TLI 3EII INTERNET BANKING 400 FILIALI E 4.600 POSTI DI ... filelarme, nel corso di un convegno...

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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia GIOVEDI’ 05 LUGLIO 2012 - NUMERO 996 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL - VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE LA MANNAIA DI PROFUMO 400 FILIALI E 4.600 POSTI DI LAVORO CANCELLATI Il dado è tratto. La scelta del Montepaschi di accorpare Antonveneta e tagliare 4.600 posti di lavoro e 400 filiali, anticipata dal nostro giornale nei giorni scorsi, ora trova l’appoggio del direttore ge- nerale della banca veneta, Giuseppe Menzi. “Se l’avessi dovuto fare io questo piano industriale, l’avrei fatto praticamente identico”. Un’af fermazione accolta con grande disappunto dai di- pendenti, che rischiano, da un giorno all’altro, di finire a spasso. Menzi è convinto che “la chiusura delle filiali toccherà solo marginal- mente il Veneto, e che si trat- terà di pochi casi”. Intanto però i vertici dell’istituto di credito senese sono in arrivo a Padova. Il presidente Alessandro Profumo e l’amministratore delegato Fabrizio Viola, incontreran- no i lavoratori della città del Santo, per spiegare loro cosa cambierà nei prossimi anni a fronte del piano indu- striale 2011-2015. Ma i dipendenti, appoggiati dai sindacati, sembrano già con- sapevoli di che morte mori- ranno e stanno preparando uno sciopero imponente che si terrà con molta probabilità venerdì 13 o venerdì 20 luglio: prima di tentare qual- siasi tipo di mediazione con Montepaschi e in barba alle rassicurazioni di Menzi. Proprio le affermazioni del d.g., “ne abbiamo chiuse e ne chiuderemo. Si tratta della normale vita di una banca”, hanno fanno infu- riare i sindacati. Accolte co- me un alibi per mascherare “l’assoluta incapacità del top management e la totale mancanza di idee a livello di progetto industriale”. Per Siena si preannuncia un’e- state caldissima. Francesco Sergio IL D.G. DI ANTONVENETA MENZI APPOGGIA IL PIANO INDUSTRIALE DI MONTEPASCHI. E I SINDACATI PROCLAMANO SCIOPERI CONTRO I TAGLI Alessandro Profumo e Giuseppe Menzi Giuseppe Menzi Il direttore generale di Antonveneta Giuseppe Menzi appoggia il piano industriale della controllante Monte dei Paschi, che causerà la chiusura di 400 filiali e la cancellazione di 4.600 posti di lavoro. GIU’ SCENDE Marcella Panucci Il consiglio direttivo dell'associazione degli imprendi- tori guidata da Giorgio Squinzi l’ha nominata nuovo direttore generale. La prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia di Viale dell'Astronomia. SU SALE AUMENTANO LE TRUFFE ALLE AZIENDE Forte aumento nel 2011 delle truffe sui conti bancari online delle aziende italiane. Un fenomeno lega- to al cosiddetto phishing su Internet di nuova generazione: la creazione di siti web identici a quelli istituzion- ali delle banche con i quali le orga- nizzazioni criminali riescono a carpire gli account e le password per l’home banking. A lanciare l’al- larme, nel corso di un convegno sul- l’antiriciclaggio organizzato da Oasi (gruppo Icbpi) è Antonio Apruzzese, direttore della Polizia postale e delle comunicazioni. “Il phishing di prima generazione cercava di ingannare il cliente (mail fittizia della banca con richiesta inserimento delle pass- word per aggiornamento dati) quel- lo di nuova generazione inganna direttamente il pc”. “Il fenomeno è ril- evante e l’importo notevole” spiega Apruzzese. I clienti corporate di banche italiane che subiscono il phishing sono passati dallo 0,09% del 2010 allo 0,51% del 2011. Una percentuale, quest’ultima, molto più alta di quella dei clienti retail che subiscono truffe via internet: lo 0,16% del totale. Il motivo lo spiega ancora Apruzzese: “Il cliente retail è attento al suo conto home banking nelle aziende, invece, al conto online accedono più persone e le possibilità di falle si moltiplicano”. INTERNET BANKING Guarda la Fotogallery del giorno su Industriaefinanza .com

