L’elezione di Mimmo Turanoall’Ars in un certo senso salvacapra e cavoli in casa scudocro-ciato ma non basta a sedare lepolemiche, sempre più in cre-scendo, che interessano soprat-tutto il consiglio provinciale. E’in corso, per ora, una battagliasilenziosa ma sostanziosa chevede sul banco degli imputatil’attuale sindaco di Marsala,Giulia Adamo, presidente regio-nale Udc. Anzi, l’elezione diTurano probabilmente servirà adare ancora più spazio alle ac-cuse ed alle polemiche. Lostesso Turano, infatti, non hamai fatto mistero del suo malu-more nei confronti della ge-stione del partito in provincia diTrapani, da quando Casini halasciato aperta la porta d’in-gresso alla focosa GiuliaAdamo. Si affilano, pertanto, le armianche in vista della nascita dellanuova Democrazia Cristianache, proprio dalla provincia diTrapani, fra un paio di setti-mane, lancerà la sfida politicacercando di far breccia nelcuore dei più “tradizionalisti”.

In casa Udc, intanto, si atten-dono le dimissioni finali di unbel gruppetto di soggetti poli-tici. Le prime sono già arrivatee, come noto, riguardano il se-gretario provinciale Livio Dai-done (che ha rassegnato ledimissioni dalle cariche rico-perte nelle mani dei vertici re-gionali e nazionali). Subitodopo sono arrivate quelle diMaurizio Sinatra che ha prefe-rito rimettere il mandato di ca-pogruppo alla Provincia. Prima

ancora era stato il consigliereprovinciale Antonio Ricciardi afarsi da parte, quasi in concomi-tanza con la presa di distanzedell’attuale presidente del con-siglio provinciale Peppe Pomache, così come fece il consi-gliere Giammarinaro, si è auto-speso dal partito in attesa che sifaccia chiarezza. Ora che le ele-zioni regionali sono finite e chel’Udc ha salvato la faccia graziea Mimmo Turano, in qualchemaniera i conti si dovranno fare

e l’oste porta il nome ed il co-gnome del sindaco di Marsala,Giulia Adamo. Al consiglio pro-vinciale, intanto, per l’Udc ri-mangono solo due esponenti:Giovanna Benigno e FrancescoBrugnone. Ma fino a quando?Lo abbiamo chiesto alla marsa-lese Benigno. “Non lascio l’udc ma solo per-chè non mi arrendo... portoavanti le mie idee a condizionedi essere ascoltata di più altri-menti, coerentemente, finirò il

mandato e amen. Dopo le ele-zioni il partito deve rivederetutto e soprattutto censire chi èrimasto davvero e trovare unapersona che non alimenti le di-visioni interne ma che riesca afar convivere tutti al di sopradelle fazioni. Siamo riusciti asostenere Rosario Crocetta conil Pd ma non basta per cantarevittoria. A chi sostiene che nonsappiamo stare in un gruppo po-litico perchè troppo ambisiosiRibadisco che nell’Udc, cosìcome in tutti i partiti, serve im-parzialità e condivisione diobiettivi comuni”.Insomma la Benigno non va inguerra, per ora, ma ha dissotter-rato l’ascia di guerra. Il dato difatto, in attesa di questa tantoauspicata chiarezza interna, èche dalla prossima seduta diconsiglio provinciale il gruppoUdc non esisterà più essendo ri-masti, come ribadito prima, solodue esponenti ufficiali. E le attenzioni sono tutte pun-tate sulla nascita della nuova Dcper la quale, di già, diversiesponenti udiccini sono stati al-lertati e quasi cooptati.

TrapaniOK.itWWW.TRAPANIOK.IT 3000 copie distribuiteMercoledì 31 Ottobre 2012, n°25 Anno XII

