tribano dic17 Layout 1 - Stefano Zerbetto Editore · con la Croce Rossa 10 COMUNITÀ DI TRIBANO...

DICEMBRE 2017www.comune.tr ibano.pd.i t

C o m u n eTerritorio

e TribanoNOTIZIARIO COMUNALE

S T E F A N O Z E R B E T T O E D I T O R E

Numero 5

di

Intervista al sindaco Piergiovanni Argenton Variante verde al Piano RegolatoreComune di Tribano: obiettivo risparmio energetico Misure per il contenimentodelle polveri sottili Liam Bertazzo orgoglio di Tribano Le esigenze dei cittadinipriorità del Comune Rinnovato il direttivo della Pro Loco di Tribano I primi 15 annidella Polisportiva Tribano Avanti con i lavori della ciclopedonale OlmoTribano

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Buone Feste

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IL COMUNE IN BREVEIl Sindaco, la Giunta, i Consiglieri comunali 3Orario al pubblico degli uffici comunali 3

INTERVISTA AL SINDACOPIERGIOVANNI ARGENTONIl 2017 visto dal sindaco Piergiovanni Argenton 4

AMMINISTRAZIONE COMUNALELe esigenze dei cittadinipriorità del Comune 6Approvate in Giunta le misureper il contenimento delle polveri sottili 6Variante verde al Piano regolatore 7Secondo stralcio della ciclopedonaleOlmo-Tribano 7

DICEMBRE 2017www.comune. t r ibano.pd.i t

C o m u n eTerritorio

e TribanoNOTIZIARIO COMUNALE

S T E F A N O Z E R B E T T O E D I T O R E

Numero 5

di

Intervista al sindaco Piergiovanni Argenton Variante verde al Piano RegolatoreComune di Tribano: obiettivo risparmio energetico Misure per il contenimentodelle polveri sottili Liam Bertazzo orgoglio di Tribano Le esigenze dei cittadinipriorità del Comune Rinnovato il direttivo della Pro Loco di Tribano I primi 15 annidella Polisportiva Tribano Avanti con i lavori della ciclopedonale OlmoTribano

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Buone Feste

SOMMARIO

Il Sindaco, la Giunta,i Consiglieri comunali

SindacoPIERGIOVANNI ARGENTONEdilizia privata, Bilancio,Urbanistica Riceve il lunedì e giovedì dalle 10 alle 13.Negli stessi giorni, previo appuntamento,dalle 17 alle [email protected]

VicesindacoFRANCESCO MAREGALavori pubblici, Personale, Attività produttive,Attuazione del ProgrammaRiceve il lunedì e giovedì dalle 10 alle 13.Negli stessi giorni, previo appuntamento,dalle 17 alle 19.

AssessoreMARCO ZIRONAgricoltura, AmbienteRiceve il lunedì dalle 8.15 alle 12.30.

AssessoreSARA EMIRIPubblica Istruzione, Cultura,Rapporti IstituzionaliRiceve il sabato dalle 9 alle 12, previo [email protected]

AssessoreSTEFANIA PICCOLOAttività sociali, Scuola dell’InfanziaRiceve solo su appuntamento(Tel. 335 7695594)

CONSIGLIERIDI MAGGIORANZAPiergiovanni Argenton Francesco MaregaMarco ZironStefania PiccoloBruno Brasolin (Associazioni, Attività Giovanili, Sport)

Innocente VielSandro Lazzarin(Rapporti con le Frazioni di Olmo e San Luca)

Aldo Carbon(Protezione Civile)

Flavio Disarò

CONSIGLIERI DI MINORANZAMassimo CavazzanaMattia MasolaGiulia BanzatoRoberto Bazzarello

COMUNE DI TRIBANOOrario degli Uffici comunali

Ufficio SEGRETERIAmartedì dalle 9.30 alle 12.30giovedì dalle 9.30 alle 12.30e dalle 15.30 alle 17.30

Ufficio ANAGRAFEdal lunedì al sabatodalle 9.30 alle 12.30

Ufficio ASSISTENTE SOCIALEmercoledì dalle 9 alle 12.00giovedì dalle 9 alle 12.00e dalle 15.00 alle 17.00

Ufficio POLIZIA LOCALEmartedì dalle 9.30 alle 12.30giovedì dalle 9.30 alle 12.30e dalle 15.30 alle 17.30Ufficio PROTOCOLLOdal lunedì al venerdìdalle 9.30 alle 12.30

COMUNE DI TRIBANO

Ufficio RAGIONERIATRIBUTI - PERSONALEsolo su appuntamentoUfficio ECONOMATOCOMMERCIOmartedì dalle 9.30 alle 12.30giovedì dalle 9.30 alle 12.30e dalle 15.30 alle 17.30Ufficio TECNICO - ED. PRIVATAmartedì dalle 9.30 alle 12.30giovedì dalle 9.30 alle 12.30e dalle 15.30 alle 17.30

Ufficio TECNICO - LL. PP.martedì dalle 9.30 alle 12.30giovedì dalle 9.30 alle 12.30e dalle 15.30 alle 17.30

BIBLIOTECA COMUNALEPiazza Martiri della Libertà, 13

Tel. 049.5342556Lunedì - Mercoledì - Venerdì

dalle ore 16 alle ore 18.30

Obiettivo risparmio energetico 8Tempi maturi per il collegamentotra via Germania e via Deledda 8Giornata dell’ambiente: momento di festa e riflessione 9La scuola di domani 9Fondi regionali per la Protezione Civile 9Asilo nido servizio di eccellenza 10Avviata la collaborazionecon la Croce Rossa 10

COMUNITÀ DI TRIBANORinnovato il direttivodella Pro Loco di Tribano 11Assaggiamo il mondo:occasione di conoscenza 11Liam Bertazzo orgoglio di Tribano 12I primi quindici anni della Polisportiva Tribano 13Celebrazioni del 4 Novembre 14Mostra sulla Grande Guerra 14Mara Zenna esempio di passioneper il proprio lavoro 15Maggiore prevenzione sulle stradecon i trubox 15Meritata pensione per Nunzio Temporin 16

CENTRO VENETO SERVIZI INFORMAIntervista a Piergiorgio Cortelazzo,presidente di Acquevenete 16

ALBUM2017: scatti di Tribano e tribanesi 17

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Il 2017 visto dal sindaco ArgentonIntervista di fine anno al primo cittadino di Tribano, Piergiovanni Argenton.

COMUNE DI TRIBANO

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senza è importante, perché rie-scono ad animare il paese e arenderlo sempre più vivo e at-traente. Per questo le ringraziotutte, molto sentitamente. Inol-tre, la nostra comunità negli ul-timi mesi può fruire di un centrooltremodo pulito e ordinato,merito dei nostri operatori delprogetto Lsu (lavoratori social-mente utili, ndr), che svolgonoun eccellente servizio, affian-cato anche, a volte, dai nostriospiti immigrati. Il prossimoimpegno sarà di pulire le cadi-toie.

Quali sono gli obiettivi am-ministrativi per il 2018?

Nel 2018 ci attendono pro-getti molto importanti per il no-stro paese, progetti che vanno acompletare gran parte del nostroprogramma elettorale. L’obiet-tivo principale è di arrivareentro la fine del prossimo annoa realizzare, se non totalmente,almeno quasi tutto il pro-gramma elettorale di quattroanni fa. Devo dire che siamo giàa buon punto, nonostante legrandi difficoltà incontrate inquesti anni per recuperare le ri-sorse necessarie a concretizzaregli impegni presi con la cittadi-nanza; tra questi impegni ri-cordo le piste ciclabili. Nonparlo solo delle ciclopedonali dicollegamento tra la parte norddel paese e la zona delle scuolee della sede municipale e delcentro, ma anche della messa insicurezza della provinciale checollega Tribano a Olmo, la cuipista ciclabile verrà completatanel 2018.

È prevista la realizzazionedi altri tratti di piste ciclope-donali entro la fine del man-dato?

Se verrà realizzato qualchepiano di lottizzazione, pen-siamo di poter utilizzare i rela-tivi oneri urbanistici per incre-mentare la rete ciclopedonalecomunale. A questo propositovorremmo riuscire a collegarecon una pista ciclabile gli im-pianti sportivi e l’area feste conla zona industriale e i suoi par-cheggi. In questo modo le per-sone, specie in occasione dieventi e manifestazioni, potreb-bero lasciare i loro mezzi nellearee di sosta della zona indu-

striale e raggiungere a piedi l’a-rea feste e il centro del paese intutta sicurezza.

Quali progetti e opere avetein serbo per il 2018?

Innanzitutto intendiamo rin-novare il parco luci della rete dipubblica illuminazione e sosti-tuire i vetusti e obsoleti impiantitermici della sede municipale edel centro servizi. Un progettoche consentirebbe di accenderetutte le luci nel paese già dalprossimo inverno e di miglio-rare l’efficientamento energe-tico degli edifici comunali, ot-tenendo un risparmio econo-mico nei costi di gestione. Altrapriorità del 2018 è la realizza-zione della strada di collega-mento tra la zona industriale evia Deledda, che consentirà difacilitare l’accesso all’isola eco-logica, cercando di arginare ilfenomeno “oltremodo antipa-tico”, dell’abbandono dei rifiutinel territorio comunale, soprat-tutto lungo i fossi. Inoltre, in-sieme al dirigente scolasticodell’Istituto comprensivo inten-diamo coinvolgere le scuole diTribano in un concorso di idee,finalizzato a trovare le migliorisoluzioni atte a riqualificare ilParco della Rimembranza. Vo-gliamo realizzare questo pro-getto in tempo per le celebra-zioni del 4 novembre 2018, an-niversario del centenario dellafine della Grande Guerra.

A un anno e mezzo dal ter-mine del suo mandato ammi-nistrativo, ha un sogno nelcassetto che vorrebbe realiz-zare entro questa scadenza?

Il sogno nel cassetto sarebbedi avere una tensostruttura al-l’interno dell’area feste. Poteravere una “struttura polifunzio-nale”, sarebbe veramente moltoutile e bello per il paese. L’u-nica possibilità di concretizzarequesto sogno è di trovare delleforme di finanziamento moltoagevolato o tramite la realizza-zione dell’urbanizzazione diqualche area.

Tornando all’attualità am-ministrativa, come è stata vis-suta nel 2017 la questione del-l’accoglienza dei richiedentiasilo a Tribano?

