Caro don Andrea, tutto il Gruppo

Amico, e siamo tanti, ti ab-braccia festoso e caciarone come solo noi sap-piamo fare, con il cuore e le braccia aperte.

Abbiamo saputo del tuo arrivo prima della nostra abituale vacanza estiva e c’è mancato poco che ti conoscessimo prima ancora del tuo arrivo in Balduina!

Ci siamo poi incontrati davanti alla saletta dove ci riuniamo da quasi trenta anni ogni mercoledì e nei giorni dei laboratori di Decoupage, di Cinemix, di feste per i compleanni collettivi e per molte altre occa-sioni ogni volta che organizziamo attività o uscite anche in piccoli gruppi.

Ti abbiamo ascoltato nelle tue prime Sante Messe qui in parrocchia e quando hai travolto alcuni di noi condividendo le mille idee che hai mente di realizzare per la Comunità di San Pio X, con grande entusiasmo e passione.

Impareremo a conoscerti e tu a conoscere ciascuno di noi con i nostri carismi ed i nostri difetti (nessuno ne è privo), con la nostra forza e comunione fraterna e con le nostre di-versità che sono sempre ricchezza.

Siamo parte della comunità parrocchiale e siamo sempre stati aperti all’altro che volesse (e che vorrà) condividere lo spirito di servizio del Gruppo Amico in cui ognuno è allo stesso

tempo animato ed animatore poiché solo in-sieme possiamo fare molto e nessuno può fare nulla da solo, ciascuno può aiutare l’altro con i carismi che il Signore ci ha donato.

Abbiamo bisogno di una guida che ci segua da vicino ed è con gioia che ti diamo il benvenuto in questa comunità che è anche la tua comunità e che è come una grande fami-glia dove ci si ama, ci si rimprovera, ci si per-dona, si cresce insieme nel rispetto e nell’amore reciproco.

Il Gruppo Amico

quando sei arrivato nella nostra Parroc-

chia di S. Pio X per la prima volta nei primi anni '80 del secolo scorso, da seminari-sta, sei diventato subito “uno di noi”.

Trovasti e riunisti intorno a te un gruppo di giovani in cerca di pastore che cercasti di ac-compagnare piuttosto che guidare.

Credo che sia stato un periodo di forma-zione comune. Tutti noi ne abbiamo conser-vato un ricordo bello quanto la giovinezza.

A quel tempo non potevo chiamarti “padre” perché avevo appena perso il mio, ma anche perché eri per noi piuttosto un fratello mag-

giore (non solo per evidenti ragioni anagrafi-che).

Anche tu eri molto “figlio” al punto che la commedia musicale che mettemmo in scena sulla tua vocazione parlava dei tuoi genitori quanto di te.

Quando tornasti da Parroco, molte cose erano cambiate: la Parrocchia aveva attraver-sato una brutta crisi, e tu avevi dovuto impa-rare a “fare il parroco”, funzione che nel periodo precedente avevi poco desiderato, al punto da auspicare che la gestione ammini-strativa delle parrocchie fosse affidata a laici.

Trimestrale stampato e distribuito ad uso interno Ottobre 2019 - Anno IX - Numero 34

Evviva! Si ricomincia.“Evviva, si ricomincia” dice il nostro amico

Alfredo ed è proprio così… passata una splendida vacanza insieme, in quel Evviva traspare tutta la voglia e la gioia di ricominciare!

Grandi fatti sono successi nell’Estate passata… in primis l’arrivo di Don Andrea come nuovo Parroco di San Pio X, al quale diamo un caloroso Benvenuto, e la partenza di Don Paolo, ormai ex, che è stato il nostro Parroco per tanti anni, ha visto nascere il Gruppo Amico già da vice Parroco e che ha continuato ad ospitarci, nonostante qualche problema procurato negli anni (pochi in verità ma casinari come siamo…) a Lui vanno il nostro sentito “Grazie” per l’acco-glienza dimostrata nei nostri confronti e gli “Auguri” sinceri per l’importante incarico che è andato a ricoprire.

