TI A - lagallinacubista.com · risultati miracolosi con interventi ali-mentari drastici, radicali,...

7
DOSSIER G iro vita e fianchi non soddisfano, abitini e bermuda della primavera scor- sa non entrano e, intanto, si pensa all’estate, a come fare per godersi il senso di liberazione che dà tuffarsi in mare senza avere l’incubo della ciccia che deborda dal costume. Per correre ai ripari, la prima cosa che ci vie- ne in mente è metterci a dieta. Così, tra estenuanti ricerche su internet per scovare l’espediente più veloce per dimagrire, capatine in libreria per com- prare l’ultimo libro scritto dall’attrice o dall’esperta di turno, che promette miracoli in un mese, e una rapida spesa in farmacia a base di pillole «brucia grassi», siamo pronti per iniziare. Un bel respiro e… via con pompelmi, pol- lo ai ferri, barrette sostitutive, dieta liquida e chi più ne ha più ne metta. Terra Nuova · maggio 2013 53 MALATI di DIETA di Beatrice Salvemini TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 53

Transcript of TI A - lagallinacubista.com · risultati miracolosi con interventi ali-mentari drastici, radicali,...

DOSSIER

Giro vita e fianchi non soddisfano, abitini e bermuda della primavera scor-

sa non entrano e, intanto, si pensa all’estate, a come fare per godersi il

senso di liberazione che dà tuffarsi in mare senza avere l’incubo della

ciccia che deborda dal costume. Per correre ai ripari, la prima cosa che ci vie-

ne in mente è metterci a dieta. Così, tra estenuanti ricerche su internet per

scovare l’espediente più veloce per dimagrire, capatine in libreria per com-

prare l’ultimo libro scritto dall’attrice o dall’esperta di turno, che promette

miracoli in un mese, e una rapida spesa in farmacia a base di pillole «brucia

grassi», siamo pronti per iniziare. Un bel respiro e… via con pompelmi, pol-

lo ai ferri, barrette sostitutive, dieta liquida e chi più ne ha più ne metta.

Terra Nuova · maggio 2013 53

MALATI

di DIETA

di Beatrice Salvemini

TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 53

Ma è la strada giusta? È propriocosì che possiamo sperare di torna-re in forma piacendoci, ma anche pre-servando la salute? No, spiega l’In-ran, l’Istituto nazionale per gli ali-menti e la nutrizione, che ha stilatodelle semplici linee guida1 per con-trollare il peso mantenendosi anchesani e attivi. Molti diranno: control-lare il peso mangiando sano ed equi-librato non significa dimagrire. E in-vece sì. Se il peso è eccessivo, è pro-prio ristabilendo una corretta edequilibrata alimentazione che si fa-vorisce l’eliminazione dei chili in più.

Cosa mangiare?Gli alimenti da privilegiare, spieganogli esperti dell’Inran, sono quelli diorigine vegetale, come cereali (megliose integrali), legumi, ortaggi e frutta,che contengono amido, fibra, vita-mine, minerali e altre sostanze pre-ziose per la salute. Cereali e legumicontengono anche proteine.

In questo modo, si assume un vo-lume maggiore di cibo che sazia,mantenendo basso il contenuto ca-lorico. L’ideale sarebbe assumere al-meno 5 grandi porzioni di frutta everdura, cercando di aggiungere pocosale e pochi grassi. Questi ultimi, in-fatti, hanno il doppio di calorie ri-spetto ai carboidrati e alle proteine.

È bene limitare fortemente (o an-che eliminare) i grassi saturi (burro,panna, formaggi, latticini, carni gras-se, insaccati), che peraltro causanol’aumento del colesterolo nel sangue.Da privilegiare, sempre limitandoli,i grassi insaturi che si trovano neglioli vegetali, nei cereali, nella fruttasecca, nelle olive e nel pesce.

Cartellino rosso per gli zuccherisemplici, cioè quelli che si assumo-no con i dolci, le bibite o i carboidratiraffinati. Meglio affidarsi agli zuc-cheri che si assumono naturalmen-te attraverso i cereali e la frutta. Sag-gio anche limitare al massimo o eli-minare il sale; importante bere mol-to e aumentare l’attività fisica, sen-za la quale ogni sacrificio rischie-rebbe di essere vano.

