TRADE MAGAZINE DEL GARDENING ITALIANO · Casa Bricocenter: 20.000 iscritti alla community I...

T R A D E M A G A Z I N E D E L G A R D E N I N G I TA L I A N O

Anno VI _N° 45/2012 _luglio

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Mtd festeggia gli 80 anni in Ungheria_Motor

I biolaghi: la piscina diventa green_In&Out

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GRUPPO EDITORIALECOLLINS SRL

Viaggio tre le imprese

scosse dell’Emilia

Viaggio tre le imprese

scosse dell’Emilia A un mese dal terremoto del 20 maggio

abbiamo incontrato le aziende del settorevicine all'epicentro. Dai loro racconti

scopriamo come hanno vissuto il dramma e come si preparano alla ricostruzione.

A un mese dal terremoto del 20 maggioabbiamo incontrato le aziende del settore

vicine all'epicentro. Dai loro racconti scopriamo come hanno vissuto il dramma

e come si preparano alla ricostruzione.

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in questo numero_luglio 2012

7 OpinioniLe chiavi per affrontare il futuro di Paolo MontagniniLa “normalizzazione” della crisi di Paolo Milani

Cover Story

Terremoto/Viaggio tra le imprese “scosse” dell'Emiliadi Paolo Milani

A un mese dal terremoto del 20 maggio abbiamo incontrato le imprese del settore vicine all'epicentro. Dai loro racconti scopriamo come hanno vissuto il dramma e come si preparanoalla ricostruzione.

13 In primo piano> Michelle Obama racconta la sua passione per l’orto> Partner francese per Agef> Più ordini, più Gardena ti premia> Tornano a crescere le vendite di insetticidi nel 2012> 4.000 nuove piante per Trenord> Fsc: l’Italia è al 5° posto nella classifica mondiale> Lo spot di Vigorplant fa man bassa di premi> Investimento record per promuovere Zapi Zanzare> Leroy Merlin lancia la “Green Week”> Cicolella riduce il personale> Il Premio Rinaldo Mezzalira va alla “Città della Speranza”> Koelmesse Italia festeggia i suoi primi 10 anni> Il futuro del verde a Parolario> Il bonsai è di casa al Raduno Internazionale di Crespi> Aperte le iscrizioni per i progettisti di giardini> I guru mondiali della progettazione si incontrano a Bergamo> La Germania studia la qualità del servizio nei garden center> Risultati positivi per Sagaflor> Francia: 6 catene sviluppano il 92% delle vendite brico> Niente crisi in Canada> Quasi 37.000 visitatori a Interzoo> Usa: cala del 2% la floricoltura > Aste olandesi: +15% l’export di maggio

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Consulenti tecniciAntonio D’Ambrosio (Rabensteiner), Arnaud Francheschini (MarchegayRichel), Cristian Pisoni (Rp Soft), Paolo Tenca (Tecnova), Fabio Torrini(Florinfo), Elisabetta Ferrari (Dettagli), Roberta Casartelli (Dettagli),Paolo Notaristefano (AIPSA).

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31 GreenI campi di Euro 2012 vestiti da EverrisViridea accoglie il Papa a MilanoWhirlpool a scuola d'ortoLa pianta del mese di luglio

32 Trend/Aprile: battuta d'arrestodi Paola Lauricella

34 Ats Florovivaistica/Florshow sbarca in Romaniaa cura della redazione

19 Annunci24 Planning 26 Ambiente28 Innovazione

36 Flormart/Padova torna la capitale del florovivaismoa cura della redazione

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inserzionisti

49 In&OutObi premia il verde outdoorNasce Lègologica, la casa a km zeroLa nuova collezione SerralungaQuadri “in verde”

50 Biolaghi/Una bio piscina amica della natura a cura della redazione

52 Living/Tuffi nel benesseredi Paola Tamborini

54 Spoga-Gafa/Il garden europeo si incontra a Coloniaa cura della redazione

39 MotorWolf fa incetta di premi al Plus X AwardLa motocoltura europea è connessa con la naturaEmak: nuovo layout per Bagnolo20 anni di Galabau

40 Eima Green/Il garden torna a Eimadi Paolo Milani

42 Mtd/Il leader mondiale compie 80 annidi Paolo Milani

46 Demogarden/Nuova location per Demogardena cura della redazione

59 Trade mktgCasa Bricocenter: 20.000 iscritti alla communityI volantini non funzionano più?La crisi non ferma il franchisingPos per tutti Blog/Il backup cloud del gestionale aziendaledi Cristian Pisoni

60 Marketing:un gioco da ragazzi/di John Stanley

62 Il modello organizzativo/di Paolo Montagnini

64 Gli arredatori del punto vendita/di Marco Ugliano

66 Home decor: ambientazioni suggestive/a cura di Dettagli

70 Alla ricerca del cliente perduto...o mai avuto/di Valentina Bonadeo

74 Il sistema gestionale/a cura di Florinfo Academy

76 Aperto il primo Leroy Merlin in Friuli/a cura della redazione

Category78 Newline

79 Bigline Cifo/Da Cifo la soluzione al problema delle zanzare

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opinioni

Nello scorso giugno, l'istituto di ricercheAstarea ha presentato l'interessante studio“Andare a tempo” che ha l'obiettivo dianalizzare l'evoluzione delle tendenze socio-culturali in seguito all'acuirsi e al

“normalizzarsi” della crisi.Un tema non da poco e, a mio parere, molto attuale, poiché ineffetti la “normalizzazione” della crisi impone (a produttori edistributori) nuove capacità di interpretazione e nuove abilità perfar fronte alla scarsità di risorse e alla mancanza di certezze. La recessione del 2012 è un fenomeno nuovo, diverso dalle crisiprecedenti, e anche per questa ragione difficile da interpretare coni tradizionali strumenti di analisi: stiamo passando da una “oldeconomy” ben identificata e con chiavi di lettura rodate a una “neweconomy” che impone paradigmi ancora tutti da scrivere. Per esempio fino a qualche anno fa la prima preoccupazione deipunti vendita era di evitare le rotture di stock, cioè di perdere levendite per la mancanza di prodotti in negozio: oggi mi sembra chenessuno voglia più “caricare” il magazzino, spostando sulleindustrie l'onere di un costoso just in time e ordinando la mercesolo dopo averla venduta. Mi domando però in questo scenariodove va a finire la vendita d'impulso, una chiave di volta spessoimportante per i centri giardinaggio: come farà il consumatore alasciarsi ammaliare dal mobile per giardino di alta qualità se non lotrova nel negozio e quindi non lo vede?Mai come in questi mesi incontro aziende e retailer che si pongonodubbi nuovi e – in parole povere - non sanno che pesci pigliare.A rendere ancora più difficile l'analisi è lo sviluppo delle tecnologiedigitali che spingono alla convergenza tra realtà digitale e “realtà

reale” impattando a tutto tondo nella vita sociale e individuale.Basti pensare alle industrie che tendono a creare una relazionesempre più stretta con i consumatori attraverso i social network(che stimolano sempre più l'e-commerce), ma anche aiconsumatori che stanno diventando consulenti (e promotori)inconsapevoli dei brand attraverso la diffusione delle loro opinioni.Ieri erano le industrie a guidare il mercato, imponendo i prodotti ele politiche di canale; oggi questo potere è passato al trade che –grazie anche all'affiliazione e alle politiche di aggregazionedistributiva – spesso orientano la produzione o addirittura lasostituiscono (con le importazioni e le private label); domaniquesto potere potrebbe passare ai consumatori che, grazie allatecnologia digitale, orienteranno il mercato scambiandosi opinionisui prodotti e sui punti vendita e potranno addirittura accorciare lafiliera con la scelta dell'e-commerce. I consumatori che si trovano a gestire risorse limitate, vivono unatteggiamento costruttivo non in un'ottica di sopravvivenza ma disviluppo: le nuove scelte non saranno più guidate dall'emotività,ma dalla razionalità e dall'applicazione della tecnologia. Un trendsegnalato dalla ricerca di Astarea è per esempio l'abbandono del“prezzo più basso senza se e senza ma” a favore della ricerca diqualità nel lowcost e di prodotti premium a prezzi accessibili.Un'altra tendenza da non sottovalutare è la deideologizzazionedella Natura, che non è più un'idea astratta ma uno stile di vita eun comportamento di consumo: l'ecosostenibilità va ormai al di làdella reputazione ma diventa un valore economico dell'impresa eun fattore di fiducia. La Natura diventa ingrediente dei prodotti eispiratrice dei processi produttivi: un asset competitivo e unmotore di sviluppo e non solo un costo.

La “normalizzazione” della crisi

<<di Paolo Milani

LA F

OTO

DEL

MES

ELa passione per la cucina ha conquistato gli italiani e da annile televisioni dedicano sempre più spazi a format sull’arte

culinaria. Perchè non approfittarne anche nei centrispecializzati? Per esempio proponendo i fiori eduli, cioè

commestibili? Lo stanno iniziando a fare i supermercati (comenella foto) a maggior ragione potrebbero farlo i negozi

specializzati nella vendita di piante e fiori.

La recessione economica, il clima e altresventure hanno seriamente compromesso lecondizioni essenziali affinché un’impresa possaguardare positivamente al futuro eintraprendere con razionalità e tranquillità delle

azioni che possano consentire di sostenere e contenere ,se nondi superare, le avverse condizioni generali. In assenza di serenitàprevalgono però scelte affrettate o l’immobilismo. L’incertezzaannebbia la visione del futuro e l’attendismo si diffonde oppure siresta paradossalmente sedotti da iniziative di dubbia utilità evalore, ma che danno l’idea di rappresentare opzioni che possano“magicamente” sortire degli effetti positivi. Di sciroppi miracolosinon ne esistono, non più. Seppure in un contesto di grandecambiamento e di contrazione il mondo non si fermerà e così iconsumi, sebbene più contenuti e/o selettivi. Se la fetta di tortasi riduce occorre essere più veloci, reattivi, determinati efocalizzati all’obiettivo, per arrivare prima e con maggiore efficaciaal tavolo, dove peraltro anche il numero dei commensali èaumentato. Partirei dalla condizione che c’è ancora molto da fareper crescere ed è ora di mettere all’ordine del giorno tutte leattività che minimizzando gli investimenti possano dare i risultatimigliori. Molti punti vendita hanno intrinsecamente molto piùvalore di quanto non ne trasmettano al consumatore. Più prodottidi quanti i clienti non ne possano apprezzare, più competenze di

quelle che siano in grado di erogare e trasmettere. La prima cosada fare consiste nel migliorare la gestione, fruibilità e disposizionedel prodotto. L’attività di micromarketing e merchandising sonoquelle che potrebbero garantire i migliori risultati rendendo piùefficace e produttivo il rapporto fra prodotto, punto vendita ecliente, oggi bistrattato e talvolta lasciato a se stesso senza unachiara visione delle attività da portare a termine e delle modalitàcon cui farlo. Lo standard è sottotono e potrebbe facilmentemigliorare disponendo delle giuste competenze. Questo stessoragionamento emerse anche in altri canali e fu evidenziato da unaricerca di una nota università. L’esperienza e attività sperimentateci insegnano che chi opera in tal senso ha seri e concreti beneficicon minimi investimenti, ma solo rivedendo il proprio modo diinterpretare il punto vendita e conformandolo al comportamentodel consumatore. La seconda cosa da fare è adottare un granderigore nelle gestione economica e finanziaria e di conseguenzanelle attività che a caduta ne traggono beneficio: margine,rotazione dello stock, indici di produttività. La diffusionedell’informatica deve permettere di poter produrre facilmente unafotografia della situazione economica affinché si possanoallineare i principali parametri agli standard sostenibili. Serveconsapevolezza e per esempio, non disporre di un rendicontofinanziario, equivale a navigare a vista. Un lusso oggiinsostenibile.

Le chiavi per affrontare il futurodi Paolo Montagnini

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Viaggio tra le imprese

“scosse” dell’Emilia

cover story>>terremoto

A un mese dal terremoto del 20 maggioabbiamo incontrato le aziende del settorevicine all'epicentro. Dai loro raccontiscopriamo come hanno vissuto il dramma e come si preparano alla ricostruzione.

A un mese dal terremoto del 20 maggioabbiamo incontrato le aziende del settorevicine all'epicentro. Dai loro raccontiscopriamo come hanno vissuto il dramma e come si preparano alla ricostruzione.

degli Stati Uniti, ha attribuito il livellodi allerta “giallo” relativamente alleperdite umane e “arancione” perquelle economiche: cioè la fascia cheva fino a 1 miliardo di dollari.Nei Comuni colpiti dall’incubo della“zona rossa” ci sono molte imprese– della distribuzione e della produzio-ne – che operano nel mercato delbrico home & garden: ecco comesono state colpite e come stannoreagendo.

Commercio: danni ingenti e vendite fermeFortunatamente quando sono arriva-te le scosse del 20 e 29 maggio iclienti non erano nei negozi e sonostati così evitati feriti e infortuni neipunti vendita. Comunque tutti i centrihanno subìto danni, anche semplice-mente per la caduta dei prodotti dagliscaffali o delle stesse scaffalature. Inalcuni casi sono state lesionateanche le strutture: il garden centerche ha patito più danni è il GardenMorselli di Medolla, nell’epicentro delsisma e nel cuore della “zona rossa”,con almeno 100.000 euro di danni

di Paolo Milani

Il 20 maggio delle 4.03una scossa di magnitu-bo 5,9 ha cambiato lavita agli abitanti di Mirandola e deicomuni limitrofi. Secondo i datidell’Istituto Nazionale di Geofisica eVulcanologia (Ingv) nelle 60 ore suc-cessive alla scossa principale ci sonostate altre 2 scosse di magnitudo 5,11 comprese tra magnitudo 4 e 5 e53 tra 3 e 4.Il tutto in una zona sismica conside-rata “medio-bassa”. Sempre secon-do l’Ingv, per trovare un terremotosimile vicino all’epicentro attuale dob-biamo risalire al 17 novembre 1570(M 5,5). Altri terremoti in Emilia cisono stati, ma nelle province diBologna e Ferrara nel 1987 (M 5,5) ea Reggio Emilia nel 2011 (M 4,7).Non a Mirandola.Il 29 maggio alle 9.00 è arrivataun'altrettanto devastante scossa diassestamento di magnitudo 5,8.Seguita a poche ore da altre 3 scos-se importanti (5,3 , 5,2 e 4,9) e altre7 di magnitudo inferiore a 4.In realtà la terra non ha mai smessodi muoversi: in un mese (dal 20 mag-gio al 20 giugno) l’Ingv ha registrato2.000 scosse di terremoto.Il bilancio sociale, con 14.000 sfolla-ti e moltissime aziende in ginocchio,è quello che preoccupa di più.Analizzando i dati Istat dei Comunicoinvolti colpisce che quasi la metàdella popolazione è rappresentata dagiovani e anziani: il 20% ha meno di20 anni (più della metà è sotto i 10anni) e un altro 20% sono quellisopra i 65 anni.Per la stima dei danni, l’UnitedStates Geological Survey (Usgs),l’Agenzia Scientifica del Governo

solo nel punto vendita. Il negozio hagià avuto l’agibilità ed è aperto.“A 300 metri da casa nostra sonomorti dei ragazzi – spiega ClaudioMorselli – e siamo nella zona rossail che significa che non possiamoraggiungere il vivaio. Abbiamo otte-nuto l’agibilità per riaprire ma le ven-dite sono precipitate. Si vende qual-che casetta in legno ma la gente haesigenze diverse: siamo tornati aibisogni primari. Molti dormono intenda e non pensano ai fiori. Ai danninel negozio si aggiungono le manca-te vendite. Abbiamo lavorato per lacomunità: c'era l'esigenza di faresfalci per montare le tensiostrutturee di raccogliere le piante cadute”.Brico Io ha almeno 4 punti venditanella zona colpita dal sisma:Mirandola, Suzzara, Modena eCento. Tutti i negozi hanno avutodanni e il negozio di Cento è statochiuso per qualche giorno. Il puntovendita di Mirandola, nell’epicentro,è quello maggiormente colpito. “Il negozio di Mirandola è stato chiu-so dal 20 al 25 maggio per la primascossa; giusto il tempo di sistemare

008_011_Cover story 6-07-2012 8:42 Pagina 8

Poiché la zona colpita era

considerata a basso rischio

sismico, molte imprese

hanno realizzato capannoni

prefabbricati formati da

pilastri su cui poggiano

travi che sorreggono un

tetto di copertura: ottimi

per sopportare carichi

verticali, meno per quelli

orizzontali come le scosse

oscillatorie di un sisma. In

questo caso sono migliori i

pilastri in acciaio che

resistono meglio alle

oscillazioni.

Il 2 giugno la Protezione

Civile ha emesso una

delibera che impone la

verifica alle costruzioni

snellendo al contempo la

burocrazia attuale: per

l'agibilità è sufficiente il

nulla osta di uno

strutturista iscritto

all'Ordine. Il problema è

che viene richiesta la

conformità alle norme

antisismiche attuali, quasi

impossibile per tutti i

capannoni in cemento

armato prefabbricato

anteriori al 2002, quando,

in seguito al terremoto di

San Giuliano in Molise, sono

state aggiornate le cartine

sismologiche. Prima di

quella data la zona era

considerata a basso rischio

e i costruttori hanno agito

di conseguenza: oggi con le

norme più stringenti

quanto costerà adeguare i

prefabbricati? Quante

aziende potranno

sopportare anche questo

costo e quante

preferiranno chiudere?

Come ricostruire?

un problema di muratura e riordinare il punto vendita:tutti i prodotti erano caduti dagli scaffali con danni ingen-ti. Il 26 abbiamo riaperto e il 29 c’è stata la secondascossa – ci spiega Paolo Micolucci, direttore vendite diBrico Io accorso sul territorio dopo il primo sisma -. Inattesa dell’agibilità, il 31 maggio abbiamo iniziato unavendita assistita all’aperto nel parcheggio, per soddisfa-re la richiesta incredibile di materiale: tende, lettini, mate-rassi, casette di legno, teli, ombreggianti, ecc. Anche ivigili del fuoco e la protezione civile hanno acquistato danoi alcuni materiali per i campi”. Il 14 giugno il punto ven-dita ha riaperto dopo aver ottenuto l'agibilità e per incon-trare le esigenze delle popolazioni colpite dal terremoto,Brico Io di Mirandola ha promosso dall'1 al 10 luglio lapromozione “Ricominciamo insieme” con sconti del 20%sull'intero assortimento.Obi ha almeno 3 punti vendita nella zona colpita, a Carpi(nel Centro Commerciale Borgogioioso) e a Modena (invia Emilia Est e nel Centro Commerciale Grand’Emilia):dalle sede di Obi Italia ci hanno confermato che nonsono stati riscontrati danni nei punti vendita. Il 16 giugnoha promosso l'iniziativa Uniti per l'Emilia Romagna. Anche l'Agricola Novese di Novi di Modena, associataAgristore, non ha avuto danni alle strutture ma solo dallacaduta dei prodotti.

Oggi la vera preoccupazione, come ci segnalano anchealtri garden center, è che i consumi in quelle aree si sonocompletamente fermati. “A parte i danni nel punto vendita il vero problema è l’at-tività – ci conferma Andrea Malagoli, amministratore diMonverde Garden di Staggia -. Molti lavori sono statiannullati: avevamo in programma una serie di impianti diirrigazione per alcuni condomìni a Mirandola e oggi aMirandola hanno altro cose a cui pensare. I danni mag-giori saranno i mancati guadagni”. “Anche noi non abbiamo avuto danni alle strutture – cispiegano da Megagarden dei fratelli Ferrari di Sorbara diBomporto -. Il vero problema è che dal 20 maggio le ven-dite sono ferme. La stagione era partita anche bene madal 20 maggio è praticamente finita. Noi fra l’altro faccia-mo anche i mercati e hanno chiuso anche quelli”.

Industrie: la ricostruzione nasce dal lavoro e dagli ordinativiProprio a Mirandola ha sede Ad99, un’agenzia di comu-nicazione e web agency nota per la sua dirompente crea-tività. Ha realizzato le campagne pubblicitarie diPromogiardinaggio (“La verdura del tuo orto non fa unmetro”) e il progetto grafico di NATU’.“Dopo la prima schicchera del 20 maggio siamo rientrati

subito al lavoro, ma quella del29 ha danneggiato l’immobile –ci spiega Imo Vanni Sartini, unodei fondatori di Ad99 -. Con l’aiu-to di vigili del fuoco siamo riusci-ti a recuperare i computer e glistrumenti ancora funzionanti,per ricominciare l’attività.Abbiamo attivato collaboratori aBologna e Modena per gestire adistanza l’attività web e qui noiviviamo in tenda. La preoccupa-zione è che il 37% del nostrobusiness è rappresentato daaziende che sono venute giù.Una situazione molto complica-ta ed è difficile capire comeandrà a finire: il distretto è tutto

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L’epicentro e le imprese colpite

Il messaggio con cui l'agenzia Ad99 di Mirandola ha comunicato il proseguimento dell'attività nonostantel'inagibilità della sede.

1 Agricola Novese Agristore di Novi di Modena

2 Brico Io di Mirandola

3 Edilteco Spa di San Felice Sul Panaro

4 Megagarden F.lli Ferrari di Sorbara di Bomporto

5 Monverde Garden di Staggia

6 Morselli Vivai Garden di Medolla

7 Sideros di San Felice Sul Panaro

8 Europrogress di Mirandola

9 Brico Io di Suzzara

10 Brico Io di Modena

11 Brico Io di Cento

12 Obi di Carpi

13 Obi ha 2 centri a Modena


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cover story

compromesso. Nel polo biomedicale ci sono stati deimorti e il settore della moda di Carpi è in ginocchio”.Un'altra azienda fortemente danneggiata è la Edilteco diSan Felice sul Panaro, specializzata nella produzione dimateriali isolanti per l’edilizia e leader nelle malte legge-re termoisolanti: più di 5 milioni di euro di danni a causadel crollo di un capannone di 3.000 mq su una superfi-cie totale coperta di 10.000 mq. È stata una delle primeaziende a ricominciare l'attività.“Abbiamo spostato gli uffici commerciali nel cortile incontainer e tensiostrutture e abbiamo rimesso in sicurez-za i capannoni e gli impianti di produzione – ci spiegaElisa Stabellini, il suo amministratore delegato -. Siamostati fermi il tempo strettamente necessario alla messain sicurezza, allo sgombero delle macerie e alla burocra-zia per l’agibilità. Il capannone completamente crollatoera utilizzato principalmente come magazzino ma avevaun paio di linee produttive. Ciò che ci stupisce è che erapraticamente nuovo: lo abbiamo realizzato cinque anni fa.Mentre i 7.000 mq della sede storica non hanno avutodanni. Comunque la capacità produttiva è rimasta quasitotalmente illesa e ci stiamo rimboccando le maniche”.Anche Europrogress di Mirandola, specializzata nella for-nitura di strutture e tecnologie per le colture protette e leserre, non ha perso tempo: “L’azienda ha avuto un po’ didanni – conferma Jean Pierre Le Jeume, amministratoredi Europrogress - ma abbiamo riaperto in un paio di gior-ni. Abbiamo messo i capannoni in sicurezza e adessodobbiamo andare avanti e recuperare”. “La nostra azienda – spiega Gunther Wisthaler di PircherOberland – non ha subito danni strutturali ma solamentesuperficiali. L'unico vano inagibile è la sala meeting doveè crollata una parte della controsoffittatura. Il danno mag-giore lo hanno subìto le persone non solo a livello mate-riale a casa loro ma psicologicamente. Oltre agli aiutimateriali che cercheremo di mettere a disposizione, dob-biamo cercare di dare nuovamente fiducia alle persone”. La Sideros di San Felice sul Panaro, specializzata daglianni ‘70 anni nella produzione di stufe, non ha avutodanni alla nuova struttura costruita nel 2006 di 2.700mq mentre ci sono problemi di agibilità nella sede stori-ca di 3.600 mq che ospitava alcune linee di produzione. “La struttura del 2006 è stata costruita secondo le nor-mative antisismiche che sono poi diventate legge nel2008 – ci spiega Marco Chelli, amministratore delegatodi Sideros -: quindi posso dire con soddisfazione cheabbiamo ottenuto subito l’agibilità. Per i vecchi capanno-ni sarà più problematica ma abbiamo sei mesi di tempo

per fare dei lavori. Abbiamo immediatamente attrezzatotre container per ospitare gli uffici commerciali e abbiamocontinuato a fornire servizi ai nostri clienti. Poi abbiamoripreso anche la produzione. Il problema non è solo strut-turale ma anche psicologico. Molti vivono in tenda, chinelle casette prefabbricate e chi nelle accoglienze dellaprotezione civile: stiamo vivendo una situazione di disagioabbastanza forte. Il sisma ha colpito soprattutto i bambi-ni e gli anziani: la prossima stagione scolastica si effet-tuerà in container e non c’è una chiesa in piedi. Anchel’ospedale è stato evacuato”.

