Trimestrale ANNO I N. 1 Marzo-Aprile-Maggio 2014 ... di tornare alla natura per guadagnare in...

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InForma In Forma PSICO L’ANIMA GEMELLA IN 5 MOSSE BENESSERE SPECIALE TISANE DIETA PER DIMAGRIRE BASTA UN OROLOGIO Trimestrale ANNO I N. 1 Marzo-Aprile-Maggio 2014 LORELLA LANDI LA FORZA DELLE DONNE BY COSMECEUTICI IL SEGRETO DELLE DIVE DI HOLLYWOOD SALUTE RIMETTERSI IN FORMA A PRIMAVERA

Transcript of Trimestrale ANNO I N. 1 Marzo-Aprile-Maggio 2014 ... di tornare alla natura per guadagnare in...

InFormaInForma

PSICO L’ANIMA GEMELLA IN 5 MOSSE

BENESSERE SPECIALE TISANE

DIETAPER DIMAGRIRE BASTAUN OROLOGIO

Trimestrale ANNO I N. 1 Marzo-Aprile-Maggio 2014

LORELLA LANDILA FORZA DELLE DONNE

BY

COSMECEUTICI IL SEGRETO DELLE DIVE DI HOLLYWOOD

SALUTE RIMETTERSI IN FORMA A PRIMAVERA

Ci sono consumatori per i quali la pubblicità va oltre la fruizione passiva di un messaggio. Troppo laconica la pubblicità, spesso sle-gata dalla realtà, sospesa in un territorio neutro. Avete mai sentito parlare di branded content marketing? L’inglese certo non aiuta ma il concetto sottinteso è semplice e geniale. Immaginate che un brand diventi editore per dialogare e coinvolgere il pubblico, trasmettendo valori, emozioni e passioni. Quando ho conosciuto il fondatore di Equilibra, l’ingegnere Franco Bianco, mi sono resa conto che l’idea che lo aveva mosso era etica e intelligente, raccoglieva in sé la vo-glia di tornare alla natura per guadagnare in benessere e bellez-za. Un esempio per tutti: quando il sole scotta, per lenire la pelle, possiamo spalmarci con qualsiasi tipo di crema ma poche saranno efficaci come l’aloe che agisce come una vera e propria medicina. Ecco allora la ricerca dell’autenticità, dell’unicità, della qualità dei prodotti che negli anni hanno regalato a Equilibra la credibilità che l’ ha resa leader di settore in Italia. I clienti del brand sono legati ai prodotti sia su basi razionali che emotive. Di qui l’esigenza di uscire dall’affollamento che il mondo della comunicazione vive per risco-prire un contatto diverso, per stimolare al coinvolgimento diretto i propri clienti.InForma ha una duplice valenza: sottintende al desiderio di essere sempre ben informati, su quello che succede, quello che si acquista e sentirsi bene, al top, in forma insomma! Bellezza, benessere e felicità della vita per Equilibra sono capisaldi del marketing, di più, sono la filosofia fondante del brand. E i clienti lo confermano dialogando con l’azienda in tutti i modi possibili: chiedendo consigli sul web o al telefono. InForma è lo stru-mento in più che mancava, una rivista per Voi che però Vi vedrà anche protagonisti.Buona vita e … InForma! Elvia Grazi

QUANDO UN BRAND DIVENTA EDITORE

InForma N.1 - Marzo 2014Trimestrale di Benessere, Bellezza, cultura e informazione generale

Direttore responsabile: Elvia Grazi

Coordinamento Redazionale: Maria Zuccarelli

Principali collaboratori: Dott. Luigi Torchio, Dott.ssa Elettra Terzani, Enrica Locati, Elena Fiorellino

Segreteria di redazione: Patrizia Bergese

Ufficio Grafico: Caterina Papi

Photo Editor: Ezio Consoli

Stampa: Grafiche Mazzuchelli S.P.A. Via Cà Bertoncina, 37/39/41-24068 Seriate (BG)

Registrazione al Tribunale Ordinario di Torino N.8 del 25/02/2014

Per contatti: Tel. +39 011 62 79 775 Fax. +39 011 62 90 182Mail: [email protected]

Editore: EQUILIBRA srl

Presidente e amministratore: Franco Bianco

Direzione, Redazione e Amministrazione:Via Plava, 74 -10135 Torino(TO) Tel. 011 62 79 775www.equilibra.it

InForma – by Equilibra - Cita i nomi commerciali di farmaci e prodotti per la completezza dell’informazione e per libera scelta della redazione

SOMMAR I O

6 L’azienda8 News18 Lettere28 L’esperto38 Le vostre ricette

10 BENESSERE La primavera non è tutta rosa e fiori 12 SALUTE Rimettersi in forma con la primavera 14 PSICHE E DINTORNI L’anima gemella in 5 mosse 16 GLI SPECIALI Tisane: benessere in tazza 20 DIETE E DINTORNI La cronodieta 22 BEAUTY Cosa succede ai capelli in primavera 24 CULTURA Libri e dintorni Le mostre da non perdere 26 EVENTI Scendiamo in campo per difendere le donne vittime di violenza30 TRENDY Il segreto delle dive di Hollywood: i cosmeceutici 32 MONDO VIP Lorella Landi: vi spiego il segreto del mio successo 34 VIAGGIO Tutti i colori del Messico 36 TEMPO LIBERO Il poggio di Teo 37 FOOD Equilibra la tua alimentazione

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Equilibra, è un’azienda storica italia-na, leader nel mercato degli Integra-tori Alimentari e Cosmetica Naturale,

nata da un’idea del fondatore, Franco Bianco: portare “Il Benessere alla por-tata di Tutti ”. Una mission importante, per regalare rispo-ste concrete e di qualità a tutti quelli che tengono alla propria Salute e alla propria Bellezza e desiderano farlo in modo natu-rale. Un sogno condiviso che nel tempo ha coin-volto altre persone tanto che oggi Equilibra è una “Family company” con proprietà e gestione diretta della famiglia. Un proget-to comune diventato tanto importante da caratterizzare il profilo di un’intera casata, finisce senz’altro per dare molta responsa-bilità, non concede tregua.Bisogna rispondere alla fiducia della gen-te garantendo sempre Sviluppo, Quali-tà, Innovazione e Prezzo. La gente, ovvero le persone che normalmen-te i brand identificano come ‘consumatori’ e che per Equilibra invece sono ‘sostenitori’. Il rapporto, la stima reciproca, sono im-portanti, condizione essenziale per ogni sodalizio.

Franco Bianco

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È per questo che negli anni Equili-bra si è ritagliata il ruolo di guida, nel settore, perché i suoi prodotti ispirano fiducia nel consumatore che continua ad acquistarli in quan-to non lo hanno mai deluso, gli sono stati utili in diverse fasi della vita e li trova sempre vicino a casa, sotto diverse insegne.Inoltre, è fortissima la sintonia fra l’azien-da e l’acquirente che, telefona, scrive, rac-conta, vive l’azienda. Negli anni la Divisione Cosmetica, è letteralmente esplosa nei mercati di rife-rimento, grazie anche a un’offerta sempre innovativa e 100% italiana, conferman-do la propria posizione di leader nel setto-re del “naturale” e registrando un impor-tante tasso di crescita.Una Forte spinta alla crescita di entrambe le divisioni, Cosmetica e Dietetica, si deve alla guida commerciale giovane e illumi-nata di Marco Bianco, al suo costante im-pegno e al suo grande entusiasmo.Con l’acquisizione di Syrio, nel 2008, l’a-zienda è entrata nel canale Farmacia con le Eccellenze dei suoi prodotti, Integratori Alimentari e Cosmetica ma soprattutto nel settore del make-up con le sue colle-zioni glamour, veri e propri must have (a marchio Séphir).

PROMUOVERE L’INFORMAZIONE: PERCHÉ OGNI ACQUIRENTE DEVE SAPER COSA ACQUISTAL’informazione, per Equilibra, rive-ste un’importanza strategica per questo nei i Punti vendita vengono distribuiti depliant e libri tematici

per divulgare informazioni essenzia-li e consentire un uso utile e consa-pevole degli Integratori Alimentari e dei Cosmetici Naturali.

Marco Bianco

Maria Zuccarelli

A gestire la Comunicazione, gli eventi e le opere sociali, ci pensa la passionaria moglie dell’ing. Bianco, Maria Zuccarelli, che con tenacia e trasporto mette sempre a segno progetti sinergici complessi ed im-pattanti per trasmettere il mondo di Equilibra alla gente. EQUILIBRA PER IL SOCIALEEquilibra deve il proprio successo alla gen-te e le è vicino, ed è per questo che opera nel sociale da sempre, per rispondere a un bisogno etico imprescindibile dalla normale attività. Si impegna attivamente con con-crete iniziative di sostegno per accogliere, nutrire, istruire e sostenere persone in diffi-coltà, in Italia e nei paesi più poveri. Dopo aver collaborato con enti quali Gruppo Abele, Serming, Unicef, ha portato a termi-ne un importante progetto per la costruzio-ne di una casa di accoglienza per bambini abbandonati a Chennai (India) con suppor-to dell’opera dei Padri Somaschi.

Dal 2009 è entrata nel programma “Pic-colo Cosmo”, volto a supportare, a Tori-no, la costruzione di strutture gratuite per ospitare pazienti e familiari provenienti da ogni parte d’Italia, provati da malattie e gravi disagi economici.

Quest’anno Equilibra sosterrà “ES-SERE DONNA”, un progetto sociale contro la violenza sulle donne. www.equilibra.it/esseredonna

L’ATTIVITÀ SOCIALE PER EQUILIBRA È UN’ESIGENZA PERCHÉ LA CONDI-VISIONE GENERA FELICITÀ

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N EWS

Prendersi cura delle donne oggi può es-sere un benefit in più, l’Osservatore na-zionale sulla salute della donna ha infatti premiato con un bollino rosa più di 200 strutture ospedaliere in Italia che si sono dimostrate particolarmente attente alla salute femminile. Da oggi quindi è pos-sibile sapere dove si partorisce meglio, o una donna può sottoporsi a un parti-colare intervento chirurgico. Tra i servizi aggiuntivi sono stati presi in considera-zione anche le diete personalizzate per particolari esigenze, l’informativa multi-lingue e il servizio di assistenza sociale.

