TUTTOPALÙ - Comune di Palù (VR)...tività produttive e urbanistica. Riceve su appuntamento il...

prevenzione

precauzione

SORVEGLIANZA

COLLABORAZIONE

monitoraggio

polizia di stato

polizia locale

carabinieri

sicuri in casa

SICURI FUORI CASA

PAGAMENTI ELETTRONICI

sicuri al computer

dati personali

PREVENZIONE

PRECAUZIONE

POLIZIA LOCALE

CARABINIERI

pagamenti elettronici

DATI PERSONALI

Manuale per la sicurezza

dei Cittadini

Consigli pratici proposti dai Comunifirmatari del Protocollo d’intesa

Albaredod’Adige

Angiari Bovolone Casaleone Concamarise

Isola Rizza Oppeano Palù Roncoall’Adige

Roverchiara

San GiovanniLupatoto

San MartinoBuon Albergo

Salizzole

Sanguinetto Veronella ZevioSan Pietrodi Morubio

Erbè

0868 Copertina Libretto no isola.indd 1 23/01/13 16.41

Piccoli artistipag. 4

prevenzione

precauzione

SORVEGLIANZA

COLLABORAZIONE

monitoraggio

polizia di stato

polizia locale

carabinieri

sicuri in casa

SICURI FUORI CASA


sicuri al computer

dati personali

PREVENZIONE

PRECAUZIONE

POLIZIA LOCALE

CARABINIERI


DATI PERSONALI


dei Cittadini


Albaredod’Adige



Roverchiara



Salizzole


Erbè

0868 Copertina Libro.indd 1 30/05/13 17.21

Protocollo d’intesapag. 23

Ponte zona industrialepag. 16

La nuovapiazza San Giorgio

Luogo d’incontro della comunità

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via Belledonnepag. 10

Il progetto sarà presentato

giovedì 27 giugno 2013, alle 20.30

nella sala civica “Giovanni Cappellaro”

TUTTOPALÙTUTTOPALÙPeriodico dell’amministrazione comunale

0861 Libretto Palu.indd 1 17/06/13 17.34

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Registrazione al Tribunale di Verona n. 1876 del 12 Agosto 2010 - Anno 4 - n. 1 - Giugno 2013 Direttore responsabile: Stefano CaniatoSegretaria di redazione: Mara CorsiniProprietario ed editore: Comune di Palù (Verona), Via Roma, 29 - 37050 - Tel. 045 6070021 Fax. 045 6070012 - P.E.C. [email protected] - www.comunepalu.itProgetto grafico e stampa: Arti Grafiche Studio83, via Ponte Asse 21a, 37030 Vago di Lavagno (Verona)“TuttoPalù” viene stampato in 500 copie ed è distribuito gratuitamente a tutte le famiglieQuesto numero è stato chiuso in tipografia il 20 Giugno 2013

Uffici Comunali

Servizi Demograficidal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00; martedì, dalle 17.00 alle [email protected]

Protocollodal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00; martedì, dalle 17.00 alle [email protected]

Scuoladal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00; martedì dalle 17.00 alle [email protected]

Edilizia Privata/Urbanistica - LL.PP. Manutenzioni, Ecologiamartedì dalle 10.00 alle 13.00, giovedì dalle 10.00 alle 13.00, lunedì e martedì su appuntamento dalle 15.00 alle [email protected]

Assistente SocialeCadenza settimanalelunedì dalle 15.00 alle [email protected]

Comando Polizia LocaleCadenza settimanalevenerdì dalle 11.00 alle [email protected]

Giunta Comunale

SindacoFRANCESCO FARINADelega a controllo del territorio, pro-tezione civile, polizia urbana, manu-tenzione verde pubblico. Riceve tutti i giorni su appuntamentotel.: 045-6070021e-mail:[email protected]

VicesindacoSIMONE ARIBERTIDelega a sport, tempo libero, manife-stazioni, attuazione del programma, associazioni ed edilizia privata.Riceve il lunedì dalle 17.00 alle 18.30e il martedì dalle 17.30 alle 18.30tel.: 045-6070021e-mail:[email protected] AssessoreALESSANDRO BONVICINI Delega a lavori pubblici, ecologia, at-tività produttive e urbanistica.Riceve su appuntamento il martedì dalle 18.00 alle 19.00tel.: 045-6070021e-mail:[email protected]

AssessoreVALENTINA CAVALLARODelega a Istruzione e cultura, famiglia, assistenza e servizi sociali.tel.: 045-6070021e-mail:[email protected]


