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Torino, 19 marzo 2015 Il ruolo di Arpa Piemonte Il ruolo di Arpa Piemonte nell’ambito della L.R. nell’ambito della L.R. 19/2009 “Testo unico 19/2009 “Testo unico sulla tutela delle aree sulla tutela delle aree naturali e della naturali e della biodiversità” biodiversità”

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Il ruolo di Arpa Piemonte Il ruolo di Arpa Piemonte nell’ambito della L.R. nell’ambito della L.R. 19/2009 “Testo unico 19/2009 “Testo unico sulla tutela delle aree sulla tutela delle aree

naturali e della naturali e della biodiversità”biodiversità”

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Articolo 46 L.R. 19/2009Articolo 46 L.R. 19/2009

In base all’art. 46, Arpa Piemonte:In base all’art. 46, Arpa Piemonte:

1.1. Mette a disposizione dell’Autorità competente ad Mette a disposizione dell’Autorità competente ad esprimere il giudizio d’incidenza il supporto tecnico-esprimere il giudizio d’incidenza il supporto tecnico-scientifico occorrente per la valutazione;scientifico occorrente per la valutazione;

2.2. Effettua il monitoraggio delle condizioni ambientali Effettua il monitoraggio delle condizioni ambientali complessive, complessive, anche con riferimento alla realizzazione anche con riferimento alla realizzazione delle opere e degli interventi approvatidelle opere e degli interventi approvati, e comunica l'esito , e comunica l'esito del monitoraggio alla struttura regionale competente del monitoraggio alla struttura regionale competente all'attuazione della presente legge, alle autorità all'attuazione della presente legge, alle autorità competenti all'espressione del giudizio di incidenza ed ai competenti all'espressione del giudizio di incidenza ed ai soggetti gestori delle aree della rete Natura 2000.soggetti gestori delle aree della rete Natura 2000.

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Articolo 46 comma 1 – supporto Articolo 46 comma 1 – supporto durante la fase di V.I.durante la fase di V.I.

I contenuti dello studio di incidenza sono dettagliati negli allegati I contenuti dello studio di incidenza sono dettagliati negli allegati C (progetti) e D (piani e programmi) della L.R. 19/2009, che C (progetti) e D (piani e programmi) della L.R. 19/2009, che ricalcano fedelmente gli allegati A e B del Regolamento 16/R del ricalcano fedelmente gli allegati A e B del Regolamento 16/R del 20012001

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Contenuti dello studio di incidenza per progetti Contenuti dello studio di incidenza per progetti (Allegato C)(Allegato C)

1. Inquadramento dell'opera o dell'intervento negli strumenti di 1. Inquadramento dell'opera o dell'intervento negli strumenti di programmazione e di pianificazione vigenti; programmazione e di pianificazione vigenti; 

2. normativa ambientale di riferimento vigente;2. normativa ambientale di riferimento vigente;

3. descrizione delle caratteristiche del progetto con riferimento alle 3. descrizione delle caratteristiche del progetto con riferimento alle tipologie delle azioni e/o delle opere, alle dimensioni e/o all'ambito tipologie delle azioni e/o delle opere, alle dimensioni e/o all'ambito di riferimento, di riferimento, alla complementarietà con altri progetti (impatti alla complementarietà con altri progetti (impatti cumulati!)cumulati!), all'uso delle risorse naturali, alla produzione di rifiuti, , all'uso delle risorse naturali, alla produzione di rifiuti, all'inquinamento e ai disturbi ambientali e al rischio di incidenti per all'inquinamento e ai disturbi ambientali e al rischio di incidenti per quanto riguarda le sostanze e le tecnologie utilizzate;quanto riguarda le sostanze e le tecnologie utilizzate;

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Contenuti dello studio di incidenza per progetti Contenuti dello studio di incidenza per progetti (Allegato C)(Allegato C)

