OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA · Ristoranti, trattorie, pizzerie (non al taglio), fast food,...

OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA

FOCUS SUL TURISMO CULTURALE

Febbraio 2009

A cura di

Focus sul turismo culturale Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, Regione Liguria - Unioncamere Liguria

Periodo di riferimento: 2008 Pagina 2 di 59

Storia del documento

Copyright: IS.NA.R.T. Scpa

Committente: Unioncamere Liguria

Versione: 1.0

Quadro dell’opera:

Periodo rilevazione: anno 2008

Casi: 2.000



Sommario

1. Il prodotto città: le imprese a servizio dei turisti ........................................................................................................ 4

2. Il turismo verso le città della Liguria ......................................................................................................................... 9

2.1 L’occupazione nelle strutture ricettive e le caratteristiche della clientela ............................................................... 9

2.2 Motivazioni e comportamenti dei turisti che soggiornano nelle città..................................................................... 15

2.3 Il turismo culturale degli italiani ............................................................................................................................ 34

2.4 L’appeal delle città d’arte liguri sui mercati stranieri ............................................................................................. 36

3. Ricchezza del patrimonio artistico e tradizioni locali: i vari modi di fare turismo culturale ...................................... 39

3. Nota metodologica ............................................................................................................................................... 59



1. Il prodotto città: le imprese a servizio dei turisti

L’offerta turistica deriva dall’attività di una molteplicità di imprese, che vi concorrono sia direttamente che

indirettamente.

All’uopo si considerano le imprese che offrono il servizio di ospitalità primaria (ricettività alberghiera ed

exrtra-alberghiera e ristoranti), quelle dei servizi (agenzie di viaggio) e dei trasporti (terrestri, marittimi,

aerei), quelle per il tempo libero e le attività ricreative, per lo sport, per il turismo balneare e culturale, gli

stabilimenti termali e le attività che si occupano della promozione e valorizzazione del territorio.

Una valutazione più ampia, che tenga conto non solo delle imprese del Ramo H (alberghi e ristoranti),

pari a 10.444 imprese, ovvero l’81,7% del totale delle imprese coinvolte nella fornitura di beni e servizi per

la domanda turistica, risulta indispensabile per un’analisi che tenga conto di tutte quelle attività implicate

nella specifica offerta del prodotto turistico città.

Tra le industrie alimentari e delle bevande si calcolano 801 imprese attive (pari al 6,3% del totale delle

attività economiche collegate a tale offerta), 832 nei servizi connessi ai trasporti (6,5%), 312 imprese per

attività ricreative, culturali e sportive, 123 imprese di noleggio (roulotte e camper, biciclette, imbarcazioni

da diporto e attrezzature da spiaggia), 134 imprese di promozione e valorizzazione del territorio, 143

imprese di trasporto (aereo, marittimo e terrestre).

Il totale di offerta direttamente e indirettamente turistica nel 2008 ammonta a 12.789 imprese attive e

potenzialmente utilizzabili dai turisti delle città della Liguria.



Consistenze delle attivita' svolte da sedi e/o da u. locali attive per prodotto turistico

Città Mare Natura Totale

Industrie alimentari e delle bevande 801 766 155 1722

Alberghi e ristoranti 10.444 15.804 5.164 31.412

Trasporti terrestri 19 6 10 35

Trasporti marittimi e costieri 120 28 2 150

Trasporti aerei 4 3 1 8

Servizi connessi ai trasporti 832 728 147 1707

Noleggio 123 231 28 382

Servizi professionali e imprenditoriali 134 61 22 217

Attività ricreative, culturali e sportive 312 1.306 44 1662

Totale 12.789 18.933 5.573 37.295

Consistenze delle attivita' svolte da sedi e/o da u. locali attive per prodotto turistico (%)

Città Mare Natura Totale

Industrie alimentari e delle bevande 6,3 4,0 2,8 4,6

Alberghi e ristoranti 81,7 83,5 92,7 84,2

Trasporti terrestri 0,1 - 0,2 0,1

Trasporti marittimi e costieri 0,9 0,1 - 0,4

Trasporti aerei - - - 0,0

Servizi connessi ai trasporti 6,5 3,8 2,6 4,6

Noleggio 1,0 1,2 0,5 1,0

Servizi professionali e imprenditoriali 1,0 0,3 0,4 0,6

Attività ricreative, culturali e sportive 2,4 6,9 0,8 4,5

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0



TURISMO CITTA'

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE

CODICI ATECO

CONSISTENZE DELLE ATTIVITA' SVOLTE DA SEDI E/O DA U. LOCALI ATTIVE

Codice

Univocità nell'individuazione

dell'attività economica

In forma primaria

In forma secondaria

Totale

Industrie alimentari e delle bevande

Gelaterie artigianali 15.52 Comprende le gelaterie 111 37 148

Pizzerie al taglio 15.81.21 236 77 313

Rosticcerie, take-away, ecc. 15.89.01 163 177 340

TOTALE 510 291 801

Alberghi e ristoranti

Alberghi, hotel, pensioni e simili 275 20 295

con ristorante 55.10.01 70 3 73

senza ristorante 55.10.02 16 1 17

di cui in base alla codifica non è operare la distinzione suddetta 55.1 189 16 205

Ostelli della gioventù e rifugi di montagna 14 - 14

ostelli della gioventù 55.21.1 4 - 4

rifugi di montagna 55.21.2 3 - 3

in base alla codifica non è possibile operare la distinzione suddetta 55.21 7 - 7

Campeggi e aree attrezzate 55.22 13 5 18

Villaggi turistici; colonie marine e montane; affittacamere, Bed & Breakfast 91 68 159

villaggi turistici 55.23.1 - - -

colonie marine e montane 55.23.2 - - -

affittacamere, Bed & Breakfast, residence, ecc. 55.23.4 41 7 48

agriturismi 55.23.5 3 26 29

in base alla codifica non è possibile operare la distinzione suddetta 55.23 47 35 82

Ristoranti, trattorie, pizzerie (non al taglio), fast food, ecc; gelaterie (diverse da quelle artigianali) 2.831 861 3.692

ristoranti, trattorie, pizzerie (non al taglio), ecc. senza asporto 55.30.01 1.389 331 1.720

ristoranti, trattorie, pizzerie (non al taglio), ecc. con asporto 55.30.02 8 3 11

gelaterie (diverse da quelle artigianali) 55.30.04 4 65 69

in base alla codifica non è possibile operare la distinzione suddetta 55.3 1.430 462 1.892

Bar, birrerie, enoteche, ecc. 4.821 1445 6.266

bar 55.40.01 2.362 698 3.060

birrerie, enoteche, ecc. 55.40.02 6 16 22

in base alla codifica non è possibile operare la distinzione suddetta 55.4 2.453 731 3.184

TOTALE 82.045 2.399 10.444



TURISMO CITTA' (segue)


CODICI ATECO


Codice



In forma primaria

In forma secondaria

Totale

Trasporti terrestri

Pullman turistici 60.23 Comprende anche

altri trasporti 11 8 19

TOTALE 11 8 19

Trasporti marittimi e costieri

Navi crociera 61.1 Comprende tutti gli

altri 88 32 120

TOTALE 88 32 120

Trasporti aerei

Voli charter e voli panoramici 62.2 Comprende tutti gli

altri - 4 4

TOTALE - 4 4

Servizi connessi ai trasporti

Biglietterie per trasporti diverse dalle agenzie di viaggio 63.21.6 Comprende tutte le

attività - 5 12

Porticcioli turistici 63.22 Comprende tutte le

altre - 103 78

Agenzie di viaggio; tour operator; assistenza turistica, diversa da quella svolta dalla Pubblica Amministrazione (vedi Nota1); guide turistiche; accompagnatori turistici 418 112 742

agenzie di viaggio; tour operator; assistenza turistica, diversa da quella svolta dalla Pubblica Amministrazione 63.30.1 204 27 231

Guide turistiche; accompagnatori turistici 2 47 261

guide turistiche 63.30.21 1 4 5

accompagnatori turistici 63.30.22 - 1 1 in base alla codifica non è possibile operare la distinzione

suddetta 63.30.2 1 4 5 in base alla codifica non è possibile operare la distinzione

suddetta 63.3 212 38 250

TOTALE 418 220 832

Noleggio

Noleggio di roulotte e camper 71.21.02 - 4 4

Noleggio di biciclette 71.40.21 4 5 9

Noleggio di imbarcazioni da diporto 71.40.22 60 49 109

Noleggio di attrezzatura da spiaggia 71.40.41 1 - 1

TOTALE 65 58 123

1 Nel Registro Imprese non sono presenti: la Pubblica Amministrazione (es. Pro Loco e ATP); le attività di rappresentanza

svolte da associazioni di operatori turistici.



TURISMO CITTA' (segue)


CODICI ATECO


Codice



In forma primaria

In forma secondaria

Totale

Servizi professionali e imprenditoriali

Promozione e valorizzazione 74.14.5 Comprende tutte le

altre attività 75 59 134

TOTALE 75 59 134

Servizi professionali e imprenditoriali

Parchi divertimento, luna-park e simili; trasporti a fini ricreativi (battelli, trenini panoramici, ecc.) 54 22 76

parchi di divertimento, luna-park e simili 92.33.01 5 - 5

trasporti a fini ricreativi (battelli, trenini panoramici, ecc.) 92.33.02 22 11 33 in base alla codifica non è possibile operare la distinzione

suddetta 92.33 27 11 38

Musei 92.52 9 1 10

Orti botanici, giardini zoologici, parchi naturali, ecc. 92.53 7 - 7

Impianti per gli sport invernali 92.61.6 Comprende gli altri

impianti 16 2 18

Guide alpine e guide subacquee 92.62.3

Comprende le attività svolte da altri

operatori sportivi indipendenti: giudici,

cronometristi, istruttori, insegnanti,

allenatori, ecc. 7 9 16

Diving center 92.62.42

Comprende le scuole

di sub non a fini turistici, le scuole di

nuoto, le scuole di equitazione, ecc. 17 22 39

Casinò 92.71.03 Comprende le sale

Bingo 8 - 8

Stabilimenti balneari 92.72.1 115 23 138

TOTALE 233 79 312

Servizi non altrove classificati

Stabilimenti termali 93.04.2 - - -

TOTALE - - -

Riepilogo TURISMO CITTA'

TOTALE 9.445 3.150 12.789



2. Il turismo verso le città della Liguria

2.1 L’occupazione nelle strutture ricettive e le caratteristiche della clientela

L’analisi sul turismo culturale che coinvolge le città liguri evidenzia come queste invero sfuggano a

qualificazioni univoche e alla definizione di specifiche vocazioni, ma si caratterizzino per una versatilità

derivante da una buona articolazione in diversi prodotti, in una polivalenza che le mette in condizione di

rispondere ad esigenze e motivazioni diverse, teatro di soggiorni di tipologie turistiche differenti.

Città, che del resto, già nelle singole analisi trimestrali su ciascuna delle aree-prodotto regionali, si sono

distinte per l’ottima performance, ad eccezione dei mesi di luglio e agosto, quando senza sorprese

venivano scalzate dal prodotto mare. Tuttavia, anche in questo caso, l’appeal del mare non può essere

relegato in ambiti ristretti, fungendo, soprattutto per talune città.

D’altronde, le stesse città della regione si caratterizzano per la loro collocazione sul mare, la vicinanza ad

altrettante zone turisticamente rilevanti, una vocazione superiore al resto d’Italia ad ospitare il turismo

business e quello congressuale (con maggiori concentrazioni nel I e IV trimestre dell’anno, ovvero nei

periodi di bassa stagione del turismo balneare), porti che si qualificano come importanti approdi per i

movimenti crocieristici nazionali e internazionali.

Una molteplicità di fattori che concorrono a determinare i tassi di occupazione del 2008 che, da marzo ad

ottobre – escluso settembre – si mantengono costantemente al di sopra delle medie nazionali.

A livello singolo, ciascuna città ligure mostra di possedere caratteristiche proprie, in grado di delineare

andamenti specifici che si distinguono e si alternano, sempre all’interno di un anno che può dirsi positivo.

Genova fa da volano per le sorti del turismo regionale e tiene tutto l’anno, ad eccezione dei mesi di

agosto e settembre quando, più che di calo del genovese si può parlare di una maggiore capacità

attrattiva delle altre città regionali, che godono di un’immagine più legata al prodotto balneare. Il

capoluogo si qualifica, altresì, per una per una percentuale costante di turisti organizzati, che va dal 9

all’11% del semestre centrale.