Ecco una notizia che ci piace un sacco. Il progetto è sperimentale e continuerà fino al 31 dicembre 2015. In pratica chi in un mese percorrerà lo stesso tragit-to di andata e ritorno almeno 20 volte (vale a dire i giorni lavorativi in un mese) avrà uno sconto del 20% sui pedaggi purché il percorso non superi i 50 chi-lometri da casello a casello. Gioiscono i pendolari ma non solo. Anche chi fa meno viaggi (circa 20 tra va e vieni) avrà diritto a uno sconto più basso in per-centuale. Indispensabile, per usufruire dell’offerta, sarà avere il Telepass per po-ter conteggiare i viaggi realmente fatti.

Ogni giorno, nella sola Umbria, le Slot machines divorano qualcosa come 2 milioni di euro. A giocare sono spesso gli anziani, che cerca-no di arrotondare le loro magre pensioni e invece, il più delle volte, finiscono per perderle del tutto. Ma anche casalinghe annoiate pa-dri di famiglia o disoccu-pati che inseguono il sogno di risollevarsi dalla crisi. E il gioco purtroppo, si sa, crea dipendenza.Per questo i fratelli Cecchetti, che gesti-scono il bar Sant’Er-minio di via Eugubi-na a Perugia hanno pensato bene di rivoluziona-re le cose. Hanno sostituito le Slot con il wi-fi, i libri, il cineforum, il doposcuola e i laboratori di cucina multietnica. Certamente avranno perso un po’ di incassi facili, ma la loro scelta ha regalato buona vita ai loro clienti. Che ringraziano. An-che noi, sperando che altri segua-no al più presto il buon esempio.

la lista delle strutture premiate e scegliere quella più vicina a casa propria.

UN BOLLINO ROSA HA PREMIATO 230 STRUTTURE IN ITALIA COME OSPEDALI A MISURA DI DONNA

NASCE A PERUGIA IL PRIMO BAR ETICO

FINO AL 2015 I PENDOLARI POTRANNO AVERE UNO SCONTO DEL 20% SUI PEDAGGI AUTOSTRADALI

La Lombardia è stata eletta regione virtuosa per eccellenza, con ben 63 ospedali rosa. Sul sito dell’Osservatorio (O.n.Da.) si può accedere a un link con

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BEN ESS ER E

LA PRIMAVERANON È TUTTA rosa e fioriLA PRIMAVERA rosa e fiori

Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia. E con il cielo nuovo, i primi ra-nuncoli, le belle giornate, viene voglia di uscire all’aperto e di innamorarsi. Perché allora il corpo ci tradisce? Ci sentiamo spossati, stanchi, privi di energia, irritabili e svogliati. Ogni interesse sembra venire meno e anziché socializzare tendiamo a chiuderci in noi. Potrebbe sembrare de-pressione ma per fortuna non è così. Gli specialisti la chiamano astenia e spiegano che tutto ciò è abbastanza normale con il cambio di stagione. Succede perché le

variazioni climatiche di temperatura, umi-dità e pressione finiscono per influenza-re alcune sostanze chimiche (neurotra-smettitori) da cui dipende in parte anche l’andamento del nostro umore. Le nostre abitudini mutano, l’organismo, abituato ai rigori invernali, a molte ore di buio e inde-bolito dai vari virus in circolazione, d’im-provviso è chiamato a spendere maggiori energie, perché le giornate si allungano e trascorriamo più tempo all’aperto. Non si tratta quindi di fisime ma di una funziona-le risposta del corpo che cerca di adattarsi

ad un maggiore dispendio di energia e anche all’ora legale. La primavera è quindi un danno? Non proprio. Pensate che in controtendenza gli atleti degli sport di resistenza come la cor-sa o il ciclismo proprio in questo periodo dell’anno migliorano le loro prestazioni. A cosa si deve? Al semplice fatto che un organismo forte non avverte i disagi legati al cambio di stagione e risponde al meglio ai nuovi tanti stimoli. Ecco perché la parola d’ordine è: FORTIFICARSI.

IN PRIMAVERA CI SENTIAMO SPOSSATI, STANCHI, PRIVI DI ENERGIA, IRRITABILI E SVOGLIATI.

Maria Zuccarelli �

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BEN ESS ER E

CON POCHE E S EMP L I C I R EGO L E D I V I TA : •Depurarsi aiuta il fegato a disintossicarsi e funzionare al meglio, via li-bera quindi a frutta e verdura di stagione e seguite i consigli a pag. 16-17

•Bevete almeno due litri di acqua minerale al giorno (valgono anche le tisane!) per mantenere il giusto tasso di idratazione e garantire all’orga-nismo la percentuale di sali minerali adeguata

•Se siete soggetti allergici limitate i pic nic e le gite fuori porta

•Nonostante l’ora legale cercate di mantenere costanti i vostri ci-cli di sonno-veglia dormendo almeno 8 ore ogni notte. Nel

caso potete aiutarvi con l’assunzione di melatonina (che serve appunto a regolarizzare il ritmo del

sonno)

•Soprattutto se siete irritabili limitate l’uso di caffè e tè che sono eccitanti

•Integrate la vostra dieta con potassio, vitamine e magnesio

CON L’A LO E V ERA Che è un naturale integratore di minerali e vitamine, combatte virus e germi e sti-mola le difese immunitarie. Pensate che si trovano manuali medici della dinastia Sung del 1276 a.C. che elencano proprio le virtù di questa pianta grassa. Non solo, Nefertiti e Cleopatra usavano la polpa per mantenere giovane la pelle del viso e Cristoforo Colombo la portava con sé du-rante le lunghe traversate oceaniche come medicina tuttofare.

Oggi gli esperti hanno confermato che:• contiene oltre 20 amino acidi, 8 dei quali sono critici per il nostro corpo, giac-ché non li produce direttamente.• è ricchissima di vitamine, tra cui la vita-mina A, B1, B2, B6, B12, C e E, essenziali per il benessere del nostro organismo • grazie ai glucomannani (zuccheri com-posti a catena lunga) è immunostimolante e quindi ideale quando il nostro organi-smo è sovraccarico di lavoro e non riesce ad assorbire bene le sostanze nutritive• l’acemannano contenuto aumenta le di-fese immunitarie e combatte i virus• contiene zuccheri semplici che fornisco-no energia e quindi può essere considera-

ta un vero e proprio integratore di minerali, vitamine e proteine

I nostri consigli: agitate bene la bottiglia di Aloe Vera Extra Equi-libra e aggiungetene un misuri-no (50 ml.) alla vostra bevanda preferita. Così ogni giorno e in particolare nei cambi di stagione, ripulirete l’organismo dalle tossi-ne accumulate e vi fortificherete in modo naturale.

Se preferite potete scegliere la variante Buonaloe Equlibra che ha le stesse caratteristiche di Aloe Vera Equilibra e ha un piacevolis-simo sapore di pesca bianca sen-za alcuna aggiunta calorica.

Entrambi i prodotti Equilibra con-tengono puro succo di Aloe al 100% non diluito, ottenuto da foglie selezionate, lavorato e stabi-lizzato a freddo per la massima sal-vaguardia dei componenti originali.

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S A L U T E

RIMETTERSI in formaCON LA PRIMAVERA

È fatale: d’inverno si mette su qualche chi-lo di troppo. Colpa dello stress, della vita sedentaria, di qualche abitudine sbagliata e dell’alimentazione che non sempre è ben equilibrata. La primavera però porta con sé un naturale desiderio di rinnova-mento e può essere l’occasione giusta per promuovere quelle sane abitudini che ci rimettono in forma, anche psicologica-mente. Prima di uscire dal letargo, quindi, occorre rigenerarsi, ritrovare il giusto sprint e ar-marsi di buoni propositi.Un percorso accidentato? Non proprio, basta un po’ di buona volontà e tutto di-venta semplice.

A TAVO LA

Sono sicuro, in questo periodo vi sentite rallentati e appesantiti. Allora serve dare uno scossone alla dieta, disintossicarsi e perdere i chili accumulati durante l’in-verno. Ricordiamo che un individuo in sovrappeso, oltre a portare male la pro-pria età, perde progressivamente agilità e invecchia precocemente, aprendo le porte alla malattia. L’OMS (organizzazione mondiale della sanità) suggerisce di ridurre i cibi lavorati industrialmente e di derivazione animale in favore di cibi freschi e di buona qualità.

In parole povere questo è il consiglio: ogni giorno mangiate circa mezzo chilo di verdura di stagione e 300/400 gr di frutta. Vi sembrano troppi? Allora sappiate che oltre a contenere vitamine, antiossidanti, bioflavonoidi e caroteni, vi regaleranno anche sazietà e vi consentiranno di affi-nare la silhouette. E quali preferire? Sce-gliete in base al vostro gusto ma variando il colore di frutta e verdura perché questo viene determinato proprio dalle sostanze contenute. Una buona regola è quindi di mettere nel piatto almeno cinque colori differenti. Le verdure di stagione, abbondanti in pri-mavera, non fanno ingrassare, sono fonte

� Del dottor Luigi Torchio, Medico studioso di Medicina Naturale e Specialista in Medicina dello Sport

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S A L U T E

buon umore. Per rimettersi totalmente in forma e ridurre il progressivo irrigidimen-to delle articolazioni. può essere molto utile praticare, preferibilmente la matti-na, esercizi ginnici di stretching o yoga: ideali sono le sequenze dinamiche come il “saluto al sole” o i cinque movimenti tibetani, che si possono fare facendosi guidare da una buona sequenza in DVD o scaricata dal web.

di fibre utili per l’attività intestinale e vi fa-ranno anche dimagrire, perché se abbina-te con cereali integrali e legumi ritardano l’assorbimento degli zuccheri.Con la bella stagione, inoltre, aumenta il caldo ed è indispensabile bere di più. Ben vengano dunque tisane, spremute e cen-trifugati di frutta e verdura. È consigliabile evitare tutti i grassi anima-li, salse, intingoli, fritti e condire con olio d’oliva extravergine di ottima qualità a crudo, aggiungendo un cucchiaino di l’o-lio di lino, di semi di zucca o di lecitina di soia, che sono ricchi di vitamine e omega tre per cui riducono il colesterolo e pro-teggono le arterie.Per finire insaporire i cibi eventualmente con erbe aromatiche (salvia, rosmarino, basilico, curcuma, zenzero, noce moscata, peperoncino, aglio, cipolla ecc.) in quanti-tà moderata.