Quello degli immigrati è untema molto sentito dalla nostracomunità, come credo anche daquelle degli altri paesi del terri-torio. Riguardo questo ambito,come amministrazione comu-nale abbiamo impostato da

Sindaco Argenton qualisono state le principali novitàdal punto di vista ammini-strativo del 2017?

A parte tutti gli impegni am-ministrativi e sociali, descrittimolto bene da assessori e con-siglieri comunali con deleganelle successive pagine di que-sto notiziario, per quanto con-cerne la struttura amministra-tiva comunale abbiamo avuto lanecessità di sostituire la respon-sabile dell’ufficio ragioneria.Detta così sembra una cosasemplice, in realtà, si è trattatodi un impegno non da poco,perché la ragioneria è il pernodell’istituzione comunale. Lasostituzione ha comportatotempi lunghi anche per indivi-duare i soggetti, che potevanoessere interessati a venire a Tri-bano, attraverso la disponibilitàdei loro sindaci, in quanto il Co-mune da anni può assumeresolo attraverso mobilità. Tuttociò ha implicato un po’ di allun-gamento dei tempi burocraticiper l’approvazione di progettiprogrammati e già calendariz-zati. Nella fase di transazione,abbiamo avuto la fortuna dipoter contare sulla collabora-zione del dottor MichelangeloOsti e del ragioniere AdrianoZulato, che ringrazio di cuore,che ci hanno consentito di darecontinuità ai lavori amministra-

tivi e riqualificare il nostro bi-lancio secondo le nuove dispo-sizioni di legge. A settembre, èarrivata dal Comune di BoaraPisani, Emanuela Cognolato,alla quale diamo il benvenuto anome di tutta la nostra comu-nità. La sua presenza assicureràal nostro Comune stabilità ecompetenza.

Come è stato l’anno chevolge al termine per la suasquadra di governo?

È stato un anno che ha riser-vato alcuni cambiamenti. Nel2017 abbiamo ridistribuito gliincarichi all’interno dellagiunta. Il sottoscritto ha mante-nuto la delega all’Edilizia pri-vata, assumendosi anche quellaal Bilancio e cedendo quella aiLavori pubblici al vicesindacoFrancesco Marega. All’asses-sore Sara Emiri sono stati affi-dati i referati alla Pubblica istru-zione e Cultura. Per quanto ri-guarda le deleghe, al consigliereBruno Brasolin è stata dataanche quella allo Sport.

Quali sono stati i principalimotivi di soddisfazione diquesto 2017?

Per quanto riguarda la nostracomunità va sottolineato e ap-plaudito l’operato di tutte le as-sociazioni, che hanno conti-nuato, pur rinnovandosi nei lorodirettivi, il loro massimo impe-gno di volontariato. La loro pre-


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questione raccolta rifiuti, nonper quanto concerne il servizio,ma per ciò che riguarda la fattu-razione del servizio stesso.Siamo in ritardo di un anno nelrecupero delle quote a caricodegli utenti e non vorremmoche, poi, i cittadini si trovasserotutto in un momento delle car-telle pesanti. Chiediamo una di-lazione di queste cartelle e, inol-tre, vogliamo vedere cosa pre-vede il piano di gestione del ser-vizio relativo al 2018, che an-dremo ad approvare nei pros-simi mesi. Tutto questo è fontedi preoccupazione, viste le vi-cende che in questi ultimi dodicimesi hanno coinvolto Padova 3.Per quanto riguarda il Cvs, fu-sosi con Polesine Acque, si apreun nuovo capitolo. Dovremomonitorare attentamente l’evo-luzione di questo nuovo ente, af-finché questa fusione porti deibenefici a tutti i comuni.

Cambiando argomento, se-condo lei quali sono le pro-spettive per l’ospedale diSchiavonia all’interno dellanuova Ulss provinciale?

L’Ulss provinciale sembravadovesse costituire un problema,visto che conta circa 1 milionedi abitanti. In realtà, per come sista gestendo l’evoluzione dellasanità provinciale, possiamodire che il nostro ospedale nonsolo mantiene i primariati, ma abreve potrà contare anche sulnuovo reparto di radioterapiaper il trattamento delle neopla-sie. Inoltre, con il nuovo caselloautostradale sulla Monselice-

Mare, il nostro ospedale saràancora più facilmente accessi-bile. Molti nostri concittadinidovrebbero essere maggior-mente informati sulle attivitàdel nuovo ospedale, perché ab-biamo al suo interno delle “ec-cellenze nazionali“.

Ritiene che il nuovo casellosulla Monselice-Mare possadare ricadute anche all’eco-nomia del territorio?

Io credo che porterà dei bene-fici economici. Le aree piùprossime, come le nostre, di-venteranno appetibili sia dalpunto di vista della realizza-zione di nuovi insediamentiproduttivi sia da quello residen-ziale. Senza contare che ilnuovo centro di stoccaggio dicarni e verdure, che si sta inse-diando a Monselice, porterànuova occupazione e possibiliimportanti riqualificazioni,nella produzione di prodottiagricoli, per i nostri agricoltori.

Sindaco cosa si sente di au-gurare ai suoi concittadini inprossimità delle festività?

Auguro ai miei concittadini ditrascorrere lietamente e in ar-monia le festività natalizie e dipoter vivere un proficuo e se-reno 2018. Da sindaco posso as-sicurare, che l’amministrazionecomunale è quotidianamenteimpegnata a garantire un eccel-lente standard di servizi alla cit-tadinanza. Non è facile, ma cela stiamo davvero mettendotutta, perché la qualità della vitadei nostri cittadini viene primadi tutto.

tempo un rapporto di collabora-zione molto stretto con la coo-perativa AltreStrade, che gesti-sce il nucleo dei richiedentiasilo di via Mazzini, e con l’as-sociazione Sinemodo che nellasua sede di Olmo, oltre a variepersone in difficoltà, ospitaanche alcuni immigrati. Finchéil loro numero rimane conte-nuto nelle cifre indicate dallaPrefettura, ossia di 2,5 richie-denti asilo ogni mille abitanti,riusciamo ad interagire abba-stanza bene e a favorire, perquanto possibile, la loro inte-grazione nella nostra comunità.Se si dovesse superare l’attualenumero, ritengo che divente-rebbe difficile trovare le oppor-tune forme di integrazione e av-viare quei progetti necessari perpoter coinvolgere al meglio gliimmigrati presenti a Tribano. Aquesto proposito, come ammi-nistrazione stiamo ragionandomolto seriamente se aderire alprogetto Sprar (Sistema di pro-tezione per richiedenti asilo e ri-fugiati, ndr).

Quali sono i vantaggi dell’e-ventuale adesione allo Sprar?

L’adesione ci consentirebbedi mantenere il numero di ri-chiedenti asilo indicato dallaPrefettura nella proporzione di2,5 immigrati ogni mille abi-tanti e di avere solo immigratiselezionati e in regola, chehanno deciso di rimanere, perquanto possibile, in Italia. LoSprar è un progetto impegna-tivo, che stiamo valutandomolto attentamente, perché le

risorse verrebbero erogate alComune, che le gestirebbe in-sieme alle Cooperative, con unprogetto condiviso. Tutto que-sto, però, richiederebbe mag-giori impegno e lavoro da partedel personale comunale; unosforzo non da poco, a cui dob-biamo verificare se siamo ingrado di sopperire. L’adesioneallo Sprar porterebbe nel giro didodici mesi a calmierare il nu-mero degli immigrati su quellodegli abitanti di Tribano. I no-stri cittadini devono sapere chenell’attuale situazione, il nu-mero dei richiedenti asilo po-trebbe aumentare a dismisura,qualora altre persone mettesseroa disposizione per ospitarli ulte-riori immobili, siti nel territoriocomunale. Aderendo allo Sprarquesto fenomeno si arreste-rebbe. Finora le cose hanno fun-zionato abbastanza bene, maadesso che il numero degli im-migrati è diventato consistente,dobbiamo cercare di trovare lemigliori soluzioni per tutti.

Il 2017 è stato caratteriz-zato da varie novità nell’am-bito dei rapporti tra i comunie gli enti che gestiscono i ser-vizi nel territorio, mi riferiscoin particolare agli ambiti dellaraccolta rifiuti, con la que-stione della crisi di Padova 3,e a quello della gestione delservizio idrico, con la fusionetra Cvs e Polesine Acque.Qual è il suo parere in meritoa queste situazioni?

Stiamo monitorando molto at-tentamente l’evoluzione della


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Le esigenze dei cittadinipriorità del ComuneNonostante le limitate risorse a disposizione, l’ente localecontinua a garantire i servizi ai cittadini e a supportare le fa-miglie maggiormente in difficoltà.

Il 2017 è stato un anno in-tenso per il settore servizisociali del Comune di Tri-bano. Tanti i fronti di inter-vento, le attività, le iniziativee i progetti promossi dal-l’ente locale per risponderealle diverse esigenze dellapopolazione, sebbene le ri-sorse a disposizione sianosempre più contingentate.

Per quanto riguarda l’am-bito scuola, il Comune hamantenuto invariata la rettaper usufruire del trasportoscolastico. Inoltre, aglialunni della primaria e dellasecondaria di primo grado èstato garantito anche que-st’anno il doposcuola finoalle ore 17, indipendente-mente dal numero di iscritti.Confermato anche il serviziogratuito di accoglienza anti-

cipata nei plessi scolastici edi uscita posticipata daglistessi. A sostegno delle fa-miglie con bambini in etàscolare, nel 2017 l’ammini-strazione comunale ha ero-gato un contributo di 20 milaeuro alla cooperativa“Spes”, al fine di mantenereinalterato le rette dell’asilonido gestito dalla coopera-tiva, e di 29.600 euro allascuola materna.

Il Comune si è impegnatoanche a contrastare gli effettisociali della crisi economica,concretizzando varie inizia-tive: l’ente locale, aderendoal bando regionale Dgr 311Lpu, ha assunto a tempo de-terminato due operatori, in-dividuati previa selezionepubblica, attualmente addettial servizio di pulizia degli

COMUNE DI TRIBANO

Per il primo livello di allertaè previsto:- Divieto di utilizzo di genera-

tori di calore a biomassa le-gnosa (in presenza di im-pianti di riscaldamento alter-nativi) che non siano ingrado di rispettare i valoriemissivi previsti almeno perla classe 3 stelle;

- Divieto assoluto di qualsiasicombustione all’aperto (falòrituali, fuochi d’artificio);

- Introduzione del limite di19° (con tolleranza di 2°) perle temperature medie nelleabitazioni e negli spazi com-

euro. I cittadini in difficoltàeconomica hanno anche po-tuto usufruire del servizio diassistenza domiciliare gra-tuita.

