TUTToBERGEGGI · 2018. 7. 30. · TUTToBERGEGGI Associazione di Volontariato Storico Culturale...

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TUTToBERGEGGI Associazione di Volontariato Storico Culturale Sociale Bergeggina TUTToBERGEGGI - Periodico di Informazione e Costume - Anno XXV - N 4 - Dicembre 2017 - Direttore Resp.: Davide Pesce - Aut. Trib. di Savona 3009 n. 426/93 Associazione “L’Îzua” Via Ademaro De Mari, 28 - 17028 BERGEGGI (SV) - Impaginazione e stampa COOP TIPOGRAF Srl - C.so Viglienzoni, 78r - 17100 SAVONA Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NO/SAVONA n° 0849/2013 - Tassa Pagata/Taxe Perçue/SAVONA CPO/Prioritario

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  • TUTToBERGEGGI

    Associazione di Volontariato Storico Culturale Sociale BergegginaTUTToBERGEGGI - Periodico di Informazione e Costume - Anno XXV - N 4 - Dicembre 2017 - Direttore Resp.: Davide Pesce - Aut. Trib. di Savona 3009 n. 426/93Associazione “L’Îzua” Via Ademaro De Mari, 28 - 17028 BERGEGGI (SV) - Impaginazione e stampa COOP TIPOGRAF Srl - C.so Viglienzoni, 78r - 17100 SAVONA

    Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NO/SAVONA n° 0849/2013 - Tassa Pagata/Taxe Perçue/SAVONA CPO/Prioritario

  • TUTToBERGEGGI / 4.20172

    2 Sommario Dall’archivio de “L’Îzua” 3 A scuola - Anno scolastico 1957 - 1958

    4 Bergeggi amore e fantasia - Il talismano della felicità

    6 Il Sindaco risponde - Torre del Mare:

    attraversamento pedonale sulla Via Aurelia

    8 Comune di Bergeggi - Nuovo sistema di raccolta rifiuti,

    data attivazione

    9 Area Marina Protetta - Patella ferruginea

    10 Le nostre interviste - La cucina delle scuole

    primaria e dell’infanzia

    12 Parrocchia San Martino Vescovo 13 Nozze d’oro NATURALmente Bergeggi 14 U nostru dialettu - Alberi e arbusti

    15 L’Îzua - Un sabato di musica dialettale e ricordi

    16 Natale - Cantu de Natäle - ’Na brancä d’amixi

    17 Noi & Voi - Cara Via dei Pini - Ciao carissima nonna - Alberto & Alberto

    20 Bergeggini all’estero raccontano... - Testimonianza di un terremoto

    21 L’angolo dei saluti 22 Sotto il mare di Bergeggi 23 Notizie Utili 24 L’Îzua

    TUTToBERGEGGI Periodico di Informazione e Costume

    Anno XXV – N 4 – Dicembre 2017

    Direttore Responsabile: Davide PescePresidente: Iginio Rossello

    Redazione:Francesco Anaclerio, Monica Anaclerio, Elena Bellini,

    Simona Ferretti, Enrico Fochi, Anna Locati, Guendalina Millelire, Gianna Terzuolo.

    Hanno collaborato:Roberto Arboscello, Simone Bava, Cinzia Bruzzone,Giovanni Bruzzone, Giulia Capponi, Marino Capponi,

    Lazzaro De Vincenti, Alberto Fanelli,Famiglia Gaggero-Molinari, Caterina Giusto,

    Claudio Grasso, Valentina Griffo, Alberto Ivaldi, Francesca Maria Mineo,

    Livia Mulas, Riccardo Pennacchietti, Giovanni Rebella, Franco Rovere, Gabriella Vigliola, Alessia e Andrea Zullo.

    Disegno di copertina: Maurizio Grosso.

    SOMMARIO DALL’ARCHIVIO DE “L’ÎZUA”

    Distribuito gratuitamente alle famiglie residenti in Bergeggi.Patrocinio: Comune di Bergeggi e Proloco Bergeggi

    TUTToBERGEGGIAssociazione L’Îzua

    Via De Mari, 28 (c/o Biblioteca Comunale) BERGEGGI

    C.C.P. 1011092424 e-mail: [email protected]

    Autorizzazione Tribunale Savona 3009 n 426/93Stampa: COOP TIPOGRAF

    C.so Viglienzoni, 78 r - 17100 [email protected]

    Da sinistra: Francesco Rovere (Franco), Aldo Rovere (Aldino), Fiorenzo Becchetti e Giovanni Rebella (Gianni).

    In basso da sinistra: Marisa Camia, Livia Griffo e Franca Perata. In piedi da sinistra: Maria Pia di Porto Vado, Dino Corrado, Giuseppina Chereau, Riccardo Borgo e Lorenza Griffo.

  • TUTToBERGEGGI / 4.2017 3

    A SCUOLA

    Anno Scolastico 1957-58

    Nel primo banco da sinistra: Carlo Griffo, Giovanni Rebella (Gianni); nel secondo banco da sinistra: Natalino Griffo, Pietro Paolo Oliveri; nel terzo banco: Tersilio Oliveri.

    Nel primo banco: Gabriella Vigliola; nel secondo banco da sinistra: ..... ....., Fausta Fortunel; nel terzo banco: Maria Rosa Oliveri.

  • TUTToBERGEGGI / 4.20174

    segue a pagina 5

    BERGEGGI AMORE E FANTASIA

    Il talismano della felicità

    Quand’ero bambina consideravo la do-menica come un giorno molto speciale perché si poteva dormire un po’ di più e godersi la tranquillità dettata dall’assen-za di obblighi legati al lavoro e alla scuo-la. Ricordo però che invece mia mamma si alzava spesso presto, prima di tutti noi e che già di buonora si metteva a spadel-lare.A metà mattina la casa era già pervasa da un intenso profumo di spezzatino o di arrosto o di polenta o di ragù o di baccalà o di torta di mele. Io dal mio letto an-nusavo e mi godevo quegli aromi intensi che sapevano di casa, di focolare dome-stico ed era come se mi circondassero il corpo per regalarmi un caldo abbraccio di buon risveglio meravigliosamente ras-sicurante.Anche più avanti negli anni, quando la mia domenica mattina a letto sapeva più di stato di catalessi dopo una serata tra-scorsa a ballare in discoteca, quei rumori e quegli odori dalla cucina non mi hanno mai disturbato, anzi mi davano un senso di protezione.Determinati piatti, certe ricette, quelli che hanno segnato gli anni più belli e dolci della nostra esistenza, quasi sem-

    pre legati all’età spensierata della giovi-nezza, restano impressi nei nostri ricordi come qualcosa di buonissimo, di una prelibatezza insuperabile. Quante volte ci capita di dire o per diplomazia sempli-cemente di pensare: “Buono è buono ma mai come quello che faceva mia mamma”. Capita addirittura che, anche seguendo la stessa ricetta, il sapore non sembri eguagliare quello del ricordo. Forse un tempo gli ingredienti erano più genuini, più gustosi o forse più semplicemente la persona che cucinava quel piatto ag-giungeva l’ingrediente segreto, l’amore. Quell’amore che riempiva di calore case in realtà molto fredde perché prive di ri-scaldamento ma che sembravano il posto più bello ed accogliente del mondo.Mia madre aveva diversi libri di cucina che io sfogliavo e leggevo spesso; ce n’era uno al quale lei teneva in modo partico-lare perché glielo aveva regalato mio pa-dre quando si erano sposati. Il suo titolo era “Il Talismano della Felicità”; aveva la copertina spessa e rigida color senape, l’aspetto di un libro antico e io lo trat-tavo con particolare cura perché sapevo che valore sentimentale racchiudesse in sé. A dire la verità ai miei occhi di bam-

    bina fantasiosa pareva un po’ un libro di pozioni magiche perché immaginavo che contenesse le ricette per una vita felice insieme.Quella era l’edizione del ’69 ma a distan-za di tempo ho poi scoperto che la sua prima pubblicazione era avvenuta nel ’29 nascendo proprio come libro rivolto alle giovani spose tanto da essere poi consi-derato un classico regalo di nozze per gli amanti delle tradizioni anche negli anni a seguire.Al giorno d’oggi e già da qualche tempo vi è un ritorno alla cucina e alla buona tavola: le ricette ormai si trovano ovun-que, giornali e riviste, trasmissioni tele-visive e siti web, non vi è posto dove non se ne parli.E’ sicuramente una gran cosa che vi sia una continua ricerca di nuove frontiere del buon mangiare, di nuovi ingredienti, di tipi di cottura innovativi, di abbina-menti alternativi dei gusti talvolta per-sino azzardati ma ben riusciti, tuttavia ritengo che sia estremamente importan-te che non vengano smarrite le antiche ricette, quelle che, subissate dalle nuove, rischierebbero, per così dire, l’estinzione.