4. descrizione delle interferenze del progetto sul sistema 4. descrizione delle interferenze del progetto sul sistema ambientale considerando le componenti abiotiche, quelle biotiche eambientale considerando le componenti abiotiche, quelle biotiche ele connessioni ecologiche;le connessioni ecologiche;

5. dati e informazioni di carattere ambientale, territoriale e tecnico, 5. dati e informazioni di carattere ambientale, territoriale e tecnico, in base ai quali sono stati individuati e valutati i possibili effetti che in base ai quali sono stati individuati e valutati i possibili effetti che il progetto può avere sull'ambiente e il progetto può avere sull'ambiente e le misure che si intendono le misure che si intendono adottare per ottimizzarne l'inserimento nell'ambienteadottare per ottimizzarne l'inserimento nell'ambiente e nel territorio e nel territorio circostante, con riferimento alle soluzioni alternative tecnologiche e circostante, con riferimento alle soluzioni alternative tecnologiche e localizzative considerate ed alla scelta compiuta.localizzative considerate ed alla scelta compiuta.

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Contenuti dello studio di incidenza Contenuti dello studio di incidenza per piani e programmi (Allegato D)per piani e programmi (Allegato D)

1. Descrizione del contenuto del piano o del programma e dei suoi 1. Descrizione del contenuto del piano o del programma e dei suoi principali obiettivi nei confronti delle possibili modifiche dell'ambiente, con principali obiettivi nei confronti delle possibili modifiche dell'ambiente, con particolare riferimento alle tipologie delle azioni e/o delle opere, all'ambito particolare riferimento alle tipologie delle azioni e/o delle opere, all'ambito di riferimento, alle complementarietà con altri piani, all'uso delle risorse di riferimento, alle complementarietà con altri piani, all'uso delle risorse naturali, alla produzione di rifiuti, all'inquinamento e ai disturbi ambientali naturali, alla produzione di rifiuti, all'inquinamento e ai disturbi ambientali e al rischio di incidenti per quanto riguarda le sostanze e le tecnologie e al rischio di incidenti per quanto riguarda le sostanze e le tecnologie utilizzate;utilizzate;

2. descrizione delle caratteristiche ambientali di tutte le aree che possono 2. descrizione delle caratteristiche ambientali di tutte le aree che possono essere significativamente interessate dal piano o dal programma;essere significativamente interessate dal piano o dal programma;  

3. analisi delle problematiche ambientali rilevanti ai fini del piano o del 3. analisi delle problematiche ambientali rilevanti ai fini del piano o del programma, con specifica attenzione alle aree sensibili;programma, con specifica attenzione alle aree sensibili;

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Contenuti dello studio di incidenza Contenuti dello studio di incidenza per piani e programmi (Allegato D)per piani e programmi (Allegato D)

4. definizione degli obiettivi di tutela ambientale stabiliti nell'ambito 4. definizione degli obiettivi di tutela ambientale stabiliti nell'ambito della normativa vigente e degli atti di indirizzo nazionali e regionali, della normativa vigente e degli atti di indirizzo nazionali e regionali, perseguiti nel piano o nel programma e delle modalità adottate per il perseguiti nel piano o nel programma e delle modalità adottate per il loro conseguimento;loro conseguimento;

5. descrizione degli impatti e delle interferenze sul sistema 5. descrizione degli impatti e delle interferenze sul sistema ambientale e valutazione critica complessiva delle ricadute, positive ambientale e valutazione critica complessiva delle ricadute, positive e negative, sull'ambiente derivanti dall'attuazione del piano o del e negative, sull'ambiente derivanti dall'attuazione del piano o del programma;programma;  

6. descrizione delle alternative considerate in fase di elaborazione 6. descrizione delle alternative considerate in fase di elaborazione del piano o del programma;del piano o del programma;

7. misure previste per impedire, ridurre e, ove possibile, compensare 7. misure previste per impedire, ridurre e, ove possibile, compensare gli impatti ambientali derivanti dall'attuazione del piano o del gli impatti ambientali derivanti dall'attuazione del piano o del programma. programma.