La Siciliache verràCome vi siete svegliati, stamat-tina, da Crocettiani? La domanda non è peregrina, ab-biate pazienza, ma sensata.Vi sentite più rappresentati?Vi sentite più sollevati?Vi sentite più arrabbiati?Se per voi non è cambiato nullaallora siete, certamente, fraquelli che hanno deciso di nonandare a votare. Se invece rien-trate in una delle categorie po-c’anzi menzionate, allora siete diquelli che hanno a cuore la sortedella Sicilia e dei siciliani.Quindi siete andati a votare.Perchè il vero dilemma di questeelezioni regionali, a mio avviso,è proprio questo: i siciliani, dadomenica, sono divisi. Non incategorie ideologiche o politico-partitiche, quindi fra chi è di de-stra o di sinistra o di centro, main chi si è impegnato a dire comela pensa e chi invece no. L’asten-sionismo, mi faceva notare unnostro arguto lettore, dovrebbevoler significare che i sicilianihanno dato un segnale a chi ci hagovernato sinora: “non ci pia-cete, non votiamo”. Quindi, inun certo senso, quelli che nonhanno votato hanno material-mente vinto perché hanno fattocapire alla classe dirigente chedeve impegnarsi di più. Hannopremiato, anche se con un mi-sero 15%, un candidato che si èproposto senza avere il consensodei partiti e che poi, strada fa-cendo, ha ottenuto. Questa Sici-lia, ribadisce il nostro lettore exsegretario comunale di un par-tito, ha vinto. Anche contro il vo-lere dei partiti. PremiatoCrocetta, dunque. Adesso aspet-tiamo di festeggiare assieme alui seduti al tavolo dei vincitori. Personalmente eviterei le croc-chette, però, troppo pesanti.

UDC, SCOMPARE IL GRUPPOALLA PROVINCIA REGIONALE

Rimangono solo Giovanna Benigno e Francesco Brugnone, in attesa di capire cosa cambia

IL PRIMO QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI TRAPANI

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Negozi aperti per i mortiTRAPANI

Per chi durante la settimana non hatempo di fare un salto a vedere le ul-time novità dei negozi e di com-prarle, può farlo il pomeriggio dell’1novembre. Il Sindaco, infatti, conordinanza n. 247 del 25 ottobre2012, ha autorizzato gli esercizi

commerciali non alimentari a tenereaperte le proprie attività nel pome-riggio del 1° Novembre, a partiredalle ore 15.30. Prima di quell’ora,la stessa ordinanza, obbliga i ne-gozi, a parte i generi alimentari, arimanere chiusi.

Servizio ATM, linee specialiTRAPANI

Il giorno 1 novembre le normalilinee urbane saranno sospese e so-stituite da altre corse colleganti levarie zone della città con il Cimi-tero di Trapani.Le corse, dalle 8:00alle 14:00, avranno una frequenzadi 20 minuti e, da e verso il Cimi-

tero, partiranno da P.za Gen Scio,Pegno, Villa Rosina, S.Alberto,Locogrande e Ummari. Maggioriinformazioni sugli orari e le fer-mate, si possono trovare sul sitodell’Atm all’indirizzo www.atm-trapani.it

2 Mercoledì 31 Ottobre 2012TrapaniOK

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Redazione Sport:Giuseppe FavaraRedazione Web:Marina Angelo

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3 Mercoledì 31 Ottobre 2012TrapaniOK

Halloween, zucche al postodei classici pupi di zuccaroLe tradizioni vengono cedute all’internazionalizzazioneA letto, immobili, impauriti matroppo curiosi di catturare un se-gnale dall’altro mondo, si finivaper addormentarsi stanchi di te-nere l’orecchio teso dando, così,la possibilità a qualcuno di arri-vare in punta di piedi a portare unpò di dolcezza. La notte del 31 ot-tobre, vigilia di Tutti i Santi, finoa qualche anno fa, era sospesanell’attesa. Un insieme di emo-zioni che venivano “premiate”solo al mattino quando, appenasvegli si chiedeva a mamma epapà «sono arrivati i morti?». An-cora in pigiama e relativamenteassonnati si partiva alla ricerca del“tesoro”. Gli angoli della nostracasa venivano setacciati uno aduno prima di arrivare al “for-ziere”: il cesto. Ed era una festa.Non mancava la frutta martorana,le castagne, u pupu di zuccaro epoi, ancora, cioccalatini, cara-