SCACCO MAT TO A L L A P I G R I Z I A È scientificamente dimostrato: lo sport ci mantiene in forma e ha un potente effetto antidepressivo: bastano 45 minuti di at-tività fisica moderata, specie se abbi-nata alla musica, praticata quan-to meno a giorni alterni, per elevare il nostro livello di energia, di serotonina, e favorire anche la produzione del-le preziose endor f i -ne del

R I T ROVAR E L E FOR Z E Vi sentite stanchi e come svuotati? È nor-male perché il cambio di stagione può portare una certa spossatezza. Il tempo cambia repentinamente e le giornate sono spesso ventose il che può essere fonte di destabilizzamento dell’equilibrio psicofisi-

co, con forti sbalzi di energia e umore. La pratica yoga, consigliabile a tutti, è particolarmente utile ed in particolare modo consigliata a tutti coloro che sono soggetti ad ansia e stress. A questo scopo consiglio di dedicare almeno 20 minuti al giorno ad una tecnica di rilassamento: una mente calma porterà armonia ed efficien-za nella vostra vita, aumenterà saggezza e creatività (esistono tecniche molto efficaci nella cultura yoga).Anticipate la sveglia così vi sentirete più pro-duttivi e nel corso della giornata trovate al-meno un momento per dedicarvi a un hobby che vi permetta di esprimere la vostra vena creativa. Dipingete, fate giardinaggio, scrive-te, ballate, suonate o praticate volontariato, sono tutte attività che concorreranno a farvi sentire bene. Cercate di coltivare le relazio-ni, conoscere persone nuove (e non solo su facebook!), riallacciare i rapporti che si sono persi. La vita sociale è sempre un ottimo rico-stituente emozionale.

UN A I U TO IMPORTANT E : G L I I N T EGRATOR I L’utilizzo corretto degli integratori può completare questo cambiamento in meglio della vita, contribuendo al raggiungimento del tanto sospirato benessere psicofisico. L’integratore è nato per compensare le nostre carenze dietetiche o per sostenere i punti deboli del nostro corpo. In particola-re, in primavera ecco quali usare:

Vitamine e sali minerali: sono indispensabili per so-

stenere il metabolismo del nostro organismo prevenendo le frequenti carenze cui siamo sog-getti. Ginseng, muira pua-ma, eleuterococco,

cola, tisane depura-tive o aloe, sono consi-

derati rimedi adattogeni, in grado di migliorare stanchezza e

resistenza fisica per cui sono indispen-sabili nei cambi di stagioneRimedi che promuovano la diuresi e combattano la ritenzione idricaTisane relax per combattere l’ansiaIntegratori per la pratica sportiva che ci aiutino a migliorare le prestazioni e abbrevino i tempi di recupero della fatica.

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P S I C H E E D I N TO RN I

Mi è capitato di assistere a un matrimonio in cui gli sposi, per sottolineare il fatto che da qual momento in poi sarebbero stati inscindibili l’uno dall’altro, hanno riempito una brocca versando ognuno un liquido di colore diverso. Immaginate invece di miscelare insieme olio e acqua, per quanto si faccia l’olio rimane sempre in superficie, scisso. Anche in amore succede così, per formare un insieme bisogna essere affini, ‘gemelli’. Mi torna alla mente il simposio di Platone sul mito degli ermafroditi: all’inizio del mondo gli uomini erano esseri perfetti, con entrambi i sessi, 2 teste, 4 braccia e quattro gambe. Ma Zeus, invidioso

di tanta perfezione, li spaccò in due, da al-lora ognuno di noi è alla ricerca della pro-pria metà, l’anima gemella, con la quale riuscire a ricostruire l’alchimia dell’antica perfezione. È per questo che quando troviamo l’altra metà viene naturale pensare di conoscersi da sempre, ri-scoprire tante affinità, attrarsi fino a fondersi. Fino a qui la teoria, nei fatti però non tutto è oro quel che riluce. Quante volte ci siamo illusi di avere

trovato la persona giusta e invece poi così non era? La cantonata è sempre dietro l’angolo. Come evitare di com-

mettere errori? È possibile, aldilà dell’entusiasmo che sempre accom-

pagna un amore nascente, com-prendere se davvero lui o lei

sono la nostra mezza mela?

IN 5 MOSSE

L’animagemella

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P S I C H E E D I N TO RN I

P ROV I AMO A SCO P R I R LO I N S I EM E , I N 5 MOSS E

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RISPETTO NON DEVE MAI MANCARE Checché se ne dica è alla base di ogni rapporto e in primis in quello di coppia. Se lui o lei vi manca di rispetto non è la vostra anima gemella. La prova del nove? Due persone affini si rispettano perché si somigliano e disprezzando l’altro ognuno finisce per svilire anche se stesso.

DESIDERIO DEVE ESSERE SODDISFATTO Se quando state insieme non desiderate niente altro e siete felici anche di nulla allora siete proprio sulla buona strada

BISOGNA CORRERE NELLA STESSA DIREZIONE Poniamo che uno dei due desideri mettere su famiglia e l’altro, al contrario, sogni di condurre una vita avventurosa e non intenda in alcun modo assumersi delle responsabilità. Prima o poi la corda si spezzerà perché uno tira da una parte e l’altro dall’altra. Non può funzionare. Si può divergere su questioni di scarsa rilevanza ma non su progetti importanti

LITIGARE È INDISPENSABILE Ovviamente se lo si fa in modo costruttivo, perché confrontarsi porta a conoscersi e a crescere mentre chiudersi in sé ha per conseguenza l’irrigidimento sulle proprie posizioni e la chiusura

ACCETTARE L’ALTRO PER QUELLO CHE È La nostra mezza mela deve per forza differire da noi, non per niente ci deve completare. L’attrazione quasi mai si sposa con le nostre aspettative. Bisogna convincersi che non esiste un lui o una lei ideale. C’è invece una persona che riesce sempre a sorprenderci, anche se qualche volta ci spiazza

SCOPRI SE LUI/LEI È LA TUA ANIMA GEMELLAPensi di conoscerlo/a?a Lui/lei è per te un libro apertob Devi ancora scoprire tanto di lui/leic Non finisce mai di stupirti

Hai sofferto per lui/leia MaiB TantissimoC Un po’

Lui/lei ti ha mai umiliata?a Qualche voltaB SpessoC Mai

Vi capita di litigare?a Maib Ogni giornoc Di tanto in tanto

Il futuro con lui/leia Ti sembra scontatob È un miraggioc Lo vedi possibile e felice

Lui/lei ti fa dei complimenti?a Di radob Maic Capita spesso

TEST

gare sé stessi per la paura di un abbandono. Non sarà facile ma forse è meglio passare la mano. Spesso, quando si chiude una porta poi si apre un portone.

Maggior numero di risposte CA giudicare dalle risposte verrebbe da dire che ci siamo: lui/lei è proprio l’anima ge-mella. La persona che vi completa, con la quale vi sentite a casa, che vi rispetta e che stimate. Il vostro rapporto non è mai ossessivo, non crea dipendenza anzi è capace di stimolare l’altro a crescere. Un unico consiglio: siete stati fortunati ma ricordate che la costruzione di un amore non è mai scontata.

Maggior numero di risposte ALa vostra relazione è, per così dire ‘standard’. Senza grandi picchi né emozioni folgo-ranti. Ci sono momenti no ma in genere poi tutto si supera. Il limite? Potrebbe essere la noia. Per vivacizzare il rapporto provate a sorprendervi, seguite un po’ più l’istinto e lasciate parlare il cuore.

Maggior numero di risposte BAmore, vale la pena ricordarlo, non deve fare rima con dolore. Capita di infatuarsi della persona sbagliata, l’idea che ci deve guidare è che non bisogna accontentarsi né rinne-

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G L I S P EC I A L I

TISANE:il benessere è in tazza

C’è chi le considera solo un rimedio della nonna e chi invece non può farne a meno e per una volta, ci per-mettiamo di dire che la seconda tesi ci piace di più. Basta infatti tenere tra le mani una tazza fumante per sentirsi subito meglio. E il rimedio, badate bene, non ha niente o poco a che vedere con la psicologia perché le tisane non sono un placebo e se si

scelgono le erbe giuste, sono efficaci quasi come delle medicine. Ce n’è davvero di tutti i tipi e per ogni necessità: per sgonfiare l’ad-dome, depurare l’organismo, di-magrire, favorire la digestione o le funzioni intestinali e la lista sareb-be infinita. Ma qual è la formula magica delle tisane e perché funzionano?

Innanzitutto sono efficaci perché i prin-cipi attivi delle varie erbe, estratti dall’ac-qua calda, vengono assimilati con mag-giore facilità dall’organismo. Certo, la concentrazione è minore rispetto a quella di un farmaco o di una pasticca ma per contro la quantità è maggiore e gli effetti collaterali sono pressoché inesistenti. L’abitudine alla tisana, inoltre, è una pia-cevole pratica che favorisce la reidratazio-ne e la depurazione renale indispensabile per liberare il corpo da tossine, accumuli e scorie.Last but not least, regalarsi una gradevo-le pausa, equivale a coccolarsi, prendersi cura di sé e scongiura anche la fame ner-vosa senza aggiungere una sola caloria (se non si dolcificano)

� Maria Zuccarelli

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G L I S P EC I A L I

CONS IG L I P RAT I C I QUANDO BERE LE TISANE• Al mattino a digiuno: lassative, diuretiche e dimagranti• Dopo i pasti: digestive, antitosse, antifermentative e coadiuvanti per l’espulsione

dei gas intestinali• Prima di coricarsi: lassative, rilassanti, antistress

COSA FARE E COSA NON FARE• Per far bollire l’acqua non utilizzate casseruole smaltate o di metallo nudo

• Evitate di addolcire le tisane con zucchero, al limite usate dello sciroppo di agave o del miele vergine integrale

• Le tisane andrebbero bevute calde tranne quelle amare che sono più gradevoli se lasciate raf-freddare

• Usate solo erbe selezionate ottenute da coltiva-

zioni biologiche dove non sono stati usati fertilizzanti o sostanze chimiche inquinanti. Ricordate ad esempio che le tisane, con garanzia di qualità Equilibra, sono formulate con miscele di erbe officinali selezionate e certificate. Il confezionamento avviene con impianti ad alta tecnologia e con l’impiego di carta filtro ecologica non sbiancata con sol-venti.