Agosto si configura come un mese positivo per Imperia, che tuttavia mostra qualche debolezza

soprattutto nel IV trimestre, quando i tassi di occupazione, in calo da settembre, a dicembre toccano il

minimo dell’11%. A ciò si accompagnano una brusca diminuzione dei turisti organizzati e della clientela

abituale, che passa dal 40,7% al 13,8%. Ciononostante, Imperia è la città verso la quale i turisti mostrano

i maggiori segni di affezione, e quella dove si resta più a lungo; difatti, i turisti stranieri che vi arrivano in

estate e autunno restano per più di una settimana.

Ancora, Genova e Imperia sono le città dove si riscontra un’elevata presenza di clientela business,

prevalentemente individuali.

Di contro, Savona e La Spezia, di cui riconosciuta è una certa ricchezza di divertimenti, si distinguono per

una maggiore concentrazione di turisti single, con una prevalenza dei tradizionali segmenti leisure di

coppie e gruppi.

Lo spezzino mette a punto una performance migliore da febbraio ad agosto, forte anche della vicinanza

delle Cinque Terre, che esercitano un particolare fascino soprattutto sui turisti stranieri, che nel terzo

trimestre raggiungono la quota del 51,7% contro il 39,5% regionale e il 40,2% nazionale. La Spezia è

anche la città ligure che vanta più turisti prenotati on-line, che raggiungono quasi le 7 unità su 10 nel I

trimestre e 5 su 10 nel III trimestre.

Analogamente, Savona registra le maggiori concentrazioni di clienti da settembre a gennaio.

Il ricorso all’intermediazione segue un andamento altalenante, allineandosi ai dati nazionali nel periodo

primaverile, che si configura per tutta la penisola non solo propizio per i soggiorni nelle città – vuoi anche

per una particolare concentrazione di ponti e festività – ma concomitante con il periodo di punta dei

movimenti internazionali, così più facilmente intercettabili.

Minore strategicità si riconosce all’intermediazione, invece, in chiusura d’anno, con un ricorso d’autunno

inferiore di ben 16 punti percentuali rispetto al dato nazionale; Savona in primis e Genova, le città che più

si mobilitano per stringere accordi.



Turismo CITTA’: occupazione camere gennaio - dicembre 2008 per provincia (%)

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Imperia 29,4 35,7 40,2 51,6 57,1 68,2 60,1 79,9 24,7 17,4 16,5 11,1

Savona 32,7 33,4 31,9 24,9 26,0 30,6 43,9 63,5 70,6 51,6 49,3 37,7

Genova 47,4 48,9 56,5 67,9 70,3 70,8 64,7 61,1 65,9 74,3 53,4 32,5

La Spezia 30,6 34,0 48,1 58,2 65,6 64,1 72,6 76,3 57,8 44,4 33,7 17,0

Liguria città 41,1 43,5 49,4 56,7 60,4 62,9 62,9 66,3 55,3 55,8 41,7 25,5

Italia Città 46,4 46,5 49,3 53,0 55,2 55,6 60,6 62,7 58,2 54,4 44,9 36,1

Turismo CITTA’: strutture che ricorrono al circuito dell'intermediazione (%)

I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre

Imperia 26,5 37,3 17,0 18,2

Savona 43,5 59,4 31,8 34,4

Genova 35,7 46,0 42,1 31,4

La Spezia 17,6 23,6 25,9 30,1

Liguria città 31,6 40,5 33,9 29,3

Italia Città 38,8 40,3 37,2 45,4

Turismo CITTA’: provenienza della clientela nelle strutture ricettive per provincia


%

italiani %

stranieri Totale

% italiani

% stranieri

Totale %

italiani %

stranieri Totale

% italiani

% stranieri

Totale

Imperia 75,7 24,3 100,0 62,9 37,1 100,0 65,4 34,6 100,0 76,3 23,7 100,0

Savona 84,2 15,8 100,0 80,9 19,1 100,0 77,3 22,7 100,0 84,5 15,5 100,0

Genova 73,1 26,9 100,0 64,6 35,4 100,0 62,2 37,8 100,0 74,3 25,7 100,0

La Spezia 72,2 27,8 100,0 55,0 45,0 100,0 48,3 51,7 100,0 67,7 32,3 100,0

Liguria città 74,0 26,0 100,0 63,5 36,5 100,0 60,5 39,5 100,0 74,0 26,0 100,0

Italia Città 66,4 33,6 100,0 59,7 40,3 100,0 59,8 40,2 100,0 68,5 31,5 100,0

Turismo CITTA’: turisti organizzati per provincia (%)


Imperia 13,6 13,5 11,0 0,4

Savona 7,7 6,2 3,2 8,0

Genova 8,9 10,9 10,9 9,4

La Spezia 5,7 5,1 3,8 6,2

Liguria città 8,9 9,6 8,8 7,2

Italia Città 11,1 11,4 11,8 11,0



Turismo CITTA’: turisti prenotati tramite internet per provincia (%)


Imperia 31,7 14,1 32,6 20,7

Savona 21,5 15,7 41,4 26,7

Genova 36,6 26,8 38,0 31,5

La Spezia 60,6 37,8 46,8 29,6

Liguria città 39,5 26,4 39,4 29,1

Italia Città 41,3 45,1 45,1 33,3

Turismo CITTA’: clientela abituale per provincia (%)


Imperia 36,3 44,0 40,7 13,8

Savona 42,2 27,0 31,8 37,0

Genova 33,4 30,6 34,8 34,0

La Spezia 12,6 13,3 21,0 20,0

Liguria città 30,5 28,3 32,3 28,3

Italia Città 34,0 31,7 28,5 31,9



Turismo CITTA’: tipologia della clientela per provincia (%)

I trimestre

Leisure Business

Famiglie Coppie Gruppi Single Individuali Gruppi Totale

Imperia 15,6 34,6 0,0 4,3 32,9 12,5 100,0

Savona 33,4 15,9 2,5 10,0 36,6 1,5 100,0

Genova 18,0 28,9 1,2 3,4 46,3 2,3 100,0

La Spezia 22,8 42,4 1,6 9,3 23,5 0,3 100,0

Liguria città 19,6 31,4 1,2 5,0 39,6 3,2 100,0

Italia Città 24,1 36,5 5,7 6,2 23,7 3,8 100,0

II trimestre

Leisure Business


Imperia 28,1 26,1 0,5 7,4 35,4 2,5 100,0

Savona 26,6 22,2 2,5 15,9 32,8 0,0 100,0

Genova 18,3 27,6 1,3 6,1 43,1 3,6 100,0

La Spezia 22,5 42,3 0,7 9,9 24,0 0,6 100,0

Liguria città 21,5 30,4 1,1 8,0 36,6 2,4 100,0

Italia Città 24,2 38,3 5,9 7,8 19,9 3,9 100,0

III trimestre

Leisure Business


Imperia 58,0 26,1 0,8 3,4 10,9 0,8 100,0

Savona 40,1 31,5 0,0 19,3 9,1 0,0 100,0

Genova 31,2 32,3 1,6 6,3 20,8 7,8 100,0

La Spezia 31,4 45,0 1,6 11,6 9,4 1,0 100,0

Liguria città 35,9 34,2 1,4 7,9 16,0 1,7 100,0

Italia Città 30,6 41,0 4,5 6,5 14,4 2,9 100,0

IV trimestre

Leisure Business


Imperia 14,7 27,5 0,0 8,3 43,6 5,9 100,0

Savona 23,9 29,0 4,2 6,4 26,6 9,9 100,0

Genova 16,6 19,6 1,2 7,8 39,9 14,8 100,0

La Spezia 15,6 27,4 1,0 11,6 26,0 18,5 100,0

Liguria città 16,6 23,0 1,2 8,5 36,9 13,8 100,0

Italia Città 21,8 33,0 6,1 6,9 25,4 6,8 100,0



Turismo CITTA’: permanenza media della clientela per provincia (n. notti)


Italiani Stranieri Media Totale




Imperia 3,5 3,7 3,6 4,7 4,6 4,6 5,7 7,4 6,5 4,3 7,5 5,9

Savona 2,1 1,7 1,9 1,9 1,5 1,7 2,4 2,9 2,6 2,3 1,9 2,1

Genova 3,0 2,7 2,9 2,5 3,1 2,8 3,4 3,1 3,2 3,8 2,6 3,2

La Spezia 2,2 2,4 2,3 3,2 3,3 3,3 2,8 3,3 3,0 2,8 3,0 2,9

Liguria città 2,9 2,7 2,8 2,9 3,2 3,1 3,5 3,7 3,6 3,5 3,2 3,4

Italia Città 2,5 2,9 2,7 2,8 3,2 3,0 3,0 3,5 3,2 2,9 3,3 3,1



2.2 Motivazioni e comportamenti dei turisti che soggiornano nelle città

Le città liguri si caratterizzano per accogliere un tipo di domanda nazionale (70,2%) di prossimità, ovvero

ospitano turisti che, nell’82% dei casi provengono dall’Italia centro-settentrionale – in testa Lombardia e

Piemonte (54,2%) – che nel 74,6% dei casi al 2008 sono già alla loro nona visita e che vi giungono per

trascorrervi short break, weekend o comunque soggiorni brevi (che per il 70% non superano le 3 notti) .

Diversamente, il 79% della componente straniera ha già visitato l’Italia, ma solo il 36,1% è già stata nelle

città liguri in media già 5 volte e nel 43,6% la sceglie per trascorrervi soggiorni di una certa rilevanza (per

durata, spesa, organizzazione), che nell’82% delle volte durano al più 6 notti.

Le file internazionali si compongono principalmente di francesi (29%) e svizzeri (14,4%), mentre tedeschi

e inglesi si dividono equamente il 22,6% della domanda. Variegata, seppur esigua, risulta, altresì, la

composizione del mercato di lungo raggio, che contempla statunitensi (3,4%), canadesi (3,1%),

australiani (1,6%) e russi (0,8%).

Turismo CITTA': turisti che stanno svolgendo il proprio soggiorno principale in Liguria

Italiani Stranieri Totale

Si 18,0 43,6 25,6

No 82,0 56,4 74,4

Totale 100,0 100,0 100,0

Turismo CITTA': provenienza dei turisti

%

italiani 70,2

stranieri 29,8

totale 100,0



Turismo CITTA': regione di provenienza

%

Lombardia 28,7

Piemonte 25,5

Toscana 8,1

Emilia Romagna 7,9

Veneto 6,6

Lazio 5,1

Trentino Alto Adige 2,4

Liguria 2,2

Sardegna 2,1

Puglia 2,0

Campania 1,9

Valle D'Aosta 1,8

Friuli Venezia Giulia 1,2

Umbria 1,0

Sicilia 1,0

Calabria 1,0

Marche 0,8

Abruzzo 0,3

Molise 0,3

Totale 100,0



Turismo CITTA': provenienza degli stranieri

%

Francia 28,9

Svizzera 14,4

Germania 11,3

Regno Unito 11,3

Spagna 6,7

Austria 5,5

Stati Uniti 3,4

Canada 3,1

Irlanda 3,0

Paesi Bassi/Olanda 2,9

Norvegia 2,3

Svezia 1,8

Australia 1,6

Belgio 1,4

Danimarca 0,8

Federazione Russa 0,8

Polonia 0,8

Totale 100,0

Turismo CITTA': turisti stranieri che hanno già visitato l'Italia

%

Si 79,0

No 21,0

Totale stranieri 100,0

Se si quante volte (media) 5,8

Turismo CITTA': turisti che hanno già visitato la Liguria


Si 74,6 36,1 63,3

No 25,4 63,9 36,7

Totale 100,0 100,0 100,0

Se si quante volte (media) 9,4 4,7 8,6



Il profilo

L’identikit del turista tipo che si incontra nelle città della Liguria evidenzia che

• gli uomini superano del 10% le donne; nel 97,4% dei casi i turisti hanno più di 20 anni e per il

53,8% si attestano tra i 30 e i 50 anni; quasi 4 su 10 gli stranieri ultracinquantenni;

• il 13,7% delle volte si incontrano pensionati, il 7,4% studenti, ma il 70% della domanda è in piena

attività lavorativa e l’89,4% con contratto a tempo indeterminato; si segnalano piccoli imprenditori

(26,4%), professionisti e tecnici (19,5%) e operai e impiegati (24,3%, oltre la metà quelli

altamente qualificati); più numerosi i dirigenti (13,5%) e i lavoratori autonomi (18,7%) stranieri;

• oltre il 70% dei turisti regionali è sposato (con o senza figli); più turisti single tra gli italiani, pari al

26% contro il 22% degli stranieri.