2.000 terremoti in un mese(numero delle scosse registrate dal 20 maggio al 21 giugno)

La pericolosità sismica era bassa(mappa dell'area in base alla pericolosità sismica)

Fonte:

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to N

azion

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i Geofisica

e Vulc

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i Geofisica

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Il 30 maggio Mercatone Uno, coinvolto direttamente con seri danni materialied economici in diversi negozi, ha annunciato di aver già raccolto 83.000 euroa favore dell'Agenzia Regionale della Protezione Civile, grazie all'operazione“1 euro per ogni scontrino”.Mercatone Uno ha inoltre riservato uno “Sconto Emergenza” del 10% a tutte lefamiglie colpite dal terremoto, per l'acquisto di arredi, complementi,elettrodomestici e articoli tecnici (ferramenta, idraulica, materiale elettrico, ecc.).www.mercatoneuno.com

Mercatone Uno ha già raccolto 83.000 euro

Sabato 16 giugno Obi ha

devoluto alla Regione

Emilia Romagna 1 euro per

ogni scontrino emesso in

tutti i suoi negozi italiani.

www.obi-italia.it

Obi per l'Emilia Romagna


Sosteniamo le imprese “scosse”In questo mese abbiamo assistito a numerose iniziativea favore delle zone terremotate e alla corsa all'acquistodel Parmigiano “scosso”, cioè le forme in stagionaturacadute a terra e quindi pregiudicate.Accanto alle raccolte fondi, noi operatori del settoreabbiamo la possibilità di aiutare le imprese colpite daquesta sciagura attraverso semplici attenzioni. Peresempio concedendo dilazioni di pagamento e agevola-zioni ai retailer.“Una dilazione dei pagamenti sarebbe auspicabile – spie-ga Andrea Malagoli di Monverde Garden -, come ha fattoCifo che ci ha posticipato i pagamenti al 31 dicembre.Nelle condizioni in cui stiamo vivendo anche questi picco-li gesti sono importanti”.“Posso dire di aver trovato molta disponibilità e compren-sione dai fornitori – afferma Claudio Morselli del GardenCenter Morselli -. In questo momento la cosa che mi inte-ressa di più è pagare i dipendenti: ne hanno bisogno edfondamentale per mantenere in piedi il sistema. Le azien-de potrebbero farci una scontistica particolare, da girareai nostri clienti. Abbiamo bisogno di segnali di ricostruzio-ne, di ripartenza”.“Un'attenzione delle aziende del settore sarebbe di gran-de aiuto – conferma Paolo Micolucci di Brico Io -. Noi cisiamo già attivati con diversi fornitori: non chiediamomodifiche sulle condizioni di acquisto, ma un occhio diriguardo sulla velocità di reperimento della merce. Le per-

sone che vengono da noi stanno vivendo all’aperto e nonhanno la possibilità di aspettare: le esigenze devonoessere colmate immediatamente. Noi siamo riusciti adavere consegne di sabato e anche di domenica, graziealla nostra logistica e ad alcuni fornitori”.Il modo più intelligente per aiutare le industrie è di farlelavorare, cioè acquistare i prodotti realizzati in Emilia,magari segnalandolo nei punti vendita per permettere aiconsumatori di effettuare acquisti consapevoli.“Certo: il modo migliore di aiutarci è continuare a compra-re i nostri prodotti e farlo sapere ai consumatori finali –conferma Elisa Stabellini di Edilteco -. Noi siamo in gradodi lavorare, stiamo lavorando, non vediamo l’ora di averetantissimi ordini. I 2 euro degli sms vengono distribuiti sututta la popolazione, non so quanto arriverà alle aziende.Le imprese sono un tessuto importantissimo in questoterritorio per avviare la ricostruzione.

Fai da Te Guercio ha devoluto 1 euro per l'acquisto di casette di legno per ogni scontrino emesso nel giorno di riapertura del punto vendita di Orbassano, dopo l'incendiodel 9 febbraio.BolognaFiere ha concesso una dilazione di un anno dei pagamenti alle aziende colpite dal sisma.FieraMilano concederà uno sconto di 1.000 euro alle aziende terremotate che parteciperanno in autunno a Macef, Sicurezza e ChibiMart.

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A4 28-04-2011 12:50 Pagina 1

La società francese Forges ha

stretto un accordo di

collaborazione con Agef,

marchio storico nel mercato

degli attrezzi per il

giardinaggio e l’agricoltura di

Asolo, che prevede l’affitto

della società a una nuova

compagine sociale

partecipata al 50% dal gruppo

francese, per investimento di

circa 1 milione di euro.

L’afflusso di nuovi capitali

permetterà il rilancio di Agef

con il riavvio della produzione

e l’accordo sindacale che

prevede la riassunzione

di 38 operai in Cig.

Forges fa parte del gruppo

Soges Delivet che ha

sviluppato nel 2011 un

fatturato di circa 500 milioni

di euro.

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Michelle Obama racconta la sua passione per l’ortoQuando nel 2009 Michelle Obama ha realizzato il primo orto nellastoria della Casa Bianca tutti gli operatori del mercato del giardinaggiohanno capito che qualcosa stava cambiando e che una nuova sensibilità

verso l’orticoltura si stavaaffermando.In questi anni l’orto Obama haospitato migliaia di studenti dellescuole elementari, invitati a piantaresemi, aiutare nella raccolta eimparare l’arte di ricavare frutti dallaterra. Il raccolto dell’orto Obamaviene donato regolarmente aMiriam’s Kitchen, un’associazioneche offre cibo agli homeless diWashington, ma è stato utilizzatoanche per il pranzo delle mogli deileader del G8.Per raccontare la sua esperienza, il

29 maggio Michelle Obama ha presentato il libro “AmericanGrown: the story of the White House Kitchen Garden andGardens Across America”. Ricco di fotografie e consigli, il libro è uninvito esplicito ai lettori a creare orti di ogni genere: dagli appezzamentidi terra liberi nelle città fino ai vasi sui davanzali. Non mancano alcunecuriosità (Michelle coltiva di tutto tranne le barbabietole che nonsopporta) e le ricette del cuoco della Casa Bianca.Il ricavato delle vendita verrà devoluto a National Park Foundation,un’associazione no profit che promuove il giardinaggio eun’alimentazione più sana a favore dei giovani.

30% non 70%

Nello scorso numero di Greenline nell'ambito dell'intervista a

Cristian Pisoni, presidente di RP Soft, abbiamo scritto

“c’è un buon 70% di punti vendita che non usano gestionali per il

controllo dell'attività”. In realtà era il 30%. Ci scusiamo con

Cristian Pisoni e con i lettori per il refuso.

Più ordini, più Gardena ti premia

Per incentivare il proprio canale di vendita di riferimento,Gardena ha dato il via all'operazione a premi “Gardena tipremia”, che coinvolgerà tutti i rivenditori e che proseguirà finoal 31 dicembre 2012. Con questa campagna d'incentivazione,i negozianti hanno la possibilità di ottenere uno o più premi delcatalogo punti “Gardena ti premia”, semplicementeaccumulando punti in base agli ordini Gardena effettuati.Per partecipare ogni rivenditore dovrà registrarsi sul sitowww.gardenatipremia.it, dove potrà consultare il catalogopunti, monitorare il proprio saldo e ordinare i premi scelti.

➲ www.gardenatipremia.it

4.000 nuove piante per Trenord

In occasione della 40esima Giornata Mondiale dell’Ambiente,Trenord ha annunciato la piantumazione di 2.000 piante nell’officinaferroviaria di Milano Fiorenza, che diventeranno 4.000 entro marzo2013. Praticamente una per ogni dipendente. É il primo passo diun'iniziativa che prevede la forestazione di 7 dei 54 ettari di terrenosu cui sorge il deposito.“Il polmone verde che crescerà a Milano Fiorenza – ha spiegatoGiuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord - è un progettopromosso da Trenord a favore dei propri dipendenti con l’obiettivo dimigliorare ulteriormente laqualità degli ambienti dilavoro. Quella che fino aqualche mese fa era soloun’area di depositi e diofficine si è trasformata inluogo più accogliente, piùbello e più social. L’area diFiorenza, inoltre, saràoggetto di importantiinterventi diriqualificazione strutturaleattualmente in fase diprogettazione”.

013_020_In primo piano 6-07-2012 8:44 Pagina 13

Il bellissimo e coraggioso spot della nuova campagna pubblicitaria di Vigorplant

ha ricevuto due importanti riconoscimenti. Firmata da Armando Testa, la

campagna “La vita delle piante è

più dura di quello che sembra” è

stata premiata durante la

cerimonia conclusiva del Grand

Prix Advertising Strategies.

Grand Prix Advertising

Strategies, giunto alla sua

25esima edizione, ha premiato

le migliori campagne televisive,

divise in 10 categorie, grazie al

giudizio di una giuria composta

da professionisti: l’evento della

premiazione si è svolto il 28

maggio al Teatro Nazionale di Milano ed è stato condotto da Piero Chiambretti.

Oltre a essersi aggiudicato il primo premio nella categoria “prima volta”, lo spot

di Vigorplant è salito sul podio con il terzo posto in assoluto del GrandPrix 2012.

“Un premio all’impegno che ogni giorno noi di Vigorplant dedichiamo alla

produzione di terricci di qualità - ha spiegato Marco Petranca, marketing and

communication manager di Vigorplant (nella foto insieme a Romina Tribi del

marketing di Vigorplant in occasione della premiazione) - ma soprattutto alla

fedeltà dei nostri clienti che non hanno mai smesso di credere in noi”.

Due giorni dopo, il 30 maggio, lo spot Vigorplant è stato votato come Miglior

Spot On-line alla 13esima edizione di Interactive Key Awards organizzato da

Fsc: l’Italia è al 5° posto nella classifica mondialeSecondo il documento Global Fsc Certificates dello scorso giugno, l’Italia è ilquinto paese al mondo per certificati Fsc di Catena di Custodia (Coc) e il terzo in

Europa.Ricordiamo che Fsc(Forest StewardshipCouncil) certifica laprovenienza del legnoproveniente da forestegestite in modoresponsabile secondorigorosi standard ambientali,sociali ed economici.La certificazione dellaCatena di Custodia garantiscela rintracciabilità deimateriali provenienti daforeste certificate Fsc ed èindispensabile per poterapplicare il marchio Fsc suiprodotti.

14 greenline

in primo piano>>

TORNANO A CRESCERE LE VENDITE DI INSETTICIDI NEL 2012

Secondo i dati Nielsen diramati nel decimo Osservatorio Assocasa le vendite di

insetticidi hanno subìto un calo del 5,4% nel 2011: l’unica famiglia di prodotto che

ha “tenuto” sono gli insetticidi per elettroemanatori che hanno sviluppato un giro

d’affari di 45,5 milioni di euro con un calo dello 0,9% rispetto al 2010. Precisiamo

che il decimo Osservatorio Assocasa considera l’anno terminante ad agosto 2011.

Nell’undicesima edizione dell’Osservatorio, con dati a febbraio 2012, le vendite di

insetticidi hanno registrato un aumento del 2,1%, trainato dai prodotti per

elettroemanatori (+11,9%) e dagli insettorepellenti e dopo puntura (+6,4%).

➲ assocasa.federchimica.it

LO SPOT DI VIGORPLANT FA MAN BASSA DI PREMI

Media Key. “Oltre 250.000 visualizzazioni online di

un spot non certo nato come viral - hanno affermato

Vincenzo Celli e Beppe Cirillo, direttori creativi di

Armando Testa Milano -.

Mentre nel mondo la campagna ha conquistato le

più prestigiose testate specializzate: una settimana

in home page su Shots eArchive e Pick of the Week

per Creativity. E il progetto non si è ancora

concluso…”.

➲ www.vigorplant.it

➲ www.armandotesta.it

Il mercato degli insetticidi in Italia(in milioni di euro)

Insetticidi per elettroemanatori 45,5 -0,9%Insetticidi per insetti volanti 37,4 -7,5%Antitarme 27,4 -7,1%Insetticidi per striscianti 27,1 -5,2%Elettroemanatori 17,8 -9%Altri 0,6 -6,8%TOTALE 155,8 -5,4

Fonte: decimo Osservatorio Assocasa

Fsc: i primi 10 paesi del mondo

Paese nr certif. Fsc CocUsa 3.655Regno Unito 2.249Cina 2.098Germania 1.791Italia 1.339Olanda 1.330Giappone 1.138Canada 979Brasile 899Francia 751 Fonte: Fsc

Investimento record perpromuovere Zapi Zanzare

La campagna 2012 di Zapi per promuoverel’insetticida concentrato Zapi Zanzare èparticolarmente ampia è impegnativa.Programmata da finogiugno a fine lugliopromette diraggiungere milioni diitaliani attraverso unmarketing mix nonconsueto per ilnostro mercato:pubblicità suquotidiani nazionalie locali (più di 450annunci), adv superiodi di ampiadiffusione (Oggi,Famiglia Cristianae Vita inCampagna) e testate specializzate nelgiardinaggio, spot tv su una serie di televisionilocali, il sito www.zapizanzare.it e naturalmente isocial network (Youtube e Facebook).

➲ www.zapigarden.it

Guarda il nuovo spot di Zapi!Guarda il nuovo spot diVigorplant!


16 greenline

in primo piano>>

Leroy Merlin lancia la “Green Week”

Dal 27 giugno al 3 luglio,Leroy Merlin ha organizzatola Green Week: unasettimana dedicataall’ecologia persensibilizzare e diffonderestili di vita più sostenibili.L’insegna di Groupe Adeoha realizzato numerose iniziative per parlare di ambiente, passando dall’educazioneattraverso i film di CinemAmbiente TV agli acquisti di Ri-scatole all’insegna del riciclocreativo, sino alla proposta di prodotti eco che aiutano a immaginare la Casa di Domani.Le Ri-scatole sono speciali contenitori ecologici realizzati interamente con carta riciclatadegli stessi punti vendita Leroy Merlin e certificata FSC (Forest Stewardship Council) eusando inchiostri a base d’acqua e colle prive di plastificanti. Le Ri-scatole vengonoofferte in alternativa ai normali shopper. Le Ri-scatole sono inoltre collegato a un

progetto di piantumazione, in collaborazione conAgenda 21, che coinvolgerà le scuole: l’utile dellavendita delle Ri-scatole verrà infatti reinvestito nellapiantumazione di alberi tra l’autunno 2012 e laprimavera 2013.Molto interessanti anche i corsi gratuiti Piccoleazioni per grandi risparmi organizzati in sinergia conLegambiente, per insegnare ai consumatori alcunisemplici le azioni che permettono di risparmiarerisorse ambientali ed economiche. Nella stessadirezione anche i Quaverdi 02, redatti in sinergiacon IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità),per combattere l’inquinamento domestico.

➲ www.leroymerlin.it/la-casa-di-domani

Il futuro del verde a Parolario

Il 3 settembre Carlo Pagani, Mimma Pallavicini e Paola Violani si confronteranno sull’evoluzionedel settore del verde nei prossimi anni. La coltivazione senza veleni chimici,l’alimentazione sana e sempre più bio, le nuovetendenze dell’agricoltura e del verde urbano con ladiffusione di orti urbani saranno le linee lungo cuicorrerà il dibattito per analizzare il passaggio dalla“coltura” alla “cultura” del giardino. L’incontro èinserito nell’evento Parolario, in programma aComo dal 30 agosto al 9 settembre.

➲ www.parolario.it

Il Premio Rinaldo Mezzalira va alla “Città della Speranza”Il 30 maggio la terza edizione del PremioRinaldo Mezzalira ha premiato la Cittàdella Speranza, la Fondazione dedicataalla ricerca onco-ematologica infantile,quale esempio di eccellenza nell’ambitodella ricerca scientifica pediatrica.“Dopo aver premiato Paolo Scaroni eRenzo Rosso in quanto eccellenzevicentine nel mondo dell’imprenditoria,abbiamo voluto accendere i riflettori sultema della solidarietà e dell’impegnosociale – ha spiegato AlessandroMezzalira, presidente di Fitt –riconoscendo i meriti di una realtà venetadi spicco nel Terzo Settore che in 18 annid’attività ha raggiunto traguardi dialtissimo livello”.Ricordiamo che il Premio RinaldoMezzalira è stato voluto da Fitt perricordare il suo geniale fondatore.➲ www.fitt.it

Koelmesse Italia festeggia i suoi primi 10 anniIl 10 luglio Koelnmesse Italia festeggia i suoi primi 10 anni di attività, insieme a tutti coloroche nel tempo hanno contribuito a far crescere un’organizzazione che lavora per

l’internazionalizzazione dei prodottidell’eccellenza italiana.La cerimonia si svolgerà nel circologolfistico L’Albenza di Bergamo conuna gara di golf e numerose attivitàcollaterali.

CICOLELLA RIDUCE IL PERSONALE

Il 21 maggio la GC Partecipazioni Società

Agricola del Gruppo Cicolella ha

formalizzato l'inizio della procedura di

riduzione del personale, che coinvolgerà

242 lavoratori sui 397 presenti nei siti di

Terlizzi, Molfetta, Candela e Melfi.

APERTE LE ISCRIZIONI PER I PROGETTISTI DI GIARDINI

Sono aperte le iscrizioni per il corso 2012-2013 di

progettista di giardini della scuola Arte&Messaggio

di Milano. Il corso è biennale ed è attivo dal 1994:

sviluppa le competenze necessarie per la

progettazione di spazi verde a uso privato e pubblico

di media e piccola entità. Il corso è sostenuto dal

Comune di Milano. Il corso è limitato a 20 partecipanti

e l'ammissione è subordinata a una selezione.

Per presentare la propria candidatura è possibile

inviare il modulo scaricabile dal sito

www.artemessaggio.it entro il 20 settembre.

➲ www.artemessaggio.it


Il bonsai è di casaal RadunoInternazionale di Crespi

Dal 14 al 23 settembre sisvolgerà la decima edizione

del Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki organizzato daCrespi Bonsai, il polo italiano dell'eccellenza del bonsaismo.5 concorsi, spettacoli, conferenze, dimostrazioni, danze,ikebana, mini-tokonoma, origami, cerimonia del tè, Sumo: tuttala cultura giapponese sarà di casa a Parabiago per una decimaedizione da record.

➲ www.crespibonsai.com

I GURU MONDIALI DELLA PROGETTAZIONE SIINCONTRANO A BERGAMO

Dal 30 agosto al 16 settembre a Bergamo ospiterà i migliori

paesaggisti del mondo all’interno dell’edizione 2012 de I Maestri

del Paesaggio (International Meeting of the Landscape and

Garden) ormai considerati una delle manifestazioni più

interessanti a livello internazionale dedicate alle tematiche del

paesaggio e in particolare all’integrazione fra architettura e verde.

Saranno 17 i maestri ci si incontreranno con il pubblico in un fitto

programma di appuntamenti: citiamo il tedesco Christian Dobrick

(ideatore del polmone verde Rio del centro di Madrid), l’americano

Peter Walker (co-progettista del Memoria Center, l’area che ha

preso il posto delle Torri Gemelle a New York) e l’italiano Marco

Pozzoli, vincitore del concorso internazionale per il nuovo

ospedale di Bergamo.

Un plauso agli organizzatori di Aketipos, associazione senza fini di

lucro con l’obiettivo di promuovere, diffondere e valorizzare la

cultura del paesaggio.

Per tutta la durata della manifestazione Piazza Vecchia verrà

trasformata in un affascinante e rigoglioso orto-giardino di piante

e fiori da vivere, che cambieranno il volto di una delle piazze più

suggestive e antiche d’Italia, creando uno scenario inedito di

grande effetto e, soprattutto, lasciando un messaggio forte di

sostenibilità.

➲ www.arketipos.org

in primo piano <<


18 greenline

in primo piano>>

La Germania studia la qualità del servizio nei garden centerIl Deutsche Institut für Service-Qualität (DISQ) ha realizzato uno studioper analizzare il rapporto tra il consumatore e i garden center. I ricercatori hannoanalizzato 120 negozi appartenenti a 12 catene, nei quali si sono finti consumatoriin cerca di assistenza: hannorilevato un tempo medio di attesadi 4 minuti prima che un addetto sioccupasse di loro e solo in 1 casosu 3 il contatto è stato stimolatodal personale addetto alla vendita.Nonostante il giudizio globalepositivo, sono state riscontratelacune nelle competenze.Scopo dell’analisi è statal’assegnazione del premio BestGarden Center 2012 vinto dallacooperativa Grün Erleben cheriunisce più di 80 garden center.➲ www.gruen-erleben.de

Usa: cala del 2% la floricoltura Secondo il rapporto Floriculture Crops presentato a maggio dalDipartimento dell’Agricoltura (Usda United States Department ofAgriculture), nel 2011 il valore all’ingrosso della floricolturastatunitense è diminuito del 2%: 4,08 miliardi di dollari contro i 4,15miliardi del 2010. La California continua a essere lo Stato leader conun valore di 1,01 miliardi di dollari (in leggero calo), seguita dallaFlorida con 835 milioni di dollari (+1%), Michigan,Texas e NorthCarolina.Anche il numero dei produttori è diminuito: dai 6.164 del2010 ai 5.763 del 2011 (-7%)..➲ www.usda.gov

Risultati positivi per Sagaflor

Il gruppo d’acquisto di garden center tedescoSagaflor ha chiuso il 2011 con una crescita del girod’affari del 18% e degli utili dell’11%. É quanto èemerso dall’Assemblea Generale dei Soci tenutasi il12 giugno scorso. Anche le vendite dei primi mesidel 2012 risultano in crescita rispetto all’annoprecedente. Tra i successi del 2011 l’introduzionedella private label Majestic di pet food per gatti.