melle e, per i più fortunati, ancheil regalino. Cose piccole, cosesemplici che regalavano una notadi allegria ad una giornata triste.E grazie alla collaborazione ditutti i parenti, il gioco si ripetevaper tutto il giorno dell’1 novem-bre e del due quando, dopo essereandati al cimitero a trovare i nostridefunti, si faceva tappa a casa dinonni e di zii per ripetere l’opera-zione di “caccia al cesto”. Tutta lafamiglia, dunque, contribuiva arendere più dolce il rapporto coni chi di quella famiglia aveva fattoparte ma che non c’era più. E nonbisogna avere necessariamente icapelli bianchi (non troppi al-meno) per ricordare sia le sensa-zioni, sia il giorno dei morti.Tradizioni più lontane di tren-t’anni, raccontano, poi che percena si usava aggiungere un postoin più a tavola e lasciare le tavole

ancora imbandite, per consentirealle anime trasportate all’altromondo da Caronte, di rifocillarsi.Ma oggi, si parla di Halloween. I“pupi di zuccaro” sono stati licen-ziati dalle zucche, il cesto da cer-care dal “dolcetto-scherzetto” e,mentre la frutta martorana preparavalige e passaporto con denomi-nazione “marzapane”, tanta gentesi rifà il trucco per sembrare unastrega (anche se, alcuni sosten-gono che molte non ne avrebberobisogno). Insomma, anno dopoanno, stiamo cedendo all’omolo-gazione e in questo caso, a quellaamericana che, a dirla propriotutta, non ci è mai stata da maestranè in fatto di cultura, né di tradi-zioni. Eppure, con denti da vam-piro e maschere da pipistrello,stiamo globalizzando le nostrecare localizzazioni. Le stesse chevantiamo di possedere non ap-

pena mettiamo il naso oltre il con-fine di questo triangolo di terrapregno e ricco di tutto. Anche disuperficialità. Il regionalismo checontraddistingue tutto lo stivale èlo stesso che rende l’Italia il “belPaese” colorato di vegetazioni di-verse, di sapori e odori differenti,di dialetti distinti come le tradi-zioni che stiamo trasformando infantasmi. Va bene la zucca, ancheperchè incrementare il mercatodella “cucuzza baffa” non è male,ma non si stiamo mettendo troppoda parte il “chi siamo”? La rispo-sta arriverà col tempo che, per lanotte più macabra dell’anno, si staorganizzando con un profondo ci-clone mediterraneo per una tem-pesta perfetta. Forti venti diScirocco con raffiche anche di90/100km/h, porteranno piogge etemporali anche violenti.

Marina Angelo

Si ripara BrescianaAcqua a singhiozzo

TRAPANI

Ancora problemi d’acqua perla città di Trapani che, però,l’Amministrazione Comu-nale sta cercando di risolvere.Dal prossimo 5 novembre, in-fatti, inizieranno i lavori di ri-parazione di cinque perditelungo le adduttrici del si-stema idrico Bresciana el'adeguamento di uno dei ri-lanci, differiti sin dal decorsomese di giugno per non ag-gravare ulteriormente una giàdifficile situazione di crisinella distribuzione. Da lunedì5 novembre, dunque, l’eroga-zione idrica subirà una modi-fica secondo queste direttive:il 5 e il 9 novembre la forni-tura idrica riguarderà TrapaniVecchia. Il 7 ed il 10 novem-bre, l'acqua verrà erogata perTrapani Nuova mentre, nellegiornate di martedì 6 novem-bre e venerdì 8 novembre, la

fornitura dell’acqua verràbloccata per consentire ai tec-nici di completare i lavori nelsistema idrico Bresciana.Lecondizioni di minore eroga-zione collegate alle ripara-zioni dovrebbero concludersiin una settimana. L’ultimogiorno, sarà, infatti, il diecinovembre. Dal giorno suc-cessivo, domenica 11 , è pre-visto il ritorno alla normalità.Le operazioni di aggiustaturariguarderanno anche le zonelimitrofe della città e relativa-mente alle frazioni, l’eroga-zione dell’acqua verràassicurata regolarmente nellefrazioni sud mentre Xitta,sarà rifornita esclusivamentemediante autobotti. Si può ri-chiedere il servizio alterna-tivo con autobotti presso gliuffici comunali chiamando:0923-590622/ 0923-590364

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4 Mercoledì 31 Ottobre 2012TrapaniOK - SPORT

Il Trapani pensa già alla TritiumSi presenta il nuovo ds FaggianoIl neo direttore sportivo granata sarà presentato questa mattina in sede

