TORNATA DI GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 1914 · 2014-12-16 · Atti Parlamentari 5531 Camera dei Deputati...

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Camera dei Deputati — 5531 — Atti Parlamentari LEGISLATURA XXIV - l a SESSIONE - DISCUSSIONI - TORNATA DEL 3 DICEMBRE 1914 CXXVIL TORNATA DI GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 1914 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE M A R C O R A . INDICE. Giuramento dei deputati Di Stefano, JPizzini, Varzi e Lo_Piano Pag. 5531 Costituzione del Gabinetto e comuni- cazioni del Governo] 5532 SALANDRA, presidente del Consiglio 5532 Sospensione e ripresa dalla seduta 5534 Congedi 5534 Commemorazioni : del dottor Saenz Pena, presidente della Repub-1 Mica Argentina 5531 SOLINO-SIDNEY, MINISTRO 5 5 3 1 PRESIDENTE 5534 del Re Carlo di Rumania 5534 SONNINO-SIDNEY, MINISTRO 5 5 3 I PRESIDENTE . . . 5335 dei deputati Fasinate, Milana, Baragiola . . . 5535 PRESIDENTE 5535 SALANDRA, presidente del Consiglio 5537 INDRI 5538 PIETRIBONI. 5538 TOSCANO 5539 PASQUALINO-VASSALLO 5539 I)E FELICE-GIUFFRIDA. 5539 AUTE RI-BERRETTA 5540 RUBINI 5540 del ministro Di San Giuliano e dei senatori Finali, Visconti-Venosta, Arcoleo, D'An- cona, Borgatta e Speroni 5536 • PRESIDENTE 5536 SALANDRA, presidente del Consiglio 5537 DI SCALEA 5541 PENSISI 5 5 IL RATA 5542 COMANDINE ,.'.., 5543 LUZZATTI . . . . . 5544 ARTOM 5545 BRANDOLINI 5543 LIBERTINI GESUALDO 5547 COLONNA DI CESÀRÒ 5548 BRIZZOLESI 5549 QUEIROLO 5549 DEGLI •OCCHI . 5551 432 degli ex deputati Pennati, Celli, Sanguinetti, Mercanti, Viazzi e Maffei . . . Paa. 5551 PRESIDENTE ...... 5554-59 RAMPOLDI 5551 TÌAYA CESARE 5551 PIETRA VALLE 5552 MAFFI . . . . 5553 STORONI 5553 MONTI-GUARNIERI 5553 BATTELLI , 5554 QUEIROLO 5554 CENTURIONE 5554 SOLERI 5555 SANARELLI . . 5555 LA PEGNA 5555 MERLONI 5555 CAPPA 5 56 BONARDI 5557 RUINI 5558 del generale Orerò 5558 GAMBAROTTA. . . 5558 PRESIDENTE 5559 L a seduta è tolta in segno di lutto 5559 La seduta comincia alle 14. GUGLIELMI, segretario, legge il pro- cesso verbale della seduta del 5 luglio 1914. approvato). Giuramenti. PRESIDE NTE.Essendo presenti gli ono- revoli Di Stefano, Pizzini, Varzi e Lo Piano li invito a giurare. (Legge la -formula). DI STEFANO. Giuro. PIZZINI. Giuro. VAEZI. Giuro. LO PIANO. Giuro.

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Camera dei Deputati — 5531 — Atti Parlamentari LEGISLATURA XXIV - l a SESSIONE - DISCUSSIONI - TORNATA D E L 3 DICEMBRE 1 9 1 4

CXXVIL

TORNATA DI GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 1914

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE M A R C O R A.

I N D I C E .

Giuramento dei deputati Di Stefano, JPizzini, Varzi e Lo_Piano Pag. 5531

Costituzione del Gabinetto e comuni-

cazioni del Governo] 5532 SALANDRA, presidente del Consiglio 5532

Sospensione e ripresa dalla seduta 5534 Congedi 5534

C o m m e m o r a z i o n i :

del dottor Saenz Pena, presidente della Repub-1 Mica Argentina 5531

S O L I N O - S I D N E Y , MINISTRO 5 5 3 1

P R E S I D E N T E 5 5 3 4

del Re Carlo di Rumania 5534 SONNINO-SIDNEY, MINISTRO 5 5 3 I

P R E S I D E N T E . . . 5335 dei deputati Fasinate, Milana, Baragiola . . . 5535

