TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo,...

32
Toscana Cultura - Anno 2 - Numero 5 - Maggio 2014 - Registrazione Tribunale di Firenze n. 5905 del 6-2-2013 - Iscriz. Roc. 23227. E 2 TOSCANA la

Transcript of TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo,...

Page 1: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Tosc

ana

Cultu

ra -

Ann

o 2

- Num

ero

5 - M

aggi

o 20

14 -

Regi

stra

zion

e Tr

ibun

ale

di F

irenz

e n.

590

5 de

l 6-2

-201

3 - I

scriz

. Roc

. 232

27. E

2

TOSCANAla

Page 2: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Artisti e autori alle Giubbe RossePROGRAMMA DEI MESI DI MAGGIO-GIUGNO-LUGLIO 2014

24 maggio - ore 17,30PRESENtAzIONE DEL LIbRO DI GRAzIA GREcO: IL GIARDINO DEI SOGNI

25 maggio - ore 18,00 - Inaugurazione mostra di pittura AttIMI DI LUcE DI DAVIDE SIGILLÒ

28 maggio - ore 18,30PRESENtAzIONE DEL LIbRO: POEtI IN tOScANA 2014

30 maggio - ore 17,30PRESENtAzIONE DEL LIbRO DI cARLA VIDIRI VARANO:

LINGUAGGIO VERItIERO DELLE cOSE - PREGHIERE DIPINtE

1 giugno - ore 18,00 PRESENtAzIONE DEL LIbRO DI ENRIcO MANUELLI: SEDUcENtI INFINItI

7 giugno - ore 18,00 - Inaugurazione mostra di pittura NEI tUOI OccHI DI MARA FAGGIOLI

8 giugno - ore 18,00 - Inaugurazione mostra di pittura DAL VERO AL VEROSIMILE DI MASSIMO SONNINI

11 giugno - ore 18,00PRESENtAzIONE DEL LIbRO DI EUGENIO D'ANIELLO: L'ULtIMA MALAttIA

14 giugno - ore 18,00PRESENtAzIONE DEL LIbRO DI LEONARDO LOVARI: tORNERà LA MIA EStAtE

21 giugno - ore 18,00 PRESENtAzIONE DEL LIbRO DI GIOVANNI tERESI: SOGNO AD OccHI APERtI

28 giugno - ore 18,00 - Inaugurazione mostra di pittura GIULIO SAccHELLI

29 giugno - ore 18,00 - Inaugurazione mostra di fotografia MASSIMO NARDI

20 luglio - ore 18,00 - Inaugurazione mostra di pittura MASSIMO NARDI

Info: JACOPO CHIOSTRI [email protected]

RICCARDO GHIRIBELLI [email protected]

Giubbe Rosse - Piazza della Repubblica 13/14 - 50123 Firenze Tel. 055 212280 - [email protected] - www.giubberosse.it

Con il patrocinio del

Page 3: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

3Sommario

Q uando il nostro sito raggiunse cen-tomila contatti alla fine del 2013, preso dall’entusiasmo spronai la

nostra redazione a un sempre crescente impe-gno per cercare di bissare nel 2014 quella inat-tesa quota.A cinque mesi di distanza abbiamo già rag-giunto 180mila visite che, oltre a sorprenderci, confermano che la linea editoriale intrapresa continua a incontrare il favore dei lettori che sono italiani per il 57,44% e poi russi e ucraini.Negli Stati Uniti abbiamo avuto circa 10mila lettori e a seguire kazaki, bielorussi, olandesi, moldavi, tedeschi, giapponesi, cinesi, francesi e inglesi. Il 40% di loro hanno scaricato la rivi-sta ed è un dato sorprendente se pensiamo che in nessuno dei 114 paesi dai quali sono arrivati i contatti si parla italiano.La copertina di questo numero è dedicata a Maurizio Biagini che ha in corso una mostra da non perdere al Museo Piaggio di Pontedera. Lo stesso suggerimento lo rivolgiamo ai lettori che amano l’arte per quanto riguarda le mostre di Anna Cecchetti a Forte dei Marmi, di Anto-nio Ciccone in Sanfrediano, di Adriano Bolo-gnesi a Scarperia, di Nicola Perilli a Quarrata, di Luciano Pasquini a Montecatini Terme e di Massimo Sonnini alle Giubbe Rosse.Questi artisti sono un’importante risorsa della nostra regione e gli eredi di una grande tradi-zione artistica. Per questo meritano tutta la nostra attenzione.

Fabrizio [email protected]

In copertina:Maurizio Biagini fotografato da Giorgio Conti (Art&Photo), Livorno

la TOSCANAPeriodico di attualità, arte e cultura dell’Associazione Toscana CulturaRegistrazione Tribunale di Firenzen. 5905 del 6-2-2013 - Iscriz. Roc. 23227Numero 5 - Maggio 2014Direzione e Redazione:Via Valdichiana, 42 - 50127 FirenzeTel. 055 [email protected]

Direttore responsabile:Fabrizio Borghini Segretario ecuratore sito web:Emanuele MeccaResponsabile Marketing:Giuliana PaolieriCoordinamento editoriale:Lucia RaveggiCapo Redattore:Lorenzo BorghiniRedazione:Claudia BaggianiFranco DardanelliGiovanni GaruglieriRiccardo GhiribelliAndrea GranchiPier Francesco NestiDaniela PronestìDuccio RicciardelliSegretaria di redazione:Chiara ScaliFoto:Luca MatulliGiorgio ContiGrafica, impaginazionee stampa:Nova Arti Grafiche srl50058 Signa (FI)

Sommario

Som

mar

ioSo

mm

ario 4

6

9

10

11

12

13

14

16

18

20

22

2426

2830

Maurizio Biaginial Museo Piaggio

I 50 anni in arte di Anna Cecchetti

L'omaggio all'Iris diAntonio Ciccone

Adriano Bolognesia Scarperia

Luciano Pasquinia Montecatini Terme

Arte sotto il campanilea Moncioni

Anita Tosie il suo impegno per Firenze

Mario Luziinsegnante al Liceo Scientifico

Massimo Sonniniin mostra alle Giubbe Rosse

L'arte dell'accoglienza di Galateo Ricevimenti

Le poesie “illustrate” di Antonio Sabatino

Zhao Xiaohaia Palazzo Medici Riccardi

Premio Filo d’Argento 2014

I 100 anni del Signa 1914

I “Segnalati Giubbe Rosse”

Nicola Perillial Polo Tecnologico di Quarrata

Page 4: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

4 Maurizio Biagini

come deve essere un artista contempora-neo. Eppure c’è qualcosa di colto, raffina-to ed esteticamente evoluto nella pittura di Maurizio Biagini. Un continuo evolver-si di soluzioni e situazioni che ne determi-nano uno stile del tutto personale.” La scelta, da parte dei due curatori Filippo Lotti e Roberto Milani, di portare questa selezione di lavori al cospetto degli ormai molti appassionati d’arte, abituali fre-quentatori delle proposte, sempre più di livello in mostra alla Fondazione Piaggio, può risultare coraggiosa, ma in realtà è solo una piccola parte di un enorme uni-verso dell’emisfero Biagini. Una sorta di riassunto ideale di una vasta produzione fatta di ricerca, esperimenti ed energia. Un ar-tista che passa con assoluta disinvoltura dalla pittura d’azione all’arte concettuale, dal pensiero colto e citazionista alla poesia visiva.“Ho avuto modo, nel corso degli anni, di seguire il lavoro e le mostre di Maurizio – dice Lotti - e, quindi, di apprezzarne le doti artistiche ed umane che sono indissolubilmente legate fra loro. E ancor di più le si apprezzano quando qualità pittorica e stima verso la persona coincidono. La malinconia dolente che pervade le sue opere è senz'altro diretta emanazione di un vissuto fatto di cadute e riscatti, delusioni e speranze, frustrazioni e riconoscimenti. Una vita artistica e personale che condivide con molti suoi “maledetti” conterranei. Quasi che I rriverente, geniale, vulcanico, sempre

istintivo. Questo è il gesto artistico di Maurizio Biagini, artista livornese che approda al Museo Piaggio di Pontedera

con una mostra dal titolo “Il mio lavoro demo-cratico” che raccoglie una cinquantina di lavori pittorici dal 2009 ad oggi.Un percorso che colma il desiderio del visitatore di conoscere l’opera di questo artista labronico che con la tradizione livornese a poco a che fare. Ed è proprio il presidente della Fondazione Piag-gio Riccardo Costagliola a sottolinearlo: “Livor-nese, figlio d’arte, Maurizio Biagini è assoluta-mente distante dai canoni comunemente imma-ginati della pittura labronica. Anzi, le sue opere sembrano quasi rinnegarla. La sua arte ha radici pop e si sviluppa in tematiche molto diverse ma sempre ricche di una grande comunicatività e poesia.I volti, gli sguardi, gli occhi dei personaggi dei suoi quadri scrutano, criticano, ammoniscono e ti costringono a riflettere.” E aggiunge: “È scanzonato, irriverente, deciso,

MaurizioBiaginial Museo Piaggio di Pontederadi Lorenzo Borghini Foto Giorgio Conti

Da sinistra: Emanuele Giaconi, Filippo Lotti, Roberto Milani, Giorgia Madiai, Riccardo Costagliola, Marcello Scarselli, Maurizio Biagini, Elio De Luca, Marco Palamidessi, Sergio Nardoni, Elisa Zadi, Elisa Baregi, Sara Bandi-ni e Gianfranco Biagini

Maurizio Biagini

Mitology n. 8, 2012, smalti alla nitro su tela, cm. 150x200

Page 5: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Maurizio Biagini 5

zione Piaggio non si discosta molto da que-sto ipotetico e tangibile equilibrio anche se, come noterà il visitatore, si tratta evidente-mente di un percorso; un tracciato che na-sce nel contrasto e finisce nelle cuciture. Opere che si offrono a colui che guarda in maniera semplice, quasi elementare ma che di fatto vengono percepite dal fruitore come dirette, schiette, efficaci.”

“Certamente i connotati stilistici – continua Milani - sono così differenti che può sorgere anche il dubbio della paternità di un’unica mano ma tutto ciò è la dimostrazione di una percorso importante condotto dall’artista in questi anni di attività. Si potranno così nota-re quelle figure che nascono sotto un segno deciso, figlie di una pennellata spessa, carica di colore puro, in netto contrasto con i ritratti resinati, passando per il mondo dell’infanzia ispirati da una prole reale che rende umano l’artista, per approdare a quei soggetti foto-grafati, stracciati e poi “ricuciti” che mettono

che per un artista livornese equivale alla con-quista dell'Oscar per chi lavora nel cinema.Quella sera, nel ritirarlo, Maurizio sembrò quasi sorpreso, stupito dal fatto che la sua città avesse apprezzato non tanto l'opera premiata ma l'intero suo lavoro d'artista co-struito faticosamente con una altalenante ma incessante ricerca in primis di se stesso e poi di una personale strada artistica che è stata il riflesso delle sue aspirazioni, ambi-zioni e predilezioni.”“Bianco e nero, luce e ombra, positivo e ne-gativo – dice Milani - e così via fino ad arri-vare ad un equilibrio dalle antiche origini, quasi naturale. La mostra allestita nello spazio della Fonda-

a forgiare lo spirito di un uomo di mare, di un toscano, di un artista a tutto tondo sia la vo-glia, la necessità di raccontare. Dal suo ge-sto artistico si capisce un bisogno di imme-diatezza e spontaneità dove la verità la fa da padrona.”“Ero presente – continua Lotti - nell'agosto 2011 quando Maurizio salì sul palco della Rotonda d'Ardenza per ritirare quel premio

in pari la coscienza con il passato troppo spesso distratto dai fatti della natura.Un gesto artistico di elevata caratura ma di animo decisamente popolare, anzi democra-tico.”La mostra è patrocinata dal Comune di Pon-tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le

associazioni culturali “La Ruga” e “Creativa”.Una mostra tutta da scoprire e da vivere. Come sempre, d’altronde, andrebbe vissuta l’arte: con passione.