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In sostanza…In sostanza…

Un adeguato quadro conoscitivoUn adeguato quadro conoscitivo

Valutazione della possibile incidenza su ambienti e specie Valutazione della possibile incidenza su ambienti e specie oggetto di tutelaoggetto di tutela

Individuazione di misure di mitigazioneIndividuazione di misure di mitigazione

MonitoraggiMonitoraggi

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Quadro conoscitivoQuadro conoscitivo

Flora/vegetazioneFlora/vegetazionecartografia (a scala adeguata) degli habitat presenti nell’area cartografia (a scala adeguata) degli habitat presenti nell’area interessata dal progetto che riporti anche l’ingombro delle opere interessata dal progetto che riporti anche l’ingombro delle opere previste;previste;caratterizzazione floristica (per habitat forestali anche strutturale) caratterizzazione floristica (per habitat forestali anche strutturale) degli ambienti interferiti, comprensiva di indicazioni circa la degli ambienti interferiti, comprensiva di indicazioni circa la presenza/assenza di entità di interesse conservazionistico (All. presenza/assenza di entità di interesse conservazionistico (All. II/IV D.H., Liste rosse, L.R. 32/82, Berna) o alloctoneII/IV D.H., Liste rosse, L.R. 32/82, Berna) o alloctone

FaunaFaunaindicazioni circa lo status delle specie di interesse indicazioni circa lo status delle specie di interesse conservazionistico (All. II/IV D.H., All. I D.U., Liste rosse, L. conservazionistico (All. II/IV D.H., All. I D.U., Liste rosse, L. 157/92, Berna) nell’area, con valutazione dell’importanza e del 157/92, Berna) nell’area, con valutazione dell’importanza e del tipo di utilizzo in funzione del ciclo biologicotipo di utilizzo in funzione del ciclo biologico

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Manuali di riferimentoManuali di riferimento

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http://vnr.unipg.it/habitat/index.jsp

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Valutazione della possibile incidenza Valutazione della possibile incidenza su ambienti e specie oggetto di tutelasu ambienti e specie oggetto di tutela

Flora/vegetazioneFlora/vegetazionesottrazione/degradazione di habitat tutelati;sottrazione/degradazione di habitat tutelati;frammentazione;frammentazione;interferenze con stazioni di entità di interesse conservazionisticointerferenze con stazioni di entità di interesse conservazionistico

FaunaFaunadistruzione/alterazione di siti importanti per fasi del ciclo biologico;distruzione/alterazione di siti importanti per fasi del ciclo biologico;riduzione (temporanea o permanente) dell’idoneità ambientale;riduzione (temporanea o permanente) dell’idoneità ambientale;frammentazione areale e interruzione corridoi ecologiciframmentazione areale e interruzione corridoi ecologici

Le valutazioni devono riguardare sia la fase di cantiere che il Le valutazioni devono riguardare sia la fase di cantiere che il post post operam operam ed essere condotte secondo il principio di precauzioneed essere condotte secondo il principio di precauzione

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Misure di mitigazioneMisure di mitigazione

L’adozione di adeguate misure di mitigazione può attenuare L’adozione di adeguate misure di mitigazione può attenuare sensibilmente l’incidenza di un’operasensibilmente l’incidenza di un’opera

ricerca, in fase progettuale, delle soluzioni meno “invasive” ricerca, in fase progettuale, delle soluzioni meno “invasive” (scelta dei tracciati, dimensionamento delle opere, modalità di (scelta dei tracciati, dimensionamento delle opere, modalità di funzionamento, ecc.);funzionamento, ecc.);

cronoprogramma lavori (riduzione impatti su fauna);cronoprogramma lavori (riduzione impatti su fauna);

organizzazione cantieri (sia fissi che mobili);organizzazione cantieri (sia fissi che mobili);