L’Oscar delle stroncatureMa, chissà perché, nell’alimenta-zione, la ricerca dell’equilibrio nonseduce tanto quanto le promesse di

www.terranuovaedizioni.it54

DOSSIER

Molti diranno: controllare il peso

mangiando sano ed equilibrato non

significa dimagrire. E invece sì.

TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 54

risultati miracolosi con interventi ali-mentari drastici, radicali, squilibra-ti e che possono rivelarsi rischiosi perla salute. Un monito è arrivato an-che dalla British dietetic association,che ha stilato una classifica delle cin-que peggiori diete dimagranti chehanno spopolato nel 20122. Andia-mo a vedere quali sono.

• Six weeks to OMG. È il titolo del vo-lume che ha spopolato in Usa, i cuisuggerimenti sono arrivati anche inItalia e in Europa. Sei settimane dialimentazione assurda, per poter-si concedere, come scrive l’autoredel libro (il personal trainer Veni-ce Fulton), l’esclamazione OMG,che nel linguaggio degli adole-scenti di lingua inglese sta per«Oh my God!», «Oh mio Dio!».Tra le altre cose, l’autore suggeri-sce di fare esercizio fisico la mat-tina presto dopo avere bevuto uncaffè nero, spostare la colazionenella tarda mattinata o saltarla deltutto, immergersi in bagni gelati.E poi: niente frutta, tante protei-ne e i carboidrati non importa searrivano dai broccoli o dalla cocacola!

• Alcoressia. Dieta di cui si dicono se-guaci molte celebrità e top model.Si basa su un’assunzione minima dicalorie dagli alimenti e un consu-

mo altissimo di alcolici. Provocagravi carenze di tutti i nutrienti ne-cessari alla sopravvivenza.

• Party Girl. In questo approccio, uncocktail di vitamine, magnesio ecalcio viene iniettato con una fle-bo, proprio come ai malati croni-ci denutriti. I rischi comprendonoanche svenimenti, infezioni, in-fiammazioni, fino allo shock ana-filattico.

• Dieta del sondino. La dieta Ken staper ketogenic enteral nutrition, initaliano Nec, ossia Nutrizione en-terale chetogena, meglio nota come

«dieta del sondino». Prevede un re-gime di dieci giorni a base di liquidi(vitamine e lassativi) sommini-strati tramite un sondino. I chilipersi, che possono arrivare anchea 10, vengono immediatamenteriacquistati appena si ricomincia amangiare normalmente.

• Dieta Dukan. Tanto popolare tramolte celebrità, tra cui la princi-pessa Kate Middleton, quantoosteggiata da nutrizionisti di tut-to il mondo. La dieta, oltre a esseresquilibrata a favore delle proteine,è confusa, estremamente rigida econ troppi effetti collaterali, fra cuispossatezza, stitichezza e alitocattivo.

Gli altri regimi sbagliatiLe cinque diete appena citate nonsono le uniche ad essere piene di er-rori e, quindi, pericolose per la salute.In Italia, se ne sono diffuse altre che,malgrado risultino non equilibrate oeccessivamente fantasiose, conti-nuano ad essere seguite da un grannumero di persone. Vediamo qualisono.• Dieta Scarsdale. Si basa sulla eli-

minazione completa di pane, pastae altri carboidrati. Si possono man-giare a volontà carne, pesce, uovae formaggi. La fame passa a causadello squilibrio alimentare, mentre

Terra Nuova · maggio 2013 55

2,00

1,95

1,90

1,85

1,80

1,75

1,70

1,65

1,60

1,55

1,50

1,45

1,4040 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110

Alt

ezza

(m

)

Peso (kg)

Fonte: Inran

Obesità moderata

Magrezza moderataMagrezza grave Sottopeso Normopeso Sovrappeso

Obesità grave

IMC 30,0

IMC 16,0 17,0 IMC 18,5 IMC 25,0

IMC 40,0

Schema per la valutazione dell’adeguatezza del peso corporeo negli adulti (età superiore a 18 anni)

TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 55

il corpo va in acidosi. Tale dieta, seprotratta nel tempo, può indurrecarenze di macro e micronutrien-ti e causare vere e proprie patolo-gie, soprattutto a carico dell’appa-rato urinario e del fegato.

