TUBA DI EUSTACHIO

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TUBA DI EUSTACHIO TUBA DI EUSTACHIO È un canale che mette in È un canale che mette in comunicazione l’orecchio medio comunicazione l’orecchio medio con il rinofaringe. con il rinofaringe. Fa parte del complesso di Fa parte del complesso di strutture anatomiche noto come strutture anatomiche noto come unità rinofaringotubarica unità rinofaringotubarica (associazione giustificata da (associazione giustificata da motivi istologici e funzionali). motivi istologici e funzionali).

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TUBA DI EUSTACHIO. È un canale che mette in comunicazione l’orecchio medio con il rinofaringe. Fa parte del complesso di strutture anatomiche noto come “ unità rinofaringotubarica ” (associazione giustificata da motivi istologici e funzionali). STORIA. - PowerPoint PPT Presentation

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TUBA DI EUSTACHIOTUBA DI EUSTACHIO

• È un canale che mette in È un canale che mette in comunicazione l’orecchio medio comunicazione l’orecchio medio con il rinofaringe.con il rinofaringe.

• Fa parte del complesso di strutture Fa parte del complesso di strutture anatomiche noto come “anatomiche noto come “unità unità rinofaringotubaricarinofaringotubarica” (associazione ” (associazione giustificata da motivi istologici e giustificata da motivi istologici e funzionali).funzionali).

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STORIASTORIA

Un Papiro dell’antico Egitto e alcune opere di Un Papiro dell’antico Egitto e alcune opere di

Alcmeone di Sparta (500 a.C.) parlano della possibile Alcmeone di Sparta (500 a.C.) parlano della possibile esistenza di un esistenza di un canale faringotimpanicocanale faringotimpanico. .

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STORIASTORIA Bartolomeo EustachioBartolomeo Eustachio (1563) descrivendo la

tuba affermò che essa rappresentava “l’unica via di comunicazione della cassa con l’ambiente esterno.

L’aria contenuta nella cavità timpanica non era un’acquisizione congenita, non suscettibile di modificazioni, ma proveniva dall’ambiente esterno attraverso la tuba stessa.

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STORIA STORIA In seguito ValsalvaValsalva (1704) chiarì

l’importanza che il passaggio dell’aria rivestiva ai fini di un corretto

funzionamento del sistema uditivo. Egli dimostrò infatti che l’immissione di aria nella cassa determinava in molti casi la scomparsa dell’ipoacusia e del senso

di pressione auricolare.

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ANATOMIAANATOMIALa tuba è suddivisibile in due parti: • CARTILAGINEA: lunga 24 mm, inizia con

l’orifizio faringeo ed il suo scheletro costituisce un supporto incompleto della tuba stessa.

• OSSEA: lunga 12 mm, è formata dal semicanale tubarico dell’osso temporale.

• Le due parti sono unite da una zona ristretta detta istmo (diametro 2 mm).

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STRUTTURA DELLA TUBASTRUTTURA DELLA TUBA

La mucosa della tuba è rivestita: • nel tratto osseo da un epitelio simile a

quello della cassa del timpano;• nel tratto cartilagineo da un epitelio

respiratorio (simile a quello nasale), con cellule ciliate e strutture linfatiche e ghiandolari.

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ANATOMIAANATOMIA

La tuba è avvolta da diverse strutture muscolari:

•muscolo peristafilino esterno•muscolo peristafilino interno•muscoli accessori

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TUBA DI EUSTACHIOporzione ossea

orifizio timpanico

istmo

porzione cartilaginea

cartilagine tubarica

orifizio faringeo

muscolo elevatore del velo

muscolo tensore del velo

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PORZIONE CARTILAGINEA DELLA TUBA

muscolo tensore del velo del palato

muscolo elevatore del velo

fascia faringea

lamina membranosa

cartilagine

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FUNZIONI DELLA TUBAFUNZIONI DELLA TUBA

•PROTEZIONE E DRENAGGIO

•VENTILAZIONE

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PROTEZIONE E DRENAGGIOPROTEZIONE E DRENAGGIO•Difesa a carico delle strutture dell’orecchio

medio nei confronti di agenti chimici, fisici e biologici.

•Viene assicurata da:–chiusura meccanica –clearance mucociliare – presenza di lisozima, macrofagi, lattoferrina, 1antitripsina, complemento, properdina ed interferone.

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•La porzione cartilaginea è normalmente chiusa e si apre durante gli atti della deglutizione e con lo sbadiglio.

•La porzione ossea ha un ruolo passivo.