  • TUTToBERGEGGI / 4.2017 5

    continua da pagina 4

    STUCCHEFIS^ C^IUTÜTTI

    INSEMME

    Mi ricordo di un pomeriggio di almeno dieci anni fa in cui mi trovavo coi miei bambini ai giardinetti davanti alla scuo-la elementare in via Bruxea; era periodo di Carnevale e mentre i piccoli giocavano io stavo conversando con la Sig.ra Anto-nietta che abitava ed abita tuttora lì di fronte. Si parlava di frittelle e di chiac-chiere (o bugie o crostoli che dir si vo-glia) ed io le stavo spiegando come, non avendo più la possibilità di chiedere a mia mamma come le facesse lei, non ri-uscissi a trovare una ricetta che mi desse soddisfazione e che mi permettesse di ottenere il risultato al quale auspicavo. La Sig.ra Antonietta mi disse subito: “Ma te la do io la ricetta!” e lì sul mo-mento mi fornì l’elenco degli ingredien-ti e delle dosi che ricordava a memoria, più una dettagliata spiegazione sul pro-cedimento. Io che invece scarseggiavo di memoria già da tempo, tirai fuori uno scontrino ciancicato dalla borsa ed una penna e mi annotai al volo quelle pre-ziose indicazioni. Quelle non erano solo le dosi per realizzare una ricetta, quelle erano le dosi di un ricordo di famiglia che mi veniva dolcemente donato da una mamma in prestito, un vero tesoro.Ecco, io vorrei “spremere” la memoria storica di ogni mamma, nonna, zia o anche papà, nonno o zio, veri o presi in prestito per annotarmi tutti i segreti degli antichi sapori. Subito dopo vor-

    rei imbandire una tavola enorme con decine di manicaretti che sappiano di infanzia, di coccole, di canzoni, di fila-strocche, di gioia, di ore passate davanti ad una stufa accesa e fumante per sazia-re i cuori di tutti gli invitati al banchetto. Forse riuscirei a sollevare gli animi alme-no in parte dal nervosismo che ci attana-glia ogni giorno e che ci rende sempre arrabbiati ed infastiditi.E già che ho la possibilità di scrivere su questo meraviglioso giornalino, vi lancio un’idea regalo per questo o per

    un futuro Natale: perché non scrivete di vostro pugno un quadernetto con le vostre ricette preferite, quelle che figli o nipoti o amici vi chiedono sempre e poi non lo donate agli stessi? Regalerete loro un pezzo di voi, un prezioso frammen-to di storia della vostra famiglia e farete in modo che certi sapori e profumi non vadano perduti nel vuoto della dimen-ticanza ma che al contrario restino im-pressi in un vostro personale Talismano della Felicità.

    Elena Bellini

    Domenica 18 Febbraio 2018,presso la trattoria “Passu d’u ventu”

    a Voze, ci sarà la tradizionalemangiata a base di stoccafisso.

    Ritrovo ore 12.30, pranzo ore 13.00Importo: 25 euro a persona.

    Per maggiori informazioni e per prenotarsi telefonare a

    Lazzaro De Vincenti 3487022918 o a Vanda (sua moglie) 3496882712.

    Vi aspettiamo numerosi per trascorrere

    due ore in compagnia.

  • TUTToBERGEGGI / 4.20176

    IL SINDACO RISPONDE

    TORRE DEL MARE:ATTRAVERSAMENTO PEDONALE SULLA VIA AURELIA

    Francesco Cusaro

  • TUTToBERGEGGI / 4.2017 7

    Mi ritrovo purtroppo, e lo dico con grande sconforto per il senso di impo-tenza che provo essendo impossibilitato a risolvere il problema, a commentare nuovamente una situazione tristemente nota a tutti, bergeggini e non, quella ri-guardante la problematica dell’attraver-samento pedonale dell’ Aurelia in locali-tà Torre del Mare.In aggiunta al senso di impotenza si ag-giunge anche un pizzico di rabbia nel ri-leggere la risposta, fredda, asettica e pri-va di ogni senso pratico, che Anas invia a Claudio Grasso e all’amministrazione.Probabilmente Anas, avendo cambiato il responsabile area compartimentale, ignora (o fa finta di ignorarlo) tutto il trascorso, fatto di incontri e sopralluo-ghi congiunti e ripetuti nel tempo tra Anas, Amministrazione comunale, Po-lizia stradale, Polizia Municipale al fine di trovare una soluzione al problema.Tutti quegli incontri non hanno mai portato a una soluzione che risolvesse il problema, a causa delle normative del codice della strada e del fatto che l’en-te competente su quel tratto è proprio Anas.Ricorderete quanto riportato su questo giornalino nel recente passato, addirit-tura le conclusioni del giudice di pace a cui un gruppo di cittadini avevano fatto

    istanza che riportavano quanto segue:1. essendo la SS1 Aurelia di competenza Anas, il Sindaco non ha alcuna podestà legislativa riguardo la regolamentazione della circolazione, gli attraversamenti e usi della sede stradale, gli attraversa-menti pedonali2. a prescindere dal primo punto, l’am-ministrazione si è fatta più volte carico di portare la problematica all’ attenzio-ne di chi ha competenza (con relativi incontri e sopralluoghi con Anas e Po-lizia stradale) ricevendo come risposta la totale impossibilità, viste le normative del codice della strada, a modificare la viabilità veicolare o pedonale, in parti-colar modo a realizzare un attraversa-mento pedonale nel tratto in questione 3. l’unica soluzione possibile rimane l’utilizzo dell’attuale sottopasso (su cui non è possibile intervenire struttural-mente) o la creazione di uno nuovo. Tale studio di fattibilità è già stato commis-sionato a un professionista, che lo ha re-datto e presentato all’amministrazione. Il costo previsto è di circa 280.000 euro, cifra che ad oggi il comune non può per-mettersi a causa dei vincoli di spesa im-posti dalle norme finanziarie nazionali 4. questa amministrazione riconosce l’importanza di tale problematica e sta valutando la possibilità di finanziare

    l’opera con mezzi alternativi (es. opera a scomputo di interventi edilizi previsti nella pianificazione urbanistica)A seguito di tutte queste valutazioni il giudice di pace ha chiuso la questione giudicando esaustivo quanto espresso dall’ amministrazione, riconoscendo la buona volontà della stessa dimostrata con fatti concreti come la realizzazione dello studio di fattibilità e l’impossibili-tà di risolvere in altro modo diverso dal sottopasso il problema.Ora a distanza di anni ci ritroviamo una missiva da parte di Anas che sembra di-menticare tutto il passato, di dimentica-re tutte le proposte di attraversamento e le soluzioni avanzate da questa Ammi-nistrazione e sempre rigettate da Anas. In pratica si parte da zero.Tutto questo è avvilente per un ammi-nistratore pubblico che non riesce a dare risposte concrete ai propri cittadini. Ma lo sapete cosa vi dico? Che inizierò da capo, non mi darò per vinto. Prenderò la lettera di Anas, convocherò il respon-sabile e riformuleremo delle ipotesi, fa-remo incontri e sopralluoghi e vedremo se nel frattempo sarà cambiato qualcosa. Ne dubito ma la speranza è l’ultima a morire.... Il Sindaco Roberto Arboscello

  • TUTToBERGEGGI / 4.20178

    La Legge Regionale n. 20/2016 ha introdotto importanti novità in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti, in particolare, ha stabilito che tutti i Comuni debbano adottare sistemi di raccolta delle frazioni riciclabili che consentano di incrementare la raccolta differenziata e destinare almeno il 65% del totale dei rifiuti urbani al riciclo.Nella stessa legge è inoltre previsto, qualora tali percentuali di legge non venissero raggiunte, di applicare ai Comuni un sovra-costo sullo smalti-mento dei rifiuti indifferenziati che andrebbe ad incidere negativamente sulla tassa dei rifiuti e quindi a gravare direttamente sui contribuenti.