• I «sostituti dei pasti». Si tratta diprodotti dietetici liquidi o in bar-rette, che vengono consumati insostituzione di uno o entrambi ipasti principali. Un approccio chenon educa affatto a una corretta edequilibrata alimentazione, e che neltempo risulta insostenibile.

• Dieta Mayo. È caratterizzata dal-l’assunzione di un pompelmo pri-ma di ogni pasto. Si pensa che taleagrume abbia la funzione di bru-ciare i grassi, ma ciò non è vero.

• Dieta Beverly Hills. Prevede l’as-sunzione di sola frutta per 10giorni, con graduale aggiunta, dal-l’undicesimo giorno in poi, di al-cuni alimenti e l’esclusione illogi-ca di altri. È una dieta che può cau-sare gravi carenze proteiche e in-durre diarrea, con diminuzionedella massa magra piuttosto chedella massa grassa.

• Dieta Atkins. È una dieta a punti,prevalentemente composta da gras-si, che comporta il rischio di che-tosi e perdita massiva di liquidi.

La dieta del grupposanguignoUn discorso a parte merita la dietadel gruppo sanguigno, che ha otte-nuto un grande seguito anche negliambienti più attenti all’approccionaturale ed equilibrato alla salute. Èstata ideata nel 1997 da Peter J.D’Adamo, un naturopata statuni-tense, che è partito dal libro One

Man’s Food, pubblicato dal padre Ja-mes D’Adamo, anch’egli naturopa-ta, nel 1980.

Peter D’Adamo è autore di un li-bro che ha riscosso un enorme suc-cesso e che è stato tradotto in 40 lin-gue. Si tratta di Eat right 4 your type,pubblicato in Italia con il titoloL’alimentazione su misura (Sper-ling & Kupfer). La teoria del dottorD’Adamo sostiene che i gruppi san-guigni (0, A, B e AB) siano fruttodell’evoluzione. In essi sarebbe con-tenuto il messaggio genetico relati-vo allo stile alimentare e comporta-mentale. I quattro gruppi sono de-finiti nel modo seguente: cacciatore(gruppo 0), agricoltore (gruppo A),nomade (gruppo B) ed enigma(gruppo AB). D’Adamo affermache ogni gruppo sanguigno do-vrebbe evitare determinati cibi, poi-ché causano fenomeni di agglutina-zione, e spiega come per ciascuno diessi esista una predisposizione al-l’attività fisica ben determinata.Quello del cacciatore sarebbe ilgruppo sanguigno più antico; ladieta prevede un’assunzione eleva-ta di proteine di origine animale,esclusi i cibi a base di farina di fru-mento. Quello dell’agricoltore sisarebbe formato come risposta alprogressivo mutamento del regimealimentare del cacciatore; in questocaso la dieta è soprattutto vegeta-riana. Il gruppo del nomade si sa-rebbe formato in seguito ai notevo-li mutamenti climatici; il regime ali-mentare prevede, oltre al latte e aiprodotti caseari, anche le carni e lastragrande maggioranza dei pro-dotti di origine vegetale. Il gruppoenigma è quello più recente e com-

www.terranuovaedizioni.it56

DOSSIER

FruttaFruttaFruttaFrutta

BV FRUTTA snc

Commercio Prodotti Ortofrutticoli

26034 Piadena (CR) - Via Marconi, 14Tel. 0375-98169 - Fax 0375-380033

[email protected] - www.bvfrutta.com

LA SALUTE NEL PIATTOUna collana di manuali corredati da splendideillustrazioni a colori, che mettono insiememedicina e alimentazione naturale. Ricchi diricette di facile realizzazione e consigli efficacialla portata di tutti per conservare la salute eprevenire i disturbi e le patologie più comuniattraverso uno stile di vita e un’alimentazionecorretta e equilibrata.

Ordini su www.terranuovalibri.it oppure: tel 055 3215729 – [email protected]

o utilizzando l’apposito coupon a pag. 99

Preziosi consigli e gustose ricette per prevenire e curare l’osteoporosi

con un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano.

