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LUNED| 31 OTTOBRE 2016 [ANUOVA SWffi*' #$#ffimffiffmmm lu I I Sandonà torna a vincere al Favaro non basta un gol Biancoverdi in vantaggio con Marton, i padroni di casavincono in rimonta vann0 a segno Beccia e Pedrozo. Olivieri pericoloso su calcio di punizione Pavanello, Pellizaro, Milan (8'sI. Costanti- ni), Maistrello (38' s.t. Scroccaro), De March, lanneo, Franceschini, Favret, Cibin, Beccia Pedrozo. A disposizione: Memo, Sclano, Pop Cosmin, Modolo, Ballarin. Allenatore: Andretta. FAVARO: T0rresan, Rum0r, Michieletto, Marton, Mon- tanari, Vanin, luca Cester (35's.t. Bazac- co), Massariolo (32'sI. Perricone), Bidogia, olivieri, Davide Cester (29'sf. Favaretto). A disposizione Ugenti, Toffanin, Valier, Cam- pagnola. Allenatore: Montemurro. Arbitro: Crainich di Conegliano. Reti: p.t.ll' Marton, 39' Beccia (rig), 43' ps drozo. t{ote spulso al 39' s.t. Michieletto per somma di ammonizioni. Ammoniti lanneo, Beccia, Rumor, Vanin, Massariolo. Angoli 11-3 per il Favaro. Recuperi: p.t 2', s.t.4'. ) SANDONA Tra Sandonà e Favaro i gol arri- vano tutti nel primo tempo. S'impone 2-1 il Sandonà: al vantaggio del Favaro firmato da Marton, rispondono per i padroni di casa Beccia su rigo- re e Pedrozo. Il Sandonà riassa- pora il gusto della vittoria, che mancava ormai dal 18 settem- bre (4-0 all'Union Qdp). Men- tre al giovane Favaro resta la buona prestazione, ma anche l'amaro della seconda sconfitta di fila subita in rimont4 dopo l'1-2 contro la Liventina. Parte meglio il Favaro. Sono i ragazzi di Montemurro a scagliare il primo tiro in porta, al5': ci pro- va da buonaposizione Luca Ce- ster, malaparata di Pavanello è plastica. Poco dopo un errato disimpegno della difesa sando- natese finisce per mefiere il pal- lone sui piedi di Bidogia, che da pochi passi conclude con un ra- soterra a lato. E' il preludio al vantaggio del Favaro, che arri- va all'11': corner di Olivieri, in area Marton schiaccia di testa, Pavanello arpiona il pallone, ma quando la sfera aveva già superato la linea. Per la reazio- ne del Sandonà bisoqna atten- dere il 26'quando un"batti e ri- batti in arèa favorisce Beccia che conclude da pochi passi, maRumor salva sullalinea. Po- co dopo, aJ 28', una punizione dello stesso Beccia, dal vertice sinistro dell'area, costringe Tor- resan a distendersi sul secondo palo. Il Favaro prova a sfruttare i contropiedi con Bidogia e Lu- ca Cester. Ma, dopo un tentati- vo di Fawet che scalda i guanto- ni di Torresan, è sul finale di fra- zione che il Sandonà piazzl7 micidiale uno-due che ribalta la situazione. Il pareggio dei sandonatesi arriva al 39': Cibin s'incunea sul lato corto dell'area, Michieletto lo atterra e l'arbitro non ha dubbi nell'as- segnare il rigore, che Beccia non fallisce. Al43' il raddoppio del Sandonà. Il gol nasce da una rimessa non perfetta del portiere del Favaro, Torresan. Sr rlla tsttarti Pedrozo s'awen- ta sul pallone e non ci pensa due volte a insaccare con un pallonetto dalla lunga distan- za. Le emozioni del primo tem- po non sono ancora finite, per- ché prima il Favaro ci prova con un diagonale di Olivieri, ma Pavanello respinge. Quindi Cibin si trova a tu per tu con Torresan, ma conclude a lato da ottima posizione. Il Favaro non ci sta e nella ripresa alza il baricentro. Già al 3', si rende molto pericoloso con una puni- zione di Olivieri che Pavanello togìie dall'incrocio dei pali. Quindi al 9' Luca Cester, appe- na dentro l'area, calcia di con- trobalzo, ma Pavanello si salva in corner. Il Sandonà prova a colpire, al 13', con un gran con- tropiede di Franceschini, aper- tura per Fawet, taglio in mezzo per Pedrozo che restituisce la palla all'accorrente Franceschi- ni, che però spedisce fuori. L'ul- timo brivido al 42': punizione di Olivieri dal limite e Pavanel- lo vola a togliere da sotto la tra- versa. Giovanni Monforte ORIMOOUZIONT RISERVAIA (stiamo crescendo tre punti pcsanti> ) snruoonÀ Il sorriso torna a metà in casa Sandonà. Bene i tre punti e la voglia messa in campo, ma c'è ancora molto da lavorare. ,r<Vin- cere aiuta a vedere le cose in ma- niera piir positiva, ma questo non è ancora il vero Sandonb, commenta l'allenatore Stefano Andretta, <anche stavolta al pri- mo errore siamo andati in svan- taggio. Mi ha fatto piacere però vedere che c'è stata una reazio- ne importante e abbiamo sba- gliato pure qualche occasione di troppo. La squadra si allena bene e tutto, ma poi la dome- nica per motivi diversi non rie- sce a esprimersi. Credo sia pura- mente un fattore di testo. <C'è tanta rabbia per il risultato>, di- ce invece Giacinto Montemur- ro, allenatore'del Favaro, <era una gran partita e l'abbiamo gio- cata con la convinzione e con il piglio necessario. Ma portiamo a casa un pugno di mosche e su questo dobbiamo riflettere. Nel primo tempo abbiamo fatto una partita dignitosa, nei primi 20' eravamo padroni del cam- po, poi due distrazioni hanno fatto cambiare gli equilibri. Ma vista la mia squadra, la rabbia e I'atteggiamento, soprattu Lto del secondo tempo, raggiungere- mo la salvezza>. (g.mon.) sAl{00ilÀ ll calcio di rigore messo a segno da Beccia del Sandonà

