ne servono solo 0,7 kWh....Per ogni lattina riciclata si risparmia la corrente necessaria a tenere accesauna tv per 3 ore.

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ENERGIA

Scegli lampadine a basso consumo:quelle a fluorescenza consumano 1/4dell’energia utilizzata da una adincandescenza e durano molto più alungo (circa 10-12 volte di più). Anchese sono più costose, il loro prezzoviene recuperato rapidamente con ilminor consumo di energia e lamaggiore durata.

Compra PC e periferiche a risparmioenergetico: sono quelli contrassegnatidal marchio chegarantisce che l’apparecchiaturarispetti il programma internazionaleper il risparmio energetico.

Energy Star

Istalla pannelli fotovoltaici per laproduzione di energia elettrica negliedifici pubblici (es. scuole).

Promuovi campagne di informazionesul risparmio energetico.

Riduci la dispersione di caloreattraverso l’uso di doppi vetri ed altriaccorgimenti.

Monta caldaie a gas ad altorendimento, che consentono dirisparmiare il 30% dei consumi e il 20%delle emissioni inquinanti.

Monta interruttori a fotocellula neiservizi.

Buone pratiche dell’amministrazione

QUANTO CONSUMAIL NOSTRO PC?

Il passaggio dai vecchi pc aquelli nuovi porta ad un aumentodel consumo dai 70 W a 100 W.Il consumo dei pc portatili èminore, anche se poi occorresommare il consumo totale dellealtre componenti: in questo casosi può arrivare a consumare fino a400 W.

Un’accortezza utile al risparmio dienergia è quella di spegnere ilnostro pc quando non lo usiamo:è stato calcolato che lasciare ilcomputer in stand-by, anzichéspegnerlo, comporta una spesaannua media pari a 33 € in più.

È utile, inoltre, preferire gli screensaver dei pc scuri perchè quandolo schermo è poco illuminatoconsuma molto meno di quandoè in piena luce.Se lo schermo del monitor rimaretroppo tempo fermo con la stessaimmagine tende a bruciare i suoifosfori e ad impressionarsi conl’immagine stessa.

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TRASPORTI

�Utilizza i mezzi pubblici, la bici o vai apiedi: camminando almeno mezz’oraal giorno ti mantieni in forma e dimezziil rischio di malattie coronarie.

�Condividi l’auto con altri ( )per spostarti ed andare al lavoro:risparmierai e renderai più pulitol’ambiente.

car-pooling

Buone pratiche dell’amministrazione

Incentiva, tramite contributi, latrasformazione delle auto a metano oGPL, e l’acquisto di una nuova auto ametano, GPL o bifuel.

Incentiva l’uso del , unservizio di mobilità alternativa con cuii gestori mettono a disposizione deipropri associati una flotta comune diautomobili che possono essereutilizzate tramite previa prenotazionedel mezzo.

car-sharing

Buone pratiche dell’impiegato

�Connota in senso sostenibile i PianiUrbani del Traffico per promuovereuna serie di provvedimenti di mobilitàsostenibile (piste ciclabili, ecc.).

Incentiva l’uso delle biciclette tramitel’istituzione di piste ciclabili e ladistribuzione di biciclette pubblichegratuite in città.

Incentiva l’uso del mezzi pubblicitramite sconti sugli abbonamentiannuali.

COS’È IL CAR-POOLING?È un modello di mobilità sostenibile e consiste nella condivisione di automobiliprivate tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi deltrasporto e di limitarne gli impatti.Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dovediversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria,spontaneamente si accordano per viaggiare insieme.Il car-pooling è maggiormente diffuso nei paesi del nord Europa e negli USA,dove esistono associazioni specifiche e dove la pratica è prevista anche nellasegnaletica stradale; tale pratica trova tuttora bassissima applicazione inItalia.Forme spontanee di car-pooling esistono già, sicuramente ognuno di noi haprovato questa esperienza: portare i figli a scuola insieme ai suoi compagni,andare al lavoro insieme ad un collega, ecc.

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QUALITÀ DELLA VITA

Non fumare negli ambienti pubblici(Legge n. 3/03 art. 51 comma 1).

Usa uno ionizzatore nei locali con ariacondizionata e videoterminali.

Aumenta il ricambio d’aria.

Umidifica l’ambiente con vaschettepiene d’acqua.

Disponi le lampade in modo correttorispetto alla postazione di lavoro.