LE TISANE PIÙ GETTONATE

DRENANTI E DEPURATIVE: aiutano a depurare l’organismo dalle sostanze tos-siche. Sono il non plus ultra per elimina-re i liquidi in eccesso che determinano la ritenzione idrica e contrastare la cellulite. Tra le erbe più efficaci per drenare i liquidi in eccesso ci sono: gramigna , tarassaco o dente di leone, borragine, bardana, ra-barbaro, melissa e carciofo. Queste piante erbacee hanno tutte la caratteristica di fa-vorire la diuresi ed eliminare nel contem-po le sostanze tossiche

DIGESTIVE: alleviano il senso di pesan-tezza dopo un pasto troppo abbondante, migliorano la digestione e sono ottime per i problemi di stomaco e i crampi addomi-nali. Le migliori sono a base di finocchio, anice, liquirizia e menta piperita che gra-zie a grazie ai loro principi attivi (come l’olio essenziale di anetolo del finocchio, o la glicirrizina nella liquirizia) contrastano anche il gonfiore addominale.

RILASSANTI: per liberare la mente dai pensieri pesanti. Sono molto indicate a chi soffre di insonnia e ha problemi di stress o sbalzi di umore. Generalmente si assumo-no prima di andare a letto e contengono erbe come la passiflora, la valeriana, tiglio e biancospino che favoriscono il rilassa-mento e il benessere mentale, anche in caso di stress.

DIMAGRANTI: per accelerare il metabo-lismo e restare in linea. In genere conten-gono erbe come il tè verde, la gramigna, i peduncoli di ciliegia ed altri componenti che favoriscono lo scioglimento dei grassi. Molto spesso a queste si associano anche betulla e vite rossa che contrastano la cel-lulite e il ristagno dei liquidi.

AL FINOCCHIO: dall’effetto sgonfiante. Sin dall’antichità i semi di finocchio sono stati usati per dare sollievo in caso di fa-stidioso senso di gonfiore, pesantezza e spasmi da accumulo di gas nell’intestino e nello stomaco

PER L’INTESTINO: favoriscono il transito intestinale. Sono a base di foglie di sen-na, gramigna e liquirizia ed adattissime a chi svolge attività sedentarie che causano malessere e stitichezza. In breve aiutano il corpo a ritrovare il giusto equilibrio

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L ET T ER E

Oggi ho comprato alga snella. Prendo Eutirox 75, 1 compressa al giorno. Posso assumere alga snella? Non voglio andare dallo specialista perché mi chiedereb-be il costo di una visita. Può aiu-tarmi lei? Fabiana R.

Il problema delle alghe iodate in per-sone ipotiroidee divide gli endocrino-logi: alcuni ritengono che siano di sti-molo alle funzioni tiroidee, altri invece le sconsigliano. Per darle una risposta precisa bisognerebbe avere anche i suoi valori ormonali, per questo le con-siglio comunque di consultare il suo endocrinologo o di sostituire il prodotto con il gambo d’ananas e il chitosano, che non influenzano la tiroide.

Sono un donna di 42 anni in so-prappeso (ho 10 chili di troppo) e ultimamente mi hanno riscon-trato il colesterolo e i trigliceridi alti, Il medico di base mi ha det-to che ci sono accumuli di grasso nel fegato e che dovrei metter-mi a dieta per disintossicarmi, ma ci sono prodotti naturali che mi possono aiutare?Angela

MEDICINA NATURALEDialogo con il dottor Luigi Torchio

La migliore depurazione dell’orga-nismo consiste proprio nel ridurre il carico alimentare. Si ricordi che per mantenere una dieta leggera è indi-spensabile eliminare insaccati, fritti, in-tingoli e formaggi grassi, aumentando verdura e frutta di stagione. Proprio il consumo regolare di queste ultime mi-gliorerà l’attività intestinale e l’elimina-zione dei liquidi. Ananas, kiwi e prugne sono molto indicati per combattere la stitichezza, mentre gli ortaggi amari sono depuranti. Beva molta acqua fuori pasto. Per quanto riguarda le erbe può utilizzare la bardana, depurante generale, il cardo ma-riano e il tarassaco, che agiscono prevalentemente sul fegato. La pilosella e la betulla, invece, de-purano i reni ed hanno effetto diuretico, riducendo le ritenzioni idriche. Questi rimedi possono es-sere assunti sotto forma di tisane, op-pure come estratti già pronti in gocce, o in compresse da deglutire con ac-qua. Fra i rimedi omeopatici un ottimo disintossicante è il Sulphur, ma occorre ricordare che il rimedio omeopatico è personalizzato e va scelto sulla base della costituzione individuale, dopo un’accurata visita da un esperto me-dico omeopata.

Dott. Luigi Torchiomedico, specializzato in medicina dello sport, omeopata e studioso di medicina naturale a Torino, docente presso la “St. John Inter-national University”

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DIETE E D INTORNI

LA CRONODIETAA primavera, con i primi tepori è un classi-co: si smettono maglioni e cappotti, spun-tano t-shirt e vestiti leggeri e andare in crisi è un attimo. Basta guardarsi allo specchio per scopri-re che qualcosa non va. I mesi freddi non perdonano, panettoni, pandori e ozio al calduccio si sono tramutati in antiestetici rotolini di ciccia.Mettersi a dieta? È la soluzione più ov-via ed efficace peccato che la sola idea di pesare i cibi, fare il calcolo delle calorie assunte, centellinare i grassi con il con-tagocce, dire addio ai carboidrati e cosa ancora più grave ai dolci, ci mandi in de-pressione.Burrose e felici o tristi e a dieta? Questo sembra essere l’arduo dubbio. Perché nessuno ha ancora inventato come dimagrire senza patimenti e rinunce? Pos-sibile che grazie alla ricerca siamo riusciti ad andare sulla luna, abbiamo pure tro-vato l’acqua su Marte e non riusciamo a inventare una dieta che non sia punitiva? Forse, qualche novità sull’argomento c’è.E’ frutto dello studio incrociato di diversi scienziati dell’alimentazione e si chiama cronodieta. Niente a che vedere con i colori, il termine non vi tragga in errore, deriva dal greco chronos, che significa tempo, e ha come fondamento un ragionamento semplice ma efficace: il nostro corpo non assimila i

cibi sempre nello stesso modo ma in ma-niera differente, con il passare del tempo. Il mattino, per cominciare, il nostro or-ganismo è programmato per consumare prevalentemente gli zuccheri, perché gli servono per ricavare energia di pronto utilizzo. Non è tutto, gli ormoni tiroidei T3 e T4, che agiscono come dei veri e propri attivatori metabolici e fanno in modo che il cibo venga utilizzato come energia anzi-ché immagazzinato come adipe, vengono prodotti in maggiore quantità tra le 13 e le 16. Partendo da questo dato scientifico i ri-cercatori hanno tirato le somme e tentato un esperimento singolare: provare ad ali-mentare un gruppo di persone ripartendo gli alimenti in modo differente in base alle ore del giorno. In particolare carboidrati e proteine. Un cospicuo gruppo di volontari ha as-sunto quindi un pasto proteico di 2000 calorie il mattino, mentre un secondo ha consumato gli stessi cibi ma solo a cena. I risultati hanno strabiliato persino gli scienziati. Il secondo gruppo, rispetto al primo, dopo un mese, era considerevol-mente dimagrito. Lo studio è stato accolto in ambito scien-tifico come una vera e propria rivoluzione che ha messo in crisi tutti i precedenti fondamenti dei nutrizionisti. Per la prima volta qualcuno osava mettere in dubbio la facile equazione secondo cui per dimagrire, o al contrario mettere su peso, basta assumere calorie in più o in meno rispetto al reale fabbisogno.

PERCHÉ DIMAGRIRE A VOLTE PUÒ ESSERE SEMPLICE, COME GUARDARE UN OROLOGIO

ECCO ALLORA I DETTAMI DELLA CRONODIETA:� Via libera ai carboidrati (ovviamente senza

esagerare) ma solo a colazione o pranzo e comunque non oltre le ore 14

� Consumare carne e pesce solo la sera� La frutta può essere assunta liberamente

ma quella molto zuccherina entro ora di pranzo

� Non associare mai vino birra e caffè ai car-boidrati

� Concedersi un pranzo abbondante mentre le cene devono essere sempre leggere

� Sono vietate le merende dolci� Dopo le ore 16 non zuccherare mai caffè o tè

FINO ALLE 14 VIA LIBERA AI CARBOIDRATI

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DIETE E D INTORNI

POCHI CONTRO E TANTI VANTAGGI:� Non sarete costretti a pesare gli alimenti� Non occorre calcolare le calorie introdotte nella dieta� Potrete consumare anche pane, pasta, riso e dolci purché nella prima parte della giornata� Non sarete soggetti a diete punitive� Potrete tranquillamente ‘dieteggiare’ anche al ristorante o in mensa

Un unico appunto. La cronodieta non è la panacea in grado di risolvere tutti i problemi di sovrap-peso. Va da sé che se inizierete a mangiare in modo smodato introitando un numero esagerato di calorie, il vostro organismo non riuscirà a smaltirle e voi, fatalmente, ingrasserete. Se invece continuerete ad alimen-tarvi come prima prestando solo attenzione all’orologio, dimagrirete. Vi consigliamo inoltre di associare alla dieta un po’ di movimento che non guasta mai, vi terrà in forma e vi consentirà di regalarvi anche qualche piccolo sgarro alla regola. E quando possibile bevete tè verde che è un ottimo antiossidante e contiene alcune sostanze che aiutano l’organismo a ridurre l’assorbimento dei grassi.