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il saluto del Sindaco

Capita che nella condivisione di un per-corso tra persone diverse ci siano delle incomprensioni. L’importante è che la volontà di andare avanti e di arrivare in fondo prevalga sugli aspetti personali.E’ proprio quanto è capitato all’interno della nostra Giunta qualche tempo fa.Un’incomprensione circa una delibera di Giunta ha generato una reazione che poteva far perdere di vista la cosa piu’ importante: stiamo cercando di portare avanti il cambiamento che abbiamo pro-messo pur tra mille difficoltà ed in una situazione economica davvero impegna-tiva.Questo è il nostro compito e l’impegno che abbiamo assunto e che vogliamo portare a compimento. Nessuno avreb-be capito se ci fossimo smarriti per una cosa di poco conto. Fortunatamente è bastato un incontro con tutto il gruppo che ha iniziato questa avventura ammi-nistrativa e tutto è stato ricondotto nei giusti binari. Credo che le cose fatte siano sotto gli oc-chi di tutti ma ci sono cose che secondo me non sono state interamente apprez-zate. Alcune sono difficili da percepire perché non sono visibili e mi riferisco al miglioramento della macchina ammini-strativa che ha subito molti ammoder-namenti e ci ha messo in condizione di poter lavorare meglio per i cittadini.Credo che anche la comunicazione attra-verso il sito internet e questo giornali-no abbia contribuito a far sapere meglio cio’ che avviene nel nostro paese.Ma dietro le cose più visibili tipo i lavori pubblici portati a termine, vi è una scel-ta di tipo politico che non deve sfuggire. I servizi sono stati aumentati ed i lavo-ri eseguiti sono stati pagati. A fronte di questo le tariffe e le tasse comunali non sono aumentate e sono le più basse della nostra Provincia.

Questo ha comportato una politica di risparmi ed una razionalizzazione del-la spesa che non sono facili da portare avanti ma che sono la nostra risposta al momento difficile che il settore pubbli-co sta attraversando.Non può sfuggire anche dalla semplice lettura dei giornali che tutti i Comuni stanno cercando di fare cassa aumentan-do tariffe e tasse. Il Comune di Palù non lo ha fatto e di questo siamo orgogliosi perché abbiamo saputo venire incontro ad un momento di grave difficoltà per tutti.Poi si potrà discutere se il ponte è anco-ra troppo stretto o se i marciapiedi sono troppo larghi ma non aver chiesto piu’ soldi ai cittadini è una cosa che credo tutti debbano riconoscere ed apprezza-re.Alla fine di questo mese di giugno pre-senteremo alla cittadinanza il progetto di rifacimento di piazza San Giorgio. E’ certo che il progetto subirà le critiche più o meno in buona fede di quanti pos-sono vedere le cose in maniera diversa. Noi raccoglieremo le critiche ed i sugge-rimenti costruttivi e andremo avanti a fare le cose come abbiamo fatto fino ad ora.Non ci sarà un altro muro del pianto, non è tempo per le spese inutili, e le cose che faremo avranno un senso logico anche in prospettiva futura. Cerchere-mo di rallentare il traffico, di aumen-tare i parcheggi e di rendere la piazza principale del nostro paese più vivibile e più fruibile.Sicuramente tutte le cose che stiamo fa-cendo saranno apprezzate a posteriori perché questo accade sempre, ma a noi interessa fare. Gli apprezzamenti arri-veranno. Quando non importa.Auguro a tutti una buona estate e, se possibile, un po’ più di serenità.


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Due appuntamenti divertenti per i bambiniAnche quest’anno, grazie all’aiuto di Luigi Pa-vanello “Artecornici”, si è tenuta la mostra di pittura. Un appuntamento culturale che speria-mo diventi una tradizione unita al periodo della sagra paesana. I bambini si sono trasformati in pittori e usando la fantasia, tempere, matite e cere colorate, hanno realizzato su tela disegni e dipinti. Tutti i lavori sono stati esposti all’in-terno della sala civica insieme ai quadri degli artisti. È stata inol-tre organizzata “La Festa della Scuola”. Una serata di condivi-sione e aggregazione in collabo-razione con la Pro-Loco e i Bon-temponi.

Assessore alla Cultura Valentina Cavallaro

Cultura e sapori 2013È partita per il quinto anno consecutivo la rassegna teatrale.Già la 1ª edizione fu un grande successo, grazie anche alla felice intuizione di far degustare di un risotto alla fine di ogni spettacolo.Nel corso degli anni gli spettacoli sono passati da tre a cinque.La rassegna di quest’anno propone del-le nuove compagnie: la Passion Fruit con “Na famea de mati” e il gruppo storico La Zergnapola che ebbe modo di esibir-si la prima volta a Palù nel 2008 con la commedia “Omini e busie”. Mentre il 5 luglio i burattini invitano tutti i bambini ad assistere a “Crepi l’avarizia” rappre-sentata da Nasinsù; il 26 luglio la nuova compagnia Castelrotto proporrà “Io, due figlie, tre velige e la mutanda” e per fini-re il 6 settembre il gruppo Zeropuntoit si presenterà con “General crazy hospital”.