Segui la normativa sull’uso deivideoterminali (D. Lgs. 81/08).

Colloca la scrivania a non più di tremetri dalla finestra.

Proteggi l’ambientedall’inquinamento acustico tenendobassa, ad esempio, la suoneria delcellulare.

In stanze con molti telefoni, pretendidi sostituire lo squillo con una luceintermittente.

Mantieni all’interno degli ufficitemperature non troppo elevate(18°-20°), chiudendo se necessario icaloriferi anziché tenendo aperte lefinestre (un ricambio d’aria orario disoli 2-3 minuti è invece salutare).

Evita di usare l’ascensore per salire oscendere pochi piani

Buone pratiche dell’impiegato

IL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 - allegato XXXIV

Il decreto legislativo prescrive misure per la tutela della salute e per lasicurezza dei lavoratori durante il lavoro. Per quanto concerne chi svolge lapropria attività utilizzando prevalentemente videoterminali, il decretoprescrive che, ad esempio:

l’immagine sullo schermo deve essere stabile ed esente da sfarfallamento;lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile per adeguarsi alleesigenze di chi lo utilizza e non deve avere riflessi e riverberi che possanodisturbare.

la tastiera deve essere inclinabile e dissociata dallo schermo per consentireal lavoratore di assumere una posizione confortevole; deve avere unasuperficie opaca onde evitare riflessi.

il piano di lavoro deve essere di dimensioni sufficienti e deve permettere unadisposizione flessibile dello schermo, della tastiera e degli altri materiali dilavoro.

Il sedile di lavoro deve essere stabile, comodo e regolabile; lo schienaledeve essere regolabile in altezza ed inclinazione.

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QUALITÀ DELLA VITA

LE PIANTE AMICHE

Le piante non servono solo a creare un angolo verde e decorativo, masapendole scegliere si può ricreare un piccolo ambiente naturale permigliorare notevolmente la qualità dell’aria che respiriamo.Alcune specie hanno la capacità di assorbire parte degli inquinanti presentinegli ambienti. La massima efficacia sarà raggiunta se si posizionerà unapianta di dimensioni medio-grandi per ogni 9 metri quadrati di superficie deilocali.

ANGLAONEMA

FILODENDRO SANSEVERIA

FALANGIOPHOTOS AUREUSALOE VERA

FICUSSPATIFILLO

Buone pratiche dell’amministrazione

Adotta sistemi di raffrescamentopassivo (vegetazione, tapparelle).

Cura la manutenzione deicondizionatori.

Esponi i cartelli “Vietato fumare”(Legge n. 3/03 art. 51 comma 1) everificane il rispetto.

Dota di ionizzatori le stanze convideoterminali e condizionatori.

In stanze con molti telefoni sostituiscilo squillo con una luce intermittente.

Migliora la formazione el’informazione per uno stile di vita piùsalubre.

Istalla distributori di alimenticonfezionati in modo che limitino almassimo la produzione di rifiuti.

Preferisci distributori di alimentibiologici e/o equosolidali.

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QUALITÀ DEI RAPPORTI RELAZIONALI

Sii disponibile al dialogo e al lavoro digruppo prendendo in considerazionepunti di vista e linguaggi diversi.

Focalizza l’attenzione sugli obiettivilavorativi comuni e non sulleincomprensioni reciproche, sui conflittipregressi o sulle precedentiesperienze relazionali negative.

Fatti un’idea sui colleghi basata sullaconoscenza diretta e non suipregiudizi.

Migliora la comunicazione tentandodi esprimerti con chiarezza cercandodi capire come il tuo messaggio èrecepito dall'altro.

Non trasformare un contrasto in unconflitto e cerca di gestirlo con modipacati cercando il chiarimentoreciproco per trovare una soluzionecondivisa.

Buone pratiche dell’impiegato

�Ricorda che la critica può essereaccettata solo se è costruttiva ereciproca.

Sforziamoci di pensare che dietro ilcomportamento di un collega ci puòessere un motivo che noi nonconosciamo e che esso nonrappresenta uno sgarbo nei nostriconfronti.

Non lasciarti colpire dalla sindromedel DAD, Decido/Annuncio/Difendo.

Non usare la tecnica del NINO (Not InMy Office, non è di mia competenza)ma cerca di essere collaborativo.

Contatta il sindacato se ti senti senzavia di uscita.