E non poteva mancare nel giornale tra set-tembre ed ottobre, il reportage sulla bellis-sima vacanza del Gruppo, le foto e, non ultimi, due articoli molto interessanti di Carla e Giulio sulle buone soluzioni a favore di per-sone con disabilità. Buona lettura, dunque

La Redazione

di Elisabetta Iannelli

di Roberto de Miro

Segue a pagina 2.

Benvenuto Don Andrea!

Caro Don Paolo

Tutti eravamo diventati adulti, ognuno se-condo la sua Provvidenza, e presto avremmo portato “in Parrocchia” i nostri figli.

Hai trovato la grande novità del Gruppo Amico, e ti invitiamo fin d'ora al trentennale che celebreremo il prossimo anno.

Non era cambiato l'amore del nostro popolo per i suoi pastori, né il tuo carattere aperto e candido. Hai sempre testimoniato l'affidarsi alla Provvidenza e ti sei sempre fidato anche degli uomini.

Da fedele, non capisco perché i parroci non siano più nominati a vita. Quando lo erano, “sposavano” la parrocchia che edificavano per i suoi figli, fino a morire per essa

Le nuove regole, invece, costringono voi pa-stori di tanto in tanto, apparentemente, a cam-biare gregge (ciò può essere un sollievo per situazioni poco felici, non per la nostra) ed è stato per noi un privilegio averti avuto per ven-ticinque anni invece dei nove “canonici”.

Resteremo in contatto con te come lo siamo stati negli anni in cui eri Parroco alla Nunzia-tella o a S. Giovanni Crisostomo.

Speriamo che ci porti nel cuore e nelle pre-ghiere. Dobbiamo considerare le nostre vite alla luce della Fede. Rispetto alla vita eterna, non hanno senso la misura ed i limiti del tempo. Quindi, la bellezza della esperienza no-stra e tua di crescita nella Fede con la tua pre-dicazione, non dobbiamo considerarla “trascorsa” bensì “perfetta” - nel senso che la parola: “perfetto” ha nell'aspetto di un verbo. È compiuta e la sua bellezza rimane e non può essere tolta.

Per questo, confido che la tua nuova espe-rienza nella scuola che dirigerai (capisco quanto ami insegnare e predicare ai giovani) non comporti alcun rimpianto ma solo una ul-teriore occasione di bene che si aggiunge.

Non credere di esserti liberato di noi!

PAG. 2

Evviva si ricomincia

Sono finite le vacanze estive alle quali io, pur-

troppo, non ho partecipato, ma che, a giudicare dalle foto e sentendo i racconti, sono andate molto bene.

Adesso ricominciamo con le attività “inver-nali”.

Anche quest’anno ho constatato, da parte di tutti gli Amici del Gruppo, l’entusiasmo e il de-siderio di fare tante attività tutti insieme e que-sto ci spingerà ad essere tutti presenti, contenti, sorridenti e, soprattutto, felici.

Come gli altri anni, faremo attività in sede e fuori sede.

Sotto la guida di Maria Rosaria comince-remo con il decoupage che ci consentirà di de-corare vasi, vasetti, scatole e quant’altro, di sviluppare il senso artistico di ognuno e di at-trezzare un banchetto per il prossimo merca-tino.

Con la collaborazione di Mauro Cuccoli e di tutti gli amici, inizieremo un laboratorio teatrale accompagnato dalla musica, sotto la guida di Stefano Patassini, e di Andrea Gallo.

Passeremo pomeriggi gioiosi in saletta fa-cendo giochi da tavolo, tipo Cluedo, gareg-giando a Reazione a Catena, o vedendo una domenica al mese il Cinemix, organizzato da Giuliano Melluso e Stefania Caroselli, il tutto senza dimenticare di festeggiare i compleanni dei nostri amici con abbondanti merende o cenette in pizzeria.

