Rotary2040 · Toni Ruttimann, nato 44 anni fa a Pontresina, nel Canton Grigioni. è nato in...

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Allegato a Rotary Aprile n. 4 2012 . Registrazione Tribunale di Milano n. 89 dell’8/3/1986 Dir. Responsabile: Andrea Pernice Una pubblicazione per i Rotariani del Distretto 2040 Direzione e Redazione: via Giuseppe Verdi, 1 - 24121 Bergamo - Tel. 035.241227 E-mail: [email protected] Rotary 2040 APRILE 2012 N°4 l'evoluzione immobiliare via cucchi 3, bergamo www.casafeltri.it l'evoluzione immobiliare via cucchi 3, bergamo 0 35 4220053 Premio Galileo Galilei 3 L’importanza della comunicazione C ari amici rotariani, Aprile è il mese che il Rotary dedica al dibattito e all’ap- profondimento riferiti a un tema fondamentale della vita del club, quello della comunicazione tra i Soci, attraverso il mezzo della stampa. In generale, la comunicazione rappresenta un’attività indispensabile per ogni associazione, ma lo è special- mente se essa è finalizzata a diffondere la particolare visione che si ha del mondo e della società: nel caso del nostro sodalizio, essa è volta, al suo interno e all’esterno, a informare e consolida- re l’orgoglio di appartenenza, oltre che a far conoscere la reale consistenza di tutte le azioni messe in campo per realizzare gli obiettivi e le finalità connesse. La comunicazione ha anche il compito di stimolare e coinvolgere quanti condividono i nostri valori allo scopo di raggiungere il più vasto pubblico possibile e di creare proseliti attraverso l’af- fermazione di visioni condivise e di valori comuni vissuti nella testimonianza. Le varie riviste, diverse nei contenuti e nella forma, che fanno parte della stampa rotariana e che tutti noi conosciamo ( Rotary, The Rotarian, Rotary Leader ), unitamente al Notiziario distret- tuale e alle più moderne tecniche informatiche, hanno il diffici- le compito di stabilire una comunicazione corretta ed efficace all’interno dei singoli Club come strumento per l’informazione della vita e delle attività dei Club stessi, ma hanno anche l’ambi- zione di rappresentare a tutti l’intero mondo rotariano nella sua prospettiva mondiale per conoscere e far conoscere quello che si è realmente, per stimolare tutti i Ro- tariani a implementare il loro impegno in ogni campo e per informare il più ampiamente possibile il pubblico dei progetti e degli impegni che il singolo Club si prefigge all’interno della grande progettualità del Rotary. Non possiamo nasconde- re che il Rotary spesso è considerato un illustre sconosciuto, quasi sem- pre assente sulla grande Campionati mondiali di sci 4 Incontro Rotary OSF 6 Rotary International Convention 7 Un tuffo nei ricordi, Riccardo Ricas 8 Rotaract 11 LETTERA DI APRILE segue a pag.3 l'evoluzione immobiliare via cucchi 3 bergamo 035 4220053 www.casafeltri.it poste centrali i n elegante palazzo stile liberty di inizio novecento, al quarto ed ultimo piano panoramico con ascensore, appartamento di 110 mq da rivedere interna- mente. Completo di cantina e solaio. Cl.F - 149,84 Kwh/m2a RIf.24C € 310.000 clinica S. Francesco esternamente ed internamente come nuovo! Ultimo piano con ascensore, trilocale con balcone da cui si gode un incantevole vista di città alta. Completo di cantina. Cl. G - 638,01 Kwh/m2a Rif.27 O € 250.000 zona Ascom recente costruzione, al quarto e ultimo piano con ascensore, bilocale di 50 mq completo di box singolo. Arredato e con impianto di climatizzazione, ottimo come investimento! Cl. C – 85,90 Kwh/m2a - Rif.1M € 103.000 la classe A a bg in complesso nuovo con elevati canoni estetici, trilocali di metrature differenti anche con terrazze abitabili. Possibilità completa di personalizzare le finiture interne e di scelta box. da Rif. 33C € 281.000 piazza sant’anna in palazzo liberty con meravi- gliosi affacci sulla piazza e città alta, luminosissimo trilocale totalmente ristrutturato con materiali di pregio e mai abitato. Doppi servizi e possibilità di posto auto coperto. Cl. F - 148,88 Kwh/m2a Rif. 34C € 660.000 centro città interno di via Camozzi tranquil- lo, elegante appartamento di 178 mq finemente ristruttura- to. Dotato di grande salotto, cucina, 2 camere più studio, 2 bagni, balconi, cantina e poss. box. Cl. G, 212,35 Kwh/m2a – RIf. 40C € 470.000 Siamo presenti su: bg economia qui bergamo qui brescia rotary 2040 cambio casa area casa a casa OPERA DON GUANELLA I Servi della Carità ovvero Opera Don Guanella, sono un istituto religioso ma- schile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale, detti popolarmente Guanelliani, pospongono al loro nome la sigla S.d.C. Le attività dell’Opera Don Guanella sono rivolte al sostegno dei più abbando- nati, di “coloro che sono poveri nell’ingegno o nella salute o nelle sostanze”, sia giovani che anziani. La prima Casa Divina Provvidenza è sorta a Como nel secolo scorso, il 6 aprile 1886, su iniziativa del Beato Luigi Guanella per assiste- re giovani e anziani senza casa o senza famiglia, senza qualcuno che potesse o volesse interessarsi di loro. Nel tempo è andata crescendo gradualmente adat- tandosi nei metodi e nel sistema di vita alle nuove necessità sociali e a esigenze educative sempre più esigenti ai nuovi tempi. La Casa Divina Provvidenza si contraddistingue per la preziosa collaborazione tra Religiosi e Collaboratori, aperti e disponibili sempre, a farsi carico dello stato di sofferenza e di bisogno degli ospiti che sono considerati “i padroni” della Casa. L’ambiente è caratteriz- zato da un clima di accoglienza, di fiducia e di benevolenza, secondo lo spirito del Fondatore e ogni ospite vi trova attenzione, affetto e rispetto della propria dignità di persona. Il fine principale dell’opera è quello di promuovere la per- sona umana in tutte le sue dimensioni secondo le potenzialità di ciascuno. La Mission viene assolta in quattro grandi Aree: Area Minori, Area Anziani, Area Culturale, Area Pastorale, sempre al servizio di persone che, come individui, come gruppo sociale o popolo, vivono in situazione di povertà fisica e psichica, materiale e morale, di emarginazione e di oppressione. Secondo le intenzioni del Fondatore, ogni centro deve essere strutturato come una casa, e il sistema di vita e lo stile dei rapporti interpersonali devono avvicinarsi il più possibile a quelli di una famiglia che vive in stile cristiano. Il sistema di vita e di educa- zione poggia tutto sulla carità, considerata da don Guanella “regola infallibile di pedagogia religiosa”, cioè di una pedagogia che si ispira allo stile educativo di Dio. I Guanelliani con le loro case, sono attualmente presenti in Europa, America Latina, Asia e Africa. TONI RUTTIMANN: L’UOMO DEI PONTI Occhi curiosi, voce sveglia e serena, idee chiare e contagiose: ecco l’identikit di Toni Ruttimann, nato 44 anni fa a Pontresina, nel Canton Grigioni. è nato in Svizzera ma vive in giro per il mondo da quando aveva 19 anni. Lo chiamano El Suizo o El puentero, l’uomo dei ponti, perchè è quello che fa. La sua vita è racchiusa in due valigie: in una tiene pochi vestiti e qualche oggetto personale, nell’altra quello che gli occorre per il suo lavoro: centinaia e centinaia di metri di cavi d’acciaio, grazie ai quali ogni giorno un milione e trecentomila persone nel mondo possono passare da una sponda all’altra di un fiume, per andare verso ospedali, scuole e campi da coltivare. Definito dal Times di Londra «Uno Il Premio Rotary alla Professionalità 2012 Consegnato a Lecco il riconoscimento rotariano distrettuale segue a pag.9 P onti come vie di accesso e di congiun- zione di genti, vicine eppure divise; ponti simbolo di dialogo e di condivi- sione tra popoli lontani, per geografia e cul- tura; ponti percorribili e ponti ideali, come quelli costruiti nel mondo da Toni Rutimann e quelli della speranza, creati dall’Opera di don Guanella, premiati dal Governatore Et- tore Roche, come il Premio Professionalità vuole, in onore del loro impegno e della ri- conosciuta professionalità a servizio delle si- tuazioni di bisogno. Introdotta dai Presidenti dei tre Rotary Club cittadini - Paolo Tricomi del RC Lecco, Mauro Piatti del RC Lecco Le Grigne, Massimo dell’Oro del RC Lecco Man- zoni - l’apertura della serata ha visto esibirsi professionisti del ballo e della recitazione e giovani dell’Opera don Guanella, in un eclet- tico, originale e coinvolgente spettacolo che ha sviluppato il fil rouge dell’edizione 2012 del Premio Rotary alla Professionalità, evento distrettuale di lunga tradizione, quest’anno tenutosi a Lecco, presso la sede della Camera di Commercio. Alla presenza del BDRI Elio Cerini, del DGE Marco Milanesi e di nume- rosi Rotariani in prevalente rappresentanza dei Rotary Club cittadini e lariano orobici, la serata è stata ideata e coordinata da Fulvia Castelli, Presidente dell’Associazione Premio Rotary alla Professionalità.

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Allegato a Rotary Aprile n. 4 2012 . Registrazione Tribunale di Milano n. 89 dell’8/3/1986 Dir. Responsabile: Andrea Pernice Una pubblicazione per i Rotariani del Distretto 2040 Direzione e Redazione: via Giuseppe Verdi, 1 - 24121 Bergamo - Tel. 035.241227 E-mail: [email protected]

Rotary2040APRILE 2012 N°4

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via cucchi 3, bergamo0 3 5 4 2 2 0 0 5 3

Premio Galileo Galilei3

L’importanza della comunicazione

C ari amici rotariani,Aprile è il mese che il Rotary dedica al dibattito e all’ap-profondimento riferiti a un tema fondamentale della

vita del club, quello della comunicazione tra i Soci, attraverso il mezzo della stampa. In generale, la comunicazione rappresenta un’attività indispensabile per ogni associazione, ma lo è special-mente se essa è finalizzata a diffondere la particolare visione che si ha del mondo e della società: nel caso del nostro sodalizio, essa è volta, al suo interno e all’esterno, a informare e consolida-re l’orgoglio di appartenenza, oltre che a far conoscere la reale consistenza di tutte le azioni messe in campo per realizzare gli obiettivi e le finalità connesse. La comunicazione ha anche il compito di stimolare e coinvolgere quanti condividono i nostri valori allo scopo di raggiungere il più vasto pubblico possibile e di creare proseliti attraverso l’af-fermazione di visioni condivise e di valori comuni vissuti nella testimonianza. Le varie riviste, diverse nei contenuti e nella forma, che fanno parte della stampa rotariana e che tutti noi conosciamo ( Rotary, The Rotarian, Rotary Leader ), unitamente al Notiziario distret-tuale e alle più moderne tecniche informatiche, hanno il diffici-le compito di stabilire una comunicazione corretta ed efficace all’interno dei singoli Club come strumento per l’informazione della vita e delle attività dei Club stessi, ma hanno anche l’ambi-zione di rappresentare a tutti l’intero mondo rotariano nella sua

prospettiva mondiale per conoscere e far conoscere quello che si è realmente, per stimolare tutti i Ro-tariani a implementare il loro impegno in ogni campo e per informare il più ampiamente possibile il pubblico dei progetti e degli impegni che il singolo Club si prefigge all’interno della grande progettualità del Rotary.Non possiamo nasconde-re che il Rotary spesso è considerato un illustre sconosciuto, quasi sem-pre assente sulla grande

Campionati mondiali di sci4

Incontro Rotary OSF6

Rotary International Convention7

Un tuffo nei ricordi, Riccardo Ricas8

Rotaract11

Lettera di apriLe

segue a pag.3

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poste centraliin elegante palazzo stile liberty di inizio novecento, al quarto ed ultimo piano panoramico con ascensore, appartamento di 110 mq da rivedere interna-mente. Completo di cantina e solaio. Cl.F - 149,84 Kwh/m2a RIf.24C

