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Provincia di Foggia
Convenzione di consulenza
Aggiornamento del Piano di Bacino
del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
RAPPORTO
Gennaio
2018
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
-1
Gruppo di lavoro:
prof. ing. Armando Cartenì
prof. ing. Luca D’Acierno
prof. ing. Mariano Gallo
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
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INDICE
1. PREMESSA E SINTESI ................................................................................... 5
1.1. LA METODOLOGIA DI REDAZIONE DEL PIANO DI BACINO DEL
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ................... 6
1.2. IL PROGETTO DI REVISIONE DELLE RETI E DEI SERVIZI DI TPL ................... 12
1.2.1. La revisione delle reti e dei servizi di TPL .................................. 12
1.2.2. Gli scenari progettuali ................................................................. 20
1.2.3. Il parco veicolare ......................................................................... 23
1.2.4. Autostazioni, terminali intermodali gomma-ferro e
stazionamento autobus ................................................................. 24
1.2.5. Qualità e monitoraggio del servizio di TPL ................................. 24
1.3. LA STRUTTURA DEL DOCUMENTO DI PIANO .............................................. 25
2. QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATICO DI
RIFERIMENTO .............................................................................................. 27
2.1. INTRODUZIONE ......................................................................................... 27
2.1.1. La normativa nazionale e regionale ............................................ 30
2.2. LE LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEI PIANI
DI BACINO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ....................................... 33
2.3. GLI INDIRIZZI OPERATIVI PER LE AZIONI DI EFFICIENTAMENTO ................. 34
2.3.1. Azioni di competenza regionale ................................................... 35
2.3.2. Azioni di competenza della Provincia di Foggia (ATO
Foggia) ......................................................................................... 38
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2.4. LA RECENTE NORMATIVA NELL’AMBITO DEL TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE REGIONALE ................................................................................. 41
2.4.1. Il Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 ................................... 41
2.4.2. La Delibera n. 48 del 30 marzo 2017 dell’Autorità di
Regolazione dei Trasporti (ART) ................................................. 45
2.5. IL COSTO STANDARD DEL TPL .................................................................. 47
2.5.1. Aspetti normativi .......................................................................... 49
2.5.2. La procedura ASSTRA per la stima dei costi standard di
esercizio........................................................................................ 52
3. ESAME DELL’OFFERTA DEI SERVIZI DI TRASPORTO SU
GOMMA ATTUALE ...................................................................................... 65
3.1. INTRODUZIONE ......................................................................................... 65
3.2. RACCOLTA ED ANALISI DATI DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE SU GOMMA ................................................................................... 65
3.2.1. I contratti in essere presso la Provincia di Foggia (ex servizi
provinciali) ................................................................................... 67
3.2.2. I contratti urbani di nuova attribuzione ....................................... 72
3.2.3. I contratti extraurbani di nuova attribuzione (ex servizi
regionali) ...................................................................................... 72
3.2.4. I contratti extraurbani di nuova attribuzione (ex servizi
riclassificati) ................................................................................ 77
3.3. RACCOLTA ED ANALISI DATI DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE SU FERRO ..................................................................................... 77
3.4. ALTRI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE...................................... 85
3.4.1. Il sistema delle Isole Tremiti ........................................................ 86
3.4.2. I sistemi aeroportuali ................................................................... 86
4. INDIVIDUAZIONE DEI FABBISOGNI DI MOBILITÀ........................... 88
4.1. INTRODUZIONE ......................................................................................... 88
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4.2. RACCOLTA DEI DATI SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI ........................... 90
4.3. STIMA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ................................................. 137
4.4. INDIVIDUAZIONE DELLE POTENZIALI AREE A DOMANDA DEBOLE ............ 191
4.5. DOMANDA DI MOBILITÀ CONNESSA A GRANDI EVENTI RICORRENTI ........ 193
5. CRITERI GENERALI DI INDIVIDUAZIONE DELLE
DIVERSE TIPOLOGIE DI SERVIZI ........................................................ 194
5.1. INTRODUZIONE ....................................................................................... 194
5.2. CRITERI GENERALI PER I SERVIZI A PERCORSO E FREQUENZA FISSI .......... 195
5.3. CRITERI GENERALI PER I SERVIZI A PERCORSO ED ORARIO FISSI .............. 196
5.4. CRITERI GENERALI PER I SERVIZI A PERCORSO E FREQUENZA
VARIABILI (SERVIZI A CHIAMATA) ........................................................... 198
6. COSTRUZIONE DEL MODELLO DI OFFERTA DI
TRASPORTO ................................................................................................ 199
6.1. INTRODUZIONE ....................................................................................... 199
6.2. COSTRUZIONE DEL GRAFO DELL’OFFERTA DI TRASPORTO STRADALE ..... 199
7. ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE ED
INDIVIDUAZIONE DELLE CRITICITÀ ................................................. 206
7.1. INTRODUZIONE ....................................................................................... 206
7.2. ANALISI DEI DATI DI FREQUENTAZIONE ................................................... 207
8. PROGETTO DI REVISIONE DELLE RETI E DEI SERVIZI DI
TPL DA PORRE A GARA ........................................................................... 229
8.1. INTRODUZIONE ....................................................................................... 229
8.2. SERVIZI EXTRAURBANI ........................................................................... 230
8.2.1. Scenario Progettuale 1 ............................................................... 231
8.2.2. Scenario Progettuale 2 ............................................................... 237
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8.2.3. Scenario Progettuale 3 ............................................................... 245
8.3. SERVIZI URBANI ...................................................................................... 254
8.4. INDICAZIONI GENERALI FUNZIONALI AI SERVIZI DI TPL DA METTERE
A GARA ................................................................................................... 256
8.4.1. Adozione della Carta della Mobilità .......................................... 256
8.4.2. Indicazioni sui veicoli da prevedere per l’esercizio .................. 266
8.4.3. Strategie di comunicazione ........................................................ 267
8.4.4. Struttura organizzativa per l’attuazione del Piano di Bacino ... 267
9. LA PARTECIPAZIONE DEGLI STAKEHOLDERS AL
PROCESSO DECISIONALE E CONDIVISIONE DEL PIANO
DI BACINO DEI SERVIZI DI TPL ............................................................ 269
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1. PREMESSA E SINTESI
Il presente documento riporta le attività svolte dal Dipartimento di Ingegneria
Civile, Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”,
nell’ambito della convenzione di incarico di consulenza riguardante
l’Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della
Provincia di Foggia.
Il Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale (PdB) previsto dal D.Lgs
422/97 e dalla L.R. 18/2002 (successivamente modificata con la L.R. 32/2007)
rappresenta lo strumento attuativo della riorganizzazione della mobilità
extraurbana del Trasporto Pubblico Locale (TPL).
La provincia di Foggia, con una popolazione residente di 630.581 abitanti (fonte
ISTAT 2016), è la terza provincia in Italia per estensione territoriale (7.008 km²).
Il suo territorio è per il 54% pianeggiante (meno di 300 metri di altitudine), per il
42% collinare (altitudine compresa tra i 300 ed i 700 metri) e per il 4% montuosa
(altitudine maggiore di 700 metri). Inoltre, questa Provincia è caratterizzata da un
sistema di trasporto collettivo articolato e frutto di decenni di programmazione
nonché di continui adeguamenti finalizzati a renderlo sempre più rispondente alle
mutevoli esigenze di mobilità. Per tale motivo, nel corso del presente studio non si
è ritenuto necessario studiare e proporre un’offerta di TPL “ex novo”, ma si è
proceduto a verificare se e quanto l’offerta attuale risulti congrua con le attuali e
le future esigenze di mobilità dei residenti e dei turisti, proponendo le modifiche e
le integrazioni ritenute utili per perseguire gli obiettivi di piano prefissati. Inoltre,
dovendo rispettare i rigidi vincoli delle disponibilità economiche dei “servizi
minimi” (ovvero dei servizi che possono godere di contributo regionale), è stato
possibile prevedere solo modifiche ed integrazioni parziali all’attuale offerta di
trasporto collettivo ma che comunque hanno permesso di apportare significativi
miglioramenti nell’offerta di servizi di TPL provinciali.
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Obiettivo del Piano di Bacino è stato la definizione della rete e dei programmi di
esercizio dei servizi minimi del TPL di competenza provinciale. Il Piano di
Bacino rappresenta un piano di breve-medio periodo (orizzonte quinquennale di
attuazione secondo quanto stabilito dall’art. 11, comma 4, della LR 18/2002 e
s.m.i.) della mobilità provinciale e, in via generale, si pone l’obiettivo di
programmare servizi di TPL:
− efficaci, ovvero utili per gli utenti del sistema dei trasporti e funzionali ad
aumentare l’accessibilità trasportistica della Provincia;
− efficienti, ovvero di qualità ed economicamente convenienti (efficienza di
gestione),
− socialmente equi, ovvero capaci di garantire una equa distribuzione sul
territorio provinciale.
1.1. La metodologia di redazione del Piano di Bacino del
Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Parallelamente agli obiettivi funzionali, per la redazione del Piano di Bacino del
TPL della Provincia di Foggia, si è implementato un approccio innovativo alla
pianificazione dei trasporti puntando anche ad obiettivi sia di sistema che di
percezione da parte degli utenti come:
− l’integrazione modale, ovvero puntare su:
� competizione con l’auto al fine di arrivare a ridurre gli spostamenti
con i veicoli privati incentivando un cambio modale per gli
spostamenti che hanno come alternativa un servizio interamente di
TPL, nonché, nel lungo periodo, puntare a ridurre il tasso di
motorizzazione provinciale (meno auto/famiglia);
� cooperazione con l’auto e con il trasporto ferroviario, ovvero
intercettare, attraverso un adeguato sistema di interscambio modale
(auto/ferro/gomma), i flussi di traffico in hub intermodali al fine di
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favorire l’interscambio modale e l’utilizzo di modalità di trasporto
più sostenibili (es. i servizi di TPL provinciali);
− la qualità dei servizi1 in tutte le sue componenti e fattori (es. veicoli,
fermate, tecnologie, bigliettazione, servizi ai viaggiatori), oltre ad un
maggiore orientamento “culturale” verso il trasporto collettivo. L’idea del
Piano è quella di promuovere una nuova identità del TPL provinciale non
solo più sensibile alle tematiche ambientali (es. il TPL è un modo di
trasporto “green”), ma in genere legata a tutte le aree socio–culturale
connesse con la salvaguardia del territorio e con la qualità della vita in
generale.
− la condivisione e partecipazione del progetto di rete di servizi di TPL. Si
ritiene che i residenti della provincia di Foggia, i turisti e tutti i principali
portatori di interesse (stakeholders), come le amministrazioni comunali, le
associazioni di categoria ecc., debbano essere attivamente coinvolte nel
processo al fine di:
� partecipare attivamente alla programmazione dei servizi di TPL
urbani ed extraurbani;
� essere informati (es. tramite campagne di comunicazione
pubblicitarie, eventi di presentazione, conferenze, notiziari) sulle
caratteristiche principali e sulle novità del progetto dei servizi di
TPL provinciali;
� essere sensibilizzati verso la nuova identità culturale (sostenibile)
che si vuole associare al progetto di servizi di TPL della Provincia
di Foggia.
1 In linea con quanto previsto nella “Carta della mobilità” (D.P.C.M. del 30
dicembre 1998) che prevede per i servizi di TPL il raggiungimento dei seguenti
obiettivi: i) miglioramento della qualità dei servizi forniti; ii) miglioramento
del rapporto tra utente e fornitore dei servizi.
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A partire da queste considerazioni, il progetto di revisione delle reti e dei servizi
di TPL si è sviluppato secondo l’approccio metodologico riportato in Figura 1.1,
dove la parte in grassetto rappresenta quanto sviluppato nell’ambito della presente
relazione.
Figura 1.1 – Approccio metodologico per il progetto di revisione delle reti e dei servizi di TPL (in
grassetto le attività oggetto del presente Piano)
Analisi situazione attuale e individuazione
delle criticità
Analisi dell’offerta di servizi di TPL
attuale
Individuazione dei fabbisogni mobilità
Quadro normativo di riferimento
Individuazione criteri per la progettazione dei
servizi
Progetto di revisione delle reti e dei servizi di
TPL
Verifica Amministrativa della soluzione progettuale
Ascolto proposte e verifica di accettazione
degli stakeholder
Gara di appalto servizi TPL
Implementazione del piano
Monitoraggio
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Prima attività implementata è stata quella di analizzare il quadro normativo e
programmatico di riferimento con particolare riferimento al D. Lgs. 422/1997
(e s.m.i.) ed alla LR 18/2002 (successivamente modificata dalla LR 32/2007) al
fine di individuare il contesto normativo nel quale il Piano di Bacino si andava a
collocare.
La seconda fase della stesura del Piano dei servizi di TPL ha riguardato
l’individuazione e l’analisi dell’offerta attuale di trasporto collettivo di
interesse della Provincia di Foggia. Tale attività è risultata di fondamentale
importanza per le successive fasi di implementazione del sistema di modelli di
offerta dei servizi attuali nonché per la progettazione di massima e verifica dei
servizi di TPL. Le attività svolte hanno riguardato: i) la raccolta e l’analisi dei dati
sui servizi attuali di trasporto collettivo su gomma; ii) la raccolta e l’analisi dei
dati sui servizi attuali di trasporto collettivo su ferro; iii) la raccolta e l’analisi dei
dati su altri servizi attuali di trasporto collettivo.
La successiva attività ha riguardato l’individuazione dei fabbisogni di mobilità
del sistema di trasporto collettivo della Provincia di Foggia. La conoscenza della
domanda di mobilità (ossia quanti utenti si spostano in una determinata fascia
oraria) con le sue caratteristiche rilevanti (es. motivo dello spostamento, fascia
oraria, origine e destinazione dello spostamento e modo di trasporto utilizzato)
rappresenta, infatti, un requisito fondamentale per l’elaborazione del Piano di
Bacino del TPL permettendo, tra l’altro, di definire su quali direttrici di traffico
andare a progettare i servizi di TPL. Coerentemente con quanto previsto dalla
normativa di settore, a questa attività fa riferimento anche la definizione delle aree
(e relazioni) così dette a “domanda debole”, ovvero quelle aree per le quali può
non risultare economicamente conveniente un servizio di TPL tradizionale e per le
quali è quindi possibile immaginare servizi di trasporto collettivo alternativi (es.
“servizi a chiamata” anche parziali, ovvero attivi solo in prefissate fasce orarie o
periodi dell’anno, magari in sostituzione dei servizi tradizionali che in questi
periodi potrebbero non essere economicamente sostenibili). L’attività di
individuazione dei fabbisogni di mobilità ha, nello specifico, riguardato tre
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differenti attività: i) l’analisi territoriale e la raccolta dei dati socio-economici
rappresentativi dell’area di progetto; ii) la stima della domanda di mobilità ovvero
del numero di utenti con determinate caratteristiche (es. origine, destinazione,
fascia oraria di spostamento) che utilizzano i servizi di TPL provinciali; iii)
l’individuazione delle principali direttrici di traffico; iv) l’individuazione delle
potenziali aree (relazioni) a “domanda debole”.
Attività propedeutica sia all’analisi della situazione attuale, che alla progettazione
dei servizi di TPL, è stata quella dell’implementazione di un sistema di modelli
per la simulazione dell’offerta dei servizi di TPL. Nello specifico è stato
implementato un modello di offerta che, unitamente alla stima della domanda di
mobilità, ha permesso di valutarne il grado di utilizzazione dei servizi di TPL.
Queste attività preliminari hanno permesso di valutare lo stato di funzionamento
attuale del sistema dei trasporti di TPL provinciale nonché di individuare le
principali criticità del sistema in termini di:
− servizi di TPL sottoutilizzati;
− linee in competizione con analoghi servizi regionali su ferro;
− frequenze per alcune linee non commisurate alla domanda di mobilità
(ovvero sia maggiori e quindi corse sotto-utilizzate, che minori e quindi
corse affollate);
− parco veicolare spesso inadeguato soprattutto per quello circolante sulle
linee che transitano per i Monti Dauni caratterizzato da strade tortuose per
le quali occorrerebbe una tipologia di autobus di dimensioni minori che
comunque sarebbe compatibile con la domanda media trasportata/corsa;
− pluralità di titoli di viaggio che non agevola (e spesso complica)
l’intermodalità tra linee gestite da operatori differenti;
− evasione, seppur non elevata, ma presente e comunque riducibile;
− qualità dei servizi di TPL spesso non elevata o quantomeno migliorabile.
