TOSSINA BOTULINICA- FKT- STIMOLAZIONE ELETTRICA FUNZIONALE

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t0 t1 t2 t3 t4 t5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 Aswhort Valori Aswhort EFFETTI DEL TRATTAMENTO COMBINATO TOSSINA BOTULINICA- FKT- STIMOLAZIONE ELETTRICA FUNZIONALE SULL’ARTO SUPERIORE NEL PAZIENTE CON SPASTICITA’ CRONICA. G. Ianieri, A. Lopopolo, E. Romanelli, V. Palmisano, G. Vernucci, L. Mastromauro, R. Marvulli, M. Megna, P. Fiore. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “A. MORO”, U.O. MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE, POLICLINICO DI BARI Introduzione: La spasticità rappresenta uno dei problemi principali nel recupero di una funzionalità soddisfacente dell’arto superiore per il paziente con esiti di ictus cerebri, è quindi una principale causa di disabilità con importanti costi sociali e perdita di produttività. La riabilitazione rappresenta un processo educativo e di soluzione dei problemi finalizzato a migliorare l’attività e la partecipazione in presenza di un alterazione del funziomento e disabilità, tenendo conto dei fattori ambientali e personali e quindi delle limitazioni. L’intervento riabilitativo può influenzare positivamente i processi biologici che sottendono il recupero, contenendo e riducendo l’entità della menomazione , ciò appare di fondamentale importanza soprattutto se si tratta dell’arto superiore. Scopo dello studio da noi effettuato è quello di mettere a confronto i risultati nel recupero funzionale di pazienti trattati solo con tossina botulinica e FKT e pazienti trattati con tossina botulinica, FKT e FES, dato che la FES nella riabilitazione post-ictale riveste un ruolo rilevante in quanto può essere utilizzata per produrre una contrazione muscolare in maniera programmabile al fine di migliorare l’autonomia , per ridurre la spasticità e per favorire l’allineamento dei capi articolari, inoltre evoca anche un feedback sensoriale durante la contrazione muscolare al cervello per promuovere il riapprendimento motorio . Studio clinico: 16 pazienti di età compresa tra 25 e 65 anni con spasticità a carico dell’arto superiore da più di 6 mesi e con coinvolgimento in particolare dei muscoli dell’avambraccio e della mano (FSD, FPD, FLP, PL, AP, OP). I pazienti sono stati divisi in due gruppi: I gruppo sottoposto a tossina-FKT-FES, II gruppo sottoposto a tossina e FKT. Criteri di esclusione per i pazienti sono stati: presenza di pace-maker o protesi metalliche, presenza di neoplasie nel sito di stimolazione, presenza di diabete o neuropatie di altra natura. Nel I gruppo è stato utilizzato il dispositivo NESS H200™ ortesi polso-mano che attiva le funzioni muscolari grazie all’utilizzo di un micro processore. Lo studio ha avuto una durata di 7 mesi, in questo arco di tempo tutti i pazienti sono stati valutati con la scala Ashworth modificata, con la misurazione del ROM a livello delle articolazioni metacarpo falangee e con l’ARAT test a tempo T0 (seduta infiltrativa), T1 (20 gg), T2 (3 mesi), T3 (nuova infiltrazione), T4 (20 gg), T5 (3 mesi). Tutti i pazienti hanno eseguito FKT in particolare terapia occupazionale quotidianamente il primo mese post infiltrazione con tossina botulinica e tre volte a settimana successivamente; i pazienti del I gruppo hanno inoltre eseguito sedute di terapia con l’apparecchio FES della durata di un’ora e mezza sempre per tre volte a settimana Risultati: il gruppo sottoposto a trattamento con tossina-FKT-FES ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo (P<0,001) rispetto all’altro gruppo sia alla valutazione del ROM attivo e passivo delle dita della mano interessata, sia alla valutazione della spasticità a carico dei muscoli interessati con l’applicazione della scala Ashworth modificata, nonchè un maggior incremento del punteggio all’ARAT test. Conclusioni: l’applicazione della FES affiancata al trattamento con tossina botulinica e FKT dimostra un’efficace sinergia per un maggior recupero funzionale dell’arto superiore e un’ottimizzazione dei risultati per almeno 3 mesi. t0 t1 t2 t3 t4 t5 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 ROM articolazione metacarpo falangea II dito Gradi del ROM Bibliografia: - Weber DJ, Skidmore ER, Niyonkuru C, Chang CL, Huber LM, Munin MC. Cyclic functional electrical stimulation does not enhance gains in hand grasp function when used as an adjunct to onabotulinumtoxinA and task practice therapy: a single-blind, randomized controlled pilot study. Arch Phys Med Rehabil. 2010, May;91(5):679-86. doi: 10.1016/j.apmr.2010.01.010. -Kapadia NM, Nagai MK, Zivanovic V, Bernstein J, Woodhouse J, Rumney P, Popovic MR. Functional Electrical Stimulation Therapy for Recovery of Reaching and Grasping in Severe Chronic Pediatric Stroke Patients. J Child Neurol. 2013 Apr. 12. [Epub ahead of print] PubMed PMID: 23584687. P<0,01 P<0,01

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I gruppo 2.3125 1.625 1.6875 1.8125 1.5 1.625