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clinica S. Francescoesternamente ed internamente come nuovo! Ultimo piano con ascensore, trilocale con balcone da cui si gode un incantevole vista di città alta. Completo di cantina. Cl. G - 638,01 Kwh/m2a Rif.27 O

€ 250.000

zona Ascomrecente costruzione, al quarto e ultimo piano con ascensore, bilocale di 50 mq completo di box singolo. Arredato e con impianto di climatizzazione, ottimo come investimento! Cl. C – 85,90 Kwh/m2a - Rif.1M

€ 103.000

la classe A a bgin complesso nuovo con elevati canoni estetici, trilocali di metrature differenti anche con terrazze abitabili. Possibilità completa di personalizzare le finiture interne e di scelta box. da Rif. 33C

€ 281.000

piazza sant’annain palazzo liberty con meravi-gliosi affacci sulla piazza e città alta, luminosissimo trilocale totalmente ristrutturato con materiali di pregio e mai abitato. Doppi servizi e possibilità di posto auto coperto. Cl. F - 148,88 Kwh/m2a Rif. 34C

€ 660.000

centro cittàinterno di via Camozzi tranquil-lo, elegante appartamento di 178 mq finemente ristruttura-to. Dotato di grande salotto, cucina, 2 camere più studio, 2 bagni, balconi, cantina e poss. box. Cl. G, 212,35 Kwh/m2a – RIf. 40C

€ 470.000

Siamo presenti su:b g e c o n o m i aq u i b e r g a m oq u i b r e s c i ar o t a r y 2 0 4 0c a m b i o c a s aa r e a c a s aa c a s a

OPERA DON GUANELLA

I Servi della Carità ovvero Opera Don Guanella, sono un istituto religioso ma-schile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale, detti popolarmente Guanelliani, pospongono al loro nome la sigla S.d.C.Le attività dell’Opera Don Guanella sono rivolte al sostegno dei più abbando-nati, di “coloro che sono poveri nell’ingegno o nella salute o nelle sostanze”, sia giovani che anziani. La prima Casa Divina Provvidenza è sorta a Como nel secolo scorso, il 6 aprile 1886, su iniziativa del Beato Luigi Guanella per assiste-re giovani e anziani senza casa o senza famiglia, senza qualcuno che potesse o volesse interessarsi di loro. Nel tempo è andata crescendo gradualmente adat-tandosi nei metodi e nel sistema di vita alle nuove necessità sociali e a esigenze educative sempre più esigenti ai nuovi tempi. La Casa Divina Provvidenza si contraddistingue per la preziosa collaborazione tra Religiosi e Collaboratori, aperti e disponibili sempre, a farsi carico dello stato di sofferenza e di bisogno degli ospiti che sono considerati “i padroni” della Casa. L’ambiente è caratteriz-zato da un clima di accoglienza, di fiducia e di benevolenza, secondo lo spirito del Fondatore e ogni ospite vi trova attenzione, affetto e rispetto della propria dignità di persona. Il fine principale dell’opera è quello di promuovere la per-sona umana in tutte le sue dimensioni secondo le potenzialità di ciascuno. La Mission viene assolta in quattro grandi Aree: Area Minori, Area Anziani, Area Culturale, Area Pastorale, sempre al servizio di persone che, come individui, come gruppo sociale o popolo, vivono in situazione di povertà fisica e psichica, materiale e morale, di emarginazione e di oppressione. Secondo le intenzioni del Fondatore, ogni centro deve essere strutturato come una casa, e il sistema di vita e lo stile dei rapporti interpersonali devono avvicinarsi il più possibile a quelli di una famiglia che vive in stile cristiano. Il sistema di vita e di educa-zione poggia tutto sulla carità, considerata da don Guanella “regola infallibile di pedagogia religiosa”, cioè di una pedagogia che si ispira allo stile educativo di Dio. I Guanelliani con le loro case, sono attualmente presenti in Europa, America Latina, Asia e Africa.

TONI RUTTIMANN: L’UOMO DEI PONTI

Occhi curiosi, voce sveglia e serena, idee chiare e contagiose: ecco l’identikit di Toni Ruttimann, nato 44 anni fa a Pontresina, nel Canton Grigioni. è nato in Svizzera ma vive in giro per il mondo da quando aveva 19 anni. Lo chiamano El Suizo o El puentero, l’uomo dei ponti, perchè è quello che fa. La sua vita è racchiusa in due valigie: in una tiene pochi vestiti e qualche oggetto personale, nell’altra quello che gli occorre per il suo lavoro: centinaia e centinaia di metri di cavi d’acciaio, grazie ai quali ogni giorno un milione e trecentomila persone nel mondo possono passare da una sponda all’altra di un fiume, per andare verso ospedali, scuole e campi da coltivare. Definito dal Times di Londra «Uno

Il Premio Rotary alla Professionalità 2012 Consegnato a Lecco il riconoscimento rotariano distrettuale

segue a pag.9

Ponti come vie di accesso e di congiun-zione di genti, vicine eppure divise; ponti simbolo di dialogo e di condivi-

sione tra popoli lontani, per geografia e cul-tura; ponti percorribili e ponti ideali, come quelli costruiti nel mondo da Toni Rutimann e quelli della speranza, creati dall’Opera di don Guanella, premiati dal Governatore Et-tore Roche, come il Premio Professionalità vuole, in onore del loro impegno e della ri-

conosciuta professionalità a servizio delle si-tuazioni di bisogno. Introdotta dai Presidenti dei tre Rotary Club cittadini - Paolo Tricomi del RC Lecco, Mauro Piatti del RC Lecco Le Grigne, Massimo dell’Oro del RC Lecco Man-zoni - l’apertura della serata ha visto esibirsi professionisti del ballo e della recitazione e giovani dell’Opera don Guanella, in un eclet-tico, originale e coinvolgente spettacolo che ha sviluppato il fil rouge dell’edizione 2012

del Premio Rotary alla Professionalità, evento distrettuale di lunga tradizione, quest’anno tenutosi a Lecco, presso la sede della Camera di Commercio. Alla presenza del BDRI Elio Cerini, del DGE Marco Milanesi e di nume-rosi Rotariani in prevalente rappresentanza dei Rotary Club cittadini e lariano orobici, la serata è stata ideata e coordinata da Fulvia Castelli, Presidente dell’Associazione Premio Rotary alla Professionalità.

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2040Rotary 3

LETTERA DI APRILEsegue dalla prima

stampa civile: i più ci considerano come un’associazione più o meno intellettuale, più o meno snob, più o meno esibizionista sul piano culturale e sociale, quando non veniamo ritenuti come appartenenti a una lobby di privilegiati dediti esclusivamente al proprio interesse o addirittura coinvolti in oscure manovre private di favoritismi più o meno spinti. I rotariani non sono niente di tutto questo! I rotariani rappresentano un vero e proprio riferimento qualificato nel vasto campo del privato sociale, fanno parte di un sodalizio non tenuto insieme da una pura esaltazione, ma da una chiara conver-genza d’intenti comuni e costituiscono uno dei pochi gruppi capaci di porre in atto un servizio realmente disinteressato a favore degli ultimi e dei più bisognosi.Non lo sa, tuttavia, il grande pubblico al di fuori del Rotary, perché le nostre strategie di comunicazione, benché aumentate e migliorate negli ultimi anni, non hanno raggiunto del tutto lo scopo di propa-gandare opportunamente le notizie, gli esiti di progetti, gli eventi, le iniziative e gli scopi del nostro impegno di servizio, rendendoci più familiari e cancellando le varie mistificazioni che spesso danno di noi una falsa immagine.Come ottenere tutto questo? Il mio pensiero è quello di perseguire almeno tre strade: la prima è quella di eliminare dalla nostra stampa ogni riferimento di eccessiva autoesaltazione che alla lunga è sempre negativa;la seconda è quella di comunicare con maggiore puntualità le no-stre realizzazioni, affinché gli altri riconoscano in noi coloro che compiono azioni utili alla comunità e trasmettono solo ed esclusiva-mente i grandi valori etici sottesi alla nostra cultura di servizio e alla gratuità del nostro impegno individuale e collettivo;la terza è quella di incrementare le pubbliche relazioni in ogni momento della nostra vita di Club, in modo che anche gli estranei possano conoscere il valore determinante del nostro sodalizio e ne comprendano l’originalità e l’importanza in una società che necessi-ta continuamente di riferimenti etici, di ideali e di speranze.Colgo l’occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie una buona e serena Pasqua!Un affettuoso saluto

Seguici suSolo per i Soci Rotariani, un’esclusiva ulteriore riduzione dell’8% sull’acquisto di un pacchetto con volo o del solo soggiorno, comunicando il Distretto Rotariano d’appartenenza alle Agenzie Club Med. *Offerta soggetta a condizioni e limitazioni.

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Calendario eventi distrettuali:

Sab. 14 aprile Assemblea Distrettuale 2012-2013Università Bicocca Piazza dell’Ateneo Nuovo 1 - Milano

Lun.16 aprile Da soci a Rotariani - 4° incontrovBanca Popolare di Sondrio a LeccoCorso Martiri della Liberazione 65 angolo Via Amendola con ingresso da Via PreviatiLecco

5-12 Maggio Convention Internazionale BangkokViaggio Bangkok Programma breve (5-9 maggio)Programma lungo (5-12 maggio)

Giov. 31 Maggio Finanza e ImpresaRiflessioni “in tempo reale”sulle Consi-derazioni finali del Governatore della Banca di Italia

ROTARY inTeRnATiOnAl disTReTTO 2040

Premio Galileo Galilei per i giovani ricercatori 2012

Premio per la promozione della ricerca scientifica offerto dai Distretti Rotary d’Italia in collaborazione con la Fondazione Premio Galileo Galilei

Art.1 Il Distretto Rotary 2040 in col-laborazione con la Fondazione Premio Galileo Galilei dei Rotary Club italiani, bandisce un pre-mio da assegnare ad uno studio-so italiano secondo le modalità sotto indicate.Può concorrere al premio il can-didato che, alla data del presente bando, non abbia superato i 35 anni di età, sia residente nel ter-ritorio del Distretto 2040 (Pro-vince di Bergamo, Como, Lecco, Monza e Brianza, Sondrio, Vare-se, parte nord della Provincia di Milano) e si sia distinto in una delle aree disciplinari afferenti alle seguenti Facoltà:

Agraria, Architettura, Ingegne-ria, Medicina, ScienzeArt.2 Il Premio è di 2.000 euro e sarà elargito in un’unica soluzione Art. 3 Ciascun candidato potrà presen-tare domanda esclusivamente nell’ambito del Distretto di sua residenza. Il candidato è tenuto a presentare un breve curriculum personale e non più di due opere che attestino l’attività scientifica svolta. è altresì autorizzato ad allegare eventuali presentazioni rilasciate da autorevoli persona-lità del mondo scientifico. Art. 4 Le domande di partecipazione

vanno inviate via e‐mail al Di-stretto 2040 ([email protected]) . La data ultima di presentazione delle domande e degli allegati è fissata al 30 aprile 2012 e ai fini dell’ammissione al concorso farà fede la data di in-vio. La domanda dovrà riportare la dicitura esatta della residenza del candidato. Art. 5 Il Premio sarà assegnato a giu-dizio insindacabile della Giuria, composta da tre membri nomi-nati dal Governatore del Distret-to 2040. La giuria si riunirà entro e non oltre il 15 giugno 2012. Art. 6 Condizione imprescindibile per

l’assegnazione del Premio è la presenza effettiva del vincitore alla cerimonia di premiazione che avrà luogo a Pisa il 6 ottobre 2012 Art. 7 Per quanto non previsto in questo bando, valgono le deli-berazioni del Governatore del Distretto. Appendice

Criteri di valutazione delle opere presentate:- Rilevanza scientifica e innovativi-tà dei risultati ottenuti- Collocazione editoriale delle opere e loro impatto nella comunità scientifica internazionale di riferi-mento Lettere di presentazione