Invece, è stato sufficiente invertire gli ad-dendi per ottenere un risultato totalmente differente. Questa è la grande intuizione: non tutti gli alimenti vengono assimilati nello stesso momento. Messa in soldoni, gli alimenti più calorici come zuccheri e carboidrati (pane e pa-sta) si smaltiscono meglio entro le ore 14, perché gli ormoni tiroidei li bruciano ve-locemente impedendone l’accumulo sotto forma di adipe. A cena, invece, rischiano di tramutarsi ne-gli odiati rotolini per cui la parola d’ordine è: dopo le 15 meglio alimentarsi solo con pasti proteici a base di carne o pesce.Semplice e geniale: come l’uovo di Co-lombo.

DOPO LE 16NIENTEZUCCHERO

CARNE E PESCE SOLO A CENA

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BEAU T Y

COSA SUCCEDE ai CAPELLIin primavera?

È un classico, ci si pettina e si scopre che sulla spazzola sono rimasti molti capelli. Troppi. Possiamo arrivare a perdere, pen-sate un po’, fino a 1000 capelli al gior-no. Gli specialisti chiamano il fenomeno defluvio telogenico, un termine piuttosto ostico che sta ad indicare una sorta di fi-siologica ‘muta del pelo’, un ricambio dei capelli che di solito coincide con la prima-vera o l’autunno. Una curiosità: il termine ‘alopecia’ deriva dal greco alopex – volpe

perché questo animale, per l’appunto, è solito cambiare il pelo in primavera e in autunno. Per sgomberare subito il campo da ogni equivoco ne parliamo con la dot-toressa Elena Guarneri esperta in tricolo-gia e medicina rigenerativa a Milano, Brescia e Cremona.

‹‹Va subito detto che perdere i capelli in primavera è normale e non ha niente a che vedere con l’alopecia. I capelli che cadono sono quelli ormai giunti alla fine del proprio ciclo vitale (fase Telogen) e saranno presto sostituiti da capelli nuovi che sono già in crescita sotto pelle. L’alo-pecia androgenetica, invece, che colpisce addirittura l’80% degli uomini (e anche in molte donne), si deve all’azione di un enzima (5 alfa reduttasi) che trasforma il testosterone in dilidrotestosterone. Que-sto, negli individui predisposti, porta a un

assottigliamento dei capelli, che poi cado-no e non ricrescono. C’è poi un tipo di alopecia detta areata, che dipende da un disordine immunitario, spesso accompa-gnato da altre malattie del sistema immu-nologico (vitiligine, tiroidite di hashimoto, celiachia ecc.) e si caratterizza per la pre-senza di intere chiazze prive di capelli, e che puo’ degenerare in una forma “uni-versale” con perdita completa di capelli e peli su tutto il corpo. Per finire sono sem-pre più frequenti anche i casi di alopecia psicogena legata a gravi sindromi depres-sive o forme di alopecia carenziale legate a disturbi della sfera alimentare come l’a-noressia” o a diete incongrue.››

Acclarato quindi che perdere i capelli in primavera è assolutamente normale, non dobbiamo fare nulla di eccezionale salvo curare molto il cuoio capelluto.

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BEAU T Y

QUA LCHE CONS IG L I O • Contrariamente a quanto si pen-

si, i capelli vanno lavati con frequenza, specie se hanno la tendenza a cadere. Il sebo che si deposita sul cuoio ca-pelluto può infatti incentivare il problema.

• Scegliete però uno sham-poo delicato, che non stres-si il cuoio capelluto. Ottimi sono i detergenti a base di pro-teine della soia che favoriscono il metabolismo del bulbo, taurina, che fortifica i capelli e tè verde e vite rossa che proteggono il microcircolo.

• Unico accorgimento: per la messa in piega, usate il diffu-sore regolando la temperatura del phon al minimo.

• A tavola mangiate molta frutta e verdura, lenticchie, piselli, carne rossa, tuorlo d’uovo e calamari tutti ricchissimi di ferro e pesce per l’apporto di omega 3

• In fase acuta potete agire dall’interno assumendo un integratore a base di sali minerali e vitamine del gruppo B ed E

• Frizionate il cuoio capelluto con una lozione specifica a base di olio di aloe, cheratina vegetale e proteine del grano, sostanze che ristrutturano il fusto capillare, fortificano i capelli e ne rallentano la caduta

QUANDO PREOCCUPARS I E LE ULT IME NOVITÀ H I-TECH In presenza di una caduta di capelli im-ponente, diradamento, miniaturizzazione dei capelli, aree prive di capelli, prurito o desquamazione è comunque consigliabile

il controllo di uno specialista per assicu-rarsi che non si tratti di un inizio di vera e propria alopecia e per capire, attraverso esami clinici specifici, da dove trae origine il problema per curarlo al meglio.E nelle forme più aggressive, quando i capelli sono invece già persi, c’è qualche rimedio hi-tech?

‹‹ La PRP HT (platelet rich plasma hair therapy),viene dagli USA - spiega la dot-toressa Guarneri - ed è al momento la terapia tricologica più innovativa e sod-disfacente in quanto stimola le cellule staminali della papilla dermica del bulbo del capello. Si tratta quindi di una meto-dica ‘rigenerativa’, non chirurgica che si esegue in ambulatorio ed è efficace per tutte le forme di alopecia. La bella no-vità è che dopo circa due mesi, i capelli assottigliati ritrovano corpo, mentre quelli caduti tornano a crescere. Inoltre la metodica pone anche un freno a una perdita ulteriore di capelli. Una conqui-sta della scienza in grado di ridare sere-nità a chi non riesce più a guardarsi allo specchio senza sospirare.››

� IN VETR INA Lozione anti-ca-duta fortificante è priva di allerge-ni, parabeni e co-loranti è a base di uno speciale com-plesso vegetale Phitoenergia tra cui spiccano Ar-gan, aloe e chera-tina vegetale che nutrono, idratano e ristrutturano a fondo i capelli

Shampoo anti-caduta fortificante è stato studiato appositamente per la detersione dei ca-pelli fragili e che si spezzano

M a s c h e r a Nutriente-Ri-strutturante è a base di estratto di bambù (fon-te incredibile di minerali) gomma di Guar (noto ristrutturante) e

Cheratina da lana che riveste la fibra capillare donandole maggior corpo

Cristalli liquidi con oli naturali sono a base di olio di Argan, Germe di grano e Aloe. Applicato dopo lo shampoo protegge dal phon e tutti i giorni sui capelli asciutti li rivitalizza

Integratore Multivitamine & Minerali ap-porta all’organismo calcio, Vitamine A, C, D, E nonché un pool di minerali importantissimi per mantenerci in forma e vitali e che concorrono an-che alla salute e bellezza dei capelli.

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CU LT U R A

LIBRI E DINTORNI CHAMEDMi si è fermato il cuore Newton & Compton - 222 pagine

Chamed è venuta al mondo in autunno, la stagione in cui cadono le foglie, appe-na prima dell’inverno. E il buon giorno, come si suole dire, si vede dal mattino. A quattrodici mesi le viene diagnostica-ta una poliomielite e a quattordici anni perde i genitori in un incidente. Da allo-ra le cose vanno di male in peggio. Viene affidata ad una zia che la disprezza fino a indurla al suicidio. In un’epoca in cui la legge Basaglia è ancora un miraggio finisce in manicomio dove le fanno l’e-lettroshock ed è oggetto di violenze e abusi. Dietro lo pseudonimo di Chamed si nasconde una persona vera, che que-ste cose le ha vissute sulla propria pelle, che ha il corpo e il cuore devastato dalle

cicatrici del dolore ma non si è arresa. La sua storia ha commosso migliaia di lettori, è un pugno nello stomaco che spiega ad ognuno di noi che la vita è un grande dono in ogni caso, se la si affron-ta a testa alta e con coraggio.

RACHEL JOYCEIl bizzarro incidente del tempo rubatoSperling & Kupfer - 373 pagine

È il 1972 e il Times annuncia che quell’an-no verranno aggiunti due secondi al tem-po , per allineare gli orologi al movimento naturale della terra. Una notizia qualun-que, in fondo cosa possono significare due secondi rispetto all’eternità? Byron però non la pensa così fino a poco prima aveva undici anni e una madre che lo adorava, poi un piccolo incidente, accaduto proprio in quei due risibili secondi, cambia ogni cosa . Rachel Joyce con il primo romanzo, “L’imprevedibile viaggio di Harold Fry”, ha scalato le classifiche internazionali. E con questa nuova storia, così sorprenden-temente originale, rischia di fare il bis. I suoi personaggi sono bizzarri ma irresisti-bili, tenerissimi.

GRÉGOIRE DELACOURLe cose che non ho Salani - 142 pagine

“I nostri bisogni sono i nostri piccoli so-gni quotidiani” scrive l’autrice, “sono le piccole cose che ci proiettano verso il do-mani … sono le cose di poco conto che compreremo la prossima settimana e che ci permettono di pensare che la settimana prossima saremo ancora vivi”. Immagi-nate, per un inaspettato colpo di fortuna di potere realizzare in un sol colpo tutti i vostri desideri. E’ quello che succede a Jo, la protagonista di questo romanzo. Ma la felicità non è così automatica perché forse tutto sta nel ritrovare sé stessi in ciò che si fa. Dopo l’eleganza del Riccio questo è

il più grande successo letterario in Francia. Una piccola grande chicca sul senso della vita e su ciò che davvero conta.

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CU LT U R A

LE MOSTRE DA NON PERDEREEdward Munch a Genova Palazzo Ducale fino al 27 aprile 2014

Tutto il mondo, a 150 anni dalla sua nascita, cele-bra l’artista nor-vegese che più di chiunque altro ha saputo affrontare i temi dell’ango-scia esistenziale e della solitudine umana quando la morte incombe.

La mostra di Genova dedica-ta a Edvard Munch è curata da Marc Restellini, direttore della Pinacotheque di Paris che nel 2010 omaggiò il ma-estro con un’esposizione che ottenne un enorme successo di pubblico.

Vassily Kandinsky Milano Palazzo Reale fino al 27 aprile 2014

La collezione viene dal Centre Pompi-dou di Parigi e illustra attraverso 200 opere l’estro del maestro, dalle prime esperienze russe con ritratti e opere tradizionali alla successiva stilizzazio-ne delle forme. L’esposizione, straordinaria, è curata da Angela Lampe.