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SCU

OLA

Centro estivo “Il giardino dei giochi” Che cos’è?E’ un iniziativa pensata per offrire la possibilità ai bambini e bam-bine della scuola dell’infanzia e primaria, di vivere un esperien-za arricchente e stimolante, ricca di proposte creative e ludiche, in un cli-ma accogliente e rilassato all’interno di un ambiente conosciuto e sicuro.Che cosa si fa?Bambini e bambine, sotto lo sguardo attento e premuroso del personale specia-lizzato, saranno accompagnati attraverso momenti di gioco libero, attività strut-turate, letture ad alta voce in un meraviglioso viaggio all’insegna della fantasia e della creatività. Storie, racconti, filastrocche, giochi e laboratori creativi faranno trascorrere a bambini e bambine un tempo, finalmente, pensato a misura loro.QuandoDal 1 al 26 luglio 2013, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 13.00. Dov’èPresso la scuola dell’infanzia di PalùCosti50 euro a settimana

Doposcuola “Pomeriggi insieme”A gestire il servizio, a partire da ot-tobre, saranno le educatrici della cooperativa Azalea, con personale qualificato e specializzato per l’edu-cazione nella scuola primaria. Accom-pagneranno i bambini nella fase dello svolgimento dei compiti per casa e nelle nuove ed entusiasmanti attività educative. Inoltre l’amministrazione comunale, pur offrendo un servizio di maggior qualità, ha mantenuto inva-riato il costo, senza gravare così sulle famiglie. Il servizio partirà indipen-dentemente dal numero di iscritti.

Per l’iscrizione telefonare al Comune di Palù al numero 045-6070021o visitare il sito municipale www.comunepalu.it


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Contributo assistenziale regionale“telesoccorso-telecontrollo”

Cos’è e quali sono i benefici?E’ un sistema attivato dalla Regione del Veneto (LR 26 del 4.06.1987), in ac-cordo con i Comuni e le Ulss. Il servizio funziona a mezzo telefono mediante Centro Operativo funzionante 24 ore su 24. Con il telecontrollo, il Centro si mette in contatto con l’utente, anche più volte alla settimana, per conoscere le sue condizioni e per accertare che l’apparecchio sia funzionante. A sua vol-ta ogni utente può mettersi in contatto con il Centro per qualsiasi necessità. Ad ogni chiamata, previo controllo, il Centro provvede, con immediatezza, ad interessare la competente struttura, sia che si tratti di necessità mediche, in-fermieristiche , domestiche o sociali. Con il telesoccorso ogni utente è dotato di un mini-apparecchio provvisto di un pulsante che, se premuto, fa scattare un segnale d’allarme al Centro Operativo. Il Centro, in questo caso, è in grado di agire immediatamente e attivare tempestivamente un intervento urgente.A chi è rivolto?• agli anziani che vivono da soli o in coppia; • agli anziani bisognosi di cure e controlli sanitari;• a coloro che, pur non avendo compiuto 65 anni d’età si trovino in situazioni di rischio sociali e/o sanitario, debitamente documentato.Come ottenere l’agevolazione ovvero qual è l’iter per la presentazione della domanda?Per attivare il servizio il cittadino può rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di residenza.

Destinazione 5 per mille dell’IRPEF al Comune di Palù

Anche per l’anno 2013 è stata confermata la possibilità per i contribuenti di destinare il 5 per mille delle trattenute IRPEF alle attività sociali svolte dal Comune di residenza. La scelta di destinare il 5 per mille non comporta maggiore spesa a carico del contribuente e non è alternativa all’8 per mille, entrambe possono essere espresse.


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Pasti caldi a domicilioCon delibera di giunta comunale n.52 del 29/08/2012, è stato attivato il servizio di assistenza domiciliare, affidato in gestione alla Ditta CAMST Soc. coop. a.r.l. di Villanova di Castenaso (BO) fino al 30/06/2013.

Perché i pasti a domicilio?Il servizio pasti caldi viene istituito al fine di integrare i servizi già esistenti finalizzati a contrastare l’istituzionalizzazione e l’emarginazione delle perso-ne anziane, degli inabili in età lavorativa e delle perone in situazione di grave marginalità sociale. Esso intende favorire per quanto possibile la permanenza della persona biso-gnosa nel proprio ambiente di vita, nell’ambito di un progetto che preveda il coinvolgimento di tutte le risorse esistenti ed attivabili, sia personali, che familiari, che della comunità locale. Il servizio in questione consiste nel garantire un’equilibrata e corretta ali-mentazione alle persone con ridotta autonomia, mediante la consegna di pasti caldi a domicilio, confezionati in contenitori termici.

Chi può fare domanda?Sono destinatari del servizio pasti caldi i cittadini residenti nel territorio co-munale e in particolare: 1. persone di qualsiasi età con ridotta autonomia per malattia, handicap, invalidità, disturbi del comportamento; 2. le persone anziane e quelle che vivono in situazione di grave marginalità ed isolamento sociale.

Come fare richiesta?La richiesta deve essere presentata all’Assistente Sociale dall’interessato o da colui che ne esercita legalmente la tutela o da un parente e/o affine entro il terzo grado. La situazione di bisogno può essere segnalata all’Assistente Sociale anche da un vicino, dal medico curante, nonché da gruppi o organizzazioni di volontariato. Per accedere al servizio occorre compilare l’apposita richiesta e allegare certificazione medica in merito ad eventuali intolleranze o diete da seguire. L’ammissione al servizio avviene sulla base di una relazione dell’Assistente Sociale che accerti la situazione di bisogno sotto l’aspetto del disagio sociale e del grado di autonomia. Il servizio pasti caldi può essere erogato anche ai cittadini già beneficiari del servizio di assistenza domiciliare, nell’ambito di un progetto di intervento previsto e redatto dall’Assistente Sociale.