ripristino delle aree interferiteripristino delle aree interferite

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Organizzazione del cantiereOrganizzazione del cantiere

misure finalizzate alla prevenzione di fenomeni di inquinamento;misure finalizzate alla prevenzione di fenomeni di inquinamento;

minimizzare l’occupazione di aree (taglio vegetazione);minimizzare l’occupazione di aree (taglio vegetazione);

controllo specie alloctone (limitare i movimenti terra e l’utilizzo di controllo specie alloctone (limitare i movimenti terra e l’utilizzo di inerti provenienti da fuori sito);inerti provenienti da fuori sito);

procedere per lotti ripristinando subito le aree dove i lavori sono procedere per lotti ripristinando subito le aree dove i lavori sono conclusi;conclusi;

adottare accorgimenti per ridurre il disturbo alla fauna (p.e. per adottare accorgimenti per ridurre il disturbo alla fauna (p.e. per quanto attiene l’utilizzo dell’elicottero, eventuali cavi sospesi, quanto attiene l’utilizzo dell’elicottero, eventuali cavi sospesi, illuminazione notturna del cantiere, ecc.);illuminazione notturna del cantiere, ecc.);

organizzare il cantiere anche in funzione delle necessità legate organizzare il cantiere anche in funzione delle necessità legate ai successivi interventi di recupero (zollature, scotico);ai successivi interventi di recupero (zollature, scotico);

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MonitoraggiMonitoraggi

Monitoraggi faunistici AO/PO;Monitoraggi faunistici AO/PO;

Monitoraggi vegetazione AO/PO;Monitoraggi vegetazione AO/PO;

Monitoraggi relativi all’efficacia degli interventi di ripristino (o Monitoraggi relativi all’efficacia degli interventi di ripristino (o miglioramento) ambientalemiglioramento) ambientale

Monitoraggi “di sorveglianza” durante la fase di cantiere e il PO Monitoraggi “di sorveglianza” durante la fase di cantiere e il PO (invasive)(invasive)

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Impianti idroelettriciImpianti idroelettrici

Sistemazioni idraulicheSistemazioni idrauliche

Rifacimento/potenziamento impianti di risalitaRifacimento/potenziamento impianti di risalita

Nuova viabilitàNuova viabilità

Attività turistico/ricreative (eliski, downhill, trial, ecc.)Attività turistico/ricreative (eliski, downhill, trial, ecc.)

Interventi selvicolturali (?)Interventi selvicolturali (?)

Tipologie di opere o attività Tipologie di opere o attività sottoposte a V.I.sottoposte a V.I.

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Possibili impatti generati dalla fase di cantierePossibili impatti generati dalla fase di cantiere

incidenza su ambienti inclusi nell’allegato I della D.H. legate alla incidenza su ambienti inclusi nell’allegato I della D.H. legate alla realizzazione delle opere (scavi per posa condotta, costruzione realizzazione delle opere (scavi per posa condotta, costruzione opera di presa e centrale, piste di cantiere, elettrodotto), in grado di opera di presa e centrale, piste di cantiere, elettrodotto), in grado di determinarne una riduzione areale o una degradazione;determinarne una riduzione areale o una degradazione;

perdita di stazioni di entità di interesse conservazionistico;perdita di stazioni di entità di interesse conservazionistico;

insediamento specie alloctone nelle aree disturbate o nelle loro insediamento specie alloctone nelle aree disturbate o nelle loro vicinanze;vicinanze;

incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. o all. I incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. o all. I della D.U. (p.e. perdita/alterazione di siti/periodo riproduttivo per della D.U. (p.e. perdita/alterazione di siti/periodo riproduttivo per ittiofauna ed erpetofauna, inquinamento acque) ittiofauna ed erpetofauna, inquinamento acque)

Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente in idroelettrico ad acqua fluente in

ambiente montanoambiente montano

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Possibili impatti generati in fase di esercizioPossibili impatti generati in fase di esercizio

incidenza su ambienti igrofili/acquatici inclusi nell’allegato I della incidenza su ambienti igrofili/acquatici inclusi nell’allegato I della D.H. legate agli effetti indotti dalla sottrazione di portata D.H. legate agli effetti indotti dalla sottrazione di portata (scomparsa/riduzione, degradazione);(scomparsa/riduzione, degradazione);

incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. (p.e. incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. (p.e. riduzione dell’idoneità ambientale del tratto sotteso per ittiofauna, riduzione dell’idoneità ambientale del tratto sotteso per ittiofauna, interruzione continuità longitudinale corso d’acqua) interruzione continuità longitudinale corso d’acqua)

Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente in idroelettrico ad acqua fluente in

ambiente montanoambiente montano

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Contenuti dello studio di incidenzaContenuti dello studio di incidenza (1) (1)

cartografia degli habitat a scala adeguata (non inferiore a 1:5000) cartografia degli habitat a scala adeguata (non inferiore a 1:5000) con indicazione dell’impronta delle opere (anche provvisionali) e con indicazione dell’impronta delle opere (anche provvisionali) e degli ambienti di interesse conservazionistico con estensione degli ambienti di interesse conservazionistico con estensione inferiore alla minima unità cartografabile (no PTF!);inferiore alla minima unità cartografabile (no PTF!);

caratterizzazione degli ambienti interferiti, con quantificazione caratterizzazione degli ambienti interferiti, con quantificazione delle superfici modificate (temporanee/definitive) e del numero di delle superfici modificate (temporanee/definitive) e del numero di piante abbattute (in caso di habitat forestali) e verifica della piante abbattute (in caso di habitat forestali) e verifica della presenza di stazioni di entità di interesse conservazionistico (in presenza di stazioni di entità di interesse conservazionistico (in caso di esito positivo, descrizione di tutte le misure adottate per caso di esito positivo, descrizione di tutte le misure adottate per la loro salvaguardia);la loro salvaguardia);

Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente in idroelettrico ad acqua fluente in

ambiente montanoambiente montano

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Contenuti dello studio di incidenzaContenuti dello studio di incidenza (2) (2)

caratterizzazione della comunità ittica presente nel tratto sotteso caratterizzazione della comunità ittica presente nel tratto sotteso l’impianto. In caso di entità all. II/IV D.H., valutazione della l’impianto. In caso di entità all. II/IV D.H., valutazione della modificazione dell’idoneità ambientale del tratto oggetto di modificazione dell’idoneità ambientale del tratto oggetto di derivazione ricorrendo a scenari previsionali uni o multivariati e derivazione ricorrendo a scenari previsionali uni o multivariati e degli effetti sulle popolazioni (alterazione struttura, riduzione degli effetti sulle popolazioni (alterazione struttura, riduzione biomassa, ecc.) art. 22 MdC;biomassa, ecc.) art. 22 MdC;

valutazione delle possibili incidenze durante la fase di cantiere valutazione delle possibili incidenze durante la fase di cantiere sulle altre specie animali di interesse conservazionistico sulle altre specie animali di interesse conservazionistico eventualmente presenti nell’area interessata dal progetto;eventualmente presenti nell’area interessata dal progetto;

Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente in idroelettrico ad acqua fluente in

ambiente montanoambiente montano

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Possibili mitigazioniPossibili mitigazioni (1) (1)

scelta dei tracciati meno impattanti per le infrastrutture lineari scelta dei tracciati meno impattanti per le infrastrutture lineari (condotte, piste, elettrodotto);(condotte, piste, elettrodotto);

prevedere l’interramento dell’elettrodotto di collegamento alla RTN;prevedere l’interramento dell’elettrodotto di collegamento alla RTN;

riduzione allo stretto indispensabile delle opere in alveo (difese riduzione allo stretto indispensabile delle opere in alveo (difese spondali, rivestimenti, ecc.), privilegiando, dove possibile, spondali, rivestimenti, ecc.), privilegiando, dove possibile, l’ingegneria naturalistica;l’ingegneria naturalistica;

modalità di funzionamento dell’impianto in modo da attenuare la modalità di funzionamento dell’impianto in modo da attenuare la modifica del regime idrologico naturale e l’eventuale riduzione di modifica del regime idrologico naturale e l’eventuale riduzione di idoneità ambientale per l’ittiofauna;idoneità ambientale per l’ittiofauna;

Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente in idroelettrico ad acqua fluente in

ambiente montanoambiente montano

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Possibili mitigazioniPossibili mitigazioni (2) (2)

scala di rimonta per ittiofauna (obbligatoria ex art. 23 MdC);scala di rimonta per ittiofauna (obbligatoria ex art. 23 MdC);

interventi per incrementare l’eterogeneità ambientale dell’alveo;interventi per incrementare l’eterogeneità ambientale dell’alveo;

cronoprogramma finalizzato a ridurre l’incidenza della fase di cronoprogramma finalizzato a ridurre l’incidenza della fase di cantiere (in particolare per quanto attiene i lavori in alveo in cantiere (in particolare per quanto attiene i lavori in alveo in presenza di ittiofauna);presenza di ittiofauna);

gestione di eventuali entità della flora alloctona durante il cantiere e gestione di eventuali entità della flora alloctona durante il cantiere e in PO;in PO;

dettagliato progetto di recupero ambientale di tutte le aree interferite dettagliato progetto di recupero ambientale di tutte le aree interferite corredato da piano di manutenzione almeno quinquennalecorredato da piano di manutenzione almeno quinquennale

Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente in idroelettrico ad acqua fluente in

ambiente montanoambiente montano

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Monitoraggi POMonitoraggi PO

funzionalità della scala di rimonta (obbligatorio ex art. 23 delle funzionalità della scala di rimonta (obbligatorio ex art. 23 delle MdC);MdC);

stato di conservazione delle cenosi igrofile di interesse stato di conservazione delle cenosi igrofile di interesse conservazionistico eventualmente presenti lungo il tratto sotteso conservazionistico eventualmente presenti lungo il tratto sotteso (durata almeno decennale);(durata almeno decennale);

status delle popolazioni ittiche di interesse conservazionistico status delle popolazioni ittiche di interesse conservazionistico eventualmente presenti lungo il tratto sotteso;eventualmente presenti lungo il tratto sotteso;

status di eventuali altri taxa di interesse conservazionistico per i status di eventuali altri taxa di interesse conservazionistico per i quali sia stata evidenziata una possibile incidenza a causa della quali sia stata evidenziata una possibile incidenza a causa della realizzazione dell’opera;realizzazione dell’opera;

efficacia degli interventi di ripristino delle aree interferite e delle efficacia degli interventi di ripristino delle aree interferite e delle eventuali azioni di contrasto a specie vegetali alloctone invasive eventuali azioni di contrasto a specie vegetali alloctone invasive (durata almeno pari al periodo di manutenzione)(durata almeno pari al periodo di manutenzione)

Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto Caso studio 1 – V.I. nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente in idroelettrico ad acqua fluente in

ambiente montanoambiente montano

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Possibili impatti generati dalla fase di cantierePossibili impatti generati dalla fase di cantiere

incidenza su ambienti inclusi nell’allegato I della D.H. legate alla incidenza su ambienti inclusi nell’allegato I della D.H. legate alla realizzazione delle opere (scavi per stazione monte/valle, realizzazione delle opere (scavi per stazione monte/valle, fondazioni sostegni di linea, piste di cantiere, modifiche al tracciato fondazioni sostegni di linea, piste di cantiere, modifiche al tracciato delle piste da sci, bacini innevamento programmato), in grado di delle piste da sci, bacini innevamento programmato), in grado di determinarne una riduzione areale o una degradazione;determinarne una riduzione areale o una degradazione;

perdita di stazioni di entità di interesse conservazionistico;perdita di stazioni di entità di interesse conservazionistico;

incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. o all. I incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. o all. I della D.U. (p.e. perdita/alterazione di siti/periodo riproduttivo per della D.U. (p.e. perdita/alterazione di siti/periodo riproduttivo per avifauna)avifauna)