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LUNED| 31 OTTOBRE 2016 [ANUOVA SWffi*' #$#ffimffiffmmm lu

I I Sandonà torna a vincereal Favaro non basta un golBiancoverdi in vantaggio con Marton, i padroni di casavincono in rimontavann0 a segno Beccia e Pedrozo. Olivieri pericoloso su calcio di punizione

Pavanello, Pellizaro, Milan (8'sI. Costanti-ni), Maistrello (38' s.t. Scroccaro), De March,lanneo, Franceschini, Favret, Cibin, BecciaPedrozo. A disposizione: Memo, Sclano, Pop

Cosmin, Modolo, Ballarin.Allenatore: Andretta.

FAVARO:

T0rresan, Rum0r, Michieletto, Marton, Mon-tanari, Vanin, luca Cester (35's.t. Bazac-co), Massariolo (32'sI. Perricone), Bidogia,olivieri, Davide Cester (29'sf. Favaretto). Adisposizione Ugenti, Toffanin, Valier, Cam-pagnola.

Allenatore: Montemurro.

Arbitro: Crainich di Conegliano.

Reti: p.t.ll' Marton, 39' Beccia (rig), 43' psdrozo.t{ote spulso al 39' s.t. Michieletto per

somma di ammonizioni. Ammoniti lanneo,Beccia, Rumor, Vanin, Massariolo. Angoli11-3 per il Favaro. Recuperi: p.t 2', s.t.4'.

) SANDONA

Tra Sandonà e Favaro i gol arri-vano tutti nel primo tempo.S'impone 2-1 il Sandonà: alvantaggio del Favaro firmatoda Marton, rispondono per ipadroni di casa Beccia su rigo-re e Pedrozo. Il Sandonà riassa-pora il gusto della vittoria, chemancava ormai dal 18 settem-bre (4-0 all'Union Qdp). Men-tre al giovane Favaro resta labuona prestazione, ma anchel'amaro della seconda sconfittadi fila subita in rimont4 dopol'1-2 contro la Liventina. Partemeglio il Favaro. Sono i ragazzidi Montemurro a scagliare ilprimo tiro in porta, al5': ci pro-va da buonaposizione Luca Ce-ster, malaparata di Pavanello èplastica. Poco dopo un erratodisimpegno della difesa sando-natese finisce per mefiere il pal-lone sui piedi di Bidogia, che dapochi passi conclude con un ra-soterra a lato. E' il preludio alvantaggio del Favaro, che arri-va all'11': corner di Olivieri, inarea Marton schiaccia di testa,Pavanello arpiona il pallone,ma quando la sfera aveva giàsuperato la linea. Per la reazio-ne del Sandonà bisoqna atten-dere il 26'quando un"batti e ri-batti in arèa favorisce Becciache conclude da pochi passi,maRumor salva sullalinea. Po-co dopo, aJ 28', una punizionedello stesso Beccia, dal verticesinistro dell'area, costringe Tor-resan a distendersi sul secondopalo. Il Favaro prova a sfruttarei contropiedi con Bidogia e Lu-ca Cester. Ma, dopo un tentati-

vo di Fawet che scalda i guanto-ni di Torresan, è sul finale di fra-zione che il Sandonà piazzl7micidiale uno-due che ribaltala situazione. Il pareggio deisandonatesi arriva al 39': Cibins'incunea sul lato cortodell'area, Michieletto lo atterrae l'arbitro non ha dubbi nell'as-

segnare il rigore, che Beccianon fallisce. Al43' il raddoppiodel Sandonà. Il gol nasce dauna rimessa non perfetta delportiere del Favaro, Torresan.Sr rlla tsttarti Pedrozo s'awen-ta sul pallone e non ci pensadue volte a insaccare con unpallonetto dalla lunga distan-

za. Le emozioni del primo tem-po non sono ancora finite, per-ché prima il Favaro ci provacon un diagonale di Olivieri,ma Pavanello respinge. QuindiCibin si trova a tu per tu conTorresan, ma conclude a latoda ottima posizione. Il Favaronon ci sta e nella ripresa alza ilbaricentro. Già al 3', si rendemolto pericoloso con una puni-zione di Olivieri che Pavanellotogìie dall'incrocio dei pali.Quindi al 9' Luca Cester, appe-na dentro l'area, calcia di con-trobalzo, ma Pavanello si salvain corner. Il Sandonà prova acolpire, al 13', con un gran con-tropiede di Franceschini, aper-tura per Fawet, taglio in mezzoper Pedrozo che restituisce lapalla all'accorrente Franceschi-ni, che però spedisce fuori. L'ul-timo brivido al 42': punizionedi Olivieri dal limite e Pavanel-lo vola a togliere da sotto la tra-versa.