Milano, 14 marzo 2012

Dona il tuo 5x1000

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Rotary20404

Il pluricampione del mondo di sci André Rais (RC Genova Sud Ovest) questa volta ha

dovuto inchinarsi davanti alla forza ed all’abilità di un giovane Rotariano, Fabio Lerede (RC Pal-lanza-Stresa), che ha fatto segna-re il miglior tempo assoluto nella discesa di slalom gigante che ha chiuso i campionati mondiali di sci dei Rotariani, venerdì 2 mar-zo a Sestriere.Ma andiamo con ordine per de-scrivere l’atmosfera che abbiamo vissuto per sette indimenticabili giornate sulle piste perfettamen-te preparate da Via Lattea per la nostra manifestazione sportiva.Cominciamo col dire che non abbiamo visto una nuvola in cielo per sette giorni, e questo ha sicuramente aiutato molto a creare allegria e buon umore tra gli atleti.Gli oltre 300 partecipanti ai cam-pionati hanno così potuto non solo sciare ma anche beneficiare di una splendida “tintarella” da esibire agli amici al loro rientro nei Club, facendo così immedia-tamente capire cosa si era perso chi non aveva partecipato...Un numero elevato di “atleti” che ha fatto esprimere commenti positivi, fin dal primo giorno, ai membri del comitato europeo ed al Presidente mondiale della fellowship (l’italo canadese Esio Marzotto). Erano ben 19 le nazio-ni rappresentate: oltre a nume-rosissimi italiani, partecipavano folte delegazioni dalla Svizzera, dalla Francia, dall’Austria, dalla Norvegia e da paesi lontani come il Canada, gli Stati Uniti ed addi-rittura il Suriname e l’Australia!La cerimonia di apertura, allieta-ta dallo sfilare delle bandiere che hanno colorato la via principale di Sestrière, ha preceduto il pri-mo “evento culturale” collegato ai campionati, la Mostra “Neve chimica” organizzata dalla Fon-dazione Sandretto Re Rebau-dengo. Un grande successo di pubblico (non solo Rotariani, ma anche decine di turisti attratti dalla novità) ha sottolineato il successo di un’idea innovativa di abbinamento tra sport e cultura.Per la parte sportiva, le tabelle a fianco indicano i risultati ottenu-ti dai “campioni” nelle varie spe-cialità nel corso della settimana; sottolineiamo che tutti i giorni si sono svolte gare di slalom, che hanno consentito a molti di portarsi a casa coppe e medaglie in ricordo della splendida setti-mana.Ma il Rotary non è solo sport, è “servire”. E quindi il “fiore all’occhiello” dei campionati è stato costituito dall’iniziativa di acquistare attrezzatura sportiva

per persone con disabilità, che potranno così praticare gli sport invernali grazie alle somme rac-colte dal Comitato Organizzato-re in mesi intensi di contatti con importanti aziende che hanno creduto al progetto.L’ammontare totale (comprese le donazioni di alcuni Club e di singoli Rotariani) si attesterà in un importo prossimo ai 90.000 dollari, che saranno attribuiti (in natura o in denaro) a tre organiz-zazioni che operano nel campo della disabilità e dello sport: Pai-deia ONLUS, Freewhite ONLUS e FISIP.Ed a proposito di atleti disabili, è stato bello vederli gareggiare per due giorni su piste paralle-le alle nostre, nel corso dei loro Campionati Italiani Open che per un felice fortuito caso si sono svolti a Sestiere grazie alla colla-borazione della Freewhite, con la presenza dell’amica Tiziana Nasi Presidente della FISIP, proprio per sottolineare il forte legame tra Rotary ed organizzazioni operanti nel sociale. Le premia-zioni della giornata di Mercoledì si sono svolte in un’allegra con-

fusione di atleti “normodotati” e disabili che ha consentito di toc-care con mano la riuscita della manifestazione congiunta.Un’edizione dei campionati che, come affermato da molti amici alla fine della simpatica cena di gala che ha chiuso la manifesta-zione, sarà sicuramente indimen-ticabile!

Gianluigi De MarchiSegretario del Comitato

Organizzatore Sestriere 2012

i CAMPiOnATi MOndiAli di sCi dei ROTARiAni: i nOMi dA RiCORdAReCOMPliMenTi A…

(i VinCiTORi delle GARe dellA seTTiMAnA)

nOMe ClUB GARA CATeGORiA

ALFREDO NOVELLI RC GENOVA TROFEO FIAT MASTER MASCHILE

ANNA LUMELLO INNER WHEEL TORINO TROFEO FIAT MASTER FEMMINILE

ELEONORA VALLERINO Familiare TROFEO FIAT GIOVANI FEMMINILE

MAXIM STEPANOV RC MOSCOW EAST TROFEO FIAT GIOVANI MASCHILE

TOMMASO CALCAGNO Familiare TROFEO FIAT BAMBINI

KARI-ANNE WOLD RC OSLO UPHILL (°) FEMMINILE

JAN WOLD RC OSLO UPHILL (°) MASCHILE

LUCA MIGLIAU RC VERCELLI TROFEO BLANCHET MASTER MASCHILE

ANNA LUMELLO INNER WHEEL TORINO TROFEO BLANCHET MASTER FEMMINILE

ELEONORA VALLERINO Familiare TROFEO BLANCHET GIOVANI FEMMINILE

ANGELO MASCOLO RC TORINO SAN CARLO TROFEO BLANCHET GIOVANI MASCHILE

TOMMASO CALCAGNO Familiare TROFEO BLANCHET BAMBINI

KARI-ANNE WOLD RC OSLO FONDO (°) FEMMINILE

PAOLO DE COL RC CIRI è FONDO (°) MASCHILE

ALFREDO NOVELLI RC GENOVA TROFEO VIALATTEA-FISIP MASTER MASCHILE

ANNA LUMELLO INNER WHEEL TORINO TROFEO VIALATTEA-FISIP MASTER FEMMINILE

ALESSIO CADAMOSTI RC TORTONA TROFEO VIALATTEA-FISIP GIOVANI MASCHILE

ELEONORA VALLERINO Familiare TROFEO VIALATTEA-FISIP GIOVANI FEMMINILE

FILIPPO BRUSCHETTA Familiare TROFEO VIALATTEA-FISIP BAMBINI

STEFANO BOVONE RC GENOVA SUD OVEST TROFEO INNER WHEEL MASTER MASCHILE

ANNA LUMELLO INNER WHEEL TORINO TROFEO INNER WHEEL MASTER FEMMINILE

ANDREA LEREDE Familiare TROFEO INNER WHEEL GIOVANI MASCHILE

ELEONORA VALLERINO Familiare TROFEO INNER WHEEL GIOVANI FEMMINILE

GIUSEPPE ALBERTO ZUNINO RC BRA TROFEO INNER WHEEL OVER 75

MARTINA BARBERA Familiare TROFEO INNER WHEEL BAMBINI

ANDREA VENTURELLI RC BRESCIA S-O MACLODIO SNOWBOARD (°) MASCHILE

ALESSIO CADAMOSTI RC TORTONA SLALOM GIGANTE (°) MASCHILE 1970-80

FABIO LEREDE RC PALLANZA STRESA SLALOM GIGANTE (°) MASCHILE 1960-70 (1)

ALFREDO NOVELLI RC GENOVA SLALOM GIGANTE (°) MASCHILE 1950-60

PAOLO BRAGGIO RC PALLANZA STRESA SLALOM GIGANTE (°) MASCHILE 1940-50

GIANNI RIPAMONTI RC PALLANZA STRESA SLALOM GIGANTE (°) MASCHILE OVER 75

PAOLA PELLICCIOLI RC TREVISO TERRAGLIO SLALOM GIGANTE (°) FEMMINILE A

ANNE MARIE VEITER RC BAD KLEINCHIRCHEN SLALOM GIGANTE (°) FEMMINILE B

(1) Campione assoluto col tempo di 1’ 43” 52(°) Gara ufficiale dell’ISFRNOTA: nelle gare ufficiali sono riportati solo i vincitori rotariani

SESTRIERE: I campioni Rotariani di sci, alfieri della solidarietà Presenti 19 nazioni, delegazioni anche dal Suriname e dall’Australia

Le sette indimenticabili giornate sulle piste della Via Lattea

Belmondo

Gagliardetti-Lammerts MarzottoPremiazione wold

Un momento della serata di chiusura

Page 5: Rotary2040 · Toni Ruttimann, nato 44 anni fa a Pontresina, nel Canton Grigioni. è nato in Svizzera ma vive in giro per il mondo da quando aveva 19 anni. Lo chiamano El Suizo o El

2040Rotary 5

La settimana dei campionati di sci rotariani è iniziata con l’inaugurazione della

mostra “Neve chimica”, apposita-mente allestita per questa occa-sione a casa Olimpia a Sestrière, alla presenza della Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Patrizia Sandretto, dell’Assessore allo Sport della Provincia di Torino Porqueddu, del Sindaco di Sestriere Marin e del Governatore Rotary Distretto 2030 Antonio Strumia. La mostra, che aveva per soggetto la monta-gna, è stata dedicata a Riccardo Formica, recentemente scompar-so, ed è stato bello incontrare in questa occasione la nostra cara amica Mara, molto commossa, che speriamo di poter presto riavere con noi. L’inaugurazio-ne vera e propria con i discorsi ufficiali si è avuta domenica po-meriggio con tanto di sfilata con le bandiere di tutte le nazioni partecipanti, seguita dai tedofori con la fiaccola che hanno acceso il braciere, simbolo dei nostri campionati, sulla piazza Fraitève. Ogni giorno si sono svolte gare con vari trofei offerti dagli spon-sor e le gare ufficiali di fondo, sci alpinismo, snowboard e slalom gigante, coronate dalle premia-zioni, con coppe e medaglie ap-positamente disegnate, dove la bandiera dell’Inner Wheel sven-tolava accanto a quella del Rotary e del Rotaract. Tra queste gare, con categorie maschili e femmini-li di rotariani e amici, il trofeo In-ner Wheel ha visto salire sul po-dio due rappresentanti dell’Inner con grande soddisfazione di tutti. Un grazie particolare a Lella Bot-tigelli e a tutte le rappresentanti

del CED che tanto si sono date da fare per rendere memorabile questa settimana e per aver dato l’opportunità al nostro Distretto e a tutto l’Inner Wheel di essere presente “alla grande” nell’ambi-to di questi campionati rotariani che hanno visto rappresentati 19 paesi del mondo e, come ha scritto la nostra Governatrice “l’ I.W. come il R.I. è coinvolto in progetti di riscatto umano e vi ricordo, cari amici rotariani, che sono le vostre consorti, le vostre compagne, madri o sorelle che condividono con voi quei valori etici e agiscono nell’ Inner Wheel per portare a compimento nobili imprese di solidarietà. Quindi, auspichiamo che la collaborazio-ne tra noi aumenti sempre più: agendo insieme, incideremo in maniera più forte sulla società”.Il piacevolissimo concerto jazz di mercoledì sera, eseguito dal Turin Jazz Quartet con tromba, piano, contrabbasso, batteria e una bravissima cantante, ha coin-volto e trascinato il pubblico che ha partecipato con entusiasmo e ci ha permesso di avere un ul-teriore incasso da devolvere al service per Paideia. I Campionati italiani assoluti FISIP (Federazio-ne italiana Sport Invernali Para-limpici) portati a Sestrière dalla signora Nasi, avvenuti il 28 e il 29 febbraio parallelamente alle nostre gare, hanno visto parte-cipare una quarantina di atleti con una presenza di concorrenti provenienti dalla Gran Bretagna, dalla repubblica Ceca, Olanda e Svizzera. Queste gare sono state fonte di grande emozione e ci hanno fatto toccare con mano quanta forza, determinazione

e coraggio siano necessari per affrontare la disabilità da parte di ragazzi e ragazze che hanno avuto menomazioni, in maggior parte dovute a incidenti di auto o di moto. Vedere quali possano essere i risultati ci ha dato la con-sapevolezza di quanto importan-te sia aiutare ed avvicinare agli sport le persone con disabilità e ha dato ancor più valore al nostro impegno e al service program-mato. La cena di gala di venerdì sera è stata un insieme di com-mozione e gioia. Commozione per il saluto e il compiacimento, trasmesso in audio, di Andrea Bocelli alla nostra iniziativa e per

l’esecuzione della canzone “Ca-ruso” che ha echeggiato nel vasto Palazzetto dello Sport in ricordo di Lucio Dalla; gioia per le allegre musiche popolari con le danze in costume tipico della valle inter-pretate dal gruppo folkloristico Pro Susa; travolti dalla simpatia del Segretario del comitato or-ganizzatore Gianluigi De Marchi al momento dell’estrazione dei premi della lotteria. Dopo tutto questo, i saluti dal palco sono sta-ti il coronamento di tanto lavoro e, come mi scrive Carla Bisio “ve-dere la bandiera IW che accanto a quella del Rotary ci raffigurava, ci ha commosse e con un filo di

orgoglio lo dicevamo a tutti: noi ci siamo, attive e presenti”. Non è il Rotary, non è l’ Inner Whe-el, non è il Rotaract ma insieme siamo una forza, la forza di una grande famiglia e tutti ci siamo stretti con affetto profondo intor-no a Tiziana Ruscalla, Presidente dell’Inner Wheel Asti, addolo-rati per l’improvvisa scomparsa del giovane figlio. Conoscere, chiacchierare, sciare e divertirsi, vivere una settimana con tante persone provenienti da diver-se nazioni è stato, come potete ben immaginare, bellissimo ed arricchente. Ringrazio di cuore le amiche Memma Zunino, Paola

Massimello, Catherine Strumia, Cristina Poggio, Presidente dell’ Inner di Alessandria, e Patrizia Possio per il loro grande e fonda-mentale aiuto sul campo, Barbara Milella, Luisa Paracchi e Memma Zunino per aver aperto la loro casa ad alcuni rotariani stranieri per il “dinner at home” e tutte co-loro che hanno partecipato alle gare o alla cena o hanno versato il loro contributo direttamente a Paideia. è anche con la vostra generosità che siamo riuscite a fare veramente un grande service comune.