Sono ripresi ieri gli alle-namenti del Trapani invista del prossimo impe-

gno di campionato che dome-nica vedrà i granata oppostialla Tritium tra le mura amichedel Provinciale. La settimanapre-Tritium però è iniziata conl’ufficializzazione del nomedel nuovo direttore sportivogranata: sarà Daniele Fag-giano. Il trentaquattrenne sa-lentino era stato già accostatonei giorni scorsi alla societàdel presidente Morace e ieri èarrivata finalmente l’ufficia-lità. Faggiano, ex ds del Sienanelle ultime due stagioni, verràpresentato questa mattina alle10.30 presso la sede del Tra-pani Calcio. Già da oggi si ca-piranno meglio i compiti chedovrà svolgere il nuovo ds al-l’interno del sodalizio granata.Una squadra che è reduce dalbuon pareggio in casa del Por-togruaro, ma che sta già lavo-rando sui piccoli difettimostrati in questo inizio dicampionato. Uno in particolareè costituito dalle reti subite suicalci piazzati, un “problema”che i granata vogliono risol-

vere al più presto: “Ormai lamaggior parte delle partite –ammette il difensore granataRocco D’Aiello - si decidonopraticamente sui calci piazzati,noi stiamo lavorando tanto esecondo me alla lunga miglio-reremo. Staremo più concen-trati e speriamo, con un po’fortuna, di non subire più reti

in queste occasioni da fermo.Domenica siamo stati sfortu-nati nella rete del Portogruaro,però è meglio parlare poco diqueste cose”. Al di là di alcunepecche i granata hanno dimo-strato ultimamente anchegrande compattezza nel re-parto difensivo, un aspetto chenon ha lasciato indifferente

nemmeno D’Aiello: “Dalcampo sono rimasto veramentesorpreso dalla forza del nostroreparto difensivo. Ho giocatoin categorie superiori e possodire tranquillamente che ab-biamo una grandissima squa-dra. Dobbiamo essere piùconcentrati e – prosegue - re-stare sempre al 100% anchequando passiamo in vantaggiodurante le partite. Appena mol-liamo un po’ veniamo semprepuniti”. Domenica, per la de-cima giornata, arriverà la Tri-tium terzultima in classifica inuna gara assolutamente da nonsottovalutare ma da vincere atutti i costi: “Tutte le squadrehanno paura di noi, adesso ciconoscono e ci affrontanosempre col coltello fra i denti.La Tritium non sta attraver-sando un buon momento, ma èquesto a far paura perchèhanno fame di punti. Noi dob-biamo portare a casa il bottinopieno ma – conclude D’Aiello- non sarà per niente facile, sesaremo concentrati per tutti e90 i minuti potremo farcelatranquillamente”.

Giuseppe Favara

D’Aiello: “Tritium avversariapericolosa, da non sottovalutare”

Daniele Faggiano, il nuovo Ds del Trapani Calcio

L’Eklissè non si ferma piùTerza vittoria consecutiva

VOLLEY B2 MASCHILE

Esono tre. Tre le vittorieconsecutive del-l’Eklissè in altrettante

giornate, tre le gare vinte al tie-break. Anche il confronto adalta tensione contro l’Aiutarei-bambini Cinquefrondi si è in-fatti concluso con unaaffermazione dopo cinque lun-ghi ed estenuanti set. Trapanipuò alla fine del match sorri-dere di gusto, grazie soprattuttoalla tenuta psicofisica dei suoiuomini (da segnalare in parti-colare i 25 punti dell’oppostoMazza, sempre più in sintoniacon i suoi nuovi compagni).Tante luci, ma anche qualcheombra: se Trapani vuole dav-vero ritagliarsi un ruolo da pro-tagonista nel corso di questocampionato dovrà pure esserein grado di portare a casa la vit-toria da 3 punti. Di sicuro peròall’indomani di un’afferma-zione in trasferta e contro unavversario di tutto rispettocome Cinquefrondi (che ha pa-gato la scarsa vena di Cimino)non è il caso di eccedere conl’autocritica per l’Eklissè econcentrarsi su quanto dibuono si sta costruendo. L’ap-proccio da tenere è quello vistonel primo set, vinto 25-22, acui gli avversari hanno rispostoda par loro con un netto 25-21.E se Trapani si è riportataavanti con un secco 25-20,come si spiega la sconfitta nelquarto parziale per 25-16? In-somma, qualcosa da sistemarec’è, è indubbio. Ma quando