Giovanni MonforteORIMOOUZIONT RISERVAIA

(stiamo crescendotre punti pcsanti>

) snruoonÀ

Il sorriso torna a metà in casaSandonà. Bene i tre punti e lavoglia messa in campo, ma c'èancora molto da lavorare. ,r<Vin-

cere aiuta a vedere le cose in ma-niera piir positiva, ma questonon è ancora il vero Sandonb,commenta l'allenatore StefanoAndretta, <anche stavolta al pri-mo errore siamo andati in svan-taggio. Mi ha fatto piacere peròvedere che c'è stata una reazio-ne importante e abbiamo sba-gliato pure qualche occasionedi troppo. La squadra si allenabene e dà tutto, ma poi la dome-nica per motivi diversi non rie-sce a esprimersi. Credo sia pura-mente un fattore di testo. <C'ètanta rabbia per il risultato>, di-ce invece Giacinto Montemur-ro, allenatore'del Favaro, <erauna gran partita e l'abbiamo gio-cata con la convinzione e con ilpiglio necessario. Ma portiamoa casa un pugno di mosche e suquesto dobbiamo riflettere. Nelprimo tempo abbiamo fattouna partita dignitosa, nei primi20' eravamo padroni del cam-po, poi due distrazioni hannofatto cambiare gli equilibri. Mavista la mia squadra, la rabbia eI'atteggiamento, soprattu Lto delsecondo tempo, raggiungere-mo la salvezza>. (g.mon.)

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ll calcio di rigore messo a segno da Beccia del Sandonà

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lL MATCH Allo Zanutto i padroni dicasa piegano il Favaro dopo una partita ricca dicolpi di scena

San Donà, una vittoria che fa moraleSAN DONA - Il San Donà tornaalla vittoria tra le mura amichedello Zanutto. I sandonatesi siportano al quinto posto in classi-fica con 11 punti, superando ilFavaro, sesto a quota 8. Monte-murro schiera un 4-3-3, spendemolte energie nel primo tempo,puntando sulle incursioni di Lu-ca Cester e la precisione diOlivieri, riuscendo a portarsi invantaggio.

Il San Donà mantiene la cal-ma, parte a rombo con France-schini a destra, Beccia a sini-stra, davanti Cibin e Pedrozoche rimette in piedi Ia parlita afavore del San Donà. Ne esceuna bella gara che resta inequilibrio per buona parte delsecondo tempo. Il Favaro alza ilbaricentro con Olivieri e colle-ziona angoli, Andretta rispondecon un 4-3-3, spostando France-schini a sinistra, inserendo Co-ltantini a destra e Pedrozo afare l'interno di centrocampo.La strategia funziona e il SanDonà controlla la gara, si rendepericoloso con una ripartenze equando gli ospiti restano indieci va sul velluto. Il Favarodomina nel primi 20 minuti:primo affondo al 5' con Rumorper Luca Cester che dribbla

sfilrltoilÀ.;Rurno : î,1G0L: ll'Marton, 39'Beccia (rig), 43'PedrozoSnru nOHÀ 1922: Pavanello 6, pellizzaro 6, Milan 6 (8'st Costantini 6),Maistrello 6 (38'st Scroccaro sv), De March 6, lanneo 6, Franceschini 6,5,Favret 6, Cibin 6, Beccia 6.5, Pedrozo 6,5. Allenatore: AndrettaFAVARO 1948: Torresan 5,5, Rumor 6,5, Michieletto 5,5, Marton 6,5, Montanari5.5, Vanin 5,5 Cester 1 6.5 (35'st Bazzacco sv), Massarioto 5.5 (32'stPerricone sv), Bidogia 6, 0livieri 6,5, Cester B 6 (29,st Favaretto sv).Allenatore: MontemurroARBITR0: Crainich di Conegliano 6,5NOTE: Espulso: 39'st Michieletto per somma di ammonizioni. Ammoniti:Vanin, Michieletto, Beccia, Massariolo, lanneo, Rumor. Angoli: 3-ll.Spettatori: 200. Recupero: pt l', st 4'

Milan e costringe Pavanello adistendersi. I biancoverdi passa-no in vantaggio all'11'. Cornerdi Oliveri per la testa di capita-no Marton.

Si deve attendere ll 26' per lareazione del San Donà con Bec-cia ma Rumor salva sulla linea.Al 27' insiste Beccja su punizio-ne, l'estremo biancoverde met-te in angolo. Al 33'Favret provadalla distanza, Torresan salvain due tempi. Il San Donà pareg-gia i conti su rigore. Al 38'Cibinmentre entra in area è atterratoda Michieletto; Beccia dal di-schetto fa sedere Torresan. IlSan Donà raddoppia al 43' conPedrozo che intercetta la rimes-sa errata di Torresan e spediscein rete. Dopo un giro di lancettela reazione del Favaro: corner

corto di Rumor per Olivieri chepennella una conclusione sulprimo palo, Pavanello respingecon i pugni.