Anna

L’Inner Wheel ai mondiali rotariani di sciLa preparazione è stata lunga, complessa, emozionante

A.i.d.d.Associazione Italiana

contro la Diffusione della Droga OnlusNata nel 1977 per iniziativa dei Lions e Rotary

Via Belgirate 20 - 20125 MILANO - Tel.02/6690741 Fax 02/67492007http://www.aidd.it e-mail [email protected]

Registro Generale Regionale del Volontariato Sezione Provinciale di Milano Provvedimento 49 del 25 Marzo 2002

Registro Anagrafico delle Associazioni Comune di Milano – C.F. 03756330159Destina il tuo 5 x mille dell’IRPEF indicando il C.F. 03756330159

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Rotary20406

DOMENICA 18 MARZO 2012 Incontro ROTARY - O.S.F.

Per il terzo anno consecuti-vo il R.C. Milano Naviglio Grande San Carlo si è fatto

promotore di una giornata d’in-contro con l’Opera San France-sco per i poveri di Milano e per la terza volta il risultato è stato eccellente. Presente il Governa-tore Ettore Roche, coinvolti tutti i sette Club del Gruppo “Milano 1”, il RC Milano Sud, le Inner Wheel Milano San Carlo Navi-glio Grande, il Rotaract Milano e con singole partecipazioni di rotariani del RC MI Linate, del RC MI Fiera, del RC Colli Brian-tei e del RC Parchi Alto Milanese: circa 140 persone che hanno ac-cettato di dedicare una domeni-ca per scoprire o per conoscere meglio, per collaborare con una grande realtà milanese che aiuta materialmente e spiritualmente i bisognosi e gli emarginati di ogni popolo e nazionalità

- Operante sul territorio da oltre cinquant’anni, OSF si pone dav-vero ai primi postinell’aiutare gratuitamente per-sone disagiate, emarginate, sof-ferenti, come testimoniato dai seguenti numeri annuali:- mensa: oltre 700.000 pasti; - ambulatorio: circa 35.000 visite;- servizio docce: 55.000 ingressi;- cambi d’abito: oltre 10.000;- area sociale: rilascio di 25.000 tessere per l’accesso ai servizi OSF.Il Rotary International, con i pro-pri principi, si riconosce certa-mente nelle finalità di OSF e pro-prio per questo il RC MI Naviglio Grande San Carlo, unitamente agli altri Club, sente fortemente l’impegno a sostenere questa Onlus.L’incontro di domenica 18 marzo è cominciato con la celebrazione di una S.Messa

presso la Chiesa dei frati cappuc-cini di viale Piave, officiata da Pa-dre Maurizio Annoni, Presidente e vero centro motore di OSF. Dopo la proiezione di un breve filmato sulle varie attività svi-luppate, l’incontro è proseguito con una tavola rotonda, tenutasi nell’Auditorium dell’adiacente via Kramer, sul tema dei disturbi psicologici che molti utenti del poliambulatorio mascherano per disturbi fisici e che rappresenta il più recente impegno in ambito medico di OSF, con tutta una se-rie di impedimenti da affrontare, quali differenza di lingua, diffi-coltà di espressione dei pazienti, disagio ad aprirsi con persone estranee.I presenti hanno ascoltato gli in-terventi di quelle che P. Annoni ha definito le sue quote rosa, rappresentate da suor Annama-ria, Responsabile del Poliambula-

torio, da Enrica Rivetta, Respon-sabile del Reparto di Psicologia e Psichiatria (“dare visibilità a ciò che sinora non era visibile”, riferendosi alle ferite dell’anima) e da Laura Girelli, psicoterapeuta volontaria in OSF (“ho impara-to più di quanto sono riuscita a dare”) apprezzandone la profes-sionalità, la freschezza e l’inten-sità della passione con la quale hanno argomentato il loro impe-gno quotidiano.La giornata ha poi avuto uno svi-luppo gioioso, ma da riunione rotariana: tutti i presenti si sono trasferiti nella mensa e, dopo il doveroso saluto alle bandiere e l’esecuzione degli inni, il tocco di campana del Presidente Ugo Mueller ha dato il via al pranzo, preceduto da brevi parole dello stesso Presidente e del Governa-tore.Si è respirata un’atmosfera ve-

ramente rilassata, di cordialità e amicizia, che ha messo a pro-prio agio tutti i presenti, favorita anche da una ristorazione molto curata, offerta da OSF, conclusasi con il taglio di una torta che nel suo logo ha voluto riecheggiare il legame Rotary-OSF.La partecipazione è stata fruttuo-sa anche dal lato economico: i fondi raccolti e destinati da OSF all’acquisto di un’apparecchia-tura audiometrica per il poliam-bulatorio ha superato la bella cifra di 13.000 euro, sommando alle quote di partecipazione al pranzo gli stanziamenti anche consistenti di alcuni Club e le generose inattese donazioni di singoli rotariani che hanno vo-luto rigorosamente mantenere l’anonimato.Il classico tocco di campana ha chiuso l’incontro con l’esplicita richiesta, da parte di molti parte-

cipanti, a ripeterlo anche il pros-simo anno.Prima di “chiudere” merita ricor-dare alcune frasi che compen-diano il pensiero di P. Annoni rivolto ai credenti ed a tutti gli uomini di buona volontà:- la carità è un credito al quale hanno diritto anche i poveri;- ogni uomo ha bisogno dell’al-tro;- ogni uomo può ritrovare la pro-pria dignità e la capacità di uscire dall’emarginazione e dalla solitu-dine attraverso gesti concreti di gratuità e di solidarietà;- Il sogno di P. Annoni? Riuscire a dare qualche risposta al pro-blema dell’accoglienza notturna. Per ora un progetto, domani chissà ...

Giuseppe CastelliniPast President RC Milano Naviglio

Grande San Carlo

L’auditorium affollato per la presentazione delle più recenti ini-ziative dell’OSF nel settore della psicologia a psichiatria

Laura Girelli (psicoterapeuta), Enrica Rivetta (responsabile re-parto psicologia e psichiatria), Suor Annamaria (Responsabile Poliambulatorio) e Padre Maurizio Annoni (Presidente OSF)

Ugo Müller (Presidente RC MI Naviglio Grande San Carlo), Pa-dre Maurizio Annoni, Ettore Roche (Governatore Distretto 2040), Giuseppe Castellini (Past President RC MI Naviglio Grande San Carlo)

Giuseppe Castellini consegna a Padre Annoni il ricavato del Service dedicato all’OSF

I Presidenti presenti all’evento con il Governatore, Padre Annoni e la Past Presidente Nazionale Innerwheel

I giovani del Rotaract Duomo, intervenuti entusiasti e numerosi

Bergamo, 28 febbraio 2012 – Condurre una seria e concreta riflessione che coinvolga i giovani presenti alla conviviale organizzata dai Rotaract Club Bergamo e Monza nonchè dalla Commissione Professionale del Distretto Rotaract 2040: questo l’intento di Alberto Barcella, Presidente di Confindustria Lombardia, invitato per parlare delle prospettive professionali dei giovani e per proporre soluzioni concrete.“Oggi stiamo attraversando un periodo pieno di incognite e indubbiamente questo impatta su tutti noi, ma soprattutto sui giovani”: ecco il prologo con cui l’ing. Barcella inizia il suo discorso.La globalizzazione ha determinato il cambiamento di paradigmi e di situazioni che pensavamo essere statici. L’occidente, che per secoli ha avuto il predominio della cultura e della ricchezza, sta per essere superato dalla concorrenza che arriva dai paesi emergenti. Questi ultimi stanno recuperando terreno ra-pidamente e si stanno affermando nel mercato globale a gran velocità. Il fattore chiave del successo infatti è e sarà ogni giorno di più la velocità. Oggi rischiamo di perdere importanti opportunità di cambiamento perché non siamo sufficientemente rapidi nel cogliere i mutamenti del mercato e i giovani per quanto bravi, acculturati e laureati, rischiano di la fine del coniglio di Carroll: corre ma è comunque sempre in ritardo. Nel 2010 i giovani italiani tra i 15 e i 24 anni erano il 10% della popolazione: sembrerebbe quindi trattarsi di una risorsa scarsa e, per definizione, preziosa. In realtà, paradossalmente, i giovani non lo sono. La crisi economica riduce indubbiamente le opportunità dei giovani, ma vi sono anche problemi legati alla loro formazione: in Italia si trovano moltissimi liceali e pochi studenti di istituti professionali, quando il mondo del lavoro richiede tecnici. Bisogna perciò impegnarsi per invertire questa tendenza.

I giovani vanno all’estero per cogliere le opportunità che qui non vengono loro offerte e devono ag-giornare continuamente la loro formazione per rimanere al passo con i tempi. Una delle proposte di Confindustria è, infatti, quella di abolire il valore legale del titolo di studio per favorire la meritocrazia e premiare i volenterosi. “Per essere i migliori – dice Barcella – non basta essere i più preparati, i più studiosi, quelli che sanno di più, ma bisogna essere coloro che hanno voglia di impegnarsi, mettersi in gioco e sfidare le avversità. Questi sono i migliori: coloro che accettano la sfida, si affermano grazie al loro sacrificio.” Non conta più solo la laurea, ma diventano fondamentali le effettive conoscenze, la ca-pacità di rinnovarsi e di rimanere al passo con i tempi. “Non possiamo non cogliere questa sfida perché il mondo non si ferma ad aspettarci, siamo noi che dobbiamo adattarci e aumentare il passo”, sottolinea Alberto Barcella. Nonostante lo scenario un po’ preoccupante dipinto durante la serata, l’ing. Barcella conclude sostenendo che: “ è doveroso da parte di tutti, ma soprattutto da parte dei giovani, avere la consapevolezza della realtà in cui si vive per poter mettere in atto delle contromisure. Non è mai troppo tardi per invertire la rotta. Reagire, combattere e rimettersi in gioco.”L’epilogo propende per una soluzione positiva della crisi, ma è fondamentale comprendere che per avere successo nel ventunesimo secolo non basta correre, ma bisogna muoversi più velocemente degli altri altrimenti finiremo per essere sempre in ritardo come il Bianconiglio.