Turismo CITTA' : identikit del turista

Sesso Italiani Stranieri Totale

Maschio 55,2 55,1 55,2

Femmina 44,8 44,9 44,8

Totale 100,0 100,0 100,0

Età Italiani Stranieri Totale

fino a 20 anni 3,3 1,1 2,6

da 21 anni a 30 anni 14,1 16,0 14,7

da 31 a 40 anni 27,6 22,8 26,2

da 41 a 50 anni 29,8 22,7 27,6

da 51 a 60 anni 13,7 21,5 16,0

oltre 60 anni 11,6 15,9 12,9

Totale 100,0 100,0 100,0

Titolo di studio Italiani Stranieri Totale

Licenza elementare 0,0 1,1 0,3

Scuola media inferiore 9,5 6,7 8,7

Diploma scuola media superiore 55,0 40,8 50,8

Laurea 35,5 51,4 40,2

Totale 100,0 100,0 100,0

Condizione occupazionale Italiani Stranieri Totale

Occupato 69,2 71,0 69,7

Ritirato 12,0 17,8 13,7

Disoccupato/inoccupato 4,0 0,8 3,0

Casalinga 6,8 4,4 6,1

Studente 8,0 6,0 7,4

Altro 0,0 0,0 0,0

Totale 100,0 100,0 100,0

Stato sociale Italiani Stranieri Totale

Single 26,1 22,3 24,9

Sposato/convivente con figli 46,6 46,0 46,4

Sposato/convivente senza figli 24,1 26,3 24,8

Altro 3,2 5,5 3,9

Totale 100,0 100,0 100,0



Turismo CITTA': identikit del turista

Professione Italiani Stranieri Totale

Dirigenti d’azienda 7,7 13,5 9,4

Piccoli imprenditori 27,2 24,4 26,4

Professionisti e tecnici 19,4 19,7 19,5

Ritirati dal lavoro benestanti 1,5 1,4 1,4

Lavoratori autonomi 13,3 18,7 14,8

Operai e impiegati dell’industria e dei servizi a elevata qualificazione 16,3 9,3 14,3

Operai e impiegati dell’industria e dei servizi a medio-bassa qualificazione 10,3 9,3 10,0

Lavoratori atipici 3,8 2,8 3,5

Altro 0,6 0,9 0,7

Totale 100,0 100,0 100,0

Tipologia di contratto Italiani Stranieri Totale

Tempo determinato 9,5 13,2 10,6

Tempo indeterminato 90,5 86,8 89,4

Totale 100,0 100,0 100,0



Visitare e vivere le città della Liguria: dalla scelta all’esperienza

I canali di influenza

Pur se il passaparola risulta lo strumento più efficace per scegliere il soggiorno in Liguria, il peso dei

canali di influenza risulta diverso in base ai mercati:

• informazioni e offerte reperibili in rete hanno più peso per gli stranieri rispetto agli italiani;

• precedenti esperienze, evidentemente soddisfacenti, fungono da stimolo forte soprattutto per i

clienti interni (24,6%);

• a fronte di una tendenza dell’8,3% dei nostri connazionali a far scegliere ad altri – nel 4,1% ai figli

con meno di 14 anni – e a poter godere dell’ospitalità di parenti e amici (15,4%), gli stranieri sono

più sensibili alle informazioni e ai suggerimenti contenuti nelle guide turistiche (10,6%), ai consigli

di agenti di viaggio (5,2%) e di enti/uffici turistici (4,5%).

Turismo CITTA': canali di influenza sulla scelta del soggiorno possibile più risposte, % calcolata sul totale turisti


Consiglio, racconti di amici, parenti, familiari 31,9 32,6 32,1

Informazioni su Internet 19,8 29,4 22,7

C’ero già stato/esperienza personale 24,6 8,6 19,9

Offerte su Internet 12,2 30,4 17,6

Altro 10,1 6,0 8,9

Guide turistiche 3,9 10,6 5,9

Non ho scelto io/hanno deciso altri 8,3 0,0 5,8

Consiglio dell’agenzia di viaggi 2,9 5,2 3,5

Pubblicità sulla stampa 2,6 5,1 3,3

Eventi religiosi 3,3 3,1 3,2

Consiglio di enti/uffici turistici presso cui mi sono recato 2,7 4,5 3,2

Richiesto dai figli fino a 14 anni 4,1 0,8 3,1

Mostre/Convegni/Fiere 2,7 2,1 2,5

Pubblicità in TV 1,3 3,1 1,8

Attrazioni / eventi sportivi 1,4 2,5 1,8

Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 0,3 2,6 1,0

Attrazioni / eventi culturali 0,7 1,6 1,0

Articoli/redazionali su periodici/Quotidiani 0,9 0,8 0,9

Film/Documentari 0,2 1,6 0,6

Pubblicità alla radio 0,0 1,8 0,5

Libri/Testi (non di turismo) 0,0 0,8 0,2



Le motivazioni

Anche relativamente ai fattori da cui originano decisioni e processi di acquisto, i due mercati mostrano

delle differenze,

gli italiani sono mossi da due ordini di motivazioni,

• da un lato legate a questioni di maggiore convenienza e praticità, quali il possesso di una casa, la

possibilità di stare da parenti e amici, la vicinanza (15,4%), che fanno delle città liguri altresì un

posto ideale per rilassarsi (14,7%), ovvero si arriva per motivi di lavoro (13,5%);

• dall’altro lato, sono gli interessi naturalistici (14,5%), la possibilità di praticare sport (8,7%), il

desiderio di vedere un posto mai visto (10,4%) a richiamare i turisti connazionali;

gli stranieri uniscono al fascino delle bellezze naturali (37%) e artistiche (28,3%) delle cittadine liguri, il

desiderio di conoscere un posto nuovo (23,8%) e di fare esperienza della culturale locale, attraverso la

sua enogastronomia (14,5%) e gli eventi folkloristici (5,8%).

Le motivazioni sportive determinano le scelte del 7,9% della domanda turistica locale,

• più versatili gli italiani, che sono spinti dal desiderio di dedicarsi alle passeggiate (36,8%), al

nuoto (36,3%), ma anche al ciclismo, alla vela e al golf;

• le preferenze dei turisti d’Oltralpe sono invece più concentrate, e si risolvono per lo più nel

desiderio di dedicarsi alle passeggiate (85,7%), e solo nel 14,3% di casi di uscire a nuoto e in

barca a vela.

La vocazione della Liguria ad ospitare una percentuale di turisti business più alta che nel resto d’Italia

trova conferma nelle motivazioni alla base del soggiorno in città, dato che l’11,4% di turisti indica il lavoro

come motivazione alla base del soggiorno; di questi, il 34,8% dei turisti indica la partecipazione a riunioni

di lavoro e a congressi (32,3%). In particolare, gli stranieri sono spinti più degli italiani da attività di

consulenza (16,1%) e rappresentanza (27,3%)



Turismo CITTA': motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % sul totale turisti


Bellezze naturali del luogo /stare a contatto con la natura/interessi naturalistici 14,5 37,0 21,2

Il desiderio di vedere un posto mai visto 10,4 23,8 14,4

Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 8,4 28,3 14,4

Ho i parenti/amici che mi ospitano 15,4 10,6 14,0

Posto ideale per riposarsi 14,7 9,8 13,2

Per la vicinanza 15,4 5,0 12,3

Lavoro 13,5 6,4 11,4

Abbiamo la casa in questa località 12,1 3,1 9,4

Interessi enogastronomici 5,5 14,5 8,2

Posto adatto per bambini piccoli 8,9 5,4 7,9

Posto ideale per praticare sport 8,7 5,4 7,8

Per i divertimenti che offre 6,3 7,4 6,6

Per assistere ad eventi culturali (concerti, spettacoli, mostre) 6,9 5,0 6,3

Motivazione religiosa 3,7 3,1 3,5

Partecipare ad eventi folkloristici e della cultura locale 1,8 5,8 3,0

Decisione altrui (es. mi sono unito ad altri, hanno deciso i genitori/altri…) 2,9 2,3 2,7

Shopping 1,7 1,8 1,7

Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 1,6 1,2 1,5

Prezzi convenienti 0,7 3,3 1,5

Località esclusiva 1,3 1,8 1,4

Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 1,2 0,8 1,1

Per il gusto dell’avventura 0,4 0,8 0,5

Assistere a eventi sportivi 0,7 - 0,5

Studio - 1,0 0,3

Altro 4,7 11,9 6,8

Turismo CITTA': motivazione principale “posto ideale per praticare sport” possibili più risposte, % sul totale turisti che hanno fatto sport


Passeggiate 36,8 85,7 47,0

Nuoto 36,3 14,3 31,7

Vela 8,4 14,3 9,6

Ciclismo 10,9 - 8,6

Pattinaggio 8,9 - 7,1

Volo a vela, parapendio 8,9 - 7,1

Trekking 4,7 - 3,7

Golf 4,7 - 3,7

Surf/windsurf 4,2 - 3,3

Sub/immersioni/snorkeling 4,2 - 3,3

Altro 3,9 - 3,1



Turismo CITTA': motivazione principale “motivi di lavoro” possibili più risposte; % sul totale turisti che hanno raggiunto la località per motivi di lavoro


Partecipare a riunioni d’affari o di lavoro 39,4 12,1 34,8

Partecipare a congressi, convegni, conferenze, seminari 32,3 32,3 32,3

Motivi di lavoro: Svolgere attività di consulenza, docenza o simili 9,8 16,1 10,9

Svolgere attività commerciale, tecnica o di rappresentanza 7,0 27,3 10,4

Partecipare a fiere, rassegne, esposizioni di beni o servizi 2,7 - 2,3

Altro motivo di lavoro 10,0 12,1 10,4

Le attività

Una volta in loco i turisti si dedicano ad un ventaglio di attività, che invero mostrano delle differenze per i

due mercati:

• più stranieri rispetto agli italiani si dedicano alle escursioni (39%) e alle attività culturali di tipo più

tradizionale, quali la visita a mostre e musei (45,6%), a monumenti e siti di interesse archeologico

(28,4%) e visitano cattedrali, castelli e parchi;

• gli italiani si distinguono per un tipo di soggiorno in città più legata al territorio e al folklore, ovvero

il 24% si dedica alla degustazione dei prodotti tipici locali e il 13% li acquista insieme ad altri

manufatti locali, sebbene il 4% degli stranieri contro l’1,5% degli italiani partecipi agli eventi

enogastronomici; ancora, il 26,5% degli italiani rispetto al 18,4% degli stranieri si indirizza verso lo

shopping.

Sono i centri storici liguri i luoghi che più si popolano di turisti, più di 7 su 10.

Il 34,5% della domanda che visita le città liguri si dedica altresì alle attività sportive. Tra le principali

pratiche, senza dubbio le passeggiate (64,5%), seguite, a notevole distanza dal nuoto (27,3%). Oltre il

13% dei turisti esteri fa trekking, pratica ciclismo e gioca a tennis, lasciando ai soli italiani la pratica di

sport più elitari come l’equitazione e il golf.

:



Turismo CITTA': attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti


Ho praticato attività sportive 33,1 37,7 34,5

Escursioni 22,9 39,0 27,7

Visita di musei e/o mostre 17,2 45,6 25,7

Ho fatto shopping 26,5 18,4 24,1

Ho degustato i prodotti tipici locali 23,9 12,4 20,5

Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 12,4 28,4 17,2

Partecipazione a convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive 12,9 10,8 12,3

Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 13,1 1,7 9,7

Ho assistito a spettacoli musicali 4,0 4,8 4,2

Gite in barca privata 4,7 2,9 4,2

Ho assistito a spettacoli sportivi 2,6 4,2 3,1

Gite in barca a noleggio 2,3 4,7 3,0

Sono andato al casinò 3,1 2,4 2,9

Partecipazione ad eventi religiosi 2,2 3,1 2,5

Partecipazione ad eventi enogastronomici 1,5 4,0 2,2

Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 1,7 1,0 1,5

Partecipazione ad eventi folkloristici 0,6 3,5 1,5

Ho svolto attività agricole 0,2 0,0 0,1

Altro 4,1 2,3 3,5

Turismo CITTA': attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva


Passeggiate 63,6 66,5 64,5

Nuoto 27,0 27,3 27,1

Ciclismo 8,9 15,7 11,1

Tennis 4,8 13,2 7,5

Trekking 4,0 12,9 6,9

Surf/windsurf 8,2 4,1 6,9

Golf 8,4 - 5,7

Vela 7,2 2,1 5,5

Equitazione 3,7 - 2,5

Sub/immersioni/snorkeling 2,3 2,3 2,3

Altro sport 1,2 2,1 1,5



Turismo CITTA’: località visitate dai turisti % sul totale turisti; possibili più risposte


Centri storici 72,7 71,7 72,4

Cattedrali e luoghi dello spirito 37,0 61,6 44,3

Musei e pinacoteche 20,2 40,4 26,2

Parchi e natura 20,8 36,0 25,3

Altro 15,4 10,1 13,8

Artigianato tipico 10,3 12,2 10,9

Castelli 5,7 22,4 10,7

Siti archeologici 3,1 9,1 4,9

Cantine e strade del vino/olio 3,0 3,1 3,1

Terme 0,3 0,8 0,5

L’organizzazione del soggiorno

Quanto già emerso relativamente alla composizione della domanda e al peso delle seconde case – di

proprietà e/o in affitto – si riflette in un’alta percentuale di turisti fai-da-te (93,2% italiani e 72,6% stranieri).