���������������

�������������

��������

la �alute nel �iatto

Osteoporosi senza medicine

Paolo

Giordo

ricette di Alice Savorelli

Tutti i segreti per vivere la menopausa con naturalezza e in sintonia

con il proprio corpo attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata.

���������������

�������������

��������

la �alute nel �iatto

ricette di Federica Del Guerra

Alimentazionee menopausa

Paolo

Giordo

Prevenire e curare i disturbi della prostata con il cibo,i rimedi naturali

e uno stile di vita appropriato.Con 90 ricette per combinare cibo e salute.

la Salute nel Piatto

Prostata:cure naturali e alimentazione

Paolo

Giordo

la Salute nel Piatto

Manuale dei cibi fermentati

Michela

Trevisan

Come preparare olive in salamoia, sidro, kefir, dosa, formaggio di mandorle,

insalatini e tanti altri alimenti fermentati dalle elevate proprietà nutrizionali

95 ricette senza glutine per superare i luoghi comuni,

vivere meglio e non rinunciare al piacere a tavola

la Salute nel Piatto

Celiachia senza sacrifici

Luisa

Ferrari

ricette di Antonio Zucco

segnaliIBro

TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 05/04/13 15:28 Pagina 56

plesso, e ad averlo è solo un 2-5%della popolazione mondiale; in lineagenerale, i cibi che risultano danno-si per i gruppi A e B sono dannosianche per il gruppo enigma. Secon-do D’Adamo, l’applicazione di que-sti principi alimentari permettereb-be anche di risolvere i problemi disovrappeso e trattare malattie comeil diabete mellito, l’ulcera gastrica eil tumore.

Una teoria scientificamente valida?

A definire privo di basi scientifichequesto approccio è stata la Società te-desca dell’alimentazione, la DeutscheGesellschaft für Ernährung e. V., co-nosciuta come Dge3. La Dge ha af-fermato come non esistano provescientifiche del fatto che le lectine4 as-sunte con il cibo sviluppino reazio-ni di agglutinazione con le cellule delsangue. Dunque, prediligere deter-minati alimenti sulla base del grup-po sanguigno non viene inteso comeun rimedio o una cura per sovrap-peso e malattie.

«Le generalizzazioni di D’Adamosulle lectine contenute negli ali-menti sono scientificamente inac-cettabili» sostiene la Dge. «I consi-gli dell’autore contraddicono an-che in maniera sostanziale la realtàdei fatti. Molte delle piante citate daD’Adamo contengono lectine chenon presentano le caratteristicheche lui attribuisce loro. È stato os-servato in laboratorio, che la lectinadel germe di grano, per esempio, silega alle cellule sanguigne indipen-dentemente dal gruppo cui appar-tengono; inoltre, anche quando ècombinata con altri alimenti, non sisviluppa nessuna reazione aggluti-nante. D’Adamo chiama in causa an-che le lectine del riso e delle lentic-chie, senza avere riscontri oggettivialle sue affermazioni. L’agglutina-zione delle glicoproteine di tipo Bdel latte non è provata e lo stesso valeper quanto riguarda le lectine con-tenute nel pollame e negli animalicon il guscio. In quest’ultimo caso,poi, la cottura sulla brace o sulla gri-glia neutralizza quasi certamentequalsiasi attività nociva. D’Adamoritiene particolarmente pericolose lelectine delle piante appartenenti alle

solanacee, come i pomodori e lepatate, le quali, però, si legano allecellule sanguigne indipendentementedal gruppo di appartenenza».

D’Adamo difende con convin-zione le sue idee e le sue proposte ali-mentari, soprattutto attraverso ilsuo blog, dove contesta a sua voltale critiche che gli vengono mosse5.Sta di fatto che, al momento, in let-teratura scientifica, non vi sono stu-di su questo approccio alimentare.