Commissione ProfessionaleDistretto Rotaract 2040

“Giovani: per non essere in ritardo, dovete correre più del Bianconiglio”

L’ingegnere Alberto Barcella, Presidente di Confindustria di Lombardia, esprime il suo parere riguardo al futuro dei giovani al Rotaract Sponsorizzato dal Rotary Club Milano SudEst del Distretto 2040 e dal Rotary Club di Chandigarh MidTown del Distretto 3080

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2040Rotary 7

sabato 05 Maggio 2012 ITALIA – BANGKOKRitrovo a Milano Malpensa con 2 funzionari italiani di agenzia che assisteranno ed accompagneranno il gruppo per tutta la durata del viaggio. Partenza da Milano Malpensa con volo diretto Thai Airways (senza scali) per Bangkok. Cena e pernottamento in volo.domenica 06 Maggio 2012 BANGKOKArrivo in mattinata e trasferimento in taxi all’hotel prenotato. Giornata Congressuale presso l’Impact Exhibition & Convention Center. h:10.00-12.30 prima sessione plenaria di apertura; h:15.30-18.00 seconda sessione plenaria di apertura. Pasti liberi e pernottamento in hotel.lunedì 07 Maggio 2012 BANGKOKPrima colazione in hotel. Giornata Congressuale. Eventuali visite da decidere sul posto e da prenotare presso in nostro welcome desk in hotel. Pasti liberi e pernottamento in hotel.Martedì 08 Maggio 2012 BANGKOKPrima colazione in hotel. Eventuali visite da decidere sul posto e da prenotare presso in nostro welcome desk in hotel. Pasti liberi e pernottamento in hotel.Mercoledì 09 Maggio 2012 BANGKOKPrima colazione in hotel. Giornata Congressuale h:16.30-19.30 sessione plenaria di chiusura. Pasti liberi e pernottamento in hotel.Giovedì 10 Maggio 2012 BANGKOK – AYUTTHAYAPrima colazione in hotel. In mattinata partenza con bus privato e guida italiana per Ayutthaya, la più antica capitale del regno del Siam, a ca.70km a nord di Bangkok. Visita ai templi ed alle rovine di questa splendida città asiatica. Sosta per il pranzo in un ristorante locale. Visita di Bang Pa In, un tempo residenza estiva dei Re di Thailandia. Un affascinante insieme di palazzi con diversi stili architettonici: thai, cinese, italiano e vittoriano inseriti in bellissimi giardini e laghetti. Rientro in hotel e pernottamento.Venerdì 11 Maggio 2012 BANGKOK – DAMNEMSADUAK – FIUME KWAIPrima colazione in hotel. Partenza con bus privato e guida italiana verso ovest, attraverso villaggi specializzati nella lavorazione del cocco fino al celebre mercato galleggiante Damnersaduak (ca. 100km da Bangkok). Si tratta del più grande e folcloristico mercato galleggiante d’Oriente, ani-mato da una miriade di piroghe. Breve visita al Phra Phatom Chedi, la pagoda più grande dell’Asia. Proseguimento nella provincia di Kanchanaburi con le aspre e selvagge montagne che segnano il confine con il Myanmar. Nell’esotico paesaggio immerso nella giungla scorre il leggendario fiume.Kwai che durante la seconda guerra mondiale fu teatro di cruciali scontri tra giapponesi e forze alleate. A Kanchanaburi si potrà ammirare la celebre ferrovia costruita per iniziativa dei giapponesi utilizzando i prigionieri di guerra. Sosta per il pranzo presso il ristorante galleggiante sotto il “ponte sul fiume Kwai”. Rientro in hotel e pernottamento.sabato 12 Maggio 2012 BANGKOK – ITALIA (arrivo domenica 13 maggio)Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto di Bangkok partenza per Milano Malpensa con volo diretto Thai Airways. Cena e pernotta-mento a bordo.QUOTA: Euro 1.950 per persona in camera doppia./ Euro 2.440 per persona in camera singola.la quota include: volo di linea Thai Airways diretto (senza scali) da Milano Malpensa a Bangkok e ritorno; due funzionari italiani dell’agenzia che seguiranno ed assisteranno il gruppo per tutta la durata del viaggio; welcome desk in hotel per tutto il periodo; trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto; sistemazione in camera doppia presso hotel nel centro città; escursione ad Ayutthaya del 10 maggio 2012 (pasti esclusi); escursione a Damnemsaduak e sul fiume Kwai del 11 maggio 2011 (pasti esclusi); trattamento di pernottamento e prima colazione. la quota non include: iscrizione congressuale, tasse aeroportuali, altre eventuali visite ed escursioni, tutti i pranzi e le cene, mance ed extras personali.

“sOlO BAnGkOk” 05-10 MAGGiO

sabato 05 Maggio 2012 ITALIA – BANGKOKRitrovo a Milano Malpensa con 2 funzionari italiani di agenzia che assisteranno ed accompagneranno il grup-po per tutta la durata del viaggio. Partenza da Milano Malpensa con volo diretto Thai Airways (senza scali) per Bangkok. Cena e pernottamento in volo.domenica 06 Maggio 2012 BANGKOKArrivo in mattinata e trasferimento all’hotel prenotato in centro città. Giornata Congressuale presso l’Impact Exhi-bition & Convention Center. h:10.00-12.30 prima sessio-ne plenaria di apertura. h:15.30-18.00 seconda sessione plenaria di apertura. Pasti liberi. Pernottamento in hotellunedì 07 Maggio 2012 BANGKOKPrima colazione in hotel. Giornata Congressuale. Even-tuali visite da decidere sul posto e da prenotare presso in nostro welcome desk in hotel. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.Martedì 08 Maggio 2012 BANGKOKPrima colazione in hotel. Giornata Congressuale. Even-tuali visite da decidere sul posto e da prenotare presso in nostro welcome desk in hotel. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.Mercoledì 09 Maggio 2012 BANGKOK – ITALIA (arrivo giovedì 10 maggio)Prima colazione in hotel. Giornata Congressuale h:16.30-19.30 sessione plenaria di chiusura. In serata trasferimen-to all’aeroporto di Bangkok partenza per Milano Malpen-sa con volo diretto Thai Airways. Cena e pernottamento a bordo.

QUOTA: Euro 1.650 per persona in camera doppia. / Euro 1.890 per persona in camera singolala quota include: volo di linea Thai Airways diretto (sen-za scali) da Milano Malpensa a Bangkok e ritorno; due funzionari italiani dell’agenzia che seguiranno ed assiste-ranno il gruppo per tutta la durata del viaggio; welcome desk in hotel per tutto il periodo; trasferimenti aeropor-to/hotel/aeroporto; sistemazione in camera doppia pres-so hotel nel centro città; trattamento di pernottamento e prima colazione.

la quota non include: iscrizione congressuale; tasse ae-roportuali; visite ed escursioni, tutti i pranzi e le cene, mance ed extras personali.

5 nOTTi

ROTARY ClUB MilAnO PORTA ViTTORiA

Invito alla Rotary International Convention

“ThAilAnd” 05-13 MAGGiO 8 nOTTi

Soluzioni di viaggio per i congressisti

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Un tuffo nei ricordiL’idea della mostra, nei ricordi e nelle parole di Paola Ricas

Da quando mio padre, Riccardo Ricas, è mancato in maniera drammatica e repentina nel 1999, non ero più riuscita a met-tere le mani fra le sue carte, i suoi innumerevoli disegni, i suoi

tanti progetti, le sue numerose tele, rimandavo sempre questo lavoro di archiviazione logica perché mi richiedeva uno sforzo emotivo trop-po grande. Un giorno ho ricevuto una telefonata da parte di Martina Borghi, una studentessa di Storia dell’ Arte, che stava preparando una tesi su Ricas futurista del secondo periodo, cioè degli anni ‘30 e ‘40; l’ho incontrata,

ho risposto alle sue molte domande, le ho messo a disposizione alcuni testi e poi ho ricevuto la sua tesi (110 e lode!), ho iniziato a leggerla, ho scoperto tante notizie che nemmeno io conoscevo e da quel momento ho deciso che dovevo fare qualcosa per ricordare mio padre e il suo appassionato impegno nell’arte, nel lavoro, nella vita rotariana. è cominciata così una paziente ricerca da parte di mio figlio Giorgio, che ha ritrovato un filmato amatoriale in cui l’artista spiegava alcuni quadri con la sua inesauribile fantasia e da questo è nata l’idea di orga-nizzare una mostra multimediale in cui ogni opere è accompagnata da

una testimonianza audiovisiva commentata dalla viva voce dell’autore. Quest’anno ricorre, proprio in aprile, il centenario della nascita di Ri-cas e mi piace che chi lo ha conosciuto, come i tanti amici rotariani, lo possa ritrovare e rivedere e spero che chi non ha avuto modo di co-noscerlo possa scoprire, attraverso questa esposizione di una trentina di opere, un personaggio davvero sorprendente per la sua carica di vitalità, di entusiasmo e di comunicativa.

Paola Ricas

BIOGRAFIA

Riccardo Ricas Castagnedi, nato a Colico nel 1912, alla fine degli anni Venti frequenta l’Accademia di Brera e subito nasce in lui il desiderio di prendere le distanze e di rompere i legami con questo ambiente chiuso e conservatore. Si lascia così sedurre dal Futurismo e dalle idee di Filippo Tommaso Marinetti di cui è l’allievo più giovane; partecipa alle più importanti mostre collettive futuriste degli anni Trenta nelle galle-rie del capoluogo lombardo, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. In quel periodo conosce Bruno Munari con cui collabora per ben dieci anni in quello che può considerarsi uno dei primi studi di grafica in Italia, sintetizzato nel logoti-po “R+M” dove, insieme, disegnano marchi per industrie famose (Michelin, Ducati, Fiat, Olivetti, Pirelli, Crippa & Berger, Officine Aeronautiche Caproni) e realizzano le prime campagne pubblicitarie per la stampa. Dal loro sodalizio nascono tecniche artistiche innovative dal fotomontaggio al fotocollage fino alle “Macchine inutili” e alle “Tavole tattili”.Negli anni Quaranta i suoi interessi pittorici si evolvono, e sposano il Surrealismo e la Metafisica che lo ispirano per opere che risentono del fascino di Salvador Dalì e di Alberto Savinio.Nel Secondo Dopoguerra è la grafica che lo porta nel mondo dell’editoria: lavora con Arrigo Benedetti alla creazione del settimanale “L’Europeo”, affianca Mario Pannun-zio alla direzione de “Il Mondo”, diventa direttore artistico dell’Editoriale Domus e, in seguito, passa alla SIPRA. Da una sua brillante intuizione nasce il primo esempio di pubblicità televisiva: è, infatti, uno dei padri di “Carosello”. è l’inizio di un’attività, allora quasi sconosciuta, che lo farà diventare “il Professore”, personaggio simbolo nel mondo della pubblicità e della comunicazione accanto a editori famosi come Gianni Mazzocchi e Angelo Riz-zoli. Nel 1969 Ricas fonda la P. R. S., una casa editrice e concessionaria di pubblicità che oggi gestisce numerose testate e canali televisivi. Convinto assertore del principio che il cittadino deve essere parte attiva nella vita del suo paese, si impegna nella politica, nell’attività rotariana come Governatore, e si batte per la valorizzazione del turismo dell’Italia minore, fino a diventare Presidente del Touring Club Italiano, carica ricoperta dal 1984 al 1988.Dipingere rimane, tuttavia, una costante della sua vita: nell’ultimo periodo stupisce ancora con opere in cui ragiona sulla sua collocazione fra i grandi della storia dell’ar-te con il ciclo “Omaggio ai maestri”.Ricas muore per un banale incidente nell’aprile 1999, mentre viene trasportato su un elicottero tra cielo e mare, come aveva inconsciamente prefigurato in un quadro dal titolo “Cuore sordo”, dipinto molti anni prima, nel 1970.