Attività propedeutica al progetto di revisione delle reti e dei servizi di TPL per la
Provincia di Foggia è stata anche la definizione dei criteri generali di
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individuazione delle diverse tipologie di servizi. I servizi di Trasporto Pubblico
Locale possono essere espletati, in generale, con diverse tipologie di servizio, tra
cui: i) servizi a percorso e frequenza fissa (servizi ordinari); ii) servizi a percorso
ed orario fisso (servizi specifici); iii) servizi a percorso e frequenza variabili
(servizi a chiamata). A partire da questa classificazione sono stati definiti i criteri
generali di individuazione delle diverse tipologie di servizio e delle strategie che
devono essere intraprese in fase di progettazione dei servizi da porre a base di
gara.
I servizi saranno progettati in modo da assicurare una buona accessibilità degli
utenti, anche diversamente abili, al sistema di trasporto collettivo; pertanto, oltre a
progettare le linee in modo da servire il territorio così da favorire l’accessibilità al
servizio, si raccomanderà che i servizi siano effettuati con veicoli idonei alla salita
e alla discesa di utenti con disabilità motoria. Inoltre, per favorire l’integrazione
tra la mobilità ciclabile e il trasporto collettivo, i veicoli dovranno essere anche in
grado di trasportare, prevendendo in taluni casi anche spazi dedicati, le biciclette
degli utenti. Tali prescrizioni dovranno essere previste nel disciplinare di gara.
Altro aspetto importante da tener conto in fase di progettazione è l’intermodalità,
sia gomma/ferro, con particolare riferimento ai servizi urbani di adduzione alle
stazioni, che gomma/gomma, sia per l’adduzione da servizi urbani a servizi
extraurbani, soprattutto laddove non presente il ferro, sia per quanto riguarda il
coordinamento dei servizi extraurbani provinciali con i servizi di interesse
regionale. Da questo punto di vista, è utile il coordinamento degli orari ed evitare
le sovrapposizioni gomma/ferro e gomma provincia/gomma regione, favorendo,
invece, i servizi di adduzione e di interscambio tra diverse tipologie di servizio.
Al fine di meglio assecondare le esigenze dei territori coinvolti, attività
preliminare alla progettazione è stata anche l’ascolto delle proposte da parte
degli stakeholder istituzionali (Comuni interessati) in termini di servizi di TPL
sia urbani che extraurbani (es. veicoli*km/anno; percorsi; frequenze) ritenuti
rilevanti per le esigenze dei territori coinvolti. Tale attività è stata possibile grazie
all’Amministrazione Provinciale di Foggia che ha interpellato tutti i Comuni
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coinvolti chiedendo di fornire sia i programmi di esercizio attuali delle linee
urbane, sia eventuali richieste di modifiche e/o integrazioni.
Aspetto importante della realizzazione del Piano riguarda la sicurezza del viaggio,
sia da incidenti (safety) che da azioni criminose (security); il miglioramento
dell’esperienza di viaggio da questi due punti di vista riguarda prevalentemente i
veicoli da mettere in esercizio, che dovranno sicuri ed efficienti (manutenzione
programmata), per gli aspetti di safety, e video-sorvegliati, per gli aspetti di
security, e gli autisti, che dovranno essere sensibilizzati ed addestrati a condotte di
guida sicure. Tutti questi aspetti devono essere affrontati inserendo prescrizioni in
fase di bando e disciplinare di gara.
Infine, nella redazione degli scenari di piano, si è verificato che non vi siano
territori a rischio di esclusione sociale, perché non serviti da linee di trasporto
collettivo, e che i servizi offerti siano in grado di consentire l’accesso ai servizi
essenziali da parte della popolazione, con riferimento ai bambini, agli anziani, alle
persone con disabilità o a mobilità ridotta. In questa ottica, laddove non
economicamente conveniente il ricorso a linee a percorso ed orari fissi, si è
provveduto a prevedere dei servizi a chiamata che hanno proprio lo scopo di
fornire un servizio, a un costo accettabile, a parti della popolazione che non
potrebbero essere servite da linee ordinarie.
1.2. Il progetto di revisione delle reti e dei servizi di TPL
1.2.1. La revisione delle reti e dei servizi di TPL
Nota l’offerta di servizi di TPL provinciale (urbana ed extraurbana), le criticità
attuali, le esigenze dei territori, i criteri di progettazione e gli obiettivi definiti per
il Piano di Bacino del TPL della Provincia Foggia, si è proceduto al progetto di
revisione delle reti e dei servizi di TPL, in conformità a quanto prescritto dalle
Linee Guida (D.G.R. 2086/2016) e dagli indirizzi operativi del PTS 2015-2017. In
particolare, definita una soluzione progettuale rispondente sia agli obiettivi che
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alle esigenze emerse del territorio, la si è sottoposta a verifica prima da parte
dell’Amministrazione Provinciale di Foggia e poi da parte degli stakeholder
direttamente coinvolti nel processo. Tale attività ha generato delle retro-azioni
(feed-back), ovvero delle richieste/necessità di modifica della soluzione
progettuale sino ad ottenere una configurazione di compromesso che ha permesso
di definire lo scenario di revisione delle reti e dei servizi di TPL da portare a
futura gara di appalto.
Tale metodologia di progettazione e revisione delle reti e dei servizi di TPL della
Provincia di Foggia è risultata quindi il compromesso tra:
– l’applicazione delle più adeguate tecniche ingegneristiche di progettazione
ed ottimizzazione delle reti e dei servizi di TPL;
– il rispetto delle prescrizioni previste dai documenti programmatici sovra
ordinati al Piano di Bacino Provinciale (es. normativa e programmi
nazionali e regionali);
– il vincolo del rispetto dei veicoli*km/anno per i servizi extra-urbani ed
urbani.
Lo scenario che è venuto fuori risulta quindi una delle migliori soluzioni
progettuali possibili fissati gli obiettivi, le prescrizioni ed i vincoli. In particolare,
il risultato del progetto di revisione delle reti e dei servizi ha permesso di
individuare e classificare i servizi di TPL di competenza Provinciale in 3
categorie:
1) servizi intra-provinciali, ovvero con origine e destinazione interna alla
Provincia di Foggia;
2) servizi inter-provinciali, ovvero con origine o destinazione esterna alla
Provincia di Foggia;
3) servizi urbani, ovvero con origine e destinazione interne ad un Comune e
caratteristiche del servizio urbane;
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Servizi intra-provinciali
Applicando la metodologia di progettazione descritta in precedenza, è stata
definita l’offerta di servizi provinciali di TPL di progetto in cooperazione (e non
competizione) con i servizi ferroviari. In particolare, secondo quanto previsto dai
documenti regionali (Piano Triennale dei Servizi Minimi 2015-2017 – Indirizzi
operativi per le azioni di efficientamento), è in corso un significativo
potenziamento dei servizi ferroviari che permetterà una conseguente rivisitazione
(riduzione) dell’offerta attuale di TPL provinciale attraverso:
– la soppressione di linee/corse su gomma in competizione con il ferro
(Azione FG1);
– l’introduzione di nuove linee/corse su gomma di adduzione al ferro
(Azione FG1).
Con riferimento ai servizi di adduzione al ferro, la Provincia di Foggia è stata
suddivisa in sette aree (escluso il Comune di Foggia) come riportato nella
seguente figura. Per ciascuna area è stata progettata un’offerta di servizi di TPL
specifica di adduzione alle stazioni ferroviarie presenti nell’area stessa.
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Figura 1.2 – Le “aree di adduzione al ferro” della Provincia di Foggia
Nello specifico sono state soppresse e/o modificate nel percorso (come previsto
dai citati documenti regionali) diverse linee sulla direttrice Peschici – San
Nicandro – San Severo – Foggia e ne sono state introdotte di nuove di adduzione
alle stazioni ferroviari interessate (alcune stagionali estive), tra cui:
– collegamenti tra Torremaggiore e San Paolo di Civitate con San Severo
(Area Urbana e Stazione);
– collegamento Apricena (area urbana e Stazione) - San Nicandro (area
urbana e Stazione) - Cagnano Varano (Foce Capojale) e San Nicandro
(area urbana e Stazione) - Cagnano Varano (Foce Capojale);
– collegamento tra Ischitella (area urbana e Stazione), Lido del Sole e Rodi
Garganico (area urbana e Stazione) (linea stagionale estiva);
– collegamento tra Peschici (area comunale e Stazione) e Vieste (linea
stagionale estiva).
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Sulla direttrice Foggia – Manfredonia si ritiene, coerentemente con quanto già
individuato in alcuni documenti programmatici (ad esempio PA 2015-2019 del
PRT), vada effettuata una riqualificazione ed ammodernamento dell’attuale
collegamento ferroviario (ricorrendo prioritatiamente ad una soluzione
Treno-Tram e, in via subordinata, ad un Bus Rapid Transit (BRT) – autobus a
trasporto rapido), la cui frequenza dei servizi vada (nel lungo periodo)
incrementata ed efficientata tramite:
i) la razionalizzazione dei servizi in competizione sulle direttrici S.
Severo-Rodi-Peschici e Foggia-Lucera;
ii) la razionalizzazione della direttrice San Giovanni Rotondo – Monte
Sant’Angelo – Foggia (dove l’Azione FG3 prevede la realizzazione di
un BRT extraurbano) tramite la soppressione e/o modifica nel percorso
di alcune corse;
iii) l’introduzione di nuove linee di adduzione al nuovo servizio rapido ad
alta frequenza, tra cui:
nel breve periodo:
– nuovo collegamento tra San Giovanni Rotondo e Monte
Sant’Angelo in previsione della futura istituzione del servizio BRT;
– nuova linea Monte Sant’Angelo–Manfredonia–Foggia per
internalizzare la linea sperimentale attualmente finanziata dalla
Regione Puglia, ritenuta rilevante per il territorio provinciale;
nel lungo periodo:
– molte linee ad oggi fino a Foggia sono state troncate a Manfredonia
ed utilizzati i veicoli*km/anno residui per il nuovo collegamento
veloce ad alta frequenza Foggia – Manfredonia;
– alcune linee sono state riorganizzate e razionalizzate per la
realizzazione del nuovo collegamento veloce ad alta frequenza
(BRT extraurbano) Monte S. Angelo – S. Giovanni Rotondo verso
Foggia.
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Congiuntamente con questi interventi, è stata operata un’attenta riorganizzazione
dei servizi su gomma al fine di ridurre/aumentare le corse per le linee
sottoutilizzate/sovrautilizzate anche al fine di aumentarne la qualità offerta di
servizi TPL.
Sulla direttrice Foggia – Lucera sono state soppresse e/o modificate nel percorso
diverse linee o introdotte di nuove di adduzione al ferro, tra cui:
– l’eliminazione di 1 coppia di corse/giorno (su un totale di 12 coppie di
corse) sulla direttrice S. Bartolomeo–Volturino–Lucera–Foggia con
l’aggiunta di 1 coppia di corse/giorno sulla relazione S. Bartolomeo–
Volturino–Lucera e di 1 coppia di corse sulla relazione Volturino–Lucera;
– l’eliminazione di 2 coppie di corse/giorno (su un totale di 11 coppie di
corse) sulla direttrice Biccari–Lucera–Foggia con l’aggiunta di 5 coppie di
corse/giorno sulla relazione Biccari–Lucera.
Area dei Monti Dauni
Per l’area dei Monti Dauni, caratterizzata da una bassa accessibilità ed una
domanda debole, si è reso necessario progettare un’offerta di trasporto di TPL
“ad-hoc”. In particolare, in aggiunta ai servizi di linea tradizionali (rivisti rispetto
a quelli attualmente erogati) e quelli di adduzione al ferro si sono previsti anche
degli ulteriori servizi minimi a chiamata. L’offerta di servizi prevista nel Piano
per quest’area risulta, inoltre, coerente con la programmazione POR PUGLIA
2014/2020, la pianificazione regionale Piano attuativo del Piano Regionale dei
Trasporti 2015/2019, il Piano Triennale dei Servizi e la Strategia dell’Area Interna
Monti Dauni. In particolare, in relazione alle difficoltà degli spostamenti
all'interno dell'area dovute alle caratteristiche morfologiche del territorio, si è
previsto di offrire un numero di collegamenti di TPL, in termini di orari,
frequenze e fermate, capaci di fornire risposte adeguate in termini di qualità dei
servizi rispetto alle esigenze di mobilità della popolazione locale (spostamenti
casa-scuola, spostamenti casa-salute, spostamenti casa-lavoro), nonché di
fruizione turistica del territorio. In aggiunta ad una rivisitazione dei servizi di
TPL, si precisa che, per tutti i servizi da erogare in quest’area, andrà
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adeguatamente verificata la tipologia di parco veicolare da utilizzare e che risulti
il più consono alle ridotte dimensioni della viabilità locale presente nell’area (da
indicarsi in sede di definizione del bando di gara e da verificare in fase di
aggiudicazione della gara).
Servizi inter-provinciali
L’offerta di servizi su gomma di competenza della Provincia di Foggia prevede
anche collegamenti extra provinciali con 28 Comuni, tra cui: Ariano Irpino,
Campobasso, Canosa di Puglia, Lacedonia, Margherita di Savoia, Melfi
(stabilimento FCA), Napoli, Termoli e Vallata.
Collegamenti di particolare rilievo sono anche:
– collegamento diretto via Autostrada tra Aeroporto di Bari e Foggia (3
coppie di corse al giorno), prolungato sino a Vieste nel periodo estivo;
– collegamento diretto via Autostrada tra Foggia e Termoli Stazione e Porto
(5 coppie di corse al giorno);
– collegamento tra Orsara e Troia (3 coppie di corse al giorno) con lo
stabilimento della FCA di Melfi come completamento dell’offerta già oggi
erogata di corse operaie della Provincia di Foggia.
Servizi urbani
Per quanto riguarda i servizi urbani di competenza della Provincia di Foggia, si
ritiene che la dotazione attuale erogata (in termini di veicoli*km/anno) nei
Comuni di Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, Mattinata, Monte
Sant'Angelo, San Giovanni Rotondo e San Severo risulta adeguata alla
domanda di mobilità di questi territori e necessita di una parziale2
2 Per alcuni Comuni sarà necessario effettuare una riorganizzazione dei servizi
significativa; si pensi ai servizi urbani del Comune di San Severo che, benché
adeguati in termini di veicoli*km/anno, risultano ad oggi sotto-utilizzati ma
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riorganizzazione dei percorsi e delle fermate che se pur non di competenza di un
Piano di Bacino Provinciale, si ritiene che vada eseguita dalle singole
Amministrazioni comunali in base alle esigenze specifiche dei territori coinvolti
ma in maniera integrata ed omogenea con i servizi extra-comunali di TPL previsti
nel Piano, ai quali questi servizi urbani dovranno raccordarsi e coordinarsi (es.
orari ad appuntamento). A titolo esemplificativo e non esaustivo, si ritiene che tra
i criteri di rivisitazione dei percorsi delle linee urbane vadano privilegiati:
– il transito per le aree con più alta densità residenziale;
– il transito per le aree con più alta densità di attività e servizi (es. banche,
poste, scuole, municipio, uffici, industrie, attività commerciali);
– il transito per i grandi attrattori (ove presenti) come spiagge, musei ed
attività culturali e turistiche in generale;
– il transito per le (eventuali) stazioni ferroviarie o i terminal bus extra-
urbani.
In aggiunta ai servizi urbani appena introdotti, nel Piano ne sono stati introdotti
degli altri che, attraversando più di un Comune, sono stati formalmente riportati
tra quelli “provinciali” (e quindi descritti in precedenza), ma che avranno a tutti
gli effetti caratteristiche di servizi urbani (es. nella frequenza e distanza delle
fermate), tra cui:
– Area San Nicandro: linea con caratteristiche urbane Apricena (area urbana
e Stazione) – San Nicandro (area urbana e Stazione) – Cagnano Varano
(Foce Capojale) e Linea San Nicandro (area urbana e Stazione) – Cagnano
Varano (Foce Capojale);
– Area Rodi Garganico: collegamento con caratteristiche urbane tra
Ischitella (area urbana e Stazione), Lido del Sole e Rodi Garganico (area
urbana e Stazione) (linea stagionale estiva);
con grandi margini di efficentamento e razionalizzazione nei percorsi e nelle
fermate.