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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDI’ 05 LUGLIO 2012 - NUMERO 996 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL -VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

LA MANNAIA DI PROFUMO400 FILIALI E 4.600 POSTI DI LAVORO CANCELLATI

Il dado è tratto. La scelta delMontepaschi di accorpareAntonveneta e tagliare 4.600posti di lavoro e 400 filiali,anticipata dal nostro giornalenei giorni scorsi, ora troval’appoggio del direttore ge -nerale della banca veneta,Giuseppe Menzi. “Sel’avessi dovuto fare io que stopiano industriale, l’avrei fattopraticamente identico”.Un’af fer ma zione accolta congrande disap punto dai di -pendenti, che rischiano, daun giorno all’altro, di finire aspasso. Menzi è convintoche “la chiusura delle filialitoccherà solo marginal-mente il Ve neto, e che si trat-terà di pochi casi”. Intantoperò i vertici dell’istituto dicredito senese sono in arrivoa Padova. Il presidenteAles sandro Pro fumo el’amministratore delegatoFabrizio Viola, incontreran-no i lavoratori della città delSanto, per spiegare lorocosa cambierà nei prossimianni a fronte del piano indu -stria le 2011-2015. Ma idipendenti, appoggiati daisindacati, sembrano già con-

sapevoli di che morte mori-ranno e stanno pre pa randouno sciopero im po nente chesi terrà con molta probabilitàvenerdì 13 o venerdì 20luglio: prima di tentare qual-siasi tipo di media zione con

Montepaschi e in barba allerassicurazioni di Menzi.Proprio le affermazioni deld.g., “ne ab biamo chiuse ene chiu dere mo. Si trattadella normale vita di unabanca”, hanno fanno infu -riare i sindacati. Accolte co -me un alibi per masche rare“l’assoluta incapacità del topmanagement e la totalemancanza di idee a livello dipro getto industriale”. PerSiena si preannuncia un’e -state caldissima.

Francesco Sergio

IL D.G. DI ANTONVENETA MENZI APPOGGIA IL PIANO INDUSTRIALE DIMONTEPASCHI. E I SINDACATI PROCLAMANO SCIOPERI CONTRO I TAGLI

Alessandro Profumo e Giuseppe Menzi

Giuseppe MenziIl direttore generale di Antonveneta Giuseppe Menziappoggia il piano industriale della controllante Montedei Paschi, che causerà la chiusura di 400 filiali e lacancellazione di 4.600 posti di lavoro.

GIU’SCENDE

Marcella PanucciIl consiglio direttivo dell'associazione degli imprendi-tori guidata da Giorgio Squinzi l’ha nominata nuovodirettore generale. La prima donna a ricoprire questoruolo nella storia di Viale dell'Astronomia.

SUSALE

AUMENTANO LETRUFFE ALLE AZIENDEForte aumento nel 2011 delle truffesui conti bancari online delleaziende italiane. Un fenomeno lega-to al cosiddetto phishing su Internetdi nuova generazione: la creazionedi siti web identici a quelli istituzion-ali delle banche con i quali le orga-nizzazioni criminali riescono acarpire gli account e le passwordper l’home banking. A lanciare l’al-larme, nel corso di un convegno sul-l’antiriciclaggio organizzato da Oasi(gruppo Icbpi) è Antonio Apruzzese,direttore della Polizia postale e dellecomunicazioni. “Il phishing di primagenerazione cercava di ingannare ilcliente (mail fittizia della banca conrichiesta inserimento delle pass-word per aggiornamento dati) quel-lo di nuova generazione ingannadirettamente il pc”. “Il fenomeno è ril-evante e l’importo notevole” spiegaApruzzese. I clienti corporate dibanche italiane che subiscono ilphishing sono passati dallo 0,09%del 2010 allo 0,51% del 2011. Unapercentuale, quest’ultima, molto piùalta di quella dei clienti retail chesubiscono truffe via internet: lo0,16% del totale. Il motivo lo spiegaancora Apruzzese: “Il cliente retail èattento al suo conto home bankingnelle aziende, invece, al contoonline accedono più persone e lepossibilità di falle si moltiplicano”.