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La apertura della tuba è governata dalla contrazione dei muscoli:

• tensore del velo palatino (peristafilino tensore del velo palatino (peristafilino esterno)esterno) che apre i 2/3 superiori della tuba;

•elevatore del velo palatino (peristafilino elevatore del velo palatino (peristafilino interno)interno) che apre il 1/3 inferiore;

•muscoli accessori presenti nel velo pendulo.

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•Deglutizione•Sbadiglio•Eruttazione•Tosse

•Starnuto•Fonazione•Singhiozzo•Vomito

MECCANISMI DI APERTURA MECCANISMI DI APERTURA DELLA TUBADELLA TUBA

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VENTILAZIONEVENTILAZIONE

•Corretto apporto di aria ossigenata per l’eutrofismo delle strutture della cassa del timpano e il normale funzionamento del sistema timpano-ossiculare.

•Mantenimento dell’equilibrio pressorio.

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FUNZIONE EQUIPRESSIVA DELLA TUBA

P atm

P atm

aria

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DISCESADISCESA

Pressione negativa residua

0

0

0

Funzione attiva

(-)

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SALITASALITA

Apertura passiva

Chiusura Funzione attiva

Pressione positiva residua

000

Apertura passiva

Funzione attiva

(++)

Pressione di chiusura

+

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CLEARANCE CLEARANCE MUCOCILIARE MUCOCILIARE

Meccanismo attivo governato dalle cellule ciliate

finalizzato al trasporto in rinofaringe del muco

contenente batteri, virus, particelle corpuscolate etc.

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CLEARANCE MUCOCILIARE CLEARANCE MUCOCILIARE

La mucosa tubarica produce continuamente muco che

svolge anche un’importante funzione tensioattiva

(presenza di surfactante) impedendone il collabimento

delle pareti.

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DISFUNZIONE TUBARICADISFUNZIONE TUBARICA

• FUNZIONALE: alterazione funzionale dell’apparato muscolare tubarico, spesso associato a malformazioni cranio-facciali e patologie infettive.

• MECCANICA: patologie del rinofaringe a carattere iperplastico o ipertrofico, patologie intrinseche tubariche.

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Ipertrofia adenoidea

Lume tubarico ostruito

Formazione del trasudato

TEORIA DELL’ ”EX VACUO”

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p

p

p

p

BEANZA TUBARICA

Tuba beante con movimenti del Tuba beante con movimenti del timpano corrispondenti agli atti della timpano corrispondenti agli atti della respirazionerespirazione

INSPIRAZIONE

ESPIRAZIONE

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SINTOMATOLOGIASINTOMATOLOGIA

•Sensazione di pienezza e tensione auricolare

•Ipoacusia di trasmissione•Acufeni•Autofonia

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TEST DI FUNZIONALITÀ TUBARICATEST DI FUNZIONALITÀ TUBARICA

•otoscopia semplice e con manovra di Valsalva (espirazione forzata a bocca e naso chiusi);

•audiometria tonale;•cateterismo tubarico;•timpanometria;• Scintigrafia tubarica, test con traccianti radioattivi,

RMN, cateterismo transtimpanico, fibroscopia ??????

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-200 +2000

+200

TIMPANOMETRIA

-200 0-200 +2000

Curva tipo

CCurva tipo

B

Curva tipo A

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0

P a riposoValsalva

200

Dopo una o più

deglutizioni

Dopo una o più deglutizioni con

fosse nasali pervie

300200300

Toynbee

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> > > > >

X X X X XX

X

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PATOLOGIE PATOLOGIE DERIVANTI DERIVANTI DAUNA DISFUNZIONE DELLA DAUNA DISFUNZIONE DELLA

TUBA DI EUSTACHIOTUBA DI EUSTACHIO

•Otite media secretiva•Otite media adesiva•Otite media cronica colesteatomatosa

•Otite barotraumatica

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PATOLOGIE PATOLOGIE CORRELATECORRELATE CON UNA CON UNA DISFUNZIONE DELLA TUBA DI DISFUNZIONE DELLA TUBA DI

EUSTACHIOEUSTACHIO

•Rinopatie allergiche•Rinopatie vasomotorie•Reflusso gastro esofageo•Ipertrofia adenoidea•Cisti e neoplasie del rinofaringe•Malformazioni del palato

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TERAPIATERAPIA• Trattamento delle patologie nasali e

rinofaringee causali;• Manovre atte a ristabilire la pervietà

tubarica (cateterismo tubarico, Politzer);• Antiedemigeni, antiflogistici ed antibiotici; • Rieducazione tubarica (esercizi della

muscolatura facciale e buccale, autoinsufflazioni).