Titolo del progetto Preparazione logico-matematica test ... · Classe di concorso A047 ......

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Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Isiss “Gobetti – De Gasperi” Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19 Titolo del progetto Preparazione logico-matematica test Priorità individuata Priorità strategica 1 OFFERTA FORMATIVA Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte, all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le competenze economiche, l'uso critico dei media, il pensiero computazionale. o Priorità strategica 2 INCLUSIONE SCOLASTICA Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli studenti disabili e aprendo la scuola al territorio. o Priorità strategica 3 DISPERSIONE SCOLASTICA Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa, l’alternanza scuola-lavoro, l'innovazione didattica e degli ambienti per l'apprendimento. Priorità strategica 4 VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le competenze. o Priorità strategica 5 SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi di filiera e politiche territoriali di attivazione. o Priorità strategica 6 INNOVAZIONE DIGITALE Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della didattica. Priorità strategica 7 ORIENTAMENTO Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia tra scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e al "fuori-corso".

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Ministero della Pubblica Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Isiss “Gobetti – De Gasperi”

Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Titolo del progetto

Preparazione logico-matematica test

Priorità individuata Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte,

all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le

competenze economiche, l'uso critico dei media, il pensiero

computazionale.

o Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei

territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli

studenti disabili e aprendo la scuola al territorio.

o Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti

previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa,

l’alternanza scuola-lavoro, l'innovazione didattica e degli ambienti

per l'apprendimento.

Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra

curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei

meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di

formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le

competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi

di filiera e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario

digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e

una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della

didattica.

Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia

tra scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento

nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e

al "fuori-corso".

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Referente

Organico di potenziamento Classe di concorso A047

Destinatari

- Gli alunni delle seconde classi dell'IP e dell'IT, suddivisi per fasce di livello.

Si ipotizzano tre fasce di livello:

• 1^ fascia: livello minimo caratterizzato da conoscenze carenti, abilità insicure e ritmi di apprendimento lenti

• 2^ fascia: livello base caratterizzato da un livello di conoscenze sufficiente con un'applicazione autonoma anche se non sempre corretta delle conoscenze basilari

• 3^ fascia: livello buono caratterizzato da una discreta padronanza delle conoscenze, con buona autonomia e capacità di comprensione

In relazione al numero attuale delle seconde classi dell'Istituto, si prevede la suddivisione di tutte le seconde classi dell'IP in tre gruppi di alunni ed in tre gruppi per l'ITIS/ITC e precisamente si prevede:

IP:

• un gruppo di alunni per il 1° livello

• un gruppo di alunni per il 2° livello

• un gruppo di alunni per il 3° livello ITIS/ITC

• un gruppo di alunni per il 1° livello

• un gruppo di alunni per il 2° livello

• un gruppo di alunni per il 3° livello

- Le classi quinte dell’Istituto

Analisi dei bisogni

Colmare la difficoltà riscontrata nelle prove standardizzate di comprensione, elaborazione, problem solving e decifrazione di test e verifiche

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Finalità • Nell’ambito della costituzione di un sistema di orientamento in uscita sviluppare capacità logico deduttive funzionali alla soluzione di test di logica e problem solving anche in prospettiva del proseguimento degli studi universitari

Considerare il sapere matematico, non soltanto dal punto di vista tecnico-operativo, cioè come calcolo e applicazione di regole ma come attività del pensiero umano che spinge la persona ad esplorare gli spazi della realtà, che induce a formulare ipotesi e a verificarle, quindi come disciplina che stimola le capacità logiche, l’intuizione e si fonda sul ragionamento;

• affrontare argomenti matematici, al fine di stimolare la curiosità e fornire spunti di approfondimento;

• affinare le tecniche di risoluzione di quiz e problemi matematici;

• stimolare le capacità creative e progettuali degli alunni,

anche al fine di aiutarli ad acquisire le competenze per la creazione del proprio progetto di vita

Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

- Potenziamento delle competenze matematiche –

logiche- scientifiche;

- valorizzazione di percorsi formativi individualizzati

e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

Obiettivi specifici Potenziamento delle forme tipiche del ragionamento matematico: argomentare, verificare, generalizzare, dimostrare.

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Metodi • lavorare sui metodi in modo tale che gli alunni possano sviluppare la capacità di “utilizzare” piuttosto che di “sapere”, che si passi dal richiedere di eseguire al richiedere di impegnarsi autonomamente per organizzare il proprio sapere in base ad uno scopo;

• dedicare parte dell'attività didattica alla costruzione di tabelle e grafici nelle loro diverse tipologie, utilizzando anche il lavoro di gruppo per potenziare lo scambio di informazioni ed idee tra gli alunni;

Attività

- Utilizzo dei Test INVALSI somministrati negli anni precedenti proposti con modalità on line, quiz e simulazioni analoghe per le classi seconde;

- Utilizzo di test di ammissione universitari per le classi quinte;

Verifiche

Relazioni

Test

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

Altro: ________________

Durata

Per le classi seconde:

20 ore di attività per ogni singolo gruppo di alunni

per un totale di 20 x 6 x 3= 360 ore

Per le classi quinte:

a.s. 2016-17: 7 classi x 20 ore= 140 ore

a.s. 2017-18: 7 classi x 20 ore= 140 ore

a.s. 2018-19: 10 classi x 20 ore= 200 ore

Articolazione oraria

Moduli di 90 minuti alla settimana

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Valutazione finale

(data prevista)

Fine modulo

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Titolo del progetto

APPlicare la matematica

Priorità individuata o Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte,

all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le

competenze economiche, l'uso critico dei media, il pensiero

computazionale.

o Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei

territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli

studenti disabili e aprendo la scuola al territorio.

Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti

previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa,

l’alternanza scuola-lavoro, l'innovazione didattica e degli ambienti

per l'apprendimento.

Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra

curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei

meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di

formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le

competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi

di filiera e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario

digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e

una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della

didattica.

o Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia

tra scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento

nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e

al "fuori-corso".

Ministero della Pubblica Istruzione

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Referente

Organico di potenziamento:

Classe di concorso A047

Destinatari

Tutte le terze dell’Istituto

Analisi dei bisogni

Per le attività di recupero:

carenze nelle abilità di base in particolare nella velocità di calcolo e nel problem solving, oltre che nelle abilità viso-spaziali relative allo studio della geometria.

Per le attività di potenziamento: necessità di potenziare le abilità di calcolo e le

capacità logico- critiche; volontà di acquisire la capacità di trovare

percorsi diversi per la risoluzione dello stesso tipo di problema;

desiderio di approfondire la conoscenza per migliorare l’uso dei termini, simboli, linguaggi specifici;

volontà di migliorare il metodo di lavoro

per diventare più autonomi.

Finalità Proporre agli studenti un percorso di osservazione, scoperta,

definizione, formalizzazione, applicazione, verifica di

fatti matematici su temi dei programmi per le scuole di

secondo grado, suggerendo per essi un atteggiamento di tipo

laboratoriale. Si procede quindi proponendo la soluzione di

problemi (tecnica del “problem-solving”) attraverso

discussioni collettive che conducono a cenni di lezioni frontali

intessute con attività pratico-laboratoriali.

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Questo consente, oltre ad un naturale percorso verso

la elaborazione di unità didattiche (o di apprendimento),

anche un’azione di recupero di conoscenze disciplinari che gli

studenti dovrebbero possedere, ma che si rivelano sovente

fatiscenti.

Gli strumenti e gli oggetti matematici vengono introdotti

quale mezzo per risolvere problemi ben definiti (didattica per

problemi) o quale effetto di scoperta, talvolta anche casuale, o

con atteggiamento ludico.

Si propone di proporre la tecnica del “problem posing-

solving” corredandola da stimoli ad attività metacognitiva.

Dovrà essere dato spazio-tempo alla possibilità di “formulare

liberamente congetture”. Si dovrà porre attenzione al fatto

che le esperienze di laboratorio tendano alla formulazione di

unità didattiche concrete nelle quale siano definite: abilità

interessate, obiettivi cognitivi, obiettivi operativi, collegamenti

esterni.

Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

- Potenziamento delle competenze matematiche –

logiche- scientifiche;

- valorizzazione di percorsi formativi individualizzati

e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

Obiettivi specifici

Indurre gli studenti a saper:

- Argomentare

- Comunicare

- Modellizzare

- Porre e risolvere problemi

- Rappresentare

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

- Usare linguaggi e operazioni simbolici, formali e

tecnici

- Usare aiuti e strumenti

- Ridurre la diffidenza nei confronti della materia

Metodi

- ricerche individuali

- ricerche di gruppo

- laboratorio di informatica con App dedicate

- cooperative learning

- role playing

Attività

X relazioni

X esercitazioni

X test

X questionari

X osservazioni sistematiche

X produzioni varie

X altro: esposizioni orali

Verifiche

Relazioni

Test

Esercizi

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Durata

Triennale con articolazione in moduli bimestrali di 24 ore

Articolazione oraria

Due ore settimanali in compresenza col docente titolare di

matematica

Totale ore progetto per

singola annualità

a.s. 2016-17: 2 ore x 33 settimane x 10 classi = 660 ore

a.s. 2017-18: 2 ore x 33 settimane x 7 classi = 462 ore

a.s. 2018-19: 2 ore x 33 settimane x 8 classi = 528 ore

Valutazione finale

(data prevista)

Al termine di ogni modulo

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Titolo del progetto

Recupero e potenziamento matematica

Priorità individuata Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA

Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte,

all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le competenze

economiche, l'uso critico dei media, il pensiero computazionale.

o Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA

Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei territori,

finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli studenti disabili

e aprendo la scuola al territorio.

Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA

Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti previsti dalla

Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa, l’alternanza scuola-lavoro,

l'innovazione didattica e degli ambienti per l'apprendimento.

Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra curricolare

volta a valorizzare e potenziare la formazione dei meritevoli, incrementarne

le peculiarità, offrire loro ambiti di formazione specifica con l’intendimento

di certificarne i saperi e le competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO

Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi di filiera

e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE

Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario digitale”

della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e una politica

strutturale di innovazione degli ambienti e della didattica.

o Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO

Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia tra

scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento nel corso

della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e al "fuori-corso".

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Referente

Organico di potenziamento:

Classe di concorso A047

Destinatari

Tutte le classi del primo biennio tramite scomposizione in tre

gruppi di livello per l’istruzione tecnica e tre per l’istruzione

professionale

Analisi dei bisogni

Per le attività di recupero:

carenze nelle abilità di base in particolare nella velocità di calcolo e nel problem solving, oltre che nelle abilità viso-spaziali relative allo studio della geometria.

Per le attività di potenziamento: necessità di potenziare le abilità di calcolo e le

capacità logico- critiche; volontà di acquisire la capacità di trovare

percorsi diversi per la risoluzione dello stesso tipo di problema;

desiderio di approfondire la conoscenza per migliorare l’uso dei termini, simboli, linguaggi specifici;

volontà di migliorare il metodo di lavoro per diventare più autonomi.

Finalità

Per il potenziamento:

preparazioni per competizioni quali le olimpiadi di

matematica, problem solving, ecc.

Per il recupero:

Prevenire il disagio scolastico e offrire risposte ai bisogni

differenziati degli alunni, per garantire loro pari

opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle

modalità diverse di apprendimento.

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

- Potenziamento delle competenze matematiche –

logiche- scientifiche;

- valorizzazione di percorsi formativi individualizzati

e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

- individuazione di percorsi e di sistemi funzionali

alla valorizzazione del merito degli alunni e degli

studenti.