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– Area Vieste: collegamento con caratteristiche urbane tra Peschici (area
comunale e Stazione) e Vieste (linea stagionale estiva).
Inoltre, dalle analisi condotte è emerso che i servizi extraurbani (sia
intra-provinciali che inter-provinciali) ed i servizi urbani, oggetto di progetto di
revisione, risultano per loro natura profondamente differenti in termini sia di
caratteristiche di esercizio, sia di costi operativi e di gestione. Per tale motivo, si
ritiene che queste due categorie necessitino di corrispettivi differenti e potrebbe
quindi essere utile anche prendere in considerazione l’ipotesi che i due servizi
vengano gestiti tramite due lotti differenti in sede di gara di appalto3.
1.2.2. Gli scenari progettuali
Attività centrale della riorganizzazione dei servizi su gomma di competenza
provinciale è stata quella dell’integrazione con i nuovi servizi ferroviari previsti
dalla Regione. In realtà, l’analisi del quadro normativo regionale di riferimento
(Capitolo 2), a valle delle recenti approvazioni, ha evidenziato la necessità di
definire una gradualità nella tempistica di attuazione del progetto di revisione del
piano di Bacino. Infatti se da un lato il PTS 2015-2017 prevede nell’Azione FG1
l’eliminazione dei servizi automobilistici ordinari sulla relazione San Nicandro-
Apricena-San Severo-Foggia e sulla relazione Torremaggiore-San Severo-Foggia
in ragione del potenziamento della linea ferroviaria, così come l’Azione FG6
prevede differenti scenari sul corridoio multimodale Foggia-Manfredonia, le
recenti deliberazioni della Giunta Regionale della Puglia (ossia il DGR 2085/2016
e il DGR 1480/2017) potrebbero generare uno scenario di incertezza sulla
tempistica di attuazione di tali interventi4. Infatti, l’accogliere tout court le
3 La definizione e valutazione di tale ipotesi di gara di appalto esula dagli
obiettivi del Piano e la si rimanda alle successive fasi della pianificazione.
4 L’incertezza della parte scrivente relativa all’effettiva razionalizzazione e
riorganizzazione dei servizi ferroviari è stata fugata dalla nota del 29/11/2017
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prescrizioni del PTS senza certezze sui tempi di realizzazione degli interventi sul
ferro, potrebbe condurre alla soppressione di servizi su gomma giudicati in
competizione rispetto ad uno scenario ferro non ancora realizzato con
conseguenze dannose sia per i cittadini (in termini di potenziale riduzione
significativa dell’accessibilità trasportistica del TPL) che per la Regione Puglia
e/o l’ATO Foggia (in termini finanziari) dal momento che il DL 50/2017 prevede,
tra l’altro, che i trasferimenti alle regioni del FNT siano calcolati a decorrere
dall’anno 2018 sulla base dei proventi da traffico. Pertanto, allo scopo di non
arrestare le attività di redazione del presente Piano e permettere di procedere con
le successive attività di Pianificazione (es. Gare di Appalto dei servizi TPL), e
congiuntamente evitare che il piano proposto sia non allineato con la tempistica di
realizzazione degli interventi ferroviari sono stati definiti 3 differenti scenari
progettuali:
a) Scenario Progettuale 1: ovvero quello di immediata applicazione in cui si
è ipotizzato che l’effetto delle recenti Deliberazioni Regionali fosse quello
di “congelare” i servizi ferroviari attuali per un periodo di 10 anni
(prorogable nel limite massimo del 50%, ossia ulteriori 5 anni) e pertanto,
a differenza di quanto previsto nel PTS, si è provveduto al solo
efficientamento dei servizi di TPL attuali;
b) Scenario Progettuale 2: ovvero quello di applicazione nel breve-medio
periodo per il quale si ritiene che non tutti i servizi ferroviari siano stati
completati/potenziati (es. collegamento veloce tra Foggia e Manfredonia).
Per tale scenario si è ritenuto che gli attuali servizi su gomma vadano solo
in parte ridimensionati (per le tratte in competizione con il ferro) o
modificati (per le nuove linee di adduzione al ferro);
c) Scenario Progettuale 3: ovvero quello di applicazione nel medio-lungo
periodo a valle del completamento e potenziamento della rete e dei servizi
ferroviari che permetteranno di effettuare una decisa rivisitazione dei
prot. AOO_078/29/11/2017/3174 del Dipartimento Mobilità, qualità urbana,
opere pubbliche, ecologia e paesaggio della Regione Puglia.
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servizi su gomma al fine di eliminare le sovrapposizioni e potenziare le
adduzioni alle stazioni ferroviarie. Nello specifico, anche per tale scenario,
si è deciso di non eliminare tutte le linee in “competizione” con il ferro ma
di lasciare quelle più significative (es. nelle ore di punta del mattino dei
giorni feriali) per le aree della Provincia di Foggia poco accessibili alle
stazioni ferroviarie garantendo così un’adeguata qualità dei servizi di TPL,
ad esempio, per pendolari e studenti.
Tabella 1.1 – Sintesi degli scenari progettuali
Tipologia di servizio
Scenario attuale
[veic.*km/anno]
Scenario Progettuale 1
[veic.*km/anno]
Scenario Progettuale 2
[veic.*km/anno]
Scenario Progettuale 3
[veic.*km/anno]
intra-provinciali 10.915.730 11.158.873 (+2,23%)
10.824.665 (-0,83%)
10.794.739 (-1,11%)
inter-provinciali 4.726.501 4.483.701 (–5,14%)
4.833.310 (+2,26%)
4.848.775 (+2,59%)
urbani 5.930.527 5.930.527 (+0.00%)
5.930.527 (+0,00%)
5.930.527 (+0,00%)
Totale 21.572.758 21.573.101 (+0.00%)
21.588.502 (+0,07%)
21.574.041 (+0,01%)
Si precisa che la classificazione riportata in tabella tra servizi intra-provinciali e
inter-provinciali va riferita esclusivamente ai percorsi ed ai territori serviti dalle
linee indipendentemente dalla loro competenza amministrativa (appartenenza)
Provinciale (Componente [P]) o ex Regionale (Componente [REG] e Componente
[PdR]).
Si segnala, infine, che sebbene in più punti il PTS prevede che gli interventi siano
realizzati “a risorse date sul monte chilometrico complessivo” (si veda ad esempio
l’azione FG3 relativa al BRT Monte S. Angelo–S.Giovanni Rotondo–Foggia
oppure l’azione FG6 relativa al corridoio multimodale Foggia–Manfredonia), il
presente Piano è stato realizzato partendo dai fabbisogni di mobilità (Capitolo 4),
dall’offerta dei servizi di trasporto attuali (Capitolo 3), dall’analisi dei dati di
frequentazione (Capitolo 7) e dai vincoli normativi/programmatici (Capitolo 2). Il
cercare di mantenere il tetto del monte chilometrico prefissato è stato utilizzato
come punto di partenza (premessa alle analisi tecniche) diventando poi un
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“vincolo” solo una volta verificato tecnicamente che l’attuale offerta di TPL
risulta adeguata alla domanda di mobilità attesa (come specificato in premessa al
Piano). In ogni modo, il Piano è stato adeguato evidenziando meglio come il
rispetto del monte chilometrico sia stato desunto da considerazioni tecniche di
equilibrio domanda-offerta propri della pianificazione dei trasporti e che un
aumento (diminuzione) di tale monte chilometri non avrebbe portato ad una
soluzione progettuale significativamente più efficiente ed efficace (es. maggiori
costi sopportati non compensati da un significativo aumento della domanda
trasportata). Ovviamente le soluzioni proposte potrebbero essere marginalmente
migliorate proponendo piccole variazioni in aumento/diminuzione del monte
chilometri non giustificate però da significative variazioni di performance della
qualità dei servizi di TPL offerti (e per tale motivo si è ritenuto di non proporne
variazioni).
1.2.3. Il parco veicolare
Nell’ottica di offrire servizi di trasporto di qualità e sempre più sostenibili, si
ritiene che il parco veicolare da adoperare per erogare i servizi progettati rispetti i
seguenti criteri, anche alla luce della recente Legge 96/2017 (conversione in legge
del decreto-legge 50/2017):
– adeguatezza fisica e funzionale, al fine di adoperare veicoli delle
dimensioni più congrue sia alle infrastrutture stradali attraversate (es.
veicoli di dimensioni ridotte per le linee che interessano i Monti Dauni),
che alla domanda trasportata (es. autobus di capacità maggiore per le
direttrici a domanda forte);
– agevolare il rinnovo del parco veicolare, al fine di contrastare l’elevata
età media del parco veicolare autobus della Provincia di Foggia;
– puntare sulla sostenibilità, ovvero ove possibile preferire il rinnovo del
parco veicolare con veicoli ibridi (es. bi-fuel a gas naturali) e/o elettrici
(es. ibridi, plug-in).
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1.2.4. Autostazioni, terminali intermodali gomma-ferro e stazionamento autobus
Atro aspetto centrale per offrire una rete di servizi di qualità è quello di puntare
sulla riqualificazione ed integrazione multi-modale dei terminali di trasporto e
delle autostazioni. Si riscontrano ad oggi troppi esempi di autostazioni che non
offrono un adeguato comfort e/o servizi ai viaggiatori, o peggio ancora città ed
aree urbane (es. Foggia) per le quali stazioni ferroviarie, terminal bus urbani ed
autostazioni dei servizi su gomma extraurbani si trovano in punti diversi del
territorio spesso mal collegati e privi di adeguati parcheggi di interscambio. Per
tale motivo si ritiene che, parallelamente all’applicazione del presente Piano di
Bacino, vada avviata un’attività di riqualificazione ed integrazione (sistemica)
dei terminali di trasporto (gomma e ferro), tra l’altro già prevista nel caso di
Foggia città dall’Azione FG5 degli indirizzi operativi del Piano Triennale dei
Servizi mini 2017-2017.
In aggiunta a questo, sarà necessario anche prevedere un’ottimizzazione degli
stazionamenti degli autobus al fine di ottimizzare le corse e ridurre le percorrenze
“a vuoto”. A titolo puramente esemplificativo si pensi alle corse del primo
mattino per le linee a servizio dei pendolari e studenti diretti a Lucera, i cui
stazionamenti sono localizzati a molti chilometri di distanza.
1.2.5. Qualità e monitoraggio del servizio di TPL
In aggiunta a quanto progettato, al fine di meglio perseguire gli obiettivi del Piano
di Bacino della Provincia di Foggia, si ritiene che vadano valorizzate in sede di
futura gara di appalto dei servizi di TPL le capacità dell’impresa,
compatibilmente con la propria organizzazione e con l’offerta economica, di
(come valore aggiunto):
− offrire servizi di qualità, ad esempio, puntando su:
� bigliettazione unica ed elettronica;
� infomobilità;
� frequenze e regolarità del servizio;
� età del parco autobus circolante;
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� azioni di contrasto all’evasione.
− progettare e definire programmi di servizio che prevedano l’inserimento
più appropriato di modifiche ed integrazioni su specifici progetti
innovativi ed una migliore integrazione tra servizi urbani e servizi
extraurbani;
Alla gara di Appalto seguirà l’implementazione del Piano di Bacino che dovrà
necessariamente essere seguita da un’attività di monitoraggio del Piano stesso
funzionale a:
− valutare la rispondenza delle previsioni di traffico (in termini di
indicatori sintetici di performance individuati) con il reale grado di
utilizzazione delle linee/corse anche per eventualmente apportare dei
correttivi (minimi) in corso di implementazione del Piano;
− valutare il livello di qualità offerto (attraverso opportuni parametri di
performance definiti in sede di gara e quindi di stipula del contratto)
dall’impresa aggiudicatrice, qualità che dovrà rimanere uno degli
indicatori più rappresentativi del livello di servizio offerto, anche magari
vincolando a corrispettivi e/o benefit economici (es. adeguamento ISTAT
vincolato alla qualità erogata dall’impresa);
− valutare la qualità percepita dai viaggiatori anche in termini di
differenziale rispetto a quella desiderata;
− valutare il grado di evasione e criminalità a bordo dei veicoli.
1.3. La struttura del documento di Piano
Nel seguito del documento, come previsto dalla Convenzione stipulata tra
l’Amministrazione Provinciale di Foggia ed il Dipartimento di Ingegneria Civile,
Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, si riporta
una descrizione dettagliata di quanto precedentemente discusso ed in particolare:
– Quadro normativo e programmatico di riferimento (Capitolo 2);
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– Esame dell’offerta di trasporto su gomma attuale (Capitolo 3);
– Individuazione dei fabbisogni di mobilità (Capitolo 4);
– Criteri generali di individuazione delle diverse tipologie di servizi
(Capitolo 5);
– Costruzione del modello di offerta di trasporto (Capitolo 6);
– Analisi della situazione attuale ed individuazione delle criticità (Capitolo
7);
– Progetto di revisione delle reti e dei servizi di TPL da porre a gara
(Capitolo 8);
– La partecipazione degli stakeholders al processo decisionale e
condivisione del Piano di Bacino dei servizi di TPL (Capitolo 9).
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2. QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATICO DI
RIFERIMENTO
2.1. Introduzione
Il D.Lgs. 422/1997 (e s.m.i.) ha modificato profondamente la gestione del
Trasporto Pubblico Locale trasferendo alle regioni le risorse finanziarie per la
gestione del TPL ed imponendo a quest’ultime di legiferare in maniera autonoma
su tale tema.
La Regione Puglia ha emanato la L.R. 18/2002 (successivamente modificata dalla
L.R. 32/2007) con la quale si definisce il Piano Regionale dei Trasporti (PRT)
come il documento programmatico della Regione rivolto a realizzare sul territorio
regionale, in armonia con gli obiettivi del Piano Generale dei Trasporti e degli
altri documenti programmatici internazionali, nazionali ed interregionali, un
sistema equilibrato del trasporto delle persone e delle merci, ecologicamente
sostenibile, connesso ai piani di assetto territoriale e di sviluppo socio-economico.
Tale legge regionale, inoltre, prevede che il Piano Triennale dei Servizi (PTS),
redatto ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs. 422/1997 e nell’ambito degli obiettivi
del PRT, definisca:
– l’insieme dei servizi istituiti, con l’indicazione dei servizi minimi e degli
eventuali servizi aggiuntivi istituiti dagli enti locali;
– l’organizzazione dei servizi con l’individuazione delle reti e dei bacini e degli
enti locali rispettivamente competenti;
– i servizi speciali;
– le risorse destinate all’esercizio dei servizi minimi e la loro attribuzione agli
enti rispettivamente competenti;
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– le risorse destinate agli investimenti;
– le integrazioni modali e tariffarie.
La suddetta legge regionale stabilisce che il Piano Regionale dei Trasporti (PRT)
venga attuato attraverso piani attuativi che contengano, per ciascuna modalità di
trasporto, le scelte di dettaglio formulate a partire dagli obiettivi, strategie e linee
di intervento definite nel PRT e che le linee di intervento relative ai servizi minimi
di Trasporto Pubblico Regionale e Locale (TPRL), individuate dal PRT, vengano
attuate dal Piano Triennale dei Servizi (PTS), strumento di programmazione
settoriale regionale da intendersi quale piano attuativo del PRT che definisce i
servizi, la loro organizzazione e le risorse per la loro gestione. I piani attuativi
sono rielaborati ad ogni aggiornamento del PRT, con l’eccezione del PTS che è
aggiornato con cadenza triennale.
La L.R. 16/2008 della Regione Puglia ha approvato i principi, gli indirizzi e le
linee di intervento in materia di Piano Regionale dei Trasporti.
Con la L.R. 24/2012 sono stati istituiti e definiti gli Ambiti Territoriali Ottimali
(ATO) che nel caso del Trasporto Pubblico Locale e Regionale sono indentificati
con la Regione (nel caso dei servizi regionali), con le Province (nel caso di servizi
provinciali) e con la Comunità delle Province (nel caso di servizi interprovinciali).
Con il D.P.C.M. 11/03/2013 sono definiti i criteri e le modalità con cui ripartire il
Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del Trasporto Pubblico
Locale (con l’inclusione anche dei servizi ferroviari) nelle regioni a statuto
ordinario.
La D.G.R. 1221/2013 ha individuato i servizi fino a quel momento classificati
come sostitutivi e/o integrativi ma non più riconducibili a tale tipologia (basata
soprattutto sul carattere temporaneo dell’esercizio) e, pertanto, li ha converti in
servizi automobilistici ordinati da attribuire ai corrispondenti Abiti Territoriali
Ottimali (ATO).
