L’INCORONAZIONE DI RE LEOe la comunità dei TopiCuriosiCadutiDallaLuna...

Nella foresta c’era aria di festa, si festeggiava l’incoronazione diLeo, il più giovane dei leoni. Avrebbe preso ilposto del vecchio Lem, giunto ormaiall’età della pensione.

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Tutti erano agitati per i preparativi, alla cerimonia avrebberopresenziato gli ambasciatori di tutte le più importanti comunitàanimali.Avevano scelto, per i festeggiamenti, una serata di Luna piena. Tragli invitati c’era un piccolo topolino di nome Tom, ambasciatore dellacomunità dei TopiCuriosiCadutiDallaLuna, così chiamati perchè,spinti dalla loro incontrollabile curiosità, si sporgevano troppo dallaluna e cadevano sulla Terra.Così come gli altri ospiti anche Tom doveva portare un donosignificativo di pace e amicizia della sua comunità al nuovo Re.

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Nelle serate di Luna piena, venivacalata per i topolini caduti unascaletta luminosa che conducevadalla Terra alla Luna, così i topicuriosi potevano farvi ritorno.

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Tom ne approfittò per risalire sulla Luna e chiedere alSaggioTopo un aiuto.SaggioTopo era l’unico topo mai caduto sulla Terra, aveva infattiun paio di occhiali da supervista lunari che gli consentivano divedere tutto senza bisogno di sporgersi dalla Luna.“Grande saggio”, disse Tom, “ho bisogno di un dono della nostracomunità da portare all’incoronazione del Re degli animali, ilgiovane leone Leo. Cosa mi consigli?” chiese Tom.Il grande saggio ci pensò un attimo, suonò un campanellino e unpiccolo topino servitore arrivò con un pacchetto che consegnò aTom. “ Questo pacchetto contiene un paio di occhiali dasupervista lunari come i miei che permetteranno al futuro re Leodi vederci come io posso vedere loro.”

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Tom, felice del dono e curioso di vedere come procedeva la festa di

incoronazione, si sporse dalla Luna e cadde come una meteora

luminosa sulla Terra provocando gran scompiglio tra Re Leo e gli

ambasciatori.

Tom ne approfittò per prendere parola: “Illustre Re, ti porto questo

dono a nome di tutta la comunità dei

TopiCuriosiCadutiDallaLuna, in segno di pace e

di amicizia. Questi occhiali da supervista ti

permetteranno di vedere direttamente il

nostro SaggioTopo e comunicare con lui

vista la distanza che vi separa.”

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Re Leo ne fu felicissimo, indossandoli subito vide la comunitàdei TopiCuriosiCadutiDallaLuna che lo stava salutando e lofesteggiava. Da quel giorno topi e leoni si sentirono più viciniperchè Re Leo andava spesso nelle notti di luna piena a far lorovisita, approfittando della scala luminosa e dell’ospitalità delSaggioTopo e dei suoi storditi sudditi.

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Quella sera,all’incoronazione di Re Leo,diversi animali si esibirono per rallegrare l’evento.Tra gli artisti sipresentò un coccodrillo assai strano: verde fosforescente, un sorrisosmagliante, e un campanellino sulla punta della coda.

L’INCORONAZIONE DI RE LEOe il coccodrillo dragobus

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Era un burlone, cantava, ballava, raccontava storielle chemettevano allegria, era il personaggio per chiudere la seratain simpatia. Il suo nome era Sem e nessuno sospettava lasorpresa che avrebbe riservato al Re e ai suoi ospiti!!

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Fu accolto sul palco dalla musica sfrenata di un quartetto di

scimmiette, che coinvolse vivacemente il pubblico: le gazzelle

ballavano con le tigri, i topi facevano fare piroette agli elefanti, le

manguste domavano i serpenti .

Al termine dell’ esibizione musicale, al

suono dei tamburi, entrò in scena Sem

il coccodrillo, che cominciò il suo

spettacolo.

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Allo scoccare della mezzanotte, Sem si esibì nel suo numeromigliore: avvolto in un mantello nero e accompagnato dal rullodei tamburi, si tramutò in un buffo drago dalle grandi ali e invitò

Re Leo e i suoi invitati a salire sulla sua groppa per unvolo notturno.

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L’esperienza fu così entusiasmante cheSem fu assunto da Re Leo come dragobus a disposizione

di tutti i suoi sudditi e della sua corte, felici di non dover piùpercorrere miglia e miglia a piedi.

Sem fu entusiasta del suo nuovo lavoro, si divertiva a trasportare qua elà gli animali della foresta e durante le traversate, non mancava di

divertire i passeggeri con le sue storielle e le sue canzoni.

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Ma con il passare del tempo…lemamme gli affidarono i cuccioli da portare ascuola, l’ospedale lo adottò per i trasporti di emergenza, glianziani della foresta gli ordinavano la spesa, il Re lo convocava perricognizioni sul regno, finché Sem, esausto, decise di tornare coccodrilloper continuare il suo mestiere di barzellettiere, meno faticoso eben più divertente.

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Partì allora per una nuova foresta e un nuovo pubblico, al quale però

si guardò bene dal proporre il suo numero migliore: il DRAGOBUS!!

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