    L’Amministrazione comunale, al fine di rispettare le vigenti norme in ma-teria di gestione dei rifiuti ed in particolare la L.R. n. 20/2016, ha pre-disposto un nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Scopo del cambiamento è ottenere un incremento considerevole della percentuale di rifiuto da destinare al riciclo e contestualmente una diminuzione dei quantitativi di rifiuti indifferenziati da conferire in discarica.Considerata la particolare conformazione orografica e l’urbanizzazione del territorio, si è deciso di adottare un sistema misto di raccolta dei rifiuti urbani che comprenda sia una raccolta del tipo PORTA A PORTA (da applicare solo ad alcune specifiche utenze, prevalentemente condominiali e commerciali) sia la predisposizione di POSTAZIONI DI PROSSI-MITA’ AD ACCESSO CONTROLLATO su aree pubbliche.

    Il nuovo sistema è stato introdotto sul litorale, già nel mese di giugno del 2016 e, a partire da martedì 9 GENNAIO 2018, verrà esteso su tutto il territorio comunale.

    Tale sistema interesserà sia la frazione indifferenziata del rifiuto, definita SECCO RESIDUO, sia la frazione differenziabile (VETRO, IMBAL-LAGGI IN PLASTICA e METALLO, CARTA, CARTONCINO E TETRAPAK e RIFIUTO ORGANICO).

    In sintesi, si provvederà alla rimozione di tutti gli attuali cassonetti stradali per il conferimento dei rifiuti e all’utilizzo di nuovi contenitori, ad accesso controllato cioè dotati di un sistema di apertura con chiave, dedicati alla raccolta differenziata delle seguenti tipologie di rifiuto:

    Da evidenziare il fatto che, con l’applicazione del nuovo sistema, i con-tenitori in metallo (lattine in alluminio e in banda stagnata per bibite, conserve, cibi in scatola, fogli in alluminio per alimenti, ecc……) non an-dranno più conferiti insieme al vetro ma nei contenitori per la raccolta della PLASTICA. Il VETRO andrà conferito nelle campane stradali ad accesso libero, tran-ne nei casi in cui è prevista la fornitura di un cassonetto dedicato ad acces-so controllato. Per quanto riguarda la raccolta del rifiuto indifferenziato (SECCO RESIDUO) il conferimento andrà fatto utilizzando esclusiva-mente i sacchi dotati di chip identificativo del contribuente, forniti dal Comune annualmente ad ogni nucleo famigliare. I sacchi dovranno essere depositati nei pressi dei cassonetti delle differenziata assegnati, unicamen-te la domenica sera (dopo le ore 19.30 ed entro le ore 24.00).

    A servizio dei contribuenti TARI non residenti, impossibilitati a deposi-tare il sacco grigio con il SECCO RESIDUO la domenica sera, è prevista la predisposizione di n. 2 aree pubbliche - definite “ISOLE DEL TURI-STA” - attrezzate con cassonetti ad accesso controllato (apertura con chia-ve/badge), all’interno dei quali depositare solo ed esclusivamente il sacco del SECCO RESIDUO in giorni e/o orari diversi da quelli previsti dal calendario di conferimento.

    Sul territorio comunale rimarranno, ad accesso libero, i contenitori per il conferimento delle seguenti tipologie di rifiuto:- indumenti usati (cassonetto posizionato all’inizio di Via Millelire)- pile e batterie (contenitori posizionati presso il Supermercato GULLI-

    VER e all’inizio della scala che conduce all’Ufficio Postale e alla Farma-cia)

    - olio vegetale esausto di origine domestica (contenitore giallo, posizio-

    nato in adiacenza all’area sterrata soprastante Piazza Roma- farmaci e medicinali (contenitore posizionato all’esterno della Farmacia)- toner e cartucce esauste (contenitore posizionato all’ingresso del Municipio)

    Verranno mantenuti gli attuali servizi settimanali:- di raccolta dei residui vegetali (erba, foglie, rami, fiori e piante) deri-

    vanti da lavori di giardinaggio (sfalci e potature) e da pulizie dei terre-ni effettuate saltuariamente e direttamente dagli utenti TARI (senza l’ausilio di Ditte specializzate), prevedendone il conferimento nei pressi dei cassonetti delle POSTAZIONI DI PROSSIMITA’ ovvero delle POSTAZIONI del PORTA A PORTA, il martedì sera;

    - di raccolta dei rifiuti ingombranti (compreso legno e ferro) e RAEE, intesi come mobili e componenti d’arredo di piccole-medie dimensioni, piccoli elettrodomestici, ecc…., prevedendone il conferimento nei pres-si dei cassonetti delle POSTAZIONI DI PROSSIMITA’ ovvero delle POSTAZIONI del PORTA A PORTA, il martedì sera.

    Verranno predisposti, sul territorio comunale, in aree pubbliche, dei nuo-vi cassonetti di colore rosso, ad accesso controllato (apertura con chiave/badge), per il conferimento dei rifiuti igienici assorbenti (pannolini, pan-noloni, pezzoni assorbenti, ecc….) esclusivamente di origine domestica – utilizzabile da tutti i contribuenti TARI che ne facciano specifica richiesta al Comune e che rispondano a determinati requisiti.

    Propedeutica all’attivazione del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, è la distribuzione a tutti i contribuenti TARI delle seguenti dotazioni:1. chiave per l’apertura dei cassonetti ad accesso controllato;2. dotazione annua di sacchi grigi codificati e tracciabili per il conferimen-

    to del SECCO RESIDUO;3. contenitore “sottolavello”, da utilizzare per la raccolta della frazione or-

    ganica;4. dotazione annuale di sacchetti biodegradabili e compostabili per il ri-

    fiuto organico;5. materiale informativo sui nuovi sistemi di raccolta differenziata dei ri-

    fiuti: calendario di raccolta, planimetria zona di conferimento e opusco-lo informativo.

    La distribuzione delle dotazioni di cui sopra verrà effettuata nel locale, in adiacenza al Centro diurno per anziani (Ex ufficio A.M.P.), posto al piano giardino dell’edificio comunale di Via De Mari 28, a partire da

    lunedì 11 dicembretutti i giorni, dal lunedì al sabato (eccetto festivi)

    dalle ore 8:00 alle ore 12:00Tutti i contribuenti (coloro a cui è intestata la cartella della TARI) sono tenuti a provvedere al ritiro delle dotazioni nel luogo, nelle date ed ora-ri sopra comunicati (per il ritiro è necessario mostrare un documento di identità in corso di validità). Qualora impossibilitati, possono delegare un soggetto terzo a provvedere al ritiro per proprio conto. Il delegato deve presentarsi munito di delega firmata dall’intestatario TARI, di copia del documento di identità sua e dell’intestatario TARI.Per i contribuenti TARI non residenti impossibilitati ad effettuare il ritiro delle dotazioni, sono previste ulteriori distribuzioni nel periodo pasquale e durante la prossima stagione estiva.