Dal 17 al 28 Aprile 2012 si terrà, nella prestigiosa sede del Touring Club Italiano in C.so Italia 10 a Milano, la mostra multimediale del pittore Riccardo Ricas Castagnedi, scom-parso nel 1999, personaggio molto noto nel mondo milanese.Questa esposizione, nata da un’idea del nipote Giorgio Me-dina, propone una trentina di opere dell’artista, ognuna accompagnata da un breve filmato audiovisivo, nel quale l’autore commenta i quadri, ne svela significati e simbologie, mentre - con la saggezza della vecchiaia ma l’energia di un giovane - racconta la sua visione di arte e le tante idee di una mente creativa e mai doma. Il filmato è stato girato nel 1998 in occasione di una visita nel suo mitico studio di Via Borgazzi, sede di tanti importanti incontri con personalità dell’arte, della cultura e dell’intelli-

ghentia del secolo scorso.Alla mostra sarà legata un’iniziativa a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus che opera ad Haiti da 25 anni e che sta realizzando un importante progetto di rico-struzione, chiamato Fors Lakay, a Citée Soleil, la più grande bidonville di Port au Prince, per aiutare la popolazione e, in particolare, i bambini rimasti orfani a causa del terremoto, attraverso la costruzione di ospedali, scuole, orfanotrofi e abitazioni. Le ultime due opere realizzate da Ricas (due lito-grafie) verranno offerte dalle figlie Paola e Rita per raccoglie-re la somma necessaria alla costruzione di una casa per una famiglia rimasta senza tetto. “Un tratto di matita per un mattone” potrebbe essere il motto per questo gesto di solidarietà.

L’avventura artistica di Riccardo Ricas comincia nel 1929 con la partecipazione alla mostra “Trentatré futuristi. Pittura, scultura, arte decorativa” e con la vittoria del concorso indet-to per la pubblicità della Pipa Savinelli, nella quale un’enor-me pipa usciva da una poltrona Frau. Una delle ragioni che hanno avvicinato Ricas al mondo fu-turista è stata la delusione nei confronti dell’Accademia di Brera, dove frequenta i corsi serali, il cui ambiente gli risulta eccessivamente tradizionalista. Questo limite appare ancora più evidente a confronto con le manifestazioni futuriste mi-lanesi, spesso caratterizzate da scontri ed eccessi. Proprio in questo periodo nasce il sodalizio con Bruno Mu-nari, grande amico e socio, col quale Ricas apre R + M, uno dei primi studi grafici in Italia, concepito nel tipico stile es-senziale futurista. Ricas + Munari si presentano così negli annunci pubblici-tari:“La nostra fantasia di artisti è a vostra disposizione per qual-siasi problema pubblicitario, specialmente per i più difficili. Progetti per annunci, pieghevoli a sorpresa, fuochi artificiali, francobolli, affreschi su cranio, fotogrammi, archi di trion-fo”.Lo studio si trova in Via Ravizza; qui R + M vivono e realizza-no lavori di grafica, sperimentando tecniche innovative come fotomontaggi e collage per riviste (“L’Ala d’Italia”, “L’Ufficio moderno”) e marchi prestigiosi (Olivetti, Michelin, Pirelli, Ducati sono solo alcuni)“La pubblicità non è quindi più affidata al pittore, ma al grafi-co che acquista coscienza di un’estetica pubblicitaria e di una tecnica industriale autonoma, favorita dalla riproduzione fototecnica…”Ricas racconta così la sua vita con Bruno Munari:“… Ci siamo incontrati, ci eravamo simpatici, e così ci sia-

mo messi insieme, dovevamo cercare di stare al mondo e facevamo illustrazioni e pubblicità, lavoravamo molto, con allegria, in armonia perfetta, sempre con la musica … ave-vamo questo studio molto grande, di via Carlo Ravizza 16… erano delle cantine messe a bello, uno studio-sala di rappre-sentanza, con due quadri, uno mio e uno di Bruno, in mezzo allo studio un cubo bianco con due scarpe da mendicante distrutte dall’aver camminato nel deserto… e due camere da letto perché dormivamo lì…” Questa energia innovativa si esprime al meglio in “Tavolozza di possibilità tipografiche”, senza dubbio uno dei più rappre-sentativi esempi di tecnica ed estetica grafica italiana degli anni Trenta, per la scelta del formato, dei caratteri e per l’uso dei fotomontaggi, un vero e proprio dizionario del lettering.Ricas però non abbandona la pittura, e durante gli anni Tren-ta partecipa alle Triennali di Milano, alle Biennali di Venezia, ad una Quadriennale a Roma e a diverse Mostre Sindacali. Le sue opere sono immerse nel mondo onirico, caratterizzate da innesti geologici, ispirate al futurismo di Prampolini e al surrealismo di Dalì.Sempre negli stessi anni, Ricas sperimenta stili artistici diver-si: dalla pittura muraria, alle scenografie teatrali, dalla scul-tura come le “Macchine inutili” fino ai disegni per tessuti. Si interessa anche alle invenzioni polimateriche creando le “Tavole tattili”; si cimenta inoltre in esperimenti di “Cinema odoroso” e “Concerti di silenzio” alla radio.Durante la sua lunga vita Ricas ha continuato a sperimentare, sempre curioso del nuovo e dell’insolito, affascinato dalle missioni lunari, attratto dallo spirito delle varie capitali eu-ropee, influenzato dai grandi maestri tra i quali, senza falsa modestia, pone anche se stesso.Nella sua poliedrica produzione non mancano delicati ac-querelli, oli, chine, litografie e punte secche.

PROFilO dell’ARTisTA

in MOsTRA

I RC del Gruppo Milano 2 ed il RC MILinate organizzano una serata musicale e danzante:

h2O - helP TO OTheRsAcqua per haiti

con la partecipazione della Cordusio Blues Band per raccogliere fondi a favore del Progetto Aquaplus

SAVE THE DATE !! Venerdì 25 maggio 2012 Hotel Nhow Via Tortona, 35 Milano

Per info: [email protected]

Page 9: Rotary2040 · Toni Ruttimann, nato 44 anni fa a Pontresina, nel Canton Grigioni. è nato in Svizzera ma vive in giro per il mondo da quando aveva 19 anni. Lo chiamano El Suizo o El

2040Rotary 9

RC MilAnO sUd

L’arresto cardiaco colpisce chiunque, senza tener con-to di età, sesso, razza o con-

dizione sociale. Ogni anno una persona su mille viene colpita da Arresto Cardio Circolatorio (ACC), considerando la popo-lazione italiana si tratta di circa 60.000 casi all’anno.Nell’85% dei casi, la causa è la Fibrillazione Ventricolare (FV) o la Tachicardia Ventricolare (TV): in questi casi solo la sommini-strazione di uno shock tramite un defibrillatore può salvare la vita. è necessario defibrillare entro pochi minuti dall’Arresto Cardio Circolatorio, ogni minuto di ritardo riduce le percentuali di sopravvivenza del 7-10%. At-tualmente solo il 2% dei soggetti viene salvato, anche a causa dei pochi defibrillatori presenti sul territorio. Il Progetto Scuola sicu-ra è stato ideato con l’obiettivo di promuovere la sensibilizzazione sulle tematiche della prevenzio-ne cardio-vascolare, su adeguati stili di vita (alimentazione, fumo, droga, alcool), su come interve-nire in caso di arresto cardiaco improvviso, su come relazionarsi

correttamente con la Centrale 118 in attesa che arrivino sul posto i mezzi di soccorso. Per formare il maggior numero di soggetti la scelta è stata quella di coinvolgere le scuole secondarie sia perché presentano una eleva-ta concentrazione di persone du-rante la giornata sia perché sono sedi di palestre che vengono uti-lizzate anche in orario extra-sco-lastico da società sportive. Ogni scuola che deciderà di aderire a questa iniziativa riceverà in con-segna un Defibrillatore Automa-tico Esterno (DAE) alloggiato in uno specifico totem, è prevista, inoltre, la formazione per un numero minimo di tre e fino un numero massimo di cinque in-segnanti che dovranno ottenere l’attestato di Soccorritori Laici abilitati all’uso del defibrillatore. A ciò si aggiunge la donazione ad ogni scuola di un manichino e di materiale didattico realizzato ad-hoc (manuale, DVD, sito WEB con accesso pubblico e privato) perchè gli insegnanti formati, divenuti a tutti gli effetti Facilita-tori di Apprendimento, potranno trasferire le conoscenze acquisite

ai loro studenti. è stato facile tro-vare i soggetti formatori in quan-to molti soci del Rotary sono brillanti medici. Attualmente il progetto è in corso e si esaurirà nel 2015. è portato avanti dal Ro-tary Milano Sud ma può essere facilmente emulato da altri Rota-ry club in quanto possono essere coinvolte le scuole di ogni ordine e grado. ObiettivO: il risultato at-teso entro il 2015 è quello forma-re 80 scuole a Milano (circa 15 scuole per anno). L’affollamento medio di ogni scuola è di oltre 1500 persone tra insegnanti e studenti: ciò significa interessare una popolazione di oltre 150.000 persone. In ogni istituto superio-re abbiamo, di media, 100 ragaz-zi che frequentano l’ultimo anno: ciò significa che quando avremo formato tutte le scuole e quando gli insegnanti da noi preparati inizieranno a sensibilizzare i ra-gazzi avremo, ogni anno, 10.000 giovani 18enni che avremo avvi-cinato a queste problematiche e che diventeranno portatori sani di una cultura della prevenzione e del soccorso.

ROTARY ClUB MilAnO VillOResi

libere interpretazioni 03 maggio 2012

Organizzato dal Gruppo “Milano 5” del DISTRETTO 2040 del ROTARY INTERNATIONAL

Regolamento1) Il concorso di pittura è aperto a tutti i giovani stu-denti di Licei, Accademie e Istituti d’Arte fino all’età di 28 anni, appassionati d’ arte, con piena libertà di tec-nica, stile e tendenza, e, in particolare, a quelli appar-tenenti a tutto il territorio della regione Lombardia.2) Ogni concorrente può partecipare con una o più opere eseguite sulle tele preparate nel formato uffi-ciale del concorso (30x30) fornite, ove necessario, dall’organizzazione del premio. Le tele possono es-sere richieste al momento dell’iscrizione all’indirizzo e-mail [email protected] a partire da subito; indirizzo e-mail valido anche per qualsiasi tipo di co-municazione da inoltrare all’ organizzazione inerente al premio.3) Le tele dipinte dovranno essere riconsegnate alla Segreteria del Concorso, che rilascerà ricevuta dell’o-pera consegnata, presso “da definire entro il 15 feb-braio 2012”. Sul retro delle opere ogni artista dovrà indicare il proprio nome e cognome, l’indirizzo di residenza, il numero telefonico, e-mail e scuola di appartenenza, eventuali precedenti partecipazioni e premi eventualmente vinti.4) Le opere dovranno essere consegnate entro il gior-no 20 marzo 2012; le opere giunte dopo questo termi-ne saranno accettate ma subiranno penalizzazioni. Le opere dovranno essere corredate da una buona foto-grafia a colori in formato standard e da un breve cur-riculum, tendenze artistiche dell’autore e descrizione del soggetto rappresentato. Le fotografie devono esse-re inviate in formato digitale, formato jpeg.5) Tra tutti i lavori presentati la Giuria si riserva di clas-sificare quelli che parteciperanno al Concorso, sino ad un massimo di 70 opere. Alle prime nove opere classi-ficate saranno assegnati i premi indicati al punto “8”. I premi saranno assegnati dalla giuria che valuterà le singole opere sulla base dei seguenti criteri:• valore artistico;• interpretazione del tema del concorso;• conformità dell’ opera con i parametri del

regolamento.Tutte le opere selezionate verranno presentate in un catalogo, appositamente predisposto dal Gruppo 5 del Distretto 2040 del Rotary International, in cui saranno illustrate assieme le note caratteristiche dell’autore. Le

opere selezionate e non resteranno di proprietà del Distretto 2040 del Rotary International, potranno es-sere cedute con una oblazione tra i partecipanti alla cerimonia di premiazione. Il ricavato delle oblazioni sarà devoluto ai programmi Nuove Generazioni del Distretto 2040.6) I LAVORI OGGETTO DELLE OPERE DOVRANNO ESSERE UNA LIBERA ESPRESSIONE O INTERPRETA-ZIONE ARTISTICA DELL’AUTORE NEL QUADRO DEL TEMA GENERALE DEL CONCORSO. “Conosci te stesso per abbracciare l’umanità”.Per abbracciare il mondo, per considerare ogni essere umano come un fratello o una sorella, dobbiamo pri-ma conoscere noi stessi - per abbracciare tutta l’uma-nità che abbiamo dentro.7) La premiazione avverrà:

il giorno 03 maggio 2012 ore 21.30presso il NH Jolly Hotel PresidentLargo Augusto 10, 20122 Milano