Con la D.G.R. 1991/2013 è stato approvato il Piano di riprogrammazione dei
servizi di Trasporto Pubblico Locale con il quale si individuano le azioni da porre
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in essere per triennio 2013-2015 al fine di conseguire il raggiungimento degli
obiettivi come individuati nel D.P.C.M. 11/03/2013 al fine di non incorrere nella
riduzione del trasferimento delle risorse del Fondo nazionale per il concorso dello
Stato agli oneri del Trasporto Pubblico Locale.
Con la D.G.R. 2063/2014 sono stati approvati gli indirizzi strategici del Piano
Attuativo 2015-2019 e del PRT e del Piano Triennale dei servizi 2015-2017 dando
avvio alla predisposizione dei relativi elaborati nonché alla Valutazione
Ambientale Strategica comprensiva della Valutazione di Incidenza.
Con la D.G.R: 795/2015 è stata approvata la Carta unica dei servizi di trasporto
pubblico regionale e locale.
Con la D.D. della Sezione Ecologia 46/2016, acquisita e valutata tutta la
documentazione ricevuta, ha espresso parere motivato di Valutazione Ambientale
Strategica (VAS) comprensivo di Valutazione d’Incidenza dell’aggiornamento del
PRT e redazione dei PTS.
Con la D.G.R. 598/2016 si è approvato il Piano Attuativo 2015-2019 del Piano
Regionale dei Trasporti ed il Piano Triennale dei servizi.
Con la D.G.R. 2086/2016 si sono approvate le Linee guida per la redazione e
l’aggiornamento dei Piani di bacino del Trasporto Pubblico Locale.
E’ da rilevare che con la D.G.R. 2085/2016, la Regione Puglia dispone
l’aggiudicazione diretta in favore di Trenitalia del contratto di servizio di trasporto
per ferrovia a decorrere dal 1° gennaio 2018 per la durata di 10 anni prorogabile
nel limite massimo del 50% (ossia ulteriori 5 anni). Inoltre, con la D.G.R.
1480/2017, la Regione:
– delibera di procedere, previa rinegoziazione, all’aggiornamento dei contratti
di servizio ferroviari in essere con le società Ferrotramviaria, Ferrovia Appulo
Lucane, Ferrovie del Gargarno e Ferrovie del Sud Est;
– dispone l’aggiudicazione diretta in favore delle società Ferrotramviaria,
Ferrovia Appulo Lucane e Ferrovie del Gargarno a decorrere dal 1° gennaio
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2018 per la durata di 10 anni prorogabile nel limite massimo del 50% (ossia
ulteriori 5 anni);
– dispone, per i servizi ferroviari erogati dalla società Ferrovie del Sud Est,
l’inizio delle procedure di gara al fine di aggiudicare il relativo contratto di
servizio a decorrere dal 1° gennaio 2022 per la durata di 5 anni prorogabile
nel limite massimo del 50% (ossia ulteriori 2,5 anni).
Infine, nel corso del 2017, sono stati emanati il Decreto Legge 50/2017 e la
Delibera n. 48/2017 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti che introducono
significative novità nell’ambito del settore del Trasporto Pubblico Locale
Regionale. I principali aspetti di tali norme sono stati esaminati in dettaglio nel
paragrafo 2.4.
2.1.1. La normativa nazionale e regionale
I principali5 riferimenti normativi richiamati nel testo sono di seguito riportati:
– Decreto Legislativo n. 422 del 19 novembre 1997 “Conferimento alle regioni
ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico
locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
– Legge Regionale Puglia n. 18 del 31 ottobre 2002 “Testo unico sulla
disciplina del trasporto pubblico locale”;
– Legge Regionale Puglia n. 32 del 15 novembre 2007 “Modifica all'articolo 7
della legge regionale 31 ottobre 2002, n. 18 (Testo unico sulla disciplina del
trasporto pubblico locale)”;
– Legge Regionale Puglia n. 16 del 23 giugno 2008 “Principi, indirizzi e linee
di intervento in materia di piano regionale dei trasporti”;
5 I riferimenti normativi presenti in tale capitolo non vogliono rappresentare
un’analisi dettagliata di tutta la normativa di riferimento ma semplicemente un
elenco delle principali leggi e norme richiamate nel testo.
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– Legge Regionale Puglia n. 24 del 20 agosto 2012 “Rafforzamento delle
pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici
locali”;
– Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2013 “Definizione
dei criteri e delle modalità con cui ripartire il Fondo nazionale per il
concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche
ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario”;
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 1221 del 01 luglio 2013
“Riclassificazione dei servizi automobilistici sostitutivi/integrativi ai sensi
dell’art. 34 octies del D.L. 18.10.2012 n. 179, convertito con modificazioni
dalla Legge n. 221 del 17.12.2012”;
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 1991 del 25 ottobre 2013
“Art. 16 bis del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni, dalla
legge 07.08.2012, n. 135, così come sostituito dall’art. 1, comma 301 della
legge 24.12.2012, n. 228 – Adozione del piano di riprogrammazione dei
servizi di trasporto pubblico locale”.
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 2063 del 09 ottobre 2014
“Aggiornamento del Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti e
redazione del Piano Triennale dei Servizi – Approvazione degli indirizzi
strategici e avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica
(VAS)”;
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 795 del 17 aprile 2015 “DGR
1991/2013, DGR 1518/2014 – Carta unica dei servizi di trasporto pubblico
regionale e locale”;
– Determinazione del Dirigente Sezione Ecologia n. 46 del 22 febbraio 2016
“L.R. 44/2012 e ss.mm.ii. – Valutazione Ambientale Strategica comprensiva
di Valutazione d’Incidenza dell’Aggiornamento del Piano Regionale dei
Trasporti e redazione Piano Triennale dei Servizi – Autorità procedente:
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Regione Puglia – Sezione Pianificazione e programmazione delle
infrastrutture per la mobilità – Parere Motivato”;
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 598 del 26 aprile 2016 “Legge
regionale 31 ottobre 2002, n. 18 e s.m.i. – Piano Attuativo del Piano
Regionale Trasporti 2015-2019 e Piano Triennale dei Servizi 2015-2017 –
Approvazione”;
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 2085 del 21 dicembre 2016
“Trenitalia S.p.A. – Approvazione schema di “Atto di rinnovo del contratto di
servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale
per il biennio 2016/2017” e adempimenti Regolamento (CE) N. 1370/2007”;
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 2086 del 21 dicembre 2016
“Linee guida per la redazione e l’aggiornamento dei Piani di bacino del
Trasporto Pubblico Locale”;
– Delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 48 del 30 marzo 2017
“Atto di regolazione recante la definizione della metodologia per
l’individuazione degli ambiti di servizio pubblico e delle modalità più
efficienti di finanziamento, ai sensi dell’articolo 37, comma 3, lettera a), del
decreto-legge n. 201/2011 e dell’articolo 37, comma 1, del
decreto-legge n. 1/2012”;
– Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 “Disposizioni urgenti in materia
finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le
zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”;
– Deliberazione della Giunta Regionale Puglia n. 1480 del 28 settembre 2017
“Società esercenti i servizi di trasporto pubblico ferroviario ex art.8 del
D.lgs. 422/1997. – Adempimenti Regolamento (CE) n. 1370/2007 e D.L. 24
aprile 2017, n. 50, convertito nella legge n. 96 del 21 giugno 2017”.
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2.2. Le linee guida per la redazione e l’aggiornamento dei Piani di
Bacino del Trasporto Pubblico Locale
Con la D.G.R. 2086 del 21 dicembre 2016, la Regione Puglia ha approvato le
Linee Guida per la redazione e l’aggiornamento dei Piani di Bacino del Trasporto
Pubblico Locale. Tale documento, nel paragrafo 5 propone i contenuti minimi da
riportare nei piani di bacino. Allo scopo di mostrare la piena rispondenza tra i
requisiti richiesti ed il presente documento, si riportano di seguito i contenuti
minimi richiesti e la loro ubicazione nel presente documento.
Tabella 2.1 – Contenuti minimi dei Piani di Bacino e loro trattazione (continua) Contenuti minimi dei PdB (D.G.R. 2086/2016) Capitolo
i contesto sociale-economico-territoriale di riferimento con particolare attenzione alle analisi quantitative della domanda di mobilità opportunamente territorializzate Capitolo 4
ii aspetti insediativi e della distribuzione territoriale, dei poli attrattori /generatori di traffico più significativi (scuole, universitarie, poli della salute, grandi e medie strutture di vendita, strutture ricettive, poli turistici e della cultura);
Capitolo 4
iii presenza sul territorio di riferimento di grandi eventi ricorrenti connotati da particolare attrattività e impatto sul sistema della mobilità e del trasporto pubblico Capitolo 4
iv livelli di performance del servizio di tpl di propria competenza (provinciali e comunali) con riferimento agli affidamenti esistenti, alle risorse trasferite, alla redditività del servizio per unità di produzione e per passeggero trasportato, al costo unitario di produzione del servizio (opportunamente diversificato per sottoreti e/o tipologie), agli indici di dotazione dell’offerta per passeggero, per abitante e per estensione territoriale, ecc;
Capitolo 7
v l’attuale offerta di trasporto pubblico esistente con riferimento alle diverse modalità, ivi compresa quella ferroviaria, del sistema tariffario vigente e dei livelli di integrazione modale esistenti
Capitolo 3
vi principali fonti delle risorse da destinare all’esercizio ed, eventualmente, agli investimenti in rinnovo del parco rotabile e/o di adeguamento degli spazi della mobilità (fermate del trasporto pubblico, parcheggi scambiatori, rete dei servizi di supporto agli utenti,…)
Capitolo 1 Capitolo 8
vii caratteri di qualità del servizio (in coerenza con quelli di cui alla “Carta unica dei servizi di trasporto pubblico regionale” approvata con DGR Puglia 795/2015), con esplicito riferimento agli apprestamenti tecnologici necessari a concretizzare: un sistema unificato di bigliettazione elettronica e di validazione contact-less a bordo dei mezzi; un sistema di tracciamento/geolocalizzazione dei veicoli in marcia; tutte le necessarie funzionalità fruibili sul web per la pianificazione dei viaggi, la pubblicazione di itinerari ed orari dei servizi
Capitolo 1 Capitolo 8
viii la rete e i programmi di esercizio dei servizi di tpl (minimi, non contribuiti, aggiuntivi, speciali, …) di competenza delle Province nonché di ogni Comune ove è in esercizio un servizio di tpl comunale
Capitolo 8
ix modello di offerta secondo i principi di economicità, efficienza ed efficacia della programmazione pubblica
Capitolo 6 Capitolo 8
x “riconciliazione”, attraverso opportune operazioni di soppressione delle duplicazioni e di efficientamento dei programmi di esercizio, con i servizi di cui al precedente p.to i, la rete dei servizi riveniente dal processo di devoluzione (dalla Regione agli Ato);
Capitolo 8
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Tabella 2.1 – Contenuti minimi dei Piani di Bacino e loro trattazione Contenuti minimi dei PdB (D.G.R. 2086/2016) Capitolo
xi gerarchia della rete di tpl differenziandone le tipologie almeno nei seguenti tre livelli funzionali: rete di primo livello - è la rete dei servizi automobilistici (di linea) portanti interpolo che serve relazioni non servite dalla modalità ferroviaria; rete di secondo livello – è la rete dei servizi automobilistici (di linea) che garantisce i collegamenti di prossimità tra i poli intraprovinciali e l’accessibilità alla rete ferroviaria; rete di terzo livello – è la rete dei servizi, anche non di non di linea, in grado di garantire l’accessibilità del “polo di riferimento” più prossimo, attiva nelle zone con una domanda debole di mobilità. La differenziazione appena citata è impostata su caratteri di flessibilità in grado di riadattare le tipologie di rete alle eventuali mutate esigenze intervenute durante il periodo di vigenza del Piano di Bacino o del contratto di servizio pubblico
Capitolo 8
xii coordinamento con gli ulteriori livelli di pianificazione e programmazione che regolano le trasformazioni territoriali, garantendo l’armonizzazione tra gli stessi durante tutto il ciclo di vita del Piano
Capitolo 8
xiii aspetti di equità relativamente all’accesso e alla dotazione dei servizi; gli aspetti di esclusione sociale con riferimento ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità o a mobilità ridotta;
Capitolo 1
xiv requisiti minimi relativi alle condizioni di accessibilità delle reti e dei mezzi di trasporto in relazione a tutti gli utenti del servizio con particolare riferimento alle diverse abilità e al trasporto delle biciclette “al seguito”
Capitolo 1 Capitolo 8
xv standard di sicurezza del servizio atti a garantire (in termini di safety e di security) la migliore esperienza di viaggio
Capitolo 1 Capitolo 8
xvi indicazioni operative, ai Comuni dell’Ambito, sugli interventi nel campo della mobilità sostenibile volti a migliorare l'efficacia del TPL, a minimizzare i percorsi e la raccolta nei centri abitati nonché a favorire l’intermodalità nei nodi di scambio
Capitolo 8
xvii struttura organizzativa interna all’Organo di Governo di Bacino cui è demandata l’attuazione del Piano di Bacino, nonché il suo monitoraggio, il tutto in stretta relazione con il direttore dell’esecuzione del contratto di servizio pubblico;
Capitolo 8
xviii proposte operative orientate a: migliorare l’intermodalità con le reti ferroviarie ed automobilistiche di interesse regionale; migliorare l’accessibilità agli interscambi/trasbordi dei passeggeri; aumentare la velocità commerciale dei servizi; migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei servizi di trasporto da parte dei soggetti diversamente abili
Capitolo 1 Capitolo 8
xix strategie di comunicazione e di diffusione delle informazioni all'utenza attuandole di concerto con campagne divulgative orientate a favorire l’utilizzo dei mezzi collettivi Capitolo 8
2.3. Gli indirizzi operativi per le azioni di efficientamento
Il Piano Triennale dei Servizi minimi (PTS) 2015-2017 prefigura gli indirizzi
operativi per supportare le azioni di efficientamento sulla rete del Trasporto
Pubblico Regionale e Locale (TPRL) da parte degli Ambiti Territoriali Ottimali
(ATO). Tali linee di intervento discendono dalle strategie delineate dal Piano di
Riprogrammazione Regionale, i cui obiettivi ed azioni sono totalmente confermati
e ne costituiscono una ulteriore declinazione attraverso l’individuazione di azioni
relative a specifici ambiti di intervento territoriali o tematici.
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Nel seguito sono riportate le principali azioni di competenza regionale e della
Provincia di Foggia di interesse del presente elaborato e contenute nel PTS
2015-2017.
2.3.1. Azioni di competenza regionale
1) Definizione puntuale delle azioni propedeutiche alla riconversione dei
servizi automobilistici sostitutivi in servizi ferroviari entro il 2021
Codifica Azione: Regione 2
Orizzonte temporale di prima attuazione: Nel quadro e prima della scadenza
dei contratti dei servizi automobilistici vigenti (entro il 2015).
Descrizione sintetica dei contenuti: La Regione, sulla base degli esiti della
valutazione dei piani aziendali redatti ai sensi del DGR 1221/2013, di
concerto con le imprese ferroviarie, dovrà individuare e vagliare la fattibilità
tecnica ed economica degli interventi propedeutici alla riconversione dei
servizi sostitutivi/integrativi in servizi ferroviari. Gli interventi individuati
devono, infatti, trovare adeguata copertura nei canali di finanziamento
disponibili per garantire l’effettiva riconversione delle percorrenze
automobilistiche in ferroviarie. Tale azione è funzionale e propedeutica
all’azione Regione 12.
2) Indicazione del tetto massimo di percorrenze automobilistiche sostitutive ed
integrative che potrebbero non essere riconvertite in servizi ferroviari al
termine dei contratti ferroviari
Codifica Azione: Regione 5
Orizzonte temporale di prima attuazione: Nel quadro e prima della scadenza
dei contratti automobilistici vigenti (entro il 2017).
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata a fornire, nei bandi
di gara dei servizi automobilistici ordinari, una stima del tetto massimo di
percorrenze automobilistiche di servizi sostitutivi/integrativi che per carenze
di risorse potrebbero non essere riconvertire in servizi ferroviari. Tale dato
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consentirà di offrire ai partecipanti alle gare un primo riferimento sull’entità
massima e la possibile dislocazione dei servizi automobilistici che verrebbero
conferiti alla scadenza dei contratti di servizio ferroviari con l’obbligo di
mantenere una piena integrazione funzionale e tariffaria con i servizi su
ferrovia che si svolgono sul medesimo corridoio.