Obiettivi specifici

- Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione

allo studio

- Offrire agli alunni la possibilità di

recuperare/potenziare alcune abilità di tipo

disciplinare

- Innalzare il tasso di successo scolastico

Metodi

- ricerche individuali

- ricerche di gruppo

- laboratorio

- cooperative learning

- role playing

Attività

relazioni

esercitazioni

test

questionari

osservazioni sistematiche

produzioni varie

esposizioni orali

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Verifiche

Relazioni

Test

Esercizi

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

Durata

Triennale con articolazione in moduli bimestrali di 24 ore

Articolazione oraria

Tre ore settimanali per ogni gruppo di livello

Totale ore progetto per

singola annualità

6 gruppi x 3 moduli x 24 ore:

totale 324 ore

Valutazione finale

(data prevista)

Al termine di ogni modulo

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Titolo del progetto

Scuola e territorio

Priorità individuata o Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte,

all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le

competenze economiche, l'uso critico dei media, il pensiero

computazionale.

Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei

territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli

studenti disabili e aprendo la scuola al territorio.

Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti

previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa,

l’alternanza scuola-lavoro, l'innovazione didattica e degli ambienti

per l'apprendimento.

o Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra

curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei

meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di

formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le

competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi

di filiera e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario

digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e

una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della

didattica.

o Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia

tra scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento

nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e

al "fuori-corso".

Ministero della Pubblica Istruzione

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Referente

Organico di potenziamento:

classe di concorso A050

Destinatari

Prime e seconde classi dell’istituto

Analisi dei bisogni

Sula base delle prove standardizzate è

necessario un piano di sostegno alle

attività curricolari, in parte già

sperimentato positivamente negli anni

scolastici precedenti, da attivarsi

prioritariamente in due aree:

- quella linguistica (Italiano e Inglese)

- quella di indirizzo dei diversi segmenti

dell’istituto.

Finalità

- Ampliamento dell’offerta formativa

attraverso approfondimenti tematici sulle

diverse discipline di studio;

- Contenimento della dispersione tra gli

alunni stranieri e loro coinvolgimento

nell’identità del nuovo territorio

attraverso la “riscoperta” di comuni

tradizioni mediterranee.

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

Recupero dispersione

Obiettivi specifici

scoprire e/o approfondire le proprie

conoscenze storiche, geografiche,

culturali, sociali, scientifiche,

antropologiche dei luoghi in cui vive;

sperimentare nuove forme di apprendimento

e di elaborazione delle conoscenze

attraverso attività, uscite e laboratori

didattici;

apprezzare gli aspetti e le potenzialità

formativi e didattici del web;

stimolare la propria creatività e

l'interazione con il gruppo;

contribuire alla valorizzazione del

territorio di provenienza e in cui si

risiede attraverso un linguaggio

attrattivo e vicino ai giovani.

Metodi

Didattica laboratoriale;

Escursioni e visite aziendali;

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Attività

- attività did a t t i c h e in orario

o r g a n i z z a t e per piccoli gruppi di

classi parallele. Per tale attività,

soprattutto a classi aperte, si

prevede uno stretto coordinamento fra

gli insegnanti delle classi parallele

per quanto riguarda la contemporaneità

nello sviluppo dei contenuti;

- attività di laboratorio per potenziare

l'uso degli strumenti tecnologici in

relazione alle materie di studio e in modo

da sfruttare una loro abilità per

costruire non solo elaborati

multidisciplinari ma anche una consapevole

identità;

- uscite didattiche ed escursioni nel

territorio al fine di scoprire,

documentare e valorizzare le risorse

del territorio al fine di trovare

punti di collegamento tra gli

interessi degli studenti e le

discipline;

- incontri e dibattiti con esperti e

amministratori dei comuni della

Valconca per approfondire gli

argomenti che maggiormente hanno

interessato gli studenti.

Verifiche

Relazioni

Test

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Durata

- 12 settimane /anno

Articolazione oraria

- Due ore settimanali per classe per un

totale di 12 settimane

- a.s. 2016-17: classi 15 x 2 ore x 12

=360 ore

- a.s. 2017-18: classi 16 x 2 ore x 12=

372 ore

- a.s. 2018-19: classi 16 x 2 ore x

12=372

Valutazione finale

(data prevista)

- La verifica di questa parte di

progetto avverrà in due momenti, in

itinere e alla fine dell’anno.

- La verifica in itinere comporterà la

raccolta dei dati e dei risultati, la

valutazione degli stessi e la

programmazione di ulteriori interventi

con gli opportuni adeguamenti alla

situazione in evoluzione dello stato

di apprendimento e di recupero degli

alunni.

- La verifica finale porterà:

- sia alla raccolta dei dati (interventi

dei docenti, qualità ed efficacia

degli stessi, numero degli studenti

partecipanti alle attività) e la

valutazione dei risultati

effettivamente raggiunti;

- sia alla raccolta degli elaborati e

alla loro esposizione in una mostra,

in collaborazione con gli Enti locali,

al fine di valorizzare l’intervento di

tutti gli alunni interessati e delle

rispettive famiglie.

POF TRIENNALE - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

OBIETTIVI PRIORITARI

Se l’obiettivo non è inserito nel Piano Triennale non riempire le righe corrispondenti g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,

con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

ATTIVITA’ PREVISTE

Centro Sportivo Scolastico (C.S.S.) Si vuole intendere lo sport come mezzo, non come fine; quindi l’attività svolta nel CSS non sarà finalizzata solo alla partecipazione ai Giochi Sportivi Scolastici, ma dovrà assumere carattere di approfondimento delle discipline praticate e momento di crescita sotto il profilo umano e dell’integrazione sociale. Dovrà inoltre favorire lo sviluppo di una corretta cultura sportiva, dovrà svolgere azione preventiva per la salvaguardia della salute e del benessere psicofisico. Centro Test Capacità Motorie (C.T.C.M.) Il C.T.C.M. é un laboratorio di ricerca che si occupa di monitorare le capacità fisiche, motorie e funzionali degli studenti. Rendersi conto dei propri attuali limiti, significa avere dei punti di riferimento da cui partire alla ricerca di qualsiasi miglioramento. Conoscere i “prerequisiti” dei soggetti con i quali e per i quali si lavora è l’inizio della costruzione di un itinerario.