Sarà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 25 maggio con il seguente orario: dal martedì al venerdì 10-18, sabato 10-13 e 14-18. Apertura straordinaria la seconda e la quarta domenica del mese 10-18. Chiuso il lunedì. Per info: Fondazione Piaggio 0587 27171 - [email protected].

Una panoramica della grande sala espositiva del museo Piaggio Mare solo n. 2, 2013, smalti alla nitro su tela, cm. 140x180

Da sinistra: Filippo Lotti, Liviana Canovai Assessore alla Cultura del Comune di Pontedera, Maurizio Biagini, Ro-berto Milani, Riccardo Costagliola

Page 6: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

6 Anna Cecchetti

ANNACECCHETTICinquantaanni di attivitàartistica(1964-2014)

È stato il prof. Pier Francesco Listri a dare il via ai festeggiamenti di Anna Cecchetti per il suo cinquantennale artistico, presentandosi nel suo studio proprio mentre lei stava dipingendo.Il professore, stupìto e affascinato dalla varietà delle opere lì pre-

senti sia di pittura che di grafica che di scultura, ha poi voluto fissare le proprie sensazioni in uno scritto in cui tra l’altro si legge: “Hanno di certo ragione gli autorevoli critici che delle opere di Anna Cecchetti hanno parlato mettendone in evidenza soprattutto il ‘vitalismo’. Qui preferirei parlare di ‘vitalità’, cioè di una passione del cuore e dell’immaginazione che investe il reale e sostiene

l’autrice nel rappresentarlo, per poi comunicarsi an-che all’osservatore. (la visita del prof. Listri è stata filmata da Toscana TV ed è visibile su You Tube e nel sito dell’artista)

E per ricordare il Cinquantennale è stato realizzato un catalogo di 160 pagine con 240 opere: tante, ma po-che in confronto alla mole che Anna ha prodotto in mezzo secolo di effervescente attività. Il catalogo ver-rà presentato a Firenze nel corso dell’anno in occasio-ne della retrospettiva dell’artista. Come si legge nell’introduzione di Daniela Pronestì, è suddiviso in sei sezioni al fine di offrire al lettore un’ampia ed esaustiva panoramica della sua produzione dagli esordi ad oggi. Il volume si apre con la sezione “Inno alla Vita“ che raccoglie le opere pittoriche realizzate dal 2005 ad oggi.“In Anna Cecchetti ogni gesto, ogni segno lasciato sulla superficie di lavoro è figlio del sentimento e pro-duce a sua volta emozione: l’attenzione tutta accen-trata sulla figura, protagonista e soggetto unico, costi-tuisce l’interesse primario delle sue opere, espressio-ne di apertura al circostante e di colloquio con gli altri.

di Giovanni Garuglieri

Anna Cecchetti davanti ai 6 quadri della serie Inno alla Vita donati all'Ospedale Palagi di Firenze.Acrilico su carta, 2008, cm. 150x600

Page 7: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Anna Cecchetti 7

La prima mostra del Cinquantennale si svolgerà a Forte dei Marmi dal 31 maggio al 14 giugno 2014 al Museo Ugo Guidi (via Civitali 33 - Vittoria Apuana)

e al vicino Logos Hotel (via Mazzini 153 - Vittoria Apua-na). Titolo: “L’Arte è Vita“.L'inaugurazione avrà luogo sabato 31 maggio, alle ore 17,30 al Museo Guidi, con intervento di Toscana TV e la presentazione di Fabrizio Borghini che così si esprime sul percorso artistico di Anna:“Negli ultimi vent’anni sono stati numerosi i servizi te-levisivi della rubrica Incontri con l’arte che ho dedicato a Anna Cecchetti. Un’attenzione dovuta nei suoi con-fronti per la quantità e la qualità delle esposizioni che l’hanno vista protagonista in numerose località della Toscana. Ho avuto modo, quindi, di seguire il percorso di crescita che l’ha portata fino agli attuali livelli d’eccel-lenza che la posizionano fra i maggiori artisti della no-stra regione. …Attraverso un segno forte, deciso, mar-cato, utilizzando cromie calde, affrontando temi e con-fronti impegnativi è riuscita a trasmettere il suo entu-siasmo nei confronti della vita (Inno alla vita, Armonie dell’anima) e delle persone (con l’imponente serie di ri-tratti contrassegnati da un attento scavo psicologico), costruendo un personalissimo universo artistico che l’ha proiettata fra le figure più interessanti del panora-ma dell’arte contemporanea”.

Studio: via Kyoto, 39/41 - [email protected]

...In queste opere si coglie una accentuata sensibilità affinata sul piano estetico, ricca di emotività e di sentimento, quasi di abbando-no alla forza della concretezza del corpo“. (recensione da “Desiderio di vita in Anna Cecchetti“ di Federico Napoli).

Il catalogo prosegue con i “Ritratti a pittori, poeti, critici ed altre fi-gure eccellenti “ (anni 2000/2010) passati dallo studio di Anna Cec-chetti, primo fra tutti il grande poeta Mario Luzi.

Abbraccio, della serie Gocciolati, 2012, acrilico su carta, cm. 150x100

Cosmo, 1991, olio su tavola, diam. cm. 100

Ritratto di Mario Luzi, 2003, tecnica mista su carta, cm. 150x100

Page 8: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

8 Anna Cecchetti

“Per me Anna Cecchetti è una delle ritrattiste più eccellenti operanti oggi a Firenze. I grandi personaggi che hanno accettato di posare per lei, lo hanno fatto con la consapevolezza della qualità e capacità dell’artista”.(da testimonianza di Eugenio Giani).

La terza sezione raccoglie, col titolo “Forme e Colori“ (anni 1990/2000) composizioni a forme variegate, per lo più circolari, da cui emerge la padronanza dell’artista nella pittura ad olio.“Tutti i dipinti della Cecchetti risentono positivamente della personale tensione che l’artista comunica non solo quando “aggredisce” il suo ricchissimo immaginario, ma anche negli istanti nei quali attinge alla memoria per trasferirne nel lavoro in atto la parte vitale del ricordo; qualche cosa di avvincente, di fascinoso nella scansione del ritmo di quel racconto che tocca l’anima. Di solito la chiamano poesia”.(Tommaso Paloscia)

Segue la grafica e in particolare i nudi realizzati da Anna all’Accademia del Nudo di Firenze (anni 1985/1995 )“La familiarità con il disegno trova ulteriore conferma nella sezione dedicata alla grafica e ai nudi, da cui si ricava un’altra componente es-senziale del suo lavoro, cioè la centralità della figura femminile. …Il suo mondo è popolato di donne belle e volitive: hanno seni floridi, fian-chi opulenti, forme sensuali e armoniose; sono animate dall’esuberan-za della giovinezza.(dall'introduzione di Daniela Pronestì in catalogo)

Nella sezione “Fiori e Figure“ vi è una selezione di opere ad olio che vanno dal 1964 al 2000. “Lo slancio, l’empito, sta nel calore che anima tratti e cromie. Rosso e azzurro sopravanzano nella scelta. Il primo, quasi per automatismo psicologico, denotativo e connotativo, morbidamente consistente. L’altro (l’azzurro), im-merso in una sostanza che s’incupa (avidamente e dolcemente) nel blu notte, come sulla soglia dell’arcano. Quasi due coordinate che si aprono l’una verso la luce, la splendida luminosa chiarezza; l’altra per converso nel suo opposto, il profondo dell’incognito, a segno di un’intensa brama di scoprirlo“.(Elvio Natali)

E infine la scultura in marmo (anni 2000/2014) realizzata nei labo-ratori artistici di Pietrasanta, accanto a quegli artigiani/artisti che hanno lavorato per Moore, Pomodoro, Kan Yasuda. “Attraverso le sculture Anna Cecchetti ci offre un ulteriore significativo saggio della propria intensa ricerca di emozioni. Le sculture in marmo, aldilà delle dimensioni - che sono di piccolo formato - hanno una monumentalità ove la sintesi della figura riesce ad esprimere i ritmi di una valenza sostanzialmente musicale, ulteriore testimo-nianza della radice classica e quindi profondamente fiorentina e colta del proprio vitalismo”.(Ugo Barlozzetti)

Donna in fiore, 2009, scultura in marmo rosa, cm. 15x6

Cavallo rosso, 1980, olio su tavola, cm. 100x70

Page 9: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Antonio Ciccone è nato a San Gio-vanni Rotondo, Foggia. La sua formazione artistica avviene

a Firenze negli studi d’arte di Pietro Anni-goni e nella Scuola Libera del Nudo dell’Ac-cademia delle Belle Arti. Frequenta anche lo studio della pittrice Nerina Simi; qui co-nosce Linda Allison Merrill, figlia di un di-plomatico statunitense e appassionata di disegno, che diventerà sua moglie.Gli anni Sessanta lo vedono viaggiare in Inghilterra, Irlanda e negli Stati Uniti. Nella sua lunga esperienza artistica, ha sperimentato molte tecniche, ma il carbon-cino, il pastello, l’inchiostro di china e l’a-crilico sono quelle a lui più congeniali, quelle che meglio riescono ad esaltare le sue opere.È un artista che ha affrontato molteplici soggetti, ma è soprattutto nella figura uma-na che l’arte di Antonio Ciccone eccelle: nei suoi ritratti compiuti con meticolosa precisione, che spesso diventano vere e proprie serie, l’artista riesce a penetrare ed esaltare le qualità e l’umore del soggetto. Magnifici anche gli innumerevoli paesaggi ad olio ed acrilico che descrivono la natura disabitata della sua terra natia, il Gargano, o quella di Long Island, dove ha vissuto a lungo. Altri temi ai quali Ciccone ha dato spazio nelle sue opere sono i nudi, le composizioni e gli animali.L’artista ha eseguito anche maestosi affre-schi nella Basilica di San Francesco in Assi-si, nel Santuario di Santa Maria delle Gra-zie a San Giovanni Rotondo e nella chiesa Madonna del Buonconsiglio di Ponte Bug-gianese presso [email protected]

9Antonio Ciccone

N el tradizionale periodo della fioritura dell’Iris, il simbolo per eccellenza della città di Firenze, il maestro Antonio

Ciccone ha realizzato tre opere a pastello, carboncino e tecnica mista che esaltano il fascino e le cromie del fiore.I tre quadri, tutti di grandi dimensioni, sa-ranno esposti fino al prossimo 10 giugno nella grande sala del circolo La Rondinel-la del Torrino, storico sodalizio fiorentino emblema e punto di riferimento del rione di Sanfrediano, dove è in corso la mostra “La città del fiore: dall’Iris alla corona del-le colline” curata dalle critiche d’arte Ro-berta Fiorini e Daniela Pronestì.Recentemente Antonio Ciccone ha rice-vuto la medaglia in bronzo realizzata dal maestro Mario Meoni e fusa dalla fonde-ria Il Cesello di Firenze, per il quadro più votato dai frequentatori del circolo in occa-