➲ www.sagaflor.de

Niente crisi in Canada

I dati del primo trimestre 2012 pubblicati da HardlinesConditions Survey indicano che il mercato canadese delbricolage sta uscendo dalla crisi: il 62.5% dei rivenditori e il 65%dei fornitori hanno dichiarato un aumento dei fatturati nel primotrimestre 2012, contro il 19,2% e il 35% del primo trimestre2011. La primavera mite e la meteorologia favorevole hannocontribuito ai risultati positivi e hanno spinto molto consumatori aintraprendere progetti di miglioramento della casa e del giardino,magari rinviati nel 2011 contraddistinto da una primavera freddae piovosa.

➲ www.hardlines.ca

Quasi 37.000 visitatori a Interzoo

L’edizione 2012 di Interzoo di Norimberga, la biennale dedicata alpet leader a livello mondiale, è stata visitata da 36.792 operatoriprofessionali provenienti da 111 paesi, che hanno incontrato i1.539 espositori (+3%) dei quali il 79% esteri.Se analizziamo il numero degli espositori per nazione, troviamo intesta la Germania che gioca in casa (321 aziende), seguita daCina (293), Usa (136), Italia (104) e Gran Bretagna (100). Mentrei cinesi sono i maggiori espositori, si scopre che gli italiani sono intesta alla classifica dei visitatori: dopo i tedeschi (12.705, in calodel 12%) troviamo infatti l’Italia (1.967), seguita da Francia(1.225), Gran Bretagna (1.106) e Russia (1.103).”L'atmosfera tra gli espositori era eccellente – afferma Hans-Jochen Büngener, presidente del comitato fieristico di Interzoo -.A fronte di un tale successo non c'è da meravigliarsi che subitodopo la chiusura del salone più dell'89% delle aziende espositricifosse sicuro di partecipare alla prossima edizione di Interzoo tradue anni".La prossima edizione di Interzoo si svolgerà dal 29 maggio all’1giugno 2014, sempre nel Centro Esposizioni di Norimberga.

➲ www.interzoo.com

FRANCIA: 6 CATENE SVILUPPANO IL 92% DELLE VENDITE BRICO

Secondo i dati Unibal, il mercato francese del bricolage ha

registrato nel 2011 una crescita del 2,6% delle vendite rispetto al

2010 (limitata all’1,1% a euro costante), attestandosi a 24,03

miliardi di euro. Le vendite dei centri bricolage sono aumentate

del 3,4% e quelle delle rivendite edili del 3,9% (dopo la flessione

del -3,2% nel 2010), mentre il giro d’affari degli ipermercati nel

bricolage è diminuito del 12,4%.

Il dato più impressionante è che 6 gruppi sviluppano il 92,1% del

mercato del diy francese e che i primi due (Kingfisher e Adeo)

coprono il 70% delle vendite.

➲ www.unibal.org


ASTE OLANDESI: +15% L’EXPORT DI MAGGIO

A maggio le esportazioni delle Aste Olandesi di piante e fiori

sono aumentate del 15% rispetto a maggio 2011, portando la

crescita 2012 al +6% pari a 2,7 miliardi di euro. Secondo i dati di

Hbag l’export a maggio è stato favorito dall’aumento dei prezzi:

le vendite di fiori sono aumentate del 17% (370 milioni di euro) e

quelle di piante del 14% (267 mln di euro).

Nel 2012 è in forte flessione l’export in Italia, Spagna, Polonia,

Portogallo e Grecia, ma anche Francia e Belgio hanno segni

negativi. Sono invece in crescita in Germania (+7%), Inghilterra

(+12%), Svezia (+16%), Norvegia (+31%) e Russia (+41%).

➲ www.hbag.nl

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in primo piano>>

Il diy europeo si è incontrato a Parigi

“Dal diy all’home and garden improvement”: era questo ilsottotitolo della seconda edizione del Forum europeo organizzatoda Edra e Fediyma e svoltosi nella suggestiva cornice diDisneyland Parigi il 31 maggio e il 1 giugno. Una due-giorni dimeeting che ha tracciato le direttrici di sviluppo del mercato delvecchio continente (ancora il più importante a livello mondiale),evidenziandone al tempo stesso criticità e potenzialità.Estremamente fitta l'agenda: in una sala gremita di operatori(circa 500 secondo le registrazioni, di cui il 63% inrappresentanza della produzione, il 22% della distribuzione, il 3%della stampa e un bel 12% appartenente alla categoria “altro nonspecificato”) oltre 20 relatori si sono alternati sul palco, in unsusseguirsi di più o meno rapidi interventi per oltre 10 ore diconvegno, magistralmente animato e moderato da John W.Herbert, segretario generale Edra, coadiuvato sul palco da RalfRahmede, direttore generale Fediyma. E questo solo il primogiorno che si è concentrato sul design e sull'importanza delfattore umano e si è concluso con la premiazione di Gilles Caille,presidente dell'associazione francese dei fabbricanti diy (Unibal) euno dei fondatori di Fediyma.Più “leggero” il programma della seconda giornata del forum,dedicata alle potenzialità del comparto garden e alle strategieofferte dalla multicanalità. Otto relatori si sono avvicendati sulpalco, tra cui Marco Orlandelli dell'italiana OrganizzazioneOrlandelli e Orlandelli Garden Center. Convegno ma non solo, ilforum è stato anche esposizione, con la presenza di 15 stand tracui la pesarese Arcansas, fortemente motivataall'associazionismo e dal 2011 socio di Fediyma. Ma quello chespinge 500 manager provenienti da tutta Europa (e non solo) ainvestire tempo e denaro (il prezzo di partecipazione era piuttostoelevato) in questa due giorni è stata soprattutto l'opportunità direlazione, di conoscerepersonalmente il mercato, di faresistema in un momento nonfacile per l'intera economiamondiale. Al termine dellaconferenza, gli organizzatori nonhanno perso l'occasione percomunicare le date del prossimoevento mondiale, la secondaedizione del Global DIY Forum,che si terrà a Roma dal 6 al 7giugno 2013. Un'occasione cheanche il nostro mercato nondeve lasciarsi sfuggire.➲ www.edra-online.org➲ www.fediyma.com


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24 greenline

planning

Le fiere di settembre

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SPOGA+GAFA2-4 settembre2012Colonia - Germania

www.spogagafa.com

Spoga+Gafa continua aessere l’evento fieristicodedicato al giardinaggio eall’outdoor più importante inEuropa. Il plus più importan-te della Mostra di Colonia èda sempre l’internazionalità:ben l’80% dei suoi 2.000espositori proviene da 52paesi esteri. Tutto il mondosi incontra lì: non si puòmancare!

1.000 espositori, 38.000mq di area espositiva e25.000 visitatori profes-sionali attesi: con questinumeri a metà settembretorna Flormart, la Mostradi PadovaFiere leader inItalia nel mondo florovivai-stico. Un’occasione unicaper incontrare tutti i pro-tagonisti del verde vivoitaliano.

Torna la “due giorni” di formazione dedicata airetailer del giardinaggio,organizzata da Greenline. John Stanley e PaoloMontagnini saranno prota-gonisti dell’evento formati-vo più partecipato daglioperatori italiani.L’accesso è gratuito ma ènecessaria la registrazionesu www.mondopratico.it.

_IPM MOSKA29 agosto – 1 settembre 2012Mosca - Russiawww.ipm-moskau.com

_HORTUS HUNGARICUS

21-23 settembre 2012Ungheria - Budapest

hortushungaricus.hu

_MAJSON ET OBJETS 7-11 settembre 2012

Parigi - Francia www.maison-objet.com

FLORMART 13-15 settembre 2012Padova – Italiawww.flormart.it

GREEN DATE13-14 settembre 2012Padova – Italiawww.mondopratico.it

DEMOGARDEN22-24 settembre 2012Valeggio sul

Mincio (VR) - Italia www.demogarden.it

Demogarden, il demoshowdedicato alle macchine peril giardinaggio, festeggia lasua terza edizione con unanuova sede: il prestigiosoParco Sigurtà di Valeggiosul Mincio a Verona. Un motivo in più per nonperdere la fiera più innovati-va del giardinaggio italiano.

_CIHF CHINA INT. HARDWARE FAIR8-11 settembre 2012

Wuhan – Cinawww.hardware-fair.com

_CHINA INTERNATIONAL HARDWARE SHOW

19-21 settembre 2012Shanghai - Cina

www.cihs-practicalworld.com

gli eventi del verde

_GIARDINI D’AUTORE22-23 settembre 2012Riccione - Italiawww.giardinidautore.net

_MURABILIA7-9 settembre 2012Lucca - Italiawww.murabilia.com

_VANZO FLOREALE 22-23 settembre 2012San Pietro Viminario PD - Italiawww.villavanzo.com

_MACEF6-9 settembre 2012Milano - Italiawww.macef.it

_SANA - Salone del Naturale 8-11 settembre 2012Bologna - Italiawww.sana.it

_GALABAU12-15 settembre 2012Norimberga - Germania www.galabau.info-web.de

024_Planning 6-07-2012 8:56 Pagina 24

Calendar Colors®

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gno e luglio, ideale per il crescente mer-

cato delle vendite d’impulso. La selezione

incontra sia le esigenze della distribuzione,

grazie a una facile gestione delle piante, sia

quelle della clientela, per l’ampia disponibilità

varietale.

La maggior parte delle varietà che fanno par-

te di questa selezione inizia a fiorire tra metà

giugno e l’inizio di luglio, offrendo la possibili-

tà di creare assortimenti personali per meglio

rispondere al proprio mercato di riferimento.

Per ottimizzare la Calendar Colors® Easy

Offer – Selezione Estiva di Syngenta

FloriPro ServicesTM, si consigliano 3 principali

date di trapianto: la settimana 14 per la ven-

dita a metà giugno, la settimana 16 per la

vendita a fine giugno, le settimane 16–18 per

la vendita da luglio.

Le scelta per la clientela si presenta estre-

mamente varia, con quattro declinazioni

diverse di Coreopsis grandiflora, due di

Lavandula angustifolia, altre due di Lavan-dula stoechas… e poi ancora Delphinium elatum, Dianthus barbatus, Gaillardia arista-ta, Leucanthemum maximum, Penstemon hartwegii, Phlox paniculata, Salvia nemorosa

e Salvia x superba. Non c’è che l’imbarazzo

della scelta!

Con Syngenta FloriPro ServicesTM l’estate

è un giardino fiorito, facile da proporre e

semplice da realizzare.

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26 greenline

ambientecommercio eco-consapevole

>>

Bauer: nuova sedetutta naturale

_NASCE IL NUOVO AUCHAN TUTTO BIO

Bauer, storica azienda trentinaspecializzata in preparati perbrodo e insaporitori, presenta lanuova sede, la cui architetturarispecchia la filosofia del benes-sere e della naturalità che dasempre contraddistingue l'azienda. Grazie alla collaborazione conl’architetto Massimo Leonardelli l’azienda Bauer è un virtuosoesempio di ecosostenibilità: la particolare copertura a verde dellostabile, più di 2.500 mq d’impermeabilizzazione naturale, consen-te vantaggi energetici ed economici su più fronti come il maggioreisolamento termico sia estivo sia invernale, la diminuzione dei pic-chi di deflusso idrico, la mitigazione del microclima e il fissaggio

delle polveri sottili. Inoltre uno specifico sistema di stoccaggio delleacque meteoriche garantisce la riduzione dell’utilizzo di acque pota-bili per scopo di irrigazione. “L’area relax del personale, adiacentealla mensa, - spiega Giovanna Flor, titolare di Bauer - si proietta suun ampio spazio verde aperto, consentendo uno stacco netto dal-l’attività lavorativa. Inoltre, la realizzazione di un giardino pensile haun impatto positivo sulla riduzione delle escursioni termiche dovu-ta all’assorbimento di calore e luce da parte della vegetazione chevi è stata alloggiata”.

L'interstrato ideale per flora e fauna

DuPont Glass LaminatingSolutions annuncia il lan-cio dell’interstrato iono-plastico DuPontTMSentryGlas® N-UV, unanuova tecnologia di inter-strato per vetro di sicu-rezza architettonico dure-vole con una trasmissio-

ne senza pari della lucenaturale UV all’interno dispazi che ospitano florae fauna con particolarirequisiti di illuminazione. Il progetto più recente incui è stato utilizzato l’inter-strato di DuPont ad altatrasmissione UV è il South

Korea's NationalEcological Institute(NEI) "Ecorium", uncentro studi incostruzione dall’am-piezza di 33.090metri quadrati, checonsta di più edifici edi una riserva natura-le con diverse areeclimatiche concepito

secondo criteri sostenibilipresso Seocheon-gun. Mentre è invisibile alla spe-cie umana, la luce UV èassolutamente necessariaper molte specie terrestried acquatiche per procurar-si il cibo, per l’accoppia-mento, ottenendo così unagiusta e sana crescita in unambiente il più vicino possi-bile al loro habitat naturale. La maggior parte dei vetristratificati architettoniciinclude filtri UV per proteg-gere tessuti interni e arredidallo scolorimento e perevitare una prolungataesposizione della pelleumana ai raggi UV.

Sotto l'insegna “Coeur de

nature” (Cuore di natura) ha

aperto i battenti il primo punto

vendita a marchio Auchan

completamente biologico.

Nella regione dell'Île-de-

France, a Nord della Francia, il

punto vendita di circa 1.000 mq

serve un bacino d'utenza di

23.142 abitanti.

Ma Auchan non è il solo opera-

tore francese a scommettere

sul bio, un settore che, nel

paese di origine marcia a tutta

forza: fra il 2001 e il 2011, ha

quadruplicato il proprio fattura-

to, per raggiungere i 4 miliardi

di euro, anche se le colture

non rappresentano che il 3,5%

della Sau (superficie agricola

utilizzabile).

Anche Carrefour starebbe cer-

cando, addirittura a Parigi, una

location per il nuovissimo

supermercato “Carrefour Bio”,

per il quale è previsto un ampio

e profondo assortimento, che

spazia dai freschi, al grocery

food e non-food, per arrivare

ad abbracciare l’abbigliamento.

Del resto sia Monoprix, con

“Bio Naturalia” che Leclerc,

sono già presenti in questo

segmento.

_SIMPLY VIAGGIA SU RISCIÒ

Simply ha attivato il primo servizio di con-

segna a domicilio totalmente eco-compati-

bile della città di Milano. Si tratta di una

bicicletta a pedalata assistita e a emissione

“zero” che servirà il centro città.

Il prossimo passo sarà di estendere il ser-

vizio anche al Comune di Roma.

026_Ambiente 6-07-2012 8:58 Pagina 26

28 greenline

innovazionericerca e sviluppo

di Riccardo Ricotti

Pylones è un marchiofrancese che si presentacon collezioni innovative,create dalla fantasia digiovani designeremergenti. Nella foto, ilsimpatico irroratore aforma di cane.

Studiati per illuminare i vialetti esterni, questi

coni bianchi impermeabili si caricano di energia

solare durante il giorno per accendersi la notte.

il verde che non ti aspetti

Una sedia a supporto deilavori nell’orto,Pieghevole, leggera e robusta, contiene variscomparti per sistemaregli strumenti necessari al lavoro.

Una resistente fibra di neoprene vegetale

viene ricavata dallacorteccia del sughero

spagnolo per comporrequesta eco-sostenibile

borsa porta tablet.

Una idea pratica edivertente per renderesempre disponibile acquafresca per il vostro cane,Dog Fountain loeducherà a servirsi conun semplice gesto.

Attraverso questoparticolare sasso forato è

possibile facilmentenascondere le chiavi

sostitutive senza utilizzare il classico

e conosciuto zerbino!

Questo vaso modularepuò essere impilatocreando ambienti diversiin un'unica struttura, un’ottima soluzione per realizzare un piccoloorto verticale.

Finalmente lo strumentospecifico per la pulizia

delle grondaie: una pinzatelescopica si aziona

dal basso per raccogliere le foglie evitandoci

di arrampicarci su lunghe e pericolose scale.

Root Vue Farm è uncurioso kit per la crescitadi piccole piante dagiardino: la sezione èseparata da un vetro chepermette di visualizzarein diretta la crescita.

Brinno Garden WatchCam permette di

riprendere in temporeale la crescita delle

piante del giardino o qualsiasi altro

dettaglio da tenere sotto controllo.

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028_Innovazione 6-07-2012 9:01 Pagina 28

A4 9-01-2012 14:34 Pagina 1

I consulenti del STRI (Sport Turf Research Institute),l’organizzazione Britannica scelta per seguire e preparare i campida calcio di Euro 2012, hanno individuato in ProSelect 1 PremiumSport di Everris il miscuglio di sementi per traseminare i quattrostadi costruiti appositamente per il torneo. STRI è stata incaricata dalla UEFA di supervisionare le superfici digioco di Varsavia, Wroclaw, Gdansk e Poznan in Polonia a seguitodei successi riportati nei lavori condotti allo Stadio Olimpico diKiev, la Donbass Arena di Donetsk e il The Metalist Stadium diKharkiv in Ucraina. Dalla trasemina al primo fischio di inzio, itappeti erbosi sono stati gestiti con i fertilizzanti Everris, tra cuiSierablenPlus, Greenmaster Pro-Lite e Sportsmaster WSF, comeavveniva già per il campo di allenamento dell’Inghilterra a Hutnik. Ora tutti gli otto stadi di Euro 2012 in Polonia ed Ucraina usano iconcimi Everris. www.everris.com

florovivaismopiante grasse

mediterranee

azalee reciso

fiorirose

cactus

piante

aromatiche

alberiaste olandesi

orto biologico

fioriture stagionali

succulenteerica

rampicanti

bonsai

Ismea

bulbi mps talee

annuali idrocoltura

bambumipaaf

da frutto

arom

atic

he

botanica

d’appartamento

crisa

ntem

i

arbusti

conifere

gerani

ciclamini

sempreverdi

camelieperenni

acquatiche

siepi

sempreverdi

tappeti erbosi

verde verticale

31greenline

Whirlpool a scuola di orto

Ha registrato un grande successo l'edizione2012 del Prowen Winners Day, organizzato daPsenner dal 31 maggio al 3 giugno a Bolzano.Con un incremento dei partecipanti del 35%, ilPorte Aperte si è svolto su una superficie dioltre 2.200 mq, nei quali sono state esposteoltre 450 varietà dell'assortimento. Tema del-l'edizione di quest'anno, i Giochi Olimpici diLondra, soggetto di varie composizioni floreali.A disposizione dei visitatori, un'etichettaturachiara ha segnalato le varietà NEW, assolutenovità, le più richieste TOP e infine le TEST, ibri-dazioni in prova non sono ancora disponibili. www.psenner.it

Psenner: giovani piante crescono

Gli Oncidium sono lecosiddette orchideeballerine, sempreverdi checomprende specie diestrema varietà e quindidi difficilegeneralizzazione inquanto gli habitat naturaliin cui si ritrovano sono trai più diversi, dal livello delmare al limite delle neviandine. Comprende tral'altro più di 400 specie(secondo alcuni botanicisarebbero più di 750) chesi adattano molto benealle più diverse condizionidi coltivazione. Il nomedel genere deriva dalgreco "onkos= gonfiore",in riferimento al al fattoche il labello in genere ècarnoso.

In collaborazione con l’Ufficio Olandese dei Fioriwww.ufficiodeifiori.orgwww.io-e-la-mia-pianta.it

green

La piante del mese di LUGLIO

_I CAMPI DI EURO 2012 VESTITI DA EVERRIS

In occasione della visita del Papa a Milano, la catena italiana digarden center Viridea ha contribuito attivamente in qualità dipartner tecnico alla realizzazione degli allestimenti verdiall’aeroporto di Bresso e presso Fieramilano City. L'azienda si èoccupata di ricreare un grande giardino di ulivi e margheritebianche e gialle. Viridea ha inoltre allestito uno speciale ortodidattico a Fieramilano city: l’orto, a disposizione dei 900 ragazziche hanno partecipato alla Fiera della Famiglia, non solo ha offertola possibilità di vivere un’esperienza diretta trapiantando lepiantine a disposizione, ma ha previsto anche un’area specialededicata alle “piante del colore”. In questo spazio sono statepresentate quelle essenze come il tiglio, la betulla, il melocotogno,l’acero, il pioppo e il melograno, da cui si estraggono tinturenaturali. www.viridea.it

_VIRIDEA ACCOGLIE IL PAPA A MILANO

Una bella iniziativa di Whirlpool a favore dei suoi collaboratori:dal 6 giugno è iniziato il ciclo di quattro lezioni per realizzare ecurare un orto domestico, nell'ambito del programma HealthWorks dedicato alla salute e al benessere dei dipendenti.Whirlpool ha scelto un "maestro" d'eccezione: Giacomo Brusa,titolare dell'Agricola del Lago di Varese e ideatore della GreenAcademy."Questi corsi raccolgono sempre una buona adesione fra idipendenti perché gettano un ponte fra la sfera lavorativa dellavita e quella privata, e il benessere nasce proprio da un equili-brio fra queste due dimensioni - spiega Giuseppe Geneletti,director corporate communications and learning & developmentdi Whirlpool EMEA-. Salute e alimentazione sono aspetti fonda-mentali per creare benessere; in questo corso noi vogliamolegarli alla dimensione domestica, contribuendo a trasformareun hobby in un'occasione per migliorare la qualità della vita".www.whirlpool.it

031_Apertura Green 6-07-2012 9:02 Pagina 31

32 greenline

di Paola Lauricella

Nel mese di aprile, comeera previsto, la differenteposizione della Pasquarispetto ad aprile del 2011 e il cam-biamento climatico, con piogge eritorno di temperature basse, soprat-tutto nel Nord Italia, hanno spintodecisamente a una riduzione degliacquisti di fiori, piante, alberi e arbu-sti. Il panel Ismea degli acquisti di uncampione di famiglie rappresentativodella popolazione italiana, con alme-no 18 anni, indica che l’acquisto ècalato, nel confronto con aprile2011, soprattutto per le piante. E ildecremento a livello nazionale arrivaal -15%. Nel caso dei fiori recisi, laspesa è leggermente superiore alloscorso anno ma il dato significativo èla contrazione media nazionale degliacquirenti del 16% che si registra in

za, il positivo effetto della domenicadelle Palme si è avuto a fine marzo eper ben tre lunghe settimane dopo laPasqua, il maltempo ha imperversa-to. Il dato più penalizzante riguarda ilCentro che presenta una diminuzionedel 30% della clientela che scendenumericamente al di sotto del milio-ne di acquirenti. Va notato, comun-que che a marzo il dato era contrap-posto e cioè le persone che con il beltempo hanno scelto di acquistareerano quasi un milione e trecentoben di più del marzo dei due anni pre-cedenti. Nei primi quattro mesi del2012, l’andamento sembra piùinfluenzato dal maltempo e dalla col-locazione sfavorevole delle ricorrenzepiù che dall’incessante “tam tam”sulle notizie di possibili nuove tasse;nel nord Europa inoltre, le vendite difiori e piante sono andate piuttostobene, eccetto le settimane di forteperturbazioni, quindi i timori di peg-gioramento del contesto economicosembrano, per ora non influenzarepiù di tanto gli acquirenti di fiori epiante rispetto ad un atteggiamentocauto ma assai simile a quello delloscorso anno. Senz’altro così comeaccade nel consumo dei prodotti ali-mentari dove si sceglie di comprarealimenti meno costosi, anche per lepiante si cercano le offerte o i vasiminori, come più volte evidenziatonei mesi passati. A livello di specie,ad aprile vi è un picco negli acquistidelle piante da orto che passanodagli ultimi posti della classifica aiprimi con il 13% delle preferenzeespresse. Al primo posto, aumenta-no anche se di poco, le sempre pre-senti piante aromatiche, mentre alterzo posto raddoppia la quota dicoloro che indicano di aver scelto lebromeliacee (11%), superando lepiante grasse di circa un punto per-centuale. La Pasqua ha motivato adacquistare alberelli di ulivo mini, lacui quota percentuale si innalzanotevolmente. Tra le piante fioritediminuiscono di molto le preferenzeverso i gerani (26% contro 37% diaprile 2011), mentre cresconoanche se di poco le surfinie, segui-te con quote inferiori, ma conaumenti più corposi i fiori di vetro oimpatiens e le bulbose.

tutto il Centro-sud e in misura decisa-mente elevata nel Nord Est. La spesanon si riduce in quanto è il valoredell’acquisto medio ad aumentaredel 21% a livello nazionale per laminore disponibilità di fiori, soprat-tutto nel periodo pasquale che haspinto verso l’alto i prezzi. Nel casodelle piante la spesa media non siinnalza, a malapena tiene nei cana-li specializzati quali negozio e gar-den center, mentre aumenta avvici-nandosi ai valori medi dei primidue, la spesa media del chiosco intutte e tre le aree geografiche delcentro-nord Italia.La diminuzione per le piante, alberi earbusti si spiega per l’anticipo dellaPasqua nella prima decade quandonell’anno precedente si era avutanella terza settimana. Di conseguen-

Permane la cautela negliacquisti, ma persiste

la voglia di verde,soprattutto nelle giornate

caratterizzate da climamite. Negli acquisti

prevalgono le aromatiche e prendono piede

le piantine da orto.