Caso studio 2 – V.I. Caso studio 2 – V.I. adeguamento/potenziamento adeguamento/potenziamento impianti di risalita esistentiimpianti di risalita esistenti

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Possibili impatti generati in fase di esercizioPossibili impatti generati in fase di esercizio

incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. e all. I incidenza su specie animali incluse negli all. II/IV della D.H. e all. I D.U., dovuta, p.e., a mortalità avifauna per collisione con i cavi, D.U., dovuta, p.e., a mortalità avifauna per collisione con i cavi, riduzione dell’idoneità ambientale per disturbo derivante da riduzione dell’idoneità ambientale per disturbo derivante da maggior/diversa frequentazione o per perdita/modificazioni habitat, maggior/diversa frequentazione o per perdita/modificazioni habitat, frammentazioneframmentazione

Caso studio 2 – V.I. Caso studio 2 – V.I. adeguamento/potenziamento adeguamento/potenziamento impianti di risalita esistentiimpianti di risalita esistenti

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Contenuti dello studio di incidenzaContenuti dello studio di incidenza (1) (1)

cartografia degli habitat a scala adeguata (non inferiore a 1:5000) cartografia degli habitat a scala adeguata (non inferiore a 1:5000) con indicazione dell’impronta delle opere e degli ambienti di con indicazione dell’impronta delle opere e degli ambienti di interesse conservazionistico con estensione inferiore alla minima interesse conservazionistico con estensione inferiore alla minima unità cartografabile (no PTF!);unità cartografabile (no PTF!);

caratterizzazione degli ambienti interferiti, con quantificazione delle caratterizzazione degli ambienti interferiti, con quantificazione delle superfici modificate (temporanee/definitive) e del numero di piante superfici modificate (temporanee/definitive) e del numero di piante abbattute (in caso di habitat forestali) e verifica della presenza di abbattute (in caso di habitat forestali) e verifica della presenza di stazioni di entità di interesse conservazionistico (in caso di esito stazioni di entità di interesse conservazionistico (in caso di esito positivo, descrizione di tutte le misure adottate per la loro positivo, descrizione di tutte le misure adottate per la loro salvaguardia);salvaguardia);

Caso studio 2 – V.I. Caso studio 2 – V.I. adeguamento/potenziamento adeguamento/potenziamento impianti di risalita esistentiimpianti di risalita esistenti

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Torino, 19 marzo 2015

Contenuti dello studio di incidenzaContenuti dello studio di incidenza (2) (2)

Approfondimenti degli aspetti faunistici. In particolare, Approfondimenti degli aspetti faunistici. In particolare, caratterizzazione della comunità ornitica presente nell’area caratterizzazione della comunità ornitica presente nell’area interessata dal progetto (per i galliformi dovrà essere seguito il interessata dal progetto (per i galliformi dovrà essere seguito il protocollo contenuto nelle linee guida di cui alla D.G.R. 33-864 protocollo contenuto nelle linee guida di cui alla D.G.R. 33-864 del 21/04/2008). del 21/04/2008). In caso di presenza di specie di interesse conservazionistico In caso di presenza di specie di interesse conservazionistico incluse negli all. II/IV D.H. o all. I D.U., valutazione dell’incidenza incluse negli all. II/IV D.H. o all. I D.U., valutazione dell’incidenza derivante da impatti diretti (mortalità) e indiretti (modificazione derivante da impatti diretti (mortalità) e indiretti (modificazione dell’idoneità ambientale) in base all’ecologia delle specie dell’idoneità ambientale) in base all’ecologia delle specie considerateconsiderate