    Il Settore Lavori Pubblici e Ambiente del Comune di Bergeggi è a disposi-zione della cittadinanza per informazioni e chiarimenti in merito:tel. 019.25790212 – 210 – 218e-mail: [email protected] [email protected] [email protected]

    IL SINDACO Roberto Arboscello

    COMUNE DI BERGEGGI

    NUOVO SISTEMA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI,DATA DI ATTIVAZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE:

    MARTEDÌ 9 GENNAIO 2018

  • TUTToBERGEGGI / 4.2017 9

    AREA MARINA PROTETTA

    Patella ferruginea: presto la nuova “cittadina” dell’AMP Bergeggi

    Chi è quella che sarà la nuova “cittadi-na” dell’AMP BergeggiC’era una volta una patella, di nome Pa-tella ferruginea, che dimorava in tutto il Mar Mediterraneo occidentale, ma che oggi riesce a vivere solo in aree ristrette a causa principalmente dell’azione uma-na (diretta e indiretta) sul suo ambiente che l’ha reso uno tra gli invertebrati ma-rini più a rischio d’estinzione nel nostro mare. Purtroppo, a questo Mollusco ga-steropode (dal greco gastèr, stomaco, e podòs, piede, ovvero animali che si muo-vono sul proprio stomaco, come inizial-mente si pensava ), sembra proprio che non sia bastato essere tra le più grandi patelle del Mediterraneo (con conchi-glia fino a 10 cm di diametro), né essere già protetto da ben due convenzioni in-

    ternazionali (di Berna e di Barcellona) e da una direttiva europea (Dir. Habi-tat), e nemmeno proposto come valido organismo descrittore di “buono stato ambientale”(dalla Strategia Marina Ita-liana secondo Dir. 2008/56/CE), per meritare considerazione (e rispetto) da parte dell’uomo. In particolare, le due minacce principali alla sua sopravviven-za sono 1) il prelievo illegale (fungendo essa sia da esca per la pesca che da pro-dotto di consumo alimentare); e 2) l’in-quinamento ambientale (principalmen-te da idrocarburi). Il suo triste destino sembrerebbe inevitabilmente ormai se-gnato (dunque, anche in Liguria, dove è da tempo ritenuta scomparsa), se non fosse che dal 2016 è divenuta la protago-nista di un progetto di re-introduzione,

    In alto - Fig. 1. Esemplare adulto di P. fer-ruginea dall’AMP Tavolara-Punta Coda di Cavallo (Archivio Fotografico Distav)

    A lato - Fig.3. Scogliera calcarea in Zona A (riserva integrale) dell’AMP Isola di Bergeg-gi, potenziale sito del futuro re-inserimento di P. ferruginea (Arch. Fot. Comune di Ber-geggi)

    In basso - Fig. 2. Larva (veliger) dei gaste-ropodi marini, in particolare Patella. Curio-samente, il loro sviluppo prevede una fase planctonica prima della metamorfosi in adulti bentonici. Il velum, ciliato, serve per la locomozione ed, insieme alle altre ciglia, anche per l’alimentazione sospensivora.

    cofinanziato dallo strumento finanzia-rio LIFE dell’Unione Europea: RELI-FE “LIFE15 NAT/IT/000771” (www.re-lifeproject.eu/it/). Esso coinvolgerà tutte e tre le AMP liguri (la nostra Ber-geggi, appunto, Cinque Terre e Portofi-no) oltre all’AMP Tavolara-Punta Coda di Cavallo, l’Università degli Studi di Sassari (DipNeT), l’Acquario di Ge-nova, l’Università di Genova (Distav) e Softeco. La prima fase del progetto, che prevedeva il trasferimento di esemplari dalla Sardegna (Fig. 1) alla Liguria, è già stata completata, poi, dopo una fase di ri-acclimatazione, si tenterà di farli ri-produrre (Fig.2) per ottenere tanti più giovanili possibile, in modo da poterli re-introdurre nelle zone integralmente protette delle AMP liguri (Fig.3). Au-

    gurandoci buona fortuna, al prossimo numero, dunque, per ulteriori dettagli ed aggiornamenti!

    Francesca Maria MineoBiol. Marina

    Comune di Bergeggi – Settore AMP

  • TUTToBERGEGGI / 4.201710

    segue a pagina 11

    LE NOSTRE INTERVISTE

    La cucina delle scuole primaria e dell’infanzia

    Al giorno d’oggi è raro trovare scuole con cucina interna, dove tutto è fresco e vie-ne preparato secondo menu la mattina stessa. Molte strutture infatti utilizzano mense esterne e il cibo arriva preconfe-zionato sulle tavole degli alunni.I nostri bambini hanno il vantaggio di avere a disposizione una cuoca con plu-riennale esperienza e un’addetta mensa che si occupa di servirli ai tavoli.

    Gabriella e Marina da anni sono al ser-vizio delle scuole primaria e dell’infan-zia. Mentre Gabriella prepara deliziosi pranzetti per i bimbi, Marina la assiste e porta in tavola circa 40 pasti al giorno. E quando c’è il doposcuola, si arriva fino ad 80.

    Gabriella lavora a contatto con i bambi-ni dal 1984. Dapprima cuoca del vecchio asilo, diventa in seguito anche punto di riferimento della scuola elementare.Marina invece è addetta al servizio pul-mino da circa vent’anni e lavora in cu-cina, al fianco di Gabriella, dal 2009. Sistema il cibo nei piatti, serve i pasti agli alunni e aiuta la cuoca nei lavori di riordino e pulizia.

    ci informa Marina.

    ci racconta Gabriel-la. .

    > ci spiega Marina.

  • TUTToBERGEGGI / 4.2017 11

    continua da pagina 10

    era inferiore rispetto ad ora. Ricordo un periodo in cui gli alunni erano 4 o 5 per classe>>.

    All’inizio dunque la mensa e il pulmi-no erano gestiti da una cooperativa che ha assunto per cinque anni Gabriella, la quale successivamente si è messa in proprio e con la sua ditta si è occupata di mensa e pulmino per altri quattordici anni. Dal 2004 invece è la Markas S.r.l. a gestire questi servizi ma sempre con Gabriella e Marina.

    prosegue Gabriella. >.

    Marina invece ci racconta che quando porta i piatti in tavola, i bambini la ac-colgono felicissimi per il suo carattere protettivo ed espansivo e soprattutto perché ormai associano il suo volto al fatto che si sta per mangiare. > dice. .

    Gabriella ci racconta che ci sono giorni in cui il menu è più veloce da preparare ed altri in cui ci sono piatti di difficoltà più elevata. racconta. .

    Marina infine ricorda con piacere tutti gli alunni con cui ho avuto a che fare e crede che anche loro abbiano un buon ricordo di lei. Ci sono tantissimi episodi che conserva nella sua memoria e tanti disegni che conserva nei cassetti, come ad esempio quelli che la rappresentano sul pulmino a fianco dell’autista.

    Insomma, i bambini di oggi e di ieri hanno sicuramente nel cuore queste due donne che con il loro costante impegno lavorati-vo e con la loro sensibilità hanno arricchito e arricchiscono l’infanzia dei nostri piccoli. Inoltre, non possiamo che ritenerci fortu-nati sapendo che i nostri bambini mangia-no bene ed in modo equilibrato!

    Monica Anaclerio

  • TUTToBERGEGGI / 4.201712

    PARROCCHIA SAN MARTINO VESCOVO

    Quest’anno doppi festeg-giamenti in paese: insieme a San Martino, nostro patro-no, quattro bambini hanno ricevuto il Sacramento della Cresima.Nicolò Santelia, Alberto Lan-teri, Beatrice Formento e Va-leria Riva nella foto con il Ve-scovo Calogero Marino, Don Silvestro e il Diacono Paolo Solimini.