Nel corso dell’anno chevolge al termine, tramite laRegione Veneto sono statierogati i contributi alle fami-glie numerose (4 le famigliebeneficiate) e quelli relativial buono libri (24 benefi-ciari). In collaborazione conil circolo Auser è stato ga-rantito il servizio di trasportoanziani.

Per favorire l’integrazionedei richiedenti asilo nel tes-suto socio-economico delpaese, il Comune e le coope-rative sociali AltreStrade eNova hanno dato avvio adun progetto, che consente a2 immigrati di lavorare 20ore a settimana nell’ambitodei servizi di pubblica utilità.Gli altri stranieri ospiti dellestrutture presenti a Tribanohanno, invece, proseguito ilprogramma di inserimentogià in essere. L’iniziativaprevede il loro impiego, peruna o due mattine la setti-mana, in piccoli lavori utiliper la comunità.

spazi comunali. Il progetto ècofinanziato dalla Fonda-zione Cassa di risparmio diPadova e Rovigo. Il Comuneha pure attivato il “sostegnoinclusione attiva”, misura dicontrasto alla povertà, cheprevede l’erogazione di unsussidio economico alle fa-miglie in condizioni econo-miche disagiate; i nuclei fa-miliari che attualmente be-neficiano di questa possibi-lità sono tre. Oltre a questo,sono stati erogati contributieconomici a famiglie e a per-sone sole in situazione diforte disagio socio econo-mico per un totale di 3.200

merciali;- Divieto per tutti i veicoli di

sostare con motore acceso(per il Codice della Stradatale maleducazione è sempresanzionata se connessa all’u-tilizzo dell’impianto di con-dizionamento);

- Divieto di spandimento di li-quami zootecnici;

- Potenziamento dei controllisulle applicazioni di tali di-vieti;Per il secondo livello di al-

lerta, oltre ai precedenti, è pre-visto:- Divieto di utilizzo di genera-

Il progetto ESCAPE (Euro-pean Study of Cohortes for AirPollution Effects) ha chiaritocome le polveri sottili aumen-tano sia il rischio di sviluppareil cancro ai polmoni che il ri-schio di eventi coronarici acuti(problemi cardiaci). Le polverisottili sono state classificatedalla Iarc (InternationalAgency for Research on Can-cer) come cancerogene delgruppo 1 per l’uomo, ovvero-sia esiste la dimostrazionescientifica di un nesso causa ef-fetto per il cancro al polmone.La delibera approvata dallagiunta prevede che, in funzionedella qualità dell’aria, sianoadottate delle misure per limi-

tare l'immissione di polveri in-quinanti. In particolare sonoprevisti due livelli di allerta peri quali saranno adottate misurevia, via più restrittive. Le fontiprincipali delle polveri sottilisono le combustioni (ovverosiabruciare). In Veneto il 68%delle polveri (PM10) è stimatoessere di origine non indu-striale (utilizzo civile/dome-stico) e il 13% derivante daltrasporto su strada (fonte In-ventario Regionale delle Emis-sioni in Atmosfera INEMARVeneto 2013 Arpav).

Nel comune di Tribano ri-mane sempre il divieto di bru-ciare ramaglie dal 1 ottobre al31 marzo.

Approvate in giunta le misure per il contenimentodelle polveri sottiliIl Comune di Tribano ha fatto proprie le indicazioni dellaDgr Veneto 836 del 6/6/2017 per il contrasto all’inquina-mento da polveri sottili.


Variante verdeal Piano regolatore

L’amministrazione comu-nale ha avviato il percorso diredazione della nuova va-riante al Piano regolatore de-nominata “variante verde”. Sitratta di un procedimento checonsente al Comune di ope-rare, su proposta dei cittadiniinteressati, una riclassifica-zione urbanistica dei terreniper restituirli all’uso agricoloo naturale. Questo procedi-mento è possibile grazie aduna norma del 2015 della Re-gione Veneto, che ha antici-pato la Legge del 2017 sulcontenimento del consumo disuolo, con l’obiettivo di inver-tire il processo di urbanizza-zione e impermeabilizzazionedel territorio. La norma intro-duce l’adesione dei comuni apolitiche urbanistiche più at-tente alla riorganizzazione ealla riqualificazione del tes-suto insediativo esistente nellemore di un intervento legisla-tivo più sistematico ed effi-cace.

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COMUNE DI TRIBANO

Tra le conseguenze direttedella riclassificazione deisuoli ad uso agricolo o natu-rale vi è anche un significativosgravio dell’imposizione fi-scale immobiliare a carico deiproprietari, a fronte della ri-nuncia volontaria ai diritti edi-ficatori già acquisiti.

La fase di valutazione delleproposte avanzate dai privatiha riguardato la coerenza dellerichieste con la finalità gene-rale di contenimento del con-sumo di suolo, il loro rapportocon la programmazione urba-nistica in atto e la congruenzalocalizzativa e dimensionaledelle aree da riclassificare. Inparticolare, l’eventuale riclas-sificazione delle aree non do-veva compromettere i dirittiedificatori di terzi, né pregiu-dicare l’attuabilità di previ-sioni di piano o accordi di in-teresse pubblico. Inoltre, levarianti verdi non possono ri-guardare aree già edificate oche abbiano già espresso,anche parzialmente o in formaindiretta (trasferimenti di vo-lumetria/crediti edilizi), lapropria capacità edificatoria.

Per una realtà urbanisticacome quella di Tribano, in cui

le aree di espansione coinvol-gono anche decine di proprie-tari, dove non vi è stata richie-sta di riclassificazione daparte di tutti, la fase di valuta-zione non è stata semplice, inquanto la norma, essendoun’anticipazione della Legge(arrivata dopo due anni), nondava tutte quelle sicurezze siaall’amministrazione, maanche ai privati che il percorsodi riclassificazione fossequello giusto.

Il percorso di realizzazionedella variante, iniziato con lacomunicazione ai cittadinidell’avvio del procedimento ela messa a disposizione deimoduli per la dichiarazione dapresentare, sta entrando nellafase attuativa. Il 12 ottobre2017 in sala consiliare si è te-nuta la fase di concertazione,nella quale sono stati illustratii contenuti e le finalità tecni-che che la variante permette.

A questo primo passo, seguiràl’adozione della variante inConsiglio comunale e il pe-riodo di deposito degli elabo-rati con possibilità dei citta-dini di presentare eventualiosservazioni. L’iter si conclu-derà con un secondo passag-gio in Consiglio comunale perla definitiva approvazionedella variante verde.

Secondo stralcio della ciclopedonale Olmo-Tribano

Ultimato da tempo il primostralcio di circa 700 metridella pista ciclabile Olmo-Tri-bano, nei giorni scorsi sonopartiti i lavori del secondostralcio dell’opera. L’inter-vento consentirà di realizzareulteriori 2 km di ciclopedo-nale, arrivando così sino alcentro del paese. “Grazie al-l’accordo siglato con il CentroVeneto Servizi, in concomi-tanza con quest’opera e nellostesso tratto sarà posata lanuova rete dell’acquedotto –spiega il vicesindaco France-sco Marega – in questo modooffriamo servizi più efficienti,riducendo al minimo i disagialla cittadinanza; a propositodei disagi inerenti il cantiere

confidiamo nella compren-sione della cittadinanza”.

Il costo dell’opera è di circa600 mia euro. La spesa è ri-partita tra il Comune e il Cvs.“A nome dell’amministra-zione comunale ringrazio i cit-tadini – prosegue Marega –che hanno collaborato sotto-scrivendo gli accordi bonariper la cessione del terreno perla ciclopedonale. La pista ci-clabile, oltre a consentire uncollegamento tra Olmo e ilcentro del paese, permette direndere più sicuro il transitolungo la strada provinciale.Ricordo che parte del tracciatodella ciclopedonale sarà rea-lizzato all’interno della fossa-tura esistente, garantendo così

tori di calore a biomassa le-gnosa (in presenza di im-pianti di riscaldamento alter-nativi) che non siano ingrado di rispettare i valoriemissivi previsti almeno perla classe 4 stelle;I livelli saranno individuati

da un servizio regionale e co-municati sul sito del Comune.

È evidente che i divieti sonodifficili da far rispettare dalleautorità, tuttavia sta ad ognunodi noi dimostrare se vuole beneai propri figli, ai cari, a sestesso e al prossimo.

Assessore Marco Ziron

ulteriore sicurezza ai ciclisti eai pedoni che la percorre-ranno. Per quanto riguardal’illuminazione – puntualizzail vicesindaco – la pista cicla-bile usufruirà di quella esi-stente, spostando gli attualipunti luce presenti. Successi-vamente, confidando in qual-che finanziamento, andremo apotenziare l’illuminazionedella ciclopedonale anche nelprimo tratto già realizzato”.

Gli amministratori comu-nali non nascondono la soddi-sfazione per quest’opera chesarà conclusa nel corso del2018. “Stiamo parlando di unintervento che rientra in unprogetto generale inserito nelnostro programma elettorale –commenta il vicesindaco Ma-rega – In questi tre anni dimandato siamo riusciti a rea-lizzare 3 km di piste ciclabili,che collegano il centro allefrazioni e viceversa”.


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Obiettivo risparmioenergeticoL’amministrazione comunale è alla ricerca delle risorse eco-nomiche necessarie per attuare un ambizioso progetto diefficientamento energetico degli edifici pubblici.