Naturalmente sappiamo che Roma e il Lazio sono pieni di luoghi bellissimi e mostre da visitare. Ci sono in programma visite al Museo dell’Aeronautica di Bracciano, al Qui-rinale, al Monastero delle Tre Fontane, alla mostra di Frida Kahlo senza trascurare qual-che bella partita a Bowling e aggiungendo tutto quello che ci stuzzica e ci interessa.

A tutto questo aggiungiamo i festeggiamenti per Natale, Capodanno, Carnevale, Pasqua e, soprattutto per il trentennale della fondazione del Gruppo Amico. Per quest’ultimo evento, che cade in autunno del prossimo anno, alle-stiremo un grande spazio all’aperto (p.es. il campo di calcetto della parrocchia o il par-cheggio della Balduina) con gli stands che il-lustrano le nostre attività.

Insomma credo che, se tutto si svolgerà come negli anni passati, passeremo un anno pieno di risate e tanta gioia.

Stavo per dimenticare che in mezzo a tanta amicizia e convivenza esistono anche delle ri-valità; si parla del calcio, della politica, del modo di affrontare e risolvere problemi orga-nizzativi e tutto quello per cui siamo uno di-verso dall’altro.

Però anche di questo si parla, si discute e alla fine si rimane tutti uniti volendosi bene e sem-pre contenti di stare insieme.

Grazie a tutto il Gruppo Amico ! ! !

Dalla prima pagina Caro Don Paolo

di Alfredo Pagani

SI RICOMINCIA

Il quartiere Stella Polare di Ostia è pieno di verde, di im-pianti sportivi e molto accessi-bile alle persone che si spostano in sedia a rotelle; i larghi marcia-

piedi che caratterizzano la zona e i suoi din-torni permettono loro di spaziare in un’ampia porzione di territorio e di raggiun-gere una grande varietà di luoghi d’interesse, mare compreso.

È questa la piacevole scoperta che ho fatto a metà aprile prendendo nuovamente il treno Roma – Lido con la carrozzina elettrica e in compagnia della mia ragazza, scendendo alla fermata Stella Polare, e passeggiando per circa due chilometri intorno al parco X Giu-gno e raggiungendo lo stadio che prende an-ch’esso il nome del quartiere. Le difficoltà di viaggiare in treno mi sono apparse superabili con un minimo di accortezza.

Per esempio, nel corso del viaggio in treno

non è difficile girarsi con la carrozzina e po-sizionarsi correttamente per poi scendere con la pedana che l’operatore metterà: posi-zionarsi proprio in linea con tale pedana può essere laborioso perché le manovre sono rese più difficili dal palo di appoggio che si trova in prossimità dello sportello, però ho visto che anche posizionandosi leggermente in diagonale, si riesce a scendere lo stesso: l’im-portante è che ci si posizioni per andare a marcia avanti, e non a marcia indietro. Con la mia ragazza siamo quindi arrivati senza troppe difficoltà da Vitinia alla stazione della Stella Polare; l’obiettivo era raggiungere l’omonimo stadio, per quanto sapevamo che molto probabilmente l’avremmo potuto ve-dere soltanto dall’esterno. E cosi abbiamo iniziato a camminare per le strade di Ostia; io con una mano guidavo e con l’altra tenevo il telefonino con Google Maps.

PAG. 3QUALCOSA SI MUOVE…

Un vero modello d’in-clusione lavorativa è

stato inaugurato nel cuore di Roma. in via Pisanelli nel quar-

tiere Flaminio, con il primo Albergo Etico della Capitale, ovvero una struttura alberghiera pic-cola ma che ha un grande valore aggiunto: a la-vorare sono stati chiamati ragazzi con disabilità che lavoreranno affiancati da professionisti nor-modotati che li formeranno.

E’ un progetto nato dalla volonta’ dell’im-prenditore romano del settore alberghiero An-tonio Pelosi che, dopo un incidente motociclistico e una lunga riabilitazione, ha svi-luppato l’idea ispirandosi ad un’analoga strut-tura aperta ad Asti nel 2006, nella piena convinzione che “se tutti dedicassimo una parte del nostro lavoro per gli altri vivremmo in un mondo migliore”.