>> greenIsmea

Aprile:battuta d’arrestoAprile:battuta d’arresto

032_033_Ismea 6-07-2012 9:05 Pagina 32

PIANTE % DI ACQUIRENTI* PER CANALE Confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente

% di penetrazione presso i canali calcolata sugli acquirenti

* La somma delle percentuali di acquirenti può essere superiore a 100% a causa del fenomeno di sovrapposizione.

Base: Acquirenti piante

032_033_Ismea 6-07-2012 9:05 Pagina 33

Florshow sbarca in Romania

34 greenline

a cura della redazione

Si è svolto a Bucarestdal 24 al 27 maggio2012 Florshow Romania, manifestazione organizzata daGreen Box srl, proprietaria del mar-chio Florshow già noto in Italia per ledue edizioni fieristiche svolte aVerona nel 2011 e 2012. Protagonista della tre-giorni dedicataal florovivaismo, l’AssociazioneTemporanea di Scopo AtsFlorovivaistica Italiana, partecipatada Florasì, Florconsorzi e Conaflor. All’interno di Florshow, una serie diiniziative collegate ha dato vita a unamanifestazione che ha coinvolto unnutrito ed eterogeneo gruppo di visi-tatori, dal bambino all’imprenditore.Per i bambini è stata organizzata unafesta del Verde nel Parco Herastrau,proprio dove era allestita l’area dedi-cata al consumer: 40 stand in cui icittadini bucarestini hanno potuto

La prima edizione di Florshow in Romania ha registrato un grande successo. Tra i partecipantiitaliani c'è soddisfazione e la voglia di approfondire i contatti appena allacciati.

Ats florovivaistica

>> green

soddisfare ogni desiderio in tema“verde”, con tantissime proposte dipiante da interno, esterno e accesso-ri da giardino. La parte dedicata agli operatori si èsvolta all’interno dell’ampia sededella facoltà di Scienze Agronomichee Medicina Veterinaria, che ha messoa disposizione lo spazio per allestireil villaggio fieristico, occupato daaziende italiane, francesi, polacche eromene.All’interno dell’area espositiva èstata ricavata anche l’aula didatticariservata ai corsi di formazione eaggiornamento dedicati a fioristi estudenti universitari iscritti alla facol-tà di Agronomia. Il corso è stato tenu-to da Sabrina Fregonese del gruppoSanremo italian Style in collaborazio-ne con la fiorista romena, MadalinaMoraru. Le composizioni realizzatesono state messe all’asta. Il ricavato

di circa 400 euro è stato consegnatoa un rappresentante del Don Orionedi Bucarest, presente all’asta.

Stati che collaboranoFlorshow è stato aperto da un conve-gno che aveva come tema centrale lacollaborazione tra stati, al qualehanno partecipato in qualità di relato-ri la dottoressa Stefania Tedeschi delMinistero delle Politiche Agricole,Alimentari e Forestali, il Prof. SorinCimpeanu Rettore dell’Università diBucarest; Il Professor Florin Stanica,Rettore della Facoltà di ScienzeAgronomiche dell’Università diBucarest, Radu Popa, direttore delDipartimento Parchi e Foreste diBucarest; Sergio Sorin ChelmuSegretario Generale MADR; MarioCospito Ambasciatore Italiano inRomania; Martino Musso di Lever srlorganismo esecutore del progetto e

Uno scorcio della location che ha ospitatol'evento dedicato al consumer all'interno

del parco Herastrau di Bucarest.

034_035_Green ATS 6-07-2012 9:07 Pagina 34

I partecipanti dall'ItaliaApice Piante

Floramiata

Floricoltura Pisapia

Florpagano, Florveneto

La Felce

Lorenzetto

Oasi Vivai Piante

Pacini Vivai

Padova Fiere

Tibi Plant

Vivai De Laurentiis

risolvere problemi futuri relativamen-te a logistica organizzativa e collabo-razioni commerciali.Per Luigi Di Primio di Oasi VivaiPiante, converrebbe per il futurounire le due manifestazioni e ridurrele giornate per gli operatori professio-nali da 4 a 2, perché per un mercatocome quello romeno oggi, due giorna-te possono racchiudere le due mani-festazioni.

I programmi futuriAts Florovivaistica si è già mossaper rendere operativo il progetto dipromozione Paesi Terzi che è parti-to da un paio di mesi e che si con-cluderà nel 2015. Dopo la parteci-pazioni all' evento fieristico Flowers& Hortech in Ukraina è imminentela partenza di attività promozionali,pubblicitarie, formative e commer-ciali in Svizzera e Turchia, mentre ilprogetto Mercato Interno continuala sua operatività in Italia e Grecia.

➲ www.promogreen.eu

Il momento del taglio del nastro che inaugura il Florshow, proprio presso lo stand di ATS Florovivaistica ITaliana. Si riconoscono Stefania Tedeschi e Francesco Bet.

L'aula in cui si sono svolti i corsi di formazione eaggiornamento gremita di pubblico.

Francesco Bet, presidente di ATSForovivaistica Italiana, organizzatricedel convengo e di molte altre attivitàsvolte in Romania. Un convegnomolto partecipato, che ha creato deipresupposti interessanti per poterlavorare verso un’apertura del merca-to romeno. Importante presenza ita-liana anche ai seminari post conve-gno seguiti da un folto pubblico, chehanno visto tra i relatori il dott.Roberto Di Primio di Apice Piante eMarco Capelli di Florveneto. PerGianluca Pagano si è trattato diun’esperienza riuscita, anche se l’au-spicio è di incremetare il numero deicontatti effettuati. Florshow ha rap-presentato una buona occasione per

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Padova torna lacapitale del florovivaismo

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Dal 13 al 15settembrePadovaFiere ospiteràla 63esima edizionedi Flormart, il puntodi riferimento del florovivaismoitaliano. Tanti gliappuntamenti inprogramma, primofra tutti GREENDATE,la “duegiorni” diformazione gratuitaper i retailer delgardening che vedràcome protagonistiJohn Stanley e Paolo Montagnini.

Flormart

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Dal 13 al 15 settembretorna a Padova l’appun-tamento con Flormart, la Mostra di PadovaFiere che dal1975 è la casa del florovivaismoitaliano. Quest’anno la 63esimaedizione ospiterà 1.000 esposi-tori, su una super ficie di 38.000mq, che incontreranno circa25.000 visitatori professionali.Un’edizione molto par ticolarequella di quest’anno poiché cadenel pieno di una crisi senza pre-cedenti: “Siamo diventati partnerdei nostri espositori – spiegaPaolo Coin, amministratore dele-gato di PadovaFiere – ci faccia-mo carico di gestire le loro attivi-tà di promozione attraverso unaserie di eventi”.E in effetti saranno tante le ini-ziative interessanti di Flormart2012.

Le partnershipLa chiave del successo diFlormart sta nel fare squadracon tutti coloro che sono coinvol-

ti nel mondo florovivaistico e neleggono i segnali per capire doveva il mercato. Intorno allo stessotavolo, istituzioni e operatori si riu-niscono per analizzare e avviareiniziative mirate a sostegno dellaproduzione e della commercializza-zione di un prodotto qualitativa-mente competitivo. Lo stessoMinistero delle Politiche Agricolee Forestali, impegnato a sostene-re un piano triennale che prevedeun finanziamento a favore dellapromozione del prodotto florovivai-stico, ha pianificato la presenza alFlormart dando un segnale tangibi-le dell’interesse dell’istituzioneverso il settore florovivaistico.

L’attività internazionaleNegli ultimi anni Flormart ha pro-mosso importanti investimenti permigliorare la sua internazionalità.Anche quest’anno è stata attivataun’attività di relazioni in 29 paesi,par ticolarmente capillare inEuropa ma con azioni in tutti i con-

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importante esper-to mondiale di gar-den center e dal1976 offre la suaconsulenza adaziende del com-mercio a livellointernazionale: più dell’80% dellasua attività viene svolta all’esteroin più di 17 paesi (Usa, NuovaZelanda ed Europa). Quest’annol’incontro di John Stanley è intito-lato Gardening retail in tempi dicrisi e illustrerà le soluzioni adot-tate nei garden center dei paesicolpiti dalla crisi: come hanno rea-gito e quali sono i progetti chehanno ottenuto maggiore succes-so. In particolare John Stanleyspiegherà:

> il cambiamento globale nelmarketing negli ultimi 12 mesi,> cosa funziona e cosa non fun-ziona> la nuova consapevolezza deiconsumatori> le nuove strategie per rilancia-re i garden center> cosa fanno i garden centerinternazionali più importante ecosa possiamo imparare dallaloro esperienza> l’attuazione dei cambiamenti

più appropriati per far crescereil business

Paolo Montagnini, uno dei mag-giori esperti del mercato italianodel gardening, parlerà invece diVisual Retail Workshop, un model-lo per gestire con successo ilpunto vendita con meno investi-menti e una migliore gestione del-l’esistente, ossia il negozio comespazio di lavoro adattato a unagestione visuale dei processi. Unpercorso comprensibile da tutti ein cui tutti possono portare effi-cienza e valore nell’aria di vendita:il controllo e la misura delle per-formance come supporto alla reat-tività d’impresa.L’accesso a GREENDATE è gratui-to ma, visto il “tutto esaurito”delle precedenti edizioni, è consi-gliabile registrarsi nel sitowww.mondopratico.it per prenota-re un posto a sedere.

➲ www.flormart.it

tinenti (dall’America Latinaall’Area del Golfo, dall’Africaall’Australia). Un impegno che per-metterà agli espositori di Flormartdi partecipare a un calendario diincontri con importanti buyer este-ri provenienti da Egitto, Francia,Repubblica Ceca, Giordania,Israele, Polonia, Por togallo,Slovacchia, Spagna, Svizzera,Tunisia, Turchia e Ucraina.A questo proposito segnaliamo lacollaborazione con PadovaPromex, un’Azienda Specialedella Camera di Commercio diPadova dedicata alle attività inter-nazionali costituita con l'obiettivodi assistere il sistema economicoimprenditoriale padovano nell'af-frontare il mercato globale.

T-Verde e EcotechGreenAll’interno di T-Verde, il Salone delVerde Tecnologico, si svolgerà il wor-kshop internazionale EcotechGreenorganizzato dalla rivista Paysage. Ilworkshop presenterà le differentimodalità di interazione tra naturale eartificiale, tra i luoghi e gli oggettidella città contemporanea e la com-ponente tech green. La definizionedi un ambiente eco-costruito, fon-dato sui criteri delle tecnologieverdi, sarà declinata in cinquediversi momenti: Il verde tecnolo-gico per le grandi realizzazioni, Lamitigazione delle infrastrutture, Ilverde tecnologico pensile e verti-cale, La ricerca e la sperimenta-zione, Le prestazioni e normative.

GREENDATE: la formazionegratuita del gardeningGiovedì 13 e venerdì 14 Flormartospiterà la sesta edizione di GRE-ENDATE, la duegiorni di formazio-ne dedicata ai professionisti deltrade del giardinaggio, organizzatada Greenline e PadovaFiere. Unappuntamento che ha saputoadattarsi con tempestività alle esi-genze del mercato e che nelleprime cinque edizioni ha sempreregistrato il sold out.Anche quest’anno i protagonisti diGREENDATE saranno JohnStanley e Paolo Montagnini.Nato in Inghilterra e residente inAustralia, John Stanley è il più

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Il 12 settembre Egmf (EuropeanGarden Machinery Federation)ed Edge (Expo Demo GreenEurope) organizzeranno aBruxelles la conferenza“We have connections tonature” sulla biodiversità e lasostenibilità, nel corso dellaquale i rappresentanti dellaproduzione del settore siscambieranno idee edesperienze su come sosteneree migliorare la biodiversità. La conferenza si svolgerànell’ambito della MostraDemovert/Demogroen."Edge è orgogliosa dipartecipare a “We haveconnections to nature” e inqualità di organizzatori dimostre all’aperto siamo felicidi sostenere l'industriaeuropea delle macchine dagiardino nei suoi sforzi perportare lo sviluppo sostenibilenei giardini e nei parchi,stimolando l'attenzione delleautorità europee a Bruxelles”ha spiegato Michel Christiaens,presidente di Edge.“Importanti analisti hanno

dimostrato che il degradoambientale globale stapeggiorando - confermatoJohan Surkyn, presidente diEgmf -. I nostri prodotti sonoutilizzati all’aperto e vogliamodare il nostro contributo perrispondere a questa sfida”.Per ora sono previste lerelazioni di: Stephen Venn(Università di Helsinki), Thierry de l’Escaille (EuropeanLandowners Organization),Jeremy Slessor (European Golf Association), Ute Seeling(Organisation for Forest Work and Technology), Jonas Willaredt (direttoredegli affari ambientali diHusqvarna) e WolfgangSimmer, direttore vendite di Viking.La conferenza è gratuita ma è richiesto un contributo per il catering: è comunquenecessario richiedere ilbiglietto omaggio per accedere

a Demovert/Demogroenscaricabile dal sito.Ricordiamo che Edge (ExpoDemo Green Europe) è uncircuito che riunisce gliorganizzatori di mostreall’aperto (demoshow)dedicate al verde ecomprendeDemoGroen/DemoVert inBelgio, Salonvert in Francia,Iog Saltex nel Regno Unito,Demo-Dagen in Olanda eDemoVerde in Spagna. InveceEgmf (European GardenMachinery IndustryFederation) è la Federazioneche riunisce le Associazionieuropee dei produttori dimacchine per il giardino: oggiè composta da 16 produttori edalle associazioni nazionali di Belgio, Francia, Germiania,Italia, Olanda, Spagna e Regno Unito. www.egmf.org

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L’edizione 2012 di Plus XAward, il premio tedescodedicato all’innovazionetecnologica, ha visto comeprotagonista Wolf che haconquistato ben 9 premi:tra i quali “la forbice dagiardino dell’anno”, il“rasaerba dell’anno” e altripremi per la funzionalità, ildesign e la facilità d’uso.Un riconoscimento impor-tante per Wolf, che è statapremiata insieme ad azien-de come Mercedes-Benz,De Longhi, Lg e Opel.www.wolf-garten.it

Wolf fa incetta di premi al Plus XAward

La 20esima edizione di GaLaBau, il demo-show di Norimberga dedicato alle macchi-ne e attrezzature per la cura di parchi,giardini e campi sportivi, sarà ancora piùricca. In programma dal 12 al 15 settem-bre, GaLaBau 2012 potrà contare su unasuperficie più ampia (12 padiglioni) ecirca 1.100 espositori e 60.000 visitatoriprofessinali."I preparativi alla fiera vanno per il meglio - spiega StefanDittrich, responsabile di GaLaBau di NürnbergMesse -. A set-tembre potremo infatti comunicare un nuovo record di esposi-tori e il trend va chiaramente verso stand di maggiori dimensio-ni. Registriamo richieste di incremento di superficie soprattut-to nel comparto delle macchine per la costruzione e la manu-tenzione ma anche in quello dei materiali. Per venire incontroai desideri degli espositori occuperemo anche il padiglione 3.Ci compiacciamo specialmente del fatto che sempre più espo-sitori raggiungono Norimberga dall'estero, rendendo così ilsalone ancora più internazionale".Le dimostrazioni all’aperto si svolgeranno nei pressi del lagoSilbersee nel parco del Dutzendteich e saranno facilmente rag-giungibili dai padiglioni tramite bus navetta (in continuo pas-saggio) o a piedi in pochi minuti.www.galabau.info-web.de

20 anni di GaLaBau

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La stabilimento di Emak di Bagnolo (RE) ha un nuovo layout ridisegnatosecondo le logiche del modello lean manufacturing, una filosofiaindustriale che mira alla “qualità totale” puntando sulla flessibilità ecoinvolgendo tutte le funzioni aziendali. Un importante passo in avantiper l’azienda italiana, che favorirà il coordinamento tra i reparti perraggiungere risultati in termini di efficienza, tempestività e qualità.É stato annunciato nel corso del Meeting Fornitori di Emak dello scorso14 giugno, al quale hanno partecipato più di 250 partner italiani einternazionali.“Consideriamo i nostri fornitori come partner ha spiegato FaustoBellamico, presidente e ceo di Emak -: sono protagonisti insieme a noidi ogni nostro successo. La fiducia reciproca, la collaborazionecontinua, l’allineamento su strategie e performance, oltre ad unsempre maggior coinvolgimento, già a partire dalla fase di sviluppo delprodotto, sono gli elementifondamentali checontraddistinguono lanostra relazione. Sololavorando insieme come unteam integrato possiamoridurre i costi e aumentarela nostra competitività, perraggiungere ambiziosi marealistici obiettivi dicrescita”.www.emak.it

_EMAK: NUOVO LAYOUT PER BAGNOLO

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di Paolo Milani

Dal 7 all’11 novembre sisvolgerà la 40esima edi-zione di Eima, il Salonedell’agricoltura organizzato a Bolognada FederUnacoma, che ospiterà 14settori merceologici e 4 Saloni spe-cializzati: Eima Componenti, EimaMiA (agricoltura multifunzionale),Eima Energy (bioenergie) e EimaGreen, dedicato alle macchine e alleattrezzature per il gardening hobbisti-co e professionale.La nascita di Eima Green segna,dopo alcuni anni, il ritorno del giardi-naggio all’interno della Mostra bolo-gnese, dopo la chiusura di EimaGarden (che per tanti anni è statoun punto di riferimento del settore)e le due edizioni “sperimentali” diExpo Green.Eima Green si inserisce in un proget-to di potenziamento di Eima, che que-st’anno dovrebbe registrare una edi-zione record, sia per il numero degliespositori (oltre 1.800) sia per lasuperficie espositiva: dai 105.000del 2010 agli oltre 120.000 di que-st’anno, grazie alla costruzione dinuovi padiglioni.Per saperne di più abbiamo incontra-to Massimo Goldoni, presidente diFederUnacoma.

ziamento degli altri saloni ha com-por tato necessariamente unaumento della superficie espositivacomplessiva, che dovrebbe passaredai 105.000 mq netti dell’edizione2010 a oltre 120.000, escludendol’area espositiva scoperta e il qua-driportico. Anche il numero delleaziende dovrebbe crescere e rag-giungere quota 1.800, portandocia conseguire con ogni probabilità ilmiglior risultato di sempre.

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Il giardinaggiotornerà protagonistaa Eima con la nascitadel nuovo SaloneEima Green. Ce neparla MassimoGoldoni, presidentedi FederUnacoma.

Verso un’edizione da record

Greenline: State lavorando a un’edizionerecord di Eima: può spiegarci qualcosadi più?Massimo Goldoni: L’edizione 2012vede il ritorno del settore garden,che costituisce uno dei saloni spe-cializzati della rassegna, accanto aquelli della componentistica, dellebioenergie e della multifunzionalità.Il ritorno del giardinaggio e il poten-

Eima Green

Eima Green:il garden torna a Eima

040_041_Tools Eima 6-07-2012 9:10 Pagina 40

Greenline: Eima ha per tanti anni ospita-to EimaGarden: poi avete creatoExpoGreen e oggi torniamo a EimaGreen. Cosa è successo?Massimo Goldoni: Il comparto delgiardinaggio e della cura del verdedecise di dare vita a una manifesta-zione dedicata, quella appunto diExpoGreen, che si svolgeva neglianni dispari in alternanza con l’Eima.Questo per potersi posizionare in unmomento dell’anno, il mese di set-

tembre, ritenuto più favorevole per glioperatori specifici del comparto e perla grande distribuzione. Insieme a questo, era emersa lanecessità di disporre di maggiorespazio espositivo, per accogliereanche settori collaterali, comunquecollegati alla cura del verde e alle atti-vità all’aperto. Il progetto era assolutamente validoed era stato appoggiato dalle aziendedel settore ed anche oggi avrebbe

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ragione di essere sviluppato, ma lacrisi internazionale che è sopraggiun-ta e che ha colpito in modo particola-re i settori legati al tempo libero ealle attività ricreative, ha levato unpo’ di respiro al progetto stesso. Le industrie del nostro compartohanno bisogno, soprattutto in questomomento, di riferimenti certi, e nien-te come un ritorno all’interno di uncontenitore potente come l’Eima puògarantire grandi numeri e opportunitàdi business.

Greenline: La vera nota distintiva di Eimaè la capacità di attirare i buyer internazio-nali. Un plus importante per il made inItaly che mai come in questi anni hanecessità di aumentare le esportazioni…Massimo Goldoni: É vero: Eima èuna rassegna dal forte carattereinternazionale. Ma proprio per que-sto non è solo l’esposizione delleindustrie italiane al cospetto deglioperatori esteri: è un evento dove icostruttori di tutto il mondo vengo-no in contatto con la domanda glo-bale di tecnologie. In altri termini,proprio all’Eima le industrie italianesi confrontano con industrie prove-nienti da ogni Paese. Come costruttori italiani abbiamodalla nostra parte una grande qualitàe una grande tradizione sui mercatiesteri, e abbiamo anche la determi-nazione a far valere i nostri standardqualitativi, un elemento questo moltoimportante in un momento comequello attuale, in cui il mercato è inparte inquinato da prodotti di bassa

qualità provenienti da Paesi emer-genti, in molti casi realizzati nonrispettando le norme anticontraffa-zione e i requisiti di sicurezza, moltoimportanti questi ultimi sia per glioperatori professionali sia per i priva-ti cittadini che coltivano la passioneper il verde.

Greenline: Quanti espositori hanno giàaderito a EimaGreen?Massimo Goldoni: L’organizzazionedell’evento è un cantiere in piena atti-vità e le domande di adesione arriva-no in continuazione. In alcuni settorimerceologici della parte agricola giàda marzo si è raggiunta la pienacopertura della superficie e sonostate quindi create liste d’attesa.Anche nel Salone Eima Green ladisponibilità di superficie per leaziende richiedenti è ormai abba-stanza ridotta - abbiamo ad oggi oltre150 aziende prenotate per unasuperficie superiore ai 10 mila metriquadrati netti - ma la nostra filosofiaè comunque quella di adoperarsi persoddisfare, se possibile, tutte lerichieste. I riscontri sono molto posi-tivi anche sul piano qualitativo, per-ché a oggi quasi tutti i maggiori pla-yer a livello internazionale hanno for-malizzato la partecipazione. Avremodunque una grande ricchezza di tec-nologie, e credo anche un notevoleimpatto scenografico.