Magie dell’Indiareviso – Cà dei Carraresi fino al 31 maggio 2014

L’Induismo, i Riti legati ai Grandi Fiume, i Maharaja, i Grandi Re, il tutto presenta-to attraverso gioielli, fotografie, oggetti e tessuti dell’arte indiana dal II millennio a.C. fino all’epoca dei Maharaja. Fotogra-fie, oggetti, miniature, tessuti, gioielli: un emozionante percorso lungo le vie dell’In-dia e della sua Storia. Un viaggio nel mi-stero straordinario di un Paese incredibile.

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EV EN T I

Linda aveva 35 anni ed è morta nel sottopassaggio della stazione ferroviaria a Mozzate (Como). Un fendente alla gola, un altro al torace, sferrati dall’ex compagno Dritan Demiraj, l’hanno per sempre cancellata dalla faccia della terra. E’ l’ultimo caso, perché purtroppo, in Italia, ogni due giorni una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare. In un anno più di un milione di donne finiscono nella rete dei soprusi maschili. Oltre 25 al giorno, infine, sono i casi di stalking o violenza segnalati alle forze dell’or-dine. C’è chi si ostina a dire che gli uomini uccidano per amore: non è così. La matrice del femminicidio è la cultura del pos-sesso secondo la quale il patriarcato punisce ogni donna che non rispetta le regole imposte. Gli assassini considera-no la propria compagna come un oggetto di cui disporre, una persona che vale meno, in quanto donna.

Per fortuna, a livello legislativo, si sta cercando di mettere un freno a questa mattanza. Nel mese di giugno è stata ratificata la Convenzione di Istanbul, un trattato interna-zionale che è stato firmato per ora da 32 Stati. Si tratta di 81 articoli che hanno come obiettivo principale la pre-venzione della violenza contro le donne, la perseguibilità penale degli aggressori e la protezione delle vittime. La Convenzione incoraggia anche i cambiamenti nei compor-tamenti socio-culturali al fine di raggiungere l’uguaglianza tra donne e uomini. Il punto di partenza, infatti, è proprio questo: bisogna cam-biare la mentalità collettiva e non solo nel nostro paese. E deve cambiare anche l’idea che purtroppo molte donne hanno ancora dell’amore. Un uomo violento non merita di essere amato ma una bella denuncia. Il numero anti-vio-lenza donna da chiamare è 1522. Perché cambiare il trend non si può, si DEVE.

SCENDIAMO IN CAMPO PER DIFENDERE

LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

SCENDIAMO IN CAMPO PER DIFENDERE

LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Maria Zuccarelli �

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EV E N T I

Equilibra si colora di rosa con un progetto di grande impatto sociale.

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: FOGLIA DOPO FOGLIA!

Quest’anno Equilibra dedicherà un contributo importante a sostegno delle donne vittime di violenza. Il femminicidio è un fenomeno lar-gamente diffuso su tutto il territorio nazionale, che miete vittime di ogni classe sociale e culturale. I carnefici sono spesso persone vicine alle don-ne, le costringono al silenzio e riman-gono nelle loro vite, pronti a reitera-re le violenze.L’indifferenza delle comunità e la vergogna che avvolge le vittime sono una prigione che le isola e le abban-dona nella paura.Esistono Associazioni pronte ad ac-cogliere e supportare le donne a rischio, ma vanno sostenute econo-micamente affinché possano strut-turarsi al meglio con case famiglia, specialisti e appoggi logistici.

L’iniziativa EssereDonna di Equilibra vuole offrire un contributo concreto e sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che nel nostro paese è considerato ormai un’emergenza. Con questo progetto, per ogni pro-dotto a marchio Equilibra acquista-

to presso supermercati, ipermercati, sito internet etc, 1 centesimo di euro verrà destinato alle associazioni che più si battono in difesa delle donne. Tutti i prodotti Equilibra partecipano al progetto e nessuno ha subito va-riazioni di prezzo.

La somma accumulata nel corso del 2014 verrà donata alle Associazioni selezionate in tutto il territorio na-zionale, che potranno così realizzare i loro progetti per il sostegno delle donne vittime di violenza.

Di questo progetto fanno parte an-che specialisti che offrono gratuita-mente la loro opera.Per supporto psicologico:scrivi una lettera a Essere Donna di Equilibra - Casella postale 73 - 10092 Via Avigliana 2 Beinasco (TO) o invia una mail a [email protected] supporto legale:invia una mail a [email protected] oppure chiama il +39 393.2460946 Movimento del Cittadino.

Racconta la tua storia da vittima o da testimone, in anonimato a: [email protected] in questo modo potrai aiutare molte altre donne. Chiunque può diventare parte attiva del progetto Essere Donna e seguire gli sviluppi e la raccolta sul sito dell’azien-da www.equilibra.it dove sull’albero, simbolo del progetto, cresceranno nuo-ve foglie rosa ogni 100 euro raggiunti. Con “EssereDonna” Contro la violenza, foglia dopo foglia!

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L’ ES P ERTO

Buongiorno, volevo porre una domanda. Da molto tempo sof-fro di disturbi intestinali che si manifestano con gorgoglii molto rumorosi dopo il pasto del pran-zo. Lavorando in un ambiente piccolo e silenzioso devo pren-dere due pasticche di carbone vegetale dopo colazione e dopo pranzo. Solo così riesco ad atte-nuarli. Sono un po’ preoccupata perché assumo le pasticche da circa 2 anni e volevo provare gli integratori di finocchio per va-riare. Potrebbe farmi male a lun-go andare prendere così tanto carbone?Giulia

NUTRIZIONERisponde la dr.ssa Elettra Terzani

Le consiglio di provare le compresse di finocchio in alternativa al carbone, che rischia di non darle più benefici... Può provare, all’occorrenza, anche prodotti a base di simeticone, come Libra-gas plus di Equilibra, un valido aiuto, di facile impiego perché in bu-stine monodose da sciogliere diretta-mente sulla lingua.Dopo i pasti utilizzi anche le tisane al finocchio o “ventre”, di Equilibra che può preparare e portarsi in ufficio e bere durante la giornata per attenua-re questi antipatici disturbi...Le consiglierei di tenere un diario alimentare per capire se esiste una correlazione tra i suoi problemi e qualche alimento particolare, anche per capire se questi in realtà siano di origine psicosomatica (stress in am-bito lavorativo ad esempio, visto che dal poco che so, mi ha ricondotto i sintomi in particolare dopo il pranzo

Dr.ssa Elettra Terzani Biologo Nutrizionista [email protected]

appena rientrata a lavoro...). Se cosi fosse dovrebbe cercare di eliminare le cause di questo stress con tecniche di rilassamento o respirazione, yoga. In alternativa si sforzi di appurare la causa di tanto disagio e cerchi di eli-minarla concentrandosi su qualcosa che la rilassi.

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T R E NDY

Hanno tutte più di cin-quant’anni e ne dimo-strano venti di meno, ma come diavolo fanno le dive di Hollywood a resta-re giovani? Me-rito dello stesso chirurgo plastico? Non proprio. Certo, forse qualche ritoc-chino (Sharon Stone in primis), l’hanno fatto, ma ad accomunarle c’è un altro segreto: da tempo hanno ab-bandonato le comuni creme in favore dei cosmeceutici. Dietro questo nome un po’ incomprensibile, si nasconde un’idea a dir poco furba. Unire le proprietà di un co-smetico a quelle di un farmaco. Alla lettera il termine deriva infatti dalla contrazione di ‘cosmetico’ e ‘farmaceutico’. Ammet-tiamolo, prima o poi l’abbiamo pensato tutti: perché non inventano un farmaco per contrastare i segni dell’invecchiamen-to? Perché purtroppo, le rughe non sono una malattia, stanno lì soltanto a indicare che il tempo passa e anche la pelle, come ogni altro organo, ne risente. Ecco perché un farmaco vero e proprio per riportare in-dietro le lancette dell’orologio non esiste, in compenso i ricercatori hanno messo a punto dei prodotti che si presentano come delle semplici creme cosmetiche ma che in più hanno anche proprietà farmaceutiche. Il che fa la differenza.

COSA FANNO ESATTAMENTE E QUAL È LA LORO PARTICOLARITÀ? Più di un cosmetico meno di un farmaco, sintetizzando questo sono i cosmeceu-tici. Dei prodotti, quindi, che rigenerano l’epidermide, la esfoliano in profondità, ridefiniscono l’ovale del viso e curano le

IL SEGRETO DELLE DIVE DI HOLLYWOOD: I COSMECEUTICI

cosiddette macchie della vec-chiaia. Sì vabbè ma questo

l’abbiamo già sentito promettere da molte

creme cosmetiche. La differenza con i cosmeceutici però è fondamentale e sta

nella quantità e nella qualità degli attivi contenuti. Per metterla in soldoni i cosme-ceutici sono un vero e proprio concentrato di attivi e contengono sostanze anti-età che sono il frutto di grandi ricerche in cam-po medico. In farmacia se ne trovano di tutti i tipi, dagli antiaging a creme che curano le imperfezioni.

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T R E NDY

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32IdratareDopo aver esfoliato l’epidermide, è necessario idratarla intensamente, con la Maschera Viso Idratante B-lift, ric-chissima di sostanze quali un Fattore Idratante Naturale (NMF), Sodio Jaluronato, Estratto d’Alga e Collagene Marino. L’effetto anti-age si deve invece alla presenza dell’Esapeptide-B, in grado di levigare e distendere le piccole rughe

Trattare collo e décolletéOvvero le zone che più spesso denunciano il passare degli anni. La Crema Décolleté a effetto tensore svolge un efficace funzio-ne Botox-like lifting-tensore, grazie all’E-sapeptide-B che previene i segni dell’in-vecchiamento e ne favorisce la scomparsa. Inoltre nutre, rinfresca e lenisce

TUTTO È COMINCIATO CON IL RETINOLO Da un dermatologo americano, per la precisione il dottor Kligman, che mentre stava studiando una molecola per curare

l’acne, scoprì un acido che era eccezionale anche per spianare le rughe. Si trattava del retinolo, un acido appartenente alla famiglia degli alfaidrossiacidi e con un peso molecolare molto basso al punto tale da permettergli di penetrare in pro-fondità nel derma. Applicato sulla pelle la esfolia in maniera profonda, favorendo il rinnovamento cellulare, eliminando le cellule morte e migliorando visibilmente l’incarnato.