Omaggio all'Iris, pastello, carboncino, cm. 100x70

Omaggio all'Iris, tecnica mista, cm. 78x58

Omaggio all'Iris, tecnica mista, cm. 78x58

L’omaggio all’Iris del maestroAntonio Ciccone

sione della rassegna “Arte in Sanfrediano”.Nella foto dell'evento, in alto a destra: Ros-sana Corsi della fonderia Il Cesello, Mario Meoni, Antonio Ciccone, Roberta Fiorini, Daniela Pronestì e il presidente del circolo La Rondinella del Torrino Roberto Ciulli.

di Franco Dardanelli

Al circolo La Rondinella del Torrino in mostra tre opere dell'artista dedicate al fiore simbolo di Firenze

Page 10: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

10 Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico

L’Associazione Artistico Culturaledalle Terre di Giotto e dell’Angelico

PReSeNTA iL PiTToRe

Attività alla CasaMuseo di GiottoL’Associazione artistico - culturale “Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”, il Comune di Vicchio e la Pro Loco il 10 maggio alle ore 15 renderanno nota la classifica finale del Concorso letterario “Giotto - Colle di Vespignano” alla presenza dei concorrenti nella suggestiva location del Museo “Casa di Giotto” sulla collina di Vespignano. Tra i 133 autori partecipanti da ogni regione d’Italia, la giuria ha selezionato i dieci autori finalisti per la sezione “racconto breve” ed altrettanti per la sezione “poesie”. (Nel prossimo numero sarà pubblicata la cronaca dell’evento con i nomi dei vincitori).Domenica 11 maggio “Festa di Primavera” a Vicchio, pittura e scultura nelle vie del paese.Dal 24 maggio al 15 giugno il Comune e l’Associazione presenteranno la mostra del pittore mugellano Giovanni Ulivi alla Casa di Giotto con inaugurazione il 24 maggio alle ore 17,00.Domenica 8 giugno “Dipingiamo insieme a Ponte a Vicchio”, una suggestiva giornata a contatto con la natura, dove tutti coloro che amano l’arte si possono incontrare per dipingere, scolpire, fotografare e stare insieme.

Per informazioni: www.dalleterredigiottoedellangelico.itinfo@dalleterredigiottoedellangelico.itTel.: 328 5990920 - 329 9293044 - 339 2593932

AdrianoBolognesiLA TOSCANA IN CORNICE

L e opere di Adriano Bolognesi, uno dei pittori di Vicchio piu conosciuti ed apprezzati nel panora-ma artistico del Mugello, potranno essere am-mirate presso la Vecchia Propositura in piazza

dei Vicari a Scarperia (FI) dal 14 al 22 giugno 2014 in occa-sione di una mostra personale a lui dedicata. I suoi dipinti trovano forma in nature morte, fiori e paesaggi che inseriscono nella genuina tradizione pittorica tosca-na un accentuato lirismo che sembra oscillare fra sogno e ricordo, nostalgia e passione.

Questo suo atteggiamen-to è fortemente radicato nella stessa natura del suo approccio alla pittura, profondamente personale e poetico. Bolognesi non si muo-ve alla ricerca di nuovi principi creativi o di innovativi procedimenti, ma di impressioni e ricordi che rivelano la personale visione dell’uomo prima ancora che quella del pit-tore.

Adriano Bolognesi è nato nel 1950 a Vicchio dove vive e lavora. Autodi-datta ha iniziato a dipingere nel

1981; in seguito decide di perfezionarsi se-guendo dei corsi privati. Ha partecipato a premi ed estemporanee con successo.

Adriano BolognesiVia Le Balze di Vespignano, 137 - Vicchio (FI)Tel. 055 844539 - cell.338 [email protected] Gualchiere, olio su tela, cm. 60x40

Firenze, olio sutela, cm. 110x53

"Dipingere è per me una passione che sgor-ga, impetuosa ed inarrestabile, da un inte-riore profondità che riesce a trovare voce solo attraverso i colori della tavolozza. Quando dipingo mi sento completamente im-merso nel paesaggio che ho difronte ma non sempre riporto sulla tela ciò che i miei occhi

razionalmente vedono". Sulle tele emergono alla fine pae-saggi e particolari che diven-tano espressioni di una visio-ne interiore, non tanto imma-ginata quanto sentita e vissu-ta; schivo e quasi geloso del-la propria interiorità. I pae-saggi di Bolognesi, che ab-biano per soggetto la campa-gna toscana e i suoi casolari o il duomo di Firenze, riesco-no a creare immagini nelle quali sembra dominare una

sensazione di infinita e soave tranquillità. Dipinge con la felice caparbietà di appagarsi interiormente, ma il mondo che ritrae è in realtà il grande prato verde che ognuno a modo proprio, vorrebbe immaginare, posse-dere e pur con rispetto, calpestare da solo.

Page 11: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

CON IL PATROCINIO DI

COMUNE DIMONTECATINI

Luciano Pasquini

dal 17 Maggio al 15 Giugno 2014

TERME EXCELSIOR Montecatini TermeA cura di Giovanni Faccenda

Orari della mostra: da lunedi a sabato ore 9 - 19, domenica 9 - 13 (Ingresso libero)

Sabato 17 Maggio 2014Ore 18,00 INAUGURAZIONE MOSTRA “Orchestra di note e colore”Ore 19,00 CONCERTO di DAVIDE BANDIERI Clarinetto e ALESSANDRA GENTILE PianoforteOre 19,45 ASTA a favore di As.Va.L.T. di alcuni dipinti di L. Pasquini Ore 20,00 APERICENA di beneficenza a favore di As.Va.L.T.Ore 21,00 UNA NOTTE AL MUSEO, apertura straordinaria del MO.C.A. Montecatini Contemporary Art – dalle 21 alle 23

Per informazioni e prenotazioni APERICENA: Felicia Pieri 335.7829252 - Franca Seghi 339.6430356Maria Luisa Tognozzi 339.4679819. Quota di partecipazione 20 €As. Va. L. T.: Sede: Via C. Battisti, 10 - Pescia (PT) - Tel. +39.0572.460282Casa della Prevenzione: Viale Verdi, 59 Terme La Fortuna Montecatini TermeINFO: +39.0572.77.81 LUCIANO PASQUINI: Tel. +39.055.83.03.179 Cell.+39.338.81.78.470 - [email protected]

www.lucianopasquini.it

Page 12: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

12 Arte sotto il campanile

• Il Comitato “il Tramaglio” in collaborazione con il “Circolo Fi-larmonica” , la Parrocchia di Moncioni ed il Comune di Monte-varchi indice ed organizza la IV° edizione del Premio di Pittura e Scultura “Arte sotto il Campanile” che si terrà a Moncioni il giorno 1/06/2014.

• L’iscrizione al concorso sarà completamente gratuita.• I premi in palio sono da intendersi come rimborso spese e non

come premi acquisto.• Al concorso possono partecipare pittori con un massimo di cin-

que opere a tema e tecniche libere e scultori con un massimo di sette opere anch’esse a tema e tecniche libere.

• Le misure delle opere non dovranno essere superiori a 120x130 e non inferiori a 30x40 cm.

• Ogni partecipante dovrà apporre a tergo delle opere il proprio nome, cognome, indirizzo, numero telefonico, eventuale indiriz-zo e-mail e titolo dell’opera.

• Le opere per la pittura dovranno essere senza vetro (escluso gli acquarelli) e dovranno essere dotate di solide attaccaglie.

• “Arte sotto il campanile” non dispone di cavalletti, basi o altro per l’esposizioni, quindi si pregano gli artisti di provvedere per-sonalmente.

• Le opere dovranno essere esposte la mattina del concorso entro e non oltre le ore 11,00.

• La commissione giudicatrice si riunirà il giorno 1/06/2014 alle ore 11,30. La stessa, il cui giudizio sarà insindacabile ed inap-pellabile, avrà la facoltà di escludere dal concorso quelle opere non rispondenti a dignità artistica, civile e morale.

• La premiazione avrà luogo il giorno 1/06/2014 alle ore 18,00 alla presenza della commissione giudicatrice e delle autorità cittadine.

• Tutte le opere dovranno essere ritirate il giorno stesso a pre-miazione avvenuta.

• L’organizzazione non si assume responsabilità per eventuali smarrimenti e/o danni che potrebbero verificarsi nel corso della manifestazione.

All'interno dell'antico borgo della frazione di Moncioni,si svolgerà la IV edizione di "Arte Sotto Il Campanile", una giornata all'insegna dell'arte e della buona cucina, il tutto contornato da un paesaggio naturale sensa pari.È un concorso atto alla valorizzazione artistica e alla ricerca di giovani talenti capaci di trasmettere nuove forme di comunicazione attraverso il valore diretto dell'immagini

PREMI:

PRIMO PREMIO ASSOLUTO PER LA PITTURA: € 500,00PRIMO PREMIO ASSOLUTO PER LA SCULTURA: € 500,00

PREMIO PER L’ARTISTA UNDER 35: € 300,00PREMIO PER L’ARTISTA OVER 35: € 300,00

Il direttore artistico Marco Dini

La giuria sarà composta da:Prof.ssa MARIA GIOVANNA CUTINI - Insegnante di Storia dell’ArteSERGIO TOSSI - Esperto di Arte ContemporaneaPIERLUIGI FABIANO - Assessore alla Cultura del Comune di MontevarchiMARCO BONECHI - Artista

PER INFO:[email protected].: 3937382988 - 3389179164 - 3342478950Pagina facebook “Arte Sotto Il Campanile”

REGOLAMENTO:

Arte Sottoil Campanile

Page 13: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

13Anita Tosi

Dopo quattro cicli di conferenze di grande successo in Palazzo Vecchio, un nuovo impegno attende l'intellettuale fiorentina

Anita Tosi“Porterò ilmio amoreper Firenze anche a livello istituzionale”

L a professoressa Anita Tosi, nota artista e poetessa fio-rentina ma anche impegnata operatrice culturale, ha da poche settimane concluso l’ennesimo ciclo di conferen-ze tenute nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio per

quattro anni consecutivi. La raggiungiamo nel suo studio dal quale si gode di una vista mozza fiato su Firenze.- Possiamo fare un bilancio dei primi quattro cicli di conferenze?- Questo mio impegno in Palazzo Vecchio, che mi ha dato grandi soddisfazioni, ha radici più lontane. Avevo già tenuto conferenze di carattere culturale sia a Palazzo Medici Riccardi, sede della Provin-cia di Firenze, che a Palazzo Panciatichi sede del Consiglio regiona-le della Toscana, svariando da personaggi storici come Garibaldi al teatro, dai confronti interreligiosi a Dante e Picasso.- Come si arriva poi a Palazzo Vecchio?- Approdare nel Salone de’ Dugento è stata una sfida. Ho pensato di iniziare rendendo omaggio alle grandi figure maschili della famiglia Medici alla quale la città di Firenze deve tanto. Quindi, Cosimo il Vecchio, Lorenzo, il duca Cosimo primo, il duca Francesco e Ferdi-nando. Insomma, le figure più importanti. Questo primo ciclo fece registrare un inatteso boom di presenze e fu lo stesso pubblico a richiedere con insistenza che ci fosse un secondo ciclo. Allora pen-sai di portare alla ribalta le donne illustri della casata, da Caterina a Maria, dalla stessa Bianca Cappello a Eleonora fino all’Elettrice Palatina.- L’universo femminile è stato al centro anche dei successivi cicli di conferenze dei due anni successivi…- Certamente. Ho parlato delle donne di Dante, di Petrarca e di Boc-caccio ma durante il terzo anno mi sono occupata anche di Amerigo Vespucci e della cartografia che ebbe un impulso importante duran-te il Concilio fiorentino del 1439. - L’ultima conferenza del quarto anno si è tenuta poche settimane fa…- Sì, e anche questa è stata molto partecipata - si parlava della grande Eleonora Duse - tanto che il vice sindaco Dario Nardella è intervenuto personalmente per farmi i complimenti e ringraziare il pubblico della sempre numerosa partecipazione. Ho fatto un balzo in avanti di qualche secolo arrivando alle donne di Pratolini che sono quasi nostre contemporanee, dall’Ersilia di Metello alle prota-goniste femminili di Cronache di poveri amanti e di Le ragazze di San Frediano.