➲ www.eima.it➲ www.federunacoma.it➲ www.eimagreen.it

“L’ORGANIZZAZIONE DELL’EVENTO EIMAÈ UN CANTIERE IN PIENA ATTIVITÀ ELE DOMANDE DI ADESIONE ARRIVANOIN CONTINUAZIONE. NEL SALONE EIMAGREEN LA DISPONIBILITÀ DI SUPERFICIEÈ ORMAI ABBASTANZA RIDOTTA: ABBIAMOAD OGGI OLTRE 150 AZIENDEPRENOTATE PER UNA SUPERFICIEIMPEGNATA DI OLTRE 10.000 MQNETTI, CON UN RISCONTRO POSITIVOANCHE IN TERMINI QUALITATIVI CONI MAGGIORI PLAYER INTERNAZIONALIDI SETTORI PRESENTI”.Massimo Goldoni, presidente di FederUnacoma

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di Paolo Milani

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Chissà se nel gennaiodel 1932 i tre giovanifondatori di Mtd si imma-ginavano che, ottant’anni dopo,la loro idea sarebbe diventatauna delle imprese leader nel mer-cato del giardinaggio motorizzatoa livello mondiale. Probabilmente no, anche perchègli ingegneri tedeschi Theo Moll,Erwin Gerhard e Emil Jochumhanno fondato Mtd (ModerneTool and Die Company) aCleveland negli Stati Uniti conl’obiettivo iniziale di realizzarestampi di qualità per i mercati delgiocattolo e dell’automotive esoltanto nel 1954 iniziano a rea-lizzare ar ticoli per il giardinaggio.Inizialmente carriole e attrezzi ma,

Mtd

Gli 80 anni di MTD

1932 Viene fondata negli Stati Uniti datre ingegneri tedeschi con uncapitale di 4.500 dollari. Nel primo anno fattura 25.000dollari. Nel 1933 ha 12 dipendenti:nel 1934 sono già 60.

1954 Inizia a produrre carrioleed entra nel mercato delgiardinaggio

1958 Produce il suo primotagliaerba: è l’inizio dellaspecializzazione nelgiardinaggio motorizzato

1968 Inizia la produzione dispazzaneve motorizzati

Mtd:il leader mondialecompie 80 anni

1. Saarbrückern Bübingen - Germania - rider, trattorinie pezzi di ricambio.

2. Hornbach - Germania - centro servizi per la logistica e la ricambistica.

3. Nemesvamos - Ungheria - rasaerba, scarificatori,trimmer, ecc.

4. St. Wendel - Germania - cesoie e utensili manuali.

Il 14 giugno Mtd ha festeggiato inUngheria il suo 80esimo anniversario. Noi c’eravamo.

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042_044_Tools MTD 6-07-2012 9:11 Pagina 42

2000 Acquisisce Ryobi OutdoorPower Equipment e aprela fabbrica in Ungheria peraumentare la capacitàproduttiva in Europa

1991 Apre filiali in Francia,Austria, Ungheria,Svezia e Danimarca. La sede è in Germaniaa Saarbrücken dopol’acquisizione diGutbrod

visto il loro successo, si “lanciano”nel gardening e nel 1958 produco-no il loro primo rasaerba: inizia cosìl’avventura nel giardinaggio moto-rizzato di Mtd.Da allora la corsa è stata inarre-stabile: nel 1970 compra la tede-sca Ventzki ed entra (o meglio“ritorna” visto che i fondatorierano tedeschi) in Europa; nel1975 acquisisce Yard-Man e nel1981 Cub Cadet; negli anni

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Novanta apre filiali in Francia,Austria, Ungheria, Svezia eDanimarca e acquisisce Gutbrod;infine negli anni Duemila compraTroy-Bilt, Rover e un pezzo pregia-to del mercato europeo del garde-ning come il marchio storico WolfGarten.

One team, one goalOggi Mtd è uno dei tre più impor-tanti player internazionali del mer-cato delle attrezzature per il giardi-naggio e, da quando è approdata inEuropa nel 1970, è sempre stata increscita: oggi produce più di 1 milio-ne di macchine all’anno.Mtd ha siti produttivi negli Stati

Uniti, in Messico, in Cina e inEuropa e opera con cinque

brand (Mtd, Gutbrod,Yard-Man, Cub Cadet eWolf Garten) capaci disoddisfare le esigenze

1970 Acquisisce latedesca Ventzkientra nelmercatoeuropeo

1975 Acquisisce

Yard-Man

1981 Acquisisce ilbrand CubCadet

2001 Acquisisce Garden Way con i brand Troy-Bilt e Bolens e apresedi in Belgio, Italia eSvizzera

2009 Acquisisce Wolf Garten e apre filiali in Russia e Bulgaria

2010 Acquisisce Rover

Rob Moll, amministratore delegato di Mtd Usa. Peter Janssen, amministratore delegato di Mtd Europa.Z-Force S 48 di CubCadetè il “zero turn” ideale per gli hobbisti:contrariamente alle macchine di questo di tipo,si guida con il volante e non con le leve.

Vital Sommer& Herbst è ilnuovo concime liqui-do per prato dotatodi un innovativo pack.Molto interessanti anchegli espositori per presentareil prodotto nei punti vendita.

042_044_Tools MTD 6-07-2012 9:11 Pagina 43

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degli hobbisti e dei professionisti.Per festeggiare il suo 80esimo anni-versario, lo scorso 14 giugno Mtdha organizzato l’evento “One team,one goal” in Ungheria (aNemesvamos, sede di uno deglistabilimenti europei), al quale hainvitato una delegazione di oltre100 giornalisti specializzati prove-nienti da tutta Europa, Russia epaesi dell’Est compresi.Potrà sembrare strano, ma Mtd èancora oggi un’azienda a conduzio-ne familiare: in Ungheria siamostati accolti da Rob Moll, discen-

I nuovi fertilizzanti Blue Nature sono amici dei prati edell'ambiente: l'azoto raggiunge solo l'impianto e stimola lacrescita senza inquinare.

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dente del fondatore Theo Moll eattuale amministratore delegato diMtd Usa, insieme a Peter Janssen,numero uno di Mtd Europe e respon-sabile dello stabilimento tedesco diSaarbrückern.In occasione del meeting unghereseè stata annunciata la nuova brandstrategy, che prevede il mantenimen-

Nuovo troncara-mi, prestazioni

più elevate:taglio preciso e

pulito su rami con diame-tro fino a 50 mm.

Gli spazzaneve Expert sono disponibili in cinquevarianti e sono concepiti per un uso hobbistico.

to in Europa di soli tremarchi (Cub Cadet, Wolf

Garten e Mtd), e nonsono mancate note di pre-

occupazione sull’andamentodell’economia del nostro con-

tinente: “Il mercato europeo havissuto nel 2012 una contra-zione delle vendite a volume dicirca il 10% - ha spiegato PeterJanssen -. La crisi dell’euro edi molte economie europee,accompagnate dalla diminu-zione dei consumi, hanno

stimolato le banche a ridurrei crediti a industrie e retailer.

Una politica che ha indotto moltidistributori a ridurre i magazzini: inpassato la preoccupazione dei dealerera di non rimanere senza merce,oggi invece i riordini avvengono sulvenduto. Rispetto alla Cina le indu-strie europee hanno perso quote dimercato e molti grandi distributorinon hanno ancora capito che unasupply chain lunga non va d’accordocon un mercato stagionale come ilnostro: spesso non ci si rende contodei reali costi”.

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BluePower GT850 è il nuovotrimmer, con pulsanteBluePower per la modalitàeconomica.

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motora cura della redazione

L’edizione 2012 diDemogarden, il grandeevento italiano dedicatoalle macchine per la cura del verde,sarà caratterizzata da due importantinovità: da un lato una nuova data, dasabato 22 a lunedì 24 settembre, aridosso dell’inizio dell’autunno. E insecondo luogo, il cambio di sede. DalParco Esposizioni Novegro diSegrate, Demogarden trasloca nelbellissimo Parco Giardino Sigurtà, aValeggio sul Mincio, alle porte diVerona. La terza edizione della mani-festazione dedicata alla motocolturaprende vita dai successi dello scorsoanno, che aveva fatto registrare unaumento del 30% dei visitatori e del50% dei marchi proposti: per il 2012è previsto un ampliamento merceolo-gico alle attrezzature per il taglio, aimacchinari, agli elevatori, alle semen-ti, all'irrigazione e alle strumentazionie accessori per il gardening.

Parco Sicurtà: suggestione e campi provaLa vera originalità del progettoDemogarden risiede proprio nellasua natura: un evento dedicato alle“prove sul campo” delle macchineper la cura del verde, rivolto agli ope-

l’evento Demogarden, “La scelta diquesta sede ci darà la possibilità diattirare un numero maggiore di visita-tori da un lato e, dall’altro, consenti-rà alle aziende di avere un mantoerboso ideale per le dimostrazioni.Se fossi un giardiniere o un tecnicodel verde, non mi perderei la possibi-lità di visitare un evento professiona-le ubicato in un parco dove la cura ela manutenzione del verde è vera-mente unica e ottimale.”

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ratori professionali e al grande pubbli-co, necessita di grandi superfici out-door in cui esporre e, soprattutto,provare le macchine. La cornice sug-gestiva e le ampie metrature delParco Giardino Sicurtà, oltre600.000 metri quadrati di giardini etappeti erbosi, rappresentano la loca-tion ideale per il demoshow.Come ha sottolineato Sergio Rossi,Amministratore Delegato di Fiere eComunicazioni, organizzatrice del-

Demogarden

I partecipanti

A metà giugno 2012, nonostante la crisi dei mercati in generale, leaziende che hanno già confermatola propria presenza sono, con irelativi marchi (oltre 30): Al-ko,Briggs&Stratton, Cormik, Fercad,Fiaba, Grin, Makita, Stihl, Sabart, Fox Motori, Platform Basket.

Nuova Nuovalocation per Demogarden

Si avvicina il piùgrande appuntamentoitaliano per i professionisti e gli appassionati della cura emanutenzione del verde. Dal 22 al 24 settembre, nella nuova locationdel Parco GiardinoSigurtà, a Verona.

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Le novità 2012Anche quest’anno la terza edizio-ne di Demogarden prevede degliapprofondimenti teorico-praticiaperti a tutti su molti temi salientirelativi al verde. In collaborazionecon Turf Europe, Fondazione

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Minoprio, 3T e Vita in Campagna,l’organizzazione dell’evento staesaminando i temi degli incontri chesi terranno a Valeggio sul Mincio dal22 al 24 settembre prossimi.Ovviamente si parlerà di cura emanutenzione delle piante e dei fiori,

di qualità nei tappeti erbosi (valuta-zione e consigli pratici per incremen-tarla), concimazione del tappetoerboso (forme, dosi ed epoche),patogeni dei tappeti erbosi (preven-zione e profilassi), approfondimentitecnici sulle specie microterme emacroterme (riconoscimento, princi-pali caratteristiche ecofisiologiche edagronomiche), idrosemina (unanuova tecnica di insediamento per gliinerbimenti tecnici, ornamentali esportivi).Non solo macchine. In ambito sporti-vo, in collaborazione con CONI eFederazione Italiana Golf, si parleràdi progettazione dei campi sportivi, diimpianti irrigui e drenaggio e, nellospecifico, anche della progettazionedi tappeti erbosi per campi di golf.

➲ www.demogarden.it

Il parco giardino Sigurtàè un'oasi ecologica chesi trova a Valeggio sulMincio in provincia diVerona. Ha unasuperficie di 600.000metri quadrati e si trovaa 8 km da Peschiera,vicino al lago di Garda. Il parco ha origine dal

"brolo cinto de muro"dell'anno 1617, giardinodell'attuale Villa Sigurtàche nel 1859 fu ilquartier generale diNapoleone III. Il parcocontinuò a cresceregrazie alle cure di CarloSigurtà che lo acquistònel 1941 e che fu in grado

di renderelussureggiante la zonache altrimenti sarebbestata prevalentementearida; l'opera direalizzazione fuproseguita dal nipoteEnzo Sigurtà.Dal 1978 il parco venneaperto al pubblico.

“SIAMO CONVINTI CHE IL FORMAT DIDEMOGARDEN SIA MOLTO INTERESSANTE:È UN EVENTO DINAMICO DI PROVE SULCAMPO ED È DINAMICO NELLA SUA STESSADEFINIZIONE, PERCHÉ LE AZIENDE PARTECIPANTISONO MOLTO COINVOLTE NELL’ORIENTARNESCELTE E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE.QUESTO NON ACCADE NELLE FIERE STATICHE,E IL RISULTATO NON È PARAGONABILEA QUANTO ACCADE NEGLI INCONTRI CHE

OGNI AZIENDA PUÒ O POTREBBE AUTONOMAMENTE ORGANIZZARSI.DEMOGARDEN RICHIAMA MOLTI PIÙ VISITATORI E CLIENTI”.Sergio Rossi, AD di Fiere e Comunicazioni, organizzatrice dell’evento Demogarden.

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Lanciato da Obi con l’obiettivodi valorizzare l’ambienteurbano e sensibilizzare icittadini al rispetto eall’attenzione dei propri spaziverdi, si è conclusa consuccesso la prima edizione delconcorso “FioriAmo Insieme”,che ha interessato i cittadini diTorino, Brescia e relativeprovince, coinvolgendoli in unainiziativa green di enormeportata.Lo scorso 2 luglio si è tenuta lapremiazione dei vincitori dellaprovincia di Brescia che hannoinviato i loro lavori sul sitowww.fioriamoinsieme.it.Alla presenza dell’amministratoredelegato dell’insegna tedescaJohn Hatch e delle autorità chehanno “sposato” il progetto sisono alternati i vincitori dellevarie categorie per ritirare il

premio e per le foto di rito.John Hatch nell’introdurre ilconcorso ha spiegato che loscopo finale è quello diabbellire le città partendo daicittadini. Balconi fioriti, giardiniben curati e negozi con i fiori invetrima diventano un elementodi arredo urbano chesicuramente aumenta ilpiacere di passeggiare per lecittà. Nella foto il momentodella premiazione dell’asilonido Mondogiocondo, vincitoredel primo premio nellacategoria negozi. I risultati di questa iniziativasono stati eccellenti, sia alivello di par tecipazione deicittadini coinvolti, sia diinteresse degli utenti onlineattraverso la visualizzazione delminisito(www.fioriamoinsieme.it)

dedicato al concorso. Il sitoweb, suddiviso nelle categorie“Balcone Fiorito”, “GiardinoFiorito” e “Negozio fiorito” haottenuto un risultato totale dioltre 8.100 visualizzazioni.Visitando il sito è possibilevisualizzare tutte le creazionipar tecipanti al concorso edirettamente in home page ivincitori delle tre diversecategorie, giudicati da unaspeciale commissione,composta da professionisti delsettore della comunicazione edel mondo OBI, riunitasi loscorso 18 giugno.www.obi-italia.itwww.fioriamoinsieme.it

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Lo abbiamo visto aGiardininterrazza, l'evento delFestival del Verde e delPaesaggio di Roma: si tratta deiquadri vegetali, l'ultima moda intema di allestimento outdoor. Scartù è il progetto presentato amaggio all’Auditorium Parco dellaMusica di Roma: nato dal geniodei due architetti del verdeRoberta Tucci e Ingrid Scariato,riproduce la bellezza dei fiori invaso, unita alla suggestionedi unquadro dipinto. Il quadro infatti èvivo e all’interno sbocciano deifiori veri. Tutto si basa suimateriali che compongono lastruttura: dietro la tela che in

realtà è composta da materialegommato, c’è una struttura inplexiglas in cui sono sistemati deicontenitori e delle teche, chepermettono di alloggiare i vasi ele relative specie. La tela- gommaè sostenuta mediante duesistemi diversi: o tramite calamitao a scorrimento. In questo modoanche la manutenzione è moltofacile. Sia per estrarre i fioriappassiti, sia per la classicainnaffiatura, basta estrarre i vasie poi inserirli di nuovo.

_QUADRI IN VERDE

_SOLUTION

Obi premia il verde outdoor

Nasce Lègologica, la casa a km zero

Si chiama Lègologica, l’abitazione sperimentalevincitrice nella categoria senior di Eco_Luoghi 2011, ilconsulto promosso dal Ministero dell’Ambiente, dellaTutela del Territorio e del Mare in collaborazione conl’Associazione Mecenate 90, che ha premiato i diecimigliori progetti per un abitare sostenibile nel paesaggioitaliano.Lègologica è una casa facilmente traspor tabile ecomponibile grazie a un processo di prefabbricazionecompletato in autocostruzione attraverso l'impiego dimateriali reperibili sul luogo (km zero). Come le case realizzate con il popolare gioco dicostruzioni si compone di mattoni assemblabili. Quelli di Lègologica sono però mattoni vuoti, fatti di retecome quella da pesca, estremamente leggeri maresistenti e pronti per essere riempiti con materieprime che si trovano sul luogo (sassi, pietrame, terra, arbusti, pigne etc.) e quindi a km zero, oppurecon materiali di recupero, nella granulometria e consistenza necessari per raggiungere, insieme almateriale isolante impiegato, i parametri di sostenibilità in classe energetica A.Il sistema di facciata permette di adattare la struttura secondo le più svariate esigenze.

Ad esempio si può scegliere la posizione delle aperture infunzione degli scorci panoramici più suggestivi. Le finestre diventano così un’occasione di dialogo direttoe specifico con il territorio circostante.Lègologica è una casa che muta seguendo il ciclo dellanatura e l’avvicendarsi delle stagioni: l’erba cresce nellereti che contengono la terra, il pietrame acquisisce diversesfumature di grigio in base alle variazioni dell’umiditàdell’aria, etc. Viene così a crearsi una continuità dellalinea del suolo sulla parete verticale dell’edificio.Lo slancio della copertura invece produce una verticalità

verso un punto specifico, con un’apertura regolabile, favorendo l’effetto “camino” e il conseguenterisparmio energetico generato dalla ventilazione passiva.

La storica collezione 1825 diSerralunga per il garden proponeuna nuova colorazione delavè peri suoi vasi da esterno, nata comeun'interpretazione dei vasi inpietra naturale (tipo argilla)invecchiati. A partire da sinistra: CassettaFogliata, Cassetta millerighe,Neoclassic quadro liscio, Camelia.A partire da sinistra in basso:rettangolare ruvido, Parete rigata,Quadro fiore, limoni.www.serralunga.com

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L’attenzione alla soste-nibilità sta determinan-do il successo anche inItalia dei biolaghi o piscine naturali.Nato in Austria trent’anni fa, il biola-go balneabile non è in effetti unavera e propria piscina, ma un impian-to naturalistico, un’oasi, in cui convi-vono piante, animali e naturalmentel’uomo.I biolaghi vivono le quattro stagioni enon devono essere svuotati o copertiin inverno, permettendo un notevolerisparmio di energia elettrica e limi-tando gli sprechi d’acqua; anche ladepurazione avviene in modo natura-le, senza l’utilizzo di prodotti chimici,ottenendo così un’acqua dolce chenon arreca allergie.Normalmente i biolaghi hanno unazona dedicata all’uomo, al nuoto e aldivertimento e una zona riservataalle piante acquatiche e ai microrga-nismi che assolvono alla depurazio-ne. Naturalmente non mancanoskimmer, filtri, drenaggi perimetrali epompe per effettuare la pulizia mec-canica dell’acqua ed evitare la forma-zione di alghe.Per saperne di più abbiamo incontra-to Vera Luciani, paesaggista e titola-re di Luciani Giardini, società specia-lizzata dal 2003 nella costruzione dibiolaghi.

Una bio piscinaamica della natura

I biolaghi stanno diventando una realtà anche in Italia: oasi naturali balneabili che non devono essere svuotate o coperte in inverno. Sono ecocompatibili, si integranonel paesaggio e utilizzano le piante per depurare l’acqua. Ce ne parla la paesaggista Vera Luciani.

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mente accettati anche in Italia per illoro basso impatto ambientale e per-chè sono biologiche: le richiesteormai superano le piscine tradiziona-li al cloro. Sempre più italiani si rivol-gono ai costruttori di biolaghi perchèdanno un enorme rilievo al bassoimpatto ambientale e perchè voglio-no realizzare una piscina capace disalvaguardare il paesaggio.

Greenline: I consumatori italiani sonodiventati ecocompatibili?Vera Luciani: L'aspetto dell'ecocom-patibilità è un argomento che ormaisi rivolge a tutti i cittadini. Nei biola-ghi non c'è spreco d'acqua né utiliz-zo di prodotti chimici, ma è altret-tanto importante l’integrazione nelpaesaggio: quando realizziamo unbiolago cerchiamo di crearlo e diambientarlo come se fosse sempreesistito. Una oasi naturale chediventa paesaggio a tutti gli effetti.

Greenline: In che modo le piante depura-no il biolago? Vera Luciani: Le piante acquatichesono in grado di filtrare le sostanzesospese, che potrebbero intorbidirel’acqua, e possono, in “collabora-zione” con alcuni batteri, scompor-

re anche composti chimici compli-cati, nonché neutralizzare sostanzetossiche e nocive presenti nell’ac-qua. Le piante ristabiliscono unequilibrio biologico creando così unmicrosistema. Inoltre le piante acquatiche, attra-verso il loro apparato radicale rami-ficato, consolidano le sponde,migliorano la qualità dell’acqua eagiscono contro il rischio del feno-meno di eutrofizzazione.

Un’opportunità per i garden center

Greenline: La Vostra Società installa bio-laghi in tutta Italia: avete avviato colla-borazione con i garden center, per esem-pio per la promozione dei biolaghi e laraccolta ordini?Vera Luciani: Non abbiamo ancoracollaborazioni ma siamo interessatia crearne. Ciò che possiamo offrireai clienti dei garden center è unaconsulenza specializzata per creareun vero e proprio lago naturale ingiardino. Nel quale bambini e ani-mali domestici possono nuotare inun ambiente naturale.

➲ www.lucianigiardini.it

Un’oasi naturale, tra paesaggio e piscina

Greenline: Il mercato del "giardinaggioacquatico" e dei laghetti da giardino èmolto affermato nel nord Europa, men-tre in Italia ha sempre stentato a decol-lare. Mi sbaglio?Vera Luciani: I biolaghi sono nati inAustria ma ormai sono completa-

Biolago: cosa serve

Area balneabile: coperta con un telo impermeabile. Sarà la

zona libera da piante acquatiche.

Lago di depurazione: contiene le piante acquatiche ed è

posto a monte o a fianco al biolago. Copre circa il 30% della

superficie totale.

Sorgente o ruscello: ossigena e collega l’acqua del lago di

depurazione con quella dell’area balneabile.

Pompe: necessarie per il ricircolo e il filtraggio dell’acqua.

Skimmer e filtri naturali: raccolgono le foglie in superficie e

completano il sistema depurativo.

Biolaghi: le norme

Per le sue caratteristiche intrinseche, il biolago non rientra

nelle normative che regolano le piscine: dovrebbe rientrare

nella categoria “laghi”, non regolamentata

approfonditamente in Italia, contrariamente a quanto

avviene in Austria, Germania e Svizzera.

