Trieste Ronchi dei Legionari (TRS/LIPQ) · Questo spotting point è tanto bello quanto poco...

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1 Trieste Ronchi dei Legionari (TRS/LIPQ)

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Trieste Ronchi dei Legionari (TRS/LIPQ)

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STORIA

Le prime origini dell'aeroporto risalgono al novembre 1935 quando la struttura funge da base di supporto all'addestramento dei caccia del IV Stormo.

Negli anni Cinquanta all'aeroporto viene riconosciuta l'importanza strategica dovuta alla sua posizione baricentrica rispetto alle città di Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone ed al favorevole collegamento ferroviario con Monfalcone. Nasce così il Consorzio per l'Aeroporto Giuliano con lo scopo di dare allo scalo uno sviluppo civile. L'effettiva attività civile ha inizio il 2 dicembre 1961 con il collegamento per Roma operato da un Douglas DC-3 della SAM (Società Aerea Mediterranea).

Quattro anni più tardi, nell'ottobre 1965, viene inaugurato il primo lotto funzionale di opere strutturali che comprende il primo tronco della pista, un raccordo ed un'aerostazione passeggeri più confortevole.

Il 1967 è l'anno del primo collegamento internazionale effettuato dalla tedesca LTU con un Fokker F27 e proveniente da Dusseldorf. Inizia così la fase dei voli charter che vede nelle destinazioni del Nord Europa un forte seguito. Nell'anno successivo viene installato il primo ILS (Instrumental Landing System), sistema di avvicinamento strumentale di precisione per permettere di atterrare in condizioni meteo marginali. Nel 1978 la pista viene allungata agli attuali 3000 metri mentre nel 1982 viene inaugurata la nuova torre di controllo, tuttora operativa.

Nel 1997 la società Aeroporto Friuli - Venezia Giulia S.p.A., costituita per il 51% dal Consorzio e per il 49% dalla Regione, sostituisce il Consorzio nella gestione dello scalo.

Nel 1998 vengono completati i lavori del nuovo terminal passeggeri per una capacità massima di 1,5 milioni di passeggeri annui e della nuova palazzina merci.

Nel 2007 la Aeroporto FVG S.p.A. ottiene la concessione totale quarantennale per la gestione dello scalo, che viene intitolato al friulano Pietro Savorgnan di Brazzà.

Dal 2010 la Regione diventa unico socio della Aeroporto FVG S.p.A. rilevando tutte le quote detenute dal Consorzio.

Il 9 giugno 2011 è stato approvato lo sviluppo del Polo intermodale che si estenderà in un'area di 475000 mq tra lo scalo aeroportuale e la linea ferroviaria Trieste-Venezia, che corre a 250 metri dall'aerostazione.

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PISTE

09 – 27 9.842 x 148 ft (3.000 x 45 mt)

SPOTTING POINTS

Spotting point 1: (GPS 45.82942 , 13.46578)

Questo spotting point è tanto bello quanto poco utilizzato a causa della posizione del sole che va alle spalle sono nei tardi pomeriggi estivi. Per raggiungere la location dall’aerostazione bisogna circumnavigare l’aeroporto fino al comune di San Pier d’Isonzo e percorrere via San Zanut fino a quando si raggiunge la recinzione. Da qui si possono tranquillamente riprendere decolli e atterraggi ma è necessaria una scaletta. Per quanto riguarda invece la focale è più che sufficiente un 200 mm per riprendere la gran parte dei velivoli.

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@ 165 mm

@ 210 mm

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Spotting point 2: (GPS 45.82088 , 13.48194)

Questa location è senz’altro tra le più note a Trieste in quanto permette un’ottima visuale sulla parte ovest del piazzale, dove solitamente vengono parcheggiati i visitatori più insoliti ed è situata nei pressi di un cancello che funge da uscita di emergenza proprio vicino al parcheggio degli autonoleggi, molto facilmente raggiungibile anche a piedi dall’aerostazione. Anche in questo caso le focali variano dal piccolo per eventuali velivoli parcheggiati di fronte al cancello ad un 200 mm per i velivoli che dal raccordo entrano in piazzale.