Il C.T.C.M., quindi, si propone come mezzo che permette di indicare la via da seguire per ottenere apprezzabili miglioramenti psico-motori ed adeguati aggiustamenti posturali.

La concezione del lavoro elaborato e da sviluppare è indirizzata alla ricerca di un miglioramento personale possibile, che sicuramente può contribuire a sviluppare una maggiore autostima e sicurezza in se stessi. Si crede quindi che l’attività proposta possegga una importante valenza anche sotto l’aspetto emotivo e motivazionale. Back School – educazione posturale e prevenzione delle algie vertebrali. La Back School (scuola della schiena) é un percorso educativo per prevenire “potenziali” rachialgie (dolori alla colonna vertebrale) ad eziologia meccanica. Tale percorso si sviluppa su consigli cosiddetti “ergonomici”, che indicano come avere cura della “propria schiena”, attraverso la conoscenza del

legame esistente tra scorrette abitudini posturali, azioni meccaniche sbagliate e danni ai tessuti molli della colonna vertebrale. Le attività proposte, oltre a fornire informazioni di carattere anatomo-fisiologico, sui meccanismi che producono il dolore… e prevedere esercitazioni pratiche per apprendere una corretta gestione del

proprio rachide…, si interessano anche di tecniche di rilassamento e di corretti stili di vita. Infatti, perché l’educazione alla salute sia efficace, il processo di apprendimento deve interagire con la complessità psico-fisica-dinamica-sociale dell’individuo.

Cuore – impariamo a salvare una vita

È un progetto realizzato per apprendere le tecniche di Rianimazione Cardio-Polmonare, senza (Basic Life Support - B.L.S.) e con utilizzo di defibrillatore semi-automatico (Basic Life Support Defibrillation -

B.L.S.Da). Educare i giovani alla cultura dell’emergenza sanitaria e della responsabilità civile è la finalità del

progetto. In particolare, l’obiettivo specifico è far acquisire le competenze fondamentali per riconoscere immediatamente la compromissione delle funzioni vitali dell’individuo e, in caso di loro assenza, saperle sostenere per cercare di prevenire danni anossici cerebrali. Ciò in attesa dell'arrivo di mezzi più efficaci, rappresentati dal defibrillatore e dal personale sanitario. La parte di progetto che prevede il “B.L.S.” è indirizzato agli studenti delle 1e, 2e, 3e classi, agli studenti

delle 4e e 5e classi è riservato il B.L.S.d.a, cioè anche l’utilizzo del defibrillatore. Questi ultimi possono così conseguire l’attestato di operatore laico (operatore non sanitario)

FIGURE

Inserire le figure (con relative caratteristiche) per le quali si chiederanno i posti o il modo con il quale saranno retribuite Docente di scienze motorie e sportive che supporti le attività curricolari e/o extracurricolari.

Retribuzione con FIS ed apposito finanziamento del MIUR,(art. 87 CCNL 29/11/2007).

1. RISORSE ECONOMICHE

2. N. POSTI POTENZIAMENTO O.F. 3. FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE

4. FABBISOGNO ATTREZZATURE MATERIALI Inserire sintetica indicazione per ciascuno dei parametri

1. Fondo d’Istituto ed apposito finanziamento del MIUR,(art. 87 CCNL 29/11/2007). 2. N°1 docente di scienze motorie e sportive 3. Palestre, aule e aula magna dell’Istituto. 4. Attrezzatura per valutazione capacità motorie, PC e videoproiettore, materiale di facile consumo.

(palloni, coni, pettorine …..).

PIANO TRIENNALEALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Finalità e approccio

In coerenza con le indicazioni della nuova legge 13 luglio 2015 n. 107 di "Riforma del sistemanazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti", siadotta un approccio all'alternanza scuola-lavoro (ASL) basato su almeno 400 ore di formazione, daprogrammare nell'arco del secondo biennio e dell'ultimo anno del ciclo di studi secondario.In particolare, il progetto intende:- fare del periodo di formazione in impresa un elemento irrinunciabile del percorso curriculare,riconoscendone la piena "equivalenza formativa" ai fini dei risultati di apprendimento;- realizzare un approccio di tipo universalistico, in cui le scuole e le imprese coinvolte si impegninoa garantire a tutti gli studenti selezionati un'esperienza di alternanza in azienda orientata adintegrare la formazione culturale con quella professionalizzante e con quella personale (soft skills).Sul piano metodologico, l'iniziativa si basa su un modello didattico fondato sui seguenti criteri:- la progettazione congiunta dei percorsi ASL da parte delle scuole e delle aziende partner;- la formazione congiunta dei tutor scolastici ed aziendali;- la sperimentazione di nuove forme organizzative per i periodi di alternanza in azienda;- la promozione della cultura della prevenzione per il pieno rispetto delle normative in termini disalute e sicurezza nei luoghi di lavoro;- la sperimentazione di nuovi strumenti per il placement degli studenti e per la certificazione

2. Target di riferimento

II progetto coinvolgerà tutte le classi dell'ultimo triennio, per un monte ore di ASL riparabileindicativamente in 120 ore al terzo anno, 160 al quarto e 120 al quinto anno ( per le classi quinte delTecnico a partire dall A.S. 2017/18).