Nella ripresa il ritmo cala.Due occasioni per il Favaro: al3'Olivieri su punizione e al 9'Luca Cester dal limite, Pavanel-lo si oppone mettendo in angolo.Per il San Donà un contropiedeal 13' ma Franceschini conclu-de alto. Il tecnico Andretta sfrut-ta la velocità di Costantini e ilSan Donà riesce ad amministra-re. Ultimi assalti su entrambi ifronti con calci piazzafi, aì 35'con la punizione di Beccia manulla di fatto, al 42' punizionedal limite di Olivieri, Pavanelloalzatn corner.

Davide De BortoliO riproduzione riservata

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Pedrozo. I'inventore*& F&Gnng$

Olivieri, una vera furiaper tufto il match

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SAtl DOÌ{A'OEIERMIiIATO La seconda rete realizzata da pedrozo

del gol della vittoria

glovanePAVANELLO 6 - Sempre aften- TORRESAN S,S - per ili^ : ^t_:_---

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Pedrozo. I'inventoredel gol della vittoria

PAVANELLO 6 * Sempre atten-to quando è chiamato in causa,per un soffio non riesce a salva-re sulla linea nell'occasione delvantaggio.

PE'LLIZZARO 6 - Tanto impe-gno e voglia di fare, buonaprova di carattere, spende mol-te energie

MILAN 6 - sufficienza tirata,va in affanno nel contenereLuca Cester.

COSTANTINI 6-Accortoegrintoso, entra con il pigliogiusto, porta nuove energie einiziative contribuisce a control-lare la gara

MAISTRELLO ó - Svolge be-ne il compito assegnatogli, sem-pre pronto a selire i compagni

SCROCCARO SV - Appena iltempo di farsi vedere

DE MARCH 6 - Fa buonaguardia al centro della difesa, lasua presenza dà si.curezza allaretroguardia

IANNEO 6 - Buona prestazio-ne senza sbavature, sempre nel-la posizione giusta

FRANCESCHIM 6,5 - Veloci-tà e iniziative non mancano,molte delle azioni del San Donàpassano per i suoi piedi.

FAVRET 6 - Gioca con lucidi-tà e incisivo nell'intercettare letraiettorie awersarie

CIBIN 6- Un lottatore abile atrovare I'ennesimo penalty.

BECCIA 6.5 - Porta il risulta-to in parità, sempre pronto aproporsi in avanti

PEDROZO 6,5 - Una sua in-venzione porta alla vittoria.

d.deb.)@ riproduzione riservata

THFffi3GOlivieri, unavera furia

.t Iper rutto il matcn

TORRESAN 5,5 - per il giovanequalche intervento decisivo, unasbavatura di troppo quella cheporta al vantaggio degli awe,rsa-rl

RUMOR 6.5 - il difensoreimpedisce a Beccia di pareggia-re nel primo tentativo, corre intutto il campo

MICHIELETTO 5,5 - un' inge-nuità nel penalty e nel secondogiallo, lascia i compagni in dieci

MARTON 6,5 - il capitano èuna certezza nella manovra bian-coverde a centrocampo, trova ilgol del momentaneo vantaggio esprona i compagni

MONTANARI 5,5 - prestazio-ne opaca per il centrale difensivo

VANIN 5,5 - non ingrana, Pe-drozo, Cibin e Franceschini en-trano con troppa facilità

CESTER L. 6.5 - non è nellaforma migliore reduce da un'in-fluenza, ma resta un faro.

BAZZLCCO SV - appena iltempo di farsi vedere

MASSARIOLO 5,5 - imposta esegue l'azione ma non spinge,serve più voglia e grinta

PERRICONE SV - appena iltempo di farsi vedere

BIDOGIA 6 - gran lavoro nelpoftare scompiglio nelle retroviedel San Donà

OLIVIERI 6,5 - il giovane exdella Clodiense è una furia unodei migliori

CESTER D. 6 - sufficienzatirata, non manca di iniziativanel primo tempo, cala nella se-conda frazione

FAVARETTO SV- appena iltempo di farsi vedere. (d.deb.)

@ rìoroduzìone riservata

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llg&l"l SPllStlATol Montemurro, allenatore del Favaro: <Portiamo a casa solo un pugno di mosche>

Andretta: <<Abbiamo awto lareu:ione giustD>SAN DONA - "Avevamo il dove-re morale di rimettere in piediuna situazione difficile ". Paro-la dell'allenatore Stefano An-dretta, il suo San Donà dopo 5pareggi e una sconfitta con laseconda vittoria di ieri è torna-to a correre in classifica. "Alprimo errore siamo andati sot-to, in un momento di grossadifficoltà - ammette il tecntco -ma c'è stata una reazione tm-portante e abbiamo anche sba-gliato qualche occasione ditroppo, utile per chiudere lagara. Da fuori può sembrareun atteggiamento di sufficien-za perché si passa la pallaindietro, si sbaglia I'appoggiosemplice ma è un eccesso divoler dimostrare che la squa-dra vuole risalire. Dispiace per-ché durante gli allenamenti insettimana alla squadra riescequasi tutto, mentre domenicaper motivi diversi non riesce acostruire. Mi auguro che daoggi ci sia una partenza diver-sa. La vittoria consente di vede-re le cose in maniera positiva".Allo Zanutto non si poteva sba-gliare, dopo la sconfitta di do-menica scorsa a Portomansuè.