In pochi ricorrono all’intermediazione e lo fanno per acquistare un pacchetto tutto compreso (68,8%);

sono soprattutto stranieri (74%), che per il 10,3% scelgono il soggiorno organizzato di gruppo, mentre più

di 3 italiani su 10 acquistano il solo alloggio.

4 turisti su 10 trascorrono il soggiorno nelle città della Liguria in compagnia di coniuge/fidanzato, mentre il

24% in famiglia (con o senza figli) e il 15% sceglie di partire da solo, restando in media 5 notti se italiani e

più di 6 se stranieri.

Ad ogni modo, si tratta di un soggiorno breve, che per il 69% degli italiani dura al più 3 notti, contro i 7

turisti stranieri su 10 che si fermano fino a 6 notti.

Il 69,7% degli italiani e il 43% degli stranieri raggiungono le città liguri in automobile, mentre in treno

viaggia il 16,7% della domanda.

Pari al 39% l’utilizzo dell’aereo degli internazionali (sia di linea che low-cost); bassa la percentuale di chi

arriva in barca, ovvero solo lo 0,4% di italiani.

La ricettività alberghiera ospita il 54% della clientela, soprattutto quella di media categoria; quella extra-

alberghiera, che concentra il 15,8% della clientela, è quasi tutta ad appannaggio degli stranieri, che

pernottano principalmente nei campeggi (11,6%) e nei B&B (10,9%); basso l’appeal degli agriturismi.



L’ospitalità di parenti e amici e le seconde case si rivelano le tipologie di alloggio utilizzate dal 32,5% dei

turisti interni e del 28,3% di quelli esteri.

Turismo CITTA': turisti che si sono serviti di Tour Operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno % sul totale turisti


Si 6,8 27,4 12,9

No 93,2 72,6 87,1

Totale 100,0 100,0 100,0

Turismo CITTA': tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno % sul totale turisti


Solo viaggio 6,2 15,6 12,1

Solo l'alloggio 33,8 10,5 19,1

Un pacchetto tutto compreso 60,0 74,0 68,8

Totale 100,0 100,0 100,0

Turismo CITTA': il gruppo del soggiorno


Sono da solo/a 17,3 9,7 15,0

Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 35,9 47,3 39,3

Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 24,1 16,9 21,9

Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 2,6 1,0 2,1

Sono con amici e familiari 1,9 - 1,3

Sono con amici 10,2 12,7 10,9

Sono con colleghi di lavoro 5,5 2,2 4,5

Sono con un gruppo organizzato 1,4 10,3 4,0

Sono con una gita scolastica 1,4 - 1,0

Totale 100,0 100,0 100,0



Turismo CITTA': numero notti trascorse


1 notte 11,5 1,6 8,5

2-3 notti 57,7 36,7 51,5

4-6 notti 16,2 36,7 22,3

7-13 notti 9,9 14,9 11,4

14-30 notti 3,5 8,5 5,0

più di 30 1,1 1,6 1,3

totale 100,0 100,0 100,0

media n.notti

permanenza media totale 5,0 6,4 5,4

Turismo CITTA': mezzi di trasporto utilizzati possibile più rispose, % calcolata sul totale turisti


Auto 69,7 43,1 61,7

Treno 17,3 15,5 16,7

Aereo: 2,4 38,9 13,2

Aereo con volo speciale / low cost 0,5 14,3 4,6

Aereo con volo di linea 1,7 19,8 7,1

Aereo con volo charter 0,2 4,8 1,5

Camper 4,3 5,6 4,7

Pullman per tour organizzato 3,3 7,5 4,5

Moto 3,9 1,6 3,2

Traghetto 1,0 0,8 0,9

Autobus/ Pullman di linea 0,4 0,0 0,3

Barca a vela 0,2 0,0 0,1

Barca a motore 0,2 0,0 0,1



Turismo CITTA': tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti


Alberghi 53,2 55,6 54,0

hotel 1 stella 1,4 0,0 1,0

hotel 2 stelle 8,2 13,9 9,9

hotel 3 stelle 32,2 31,4 32,0

hotel 4 stelle 11,1 9,6 10,7

hotel 5 stelle 0,3 0,8 0,5

Casa privata 17,6 6,5 14,3

Residenze di amici e parenti 11,5 7,2 10,2

Casa privata in affitto 3,4 4,7 3,8

B&B 6,0 10,9 7,4

Agriturismo 0,3 0,0 0,2

Campeggio 4,8 11,6 6,8

stanziale 0,0 0,9 0,3

itinerante 0,0 2,1 0,6

Villaggio turistico 0,0 1,8 0,5

Case religiose 0,0 1,0 0,3

Altro 1,6 0,8 1,4

In barca a vela 0,7 0,0 0,5

In barca a motore 0,4 0,0 0,3

Qualità attesa e qualità percepita: la soddisfazione per il soggiorno nelle città della Liguria

Su una scala da 1 a 10, il soggiorno in Liguria riceve un giudizio medio di 7,5; più soddisfatti gli stranieri

che gli attribuiscono un giudizio di 7,7.

Il confronto tra aspettative e qualità percepita mette in evidenza come taluni aspetti, ritenuti poco

importanti dai turisti, abbiano poi superato le loro aspettative e siano stati positivamente valutati. Ne è un

esempio la pulizia dell’alloggio che, a fronte di un peso del 2%, riceve una valutazione di 7,9 e si colloca

tra i primi elementi di soddisfazione, insieme alla qualità del mangiare e del bere (8) e l’accoglienza negli

alloggi (7,8), discriminante per il 22,3% della domanda.

Invero, la cortesia e l’ospitalità della gente, pur avendo ricevuto un giudizio positivo pari a 7,6, è un

aspetto che potrebbe essere ulteriormente migliorato, essendo quell’elemento a cui più turisti

attribuiscono importanza.

Le istanze di ordine e tutela ambientale sono avvertite dal 23,2% della clientela turistica locale e si

pongono tra gli elementi che più pesano nell’elaborazione del giudizio sull’esperienza del soggiorno,



cosicché il 6,7 che gli viene assegnato pare fungere da stimolo verso una maggiore attenzione al gravoso

problema dell’inquinamento.

In quest’ottica andrebbero letti anche quegli aspetti più legati alle città, come il traffico e l’organizzazione

urbana, che ad ogni modo si attestano su logiche più che sufficienti.

Le divergenze più spiccate italiani e stranieri si rilevano per il costo dei trasporti locali, a cui i turisti esteri

attribuiscono un giudizio pari a 7,5 su 10 contro il 7 degli italiani.

Turismo CITTA': aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti Italiani Stranieri Totale

La cortesia/ospitalità della gente 60,4 51,5 57,8

La qualità del mangiare e bere 29,6 26,4 28,7

L'offerta di intrattenimento 22,3 32,0 25,2

Il rispetto per l'ambiente/urbanizzazione/inquinamento 22,8 24,1 23,2

L'accoglienza nelle strutture di alloggio 21,4 24,5 22,3

Il traffico 20,1 14,6 18,5

L'offerta culturale 16,0 18,0 16,6

L'organizzazione del territorio 11,7 13,2 12,1

La pulizia del luogo 14,2 6,7 12,0

Il costo dell'alloggio 9,3 7,5 8,8

Il costo della ristorazione 6,1 11,1 7,6

Il costo dei trasporti locali 9,6 1,4 7,2

La pulizia dell'alloggio 2,4 1,6 2,1



Turismo CITTA': giudizio medio sul soggiorno (dove 1 è il minimo e 10 il massimo)


La qualità del mangiare e bere 7,9 8,0 8,0

La pulizia dell’alloggio 7,9 7,9 7,9

L’accoglienza nelle strutture di alloggio 7,8 7,8 7,8

La cortesia/ospitalità della gente 7,5 7,8 7,6

Il costo dell’alloggio 7,5 7,2 7,4

L’offerta culturale 7,2 7,5 7,3

Il costo della ristorazione 7,3 7,2 7,3

Il costo dei trasporti locali 7,0 7,5 7,2

Informazioni turistiche 7,1 7,1 7,1

La pulizia del luogo 7,0 7,0 7,0

L’offerta di intrattenimento 7,0 6,8 7,0

L’organizzazione del territorio 6,9 6,6 6,8

Il rispetto per l’ambiente/urbanizzazione/inquinamento 6,8 6,7 6,7

Il traffico 6,0 6,1 6,0

L'offerta turistica nel suo complesso 7,4 7,7 7,5

La spesa

Per fare vacanza nelle città della Liguria i turisti italiani hanno speso in media 57 euro pro-capite per il

viaggio e 50 euro giornaliere per l’alloggio.

Gli stranieri hanno sostenuto una spesa 4 volte superiore per il viaggio (228 euro), ma meno dei turisti

italiani per l’alloggio (46 euro).

Il 69% di turisti che ha acquistato un pacchetto tutto compreso - sul totale di coloro che si sono rivolti agli

intermediari - ha speso in media 85 euro se italiani e 104 euro se internazionali.

Per le altre spese (escluso viaggio e alloggio), in media gli italiani hanno pagato ulteriori 67 euro al giorno

e gli stranieri 82 euro.

Le voci di consumo più frequenti riguardano le spese in ristoranti (87,5%) e nei bar (58,8%), quelle per gli

acquisti di prodotti enogastronomici tipici (26,4%) e di cibi e bevande nei supermercati (18%)

Una certa diffusione si rileva anche per i consumi legati alle visite di musei e monumenti (39,1%), per i

divertimenti e l’abbigliamento (oltre il 18%), per i prodotti editoriali (22,1%) e per i souvenir (23,1%).

In termini economici, i consumi per i quali si rilevano le spese maggiori risultano

• per gli italiani: ristoranti/pizzerie, abbigliamento/calzature e attività sportive, gioielli e orologi;



• per gli stranieri: ristoranti/pizzerie e supermercati, prodotti tipici e igiene personale, visite guidate

e trasporti pubblici, shopping in genere.