@ 42 mm

@ 185 mm @ 102 mm

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Spotting Point 3: (GPS 45.81993 , 13.47899)

Anche questa posizione, poco distante dallo spotting point 2, è facilmente raggiungibile a piedi dall’aerostazione costeggiando la recinzione alle spalle della torre di controllo fino a quando non si ha piena visione sugli ultimi tre parcheggi a ovest del piazzale che dal cancello potrebbero essere controluce. Con un 300 mm è possibile riprendere qualunque aereo parcheggiato ma c’è da fare attenzione in estate allo sfaso dovuto al calore che in inverno invece non c’è. Se avete un obiettivo non troppo voluminoso è possibile scattare attraverso le maglie della rete altrimenti consigliamo una scaletta a tre gradini

@ 270 mm

@ 102 mm @ 270 mm

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Spotting Point 4: (GPS 45.82432 , 13.47385)

Questa posizione è dedicata esclusivamente a chi intende fotografare la flotta di Elifriulia ed è situato proprio all’esterno dei loro hangar all’indirizzo di Piazzetta Luigi Coloatto 1 a Ronchi dei Legionari. Senza l’ausilio di una scaletta è possibile riprendere i movimenti di aerei ed elicotteri che lasciano i piazzali della società per i quali un 200 mm è più che sufficiente.

@ 62 mm

@ 180 mm @ 110 mm

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Spotting Point 5: (GPS 45.82529 , 13.46087)

Probabilmente lo spotting point più famoso ed utilizzato a Trieste, e si trova lungo via G.

Oberdan, a Begliano, quando essa giunge a ridosso della recinzione aeroportuale e nei

pressi di un cancello che funge da uscita di emergenza. Da questa posizione è possibile

riprendere tutti gli atterraggi sulla pista 09 sia durante il touch down che mentre

rallentano in pista e gran parte dei decolli dalla pista 27 ad eccezione dei velivoli più piccoli

che staccano troppo presto, nonché i rullaggi quando è in uno la 09 per i decolli, in tutti i

casi, se la giornata è limpida, si può godere di uno sfondo notevole con le alpi friulane a

fare da cornice. In inverno la luce è buona tutto il giorno, mentre d’estate la situazione è

un po’ più difficile con il sole alto e lo sfaso dovuto al calore che rendono difficoltosi gli

scatti mentre per quanto riguarda le focali consigliamo almeno un 300 mm per poter

riprendere anche i bizjet.

@ 116 mm

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@ 62 mm

@ 240 mm @ 240 mm

Spotting Point 6: (GPS 45.82633 , 13.45084)

Una valida alternativa allo spotting point 5, soprattutto quando in estate il calore è troppo intenso per gli scatti a terra, si può trovare in questa posizione che si trova al termine di una laterale sterrata di via Oberdan che corre parallela ad un canale e che termina proprio contro la recinzione aeroportuale. Qui si trova una chiusa del canale dove si può comodamente piazzare la scaletta per evitare il filo spinato e da dove è possibile fotografare tutto ciò che atterra dalla pista 09. Rispetto allo spotting point 5 si è più vicini quindi un 200 mm è più che sufficiente per tutto il traffico e valgono le medesime considerazioni riguardo la luce.

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@ 140 mm

@ 122 mm

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Spotting Point 7: (GPS 45.82654 , 13.44309)

Un’altra bella posizione per riprendere gli atterraggi per la pista 09 quando i velivoli sono

ancora in volo si trova lungo via Garibaldi a Turiacco, la strada che passa proprio

attraverso le luci del sentiero, nei pressi del locale cimitero dove è anche possibile

parcheggiare l’automobile. Da qui si gode un’ottima vista degli atterraggi ed

incamminandosi verso l’asse pista si ha la possibilità di ottenere qualche foto artistica o

con inquadrature non usuali. Anche in questo caso consigliamo l’uso di un 300 mm per

poter fotografare tutto il traffico che si presenta in finale.

@ 72 mm

@ 92 mm @ 110 mm

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FREQUENZE

Trieste Approach 119.175

Trieste Tower 130.200

DOVE MANGIARE Nei pressi dell’aeroporto sono presenti svariati Bar o Trattorie in cui è possibile mangiare bene spendendo poco, poco a nord dello spotting point 1 consigliamo: Trattoria Le Casate: https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g635871-d6454610-Reviews-A_Le_Casate-Gorizia_Province_of_Gorizia_Friuli_Venezia_Giulia.html Oppure in centro a Rochi l’Osteria La Mariuta: https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g1081173-d1674157-Reviews-Osteria_La_Mariuta-Ronchi_dei_Legionari_Province_of_Gorizia_Friuli_Venezia_Giuli.html LINK UTILI Sito di appassionati locali: http://www.ronchitower.it/ Sito dell’aeroporto: http://www.aeroporto.fvg.it/it/home/index.htm NOTA Le foto salvo indicazione sulla stessa sono protette dal copyright di North East Spotter. © North East Spotter 2017

[email protected] - www.northeastspotter.eu

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