P R E S I D E N T E 5 5 3 5

SALANDRA, presidente del Consiglio 5 5 3 7

I N D R I 5 5 3 8

P I E T R I B O N I . 5538 TOSCANO 5 5 3 9

PASQUALINO-VASSALLO 5 5 3 9

I ) E F E L I C E - G I U F F R I D A . 5 5 3 9

A U T E R I - B E R R E T T A 5 5 4 0

R U B I N I 5540

del ministro Di San Giuliano e dei senatori Finali, Visconti-Venosta, Arcoleo, D'An-cona, Borgatta e Speroni 5536 •

P R E S I D E N T E 5 5 3 6 SALANDRA, presidente del Consiglio 5537 D I SCALEA 5 5 4 1

P E N S I S I 5 5 IL R A T A 5 5 4 2

COMANDINE , . ' . . , 5 5 4 3 L U Z Z A T T I . . . . . 5 5 4 4 A R T O M 5545 BRANDOLINI 5 5 4 3 L I B E R T I N I G E S U A L D O 5 5 4 7 COLONNA DI CESÀRÒ 5 5 4 8 B R I Z Z O L E S I 5 5 4 9 QUEIROLO 5 5 4 9

D E G L I •OCCHI . 5 5 5 1

432

degli ex deputati Pennati, Celli, Sanguinetti, Mercanti, Viazzi e Maffei . . . Paa. 5551

P R E S I D E N T E . . . . . . 5554-59 R A M P O L D I 5 5 5 1

TÌAYA CESARE 5 5 5 1 P I E T R A VALLE 5 5 5 2

M A F F I . . . . • 5 5 5 3

S T O R O N I 5553 M O N T I - G U A R N I E R I 5 5 5 3 B A T T E L L I , 5 5 5 4

Q U E I R O L O 5554 CENTURIONE 5 5 5 4 S O L E R I 5555 S A N A R E L L I . . 5 5 5 5 L A P E G N A 5 5 5 5

M E R L O N I 5 5 5 5 C A P P A 5 5 6 B O N A R D I 5557 R U I N I 5 5 5 8

del generale Orerò 5558 GAMBAROTTA. . . 5 5 5 8

P R E S I D E N T E 5 5 5 9

L a seduta è tolta in segno di lutto 5559

La seduta comincia alle 14.

GUGLIELMI, segretario, legge il pro-cesso verbale della seduta del 5 luglio 1914.

(È approvato).

Giuramenti.

P R E S I D E NTE.Essendo presenti gli ono-revoli Di Stefano, Pizzini, Varzi e Lo Piano li invi to a giurare.

(Legge la -formula).

D I STEFANO. Giuro. P I Z Z I N I . Giuro. VAEZI . Giuro. LO PIANO. Giuro.

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Aiti Parlamentari — 5532 — Camera dei Deputati LEGISLATURA XXIV - l a SESSIONE - DISCUSSIONI - TORNATA DEL 3 DICEMBRE 1 9 1 4

Comunicazioni del Governo. P R E S I D E N T E . H a faco l tà di par la re

l 'onorevole presidente del Consiglio. S A L A N D R A , presidente del Consiglio,

ministro dell'interno. (Segni di attenzione). Mi onoro di annunziare alla Camera che Sua Maestà il Re, con decreti del 13 ago-sto corrente anno, accet tò le dimissioni dal la carica di ministro della marina ras-segnate dall 'onorevole contrammiraglio En-rico Millo, senatore del Regno, e nominò alla carica stessa l 'onorevole vice ammira-glio Leone Viale, senatore del Regno.

Con successivi decreti d e l l ' l l o t tobre de t to anno accet tò le dimissioni dalla ca-rica di ministro della guerra rassegnate dall 'onorevole t enen t e generale Domenico Grandi , senatore del Regno, e nominò alla carica stessa il maggior generale Vit tor io Zupell i .

Con altri decreti del 15 de t to mese la Maestà Sua accet tò le dimissioni dalla ca-rica di sot tosegretario di S ta to per la guerra rassegnate dal t enen t e generale Giulio Tas-soni e nominò alla carica medesima il mag-gior generale Vit torio Elia.

I n seguito alla morte del compianto mi-nistro degli affari esteri, marchese cav. An-tonino di San Giuliano, senatore del Re-gno, mi incaricò di reggere per interim il Dicastero stesso.

Con decreto del 5 novembre prossimo passato l 'Augusto Sovrano accet tò le di-missioni mie e dei colleglli del Gabinet to , nonché quelle dei sot tosegretar i di S ta to , incar icandomi in par i t empo di comporre 1 nuovo Ministero.