Turismo CITTA': spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai turisti che non hanno utilizzato pacchetti tutto incluso

Spesa media a persona in euro


Viaggio A/R 56,37 228,00 100,82

Alloggio (media giornaliera) 50,31 46,10 49,02

Turismo CITTA': spesa sostenuta per il pacchetto tutto incluso

Spesa media giornaliera a persona in euro


Pacchetto tutto compreso 84,53 103,75 97,21

Turismo CITTA': quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio)


da 0 a 30 20,8 20,5 20,7

da 31 a 60 36,2 30,5 34,5

da 61 a 90 19,4 23,6 20,7

da 91 a 120 12,2 5,5 10,2

da 121 a 150 6,0 8,6 6,8

oltre 150 5,5 11,2 7,2

Totale 100,0 100,0 100,0

Spesa media (escluso viaggio e alloggio)

Spesa media giornaliera 67,34 82,34 71,84



Turismo CITTA':

Spesa media giornaliera

a persona

Quota di turisti che effettua ogni singola

voce di spesa (%)

Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale

euro %

Pubblici esercizi

Ristoranti, pizzerie 29,56 33,38 30,73 86,2 90,4 87,5

Bar, caffè, pasticcerie 9,01 11,16 9,66 58,6 59,3 58,8

Agroalimentari

Cibi e bevande acquistati in supermercati e negozi 17,66 23,63 19,56 17,5 19,3 18,0

Acquisti di prodotti enogastronomici tipici 12,10 18,42 13,89 26,8 25,2 26,4

Abbigliamento

Acquisti di Abbigliamento 48,47 47,59 48,18 17,8 20,1 18,5

Acquisti di calzature, accessori 47,90 41,77 45,24 4,6 8,3 5,7

Acquisto di abbigliamento per la pratica di sport 36,06 13,33 32,10 1,6 0,8 1,3

Acquisto di calzature, accessori per la pratica di sport 28,74 - 28,74 0,6 0,0 0,4

Attività ricreative

Attività sportive (lezioni, scuole) 28,46 - 28,46 2,8 - 2,0

Attività sportive noleggio attrezzature 18,12 - 18,12 2,4 - 1,7

Attività sportive (impianti) 17,26 - 17,26 1,2 - 0,8

Spettacoli teatrali, concerti, ecc 10,77 15,10 12,34 6,7 8,9 7,3

Visite guidate 14,55 17,24 16,13 3,6 12,2 6,2

Biglietti/card, musei, monumenti, ecc 14,76 13,96 14,47 35,7 47,0 39,1

Bookshop nei musei 20,00 11,71 12,92 0,5 7,0 2,4

Audioguide nei musei 2,67 12,09 9,55 0,5 3,2 1,3

Altre attività culturali 15,58 10,39 14,09 4,9 4,7 4,8

Attività ricreative (cinema, discoteca, ecc) 13,88 14,42 14,04 18,1 18,6 18,2

Stabilimenti balneari 7,45 14,41 10,18 11,6 17,8 13,5

Fruizione servizi di noleggio barche 15,83 5,00 10,49 0,3 0,8 0,5

Servizi benessere 10,12 - 10,12 2,6 0,0 1,8

Trasporti pubblici

Trasporti pubblici/taxi 7,06 16,60 11,09 14,3 24,8 17,4

Parcheggi 6,45 7,35 6,63 12,6 7,5 11,0

Tabacchi editoria

Tabacchi ed editoria 6,43 11,32 7,80 22,6 20,7 22,1

Altre industrie manifatturiere

Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria e simili 30,83 6,69 12,85 0,3 2,3 0,9

Acquisti di prodotti artigianali tipici 17,59 14,56 16,69 9,0 9,0 9,0

Souvenir 14,81 12,53 14,06 22,2 25,3 23,1

Altro shopping 11,26 31,22 19,49 8,1 13,4 9,7

Igiene personale e salute 8,17 18,27 11,14 6,2 6,1 6,2

Altre spese 5,85 30,00 13,84 1,3 1,6 1,4



2.3 Il turismo culturale degli italiani

L’analisi del turismo che riguarda le città in generale, e nella fattispecie quelle della Liguria, si completa

con una riflessione che consegue naturalmente quando si parla di soggiorno in città, ovvero che questo

sovente si sostanzia in un soggiorno di tipo culturale.

Ma è vero anche il contrario, nel senso che il turismo culturale, pur essendo associato, a livello di area,

principalmente alle città, porta turisti anche in tutti quei territori dove sia possibile fare esperienza

culturale, intesa sia come visita al variegato e ricchissimo patrimonio artistico di cui l’Italia può ben

vantare, che come quell’insieme di tradizioni, usi e costumi ed eventi legati agli specifici territori, alle

popolazioni e alle produzioni locali.

In particolare, se si guarda alla domanda nazionale e all’incidenza dell’area-prodotto città per tutto il 2008,

si evidenzia che queste hanno accolto quasi 3,4 milioni di turisti nel I semestre , di cui poco più di 58mila

si sono mossi verso le città della Liguria e 3.370mila unità nel II semestre (di cui 64.400 in visita alle città

della Liguria).

Parallelamente, l’analisi sul turismo culturale, evidenzia che

• nel I semestre gli intenti culturali hanno mosso 2,65 milioni di turisti italiani, di cui il 48,3%

interessato alla cultura e alle tradizioni locali e il 51,7% al patrimonio artistico e monumentale;

• nel II semestre i turisti culturali sono stati 3,5 milioni in aumento rispetto al semestre precedente,

soprattutto quelli interessati a conoscere tradizioni e cultura locale, che ammontano a 1 milione e

946 mila unità contro i 1,6 milioni che legano il soggiorno culturale alla ricchezza del patrimonio

artistico.

Il turismo culturale della regione Liguria nel 2008 si connota per aver portato,

• nel I semestre poco meno di 55mila italiani, di cui il 93,5% desideroso di conoscere la cultura e le

abitudini locali;

• nel II semestre ben 67mila connazionali; in aumento i turisti arrivati in regione per visitare il suo

patrimonio artistico, ovvero quasi 23mila turisti (34,2%).



Prodotti turistici di destinazione della vacanza principale degli italiani - anno 2008-

I semestre II semestre

Liguria Italia Liguria Italia

Mare 610.623 3.768.562 867.363 12.148.659

Natura/Montagna 50.911 3.834.171 36.167 5.813.277

Città d’arte 58.133 3.469.367 64.394 3.368.532

Sito Archeologico 5.099 95.904 3.644 136.417

Turismo CULTURALE: turisti italiani - anno 2008

I semestre II semestre

Motivazione principale della vacanza Liguria Italia Liguria Italia

Ricchezza del patrimonio artistico 3.574 1.370.867 22.885 1.581.029

Tradizione e cultura locale 51.174 1.280.658 44.103 1.945.999



2.4 L’appeal delle città d’arte liguri sui mercati stranieri

Guardando al posizionamento dei principali prodotti turistici della Liguria sui grandi mercati stranieri, così

come commercializzati dai TO internazionali, risulta chiaro come l’immagine regionale sia legata senza

dubbio alle città d’arte, citate dal 57% degli operatori, seguite dal prodotto mare con il 46,4%.

Invero, tale dato, pur ricalcando una tendenza nazionale, nel caso ligure suggerisce una buona

opportunità di rafforzamento dell’attrattività reciproca di questi due prodotti verso i mercati internazionali,

essendo città d’arte posizionate lungo la costa.

A livello europeo,

• è la Germania il paese che guida la tendenza dell’Europa alla diversificazione sui diversi prodotti

regionali, e che vede il 22,7% e il 18,2% di operatori tedeschi citare anche gli itinerari e lo sport,

ma sono le città d’arte che guidano il mercato col 54,5%;

• le maggiori certezze di tenuta delle città arrivano, però, dalla Spagna, dal Regno Unito e

dall’Austria, mentre necessità di potenziamento si avvertono per la Svizzera e la Russia;

• gli operatori ungheresi e olandesi indicano il prodotto città d’arte rispettivamente nel 33,3% e nel

20% dei casi, e pongono tale prodotto sullo stesso piano dell’enogastronomia, ovvero risulta

essere il prodotto meno commercializzato;

• i mercati dell’Europa del nord, presentano un quadro variegato che trova nella Norvegia il

mercato più concentrato, dove poco più di 3 operatori su 10 commercializzano le città d’arte e il

restante 66,7% punta sul mare, mentre Paesi Scandinavi e Svezia risultano i bacini con maggiore

varietà e con un’attenzione sul prodotto città che si attesta sul 50-60%.

A livello extra-europeo,

• nel caso statunitense, la maturità si rileva in un’attenzione verso tutti i prodotti regionali e che

trova appunto nelle città il principale prodotto (60,7%);

• India e Giappone, pur registrando entrambe indicazioni pari al 50% sul prodotto città d’arte,

paiono necessitare di maggiori azioni di promo-commercializzazione, onde favorire la crescita e il

rafforzamento dell’immagine regionale.



Con questo si vuol dire che il prodotto oggetto di analisi, pur configurandosi come il prodotto che più

affascina gli stranieri, deve fare i conti con il mercato interno e i vari competitors di prodotto.

Nel caso delle città liguri, queste risentono della competizione di altre città/regioni con molta più visibilità e

risonanza a livello internazionale, prime fra tutte quelle del Lazio e della Toscana. Pertanto, per potersi

collocare con maggiore sicurezza sui principali mercati europei, occorrerebbe sfruttare con maggiore

strategicità sia la posizione geografica – e quindi l’appeal del prodotto mare – ovvero proporre formule più

accattivanti di soggiorno, che sappiano coniugare più prodotti/interessi, puntando sulla trasversalità del

turismo culturale e abbinando la visita alle città d’arte con altre attrattività. Del resto, le città d’arte nel

2008 sono risultate il prodotto meno stagionale, dunque quello che più si presta a tenere alti i livelli di

occupazione regionali e che può fungere da fattore in grado di presentare un’offerta che possa far parlare

di un vero e proprio sistema turistico integrato e che possono, aiutare ad allungare la permanenza media.



Quota di Tour Operator che hanno venduto i prodotti della regione Liguria nel 2008 % sul totale Tour Operator che hanno venduto la Liguria

Mare Città d'arte Sport Agriturismo Enogastronomia Itinerari

Austria 33,3 88,9 - - 22,2 33,3

Francia 20,0 60,0 40,0 - - -

Germania 31,8 54,5 18,2 4,5 9,1 22,7

Regno Unito 80,0 80,0 40,0 - 40,0 40,0

Spagna 100,0 100,0 - - - -

Svizzera 77,8 44,4 22,2 - - -

Russia 85,7 57,1 - 14,3 - 57,1

Paesi dell'Est 85,7 28,6 - - 14,3 -

Repubblica Ceca 75,0 25,0 - - - -

Ungheria 100,0 33,3 - - 33,3 -

Belgio e Olanda 40,0 20,0 - 60,0 20,0 -

Paesi Scandinavi 77,8 50,0 5,6 11,1 11,1 22,2

Norvegia 66,7 33,3 - - - -

Danimarca 85,7 42,9 - 14,3 - 28,6

Svezia 75,0 62,5 12,5 12,5 25,0 25,0

Europa 58,4 55,1 12,4 7,9 11,2 20,2

Usa 32,1 60,7 12,5 1,8 33,9 23,2

India 25,0 50,0 - - - -

Giappone - 50,0 - - - 75,0

Totale 46,4 56,9 11,8 5,2 19,0 22,2



3. Ricchezza del patrimonio artistico e tradizioni locali: i vari modi di fare turismo culturale

Oggi più che mai il concetto di cultura può essere inteso in senso ampio, come

• ricchezza del patrimonio artistico e culturale inteso nell’accezione più tradizionale, cui rimandano,

per esempio, gli edifici storici, le costruzioni a carattere religioso, le opere custodite nei musei e

nelle gallerie d’arte,

• ma anche quel bagaglio di conoscenze, usi, costumi e tradizioni che si tramandano di

generazione in generazione. Da un punto di vista antropologico, la cultura è più legata a territori,

popoli e loro insediamenti, che rendono taluni elementi tipici difficilmente riproducibili in luoghi

diversi da quelli in cui si originano e si alimentano.

Un tale concetto oggi sembra affascinare sempre i turisti, che si muovono spinti dal desiderio di fare

esperienze autentiche di vita locale, attraverso le tradizioni culinarie ed enogastronomiche, gli eventi

folkloristici, le manifestazioni che ripropongano tradizioni e abitudini tipiche, quali memorie di un passato

quanto mai attuale e ricercato.

In termini quantitativi, risulta che sulla Liguria

• la domanda turistica interessata al patrimonio artistico e culturale si compone in maniera

pressoché uguale di italiani e stranieri, con una concentrazione lievemente più elevata di turisti

internazionali (51%), principalmente tedeschi (23%), francesi (22%) e inglesi (15,5%); si segnala

anche una percentuale del 6,4% di turisti statunitensi. A livello nazionale, Lombardia (34,4%) e

Piemonte (16,7%) sono le prime due regioni di provenienza interessate dal turismo culturale

verso la Liguria, cui seguono Emilia- Romagna (8,4%) e Lazio (7,9%);

• le tradizioni e la cultura locale muovono il 54,2% di connazionali, provenienti soprattutto dalle

regioni limitrofe, ma nessun turista friulano, umbro e calabrese. Elevata altresì la quota di

tedeschi (32,6%), più del doppio di quella di inglesi (14,2%) e francesi (13%); bassa la presenza

di clienti nord-europei.