Aumentare l’efficienza ener-getica degli edifici pubblici cosìda ridurre le spese di gestionedegli stessi, contribuendo, alcontempo, a migliorare l’am-biente: sono questi, in sintesi,gli obiettivi che l’amministra-zione comunale intende perse-guire con un’apposita program-mazione. Il piano prevede variinterventi: la sostituzione delvecchio impianto termico a ga-solio del municipio (l’edificiocomprende anche l’asilo nido ela sede del circolo Auser), dellacaldaia ormai vetusta del Cen-tro servizi, degli infissi dellascuola media e delle obsoletelampade dell’illuminazionepubblica con quelle a led a mag-gior rendimento e minor con-sumo. Un progetto ambizioso,visti i tempi di magra per lecasse comunali, che richiede uninvestimento di varie centinaiadi migliaia di euro. “Stiamo cer-cando di trovare la soluzioneeconomica più idonea per con-cretizzare quanto pianificato

nell’ambito del risparmio ener-getico – spiega il vicesindacoFrancesco Marega – quelli pro-grammati sono interventi neces-sari, che ci consentirebbero diottenere delle economie sulleattuali spese di gestione degliedifici comunali. La caldaiadella sede municipale va ancoraa gasolio e riscalda anche l’asilonido e il circolo Auser, con costiconsiderevoli; per questo c’è lanecessità di rifare l’impiantotermico. La caldaia del Centroservizi ha oltre 18 anni ed è incondizioni precarie. Gli infissidella scuola media – prosegueMarega – non sono ottimali,provocando dispersione di ca-lore. Anche la bolletta dell’illu-minazione pubblica ha un costoche risulterebbe notevolmenteridotto con la sostituzione delleattuali lampade con quelle aLed. Il nostro impegno comeamministratori è di recuperarele risorse economiche per at-tuare questo importante pro-getto”.

legate all’ambiente e al rici-clo e con laboratori con ma-teriale di recupero per grandie piccini.

La torre civica è stata losfondo della “festa dell’al-bero”, ove ogni nato nel2016, 33 per la precisione,residente a Tribano ha rice-vuto un albero di frassino dapiantare nel proprio giardinoo da cedere al Comune per lasuccessiva piantumazionelungo la pista ciclabileOlmo-Tribano. Simbolica-mente il Comune provvederàalla piantumazione di un al-bero per tutti i nati nel 2016,con l’auspicio di veder man-tenuta l’iniziativa nel futurocosì da avere almeno un al-bero in più ogni anno. Il po-meriggio è stato animato daigonfiabili per i bambini. Al-talene e arrampicate montatedirettamente sui rami deglialberi dei giardini comunali,grazie alla gentile collabora-zione de “L’arte del Verde”,hanno fatto vivere ai ragaz-

Tempi maturi per il collegamento tra via Germania e via Deledda

Nei primi mesi del 2018 do-vrebbe partire l’intervento dicostruzione della strada di col-legamento tra via Germania evia Deledda. L’opera, il cuicosto complessivo ammonta acirca 250 mila euro, prevedeanche la realizzazione di unaadiacente pista ciclo-pedonale.La spesa sarà in parte copertadal contributo, pari a 143.840euro, ottenuto dal Comune tra-mite apposito bando relativo la

Legge regionale numero 39. Lasomma rimanente sarà erogatacon un finanziamento dell’Isti-tuto per il Credito sportivo; fi-nanziamento che non va ad in-cidere come mutuo sul bilanciodell’ente locale.

La nuova strada consentirà uncollegamento più rapido e in si-curezza, anche per ciclisti e pe-doni, tra il centro del paese e l’i-sola ecologica situata nella zonaartigianale di Tribano.

Lo scorso 23 aprile si èsvolta la “giornata dell’am-biente”. La manifestazione,patrocinata dal Comune diTribano, è stata organizzatadalla Pro loco in stretta col-laborazione con la Prote-zione Civile, che ha fornitoil supporto per lo svolgi-mento in piena sicurezza ditutte le attività programmatenell’arco dell’intera gior-nata. Al mattino sotto lo slo-gan “il mio paese mi piacepulito”, grandi e piccoli sisono suddivisi in varie squa-dre, ciascuna capitanata daun membro della ProtezioneCivile, e hanno preso d’as-salto spazzatura e rifiuti ab-bandonati nei quartieri enelle varie zone del centro.Degna di nota la partecipa-zione in massa degli immi-grati ospitati nel territoriocomunale, che armati diguanti e pinze hanno dato illoro prezioso contributo. Lagiornata è poi proseguita nelpomeriggio con varie attività

Giornata dell’ambiente:momento di festa e di riflessione

L’iniziativa, volta a promuovere il rispetto dell’ambiente el’interazione con la natura, ha visto il coinvolgimento ditutte le fasce d’età della cittadinanza, impegnata in varie at-tività, laboratori e giochi.


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zini, ma anche ai genitori, lasensazione di un volo tra lanatura. La Croce Rossa Ita-liana ha fornito assistenzanell’arco dello svolgimentodi tutta la manifestazione, fa-cendosi anzi parte attiva nel-l’animazione con il propriospazio “trucca bimbi”, ap-prezzatissimo dai più piccoli,e con la preparazione di uncircuito per i bambini sullasicurezza stradale, primo co-mune ove ha trovato spazioquesta iniziativa. Non sonomancati i punti di ristoro, of-ferti dalla Pro Loco e dal Cir-colo Auser, con l’immanca-bile Nutella Party. La buonariuscita dell’iniziativa e ilcrescente e sempre più sen-tito bisogno di dedicaretempo al nostro pianeta e allanostra interazione con la na-tura lasciano sperare, che l’i-niziativa venga coltivata neltempo e possa arricchirsi dialtri spazi e idee semprenuove.

Assessore Sara Emiri

Sono da poco subentratanelle deleghe alla PubblicaIstruzione e alla Cultura e devodire che vivo questa nuova av-ventura come uno stimolo co-stante a fare meglio. Sono con-vinta che possiamo fare me-glio, pur con le risorse limitateche abbiamo a disposizione,perché vedo negli insegnanti enelle famiglie la voglia di dareun futuro migliore ai nostri ra-gazzi, cominciando proprio daibanchi di scuola. Una scuolaormai in caduta libera in buonaparte della Nazione, con edificivecchi e cadenti, con insegnatimalpagati e mai ringraziati peril loro impegno immenso. Nona caso nei Paesi europei con lamigliore qualità della vita, gliinsegnanti e la scuola in generecostituiscono una delle mag-giori fonti di spesa: e non ègiusto neppure definirla“spesa”, perché tutto quelloche concerne la scuola e cheruota intorno al mondo dell’i-struzione, costituisce un “inve-stimento” che un Paese fa peril futuro dei ragazzi e, dunque,per il proprio benessere.

Come membro dell’ammini-strazione, ma anche comemamma di due bambini in etàscolare, mi sento in obbligo dialzare di quante più tacchepossibile l’asticella del livellodei nostri istituti scolastici, cheper quanto mi consta è già alto.La nostra scuola è una buonascuola, attenta ai bisogni edu-cativi dei ragazzi e semprepronta ad accogliere anche lerichieste delle loro famiglie. Ele famiglie ripagano con il loroimpegno e il loro tempo, e pro-prio grazie al prezioso contri-buto, in termini di tempo edenergie, dei genitori è statopossibile dare nuova veste al-l’aula di lettura nella scuolamedia.

Un’altra importante novitàsta prendendo forma all’in-

terno dei nostri edifici scola-stici: il “creative Lab”. Grazieall’intesa siglata ad aprile2017 tra il sindaco Piergio-vanni Argenton e la presideLorenzina Pulze e grazie so-prattutto all’azienda Piron srldi Campodarsego, in collabo-razione con CNA Formazionesrl di Treviso e FABLAB srl diCastelfranco Veneto, il nostroIstituto scolastico ha potutoaderire ad un progetto deno-minato “atelier creativo”, chesta vedendo la creazione di unnuovo spazio educativo all’in-terno della scuola. La dittaPiron srl, sponsor dell’inizia-tiva, si è resa disponibile a farelezioni di assistenza ai nostriragazzi sull'uso della strumen-tazione di cui sarà dotato il“creative lab”. Gli studentiavranno, a breve, a loro dispo-sizione: stampante 3D, Vinylplotter e microcontrollori perla realizzazione di studi dielettronica, robotica e la rea-lizzazione di piccole automa-zioni. Si tratta di un progettoimportante, che ha necessitatoun impegno importante, anchea livello di risorse, da parte delComune di Tribano che ha for-nito per intero tutto quanto ne-cessario alla progettazione,creazione e allestimento dellanuova aula. Con l’auspicio chei nostri ragazzi possano, anchegrazie al nostro impegno e aquello di tutta la cittadinanza

che vi ha contribuito, approc-ciarsi con nuovo vigore enuovo interesse alla nuova eradigitale robotica.

Anche la cultura ha visto untraguardo importante in questo2017 che volge ormai al ter-mine: la nostra biblioteca ci-vica è entrata nel ConsorzioBiblioteche Padovane Asso-ciate ed è, dunque, in rete contutte le biblioteche aderenti.Pur consci dei traguardi rag-giunti, anche attraverso l’im-pegno e la dedizione di per-sone non solo competenti, mapienamente dedite all’attivitàdella biblioteca, lo scopo è oradi condurre i nostri giovani eanche i meno giovani ad unariscoperta della lettura qualefondamentale punto di par-tenza per l’arricchimento dellamente e dello spirito. L’idea èdi attuare una cooperazione, dicui già si è discusso e che vaora verso la sua fase attuativa,con gli istituti scolastici e conle associazioni culturali pre-senti e attive nel territorio, perfar sì che la biblioteca diventiun punto di riferimento e, anzi,una meta abituale. Nell’am-bito del progetto saranno pre-viste aperture domenicali alpubblico al fine di consentirea chiunque di poter godere diquesto luogo: leggere appagala nostra sete di conoscenza espero possa essere la carta vin-cente per un futuro più tolle-rante e rispettoso del mondoche ci circonda.

Assessore Sara Emiri

La scuola di domani

Fondi regionali per la Protezione civile

Buone notizie per il gruppocomunale volontari di prote-zione civile di Tribano. Neigiorni scorsi l’assessore re-gionale di riferimento, Gian-paolo Bottacin, ha comuni-cato all’amministrazione co-

munale, che la Regione Ve-neto ha deciso di erogare 25mila euro a favore del localegruppo per l’acquisto di dota-zioni, atte al potenziamentodelle attività di protezione ci-vile.


35020 TRIBANO (Padova)Via Barbarigo, 49 - Tel. 049 9585496

Il Supermercato di casa tua.

L’asilo nido comunale "IlGrillo Parlante" è una delleprimissime strutture educa-tive destinate alla prima in-fanzia attivate nel territoriodella Bassa padovana. Unservizio di riferimento nonsolo per Tribano, ma permolti comuni del circondario,ormai da diversi anni gestitodalla Spes (Servizi alla Per-sona Educativi e Sociali).

