Tommaso D’Aquino

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TOMMASO D’AQUINO TOMMASO D’AQUINO VITA, OPERE E PENSIERO VITA, OPERE E PENSIERO

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TOMMASO D’AQUINOTOMMASO D’AQUINO

VITA, OPERE E PENSIEROVITA, OPERE E PENSIERO

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TOMMASO D’AQUINO:CHI TOMMASO D’AQUINO:CHI FU???FU??? San Tommaso D’Aquino(Roccasecca, 28 gennaio San Tommaso D’Aquino(Roccasecca, 28 gennaio

1225 – Fossanova, 7 marzo 1274) è stato un filosofo 1225 – Fossanova, 7 marzo 1274) è stato un filosofo e teologo italiano della scuola scolastica, definito e teologo italiano della scuola scolastica, definito Doctor AngelicusDoctor Angelicus o o Doctor UniversalisDoctor Universalis dai suoi dai suoi contemporanei. Rappresenta uno dei principali contemporanei. Rappresenta uno dei principali pilastri teologici della Chiesa cattolica, che lo venera pilastri teologici della Chiesa cattolica, che lo venera come santo, lo considera Dottore della Chiesa e lo come santo, lo considera Dottore della Chiesa e lo festeggia il 28 Gennaio. La Chiesa luterana lo ricorda festeggia il 28 Gennaio. La Chiesa luterana lo ricorda invece l’8 marzo. Egli è anche il punto di raccordo fra invece l’8 marzo. Egli è anche il punto di raccordo fra la cristianità e la filosofia classica, che ha i suoi la cristianità e la filosofia classica, che ha i suoi fondamenti e maestri in Aristoltele, Platone Socrate, fondamenti e maestri in Aristoltele, Platone Socrate, poi passati attraverso il periodo ellenistico della tarda poi passati attraverso il periodo ellenistico della tarda grecità. grecità.

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LA VITA DI TOMMASOLA VITA DI TOMMASOGli iniziGli inizi

Tommaso nacque nella famiglia dei conti Tommaso nacque nella famiglia dei conti d'Aquino (di nobiltà longobarda), a d'Aquino (di nobiltà longobarda), a Roccasecca (nei pressi di Cassino), dalla Roccasecca (nei pressi di Cassino), dalla madre Teodora e dal padre Landolfo. Da madre Teodora e dal padre Landolfo. Da giovane studiò presso i monaci benedettini di giovane studiò presso i monaci benedettini di Montecassino, finché, nel 1239, in seguito Montecassino, finché, nel 1239, in seguito alla decisione di Federico II di fare alla decisione di Federico II di fare dell'abbazia una fortezza militare, si iscrisse dell'abbazia una fortezza militare, si iscrisse all'Università di Napoli, frequentando la all'Università di Napoli, frequentando la facoltà delle arti fino al 1243.facoltà delle arti fino al 1243.

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LA VITA DI TOMMASOLA VITA DI TOMMASOSvolgimento e morteSvolgimento e morte

Nel 1244, affascinato dall'ordine dei Nel 1244, affascinato dall'ordine dei predicatori, decise di farsi domenicano, predicatori, decise di farsi domenicano, nonostante l'opposizione dei genitori. Nel nonostante l'opposizione dei genitori. Nel 1245 si trasferì a Parigi dove studiò teologia 1245 si trasferì a Parigi dove studiò teologia sotto la guida di Alberto Magno, che segui sotto la guida di Alberto Magno, che segui anche a Colonia. Tornato nuovamente a Parigi anche a Colonia. Tornato nuovamente a Parigi nel 1252, intraprese la carriera nel 1252, intraprese la carriera dell'insegnamento, dapprima come baccelliere dell'insegnamento, dapprima come baccelliere e poi come maestro reggente di teologia. Nel e poi come maestro reggente di teologia. Nel biennio 1272-1273 fu maestro di teologia biennio 1272-1273 fu maestro di teologia presso l'università di Napoli. Nel 1274 partì presso l'università di Napoli. Nel 1274 partì per Lione per partecipare alla commissione del per Lione per partecipare alla commissione del Concilio Ecumenico, ma dopo alcuni giorni di Concilio Ecumenico, ma dopo alcuni giorni di viaggio morì presso l'abbazia di Fossanova. viaggio morì presso l'abbazia di Fossanova.

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IL PENSIEROIL PENSIEROLa ragione e la fedeLa ragione e la fede

Per conoscere Dio, che supera la Per conoscere Dio, che supera la comprensione della ragione, non basta la comprensione della ragione, non basta la sola ricerca filosofica, ma occorre che Dio sola ricerca filosofica, ma occorre che Dio stesso intervenga e si riveli in un linguaggio stesso intervenga e si riveli in un linguaggio accessibile all’uomo. La Rivelazione non accessibile all’uomo. La Rivelazione non annulla né rende inutile la ragione. Inoltre le annulla né rende inutile la ragione. Inoltre le verità scoperte dalla ragione non possono verità scoperte dalla ragione non possono venire in contrasto con le verità rivelate venire in contrasto con le verità rivelate giacché entrambe procedono da Dio, che è giacché entrambe procedono da Dio, che è luce e verità somma. luce e verità somma.