Con decreto dello stesso giorno mi no-minava presidente del Consiglio dei mini-stri e ministro del l ' interno e con a l t ro de-creto, di pari da ta , nominava ministri, se-gretar i di S t a to :

per gli affari esteri , l 'onorevole barone do t to r Sidney Sennino, depu ta to al Par la -mento ;

per le Colonie, l 'onorevole professore Ferd inando Martini , depu ta to al Par la-mento ;

per la grazia, giustizia e i culti , l 'ono-revole professore avvocato Vit tor io Ema-nuele Orlando, depu ta to al Par lamento ;

per le finanze, l 'onorevole avvoca to Edoa rdo Daneo, depu ta to al Par lamento ;

per il tesoro, l 'onorevole avvoca to Paolo Carcano, depu ta to al Pa r l amen to ;

per la guerra , il maggior generale Vit-torio Zupelli ;

per la mar ina , l 'onorevole vice-ammi-raglio Leone Viale, senatore del Regno ;

per l ' istruzione pubblica, l 'onorevole professore avvocato Pasqua le Grippo, de-p u t a t o al Pa r l amen to ;

per i lavori pubblici , l 'onorevole Au-gusto Ciuffelli, d e p u t a t o al Pa r l amento ;

per l 'agr icol tura , industr ia e commer-cio, l 'onorevole avvocato Gianne t to Cava-sola, senatore del Regno ;

per le poste e i te legrafi , l 'onorevole avvoca to Vincenzo Riccio, depu ta to al Pa r -lamento.

E con decreti del giorno 6 dello stesso mese di novembre, Sua Maestà il Re no-minava sottosegretari di S ta to :

per l ' i n t e rno , l ' onorevo le avvocato-Giovanni Celesia di Vegliasco, depu ta to al Pa r l amen to ;

per gli affari esteri, l 'onorevole mar-chese Luigi Borsarelli di Ri f reddo, depu-t a t o al Pa r l amen to ;

per le Colonie, l 'onorevole professore avvoca to Gaetano Mosca, deputa to al Pa r -lamento ;

per la grazia, giustizia e i culti, l 'ono-revole professore avvocato Pie t ro Chimienti, depu ta to al Pa r lamento ;

per le finanze, l 'onorevole a v v o c a t o Antonio Baslini, depu ta to al Pa r l amen to ;

per il tesoro, l 'onorevole avvocato Ugo Da Como, depu ta to al Pa r l amen to -,

per la guerra, il maggior generale Vit-torio Elia ;

per la marina, l 'onorevole avvoca to Augusto Bat tagl ier i , d e p u t a t o al Pa r l a -mento ;

per l ' is truzione pubblica, l 'onorevole avvocato Giovanni Rosadi , d e p u t a t o al Par lamento ;

per i lavori pubblici, l 'onorevole av-vacato Achille Visocchi, depu t a to al P a r -lamento ;

per l 'agr icol tura , industr ia e commer-cio, l 'onorevole avvoca to VittorioCottafavi , , depu ta to al Par lamento ;

per le poste e i telegrafi, l 'onorevole conte Girolamo Marcello, d e p u t a t o al Pa r lamento.

Onorevoli deputat i ! (Segni di vivissima attenzione). Al Ministero, che si presenta oggi al vostro giudizio, il p rog ramma del-l' immedia to lavoro è imposto dalla neces-sità delle cose; poiché gli spe t ta reggere il paese e guidarne le sorti in questo critico momento della sua storia.

Mentre , confor ta to dalle r i pe tu t e a t te -stazioni della vostra fiducia, il Governo si

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Atti Parlamentari — 5533 — Camera dei Deputati

L E G I S L A T U R A X X I V - l a SESSIONE - DISCUSSIONI - TORNATA D E L 3 D I C E M B R E 1 9 1 4

accingeva a preparare utili riforme ammi-nistrative, tributarie e sociali, scoppiò, senza alcuna nostra partecipazione od in-tesa, improvviso e rapidissimo il conflitto, che invano, per la tutela della pace e della civiltà, ci adoperammo a scongiurare.

Dovè il Governo considerare se le clau-sole dei t ra t ta t i c' imponessero parteci-parvi. Ma lo studio più scrupoloso della lettera e dello spirito degli accordi esistenti la nozione delle origini e le manifeste fina-lità del conflitto ci indussero nel sicuro e leale convincimento che non avevamo ob-bligo di prendervi parte. (Approvazioni). Sciolti così da ogni altra considerazione, il libero e sereno giudizio di ciò che esigesse la custodia degli interessi italiani ci consi-gliò a dichiarare senza indugio la nostra neutralità. (Approvazioni).

Tale risoluzione fu, come era da atten-dersi, argomento di passionati dibattit i ed obietto di giudizi disparati. Ma più tardi, a grado a grado, in I ta l ia e fuori, prevalse la salda e generale persuasione che noi eser-citammo il nostro diritto e rettamente giu-dicammo di quanto meglio convenisse agli interessi della nazione.