Nell’annata educativa2016-2017 “Il Grillo par-lante” ha accolto 28 bambini.Quest'anno, in sede di rin-novo dell'accreditamento Isti-tuzionale avvenuto tramitevisita di verifica effettuata daun Gruppo Tecnico Multipro-fessionale dell'Ulss 6, la strut-tura ha ottenuto una valuta-zione del 100%, confer-mando la presenza di tutti irequisiti organizzativi richie-sti per conseguire tale rin-novo. Nelle osservazionidella Commissione è stato ri-portato tra i vari punti di forzadell’asilo nido “l'encomiabileattività dei numerosi labora-tori didattici per i bambini eper quelli in cui sono attiva-mente coinvolti genitori ebambini”. Periodicamente lastruttura propone iniziative

che coinvolgono i bimbi e leloro famiglie, come le feste diNatale, di Primavera e di fineanno educativo.

L’eccellenza dell’asilo nidodi Tribano è confermata dal-l’apprezzamento espresso daigenitori dei bimbi, tramite ilquestionario di valutazionedel grado di soddisfazione delservizio, distribuito al ter-mine dello scorso anno scola-stico. I risultati ottenuti indi-cano un elevato tasso di gra-dimento, attestano intorno al95%. Il questionario è ser-vito, oltre che a constatare illivello di soddisfazione dellefamiglie, anche a recepireeventuali suggerimenti e in-dicazioni per migliorare ilservizio stesso.

L’equipe del Grillo Parlanteè composta da tre insegnanti(una coordinatrice e due edu-catrici), affiancate dalla cuocae da una ausiliaria. L’asilo di-spone di vari spazi: un ampiosalone con giochi; l’angolodella biblioteca con libri distoffa o in cartoncino rigido;la stanza gioco simbolica edel morbido suddivisa in trearee (angolo del morbido, conmaterassi, peluche e pale-strina per lattanti; angolo dei

giochi musicali, macchinine ecostruzioni; angolo del giocosimbolico con cucinetta e ta-volino in legno con accessorie spazio delle bambole, cullee vestitini). Inoltre, la strutturapuò contare sulla stanza dellapsicomotricità e sul laborato-rio espressivo per le attività dimanipolazione e grafico-pit-toriche. L’asilo nido, situato alpiano terra dell’edificio cheospita la sede municipale, èdotato di giardino esterno congiochi, di una stanza per l’ac-coglienza dei bimbi e diquella della “nanna”, dimensa, di cucina e di bagniper lattanti e per divezzi.

Asilo nido servizio di eccellenza

Il Comune di Tribano e ilComitato di Croce Rossa diDue Carrare hanno sotto-scritto una convenzione dicollaborazione. Lo scopodell’accordo è di offrire unaserie di servizi alla cittadi-nanza, ad esempio l’assi-stenza sanitaria in occasionedi manifestazioni pubblichee l’organizzazione di gior-nate dimostrative e incontriformativi su temi inerenti ilsoccorso e la salute. “Laconvenzione è in essereormai da alcuni mesi – pre-cisa il sindaco PiergiovanniArgenton – i volontari diCroce Rossa hanno già ef-fettuato il loro servizio di

assistenza sanitaria nelcorso di varie manifesta-zioni tenutesi durantel’anno”.

Come previsto dalla con-venzione, in contropartita aiservizi erogati alla cittadi-nanza, il Comune eroga alComitato Croce Rossa diDue Carrare mille eurol’anno. Oltre a Tribano, ilterritorio di competenza delComitato comprende i co-muni di Agna, AnguillaraVeneta, Arre, Bagnoli diSopra, Battaglia Terme, Bo-volenta, Candiana, Cartura,Conselve, Due Carrare, Per-numia, San Pietro Vimina-rio, Terrassa Padovana.

Avviata la collaborazionecon la Croce Rossa

COMUNE DI TRIBANO


Rinnovato il direttivodella Proloco di Tribano

Il 16 ottobre si sono svoltein sala consiliare le elezioniper il rinnovo del direttivodella Pro Loco di Tribano.Prima del voto i ringrazia-menti da parte del direttivo edel presidente uscente, Da-vide Nucibella, nonché del vi-cepresidente, Stefano Scheggii quali hanno presentato aduna folta platea tutte le inizia-tive dell’ultimo biennio. Afarla da padrona la Festa del-l’Asparago, svoltasi nei mesidi aprile e maggio, eventoprincipe dell’anno, quello cherichiede il maggior dispendiodi tempo ed energie, ma cheripaga con risultati più chesoddisfacenti.

Nell’estate 2017 la ProLoco di Tribano ha affrontatouna nuova avventura, rivela-tasi un successo fuori da ogniaspettativa: la festa della mu-

sica, quel “sound explosion”che ha accompagnato le se-rate d’agosto dei tribanesi edei molti accorsi per ascoltarei gruppi più in voga del mo-mento. L’idea era di ridare lafesta della musica ai Tribanesidopo le esperienze pregresse,gestite da società e associa-zioni esterne al paese: e cosìè stato. Decine di ragazzi sisono messi a disposizionedello staff “adulto” della Pro-loco portando un contributoessenziale alla buona riuscitadell’evento. Un successo dun-que, che ha rinsaldato ilgruppo e arricchito le fila connuovi volontari.

Ma la Pro Loco non è solocibo, non è solo festa, è anchee soprattutto “tribanesi per itribanesi”. Ecco dunque l’im-pegno nel sociale: attraverso lacollaborazione con l’assistente

sociale e la farmacia del paesesono stati forniti farmaci a per-sone bisognose, che nonavrebbero altrimenti potuto ac-quistarli. Non solo. I ragazzidelle scuole hanno beneficatodei fondi messi a disposizionedalla Pro Loco per poter effet-tuare le gite culturali, senzadover pesare ulteriormente suibilanci delle famiglie.

Tra le varie manifestazionipromosse nell’anno vanno ri-cordate la Festa della Donna,la sagra di luglio e la festa diSan Martino; senza dimenti-care la Festa di Halloween,partita quasi per scherzo nel2016, rivelatasi un altro suc-cesso nella seconda edizionedel 2017.

Al nuovo direttivo spetta ilduro compito di eguagliare emigliorare, se possibile, i suc-cessi già raggiunti. Nessundubbio sulla riconferma delpresidente uscente, DavideNucibella, che, oltre a StefanoScheggi anch’egli riconfer-mato, avrà al suo fianco quat-tro nuovi membri: Antonio

Furlan, Carlo Girotto, MoiraTessari e Sara Emiri. Nuovovice presidente è stata elettaMoira Tessari, colonna por-tante del gruppo e presenzacostante ormai da anni, men-tre il nuovo segretario è Anto-nio Furlan che prende il postodi Stefano Scheggi il cui in-carico è ora di cassiere del-l’associazione.

“Sono soddisfatto dei risul-tati raggiunti” - dichiara ilpresidente Nucibella - “mal’obiettivo è migliorare e mi-gliorarsi continuando a faredella Pro Loco di Tribano unpunto di riferimento per i con-cittadini. Certo ogni tanto lastanchezza si fa sentire, ma èpresto ripagata dai volti sorri-denti che accompagnano lenostre serate e le nostre feste.Sapere che divertendoci pos-siamo far divertire gli altri emagari aiutare chi ne ha biso-gno, ci dà la forza e il giustostimolo per continuare a dedi-carci a quest’attività”.

Impegno, dunque, ma anchetanto divertimento in un climadi generale condivisione checostituisce la vera arma vin-cente di questo gruppo, comeconferma il sindaco Piergio-vanni Argenton, che sulla ProLoco di Tribano rivela: “Danoi a Tribano è sempre festa!A parte gli scherzi, auguro alnuovo direttivo di riuscire aconfermare i risultati raggiuntidal precedente con l’auspicioche la Pro Loco continui adessere un fondamentale ap-poggio per l’amministrazionenella creazione di momenti disvago e convivialità che diquesti tempi, per le famiglieche arrancano nel tentativo diuscire dalla crisi, sono cosapiù che mai necessaria. Inbocca al lupo dunque al nuovodirettivo e al riconfermatopresidente Nucibella, verospirito e vero collante dellaPro Loco”.

Assaggiamo il mondo: occasione di conoscenza

Domenica 19 novembre inpatronato si è svolta la primaedizione di “Assaggiamo ilmondo”, evento organizzatodalla Caritas di Tribano. Al-l’iniziativa erano invitati i

cittadini della comunità tri-banese e i richiedenti asilo,ospitati nei centri di acco-glienza straordinaria presentinel territorio comunale, e glioperatori dei relativi enti ge-

stori: Cooperativa Altre-Strade, Cooperativa ProgettoNow e Associazione SineModo. All’evento ha parte-cipato anche l’AssociazioneMarocco italiana. La gior-nata è stata concepita conl’intento di creare uno spaziodi comunicazione e cono-scenza attraverso la condivi-sione di un pranzo “multiet-nico”, come veicolo di co-

munione e comunicazioneche supera i pregiudizi e ledifferenze culturali, umane ereligiose. I temi centralisono stati l’accoglienza e laconoscenza, favorite da uncontesto di festa e convivia-lità. L’amministrazione co-munale ha voluto dare il pro-prio sostegno all’iniziativadonando un dolce celebra-tivo dell’evento.

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Con la vittoria col quartettoazzurro dell’inseguimento nellaprova di Coppa del mondo, di-sputata in novembre a Pru-szkow, in Polonia, Liam Bet-tazzo ha chiuso una stagione daincorniciare. Il giovane pistard eciclista su strada di Tribano(corre per la Wilier Triestina-Selle Italia) è reduce da un’an-nata ricca di soddisfazioni.

Liam tu sei un ciclista supista e su strada conosciuto alivello mondiale, ma quando ènata la tua passione per la bi-cicletta e per il ciclismo?

È nata tutta in famiglia. Miopadre correva a livello amato-riale e mio fratello ha seguito lesue orme. Io ero la “pecoranera”, perché facevo ginnasticaartistica, sport che ho praticatodai 6 ai 12 anni. Poi ad un certopunto mi sono detto “proviamoa fare ciclismo e vediamo comeva”.

Sei contento della tuascelta?

Sì certo, contentissimo!Oltre che un ciclista su

strada sei anche un pistard. Inpista ti cimenti in varie specia-lità, ma quel è la tua preferita?

Su strada sono un passista, inpista mi cimento nell’ameri-cana, nella corsa a punti e nelquartetto dell’inseguimento.Devo dire che non ho una spe-cialità preferita, mi piaccionotutte e tre.