"Anche domenica scorsa l'at-teggiamento è stato lo stesso.

Bisogna che i ragazzi si tolganotante tossine negative accumu-late in questo periodo. Questonon è il vero San Donà,. Dome_nica 6 novembre si torna incasa contro la seconda dellaclasse Liventina. "Troveremouna squadra importante madipende tanto da noi. In questa

settimana si potrà lavorare conuna tranquillità mentale diver-sa. Guarderemo ai nostri aspet-ti da migliorare piuttosto che laforza dell'awersario, come ditante altre squadre in questogirone".

Davide De Bortoli@ riproduzìone riservata

SAN DONA - "Abbiamo fattola figura di quelli che vannoad una festa e perdono i soldiper entrare>. L'allenatoreMontemurro al termine nonnasconde l'amaro in bocca perla sconfitta. laterza consecuti-va.

nEra una granpartita, abbiamogiocato con con-vinzione e il pi-glio giusto - spie-ga il mister - Nelprimo tempo ab-biamo fatto unagara dignitosama dobbiamo ri-flettere su fattoche portiamo acasa un pugno dimosche. Due di-strazioni, duemancanze di at-tenzione ci hanno fatto cambia-re I'equilibrio, facendo la diffe-renza contro una squadraesperta>. L'obiettivo del Fava-ro, come neopromossa, restala salvezza. "La raggiungere-mo - assicura il tecnico - nelsecondo tempo í ragazzi han-no giocato con tanta rabbia incorpo, un po' dovuta alle di-strazioni, un po' alle decisioni

di cui non eravamo d'accordo,soprattutto nel rinvio del por-tiere poteva esserci I'ammoni-zione perché I'attaccante (Pe-drozo) era davanti come acca-duto nel secondo tempo (perIanneo davanti a Torresan).

Nella ripresaun po'di energiesono venute me-no e abbiamo su-bìto qualche ri-partenza ma so-no rischi che sidevono correre.Con questa rab-bia ora voltiamopagina. Siamouna squadra gio-vane e deve veni-re fuori la catti-veria agonistica.Mi aspetto unareazione già do-

menica prossima". Il pareggioè nato dall'ennesimo rigorecontro. uEro distante e non hovisto - continua - rispetto ledecisioni arbitrali, dobbiamosalvarci con le nostre qualità.Non voglio la cultura dell'alibima una squadra convinta eche lotti su ogni pallone".

(d.deb.)@ riproduzione riservata

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FtiltscE 3-1

I I Borgoricco festeggiala primavittoria in casacontro I'Union Pro

BORGORICCO

Nalin, Stocco (33'st Minotto), Mioni, Materazo, Masier0, Scappin, Regazzo, Pasinat0,

Fardin, Gomiero (29'st Matei), Vecchi (35'st

segato). A disposizione. lieppo, Matei, Fala-

sco; Minotto, Rossignoli, Toffanin, Segato.

Allenatore: Ferrulli.

UNIOÍ{PRO:Noè, Fontolan, Marcato, Luise, Granati, Ma-

lerba, Coin (22' st Scanferlato), Del Papa (l'st Visin0ni), Ger0nano, Tasca (1'st Picc0lo),

Bounaffaa A disposizione. Scatemburlo, Vi-

sinoni, Da Lio, Piccolo, Ginocchi, Scanferla-

to, Bolchi.

Allenatore: cominotto.

Arbibo: Bellò di castelfranco.

Reti: 30' pt Scappin, I'st G0miero, Z'stFardin, 29' stVisinoni.flote: ammonizioni. 22' pt Marcato, 28' pt

Malerba, 1l' st Fontolan, 4l' st scanferlato,

45'l Luise.

, BORGORICCO

Il ponte di Ognissanti trascor-reró con I'oro in bocca per ilBorgoricco. I padovani con-quistano la prima vittoria ca-salinga della stagione controla formazione trevigiana dell'Union Pro che non ha pernulla convinto. Il Borgoriccoha saputo imporre il propriogioco costringendo I'UnionPro ailancilunghi. Larete delvantaggio arriva al 30' ad ope-ra di Scappin in rovesciata.

La ripresa inizia subito colbotto per i padroni di casache siglano il raddoppio conGomiero. La rete del 3-0 arri-vaal27' con Fardin che parteda centro campo e di forza sibeve gli awersari, salta il por-tiere e deposita in rete.L'Union Pro segna la rete del-la bandiera con Visinoni al29' grazie alla caparbietó diGeronazzo che è protagoni-sta di una bella azione perso-nale.