Combatti con determinazione emaggiore professionalità l’ignoranzadi una minoranza di individui frustrati.

NO MOBBING!

Il termine mobbing è stato coniato agli inizi degli anni ‘70 dall’etologo KonradLorenz per descrivere un particolare comportamento di alcune specieanimali che circondano in gruppo un proprio simile e lo assalgonorumorosamente per allontanarlo dal branco.

Il mobbing è, nell'accezione più comune, un insieme di comportamentiperpetrati da parte di superiori e/o colleghi nei confronti di un lavoratore,prolungato nel tempo e lesivo della dignità personale e professionale nonchédella salute psicofisica della persona.

I singoli atteggiamenti molesti non raggiungono necessariamente la sogliadel reato, ma nell'insieme producono danneggiamenti plurioffensivi anchegravi con conseguenze sulla vittima, sulla sua salute e la sua esistenza.

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QUALITÀ DEI RAPPORTI RELAZIONALI

Buone pratiche dell’amministrazione

Crea condizioni di pari opportunitàper tutti.

Fai in modo che l’ambiente di lavorosia organizzato, che in esso sianochiari i ruoli e valorizzati i saperi e lecompetenze.

Crea modelli organizzativi chefavoriscano azioni e progettiintersettoriali e partecipati.

�Favorisci il miglioramento dellacomunicazione interna potenziandola formazione e i processi partecipati.

Crea un senso di appartenenza econdivisione per rafforzare lapartecipazione lavorativa.

Favorisci la trasparenza dei processidecisionali esplicitando i criteri digiudizio.

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DI IMPRESA

La Commissione Europea definisce la Corporate Social Responsibility (o CSR)come “

”.

Un’impresa che adotta un comportamento socialmente responsabile,monitorando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali, socialicoglie anche l’obiettivo di conseguire un vantaggio competitivo emassimizzare gli utili di lungo periodo. Un prodotto, infatti, non è apprezzatounicamente per le caratteristiche qualitative esteriori, ma anche per quellenon materiali, quali le condizioni di fornitura, i servizi di assistenza, l’immagineed la storia del prodotto stesso.

La consapevolezza dei produttori e dei consumatori circa la centralità di taliaspetti nelle dinamiche competitive e la “tracciabilità storica” della catenadei processi, stanno attualmente guadagnando l’attenzione dei vari attoripresenti sul mercato.

Risulta pertanto evidente come l’impegno “etico” di un’impresa sia entratodirettamente nella cosiddetta prospettando così l’utilizzo dinuovi percorsi e leve competitive coerenti con uno “sviluppo sostenibile” perla collettività.

All interno del mercato globale e locale le imprese non hanno, infatti,un’esistenza a sé stante, ma sono enti che vivono e agiscono in un tessutosociale che comprende vari soggetti, tra cui spicca sicuramente una societàcivile molto attenta all’operato imprenditoriale.

l’integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, dellepreoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e neirapporti con le parti interessate

catena del valore

(art. 2, comma 1, par. del D.Lgs. 81/2008)ff

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GREEN PUBLIC PROCUREMENTO ACQUISTI PUBBLICI VERDI

Il o è uno strumento di politicaambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato diprodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso laleva della domanda pubblica.Più in particolare, la Commissione Europea lo definisce comedi seguito:

Il GPP è l’integrazione di considerazioni di carattere ambientale nelleprocedure di acquisto della Pubblica Amministrazione, cioè è il mezzo perpoter scegliere “quei prodotti e servizi che hanno un minore, ridotto, effettosulla salute umana e sull’ambiente rispetto ad altri prodotti e servizi utilizzatiallo stesso scopo"”(U.S. EPA 1995).La pratica del Green Public Procurement consiste nella possibilità di inserirecriteri di qualificazione ambientale nella domanda che le PubblicheAmministrazioni esprimono in sede di acquisto di beni e servizi, finalizzata daun lato a diminuire il loro impatto ambientale, dall’altro possono esercitare un“effetto traino” sul mercato dei prodotti ecologici.

In Europa gli enti pubblici sono i maggiori consumatori, spendono infatti circail 16% del Prodotto Interno Lordo dell’Unione Europea con picchi pari al 25%nei paesi scandinavi e un valore del 17% in Italia: se gli enti pubblici utilizzano illoro potere d’acquisto per scegliere beni e servizi che rispettino anchel’ambiente, possono contribuire in misura notevole alla realizzazione dellosviluppo sostenibile generando un cambiamento nei sistemi di produzione.