Alla ricerca dell’equilibrioCome abbiamo visto, le teorie sonotante e anche molto diverse tra loro.Ma cosa è meglio fare per raggiun-gere e mantenere il peso forma e sta-re in salute? «Sicuramente non sce-

gliere un regime alimentare incen-trato unicamente sulla perdita dipeso e, peraltro, all’ultimo momen-to» spiega il dottor Paolo Giordo,medico omeopata, specializzato inneurologia ed esperto di nutrizione,autore, tra l’altro, di Alimentazioneterapeutica (Edizioni Mediterranee,2007) e Prevenire e curare il cancrocon l’alimentazione e le terapie na-turali (Terra Nuova Edizioni). Gior-do spiega nel dettaglio quali sono leragioni che portano a sconsigliarediete non equilibrate. «Le diete sbi-lanciate in senso proteico, per esem-pio, portano alla formazione di cor-pi chetonici e acidificano fortemen-te l’organismo, sovraccaricando spe-cialmente i reni e generando un ri-

Terra Nuova · maggio 2013 57

Dimmi cosa fai, ti dirò quante calorie consumi!Valori indicativi del dispendio energetico complessivo per ogni minuto (kcal/minuto) di al-cune attività.

Fonte: Inran

Dormire 0,9

Stare seduto 1,0

Stare in piedi inattivo 1,1

Scrivere al computer 1,3

Lavare la biancheria a mano 3,0-4,0

Pulire i pavimenti 3,6

Stirare 3,5-4,2

Pulire e battere i tappeti a mano 7,8

Montare circuiti elettronici 2,7

Intonacare una parete 4,1-5,5

Fare lavori agricoli 5,5-7,0

Spalare 6,0

Camminare in piano (4 Km/ora) 2,5-3,5

Correre in bicicletta (22 Km/ora) 11,1

Correre a piedi (12 Km/ora) 15,0

L’hai voluta la bicicletta?Chilocalorie apportate da alcuni alimenti e tempo necessario per smaltirle svolgendo alcuneattività.

Fonte: Inran

AlimentoQuantità

(g)Energia

(Kcal)Camminare

4 km/h(minuti)

Bicicletta22 km/h(minuti)

Stare in piediinattivo(minuti)

Stirare(minuti)

Biscotti secchi (2-4 unità) 20 83 28 7 75 21

Cornetto semplice (1 unità) 40 164 55 15 149 42

Merendine con marmellata(1 unità)

35 125 42 11 114 32

Cioccolata al latte (4 unità) 16 87 29 8 79 22

Caramelle dure (2 unità) 5 17 6 2 15 4

Aranciata (1 lattina) 330 125 42 11 114 32

Panino imbottito con prosciutto cotto e formaggio

120 250 83 23 227 64

Pasta e fagioli (1 porzione) 350 300 100 27 273 77

Torta farcita con crema(1 porzione)

100 370 123 33 336 95

Gelato alla crema 150 330 110 30 300 85

TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 57

schio vascolare. È noto, infatti, chenon possono essere protratte a lun-go. Le diete sbilanciate sui carboi-drati sottopongono il pancreas a unenorme lavoro, sino ad arrivare a unsuo esaurimento funzionale, con il ri-schio quindi di insulino-resistenza ediabete di tipo 2. Fino a pochi annifa, si è guardato all’indice glicemicocome a un punto chiave di ogni cor-retta alimentazione, ma non veni-vano considerati i picchi della ri-sposta insulinica agli zuccheri ingenere. Infatti, i cereali integrali e ilegumi, che contengono zuccheri,sono molto più in grado di modularela risposta insulinica con picchi piùbassi e di durata maggiore rispetto aicereali raffinati. Si è quindi data piùimportanza al carico glicemico».

Imparare a nutrirsi beneDunque, quale può essere un regimeequilibrato e adeguato al manteni-mento del peso forma e della salute?«L’approccio giusto si definisce esa-minando anche le popolazioni ruralidel mondo, dove il sovrappeso è

estremamente raro, laddove appun-to ci si nutre di cereali integrali, le-gumi, verdure e frutti, tutti ricchi difibre grezze» spiega ancora Giordo.«La raffinazione porta, oltre che auna frettolosa masticazione e insa-livazione dei cibi, anche a una iper-produzione insulinica, che rappre-senta il primo gradino del sovrap-peso e di tante malattie a essa cor-relate. Le sostanze ad azione an-tienzimatica contenute nei legumi

fanno di questi ultimi un ottimo pre-sidio per chi voglia perdere peso. Ladieta per perdere peso si avvicina dipiù a quella vegetariana, in quanto laricchezza di fibre riduce anche il va-lore calorico dei nutrienti. Una die-ta ricca di vegetali e acqua limita an-che lo stimolo della fame e, se asso-ciata a un buon esercizio fisico,contribuisce sicuramente alla perdi-ta del peso superfluo. Ma perchépensarci solo prima dell’estate?».