IN FARMACIA MA SENZA RICETTA MEDICA La differenza più evidente tra un cosme-tico e un cosmeceutico è che il primo si acquista in profumeria mentre il secondo esclusivamente in farmacia. Per spiegarne il motivo torniamo al retinolo.

Anche in profumeria o al supermercato si acquistano creme a base di retinolo quindi non è necessario andare in farmacia, questo verrebbe da pensare, e invece il ragionamen-to è errato perché il retinolo si presenta in due forme diverse, un acido retinoico (che ha le caratteristiche di un vero e proprio farma-co) e una forma alcolica che funge da base per la produzione di vitamina A che viene normalmente impiegata nella produzione dei cosmetici. I cosmeceutici a base di reti-nolo impiegano l’acido retinoico anche se in concentrazioni minori rispetto ai farmaci. E questo accade anche per molti altri attivi contenuti nei cosmeceutici. Anche la con-centrazione degli attivi è ovviamente supe-riore. La bella notizia è che non trattandosi di veri e propri farmaci ma solo di prodotti formulati per agire in profondità per acqui-starli non serve la ricetta medica.

I COSMECEUTICI B-LIFT: PIÙ GIOVANI IN 3 STEP

Esfoliare Perché una crema pe-netri al meglio è neces-sario fare piazza pulita delle cellule morte che si stratificano sul viso. Peeling Lifting Visage B-lift è un’emulsione bi-lanciata a base di acido glicolico, Alfa idrossia-cici ed estratto di Alga marina. Favorisce il rinnovamento cellulare e rimuove gli strati cor-nei superficiali. Inoltre le bio-molecole d’Alga marina combattono i radicali liberi, detossi-nano e proteggono la pelle

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MONDO V I P

LORELLA LANDI: VI SPIEGO IL SEGRETO DEL MIO SUCCESSO

LA CELEBRE CONDUTTRICE TV CI PARLA DEL SUO LAVORO, DI SUO FIGLIO E DELLA FORZA DELLE DONNE

Lorella Landi ha la simpatia di chi è nato a Napoli e la professionalità, la caparbietà, lo stakanovismo di chi non si risparmia e lavora con passione e grinta, senza sosta. Per cinque anni è stata l’inviata di punta de ‘La vita in diretta’, poi è passata alla conduzione di ‘Effetto Sabato’ e dal 2009, sempre per la Rai, è al timone di ‘Le amiche del sabato’, un rotocalco televisivo di grande successo che spazia dalla cronaca all’attualità e annovera ogni volta grandi ospiti del mondo del cinema, della tv, dello sport, della politica e della moda. Le quattro amiche, appunto, cui sottintende il titolo della trasmissione e che si alternano ogni settimana, per commentare insieme a Lorella le notizie. Dal settembre scorso, ogni giorno, conduce anche ‘Unomattina Magazine’. Non si ferma più: lavora sei giorni su sette, quasi senza pausa. Dopo tanta gavetta, ormai, i vertici Rai puntano su di lei, che riesce a rubare pubblico persino a Maria De Filippi, alla d’Urso o alla Toffanin, con il suo Verissimo. Una storia professionale, la sua, piena di stelle, cui purtroppo fa da contraltare un privato che non le ha risparmiato anche grandi prove. Mentre aspettava Ernesto Maria, che oggi ha otto anni, il suo compagno l’abbandonò. Lorella riuscì a incontrare di nuovo l’amore ma anche quella storia, che durava da parecchio tempo, si è conclusa l’anno scorso. In ogni caso Lorella si considera una donna fortunata e non ha smesso di credere nell’amore. La incontro in uno dei brevissimi attimi di pausa e si mostra per quella che è: una donna senza troppi grilli per la testa, che ha ben chiaro quello che nella vita conta davvero.

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MONDO V I P

Anche il lavoro non le ha certo riserva-to delle scorciatoieNé le avrei volute. Sono convinta che la vita non regali nulla e per fare le cose bene bisogna studiare e lavorare duro. La gavetta della ‘Vita in diretta’ non è stata semplice ma decisamente formativa. Ho avuto la fortuna di lavorare con un grande come Daniel Toaff, che pretendeva molto, ma mi ha insegnato davvero tutto, anche a montare i servizi o a girarli. Tutto ciò mi ha permesso poi di provarmi anche sul terreno autorale.

È in video praticamente tutti i giorni, ma come fa con la famiglia?Noi donne siamo ca-paci di ogni miracolo o rinuncia, quando ci sono di mezzo i fi-gli. Diciamo che non so cosa significhi state con le mani in mano. Ogni giorno però trovo il tempo per stare con Ernesto Maria, lo aiuto con i compiti, lo porto a fare sport.

È vero, noi donne siamo multitasking, diamo la vita e qualche volta la perdia-mo per amore. Il fenomeno del femmi-nicidio ormai è un’emergenza, cosa ne pensa?In trasmissione ho spesso affrontato l’ar-gomento. Mi è capitato di ospitare donne vittime di violenza e anche mamme che avevano perso la propria figlia, ammaz-zata da un fidanzato o un marito geloso. Ho incontrato anche una ragazza che purtroppo adesso è sulla sedia a rotelle, perché il fidanzato le ha sparato, in quan-to non voleva lavorasse nell’arma dei ca-rabinieri. Mi fa piacere presentare queste donne al grande pubblico perché sono speciali e più di chiunque altro hanno la forza e il coraggio di gridare basta. Biso-gna che il messaggio passi: al più piccolo segno di violenza è necessario correre dai carabinieri. Non si può tacere perché l’e-scalation è quasi sicura. Dallo schiaffo si passa al calcio e poi non ci si ferma più. Le donne che sono state testimoni e vittime di una simile barbarie mi hanno colpita

tutte, per la loro dignità,

per la loro forza e per la voglia di

gridare il loro dolo-re, non per sé stesse o

per lagnarsi, ma per far sì che questa mattanza cessi, che

altre donne in difficoltà trovino il coraggio di ribellarsi, di reagire e denunciare. Non finirò mai di dirlo.

E in prima persona cosa può fare ognu-no di noi in concreto?Tenere alta l’attenzione, intanto. La cro-naca purtroppo ce lo insegna, gli uomi-ni spesso pensano che noi donne siamo di loro proprietà. È necessario far capire loro che non è così. E inculcare nei nostri figli, fin da bambini, che le donne vanno rispettate: sempre. Se a scuola qualcuno fa il prepotente con una bambina, ho in-segnato ad Ernesto Maria a prenderne im-mediatamente le difese. Tendenzialmente lui è un bambino timido e se qualcuno fa

il prepotente con lui non reagisce. Ci ab-biamo lavorato su e adesso ha imparato a prendere posizione, anche con i prepo-tenti. È importante che ognuno di noi si sappia difendere perché sennò i bulli, gli strafottenti, vanno sempre avanti e, nella convinzione di averci nel sacco, alzano il tiro. Ovviamente se succede qualcosa di grave, mio figlio sa che deve andare dalla maestra, perché non tutto si può affronta-re in prima persona. La stessa cosa succe-de alle donne che devono chiedere aiuto alle istituzioni. Nella scuola che Ernesto Maria frequenta, c’è stato proprio un caso di bullismo e il prepotente in erba dava in particolare fastidio alle bambine. Sono orgogliosa di dire che in quel caso mio figlio si è messo in mezzo. Dopodiché an-che chi è preposto deve intervenire. De-vono intervenire anche le istituzioni, già dalla scuola. Fin dai primi anni, insieme alla storia o alla matematica, dovrebbero spiegare ai bambini anche certe dinami-che, insegnare loro il rispetto per l’univer-so femminile.

Passando a un argomento più leggero. Lei è in forma strepitosa, qual è il suo segreto?Nulla di speciale, amo i rimedi naturali. Non ho tempo per le lunghe sedute in palestra. Certo, nell’ultimo periodo ho messo su tre chili, ma ero fin troppo magra per cui direi che un po’ di carne in più non guasta. Non soffro pene d’amore, per fortuna, per cui non dimagrisco e poi, su consiglio di un’ami-ca, tutte le mattine prendo la papaia. Credo sia un ottimo antiossidante e che protegga le cellule nella loro integrità.

FIN DAI PRIMI ANNI DI SCUOLA BISOGNEREBBE INSEGNARE AI BAMBINI IL RISPETTO PER L’UNIVERSO FEMMINILE

GLI UOMINI SPESSO PENSANO CHE NOI DONNE SIAMO LORO PROPRIETÀ. È NECESSARIO FAR CAPIRE LORO CHE NON È COSÌ

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V I AGG I

Tutti I COLORI DEL MESSICO

VIAGGIO NELLO YUCATAN, E IN RIVIERA MAYA, DOVE SVETTANO VERSO IL CIELO I TEMPLI DEI MAYA E I COLORI CALDI DEL PAESAGGIO CEDONO IL PASSO

AL CINERINO DELLE AGAVI E AL BLU PROFONDO DEI CENOTE

La meteora di Chicxulub, che colpì la ter-ra 65 milioni di anni fa ed estinse i dino-sauri, probabilmente cadde qui. Il risulta-to è una pianura ad equilatero, formata da rocce calcaree, dove i Maya vennero ad abitare ed eressero maestose piramidi e templi mozzafiato. E c’è veramente da rimanere a bocca aperta, davanti a Chichen Itza, Coba, Ek Balam. Mete ormai molto note ai turisti. Noi preferiamo però guidarvi in un itine-rario insolito, un Eco-tour davvero entu-siasmante.A pochi passi dalla grande piramide di Chichen Itza, ad esempio, pochi sanno

che c’è una rete di Grotte sacre ai Maya dove ancora oggi si possono vedere, nella loro posizione originale, antiche ceramiche, vasi e statuette, tutte depo-ste intorno all’Albero della Vita. Si tratta di una stalagmite al centro di una sorta di collinetta che sorge in mezzo ad una grotta rotonda. Il luogo è oltremodo suggestivo, si sente il respiro del tem-po. Imperdibile. Come imperdibile è una gita all’hacienda Sotuta de Péon dove si viaggia come tanti anni fa su trenini chiamati truck in legno trainati su rota-ie dai cavalli e dove è possibile visitare un’antica casa coloniale ed assistere alla

lavorazione dell’Agave da cui si ricavano bellissime corde e soprattutto lo sciroppo dolce, che è uno straordinario dolcifican-te naturale.