Un'incornata di Nnamani premia la Clodiense

) CHIOGGIA

ll Bardolino si arrende, partita decisa da un gol del difensore nigeriano su azione da calcio d'angolo

sc a làrc la paltita c dopo qual- i

che schermaglia iniziale la pri- 1

ma vera occasione arriva aÌ 20' i

quando, su cross di Pradolin,D'Aquino smanaccia in qualchemodo, raccoglie Valori che girain porta ma vede il suo tiro re-spinto sulla linea da Ragnoli. tarisposta del Bardolino arriva al27': Iancio lungo per il contro-piede di Peretti che entra in areae spara una rasoiata che Tebaldineutralizza non senza difficoltà.nel finale di tempo la Clodienseprova ad accelerare. Nessuncambio nella,ripresa ma all'll'la gara si sblocca: solito comerdi Pradolin e Nnamani vieneperso dalla difesa veronese edinîla la porta di testa. Subito do-po (13') èAbrefah a non conclu-dere in rete un perfetto e velocecontropiede. Il Bardolino provaallora ad alzare la voce ed al 22',dal limite, Brentegani coglie il

ll difensore della Clodiense autore del gol-partita

C'è voluto un gol nella ripresadel djfensore centrale nigerianoNnamani per fare breccia nelmuro difensivo di un coriaceoBardolino e consentire alla Clo-diense diportare a casa tre puntivitali nella rincorsa alla vetta del-la classifica. Non è stata una ga-ra semplice per i ragazzi di DeMozzi, perché i veronesi, dispo-sti a cinque in difesa con l'esper-to Zamboni (ex Juve) abile neltessere una fastidiosa ragnatelacontro gli attaccanti granata,hanno giocato una gara tutta so-stanza, poco incline al bel giocoe al palleggio ma capace di faretraffico in mezzo al campo conI'intento di strappare lo 0-0. DeMozzi affronta la sfida cambian-do uominie modulo. Dentro Te-baldi, Boscolo Gioachina, Ab-cha, Abrefah e Boscolo Sale, fuo-ri Bastianello, Arthur, Conti,D'Incà e Rivi. 3-5-2 il moduloscelto, con Boscolo Nata e Bo-scolo Gioachina a percorrere lefasce e Pradolin eAbrefah prontiad inserirsi in area. Insommaquasi una rivoluzione per adat-tarsi alle caratteristiche degli av-versari. È comunque la Clo-dien-

palo con Tebaldi fermo a soffia-re sul pallone. Pradolin, al 37',pareggia il conto dei legni col-pendo la traversa direttamente3u punizione, mentre al 4l ' è uncolpo di testa di Pape lìaye a larscorrere gli nltimi brividi lungola schiena di Tebaldi.

Daniele zennaro

De Mozzi: <Fi nal ment e i ragazzihan no mostrato carattere)

) CHIOGGIA

Nell'eterno finale di partita (7'di recupero), mister De Mozziha rimediato la prima espulsio-ne stagionale. <<,All'arbitro ave-vo detto che era finita, magaricon tono un po acceso ma sen-za offendere. Domenica nonandrò in panchina e visto chenelle ultime trasferte abbiamoperso forse porta anche bene.

Non avevo chiesto ai ragazzi didare una svolta nel gioco, per-ché non ce n'era bisogno, maho chiesto loro una svolta dalpunto di vista caratteriale). Pri-mo gol in granata per PeterNnamani. <Per prima cosa rin-grazio Dio per questo gol. Inquell'occasione mi sentivo diandare in attacco e così hochiesto ad Abcha di rimaneredictro. iìandala lxrncu. (rl.z.)

CLOD!ENSE:

Tebaldi; Abcha, Nnamani, Moretto; B0sc0l0

Nata, Abrefah (31'st. Conti), Malagò, Prado-

lin, Boscolo Gioachina (47'st. Arthur); Bosco-

l0 sale, Valori (4651. Rivi). A disposiziorn:

Balianell0, Brentan, D'lncà, Calzavara.

Allenatore De Mozzi.

BARDOI.hI&D'Aquino; Giacco, Ragnoli, Zamboni, Coste

naro, Peretti; A. Brentegani (315t. Messetti),

Filiciotto, Sanè (38'st. Luciano); Bigatti(ló'st. 0t00), Pape Faye. A disposizione Car-

li, Krasniqi, Navisenti, Pietropoli.

Allenator"e G. Brentegani.

Arbitro: Drigo di Portogruaro.

Rete st. 11' Nnamani.

lbte giomata calda, terreno in ottime con-

dizioni. Espulso al 51'st. I'allenatore De Moz-

zi per protefe. Ammoniti: Boscolo Nata, Ab-

cha, Moretto, Peretti. Angoli:5-3 per il Bar-

dolino. Spettatori: 230 circa. Recupero: l'pt.e7'st.

Page 6: tutti crescendo al Favaro non basta un gol - ilpippocalcio.com filepora il gusto della vittoria, che mancava ormai dal 18 settem-bre (4-0 all'Union Qdp). Men-tre al giovane Favaro

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Nnamami fondamentale

per la vittoria di Chioggia

TEBALDI 6.5 - Prestazione chetrasrnette sicurezza ai compagni,iniziata in salita a causa dell'incer-Iezza.

BOSCOLO NATA 6 - Meno pro-posìtivo del solito, dalle sue partinon si registrano però difficoltà.

BOSCOLO GIOACHINA 6 - Ga-ra ortlinata, pcccato che non licscamai ad andare al tiro.

ST46'ARTHUR - s.v.ABCIIA 6.5 - Negli stacchi aerei

si conferma sempre più una garan-zía.