- È nata quel giorno la tua candidatura alle prossime elezioni? - Sì, Nardella mi ha chiesto di far parte della sua lista al Quartiere 1 del Comune di Firenze, quello in cui abito, probabilmente pensando che l’amore verso la mia città che ho dimostrato in questi anni pro-muovendo la conoscenza della sua storia, lo avrei potuto incanalare in un impegno istituzionale. Per questo ho accettato; sono da sem-pre convinta che Firenze sia un dono da fare all’umanità e noi che ci siamo nati e che ci viviamo, abbiamo l’obbligo di farne conoscere i valori profondi che ci hanno tramandato i nostri predecessori.

di Fabrizio Borghini

Anita Tosi intervistata da Fabrizio Borghini durante una conferenza in Palazzo Vecchio

Page 14: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

14 Mario Luzi

M ario Luzi esce nel 1935 con la sua prima raccolta poetica “La barca”. Nel 1938 inizia l’insegnamen-to alle scuole superiori che lo porterà a Parma, a San Miniato e infine a Roma, dove lavorerà alla

Sovrintendenza bibliografica. “Avvento notturno” è del 1940. Tor-nato nel 1945 a Firenze, il poeta insegna al liceo scientifico. Sono di questo periodo molte sue importanti raccolte poetiche: nel 1946 “Un brindisi” e “Quaderno gotico”, nel 1952 esce “Onore del vero”, “Primizie del deserto” e “Studio su Mallarmé”. Nel 1955 inizia il suo insegnamento di Letteratura Francese alla Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri di Firenze. È nel periodo dell’inse-gnamento di Luzi al liceo scientifico Leonardo da Vinci di via Ma-saccio a Firenze che comincia la nostra storia. La redazione de La Toscana trae spunto dagli episodi della vita del professor Sarti Fantoni che è ricca più che mai di soprese e di aneddoti legati alla storia della nostra magnifica regione. Il segreto di Sarti Fantoni è molto semplice; possiede nella sua casa di Scandicci una stanza

Quando Luziinsegnava al LiceoIl poeta nei ricordi di un suo ex alunno; il professor Piero Sar-ti Fantoni. Il 24 maggio alle Giubbe Rosse gli ex alunni della Quinta C (anno scolastico 1955/56) del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci si riuniranno per celebrare i cento anni della nascita del loro “prof” di Duccio Ricciardelli

intera di materiali di archivio che raccontano gli avvenimenti più interessanti dal dopoguerra fino ai giorni di oggi. Foto legate alla Resistenza, all’occupazione nazista e all’ eccidio dei civili di Mon-te Morello (Morlione), materiali preziosissimi sulla famiglia e sul lavoro del fratello, l’artista Marcello Fantoni ed infine una vera e propria chicca che pubblichiamo in esclusiva per la nostra rivista; Piero Sarti Fantoni, una sera a cena ci dice con il suo solito tono scherzoso ma diretto e affilato dello scienziato: “Ma lo sapete che io sono stato un alunno del professor Mario Luzi?”. Decidiamo

Il professor Mario Luzi con gli studenti della classe Quinta C al Liceo Leonardo da Vinci, anno scolastico 1955-1956

Mario Luzi alle Giubbe Rosse

La classe Quinta C con il prof. Garozzo (docente di Matematica e Fisica)

Page 15: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Mario Luzi 15

condato da letterati e pittori celebri. Ed è proprio ai tavolini delle Giubbe Rosse che nascevano molte delle poesie e delle riviste sulle quali Luzi esprimeva tutto il suo genio poetico. Negli anni Cinquanta, Piero Sarti Fantoni scorrazzava, insieme ai compagni di scuola, vivaci e curiosi, per i corridoi del li-ceo Leonardo da Vinci di via Masaccio. Era da poco arrivato per loro un nuovo docente di Italiano e Latino, che tutti avevano subito soprannominato bonariamente “Il Lupo” per il suo modo di parlare lento e cavernoso, ma sempre gentile. Il giovane professore legge-va elegantemente la Divina Commedia e dava interpretazioni elaboratissime e molto colte del testo dantesco. Il personaggio di Luzi colpì subito la fantasia degli alunni che divennero ben presto anche loro appassio-nati ed abili dantisti. Solo al quinto anno

subito dunque di metterci al la-voro e di ritrovare in quella stan-za da sogno che è l’archivio pri-vato di Piero le foto dei suoi anni di studio con Luzi. Dopo pome-riggi interi di ricerche e tuffi nel passato, riemergono le foto che vedete pubblicate in questo arti-colo. Immagini inedite e rarissi-me del poeta fiorentino, ritratto nelle pause delle lezioni e in un ambiente che sembra lontano dal serio periodo dell’insegna-mento accademico e dalle tante onorificenze letterarie. In occasione del cen-tenario della nascita del poeta, avvenuta il 20 ottobre del 1914, la città di Firenze, ma anche altre regioni del paese, hanno reso omaggio alla figura del poeta di Castello, forse troppe volte offuscata da una stampa e da una critica che lo ha lasciato spesso da parte. Questo articolo nasce anche da vari incontri ripresi in video dalla troupe di “In-contri con l’Arte” in varie occasioni alle Giubbe Rosse, storico caffè cittadino che conserva ancora molte foto del poeta, cir-

della classe, un compagno, innamorato di poesia d’avanguardia, venne a sapere che Mario Luzi era un celebre e stimato poeta ermetico con alle spalle già diverse pubbli-cazioni e presentazioni ufficiali. Da qui si perdono le tracce di Luzi insegnante al Leo-nardo da Vinci; anche gli alunni più affezio-nati si allontanano dal docente, perdendosi di vista. La classe Quinta C comunque non si è mai persa. Le amicizie sono rimaste, soli-de e sincere, nonostante il passare del tem-po, tanto che negli ultimi anni gli ex alunni si ritrovano per un incontro conviviale per par-lare anche del grande poeta Mario Luzi, in-segnante appassionato e sempre amico de-gli alunni, sempre a favore delle necessità degli studenti. Sarti Fantoni ci dice che l’in-segnamento di Luzi è stato fondamentale per tutti in quel periodo. L’approccio a Dante e all’interpretazione della sua poesia, vista attraverso gli occhi di Luzi aprì a tutti un modo diverso di vedere le cose. L’ermeti-smo, la sintesi, l’amore per la “bella Paro-la”, sono rimaste in tutti i suoi ex alunni che forse proprio grazie a questa preparazione hanno scelto quasi tutti di proseguire gli studi in campo scientifico e della ricerca. Anche il Sarti Fantoni intraprese una brillan-te carriera accademica, in Chimica, prima a Londra (UCL) e poi all’Università di Firenze. Questo articolo vorrebbe anche dare uno spunto alle istituzioni e agli ambienti cultu-rali di Firenze per venire incontro alle neces-sità del grande archivio del poeta che anco-ra non ha una sede fissa e che rischia di es-sere spostato in vari luoghi della città, cor-rendo il pericolo di essere disperso. Tra i promotori delle iniziative legate al ricordo del poeta ci sono il professor Marco Marchi e la poetessa Caterina Trombetti ai quali de-dicheremo interviste più approfondite nei prossimi numeri della nostra rivista. Altra iniziativa molto interessante è anche il Pre-mio Letterario Mario Luzi con un ricco sito on line da consultare. Anche il Comune di

Firenze ha recentemente indetto un contest di poesia per le scuole con una bella premia-zione delle scolaresche in Palazzo Vecchio. Sempre all’interno delle celebrazioni del centenario dedicato a Luzi, la classe Quinta C si riunirà il 24 maggio di quest’anno alle Giubbe Rosse per una conviviale privata, proprio per rendere omaggio al grande poe-ta che in questo caffè fu un vero e proprio animatore e genius loci letterario. La Tosca-na seguirà l’evento con interviste e appro-fondimenti anche grazie all’interesse ap-passionato di Sarti Fantoni che si è fatto promotore e coordinatore dei vecchi compa-gni di classe per ricordare il loro amato e mai dimenticato prof.

Mario Luzi in una pausa delle lezioni al liceo scientifico Leonardo da Vinci

Il prof. Piero Sarti Fantoni nel suo laboratorio di chimica all'Università di Firenze

Mario Luzi nasce il 20 ottobre 1914 a Castello (Sesto Fiorentino). Dopo intensi studi umanistici, si laurea in

Lettere a Firenze. Negli anni Trenta collabora a riviste d’avanguardia come “Il Frontespizio” e “Campo di Marte”, legandosi all’ambiente degli “ermetici” con Bo, Bigongiari e Par-ronchi. Sono gli anni dell’insegnamento nelle scuole secondarie e dal 1955 insegna Lettera-tura Francese all’Università di Firenze. La sua prima raccolta di liriche è “La barca” del 1935 ed in seguito “Avvento notturno” (1940), “Un brindisi” (1946 ) e “Quaderno gotico” (1947). Raggiunge la piena maturità poetica e si im-pone come una fra le figure centrali della poe-sia italiana contemporanea con due raccolte degli anni Cinquanta: “Primizie del deserto “(1952) e “Onore del vero” (1957). La sua pro-duzione prosegue anche come autore di sag-gi e opere teatrali nonché traduttore. Fra le opere più recenti ci sono “Per il battesimo dei nostri frammenti “(1985), “Frasi e incisi di un canto salutare”(1990), “Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini” (1994) e “La Porta del cielo” (1997). Nel 1996 è insignito della Legion d’Onore dallo Stato francese e candi-dato al Nobel; nel 1999 è scelto da Giovanni Paolo II per scrivere i testi della Via Crucis. Il 14 ottobre 2004 viene nominato Senatore a vita. Muore a Firenze il 28 febbraio 2005. È sepolto nel cimitero di Castello.