Per informazioni sul telesoccorso-telecontrollo, pasti caldi a domicilio, assistenza domiciliare e trasporto sociale

telefonare al Comune di Palù al numero 045-6070021 o visitare il sito municipale www.comunepalu.it


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Assistenza domiciliareCos’è l’assistenza domiciliare? Il servizio di assistenza domiciliare consiste in un insieme di prestazioni svol-te presso l’abitazione dell’utente che si trova in condizione di bisogno, di solitudine o di isolamento socio-culturale. Ha come fine quello di garantire al cittadino un livello minimo di assistenza, attraverso l’erogazione di presta-zioni socio-assistenziali.

Obiettivi del servizioIl servizio di assistenza domiciliare persegue la finalità di tutelare la dignità e l’autonomia della persona nel proprio domicilio, prevedendone gli stati di disagio e di dipendenza e promuovendone il benessere psico-fisico, tramite interventi personalizzati adeguati ai bisogni, nel pieno rispetto della volontà e degli stili di vita espressi dalla persona.Il servizio si propone di mantenere la persona nel proprio domicilio e nel con-testo familiare e di prevenire quindi forme improprie di istituzionalizzazione o sanitarizzazione, che riducono la qualità della vita della persona e compor-tano maggiori costi.

A chi è rivolto? Il servizio di assistenza domiciliare, in base al progetto individuale costru-ito sulla persona bisognosa, fornisce di norma le seguenti prestazioni: 1. Cura e igiene personale, abbigliamento, alimentazione, bagno, mobilizza-zione, medicazioni semplici, prevenzione antidecubiti; 2. Aiuto domestico per casi particolari valutati dal servizio sociale e per pre-stazioni di mantenimento di un livello essenziale di igiene; 3. Assistenza speciale per evitare l’ospedalizzazione; 4. Accompagnamento, socializzazione (disbrigo commissioni varie, partecipa-zione ad attività associative); 5. Supporto e sostegno alla famiglia.

Le prestazioni possono essere erogate direttamente dal Comune o tramite cooperativa o altro ente gestore. L’entità dell’intervento settimanale sarà definito all’interno del progetto individuale sulla base della situazione sociale.

Destinatari del servizioIl servizio è rivolto a: 1. Persone di qualsiasi età con ridotta capacità di autonomia fisica, psichica o nuclei familiari con presenza di handicap, debitamente documentata; 2. Minori in condizioni di emarginazione sociale e/o privi di un adeguato so-stegno educativo-affettivo da parte del nucleo familiare; 3. Anziani che vivono soli con patologie invalidanti minori o altre situazioni particolari tali diminuirne l’autosufficienza; 4. Anziani, in convivenza con altre persone, con patologie invalidanti minori o altre situazioni particolari tali diminuirne l’autosufficienza.


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Come fare richiestaLa richiesta deve essere presentata all’assistente sociale dall’interessato o da colui che ne esercita legalmente la tutela o da un parente e/o affine entro il terzo grado o dal convivente. In caso di assenza momentanea dell’Assistente Sociale, la segnalazione può essere ricevuta anche dal responsabile dell’area competente, ovvero Daniela Taddei. L’erogazione del servizio dipenderà dalla disponibilità delle risorse previste in bilancio e della disponibilità di operatori, e potrà essere modificata in cor-so d’anno in funzione della mutata domanda da soddisfare.

Trasporto socialeIl servizio è finalizzato ad assicurare il trasporto di cittadini in difficoltà di spostamento, che non usufruiscono del supporto della rete parentale, che necessitano di prestazioni di natura socio-assistenziale e sanitaria e che de-vono recarsi presso strutture sanitarie per sottoporsi a cicli di terapie e/o accertamenti clinici.Il servizio di trasporto viene effettuato su richiesta de-gli interessati o su segnalazione dell’Azienda Uls. La domanda, redatta su apposito modulo dovrà essere completa dei dati anagrafici, destinazione ed orario della prestazione, deve essere presentata in Comune presso l’ufficio preposto almeno cinque giorni prima della data prevista per il trasporto (sal-vo casi urgenti risultanti dall’impegnativa del medico di base), unitamente alla copia dell’impegnativa, certificazione medica o altra documentazione rilasciata dal S.S.N. che attesti la necessità di trasporto nelle strutture socio-sanitarie.Possono usufruire di tale servizio le tipologie di persone descritte di seguito che non sono in grado di raggiungere le strutture di cui al comma precedente con mezzi propri:· minori in condizioni socio-economiche disagiate;· disabili;· invalidi civili;· anziani di età superiore ai 65;· persone segnalate dai servizi sociali.Nel caso che le richieste siano superiori alla capacità e possibilità di trasporto, ai fini delle priorità, verrà considerata la data di presentazione della richie-sta pervenuta e la motivazione. A carico degli utenti sono previste le quote di compartecipazione determinate con provvedimento della giunta comunale. Sarà permesso il trasporto gratuito ai familiari, agli operatori o ai volontari che svolgono servizio di assistenza ed accompagnamento al soggetto utente. Eventuali costi aggiuntivi di trasporto quali ad esempio l’autostrada, il par-cheggio, ecc. sono a carico dell’utente.