L’iniziativa è totalmente no-profit: i guadagni serviranno alla gestione corrente dell’albergo e per finanziare altre onlus che operano nel set-tore della disabilità e del disagio sociale.

L’Albergo Etico è un metodo di formazione attiva per il raggiungimento dell’indipendenza e dell’autonomia personale attraverso ciò che c’è di più professionalizzante e vicino ad una casa: realtà famigliare per chi, a causa di una disabi-lità, è stato costretto a trascorrere tanto tempo nella propria abitazione.

La chiave di lettura infatti, è fornire a questi ragazzi gli strumenti per gestire in modo auto-nomo la propria vita, consentendogli di diven-tare persone libere e capaci di apprendere,

fornirgli gli strumenti necessari per riuscire a trovare la propria strada nella società civile come lavoratori, volontari, cittadini indipen-denti.

Per questo la parola scuola si abbina bene al progetto, i ragazzi impareranno un mestiere e la speranza e’ che dopo 12-18 mesi di appren-distato possano trovare un lavoro anche esterno all’albergo etico, per riprendersi una vita con la V maiuscola; Nella struttura ricettiva, che ha aperto all’interno di un’ex scuola elementare di suore chiusa negli anni 90, ci sono tante man-sioni diverse, dalla reception al ristorante e que-sto permette di scegliere, in base alle abilità residue, il compito più adatto a ogni dipendente senza omologare tutti a fare la stessa cosa.

La struttura ha 18 stanze, spazi all’aperto e parcheggi dedicati ai disabili. Tra i prossimi obiettivi, anche un car sharing e un bike sharing dedicati agli ospiti dell’hotel, la creazione di iti-nerari accessibili e di spazi che ospiteranno mo-stre di artisti disabili ed emergenti.

L’Albergo Etico (www.albergoeticoroma.it) è la dimostrazione di come sia possibile conci-liare impresa sociale e business, ed è la prova di come si possa ribaltare il concetto di assistenza al disabile, che da fruitore del servizio turistico ne diviene il gestore, infatti i ragazzi stessi sono parte attiva nella fase di accoglienza al turista.

Ringraziamo il nostro caro amico Massimi-liano che ci ha portato a conoscenza di questa splendida realtà: dagli schermi del Tg1 e di altre trasmissioni televisive, ha spiegato come lui prenda parte attiva al progetto, come addetto alla pulizia delle stanze.

Non ci resta che fargli un enorme “in bocca al lupo” e sostenerlo con tutto il nostro calore ed affetto…….VAI MASSI!

Un albergo, una scuola, una casa, un futuro

Un quartiere per tutti

di Carla Santoro

di Giulio Simeone

Segue in ultima pagina

PAG. 4 VOCE ALLE RADICI ANTICHE

La Ricetta di Maria Chiara Guerrieri

Maialino al forno

Ingredienti per 4 persone • Carne di maiale a pezzi: 1 kg • Vino bianco: 3 dl • Aglio: 2 spicchi • Un rametto di Rosmarino e Timo • Olio extravergine d’oliva • Sale e pepe: q.b.

Preparazione

In una ciotola aromatizzate quattro cucchiai di olio con le erbe aromati-che, gli spicchi di aglio, un pizzico di sale e di pepe bianco.

Spennellate la carne di maiale con l’olio aromatico, disponetela in una te-glia rivestita di carta da forno e cuo-cete in forno a 180° per un’ora e mezzo, sfumando di tanto in tanto col vino bianco fino a quando la cotenna diventa croccante.

A cottura ultimata estraete il maia-lino dal forno, disponetelo su un piatto di portata e servitelo col fondo di cottura…..

BUON APPETITO!!!