Turismo CULTURALE: Provenienza dei turisti (%)

Patrimonio artistico e culturale2 Tradizione e cultura locale3

Italiani 49,1 54,2

Stranieri 50,9 45,8

Totale 100,0 100,0

Turismo CULTURALE: Regione di provenienza (%)

Patrimonio artistico e

culturale Tradizione e cultura

locale

Lombardia 34,4 35,0

Piemonte 16,7 23,3

Toscana 7,5 9,6

Veneto 2,6 8,0

Emilia Romagna 8,4 5,6

Campania 6,0 3,7

Lazio 7,9 3,1

Valle D'Aosta 4,1 2,4

Liguria - 2,1

Marche 2,6 1,9

Sicilia 1,9 1,7

Abruzzo 2,2 1,5

Trentino Alto Adige 1,2 1,3

Sardegna 1,9 0,9

Friuli Venezia Giulia 1,2 -

Umbria 0,6 -

Calabria 0,6 -

Totale 100,0 100,0

2 I dati si riferiscono ai turisti che hanno scelto la località per la ricchezza del patrimonio artistico e culturale

3 I dati si riferiscono ai turisti che hanno scelto la località per eventi culturali, usi e costumi della popolazione locale, interessi

enogastronomici, eventi folkloristici.



Turismo CULTURALE: Provenienza degli stranieri (%)



locale

Germania 22,9 32,6

Regno Unito 15,5 14,2

Francia 21,9 13,0

Svizzera 11,0 9,9

Stati Uniti 6,4 6,2

Spagna 5,1 5,4

Irlanda 5,4 5,2

Austria 1,2 4,6

Paesi Bassi/Olanda 1,9 2,6

Belgio 2,8 2,3

Australia 2,4 2,0

Danimarca - 1,0

Polonia - 1,0

Federazione Russa 1,2 -

Norvegia 2,4 -

Il soggiorno culturale in Liguria: canali di influenza

L’analisi sui diversi strumenti che più incidono sul desiderio di spendere un soggiorno culturale in Liguria,

e sul successivo processo di acquisto, evidenziano

• per la visita al patrimonio artistico e culturale, un peso decisivo (39,1%) del passaparola e delle

precedenti esperienze per gli italiani, e una maggiore strategicità della rete per gli stranieri, sia

per reperire informazioni (38,4%) che per ragioni di convenienza (33,8%). La domanda

internazionale subisce altresì un’influenza determinante delle guide turistiche (21,1%) e dei

consigli degli agenti di viaggio (15,6%), mentre quelli degli enti turistici influenzano in media il

12% della domanda;

• i soggiorni mossi dal desiderio di conoscere le tradizioni e la cultura locale sono influenzate da

strumenti meno guidati, nel senso che si riduce l’incisività degli agenti di viaggio/enti turistici/guide

e cresce il potere divulgativo e la capacità di emozionare che scaturisce dal passaparola e dalle

precedenti esperienze – soprattutto degli italiani – e della rete per i mercati internazionali, dove la

voce dei turisti diventa sempre più presente ed efficace.



Turismo CULTURALE: Canali di influenza sulla scelta del soggiorno possibile più risposte, % calcolata sul totale turisti



locale


Consiglio, racconti di amici, parenti, familiari 49,1 29,5 39,1 50,5 35,9 43,8

Informazioni su Internet 33,7 38,4 36,1 30,6 42,3 36,0

Offerte su Internet 31,7 33,8 32,8 26,1 43,3 34,0

C'era già stato/esperienza personale 35,2 11,4 23,1 38,2 14,6 27,4

Consiglio di enti/uffici turistici presso cui si è recato 12,9 11,3 12,1 7,4 18,9 12,7

Consiglio dell'agenzia di viaggi 13,6 15,6 14,6 6,9 17,2 11,6

Guide turistiche 6,2 21,1 13,8 8,8 8,1 8,5

Pubblicità sulla stampa 4,9 5,0 5,0 6,2 10,4 8,1

Richiesto dai figli fino a 14 anni 11,3 2,3 6,7 7,3 3,0 5,4

Cataloghi, depliant di agenzie di viaggi 2,8 10,2 6,5 1,5 7,4 4,2

Articoli/ redazionali su periodici, quotidiani - 6,2 3,1 1,9 3,2 2,5

Pubblicità in TV - 1,2 0,9 0,9 2,0 1,4

Attrazioni, eventi culturali - 1,2 0,6 1,5 1,0 1,3

Eventi religiosi - - - 1,0 1,1 1,1

Pubblicità alla radio - - - - 2,2 1,0

Libri, testi (non di turismo) - 3,0 1,5 - 1,6 0,7

Film/documentari - 6,0 3,1 - 1,1 0,5

Mostre, convegni, fiere 0,6 0,0 0,3 0,4 - 0,2

Videocassette/Cd/Giochi - 1,2 0,6 - - -

Altro 0,6 1,2 0,9 2,6 1,0 1,9



La motivazione culturale e …..

Alla motivazione culturale, la domanda turistica della Liguria associa tutta una serie di ulteriori motivazioni

che si uniscono e si intrecciano alla prima, evidenziando il desiderio di vivere un’esperienza che risponda

a più interessi contemporaneamente.

Nel caso del soggiorno motivato principalmente dalla visita al patrimonio artistico e culturale regionale,

• per 7 turisti su 10 questa si sposa con il desiderio di godere delle bellezze paesaggistiche e

naturalistiche;

• il mercato italiano è motivato anche dal desiderio di riposarsi (40,2%), dagli interessi

enogastronomici (43,8%), dalla voglia di divertirsi (36,9%) e da esigenze familiari, che rendono i

principali centri artistico-culturali liguri adatti per i bambini piccoli (37,2%);

• il mercato internazionale coniuga la motivazione culturale del soggiorno nelle aree di maggiore

interesse storico e artistico della regione con l’interesse per le bellezze naturali; seguono, con il

28,7% di indicazioni, gli interessi enogastronomici, quelli sportivi (20,1%) e la ricerca di quiete e

relax (18,1%).

• Si tratta di un tipo di soggiorno che nasce da una decisione condivisa e la cui scelta non viene

demandata ad altri; implica, dunque, un ruolo attivo di tutti i componenti del gruppo del soggiorno,

e suggerisce, per questa via, molteplici terreni per l’avvio di proficue strategie di promo-

commercializzazione.

Quando fare vacanza culturale in Liguria significa andare alla ricerca di quell’autenticità derivante dal

contatto con abitudini e costumi lontani e diversi, a questa motivazione originaria

• 6 turisti su 10 (e il 70,6% degli stranieri) sono attratti dalle bellezze naturali della Liguria; la

ricerca di relax si rileva per il 36,8% della domanda e per il 34,1% la visita al patrimonio artistico e

culturale di tipo più classico;

• tale ricerca di tipicità e autenticità si coniuga anche più con il desiderio di vedere un posto mai

visto, in particolare nel caso degli stranieri (29,2%) e di trascorrere il soggiorno culturale in un

località esclusiva, che per il 10% del mercato straniero risulta altresì conveniente.



In generale, si rileva che il soggiorno culturale in Liguria non viene influenzato da motivazioni legate alle

attività lavorative, ma è volta a rispondere a bisogni più di tipo leisure, di svago, crescita culturale e

riposo.

Turismo CULTURALE: ALTRA motivazione principale delil soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti



locale


Bellezze naturali 68,2 71,5 69,9 50,2 70,6 59,5

Posto per riposarsi 40,2 18,1 29,0 40,4 32,6 36,8

Ricchezza patrimonio artistico - - - 35,9 32,0 34,1

Per i divertimenti 36,9 17,4 27,0 30,3 19,6 25,4

Adatto per bambini piccoli 37,2 11,1 23,9 28,1 13,7 21,5

Praticare particolare sport 23,5 20,1 21,8 22,2 19,8 21,1

Il desiderio di vedere un posto mai visto 16,6 17,5 17,1 13,9 29,2 20,9

Per la vicinanza 10,6 5,0 7,7 14,1 2,2 8,7

Località esclusiva 5,2 6,1 5,7 6,9 9,4 8,0

Siamo clienti abituali 3,3 2,6 3,0 8,6 2,6 5,9

Prezzi convenienti 2,1 2,5 2,3 1,0 10,0 5,1

Shopping 2,9 4,4 3,6 4,8 3,7 4,3

Ha i parenti/amici che lo ospitano 1,5 1,2 1,3 6,1 1,1 3,8

Decisione altrui - - - 3,0 3,6 3,3

Abbiamo la casa in questa località 3,0 1,2 2,1 4,6 - 2,5

Per il gusto dell’avventura 2,7 2,6 2,7 1,9 3,2 2,5

Benessere, beauty farm, fitness 1,4 2,6 2,0 0,9 3,6 2,1

Motivi di lavoro 0,6 - 0,3 0,4 - 0,2

Interessi enogastronomici 43,8 28,7 36,1 - - -

Per assistere ad eventi culturali (concerti, spettacoli, mostre) 16,1 11,5 13,8 - - -

Per conoscere usi e costumi della popolazione locale 4,8 11,3 8,1 - - -

Partecipare ad eventi folkloristici e della cultura locale 6,5 5,7 6,1 - - -

Altro 0,6 - 0,3 1,0 - 0,6



Una percentuale di domanda culturale, tra il 20-30%, è influenzato dal desiderio di praticare sport.

Diversi gli interessi sportivi dei due mercati, quello nazionale e internazionale, quando il soggiorno è

motivata da intenti culturali di tipo più tradizionale:

• la domanda nazionale nel 92% dei casi si dedica ad attività sportive generiche (nuoto e

passeggiate), ma anche al ciclismo, al surf e al tennis;

• di contro, la clientela straniera indica tra le motivazioni sportive anche le immersioni (17,8%), il

golf, l’equitazione e il trekking.

Anche per i soggiorni culturali più legati al folklore e alla tradizione, sono il nuoto e le passeggiate che più

interessano i turisti, soprattutto italiani; diminuiscono le indicazioni dei nostri connazionali relative al

tennis (9%%) e al surf (8,6%); più stranieri si dilettano con il ciclismo (59,3%) e praticando trekking

(21,3%).

Turismo CULTURALE: Motivazione principale “posto ideale per praticare sport” % sul totale turisti che hanno fatto sport

Patrimonio artistico e culturale Tradizione e cultura locale


Nuoto 92,0 58,4 76,3 77,9 45,9 64,2

Passeggiate 73,9 62,8 68,7 60,4 44,6 53,6

Ciclismo 52,7 40,2 46,8 42,1 59,3 49,5

Surf/windsurf 32,8 11,2 22,6 28,6 9,6 20,5

Tennis 13,1 17,8 15,3 9,0 15,3 11,7

Trekking - 9,3 4,4 - 21,3 9,1

Vela 6,6 10,5 8,4 4,8 4,0 4,4

Sub/immersioni/snorkeling - 17,8 8,4 - 9,6 4,1

Equitazione - 6,6 3,1 - 5,7 2,4

Golf - 5,8 2,7 - - -



Non solo attività legate alla cultura

Il tempo di vacanza in Liguria trascorre,

• nel caso del soggiorno culturale generata dall’interesse per il patrimonio artistico-culturale, tra la

pratica di sport (57,9%) in particolare per gli italiani (64,7%), e le escursioni (47,6%), la visita a

musei/mostre e alle bellezze archeologiche, ovvero la degustazione di prodotti tipici locali -

anche in questo caso di particolare interesse per la domanda turistica nazionale.

Diffusa è anche la partecipazione ad eventi musicali (18,8%) e sportivi (9%);

• per ciò che concerne il soggiorno volto alla conoscenza del patrimonio tipico locale, crescono le

percentuali di domanda che, appunto, degustano i prodotti tipici e li acquistano insieme ad altri

manufatti locali (17,5%). Tuttavia, l’attività più praticata risulta essere lo sport (60,3%), nonché le

escursioni (40,1%), principalmente ad appannaggio dei turisti internazionali (47,4%). Cresce la

quota di quanti si dedicano allo shopping (21,3%), agli spettacoli musicali e sportivi e si diverte al

casinò (7,4%).

Quale attività principale per entrambi i sotto-segmenti di soggiorno culturale, lo sport contempla

attività come il nuoto e le passeggiate, con concentrazioni più elevate di turisti nazionali,

analogamente a quanto accade per il trekking; a seguire il ciclismo, che conta più appassionati

stranieri.