    Simona Ferretti

    A lato: la cassa di San Mar-tino Vescovo di Tours splen-didamente addobbata per l’occasione.

  • TUTToBERGEGGI / 4.2017 13

    NATURALmente Bergeggi

    NOZZE D’ORO

    Il 24 settembre 1967 Don Attilio Vezzoso univa in matrimo-nio due bergeggini: Vanda Perata e Lazzaro De Vincenti. Son passati cinquant’anni, ma ogni volta che li vedo non posso fare a meno di pensare che per loro è sempre come quel giorno quando i loro cammini si sono incrociati e da lì hanno prose-guito insieme. La vita aveva fatto incontrare due persone fatte l’una per l’altra e loro hanno confermato, alla grande, quella aspettativa: una bella famiglia con i figli Gianni e Andrea e i nipotini Jacopo e Agnese.Buon 50° anniversario da tutti noi di Tuttobergeggi.

    Iginio Rossello Vanda e Lazzaro il giorno del matrimonio.

    Da sinistra: Gianni, Vanda, Lazzaro e Andrea.

  • 14 TUTToBERGEGGI / 4.2017

    ÈRBUI E ARBÜSTI - ALBERI E ARBUSTIInsieme all’amico “Giuvanni d’a Zillia” vogliamo ricordare i nomi di alcuni alberi e arbusti presenti nei boschi, nelle fasce e nei frutteti a Bergeggi e dintorni.

    Corbezzolo SorboGinestra

    Mirto Quercia da sugheroCiliegio

    U NOSTRU DIALETTU

    agriföggiu = agrifoglioamandua = mandorloärbua = pioppoarmugnìn = albicocco auföggiu = allorobrig^n^a = prugno o susinobrüa = brugo (erica)caccu = cacocarubba = carrubocastag^n^a = castagnocastag^n^a d’India = ippocastanoçèrsega = gelsoçexa = ciliegiociprèssu = cipressoçitrùn = arancioèrxu = lecciofaighega = bagolarofigu = fico

    fo = faggiofras^c^iu = frassinogazìa = acacia o robiniagiancuspìn = biancospino (spinärbu: nuovo termine creato da Ezio Viglione nel 2017) lentiscu = lentiscolimùn = limonemandarìn = mandarinomeigranä = melogranome u = melomurta = corbezzolomurtìn = mirtonatta = quercia da sugheronèspua = nespoloninçöa = nocciolonuxe = noceoleandru = oleandro

    ôvìva = ulivo pälma = palmape u = peropèrsegu = pescopin = pinoplàtanu = platanopitósfuru = pitosfororuvia = roverella, querciasanbügu = sambucosärxu = salicesciorbua = sorbotiggiu = tiglioulmu = olmovèrna = ontanozenestra = ginestrazèrneivu = ginepro

    Iginio Rossello

  • 15TUTToBERGEGGI / 4.2017

    L’ÎZUA

    Un sabato davvero speciale quello orga-nizzato dall’Associazione L’Îzua in data 25 novembre u.s.. Il pomeriggio si è aperto in musica: Gigi Barone ed Enrico Fochi ci hanno magistralmente allietato con voce, chitarra e basso intonando e suonando alcune canzoni popolari in dia-letto ligure, alcune dal ritmo un po’ più lento e dai toni quasi malinconici ed altre più allegre cantate in coro anche dal pub-blico presente nella sala conferenze della Biblioteca che ne ha scandito il tempo battendo le mani. A seguito del piccolo ma molto apprez-zato concerto è stato proiettato un fil-mato che ha visto protagonista “Dorino” Rebella (presente in sala con le figlie), uno dei personaggi più conosciuti della nostra Bergeggi intervistato dal Presi-dente dell’Associazione, Iginio Rossello. Il video, realizzato a cura di Enrico Fochi, è stato un viaggio tra i ricordi di Dorino che ci ha raccontato della sua infanzia, della sua vita con la moglie Alda e le figlie Franca e Maria Luisa e del suo Ristorante “Trattoria Galletto” dove tutti andavano a gustare “u cuniggiu”. Ricordi narrati da una memoria lucida tanto da far sembra-re recentissimi, avvenimenti di decine di anni fa, in una Bergeggi completamente diversa da oggi.Sergio Roggero degli “Amixi d’u dialettu” ha letto per noi due suoi componimenti poetici in Vernacolo Sabazio.Al termine è stato offerto un rinfre-sco dolce e salato ai partecipanti sem-pre all’insegna della semplicità di piatti preparati in casa come nella tradizione dell’Associazione.Un po’ una festa di famiglia, un po’ un ri-trovo di amici, di sicuro un incontro tra persone sorridenti con la voglia di stare insieme tra una serie di note, una mancia-ta di ricordi, qualche frittella, una fetta di torta ed un bicchiere di vino.

    Elena Bellini

    Un sabato di musica dialettale e ricordi

  • 16 TUTToBERGEGGI / 4.2017

    NATALE

    ’NA BRANCÄ D’AMIXIÈ bello potersi ritrovare per delle simpa-tiche rimpatriate tra amici uniti da sem-pre, che hanno iniziato a frequentarsi già dall’asilo, proseguendo poi a scuola, partecipando a recite, gite...... con tanti sogni e speranze....per il futuro.Ci si incontra, ci si accerta sul buono sta-to di salute di ognuno e si va con la me-moria ai racconti del passato, a periodi ormai lontani che hanno lasciato ricordi indelebili nei nostri cuori. Trovo che sia una medicina per lo spirito poter tra-scorrere piacevolmente il pranzo di un mezzogiorno di novembre al ristorante Passu d’u Ventu nella località Voze di Noli. Sono questi, meravigliosi momen-ti di “amarcord” davanti a un bel piatto di “buridda” e un buon bicchiere di vino, dimenticando così, per un po’, i problemi della vita di ogni giorno.

    Marino Capponi

    Cantude NatäleUn regalo dai ricordi di Caterina Giusto

    Ricordu i Natäli de quandu eu picìnriveddu u prezeppiu cun u bö e l’azenìnin säla u gh’ea l’èrbu cun a neive e e cande ee sutta u gh’ea l’ursu, a trunbetta e de me emetìndume in lettu mè mamma cianìna me diva “Sciü dorme, ch’u vegne u Banbìn”.

    Din don dan, e canpäne sentivu sünäu Banbìn ch’u chinäva da-e stellem’asügnävu d’andäme a demuä.Din don dan.

    Natäle u metiva l’axillu int’u cöu gh’ea senpre un regallu pe tütti i figiöfra turte e sâsiççe, capuìn e butiggein cà d’i bärbi gh’ean çinque famiggefra bärbi e lalle, fra neççe e cuxìnnujätri figiö s’arenbämu a-u Puinpe scrucä ciculatìn.

    Din don dan, e canpäne sentivu sünäu Banbìn ch’u chinäva da-e stellem’asügnävu d’andäme a demuä.Din don dan.

    Da sinistra: Guglielmo Oddone (Gulli), Mauro Siri, Iginio Rossello, Giuseppe Perata (Pino), Sergio Bacciadonne, Stefano Ruffini e Marino Capponi.