3) Definizione dei servizi della rete automobilistica di competenza regionale
Codifica Azione: Regione 8
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima delle gare per l’affidamento
dei servizi automobilistici.
Descrizione sintetica dei contenuti: In vista delle gare per l’affidamento dei
servizi automobilistici ordinari, sentiti gli ATO, la Regione individua gli
eventuali servizi che, richiedendo l’esercizio unitario a livello regionale (cfr.
art. 23 della L.R. 24/2012), sono di sua competenza.
4) Comunicazione dei servizi sostitutivi/integrativi che non sarà possibile
riconvertire in servizi ferroviari nell’ambito dei nuovi programmi di
esercizio
Codifica Azione: Regione 9
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima della scadenza dei contratti di
servizio ferroviario (giugno 2020).
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata a comunicare ai
soggetti aggiudicatari dei contratti di servizio automobilistico di ATO, la
consistenza e le caratteristiche dei programmi di esercizio dei servizi
automobilistici che saranno chiamati a gestire alla scadenza dei contratti di
servizio ferroviario assumendo anche l’obbligo di totale integrazione
funzionale e tariffaria con i servizi ferroviari. Essa è conseguente alla
definizione delle caratteristiche generali dei programmi di esercizio ferroviari
da mettere a gara e alla definitiva individuazione dei servizi
sostitutivi/integrativi di cui non si prevede la riconversione in servizi ferroviari
per limiti di capacità dell’infrastruttura, carenza di materiale rotabile
disponibile (tenendo conto anche di quello che ragionevolmente potrebbe
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essere richiesto in sede di gara) o inadeguatezza della domanda da servire. La
comunicazione è prevista all’atto della pubblicazione preliminare dovuta per
le gare dei servizi ferroviari (12 mesi prima dell’avvio delle gare).
5) Riconversione dei servizi sostitutivi/integrativi in servizi ferroviari sulla
direttrice Peschici-San Nicandro-San Severo-Foggia
Codifica Azione: Regione 10
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima della scadenza dei contratti
dei servizi automobilistici (entro giugno 2016).
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata ad eliminare tutti i
servizi sostitutivi/integrativi sulla direttrice Peschici-San Nicandro-San
Severo-Foggia all’atto dell’apertura al traffico della variante San Nicandro-
Apricena-San Severo mediante riconversione delle percorrenze
automobilistiche in ferroviarie.
6) Riconversione dei servizi sostitutivi/integrativi in servizi ferroviari sulla
direttrice Foggia-Manfredonia
Codifica Azione: Regione 11
Orizzonte temporale di prima attuazione: All’atto della gara peri servizi
automobilistici in funzione dell’esito dell’azione FG6.
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata ad eliminare tutti i
servizi sostitutivi/integrativi sulla direttrice Foggia-Manfredonia.
7) Attuazione delle previsioni del DGR 1221/2013 di riclassificazione dei
servizi sostitutivi/integrativi dei servizi ferroviari
Codifica Azione: Regione 12
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima fase da concludere prima
della scadenza dei contratti dei servizi automobilistici. Seconda fase da
concludere prima delle gare per l’affidamento dei servizi ferroviari.
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata alla piena attuazione
delle previsioni del DGR 1221/2013 (vedi matrice attribuzione percorrenze
alle tratte ferroviarie).
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8) Contrasto all’evasione/elusione
Codifica Azione: Regione 13
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima della scadenza dei contratti di
servizio automobilistici (entro dicembre 2016).
Descrizione sintetica dei contenuti: Monitoraggio da parte degli enti affidanti
delle misure di contrasto all’evasione/elusione messe in campo da parte delle
aziende di TPRL e dei risultati ottenuti.
9) Indagini a campione sulla frequentazione
Codifica Azione: Regione 14
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima della scadenza dei contratti
dei servizi automobilistici (a partire da giugno 2015, con continuità, almeno
una volta l’anno).
Descrizione sintetica dei contenuti: Effettuazione di indagini a campione a
bordo dei mezzi per riconoscere corse a scarsa frequentazione.
2.3.2. Azioni di competenza della Provincia di Foggia (ATO Foggia)
1) Riorganizzazione dei servizi sul corridoio multimodale Termoli-San Severo-
Foggia
Codifica Azione: FG 1
Orizzonte temporale di prima attuazione: Nel quadro e prima della scadenza
dei contratti dei servizi automobilistici vigenti. All’atto delle gare dei servizi
automobilistici.
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione, alla luce delle peculiarità
morfologiche-insediative del corridoio territoriale, della tempistica di
realizzazione delle caratteristiche del tracciato del raddoppio della linea RFI
tra Termoli e Lesina, prevede:
• l’eliminazione dei servizi ferroviari del trasporto regionale Trenitalia
Termoli-Foggia e loro trasferimento sulla tratta Foggia-Cerignola-
Barletta-Bari;
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• la sostituzione, sulla medesima relazione, dei servizi ferroviari con
servizi automobilistici ordinari;
• l’attivazione dei servizi ferroviari Peschici-San Nicandro-Apricena-
San Severo-Foggia sulla nuova variante della linea tra San Nicandro e
San Severo;
• l’eliminazione dei servizi automobilistici ordinari sulla relazione San
Nicandro-Apricena-San Severo-Foggia;
• l’eliminazione dei servizi automobilistici ordinari e sostitutivi sulla
relazione Torremaggiore-San Severo-Foggia;
• il possibile incremento della pura adduzione a San Severo da
Torremaggiore e San Paolo di Civitate (in integrazione funzionale e
tariffaria con i servizi ferroviari).
2) Ottimizzazione dell’integrazione tra servizi automobilistici regionali e
provinciali sulla direttrice Canosa-Cerignola-Ortanova-Foggia
Codifica Azione: FG 2
Orizzonte temporale di prima attuazione: Nel quadro e prima della scadenza
dei contratti dei servizi automobilistici vigenti. All’atto delle gare dei servizi
automobilistici.
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata a valutare le
possibili ottimizzazioni di orario e percorso tra i servizi di competenza
regionale e quelli dell’ATO di Foggia.
3) Connessione Area interna del Gargano-Foggia
Codifica Azione: FG 3
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima della scadenza dei contratti
dei servizi automobilistici.
Descrizione sintetica dei contenuti: In coerenza con la previsione del PA del
PRT che prevede la realizzazione di un’applicazione pilota di BRT
extraurbano (Metrobus) sulla relazione Monte Sant’Angelo-San Giovanni
Rotondo-Foggia, l’ATO di FG è chiamato a predisporre una proposta di
programma di esercizio, a risorse date, sul monte chilometrico complessivo,
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anche al fine di valutare eventuali possibili cofinanziamenti per
l’infrastruttura.
4) Individuazione nell’area dei Monti Dauni delle zone servibili anche
mediante Servizi speciali con percorso e/o orario flessibile
Codifica Azione: FG 4
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima della scadenza dei contratti
dei servizi automobilistici.
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata ad individuare le
aree e le relazioni di traffico dei Monti Dauni che, per l’entità e le
caratteristiche della domanda da servire, possono essere più efficacemente
servite, soprattutto in orari diversi da quelli del pendolarismo, con servizi
speciali così come individuati dalla L.R. 18/2002. L’individuazione degli
ambiti di potenziale applicazione ha la duplice finalità di introdurli nel
capitolato di gara e di poterne valutare il cofinanziamento per l’infrastruttura
di supporto, nell’ambito del PO FESR 2014/2020.
5) Integrazione Servizi Extraurbani-Urbani a Foggia
Codifica Azione: FG 5
Orizzonte temporale di prima attuazione: Nel quadro e prima della scadenza
dei contratti dei servizi automobilistici vigenti. All’atto delle gare dei servizi
automobilistici.
Descrizione sintetica dei contenuti: L’azione è finalizzata a cogliere un
duplice obiettivo:
• migliorare le condizioni di circolazione dei servizi extraurbani in
penetrazione all’interno della città di Foggia;
• ricercare tutte le possibili forme di integrazione tra servizi extraurbani
ed urbani con particolare riferimento alle tratte percorse in
sovrapposizione fuori dal centro abitato del capoluogo per servire le
frazioni.
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6) Individuazione della soluzione per la riorganizzazione del corridoio
multimodale Foggia-Manfredonia
Codifica Azione: FG 6
Orizzonte temporale di prima attuazione: Prima della scadenza dei contratti
automobilistici.
Descrizione sintetica dei contenuti: In coerenza con la previsione del PA del
PRT che prevede, ai fini della riorganizzazione del corridoio multimodale
Foggia-Manfredonia, di adottare una delle due soluzioni alternative di seguito
indicate in ordine di priorità:
• realizzazione di una linea portante di TPL con tecnologia Treno Tram;
• linea di BRT (Metrobus) (con conseguente chiusura della linea al
traffico di TPL ferroviario).
La Regione in coordinamento con l’ATO di FG è chiamata a predisporre, in
vista delle gare, la proposta di programma di esercizio, a risorse date sul
monte chilometrico complessivo, da prendere a riferimento per la
realizzazione delle alternative progettuali individuate.
2.4. La recente normativa nell’ambito del Trasporto Pubblico
Locale Regionale
Nel corso del 2017 sono stati emanati il Decreto Legge 50/2017 e la Delibera n.
48/2017 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti che introducono significative
novità nell’ambito del settore del Trasporto Pubblico Locale Regionale. I
principali aspetti di tali norme sono esaminati di seguito.
2.4.1. Il Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017
Il Decreto-Legge del 24 aprile 2017 n. 50, convertito in legge con modifiche il 21
giugno 2017, introduce alcune significative novità nell’ambito del settore del
trasporto pubblico locale. Gli articoli del decreto di interesse per il TPL sono due:
l’art. 27 “Misure sul trasporto pubblico locale” l’art. 48 “Misure urgenti per la
Provincia di Foggia
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promozione della concorrenza e la lotta all’evasione tariffaria nel trasporto
pubblico locale”. Inoltre, l’art. 47 prevede interventi per il trasporto ferroviario,
ma non sarà oggetto di analisi.
Le principali e significative misure introdotte dall’art. 27 riguardano il Fondo
Nazionale Trasporti e la sua ripartizione, i costi standard, la copertura dei costi
tramite ricavi da traffico, misure relative al materiale rotabile e all’adeguamento
tecnologico dei veicoli, i servizi di linea interregionali, il fondo per l’acquisto dei
veicoli per il trasporto pubblico locale e regionale.
L’articolo 48, invece, prevede disposizioni in materia di organizzazione del TPL,
con indicazioni specifiche sulla definizione dei bacini di mobilità, sui livelli di
servizio e sugli affidamenti tramite gara, sulle competenze dell’Autorità
Regionale dei Trasporti (ART), misure per la lotta all’evasione e misure per il
miglioramento della qualità dei servizi.
Di seguito si riporta una sintesi delle principali novità introdotte dal decreto,
evidenziandone gli eventuali impatti sul processo di pianificazione, gestione e
affidamento dei servizi.
I commi da 1 a 8 dell’art. 27 riguardano il Fondo Nazionale Trasporti; la
dotazione complessiva del fondo è fissata in 4.789.506.000 € per il 2017 e di
4.932.554.000 € per il 2018. Di interesse è la procedura di ripartizione del fondo a
decorrere dal 2018 tra le Regioni a statuto ordinario: 10% sulla base dei proventi
complessivi da traffico e dall’incremento registrato rispetto al 2014, per il 2018,
15% per il 2019 e 20% per il 2020 e per gli anni successivi; 10% sulla base dei
costi standard per il 2018, 15% per il 2019 e 20% per il 2020 e per gli anni
successivi. La restante quota è ripartita per il primo anno (80%) in proporzione ai
servizi storici, secondo le percentuali regionali di cui alla tabella allegata al
Decreto del MIT di concerto con MEF del 11 nov. 2014, che attribuiscono alla
Regione Puglia una percentuale pari a 8,09%. A partire dal 2019, invece, la quota
(70% nel 2019 e 60% negli anni successivi) è assegnata, invece, sulla base dei
livelli adeguati di servizio, così come definiti al successivo comma 6 del decreto;
tale comma prevede che, entro 90 giorni dalla data della legge di conversione, con
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decreto del MIT-MEF, previa intesa in conferenza unificata, nonché previo parere
delle competenti Commissioni parlamentari, siano definiti i livelli adeguati dei
servizi di trasporto pubblico locale e regionale con tutte le modalità. A valle di
tale definizione, le Regioni devono riprogrammare i servizi di propria
competenza, attenendosi a quanto stabilito come livelli dei servizi adeguati, entro
i 120 giorni successivi. L’applicazione di tale disposizione tenderebbe ad
eliminare del tutto dal 2019 la ripartizione dei fondi su base storica, anche se si
ritiene difficile che nella definizione “centralizzata” dei livelli adeguati dei servizi
non si tenga conto delle ripartizioni storiche, almeno in parte. Altro aspetto molto
importante relativo alla ripartizione del fondo è la disposizione che il fondo sia
ridotto del 15% del valore dei corrispettivi dei contratti relativi ai servizi che non
sono affidati con procedure di evidenza pubblica entro il 31 dicembre dell’anno
precedente a quello di riferimento, o che non sia almeno pubblicato alla stessa
data il bando di gara; fanno eccezione i contratti in essere al 30 settembre 2017,
fino alla loro scadenza. Questa norma rende fondamentale l’esecuzione delle gare
per l’affidamento dei servizi. In ogni caso, comunque, ciascuna Regione non può
subire, in base a tali provvedimenti, riduzioni superiori al 5% rispetto all’anno
precedente e, nei primi 5 anni, una riduzione annua maggiore del 10% rispetto alle
risorse trasferite nel 2015. Questa ultima disposizione, di fatto, salvaguardia
parzialmente le risorse storiche regionali.
Un aspetto importante del decreto riguarda i costi standard; si istituisce, infatti,
l’obbligo che le compensazioni economiche e i corrispettivi da porre a base d’asta
per i contratti di servizio da stipulare successivamente al 31 dicembre 2017
avvengano sulla base dei costi standard.
Per quanto riguarda i ricavi da traffico, invece, è prevista la possibilità di
rimodulare l’obiettivo del 35% di copertura dei costi di esercizio in funzione delle
caratteristiche economiche e sociali del territorio di riferimento, a partire dal 1
gennaio 2018.
I commi 9, 10 e 11 dell’art. 27 riguardano il materiale rotabile, con la possibilità
di ricorrere alla locazione dei veicoli. Le disposizioni più significative riguardano,
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però, il rinnovo del parco rotabile. E’ previsto che dal 31 dicembre 2017 i contratti
di servizio prevedano esplicitamente:
• che l’affidatario non possa avvalersi di veicoli a motore categorie M2 o
M3 alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento
EURO 0 o EURO 1;
• che i veicoli utilizzati siano dotati di sistemi elettronici per il conteggio dei
passeggeri e di sistemi satellitari per il monitoraggio dei servizi (dei
corrispondenti maggiori costi si dovrà tener conto in fase di definizione
dei costi standard);
• che almeno il 10% del corrispettivo contrattuale sia destinato al rinnovo
del parco veicoli;
• che sia prevista la bigliettazione elettronica (dei corrispondenti maggiori
costi si dovrà tener conto in fase di definizione dei costi standard).
Tali disposizioni possono avere un impatto non trascurabile sulle risorse
necessarie a esercire i veic-km annui attuali a valle dell’affidamento tramite gara;
il maggiore o minore impatto dipenderà dalla qualità attuale del parco autobus
circolante e dalla presenza o meno di servizi di geolocalizzazione e di
bigliettazione elettronica.
Il comma 12 bis riguarda servizi interregionali, non di interesse per il piano, e il
comma 12 ter il fondo per l’acquisto di veicoli.
Il comma 12 quater fissa il principio di separazione tra regolazione e gestione,
obbligando gli enti ad avvalersi di un’altra stazione appaltante per lo svolgimento
della procedura di gara se il gestore uscente o uno dei concorrenti sia controllato o
partecipato dall’ente affidante o sia affidatario del servizio in via diretta o in-
house. Questo aspetto è da tenere in conto in fase di procedura di gara, se sussiste
una delle situazioni indicate.