Page 16: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

16

sogni e i desideri dell’artista, ma anche le irrisolvibili contraddizioni dell’esistenza. Il punto di forza della sua pittura è narrare la favola della vita con il sorriso bonario di chi confida nell’essere umano pur conoscendo-ne i limiti e le incongruenze. A questo si ag-giunge la volontà di fare del gioco un mo-mento di riflessione sul nostro modo di vedere e di considerare le cose. Non a caso lo spirito ludico descrive l’essenza intima del fantastico, perché sovverte le regole

no le radici della nostra memoria storica e culturale. Alle visioni urbane fa eco il paesaggio, non uno qualunque ma quel-lo toscano, le cui colline e i cui litorali sembrano essere lo scenario ideale per una rappresentazione onirica. A prima vista tutto appare semplice e armonioso nei suoi dipinti: un cielo azzurro sopra una città turrita o un casolare, un oriz-zonte adagiato sul Mediterraneo, un in-terno popolato di oggetti che celebrano il quotidiano. Ad un’osservazione più attenta emergono invece le ambiguità di un mondo in cui abitano non solo i

R iscrivere la realtà con la fanta-sia; in altre parole, sottrarsi alla banalità del visibile per lasciare campo all’espressio-

ne libera dell’immaginazione: questo il com-pito della pittura secondo Massimo Sonnini, inesauribile inventore di storie che schiudo-no ai nostri occhi le porte del fantastico. L’irregolarità e la stravaganza non sono le uniche rotte del suo linguaggio visivo; c’è molto di più dietro il corredo di forme simbo-liche che transitano sulla scena, prima fra tutte la città, teatro dell’azione con i suoi palazzi e le sue piazze e luogo in cui affonda-

16 Massimo Sonnini

MassimoSonnini

di Daniela Pronestì

Il pittore senese in mostraal Caffè Storico Letterariodelle Giubbe Rosse di Firenzedall'8 al 27 giugno conDal vero al verosimile

Notturno

Il viaggio

Uomini nascosti

Composizione

Page 17: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

vano stupore verso ciò che li circonda. Un registro ludico che non vuole soltan-to sorprenderci ma anche guidarci in un excursus attraverso i grandi generi della tradizione - dalla natura morta alla pit-tura di paesaggio - che il pittore torrite-se reinterpreta applicando il filtro dei propri miti interiori. Tra colori smaglianti e luci irreali che trasportano il racconto fuori dal tempo, si muove la straordina-ria macchina della finzione dai cui ingra-naggi ha origine un caleidoscopio di forme e figure che ci rende spettatori di un sogno ad occhi aperti. Un sogno che si avvicina al senso nascosto e profondo del reale con la saggia leggerezza di un sorriso.

Massimo SonniniDal vero al verosimile8 - 27 giugno 2014Caffè Storico LetterarioGiubbe RossePiazza della Repubblica, 13/14Firenze

dell’ovvio, provocando una frattura fra ciò che già conosciamo e ciò che al contrario si offre allo sguardo per la prima volta. La su-perficie della tela traccia i confini di uno spa-zio in cui ogni cosa, anche la più inverosimi-le, può accadere: la realtà si spoglia dei suoi panni consueti e, come per incanto, il mon-do ci appare alla rovescia. Un ribaltamento che non sconfina nell’irrazionale, ma rispon-de ad una logica diversa, governata dalla fantasia e dalle sue leggi. Le scatole ‘magi-che’ di Sonnini sono microuniversi compiuti e autonomi nella loro piccolezza o, in certi casi, moderne camere delle meraviglie in cui tornare ad essere come bambini che pro-

1717Massimo Sonnini

Il pescatore

Il doppio

Idem

Occhi nella notte

Massimo Sonnini

negli ultimi 20 anni ha tenuto oltre 120 mo-stre fra personali e collettive. Le principali si sono svolte a:Siena, San Gimignano, Colle Valdelsa e Cetona (1991)Milano, Poggibonsi, Chianciano, Torrita, Roma (1992)Cosenza, Milano, Siena, Magliano Sabina, Chianciano, Piancastagnaio, Montepulcia-no, Padova, Monteroni d'Arbia, Cesenati-co, Ostia (1993)Torrita, Volterra, Monticchiello, Perugia , Montepulciano, Parigi(1994)Siena, Sperlonga, Napoli, Venturina, Ostia, Cortemaggiore (1995)Grosseto, Montevarchi, Montepulciano, Chianciano, Bologna, Milano, Trevi, Rimini, Venturina (1996)Cortona, Siena, Arezzo, Firenze, Montepul-ciano, Torrita (1997)Montepulciano (1998)Cortona, Catanzaro, Torino, Bologna, Cese-natico, Roma, Foiano della Chiana, Carsoli, Firenze (1999)Torrita, Monteriggioni, Pienza, Torino, Niz-za (2000)Roma (2001)Capalbio (2007)Roma (2008)Firenze, Tokio, Monaco (2011)Siena, Fiesole, Parigi (2012)Spoleto, Venezia, Kuwait (2013)Si sono occupati di lui giornali e riviste specializzate tra cui Arte Cultura, Disegna-re e dipingere, Arte & Carte, Varia, Segni d’arte.

Page 18: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

18

rende, cocktail aperitivi, cene e dopocena…), per qualunque numero di persone (da 2 a più di duemila). Ferratissima su menu tipicamente toscani e mediterranei in genere, propone inoltre soluzioni alternative: fusion o multi-etniche, spaziando dalla cucina greca alla arabo-persiana, dalla messicana all’africana, dalla giapponese alla spagnola. Ogni singola proposta viene corredata da un accurato e studiato allestimento a tema o da decorazioni coordinate con l’immagine dell’evento. Attenta alle tendenze, investe periodicamente in nuovi materiali mettendo a disposizione del cliente una vasta gamma di accessori e com-plementi per personalizzare le proprie mise en place. Galateo Ricevimenti può vantare la clientela più bella: presti-giose aziende, agenzie ed importanti famiglie; si è creata un nome a livello nazionale che la porta spesso in “tournée” in tutte le città italiane: Bologna, Capalbio, Como, Castagneto

Carducci, Fidenza Village, Forte dei Marmi, Genova, Livorno, Lucca, Modena, Monza, Parma, Pescara, Pisa, Ravenna, Roma, Siena, Torino, Viareggio, etc. etc. ed europee: Basilea, Berlino, Cannes, Cap d’Antibes. Dall’arte alla moda, viene selezionata da Pitti Immagine, con cui ha organizzato più volte l’inaugurazione della rassegna di moda

Galateo Ricevimenti

O pera nel settore catering e banqueting dal 1995. Dal 2002 la sua immagine si abbina a quella di un'opera di Lorenzo Banci, a lui commissionata, ispirata alla ricetta dello stoccafisso in umido di Artusi.

Nel corso degli anni si è avvalsa di molti artisti ai quali ha chiesto di lavorare a opere dedicate a specifiche situazioni: Donatella Isola (per la realizzazione di un quadro che è poi stato riprodotto su acces-sori da cucina), Alfredo Futuro (per la realizzazione di una installazio-ne utilizzata per la stampa degli auguri nel 2003), Marina Calamai (il cui quadro è diventato il biglietto di auguri natalizi 2008), Nicoletta Boris (per la cartolina natalizia del 2009), Nicolò Paoli (per lo studio dell’immagine dell’evento in occasione dei 15 anni di attività), Betty Soldi (per la sua grafica artistica ed unica)…

Si avvale di collaboratori professionisti e di oltre 50 dipendenti qua-lificati. Svolge attività di catering presso aziende, abitazioni private, ville o location in affitto contando più di 1.100 eventi all’anno. Orga-nizza ogni tipo di ricevimento (colazioni di lavoro, coffee break, cene di gala, cocktail inaugurali, doposfilata, matrimoni, feste e anniver-sari…), con qualsiasi tipologia (brunch all’americana, pranzi, me-

di Lorenzo Borghini

GalateoRicevimentiL'accoglienza elevata ad arte

Page 19: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

19

Nel 2006, dopo molte trasferte andate a buon fine e a grande ri-chiesta di tanti clienti fidelizzati, Galateo Ricevimenti decide di in-stallare una sede a Milano. Nel 2011 vince il premio “Silver” ed il premio speciale come “migliore mise en place” partecipando al concorso “King of catering award”.L’11 marzo 2012, è stata proclamata vincitrice del concorso inter-nazionale King of Catering Award ricevendo il premio Platinum, come miglior catering italiano. Nel 2013, riceve il premio come King of glamour.

e curato i maggiori eventi presenti a Firenze in quell’occa-sione: Boglioli, Cartier, Cassette Playa, Roberto Cavalli, Cerruti, Corneliani, Costes, Diane von Furstenberg, Evisu Int’l, Fake London, Maurizio Galante, Gucci, Juicy Couture con i Duran Duran, Martin Margiela, Moschino, Valentino, Value Retail, Valter van Beirendonck, Varvatos, Woolrich, Yves Saint Laurent…Incentivata dai clienti molto esigenti e dalla passione di tutti i suoi collaboratori, studia e si aggiorna elaborando e mettendo a punto nuovi menu sempre più sfiziosi e crean-do nuove formule di servizio accattivanti ed originali.La prima “fatica” transoceanica è stata il 27 febbraio 2005

a Los Angeles per organizzare, in contemporanea alla Notte degli Oscar, la cena indetta dalla Elton John AIDS Foundation, per circa 1.000 selezionatissimi VIP e strapremiati divi di Hollywood.Oltre a curare particolarmente l’estetica di ogni servizio, Galateo Ricevimenti non sottovaluta assolutamente l’importanza della mate-ria prima e lavora soltanto alimenti di ottima qualità con attenzione estrema alla scelta di prodotti biologici e di sicura provenienza. Ca-tering prescelto dall’Associazione Nazionale Celiaci, inoltre, è pre-parata ad offrire menu specifici.Le preparazioni di base vengono effettuate nel proprio laboratorio, rigorosamente controllato ed a norma di legge, ma le cotture effetti-ve vengono sempre compiute sul posto, garantendo una cucina espressa e di alta qualità.

Galateo Ricevimenti

È IL LOFT A FIRENZEPiazza Del Carmine 2R50124 FirenzeTel: +39 055 290271Fax +39 055 [email protected]

FIRENZEVia Reginaldo Giuliani 73/75 Int.50141 FirenzeTel. +39 055 4476066Fax +39 055 [email protected]

MILANOVia Pancaldo, 1120129 MilanoTel. +39 02 20520792Fax +39 02 20520792infomilano@galateoricevimenti.comwww.galateoricevimenti.com

Page 20: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

20 Antonio Sabatino

Lastra a SignaCittàcintadalle mura di Brunelleschi,piena di storiadall’Arno alle colline.Masso della Gonfolinae i cappelli di pagliaconosciuti in tutto il mondo,artistie maestri virtuosivi son natie soggiornato,CARUSOil più famosonella sua villa cantavaed anchei pesci dell’Arnostavano ad ascoltarlo.