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Viabilità via Belledonne e via Piave

Presso la sala civica del Comune, si è svolto un incontro con i residenti di via Piave e via Belledonne per discutere della viabilità di queste strade. Una riunione che si è resa necessaria a seguito delle lamentele e di una raccolta di firme che pone-vano la problematica del transito delle auto ad una velocità eccessiva, una situazione che da residente vedo quotidianamente.La serata è stata un momento di confronto proficuo sui vari sistemi di rallentamento del traffi-co e dei problemi che inevitabilmente essi comportano.Preso atto che una soluzione ideale non esiste, anche in considerazione del fatto che i “dossi” su certe tipologie di strade sono vietati da un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Prot. 5274 del 26/10/2011, alla fine si è convenuto di installare nel tratto interessato (che misura circa 1 Km) N.2/3 SPEED CHECK.Sono colonnine per il rilevamento della velocità.In conclusione, vorrei fare una riflessione su questo problema che riguarda diverse vie del no-stro paese e che spesso è determinato dall’incoscienza e dalla maleducazione di alcune perso-ne che mettono a rischio la vita di altri.La mia non vuole essere demagogia, ma tutti i giorni a Verona ci sono episodi più o meno gravi riconducibili ad una condotta discutibile dell’auto.Quando guidiamo ricordiamoci che non siamo soli e nemmeno stiamo partecipando ad un Gran Premio. Vicesindaco Simone Ariberti

IMPIANTI ELETTRICIILLUMINAZIONE STRADALE

SPORTIVAVia Garofoli, 340/C

S. GIOVANNI LUPATOTO (VR)Tel. 045 545810 - Fax 045 9257158


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Il progetto di riqualificazione urbanae viabilistica di piazza San Giorgio

I BENEFICI PER LA POPOLAZIONE

• diminuire la velocità dei veicoli

• aumentare le aree pedonali e la sicurezza dei pedoni

• riorganizzare gli spazi della piazza in funzione dei cittadini

• diminuire la presenza di auto all’interno della piazza

• dare continuità alla pista ciclo-pedonale del campo sportivo

• prevedere un’area sicura in prossimità della scuola elementare

• dare un servizio utile ai cittadini con la realizzazione

della casa dell’acqua


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OPPEANO

ZEVIOSAN GIOVANNILUPATOTO

LOCALITÀ CASOTTI

ANALISI DEL CONTESTOLa piazza del Comune di Palù è al contempo baricentro del contesto urbano e crocevia dei due assi viari principali che collegano da una parte Zevio ad Oppeano e dall’altra Palù a San Giovanni Lupatoto.E’ emersa fin da subito una so-stanziale mancanza di relazio-ni e collegamenti tra gli spazi pubblici ed il paese: la piazza risulta essere costituita da una serie di elementi (il parco, la chiesa, i monumenti, gli spazi commerciali) privi di un lega-me. L’impressione è palesata dall’assenza di percorsi pedo-nali, dal mancato collegamen-to della pista ciclabile esat-

tamente in prossimità della piazza principale e dall’appa-rente volontà di dare impor-tanza più al traffico veicolare che alle persone. Il risultato è un’area pubblica difficilmente fruibile dagli abi-tanti.

COME SI INTENDE INTERVENIREIn conseguenza a quanto espli-citato sopra, il principio fon-damentale perseguito per la progettazione degli spazi pub-blici sarà la riqualificazione e la valorizzazione della piazza quale centro d’aggregazione sociale e di interesse per le fa-miglie ed i cittadini. Tale prerogativa sarà resa evi-dente dall’utilizzo di materiali

in continuità tra loro (come ad esempio l’utilizzo del porfido già presente lungo Via Roma) e dallo studio di percorsi che si intersecano generando spazi collettivi fruibili da tutti. Sarà posta particolare atten-zione alla mobilità pedonale conferendole precedenza ri-spetto ai veicoli, spesso solo di passaggio.

LO SPAZIO CENTRALE E LE AREE VERDIPer poter avere degli spazi più fruibili e meglio utilizzabili si è reso necessario modificare leggermente il tracciato della strada che attraversa il centro paese diminuendone il raggio di curvatura, con l’intenzione

Il progetto preliminare è stato curato dall’architettoMarco De Battisti in collaborazione con l’architettoClaudio Falsarolo. L’insieme delle opere avrà uncosto di circa 700 mila euro. L’amministrazionecomunale ha già presentato le domande per accedereai finanziamenti europei che permetterebbero disostenere gran parte, se non interamente, la spesa.