Green Public Procurement GPP

“GPP è l'approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano icriteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando ladiffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profiloambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni chehanno il minore impatto possibile sull'ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.

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GLI STRUMENTI NORMATIVI DEL GPP

Il ricorso allo strumento GPP viene incoraggiato da alcuni anni dall’UnioneEuropea che ne parla diffusamente sia nel “Libro Verde sulla politica integratadei prodotti” del 1996, sia nel Sesto Programma d’Azione in campoambientale e sviluppato nella Politica Integrata di Prodotto (IPP - IntegratedProduct Policy). È però la direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004, relativa al“coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici diforniture, di servizi e di lavori” che, a livello normativo, riconosce la possibilitàdi inserire la variabile ambientale come criterio di valorizzazione dell’offerta.In sintesi:

il Sesto Programma Comunitario di Azione Ambientale ;

il Libro Verde sulla politica integrata relativa ai prodotti ;

la Comunicazione della CE (2003-302) sul concetto di “ciclo di vitaambientale” che ha invitato gli stati membri ad adottare un Piano d'azionenazionale sul GPP entro il 2006;

la Comunicazione (2001-274) che illustra le possibilità offerte dallanormativa sugli appalti di integrare criteri ambientali nelle diverse fasi delleprocedure di acquisto;

il manuale applicativo per la PA (2004).In particolare con le Direttive 2004/17CE e 2004/18/CE sono state chiarite lemodalità con le quali una amministrazione può procedere in modogiuridicamente corretto ad effettuare acquisti ambientalmente sostenibili.

In Italia :

: norme affinché gli uffici pubblici coprano il fabbisognoannuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materialericiclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno stesso;

: ha recepito le prescrizioni normative comunitarie inmateria di GPP sull’opportunità di prendere in considerazione aspettiambientali negli appalti;

art. 180 prevenzione della produzione dei rifiuti inparticolare le iniziative di cui all’art. 179;

: prevede l’attuazione di un Piano d’azione per lasostenibilità ambientale dei consumi nel settore della PA.

: approvato il Piano d’AzioneNazionale per la sostenibilità dei consumi nel settore della P.A. Obiettivonazionale è quello di portare, entro il 2009, il livello degli acquisti in linea conquelli europei.

Buying Green: il

D.M. 203/ 2003

D.Lgs. n. 163/2006

D.Lgs n.152/2006: “ ”,

Finanziaria 2007

Decreto Interministeriale 135 dell’11 aprile 2008

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Quaderni di Agenda 21 Alta Umbria

Centro Regionale per l’Informazione, la Documentazione e l’Educazione Ambientale

Agenda 21 Alta Umbria

Comune di Citerna, Comune di Città di Castello, Comune di Gualdo Tadino,

Comune di Gubbio, Comune di Monte Santa Maria Tiberina, Comune di Montone,

Comune di Lisciano Niccone, Comune di Pietralunga, Comune di San Giustino,

Comune di Umbertide, Comunità MontanaAlto Chiascio, Comunità MontanaAlto Tevere

I sono a cura di:Quaderni diAgenda 21

Con la collaborazione di:

L’EcoUfficio - Indicazioni per la gestione di un ufficio secondo i criteri della sostenibilità è stato stampato sucarta riciclata al 100%

Stampato nell’ ottobre 2008

Questo quaderno è stato redatto per fornire, in poche pagine, la maggior chiarezza e completezza di informazionisull'argomento. Se ti interessano ulteriori approfondimenti, indirizzi locali, siti internet sui punti trattati, contattaci.

ECOAZIONI - per lo sviluppo locale sostenibileCentro Direzionale Prato, via Beniamino Ubaldi int. 39 - 06024 Gubbio (Pg)tel: 075.922.26.93 fax: [email protected] www.ecoazioni.it

Coordinamento

Grafica ed Editing

Massimo Bastiani, Virna Venerucci

Lucia Rogari

Provincia di Perugia - Assessorato all’AmbientePiazza Italia, 11 - 06100 Perugiatel: 075.368.11 fax 075.368.1237 n. verde 800.01.3474www.provincia.perugia.it

Coordinamento

Gruppo di lavoro (GPP) - Ecoufficio:

Roberta Burzigotti

Dina Campagna, Alessandra Marra, Monica Montefameglio, Vittoria Rossi

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