www.terranuovaedizioni.it58

DOSSIER

Pantaleo Agricoltura: ogni prodotto ha la sua storiaLa Pantaleo Agricoltura è una giovane azienda nata nel 2008 cheha deciso di coltivare con il metodo biologico. I prodotti che pro-pone fanno parte della tradizione della terra di Puglia e raccon-tano ciascuno la propria storia…• Il pomodoro Regina sin dai primi anni dell’800 veniva coltivatoda giugno a settembre e venduto fresco, mentre la sovrappro-duzione veniva conservata nella caratteristica ramasola (grap-poli di pomodori legati tra di loro con filo di cotone) per esseredisponibile fino ad aprile. Prima dell’avvento delle serre, il po-modoro da serbo era molto importante perché consentiva diavere a disposizione anche nella stagione invernali dei pomo-dori con il sapore della terra e del sole. Il pomodoro Regina ve-niva coltivato insieme a una varietà locale di cotone, grazie allaquale era possibile individuare eventuali malattie prima che pre-sentassero un pericolo reale per il pomodoro.

• Il cocomero Barattiere è una varietà particolare di questo frutto,selezionato nel territorio di Fasano: a differenza dei cocomeriche tutti conosciamo, è verde sia fuori che dentro. Propriocome il pomodoro, deve essere coltivato con acqua salmastrasulla costa, mentre per la riproduzione del seme si prediligonole zone collinari limitrofe per evitare l’inquinamento del seme

stesso. Questo frutto ha una forma perfettamente sferica e ungusto fresco e saporito, grazie allo iodio presente nell’acquausata per l’irrigazione.

• Il fiorone Petrelli, varietà ormai in estinzione tipico anch’essodella nostra zona, è una varietà di fico che dura solo quindicigiorni l’anno, all’incirca dai primi di giugno fino alla prima metàdello stesso mese.

La Pantaleo Agricoltura è gestita dalla giovane dottoressa agro-noma Luisa Pantaleo insieme ai suoi collaboratori, e si avvale del-l’esperienza maturata in anni di lavoro e per competenze dirette.L’azienda offre, oltre ai prodotti sopra indicati, anche altri ortaggidi stagione. È provvista di uno spaccio aziendale aperto tutti igiorni dalle 9.00 alle 13.00, compreso il sabato ed esclusa la do-menica.Nel laboratorio è possibile trovare anche prodotti confezionati, ot-tenuti dai prodotti freschi interni all’azienda. Ormai famosa inloco è la nostra passata di pomodoro, ottenuto da un blend di duepomodori locali: Fiaschetto (70%) e Regina (30%). Se si è inte-ressati a quantità elevate è gradita prenotazione.Produciamo anche confezionati per conto terzi e prodotti a mar-chio.Se avete intenzione di venire a fare una vacanza nella nostrasplendida terra, vi informiamo che la nostra azienda è nel circuitodelle masserie didattiche di Terra di Brindisi. Per questo, orga-nizziamo visite didattiche per famiglie, scolaresche o gruppiche, insieme all’operatore didattico, sono interessati a cono-scere le tradizioni locali.L’azienda propone diversi tipi di laboratori didattici:• Il laboratorio del pomodoro appeso• Il laboratorio della passata di pomodoro• Il laboratorio di semina e trapianto

Contatti: Pantaleo Agricoltura soc. agr. srl, Contrada Ottava Piccola snc72010 Pozzo Faceto di Fasano (Br) - tel 339 8278120 – 328 9638696

LE A

ZIE

ND

E IN

FO

RM

AN

O

Magri e in salute: le regole d’oroConsuma quotidianamente più porzioni di•

ortaggi e frutta freschi, e aumenta il consumodi legumi sia freschi che secchi, avendo sem-pre cura di limitare le aggiunte di oli e gras-si, che vanno eventualmente sostituiti conaromi e spezie.