Cosa succede al Gruppo Amico

• Il laboratorio del Taccuino Il laboratorio del giornale è sempre pronto a raccogliere i vostri articoli e “contributi” agli indirizzi e-mail: carlasantoro6@gmail.com Responsabili Carla Santoro e Stefania Caroselli • Il laboratorio Uscite a teatro propone spettacoli teatrali con tempi

e modi da stabilire Responsabile Giovanna Di Stefano

• Il laboratorio del Cinemix Propone la visione della trilogia “Smetto quando voglio”, primo appuntamento il 20 ottobre in saletta ore 16:15 Responsabili Stefania Caroselli e Giuliano Melluso

• Il laboratorio di Dècoupage Ha riaperto i battenti

si riunisce il giovedì, ogni 15 giorni, alternandosi al laboratorio l’Incontro. Responsabili Maria Rosaria Cimino e Maria Laura Guerrieri • Il laboratorio «L’Incontro»

propone per il 17 ottobre un’avvincente partita a bowling Responsabili Alfredo Pagani e Mauro Cuccoli

PAG. 5VOCE ALLE RADICI ANTICHE

NEI MESI DI OTTOBRE E NOVEMBRE

“CRESCONO” ANNABELLA 5 OTTOBRE————————————————————————————————————————— IRENE 9 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— DANIELA 12 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— LEONARDO 12 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— MARGHERITA 15 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— LUCA 16 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— SOFIA 20 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— PAOLA 28 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— GAETANO 31 OTTOBRE ————————————————————————————————————————— ALESSANDRA 4 NOVEMBRE ————————————————————————————————————————— MARIA ROSARIA 13 NOVEMBRE ————————————————————————————————————————— CHICCO 23 NOVEMBRE —————————————————————————————————————————

Come ogni anno, la prima e attesissima occasione per il Gruppo Amico di rivederci e stare tutti insieme dopo la lunga pausa estiva, al rientro delle vacanze è la “Festa dei Fichi Settembrini” ossia di tutti gli amici che festeg-giano il compleanno nel mese di Settembre.

Quale migliore occasione per organizzare una mega-pizzata “Gruppo Amico’s style”?

Sotto la perfetta organizzazione di Stefania

Patassini, abbiamo riempito con la nostra en-tusiastica confusione la pizzeria “Me gusta si” ad Ottavia per festeggiare con gioia, chiac-chiere, racconti, rsate…. la location è stata molto apprezzata, l’atmosfera era allegra e scoppiettante (nonostante la forte grandinata), la voglia di stare insieme era tanta, la pizza era ottima, il personale: molto gentile ed acco-gliente….serata coi “botti” !!! !!

Festa dei Fichi settembrini

1° Settembre 2019, primo giorno dal rientro della no-stra vacanza e tra mille pen-sieri io che ho sempre avuto

timore di scrivere ho deciso: mi butto! Apro la finestra della mia camera, accendo

il pc, scarico e installo whatsapp web e mi appresto a raccontarvi una parte della nostra avventura.

La Chat Vacanza GA 2019 è stata creata il 18 Agosto per consentirci di avere le ultime info sulla partenza, solita settimana, solito appuntamento, stesso autista e pullman gre-mito con 3 auto al seguito, ci salutiamo e siamo tutti pronti per la partenza verso Tor-toreto lido villaggio Wellcome che ci aveva già accolto nel 2016.

Tra i presenti quest’anno i nostri ragazzi tra cui il nuovo socio Giuseppe alla sua prima vacanza, Joaquin che ci ha reso molta gioia, l’immancabile Leonardo Cancelli con i suoi oroscopi, la dolce e inimitabile Chiara Guerrieri, Valeria Cesarini con tanta voglia di divertimento, il mitico Gaetano Ventriglia che ci ha stupito tutti per i suoi progressi in acqua, l’allegro e affettuoso Chicco Fabbrini, la nostra amica Francesca Ombroso, il grande Valerio Alimenti tanto caro e sempre pronto al divertimento, tanta gioventù da 3 anni in su tra cui 6 nuovi soci e nuove leve, i nostri Matteo De Luca, Francesco, Damiano e Alessandra Fioroni, Daniela Riccitelli, Doda fidanzato inseparabile di Irene e tanti tanti altri….. i più grandi si sono presi cura dei ragazzi e i più grandi dei più piccoli con quella normalità non organizzata dagli adulti

e che li caratterizza e li rende inimitabili e pronti ad accogliere gli altri, tanti volontari e per completare un discreto numero di saggi.