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IL PENSIEROIL PENSIERODio come vero fondamentoDio come vero fondamento

Il progetto di Tommaso di servirsi della logica aristotelica Il progetto di Tommaso di servirsi della logica aristotelica pone la necessità di utilizzare il sillogismo come metodo di pone la necessità di utilizzare il sillogismo come metodo di indagine. Come già visto in Aristotele, il sillogismo indagine. Come già visto in Aristotele, il sillogismo presenta però un problema fondamentale: la veridicità presenta però un problema fondamentale: la veridicità delle premesse. Il sillogismo, infatti, necessita per sua delle premesse. Il sillogismo, infatti, necessita per sua natura di dimostrare le verità sulle quali fonda la catena natura di dimostrare le verità sulle quali fonda la catena delle deduzioni, il sillogismo deve avere a monte una delle deduzioni, il sillogismo deve avere a monte una premessa vera e dimostrata per la sua semplice premessa vera e dimostrata per la sua semplice evidenza.Come può Tommaso dare avvio a quella catena evidenza.Come può Tommaso dare avvio a quella catena di deduzioni proprie del sillogismo fondandola su di deduzioni proprie del sillogismo fondandola su premesse non evidenti quali l'esistenza di Dio e dei premesse non evidenti quali l'esistenza di Dio e dei principi di fede? Per fondare comunque il sillogismo sulla principi di fede? Per fondare comunque il sillogismo sulla verità del principio divino, Tommaso si affida alla verità del principio divino, Tommaso si affida alla tripartizione neoplatonica della realtà: in principio vi è Dio, tripartizione neoplatonica della realtà: in principio vi è Dio, da Dio deriva la Creazione, terminata la Creazione, vi è la da Dio deriva la Creazione, terminata la Creazione, vi è la possibilità di risalire alla conoscenza di Dio. possibilità di risalire alla conoscenza di Dio.

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IL PENSIEROIL PENSIEROLe cinque vieLe cinque vie

San Tommaso rifiuta la prova ontologica San Tommaso rifiuta la prova ontologica dell'esistenza di Dio che era stata proposta dell'esistenza di Dio che era stata proposta da Sant’Anselmo, perché essa presuppone da Sant’Anselmo, perché essa presuppone la fede, senza la quale non è possibile una la fede, senza la quale non è possibile una conoscenza chiara di Dio, ma soprattutto conoscenza chiara di Dio, ma soprattutto perché ogni dimostrazione può partire perché ogni dimostrazione può partire solamente dagli effetti a noi noti e non dalla solamente dagli effetti a noi noti e non dalla causa. Nonostante questo però egli causa. Nonostante questo però egli propone una serie di cinque argomenti propone una serie di cinque argomenti filosofici (cinque vie) grazie ai quali è a suo filosofici (cinque vie) grazie ai quali è a suo avviso possibile dimostrare razionalmente avviso possibile dimostrare razionalmente l'esistenza di Dio, senza dover quindi l'esistenza di Dio, senza dover quindi ricorrere alla fede. ricorrere alla fede.

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IL PENSIEROIL PENSIEROLa prima viaLa prima via

Ogni potenza è a sua volta atto di Ogni potenza è a sua volta atto di un'altra potenza, non potendo ciò un'altra potenza, non potendo ciò procedere all'infinito, deve procedere all'infinito, deve necessariamente esistere un primo necessariamente esistere un primo atto il quale non sia potenza, vale a atto il quale non sia potenza, vale a dire Dio, dire Dio, motore immobilemotore immobile. .

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IL PENSIEROIL PENSIEROLa seconda viaLa seconda via

I fenomeni ne causano degli altri e I fenomeni ne causano degli altri e sono contemporaneamente causati. sono contemporaneamente causati. Poiché non è possibile che ci sia una Poiché non è possibile che ci sia una serie infinita di cause efficienti, deve serie infinita di cause efficienti, deve esserci necessariamente una esserci necessariamente una causa causa primaprima, e questa causa è Dio. , e questa causa è Dio.

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IL PENSIEROIL PENSIEROLa terza viaLa terza via

Le cose sono contingenti, vale a dire Le cose sono contingenti, vale a dire possibili, non necessarie, ed esistono in possibili, non necessarie, ed esistono in forza di cose che sono anch'esse forza di cose che sono anch'esse contingenti. Ma se tutte le cose fossero contingenti. Ma se tutte le cose fossero solamente possibili, non esisterebbe solamente possibili, non esisterebbe nulla. Deve perciò esserci un qualcosa nulla. Deve perciò esserci un qualcosa di non contingente, di necessario. di non contingente, di necessario.

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IL PENSIEROIL PENSIEROLa quarta viaLa quarta via

Tutti gli enti finiti possiedono un Tutti gli enti finiti possiedono un grado maggiore o minore di grado maggiore o minore di perfezione, ne consegue l'esistenza perfezione, ne consegue l'esistenza di un ente perfettissimo "che è la di un ente perfettissimo "che è la causa dell'esistenza, della bontà e di causa dell'esistenza, della bontà e di qualsiasi perfezione di tutti gli altri qualsiasi perfezione di tutti gli altri enti". enti".

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IL PENSIEROIL PENSIEROLa quinta viaLa quinta via

L'universo opera secondo un fine che L'universo opera secondo un fine che non è casuale. "Dunque c'è un essere non è casuale. "Dunque c'è un essere intelligente che ordina le cose intelligente che ordina le cose naturali al loro fine." naturali al loro fine."

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LE OPERELE OPERE

-- Summa contra gentiles -- Summa theologica -- De unitate inellectus contra averrosistas -- De ente et essentia.

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FINEFINE

CORDIALI SALUTI DALLA CLASSE CORDIALI SALUTI DALLA CLASSE QUARTA “T” , SOPRATTUTTO DA QUARTA “T” , SOPRATTUTTO DA GIACOMO DELLAFIORE, LUCA GIACOMO DELLAFIORE, LUCA BAZZONI, LORENZO MAGGI, BAZZONI, LORENZO MAGGI, FRANCESO CANCARINI E LEONARD FRANCESO CANCARINI E LEONARD TARUSHI CHE HANNO ESEGUITO TARUSHI CHE HANNO ESEGUITO QUESTO LAVORO. QUESTO LAVORO.