NNAMANI6.5 - Decisivo nel golpaftita, rete liberatoria per tutti.

MORETTO 6.5 - Sfodera unamaggiore personalità rispetto alsolito, paftita molto complicata.

ABREFAH 6 - Fatica ancoramolto, sia negli appoggi che negliingressi in area di rigore.

ST 31' CONTI 6 - Smista queipalloni che, davanti all'area dirigore, diventano sempre più ro-venti con il passare dei minuti: fasicuramente bene ciò che gli chie-de il tecnico.

MALAGO'6.5 - Illuminante nel-le apefture e sempre tranquillonel dettare i tempi delle ripartenze; riesce a mettere ordine negliultimi 15' nei quali la squadrasoffre I'impeto dei velonesi.

BOSCOLO SALE 6.5 - Il ragazzi-no sa fare salire bene la squadraquando serve, si va a conquistareanche delle imporlanti punizionidal limite dimostrando Ie capacitàdi un veterano.

PRADOLIN 7 - Gioca a ritmielevati ed è il migliore in camposemplicemente perchè il suo fina-le è addirittura in crescendo, elar-gendo ai compagni ciò che senriva: personalità e determinazrone.

VALORI 6.5 - Nel calció moder-no non sempre gii attaccanti sigiudicano per i gol realizzati, giocaaìla Valori e il suo lavoro è notevo-le.

ST 46'RIVI - s.v.

Gr@rErsE , ,

BAHXnIll0. , , ,,' '

G0[: ll's:t. Nnamani ( C ).

C[00lENSE: Tebaldi 6.5, Boscolo Nata 6,Boscolo Gioachina 6 (46' s.t. Arthur s.v.), Abcha 6.5, Nnamani 6.5, Moretto 6.5,Abrefah 6 ( 3l' s.t. conti 6 ), Malagò 6.5,Boscolo Sale 6.5, Pradolin 7, Valori 6.5 (

46's.t. Rivi s.v.). All.0e Mozzi.BARDoLINo : D' Aquino 6, Giacco 6,Peretti 6.5, Ragnoli 6, Zamboni 6.5,Costenaro 6, Sanè 5.5 ( 38's.t. Luciano6 ), Brentegani A.6 ( 30's.t. Messetti 6), Bigatti 6.5 ( 16's.t. Otoo 6 ) , Filiciotto6.5, Pape Faye 6.5. All. Brentegani G.

ARBITRO: origo di Portogruaro 5.5.SPETTAToRI: 250. ammoniti : BoscoloSale, Perefti, Moretto, Boscolo Nata,Abcha. Espulso al 6' di recupero 0eMozzi mister della Clodiense. Recupero: lL7'. Angoli: 3-5.

La mossa vincente di andare a

staccare di testa in area awer-saria sugli sviluppi di un calciod'angolo, il decidere di alter-narsi con il compagno Abchaalla ricerca dell'idea risoluti-va: questo è stato I'episodio cheha visto protagonista Nnamani,all'11.' della ripresa, e che ha

determinato la partita. Sapevail tecnico lagunare De Mozziche non sarebbe stato facileandare a trovare gli spazi pertrafiggere una difesa graniticacome quella veronese: il cam-bio di modulo è dettato daquesto, I'optare per un 3-5-2con Tebaldi difeso da Ab-cha-Nnamani-Moretto, in mez-zo, per una maggiore propen-sione al palleggio e all'avanza-mento con sfera al piede, Bo-scolo Nata-Abrefah-Mala-gò-Pradolin-Roscoìo Gioachi-na; davanti Boscolo Sale e Valo-ri. I veronesi confermano ilprudente 5-3-2 anche se sullecorsie laterali scendono gliesterni Giacco e Peretti. I gra-nata in casa hanno semprevinto ma questa volta si notaun maggior numero di attenzio-ni per permettere a Malagò diavere più spazio di manovra,arrivati sulla trequarli si trovaperò alzato il cartello tlello stopda parte dei corazzieri giallo-blù che nulla concedono sino alL8': bravo è Pradolin a calciare

con sfera che lambisce il palo aD'Aquino immobile. Due minu-ti dopo è lo stesso poftiereveronese ad uscire in manieraawentata per deviare un pallo-ne proveniente dalla lunettadell'angolo: palla deposta tra ipiedi di Valori che calcia debol-mente e Ragnoli può spazzaredalla linea di porta. Al 27'bellaincursione di Peretti con il suofendente, tenuto basso, deviatocon difficoltà da Tebaldi. Igranata non attaccano la portaawersaria e bisogna attendereil 41' per poter assistere alduello Abrefdh-D' Aquino, nelcuore dell'area piccola, con ilpoftiere che mura in disperatauscita. Al 44'Moretto sfiora ditesta sugli sviluppi di un ango-lo, sfera che esce di pochissi-mo. All'11'.s.t. la bella idea diNnamani con stacco aereo per-fetto e nulla da fare per I'estre-mo difensore ospite. Il raddop-pio potrebbe arrivare subitoma Abrefah arriva in leggeroritardo sull'invito di Pradolin.Un legno per parte, al22' e 36',

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Dopo la sconfitta tra le mure amiche deiveneziani

