Il Signore appare a SAN TOMMASO D’AQUINOSAN TOMMASO D’AQUINO 1224-1274 Il Signore appare a Negli...

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SAN TOMMASO D’AQUINO 1224-1274 Il Signore appare a Negli anni della sua maturità teologica San Tommaso fu chiamato a Parigi dal 1269 al 1272 per dirimere la complessa interpretazione del Sacramento dell’Eucaristia. Prima di iniziare la sua dissertazione San Tommaso si recò in chiesa per pregare e poi scrisse il testo. Una volta terminata l’esposizione San Tommaso tornò in chiesa e a questo punto Gesù gli apparve e gli confermò la bontà del suo scritto. an Tommaso durante il suo secondo profes- sorato a Parigi si ritrovò nel bel mezzo di una disputa tra i professori dell’Università de la Sorbonne, circa il Sacramento dell’Eucaristia. Se da una parte, infatti, i sensi percepiscono la presenza degli «accidenti»: colore, sapore, durezza, quantità, estensione nei concreti pane e vino eucaristici; dall’altra la fede afferma che nel Sacramento è presente il Corpo e il Sangue di Cristo, portando ad una apparente contraddi- zione. I teologi parigini erano divisi in due schieramenti circa la constatazione oggettiva e la valutazione della Fede. Decisero di interrogare San Tommaso, perché già altre volte avevano potuto sperimentare la sua intelligenza filosofica e la santità teologica. Gli chiesero quindi di pro- nunciarsi, in quanto la sua sentenza teologica sarebbe diventata normativa. Misero dunque per iscritto le loro contrapposte affermazioni e le diedero a San Tommaso. Egli subito si raccolse nella preghiera e nella contemplazione, «com’era solito, cominciò a pregare con grande devozione. Poi gettò giù per iscritto, nel modo più breve e più chiaro possibile, ciò che la sua mente scopriva e Dio gli ispirava». Tornò in chiesa e accostatosi sull’altare pose le sue risposte scritte sotto lo sguardo del Crocifisso e pregò: «Signore Gesù, veramente presente e mirabilmente operante in questo Sacramento, io cerco di afferrare la tua verità e di insegnarla senza errori. Perciò ti supplico, concedimi una grazia: se le cose che ho scritto di te e col tuo aiuto sono vere, fa’ che io possa dirle e insegnarle pubblicamente. Se invece ho scritto qualcosa che non è consono alla verità rivelata ed è alieno dal mistero di questo Sacramento, impediscimi di proporre ciò che potrebbe deviare dalla Fede Cattolica». Era l’umile preghiera del teologo, che si rende conto di trattare cose più grandi di lui e di avere una grave respon- sabilità verso i propri discenti. Fra Reginaldo, il suo segretario e altri confratelli ebbero la ventura di osservare San Tommaso in preghiera a cui improvvisamente apparve Cristo che indicando i suoi scritti gli disse: «Bene hai scritto di questo Sacramento del mio Corpo e bene e secondo verità hai risolto la questione che ti è stata pro- posta, per quanto sia possibile a uomo intendere e definire queste cose fin che si trova sulla terra». Tommaso pieno di riconoscenza e di felicità si prostrò in preghiera dinanzi al Signore. S © 2006, Edizioni San Clemente G. Francesco Barbieri, detto il Guercino, S. Tommaso d’Aquino scrive assistito dagli Angeli (1662) Quadro miracoloso in cui la figura del Crocifisso si è animata ed ha confermato a San Tommaso la bontà dei suoi scritti Chiesa di San Domenico, Napoli

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SAN TOMMASO D’AQUINO1224-1274

Il Signore appare a

Negli anni della sua maturitàteologica San Tommaso fuchiamato a Parigi dal 1269 al 1272 per dirimere la complessa interpretazione delSacramento dell’Eucaristia.Prima di iniziare la sua dissertazione San Tommaso si recò in chiesa per pregare e poi scrisse il testo. Una voltaterminata l’esposizione SanTommaso tornò in chiesa e a questo punto Gesù gliapparve e gli confermò la bontà del suo scritto.

an Tommaso durante il suo secondo profes-sorato a Parigi si ritrovò nel bel mezzo diuna disputa tra i professori dell’Università

de la Sorbonne, circa il Sacramento dell’Eucaristia.Se da una parte, infatti, i sensi percepiscono lapresenza degli «accidenti»: colore, sapore, durezza,quantità, estensione nei concreti pane e vinoeucaristici; dall’altra la fede afferma che nelSacramento è presente il Corpo e il Sangue diCristo, portando ad una apparente contraddi-zione. I teologi parigini erano divisi in due schieramenti circa la constatazione oggettiva e lavalutazione della Fede. Decisero di interrogareSan Tommaso, perché già altre volte avevanopotuto sperimentare la sua intelligenza filosoficae la santità teologica. Gli chiesero quindi di pro-nunciarsi, in quanto la sua sentenza teologicasarebbe diventata normativa. Misero dunque

per iscritto le loro contrapposte affermazioni e le diedero a San Tommaso. Egli subito si raccolse nella preghiera e nella contemplazione,«com’era solito, cominciò a pregare con grandedevozione. Poi gettò giù per iscritto, nel modopiù breve e più chiaro possibile, ciò che la suamente scopriva e Dio gli ispirava».

Tornò in chiesa e accostatosi sull’altarepose le sue risposte scritte sotto lo sguardo delCrocifisso e pregò: «Signore Gesù, veramentepresente e mirabilmente operante in questoSacramento, io cerco di afferrare la tua verità edi insegnarla senza errori. Perciò ti supplico,concedimi una grazia: se le cose che ho scrittodi te e col tuo aiuto sono vere, fa’ che io possadirle e insegnarle pubblicamente. Se invece hoscritto qualcosa che non è consono alla verità

rivelata ed è alieno dal mistero di questoSacramento, impediscimi di proporre ciò chepotrebbe deviare dalla Fede Cattolica». Era l’umilepreghiera del teologo, che si rende conto di trattarecose più grandi di lui e di avere una grave respon-sabilità verso i propri discenti. Fra Reginaldo, ilsuo segretario e altri confratelli ebbero la venturadi osservare San Tommaso in preghiera a cuiimprovvisamente apparve Cristo che indicando i suoi scritti gli disse: «Bene hai scritto di questoSacramento del mio Corpo e bene e secondoverità hai risolto la questione che ti è stata pro-posta, per quanto sia possibile a uomo intenderee definire queste cose fin che si trova sulla terra».Tommaso pieno di riconoscenza e di felicità siprostrò in preghiera dinanzi al Signore.

S

© 2006, Edizioni San Clemente

G. Francesco Barbieri, detto ilGuercino, S. Tommaso d’Aquinoscrive assistito dagli Angeli (1662)

Quadro miracoloso in cui lafigura del Crocifisso si è animataed ha confermato a SanTommaso la bontà dei suoi scritti

Chiesa di San Domenico,Napoli