INTERNET BANKING

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Industriaefinanza.com

Industria e Finanza2 • 05 luglio 2012

Industria e Finanza3 • 05 luglio 2012NOMINE

FABIO BRIOSCHI IN BOMPAN SRL

Fabio Brioschi, volto notonel mondo del digitalelarge format, è il nuovoChannel Sales Managerdi Bompan srl, importa-tore esclusivo per l’Italiadelle stampanti Mi ma ki.Un incarico che prevedela gestione delle relazionicon i distributori ufficialipresenti in tutto il territorionazionale, con un affian-camento sul campo.Compito primario: intensi-ficare lo scambio diknow-how tra l’azienda ei dealer, con l’obiettivo diconsolidare la leadershipdi Bompan/ Mimaki nelmondo delle graphic arts.L’ingresso di Brioschi incasa Bompan è, inoltre,significativo di un orienta-mento aziendale voltoalla strutturazione man-ageriale dell’organigram-ma, investendo inRisorse Umane. Un raf-forzamento dell’organicocon nuove figure profes-sionali dotate di unexpertise nel mondo dellavisualcomm che rientranel piano strategicomesso a punto daBompan per supportarela crescita aziendaleanche con investimenti insoluzioni gestionali di ulti-ma generazione.

Fabio Brioschi

Profilo internazionale per lasede italiana del Grup potedesco Co ner gy. L’a zien -da di Vicenza, consideratatra le business unit piùstrutturare e consolidate,ha assunto il mandato perlo sviluppo nei Paesi delsud est Europa e NordAfrica con l’obiettivo didivenire partner qualificatoper investitori stranieri eimpiantisti qualificati nellamessa in opera di progetti,anche in zone remote. Siamplia lo scenario inter-nazionale di Conergy, congià all’attivo installazioni inaree come il Pakistan,Corea, Medio Oriente e

Sud America, in risposta adun mercato del fotovoltaicoin fase di profondo cambia-mento dovuto allariduzione dei prezzi, tale darendere questa tecnologiagiustificata anche in assen-za di incentivi e applicabile

in territori prima non trattaticome l’est europeo e neicontinenti asiatici e africani.“Il piano di espansioneinternazionale del Gruppo– sostiene Giuseppe Sofiaa.d. di Conergy Italia –intende affermare il ruolo diConergy quale partner soli-do e competente, in gradodi confrontarsi con qualsi-asi realtà, anche la piùremota, cogliendone leopportunità di sviluppo dibusiness per big player eoperatori, e contribuire suampia scala ad educareall’utilizzo dell’energiasolare nell’ottica dellasostenibilità”.

L’azienda di Vicenza, sede italiana del Gruppo tedesco, faràcrescere il business nelle zone del Sud est Europa e Nord Africa

Giuseppe Sofia

FOTOVOLTAICO

CONERGY ITALIA VERSO L’ESTERO

“I Concessionari hannobisogno di un estremo realis-mo da parte delle Case auto-mobilistiche, che si traduce inminori pressioni e impo-sizioni, maggiore flessibilità etrasparenza, condivisione diun nuovo percorso focalizza-to sulle prospettive di svilup-po del business. Per questooggi rivolgiamo un richiamourgente non solo al Governo,dal quale ci aspettiamo unarisposta chiara, ma anche atutte le Case automobilisticheperché la situazione delleconcessionarie è sempremeno sostenibile”. A dirlo

Mario Beretta, vice presi-dente di Federauto, l'associ-azione dei concessionari diautoveicoli di tutti i brandcommercializzati in Italia,intervenendo a Bologna alconvegno su “Il mercato del-

l’auto al giro di boa del 2012”,organizzato dal Centro StudiPromotor. “Il feeling deiConcessionari - ha conclusoBeretta - sottoposti ad unostress economico e finan -ziario senza precedenti, èsempre più negativo; ma èanche netta la sensazione diessere di fronte alla possibil-ità di una svolta che confidi-amo possa essere colta dalleCase automobilistiche neldocumento che Federautoha loro trasmesso con lafirma dei Presidenti di tutte leAssociazioni di Marca deiConcessionari”.

