Tutorial carboncino
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Transcript of Tutorial carboncino
Come realizzare un ritratto
a carboncino Cristina Rizzo
MATERIALE NECESSARIO
Foglio da disegno ruvido gomm
a pane
pennello con setole morbide white
charcoal matita carboncino
matita
gomma matita
bastoncino cotonato
temperamatite
Ovviamente abbia
mo bisogn
o di una foto del
soggetto o dei
soggetti da ritrarr
e
Il fatto che la foto sia già in bianco e nero aiuta molto nell’individuare le zone di luce ed ombra … proprio per
questo, se la foto fosse stata a colori, avremmo fatto una semplice fotocopia
per aiutarci.
Possiamo cominciare a lavorare!Per fare il disegno iniziale possono
essere utilizzate due diverse tecniche: chi ha già una certa esperienza con gomma e matita, ma soprattutto con le proporzioni del volto, potrà riprodurre le linee di contorno essenziali dell’immagine a mano libera … semplicemente avendo come punto di riferimento la foto iniziale
chi, al contrario, è alle prime esperienze o semplicemente vuole essere sicuro di rispettare le giuste proporzioni del volto, potrà utilizzare un sistema di “griglie” applicate sia all’immagine originale che al foglio sul quale si riprodurrà quell’immagine
Una volta ottenuto un “disegno guida”, che possa
aiutarci nella realizzazione del nostro ritratto, cancelliamo le
linee a matita fatte per realizzare la griglia.
Abbiamo ora un contorno definito dell’immagine che
aspetta solo di essere riempito!!!
Cominciamo a sottolineare col carboncino gli elementi più scuri del volto, facendo però attenzione a non caricare eccessivamente col colore. Ovviamente sarà molto più facile scurire successivamente le parti che risultano troppo chiare che non attenuare delle ombre che abbiamo scurito troppo nella fase iniziale!
È molto importante cominciare a “colorare” dalla parte più in alto a sinistra, spostandosi poi verso destra (per i mancini vale l’esatto contrario) . È un espediente
utile per evitare di macchiare tutto il foglio prima che il lavoro sia finito. Il carboncino
ha infatti una consistenza molto morbida … e in questo modo non rischiamo di trascinare il colore da una parte all’altra del foglio!
Pian piano diamo
volume al volto
ombreggiando le parti che nell’immagin
e iniziale sono più in
ombra.Lasceremo
invece completamente bianche,
almeno per il momento, le
parti direttamente colpite dalla
luce.
Per ottenere un effetto più o meno sfumato ci aiutiamo
con il pennello o
con il bastoncino cotonato.In alcuni casi, le
semplici dita sono un ottimo
strumento ombreggiant
e perché evitano la
creazione di linee troppo
nette di colore e
danno un risultato più naturale!!!
Le parti completame
nte in ombra
possono essere scurite
intensamente già nelle fasi iniziali, in modo che si possano
poi regolare anche le
altre gradazioni di grigio in
base a questi spazi
più scuri.
Estremamente importante , nella realizzazione di un ritratto è la
naturalezza del disegno. I capelli occupano un posto centrale in questo
senso.
È probabilmente la parte più noiosa e lunga di tutto il ritratto ma vale la pena avere pazienza! Andremo quindi a sovrapporre
“gruppi di linee” verticali e orizzontali prestando attenzione a scurire le ciocche sottostanti e lasciare più chiare quelle più
esterne.
Lasciamo incompleta la parte finale dei capelli …
li completeremo alla
fine adattando
li alla struttura generale
del disegno!
Completiamo invece il volto, non trascurando i particolari delle ombre
creati ad esempio dall’attaccatura dei capelli o dal fatto che il corpo della ragazza si trovi in secondo piano
rispetto a quello del ragazzo.
Tutte le tecniche e gli accorgimenti
usati per il primo volto saranno adottati anche
per il secondo
Lentamente …… il
disegno …
… prende forma …
Ci sono solo altri piccoli
dettagli da
aggiungere
affinché il disegno risulti
davvero reale, ad esempio la barba appena
accennata o i peli sul petto
del ragazzo,
la lavorazio
ne del bracciale
della ragazza e
ancora qualche ultimo ritocco
alle zone di luce e ombra .
Il ritratto può ritenersi
completato. Resta solo
una cosa da fare …
proteggere il disegno dalla possibilità di deterioramento nel tempo.
Basterà quindi
spruzzare su tutto il foglio un fissativo spray che creerà una
sorta di patina
protettiva trasparente!
Il risultato è soddisfacente… non vi resta che provare
…
BUON DIVERTIMENTO!!!
;D
Et voilà!
IL SISTEMA DI GRIGLIE
consiste nella creazioni di una sorta di tabella (che chiameremo
tab.1) da sovrapporre all’immagine iniziale che si
vuole riprodurre.
La stessa tabella, o griglia, dovrà essere costruita sul foglio bianco da disegno,
rispettando le dimensioni della tab.1 se si vuole
realizzare un ritratto della stessa grandezza
dell’originale, oppure ingrandendo
o rimpicciolendo sistematicamente ogni casella della griglia se si vuole
realizzare un disegno in scala, cioè più
grande o più piccolo rispetto all’originale!
Tab. 1
FOGLIO DA DISEGNO RUVIDO : è preferibile usare un foglio ruvido per questo tipo di attività, piuttosto che uno liscio più adatto invece a disegni tecnici o lavori di altro tipo.GOMMA PANE : è un particolare tipo di gomma, rimpastabile. Assomiglia molto alla plastilina usata dai bambini ed è estremamente utile perché, oltre a cancellare come una comune gomma, se picchiettata sul disegno elimina l’eccesso di carboncino. PENNELLO CON SETOLE MORBIDE : in mancanza di sfumini professionali è ottimo per creare le ombreggiature .WHITE CHARCOAL : è un colore cerato bianco molto utile per creare ed evidenziare i punti luce del disegno.MATITA CARBONCINO : è una matita nera ottenuta dalla carbonizzazione del legno. Può avere diversi gradi di durezza ma, in linea di massima, è più morbido di un normale pastello e data la sua composizione permette di creare una gamma vastissima di neri e grigi.MATITA : una comune matita da disegno servirà nella fase iniziale del lavoro, sia per tracciare la griglia che per accennare i contorni del disegno. Poiché questi tratti a matita dovranno essere cancellati è consigliabile usare una matita morbida che non lascia nessun tipo di segno sul foglio.GOMMA MATITA : non è altro che una gomma confezionata come se fosse una matita. Può essere per questo temperata ed è utilissima per correggere errori di piccolissime dimensioni senza intaccare il resto del disegno.BASTONCINO COTONATO: serve anche questo per sfumare il tratto.TEMPERAMATITE: oltre che per appuntire le varie matite serve per ottenere la polvere di carboncino da utilizzare nelle sfumature molto ampie.