3. Fasi e attività

II progetto di ASL si articola nelle seguenti macro-fasi:

A scuola:o Corso di prevenzioni infortuni sul lavoro, igiene del lavoro: Infortunio, malattie professionali,

cause dell infortunio, condizioni pericolose, legislazione e normativa antinfortunistica,legge 81/08 (per gli alunni che non hanno già frequentato il corso)

o Interventi di pronto soccorso in caso di infortunio, norme di comportamento negli ambientilavorativi e nei reparti di lavorazione.

o Attività di formazione in classe, finalizzate a fornire agli alunni le giuste chiavi di letturadell esperienza e considerare le opportunità offerte dalla stage:

o conoscere se stessio verificare le proprie aspettativeo individuare le peculiarità del mondo del lavoro e le sue regole

o Visite guidate presso aziende del territorio.o Simulimpresao Attività di recupero dell esperienza, monitoraggio e feedback:

o socializzazione dell esperienza nel gruppo e confronto tra attese e percezionefinale.

o analisi delle competenze acquisite, comparate con quelle di ingresso e con gliobiettivi formativi.

o Project work

In azienda:o Formazione in affiancamento ad una figura professionale corrispondente alla propria.o Lavoro svolto con margini di autonomia crescente con la sorveglianza/supervisione del

tutor aziendale e scolastico.

Al termine dell esperienza formativa in azienda, per aiutare gli studenti a pensare, agire eimmaginarsi professionisti si prosegue con la fase di autovalutazione / valutazione degliapprendimenti articolata su più livelli:

o Da parte degli espertio Da parte dello studente;o Da parte del tutor aziendale;o Da parte del tutor scolastico / del consiglio di classe.

E prevista una valutazione auto ed etero centrata a cura dello studente e del tutor aziendale sugriglia predisposta ad hoc che prende in esame variabili quali:a. Responsabilità dimostrata nell esecuzione del lavorob. Curiosità per il lavoro / interessec. Preparazione tecnicad. Disponibilità a vedere gli errori e a correggersie. Attenzione ai compiti e all insegnamento del tutorf. Puntualità / rispetto dell orario di lavorog. Propensione a portare a termine i lavori assegnatih. Capacità di adeguamento alle regole dell azienda e ai rapporti interpersonali con colleghi e

clientii. Cura degli strumenti e del posto di lavoroj. Grado di sicurezza nei comportamenti antinfortunistici

Al termine del percorso sarà inoltre rilasciata una dichiarazione di competenze che individua icontesti in cui è avvenuta l esperienza di alternanza e le competenze acquisite. Le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite saranno accertate tramite i seguentidocumenti: Report del tutor aziendale Diario di bordoLa certificazione sarà rilasciata dal Gruppo Area di progetto, dal Tutor aziendale e dal Tutorscolastico.

Il nostro Istituto ha da tempo utilizzato la metodologia dell'alternanza scuola-lavoro,instaurando solidi rapporti con i soggetti economici e istituzionali del territorio.

Ciò ha consentito ai nostri studenti di:- integrare la preparazione scolastica con competenze più ampie e diversificate,- migliorare le capacità trasversali come la comunicazione, l'organizzazione e il lavoro disquadra.Gli stage possono proseguire anche nel periodo estivo, per gli studenti delle classi III, IV e

V di tutti gli indirizzi che ne facciano richiesta (per un massimo di 80 alunni). La durata va da unminimo di 4 settimane a un massimo di 8 settimane. È possibile un rimborso spese, a caricodell'azienda ospitante, solo per gli stage di durata superiore alle 4 settimane. Gli stage estivi sonorealizzati nel rispetto dei seguenti criteri:

1) lo stage, realizzato come esperienza formativa attraverso l'alternanza scuola lavoro,

costituisce continuazione dell'attività didattica, per cui non crea diritto ad assunzioni oremunerazioni da parte dell'azienda o ente ospitante;2) l'azienda o ente ospitante può liberamente impegnarsi a corrispondere allo stagistaun borsa di studio (a titolo di rimborso spese non documentate), stabilendone anche l'entità.Per un criterio di omogeneità, la nostra Istituzione Scolastica indica come importo minimodi riferimento € 450,00 per stage dalle 6 alle 8 settimane. L'importo della borsa di studio ècitato nella convenzione tra azienda o ente e scuola. Non sono previste borse di studio pergli stage che hanno una durata non superiore alle 4 settimane, così come avviene per quellirealizzati durante l'anno scolastico;3) la scelta tra stage fino a 4 settimane e stage oltre le 4 settimane è lasciata allostudente;4) gli stage degli alunni di V dovranno concludersi entro il 31 agosto;5) gli stage sono riservati agli studenti che nel corrente anno scolastico hannofrequentato le classi III, IV e V di tutti i percorsi di studio, che non abbiano riportato negliscrutini di giugno nessuna insufficienza e che abbiano conseguito l'attestato del corso sullasicurezza. Gli stessi dovranno farne richiesta entro il 15 maggio dell'anno scolasticointeressato;6) l'abbinamento tra azienda o ente e alunno avviene sulla base del progettoprofessionale già individuato con la scelta del percorso di studi; gli alunni possonoesprimere eventuali preferenze. In caso di richieste in esubero rispetto al numero delleaziende o enti disponibili ad accogliere ragazzi in stage, si ricorre ad una graduatoriadeterminata:

dall'anzianità (si privilegeranno gli studenti della classe V e a seguire quelli dellaclasse IV e infine della classe III).

dal merito (risultati dei due quadrimestri e, a parità di questi, risultati finali dell'annoprecedente).In ogni caso si terrà conto delle specifiche esigenze delle aziende o degli enti.Tali vincoli non sono previsti per gli studenti certificati con la legge 104/92, per i quali si

rimanda al PEI e alle decisioni dei GLH operativi.L'ISISS rientra fra i partner dell'ITS della Provincia, approvato e finanziato dalla Regione

Emilia-Romagna, in partenariato con CESCOT (ente di formazione), facoltà universitarie di Bolognae Urbino e altre scuole delle Province di Rimini e Forlì-Cesena.