II gruppo 2.3125 1.6875 2.1875 2.3125 1.6875 2.3125

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EFFETTI DEL TRATTAMENTO COMBINATO TOSSINA BOTULINICA- FKT- STIMOLAZIONE ELETTRICA FUNZIONALE SULL’ARTO SUPERIORE NEL PAZIENTE

CON SPASTICITA’ CRONICA. G. Ianieri, A. Lopopolo, E. Romanelli, V. Palmisano, G. Vernucci, L. Mastromauro, R. Marvulli, M. Megna, P. Fiore.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “A. MORO”, U.O. MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE, POLICLINICO DI BARI

Introduzione: La spasticità rappresenta uno dei problemi principali nel recupero di una funzionalità soddisfacente dell’arto superiore per il paziente con esiti di ictus cerebri, è quindi una principale causa di disabilità con importanti costi sociali e perdita di produttività. La riabilitazione rappresenta un processo educativo e di soluzione dei problemi finalizzato a migliorare l’attività e la partecipazione in presenza di un alterazione del funziomento e disabilità, tenendo conto dei fattori ambientali e personali e quindi delle limitazioni. L’intervento riabilitativo può influenzare positivamente i processi biologici che sottendono il recupero, contenendo e riducendo l’entità della menomazione , ciò appare di fondamentale importanza soprattutto se si tratta dell’arto superiore. Scopo dello studio da noi effettuato è quello di mettere a confronto i risultati nel recupero funzionale di pazienti trattati solo con tossina botulinica e FKT e pazienti trattati con tossina botulinica, FKT e FES, dato che la FES nella riabilitazione post-ictale riveste un ruolo rilevante in quanto può essere utilizzata per produrre una contrazione muscolare in maniera programmabile al fine di migliorare l’autonomia , per ridurre la spasticità e per favorire l’allineamento dei capi articolari, inoltre evoca anche un feedback sensoriale durante la contrazione muscolare al cervello per promuovere il riapprendimento motorio .

Studio clinico: 16 pazienti di età compresa tra 25 e 65 anni con spasticità a carico dell’arto superiore da più di 6 mesi e con coinvolgimento in particolare dei muscoli dell’avambraccio e della mano (FSD, FPD, FLP, PL, AP, OP). I pazienti sono stati divisi in due gruppi: I gruppo sottoposto a tossina-FKT-FES, II gruppo sottoposto a tossina e FKT. Criteri di esclusione per i pazienti sono stati: presenza di pace-maker o protesi metalliche, presenza di neoplasie nel sito di stimolazione, presenza di diabete o neuropatie di altra natura. Nel I gruppo è stato utilizzato il dispositivo NESS H200™ ortesi polso-mano che attiva le funzioni muscolari grazie all’utilizzo di un micro processore. Lo studio ha avuto una durata di 7 mesi, in questo arco di tempo tutti i pazienti sono stati valutati con la scala Ashworth modificata, con la misurazione del ROM a livello delle articolazioni metacarpo falangee e con l’ARAT test a tempo T0 (seduta infiltrativa), T1 (20 gg), T2 (3 mesi), T3 (nuova infiltrazione), T4 (20 gg), T5 (3 mesi). Tutti i pazienti hanno eseguito FKT in particolare terapia occupazionale quotidianamente il primo mese post infiltrazione con tossina botulinica e tre volte a settimana successivamente; i pazienti del I gruppo hanno inoltre eseguito sedute di terapia con l’apparecchio FES della durata di un’ora e mezza sempre per tre volte a settimana

Risultati: il gruppo sottoposto a trattamento con tossina-FKT-FES ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo (P<0,001) rispetto all’altro gruppo sia alla valutazione del ROM attivo e passivo delle dita della mano interessata, sia alla valutazione della spasticità a carico dei muscoli interessati con l’applicazione della scala Ashworth modificata, nonchè un maggior incremento del punteggio all’ARAT test.

Conclusioni: l’applicazione della FES affiancata al trattamento con tossina botulinica e FKT dimostra un’efficace sinergia per un maggior recupero funzionale dell’arto superiore e un’ottimizzazione dei risultati per almeno 3 mesi.

t0 t1 t2 t3 t4 t5

gruppo I 86.66 65 72.5 74.16 60 57.5

gruppo II 86.66 80 83.33 85.83 78.33 84.16

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ROM articolazione metacarpo falangea II dito

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Bibliografia:- Weber DJ, Skidmore ER, Niyonkuru C, Chang CL, Huber LM, Munin MC. Cyclicfunctional electrical stimulation does not enhance gains in hand grasp function when used as an adjunct to onabotulinumtoxinA and task practice therapy: a single-blind, randomized controlled pilot study. Arch Phys Med Rehabil. 2010, May;91(5):679-86. doi: 10.1016/j.apmr.2010.01.010. -Kapadia NM, Nagai MK, Zivanovic V, Bernstein J, Woodhouse J, Rumney P, Popovic MR. Functional Electrical Stimulation Therapy for Recovery of Reaching and Grasping in Severe Chronic Pediatric Stroke Patients. J Child Neurol. 2013 Apr. 12. [Epub ahead of print] PubMed PMID: 23584687.

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