Un limite alla realizzazione di un biolago potrebbero essere

le norme di edificabilità in caso di vincoli ambientali che non

permettono di effettuare scavi nel terreno. Nella maggior

parte dei Comuni una Dia è sufficiente.

In questo biolago è ben visibile la distinzione tra l’area balneabile e il lago di depurazione.

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Spoga+Gafa:il garden europeo si incontra a Colonia

Il gardening mondialesi incontrerà dal 2 al 4 settembrenel tradizionaleappuntamento di Spoga+Gafa di Colonia. Un eventoda non perdere.

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Focus sull’ecosostenibilitàIl Boulevard delle Idee sarà dedicato

quest’anno alla sostenibilità, con

dimostrazioni pratiche e interattive

di concetti di marketing per aiutare

i retailer a trasmettere ai clienti

la necessità di un maggior rispetto

dell’ambiente.


Dal 2 al 4 settembre ilgardening mondiale tor-nerà a riunirsi come con-suetudine a Colonia nella cornice diSpoga+Gafa, la kermesse fieristicapiù importante a livello europeodedicata al mondo del giardinaggioe dell’outdoor.I “numeri” di quest’anno rispecchia-no la tradizionale ricchezza diSpoga+Gafa e la sua internazionali-tà: su circa 207.000 mq sarannoprotagonisti 2.000 espositori di cuil’80% proviene dall’estero in rap-presentanza di 52 paesi.“Nessun altro evento offre una cosìun'ampia copertura del mercato delgiardinaggio nazionale e internazio-nale - spiega Katharina C. Hamma,chief operating di Koelnmesse -. Ilnostro programma multiforme evi-denzia le tendenze e le problemati-che più attuali. Una formula sumisura alle esigenze del settore,che offre moltissimi spazi per lacomunicazione e l’interazione”.

L’andamento del mercatosecondo le AssociazioniLe associazioni tedesche ed europeesono ottimiste sull’andamento dellastagione 2012: dopo un marzo positi-vo grazie a condizioni climatiche favo-revoli, il mese di aprile ha segnato unbrusco stop a causa delle piogge unpo’ in tutta Europa. Ma il ritorno dellebelle giornate a maggio lascia spera-re in una chiusura positiva.L’Associazione Bsi, che riunisce i pro-duttori tedeschi di articoli sportivi,segnala un aumento delle venditeincoraggiante: l’ottimismo è determi-nato sia dalla meteorologia favorevo-le sia dalla tendenza dei consumato-ri ad acquistare prodotti di migliorequalità ed ecosostenibili.L’Associazione delle industrie tede-sche del giardinaggio (Ivg) segnalache nonostante la crisi ci sono moltifattori che favoriscono le vendite digardening: l’uso del giardino comeluogo di relax, la forte domanda didecorazioni e mobili nella primavera2012, la sempre maggiore tendenzada parte dei consumatori a coltivarefrutta e verdura e – anche in questocaso – una maggiore ricerca di quali-tà e di sostenibilità. Tutte tendenzeche inducono Ivg all’ottimismo.Secondo la Biag, l’Associazione cheriunisce i produttori di barbecue, latendenza verso la vita all’aperto e lacultura del barbecue stanno crescen-do in modo complementare. Il barbe-cue si sta trasformando in un feno-meno culturale e i clienti sono dispo-sti a pagare di più per l'alta qualità.Biag rivela inoltre che il fatturato2011 è risultato molto superiore alle

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loro aspettative: circa 1,1miliardi di euro sono statispesi l’anno scorso inGermania per barbecue,carburanti e accessori pergrigliare.Bhb, l’associazione tede-sca dei distributori di brico-lage, edilizia e giardinag-gio, segnala un inizio ecce-zionale del 2012, in parti-colare nel mese di marzo.Anche Edra, l’associazioneinternazionale dei centribricolage, conferma il buontrend del mercato del giar-

dinaggio, che è considerato un’area di crescita sempre piùimportanti per i centri diy europei. Secondo Edra il garde-ning rappresenta ormai il 15% del fatturato dei centri bri-colage, con punte fino al 30%.L’Associazione dei garden center tedeschi (Vdg) confermache la maggior parte dei centri giardinaggio ha chiuso il2011 conun segno positivo. Soprattutto i garden capaci dioffrire un’ampia gamma di prodotti e un’area ristorazioneaccogliente. Vdg rileva inoltre una domanda crescente peri prodotti di marca e quelli locali.Anche le vendite di macchine per il giardino, secondo Ivm(l’Associazione dei motoristi tedeschi), sono tornate a cre-scere e hanno avuto un buon inizio nel 2012. La tenden-ze in Germania indica un aumento delle vendite dei pezzidi ricambio e delle riparazioni, ma anche una maggioreattenzione ai prodotti di marca e alla semplicità di utilizzo,con l’aumento delle macchine a batteria e dei rasaerbarobotizzati.

➲ www.spogagafa.com

Katharina C. Hamma,chief operating officer di Koelnmesse

Come accedere

Quest’anno sono stati modificati gli orari di apertura:

dalle 9.00 alle 18.00 nelle giornate di domenica e lunedì

riservate agli operatori professionali, mentre martedì

l’orario sarà dalle 9.00 alle 17.00.

I biglietti sono già disponibili nel negozio online

www.spogagafa.de con prezzi più bassi rispetto a quelli delle

biglietterie presenti in fiera. Con il biglietto di Spoga+Gafa è

possibile utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici di Colonia.

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la rivoluzione nella vendita al metro è

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Un percorso semplice che aiuta i clienti: dalla scelta del prodotto al pagamento in cassa...

Con Self Matic il processo d’acquisto diventa facile: a) scegli il prodottob) seleziona il colore corrispondente allo scaffalec) seleziona il numero che contrassegna il prodotto d) seleziona la lunghezzae) fai scorrere fino alla lunghezza impostataf) stampa lo scontrino e recati in cassa.

Il pratico touch screen guida il cliente nella scelta del prodotto che desidera acquistare.

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Self Matic è organizzazione intelligente nel punto vendita

La postazione automatizzata di vendita al metro incentiva l’acquisto, riduce i tempi che il personale dedica al cliente e permette di rinnovare l’immagine del punto vendita. Inoltre comunica in maniera attiva e promuove mediante SPOT PUBBLICITARI o MESSAGGI D’INCENTIVE.

Visual merchandising

Self Matic nasce dall’impegno Maggigroup per rendere ancora più pratico e veloce l’acquisto “Fai da te”. Si rivolge

a clienti che chiedono la massima concretezza, che preferiscono scegliere da soli e valutare in autonomia ciò

che vogliono acquistare. Self Matic è un’innovazione utile e intelligente anche per il punto vendita: un vero

e proprio “partner automatico” che propone nel modo più efficace prodotti di qualità e invoglia all’acquisto.

Self Matic è un brevetto internazionale Maggigroup, un’azienda che crede che la scelta del cliente parte dal

prodotto, ma che sia importante anche il modo con il quale viene proposto sul punto vendita.

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Self Matic misura una vasta gamma di catene a metro con differenti forme e profili geometrici e un’ampia selezione di tipi di corde (intrecciate e ritorte) e di cavi metallici (ricoperti e non), nei più svariati materiali.

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Se lo domanda un recente studiodi Nielsen: la recessione ha ridot-to la capacità di spesa degli ita-liani e ha costretto la distribuzio-ne a intensificare le promozioni,sia negli sconti sia nella frequen-za, ma i risultati di vendita sononegativi. Sia perchè le promozio-ni sono meno efficaci rispetto alpassato e sviluppano meno volu-mi, sia perchè gli sconti maggioricontraggono la marginalità. Siassiste dunque a un fenomeno disaturazione nei confronti dellepromozioni, che non stimolanopiù né le vendite né la fedeltà:anzi i continui sconti inducono ilconsumatore a passare da unacatena all’altra.www.nielsen.com

I volantini non funzionano più?

Casa Bricocenter: 20.000 iscritti alla community

Il 12 giugno Assofranchising ha presentato a Milano il rapporto 2011sull’andamento del franchising in Italia, che nello scorso anno ha sviluppato ungiro d’affari di 22,334 miliardi di euro con una crescita dello 0,7% rispetto al2010. Le insegne sono passate da 883 a 885, i punti vendita sono 54.096 (erano54.013 nel 2010) e anche sul fronte occupazionale ci sonorisultati positivi con 1.813 addetti in più.www.assofranchising.it

Guarda l’intervista a Graziano Fiorelli, presidente di Assofranchising in occasione dell’incontro del 12 giugno di Milano.

_LA CRISI NON FERMA IL FRANCHISING

Lo scorso 21 giugno siè svolta la secondaedizione del No CashDay, l'eventointernazionalededicato allascomparsa deldenaro contante. La progressiva

penetrazione deglismartphone sta

rendendo questo obiettivo più vicino anoi: pare che il prossimo iPhone di Appleconterrà un chip utile ai pagamentielettronici e proprio in occasione del NoCash Day è stato lanciato il progettoitaliano Jusp, un sistema che utilizza unapiccola tastiera facilmente collegabile atutti gli smartphone che permetteràpagamenti con il cellulare.www.jusp.com

Blog Informatica Gestionale Verde_IL BACKUP CLOUD DEL GESTIONALE AZIENDALEdi Cristian Pisoni

Il salvataggio del database aziendale è una delleprerogative di base che caratterizza un sistemainformatico efficace ed efficiente. Eseguire backupperiodici è una buona prassi per evitare di incorrere inspiacevoli e dispendiose ricostruzioni di anagrafiche emovimenti di magazzino nel caso in cui ci fosse un furto,una manomissione o una rottura dei supporti fisici prepostiall'esecuzione del backup. Tra le varie tipologie disupporti fisici che si possono impiegare ne possiamoricordare alcune con diversi gradi di affidabilità: dallachiavetta USB (pen drive) al disco fisso USB, dalle unitàDAT alle unità NAS. In questo modo il database aziendaleè "al sicuro" su un supporto diverso dal hard disk delserver. Ma cosa succede se uno di questi supporti sirompe? E se viene rubato? Si rischia di perdere giorni senon mesi di lavoro. Questo spiacevole e costoso inconveniente si puòeliminare salvando i dati all'interno di un'area web delproprio dominio internet. Vediamo come. Innanzitutto ènecessario affidarsi ad un'azienda specializzata nei servizidi hosting che sia affidabile sia per motivi di sicurezza siadi durata nel tempo. E non è detto che acquistare unospazio web a poco prezzo sia sempre la soluzionemigliore. In secondo luogo bisogna individuare un'areaspecifica dello spazio web dove andare a copiare i dati delgestionaleaziendale,mettendola insicurezza.L'accesso a talearea, infatti, dovràessere esclusivoed avere dellecredenziali diaccesso(username e password) diverse da eventuali altri accessiall'interno dello stesso dominio. Inoltre è necessario avereun accesso lato utente, ovvero un pannello di controllouser friendly che possa essere utilizzato dal responsabile,per esempio, del punto vendita garden center per potervisualizzare ed eventualmente scaricare i dati dall'areaweb su un dispositivo locale del proprio personalcomputer. Questo perché comunque il fatto di avere unaprogrammazione automatica di backup non deve generaredisinteresse nei confronti di tale operazione. Il puntovendita è sempre responsabile della cura e manutenzionedei propri dati, pertanto il responsabile deve sempre poteravere accesso agli stessi in qualsiasi momento e non soloper effettuare delle operazioni di ripristino. Il grandevantaggio di eseguire delle copie in automatico su un’areaftp dedicata solleva da un lato l’utente dall’onere di unaprogrammazione di backup e dall’altro impedisce diincorrere in eventuali situazioni critiche dovute alla rotturadei supporti fisici sui quali si effettuano i salvataggi.

> LE OPINIONI DEGLI UTENTIGiovanni da un garden center di Como:Utilizzando questo sistema si copiano i dati su dei webserver di proprietà dell’azienda che offre il servizio.Volevo capire qual è il grado di sicurezza visto che i datinon risiedono in azienda”.Cristian Pisoni: La sicurezza sta principalmente nel fattoche bisogna affidarsi ad un’azienda specializzata conesperienza nella gestione di web server e in ultima istanzac’è comunque la possibilità dell’operatore di copiareperiodicamente i dati in locale.

www.informaticaverde.pisoni.mobi

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comunicazione socialpop

_POS PER TUTTI

Lanciata soltanto a gennaio, la nuova community online Casa Bricocenterha raggiunto a giugno il tetto di 20.000 iscritti. Casa Bricocenter è unospazio dedicato ai consumatori nel quale condividere esperienze e passio-ni legate al mondo del bricolage e del giardinaggio. Oltre a raccogliere con-sigli e informazioni, gli utenti possono guadagnare punti che valgono comebuoni sconto da spendere nei negozi Bricocenter.casabrico.bricocenter.it

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Recentemente vi è capi-tato di dare un'occhiataa una libreria? È interes-sante osservare ciò che viene offer-to nel reparto lifestyle. C'è unavasta collezione di libri che sugge-riscono le "1001 cose" che dovreifare prima di morire. Fra queste sitrovano i luoghi del mondo chedovrei visitare, il cibo che dovreimangiare, il vino che dovrei bere e iquadri che dovrei ammirare. Aseguito di ciò, gli enti per la tuteladelle bellezze storiche di parecchipaesi hanno lanciato una campa-gna chiamata "Cose da fare primadi compiere dodici anni".Contemporaneamente, in GranBretagna, lo chef e personaggiotelevisivo Jamie Oliver sta anche

meno per il proprio giardino.Per i dettaglianti di giardinaggio,questa è una sfida che viene clas-sificata come un "compito estre-mamente difficile" o come un'op-portunità che aspetta di essereafferrata. Io credo che si trattidella seconda possibilità. I detta-glianti che si occupano di giardi-naggio hanno la possibilità di inte-ragire con il cliente a un nuovolivello.In tutte le società, i bambini vengo-no incoraggiati ad allontanarsi dalcomputer e a impegnarsi in unqualche tipo di attività, preferibil-mente all'aria aperta.Quando si tratta di giardinaggio,oggi i genitori spesso non hannoconoscenze o capacità sufficientiper attirare in modo costruttivo ipropri figli verso il giardino. Questoè il punto nel quale il settore puògiocare un ruolo importante percoinvolgere la comunità. Relazionandosi con i bambini, icommercianti di prodotti di giardi-naggio possono anche coinvolgerei loro genitori, che spesso sonoimbarazzati nell'ammettere di nonavere le conoscenze fondamentalinel campo del giardinaggio neces-sarie per attirare verso questa atti-vità i propri figli.

di John Stanley

Marketing:un gioco da ragazzi

>> trade mktgstrategie

cercando di fare realizzare dei giar-dini in tutte le scuole inglesi.Per un dettagliante, non è mai esi-stito un momento migliore di quelloattuale per sostenere un movimen-to e incoraggiare i bambini a inte-ressarsi al giardinaggio.Non sono soltanto i bambini quelliche dobbiamo attirare. Molti centrigiardinaggio si preoccupano di nonriuscire ad attrarre i giovani consu-matori adulti con bambini. Infatti,secondo ricerche svolte negli StatiUniti dalla Garden WritersAssociation, un'organizzazione no-profit che riunisce i professionistidella comunicazione nell'ambito diorticoltura, giardinaggio e ambien-te, questo settore di mercato èuno di quelli che spendono di

Sostenere e incoraggiare i bambini al giardinaggio è la chiave per esseredinamici e ricettivi al cambiamento. Pensare ai giovani non significa solo vendere prodotti per i più piccoli.

Con il motto “Plants grow kids”, l'azienda

Twigz presenta una linea di attrezzi specifica per

i bambini, nella convinzioneche l'attività del giardinaggio

sia una grande opportunità,

a livello fisico e mentale, per

passare del tempo “di qualità”

con la propria famiglia.www.twigz.com.au

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Una strategia di marketing a prova di bambinoPossiamo staccare una "foglia" dacampagne di successo esistenti inaltri settori e adattarla all'ambitodel giardinaggio. Ciò garantiràun’accettazione più facile dell'ideada parte del mercato target, datoche quest'ultimo avrà già una com-prensione del concetto. "Cose chepotete fare nel vostro giardinoprima di compiere 12 anni" si inse-rirebbe in questo tipo di strutturadi marketing.Una simile campagna potrebbeessere organizzata a livello nazio-nale o regionale da un gruppod'acquisto o promozionale esisten-te oppure da un singolo centrogiardinaggio. Decisamente si inse-rirebbe nei concetti di marketingche vengono sviluppati per tenereattivi i bambini, tranne per il fattoche questa campagna si concen-trerebbe sulle attività legate algiardinaggio.Potrebbe essere promossa con loslogan "Le 12 cose che dovetefare nel vostro giardino prima dicompiere 12 anni"La sfida è lanciata, con 12 attivitàche divertirebbero e coinvolgereb-bero il bambino, i genitori e il cen-tro giardinaggio. Le attività spazie-

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rebbero da una regione a un'altra,da una zona climatica a un'altra, eda un paese a un altro.

Non perdere il bambino che è in noiCom'è stato individuato dal libro"Last Child in the Woods" diRichard Louv, siamo di fronte a unfenomeno del quale molta gente sirende conto, ma che non riesce aesprimere: il disturbo dovuto allamancanza di natura. Negli StatiUniti, il libro di Richard ha solleva-to un dibattito a livello nazionalesullo scollegamento fra i bambinie la natura, e il suo messaggio hainiziato a stimolare un movimentointernazionale. Adesso, a tre anni dalla sua primapubblicazione, si è giunti a unprimo risultato, con iniziativecome "Non perdete il bambino cheavete dentro" adottate in almeno30 regioni in 21 stati degli StatiUniti, nonché in Canada, Olanda,Australia e Gran Bretagna. I centrigiardinaggio hanno la possibilità diespandere il movimento e di rendereil giardinaggio un'attività divertentee continuativa che attirerà sia i figliche i loro genitori.

➲ www.johnstanley.com.au

“Le 12 cose che dovete fare nel vostro giardino prima di compiere 12 anni”1. Costruire uno spaventapasseri

2. Piantare una fila di semi di lattuga e osservare crescere e raccogliere i cespi

3. Costruire un deposito per gli attrezzi ... o, idealmente, una casa sull'albero

4. Piantare un albero o un arbusto

5. Costruire un piccolo stagno per gli animali selvatici

6. Creare una vaschetta per gli uccelli e contare i diversi tipi di uccelli

che vengono nel giardino

7. Scavare una parte del giardino alla ricerca di vermi

8. Individuare cinque tipi di insetti che vivono nel giardino

9. Costruire un giardino fatato in miniatura

10. Piantare un cestino pensile o una vaschetta che fiorisce in estate

11. Coltivare la zucca più grande possibile

12. Piantare delle fragole e osservare la crescita dei frutti

Coinvolgere i bambini attraverso una promozioneAttualmente, molti fornitori stannosviluppando prodotti entusiasmantiper attirare i bambini. Fra di essi cisono kit per il giardino, comeAmber’s Garden negli USA,Growums che fornisce interattivitàfra il giardinaggio e i videogiochi, oltrea nuove collezioni di attrezzi da giar-dinaggio, come la gamma TwigzGardening. Il ruolo attualmente svol-to dai centri giardinaggio è quello dicreare delle promozioni che ispirino ibambini di una certa area geograficaa interessarsi al loro centro giardi-naggio locale. L'esigenza è quella diavere una campagna continua, inve-ce che una "meraviglia una tantum".C'è bisogno di una campagna che igenitori trovino sicura e attraente,allo scopo di portare sia i genitori chei bambini a relazionarsi con il propriocentro di giardinaggio locale.

Il libro Last Child in theWoods di Richard Louv trattadel disturbo causato dallamancanza di natura: il saggioha suscitato molto interessenegli Stati Uniti, al punto da stimolare il dibattito sull'importanza della correlazione tra bambino e natura.

Non solo kit per il giardinaggio: l'azione di marketing di Growums funziona perchè accompagnata da giochi on line

e una serie di vegetali antropomorfi che fanno apparire la coltivazione come un gioco.

www.growums.com

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trade mktg>>gestione

Il risultatoeconomico di ungarden dipende dalla sinergia di piùcomponenti. Un’areadi miglioramento è la gestione del team e l’acquisizione di più competenze.

Il modello organizzativo

In un punto venditaconta saper gestire larelazione possibile fraprodotto e consumatore. A parole èsemplicissimo, nei fatti molto meno.Ovviamente l’identità del punto vendi-ta, la struttura, la location, il bacino,etc. devono rispondere alle istanze.Se questo accade allora sono le ope-razioni interne e l’attività di chi gover-na a fare la differenza.L’area dell’organizzazione interna,delle competenze, del modello orga-nizzativo adottato è forse quella che,con il minor investimento possibile,potrebbe dare i migliori risultati com-plessivi.

Come trovare l'efficienzacommercialeSecondo “GardenCenter”, la piùautorevole rivista americana cheparla di sviluppo e di tutte le attivitàinerenti il garden, l’adozione del cor-retto modello organizzativo rappre-senta una delle aree dove focalizzarel’attenzione per ridare al punto vendi-ta più efficienza commerciale. Ma lasola attivazione di regole in linea conla strategia e il posizionamento delpunto vendita non è sufficiente: leregole presuppongo anche delle com-petenze adeguate circa le tecniche disegmentazione, e gestione del pro-

dotto e di pianificazione e conduzionedell’area di vendita. Lo standard dipreparazione è sottotono e si investetroppo poco in formazione. Il micro-marketing dell’area di vendita e ilmerchandising sono discipline pocoapplicate. C’è improvvisazione, liberoarbitrio e poca coerenza e persino nelmercato americano questa è un’areadi importante miglioramento. Leimprese industriali dovrebbero inve-stire in questa direzione perché difatto delegano la gestione della pro-pria gamma senza ottenere i risultatiattesi e per chiudere il cerchiodovrebbero iniziare ad occuparsi, conun’attività di comarketing a migliorarela relazione prodotto – consumatoreperlomeno nei canali e nei punti ven-dita strategici. Ma se l’acquisizione diadeguate competenze è un aspettoall’ordine del giorno è altrettantoimportante la conduzione del teaminterno che si occupa delle operazio-ni di gestione ordinaria e straordina-ria. La preparazione e l’allineamentodelle attività del team al target, lacontinuità e la sistematicità nel gesti-re l’area di vendita costituiscono deifattori fondamentali per evitare ladispersione e il dissolvimento degliobiettivi e del valore proposto.Talvolta non sono stati stesi con chia-rezza gli obiettivi ma, in altri casi,sono invece le regole che vengonoarbitrariamente applicate e/o propriodisattese. E girando per i punti vendi-ta lo si percepisce. Si complica la vitadel consumatore rendendo meno pro-ficuo il processo di consumo. Perovviare al problema, secondo la rivi-sta americana occorre intervenire suicomportamenti e sono sette i ruoli e

di Paolo Montagnini

le condotte negative che minano leperfomance, la stabilità e la capacitàdi crescere. La direzione o la proprie-tà si devono concentrare per control-lare e superare questi ostacoli allaproduttività, che provo a riassumere. Il caratteriale. All'interno del teamesistono persone con ruoli positivi ecostruttivi ma insieme a questi esi-stono soggetti che manifestano lavolontà di agire negativamenteremando contro gli obiettivi che noncondividono ed evidenziando l’esi-stenza di posizioni negative e distrut-tive che minano la capacità dell’inte-ro gruppo di funzionare e di svolgerein modo adeguato il proprio lavoro.Obiettivo: motivare e reindirizzarepositivamente questi soggetti il cuiruolo negativo e distruttivo emergeper molte ragioni, tra cui il conflittofra l’agenda personale e quella azien-dale, la resistenza al cambiamento,l’immaturità e mancanza di motiva-zione e/o di leadership, assenza divisione del team e bassa manageria-lità. Uno dei ruoli principali di un lea-der è quello di osservare i singolimembri della squadra e sorvegliarecostantemente questi comportamen-ti. Quando i problemi emergono conevidenza si deve intervenire a livellodi squadra, agendo con sensibilitàper riconoscere ciò di cui il teamnecessita per incoraggiarlo anche adiscernere e gestire collettivamente iproblemi al proprio interno e senzainterventi esterni.