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inoltre di rallentare la veloci-tà di percorrenza della curva stessa da parte dei tanti vei-coli che ogni giorno vi transi-tano.Questa modifica allarga note-volmente lo spazio centrale a disposizione per la nuova piazza del paese che sarà ca-ratterizzata da un lungo via-le ciclo-pedonale, in porfido e calcestruzzo architettonico “effetto lavato”, che la at-traverserà integralmente e da un ampio spazio pavimenta-to a porfido, posato ad archi contrastanti, che si andrà a collegare con il sagrato della chiesa, creando un continuum di spazi e un unico luogo di ag-gregazione per i cittadini.La strada secondaria laterale, che prima creava una sorta di grande rotatoria attorno alla piazza, sarà chiusa ai mezzi motorizzati, ad eccezione dei soli frontisti, dando priorità non più al traffico veicolare ma alla fruibilità pedonale in sicurezza della piazza stessa. Tale concetto è stato adotta-to anche dalla parte opposta del centro paese, nella zona del Monumento ai Caduti e delle scuole, creando in que-sto modo una zona sicura per i bambini e per la gente che si reca alla palestra o alla zona attrezzata della ProLoco du-rante le numerose manifesta-zioni organizzate durante l’an-no.Lo spazio centrale pavimenta-to, cuore della nuova piazza, è caratterizzato dalla presenza di un “gioco d’acqua” che, par-tendo dalla fonte posta a nord, attraversa longitudinalmente la piazza per arrivare alla casa dell’acqua, che sarà un utile distributore di acqua potabile a disposizione dei cittadini. Le grandi aiuole rialzate, dotate anche di sedute, delimitano questo spazio centrale inter-

rompendo la continuità della pavimentazione verso gli edifi-ci prospicienti. Altro elemento importante di questi spazi è il monumento dell’AVIS, che tro-verà posto centralmente tra la fonte d’acqua e l’aiuola più a nord. Attorno a quello che sarà il nuovo fulcro vitale del pae-se saranno poste delle ampie zone verdi alberate con lo sco-po di offrire delle aree di sva-

go, di riposo e di divertimento ai cittadini di Palù e costitui-re nel contempo un “filtro di protezione” dalla strada pro-vinciale.Nella parte verde più interna troverà posto una zona giochi attrezzata per i bambini, ol-tre a numerose panchine per la sosta, mentre vicino alla strada sarà posta la pensilina per la fermata dell’autobus di linea.

LO SPAZIO DAVANTI ALLA SCUOLA Concepita con la stessa logica dello spazio centrale questa porzione di piazza costituisce un’area sicura davanti alla scuola, separata per mezzo della fascia di verde dal traf-fico veicolare della strada, e

una sorta di “piazzetta secon-daria” dedicata al Monumento ai Caduti, utile per raccoglie-re le persone attorno ad esso durante le celebrazioni del 25 aprile. Come accennato in preceden-za, la strada ora esistente ad est del monumento diventerà un’ampia zona pedonale leg-germente rialzata e con acces-so carrabile riservato ai soli frontisti. LO SPAZIO DAVANTI AGLI EDIFICI Davanti agli edifici esistenti sono state ricavate fasce di pavimentazione adeguate alla disposizione di parcheggi e di percorsi ciclabili e pedonali. Analogamente a quanto fatto su Via Roma è stata ripresa la scelta del porfido posato ad archi contrastanti, la ripropo-sizione in alcune aiuole del-le stesse essenze arbustive e l’utilizzo degli stessi elementi per l’illuminazione pubblica stradale.

IL PERCORSO DI CONNESSIO-NE DEGLI ELEMENTIAd unione degli elementi del-la piazza si colloca il vialetto ciclo-pedonale, che dal sagra-to della chiesa si estende fino a raggiungere la scuola prima-ria. Interamente alberato e realizzato in porfido e calce-struzzo architettonico “effet-to lavato”, questo percorso innestato da attraversamenti secondari, come un tronco di un albero con i suoi rami, per-mette di raggiungere tutti gli spazi principali del centro pa-ese, dalla piazza pavimentata alla casa dell’acqua, dalla fer-mata dell’autobus alle scuole, dalla zona giochi attrezzata agli spazi della ProLoco. Il vialetto, inoltre, dà conti-nuità alla nuova pista ciclo-

Il sagrato della chiesa copre oggi il fossato, il cui intubamento verrà prolungato per ricavare altri parcheggi nella piazza indispensabili per accedere ai servizi pubblici e commerciali.


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pedonale realizzata a fianco del campo sportivo: in questo modo essa non s’interrompe più bruscamente sul sagrato della chiesa ma si completa concludendo un importante collegamento pedonale tra il quartiere residenziale, dietro il campo stesso, e il centro pa-ese.

LA VIABILITÀ Scegliendo di collegare la chiesa alla piazza si è voluto altresì eliminare la strada pro-

spiciente gli edifici a ovest e convogliare tutto il traffico delle quattro strade principali(via Sammandracco e via Bel-ledonne da una parte, via Ca-tene e via Roma dall’altra) in un unico incrocio regolato da semaforo. Il grande vialetto ciclo-pedo-nale che attraversa la strada provinciale sarà ben eviden-ziato attraverso la segnaletica sia orizzontale che verticale, inoltre sarà dotato di semafo-ro lampeggiante a chiamata in

modo da consentire ai pedoni di avere la priorità nell’attra-versamento della carreggiata, aumentando la sicurezza degli stessi.L’intera piazza è stata ridise-gnata per una fruizione ciclo-pedonale in massima sicurez-za.