8) Saranno assegnati i seguenti premi:• 1° classificato: Premio speciale del Governa-

tore del distretto 2040 del Rotary interna-tional - premio di euro 500,00

• 2° classificato: Premio del Gruppo Milano 5 - premio di euro 350,00

• 3°- 4° classificato - premio di euro 250,00• 5° - 6°- 7° classificato - premio di euro 150,00• 8°- 9° classificato - premio di euro 100,009) La giuria è composta dai signori: • Prof. Bruno GANDOLA - Arte Sacra e Tecnica

murale• Don Domenico SGUAITAMATTI - Ufficio Cultura

DIOCESANO• Sig.ra Paola RICAS• Dott. Edoardo COSTA – Presidente Commissio-

ne Nuove Generazioni del Distretto 2040 del Rotary International

• Sig. Giorgio MARTINI - Presidente a.r. 2011-2012 Rotary Club Milano Villoresi

10) Per motivi organizzativi gli aspiranti concorrenti sono pregati di segnalare preventivamente la loro ade-sione alla Segreteria Organizzativa: [email protected]

ROTARY ClUB MilAnO linATe

“Acqua per la Scuola Mgugu in Tanzania”

La Commissione Service del Rotary Club Milano Linate in cooperazione con l’Asso-

ciazione Children in Crisis Italy Onlus ha promosso il progetto denominato “DALLA PARTE DELLE BAMBINE” ideato in col-laborazione con il FAWE (Forum For African Women Educationa-lists) - organizzazione no profit presente in Africa dal 1992 - con l’obiettivo di offrire borse di stu-dio alle studentesse che hanno completato la scuola primaria con buoni risultati e che non possono proseguire gli studi per motivi economici. Il progetto è indirizzato in par-ticolare a bambine orfane o con insufficienti mezzi di sostenta-mento a cui viene fornito vitto e alloggio presso le scuole oltre che l’abbigliamento, i libri, i materiali didattici e la retta sco-lastica.In Tanzania la scuola pri-maria è gratuita, mentre quella secondaria no, ma l’istruzione è importantissima, essendo l’uni-co mezzo che le bambine hanno per poter aspirare, in futuro, alla loro indipendenza e ad una qua-lità di vita dignitosa.Molte di loro però, sono costret-te a lasciare la scuola, a volte per semplice mancanza delle strut-ture igieniche, soprattutto una volta raggiunta la pubertà.L’approvvigionamento idrico è a carico delle ragazze nella mag-gior parte dei villaggi africani, per questo Children in Crisis, con il concreto sostegno del R.C. Milano Linate, sta lavorando per costruire una pompa per l’ac-qua nella scuola di MGUGU, per permettere alle ragazze di quel villaggio di migliorare la qualità della loro vita ed allo stesso tem-

po di evitare tutti i pericoli che minacciano il lungo percorso tra il villaggio e l’attuale fonte di ac-qua situata nel villaggio vicino.Per motivi culturali, sociali e fa-miliari, in molti casi le bambine sono costrette ad abbandonare la scuola. Questo le condanna ad una vita di ignoranza, in cui, spesso sono costrette a dover contrarre matrimoni precoci o ad entrare in relazioni sessuali con uomini più anziani solo per ragioni economiche.In questo modo diventano faci-li prede del virus dell’H.I.V. e a causa di questa malattia ci sono migliaia di bambini orfani in Tanzania. Ecco quindi che acqua, istruzione e salute diventano un unico elemento inscindibile per poter garantire a queste bambine un futuro degno di tal nome.Ed ecco perché è nata l’idea di appoggiare e sostenere il proget-to di installazione di una pompa per l’estrazione dell’acqua nella scuola del villaggio di Mgugu.Il Club si è, quindi, prodigato nel coinvolgimento di sponsor ed in una concreta campagna di rac-colta fondi, realizzata attraverso varie iniziative, che ha avuto il suo clou nello spettacolo teatrale organizzato, grazie all’infaticabi-le abnegazione di tutti i compo-nenti della Commissione Servi-ces.Si è svolto così il 23 febbraio 2012, presso il Teatro Delfino a Milano un godibilissimo spetta-colo che ha visto la partecipazio-ne di numerosi artisti, dal titolo emblematico:FARE DEL BENE NON è MAI STA-TO COSI’ DIVERTENTEIl R.C. Milano Linate è riuscito ad organizzare e ad offrire ai 530 spettatori che hanno gremito il

teatro uno spettacolo, di quasi tre ore, molto divertente che ha visto la partecipazione, pratica-mente quasi gratuita, di diversi artisti come Paolo Labati, Flavio Pirini, Rafael Didoni, tutti artisti comici provenienti dalla galassia Zelig, de I Piccoli Cantori di Mi-lano, famoso coro composto da più di 40 bambini di nazionalità diverse diretti da Laura Marcora, di Silvia Emme e Manuel Manima che hanno raccontato con “gio-chi” di sabbia le finalità del pro-getto “dalla parte delle bambine” in un’atmosfera sognante e densa di significato. La serata, presenta-ta da Alessandra Torre, ha visto la partecipazione straordinaria, anche quale madrina della ma-nifestazione, della bravissima e simpaticissima Debora Villa alla quale va il plauso di tutti i soci del Club per la sua personale di-sponibilità, per il sincero soste-gno alla raccolta fondi e per aver trascinato in questa fantastica avventura altri suoi colleghi che hanno condiviso con tutti i pre-senti le lodevoli finalità del pro-getto. Un evento, dunque, che ha dato grande visibilità al Rotary ed alla sua indiscutibile capacità di operare per il bene comune, un evento di quelli che riesco-no raramente, ma che quando riescono creano un clima di en-tusiasmo e di voglia di fare che spinge tutti ad impegnarsi in prima persona con l’obiettivo di aiutare concretamente chi ha veramente bisogno. I soci del Rotary Club Milano Linate sono pronti, per il prossimo anno, ad una nuova avventura ed a mette-re a segno un fantastico bis.

a cura della Commissione P.R.

dei più discreti e invisibili eroi del mondo», Toni Ruttimann non ha né uno stipendio né una casa, mangia e vive con i contadini e gli amici in-contrati lungo il suo cammino. Nep-pure la sindrome di Guillain-Barrè, rara malattia del sistema nervoso contratta in Cambogia nel 2002 e che gli ha impedito di lavorare per quasi due anni, è riuscita a fermarlo. Anzi. Gli ha dato la possibilità di cre-are un programma informatico con cui inviare istruzioni e calcoli utili ai suoi compagni operai e costruttori per innalzare ponti anche senza la sua presenza diretta. è un lavoro al servizio dell’umanità quello di Toni Ruttimann che da 25 anni gira il mondo per aiutare le popolazio-ni più disagiate, costruendo ponti dove uragani, terremoti e alluvioni hanno lasciato solo devastazione, e garantendo così a piccole comunità di sopravvivere alla violenza della natura. Tutto inizia nel 1987 quando Toni si apprestava a fare gli esami di maturità: gli bastò vedere le imma-gini televisive che documentavano il terribile terremoto in Ecuador per decidere di partire in aiuto di quelle popolazioni. Toni imparò da un in-gegnere olandese la tecnica per la costruzione di ponti “a tiranti”, e ini-ziò a misurare e a scavare la terra a mani nude. Convinse le persone dei villaggi a collaborare procurando pietre e sabbia, mentre lui sarebbe andato nei cantieri delle imprese, soprattutto petrolifere, a chiedere materiali di scarto, come vecchi cavi e rottami. Un perfetto gioco di squadra finalizzato ad un sogno: collegare due sponde. Dopo quella

prima esperienza, Ruttimann decide di rientrare in Svizzera per iscriversi a Ingegneria, ma il richiamo umani-tario era troppo forte: fu in quel mo-mento che fece la sua scelta di vita. Volò di nuovo in Ecuador, dove rimase undici anni. Inizialmente i ponti si costruivano con materiale di fortuna, trasformando reti metal-liche in cavi e usando pali in legno anziché tubi d’acciaio, ma in seguito Toni entrò in contatto con aziende che cedettero alla sua trasparenza. Le funivie svizzere, anziché smal-tirli, iniziarono a regalargli miglia-ia di cavi degli impianti di risalita, resistenti fino a 90 tonnellate; allo stesso modo aziende leader della siderurgia, gli fornirono ingenti quantità di tubi d’acciaio e piastre metalliche.Dopo il primo ponte, costruito da autodidatta in Ecua-dor nel 1987, Ruttimann è stato in Colombia, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Messico,

Argentina e grazie all’incontro con un profugo cambogiano, che gli chiese aiuto in nome del suo po-polo, Toni decise di partire anche alla volta dell’Asia: è così che sono sorti altri nuovi ponti in Cambogia, Laos, Vietnam e Birmania. Un eroe invisibile, solitario e silenzioso, senza patria e senza stipendio, che in meno di 25 anni ha fatto nascere più di 500 ponti lunghi fino a 200 metri utilizzando i cavi dismessi dal-le funivie elvetiche. Ponti sospesi, pedonali e ciclabili, per aiutare le popolazioni più bisognose, quelle che abitano luoghi devastati da cata-strofi naturali o da guerre logoranti. Ora sta concentrando i suoi sforzi in Myanmar, l’ex Birmania, dove i generali al governo hanno concesso il nulla osta ad entrare nel Paese a questo strano svizzero, indipenden-te da tutto e da tutti, senza fondi e senza nessuna organizzazione alle spalle, e che affida alla resistenza dei cavi la sua personale resistenza a fame, povertà e ingiustizia. «Quando qualcuno mi chiede chi me lo fare, rispondo che non lo so, citando ciò che un khamir di nascosto ha lascia-to scritto nel cemento armato di un ponte cambogiano: “Nessuno capi-sce il mio cuore e i miei sentimenti; questo Ponte è il luogo che amo”. Poche parole, ma che danno senso a tutto.» Toni non ha mai voluto nes-suno sponsor e continuerà a lottare affinché nessun governo o impresa possa prendere il sopravvento, per-ché quelli sono “i ponti della gente”. E se gli si chiede qual è la sua paura più grande, risponderà: «Quella di essere conosciuto.»

PREMIO ALLA PROFESSIONALITA’segue dalla prima

TONI RUTIMANN

Scuola sicuraIl progetto di prevenzione cardiovascolare nelle scuole

Premio RICAS 2012 13° edizione

Page 10: Rotary2040 · Toni Ruttimann, nato 44 anni fa a Pontresina, nel Canton Grigioni. è nato in Svizzera ma vive in giro per il mondo da quando aveva 19 anni. Lo chiamano El Suizo o El

Rotary204010

La splendida cornice del ristorante “La Madonnina” di Cantello ha ospitato lo scorsosabato 4 febbraio i festeggiamen-

ti per il trentesimo compleanno del Rotaract Club VareseVerbano, associazione di ragazzi tra i 18 e i 30 anni attiva dal 1981 sul terri-torio varesinocon molteplici eventi di bene-ficenza e formazione. Durante la serata, ani-mata dalPresidente in carica Carolina Tenti e presenziata da numerosi ex soci e dai rap-presentantidei Rotary Club padrini “Varese”, “Varese Verbano”, “Varese Ceresio”, “Sesto CalendeAngera Lago Maggiore”, si è tenuto vivo il ricordo di 30 anni di attività in vero spiritorotaractiano attraverso la proiezione di un video che ha ripercorso la storia del Club.