Per quanto riguarda l’art. 48 gli aspetti importanti riguardano il contrasto
all’evasione e la qualità del servizio. Per il primo punto, è prevista la possibilità di
affidare l’accertamento anche a personale non organico al gestore del servizio e di
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attribuire a tutti gli agenti accertatori la qualifica di pubblico ufficiale durante il
servizio. Per quanto riguarda la qualità, il decreto prevede la facoltà delle
associazioni dei consumatori di segnalare i disservizi all’Osservatorio nazionale
sulle politiche del trasporto pubblico locale e il rimborso del costo del biglietto in
caso di cancellazione o un ritardo superiore a 60 minuti, per i trasporti
extraurbani, e a 30 minuti per i trasporti urbani. Il rimborso è previsto anche per
gli abbonati, pari alla quota giornaliera dell’abbonamento.
Questi aspetti, sicuramente tesi al miglioramento della qualità del servizio per gli
utenti, potrebbero creare non pochi problemi alle aziende esercenti relativamente
ai ricavi da traffico, che andrebbero decurtati delle risorse restituite all’utenza
sotto forma di indennizzi per eventuali disservizi.
2.4.2. La Delibera n. 48 del 30 marzo 2017 dell’Autorità di Regolazione dei
Trasporti (ART)6
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), con la Delibera n.48 del 30 marzo
2017 (pubblicata il 03 aprile 2017), ha approvato le misure per definire gli ambiti
dei servizi di Trasporto pubblico locale e regionale e le modalità più efficienti per
il loro finanziamento (Comunicato n. 7 del 05 aprile 2017). In sintesi, nel
comunicato si definiscono come prioritarie:
– la maggiore trasparenza delle procedure e dei criteri di individuazione
degli ambiti di servizio pubblico e delle loro modalità di finanziamento;
– la sostenibilità economica, ambientale e sociale dei servizi di trasporto
pubblico;
– la massimizzazione dell’efficienza dei servizi di trasporto pubblico locale
e regionale.
In particolare, la Delibera n. 48/2017 rappresenta l’atto di regolazione con cui
viene delineata la metodologia per l’individuazione degli ambiti di servizio
6 Fonte: Elaborazione a partire da documenti e comunicati dell’Autorità di
Regolazione dei Trasporti (ART) – http://www.autorita-trasporti.it.
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pubblico e delle modalità più efficienti di finanziamento. La definizione di tale
metodologia è uno strumento che l’Autorità mette a disposizione delle
amministrazioni competenti; essa traccia, tra l’altro, i criteri per l’individuazione
di lotti per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale. Nelle
Misure dell’Autorità, l’Ambito è definito come un insieme di servizi di
trasporto, sia di linea che non di linea (es. taxi, ncc ed altre forme di mobilità
condivisa diverse da bus, tram e metropolitane), anche effettuato con diverse
modalità, idoneo a soddisfare obblighi di servizio pubblico ed esigenze
essenziali di mobilità di cittadini in un determinato Bacino territoriale.
Le Misure in oggetto completano ed integrano quelle sulla redazione dei bandi e
delle convenzioni relativi alle gare per l’assegnazione in esclusiva dei servizi di
trasporto pubblico locale di cui alla delibera dell’Autorità n. 49/2015, con cui è
stata fornita agli Enti territoriali una cornice di regolazione comune per la
preparazione delle procedure di affidamento dei contratti di servizio di trasporto
pubblico in esclusiva e per la nomina delle commissioni aggiudicatrici.
I principali obiettivi del provvedimento ART sono di garantire la trasparenza delle
procedure e di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale dei
servizi di trasporto pubblico e la massimizzazione della loro efficienza.
Più specificamente, partendo dagli atti di pianificazione e programmazione dei
servizi di trasporto previsti dalla legislazione vigente, le Misure di cui alla Del.
48/2017 individuano le fasi del processo attraverso il quale il soggetto competente
definisce l’Ambito di servizio pubblico. Esse comprendono, in successione e
nell’ordine:
– la definizione della domanda potenziale di mobilità (Misura 1);
– la definizione della domanda debole di mobilità ovvero di quella domanda
di entità ridotta per volumi e ricorrenza che, in talune condizioni, non
consente di raggiungere un adeguato coefficiente di copertura dei costi
(Misura 2);
– l’individuazione dell’insieme dei servizi di trasporto compresi nell’Ambito
(Misura 3);
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– la definizione dei criteri per la determinazione degli obblighi di servizio
pubblico relativi a un Ambito, declinati per tutti i servizi ed in particolare
per quelli di linea, e la individuazione dei metodi più efficienti per il loro
finanziamento (Misura 4);
– la definizione dei criteri per la determinazione e l’aggiornamento delle
tariffe i cui proventi contribuiscono al finanziamento degli obblighi di
servizio pubblico (Misura 5);
– i principi per una corretta identificazione dei lotti da affidare (Misura 6).
Per ognuna delle fasi del procedimento sopra enunciate sono definiti il ruolo e i
compiti del soggetto competente. Le Misure sono corredate da un elenco delle
principali definizioni utilizzate.
Si precisa che la Misura 4 (obblighi di servizio e metodi di finanziamento) e la
Misura 5 (tariffe) non rientrano tra le finalità della redazione del presente Piano di
Bacino della Provincia di Foggia. Invece, come meglio chiarito nel seguito, è stato
tenuto in conto quanto prescritto dall’ART nella Misura 6 per motivare, come
anticipato in premessa e sintesi, l’opportunità di differenziare i servizi extraurbani
ed i servizi urbani (che necessitino di corrispettivi differenti) in due lotti differenti
in sede di gara di appalto7.
2.5. Il costo standard del TPL
Il costo standard per l’erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale è un
importante fattore da prendere in considerazione nella fase di redazione dei
documenti di gara, in particolare per quanto riguarda la definizione dell’importo
da porre a base d’asta per i servizi di trasporto previsti dal piano.
Dal punto di vista legislativo, diversi riferimenti danno rilievo alla determinazione
di un costo economico standardizzato nell’erogazione dei servizi di trasporto
7 La definizione e valutazione di tale ipotesi di gara di appalto esula dagli
obiettivi del Piano e la si rimanda alle successive fasi della pianificazione.
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collettivo. Tale costo non è un valore tabellato uguale per tutta Italia o per le
singole Regioni, ma deve essere calcolato con procedure opportune nelle singole
realtà, in quanto deve tener conto delle specificità di ogni caso.
Il costo standard rappresenta il costo di un servizio, nel nostro caso un servizio di
trasporto collettivo su gomma, opportunamente definito e specificato, erogato con
un certo livello di qualità misurabile e assumendo condizioni operative efficienti.
Il costo standard può, quindi, rappresentare un benchmark di riferimento cui si
dovrebbe tendere.
Il costo standard non può essere un numero unico valido per tutte le realtà
territoriali e aziendali, ma deve essere correlato ad un contesto ben preciso nel
quale il servizio è erogato; esso infatti dipende da numerosi fattori, tra cui, ad
esempio, la velocità commerciale media (influenza significativamente la
produttività degli addetti al movimento oltre che la dimensione del parco rotabile
necessario al servizio), economie di scala correlate al quantitativo di veic-km che
sono erogati dalla singola azienda, qualità del materiale rotabile, anzianità
lavorativa degli addetti, ecc. Infatti, esso deve essere ricavato in base a variabili
gestionali del sistema aziendale.
I costi standard possono essere classificati in due grandi categorie:
• costi standard ideali, definiti attraverso metodologie orientate a migliorare
il livello di efficienza e di organizzazione tecnico-produttiva che può
essere raggiunta nel contesto interno dell’azienda o nei suoi rapporti
economici esterni e possono essere raggiunti solo nelle condizioni teoriche
o in circostanze ottimali;
• costi standard pratici, determinati attraverso un’analisi empirica dei costi
effettivamente verificati nel sistema azienda a cui ci si riferisce e per il
livello di output il cui costo si intende determinare.
Nei successivi sottoparagrafi si analizzeranno i principali aspetti normativi
correlati ai costi standard, e si descriverà, a titolo esemplificativo e non esaustivo,
una procedura proposta da ASSTRA.
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Bisogna precisare che tale procedura non necessariamente sarà quella che potrà
essere utilizzata per la definizione dei costi standard da porre a gara; infatti, il
Ministero dei Trasporti sta predisponendo delle linee guida che dovrebbero dare
indicazioni sulle procedure da utilizzare per la valutazione del costo standard, ai
sensi di quanto previsto dal Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017, esaminato nei
paragrafi precedenti.
La questione dei costi standard, pertanto, alla luce delle novità normative,
influenzeranno significativamente la ripartizione delle risorse del Fondo
Nazionale Trasporti tra gli enti locali e rivestono, di conseguenza, una forte
importanza per la gestione e la pianificazione dei sistemi di trasporto collettivo.
2.5.1. Aspetti normativi
La legge 151/1981 prevedeva l’adozione di un meccanismo di contribuzione alle
imprese basato sulla determinazione di un costo economico standardizzato e di
ricavi da traffico presunti. L’articolo 6 della suddetta legge, infatti, recita che “i
contributi di esercizio erogati dalla Regione con l’obiettivo di conseguire
l’equilibrio economico dei bilanci sono determinati annualmente calcolando: a) il
costo economico standardizzato del servizio; b) i ricavi del traffico; c)
l’ammontare dei contributi alle imprese di trasporto sulla base di parametri
obiettivi per coprire la differenza fra costi e ricavi come sopra stabiliti”.
La Legge 42/2009 “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale”, in
attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” all’articolo 8, comma 1, lettera c)
prevede la reintroduzione del principio del costo standard, connesso ai livelli
adeguati del servizio, ai fini della determinazione dell’ammontare del
finanziamento pubblico destinato al settore del trasporto pubblico locale8.
8 Al fine di adeguare le regole di finanziamento alla diversa natura delle funzioni
spettanti alle regioni, nonché al principio di autonomia di entrata e di spesa
fissato dall’articolo 119 della Costituzione, i decreti legislativi di cui
all’articolo 2 sono adottati secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
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Inoltre, la stessa legge ha individuato (art. 9, comma 1, lettera f), per il settore del
trasporto pubblico regionale, un criterio “misto” di finanziamento, disponendo che
l’ammontare del finanziamento del trasporto pubblico locale venisse determinato
tenendo conto, oltre che dei costi standard, anche della fornitura di un livello
adeguato del servizio su tutto il territorio nazionale.
In sede di conversione del D.L. 95/12 è stata varata una modifica all’art. 17 del
D.Lgs. 422/97 con la quale viene recepito il principio del costo standard “al fine
di armonizzare la normativa di settore del trasporto pubblico regionale e locale
con i principi e i criteri stabiliti dagli artt. 2 e 8 della legge n. 42/09 in materia di
federalismo fiscale, ed in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione ...”. In
particolare, questo articolo 17, a valle della modifica, recitava: “Le regioni, le
province e i comuni […] definiscono obblighi di servizio pubblico, prevedendo nei
contratti di servizio […] le corrispondenti compensazioni economiche alle
aziende esercenti i servizi stessi, determinate secondo il criterio dei costi
standard che dovrà essere osservato dagli enti affidanti nella quantificazione dei
corrispettivi da porre a base d'asta previsti nel bando di gara o nella lettera di
invito delle procedure concorsuali […] tenendo conto dei proventi derivanti dalle
tariffe e di quelli derivanti anche dalla eventuale gestione di servizi
complementari alla mobilità.”
La legge di stabilità 2014, n. 147 del 2013, prescrive la definizione dei costi
standard dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale nonché dei criteri per
l’aggiornamento e l’applicazione degli stessi prevedendo anche che una quota
gradualmente crescente delle risorse statali per il trasporto pubblico locale sia
[omissis]
c) definizione delle modalità per cui per la spesa per il trasporto pubblico
locale, nella determinazione dell’ammontare del finanziamento, si tiene
conto della fornitura di un livello adeguato del servizio su tutto il territorio
nazionale nonché dei costi standard.
[omissis].
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ripartita tra le regioni sulla base del costo standard di produzione dei servizi (art.
1, commi 84 e 85). In pratica, la legge impone l’applicazione dei costi standard
per il riparto delle risorse statali per il settore. La legge specifica che “... con
decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, previa intesa in sede di
Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28/08/1997, n.
281, sono definiti, con criteri di uniformità a livello nazionale, i costi standard dei
servizi di trasporto pubblico locale e regionale nonché i criteri per
l’aggiornamento e l’applicazione degli stessi. Nella determinazione del costo
standard per unità di servizio prodotta, espressa in chilometri, per ciascuna
modalità di trasporto, si tiene conto dei fattori di contesto, con particolare
riferimento alle aree metropolitane e alle aree a domanda debole, della velocità
commerciale, delle economie di scala, delle tecnologie di produzione,
dell'ammodernamento del materiale rotabile e di un ragionevole margine di
utile.” (art.1, comma 84). Inoltre, “... a partire dall’anno 2014, al fine di garantire
una più equa ed efficiente distribuzione delle risorse, una quota gradualmente
crescente delle risorse statali per il trasporto pubblico locale è ripartita tra le
regioni sulla base del costo standard di produzione dei servizi” (art.1, comma 85).
L’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, istituito
presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha avviato una campagna di
indagine presso le imprese di TPL per una raccolta dati necessaria alla
determinazione dei costi standard; in particolare, sono stati richiesti i dati
certificati relativi all’esercizio 2012.
Il Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 impone che i costi standard siano in
parte utilizzati per la ripartizione delle risorse del fondo nazionale trasporti tra le
Regioni e, come probabile conseguenza, le Regioni potrebbero utilizzare gli stessi
costi per la ripartizione delle risorse tra gli altri Enti Locali (Provincie e Comuni).
Inoltre, i costi standard dovranno essere utilizzati per definire i corrispettivi da
porre a base d’asta per le gare. Per i dettagli sul Decreto Legge, così da evitare
inutili ripetizioni, si veda il paragrafo sul quadro normativo riportato in questo
stesso capitolo.
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In ogni caso i costi standard devono essere aggiornati su base annuale, in funzione
dell’inflazione ISTAT, si deve tener conto dell’incremento dei prezzi dell’energia
nel corso degli anni e devono essere rideterminati con cadenza annuale.
2.5.2. La procedura ASSTRA per la stima dei costi standard di esercizio
In letteratura si possono trovare diverse metodologie di determinazione dei costi
standard per i servizi automobilistici di TPL; una delle procedure più adottate è
quella proposta da ASSTRA (Associazione Trasporti), che è l’associazione
datoriale, nazionale, delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia, sia di
proprietà degli enti locali che private. Aderiscono ad ASSTRA le aziende del
trasporto urbano ed extraurbano, esercenti servizi con autobus, tram,
metropolitane, impianti a fune, tutte le ferrovie locali (non appartenenti a
Trenitalia S.p.A.) nonché le imprese di navigazione lagunare e lacuale.
La procedura proposta definisce un algoritmo di calcolo del costo standard in
funzione delle fondamentali voci di costo di produzione del trasporto pubblico
locale e regionale classificate secondo una logica di processo.
La procedura consente di determinare il finanziamento pubblico necessario a
garantire l’equilibrio economico delle imprese, investimenti adeguati e una
congrua remunerazione del capitale (margine di utile). La sua applicazione può
consentire inoltre:
− la simulazione di più scenari di valutazione dell’andamento del costo
standard in relazione alla variazione dei valori di ingresso (ad esempio
velocità commerciale);
− per ciascuna azienda, la configurazione di un proprio costo di produzione e
la verifica del posizionamento rispetto ai valori nazionali o a quelli di altre
realtà aziendali.
Al fine di rendere applicabile la procedura a realtà differenti, si è fatto uso di
alcuni postulati i quali hanno fornito il punto di partenza del quadro teorico di
riferimento.
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L’analisi dei costi è stata effettuata distintamente per modalità di trasporto, in
considerazione delle differenze tecnico-economiche-produttive che caratterizzano
i diversi sistemi; in questa relazione ci si riferisce, in particolare, ai trasporti su
gomma extraurbani.
La procedura è stata calibrata e validata con un campione di riferimento composto
da 16 aziende pubbliche operanti nel settore del trasporto pubblico locale
automobilistico. L’individuazione delle unità campionarie è avvenuta nell’ambito
delle aziende facenti parte del Comitato consultivo di ASSTRA tenendo presente i
principali parametri economico-produttivi, la dimensione aziendale e l’area
territoriale di appartenenza. Il periodo temporale al quale lo studio si riferisce è
l’anno 2011. In relazione all’ambito territoriale le aziende della base campionaria
svolgono le seguenti tipologie di servizio:
1) Servizio esclusivamente urbano;
2) Servizio esclusivamente extraurbano;
3) Servizio misto urbano ed extraurbano.