I soggetti problematiciIl dominatore. Mostra la sua forza,minaccia e adotta un comportamen-to da bullo all'interno del gruppo.

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Questo individuo è solito intimidire eridurre al minimo il proprio ruolo neltentativo di prendere in consegna lasquadra e controllare tutte le discus-sioni. Il dominatore ha in genere loscopo di "dirottare" la squadra tantoda costringere a proseguire il lavorosecondo la sua agenda personale.L’aggressore. È colui che all'internodel team critica tutto e tutti. In ameri-cano si definiscono “naysayer”,ossia una persona che ha una forteattitudine alla aggressività e allanegatività. Lui o lei ha sovente lacapacità di bloccare l'introduzione dinuove idee e concetti riducendo alminimo e demotivando lo status dialtri membri del team e creando allostesso tempo uno stato di quasi inti-midazione. Se questo comportamen-to non è individuato e isolato, tende-rà a diminuire la motivazione dellasquadra e il successivo coinvolgimen-to dello stesso soggetto.L'avvocato del diavolo. Di solito l'av-vocato del diavolo introduce, nelladiscussione all’interno del team,diversi punti di vista che alimentanola discussione e rappresentano unafunzione positiva per il punto vendita.Ma può anche svolgere un ruolonegativo quando viene utilizzato perbloccare il progresso della squadra oper allontanare il consenso a un pro-getto. A questo proposito, l'avvocatodel diavolo è semplicemente una“naysayer” che si rifiuta di consentirealla squadra di andare avanti.ll “blocker”. È una personalità domi-nante che rifiuta automaticamente i

punti di vista e le prospettive chealtre persone, più propositive, elargi-scono. Lui o lei hanno la capacità difrenare e osteggiare la volontà delteam di fare riunioni stimolanti (brain-storming) e di discutere l’opportunitàdi introdurre nuovi concetti e idee.Come l'aggressore, un bloccante puòessere estremamente dannoso:come tutti i soggetti aggressori, inti-midisce singoli membri, limita la loropartecipazione e diminuisce la moti-vazione e il coinvolgimento generale.Estrattore. L'estrattore si astiene dalpartecipare e si rifiuta di diventareattivo. Questi fanno concentrare lasquadra sulla loro condotta immaturache tenta così di risolvere il conflittoe le tensioni che questo comporta-mento crea. Nei fatti la situazionelimita in modo efficace la capacitàdel team di fare progressi.Il cercatore di riconoscimento.Cerca l'attenzione personale e così

facendo monopolizza la discussioneaffermando continuamente le sueidee personali, i suoi suggerimenti epunti di vista. Lui o lei è anche lamanifestazione pratica di vincere lasquadra orientandola verso le sueidee e opinioni. Purtroppo, questocomportamento riduce al minimo l’in-gresso di altri membri del team, osta-cola la partecipazione complessiva disquadra, il coinvolgimento e la moti-vazione.Il saltatore. Passa da un argomentoall’altro e non è in grado di approfon-dire. Di norma il soggetto mostra unalimitata capacità di attenzione nellediscussioni di gruppo ed interrompecontinuamente cercando di cambiarel’oggetto del discorso. Queste conti-nue interruzioni diminuiscono la pro-duttività complessiva.Il modello organizzativo parte dallaformazione delle persone e dal gover-no dei ruoli.

DETERMINAZIONE POSIZIONAMENTO ED INDICATORI DI STRUTTURA

FORMATTAZIONE PUNTO VENDITA

MISURA & CONTROLLO1. LINEE GUIDA

CLIENTELA TARGET E FORNITORI,LAYOUT E DISPLAY NEL PDV

MODELLO ORGANIZZATIVO E REGOLE PER LA GESTIONE DEL PRODOTTO

PERFORMANCE: BUDGET DELLE VENDITE E DEI COSTI

2. STRATEGIA E GESTIONE DELLA RELAZIONE

DIREZIONE E PIANIFICAZIONE TEAM DEL PUNTO VENDITA PRODUTTIVITA' & REDDITIVITA’3. MODELLO ORGANIZZATIVO

REGOLE NON DEFINITE E/O APPLICATE CON DISCONTINUITA'. VINCE L'EMERGENZA.

COMPETENZE DA MIGLIORARE

PRODOTTI MALE GESTITI, BASSA MOTIVAZIONE, INCARICHI NON DEFINITI

E BASSO LIVELLO DI DELEGA

COSTI ECCESSIVI, BASSA PRODUTTIVITA’ E POCA EFFICIENZA DELL'AREA DI VENDITA4. DISALLINEAMENTO

Le fasi aziendali e il disallineamento nel modello organizzativo del garden

“GardenCenter”, la più autorevole rivista

americana che parla di sviluppo e di tutte le

attività inerenti il garden, ci racconta come

l’adozione del corretto modello organizzativo

rappresenti una delle aree dove focalizzare

l’attenzione per ridare al punto vendita

più efficienza commerciale.

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Luigi Monguzzi: Ciò che ci contrad-distingue nel mercato, e di cuisiamo particolarmente fieri e orgo-gliosi, è il nostro modo di operare,fin dal primo contatto con il poten-ziale cliente, da noi direttamentegestito o con l’ausilio della nostrarete vendita. L’approccio iniziale èfondamentale per instaurare quelrapporto di fiducia basilare perpoter entrare in sintonia ed acquisi-re i fabbisogni del cliente.Cerchiamo di non presentarci come

di Marco Ugliano

“Prima che fornitore discaffalature modulariper il punto vendita, midefinisco un arredatore, perché è ciòche sono e ciò che faccio da oltre 40anni”. Le parole di Luigi Monguzzi,nome storico del settore, sintetizza-no perfettamente la filosofia del-l’azienda di Carate Brianza specializ-zata nell’arredamento di negozi diferramenta, e recentemente affac-ciatasi anche nel canale garden, ediventata oggi un partner serio e affi-dabile per migliaia di negozianti chene hanno sposato il progetto. Un pro-getto che non si esaurisce con la for-nitura di scaffalature e con l’allesti-mento del punto vendita, ma che haun inizio con il primo contatto cono-scitivo e ha un suo percorso ben defi-nito e strutturato, fatto di consulen-za, di studio, di progettazione e sup-porto post vendita.

Greenline: Monguzzi è riconosciuta nelnostro settore per il rapporto di partner-ship che riesce a creare con il cliente: qualè il vostro segreto?

trade mktg

Monguzzi è sinonimo di servizio su misura per la rivendita: un consulente a 360 gradi nellaricerca di nuove soluzioni espositive, a partire dal progetto di arredo affidato all’ufficio tecnico.Siamo stati nella sede di Carate Brianza (MB),ospiti di Luigi Monguzzi, da 40 anni “arredatore”di fiducia di migliaia di punti vendita in Italia e all’estero.

Gli arredatoridel punto vendita

>>Monguzzi

“venditori di scaffalature e arredi”,ma come consulenti. Il cliente espo-ne le sue esigenze e la nostra espe-rienza si esprime con un progettoche potremmo definire “su misura”. Il cliente riconosce la minuziosità concui svolgiamo il nostro lavoro. Cirechiamo direttamente presso ilpunto vendita esistente, o presso ilcantiere se si tratta di una nuova rea-lizzazione, per visionare il locale daallestire, effettuiamo i relativi rilieviche rielaboriamo con il progetto defi-

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nitivo, considerando nei minimi parti-colari anche gli impianti esistenti:questa è quella che lei ha definitopartnership…

Greenline: Qual è l’approccio di Monguzzicon chi ha la necessità di riorganizzare ilproprio negozio?Luigi Monguzzi: Partiamo dal presup-posto che arredare un negozio ubi-cato in prossimità di zone montanenon equivalga ad arredare un puntovendita in zona di mare, anche se lemerceologie trattate in parte siequivalgono. Come cambiano lemerceologie all’interno dei negozi,allo stesso modo cambia inevitabil-mente anche il modo di esporre iprodotti stessi; e anche i supporti, iganci e gli espositori utili a garanti-re la giusta visibilità alla mercedevono essere individuati con crite-rio durante lo studio del progetto.Tutto questo lavoro non deve esseresottovalutato e noi basiamo l’interafornitura su queste valutazioni inizia-li. Quando ci interfacciamo con uncliente, indaghiamo sul tipo di attività

che svolge: dopo aver recepito lenecessità del negoziante, solo a quelpunto facciamo la nostra proposta alcliente, che avrà a disposizione i giu-sti strumenti per esporre in manieraredditizia i propri prodotti.

Greenline: In questi 40 anni la sua azien-da è cresciuta, insieme alla sua clientela,di pari passo con la specializzazione: èquesto il segreto per consolidarsi nelmercato?Luigi Monguzzi: Esatto, parliamo pro-prio di specializzazione. Io ho comin-ciato a fare questo lavoro 40 anni facon mio padre, che già dagli anni ‘30svolgeva il mestiere di arredatoregenerico di bar, salumerie e negozi ingenere, poi nei primi anni ’70 cisiamo specializzati nel settore dellaferramenta e casalinghi, introducen-do nel mercato italiano la scaffalatu-ra Tegometall, della quale ancoraoggi siamo distributori, integrandolacon nostre soluzioni esclusive inlegno, modulari e componibili. E oggici affacciamo nel mercato dei gardencenter. Possiamo dire che la sceltafatta ci ha dato ragione anche se ècambiato completamente lo scenariodel mercato, che ha avuto i suoi annid’oro, ma che oggi soffre la concor-renza della grande distribuzione.

Mi riferisco in particolare al classiconegozio del centro cittadino, che nonha saputo adeguarsi all’evoluzionedel mercato e si è fossilizzato; fortu-natamente ci sono tante realtà che,invece, hanno colto l’opportunità dirinnovarsi e di rilanciarsi, scegliendola specializzazione, che oggi è l’unicastrada verso il successo e l’unica sal-vezza per restare sul mercato.

Greenline: Negli ultimi anni sempre piùaziende produttrici e distributrici, anchese non vostri diretti concorrenti, hannopuntato su un’offerta comprensiva di alle-stimento e fornitura di scaffalature. Qual èil valore aggiunto di Monguzzi?Luigi Monguzzi: Il nostro lavoro èdiverso da quello di chi fornisce delmateriale integrandolo con la scaffa-latura: io mi occupo solo della conse-gna dello scaffale, preceduta ovvia-mente da uno studio e da una consu-lenza, non legando successivamenteil cliente a nessuna fornitura. Lanostra missione è realizzare il migliorlayout possibile per il nostro cliente,e il primo errore, sarebbe accontenta-re semplicemente le richieste delnegoziante, senza averne prima valu-tato le effettive necessità.

Chi è MonguzziQuarant’anni di esperienza da protagonista nel mercato nazionale e

internazionale, una verifica costante del prodotto alla ricerca di nuove soluzioni

espositive e nuove tecnologie di costruzione, un consulente competente per la

risoluzione delle esigenze di ogni singolo punto vendita mediante uno studio

personalizzato del progetto. Tutto questo è Monguzzi, nella sua sede a Carate

Brianza (MB) di 5.000 metri quadrati, di cui 2.500 metri quadrati destinati alla

produzione, all’interno della quale vengono realizzati prodotti in legno standard e

su misura di alta qualità, mediante l’ausilio di macchinari all’avanguardia e mq.

2000,00 destinati al magazzino, che permette di fronteggiare richieste urgenti,

evadendo l’ordine con sollecitudine.

Monguzzi è distributore per l’Italia delle scaffalature Tegometall, nome di

riferimento a livello mondiale nel settore.

➲ www.monguzzi.it

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>>

a cura di Dettagli

trade mktgvisual merchandising

Home decor:ambientazioni suggestiveambientazioni suggestive

Lo spazio di vendita deve essereconcepito come un grande palcosceniconel quale creare diverse e originaliambientazioni tematiche che sianosempre di forte ispirazione per i clienti.

Lo spazio di vendita deve essereconcepito come un grande palcosceniconel quale creare diverse e originaliambientazioni tematiche che sianosempre di forte ispirazione per i clienti.

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Da qualche mese nelblog Dettagli (dettagliho-medecor.blogspot.com),naturalmente dedicato alla decora-zione di casa e giardino, vengonoproposte idee e soluzioni per arre-dare gli spazi interni ed esterni,per creare o rinnovare particolariangoli della casa; si parla di shop-ping, di riciclo creativo, di soluzio-ni eco-green e molto altro ancora.È divertente, stimolante e anchemolto utile per il nostro lavoro;

abbiamo infatti la possibilità diinteragire direttamente con il“cliente finale” dal quale, inpochissimo tempo, abbiamo avutola riconferma di come siano cam-biati i comportamenti d’acquisto, igusti, le necessità e gli interessi.I lettori del nostro blog apparten-gono a un target medio-medio/alto, una fascia d’età tra i28/55 anni e prevalentemente

donne. Abbiamo riscontrato chetutte sono molto attente alla pre-sentazione del prodotto, leggonoriviste del settore e hanno cosìuna buona cultura in tema didecorazione casa e giardino;conoscono marchi e prodotti,hanno un “occhio green” e sonomolto attente al riciclo. Inoltre,considerando anche il momentoeconomico, apprezzano riadattaree sistemare il vecchio abbinando-lo al nuovo.

Lo scorso mese di maggio abbia-mo scritto un paio di post rivoltiall’organizzazione di un ”Eco-Wedding” e possiamo dire con pia-cere che sono stati entrambi unvero successo! Riflettendo su questo argomentoci siamo rese conto che sono vera-mente pochi i garden che offronola possibilità di organizzare questotipo di ser vizio, naturalmente

andando oltre quella che è la ven-dita dei fiori per la decorazionedella chiesa o per il bouquet, oche dedicano angoli per la presen-tazione di tavole allestite per parti-colari eventi, come in questo casoil matrimonio, offrendo idee e sug-gerimenti originali che stimolinol’interesse del cliente.Un garden center in tal senso, hamolte potenzialità, soprattutto secompleto di reparto “home decor”ma, come più volte ribadito, occor-

re essere sempre propositivi,sfruttare al massimo la fantasia ela creatività.Primavera e autunno sono i perio-di classici per un matrimonio:dedicate un piccolo spazio delvostro garden alla realizzazione discenografie e allestimenti rivoltiagli sposi; basta semplicementeavvalersi di un tavolo in venditaper riproporre una magnifica tavo-

Sulla grande tavola, una combinazione floreale nei toni del rosa e del fuxia, perfetta per la primavera e per chi ama le tonalità accese.Suggerite l’idea di realizzare una cerimonia all’aperto e sbizzarritevi con i fiori! Un piccolo bouquet di rose, dalie e gerbere giocato sullegradazioni del rosa e del fuxia e fissato alle sedie per gli invitati creerà un’atmosfera magica e incantata. Piccole piantine grasse, inserite invasetti in vetro, proposte come deliziose bomboniere.


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➲ www.dettaglihomedecor.it

la imbandita con piatti, bicchieri,tessile in coordinato e completa-ta, naturalmente, con deliziosicentrotavola di fiori freschi. Iltutto, ovviamente, seguendo unalogica di colore.Proponete ai futuri sposi dellealternative alle classiche decora-zioni floreali: oggi è molto in vogail matrimonio eco-green, chepunta su fiori di stagione combi-nati con piante aromatiche ederbe selvatiche.Anche per quanto concerne le

bomboniere, sempre più sposiscartano l’idea di regalare i soliti“piccoli oggetti” che finisconochiusi nei cassetti se non addirit-tura in spazzatura! Un garden puòof frire delle valide alternativegreen, suggerite ai vostri clientidelle deliziose piantine-bombonie-ra di cui amici e parenti potrannoprendersi cura.In molte prediligono un matrimonioclassico bianco, altre invece prefe-riscono un matrimonio all’insegnadel colore quindi rinnovate spesso

lo spazio dedicato agli sposi pro-ponendo entrambe le alternative.L’importante è coordinare sempretutto: dal bouquet al centro tavola,alle bomboniere, a seconda deicolori scelti.Il risultato? Il cliente sarà sempreinteressato a visitare il vostropunto vendita e stimolato negliacquisti, apprezzando l’originalitàe la cura delle vostre proposte edel rispetto per l’ambiente.

trade mktg

Matrimonio classico bianco, ma eco-green? Per l’allestimento della tavola orientatevi su tessuti naturali, in cotone o lino, piattirigorosamente bianchi e create magnifichecomposizioni con fiori di stagione, naturalmentebianchi. Completate il tutto inserendo dellecandele per creare la giusta atmosfera. Dellesemplici piantine verdi, confezionate con deisacchettini di yuta, possono trasformarsi inoriginali bomboniere.


LAMURA S.r.l.Via S. Maria degli Ulivi, 184036 Sala Consilina (SA)Tel.0975.45524 - Fax 0975.545684Email: [email protected] - Web: www.lamura.it

Via Masaccio, 1642124 Reggio Emilia

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di Valentina Bonadeo

trade mktg

Per combattere lacrisi è necessariotrovare nuovi stimolie modelli di venditacontemporanei.

Alla ricerca del cliente perduto…o mai avuto

>>progetti

Sappiamo bene che le richieste checi pongono i consumatori non sem-pre corrispondono a reali bisogni,almeno non tutti.

Il cliente ideale è nell'ombraIn una realtà garden tipica, la clien-tela abituale è lo zoccolo duro chenegli anni si è fidelizzata. Non èperò sufficiente a sostenere un'atti-

Capire quali sono desi-deri e bisogni dei consu-matori è fondamentale.Può cambiare le sorti di un'attivitàcommerciale che, come "mission",ha quella di vendere. L'obiettivoprincipale, prima ancora di definiregrandi strategie e rivoluzioni orga-nizzative, è quello di capire i deside-ri dei clienti per poi, nella pratica,poterli realizzare.

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vità che per crescere deve acquisirenuova linfa vitale ed è essenzialeallargare la propria capacità di attrat-tiva, coinvolgendo nuovi target. Sappiamo che molti, comprese lenuove generazioni, hanno abitudinie stili di vita che li porta a esseremeno avvezzi al "fai da te", allacura della casa e degli spazi verdi.La vita è maggiormente vissuta al difuori della casa e anche qualoranascesse un certo interesse perquesti temi, la scarsa esperienza ela percezione di essere inadeguati èun blocco. È in questo limbo di "vor-rei ma non sono capace" chepotrebbe trovarsi una spinta positi-va per le vendite, recuperando quel-lo che solo una realtà di specialistipuò fare, avendo per una volta unvalore competitivo inavvicinabile perrealtà non specializzate, perché ilvalore dell'esperienza e della con-sulenza è tutto.

Studiare il nuovo mercatoChi sono i nostri clienti tipo? I meto-di per capire chi è il nostro target"X", ci sono. Che cosa fa, cosalegge, cosa vorrebbe, di cosa habisogno, cosa pensa di aver bisogno,etc., sono domande che possiamodecifrare. Indagini di mercato, analisidel territorio, analisi del bacino, del

posizionamento e dei flussi, sonostrumenti fondamentali per capire achi ci dobbiamo rivolgere. Lo studio del percorso e della stra-tegia aziendale è fuori dal nostropunto vendita. La nostra realtà com-merciale deve vendere prodotti eservizi attualizzandoli agli stili divita contemporanei. I modelli vannorivisti, il "linguaggio" deve esserecomprensibile, soprattutto a chientrerà nel nostro garden per acqui-stare o anche solo per curiosità.Consideriamo per esempio quelliche sono i sistemi informativi chetrattano del mondo garden e giardi-naggio, come lo fanno e quali sonogli argomenti che riscuotono mag-gior interesse.

Tv e web come fonte di informazioniIl web è un universo infinito di infor-mazioni dove ognuno può trovarequello che cerca, ricevere consigli eaffiliarsi a spazi di discussionedove poter esporre le proprie pro-blematiche e trovare web-friendsche rispondono attraverso l'espe-rienza personale.La televisione è uno strumentomeno dinamico da questo punto divista, ma maggiormente utile perdedurre la tipologia di pubblico e lacapacità di interessamento.Il tema del giardinaggio sembraessere in espansione e godere diun interesse sempre crescente,data la proliferazione di programminei palinsesti, partendo da quelliche propongono la lezione classicadi giardinaggio (che sono sicura-mente utilissimi ma meno interes-santi ai fini della nostra analisi) finoad arrivare a nuovi format, che trat-tano l'argomento sotto altre pro-spettive decisamente più stimolanti(e forse è questo il segreto del suc-cesso di pubblico).

Il servizio e l'intrattenimen-to: il giardiniere è protagonistaIl giardiniere, da sempre figura spe-cializzata nell'ombra, diventa il pro-tagonista creativo.Alcuni esempi sono il programmaGiardinieri in affitto o la Guerra deigiardinieri che similarmente hannoil fine di creare, in uno spazio priva-

to, un giardino funzionale per il com-mittente a cui dedicano la loro con-sulenza. È utile analizzare questiprogrammi non dal punto di vista disemplice spettatore ma con gliocchi analitici di chi fa del verde,della cura, della manutenzione edella vendita il proprio business. La parte interessante non è la con-clusione e quindi il risultato buono omeno, quanto le motivazioni chespingono i committenti a richiederel'intervento di uno specialista perdare vita a uno spazio esterno:

> il cliente ha uno spazio manon ha idea di come allestirlo;> ha molte necessità ma pensadi non poterle soddisfare;> non sente di avere le compe-tenze per poter fare da solo;> ha bisogno di uno stimolo e diun progetto per poter iniziare adappassionarsi ma allo stessotempo non vuole impegnarsicon un progettista del verde(per la paura di non poter con-trollare i costi o per una difficol-tà a prendere un impegno perun progetto che ancora nonama);> vuole vedere realizzato l'inter-vento in breve tempo.

SharedEarth è un sito americano il cui

intento è dare vita a una comunità di

proprietari terrieri e giardinieri che

desiderano unire le proprie forze per

creare un pianeta più verde. Hai la terra

ma ti manca qualcuno che abbia voglia e

capacità per prendersene cura? Sei un

amante del giardinaggio ma ti manca la

terra dove coltivare la tua passione?