LE ZONE DI SOSTA L’offerta di sosta è stata in gran parte spostata dal par-cheggio centrale, che occupa-va l’intera piazza, alle nuove zone di sosta ricavabili sopra il fosso che costeggia il campo sportivo e via Sammandracco. Il fosso potrà, infatti, essere intubato come già fatto per il tratto che và dalla chiesa a via Belledonne, creando in que-sto modo un’importante area sfruttabile appunto come par-cheggio, liberando di conse-guenza molti spazi nella piazza prima occupati dalle macchine in sosta. Altri stalli per le auto saranno distribuiti lungo le vie di scorrimento, vicino ai servi-zi commerciali e alle scuole, per un totale di circa 60 posti auto.

Una delle vie principali del centro

Piazza San Giorgio è ora costituita da una serie di elemen-ti privi di un legame. L’esigenza primaria è stata perciò quella di trasformare gli spazi in un punto di aggregazio-ne sociale davvero fruibile grazie anche alla presenza di percorsi pedonali prima mancanti. Per poter disporre di maggiori aree fruibili è stato necessario modificare leg-germente il tracciato della strada che attraversa il centro.


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CHIESA

VIA CATENE VIA SECCADINARI

Grazie a un contributo di 100 mila euro stanziato dalla Regione Veneto, stanno ini-ziando i lavori per la riqualificazione di via Catene e via Seccadinari. In via Catene, oltre alla sistemazione del marciapiede esistente e al rifacimento completo dell’illu-minazione pubblica, verrà messo in sicurezza anche il lato opposto della strada facen-do un altro marciapiede. Lungo questa via, il rivestimento sarà sempre di autobloccanti, ma con un colore molto simile alla pavimentazione della piazza, per dare continuità e rendere il tutto un po’ più omogeneo. Via Seccadinari diventerà a senso unico, direzione Bosco di Zevio; a sinistra, verrà costruito un marciapiede, con rivestimento di autobloccanti di colore rossiccio. Sullo stesso lato, verrà rifatta l’illuminazione pubblica. Via San Zeno, sarà anch’essa a senso unico verso via Catene, verrà realizzato un marciapiede sul lato sinistro con autobloccanti di colore rossiccio e verrà rifatto il manto stradale.

Assessore Lavori pubblici Alessandro Bonvicini

Riqualificazione di via Catene, via Seccadinari e via San Zeno


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LAVO

RI P

UBB

LICI

Sono da poco terminati i lavo-ri di allargamento del ponte in Z.A.I. costati 19 mila euro.Era un’opera che da tempo veniva richiesta, in partico-lar modo da chi risiede e ha la propria attività produttiva nella zona.La situazione era ormai inso-stenibile: i mezzi pesanti che entravano e uscivano dagli sta-bilimenti, mettevano a rischio l’incolumità degli automobi-listi e dei ciclisti, invadendo l’intera strada provinciale.

Assessore ai Lavori pubblici Alessandro Bonvicini

Rifatto il ponte nella zona industriale

Il Sindacoinvita i giovani di Palù ad una serata conviviale per dare loro

l’opportunità di avanzare proposte o promuovereiniziative, in collaborazione con l’amministrazione comunale,

per migliorare la qualità della vita nel proprio paese.

Chi fosse interessato può contattare Laura Cappellaro eGiacomo Montanari che hanno dato la propria

disponibilità ad organizzare l’incontroche ci si augura sia il più proficuo possibile.


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MA

NIF

ESTA

ZIO

NI

La festa degli alberi e la cerimonia dei nuovi nati

Venerdì 24 maggio si è svol-ta la 2ª edizione della Festa degli alberi, presso la scuola primaria: una manifestazio-ne dal sapore antico, poiché già l’articolo 104 del Regio Decreto 3267 del 30 dicem-bre 1923 “Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani”, istituiva la “Festa degli alberi”.L’amministrazione comunale, in collaborazione con Ecoto-pia (una cooperativa sociale che dal 1993 opera nel campo dell’Educazione ambientale e dell’animazione) e l’Istitu-to comprensivo ha riproposto questa iniziativa.L’Ecotopia ha permesso an-che al Comune di assolvere l’obbligo di piantare un albe-ro per ogni neonato registra-to all’anagrafe nel 2012.Sono state 12 le piante messe a dimora. Sono “un seme di pace e di speranza” recita la “campa-gna per un miliardo di albe-ri” promossa dal premio No-bel per la pace 2004 Wanagri Maathai.

Ai nuovi nati nel 2012, l’amministrazione

comunale consegnerà un contributo

di 300 euro per le spese di prima necessità.

Un aiuto in più per le famiglie di Palù.