  • 17TUTToBERGEGGI / 4.2017

    NOI & VOI

    Cara Via dei Pini

    Ciao carissima nonna

    Cara Via dei Pini,come stai? Spero tutto bene. “L’estate sta finendo” cantavano i Righei-ra e ogni anno hanno maledettamente ragione: anche le vacanze (e l’estate) qui a Bergeggi sono finite, e tra poco si ritorna a scuola.Sarò diretto: molto probabilmente questa è stata la mia ultima estate in questa perla d’Italia (Bergeggi) con te. Quindi, senza perdere ulte-riore tempo, passo al sodo, ovvero ringraziarti.Mi hai fatto vivere felice e spensierato per 17 anni della mia vita, sia in estate che in inverno. Grazie. Ho incontrato animali fantastici ed unici con te: i gatti tutti, il mio amato Athos e tutti gli anima-li del bosco. Grazie. Ho conosciuto uno dei borghi (e delle zone) più belli d’Italia, insieme all’Isolotto e al mio amico Coccodrillo, che mi guarda da Noli. Grazie. Hai ospitato, oltre a me, persone che mi sono molto care: grazie. Ho incontrato persone fantastiche e uniche. Grazie.Su questo punto vorrei ora soffermarmi: è vero, il merito dei miei soggiorni è tuo, via Dei Pini, ma senza due persone fondamentali per la mia esistenza e a cui voglio bene un pollice (e anche più) non avrei vissuto quel che avrei vissuto, ovvero mille e mille fantastiche avventure.Queste due persone sono Livia e Enzo, i miei nonni.Senza il loro amore, la loro simpatia e la loro voglia di vivere, sarebbe stato tutto diverso. È grazie anche a loro che sono la persona che sono oggi. Ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre per me, e io farò così con loro. Sempre. Grazie anche a loro.Senza te, Via Dei Pini, non sarei quel che sono oggi, perché tu sei il luogo dove l’impossibile diventa possibile e si realizza, sei il luogo dove la magia si sprigiona liberamente; sei il “Teatro dei Sogni”, Via Dei Pini. Grazie di tutto.Col cuore in mano e gli occhi pieni di lacrime, ti saluto con tutto l’amore che ho. Grazie ancora.

    Andrea Zullo P.S. Tu sei stata, sei e sarai per sempre nel mio cuore, Via Dei Pini. Ti voglio bene un pollice. Ti auguro ogni bene e ti ringrazio ancora. Ciao!

    Ciao carissima nonna, come stai?I miei cugini gatti e il nonno?E il coccodrillo?Spero tutti bene.Più che scriverti, volevo dedicarti questa lettera dicen-doti che la mia vita non sarebbe stata la stessa se non ci fossi stata tu.Certi momenti mi metto a ripensare a tutte le avven-ture che abbiamo passato insieme, sia belle che brutte, specialmente a te.Non ti scorderò mai.Come non scorderò mai il nonno, i miei cugini, il mare e il mio amato coccodrillo, che purtroppo dalla finestra della mia camera non si vede, anche se lo immagino.Come potrò mai scordarmi di Bergeggi? Ormai ce l’ho impresso nella mente, proprio come una fotografia.Ho passato gli anni più belli della mia vita lì, come si può dire che Bergeggi non è un paradiso?Ti alzi la mattina, e vedi il mare.Cosa c’è di più bello?Niente, di bello c’è solo il mare.Mi manca già quel posto, come sempre.Quando siamo partiti io ho pianto praticamente fino a quando non siamo arrivati al confine tra Liguria e Piemonte.Andrea era seduto a fianco a me , papà e mamma da-vanti invece.Lui ha pianto fino a quando non ha più visto il mare.Guardavo il mare, piangevo.Il mare è bello, il mare è uno spettacolo, ma poi diventa brutto quando lo abbandoni.Ma il mio cuore resterà per sempre lì.Gotta, ti voglio bene un pollice, a domani.Morbillo

    San Benigno C.se 28/08/17

  • 18 TUTToBERGEGGI / 4.2017

    segue a pagina 19

    Alberto & Alberto

    NOI & VOI

    Quest’estate, parlando con il mio amico Alberto Fanelli, abbiamo discusso dei miei articoli che ormai da qualche anno redigo per la rivista “TuttoBergeggi”: è iniziata una conversazione vivace, in cui abbiamo toccato molte tematiche del nostro paese, evidenziando problemi e argomenti di attualità, concordando su molti aspetti e questioni che potrebbe-ro essere migliorati, secondo la nostra opinione; ci siamo trovati d’accordo su molti punti di vista, forse grazie anche alla nostra giovane età che ci permette di osservare le cose da una prospettiva di-versa, prospettiva che non vuole dichia-rarsi migliore. Sempre discutendo, mi

    ha chiesto se c’era la possibilità di contri-buire in qualche modo per il giornalino “TuttoBergeggi”, in particolare se anche lui poteva scrivere qualche articolo ri-guardante il mondo bergeggino; dopo aver chiesto a chi di competenza, possia-mo ora considerare Alberto parte della squadra di “TuttoBergeggi”. Qualche settimana fa, è arrivata la consueta mail (messaggio via posta elettronica) che an-nunciava il termine di scadenza per l’in-vio dell’articolo; come al solito è allora iniziato il periodo di ricerca per trovare materiale su cui scrivere. Parlando con Alberto, abbiamo pensato di realizzare un pezzo a quattro mani, in cui si vuole

    introdurre il nuovo redattore: la nostra idea è stata quella di scrivere entrambi qualche riga per presentare noi stessi, lui in quanto nuovo nell’ambiente e io per-ché, anche se ormai è qualche anno che redigo articoli per la rivista, non mi sono mai effettivamente presentato ai lettori. Anche se il paese è piccolo, non si cono-scono più tutti i suoi cittadini come una volta; perciò ci è sembrato corretto fare un’autopresentazione in modo tale da farci conoscere ai lettori, al fine di met-terli al corrente di chi siano gli autori degli articoli.

  • 19TUTToBERGEGGI / 4.2017

    continua da pagina 18

    Ciao! Io sono Alberto Ivaldi, ho 21 anni; sono cresciuto a Bergeggi, dove abito dalla nascita e dove ho frequentato la Scuola Materna e la Scuola Primaria. Dopo essermi diplo-mato al Liceo linguistico, ho intrapreso la carriera universi-taria iscrivendomi alla Facoltà di Scienze della Comunica-zione dell’Università di Genova presso il Campus di Savo-na: ormai giunto al terzo anno spero di laurearmi a breve.Qualche estate fa, ho avuto l’opportunità di svolgere nel Comune e nella Biblioteca di Bergeggi l’alternanza scuola – lavoro: grazie alla proposta della bibliotecaria Simona ho potuto iniziare a scrivere sul giornalino “TuttoBergeggi”. Da quel momento è iniziata una proficua collaborazione che mi permette di trattare ed esporre peculiarità, proble-mi, curiosità e tutte le tematiche riguardanti il nostro paese; ho accettato e continuo volentieri questa esperienza perché mi concede la possibilità di fare pratica con la scrittura e la redazione di articoli, quello che spero un giorno possa divenire il mio lavoro, magari nell’ambito sportivo da me sempre amato.Mi posso considerare un bergeggino DOC visto che tutta la famiglia da parte di mia mamma ha sempre vissuto in questo paese: mi sento molto legato a questa Terra, splen-dida in tutto e per tutto; per tale motivo nei miei articoli ho cercato e cercherò di mostrare i lati migliori del nostro paese e, laddove necessario, di esporre problemi o criticità per ragionare sul tema e proporre eventuali soluzioni per il bene di tutta la cittadinanza.