Com’è andata la lunga sta-gione agonistica appena con-clusa? La puoi riepilogare?

L’annata era partita abba-stanza bene con il terzo postonell’inseguimento a squadre aicampionati del mondo su pistasvoltisi ad Hong Kong. A metàstagione ho avuto dei problemifisici e non ho potuto renderecome avrei voluto, poi, per for-tuna, da settembre, grazie ad unafase di recupero, sono riuscito afare meglio e si è girata l’annata.Ho vinto una tappa e la classi-fica finale del Tour of China I,competizione su strada in cin-que tappe. Ho conquistato la vit-toria e la maglia di leader dellaclassifica nella seconda frazionee sono riuscito a mantenerla sinoalla fine. È sempre difficile vin-cere; erano cinque tappe anchecon montagne e devo dire che èstata dura difendermi in salita,ma grazie alla squadra e al mioeccellente stato di forma ho por-tato a casa la vittoria. A fine set-tembre, dopo la Cina, sono tor-nato a casa e ho fatto una setti-mana di allenamento in pista,quindi ho partecipato ad unagara su strada: il Gran PremioBeghelli. Poi ho fatto il Giro diTurchia e da lì sono andato di-rettamente a Berlino per i cam-pionati europei su pista, doveabbiamo colto il secondo posto,che a noi del quartetto dell’inse-guimento sta un po’ stretto, per-ché sono già due anni che fac-ciamo secondi; comunque ab-biamo mostrato che siamo sem-pre lì tra i migliori. A inizio no-vembre sono andato in Poloniaper la Coppa del Mondo, dove

domenica mattina e alla sera cistavamo già allenando in pista.Erano quattro mesi che i mieicompagni e io non facevamo unquartetto. Una volta in pista ab-biamo gareggiato bene, per-dendo la gara per l’accesso allafinale per il bronzo per circa undecimo di secondo. Così, da ri-pescati, in seguito alla squalificadella squadra russa, siamo arri-vati a giocarci un posto per la fi-nale che assegnava la medagliadi bronzo. Abbiamo fatto il re-cord italiano, ma alla fine siamoarrivati sesti.

Il tuo prossimo obiettivo,quindi, è l’Olimpiade diTokyo?

Nel 2018 inizia il biennio diqualificazione alle Olimpiadi.Ci saranno varie prove che do-vremo disputare prima di questoappuntamento: i giochi europei,i campionati europei, le coppedel mondo e i campionati mon-diali. Ciascuno di questi eventiassegnerà dei punti che permet-teranno di raggiungere il pun-teggio necessario per qualifi-carsi alle Olimpiadi. Dall’annoprossimo si parte tutti da zerocome punteggio, anche se noicome quartetto italiano dell’in-seguimento siamo attualmenteal primo posto nel ranking mon-diale della specialità.

Liam, qual è il tuo sogno?Andare alle Olimpiadi e poter

lottare per una medaglia e vin-cere la maglia iridata al mon-diale, che 2 anni fa ho perso perpoco (secondo nell’americana incoppia con Elia Viviani, ndr).Per quanto riguarda la stradavorrei disputare ancora il Girod’Italia, come nel 2016, e ben fi-gurare. Mi piacerebbe vincere oandare a podio in una gara pre-stigiosa in Europa, ma mi bastafare bene e dimostrare che sipuò correre sia in pista che sustrada.

Come fai a conciliare i tuoiallenamenti per le corse sustrada e per quelle su pista?

È un po’ difficile, soprattuttodurante l’anno. Per esempioquest’anno potevo andare in va-canza molto prima, ma ho ri-nunciato per gli impegni dellapista. Strada e pista sono semprebici, ma gli allenamenti sono di-versi. Gli sforzi a cui ci sottopo-niamo sono differenti: in pista losforzo è breve e molto intenso,quindi si ha bisogno di unamassa muscolare più forte edesplosiva; mentre per la strada si

con il quartetto abbiamo vinto lamedaglia d’oro.

Il quartetto dell’insegui-mento ti ha dato molte soddi-sfazioni quest’anno. Pensi checome squadra avete raggiuntoil massimo o avete ancoramargini di miglioramento?

Il nostro record è di 3’55’’fatto senza tanto allenamentospecifico, in quanto molti di noisono ciclisti su strada. Questotempo ci ha assicurato il terzoposto ai mondiali. C’è moltomargine di miglioramento e dalprossimo anno lavoreremo percercare di abbassare il nostro re-cord di 2 secondi, tempo chepuò valere una medaglia impor-tante a livello olimpico, questoè il nostro obiettivo per Tokyo2020.

Sei già proiettato ai giochiolimpici del 2020, ma tu haigià preso parte alle Olimpiadi.Quali sono i ricordi della tuaesperienza a Rio 2016?

Ricordo che ci hanno convo-cato all’ultimo momento, in so-stituzione della squadra russa,che era stata esclusa dai GiochiOlimpici. È stata un’esperienzabreve, ma intensa, che inizial-mente non ho nemmeno avuto iltempo di assaporare. Mi hannochiamato tre giorni prima di par-tire per Rio. All’epoca ero inBelgio per una gara su strada.Mi ha contattato il nostro coachMarco Villa (commissario tec-nico della nazionale italiana diciclismo su pista, ndr) e mi hadetto “Liam sei pronto ad an-dare alle Olimpiadi?”. Io pen-savo scherzasse e gli ho rispo-sto: “Guarda non prendermi ingiro!” e lui ha replicato: “No,sono serio. Dai preparati!”. Io ilvenerdì ho fatto la corsa in Bel-gio, il sabato mattina ero in Ita-lia e da qui sono ripartito perRio. Sono arrivato in Brasile la

Liam Bertazzo orgoglio di TribanoIntervista al ciclista professionista tribanese, già atleta olim-pionico, che si divide tra il ciclismo su strada e su pista.


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ha bisogno di più resistenza. Èdifficile conciliare il tutto. Io mialleno tutti i giorni. Per gli alle-namenti su pista devo andare aMontichiari a circa un’ora emezza da qui. Su strada mi al-leno sui Colli o in montagna, afare salita.

Capita che i tuoi impegni sustrada e su pista si accaval-lino?

Per quanto riguarda la pistaabbiamo degli impegni ben pre-cisi, che sono all’inizio e allafine della stagione agonistica. Ilproblema lo avremo il prossimoanno con i Giochi Europei in

agosto, che assegneranno puntiper la qualificazione alle Olim-piadi; questo potrebbe scombi-narmi la preparazione, perchésaremo in piena stagione sustrada.

Quali sono i tuoi progetti abreve termine?

L’annata e soprattutto il finaledi stagione sono stati intensis-simi. Mi sono concentrato almassimo e adesso il mio obiet-tivo è riposare. Poi dall’annoprossimo si ricomincia con laqualificazione olimpica e dob-biamo essere concentrati.

Sicuramente un atleta pro-

dove riesci ad arrivare. Fac-ciamo tante rinunce per poterfare un mondiale, un’olimpiade.Io corro per raggiungere i mieiobiettivi sportivi, per cercare disoddisfare le mie aspettative.

Cosa vuoi dire ai tuoi con-cittadini che tifano per te e tisostengono?

Quando corro sento il calore el’affetto dei miei concittadini.Tornare a casa e trovare lo stri-scione dedicato mi fa molto pia-cere, mi fa arrossire. Ringraziotutti per questo bellissimo gesto.È sempre bello essere accolticosì calorosamente.

fessionista, in particolare unciclista che si divide tra lastrada e la pista, deve faremolti sacrifici: stare per tantotempo lontano da casa e dagliaffetti, rinunciare a moltotempo libero, controllare scru-polosamente la propria dieta,allenarsi sempre con qualsiasicondizione meteorologica.Qual è la molla che ti spinge afare questa vita?

Come per ogni cosa che tipiace, la molla è la passione. Poiti ritrovi su quei palcoscenicicontinentali e mondiali che tispingono a provare a vedere

In questi 3 lustri sono cambiatemolte cose, ma l’impegno e ladedizione di chi entra a far partedi questa fantastica realtà riman-gono immutati. Quest’estate èstato rinnovato il direttivo e dopo8 anni, Loris Temporin ha la-sciato l’incarico di presidentedella società. A lui va il nostropiù sentito ringraziamento per ilsuo impegno nel superare le sfideche si sono presentate nel corsodel nostro cammino; rimane unamico e un pilastro della Poli-sportiva. È stato eletto quale pre-sidente il sottoscritto, Gino Tes-sari; spero che la voglia di met-termi in gioco possa dare conti-nuità allo spirito di accoglienza edi aggregazione che da semprecontraddistingue la PolisportivaTribano. Il nuovo direttivo, conpresenze ormai storiche e nuovivolti che hanno colto la sfida, ègià al lavoro per dare il proprio

apporto per il benessere dei no-stri ragazzi e ragazze. L’impegnonon è certo da poco, con sacrificidi tempo ed energie, ma è ripa-gato dai volti sorridenti dei bam-bini e dei ragazzi che sui nostricampi da gioco imparano moltodi più che un semplice sport: lostare insieme e il sentirsi parte diuna squadra, che va al di là dellecapacità del singolo, sono pic-cole lezioni di vita che farannodei nostri ragazzi, almeno questoè il nostro auspicio, degli uominimigliori.

Nonostante il periodo storicocomplicato per molte piccole as-sociazioni sportive del territorio,Polisportiva Tribano confermaanche per quest’anno una sta-gione ricca di attività: allena-menti, saggi e gare che coinvol-gono quasi 280 atleti negli im-pianti sportivi del Comune diTribano. Particolarmente impor-

con pari età; nonostante le con-dizioni metereologiche poco be-nevole, la manifestazione si èconclusa molto positivamente.Diamo a tutti l’appuntamento al-l’anno prossimo con la speranzadi riuscire a coinvolgere semprepiù ragazzi e genitori per rendereomaggio al nostro grande AmicoAndrea.

L’ultimo evento del 2017 perla Polisportiva è la consuetaCena di Natale che si terrà nelcapannone della Pro Loco inArea Feste sabato 16 dicembre,tante sorprese e divertimento as-sicurato ci aspettano anche que-st’anno.