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MA

NIF

ESTA

ZIO

NI

Sono stati premiati presso il corti-le della palestra adiacente la scuola elementare i 5 studenti che si sono distinti per il loro impegno nell’anno 2011-2012. La premiazione è avvenu-ta durante il pranzo sociale organiz-zato dalla Pro Loco. Ciascun ragazzo meritevole, indipen-dentemente dal reddito, riceverà dal Comune 250 euro spendibili presso una cartoleria specializzata o un pun-to vendita di prodotti informatici. “Siamo alla seconda edizione e asse-gnare questi premi è stata una for-te emozione”, ha spiegato il sindaco Francesco Farina, “Con questo rico-noscimento, l’amministrazione comu-

Un riconoscimento agli studenti più meritevoli

Un momento della premiazione

nale vuole lanciare un prezioso segnale di attenzione ai giovani e vuole essere una spinta per gli studenti a continuare nell’impegno così come negli studi anche nella vita. Il mio augurio per i ragazzi è che proseguano il cammino scolastico con la medesima passione, sacrificio e volontà che finora hanno dimostrato, solo così potranno divenire i cittadini liberi di domani”.

I premiati:

Aurora Fiorio

Pietro Vallani

Vittoria Marcolongo

Nicole Marchioro

Giulia Salisburgo

Nozze

d’Oro


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ATTU

AZI

ON

E PR

OG

RAM

MA

Attuazione del programma amministrativo

Servizi e opere realizzateServizi e opere in corsoServizi e opere da realizzare

Legenda:

Via Crosaron, 18/C37047 San Bonifacio (VR)

Tel. 045 6103766


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ATTU

AZI

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ATTU

AZI

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MA


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SICU

REZZ

A

PROTOCOLLO D’INTESA SULLA SICUREZZA FIRMATO DAI COMUNI

I sindaci richiedono sia la presenza dell’Esercito sia una maggior presenza delle forze dell’or-dine nei propri territori.

I sindaci, inoltre, compatibilmente con le disponibilità dei rispettivi bilanci comunali, provve-deranno a:

1. Installare telecamere e altri sistemi di sorveglianza, tramite noleggio o acquisto, da posizionare nel territorio a seconda della necessità, con il conseguente controllo dei veicoli in transito;

2. Valutare eventuali convenzioni con ditte private per la vigilanza del patrimonio, in particolare nelle ore serali e notturne;

3. Realizzare il programma denominato “Sicurezza Partecipata”, stabilendo azioni concrete per fronteggiare l’emergenza microcriminalità;

4. Attivare un coordinamento tra distretti e comandi di polizia locale per meglio pattugliare il territorio;

5. Istituire un’apposita Commissione intercomunale per la Sicurezza, con la partecipazione di tutti i sindaci, per il costante monitoraggio della situazione e l’assunzione di specifiche iniziative di contrasto;

6. Creare un Fondo per la Sicurezza, con la partecipazione sia dei Comuni sia dei singoli cittadini sia delle aziende, la cui destinazione verrà decisa dalla Commissione intercomunale per la Sicurezza;

7. Approvare una mozione sulla Sicurezza, sottoponendo ai rispettivi Consigli comunali anche il Protocollo d’intesa sulla Sicurezza.

Albaredod’Adige



Roverchiara



Salizzole


Erbè


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SICU

REZZ

A

prevenzione

precauzione

SORVEGLIANZA

COLLABORAZIONE

monitoraggio

polizia di stato

polizia locale

carabinieri

sicuri in casa

SICURI FUORI CASA


sicuri al computer

dati personali

PREVENZIONE

PRECAUZIONE

POLIZIA LOCALE

CARABINIERI


DATI PERSONALI


dei Cittadini


Albaredod’Adige



Roverchiara



Salizzole


Erbè

0868 Copertina Libretto no isola.indd 1 23/01/13 16.41

Diciotto sindaci, in rappresentanza di oltre

125.000 abitanti, hanno preparato e distribuito

non soltanto ai residenti, ma anche alle attività

produttive e commerciali dei rispettivi territori,

una pubblicazione tascabile di altrettanto facile

consultazione in cui sono elencati numeri utili,

precauzioni da prendere e suggerimenti da segui-

re per contrastare la microcriminalità.

Perché, è determinante che sia proprio la popola-

zione ad aiutare per prima gli amministratori locali

e le forze dell’ordine, segnalando immediatamente

qualsiasi veicolo, persona, movimento o rumore so-

spetti. Se il senso civico di ciascuno di noi prevarrà

sulle paure, comprensibili, dovute alle spiacevoli

situazioni in cui potremmo trovarci, le comunità

saranno maggiormente sicure.

Era dovere dei primi cittadini dare l’esempio:

il loro primo atto è stata la firma del Protocollo

d’intesa sulla Sicurezza, il secondo atto è stato il

Manuale per la Sicurezza.

IMPORTANTEdare tempestivamente utili

informazioni alle forze dell’ordine è fondamentale per la tutela

del territorio


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ELENCO MANIFESTAZIONI ANNO 2013/2014ORGANIZZATE DALLE ASSOCIAZIONI ISCRITTEALL’ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI


TUTTOPALÙ - Comune di Palù (VR)...tività produttive e urbanistica. Riceve su appuntamento il...

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