Al nostro arrivo tutto bene organizzato, pranzo, pomeriggio libero e dopo la cena tutti pronti per la partita di calcetto padri contro figli dove hanno partecipato anche al-cune delle giovani teenager. Nella giornata di domenica siamo stati in spiaggia e nel po-meriggio abbiamo partecipato ad una diver-tente partita di pallavolo in piscina.

Lunedì mattina con l’arrivo dei Cuccoli la nostra casetta era al completo, ma l’evento della giornata è stato organizzato dalla ge-niale Silva con il matrimonio in spiaggia di Paola e il suo fidanzato Giovanni celebrato dal grande Sindaco Massimiliano Lughi, a seguire nel pomeriggio la gita a Teramo dove gli sposi hanno curato il tour.

La nostra vacanza intensa e carica di emo-zioni, di foto scorre con l’emozione e l’impe-gno di tutti grandi e piccoli, ognuno essenziale, tra tanti l’infaticabile Andrea Gallo adorato da grandi e piccoli.

Purtroppo durante una partita si è infor-tunato Paolo Galizia che con grande dispia-cere lascerà con noi nonno e figli e tornerà a Roma con Federica per un intervento al ten-dine.

Tra le novità del villaggio rispetto alla va-canza del 2016 abbiamo trovato una zona della spiaggia adiacente il bar organizzata a disco music che ha reso allegre e piacevoli le nostre serate.

Nel pomeriggio di giovedì abbiamo affit-

tato i risciò e a gruppetti ci siamo cimentati in una divertente e spensierata pedalata sul lungomare di Tortoreto. Nella serata di ve-nerdì dopo cena alcuni si sono esibiti nello spettacolo del karaoke, Alessandra Fioroni, Francesca Ombroso, Giuseppe, Maria Laura Guerrieri, il nostro Presidente con buona parte dei ragazzi e dei piccoli del gruppo per il noto pezzo Aggiungi un posto a Tavola.

La nostra vacanza volge al termine e il giorno del rientro carichi di emozioni le con-dividiamo nella nostra chat e ci salutiamo consapevoli tutti di altre avventure insieme.

Voglio infine rivolgere uno speciale ap-prezzamento a tutti i giovani grandi e piccoli, ai nuovi soci perché sono il futuro e perché sono fantastici sempre e fare a tutti l’augurio che con il nostro entusiasmo siamo riusciti a coinvolgere qualcuno dei nostri amici che vorrà essere con noi il prossimo anno per es-sere sempre più numerosi.

Quest’anno, come tutti gli anni, siamo andati in vacanza con il gruppo amico in un bellissimo villaggio.

Come sempre, è stato meraviglioso! Tra risate, scherzi e sorrisi, come al solito, tutto è andato liscio come l’olio.

Il giorno della partenza avevo l’adrenalina a 1000, non vedevo l’ora di arrivare.

Non credo di essere stata l’unica… Una volta arrivati, ci hanno dato con un po’

di lentezza le chiavi e ci siamo accomodati nelle magnifiche casette. Le casette erano molto spaziose e l’ambiente attorno ad esse era molto accogliente. Gli animatori sono stati molto ca-rini con noi: ci coinvolgevano nei giochi, ci fa-cevano ridere e ogni sera ci invitavano a loro spettacolo e poi a ballare tutti insieme.

C’è stato l’incredibile scoop del matrimonio di Paola e di Giovanni: un evento incredibile con la magnifica partecipazione di Massimi-liano Lughi che prendeva il ruolo di sindaco e

sperava che i due divorziassero! A proposito di Massimiliano, eh si... proprio

di Massimiliano, il comico del gruppo, quando stai vicino a lui è impossibile non ridere!