    Alberto Ivaldi

    Ciao a tutti, eccomi alle prese con il primo stimolante ed emozionante articolo sul nostro affezionato “TuttoBer-geggi”.Innanzi tutto vorrei presentarmi, io sono Alberto Fanelli e da due anni frequento il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Genova al Campus di Savona, quindi inevitabilmente mi ritrovo a collidere con il mondo del giornalismo. Abito a Bergeggi da quando sono nato e provo un forte senso di appartenenza verso il nostro splendido paesino, sia nei suoi aspetti positivi e in quelli negativi; in questa piccola esperienza cercherò di trasmettere sensazioni e punti di vista di un giovane studente, ma anche di dare spunti di riflessione sulle infinite potenzialità del nostro territorio.Interpreto la possibilità di scrivere su un primo, diver-tente, seppur umile giornalino, come una grande rampa di lancio verso un mondo moderno che sta vedendo in-crementare sempre di più la necessità di informazione e cultura.Ed è proprio attraverso la conoscenza del mondo stesso che lo si può difendere e tutelare dalle grandi potenze e dalle mani di uomini tanto potenti quanto ignoranti.Unitamente con il mio collega ed amico Alberto Ivaldi ci adopereremo per diffondere idee e proposte sempre co-struttive per migliorare la nostra infinita miniera d’oro: Bergeggi.

    Alberto Fanelli

    Conosciamoci

  • 20 TUTToBERGEGGI / 4.2017

    segue a pagina 21

    BERGEGGINI ALL’ESTERO RACCONTANO ...

    Testimonianza di un terremoto

    Messico, 127.5 milioni di abitanti, 14° Paese più esteso al mondo, composto da 31 stati tra cui Oaxaca dove si tro-va Mazunte, piccolo paesino tropicale affacciato sull’Oceano Pacifico.

    ...Ed è proprio qui che la sera del 7 settembre 2017 alle ore 23.30 mi tro-vavo comodamente seduta sul divano di casa a chiacchierare con un’amica quando... improvvisamente, d’istinto afferriamo con le mani il divano, sgra-niamo gli occhi guardandoci e, quasi all’unisono, diciamo: IL TERREMO-TO!Normalmente, in questi casi, appena ci si rende conto che è in corso un ter-remoto, la terra fa in tempo a smettere di tremare. Purtroppo in quell’occa-sione non è andata così, il movimento oscillatorio aumentava e aumentava, allora ci siamo alzate velocemente e ci siamo affrettate ad uscire cercando quello che in quegli istanti ci sembrava il “POSTO GIUSTO”. La terra con-tuinuava a tremare sempre piu forte, io nella fretta di uscire non avevo nean-che indossato le ciabatte ed ero quin-di scalza, con i piedi a contatto con la terra. Ho avuto la sensazione che mi si stesse letteralmente “aprendo la terra sotto ai piedi”. Il cuore batteva all’im-

    pazzata, non si sentiva nessun tipo di rumore, né di persone, né di animali, si percepiva solamente lo spostamento dell’aria provocato dal movimento del-le piante e si udiva come un boato sor-

    do, lontano... era come se tutto fosse avvolto da “ un silenzio assordante”.Dopo quello che mi è sembrato un tempo infinito, ho alzato lo sguardo

  • 21TUTToBERGEGGI / 4.2017

    continua da pagina 20L’ANGOLO DEI SALUTI

    Mi telefonavi per preannunciare l’in-vio di una poesia o di un racconto. Mi affidavi i tuoi testi scritti a mano, io li copiavo sul computer, poi con la stampa venivo a casa tua e insieme mettevamo a punto la bozza finale per il giornalino.Sia che si trattasse di una delle tue poesie, come quella intitolata “L’Îzua”, o di un racconto, come ad esempio “I miei nonni in America”, era bello vedere l’en-tusiasmo ma anche la discrezione con cui affrontavi gli argomenti che ti sta-

    Assieme al figlio Andrea, alla nuora Silva e ai nipoti Marco e Chiara, le sorelle Ste-fania e Romana, con le rispettive famiglie vogliono ricordare la cara Renata Molina-ri che ci ha lasciati il 16 ottobre alla bella età di 90 anni. Anche se ha trascorso gli

    ultimi anni di vita ad Albenga vicino al figlio, ha sempre continuato a partecipa-re alla vita di Bergeggi, paese dove è nata, dove ha sempre vissuto e che non ha mai dimenticato, così come i bergeggini non hanno mai dimenticato Lei.

    Renata tra la sorelle Romana e Stefania.

    Renato Roverevano a cuore.L’ultima volta che ci siamo visti mi avevi parlato di un lavoro che ti premeva por-tare avanti: era il racconto del naufra-gio di tuo zio Giulio Giusto, imbarcato sull’incrociatore pesante Zara, affonda-to dalla flotta britannica la notte tra il 28 e il 29 marzo 1941, nella battaglia di Capo Matapan. Giulio si era salvato ed era stato fatto prigioniero dagli Inglesi. Ci tenevi tanto a farci conoscere quella pagina di storia con i dettagli che lui stesso ti aveva raccontato.In quell’occasione, ti avevo chiesto di scrivere anche di quando, con Bartolo-meo Mordeglia, “u Chechìn”, marito di tua zia Maria, avevi aperto il primo ne-gozio di commestibili a Torre del Mare in un garage in Via Torre d’Ere. Sei stato un precursore! Mentre Torre del Mare era agli albori e stava crescendo, tu for-nivi un prezioso servizio a chi vi lavorava e a chi iniziava a trascorrevi le vacanze.Peccato. Sicuramente ci avresti regalato altre pagine indimenticabili.Voglio salutarti con le ultime quattro ri-ghe della tua poesia L’Îzua:

    ..... e il pensiero vàma non s’allontana

    resta intriso nei ricordie nel suo mare.

    Ciao Renato.Iginio Rossello

    e ho avuto la sensazione, da tanto era forte il movimento delle cose intorno a me, che fosse tutto inverosimilmente immobile.

    Dopo un’infinità la terra si è fermata, il mio cuore ha ripreso a battere ad un ritmo regolare e dopo qualche secon-do tutto ha ripreso vita.Senza che però il fisico avesse avuto il tempo di scaricare neanche una picco-la parte di adrenalina che aveva accu-mulato, è arrivata l’allerta tsunami con epicentro localizzato a 135 km dalla costa di Oaxaca, in mezzo all’ Ocea-no Pacifico, esattamente a 200 km da dove mi trovavo!!!!!!È iniziato un fuggi fuggi generale di gente che veniva verso la collina dove per fortuna si trova casa mia. La ten-sione era tanta, le notizie confuse. Mi sono riunita a casa con vicini e co-noscenti a guardare il telegiornale che riportava le immagini tremende della devastazione, avvenuta a poche cen-tinaia di km da dove mi trovavo, del terremoto di magnitudo 8.4 della du-rata di circa 2 minuti, il più forte mai registrato in Messico negli ultimi 100 anni, cosi ho appreso la notizia della gravità e intensità del sisma.Dopo qualche ora è rientrata l’allerta tsunami, il corpo ha iniziato a rilas-sarsi e a prendere coscienza di ciò che realmente era accaduto: UN TERRE-MOTO 8.4 DI 2 MINUTI ed incre-dibilmente non si era rotto neanche un bicchiere.Alle 6 del mattino ognuno è tornato a casa nel tentativo di dormire, cosa im-possibile almeno per me: l’agitazione era troppa.Nei 2 giorni successivi ci sono state circa 2.000 scosse di assestamento che hanno toccato anche magnitudo 6.4.È stata un’esperienza forte, unica, or-mai passata che però mi ha lasciato la consapevolezza di quanto è piccolo e impotente l’uomo di fronte alla MA-DRE TERRA e che ogni giorno bi-sogna ringraziare ed apprezzare tutto ciò che si ha e non lamentarsi di ciò che non si ha!!!

    Infine vorrei ringraziare tutte le per-sone che appena hanno saputo, si sono informate su di me. Mi ha fatto proprio piacere venire a sapere da mia mamma che in tanti le hanno telefona-to o chiesto mie notizie!!!