Tramite questo sito è possibile

incontrare persone con esigenze

complementari.

www.sharedearth.com


Lo spazio a nostra immagine e somiglianzaUn altro aspetto interessante èl'approccio alle tematica dell'alle-stimento dello spazio esterno,dove il verde è un elemento impor-tante ma solo parte di un "raccon-to", perché il fine è soddisfaredelle esigenze precise scaturitedal colloquio con il committente:cosa si vorrebbe che diventasse lospazio, la quantità di tempo adisposizione per gestirlo, se lo sivive maggiormente di giorno o disera, se è un ambiente di condivisio-ne e socializzazione piuttosto che direlax, se è un prolungamento estivodella casa e quindi con la necessitàdi ricavare zone pranzo, budget etc.Il successo crescente di questi for-mat evidenzia la voglia di trovare ideeda applicare alla propria realtà per-ché incapaci di farlo in modo autono-mo, come lo dimostra la nascita diforum di discussione sul web che svi-luppano questo specifico argomento.I punti vendita garden hanno tutte lecarte in regola per diventare un'at-trattiva per questa tipologia di perso-ne che hanno solo bisogno di unaspinta per potersi appassionare.Il punto di partenza è l'utilizzo di unametodologia di approccio più vicinaall'architettura e al design, con un'at-tenzione attenta alle esigenze delcommittente, in modo da arrivare aduna proposta progettuale che soddi-sfa i desideri dei clienti.Il punto fondamentale è far vederee soprattutto far capire che è possi-bile creare il proprio angolo idealenonostante i vincoli che possonoessere spaziali, economici, climati-ci e far capire che la vocazione di ungarden center non è solo la venditadi piante, ma anche di tutto quelloche sono prodotti e servizi per vive-re uno spazio.

Il blocco del foglio biancoLa strada per la vendita passa per laconsulenza, proprio per i molti chenon osano avvicinarsi al mondo delgiardinaggio perché convinti sia ununiverso complesso. Dobbiamo farsuperare l'idea del "non so da dovepartire" e "non so che cosa fare" cheli blocca in uno stato di immobilità.Come? Con una comunicazione visi-

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trade mktg

Una tv in verdeSi moltiplicano i format

dedicati al giardinaggio:

l’esperto di verde diventa

protagonista creativo,

dotato di appeal e grandi

capacità empatiche. Nella

maggior parte dei casi si

tratta di prodotti di

derivazione inglese o

statunitense, dove una

radicata tradizione del

verde porta a risultati

televisivamente

impeccabili. In Italia le

cose stanno evolvendo.

Programmi come

Giardinieri in affitto o La

guerra dei giardinieri

entrano nel giardino di un

volenteroso ma poco

esperto amante del

verde, realizzando

insieme a lui un progetto

spesso ambizioso e

sicuramente migliorativo.

Questi programmi

rappresentano

un’opportunità per il

settore, in quanto il

giardinaggio è trattato

come elemento

altamente positivo e poi

perchè la tv diventa

cassa di risonanza

dell’intero settore verde.

Sotto: Lucia Loffredo presenta L’erba del vicino, su La7. Dario e Jonathan, sul canale 127 di Sky,sono i Giardinieri in affitto che realizzano i sogni in verde degli italiani.

va capace di far vedere le infinite pos-sibilità di costruzione e allestimentoe di uno spazio all'aperto, con lacapacità di saper consigliare la tipolo-gia corretta di intervento in base allesingole esigenze estetiche, funzionalie di sostenibilità (economica e gestio-nale). Gli esempi pratici sono il mezzopiù diretto, anche attraverso bookfotografici o pannelli con inseritiesempi di lavori svolti, con il prima eil dopo tanto diretto da essere bana-le ma molto efficace. Non ci si devefar prendere la mano per dimostrarequanto si è bravi esponendo progettigrandiosi, è utile piuttosto evidenzia-re quanto può essere piacevole e per-fettamente vivibile anche lo spaziopiù ristretto con un impegno economi-co moderato. È anche un modo perfar cultura di prodotto, oltre che perrisvegliare una fetta di consumatoripotenzialmente molto ricettivi se sti-molati nel modo giusto.

Una sola idea per venderemolte coseNon tralasciamo il fatto che investiredel tempo per esprimere idee è unmodo efficace per vendere prodottiche per natura ed esigenze espositi-ve non godono della vicinanza fisicanonostante una complementarietàd'utilizzo. Piante, fertilizzanti, attrez-zature, pietre e rocce, sistemi di irri-gazione e di illuminazione, oggettidecorativi e molto altro all'interno diuno spazio esterno convivono e sicompletano, ma in un punto vendi-ta sono trattati, per esigenze dispazio e comprensione, in settoridifferenziati. È molto più facileesprimere la propria bravura,conoscenza ed esperienza conl'utile strumento della comunica-zione visiva. In fondo si vendeun'idea per fatturare prodotti equesto gli specialisti del verdesapranno farlo molto bene.


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da che si sta valutando.Parametri come il numero di operato-ri a disposizione, l’esperienza eanzianità di servizio del personale, iservizi online, i servizi di supportoofferti anche sulle attrezzature forni-te, la disponibilità ad intervenire tem-pestivamente sono parametri di cuiaccertarsi con attenzione. Questogarantirà il vostro investimento ilvostro sviluppo aziendale. Perché devo cambiare sistema gestionale?A me basta emettere velocemente lo scon-trino, non mi serve altro! Questo è l’at-teggiamento tipico di chi ha sbagliatola scelta del sistema gestionale!Riuscire a leggere il codice a barre èun'operazione che effettuano consuccesso la maggior parte dei soft-ware, dai più sofisticati ai più sempli-ci. Il problema è che questo oggi nonè più sufficiente.

grande azienda), sia allo stessomodo valido per la realtà dei gardencenter. A tale riguardo potremmo portarenumerosi esempi di aziende del set-tore che pur essendosi dotate delpiù blasonato sistema gestionale,sono state poi costrette a cambiarlocon costi di gestione esorbitanti. Quali parametri è bene considerare perscegliere l’azienda che mi fornirà il siste-ma? Sostanzialmente i parametri daprendere in considerazione sonodue:1) L’affidabilità dell’azienda nel pro-prio settore. Ogni settore ha le sueprerogative e le sue problematichespecifiche. Adeguare un softwarecosta molto. Chi siinoltra in questaavventura rischia difare da cavia e diaccollarsi, consape-volmente o meno,gran parte dei costiconnessi agli indi-spensabili adegua-menti. In questosenso esperienza epresenza nel settorepossono rappresen-tare una garanzia disuccesso.2) L’assistenza postvendita. Occorreavere il maggiorfeedback sull’azien-

L’Accademia Florinfoaffronta questo meseuno dei temi tra i piùdelicati nell’ambito della gestioneaziendale: come scegliere e utilizzareil sistema gestionale aziendale. Qualisono le “dimensioni aziendali” oltre lequali è opportuno dotarsi di un sistemagestionale? Non esiste una ”misura” intale senso. Dal piccolo negozio allagrande catena di garden tutti posso-no trarre grandi vantaggi dall’adozio-ne del giusto Sistema Gestionale. Nel caso di un negozio saranno lagestione dei flussi, una carta fedeltàprofessionale, la possibilità di cono-scere il valore della marginalità, lesituazioni che consentiranno di otte-nere un grande vantaggio nellagestione aziendale. Nel caso di puntivendita più grandi la gestione attentadel magazzino, delle giacenze, lavalutazione degli indici di rotazionedelle merci (vedi tabella) e i dati deldataware-house rappresentano argo-menti indispensabili per capire eadottare correttivi nella propria azio-ne commerciale. Dato che in commercione esistono di altamente specializzati,quale tipo di sistema gestionale è consi-gliabile adottare? Occorre fare moltaattenzione alla scelta del sistema: ciòche va bene per il supermercato nonva bene per il negozio e per il garden.Non è detto che un sistema gestiona-le, sia pur basato sul miglior ERP esul più attuale CRM (studiati per la

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>>

a cura di Fabio Torrini di

trade mktgFlorinfo

Il sistema

Gestionale

Una situazione che talvolta capita di trovare nei puntivendita: la rottamazione del sistema gestionale inadegua-to. È una situazione da prevenire valutando la soluzionepiù adatta per la vostra azienda in modo diretto, senzafarsi abbagliare da mode o referenze importanti manon adeguate alle vostre specifiche esigenze!

Un buon sistema gestionale consente digestire le risorse economiche e finanziariedi un'azienda. Scopriamo le caratteristichedi un buon sistema, che risponda a tutte le esigenze del punto vendita.

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Dati relativi alla rotazione di magazzino: sapere quanto “ruota” un articolo è importante non solo per calibrarele scelte merceologiche, ma anche per stabilire durata pagamenti, stagionalità acquisti etc.. Il confronto su piùannualità esprime la tendenza e consente di verificare anche errori nel posizionamento di un articolo.

Il grafico più osservato dall’imprenditore:l’andamento mensile delle vendite!

Grafico importante che consente di avere una fotografiadella situazione apparente. Oggi però per ridurre costi egestire al meglio una azienda sono necessari moduli di

statistica avanzate e sistemi di Business intelligence.

ELAB

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FLORI

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La velocità nell’emissione dello scon-trino è fondamentale, ma essa deveessere collegata alla contestualegestione dei parametri di magazzino,alla possibilità di estrarre i dati divendita aggregati secondo certe spe-cifiche per poter poi effettuare unbuon controllo di gestione. Il tutto deve essere correlato poicon dei servizi aggiuntivi di marke-ting, tra i quali la gestione delleFidelity Card rappresenta solol’aspetto più evidente. Quanto costa un sistema Gestionale?Praticamente...Niente! Se il sistemagestionale è quello giusto la suainstallazione e gestione non vi devecostare niente!Un sistema gestionale si ripaga dasolo giorno per giorno, riducendo glierrori alla cassa, avvisando se unarticolo è in esaurimento, fidelizzan-do i vostri clienti con le CarteFedeltà, offrendo dei servizi diAssistenza Clienti in post vendita.Insomma, con il giusto sistemagestionale dovete solo correre ilrischio di...guadagnare di più!

➲ www.florinfo.it

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È stato inaugurato il 30giugno scorso il primopunto vendita Leroy Merlin in FriuliVenezia Giulia, a Torreano di Marti-gnacco (UD) all'interno del centrocommerciale “Città Fiera”.La nostra redazione ha partecipatoalla giornata d’apertura dedicata allastampa, alla presenza dell'ammini-stratore delegato di Leroy Merlin Ita-lia, Thomas Bouret, e del direttore

sto, in quanto l'altezza elevata del ne-gozio e le vetrate regalano ampio re-spiro alle corsie.Tutti i prodotti offertida Leroy Merlin rientrano in 4 mondimerceologici: mondo tecnico (elettri-cità, utensileria, idraulica, ferramen-ta), mondo progetto (falegnameria,piastrelle, sanitari, sistemazione),mondo decorativo (decorazione, rive-stimenti, illuminazione, vernici) emondo giardino/edilizia.

Apertoil primo Leroy Merlin in Friuli

>> trade mktgLeroy Merlin

del negozio Luca Brignoli.Si tratta del 48esimo negozio dell'in-segna di Groupe Adeo, caratterizzatoda una superficie meno estesa rispet-to agli standard a cui ci ha abituatoLeroy Merlin: 8.000 mq, di cui 2.000esterni, dove trova spazio una gam-ma di oltre 40.000 referenze suddivi-se in 14 reparti. Le dimensioni "ridot-te" di questo punto vendita non com-promettono però l'esperienza d'acqui-

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Nei mesi precedenti all’apertura,infatti, i responsabili del negoziosono stati impegnati in uno spe-ciale “ascolto tour” nelle casedei friulani per comprenderne i gu-sti e ascoltarne le richieste, al fi-ne di poter costruire un’offertamirata.L’adattamento al territorio è unodei fondamenti della filosofia diLeroy Merlin, che da sempre met-te il cliente e il territorio in cui ope-ra al centro dell‘attenzione, cer-cando di valorizzarne le specifici-tà. “Instaurare una relazione sta-bile con il territorio è per noi fon-damentale e lavorare in sinergiacon i produttori locali per creareun indotto virtuoso e contribuireallo sviluppo locale fa parte dellanostra mission – spiega il diretto-re del punto vendita di TorreanoLuca Brignoli –. In coerenza conquesto e grazie a un accordo cheabbiamo instaurato con i consor-zi locali, abbiamo infatti deciso diinserire tra i nostri prodotti anchela pietra piasentina”.Un forte legame col territorio deri-

va anche dalla selezione dei collabo-ratori. L’apertura del punto vendita haavuto infatti un grande impatto sul ter-ritorio a livello di occupazione, conben 72 nuove assunzioni, di cui 50friulani, e ben 54 con contratto a tem-po indeterminato, che sono stati scel-ti dopo aver visionato circa 3.000 can-didature e fatto circa 700 colloqui.

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L’attenzione verso il territorioIl punto vendita di Torreano ha decisodi puntare fortemente sul giardino esul progetto con un particolare focussu sanitari, climatizzazione e riscal-damento per adattarsi alle preferen-ze ed esigenze espresse dagli abitan-ti di Udine.

Da sinistra, Frederic Falet, responsabile regionale Leroy MerlinItalia, Luca Brignoli, direttore del negozio di Udine, e

Thomas Bouret, amministratore delegato Leroy Merlin Italia.

Si chiama Logikhaus ed è il nuovo modo di scegliere e costruire la propria casa. Logikhaus è un marchio dell’azienda friulana

USG che opera da anni nel settore del green building ed ha lanciato l’innovativa formula del “fai da te guidato” per

la costruzione della propria abitazione. Basta infatti scegliere il progetto e la struttura tra quelli a catalogo

e affidarsi ai consulenti e all’assistenza Logikhaus.

Leroy Merlin è sempre più ecosostenibileNel punto vendita di Udine è stata rea-lizzata una casetta di 40 mq in bioedi-lizia in cui sono state ricreate 4 am-bientazioni che rappresentano le 4stanze di una casa. Nella casetta, uti-lizzata come sala per i corsi cliente,sono esposti alcuni prodotti ecososte-nibili che aiuteranno il cliente ad orien-tare le proprie scelte di acquisto “re-sponsabili”. Udine è infatti il negoziopilota per l’avvio di un grande progettodi rilievo nazionale per sensibilizzareverso stili di acquisto “eco-friendly”:una segnaletica speciale sarà applica-ta a tutti i prodotti realizzati con mate-riali eco-compatibili o utili al risparmioenergetico per facilitarne l’individua-zione da parte del cliente nell’ottica diun progressivo accompagnamentoverso la costruzione del proprio pro-getto di “casa di domani” che siaquanto più sostenibile possibile.Il negozio di Martignacco si distingueinoltre per i molteplici servizi cheoffre al cliente; tra questi il servizo diposa tramite artigiani del territorio, icorsi gratuiti di fai da te, la “CartaIdea” per partecipare a promozionidedicate e sconti mirati, prodotti sumisura (tende, taglio legno e vetro),reso merce gratuito e soprattutto laparticolare propensione all’accoglien-za e alla consulenza al cliente, che èsempre stato uno dei “must” di LeroyMerlin. ➲ www.leroymerlin.it

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Alpina

Versatilità e potenzaAlpina completa la sua vasta gamma di macchine per il taglio dell’erba con AT5 84 BPower, una soluzione versatile che non rinuncia alla potenza ed alla maneggevolezza. Ilnuovo trattore Alpina assicura un taglio omogeneo e preciso attraverso un piatto di taglioda 84 cm con due lame gemelle, una caratteristica innovativa nel settore. Due aletteposte all’estremità delle lame e l’ampio tunnel di scarico, consentono di convogliare rapi-damente l’erba verso il sacco di raccolta da 240 litri facilmente scaricabile grazie a unaleva posteriore. AT5 84 B Power grazie alle sette diverse posizioni di taglio che variano da25 a 80 mm, risulta uno strumento estremamente versatile; inoltre sono disponibili quat-tro kit per la personalizzazione: il kit mulching per sminuzzare, il kit traino, il parasassi ela pala spazzaneve.

➲ www.alpinagarden.com

➲ www.dmdepot.be

D&M

Luci d'orienteLe lanterne portatili Shadow di D&M, grazie alla loro particolareforma hanno uno stile tipicamente orientale che richiama leforme e i colori delle foreste equatoriali. Sono realizzate intera-mente con legno di bambù colorato, materiale che le rende leg-gere, portatili ma resistenti. Grazie alla gabbia di legno che lecaratterizza, la luce diffusa dalle lampade Shadow viene segmen-tata attraverso i listelli di legno regalando un atmosfera unica,sono disponibili in due diverse grandezze ed includono un vaso invetro in cui posizionare le candele.

Fratelli Vitale

Un taglio nettoFratelli Vitale presenta sul mercato la nuova elettrosega GLOBEX, un

prodotto pratico e funzionale per agli appassionati del giardino che richie-dono caratteristiche professionali. GLOBEX è dedicata alle lavorazioni in

giardino o nel sottobosco come la potatura o l’abbattimento di piccoli albe-ri, infatti il potente ma silenzioso motore da 2000 Watt e la barra a catena Oregon

double guard assicurano una lavorazione con tagli netti anche nei legni più resistenti. Ilpeso molto ridotto, le impugnature soft-grip, il freno catena ed il sistema di lubrificazioneautomatica sono caratteristiche che rendono GLOBEX un elettroutensile interessante nonsolo per gli hobbisti. A differenza delle motoseghe non è necessaria alcuna particolaremanutenzione pertanto l’elettrosega si presta ad un utilizzo diffuso anche a chi si avvicinaal garden per la prima volta.

Rinaldo Franco

Protezione totale contro le zanzarePresente nel settore pet care da quasi 60 anni, Rinaldo Franco pre-senta un catalogo di oltre 5 mila ar ticoli, rinnovato e aggiornato ognianno con i prodotti più avanguardistici e qualitativamente superiori.Durante la scorsa edizione di Interzoo, è stato presentato il collareMagic Cani&Gatti. Disponibile in due differenti misure small emedium entrambe regolabili, è la soluzione ideale per allontanare zan-zare, pappataci e insetti, grazie all’essenza di citronella. Morbidi eimpermeabili, non contengono pesticidi e offrono una protezione peroltre 180 ore.

Le vetrine sono disponibili sul sito www.mondopratico.it

➲ www.fratellivitale.com

➲ www.best-friend.it

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CIFO propone una gammacompleta di prodotti percombattereefficacemente le zanzare.NEPHORIN MOSCHE EZANZARE, insetticidapronto all’uso, soluzioneideale per combattereinsetti nocivi e molestiquali mosche e zanzareche infestano gli ambientidomestici. L’insetticidaha un effetto prolungato nel tempo in quanto rimane nell’ambiente esvolge un’azione residuale a lungo termine. Il prodotto può essere usato anche in ambiente esterno, su arredi qualitende, zanzariere, tapparelle, luoghi dove comunemente si annidano gliinsetti. DU-DIM GR2, insetticida in granuli effervescenti che risolve all’origine ilproblema in quanto agisce sulle larve di tutti i tipi di zanzare inibendoneil passaggio alla fase adulta. Il principio attivo assicura un’alta e rapidaefficacia ed una persistenza duratura, è indicato per le applicazioni nellearee dove normalmente si riproducono questi insetti, in presenza di

acqua stagnante di sottovasi, tombini, fontane, ecc. DU-DIM GR 2 è efficace sia contro lazanzara comune, sia in particolare contro lazanzara tigre, veicolo di patologie per l’uomo eper gli animali domestici come cani e gatti. TERAMIT 20 l’insetticida concentrato che esplicala sua azione snidante, abbattente e residualenei confronti di zanzare adulte e di altri insettimolesti quali mosche, cimici, pulci, ragni,scarafaggi e i principali insetti volanti estriscianti. TERAMIT 20 può essere utilizzato neiluoghi dove comunemente si annidano gli insetticome grondaie, fessure di muri, stipiti di finestre,porticati, magazzini, solai, cantine, cucce di cani,depositi di rifiuti, ecc.L’effetto è prolungato nel tempo, in quanto laformulazione è studiata per svolgere un'azionerepellente a lungo temine.

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<<Cifo

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D’estate il caldo e la bella stagione invitano apassare molto tempo all’aria aperta e a tenere alungo le finestre spalancate, di giorno e di notte.All’aperto, in casa, in ufficio o in negozio è facilesentire il ronzio fastidioso delle zanzare, cheproprio tra primavera ed estate si riproducono.

➲ Per informazioni visitate il sitowww.cifo.it

Da Cifo la soluzione

al problema delle zanzare

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Ecoplast

Un valido aiuto in casaSpecializzata nella produzione articoli in plastica per la pulizia della casa,l'arredo della tavola, la cucina, il giardino e la ferramenta, Ecoplast serve ipiù prestigiosi clienti nazionali dei canali Do, Gdo, Gds, distributori, grossi-sti articoli casalinghi e ferramenta.Ciò che contraddistingue l'azienda, insieme all'ottimo rapporto qualità/prez-zo dei suoi prodotti, è l'elevato numero di referenze-articolo. Ad esempio, lagamma dei secchi si articola in secchi da muratore, secchi con becco, secchicon strizzatoio, e altri ancora, passando quindi da referenze dedicate al setto-re edile ad altre specifiche per il casalingo, senza trascurare però il garden per ilcui mercato Ecoplast ha realizzato un'ampia gamma di annaffiatoi.

➲ www.ecoplast-srl.it

➲ www.cereriacarlonappi.it

Cereria Carlo Nappi

Notti senza zanzareFiaccole che accendono le serate, Il Ceraio garantisce: 130 gr diparaffina per 5 ore di durata, con il 3% di profumo essenziale gene-rato. Stiamo parlando della Fiaccola Medium in alluminio alla citro-nella proposta da Cereria Carlo Nappi. Contenuta in uno stampo inalluminio, è alta 2 cm e ha un diametro di 14 cm; ogni confezione con-tiene 36 pezzi. Dotata di stoppino ecologico senza piombo, la candela èprodotta in Italia con paraffine raffinate e profumi certificati I.F.R.A.Due ore in più di durata, invece, per la Fiaccola Media in terracotta, sempre alla citro-nella. Alta 4 cm con un diametro di 14,5 cm, dura quindi 7 ore; 30 sono invece i pezzipresenti in ogni confezione.

Stilfer

La novità che nasce dall’unioneÈ una partnership simbiotica quella tra l'azienda bergamascaStilfer, specializzata nella lavorazione del ferro battuto, e la bre-sciana Enneplastica Group, esperta nel soffiaggio e stampaggiodi materie plastiche. L'evento Buyer Point di Milano è stata l'oc-casione per presentare al mercato la linea di supporti per vasiSymbiotic, come primo risultato di questa collaborazione. Lapartnership rappresenta la fusione di know-how settoriale e pro-duttivo tra le due aziende: la nuova linea sarà proposta al mer-cato italiano da Stilfer e al mercato estero da EnneplasticaGroup.

Di Martino

Lavori senza faticaUNIQA nel suo genere, per le alte prestazioni e la facilità di utilizzo. Stiamo par-lando dell'innovativa pompa a zaino presentata da Di Martino, ad azionamentomanuale e potente come un motore.Con pochi e fluidi azionamenti della leva l'utilizzatore ottiene pressioni di 5/6 bar,ciò è dovuto al nuovo pompante brevettato che, con un particolare sistema didemoltiplicazione della forza, ottiene un’irrorazione costante, prolungata e otti-male senza fatica: 50% di resa in più rispetto alle pompe a spalla tradizionali.Il posizionamento particolarmente confortevole sulle spalle e i numerosi acces-sori (spallacci imbottiti e autoregolabili, lancia telescopica e getti multiuso, mano-pola della lancia confortevole, manometro per il controllo della pressione di uti-lizzo) contribuiscono a rendere Uniqa superiore alle altre pompe sul mercato.

➲ www.dimartino.it

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TRADE MAGAZINE DEL GARDENING ITALIANO · Casa Bricocenter: 20.000 iscritti alla community I...

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