La serata ha avuto come sempre un fine be-nefico, ovvero l’ istituzione di un Premio alMerito intitolato “Rotaract Club Varese Verba-no Trentesimo Anniversario” per unostudente dell’Università degli Studi dell’Insu-bria di Varese che presenti le caratteristiche direddito e merito richieste dal bando, a bre-ve pubblicato on line sul sito internetdell’università cittadina. A contribuire alla raccolta fondi si è tenuta una divertente asta i cuilotti erano costituiti dalle attività ludiche e ricreative liberamente offerte dai soci del Club. Significativi ed emozionanti momen-ti sono stati la consegna dell’onorificenza rotariana“Paul Harris Fellow” a Wanda Ca-retti, socia del Rotary Club Varese Ceresio da

anni vicinaai giovani rotaractiani varesini e alle loro atività e la nomina di Soci Onorari a due PastPresident Rotaract d’eccezione: Patri-zia Luisi e Luca Lamberti per il loro impegno nei services e nei progetti dell’associazione.A fine serata, prima del tradizionale taglio della torta e brindisi augurale, sono staticonsegnati a tutti gli ospiti presenti i libretti appositamente ideati in occasionedell’anniversario che raccolgono i ricordi, le testimonianze, i progetti e i services di un Clubche, come la ruota che lo rappresenta, gira da 30 anni e da 30 anni contribuisce a dare concreto sostegno alle associazioni del territorio e attivo servizio nei confronti dei più bisognosi.

rotar rotar rotar

G entilissimi Soci, Cari Amici

Il mese di Aprile apre a tutti gli effetti

l’inizio della bella stagione!

Il clima più temperato e l’inizio delle belle giornate spe-

ro possano infondere in ognuno di Voi buon umore!

I numeri che ci hanno accompagnato fino ad oggi sono stati

numeri di grandissima ECCELLENZA!

La Rotaract Week appena passata ci ha riempiti nuovamente

di grandissimo entusiasmo per le nostre attività Rotaractiane,

confermando il trend eccezionale di questo anno PLUS ULTRA!

Con oltre 260 persone la serata di venerdì 16 Marzo ha aperto

i lavori della Rotaract Week 2012,facendo sfilare abiti meravi-

gliosi e accogliendo tutti gli ospiti italiani e stranieri a Milano.

La giornata di sabato invece è stata densa di iniziative per ce-

lebrare il compleanno del Rotaract nei suoi 44 anni di attività

gloriosa.

Alla mattina si sono aperte le danze con una magnifica rela-

zione in Villa Necchi con Giulia Maria Crespi, Presidentessa

Onoraria del FAI. Le sue parole riguardo il futuro e il nostro

mondo in tema ambientale hanno lasciato arricchiti e entusia-

sti i partecipanti, a seguito dopo la firma del nostro accordo

“FAI-ROTARACT” , le conferenze sull’ambiente. Anche esse sono

state apprezzate e di grande interesse per tutti.

La Cena di Gala della sera è stato il momento per celebrare

solennemente nella magnifica cornice di Palazzo Spinola alla

Società del Giardino la chiusura delle celebrazioni dei 150 anni

della unità d’Italia, con oltre 270 partecipanti e con il rinnovo

del gemellaggio iniziato durante il capodanno tra il Distretto

2050 e 2090.

Un ringraziamento a tutto il comitato straordinario “World Ro-

taract Week” e al Rotaract Milano Duomo, che hanno trainato

questo magnifico evento Nazionale!

Sono i Distretti a vedersi assegnati gli eventi, ma sono i Club ad

adoperarsi formalmente nella loro realizzazione!

Grazie inoltre ai presidenti che si sono adoperati per questa

meravigliosa iniziativa, in particolare a tutti i Clubs che hanno

collaborato con i loro soci.

Grazie di vero cuore a tutti Voi soci del 2040 per essere stati così

presenti e così attivi!

Aprile è il mese della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo,

ed è per questo che noi Cristiani celebriamo la Santa Pasqua.

La Santa Resurrezione sia per voi motivo di riflessione sul futu-

ro e sulla necessità di andare avanti, magari cercando di supe-

rare tutte le discordie che avete ancora aperte nelle vostre vite.

La famiglia sarà il Futuro su cui la nostra società si farà stra-

da, dimostrando il valore delle nostre generazioni rispetto il

passato.

Prendete esempio da coloro che oggi sono riusciti a creare una

famiglia, e prendete le distanze su coloro che sono contro questo

valore fondamentale.

La morte di Gesù segna il perdono degli uomini sul male e sulle

ingiustizie, la Resurrezione invece deve essere per noi la vittoria

della benevolenza e del giusto sul male.

A tutti voi di vivo cuore BUONA PASQUA e buon cammino verso

la chiusura del nostro meraviglioso anno sociale!

Vi aspetto TUTTI a Bormio per la votazione del RRD 2013/2014!

PLUS ULTRA!

Riccardo

IL ROTARACT CLUB VARESE VERBANO FESTEGGIA IL SUO 30° ANNIVERSARIO

I soci del Rotaract Club Varese Verbano soffiano sulle 30 candeline.

Martedì, 17 Aprile20:15 - Rac Milano Duomo

“Enrico Mattei e Steve Jobs - Due grandi imprenditori a confronto”

sabato, 28 Aprile14:30 - Rotaract Treviglio, Romano di L. e P.B. - Western BBQ Chic!

Venerdì, 4 Maggio20:00 - Rac Monza -Investire sui giovani ai tempi della crisi: il caso di Banca Intesa Sanpaolo

Martedì, 8 Maggio Commissione Azione Professionale - Convegno della Professionale

Venerdì, 11 Maggio20:30 - Rotaract Treviglio, Romano di L. e P.B. - Les fleurs de la Belle Epoque

sabato, 12 MaggioForum degli incoming

PROSSIMI EVENTI DISTRETTUALI

Page 11: Rotary2040 · Toni Ruttimann, nato 44 anni fa a Pontresina, nel Canton Grigioni. è nato in Svizzera ma vive in giro per il mondo da quando aveva 19 anni. Lo chiamano El Suizo o El

2040Rotary 11

Una volta mi trovavo a ce-nare e parlare con una Rotaractiana piena di

qualità e d’esperienza, e allora a un certo punto usciva fuori un doppio argomento che ci acco-munava: la Settimana Mondiale che vi sarebbe stata di lì a poco, e il nostro R.D. Combe. Entram-bi ci aspettavamo tantissimo da una World Rotaract Week che ci sembrava magica addirittura solo immaginandola, entrambi collegavamo l’avvenimento alla figura di Riccardo ed eravamo certi in cuor nostro del grande segno che lui sarebbe riuscito a lasciare.Oggi scorro con la mente e col cuore i ricordi di quel che è suc-cesso dal 16 al 18 Marzo, ripenso all’entusiasmo con cui ci hanno salutato gli R.D. e i past R.D. de-gli altri distretti, mi torna alle orecchie il suono delle parole di apprezzamento, la soddisfazione per l’organizzazione, e soprat-tutto l’esperienza di senso che ciascuno ha portato a casa con sé. Questa è la firma di Riccardo Edoardo Combe, questa è la fir-ma del Distretto 2040 organizza-tore della WRW 2012.Sono stati giorni straordinari. Proprio perché sono andati ol-tre l’ordinarietà del quotidiano, proprio perché non capita tutti i giorni di ritrovarti con gli amici Rotaractiani delle altre parti d’I-talia e non solo, proprio perché abbiamo saputo riempirli di oc-casioni d’incontro diversificate e curate in tutti i dettagli. Ci sono persone che, grazie alla WRW, entrano nella storia del Rotaract. In primo luogo Edoardo Guida, presidente del Rotaract Milano

Duomo, il club che aveva la ti-tolarità dell’evento prima che l’evento stesso venisse elevato al rango distrettuale. Edoardo è stato eroico: ha finito per non dormire – letteralmente – la not-te; e poi non s’è lasciato sfuggire nulla, e ha saputo – qualità di vero leader – mettere le persone giuste nei posti giusti.Quando cominci una World Ro-taract Week al Cost, tempio della moda milanese di Corso Como, e la cominci con una sfilata di abiti fantasiosi ed eco-sostenibili, con indossatrici autentiche e bellissi-me, con tutto il Distretto in pri-ma fila ad ammirarle e accogliere gli ospiti provenienti da tutte le parti del mondo… beh, quan-do cominci una World Rotaract Week così, fai subito intendere che l’avvenimento è pensato nella sua struttura, è curato, non scontato, assolutamente speciale. Il merito di questo capolavoro va in particolare a Corinne Rosolia, la nostra presidente del Rotaract Milano Sud Ovest Porta Venezia, giovanissimo genio che abbiamo la fortuna di poterci coccolare.Riccardo, Edoardo, Corinne. Ma penso anche a Lucia Barucco, prefetto del Rotaract Milano Duomo, tessitrice delle tele di rapporti con tutti i partner che ci hanno dato il proprio appog-gio. La leggiadra Lucia, che ha contattato tutti i soci, che si è dedicata ai comunicati stampa, che ha speso il proprio tempo, e la propria pazienza.E poi Fabrizio Trapani, tesoriere del Rotaract Milano Duomo, che doveva far quadrare tutti i con-ti… e c’è riuscito. Io non dimen-ticherò mai un’immagine che m’è

rimasta impressa nella memoria, durante il gran gala della Società del Giardino. Eravamo tutti seduti, stavamo già riempendo i calici, si stava dando inizio alla serata… e ritro-vo Fabrizio là, solo e stoico al banco degli accrediti, con le sue liste e le sue bancono-te, nemmeno dispia-ciuto se l’inizio della festa, lui, se lo stava godendo così. Giù il cappello.Una Settimana Mon-diale che è riuscita a portare un monumen-to vivente, Giulia Ma-ria Crespi, presidente onorario del FAI e già proprietario del Cor-riere della Sera, alla conferenza di sabato mattina, sui temi della sosteni-bilità. Una Settimana Mondiale che – come accennato – ha tenu-to il proprio gala alla Società del Giardino, il massimo per Milano e dunque il massimo per l’Italia, il posto dove si tiene ancora oggi la tradizione asburgica del Bal-lo delle Debuttanti: per questo, e non solo per questo, è stato decisivo l’intervento del nostro amico e punto di riferimento ro-tariano Stefano Luigi Linati.Una Settimana Mondiale che dà lustro al nostro Distretto, e della quale andremo fieri per molto, molto tempo: siamo un’eccel-lenza, e l’abbiamo dimostrato. Conosco la movida milanese da molto tempo e molto bene, per via del mio lavoro giornalistico:

ebbene, vi assicuro che a Le Ban-que, il sabato notte, è impossibi-le portare cento persone senza far pagare loro né l’entrata né il drink. Nel riuscire a far questo, Edoardo Guida è riuscito a ren-dere possibile l’impossibile. E Corinne, con la sua idea di per-mettere alle ragazze di cambiarsi d’abito senza dover tornare in albergo, è stata fantastica e prov-videnziale.Se alla cena di gala Riccardo Edo-ardo Combe ha celebrato il so-lenne gemellaggio trilaterale coi Distretti 2050 e 2090, il Brunch di domenica mattina ha visto anche celebrare i gemellaggi del nostro Milano Sud Ovest Porta Venezia con Perugia, di Milano Monforte San Siro con Val Ticino di Novara, e di Milano Sant’Am-

broeus con Barcellona Pozzo di Gotto. Una Settimana Mondiale, dunque, che porta con sé anche eredità ufficiali, e ha ragione Ric-cardo a essere entusiasmato pure da questo.Entusiasmo, entusiasmo, come nel motto del Milano Duomo. Plus Ultra, Plus Ultra, assolu-tamente, ora come non mai. Il week end mondiale ha visto il contributo determinante di Cri-stiana Casilli, la nostra Segretaria Distrettuale, di Stefano Maraffio, presidente della Commissione Cultura, e poi di Stefania Mo-schella, presidente del Milano Leonardo che si è occupata della sfilata insieme a Corinne, e poi di Umberto Ottolina, presidente incoming del Milano Leonardo e realizzatore delle splendide fo-

tografie che riempiono il web di clic e like da una settimana. Alla Distrettuale di domenica pome-riggio, Riccardo avrebbe voluto ringraziare e citare tutti uno per uno, consapevole che un lavoro così grande non avrebbe potuto essere realizzato senza il contri-buto di molti.Da giornalista faccio i miei com-plimenti personali e oggettivi, a uno staff che s’è reso capace di tutto questo ben di Dio. Da Ro-taractiano faccio invece i ringra-ziamenti: perché ci siamo sentiti ancor più orgogliosi del solito, del Rotaract e del Distretto di cui siamo parte. Plus Ultra, sì: Riccar-do, hai avuto ragione tu.

Salvatore TodaroGiornalista

Socio Rotaract Sud Ovest Porta Venezia

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La World Rotaractweek entra nella storia

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