Il progetto Simulimpresa, destinato inizialmente all'Istituto Professionale ma da estendersiprossimamente anche all'Istituto Tecnico, ha la finalità di promuovere, attraverso la metodologiadella simulazione d'impresa, la formazione degli alunni nel campo della gestione e amministrazionedelle imprese, al fine di far loro acquisire competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro.

Il modello didattico applicato prevede la creazione di imprese simulate in cui vengonoriprodotte le diverse fasi operative di un'azienda in tutti gli aspetti, con particolare riguardoall'organizzazione, alle relazioni interpersonali, alle situazioni di lavoro e alle mansioni e allosviluppo dei compiti.

Gli alunni vengono collocati in una realtà aziendale nella quale possono apprendere erealizzare i diversi compiti richiesti, sviluppare capacità di adattamento al posto di lavoro,polivalenza e cultura d'impresa, acquisendo al termine del percorso formativo una concezioneglobale dell'attività d'ufficio.

Il progetto si realizza attraverso la collaborazione con la Centrale Nazionale di Simulazionepresso l'Istituto Don Calabria di Ferrara, la cui struttura collega fra loro le oltre 400 impresesimulate della rete italiana Programma Simulimpresa, a sua volta aderente alla rete EUROPEN.

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Morciano di Romagna Progettotriennale 2016/19

Titolo del progetto

PROGETTIAMO E REALIZZIAMO IL PRODOTTO

Priorità individuata o Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA

Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all 'arte,

all 'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le

competenze economiche, l 'uso critico dei media, i l pensiero

computazionale.

o Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA

Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei

territori, finalizzata a garantire i l pieno diritto allo studio anche degli

studenti disabili e aprendo la scuola al territorio.

o Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA

Abbatterla anche mediante l 'util izzo integrato degli strumenti

previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa,

l ’alternanza scuola-lavoro, l 'innovazione didattica e degli ambienti

per l 'apprendimento.

o Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra

curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei

meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di

formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le

competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi di

fi l iera e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE

Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario

digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e

una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della

didattica.

o Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO

Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia tra

scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento nel

corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e al

"fuori-corso".

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Morciano di Romagna Progettotriennale 2016/19

Referente Organico di potenziamento c.c. A020

Destinatari

Alunni del secondo biennio e quinto anno delle classi del

Tecnico Tecnologico;

Indirizzi: Meccanica Meccatronica, Elettronica, Informatica.

Analisi dei bisogni Promuovere, sviluppare e valorizzare capacità di progettazione e

di integrazione con le esigenze delle realtà produttive e di servizio

locali dei settori primario, secondario e terziario.

Esigenza evidenziata anche da esperienze di alternanza scuola-

lavoro in cui si individuano competenze strettamente legate ai

campi di applicazione reali del mondo del lavoro.

In tale ambito si sviluppa, in forme nuove, il rapporto tra

formazione generale e di settore, in particolare fra la dimensione

scientifica e quella tecnologico-tecnica che, in un moderno

sistema di istruzione tecnica, tendono a costituire un unico

ambito culturale;

L'idea di base, nel piano delle strategie formative, dell’assetto

strutturale, dell’organizzazione della didattica e dei contenuti, è

quella dell’esigenza di:

Un carico curricolare alleggerito;

Un impianto disciplinare, strutturato in moduli, che deve tendere

alla individuazione di nuclei concettuali "fondanti" delle aree

disciplinari caratterizzate da una maggiore efficacia e trasparenza

dell’offerta; tale strumento dovrebbe realizzare un sistema di

debiti e crediti formativi opportunamente certificati;

Finalità Gli obiettivi:

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Morciano di Romagna Progettotriennale 2016/19

La transitabilità da un filone all’altro della istruzione e

soprattutto in via prioritaria dal settore formativo

scolastico a quello del mondo del lavoro e della

Formazione professionale;

Un forte collegamento con il tessuto socio economico

locale;

L’acquisizione delle competenze tipiche del mondo del

lavoro del territorio di riferimento tramite uno stabile

rapporto/collaborazione con aziende dei vari settori per

migliorare continuamente i progetti di alternanza

scuola/lavoro;

La costruzione di un tecnico a tutto tondo in grado di

adeguarsi alle necessità del mercato e capace di agire

agevolmente nel problem solving e saper lavorare in

gruppo (team working)

Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

Costituire un’area di progettazione trasversale alle materie

di indirizzo da svolgere nei laboratori della scuola dove gli

alunni sperimentino il lavoro di gruppo.

Verifica e consolidamento delle competenze/conoscenze

necessarie all’esperienza di realizzazione di un manufatto

dalla progettazione alla produzione.

Sperimentazione dell’uso delle normative vigenti.

Obiettivi specifici Far eseguire ai discenti un percorso completo che si sviluppa

nelle seguenti fasi:

1. Ideazione di un prodotto,

2. Progettazione

3. Realizzazione

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Morciano di Romagna Progettotriennale 2016/19

Metodi Formazione di gruppi di lavoro di classe e inter-classi;

problem solving;

brain storming;

visite guidate;

stages aziendali;

utilizzo di nuove tecnologie

Attività

Fase 1: Gli studenti insieme ai docenti coinvolti per “area progetto”, definiranno il tema che sarà sviluppato nel corso dell’anno. Studio delle risorse necessarie alla realizzazione dell’intero progetto. Definizione calendario attività;

Fase 2: Progettazione per gruppi affidando particolari diversi; Fase 3: Realizzazione particolari e controllo qualità; Fase 4: Assemblaggio e collaudo finale

Laboratori interessati: Informatico CAD-CAM; Macchine Utensili; Tecnologico, eventuali laboratori di aziende che

collaborano per alternanza; Lezioni, per approfondire argomenti specifici, condotte in

laboratorio con docenti interni in copresenza nonché interventi

di esperti esterni dei relativi settori;

Verifiche

Relazioni

Test

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

Altro: Verifica avanzamento progetto

Durata Annuale/triennale

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Articolazione oraria

N. 3 ore settimanali

Valutazione finale

(data prevista)

Fine Maggio di ogni a.s.