Filippo Pavan Bernacchi

“I Concessionari hanno bisogno di realismo da parte delle Caseautomobilistiche, che si traduce in minori pressioni e imposizioni”

BERETTA CHIEDE L’INTERVENTODEL GOVERNO E DEI COSTRUTTORI

FEDERAUTO

Industria e Finanza4 • 05 luglio 2012

Le imprese milanesicontinua no a rimanerescettiche nella possibilità diuna ripresa economica delPaese a breve. L’indice difiducia a febbraio è infatti del29,4 (dove 0 è nessuna fidu-cia, 100 è massima fiducia),in calo di quasi 7 punti rispet-to ad aprile 2011, macomunque in leggera ripresarispetto a gennaio (28,8).Oltre 1 imprenditore su 3ritiene però che la maggiorparte delle imprese stiadimostrando una buonacapacità di reazione alle diffi-

coltà imposte dalla crisi, equasi 1 su 4 (24%) cominciaa vedere i primi segnali diripresa. Tra le cause di diffi-coltà si segnala anche i prob-lemi legati all’accesso al

credito. Emerge da una ricer-ca condotta da ISPO su uncampione rappresentativo di500 imprese milanesi perconto della Camera di com-mercio di Milano. “Una situ-azione molto difficile dovenon mancano punti di forzache fanno ben sperare - hadichiarato Pier AndreaChevallard, segretario gen-erale della Camera di com-mercio di Milano -. Milano,rispetto al resto del paese,resiste grazie al dinamismoimprenditoriale e alla voca -zione internazionale”.

A MILANO LA CRISI INCRINALA FIDUCIA DELLE IMPRESE

Pier Andrea Chevallard

Dopo la nascita di OlimpiaAgency, agenzia di sotto-scrizione di Elite InsuranceLtd, continua il percorso diampliamento del GruppoOlimpia che acquisisce lamaggioranza delle azioni diPMI Insurance Brokers,broker generico nel campoassicurativo. Dall’acquisi -zione nasce la nuovarealtà assicurativa OlimpiaBroker PMI, che resta peròsotto la guida di GianmarioVincis, nominato amminis-tratore delegato e giàamministatore presso PMIInsurance Brokers. “Tra gliobiettivi del riassetto azien-dale del Gruppo Olimpia –

spiega Alessandro DiVirgilio, AmministratoreUnico di Olimpia Agency -C’è l’intenzione di consoli-dare la nostra leadership dimercato attraverso l’ampli-amento di un pacchetto di

competenze e di prodottispecializzato. ConGianmario Vincis alla guidadi Olimpia Broker PMIaffrontiamo una nuovasfida per garantire ai nostriclienti un servizio assicura-tivo ancora più completo eflessibile”. Core business diOlimpia Broker PMI saran-no, infatti, la consulenza e ilbrokeraggio a 360 gradi, alfine di soddisfare le poten-zialità assicurative di tutti iclienti con particolareattenzione ai settori spe-cialistici di energia rinnov-abile, arte, rischi ambien-tali, infortuni, trasporti edRC professionali.

L’operazione ha portato alla nascita di Olimpia Broker PMIGianmario Vincis al timone della nuova realtà assicurativa GRUPPO OLIMPIA PUNTA LE PMI

Alessandro Di Virgilio

ACQUISITE LE PICCOLE IMPRESE INSURANCE BROKERS

DATI RICONOSCIMENTI

VENETO BANCA PREMIADUE SOCIE CENTENARIEUn secolo passato nellaMarca trevigiana: AlinaBardin, di Pederobba, e IdaCalcagnotto, di Monte bel -luna, sono due testimonipreziose della storia locale.Due vite vissute in un territo-rio che, dal 1877, è servitodalla Banca Popolare diMonte belluna, oggi VenetoBanca. Ieri il Presidente diVeneto Banca, FlavioTrinca, ha voluto rendereomaggio a queste dueaffezionate clienti e socie,consegnando di personadue piccoli segni del rico -noscimento dell’istituto: duetarghe ricordo e due omaggifloreali. A ritirare il tutto per lasignora Bardin, indisposta acausa del gran caldo, è statoil nipote, Mario Bardin. Adaccogliere il PresidenteTrinca al secondo appunta-mento, è stata invece lastessa signora Calcagnotto,attorniata da figli, nipoti e bis-nipoti. “Ab biamo voluto pre-miare la fiducia che questegentili signore e le lorofamiglie hanno riposto in noi– ha affermato il Presidentedurante le consegne – e fes-teggiare as sieme il loro cen-tesimo compleanno, tra-guardo che la signoraCalcagnotto ha tagliato pro-prio oggi”. “ nostri soci – hasottolineato il Presidente –sono alla base del nostrosuccesso. Senza la lorofiducia, non avremmo potu-to intraprendere il camminoche da piccola banca diprovincia ci ha portati adivenire un gruppo protago-nista del panorama bancarionazionale, con significativepresenze anche all’estero”.