    Valentina Griffo

  • 22 TUTToBERGEGGI / 4.2017

    L’ANGOLO DEL DIBATTITO

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    SOTTO IL MARE DI BERGEGGI

  • 23TUTToBERGEGGI / 4.2017

    SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’OSPEDALE S. PAOLO Centralino 01984041Valloria (Savona) Portineria 0198404390Via Genova Emergenze sanitarie 118

    OSPEDALE S. CORONA Centralino 01962301Pietra L. - Via XXV Aprile 38 Info Point 0196234266

    CUP - CENTRO UNICO PRENOTAZIONI Da telefono fisso 848782867 Da cellulare 0198405990

    ASL 2 – VADO LIGURE Igiene pubblica – Medicina di base 0198425400 Consultorio Familiare 0198405411

    ASSISTENTE SOCIALE Lunedì 8.00-12.00 - Giovedì 14.00-16.00 Rossi Laura 01925790215

    PARROCCHIA S. MARTINO VESCOVO Don Silvestro 019859010 3493763474S. Messe - orario invernaleDomenica e festivi: ore 11.15Sabato: ore 17.00Giorni feriali: Mercoledì e primo Venerdì del mese ore 17.00

    FARMACIA Dr.ssa Nicoletta Rebagliati 019859338 Orario invernale: Feriale tranne il giovedì 8.30 - 12.30 15.30 - 19.00Sabato 8.30 - 12.30 16.30 - 19.00Giovedì 8.30 - 12.30

    MEDICIDr. Vitetta Paolo Cell. 3479213454 studio 019881143Bergeggi Lunedì 15.00 - 16.00 Giovedì 08.30 - 09.30Vado Ligure Lunedì 17.30 - 19.30 (su appuntamento) Martedì 09.00 - 11.00 (su appuntamento) Giovedì 10.00 - 12.00 (su appuntamento) Venerdì 09.00 - 10.30 (su appuntamento)Segno Mercoledì 10.00 - 11.00

    Dr. Pozzi Enrico studio 019881143 casa 019884692Bergeggi Lunedì e Venerdì 09.15 – 10.15Vado Ligure Lunedì e Venerdì 11.00 – 12.30 (su appuntamento) Martedì 17.30 – 19.30 (su appuntamento) Mercoledì 10.00 – 12.00 (su appuntamento) Giovedì su appuntamento

    Dr. Grandis Pierfrancesco studio 019880166 casa 0194004377Valleggia 019880021Bergeggi Martedì 16.00 – 17.00Vado Ligure Lunedì e Venerdì 16.00 – 18.00 Martedì e Mercoledì 10.00 – 12.00 Giovedì 15.30 – 17.00

    CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE E SPORTIVO 019858114Lunedì dalle 7.30 alle 13.00da martedì a venerdì dalle 7.30 alle 13.00 - dalle 15.30 alle 22.00Sabato dalle 9.00 alle 22.00Domenica dalle 9.00 alle 13.00 - dalle 15.30 alle 22.00

    POSTE ITALIANE Ag. Bergeggi 019858045 fax 019858118 Da Lunedì a Venerdì 8.20 – 13.45 Sabato 8.20 – 12.45

    COMUNE DI BERGEGGICentralino 019257901 - Fax 01925790220sito internet: http://www.comune.bergeggi.sv.itBiblioteca 01925790216 [email protected] invernale: mart. - ven. 15.00-18.00 / gio. - sab. [email protected] Vilma Oliveri (Uff. Protocollo)Linee interne:019 25790201 Elisa De Negri (Amministrazione)019 25790201 Elisa De Negri (Ufficio scuola)01925790202 Giovanna Pastorino (Anagrafe)01925790203 Fulvio Ghirardo (Segretario)01925790204 Maria Peluffo (Tributi)01925790205 Claudia Gambarana (Personale)01925790207 Gianni Bisio (Ragioneria)01925790208 Assessori01925790209 Sindaco01925790210 Andrea Napoli (Manutenzioni)01925790212 Laura Garello (Lavori Pubb. e Ambiente)01925790218 Elena Taddeo (Lavori Pubb. e Ambiente)01925790219 Simone Bava (Area Marina Protetta)01925790213 Mauro Mazzucchelli (Edilizia Privata)01925790222 Claudio Caddeo (Uff. Tecnico)01925790228 AUSER – Centro Anziani019859992 Ufficio Polizia Municipale01925790225 Comandante E. Canepa01925790226 Agenti – L. Tabò – I. Corallo01925790227 Sovrintendente F. Mazzarotto019859507 Scuola Primaria019859167 Scuola dell’Infanzia

    ESERCIZI COMMERCIALIAcconciature Maria 3466020355Edicola Rotondo Rosa 019859613Gianbirraska Bar - Tavola calda 3462148569Gulliver Alimentari - consegne a domicilio 019859471Latteria - Bar - Gastronomia Galakos 019858070Pesce fresco Pino “Canun” 3387849421

    EMERGENZECARABINIERI Pronto Intervento 112 Spotorno – Via Verdi 019745491

    VIGILI DEL FUOCO Chiamate di soccorso 115

    GUARDIA MEDICA 800.556688

    EMERGENZA SANITARIA 118

    CROCE ROSSA ITALIANA Vado Ligure 019880176

    CROCE BIANCA Spotorno 019745090 019746847

    CORPO FORESTALE Servizio antincendi 1515

    CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA Soccorso in mare 1530

    PROTEZIONE CIVILE e Pronto intervento 3287645712 SQUADRA A.I.B. BERGEGGI 3497558764

    POLIZIA MUNICIPALE Bergeggi 019859992

    NOTIZIE UTILI

  • 24 TUTToBERGEGGI / 4.2017

    L’ÎZUA

    Lünäju de L’ Îzua 2018

    Nel tardo pomeriggio della vigilia di Ognissanti i bimbi della scuola dell’in-fanzia e alcuni bambini della primaria sono andati in giro mascherati per le stradine di Bergeggi a fare dolcetto-scherzetto, riprendendo la tradizio-nale festa di Halloween americana. All’uscita da scuola li aspettava una buona merenda al circolo dove hanno

    indossato i costumi e giocato al truc-cabimbi. Poi appena si è fatto buio sono partiti con le torce da via Bru-xea per arrivare all’inizio di via XXV Aprile! Una volta finito il giro e dopo aver riempito le loro borse di dolcetti, i bambini si sono recati in biblioteca ad ascoltare una favola inventata ad hoc per la loro età con protagonisti una

    strega e un fantasmino interpretati da due mamme! Dopodiché è stata spac-cata una pentolaccia in collaborazione con l’Associazione L’Îzua e i bambini si sono molto divertiti! Un grande ringra-ziamento da parte delle mamme a tutte le persone che hanno offerto con allegria e gentilezza le caramelle ai bambini!!

    La Redazione

    HALLOWEEN

    Sabato 28 ottobre, presso la Sala consiglia-re, L’Îzua ha presentato il Lünäju de L’ Îzua 2018 intitolato Bu•téghe, osta e e ätru... d’u do-puguèra, un calendario dedicato alla descri-zione delle botteghe e delle attività commer-ciali che nel primo dopoguerra animavano il paese e che ora, per una serie di motivi, sono scomparse. Un tempo, infatti, il paese offri-va quasi tutto e non era necessario spostarsi per gli acquisti quotidiani. Per i clienti era comodo fare la spesa a pochi passi da casa e per i negozianti era importante e redditizio mettere a disposizione i generi necessari. In ciascuna pagina del calendario viene raccon-tata una storia, la storia di una bottega, di un ristorante o di un bar di cui, se non abbiamo un personale ricordo, abbiamo almeno sen-tito parlare. Tuffarsi nel passato e rivivere l’atmosfera di allora sarà facile: basterà sfo-gliare il calendario che, mese dopo mese, ci accompagnerà alla scoperta o riscoperta di quegli anni. Ricordiamo che con un piccolo contributo potrete ritirare il calendario in Biblioteca o presso l’Edicola di Bergeggi e che passeremo di casa in casa a proporlo.Speriamo il nostro nuovo Lünäju vi piaccia e vi auguriamo buona lettura e buon 2018!

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