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Titolo del progetto

Potenziamento pratica laboratoriale materie di indirizzo Servizi

manutenzione e assistenza tecnica:

La scuola mi aiuta a crescere

Priorità individuata o Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte,

all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le

competenze economiche, l'uso critico dei media, il pensiero

computazionale.

Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei

territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli

studenti disabili e aprendo la scuola al territorio.

Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti

previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa,

l’alternanza scuola-lavoro, l'innovazione didattica e degli ambienti

per l'apprendimento.

o Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra

curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei

meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di

formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le

competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi

di filiera e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario

digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e

una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della

didattica.

Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia

tra scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento

nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e

al "fuori-corso".

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Referente

Organico funzionale

Classe di concorso C270

Destinatari

Classi prime, seconde e terze del corso Manutenzione e

assistenza tecnica

Analisi dei bisogni

Nella scuola e conseguentemente anche nella società, e diffusa

la condizione della dispersione, intesa come diffrazione tra

studente e il proprio campo relazionale.

Le forme della dispersione nella scuola, sono molteplici:

ripetenza, irregolarità nella frequenza, ritardi, disturbo

dell'attività didattica, rifiuto di eseguire consegne, apatia,

iperattività, uscita anticipata dal sistema scolastico.

Tutto ciò pone la scuola in una situazione difficile, che si

aggiunge ad altri problemi ai quali deve fare fronte.

Finalità

Prevenire il disagio.

Limitare la dispersione.

Rafforzare la preparazione anche in funzione della qualifica

triennale

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Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

Obiettivi specifici L'obiettivo del progetto e quello di prevenire la dispersione e

l'abbandono scolastico e aiutare gli alunni considerati "difficili"

a vivere positivamente la scuola; contemporaneamente esso

tende a favorire per tutti l'apprendimento dei saperi minimi.

In tale ottica esso può essere efficacemente sfruttato anche

per alunni DSA e BES.

Il progetto si fonda su il potenziamento delle attività

laboratoriali che, meglio delle attività teoriche, riescono a far

emergere l'autostima e l'autoefficacia in ciascuno.

Metodi

Potenziamento delle attività laboratoriali

Realizzazione attività pratiche dimostrative dei concetti teorici

Curvatura dei programmi sui temi IeFP

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Attività

Per le prime classi

• lllustrazione offerta formativa istituto professionale.

• Partecipazione a "laboratori orientanti" con attlvità

pratiche.

• lncontri/interviste con gli studenti delle classi IV e V.

• Presentazione di video-documentazione delle qualifiche

e dei loro sbocchi professionali.

Per le seconde classi:

• Partecipazione a "laboratori orientanti" con attività

pratiche.

• Partecipazione a "stage di orientamento" presso aziende

del territorio operanti nel settore della qualifica.

Verifiche

Relazioni

Test

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

Durata Annuale

Articolazione oraria

3 ore settimanali/classe in compresenza con il docente

curricolare

- TTRG primo e secondo anno

- Materie di indirizzo affidate al docente curricolare A035

per il terzo anno

Totale ore per ogni annualità 33 x 9= 297 ore

Valutazione finale

(data prevista)

In itinere e al termine delle lezioni

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Titolo del progetto

Laboratorio di fisica

Priorità individuata Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte,

all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le

competenze economiche, l'uso critico dei media, il pensiero

computazionale.

o Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei

territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli

studenti disabili e aprendo la scuola al territorio.

Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti

previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa,

l’alternanza scuola-lavoro, l'innovazione didattica e degli ambienti

per l'apprendimento.

Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra

curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei

meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di

formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le

competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi

di filiera e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario

digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e

una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della

didattica.

o Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia

tra scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento

nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e

al "fuori-corso".

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Referente

Organico Funzionale

Classe di Concorso C290

Destinatari

Le classi del primo biennio dell’Istituto Tecnico Industriale e

dell’Istituto Professionale ad indirizzo Manutenzione e servizi e

Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.

Analisi dei bisogni

L’insegnamento della fisica non può essere efficacemente

espletato senza l’uso del laboratorio.

Sta proprio qui la ragione del presente progetto: fornire agli

studenti la possibilità di vedere la fisica in pratica.

Finalità

a) CONOSCENZA E UTILIZZO DELLA STRUMENTAZIONE DEL

LABORATORIO;

b) SAPER RICONOSCERE E DESCRIVERE UN FENOMENO FISICO;

c) SAPER CONDURRE UN’ESPERIENZA DI LABORATORIO;

d) REDIGERE UNA RELAZIONE SULL’ESPERIMENTO

EFFETTUATO.

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle

attività di laboratorio

Obiettivi specifici

Saper leggere la fisica attraverso prove esperienziali.

Rafforzare i collegamenti matematico-scientifici tipici della

materia con la verifica deli stessi in ambito pratico.

Acquisire capacità e conoscenze per la strutturazione di

verifiche simulate.

Metodi

a) lezione pratica con intervento degli studenti;

b) apprendimento attraverso la scoperta guidata

dell’esperimento;

c) utilizzo degli strumenti di laboratorio e dei sussidi

audiovisivi;

Attività

- Esperienze di laboratorio;

- Creazione di piccoli gruppi esperienziali

- Brainstroming

- Problem posing e problem solving

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Verifiche

Relazioni

Test

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

Durata

Annuale con articolazione oraria settimanale.