Ringraziamo tutte le personeche credono nella nostra associa-zione, i volontari che giornodopo giorno col loro aiuto ren-dono unica questa realtà, i colla-boratori, gli allenatori e i diri-genti che si dedicano con pas-sione a far praticare lo sport ainostri ragazzi, dando continuità econcretezza ad un impegno chedura da anni. Ringraziamo l’am-ministrazione comunale, da sem-pre sensibile e presente con ilproprio supporto e infine, manon meno importanti, i genitoriche continuano a scegliere la no-stra grande famiglia affidandoci iloro figli; è a loro che va la no-stra promessa di continuare amettere impegno e amore inquello che ormai è il nostroCredo.

Il presidente e il direttivodella Polisportiva Tribano

tanti sono le collaborazioni av-viate con 2 società sportive delterritorio: ABC La Fenice di Ba-gnoli di Sopra per aiutarci a farecrescere la pallavolo e BCSole-sino per la pallacanestro. Graziea loro i nostri ragazzi possonocontinuare a praticare queste at-tività a Tribano e soprattutto ga-reggiare in campionati provin-ciali. Rimangono capisaldi dellaPolisportiva le attività di ginna-stica ritmica e motoria per i ra-gazzini da 4 a 15 anni, così comela ginnastica dolce e antalgicapraticata dalle persone adulte:pratica che trova sempre più ri-scontro e che quest’anno ha rag-giunto una quota di circa 30iscrizioni.

Si conferma un’ottima pre-senza di atleti, come oramai daanni, nell’attività del calcio conben 8 squadre del settore giova-nile (2 di Primi Calci, 2 di Pul-cini, 2 di Esordienti, Giovanis-simi, Allievi) e una di Terza Ca-tegoria. Il nostro impegno vuoleessere chiaro: permettere a tutti iragazzi e le ragazze di Tribano discegliere e praticare il propriosport.

Oltre alle molteplici attivitàdella Polisportiva non possiamonon menzionare la 13ª edizionedel “Torneo Andrea Rizzo”, ap-puntamento fisso per molte so-cietà dilettantistiche nel periodopre-autunnale. Cinque giornatedi sport entusiasmanti nel corsodelle quali centinaia di bambinidai 5 agli 11 anni hanno giocato

I primi quindici anni della Polisportiva TribanoTempo di novità per la società sportiva, che nei mesi scorsiha rinnovato il suo direttivo. Gino Tessari è subentrato aLoris Temporin nella carica di presidente della Polisportiva.

COMUNE DI TRIBANO


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Anche quest’anno in occa-sione della ricorrenza del 4novembre i cittadini e l’am-ministrazione si sono strettiin un abbraccio ideale all’in-terno del Campo della Ri-membranza, luogo da sempresimbolo per i Tribanesi di unpassato ancora vivo e vividonella memoria e nei raccontidi chi porta le ferite dellaguerra scolpite nell’animo.Al suono delle prime notedell’inno nazionale le vocidei presenti, in un coro spon-taneo, hanno animato e ri-scaldato la fredda mattinatatipica di inizio novembre.

Le celebrazioni hannoavuto inizio con una breve

introduzione da parte delcorpo docente della scuolasecondaria di primo grado,che ha posto l’accento sul di-vario generazionale e sulladifficoltà di avvicinare lenuove generazioni di stu-denti a fatti vissuti dai loroantenati ormai un secolo fa.Eppure è fondamentale nondimenticare; mantenere vivonei giovani il ricordo di av-venimenti che hanno avutoun ruolo cruciale nell’evol-versi della nostra cultura edel nostro modo di vivere edi pensare. Ecco allora l’im-portanza della scuola nel tra-smettere ai giovani, che sa-ranno gli uomini e le donne

sere un monito e una guidaonde evitare di commetteregli stessi tremendi errori.

Dopo il commosso salutoai 173 concittadini cadutinella Grande Guerra e il sen-tito ringraziamento al par-roco don Andrea Tieto, airappresentanti delle ForzeArmate e alla folta rappre-sentanza dei volontari dellaProtezione Civile, sono suo-nate le note del silenzio a su-gellare l’infinita ricono-scenza nei confronti di queiragazzi che diedero la lorovita per consentire a noi, e achi verrà dopo di noi, diavere un futuro.

di domani, i fondamentaliprincipi di tolleranza e di ri-spetto dell’altro nell’auspi-cio di veder prevalere lapace, raccontando la guerra ele sue atrocità solo sui ban-chi di scuola a monito dellegenerazioni future. Proprioper non dimenticare, i ra-gazzi delle classi terze, pre-senti alle celebrazioni, hannoletto alcuni passi di brani epoesie, raccontando la guerrae i suoi uomini, senza di-menticare le donne straziatedal dolore e al contempo reseforti dalla necessità.

Con la voce rotta dall’emo-zione, anche il sindaco Pier-giovanni Argenton ha portatoil suo saluto invitando tutti anon dimenticare, a non pen-sare che la storia possa esseresemplicemente un libro da ri-porre in uno scaffale: la sto-ria, il nostro passato, deve es-

Celebrazioni del 4 novembre

Mostra sulla Grande Guerra

Dal 27 ottobre al 6 novem-bre la biblioteca ha ospitato lamostra sui Reperti dellaGrande Guerra, organizzatadal Circolo Auser di Tribanocon il patrocinio dell’ammini-strazione comunale. Nell’oc-casione è stata esposta una pre-ziosa serie di reperti di alto va-lore storico, ma soprattutto dalforte impatto emotivo: oggettiche raccontano la vita e la quo-tidianità degli uomini e dei ra-

gazzi al fronte nella primoconflitto mondiale, in quellache viene da sempre definita la“Grande guerra”. Grande perla durata, grande per il numerodi stati coinvolti nel conflitto,ma soprattutto grande per l’e-levato tributo di vite umanemassacrate e torturate dal “ne-mico”, dalle condizioni proibi-tive, dalla fame, dal freddo,dall’equipaggiamento insuffi-ciente.

Nel corso della serata inau-gurale, lo storico e guida al-pina Franz Brunner ha appas-sionato i presenti all’interno diuna sala consiliare gremita dipersone di ogni età con i suoiracconti di guerra e strategiesulla disfatta di Caporetto. Nonè stato il solito racconto aset-tico, ma un vero crescendo diemozioni, che ha portato i pre-senti fin dentro le trincee,quasi a percepire l’atrocitàdelle condizioni estreme e stra-zianti di una guerra vissutasulle terre, che siamo abituati aconoscere oggi in tutt’altromodo. Giovani e meno gio-vani, persino i ragazzi delle

scuole, di solito restii a talieventi, hanno partecipato nu-merosi alla conferenza inaugu-rale, rimanendo incollati allesedie, rapiti dal racconto di av-venimenti relativamente lon-tani eppure così vicini alla no-stra storia e al nostro territorio.

La mostra, che successiva-mente è stata aperta al pubblico,ha accolto nei giorni seguentianche gli studenti della scuolasecondaria di primo grado, cheguardavano increduli all’in-terno delle vetrine gli oggettiappartenuti a ragazzi non moltopiù grandi di loro, i cui destinisono stati segnati dai tragicieventi che la storia racconta.

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Nei mesi scorsi in tre puntidel territorio comunale di Tri-bano hanno fatto la comparsaaltrettanti “trubox”, colonninearancioni al cui interno pos-sono essere installati i rileva-tori di velocità dei veicoli. L’i-niziativa rientra nel progettodi controllo e di prevenzionesulle strade, attuato dal co-mando di polizia locale diMonselice, con cui Tribano èin convenzione.

La presenza sul ciglio dellacarreggiata dei tre armadi dis-suasori è segnalata da appositacartellonistica stradale. A ro-tazione dentro ai trubox saràinstallato un telelaser in dota-zione al comando di polizialocale della città della Rocca.“Lo scopo dell’installazionedi queste colonnine non è difare cassa, ma di garantire unamaggiore sicurezza ai citta-dini, che percorrono le stradedel nostro paese – dichiara ilvicesindaco Francesco Ma-

rega – ringrazio il comando dipolizia locale di Monselicecon cui siamo convenzionati,per l’azione di controllo svoltanel nostro territorio, e il suocomandante Renato Bressa-nin, da poco andato in pen-sione, con il quale abbiamointrattenuto una proficua col-laborazione”.

Maggiore prevenzionesulle strade con i trubox

Il 10 giugno la comunità diTribano ha festeggiato la con-cittadina Mara Zenna, artigianatribanese, che ha idealmentespento 43 candeline sulla sua at-tività di acconciatura per uomoe donna. Nell’occasione il sin-daco Piergiovanni Argentonl’ha premiata con una targa ri-conoscimento.

Nata a Tribano, la signoraMara è l’artigiana più “lon-geva” dell’intero Comune. Ha,infatti, aperto il suo salone dibellezza nel lontano 1974 e daallora ha abbellito con il suotocco sapiente intere genera-

zioni di donne e uomini, concit-tadini e non.

Il suo negozio, che negli annisi è rinnovato pur mantenendoinalterato il suo stile accoglienteed elegante, è un punto di riferi-mento per la sua clientela. Daalcuni anni la figlia Giada ha af-fiancato la madre nella sua atti-vità, portando una ventata difreschezza. La signora Mara haconfessato di non essere prontaa lasciare e di voler continuare afare della bellezza e dello stilela sua ragione di vita, congrande sollievo delle sue fedeliclienti.

Mara Zenna esempio di passione per il proprio lavoro


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via via ingrandendosi, partendodalle iniziali due pompe di ben-zina. Col tempo è stato ag-giunto anche il bar, gestitodalla figlia del signor Nunzio.

L’amministrazione comu-nale, a nome dell’intera cittadi-nanza di Tribano, ha voluto rin-graziare Nunzio Temporin peril professionale servizio effet-tuato in tutti questi anni. Ora ilnuovo gestore del distributoreè la ditta Costantin.

Lo storico benzinaio di Tri-bano è andato in quiescenza.Per ben 51 anni il signor Nun-zio, con al fianco la moglieLuisana, ha svolto la sua atti-vità al distributore Esso, situatolungo la Monselice-Mare, pro-prio a ridosso della nuova rota-toria. Oltre mezzo secolo è pas-sato dal quel lontano 3 ottobre1966, data che segna l’aperturadella stazione di servizio, chenel corso degli anni è andata

Meritata pensione per Nunzio Temporin

Dal 1° dicembre Acqueve-nete è ufficialmente ilnuovo gestore del servizioidrico per 110 Comuni ve-neti. Cosa significa per ilnostro territorio la conclu-sione di questa operazionedi aggregazione?