L’analisi campionaria è stata sviluppata su un campione ampiamente
rappresentativo dell’universo di riferimento: 2 aziende operanti in ambito urbano;
10 in ambito extraurbano; 4 operanti sia in ambito urbano che extraurbano. La
ripartizione delle aziende ricalca fedelmente l’universo di riferimento.
La procedura di calcolo si basa su una formula che stima il costo standard a km in
maniera semplice e flessibile, considerando tutte le voci di costo delle aziende. Il
calcolo del costo standard avviene, pertanto, con la seguente formula:
)1( Ukm
IRAPCCCCC
cds
ammamqataekmstd +⋅
++++=
dove:
Cstd km è il costo standard unitario chilometrico (€/veic-km);
Cae è il costo dell’area esercizio;
Cat è il costo dell’area tecnica;
Camq è il costo dell’area marketing e qualità;
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Camm è il costo dell’area amministrativa;
IRAP è l’Imposta Regionale Attività Produttive;
kmcds sono i veic-km del contratto di servizio;
U è il margine di utile.
Le singole voci di costo sono calcolate come segue.
Costo area esercizio
fmaramtrpdpmpgae CCCCCCCC ++++++=
1) Cpg = Costo personale di guida
con:
1mpgpg CNC ⋅=
hggggaVc
KmN cds
pg⋅⋅
=
dove:
Npg = Numero standard personale guida
Cm1 = Costo medio unitario personale guida
Vc = Velocità commerciale9
gga = giornate lavorate annue
9 La velocità commerciale è data dal rapporto tra km contrattuali e ore di
servizio al pubblico. La velocità commerciale è calcolata sulla base
dell’effettivo tempo speso per compiere un dato percorso e, pertanto,
considerando tutti i tempi accessori e le soste necessari a completare il viaggio.
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hgg = ore guida al giorno
2) Cpg = Costo altro personale di movimento
2mpmpm CNC ⋅=
⋅=
guida.persN
movimento.persNNN
o
o
pgpm
dove:
Npm = Numero standard personale movimento
Cm2 = Costo medio unitario personale movimento
3) Cpd = Costo personale di deposito
3mpdpd CNC ⋅=
autobus.deposito.PersNN busstdpd ⋅=
busKm
KmN vuotitotali
bussst /)(+
=
dove:
Npd = numero standard persone deposito
Nbusstd = Numero bus standard
Cm3 = costo medio unitario personale deposito
4) Ctr = Costo trazione
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pneumaticirificantelubcarburantetr CCCC ++=
gugu
)vuoti(totalicarburante P
C
KmC ⋅
=
+
dove:
Cgu = Consumo unitario gasolio (Km/l)
Pgu = Prezzo unitario gasolio (€/l)
ulul)vuoti(totalirificantilub PCkmC +⋅=+
dove:
Cul = Consumo unitario lubrificanti (g/km)
Pul = Prezzo unitario lubrificanti (€/kg/1000)
upo
ticomedipneuma
)vuoti(totalipneumatici PperbuspneumaticiN
Km
KmC ⋅⋅
=
+
dove:
No pneumatici per bus = 6
Pup = Prezzo unitario pneumatico
5) Camm = Costo ammortamento autobus
⋅=
bus.tecnica.vita
PNC busstdbusstd
amm
busKm
KmN vuotitot
busstd /)(+
=
dove:
Nbusstd = numero bus standard
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Pbusstd = prezzo bus standard
Km/bus =chilometri annui per bus
6) Car = Costo ammortamento rimesse
rimesse.tecnica.vita
PNMqC umqbusstdautobus
ar
⋅⋅=
dove:
Mqautobus = superficie occorrente per autobus
Nbusstd = numero bus standard
Pumq = prezzo unitario mq suolo rimessa
7) Cfm = Costo fisso mezzi
fmbusstdfm PNC ⋅=
dove:
Pfm = costo unitario della tassa di circolazione, degli oneri di revisione
annuale, assicurazione RCA e incendio
Costo area tecnica
altripmanat CNC +=
dove:
Cat = costi area tecnica
Cpman = costi personale manutenzione
Caltri = altri costi manutenzione
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1) Cpman = Costo personale manutenzione
4mpmanpman CNC ⋅=
autobus.manut.persNN busstdpman ⋅=
dove:
Npman = numero standard personale di manutenzione
Cm4 = costo unitario personale di manutenzione
2) Caltri = altri costi di manutenzione
km.nemanutenzio.medio.CostoKMC )vuoti(totalialtri ⋅=+
Costo area commercializzazione/qualità
mktcompcacq CCC ⋅=
dove:
Cacq = costo area commercializzazione/qualità
Cpc = costo personale commerciale
Cmktcom = costo marketing e comunicazione
1) Cpc = Costo personale commerciale
5mpcpc CNC ⋅=
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⋅=
guida.persN
ecommercial.persNNN
o
o
pgpc
dove:
Npc = numero standard personale commerciale
Cm5 = costo medio unitario personale commerciale
2) Cmktcom = Costo marketing e comunicazione
Per il calcolo degli altri costi marketing e comunicazione si provvede a
scorporare gli altri costi amministrativi di una percentuale pari al rapporto,
desunto dal campione rappresentativo delle aziende di TPL, tra altri costi
marketing e comunicazione ed altri costi amministrativi.
Costo area amministrativa
altripaamm CCC +=
dove:
Camm = costi area amministrativa
Cpa = costo personale amministrativo
Caltri = altri costi amministrativi
1) Cpa = Costo personale amministrativo
6mpapa CNC ⋅=
⋅=
guida.persN
amm.persNNN
o
o
pgpa
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dove:
Npa = numero standard personale amministrativo
Cm6 = costo medio unitario personale amministrativo
2) Caltri = altri costi amministrativi
( ) wCCCCC paamcataealtri ⋅+++=
Gli altri costi dell’area amministrativa comprendono i seguenti elementi:
• Consumi;
• Godimento beni terzi;
• Oneri diversi di gestione;
• Altri ammortamenti.
Il coefficiente w, espresso in termini percentuali, individua l’incidenza dei costi
amministrativi sui costi totali di produzione.
Irap
Il costo per l’IRAP è dato dal prodotto tra costo del personale ed aliquota fiscale
IRAP.
Margine di Utile10
10 Il principio del ragionevole margine di utile è previsto dal Regolamento
Europeo 1370/2007 laddove l’articolo 4, comma 1, lettera b, nell’adeguare la
legislazione comunitaria ai principi già espressi dalla Corte di Giustizia nella
sentenza della cd. “Atmark” (Sentenza del 24 luglio 2003, Causa C-280/00),
prevede che ai fini della quantificazione delle compensazioni economiche deve
essere garantito il diritto ad un profitto ragionevole. Tale ragionevole margine
di utile viene definito dal legislatore comunitario come il “tasso di
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In base alla giurisprudenza del Consiglio di Stato è fissato in percentuale rispetto
al costo totale della produzione.
Il modello prevede, pertanto, una suddivisione dei costi per processi aziendali,
permettendo di valutare in maniera più organica e complessiva le dinamiche
produttive con riferimento all’attività di trasporto.
Le aree considerate sono le seguenti:
− area esercizio;
− area tecnica;
− area commerciale;
− area amministrativa.
Nell’area esercizio confluiscono le seguenti voci di costo:
− costo personale di guida;
− costo personale di movimento;
− costo personale di deposito;
− costo carburante;
− costo lubrificante;
− costo pneumatici;
− costo ammortamento autobus e rimesse;
− costo fisso autobus (assicurazioni, tasse di possesso e revisione).
Nell’area tecnica le seguenti voci di costo:
− costo personale di manutenzione;
remunerazione del capitale abituale per il settore, in un determinato Stato
membro, che tiene conto dell’esistenza o della mancanza di rischio assunto
dall’operatore di servizio pubblico”. Secondo la giurisprudenza del Consiglio
di Stato [ad es.sent. N.1534/2006], il margine di profitto ragionevole per
l’operatore è quantificabile quantomeno nella misura del 10%.
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− altri costi manutenzione.
Nell’area commerciale le seguenti voci di costo:
− costo personale commerciale;
− costo marketing e comunicazione.
Nell’area amministrativa le seguenti voci di costo:
− costo personale amministrativo;
− altri costi amministrativi (consumi, godimento beni di terzi, oneri diversi
di gestione, altri ammortamenti, ecc.).
Per quanto riguarda il personale, che rappresenta una delle voci di maggior peso
sul costo complessivo, sono individuate le seguenti tipologie:
− personale di guida: autisti;
− personale di officina: coloro che lavorano nei servizi di manutenzione;
− personale di deposito: coloro che svolgono servizi di pulizia, guardiania,
rimessaggio e movimentazione dei mezzi nei depositi;
− personale di movimento: coordinatori di esercizio, addetti all’esercizio,
collaboratori di esercizio, verificatori, bigliettai;
− personale amministrativo: tutti coloro che lavorano in ufficio,
magazzinieri, direttori dei lavori e addetti alle biglietterie;
− personale marketing e comunicazione: amministrativi con questa specifica
funzione.
Per il calcolo del costo medio unitario di ogni addetto, la procedura utilizza il
parametro medio di riferimento per ciascuna tipologia di personale, come di
seguito riportato:
− personale di guida: parametro 175;
− personale di movimento: parametro175;
− personale di deposito: parametro 130;
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− personale di officina: parametro 160;
− personale di marketing e comunicazione: parametro 193;
− personale amministrativo: parametro 193.
Per la stima del costo aziendale la procedura considera le seguenti voci di costo:
− retribuzione tabellare;
− contingenza;
− aumenti periodici di anzianità (5 scatti);
− trattamento distinto retribuzione.
considerando 14 mensilità e oneri contributivi ed assistenziali (INPS, INAIL,
TFR, ecc.) pari al 39,096 % per gli operai e al 35,866 % per gli impiegati.
L’applicazione della procedura di calcolo si basa su una determinazione ottimale
del personale di guida e del parco autobus necessari per esercitare il servizio.
Successivamente, sono individuate e parametrizzate le unità di personale relative
alle altre categorie di dipendenti dell’azienda, quali il personale di movimento ed
il personale amministrativo. Il personale di officina e di deposito sono correlati,
invece, al parco autobus. La procedura consente, inoltre, di verificare come
l’efficienza del servizio sia strettamente collegata ad un fattore esogeno
all’organizzazione aziendale e cioè alla velocità commerciale.
Sono stati assunti per la definizione della struttura dei costi alcuni postulati
ritenuti ampiamente rappresentativi e necessari ai fini di una semplificazione del
modello di calcolo.
I dati necessari per l’utilizzo del modello di calcolo possono essere classificati in
quattro distinte categorie:
1. Dati di ingresso aziendali. Sono i dati che caratterizzano le diverse realtà
aziendali. Ad esempio, i chilometri percorsi, i passeggeri trasportati, il
consumo di carburante e lubrificanti, ecc. Le fonti principali sono il
contratto di servizio e le elaborazioni interne aziendali.
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2. Dati derivanti da CCNL. Sono necessari per determinare il costo del
personale medio unitario per ciascuna classe parametrale. Fonte: tabelle
ASSTRA.
3. Dati di mercato. Sono i prezzi unitari dei carburanti, lubrificanti,
pneumatici, suolo per rimesse, assicurazioni, ecc.
4. Dati "standard". Sono quei valori fissi determinati in base all’analisi del
campione rappresentativo di aziende.
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3. ESAME DELL’OFFERTA DEI SERVIZI DI
TRASPORTO SU GOMMA ATTUALE
3.1. Introduzione
Gli argomenti trattati nel presente capitolo sono relativi al punto v dei contenuti
minimi dei Piani di Bacino, secondo quanto prescritto dal paragrafo 5 delle Linee
Guida (D.G.R. 2086/2016). In particolare, in questo capitolo si descrivono le
attività svolte per l’esame dell’offerta di trasporto collettivo di interesse della
Provincia di Foggia. La fase di esame dell’offerta di trasporto collettivo attuale è
di fondamentale importanza per le successive fasi di costruzione del modello di
offerta di trasporto e di progettazione di massima dei servizi di trasporto.
Le attività svolte hanno riguardato:
– la raccolta e l’analisi dei dati sui servizi attuali di trasporto pubblico su
gomma;
– la raccolta e l’analisi dei dati sui servizi attuali di trasporto pubblico su ferro;
– la raccolta e l’analisi dei dati su altri servizi attuali di trasporto pubblico.
Di seguito sono esaminate le singole attività.
3.2. Raccolta ed analisi dati dei servizi di trasporto pubblico
locale su gomma
La raccolta dei dati sui servizi di trasporto collettivo su gomma di interesse della
Provincia di Foggia ha richiesto la raccolta di tutti i programmi di esercizio
allegati ai contratti di servizio in essere. In particolare, nell’ottobre/novembre
2016, alla luce della più recente normativa comunitaria e nazionale che individua
negli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) i soggetti ai quali è conferita l’attività di
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organizzare ed erogare i servizi di trasporto pubblico locale, la Regione Puglia ha
individuato nella Provincia di Foggia il soggetto competente sia dei servizi
pubblici attualmente di competenza provinciale sia di quelli attualmente gestiti dai
Comuni e dalla Regione (in quest’ultimi rientrano anche i servizi riclassificati11).
Pertanto, alla luce delle nuove attribuzioni, i servizi di interesse della Provincia di
Foggia sono stati distinti in:
– contratti in essere presso la Provincia di Foggia (Componente [P]);
– contratti urbani di nuova attribuzione (Componente [C]);
– contratti extraurbani di nuova attribuzione (Componente [REG]);
– contratti extraurbani relativi ai servizi riclassificati (Componente [PdR]).
La fase di raccolta ed analisi dei dati ha richiesto diverse interazioni (di persona,
via telefonica e via email) con i funzionari della Provincia di Foggia e
dell’A.Re.M. (Agenzia Regionale della Mobilità)12 che hanno fornito tutto il
materiale di cui di seguito se ne riporta una sintesi. In particolare nel seguito sono
esaminati in dettaglio i servizi suddivisi per tipologia di contratto.
11 Il Piano di Riclassificazione (DGR 1221/2013) ha individuato dei servizi
automobilistici sostitutivi/integrativi di stretta adduzione ai servizi ferroviari
riconosciuti come non riconvertibili in servizi ferroviari.
12 L’Agenzia Regionale per la Mobilità (A.Re.M.) nella Regione Puglia è istituita
con la Legge Regionale n. 18/2002, art. 25. L’A.Re.M. ha finalità di supporto
alla Regione e, ove richiesto, agli Enti locali nella gestione dei processi di
pianificazione degli investimenti e dei servizi del sistema pugliese dei trasporti;
nell’elaborazione degli strumenti di pianificazione settoriali; nella gestione di
una banca dati del sistema della mobilità, del sistema della qualità dei servizi e
del sistema di informazione alla clientela.
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3.2.1. I contratti in essere presso la Provincia di Foggia (ex servizi provinciali)
I servizi di trasporto pubblico locale su gomma extraurbani in essere presso la
Provincia di Foggia (Componente [P]) sono descritti in dettaglio in Tabella 3.1,
dove si riporta, per ciascuna linea, il consorzio titolare del contratto (Cotrap),
l’azienda del consorzio che esercisce la linea, il codice della linea secondo
l’Allegato A (Programma di esercizio) del contratto di servizio in essere, la
denominazione della linea, il tipo e la tipologia di servizio, la lunghezza media
della linea, i giorni totali di esercizio annui ed i veicoli-km finanziati.
In totale, i servizi finanziati sono costituiti da 85 linee ed ammontano a
10.894.441 veic-km/anno.
In Figura 3.1 è riportata la giacitura attuale delle linee relative ai servizi
extraurbani in essere presso la Provincia di Foggia.