Consuma regolarmente pane, pasta, riso•

e altri cereali (meglio se integrali), evitan-do di aggiungere troppi condimenti grassi.

Quando puoi, scegli prodotti ottenuti a parti-•

re da farine integrali e non con la semplice ag-giunta di crusca o altre fibre (leggi le etichette).

Varia spesso le tue scelte a tavola.•

TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 58

Già. La fretta e la sensazione discegliere nell’emergenza non sonomai buone consigliere. «Ogni rie-quilibrio ha bisogno di tempo edeve diventare una buona e saluta-re abitudine» aggiunge Giordo. «Di-ciamo, comunque, che per mante-nersi sani e in forma si dovrebbe pro-pendere per una restrizione calori-ca generale, unitamente a un buonapporto di vegetali, preferibilmentecrudi e ricchi di fibre, con semioleosi e scarso apporto di proteineanimali. I nostri paleoantenati, infatti,non mangiavano forse proteine ani-mali solo quando catturavano unapreda? Inoltre, non esiste una dietaideale valida per tutti che non pren-da in considerazione il sesso, l’età, iltipo di lavoro, il clima e il luogo dovesi vive. Questo lo diceva già Ippo-crate. Oltre a ciò, esiste anche la ti-pologia metabolica iper o ipossida-trice che ci consente di far virare,benché lievemente, le nostre prefe-renze alimentari su una maggiore ominore quantità di vegetali o pro-teine animali».

E nel caso si tratti di individui conparticolari problemi di salute? «Lepatologie metaboliche o autoim-muni, ad esempio, possono far sì chela dieta sia maggiormente restrittivaper gli zuccheri; oppure può assu-mere funzione antinfiammatoria emodulante-immunitaria con vegetalifreschi in grande quantità, semioleosi e oli spremuti a freddo. Cre-do comunque che l’uso degli oli an-drebbe ristretto. Infine, non si puòparlare di alimentazione tout-courtse non la si inserisce in un contestopiù ampio che prenda in considera-

zione l’intero regime di vita; altri-menti si rischia di marginalizzare ilproblema facendone solo un fatto diassunzione alimentare».

Dunque, non c’è peso forma sen-za salute e non c’è salute senza unasana e corretta alimentazione. Gliestremismi non aiutano e, soprat-tutto, comportano sempre un prez-zo molto alto da pagare. l

Note

Qui si trovano le linee guida complete1.

dell’Inran, capitolo per capitolo: www.inran.it/648/linee_guida.html

Trovate qui la classifica delle cinque peg-2.

giori diete del 2012 stilata dalla Britishdietetic association: www.bda.uk.com/news/121122FadDiets2012.html

goo.gl/wjWMf3.

Le lectine sono una famiglia di protei-4.

ne altamente specifiche per determinatizuccheri. Svolgono un importante ruo-lo biologico nel processo di riconosci-mento delle proteine cellulari. Peresempio, alcuni virus utilizzano le lec-tine per riconoscere e legarsi alle strut-ture di carboidrati delle membrane cel-lulari dell’organismo ospite nel proces-so infettivo.

n-equals-one.com/blogs5.

Terra Nuova · maggio 2013 59

Le teorie sono tante e

anche molto diverse tra

loro. Ma cosa è meglio fare

per raggiungere e

mantenere il peso forma

e stare in salute?

VitOrtho - Via Saleccia, 5 - 24020 Ranica (BG) Tel. 035 4536575

100%

Magnesio

citrato

Il magnesio contrasta le situazioni di affaticamento e stanchezza, conserva la regolare funzione del sistema nervoso e aiuta a trasformare le sostanze nutritive contenute nel cibo in energia.

Magnesio 200 VitOrtho è un integratore alimentare di magnesio citrato a rapido assorbimento e metabolizzazzione proposto in tavolette di pratico utilizzo. Adatto ai vegetariani.

Chiedi in farmacia, in erboristeria o visita il sito:

Magnesio 200Mantieni psiche e muscoli in buono stato

In caso di crampi muscolari, nervosismo, stanchezza, irritabilità, astenia, attività sportiva

TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 59