Quando, invece, si parla di escursioni e di luoghi maggiormente visitati

• nel caso specifico del patrimonio artistico e culturale, sono i centri storici che più si affollano

di turisti (73,6%), ovvero le cattedrali e le costruzioni a carattere religioso; ancora,

- gli italiani mostrano gradire i luoghi dove sia possibile assistere alla lavorazione

dell’artigianato tipico, quindi acquistarlo, e nel 41% dei casi spendono il loro tempo di

vacanza visitando musei e pinacoteche;

- gli stranieri sono più affascinati dai parchi liguri (43,8%), dai castelli (24,7%) e dai siti

archeologici (15,9%);

• il soggiorno all’insegna delle tradizioni e della cultura locale si arricchisce più che altro della

visita ai centri storici (69,1%) e delle chiese e dei monumenti religiosi, sebbene più turisti si



svaghino visitando i centri particolarmente attivi nelle lavorazioni artigianali tipiche, onde

accrescere le opportunità di conoscere e apprezzare la cultura tipica locale.



Turismo CULTURALE: Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Patrimonio artistico e culturale Tradizione e cultura locale


Praticato sport 64,7 51,3 57,9 61,7 58,8 60,3

Degustato prodotti tipici locali 42,8 21,3 31,9 51,1 46,1 48,8

Escursioni 45,6 49,6 47,6 33,9 47,4 40,1

Visita di musei e/o mostre 41,1 50,9 46,1 26,3 32,6 29,2

Spettacoli musicali 22,1 15,7 18,8 24,6 25,2 24,9

Shopping 10,3 16,2 13,3 19,5 23,4 21,3

Monumenti e siti di interesse archeologico 41,8 45,8 43,9 21,5 20,7 21,1

Acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 11,2 7,4 9,3 17,7 17,2 17,5

Gite in barca a noleggio 17,9 20,6 19,3 13,1 18,2 15,5

Spettacoli sportivi 10,8 7,2 9,0 10,5 13,3 11,8

Partecipato a eventi enogastronomici 4,1 6,7 5,4 6,8 16,1 11,1

Convegni e/o congressi o fiere e manifestazioni espositive 9,0 6,3 7,6 10,2 6,6 8,6

Assistito a eventi folkloristici 1,4 2,5 1,9 4,5 11,5 7,7

Sono andato al casinò 0,6 7,9 4,3 5,3 9,8 7,4

Gite in barca privata 6,4 3,7 5,0 5,3 2,2 3,9

Centri benessere - 1,3 0,7 1,0 2,2 1,6

Spettacoli teatrali o cinematografici 1,9 - 0,9 1,3 - 0,7

Partecipazione ad eventi religiosi - 1,6 0,8 1,0 - 0,6

Attività agricole 0,6 - 0,3 - - -

Altro 1,9 2,3 2,1 2,0 8,0 4,8

Turismo CULTURALE: Attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva

Patrimonio artistico e culturale Tradizione e cultura

locale


Passeggiate 72,5 57,2 65,6 73,1 53,6 64,4

Nuoto 60,2 57,8 59,1 70,5 55,2 63,7

Ciclismo 28,7 28,3 28,5 25,1 32,4 28,3

Tennis 29,8 36,4 32,8 21,6 34,1 27,2

Trekking 32,4 14,4 24,3 21,0 19,6 20,4

Surf/windsurf 14,5 20,3 17,1 14,8 19,9 17,1

Golf - 10,0 4,5 1,7 13,3 6,9

Vela 1,9 4,9 3,2 2,1 5,3 3,5

Sub/immersioni/snorkeling 2,1 - 1,2 1,5 3,8 2,5

Equitazione - 7,0 3,1 - 5,1 2,3



Turismo CULTURALE: Località visitate dai turisti % sul totale turisti; possibili più risposte Patrimonio artistico e culturale Tradizione e cultura locale


Centri storici 73,6 73,5 73,6 69,0 69,2 69,1

Cattedrali e luoghi dello spirito 58,4 62,9 60,7 37,2 49,6 42,9

Parchi e natura 38,1 43,8 41,0 43,6 37,4 40,8

Artigianato tipico 43,0 22,8 32,7 39,0 39,7 39,3

Musei e pinacoteche 41,1 44,3 42,8 24,8 33,5 28,8

Cantine e strade del vino/olio 19,7 18,6 19,1 16,0 26,4 20,8

Castelli 14,3 24,7 19,6 9,4 30,7 19,2

Siti archeologici 8,1 15,9 12,1 8,3 10,8 9,4

Terme 1,2 4,1 2,7 0,9 3,5 2,1

L’organizzazione del soggiorno culturale

Il turismo organizzato, nel caso del soggiorno culturale in Liguria, riguarda sostanzialmente il mercato

straniero, con il 32,5% di turisti internazionali che si rivolgono agli intermediari per fare un soggiorno

all’insegna della scoperta del patrimonio artistico-culturale regionale, e il 37,8% di stranieri mossi dalla

passione per la cultura tipica locale. Di contro, gli italiani che acquistano dagli intermediari turistici si

attestano su percentuali vicine al 10-12%.

Diverse le tendenze relative alla tipologia di pacchetto che si compra; nel caso del soggiorno inteso come

visita e conoscenza del patrimonio artistico e culturale,

• gli italiani, nel dei 51,8% casi acquistano il solo alloggio (provenendo principalmente da regioni

vicine alla stessa Liguria) e nel 48,2% un pacchetto tutto compreso;

• gli stranieri comprano per lo più un pacchetto all-inclusive; il 16,5% solo l’alloggio e poco più

dell’11% acquista semplicemente il viaggio.

Quando, invece, la visita alle terre liguri è motivo di scoperta di usi e tradizioni locali, una percentuale più

alta di italiani, ovvero 7 su 10 comprano il pacchetto e i restanti 3 si affidano all’intermediazione per

trovare alloggio. Tuttavia, meno stranieri (60%) scelgono la formula pacchetto, seppure aumentino quelli

che comprano il solo alloggio (26,6%). Il 13% degli stranieri acquista dagli intermediari esclusivamente il

viaggio, provvedendo autonomamente all’aspetto ricettivo.



La vacanza culturale in Liguria implica soggiorni più lunghi per gli stranieri rispetto agli italiani, che in poco

meno del 60% dei casi si fermano al più 3 notti. In generale, durano maggiormente i soggiorni per

scoprire tradizione e cultura locale, dato che raggiungono le 7,8 notti e si registra una più alta frequenza

di permanenze superiori alla settimana (46,9%).

Per ciò che concerne i mezzi di trasporto, i turisti culturali utilizzano principalmente l’automobile, seguita

dall’aereo, più frequente per la clientela straniera, la quale, per i soggiorni legati al folklore e alla

tradizione locale, più spesso ricorre ai voli low-cost. Sempre tra gli stranieri, nel caso dei soggiorni

culturali di tipo più classico, più diffuso è il tour organizzato con pullman.

Parallelamente, per ciò che concerne la ricettività, il soggiorno culturale così come tradizionalmente

intesa, si sostanzia nel 58,1% nell’utilizzo degli alberghi, soprattutto di media categoria (73%); 3 turisti su

10 preferiscono l’extra-alberghiero e l’11,7% della domanda arriva come ospite di parenti e amici.

Quando invece è il fascino delle tradizioni e delle abitudini locali ad attrarre i turisti, cala l’utilizzo degli

alberghi (46,8%), mentre aumenta di circa 6 punti percentuali il ricorso alla ricettività alberghiera (34,1%),

in particolare campeggi e B&B, e più italiani optano per la ricettività non ufficiale – case private, in affitto,

ospiti presso parenti e amici.

Turismo CULTURALE: Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%)



Sì 12,3 32,5 22,6 9,5 37,8 22,5

No 87,7 67,5 77,4 90,5 62,2 77,5

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Turismo CULTURALE: Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%)



Solo il viaggio - 11,3 8,5 - 13,4 10,4

Solo l'alloggio 51,8 16,5 25,2 30,1 26,6 27,4

Un pacchetto tutto compreso 48,2 72,2 66,3 69,9 59,9 62,2

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0



Turismo CULTURALE: Numero di notti trascorse



1 notte 1,2 - 0,6 5,1 - 2,8

2-3 notti 41,1 37,8 39,4 31,8 16,1 24,6

4-6 notti 16,9 25,7 21,4 21,9 30,3 25,8

7-13 notti 27,7 24,4 26,0 24,0 33,6 28,4

14-30 notti 11,5 8,6 10,0 16,2 16,9 16,5

più di 30 1,5 3,6 2,6 1,1 3,0 2,0

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

media n. notti media n. notti

Permanenza media totale 6,6 7,9 7,2 7,0 8,6 7,8

Turismo CULTURALE: Mezzi di trasporto utilizzati possibile più risposte, % calcolata sul totale turisti



Aereo: 3,7 44,0 24,2 3,4 38,0 19,3

Aereo con volo speciale / low cost 50,0 48,8 48,9 25,0 79,4 74,1

Aereo con volo di linea 50,0 39,0 39,8 75,0 14,2 20,1

Aereo con volo charter - 12,2 11,3 - 6,4 5,8

Auto 64,0 41,0 52,3 66,3 49,5 58,6

Treno 12,0 10,7 11,3 13,5 10,9 12,3

Camper 9,3 7,0 8,1 7,6 6,9 7,3

Pullman per tour organizzato 2,1 6,2 4,2 4,9 2,2 3,7

Moto 7,5 1,2 4,3 4,2 1,1 2,8

Autobus/ Pullman di linea - - - - 2,6 1,2

Traghetto 0,6 - 0,3 0,4 - 0,2



Turismo CULTURALE: Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno possibili più risposte, %

calcolata sul totale turisti Patrimonio artistico e culturale Tradizione e cultura locale


Totale alberghi 50,3 65,6 58,1 41,6 52,8 46,8

1 stella 1,2 1,8 1,6 5,0 5,0 5,0

2 stelle 2,5 9,5 6,5 8,6 3,8 6,1

3 stelle 87,0 62,6 73,0 75,5 66,7 71,0

4 stelle 9,3 24,3 17,9 10,9 24,5 17,9

5 stelle - 1,8 1,0 - - -

Casa privata in affitto 11,1 3,5 7,2 8,5 4,2 6,5

Casa privata 4,4 3,5 3,9 10,3 5,0 7,8

Residenze di amici e parenti - 1,2 0,6 5,6 1,1 3,5

Campeggio 17,3 13,8 15,5 16,0 14,1 15,2

B&B 12,3 11,4 11,9 12,0 15,7 13,7

Agriturismo 3,4 0,9 2,1 3,0 5,7 4,2

Barca a vela - - - 0,9 - 0,5

Altro 1,2 - 0,6 1,0 1,3 1,2

Il giudizio sulla vacanza culturale in Liguria

Il soggiorno culturale in Liguria riceve un giudizio medio di 7,6 su 10; nello specifico, risultano più

soddisfatti i turisti internazionali rispetto agli italiani.

In dettaglio,

• nel caso del soggiorno avente come motivazione principale la visita al patrimonio artistico-

culturale ligure, è la qualità del mangiare e del bere a soddisfare maggiormente i turisti, che, a

fronte di un’importanza assegnata a tale aspetto del 38,6%, invero non eccessivamente

discriminante, gli attribuiscono una valutazione di 8 su 10, quale aspetto che in qualche modo

supera le aspettative originarie. L’offerta culturale, a cui in generale appena il 6,3% dei turisti

attribuisce importanza, nel caso specifico dei turisti culturali soddisfa le aspettative e riceve un

giudizio di 7,8 su 10.

La cortesia e l’ospitalità della gente, che è l’aspetto a cui la quota più elevata di turisti (68%)

attribuisce strategicità, soddisfa per 7,6, come pure l’accoglienza negli alloggi e la loro pulizia,

mentre il traffico e il rispetto dell’ambiente, pur discriminando in sede di soddisfazione

complessiva, si attestano rispettivamente sul 6,4 e 7 su 10.



• Invece, per ciò che concerne il soggiorno culturale volto a conoscere tradizioni e tipicità locali,

l’importanza della cortesia/ospitalità della gente è fondamentale per il 71,2% della domanda e

riceve una valutazione di 7,5 su 10, al pari dell’offerta culturale e dell’accoglienza negli alloggi.

Soddisfano lievemente di più la qualità del mangiare e del bere (7,9), a fronte di un’importanza

del 28,4%, e la pulizia degli alloggi (7,6). Anche in questo caso il traffico suggerisce qualche

necessità di miglioramento, avendo ricevuto una votazione di 6,4 ed essendo un aspetto

evidenziato dal 33% della domanda.