“Ho sempre creduto nel-l’importanza della fusione,rappresenta un grande saltodi qualità per il nostro territo-rio. Per questo motivo sonofelice che Acquevenete oggisia una realtà, perché è unavittoria di tutti. Da oggi pos-siamo dimostrare concreta-mente la bontà di questa ope-razione, che rafforza il nostroterritorio e la gestione pub-blica di quel bene comuneche è l’acqua”.

Cosa cambierà concreta-mente per i cittadini?

“Il cambiamento per i citta-dini ci sarà e sarà evidente, lostiamo dimostrando già conle prime azioni intraprese. Laspinta rafforzata sugli inve-stimenti per migliorare reti eimpianti si tradurrà in un rin-novamento del patrimoniodelle nostre condotte, con ri-cadute positive per gli utenti.Ma quello a cui puntiamo èun miglioramento comples-sivo del servizio offerto: tra itanti esempi, la nuova bol-letta che arriverà nelle casesarà anche visivamente di-versa, più semplice, chiara epiù ricca di informazioni.Quello che invece non cam-bierà, per i cittadini, è la vici-nanza del loro gestore, per-ché manterremo tutti gli at-tuali 14 sportelli”.

Come cambieranno in-vece le tariffe?

“La riduzione della tariffa èuna promessa al cuore dellafusione, che manteniamo dasubito: il budget per l’anno2018 prevede già un calo ta-riffario del 2%, che gli utentitroveranno quindi nelle bol-lette dei prossimi anni. Ab-biamo provato sin da subitola sostenibilità della ridu-zione tariffaria, per effettodegli efficientamenti e delleriduzioni di costi che si sonocreati a seguito della fusione.Dato che siamo un’aziendapubblica, questi risultati po-sitivi non sono mirati a fareutili, ma ad abbattere la ta-riffa, a vantaggio dei nostriutenti”.

Quante risorse si investi-ranno per ammodernare lereti e gli impianti nel 2018?E negli anni successivi?

“Il budget Acqueveneteprevede ben 29 milioni dieuro di investimenti, solo perl’anno 2018, per rinnovare lereti e gli impianti e miglio-rare quindi il servizio offertoagli utenti, oltre a garantirestandard sempre migliori ditutela dell’ambiente. Ancheper i prossimi anni manter-remo questo trend, con inve-stimenti superiori anche agliimporti previsti dal Pianod'Ambito”.

In che modo miglioreràla qualità dell’acqua chearriverà nelle case degliutenti di Acquevenete?

“All'interno dell'impor-tante monte di investimentiin programma per Acqueve-

fino a Montagnana e all’areaberica”.

Con la nascita di Acque-venete SpA cosa cambieràper i lavoratori della so-cietà?

“Nei giorni scorsi abbiamosottoscritto un accordo con leorganizzazioni sindacali,mettendo nero su bianco chenon ci saranno licenziamentilegati alla fusione: non sonoprevisti né esuberi né richie-ste di cassa integrazione.Tutti i lavoratori prosegui-ranno il loro rapporto di la-voro, con gli stessi tratta-menti retributivi. Da partenostra c’è la piena volontà dimantenere quanto più possi-bile le attuali sedi di lavoro.Punteremo molto sulla for-mazione, con l’obiettivo diuniformare quanto primaprocessi e sistemi gestio-nali”.

Cosa c’è nel futuro pros-simo di Acquevenete?

“Un grosso lavoro da fareper rendere le due aziendeuna sola, applicando le bestpractice di ciascuna, un pro-cesso sicuramente non sem-plice che ci vedrà impegnatiper i prossimi anni”.

nete, rientrano anche quelliper riuscire a distribuire l'ac-qua pedemontana, un’acquache arriva da falde del tuttoprive di contaminazioni, dieccellente qualità e oligomi-nerale, ai territori che oggisono forniti da acqua di qua-lità inferiore. Una nostrapriorità assoluta è il progettoper fornire acqua a Zero Pfasa tutti i Comuni di Acqueve-nete: per questo è già avviatol’iter del progetto che porteràacqua proveniente dallafonte di Camazzole, del tuttoestranea all’inquinamento,

Intervista a Piergiorgio Cortelazzo,presidente di Acquevenete

COMUNE DI TRIBANO


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Si ringrazia il signor Luigino Braga per le foto fornite e la puntuale collaborazione.

2017: scatti di Tribano e tribanesi


Il ruolo attivo del paziente nella riabilitazione tecnologicaIl Centro diagnostico accreditato Affidea Uni-X Medica di Piove di Sacco è un riferimento nel campodella riabilitazione tecnologica e della posturologia. Ne parliamo con la dottoressa Paola Sirena,responsabile dei fisioterapisti che operano presso la struttura.

Una riflessione sui gestiquotidiani della nostra

vita ci dà molte informazioni suparti del corpo che per abitudiniposturali, caratteristiche scheletriche, aspetti psicologici sonosovraccaricate e altre che invece sono quasi “dimenticate”.

Approfondire come stiamo inpiedi oppure come camminiamo è un’opportunità che latecnologia ci offre per cercarele cause di asimmetrie/deviazioni corporee che in manierasilente a lungo termine portanoad artrosi, dolori da sovraccarico e riduzione di movimento acarico di alcuni distretti. Inoltreci dà preziose indicazioni riguardo a possibili alterazionimotorie che precedenti interventi e traumi hanno comportato e quali meccanismi di compenso il nostro corpo ha messoin atto, anche se non sempreergonomici. Ne parliamo con ladottoressa Paola Sirena, responsabile dei fisioterapisti cheoperano presso il Centro diagnostico accreditato AffideaUniX Medica di Piove di Sacco.

Dottoressa Sirena, è esattodire che in UniX Medica il paziente diventa protagonista delproprio percorso terapeutico?

Sì. Presso il nostro Centrosono le sue abitudini motorie instatica e in dinamica ad esserestudiate e analizzate, modifi

Cosa si intende per riabilitazione tecnologica?

S’intende un percorso di recupero della funzione lesa cheparte da una valutazione oggettiva iniziale con l’uso di pedaneelettroniche, ricorre a strumentazioni modulabili per patologia, struttura corporea e fase direcupero del paziente, ad effetto antinfiammatorio (antiedemigeno) biocellulare per ridurre il dolore, velocizzare e migliorare la rigenerazione tissutale (esempio: Tecar, Hiltherapia applicate in modalità staticao dinamica), e procede attraverso l’esercizio terapeuticonon solo a corpo libero, maanche svolto con supporti elettronici che regolano l’apprendimento neurofisiologico delgesto motorio richiedendo uncontrollo propriocettivo sia segmentario che globale (destabilizzazione posturale).

In corso di trattamento, nonché alla fine, viene effettuatauna rivalutazione oggettiva supedane per visualizzare i cambiamenti ottenuti, nonché performulare un piano di mantenimento e/o ritorno all’attivitàprevista.

Quali test vengono prevalentemente svolti con le pedaneelettroniche?

Il primo test è quello stabilometrico, ovvero del controlloposturale in situazione statica,dove si rilevano asimmetrie dicarico tra gli arti inferiori, nonché in senso anteroposteriore,in relazione a oscillazioni ditronco. Altri test si svolgono indinamica, ovvero con pedanead instabilità modulabili, con

appoggi bipodalici per valutareil controllo propriocettivo ditipo globale, e appoggi monopodalici per valutare il controllomotorio periferico, specialmente in seguito a traumi e interventi. E’ possibile, inoltre, effettuare test di mobilità controllata del tronco a pazienteseduto su supporto mobile pervalutare la quantità e la qualitàdel movimento pelvico.

I test che si effettuano sutreadmill (tapis roulant) computerizzato sono l’analisi delpasso (gait analysis) e l’analisidella corsa (run analysis), doveun nastro sensorizzato registragli appoggi e una telecamera 3Drestituisce la nostra immaginecome un grande specchio digitalizzato, consentendo la quantificazione del movimento deiprincipali distretti coinvolti(tronco, anche, ginocchia,piedi).

Dottoressa Sirena la riabilitazione nel suo complessivopresso il Centro diagnostico accreditato Affidea UniX Medicadi Piove di Sacco?

La riabilitazione, come moltealtre “discipline”, si pone l’obiettivo di aiutarci a conoscerci,di percepire il nostro corponello spazio, di svolgere i gestiquotidiani in maniera correttaed ergonomica, ricostruendolidai più basici reclutamenti muscolari e sensoriali.

Per raggiungere questa consapevolizzazione si avvale dellasapiente mano del fisioterapista che guida, ascolta e fa ascoltare il movimento da apprendere, con l’aiuto di strumenti efeedback visivi ormai insostituibili per la loro efficacia ed immediatezza.

Il movimento corretto è piùefficace di un farmaco, un bagaglio somatosensoriale cheresta con noi nel tempo e cheriduce il rischio di recidive, unaforma di educazione al cambiamento di abitudini scorrettecome incentivo per la nostra salute.

Dott.ssa Paola Sirena

cate nelle sue alterazioni tramite la riabilitazione, e rivalutate in tempo reale secondo parametri oggettivi (oscillazionedel baricentro, controllo degliappoggi, oscillazioni del troncoeccetera).

Come inizia il rapporto con ilpaziente che si rivolge al Vostro Centro?

Il paziente viene accolto instruttura previo inquadramentomedico, durante il quale il medico raccoglie l’anamnesi,svolge gli opportuni test ed accertamenti, anche per via ecografica se lo ritiene opportuno,in seguito lo invia al fisioterapista per svolgere test stabilometrici, test dinamici, gait analysise, su richiesta, run analysis, econ i report stampati viene formulato il percorso terapeuticopersonalizzato.

Dottoressa, entriamo neldettaglio della riabilitazionemoderna…

Sempre di più la riabilitazionemoderna si avvale di supportitecnologici, che rendono più veloce ed efficace il recupero biologico e quello funzionale, a cuioggi bisogna aggiungere ancheun mantenimento/miglioramento di performance, chiamato Health fitness. Quindi ilpercorso di cura, che in passatoera ripartito per l’80% circa all’acuto e il 20% per il recuperodi funzione, oggi si articola inaree più complesse. E cioè: 50%per la rieducazione funzionalecon tecar, Hiltherapia e pedanecomputerizzate; 30% acuto conterapie strumentali, mobilizzazioni e massaggi; 20% mantenimento (Health fitness).

“Ti sei mai chiesto comecammini o come corri?”

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nello spazio ogni giorno?”


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