� Elvia Grazi - fotografie di Ezio Consoli

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V I AGG I

Per tutte queste mete faremo base a Merida, splendida capitale dello stato dello Yucatan, Coloniale e tipicamen-te messicana che la sera si anima con feste tradizionali davvero fantastiche. Da Merida si raggiunge con facilità anche Celestum, un tranquillo paese di pescatori che ospita la Biosfera Ria, una grande riserva di canali e lagune, gigantesco rifugio di fenicoteri Rosa e pellicani. Addentrarsi tra le mangrovie e poi scoprire il volo delicato dei fenicotteri che si stagliano rosa sul ceruleo dell’ac-qua è un’esperienza quasi onirica. Per il mare da cartolina, il Caribe Messi-cano, bisogna invece scendere a Playa-car, località emergente del Messico e decisamente meno sfruttata della vicina Playa del Carmen. Qui le spiagge sono ancora immacolate e molte persone vengono a sposarsi in riva al mare, con la colonna sonora dei gabbiani e i piedi nudi nella rena.Un’escursione davvero strepitosa, a po-chi chilometri da Playacar, è quella alla bisofera di Sian Ka’an 528 mila ettari di giungla tropicale con scimmie urlatrici, ocelot, puma, coccodrilli, aquile, tucani e ben 256 specie di farfalle. Scoprirete ro-vine e altari di rara bellezza dove la notte vengono a riposarsi i giaguari. Fatevi poi condurre con una lancia lungo i canali

scavati a mani nude dagli antichi Maya tra le mangrovie. Il cielo si specchia nelle acque cristalline e vi sarà chiaro com-prendere perché i Maya avevano dato a questo pardiso, per loro sacro il nome di “luogo dove è nato il cielo’.Il nostro tour si conclude con qualche giorno a Tulum. Il sito archeologico non gareggia certo con gli altri per la maesto-sità delle piramidi, ma certamente è il più suggestivo con le rovine ormai abitate dalle iguane e rovine a picco sulla sco-gliera. A un solo chilometro dalle rovine c’è Playa Paraiso, una delle spiaggge più belle al mondo. Vi consigliamo di sog-giornare lì per gustarvi albe da capogiro e notti di velluto nero punteggiato da milioni di stelle. La sabbia è così candida che riesce a rischiarare persino la notte e nel buio brilla, come fosse neve.

� Playacar: Iberostar Paraiso del Mar info su www.edenviaggi.it È un albergo davvero spettacolare. Si mangia in ristoranti raccolti sospesi sopra piccole lagune dove vivono fenicotteri rosa, cigni, pappagalli e pavoni. Per questo molte coppie lo scelgono per il loro viaggio di nozze o addirittura per ce-lebrare il proprio matrimonio.

� Merida: InterContinental Presidente Hotel info su www.intercontinentalmexico.com/merida_overview.html Sorge a poche centinaia di metri dal magnifi-co Paseo de Montejo, vale a dire il distretto più glamour di Merida. L’hotel, di proprietà di un italiano, è curatissimo, fin nei minimi dettagli ed è stato ricavato da una antica dimora coloniale, incantevole e con una bella piscina.

� Plaia Paraiso Tulum: Hotel El paraiso info su http://www.elparaisotulum.com Sorge proprio sulla spiaggia omonima, vale a dire una delle più belle del mondo. È piccolo, raccolto, assolutamente perfetto per trascorre-re qualche giorno a contatto con un mare e una natura strepitosi.

QUESTI GLI ALBERGHI CHE ABBIAMO PROVATO PER VOI E CI SENTIAMODI CONSIGLIARVI:

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T EM PO L I BERO

Immaginate: un luogo dove la vacan-za incontra il Benessere del Corpo e della Mente; il silenzio e la pace ristoratrice di una selettiva struttu-ra, composta da una piccola suite con camino e atmosfera romantica, sette camere elegantemente arre-date con Tv, Frigo , riscaldamento autonomo, servizio gratuito wi-fi , aria condizionata e tante coccole. Questo posto magico è il Poggio di Teo, tanto che i clienti l’hanno ribat-tezzato “AGRI-BENESSERE”. Il crinale su cui sorge è suggestivo: delimitato dalle valli punteggiate di lavanda, nel cuore della dolcissima Maremma. La struttura è composta da tre corpi principali: un Casale in pietra, datato 1863 la cui architet-tura è stata finemente ristrutturata con gusto e sobria eleganza.

Il Centro Benessere con Sau-na Finlandese, Bagnoturco, Piscina Idromassaggio con lama d’acqua, sala relax con musicoterapia, davan-ti a una vetrata da cui si gode una vista spettacolare sui declivi fioriti. Infine una Piscina d’acqua salata (priva di cloro) con idromassaggio, annegata fra rose e gelsomini.

Il must have è la cucina, curatissima e salutare, centrata sulle fresche e sapo-rite verdure di produzione propria che vengono impiegate per la preparazio-ne di menù salutistici, spesso contami-nati da golose ricette della tradizione toscana. La famosissima colazione del Poggio, viene servita nello splendido giardino, in una struttura nuova senza muri ma solo vetri, tra querce, fiori e olivi centenari e fra una chiacchiera e un’altra si prenota anche la cena. Pas-seggiando per i sentieri , non di rado, si incontrano caprioli che scendono dai boschi o le lente lumache che vanno verso il laghetto.

Località Stellata, 14 58014 Manciano (GR)Tel. +39 0564 62 01 80www.ilpoggioditeo.it

� Maria Zuccarelli

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FOOD

Niente carne, né pesce o pasta, per una volta via libera ai legumi con 3 ricette sane, non esageratamente elaborate, pensate per chi ha poco tempo a disposizione per cucinare, ma ama farlo, per il gesto di “prendersi cura” delle persone che lo circondano, per la convivialità che caratterizza il mangiare insieme e per l’attenzione e la passione verso una sana alimentazione…

EQUILIBRA LA TUA ALIMENTAZIONEA cura della dott.ssa Elettra Terzani Biologo Nutrizionista

CREMA DI CECIIngredienti:� 500 g di ceci lessati� 500 g di brodo vegetale prepara-

to con un litro di acqua salata, una carota, una zucchina, un gambo di sedano ed uno scalogno

� 10 g di olio extravergine di oliva� sale� pepe�1 cucchiaio di ricotta a porzione

Preparare un brodo casalingo con zucchina, sedano, carota, scalogno.Porre i ceci precedentemente les-sati con 2 bicchieri circa di brodo in una casseruola alta e frullare con il minipimer. Accendere il fuo-co e fare bollire a fiamma media, aggiustare di sale e aggiungere a piacere curry, cumino (per un gu-sto più orientale), o paprika dolce o piccante. Servire con un filo d’olio ed eventualmente, per un gusto più delicato, aggiungervi un cucchiaio di ricotta.

HAMBURGER DI LEGUMI Ingredienti:� legumi a scelta 500 g ca� spezie a scelta� semi di sesamo

Ammollare e cuocere i fagioli can-nellini, le lenticchie o i ceci. Scolarli avendo l’accortezza che siano molto “asciutti” e schiacciarli con una for-chetta amalgamandoli bene, aggiunge-re a scelta spezie come paprika dolce, curry, peperoncino, cumino, curcuma, e un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Creare delle polpette e passarle nei semi di sesamo, cuocerle in forno 180-200° 15 min. o in una padella an-tiaderente leggermente oliata, qualche minuto su entrambi i lati, finché non formeranno una crosticina dorata.

BISCOTTI CON FARINA DI FARRO INTEGRALE AL CACAOIngredienti:� 300 g di farina di farro integrale� 150 g di zucchero di canna� 200 g di yogurt bianco greco 0%� 50 g di cacao amaro in polvere� 2 cucchiai di nocciole tritate ridotte

a farina� 1 cucchiaino di lievito per dolci� ½ cucchiaino di bicarbonato

In una ciotola miscelate la farina, il cacao, lo zucchero e farina di noc-

ciole, aggiungete lo yogurt, il lievito e il bicarbonato. Amalgamare il tut-to finché non ne risulti un compo-sto omogeneo.Formare delle palline e schiacciarle per dare la forma del biscotto.Infornare e cuocere i biscotti a 180 gradi per circa 15 min. su una teglia rivestita di carta da forno.

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L E VO ST R E R I C ET T E

LO SCIROPPO D’AGAVERicavato dall’agave blu messicana, lo Sciroppo d’Agave ha un gusto

delicato, un buon potere dolcificante, un indice glicemico inferiore a 20 ed è perfetto per:

Dolcificare bevande calde e fredde · Guarnire yogurt e gelatiCucinare dolci

PANCAKES ricetta di Giovanna N. - Torino

Ingredienti per 6 pancakes� 250 g di farina “00”� 2 uova� 30 cl di latte� 2 cucchiai di sciroppo d’agave

� 2 cucchiaini di lievito vanigliato� 1 bustina di vanillina� 1 pizzico di sale� burro q.b.

Miscelate farina, lievito, sale, sciroppo, uova, latte e vanillina.Lasciate riposare 30’ a temperatura ambiente.In una padella, sciogliete un cucchiaino di burro e e aggiungete un mestolo d’impasto senza spalmarlo.Cuocete 3’ a fuoco medio, quindi giralo per far dorare anche l’altro lato.

FACCIAMO UN BARATTO?

2 delle Vostre ricette del Benessere per avere una pochettina con nostri

campioni dietetica-cosmetica

Scrivete a: [email protected]

MINIMUFFIN ricetta di Francesca T. - Roma

Ingredienti per 10 minimuffin� 70 g di burro� 100 g di farina “00”� 1 uovo� 2 cucchiai di latte

� 3 cucchiai di sciroppo d’agave� ½ cucchiaino di lievito vanigliato� 1 bustina di vanillina

Mixate gli ingredienti in quest’ordine: burro, sciroppo d’agave, uovo, farina, vanillina, lievito e latte. Disponete in 10 pirottini piccoli una cucchiaiata d’impasto. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 18 minuti.