E poi c’è Chiaretta, che con i suoi balli e con la sua grazia sembra che stia volando o che stia ballando con i cigni su un lago di cristallo.

Poi c’è Valeria la bella rimorchiatrice, che con il suo fascino attira tutti gli uomini, come i bam-bini con i cioccolatini.

E poi c’è Joaquin che con il suo sorriso abba-gliante e il suo dono del disegno mette sempre di buon umore le persone.

E che dire del nostro Leonardo? Il nostro oroscopo quotidiano… non ne sbaglia uno! È incredibile.

E poi c’è Valerio… con le sue spalle da nuota-tore e con il ritmo nel sangue… Quando era-vamo in discoteca era l’anima della festa!

È tanto dolce, è tanto sensibile, è tanto adora-bile, è tanto generoso... è Giuseppe!

E Gaetano che da quando conosce il Gruppo

Amico è diventato un nuotatore provetto... fantastico!

E poi c’è la nostra canterina ... Francesca ! Infine, Chicco ... che fa sempre ridere e che

dice a tutti ‘forza roma’! E due parole su Silva, che fa di tutto per stare

dietro ai desideri di celebrazione del nostro caro Sindaco, e su Andrea che ci ha fatto divertire facendo i tik tok con noi ragazzi!

Un grazie infine a Carla che mi ha spinto a fare questo testo e alla mia grande famiglia ... TUTTI VOI!

P.s. SCATTA... CATTURA!

PAG. 6 LA VACANZA …

La nostra entusiasmante vacanza

La Super Vacanza

di Antonella Cersosimo

di Elena Macchitella

Alle 8.30 del mattino il Sindaco (Massimiliano) era già ad aspettarmi fuori dalla casetta:

“Buongiorno, per le fedi come facciamo?” Mi chiede... fammi almeno prendere un caffè gli dico e poi viaaaa, da quel mo-mento é iniziata l’impresa ... abbiamo gi-rato uno, due, tre negozi; un cinese, un supermercato, una profumeria... e alle 10.30 eravamo già in spiaggia con tutto il necessario, sotto il solleone di agosto, ad allestire la location!

Per cosa ?? Per il matrimonio dell’anno! Il matrimonio di Tortoreto 2019 tra

Paola e Giovanni, il quale aveva accettato, ad una sola, piccola condizione ...

… firmare contestualmente un accordo

per il divorzio! Gli ingredienti c’erano tutti: il palco

decorato con stoffe di lusso (le tovaglie del ristorante) e coccarde bianche, le sedie degli sposi impreziosite da fiocchi e quelle dei testimoni da palloncini.

Quand’ecco che tra due ali di folla festante (e sudante) appare il corteo nuziale, in prima fila due damigelle, ornate da ghirlande di fiori, pronte a spargere petali sul capo degli sposi... e poi Lei... la sposa, al braccio del milite bar-buto, con un roseo bouquet in mano, un drappo velato che le cinge il collo (gentil-mente offerto dalla maison Antonella) e una veletta celeste che le incornicia il viso, sudato ma felice!

Ad attenderla sotto al palco del Sindaco, tra i quattro testimoni, tra cui si notava una biondina riccia dallo stile un po’ bri-tish, uno sposo trepidante e sexy nel suo pareo colorato ...e la celebrazione ha avuto inizio ...benedizione e scambio delle fedi inclusi, fino al bacio tra i novelli sposi!

Ci ho creduto più io o Massimiliano.... o gli Sposi...?!

Non lo sappiamo, ma è stato bellissimo! Una cerimonia divertente e coinvol-

gente, un’occasione in cui tutto il Gruppo si é stretto con gioia attorno agli Sposi e al Sindaco che con la fascia tricolore e con accanto le damigelle ha celebrato con so-lennità “...in nome del popolo soPrano!!”

Un brindisi e poi via ...verso la spiaggia per mano ... e vissero felici e contenti e chissà ... se quel foglio del divorzio non é stato strappato??!!

W gli Sposi ! W il Gruppo Amico!!!