Marino mette giù il pallone del15-13, scompare ogni rimorsoed è giusto che sia così, speciese viene sancito il prosegui-mento della striscia di imbatti-bilità. Aiuto, invitato ariassumere i temi della partita,l’ha definita «un incontro ner-voso in cui entrambe le squa-dre in campo si sono a lungolasciate vincere dal timore diperdere». Analisi condivisibile,alla quale il tecnico del-l’Eklissè aggiunge orgoglioso«Ho creduto alla vittoria sindall’inizio. Ho completa fidu-cia in questo gruppo». E nonpuò che essere così. Domenica,al PalaPinco contro la Coordi-ner Catania, che ha raccolto si-nora solamente 2 punti,sarebbe il caso di non fallirel’occasione di fare bottinopieno. Mazza, l’eroe di Cin-quefrondi, giura che ancoranon è al 100% della forma. Ciarriverà tra 4 giorni?

Silvestro Bonaventura

Impegni casalinghi per Riviera Marmi e ValdericeDattilo a Cianciana, Paceco sfida Castellammare

CAMPIONATI MINORI, TURNO INFRASETTIMANALE

Sarà un mercoledì all’in-segna dei campionati mi-nori. Dopo la pausa di

domenica scorsa, dovuta alleelezioni regionali, riprendonoquesto pomeriggio i campionatidi Eccellenza, Promozione,Prima e Seconda Categoria. InEccellenza (ottava giornata)spicca senza dubbio il derby,che si giocherà questa sera alle20.30, tra Alcamo e Marsala. LaRiviera Marmi di mister Bonfi-glio invece ospiterà al comu-nale di Cornino la Parmonvalper continuare a risalire la clas-sifica. Impegno casalingo masul neutro di Buseto per il Val-derice di Titta Mustazza che ri-ceverà il Raffadali. Il Mazara diNicola Sciacca, dopo aver su-perato il turno di Coppa aidanni della Riviera, sfiderà intrasferta la Leonfortese per in-terrompere la striscia di tre koconsecutivi. Mentre la Folgoredi Matteo Gerardi affronterà al“Paolo Marino” il Bagheria. In-fine da segnalare il big matchtra Akragas e Atletico Campo-franco, prima contro secondadel girone A. In Promozione(ottava giornata) trasferta ostica

per il Dattilo allenato da Formi-sano che sarà impegnato aCianciana. I biancoverdi arri-vano dalla vittoria di diecigiorni fa contro il Mussomeli edal superamento del turno inCoppa Italia di categoria. Lazona play-off è vicina e una vit-toria sarebbe fondamentale.Vuole continuare a stupire in-vece lo Strasatti che dopo trevittorie di fila ospiterà oggi po-meriggio alle 14.30 il Canicattì.Infine impegno esterno per ilSalemi a Mussomeli, mentredomani pomeriggio il Campo-bello ospiterà a Castelvetrano ilPartinicaudace. In Prima Categoria il match

clou della sesta giornata saràcertamente Paceco-Castellam-mare con gli uomini di misterDi Gaetano che sfideranno lacapolista guidata dal tecnicoGaspare Bosco con la speranzadi riscattare il ko patito diecigiorni fa in casa della BorgataTerrenove. E proprio i lilybetanidi mister Chianetta, unica squa-dra a punteggio pieno ma conun gara da recuperare, sarannoospiti del fanalino di codaSparta Palermo. Il Fulgatore af-fronterà in trasferta la Jatina,l’Atletico Erice di Vito Struppariceverà la Stella d’Oriente ed ilBonagia sarà impegnato a Ca-latafimi. Rinviata Lampedusa-Favignana.In Seconda Categoria i dueanticipi della quarta giornata sisono conclusi in favore di Pal-lavicino ed Ezio Roma CalcioIsola che hanno avuto la megliorispettivamente di Avvenire (2-0) e Juvenilia (4-3). Oggi in-vece la Libertas Marsalaospiterà il Renzo Lopiccolo, ilPro Mazara sfiderà l’EuropaMontelepre ed il Città di Petro-sino affronterà fuori casa laMondelliana. (g.f.)

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