Vianello: << Occome trovare truciditb>Mister Vianello appare scon-fortato. Nonostante una presta-zione positiva, il suo Martella-go ha perso due a uno permano del Treviso, con un golrocambolesco negli ultimi mi-nuti di gara. Il cross di Sabati-no. infatti, si è trasformato inun tiro imparabile per Cesta-ro. .Avrei bisogno - spiegaVianello - di trovare un po' dilucidità per analizzare nel mo-do corretto la gara';. Ma inrealtà, seppure siano passatipochi minuti dal fischio finale,Vianello riesce perfettamentea dominarsi e a offrire unadisamina accurata della parti-ta e del momento della suasquadra: oAlla fine ci ritrovia-

mo con zero punti per unepisodio iperfortunato per ilTreviso. La fortuna ci giracontro in questo periodo. Ab-biamo iniziato subendo gol suun nostro ennesimo errore diposizionamento".

Il Real, però, ha reagitobene: "Già prima dei gol diDell'Andrea avevamo avutomolte altre occasioni per pa-reggiarla. Tante da poter addi-rittura passare in vantaggio.Ma non abbiamo avuto la catti-veria di chi ha fame. La palladanzava nell'area piccola e noinon arrivavamo. Il nostro por-tiere non ha praticamente fat-to parate. Questa sconfitta è uncolpo difficile da digerire. Ho

un centrocampo di qualità, gio-catori con il gol nel sangue, elavoriamo. Ma si vede chequello che facciamo non basta.Bisogna vincere i duelli, servecattiveria; lavorare più sul rit-mo e far circolare meglio lapalla. Le prestazioni ci sono,ma raccogliamo poco. Se nonpossiamo essere belli, dobbia-mo almeno essere pratici, cini-ci nelle occasioni che abbia-mo". A rendere le cose ancorpiù complicate è arrivataI'espulsione di Dell'Andreaper rosso diretto a un quanod'ora dalla fine: "Non mi pare-va un fallo da espulsione, illoro giocatore si è subito rialza-to. L'inferiorità mi ha frenato

prima Brenîegani colpisce ilpalo a Tebaldi battuto, succes-sivamente risponde Pradolinche colpisce invece la traversasu calcio piazzafo. Il possentePape Faye al 41' calibra lasfera all'incrocio dei pali conun morbido colpo di testa:Tebaldi ci arriva oon la manodestra e, con I'aiuto della tra-versa, spazza la minaccia. Ilfinale è roventissimo perchè iragazzi di Brentegani si conqui-stano delle punizioni invitantiper scatenare la bagarre inarea, il recupero sale a 7'perI'espulsione di De Mozzi e perl'inserimento di due giocatoriproprio quando mancava unsoffio al termine della partita.Una gara che i granata hannomeritato di vincere perchèprincipalmente non hanno stra-volto il proprio gioco ma, conmaggior sofferenza e con sacri-ficio e come aveva chiesto ilpresidente Ivano Boscolo Bie-lo, hanno conquistato i 3 punti.

Marco Lanza@ riproduzione riservata

nEfl ilAnTEil.AG0 Matteo Vianello

nel fare I'ultimo cambio: ri-schiavo di far crollare il castel-lo".

Alessandro Pezzin@ riDroduzione riservata

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XH-&J&ffiffiffiWwHffiffi€,silrE*SÉ 3l ottobre 20.l6

WWfi ffiffi ffi$$Hffiffi ll mister espulso dall'arbitro al termine commenta la partita

..Abbiamo dimostrato di avere carattere>>Massimiliano De Mozzi è statoespulso nella parte conclusivadella paftita, i granata stavanodifendendosi durante il sesto mi-nuto di recupero ed è stata pro-prio la classica frase "E'finita",gridata dalla panchina, a far scat-tare la sanzione arbitrale: "Lapartita era già finita da trentasecondi, un recupero esagerato -

sbotta il mister - visto che nonc'erano stati infortuni o perdite ditempo volontarie. Sono st4toespulso senza aver ricevuto delle

1A GtO0lEllSE S0tRlDE Nnamani in azione: suo il gol della vittoria spiegazioni dall'arbitro e questo

protagonismo in effetti mi dispia-ce". E' stata ottenuta la quartavittoria consecutiva in casa, iproblemi arrivano invece in tra-sferîa: "Vorrà dire che le cosecambieranno Domenica prossimacon me in tribunal Al di là dellabattuta, dobbiamo cercare di tor-nare alla vittoria lontani da casa.La squadra ha mostrato un notevo-le carattere,. La squadra ha co-struito molto: "Il Bardolino, mol-to muscolare, è difficile da contra-stare; da parte nostra abbiamoavuto 6 occasioni da gol create

contfo una compaglne paragona-bile ad un muro". Come spiegarealcuni cambi di scelta inizialedella formazione? "Non sono unoche punta solo su 11 giocatori, iragazzi lo sanno - continua DeMozzi - voglio dare a tutti lesoddisfazioni che meritano e cer-cherò di migliorarli. Sapevo cheConti e D'Incà avrebbero soffertocontro un awersario di questotipo, a Rivi invece ho concesso unturno di riposo visto che BoscoloSale merita fiducia". (m.Ian.)

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Clodiense, successo di misura