Le poesie “illustrate”di Antonio Sabatinoin mostra all’Antico Spedale di Sant’Antonioa Lastra a Signa

Lastra a Signa: Spedale di S. Antonio. Antonio Sabatino con Fabrizio Borghini, Mario Del Fante e Federica Capaccioli, nipote di Antonio Sabatino, presentano al pubblico la mostra

D al 7 al 15 maggio nell’Antico Spedale di Sant’Antonio di Lastra a Signa si è tenuta un’originalissima mostra che

ha coniugato l’arte alla poesia. Ne è stato ideatore il poeta Antonio Sabatino che ha deciso di “illustrare” le proprie liriche af-fiancandole a fotografie, disegni e collage dando vita a un affascinante mélange che ha consentito ai visitatori-lettori di entrare ancora più approfonditamente nel suo mon-do poetico.Sicuramente l’idea ha preso corpo nel corso degli ultimi anni intensamente vissuti da Antonio Sabatino a fianco dei numerosi arti-sti con i quali vive in simbiosi quotidiana frequentando lo storico caffè letterario delle Giubbe Rosse e la Taverna degli artisti di Fi-renze che da tempo ospita le cene degli arti-sti dove poeti, pittori, scrittori e scultori si riuniscono ogni mese intorno a una tavola

per stare insieme e per scambiarsi notizie sulle rispettive esperienze.Sabatino è anche segretario della sezione poesia della Pro Lastra Enrico Caruso intito-lata al grande poeta marradese Dino Cam-pana che nel periodo precedente il ricovero a Castelpulci visse per due anni nel centro storico di Lastra nella casa che sovrasta la conosciutissima trattoria Sanesi. In questa veste Antonio promuove ogni mese da quin-dici anni i Salotti letterari con presentazione di libri e libera interpretazione delle proprie liriche da parte dei poeti che vi partecipano. Questi salotti si tengono nella sede di via Diaz 116 dove, oltre alla lirica che nel nome di Caruso ha un’intensa attività, si riunisco-no anche numerosi artisti aderenti alla se-zione pittura intitolata al maestro Egisto Ferroni. Quindi, in via Diaz si incontrano arti-sti e poeti che reciprocamente si coinvolgo-no l’un l’altro nelle rispettive iniziative. Da

di Fabrizio Borghini

Page 21: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Antonio Sabatino 21

La mia terraMia adorata terraove ho visto la lucee vissuto l’adolescenza,rivedertiè tornare indietrodi quarant’anni.Partii verso una metache il destino m’aprìuna mattina di giugno,il grano era nei granaied io avrei voluto contarnetutti i chicchi che loro contenevanonon ebbi tempo!Ora sono tornatocon i capelli imbiancatied una lunga strada percorsaalle spalle,ricca di ricordie piena di malinconia.Eravamo cinque,ora siamo tre.Quanto tempopasserà ancoraprima di rivederti?Cara mia terrat'ho nel cuore,nelle vene,nei pori della pelle,ti sento,scalpito ogni voltache il sole sorgee guardo a levante.Etna,eterna poesiad’un bimbo che parte,d’un adulto che ritorna.

Antonio Sabatino intervistato da Fabrizio Borghini per Toscana TV durante l'inaugurazione

tutte queste esperienze e dall’aver avuto come illustratori dei suoi libri molti amici pittori, Sabatino ha maturato l’idea di ci-mentarsi in una nuova forma di espressione artistica che tenesse conto della sua vena poetica e del fascino esercitato nei suoi confronti dall’arte.L’assessore alla cultura Marco Capaccioli e il presidente della Pro Lastra Mario Del Fan-te hanno accolto con entusiasmo la sua pro-posta mettendo a disposizione della mostra la sede più prestigiosa della città, l’antico Spedale progettato nientemeno che da Fi-lippo Brunelleschi.Nato a Petralia Soprana in provincia di Pa-lermo, Sabatino si è trasferito a Lastra a Si-

gna nel 1954; dal 1971 scrive poesie di in-tensa e commovente umanità. Ha pubblicato numerosi libri e partecipato a concorsi na-zionali ed esteri riportando premi e ricono-scimenti. Nel 1989 è stato acclamato “Poe-ta dell’amore” al Circolo Borghese di Firenze e una sua lirica è stata declamata nel Salo-ne dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per la famiglia Green durante una manifestazione promossa dall’A.I.D.O. Italiana. Nel 2005 a Viterbo, l’Accademia Francesco Petrarca gli ha conferito il titolo di “Poeta dell’anno”, nel 2010, a Ameglia, ha avuto un riconosci-mento come “Poeta di pace” e nel 2011 al Festival di poesia dell’amore ha vinto il Gran Premio Europeo dell’Amore.

Page 22: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

22 Zhao Xiaohai

Zhao XiaohaiHa tenuto a Palazzo Medici Riccardi di Firenze una mostra di grande successo di pubblico e critica

Z hao presenta qui, nel palazzo che fu dei Medici, una serie di lavori, anche di grandi dimensioni, legati ad una forte e profonda filosofia della natura. Le sue vi-sioni in cui in apparenza prevalgono piante, alberi,

montagne, acque che scorrono e che divengono a volte lampi di luce, sono una metafora del suo sentimento dell’eternità, del conti-nuo mutare e intersecarsi delle forme in un moto perpetuo senza fine. Egli ci ricorda che tutto scorre, si muove e si rigenera, alla stessa maniera delle emozioni e della nostra vita stessa che scivola via come un vento senza che noi ce ne accorgiamo. …Febbraio 2014

Andrea GranchiPresidente della Classe di Pittura

dell’Accademia delle Arti del Disegno

di Andrea Granchi

"....

意大利华人艺术家协会    Associazione degli Artisti Cinesi in ItaliaPiazza Indipendenza, 21 - 50129 Firenze, Italia Tel. 0039 055 [email protected]

Page 23: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

23

Zhao XiaohaiSi è laureato in Scenografia all'Accademia Na-zionale d'Arte Drammatica Cinese, poi ha preso il diploma magistrale in Pittura Cinese Tradizionale di Laboratorio Jia Youfu all'Accademia Centrale Cinese di Belle Arti. Attualmente è professore associato dell'Accademia d’Arte e Mestiere d'Hebei e anche insegnante della Scuola di For-mazione Continua all'Accademia Centrale Cinese di Belle Arti. È membro dello staff dell'Associa-zione Artisti in Cina; le sue opere "You Gu Quan Sheng", "Xia Gu You Tan" e "Yi Xian Tian" sono raccolte presso il Museo Nazionale d'Arte Cinese a Pechino.

23Zhao Xiaohai

Le opere che sono state selezionate nella mostra:"Jiu Zhai Xi Liu", "Qiu Shan Ting Quan Sheng" (XIII edizione della Mostra della Matricola d'Associazione Artisti in Cina) - "You Gu Quan Sheng" (Premiato alla X edizione della Mostra Nazionale) - "Tian Ji" (IV edizione della Mostra delle Opere Eccellenti Accademiche del Ministero della Cultura) - "Zheng Liu" (V edizione della Biennale Internazionale d'Arte di Pechino) - "Yuan Chu De Guang", "Yang Wang", (Premiato alla Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze)

Le mostre personali:2007 Mostra a invito "Pittura di Paesaggio di Zhao Xiaohai", Galleria d'Arte di Hebei Shijiazhuang - Mostra "Pittura di Paesaggio di Zhao Xiaohai", Museo di Baoding - 2010 Mostra personale "Zhao Xiaohai • La Poesia di Natura", Singapore, Malaysia - 2011 Mostra itinerante in Cina "Pittura di Paesaggio di Zhao Xiaohai", Museo di Baoding - Mostra itinerante in Cina "La scena Grandiosa • Zhao Xiaohai", Museo Nazionale d'Arte Cinese, Pechino - Mostra itinerante in Cina "Il Mondo Misterioso della Pittura a Inchiostro • Zhao Xiaohai", Museo d'Arte di Shanghai

Page 24: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

24

ta dominò in Italia e in Europa nel Volley che allora si chiamava ancora Pallavolo. A festeg-giarlo ci saranno i “suoi” campioni, i protagoni-sti di una pagina di storia sportiva irripetibile.Un altro premiato sarà l'ex direttore della Nazio-ne Umberto Cecchi, giornalista e scrittore di razza approdato, dopo aver diretto Canale 10, alla presidenza del Teatro Metastasio di Prato.Lascerà la sua Romagna per venire a ritirare il premio a Firenze, il campione di ciclismo Ercole Baldini, medaglia d’oro nel 1956 alle Olimpiadi di Melbourne da dilettante e campione del mon-do nel 1958 a Reims dopo aver trionfato in un Giro d'Italia.Geo Bruschi ha collezionato una quantità infinita di scatti fotografici in ogni parte del mondo dove si è recato per oltre sessant'anni spinto dal suo interesse per le religioni, gli usi e le tradizioni

dello sport (Nino Benvenuti, Ferruccio Valcareggi, Kurt Hamrin, Gino Bartali), della scienza (Margherita Hack).Ognuno di loro ha ricevuto la medaglia Florentia Mater, opera in bronzo del maestro Roberto Ciabani, simbolo del premio consegnato nel corso degli anni dal presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca, dal sindaco Matteo Ren-zi e dall'attuale presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani affiancati dai presidenti regionali dell'Auser che si sono susseguiti dal 1996, anno in cui venne istituito il premio, fino ad oggi.L'attuale presidente Giovanni Forconi premierà anche quest'anno 10 perso-naggi di assoluto prestigio scelti, oltre-ché per il loro mai dismesso impegno nelle rispettive professioni, anche per la grande visibilità che ancora mantengo-no all'interno dei mezzi di comunicazio-ne rendendoli l'ideale simbolo di un messaggio positivo a quanti vivono la terza età come momento di disimpegno, di rassegnazione al dolce far niente, di esclusione dai gangli vitali della società.Il Premio Filo d'argento si inquadra per-fettamente nell'attività dell'Auser che considera gli anziani una vera e propria risorsa per la società.Per la diciottesima volta consecutiva sarà il giornalista Fabrizio Borghini a condurre la cerimonia di premiazione intervistando i dieci premiati. Fra loro ci sarà Aldo Bellagambi, l'uomo simbolo della mitica Ruini che negli anni Settan-

I l Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ospiterà ancora una volta il Premio Filo d'argento venerdi 6 giu-gno alle 15.30.

La manifestazione, giunta alla diciottesima edizione, è promossa dall'Auser Toscana insieme al Comune di Firenze che la acco-glie nella sua location più prestigiosa.Sono stati 170 i premiati fino ad oggi e fra i loro nomi spiccano quelli di eminenti perso-naggi del mondo della cultura (i poeti Mario Luzi e Piero Bigongiari, gli scrittori Manlio Cancogni, e Giorgio Saviane, gli artisti Silvio Loffredo e Giuliano Vangi), dello spettacolo (Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo, Carlo Liz-zani, Carla Fracci, Arnoldo Foà, Sandra Milo),

Premio Filo d'Argento 2014

In Palazzo Vecchiola diciottesima edizionedel Premio Filo d’ArgentoLa manifestazione è promossa da Auser Toscana con il Comune di Firenze.I dieci premiati riceveranno la medaglia Florentia Mater realizzata dal maestro Ciabani

Umberto Cecchi

di Lorenzo Borghini

Il Cardinale Silvano Piovanelli con Papa Francesco

Page 25: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

mio alla carriera di uno dei più importanti maestri fiorentini presente con la sua arte in rassegne e mostre in Europa e nel mondo.Francesco Sabatini, docente di Lingua italiana, plurilaureato honoris causa, Accademico delle Scienze di Torino, presidente della Società di Linguistica italiana, presidente dell'Accademia della Crusca dal 2000, e presidente onorario dal 2008, è uno studioso delle origini della lingua italiana e della sua evoluzione. E' diventato un volto noto della Rai come curatore della rubrica Le voci dell'italiano.A 94 anni compiuti, la professoressa Flora Gestri Greco, studiosa della millenaria storia sociale delle donne, continua a pubblicare

interessanti libri seguen-doli amorevolmente di presentazione in presen-tazione incurante del pas-sare degli anni.Il cardinale Silvano Piova-nelli ha compiuto 90 anni il 21 febbraio scorso. Dopo essere stato a fianco di don Giulio Facibeni alla Madonnina del Grappa, ha affiancato, prima a Firenze e poi a Lucca, un altro grande personaggio qual è stato monsignor Enrico Bartoletti prima di diven-tare preposto a Castelfio-rentino. E’ poi tornato a Firenze dove nel 1983 è stato nominato Arcivesco-vo. Dal 2001 è Arcivescovo emerito e, nonostante i

molti impegni quotidiani, ha curato la pubblicazione di cinque libri. Insieme a queste 10 personalità, in Palazzo Vecchio verrà premiata anche Daniela Tinghi per l’attività svolta dal 1991 per l’Auser fino a ricoprire l’incarico di vicepresidente territoriale dell’empolese valdelsa.