Caso studio 2 – V.I. Caso studio 2 – V.I. adeguamento/potenziamento adeguamento/potenziamento impianti di risalita esistentiimpianti di risalita esistenti

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Torino, 19 marzo 2015

Possibili mitigazioniPossibili mitigazioni (1) (1)

scelta dei tracciati meno impattanti e interramento dell’elettrodotto;scelta dei tracciati meno impattanti e interramento dell’elettrodotto;

aumentare visibilità cavi (obbligatoria ex art. 4 MdC);aumentare visibilità cavi (obbligatoria ex art. 4 MdC);

cronoprogramma finalizzato a ridurre l’incidenza della fase di cronoprogramma finalizzato a ridurre l’incidenza della fase di cantiere (in particolare per quanto attiene il periodo riproduttivo cantiere (in particolare per quanto attiene il periodo riproduttivo delle specie ornitiche all. I D.U.);delle specie ornitiche all. I D.U.);

pianificare la fase di cantiere in modo da ottimizzare l’utilizzo dei pianificare la fase di cantiere in modo da ottimizzare l’utilizzo dei mezzi che generano maggior disturbo (p.e. elicottero);mezzi che generano maggior disturbo (p.e. elicottero);

Caso studio 2 – V.I. Caso studio 2 – V.I. adeguamento/potenziamento adeguamento/potenziamento impianti di risalita esistentiimpianti di risalita esistenti

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Possibili mitigazioniPossibili mitigazioni (2) (2)

prevedere accorgimenti mirati alla regolamentazione di alcune prevedere accorgimenti mirati alla regolamentazione di alcune attività (p.e. no fuori pista in particolari contesti);attività (p.e. no fuori pista in particolari contesti);

per gli intereventi a quote più basse, gestione di eventuali entità per gli intereventi a quote più basse, gestione di eventuali entità della flora alloctona durante il cantiere e in PO;della flora alloctona durante il cantiere e in PO;

dettagliato progetto di recupero ambientale di tutte le aree interferite dettagliato progetto di recupero ambientale di tutte le aree interferite corredato da piano di manutenzione almeno quinquennalecorredato da piano di manutenzione almeno quinquennale

Caso studio 2 – V.I. Caso studio 2 – V.I. adeguamento/potenziamento adeguamento/potenziamento impianti di risalita esistentiimpianti di risalita esistenti

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Torino, 19 marzo 2015

Monitoraggi POMonitoraggi PO

status di eventuali taxa di interesse conservazionistico per i quali status di eventuali taxa di interesse conservazionistico per i quali sia stata evidenziata una possibile incidenza a causa della sia stata evidenziata una possibile incidenza a causa della realizzazione dell’opera (p.e. galliformi, rapaci);realizzazione dell’opera (p.e. galliformi, rapaci);

efficacia degli interventi di ripristino delle aree interferite e delle efficacia degli interventi di ripristino delle aree interferite e delle eventuali azioni di contrasto a specie vegetali alloctone invasive eventuali azioni di contrasto a specie vegetali alloctone invasive (durata almeno pari al periodo di manutenzione)(durata almeno pari al periodo di manutenzione)

Caso studio 2 – V.I. Caso studio 2 – V.I. adeguamento/potenziamento adeguamento/potenziamento impianti di risalita esistentiimpianti di risalita esistenti

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Torino, 19 marzo 2015

modalità di rilascio di grandi alberi (popolamenti riconducibili agli modalità di rilascio di grandi alberi (popolamenti riconducibili agli habitat di faggeta);habitat di faggeta);

organizzazione del cantiere e modalità di esboscoorganizzazione del cantiere e modalità di esbosco

Interventi selvicolturaliInterventi selvicolturali