T u t t a v i a la neutralità, l iberamente pro-clamata e lealmente osservata, non basta a guarentirci dalle conseguenze dello im-mane sconvolgimento, che si fa più ampio ogni giorno e il cui termine non è dato ad alcuno di prevedere.

Nelle terre e nei mari dell 'Antico Con-tinente, la cui configurazione politica si va forse trasformando, l ' I tal ia ha vital i inte-ressi da tutelare, giuste aspirazioni da af-fermare e sostenere... (Vivissime approva-zioni — I deputati sorgono in piedi — Vivis-simi reiterati prolungati applausi) una si-tuazione di grande potenza da mantenere intat ta non solo, ma che da possibili in-grandimenti di altri Stat i non sia relativa-mente diminuita. (Vivissime approvazioni).

Non dunque inerte e neghittosa, ma operosa e guardinga; non dunque impo-tente, ma poderosamente armata e pronta ad ogni evento doveva e dovrà essere la neutralità nostra. ( Vivissimi generali e pro-lungati applausi).

Pertanto suprema cura del Governo fu ed è tut tora la compiuta preparazione del-l'esercito e del l 'armata. (Approvazioni). A conseguirla non esitammo ad assumerci gravi responsabilità di spese e di alcune modificazioni agli ordinamenti militari. (Bene!)

L'esperienza che ci viene dalla storia e più dai casi presenti deve ammonirci che, ove cessi l ' impero del diritto, alla salute di un popolo rimane unica garanzia la forza, (Benìssimo!) la forza umana organizzata e munita di tut t i i perfezionati e costosi stru-menti tecnici della difesa.

L ' Italia, che non ha propositi di sopraf-fazione, deve t u t t a v i a organizzarsi e mu-nirsi, quanto più le sia consentito e col massimo vigore possibile, per non rimanere essa stessa prima o poi sopraffatta. (Vive approvazioni).

A questo, che reputiamo nostro primo dovere, si aggiunge la cura non lieve di at-tenuare gli effetti della crisi che, nella com-plessa unità del mercato internazionale e della economia universale, ha paralizzate le industrie, sconvolti i traffici, restituiti alla patria prima dell 'epoca consueta mi-gliaia di validi lavoratori e rincarati sen-sibilmente gli indispensabili prodotti ali-mentari.

A tal fine occorsero pure provvedimenti eccezionali, temporanee deroghe al diritto comune, acceleramento di pubblici lavori, larghe disponibilità di mezzi finanziari. Di tutt i questi provvedimenti vi chiediamo la immediata approvazione.

Possiamo intanto con sodisfazione con-statare che le generali condizioni econo-miche del nostro paese sono venute via via migliorando, che il lavoro e il credito vanno riprendendo il loro normale funzionamen-to, che rinasce la fiducia pubblica. Ma sa-rebbe pericolosa illusione il credere che al-tri straordinari provvedimenti non occor-reranno.

I l Governo sa bene che ogni sforzo deve essere fatto per assicurare al paese una suf-ficiente disponibilità dei generi di prima necessità. (Bene!) Dove e quando non basti l 'a t t iv i tà privata non mancherà il suo in-tervento integratore-. (Approvazioni).

Così la pace interna dovrà essere a qua-lunque costo assicurata. (Vive approvazioni). Lungi del resto da noi ogni dubbiezza che possa turbarla il popolo nostro ; il quale sente che oggi la Patria, per la propria salute e grandezza, impone concordia di animi pronti ad ogni sacrifizio. (Vivissimi e generali applausi). Ad altri tempi le com-petizioni politiche ed economiche ; (Bravo!) ad altri tempi le gare fra i partiti , i gruppi, le classi. Oggi è necessario che si affermi solennemente, con le parole e con gli atti , la solidarietà di tut t i gli italiani. (Vivi ap-plausi).

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Atti Parlamentari — 5534 — Camera dei Deputati

LEG SLATTJRA XXIV - I a SESSIONE - DISCUSSIONI - TORNATA DEL 3 DICEMBRE 1 9 1 4

I l pr imo e più al to esempio di solida-rietà nazionale sarà da to di eerto, nelle discussioni che seguiranno, dalle supreme Assemblee rappresenta t ive . I l Governo, al quale ogni criterio e in tendimento di par-t i t o parrebbe oggi un sacrilegio, fa ap-pello alla pa t r io t t ica cooperazione di t u t t o intero il Par lamento . (Approvazioni) . Dal Pa r l amen to sol tanto potrà a t t ingere la vi-goria necessaria ad assolvere l ' a rduo suo compito.