25Premio Filo d'Argento 2014

dei popoli. Oggi, superati abbondantemente gli ottant'anni, ha deciso di donare il suo ricchissimo archivio fotografico e una mole incredibile di reperti a un museo istituito a suo nome dal Comune di Pontassieve, inaugurato pochi giorni fa.L'architetto Marco Dezzi Bardeschi, oltre ad aver arricchito Fi-renze (e non solo Firenze, ovviamente) di una serie di edifici pub-blici e privati e di opere pubbliche, ha realizzato un ricco e arti-colato studio sulla trasformazione urbanistica del capoluogo toscano negli ultimi 50 anni. Autenticittà è il titolo delle mostre che si sono tenute in varie sedi prestigiose; un viaggio nello spazio e nel tempo che ha rappresentato un affettuoso atto d'a-more verso la “città-madre”.Il nome di Enrico Fiorentini, scenografo di tantissimi film e di messe in scena teatrali, ci porta inevitabilmente a ricordare quel capolavoro che è stato Il sorpasso che il regista Dino Risi decise di girare a Castiglioncello su sollecitazione di Vittorio Gassman e dello stesso Fiorentini. Che oggi, abbandonato il cinema e Roma, ha fatto ritorno nella sua Castiglioncello dove si impegna ogni giorno nell'organizzazione di eventi legati al mare e alla vela, l'altra grande passione della sua vita.Roberto Ciabani, che generosamente donò 18 anni fa una sua opera all'Auser perché venisse utilizzata come simbolo della manifestazione, riceve ora – che ha raggiunto l'età giusta – il riconoscimento che lui stesso ha creato. E' il meritatissimo pre-

Il presidente dell'Auser Toscana Giovanni Forconi nel discorso di apertura dell'edizione 2013

L'architetto Marco Dezzi Bardeschi riceverà il Premio Filo d'Argento insieme, tra gli altri, a Ercole Baldini (in una foto del 1958 quando si laureò Campione del Mondo di ciclismo professionisti)

Il presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani porta il saluto dell'amministrazione comunale all'edizione 2013 del Premio Filo d'Argento nel Salone dei Cinquecento

Page 26: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

26 Signa 1914

I l 2014 è un anno davvero impor-tante per la Società Sportiva Si-gna 1914. Da gennaio a settem-bre, infatti, appassionati, sportivi,

tifosi, semplici cittadini possono festeg-giare il glorioso sodalizio gialloblu in oc-casione del centenario dalla sua fonda-zione. Un traguardo storico, che poche altre società della nostra penisola posso-no vantare. Un traguardo che coinvolge tutto il territorio signese con una serie di iniziative e per il quale c’è un comitato che giorno dopo giorno lavora perché tut-to riesca sempre al meglio. Come testi-monia, per esempio, la partita giocata l’11 aprile allo stadio del Bisenzio fra le vecchie glorie del Signa e la Fiorentina Master: una partita voluta, ideata e rea-lizzata per riportare agli onori della crona-ca quell’incontro, il primo della sua storia, che la neo nata Fiorentina giocò nel lonta-

Società Sportiva

Signa 1914Cento anni di storia festeggiati incontrandodi nuovo la Fiorentina come accadde nel 1926 quando a vincere furono i giallobludi Pier Francesco Nesti

no 1926 proprio contro il Signa. E se fino ad oggi è andato tutto per il verso giusto, gran parte del me-rito è sicuramente del comitato coordinato da Beppe Bonardi e formato, in rigoroso ordine alfabe-tico, da Andrea Ballerini, direttore generale del Si-gna, Edoardo Coli, Alber-to Cristianini (Sindaco di Signa), Luca Del Fante, Carlo Fontanelli (curatore del volume sul centena-rio), l’assessore alla cul-tura Giampiero Fossi, l’assessore allo sport Marinella Fossi, Andrea Galluzzo (presiden-te della Foundation for Sports History Mu-seums, meglio conosciuto come Museo As-sociazione Calcio Fiorentina, e dell’associa-zione “Fiorentini nel mondo”), Daniele Mas-sei, Giampiero Morandi, presidente del Si-gna 1914, Federico Mura, una delle bandie-re dei “canarini”, Alessio Nunziati, direttore sportivo gialloblu, Maurizio Rugi, ex presidente del Signa, Fabio Pandolfini e Paolo Ponto-ni, anche lui fra le “vecchie glo-rie”. E proprio per rendere ap-pieno il senso di appartenenza al territorio, il comitato “si è appoggiato” - e lo farà anche nei prossimi mesi - a un nutrito gruppo di volontari e associa-zioni signesi fra cui spiccano, oltre a vari circoli da sempre attivi a Signa nell’ambito del volontariato, l’amministrazione comunale, la Pro loco, il Museo della paglia, il Gruppo archeo-

logico signese e la Pollicino Onlus. “Quello che abbiamo davanti è un obiettivo ambizio-so - ha spiegato Beppe Bonardi - ma dobbia-mo fare in modo, visto che quello che abbia-mo davanti è un anno importante per tutta Signa, di collaborare tutti insieme per rag-giungere anche in futuro dei risultati altret-tanto importanti”.

Un'immagine scattata all'esterno dell'ex tiro a volo in occasione della conferenza stampa sul centenario

La copertina del libro scritto da Carlo Fontanelli per Geo Edizioni

Giancarlo Antognoni saluta Kurt Hamrin ed Egisto Pandolfini prima della partita fra le vecchie glorie del Signa e della Fiorentina

Page 27: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

Centenario Signa 1914:Il programma dei festeggiamentiMaggioSabato 24: presentazione alle ore 10, presso l’ex tiro a volo, del libro sul centenario realiz-zato dal dottor Carlo Fontanelli con ospiti del mondo dello sport e della società civile.Domenica 25: a partire delle ore 16, ritrovo di atleti e dirigenti che hanno contribuito a scrive-re la storia della Società Sportiva Signa 1914, per una partita di calcio allo Stadio comunale del Bisenzio. A tutti i presenti sarà consegnato un attestato di partecipazione perché anche loro possano dire di essere stati protagonisti del centenario della società. Pallone e magliet-te a disposizione per dare vita a “una libera partita di calcio”. Alla fine merenda e cerimo-nia commemorativa di tutti i defunti che negli anni hanno fatto parte del Signa.GiugnoDomenica 1: finale provinciale del torneo “Giovani amici” organizzato dal Comitato Regionale Toscano della Figc.Giovedì 12: partita organizzata dall’associazione “Un pozzo per Edoardo”.Dal 16 al 22: allo Stadio comunale del Bisenzio, tutti i giorni sono previste una serie di manifestazioni organizzate dal Comitato per il centenario: dalle finali dei tornei giovanili alla cena da porta a porta, dai giochi gialloblu a una serata con gli attori Massimo Ceccherini e Alessandro Paci. Stand gastronomici sempre aperti, tutti gli eventi saranno pubblicizzati a mezzo stampa, volantinaggio e grazie all’apporto di Lady Radio, radio ufficiale della manifestazione. Il Comitato per il centenario ringrazia per la collaborazio-ne nell’organizzazione del programma: l’amministrazione comunale, gli assessorati allo sport e alla cultu-ra del Comune di Signa, la Banca di Credito Cooperativo di Signa, la Pubblica Assistenza di Signa e la Misericordia di San Mauro, il Museo della paglia, la Pro loco e tutti i cittadini che, con entusiasmo e

passione, hanno messo a disposizione il pro-prio tempo libero. Il comitato ringrazia inoltre il FSHM Foundation For Sports History Mu-seum e il Museo della Fiorentina con il proprio presidente Andrea Galluzzo.LuglioGiorno e orario ancora da definire: lo Sta-dio comunale del Bisenzio ospiterà la prima squadra della Fiorentina per una partita ami-chevole durante il periodo di preparazione al campionato 2014/2015.Il Signa 1914 e tutti gli appassionati di calcio avranno il piacere e l’onore di partecipare a tale evento, ideale continuazione della partita giocata nel lontano 1926 quando la Fiorenti-na, appena nata dalla fusione fra la Libertas e il Club Sportivo, giocò la prima gara della sua

storia proprio con il Signa.Lo stesso giorno, in collaborazione con la Pro Loco, sarà organizzata una grande serata danzante nella rinnovata piazza Stazione con la partecipazione della direzione dell’Hotel Europa.SettembreMartedì 2: in concomitanza con i festeggiamenti per l’annuale “Fiera di settembre”, con la partecipazione dell’amministrazione comunale, della Pro Loco e del Museo della Paglia verrà organizzata una serata/evento nella piazza della Pieve di San Giovanni Battista con inizio alle ore 21.30. Una serata che sarà con-dotta dallo show man Cristiano Militello e nel corso della quale saranno presentate tutte le squadre della Società Sportiva Signa 1914, alternando momenti di divertimento alla proiezione di immagini della “Signa del passato”.Sempre nel mese di settembre (in data ancora da definire) sarà organizzata una mostra fotografica della durata di due mesi che rappresenterà l’evento conclusivo del programma del centenario.

Il Comitato per il centenario della Società Sportiva Signa 1914

2727Signa 1914

S arà un fine settimana ricco di appuntamenti, quello di sabato 24 e domenica 25 maggio, per il comitato organizzatore del cen-

tenario del Signa. Una due giorni ricca di ricordi ma non per questo con il desiderio di guardare ancora avanti grazie anche alla salvezza conquistata dalla squadra giallo-blu nel campionato di Promozione dopo gli spareggi ma soprattutto dopo una stagione abbastanza complicata. Una salvezza co-munque benaugurante per il programma di iniziative pensato appunto per festeggiare il primo secolo di vita dei "canarini". Saba-to 24 la giornata prende il via alle 10 con la presentazione del volume scritto da Carlo Fontanelli per Geo Edizioni dal titolo "Si-gna 100", che ripercorre la storia del glorio-so sodalizio gialloblu fino al tabellino dell'ultima partita giocata contro la Vaia-nese che è valsa la permanenza in Promo-zione. Un volume suddiviso in tre sezioni ("Racconti gialloblu: dal fondatore Cinelli a Libero e Paolino passando per Zizì, Egisto, Puskas e cento altri campioni", "Album fo-tografico" e "Almanacco canarino") ricco di storie, numeri e fotografie e che non può mancare nelle librerie degli sportivi signe-si. Ma la presentazione del libro - che si svolgerà nei locali dell'ex tiro a volo, ac-canto allo stadio del Bisenzio - sarà anche l'occasione per ricordare la figura di Libero Sarchielli con un "mini convegno" sul tema "Il centenario e l'impegno di Libero Sar-chielli". Al momento di andare in stampa non sappiamo con esattezza chi saranno i partecipanti ma possiamo anticipare che il comitato, oltre naturalmente al suo coordi-natore Beppe Bonardi e all'autore del libro, ha invitato a parlare diverse personalità del mondo dello sport signese, fiorentino e toscano. Un appuntamento da non perde-re, quindi, per chi ama il Signa ma soprat-tutto tutti i personaggi che hanno contribu-ito a scriverne la storia. Alcuni dei quali li ritroveremo sul rettangolo verde, in ma-glietta e pantaloncini corti, il giorno suc-cessivo, domenica 25 maggio. Alle 16, in-fatti, è stato fissato il calcio d'inizio per quella che in teoria dovrebbe essere una partita fra vecchie glorie ma che, ne siamo sicuri, si trasformerà in una vera e propria rimpatriata fra tanti vecchi amici. Ad oggi le adesioni sono più di duecento per una domenica che si concluderà con una me-renda e la celebrazionedi una Santa Messa in ricordo di tutti coloro che non ci sono più. “I festeggiamenti sono iniziati ad aprile - spiega Beppe Bonardi - e il bilancio per il momento è più che positivo. In paese si respira un grande entusiasmo per il tra-guardo raggiunto dal Signa e, anzi, appro-fitto dell’occasione per rivolgere un appel-lo affinchè chiunque abbia a cuore la società gialloblu e lo desideri, si faccia avanti per dare il proprio contributo”.