PAG. 7LA VACANZA…

di Silvia Rivabella

Matrimonio lampo! Come organizzare un matrimonio in due ore,

divorzio incluso.

In vacanza a Tortoreto con il Gruppo Amico mi sono divertito tanto. Con la fascia da Sindaco ho ce-lebrato il matrimonio di Paola e Gio-vanni: è stata una cerimonia emozionante e molto sentita da tutti!

Ci siamo divertiti tutti moltissimo con il Gruppo Amico.

Io sono andato sul monopattino elet-trico di Giorgio che mi è piaciuto tan-tissimo. Siamo andati anche sul risciò con Silva.

E poi abbiamo fatto delle grandi man-giate, dei bellissimi bagni e delle serate piene di allegria.

Viva la vacanza del Gruppo Amico!!!

La mia Vacanza a Tortoretodi Massimiliano

Lughi

PAG. 8 BUONO A SAPERSI …

Per avere maggiori informazioni

—————————————————————————————— Pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/530886

58149/ E-mail: posta@gruppo-amico.com Sito web: www.gruppo-amico.com Indirizzo: Associazione Gruppo Amico - ONLUS

Parrocchia San Pio X, in Via Attilio Friggeri 87, 00136 Roma;

Per sostenerci puoi fare un versamento: “Associazione Gruppo Amico Onlus” Codice IBAN: IT24 X083 2703 2540 0000 0001 317 Codice Fiscale 96395130584 Conto corrente bancario 18899021 intestato a: Associazione Volontariato Gruppo Amico

Hanno contribuito alla redazione di questo numero: Alfredo Pagani

Antonella Cersosimo Carla Santoro

Chiara Guerrieri Elena Macchitella Elisabetta Iannelli Giampiero Zanolla

Giulio Simeone Massimiliano Lughi

Roberto de Miro Silva Rivabella

Stefania Caroselli Stefania Giannini

La prima piacevole sorpresa è stata con-statare che le strade che percorrevamo, ave-vano marciapiedi abbastanza oppure molto larghi: in presenza di marciapiedi perfetti come quelli di molte città del Trentino, la larghezza non è un particolare molto rile-vante, ma in presenza di marciapiedi con imperfezioni come quelli di Ostia, lo di-venta, perché la larghezza consente quasi sempre di aggirare le stesse imperfezioni. Un marciapiede molto largo è quindi quasi sempre accessibile.

Abbiamo costeggiato il Parco Dieci Giu-gno, esteso e ricco di pini, per arrivare allo stadio della Stella Polare.

Come avevamo previsto, lo abbiamo po-tuto vedere soltanto dall’esterno, ma ne ab-biamo potuto ammirare l’estensione e la multifunzionalità: esso possiede ben otto piste per le gare di atletica.

Lo stadio della Stella Polare è anch’esso circondato da verde ed alberi.

Guardando la mappa si vede che la zona, quella più a Sud di Ostia, ha altre macchie verdi, come il Parco Canale dello Stagno e il Parco XXXV Novembre. Oltre, natural-mente, ad essere circondata dalla vastissima pineta di Castel Fusano: un posto ideale dove andare a vivere!.

Consigliamo senz’altro la zona della Stella Polare di Ostia a tutti i disabili romani in cerca di un quartiere a loro adatto dove an-

dare a vivere. Soprattutto quelli che fanno vasto uso della carrozzina elettrica.

La presenza della stazione del treno Roma Lido è importante, perché significa che in breve tempo si possono raggiungere sia altre zone di Ostia, sia altre località lungo la Via Ostiense, sia il quartiere Ostiense di Roma, soprattutto la stazione Piramide da dove passa anche la linea B, anch’essa discreta-mente accessibile. Il verde rigenera l’umore: importantissimo è anche il fatto che la zona è immersa nel verde.

5 PER MILLE AL VOLONTARIATO Finanzia i progetti del Gruppo Amico Onlus

Indica il codice fiscale dell’Associazione: 96395130584

Grazie per il sostegno!!!

Dalla pagina 3 Un quartiere per tutti