Turismo CULTURALE: Aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti



La cortesia/ospitalità della gente 72,8 63,2 67,9 75,3 66,4 71,2

Il traffico 38,4 16,0 27,0 41,8 22,7 33,1

Il rispetto per l'ambiente/urbanizzazione/inquinamento 25,5 23,9 24,7 25,9 37,1 31,1

L'offerta di intrattenimento 32,9 29,5 31,2 36,2 21,3 29,4

La qualità del mangiare e bere 40,9 36,4 38,6 27,5 29,5 28,4

L'accoglienza nelle strutture di alloggio 13,3 17,8 15,6 20,6 22,7 21,6

Il costo della ristorazione 14,3 14,3 14,3 7,2 9,8 8,4

L'offerta culturale 6,4 6,2 6,3 5,7 11,1 8,1

La pulizia del luogo 6,2 10,1 8,2 4,6 11,8 7,9

L'organizzazione del territorio 4,2 8,9 6,6 10,5 1,0 6,1

Il costo dell'alloggio 7,3 10,7 9,0 4,8 3,6 4,2

Il costo dei trasporti locali 4,0 4,8 4,4 3,3 4,3 3,8

La pulizia dell'alloggio 1,9 3,7 2,8 - 3,1 1,4



Turismo CULTURALE: Giudizio medio sul soggiorno (dove 1 è il minimo e 10 il massimo)



La qualità del mangiare e bere 7,8 8,1 8,0 7,7 8,0 7,9

La pulizia dell’alloggio 7,4 7,9 7,6 7,4 7,8 7,6

L’accoglienza nelle strutture di alloggio 7,4 7,7 7,6 7,4 7,7 7,5

L’offerta culturale 7,6 7,9 7,8 7,5 7,5 7,5

La cortesia/ospitalità della gente 7,3 7,8 7,6 7,2 7,8 7,5

Il costo dell’alloggio 7,2 7,3 7,3 7,3 7,5 7,4

L’offerta di intrattenimento 7,4 7,4 7,4 7,4 7,4 7,4

La pulizia del luogo 7,2 7,3 7,3 7,2 7,5 7,3

Il costo dei trasporti locali 7,2 7,5 7,4 7,2 7,4 7,3

Il costo della ristorazione 7,2 7,3 7,3 7,3 7,3 7,3

Informazioni turistiche 7,0 7,3 7,1 7,1 7,3 7,2

Il rispetto per l’ambiente/urbanizzazione/inquinamento 7,2 6,9 7,0 6,9 7,2 7,0

L’organizzazione del territorio 6,9 6,8 6,8 6,9 7,1 7,0

Il traffico 6,3 6,4 6,4 6,2 6,5 6,4

Offerta turistica nel complesso 7,4 7,8 7,6 7,5 7,7 7,6

Le principali voci di spesa

Il soggiorno culturale in Liguria ha comportato

• per gli italiani, una spesa media di 72 euro a persona per il viaggio e di 32,50 euro giornaliere per

l’alloggio, mentre, nel caso dell’acquisto di un pacchetto tutto compreso, si sono spese 68,45

euro;

• gli stranieri hanno speso in media 200 euro per il viaggio e 48 euro al giorno per l’alloggio; il

pacchetto all-inclusive ha comportato una spesa media di 195 euro.

Per le altre spese (escluso viaggio e alloggio), in media gli italiani hanno pagato ulteriori 71 euro e gli

stranieri 83 euro, sebbene più del 50% della domanda si mantenga su una spesa al più di 60 euro.

Nel caso del soggiorno culturale motivato dall’interesse per il patrimonio artistico-culturale ligure, le

voci di consumo più frequenti riguardano le spese in ristoranti (88,6%) e nei bar (60,9%), quelle per

gli acquisti di prodotti enogastronomici tipici (27,3%) e di cibi e bevande nei supermercati (24%).



Spese più voluttuarie sono state sostenute, in una percentuale di casi molto alta, pari al 64,4% -

donde la motivazione principale del soggiorno - per attività quali la visita a musei e monumenti, che

sale al 71% per gli italiani, per i divertimenti (24,1%) e per ingressi e altre spese negli stabilimenti

balneari (29,5%), più alte per gli stranieri (42,4%). Gli italiani spendono anche nell’acquisto di prodotti

artigianali tipici (26,8%), mentre gli stranieri comprano souvenir (19%), si danno allo shopping in

genere (16,3%) e all’acquisto di abbigliamento (15,8%) in particolare.

Pari al 18% anche le spese per assistere a spettacoli teatrali e concerti.

In termini economici, si sostengono le maggiori spese

• nel caso degli italiani, per ristoranti (31 euro), per abbigliamento e calzature (86 euro), per le

visite guidate (25 euro) e il noleggio di barche (circa 21 euro),

• per gli stranieri, per ristoranti e pizzerie (35 euro), per le attività sportive (50 euro) e negli

stabilimenti balneari (18,20 euro), ovvero per acquisti in abbigliamento e calzature (98 euro),

gioielli (86 euro) e altri acquisti in genere (27 euro), ma anche per i servizi benessere (12 euro) e

per i tabacchi e l’editoria (12 euro).

Analogamente, il soggiorno culturale motivato da interessi legati al folklore e alle tradizioni, contempla

come principali voci di spesa i consumi in ristoranti (83,6%) e nei bar (65,8%), quelle per gli acquisti di

prodotti enogastronomici tipici (43,7%), che hanno riguardato più del 50% degli stranieri - e risulta in

totale più alta rispetto al precedente sotto-segmento culturale - ovvero le spese per cibi e bevande nei

supermercati (25,8%).

Diffuse risultano anche le spese sostenute per la visita a musei e monumenti (56,2%), per i

divertimenti (30%) e per ingressi e altre spese negli stabilimenti balneari (35%), superiori rispetto al

soggiorno culturale di tipo tradizionale, sebbene in questo caso riguardino più gli italiani (quote di

italiani rispettivamente del 42,8% e del 35,6% spendono per gli stabilimenti balneari e le attività

ricreative). Più alte, e pari al 21%, anche le percentuali di domanda che consuma spettacoli teatrali e

concerti; degne di nota, altresì, le quote di turisti che spendono per l’acquisto di manufatti tipici (21%)

e souvenir (24,5%).

Dal punto di vista economico, le spese più consistenti riguardano



• per gli italiani: ristoranti (27 euro), abbigliamento (27) e calzature (32 euro), anche sportivo (62,50

euro), noleggio di barche (16 euro) e prodotti tipici (17,44 euro);

• per gli stranieri: ristoranti e pizzerie (31 euro) noleggio di attrezzature sportive (28 euro),

audioguide nei musei (23 euro) e acquisti di gioielli e bigiotteria (31 euro).

Turismo CULTURALE: Spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai turisti che non hanno utilizzato pacchetti tutto incluso spesa media a persona in euro



Viaggio A/R 71,83 199,79 128,43 65,57 171,93 107,30

Alloggio (media giornaliera) 32,50 47,45 39,14 31,19 40,14 34,95

Turismo CULTURALE: Spesa sostenuta per il pacchetto tutto incluso spesa media giornaliera a persona in euro Patrimonio artistico e culturale Tradizione e cultura locale


Pacchetto tutto incluso 68,45 194,48 164,37 87,32 144,75 129,97

Turismo CULTURALE: Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio)



da 0 a 30 11,9 24,1 18,1 16,3 34,0 24,4

da 31 a 60 37,4 29,2 33,2 31,8 18,6 25,8

da 61 a 90 24,6 20,5 22,5 26,2 20,8 23,8

da 91 a 120 13,4 7,3 10,3 16,4 7,1 12,2

da 121 a 150 6,7 10,2 8,5 6,5 6,7 6,6

oltre 150 6,0 8,7 7,4 2,8 12,7 7,3

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Spesa media (escluso viaggio e

alloggio) Spesa media (escluso viaggio e

alloggio)

Spesa media giornaliera 71,15 83,36 77,33 68,68 76,84 72,39



Patrimonio artistico e culturale

Spesa media giornaliera a persona (Euro)

Quota di turisti che effettua ogni singola voce di

spesa (%)


euro %

Pubblici esercizi



Agroalimentari



Abbigliamento


Acquisti di calzature, accessori 50,00 42,49 42,92 0,6 9,8 5,3 Acquisto di calzature, accessori per la pratica di sport - 10,00 10,00 - 1,3 0,7


Attività sportive (impianti) - 50,00 50,00 - 1,2 0,6


Visite guidate 25,00 17,68 19,94 1,9 4,0 3,0


Bookshop nei musei - 13,17 13,17 - 7,4 3,8




Fruizione servizi di noleggio barche 20,90 - 20,90 2,8 - 1,4

Servizi benessere 5,61 12,02 9,39 5,0 7,0 6,0

Servizi cure termali 12,50 - 12,50 1,5 - 0,8

Trasporti pubblici


Parcheggi 6,67 6,49 6,51 1,4 9,8 5,6

Tabacchi editoria

Tabacchi editoria 5,22 11,95 8,78 5,5 6,0 5,8


Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria e simili - 85,91 85,91 - 2,5 1,3


Souvenir 13,11 17,74 16,18 10,1 19,1 14,7

Altro shopping 9,03 26,75 20,49 9,2 16,3 12,8

Igiene personale e salute - 5,00 5,00 - 1,2 0,6

Altre spese - 10,00 10,00 - 1,2 0,6



Tradizione e cultura locale

Spesa media giornaliera a persona (Euro)

Quota di turisti che effettua ogni singola voce di

spesa (%)


euro %

Pubblici esercizi



Agroalimentari



Abbigliamento


Acquisti di calzature, accessori 32,28 11,81 14,92 1,5 9,8 5,3

Acquisto di abbigliamento per la pratica di sport 62,50 16,67 33,10 0,9 2,0 1,4 Acquisto di calzature, accessori per la pratica di sport - 23,26 23,26 - 4,5 2,1


Attività sportive (lezioni, scuole) - 22,74 22,74 - 3,6 1,7

Attività sportive noleggio attrezzature - 28,21 28,21 - 3,6 1,7

Attività sportive (impianti) - 15,16 15,16 - 2,1 1,0


Visite guidate 10,85 9,70 10,16 3,4 5,9 4,6


Bookshop nei musei - 1,83 1,83 - 4,0 1,8

Audioguide nei musei - 23,05 23,05 - 2,3 1,1




Fruizione servizi di noleggio barche 15,83 11,93 13,64 2,1 3,2 2,6

Servizi benessere 8,12 16,09 13,27 4,9 10,5 7,4

Servizi cure termali 12,50 - 12,50 1,1 - 0,6

Trasporti pubblici


Parcheggi 5,31 6,74 6,24 3,4 7,3 5,2

Tabacchi editoria

Tabacchi editoria 4,71 7,19 6,33 6,0 13,4 9,4


Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria e simili - 30,95 30,95 - 3,3 1,5


Souvenir 11,40 9,88 10,67 23,4 25,8 24,5

Altro shopping 15,36 16,22 15,84 9,4 13,9 11,5

Igiene personale e salute 9,82 11,56 11,20 1,4 6,2 3,6

Altre spese - 7,20 7,20 - 3,2 1,5



3. Nota metodologica

L’indagine field a mezzo questionario direttamente somministrato si è rivolta a 2.000 turisti presenti nella

regione Liguria suddivisi tra italiani e stranieri.

Distribuzione delle interviste per provincia (%)

Imperia 20,7

Savona 31,7

Genova 36,3

La Spezia 11,3

Totale 100,0

Le domande miravano a rilevare le caratteristiche strutturali del turista (età, provenienza, sesso, titolo di

studio e professione), i comportamenti turistici (tipologia di alloggio, organizzazione del soggiorno, canali

di influenza, attività svolte, soddisfazione e valutazione del soggiorno svolta) e l’importo della spesa

individuale, per oltre 20 voci di spesa direttamente turistica (viaggio, alloggio e pacchetto turistico) e

indirettamente turistica (trasporti, pubblici, taxi; parcheggi; ristoranti, pizzerie; bar, caffè, pasticcerie; cibi e

bevande in supermercati; abbigliamento; calzature e accessori; gioielleria, bigiotteria; altro shopping;

sigarette, giornali, guide; ingressi musei, mostre; cinema, discoteche; spettacoli teatrali, concerti; eventi

sportivi; igiene personale e salute; altre spese). I dati sono stati pesati in base ai dati Istat sulle presenze

per provincia.

La rilevazione è avvenuta presso i punti di maggiore interesse turistico delle singole località. La

rilevazione è avvenuta in diversi periodi nel corso dell’anno 2008 coerentemente con la stagionalità dei

prodotti.

OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA · Ristoranti, trattorie, pizzerie (non al taglio), fast food,...

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