La formazione delle vecchie glorie del Signa schierata al cen-tro del campo

Da sinistra il presidente del Signa Giampiero Morandi, Alber-to Cristianini, Beppe Bonardi e il direttore generale gialloblu Andrea Ballerini

Page 28: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

28

per la celebre piazza senza soffermarsi ad apprezzarne la ricchezza architettonica.“Intervenite numerosi” (edizioni Polistampa) è l’opera prima dell’as-sessore alla Cultura del Comune di Pontassieve Alessandro Sarti che ha voluto ricostruire un irripetibile momento storico vissuto nella sua infanzia e adolescenza trascorsa sulle colline della Valdisieve negli anni di don Camillo e Peppone quando l’Italia era ideologicamente divisa in due ma pronta a compattarsi in nome della solidarietà. Eugenio “Geo” Bruschi è un incredibile personaggio che ha trascorso la sua lunga vita (è ultraottantenne) in giro per il mondo a fotografa-re usi, tradizioni, riti religiosi, con taglio antropologico riuscendo negli anni a collezionare un numero impressionante di scatti che sono confluiti nel libro “Geo, emozioni di viaggio” (Polistampa).Altro “segnalato”, Luca Giannelli eclettico personaggio del panora-ma culturale fiorentino, pittore, scrittore, ricercatore. In veste di edi-tore ha regalato alla città di Firenze una serie di libri indispensabili per mantenere vivo il ricordo di tradizioni e storie della città. Non si

L ’associazione Toscana Cultura e il Caffè Letterario delle Giubbe Rosse hanno dato vita a una nuova mani-festazione culturale che avrà come sede lo storico ri-trovo dei Futuristi.

Si tratta del premio “Segnalati Giubbe Rosse” riservato a dieci li-bri che nel corso dell’anno hanno riportato il maggior successo di pubblico fra i titoli presentati nelle sale delle Giubbe Rosse. La prima edizione si è svolta nel suggestivo dehors di piazza della Repubblica venerdi 9 maggio difronte a un pubblico folto e piena-mente coinvolto.La serata è stata condotta dai giornalisti Jacopo Chiostri e Fabri-zio Borghini e ripresa dalle telecamere di Toscana TV.Hanno ricevuto la medaglia in bronzo realizzata dal maestro Gianni Oliveti e fusa dalla fonderia Il Cesello di Firenze, Luciano e Ricciardo Artusi per “Piazza Santissima Annunziata” (Giorgi Li-bri), una pubblicazione utilissima sia ai turisti in visita a Firenze che ai fiorentini che troppo spesso transitano frettolosamente

Premio Segnalati Giubbe Rosse

di Riccardo Ghiribelli

Il premio letterario“Segnalati Giubbe Rosse”

Con una medaglia del maestro Gianni Oliveti, premiati i dieci libri di maggior successofra quelli presentati alle

Giubbe Rosse nel 2013-2014

Da sinistra, Luciano Artusi, Fabrizio Borghini, Jacopo Chiostri e Ricciardo Artusi

I presentatori del premio e la poetessa Samanta Tesi premiata per il libro "Il Segreto"

Page 29: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

29Premio Segnalati Giubbe Rosse

sottrae a questa regola la sua ultima creazione, “Firenze, gli irripetibili anni Sessanta” (Scrama-sax). Valentina Guttadauro, autrice di "A tavola con la nutrizionista", è una giovane nutrizionista fiorentina molto conosciuta oltre che per le sue pubblicazioni e per l’attività professionale che svolge con successo, anche per una quo-tidiana rubrica radiofonica in onda su Lady Radio attraverso la quale sommini-stra rassicuranti consigli alimentari per chi vuole mantenere la linea senza incor-rere nei terrorizzanti consigli di molti suoi colleghi. Il presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani, pro-fondo conoscitore della storia della cit-tà, ha riportato nel libro “Firenze giorno per giorno” (Polistampa) tanti avveni-menti del passato dando loro un taglio cronologico che consente al lettore di rivivere giorno dopo giorno i fatti salienti che si sono susseguiti nei secoli scorsi.

“Il segreto” (Masso delle Fate Edizioni) è il titolo di una raccolta di poesie della giovane, ma non giovanissima, poetes-sa Samanta Tesi che regala al lettore un’originalità inaspettata grazie alla forza della parola che irrompe nella pa-gina e soggioga.Anche “I mangiarini della memoria” (Pozzo di Micene Edizioni) di Andrea Martini ci riporta alla Firenze d’antan quando la miseria - più che le trasmis-sioni televisive - dettava le regole della cucina conciliando la scelta dei piatti da mettere in tavola con i resti dei pran-zi o delle cene dei giorni precedenti.Altri due poeti, amici e accomunati dal-la reciproca presentazione dei propri libri fra i tavoli delle Giubbe Rosse, hanno ricevuto la segnalazione. Si trat-ta di Gianni Gullo, che in “La via dell’a-nima” (Edizioni della Meridiana) ester-

na una vena intimistica che riflette in toto la sua naturale sensibilità d’animo, e di Inno-cente Foglio che nel suo “Ultima fermata prima dell’inferno” (Edizioni Pungolo), espri-me in poesia i toni accorati di chi non accet-ta il peso delle ingiustizie che quotidiana-mente la nostra società ci regala.

Eugenio Giani premiato per "Firenze, giorno per giorno"

Ancora Borghini e Chiostri con il poeta Gianni Gullo premia-to per il libro "La via dell'anima"

L'editore Lucia Pugliese ritira il premio per Andrea Martini autore de "I mangiarini della memoria"

Valentina Guttadauro premiata per "A tavola con la nu-trizionista"

Luca Giannelli riceve la medaglia del maestro Oliveti e la pergamena realizzata dalla calligrafa Angelica Cortini

Geo Bruschi premiato per "Emozioni di viaggio" Alessandro Sarti autore di "Intervenite numerosi"

Page 30: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

30 Nicola Perilli

N icola Perilli, artista e amante dell’arte, si caratterizza per l’utilizzo di strumenti diffe-renti d’espressione; le sue

opere sono diverse e diversificate sono le tecniche che lui utilizza. Perilli interpreta liberamente la materia, dandole un caratte-re talvolta bidimensionale, talvolta più pro-priamente pittorico, pur sempre rimanendo attento ad una sapiente elaborazione for-male. E la mostra "19800cmq" è l’espres-sione di questo suo carattere poliedrico che rende uniche le sue opere.

di Claudia Baggiani

Nicola PerilliIl poliedrico artista al Polo Tecnologicodi Quarrata con la mostra “19800 cmq”

Costellazione, cm. 126x130x20

Stele lato A, cm. 24x210x12

19800 cmqdi Nicola Perilli

Se solitamente tendiamo a classificare le opere in base al loro carattere bidimensionale o tridimensiona-le, connotando l’artista in pittore o scultore, in questo caso dobbiamo abbandonare ogni tentativo di defi-nizione, perché Nicola Perilli è innanzitutto un artista e un amante dell’arte, che utilizza strumenti differen-ti di espressione. Le sue opere sono diverse e diversificate sono le tecniche che lui utilizza. Lo sguardo spazia libero, tanto liberamente Nicola interpreta la materia, dandole un carattere talvolta bidimensionale, talvolta più pro-priamente pittorico, pur sempre rimanendo attento ad una sapiente elaborazione formale.Il percorso della mostra ospitata a Quarrata nella struttura del nuovo Polo Tecnologico, rappresenta questo carattere poliedrico che rende uniche le sue creazioni. Tessuto, metallo, colore, sono alcuni degli strumen-ti che l’artista utilizza e che ritroviamo nelle opere che vengono proposte.L’esposizione è denominata “19800 cmq”, titolo indubbiamente insolito, che testimonia l’avversione di Nicola Perilli non solo per la classica nomenclatura, l’intitolare un'opera è sicuramente dare un indizio di lettura, ma rappresenta, con la scelta di un codice numerico, la volontà di indurre lo spettatore ad una vera interpretazione. Il numero non è evocativo, non seduce, il numero ci da una certezza, un approdo sicuro. Questo sono le opere qui presentate, isole sicure. Dove poter leggere l’infinito o semplicemente il punto zero, quello della materia pura, primordiale, informe e di per se stessa evocativa e generatrice di senso.Protagonista l’opera “19800 cmq” è quella che da il titolo alla mostra e che nella sua maestosa presenza, raccoglie e sintetizza l’intero percorso fin qui intrapreso da Nicola Perilli.

Quarrata - Polo Tecnologico. 24 maggio - 8 giugno 2014

[email protected]+39 393 1089753

Page 31: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni
Page 32: TOSCANA - maurizio biagini · tedera e realizzata in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Rac-colta Arte, FuoriLuogo - servizi per l’Arte, le associazioni

32

Sede sociale e direzione

Signapiazza Michelacci 7 - 50058 SignaTel. 055 879101 - fax 055 8732067

Filiali

Signapiazza Michelacci - 50058 SignaTel. 055 879101 - fax 055 8732067

Lastra a Signavia Turati 10-1250055 Lastra a SignaTel. 055 8720251 - fax 055 8720204

Ponte a Signa(Comune di Lastra a Signa)via S. Lavagnini 11 - 50055 Lastra a SignaTel. 055 8725268 - fax 055 8725270

San Mauro a Signa(Comune di Signa)via della Chiesa 19 - 50050 S. Mauro a SignaTel. 055 8739764/5 - fax 055 8739693

Viottolone(Comune di Scandicci)via di Castelpulci 3 - 50018 ScandicciTel. 055 7310678 - fax 055 720145

Montelupo Fiorentinovia Centofiori 14 - 50056 Montelupo FiorentinoTel. 0571 913188 - fax 0571 913216

Malmantile(Comune di Lastra a Signa)via Vecchia Pisana 23550050 Malmantile (Lastra a Signa)Tel. 055 8729244 - fax 055 8784412

FirenzePiazza della Libertà 32R - 50129 FirenzeTel. 055 5088114 - fax 055 578832

Sede distaccataCastelfranco di Sottovia Provinciale Francesca Nord 7856022 Castelfranco di Sotto (Pisa)Tel. 0571 488730 - fax 0571 488740

Sportelli ATMSignaParco dei Renai

Badia a Settimo(Comune di Scandicci)via la Comune di Parigi 34

CapannoriVia del Popolo 555012 Capannori (Lucca)

FirenzeNuovo Ospedale San Giovanni di Diovia Torregalli 3 - 50143 Firenze

FucecchioPiazza dei Seccatoi

San MiniatoViale Marconi 20

Progetto1:Layout 1 7-12-2012 16:29 Pagina 1

1-2