Aumentano le difficoltà per l’accesso al credito e diminuisce lafiducia delle imprese in una possibile ripresa dell’economia

Industria e Finanza5 • 05 luglio 2012

Industria e Finanza6 • 05 luglio 2012

TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

Il direttore generale di Antonveneta appoggia ilpiano industriale di Montepaschi che causerà inVeneto il taglio di centinaia di filiali e posti di lavoro.

Domenico Mantoan Giuseppe MenziNon lasciano in pace il Segretario della sanità. Tuttivogliono “giubilarlo” e in molti sognano di prende-re il suo posto. Ultimo il rettore di Verona Mazzucco.OK KO

ULTIMA ORA

I carabinieri di Verona hannoarrestato 2 bulgare colpevoli diaver borseggiato una giovane turi -sta americana presso la casa diGiulietta. Le due donne sono statecondannate a 4 mesi di reclusionee ad una multa di 200 euro.

Padova: sgomberato il

Sgomberato dalle forze di polizia ilcentro sociale occupato Gramignanell'ex scuola Fratelli Bandiera diPadova. L’intervento è scattato nellamattinata di ieri.

centro sociale Gramigna

Per saperne di più vai sulsito internet

www.cronacadelveneto.com

Coinvolgevano i compagni di classedi una scuola media veneziana inazioni teppistica e poi li ricattavano:per questo 3 ragazzi tra i 13 e 15 annisono stati denunciati dalla squadramobile della città lagunare.

Venezia: 3 minorennidenunciati per ricatti

Verona: in manettedue borseggiatrici

Cronaca del VenetoQuotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

58.000 Spedizioni

GIOVEDI’ 05 LUGLIO 2012 - NUMERO 845 ANNO 04 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHIL-LE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 -0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org

ESTATE

ANTONVENETA CHE SHOCK

Per le sette provincie checompongono la nostra regionela mannaia di Monte Paschi,controllante di Anton ve neta,che si prepara ad un inglorio-so addio con la perdita delmarchio, il taglio di centinaiadi filiali e la cancellazione dimigliaia di posti di lavoro è unvero shock. Sembrano lontanianni luce i tempi in cui laBanca Antoniana di Padova,detta anche del Santo e laPopolare Veneta controllatadagli ebrei, due vere potendeeconomico finanziarie, si fuse-ro in Antonveneta. Fu un affa-re colossale per molti e la neocostituita visse anni di suc-cessi. Ora siamo al capolinea.La scelta dei Monte Paschi diaccorpare Anton veneta oratrova anche l’appoggio deldirettore generale della bancacon sede a Padova,Giuseppe Menzi. “Se l’avessidovuto fare io que sto pianoindustriale, l’avrei fatto prati-camente identico”. Un’affer -ma zione accolta con grandedisap punto dai dipendenti,che rischiano, da un giorno

all'altro, di finire a spasso.Menzi è convinto che “la chiu-sura delle filiali toccherà solomarginalmente il Ve neto, eche si tratterà di pochi casi”.Intanto però i vertici dell’isti-tuto di credito senese sono inarrivo a Padova. Il presidenteAles sandro Pro fumo e l’am-ministratore delegato Fabri -zio Viola , incontrerannonella città del Santo i lavora-tori, per spiegare loro cosacambierà nei prossimi anni a

fronte del piano indu stria le2011-2015. Ma i dipendenti,appoggiati dai sindacati, sem-brano già consapevoli di chemorte moriranno e stannopre pa rando uno sciopero im -po nente che si terrà moltoprobabilmente venerdì 13 ovenerdì 20 luglio: prima ditentare qualsiasi t ipo dimedia zione con MontePaschi. In barba alle rassicu-razioni di Menzi.

Giorgio Degani

ISTITUTI DI CREDITO

Alessandro Profumo e Giuseppe Menzi

Finita sotto il controllo di Montepaschi, per la storicabanca padovana in arrivo la soppressione delmarchio, chiusura di filiali e dipendenti a spasso