TIPI DI SILENZIO
description
Transcript of TIPI DI SILENZIO
TIPI DI SILENZIOProf.ssa Margherita Ramajoli
7
con un provvedimento
espressonel termine
L’obbligo di PROCEDERE
L’obbligo di PROVVEDERE
comporta
L’INIZIATIVA PROCEDIMENTALE
dalle normazioni di settore
dalle singole pa con atto
regolamentare per ciascun tipo di procedimento di loro pertinenza
in mancanza di tali disposizioni
di settore, entro 30 giorni
OGNI PROCEDIMENTO DEVE ESSERE CONCLUSO ENTRO IL TERMINE
PREVISTO
CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO (art. 2)
dall’inizio del procedimento
d’ufficio
dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
I TERMINI PER LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO
DECORRONO
è disciplinata dal codice del processo amministrativo
LA TUTELA IN MATERIA DI SILENZIO DELL'AMMINISTRAZIONE
costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale
LA MANCATA EMANAZIONE DEL PROVVEDIMENTO NEI TERMINI
CONSEGUENZE PER IL RITARDO DELLA PA NELLA CONCLUSIONE
DEL PROCEDIMENTO (Art. 2 bis )
cagionato in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del
procedimento
LA PA È TENUTA AL RISARCIMENTO DEL DANNO INGIUSTO
SILENZIO-INADEMPIMENTO
Essa costituisce un mero fatto
L’INERZIA EQUIVALE AD UN INADEMPIMENTO
DELL’AMMINISTRAZIONE
AZIONE AVVERSO IL SILENZIO INADEMPIMENTO
(art. 31 cpa)
L'azione puo' essere proposta fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno
dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento
Decorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, chi vi ha interesse può chiedere
L'ACCERTAMENTO DELL'OBBLIGO DELL'AMMINISTRAZIONE DI
PROVVEDERE
si tratta di attività vincolata
oppure risulta che non residuano ulteriori margini di esercizio
della discrezionalità e non sono necessari
adempimenti istruttori che debbano essere
compiuti dall’amministrazione
IL GIUDICE PUO' PRONUNCIARE SULLA FONDATEZZA DELLA PRETESA
DEDOTTA IN GIUDIZIO SOLO QUANDO
il quale è identificato nel contenuto dell’istanza quale determinato dallo stesso soggetto
interessato.
In determinati casi l’inerzia della PA acquista
CONTENUTO DECISORIO
In tali casi si parla diSILENZIO ASSENSO
se l’amministrazione, entro il termine per la conclusione del procedimento, non comunica il
diniego o indice una conferenza di servizi (nuovo testo dell’art. 20, comma 1, legge n.
241/90, come riformulato dalla legge n. 80/2005 e, da ultimo, dalla legge n. 122/2010)
il silenzio dell’amministrazione competente
EQUIVALE AD ACCOGLIMENTO DELLA DOMANDA
NEI PROCEDIMENTI AD ISTANZA DI PARTE PER IL RILASCIO DI
PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale ad
accoglimento della domanda
L'AMMINISTRAZIONE COMPETENTE PUÒ ASSUMERE DETERMINAZIONI
IN VIA DI AUTOTUTELA
l’ambiente
ulteriori eccezioni possono essere introdotte con dPR
la salute e l’incolumità pubblica
i casi in cui la legge qualifica il silenzio dell’amministrazione come rigetto del’istanza
il patrimonio culturale o paesaggistico
la difesa nazionale
la pubblica sicurezza, l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza
QUESTA REGOLA NON TROVA APPLICAZIONE PER GLI ATTI E PER IL PROCEDIMENTI CHE RIGUARDANO
nei procedimenti ad istanza di parte
a contenuto discrezionale molto
limitato
IL SILENZIO ASSENSO È UN MECCANISMO CHE PUÒ
ESSERE ADOTTATO SOLO
Quando l’esercizio di un’attività privata è
subordinato ad autorizzazione,
licenza, concessione non
costitutiva, permesso o nulla osta comunque
denominato
e il rilascio di tali atti di assenso
“dipenda esclusivamente
dall’accertamento di requisiti e presupposti di legge o da atti
amministrativi a contenuto generale”
e “non sia previsto alcun
limite o contingente
complessivo o specifici
strumenti di programmazione settoriale per il
rilascio degli atti stessi”
SEGNALAZIONE CERTIFICATA D’INIZIO ATTIVITÀ-SCIA
(art. 19, ex dichiarazione di inizio attività-DIA)
L’attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della presentazione della
segnalazione all'amministrazione competente.
corredata, anche per mezzo di autocertificazioni, delle certificazioni e delle attestazioni normativamente
richieste
QUESTO ATTO AMMINISTRATIVO È
SOSTITUITO DA UNA SEGNALAZIONE
DELL’INTERESSATO
SEGNALAZIONE CERTIFICATA D’INIZIO ATTIVITÀ-SCIA
(art. 19, ex dichiarazione di inizio attività-DIA)
“La PA, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della segnalazione, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove cio' sia possibile, l'interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività e i suoi effetti entro un termine fissato dall'amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni. E' fatto comunque salvo il potere dell'amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela.”
il patrimonio culturale e paesaggistico
la tutela della salute e della pubblica incolumità
la pubblica sicurezza
nonché per gli atti imposti dalla normativa comunitaria
l’amministrazione delle finanze
la difesa nazionale
l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza
l’amministrazione della giustizia
QUESTA REGOLA NON TROVA APPLICAZIONE PER GLI ATTI E PER IL PROCEDIMENTI CHE RIGUARDANO
è un meccanismo che può essere adottato solo nei casi di totale
assenza di discrezionalità amministrativa e di potere di
valutazione tecnica
LA SCIA
Mentre nei casi di silenzio assenso
il privato soddisferà la propria pretesa solo dopo lo scadere del
termine per il perfezionamento del
silenzio assenso
Nei casi di SCIA il privato ha la possibilità di dare inizio all’attività per effetto di una sua mera comunicazione