L 'ora che corre domanda un Governo for te e sicuro. Se forza e sicurezza avremo dal vostro voto, potremo sostenere il grave peso delle nostre responsabili tà ; potremo proseguire nel lavoro intenso e continuo cui diamo t u t t e le energie dell 'anima no-stra, nella efficace difesa degli interessi pre-senti della P a t r i a e nella vigile cura delle sorti avvenire de l l ' I t a l i a nel mondo. (Vi-vissimi, generali e prolungati applausi — I deputati sorgono in piedi e gridano ripetuta-mente: « Viva l'Italia! ».

P R E S I D E N T E . Do a t to all 'onorevole presidente del Consiglio delle comunica-zioni tes té f a t t e circa la costituzione del nuovo Ministero.

SALANDRA, presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Prego la Camera di sospendere la seduta fino alle 16.30, dovendo il Governo recarsi nell 'al tro ramo del Par -lamento.

P R E S I D E N T E . Non essendovi osserva-zioni in contrar io, sospendo la seduta fino alle 16.30.

(La seduta, sospesa alle 14.30, è ripresa alle 16.30).

Congedi.

P R E S I D E N T E . Hanno chiesto un con-gedo, per motivi di famiglia, gli onorevoli: Loero, di giorni 10; Tamborino, di 15; Ca-mera, di 3; e per motivi di salute, gli ono-revoli: Guicciardini, di giorni 20; Giuliani, di 20; Scano, di 20; Miari, di 15: Schiavon, di 5; Masciantonio, di 15; Ot tavi , di 20, e R o t h di 7.

(Sono conceduti).

Commemorazioni.

P R E S I D E N T E . H a facoltà di par lare l 'onorevole ministro degli affari esteri.

S O N N I N O - S I D N E Y , ministro degli af-fari esteri. (Segni d'attenzione). I l 9 agosto ult imo scorso moriva il dot tor Saenz Peña , Pres idente della Repubblica Argent ina .

I vincoli di sent imento e d'interesse, che così for temente legano l ' I ta l ia all 'Argen-t ina, ci hanno f a t t o associare con vivo do-lore al lu t to che ha colpito quella nazione amica per la perdi ta del suo illustre Presi-dente.

Le grandi simpatie e le sincere amici-zie, che il Dr. Saenz Pena seppe acquistarsi d u r a n t e i lunghi anni nei quali rappresentò il suo Paese presso il Governo del Re, e l 'opera attivissima da lui spiegata a Roma e a Buenos Ayres per intensificare le cor-diali relazioni t ra i due Stat i , mantengono a l t r e t t an to viva f r a noi la sua memoria, quan to la conservano presso i suoi compa-t r i o t i le grandiose linee del suo program-ma di sviluppo economico e di progresso civile, che p romet te alla Repubbl ica Ar-gent ina un così bri l lante avvenire. (Vive approvazioni).

M'incombe pure il còmpito doloroso di comunicare alla Camera la morte di Sua Maestà il Re Carlo di Rumania , avvenuta il 10 o t tobre .

L 'azione svolta dal de fun to Sovrano, du-ran te un Regno glorioso di oltre 48 anni , è argomento t roppo vasto, cui non sono sufficienti brevi parole.

È noto che Re Carlo ha po r t a to ad un al to grado di progresso e di prosperità la Ruman ia , e ciò con una politica provvida, inspirata alle più elevate concezioni degl 'in-teressi del Paese.

Munito di singolari doti di ingegno e di cuore e for te del l 'amore e della, sicura fi-ducia del popolo, egli seppe avviare a glo-riosi destini la nobile nazione che lo ebbe a Sovrano.

Al lu t to ed al compianto del popolo ru-meno si è associato t u t t o il mondo civile, ed in ispecial modo si è associata l ' I ta l ia , che con la Rumania ha t a n t i vincoli di t radizioni , di sent imenti e di cordiale ami-cizia. (Vive approvazioni).

P R E S I D E N T E . (Segni di attenzione). l i do t to r Rocco Saenz Pena, Pres idente della Repubbl ica Argent ina, testé r icordato con vivo cordoglio dal ministro degli affari esteri, fu t e m p r a di uomo politico di grande valore, e accoppiava ad un ingegno, vera-mente eletto, una singolare cul tura.

Del grande affet to da lui dedicato a l l ' I ta-lia diede prova come rappresentante di quella Repubblica presso il nostro Governo, come delegato presso l ' I s t i tu to internazio-nale di agricoltura e come Presidente della Repubblica Argent ina .

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