Articolazione oraria

Un’ora aggiuntiva settimanale in compresenza con l’insegnante

curricolare portando così i blocchi orari di laboratori a due ore

per ogni classe individuata.

E pertanto: 33 ore/anno

a.s. 2016-17 classi interessate 10, numero totale ore: 330

a.s. 2017-18 classi interessate 10, numero totale ore: 330

a.s. 2018-19 classi interessate 10, numero totale ore: 330

Valutazione finale

(data prevista)

In itinere sulle singole esperienze laboratoriali e finale

contestualmente agli scrutini di fine quadrimestre.

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Titolo del progetto

Potenziamento laboratoriale quinto anno Istruzione tecnica

indirizzo Elettronica ed elettrotecnica: Se faccio imparo

Priorità individuata Priorità strategica 1 – OFFERTA FORMATIVA Potenziarla con riguardo alle competenze linguistiche, all'arte,

all'educazione motoria e alle nuove alfabetizzazioni, tra cui le

competenze economiche, l'uso critico dei media, il pensiero

computazionale.

o Priorità strategica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA Sviluppare una politica organica per studenti e fabbisogni dei

territori, finalizzata a garantire il pieno diritto allo studio anche degli

studenti disabili e aprendo la scuola al territorio.

o Priorità strategica 3 – DISPERSIONE SCOLASTICA Abbatterla anche mediante l'utilizzo integrato degli strumenti

previsti dalla Buona Scuola, fra cui la nuova offerta formativa,

l’alternanza scuola-lavoro, l'innovazione didattica e degli ambienti

per l'apprendimento.

Priorità strategica 4 – VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Promozione di una progettualità didattica curricolare ed extra

curricolare volta a valorizzare e potenziare la formazione dei

meritevoli, incrementarne le peculiarità, offrire loro ambiti di

formazione specifica con l’intendimento di certificarne i saperi e le

competenze.

o Priorità strategica 5 – SCUOLA-LAVORO Mettere ogni studente nelle condizioni di praticare un’esperienza di

scuola/lavoro, affiancando le risorse della Buona scuola ad accordi

di filiera e politiche territoriali di attivazione.

o Priorità strategica 6 – INNOVAZIONE DIGITALE Attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale per colmare il “divario

digitale” della scuola, mediante la digitalizzazione amministrativa e

una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della

didattica.

Priorità strategica 7 – ORIENTAMENTO Orientamento come politica attiva, disegnata e attuata in sinergia

tra scuola, università e mondo del lavoro. Percorsi di orientamento

nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione e

al "fuori-corso".

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Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Referente

Organico funzionale

Classe di concorso C270

Destinatari

Classe quinta Istituto tecnico ad indirizzo Elettronica ed

elettrotecnica quale conclusione del progetto già avviato nel

biennio precedente.

Analisi dei bisogni

Il radicale cambiamento e le numerose innovazioni tecnologiche

che coinvolgono tutti i settori della produzione industriale,

spingono oggi la scuola ad attuare un ampio e complessivo

programma di adeguamento e innovazione del sistema

scolastico per la realizzazione di un'offerta formativa

qualificata, flessibile, competitiva, in linea con il contesto

comunitario, aperta ai rapporti e alle interazioni col mondo

della produzione e del lavoro.

Finalità

II progetto si rivolge agli alunni quinte dell' Istituto Tecnico di

indirizzo Elettrotecnica ed Elettronica, per la specifica

articolazione di Automazione, in quanto riguarda nello

specifico il settore dell' Automazione e delle nuove

tecnologie impiegate nella produzione industriale.

Si tratta di un settore strategico, che, oltre ad arricchire la

formazione degli alunni, offre conoscenze e competenze

facilmente spendibili nel mondo del lavoro.

Ministero della Pubblica Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Isiss “Gobetti – De Gasperi”

Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

Obiettivi formativi

(comma 7 l.107/2015)

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di

laboratorio

Obiettivi specifici

Il principale obiettivo di tali aziende, e quello di mettere a

disposizione risorse, esperienze e conoscenze scientifiche,

tecnologiche e gestionali, al fine di potenziare e migliorare le

competenze tecnico-professionali dei docenti e degli studenti

degli Istituti Tecnici e Professionali.

Metodi

Le attività teoriche e di laboratorio dovranno svolgersi

potenziando le ore di compresenza in affiancamento ai

docenti teorici.

L'articolazione dettagliata coinvolge le materie tecniche

e professionali del corso (Sistemi automatici, Elettrotecnica-

Elettronica, Tecnologia di Sistemi Elettrici ed Elettronici)

tenuto conto delle ore di compresenza già attribuite dai quadri

ministeriali, al fine di raggiungere gli obiettivi del progetto.

Attività

Attività di laboratorio che prevedono la realizzazione di

progetti di automazione, l'utilizzo di software specifici e

Ministero della Pubblica Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Isiss “Gobetti – De Gasperi”

Morciano di Romagna Progetto triennale 2016/19

la produzione di un filmato descrittivo ed esplicativo

dell'attività svolta o in alternativa di una presentazione

Power Point.

Tali attività possono essere rivolte all'intera classe o anche

a gruppi di studenti con i quali sia possibile approfondire

determinate tematiche anche in previsione della

partecipazione a gare nazionali di settore o allo sviluppo di

tesine multimediali per l'esame di stato.

Verifiche

Relazioni

Test

Questionari

Osservazioni sistematiche

Produzioni varie

Durata

Annuale

Articolazione oraria

6 ore settimanali suddivise in :

- 2 ore settimanali in compresenza con la materia di

Elettrotecnica ed elettronica

- 2 ore settimanali in compresenza con la materia di TPSEE

- 2 ore settimanali in compresenza con la materia di Sistemi

automatici

Totale ore 6 x 33 =198 ore

Valutazione finale

(data prevista)

In itinere nel corso dell’anno scolastico ed in occasione degli

scrutini