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Figura 3.1 – Giacitura attuale delle linee relative ai servizi extraurbani in essere presso la
Provincia di Foggia (ex servizi provinciali)
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Tabella 3.1 – Servizi di trasporto su gomma extraurbani in essere presso la Provincia di Foggia (ex servizi provinciali) (continua)
ID Azienda Impresa Codice Linea
Denominazione linea Tipo
servizio Tipologia
Lunghezza media [km]
Giorni di esercizio
Veic-km
1 Cotrap Acapt FG_002 Apricena - Poggio Imperiale - Lesina - Marina Di L. Extraurb. Ordinaria 15,3 303 22.742 2 Cotrap Acapt FG_003 Apricena - Torre Mileto Extraurb. Stagionale 27,0 62 6.696 3 Cotrap Acapt FG_004 Bovino - Castelluccio - Margherita di Savoia Extraurb. Stagionale 92,0 77 14.168 4 Cotrap Acapt FG_005 Bovino - Scalo FS - Castelluccio - Foggia - FG Z.I. Extraurb. Ordinaria 36,0 305 315.428 5 Cotrap Acapt FG_006 Lesina - Poggio Imperiale - Apricena - S.Severo - Margherita di Savoia Extraurb. Stagionale 123,0 131 32.226 6 Cotrap Acapt FG_007 Marina di Lesina - Lesina - Poggio imp. - Scalo FS di P.I. Extraurb. Ordinaria 11,0 303 6.666 7 Cotrap Acapt FG_008 S.Nicandro - Apricena - S.Severo - Foggia - Foggia Z.I. Extraurb. Ordinaria 31,2 365 555.789 8 Cotrap Acapt FG_010 Sannicandro G. - Lesina Extraurb. Ordinaria 25,0 62 21.950 9 Cotrap Acapt FG_011 S.Nicandro G.co - Torre Mileto - Capoiale Extraurb. Stagionale 13,1 62 13.020
10 Cotrap Cotrap-FdG-Sita FG_013 Cerignola - San Giovanni Rotondo Extraurb. Ordinaria 70,0 305 85.400 11 Cotrap Cotrap-FdG-Sita FG_014 Mattinata - San Giovanni Rotondo Extraurb. Ordinaria 46,0 305 28.060 12 Cotrap Cotrap-FdG-Sita FG_015 Vieste - Peschici - Rodi Garganico - Cagano Varano - San Giovanni Rotondo Extraurb. Ordinaria 92,0 305 56.120 13 Cotrap Cotrap-FdG-Sita FG_016 Lesina - Poggio Imperiale - S.Severo - Apricena - Terme di Castelnuovo Extraurb. Ordinaria 60,0 154 36.960 14 Cotrap Desantis FG_019 Celle di S.Vito - Bivio - Castelluccio Valmaggiore Extraurb. Ordinaria 7,0 305 29.890 15 Cotrap Desantis FG_020 Orsara - Troia - Foggia Z.I. Extraurb. Operaia 55,7 255 85.170 16 Cotrap Desantis FG_021 Orsara - Troia - Siponto - Manfredonia - Margh. di Savoia Extraurb. Stagionale 115,0 62 14.260 17 Cotrap FdG DAR Fg FG_022 Accadia - Panni - Bovino Extraurb. Ordinaria 14,6 305 44.530 18 Cotrap FdG DAR Fg FG_023 Accadia - S.Agata di P. - Foggia Extraurb. Ordinaria 48,1 305 161.345 19 Cotrap FdG DAR Fg FG_024 Ascoli S. - Foggia Extraurb. Ordinaria 35,7 305 244.075 20 Cotrap FdG DAR Fg FG_025 Ascoli S. - Ortanova - Foggia Extraurb. Ordinaria 51,4 305 37.300 21 Cotrap FdG DAR Fg FG_026 Ascoli S. - S.Carlo - Cerignola Extraurb. Scolastica 28,8 210 48.300 22 Cotrap FdG DAR Fg FG_027 Biccari - Foggia Extraurb. Ordinaria 35,6 305 196.240 23 Cotrap FdG DAR Fg FG_028 Candela - Cerignola Extraurb. Ordinaria 40,0 305 24.400 24 Cotrap FdG DAR Fg FG_029 Casalnuovo M.ro - Lucera - Foggia Extraurb. Ordinaria 54,7 305 366.454 25 Cotrap FdG DAR Fg FG_030 Casalnuovo M.ro - S.Severo Extraurb. Ordinaria 34,7 305 152.745 26 Cotrap FdG DAR Fg FG_031 Cerignola - Ortanova - Foggia Extraurb. Ordinaria 32,7 305 964.875 27 Cotrap FdG DAR Fg FG_032 Cerignola - Scalo FS - Manfredonia Extraurb. Ordinaria 19,3 305 187.880 28 Cotrap FdG DAR Fg FG_033 Faeto - Foggia Extraurb. Ordinaria 49,7 305 263.450 29 Cotrap FdG DAR Fg FG_034 Foggia - Scanzatore (Vieste) Extraurb. Stagionale 106,0 62 13.144 30 Cotrap FdG DAR Fg FG_035 Mattinata - Foggia Extraurb. Ordinaria 39,6 305 485.597 31 Cotrap FdG DAR Fg FG_036 Monte S.A. - Mattinata Extraurb. Ordinaria 15,8 305 45.190 32 Cotrap FdG DAR Fg FG_037 Monte S.A. - Mattinata Lido Extraurb. Stagionale 20,3 42 5.124 33 Cotrap FdG DAR Fg FG_038 Ordona - Ortanova - Scalo FS Extraurb. Ordinaria 4,8 305 23.835 34 Cotrap FdG DAR Fg FG_039 Ortanova - Margherita di S. Extraurb. Stagionale 54,0 42 4.536 35 Cotrap FdG DAR Fg FG_040 Panni - Panni Scalo - Foggia Extraurb. Ordinaria 53,5 305 97.905
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Tabella 3.1 – Servizi di trasporto su gomma extraurbani in essere presso la Provincia di Foggia (ex servizi provinciali) (continua)
ID Azienda Impresa Codice Linea
Denominazione linea Tipo
servizio Tipologia
Lunghezza media [km]
Giorni di esercizio
Veic-km
36 Cotrap FdG DAR Fg FG_041 Foggia - Cerignola - S.Ferdinando - Trinitapoli - Margherita di Savoia Extraurb. Stagionale 25,4 12 24.384 37 Cotrap FdG DAR Fg FG_042 Roseto - Chieuti Lido Extraurb. Stagionale 90,0 42 7.560 38 Cotrap FdG DAR Fg FG_043 Roseto - Foggia Extraurb. Ordinaria 40,9 305 163.090 39 Cotrap FdG DAR Fg FG_044 S.Ferdinando - Zapponeta - Foggia Extraurb. Ordinaria 50,0 305 76.250 40 Cotrap FdG DAR Fg FG_045 Torre Maggiore - Chieuti Lido Extraurb. Stagionale 40,0 42 6.720 41 Cotrap FdG DAR Fg FG_046 Torre Maggiore - San Paolo di Civitate Extraurb. Ordinaria 8,0 305 34.480 42 Cotrap FdG DAR Fg FG_047 Torre Maggiore - S.Severo - Foggia Extraurb. Ordinaria 17,8 305 315.500 43 Cotrap FdG DAR Fg FG_048 Torre Maggiore -Torreforte Extraurb. Stagionale 37,0 42 6.216 44 Cotrap FdG DAR Fg FG_049 Volturino - Castelnuovo della Daunia (Terme) Extraurb. Stagionale 22,0 102 4.488 45 Cotrap FdG DAR Fg FG_050 Lucera - Foggia Z.I. Extraurb. Ordinaria 38,0 305 61.940 46 Cotrap FdG DAR Fg FG_051 Troia - Lucera Extraurb. Ordinaria 14,4 305 50.070 47 Cotrap FdG DAR Fg FG_052 Vieste - Pugno Chiuso - Mattinata Extraurb. Ordinaria 35,3 305 128.036 48 Cotrap DFdG De S.Sev FG_053 Cagnano-S.Nicola V.-Foce Capoiale-Foce Varano-Carpino-Cagnano Extraurb. Ordinaria 31,2 127 43.705 49 Cotrap DFdG De S.Sev FG_054 Carpino - Rodi - Foce Varano Extraurb. Ordinaria 6,0 351 54.120 50 Cotrap DFdG De S.Sev FG_055 Vieste - S.Severo dir. Foresta Umbra Extraurb. Ordinaria 17,2 365 90.771 51 Cotrap DFdG De S.Sev FG_056 Lido del Sole - Rodi - Peschici - S.Nicola Extraurb. Stagionale 9,5 92 22.816 52 Cotrap DFdG De S.Sev FG_057 Cagnano - Margherita S. Extraurb. Stagionale 153,1 48 44.368 53 Cotrap DFdG De S.Sev FG_058 Vico - Ischitella - Foce Varano - Crocefisso Varano Extraurb. Ordinaria 19,2 192 173.438 54 Cotrap DFdG De S.Sev FG_059 Vieste - S.Severo Extraurb. Ordinaria 37,9 365 477.892 55 Cotrap Fini FG_060 Bivio Ruggiano - Mattinata Spiaggia Extraurb. Stagionale 16,0 62 1.984 56 Cotrap Fini FG_061 Manfredonia - Foggia Z.I. Extraurb. Ordinaria 54,3 266 144.786 57 Cotrap Metauro FG_062 Accadia - S.Agata di Puglia - Ascoli S. - Foggia Z.I. Extraurb. Operaia 75,0 306 137.700 58 Cotrap Metauro FG_063 Accadia - S.Agata di Puglia - Candela - Ascoli S. - Margherita di Savoia Extraurb. Stagionale 124,0 62 15.376 59 Cotrap Sita FG_064 Carlantino - Celenza V. - Lucera - Foggia Extraurb. Ordinaria 41,8 305 306.220 60 Cotrap Sita FG_065 Carlantino - Torre Fortore Extraurb. Stagionale 103,0 62 12.772 61 Cotrap Sita FG_066 Chieuti - S.Severo - Foggia dir.Torremaggiore Extraurb. Ordinaria 29,5 305 401.381 62 Cotrap Sita FG_067 Convento Capp. - S.Giovanni Rotondo - Foggia Extraurb. Ordinaria 44,1 362 528.577 63 Cotrap Sita FG_068 Convento Capp. - S.Giovanni Rotondo - S.Nicandro G. Extraurb. Ordinaria 34,0 305 62.220 64 Cotrap Sita FG_069 Monte S.A. - Manfredonia - Foggia Extraurb. Ordinaria 28,4 362 407.184 65 Cotrap Sita FG_070 Monte S.Angelo - Lucera Extraurb. Ordinaria 31,7 362 326.051
66 Cotrap Sita FG_071 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Convento Cappuccini - S.Giovanni Rotondo - S.Marco in Lamis
Extraurb. Ordinaria 11,8 362 217.830
67 Cotrap Sita FG_072 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Lucera S.Severo Extraurb. Ordinaria 22,0 305 134.200 68 Cotrap Sita FG_073 Monte S.Angelo - Lucera diramazione S.Giovanni - Apricena Extraurb. Ordinaria 28,0 305 51.240 69 Cotrap Sita FG_074 Rignano G. - Quadrivio Cutino di Caso - Foggia Extraurb. Ordinaria 39,0 305 47.580
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Tabella 3.1 – Servizi di trasporto su gomma extraurbani in essere presso la Provincia di Foggia (ex servizi provinciali)
ID Azienda Impresa Codice Linea
Denominazione linea Tipo
servizio Tipologia
Lunghezza media [km]
Giorni di esercizio
Veic-km
70 Cotrap Sita FG_075 Rignano Garganico - S.Marco in Lamis Extraurb. Ordinaria 8,0 362 68.464 71 Cotrap Sita FG_076 S.Giovanni Rotondo - Mattinata Spiaggia Extraurb. Stagionale 43,0 62 10.664 72 Cotrap Sita FG_077 S.Marco in Lamis - Foggia Extraurb. Ordinaria 42,5 305 309.020 73 Cotrap Sita FG_078 S.Marco in Lamis - Foggia Z.I. Extraurb. Operaia 61,5 305 280.759 74 Cotrap Sita FG_079 S.Marco in Lamis - Margherita di Savoia Extraurb. Stagionale 79,0 130 20.540 75 Cotrap Sita FG_080 S.Marco in Lamis - S.Giovanni Rotondo - Manfredonia Extraurb. Ordinaria 31,3 362 321.371 76 Cotrap Sita FG_081 S.Marco in Lamis -Torre Mileto Extraurb. Stagionale 36,0 62 8.928 77 Cotrap Sita FG_082 S.Severo - Torre Fortore Extraurb. Stagionale 28,0 62 10.416 78 Cotrap Sita FG_083 S.Paolo - Serracapriola - Chieuti Lido Extraurb. Stagionale 24,7 62 9.176 79 Cotrap Sita FG_084 Serracapriola - S.Severo - S.Giovanni Rotondo Extraurb. Ordinaria 65,0 305 39.650 80 Cotrap Sita FG_085 Vico - Carpino - Cagnano - S.Giovanni Rotondo Extraurb. Ordinaria 54,3 305 99.430 81 Cotrap Sita FG_086 Vieste - Manfredonia - Foggia Extraurb. Ordinaria 100,0 362 320.000 82 Cotrap Tommasulo FG_087 Deliceto - Castelluccio dei Sauri - Ordona - Sofim Extraurb. Operaia 52,0 128 53.040 83 Cotrap Tommasulo FG_088 Deliceto - Filatura - Torretta - Catenaccio - Deliceto Extraurb. Operaia 76,0 305 46.360 84 Cotrap Tommasulo FG_089 Deliceto - Ordona - Margherita di Savoia Extraurb. Stagionale 87,0 62 10.788 85 Cotrap Tommasulo FG_090 Deliceto - Salecchia - Bovino Extraurb. Ordinaria 11,0 305 13.420
TOTALE 10.894.441
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3.2.2. I contratti urbani di nuova attribuzione
I servizi di trasporto pubblico locale su gomma urbani di nuova attribuzione
(Componente [C]) sono descritti in dettaglio in Tabella 3.2, dove si riporta, per
ciascun comune, l’azienda che esercisce il servizio, il numero totale di linee, i
veic-km di esercizio suddivisi in funzione della fonte di finanziamento.
In totale, i servizi finanziati sono relativi ad 8 comuni ed ammontano a 5.930.527
veic-km/anno.
Tabella 3.2 – Servizi di trasporto su gomma urbani di nuova attribuzione
Comune Società Numero di linee
KM finanziamento
regionale
KM finanziamento
comunale
KM non finanziati
KM Totali
Cerignola Società
Trasporti Cerignola
8 427.598 – 996 428.594
Foggia ATAF 60 3.844.293 – 3 3.844.296
Lucera Lucera Service
8 285.904 – – 285.904
Manfredonia Cotrap 10 271.000 96.800 2 367.802
Manfredonia Re
Manfredi 3 – 44.678 1 44.679
Mattinata Euroviaggi 1 5.838 2.266 – 8.104
Monte Sant’Angelo
La Montanara
Viaggi 3 227.690 – – 227.690
San Giovanni Rotondo
Cotrap 8 423.134 – 34.984 458.118
San Severo FdG 5 220.340 – 45.000 265.340
TOTALE 5.930.527
3.2.3. I contratti extraurbani di nuova attribuzione (ex servizi regionali)
I servizi di trasporto pubblico locale su gomma extraurbani di nuova attribuzione
(Componente [REG]), ossia gli ex servizi regionali, sono descritti in dettaglio in
Tabella 3.3, dove si riporta, per ciascuna linea, il consorzio titolare del contratto
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(Cotrap), l’azienda del consorzio che esercisce la linea, il codice della linea
secondo l’Allegato A (Programma di esercizio) del contratto di servizio regionale
in essere, la denominazione della linea, se interamente trasferita o meno, il tipo e
la tipologia di servizio, la lunghezza media della linea, i giorni totali di esercizio
annui ed i veicoli-km finanziati.
In totale, i servizi finanziati sono costituiti da 31 linee ed ammontano a 4.662.380
veic-km/anno. E’ comunque da rilevare che nell’ambito del Piano Triennale dei
Servizi in alcuni casi sono stati trasferiti alla Provincia di Foggia (ATO Foggia)
solo alcune corse delle linee regionali.
Nel seguito si riportano i dettagli dei trasferimenti parziali così come riportato nel
PTS:
– Linea REG_036 (Andria – Foggia). I veic-km annui della linea da
contratto di servizio regionale sono pari a 397.055, mentre quelli attribuiti
alla Provincia di Foggia nel PTS sono pari a 21.025, ossia il 5,30%. In
termini di corse, a fronte di un numero totale (di tipologie) di corse pari a
29 relative al contratto di servizio regionale sono state trasferite 4
(tipologie) di corse, pari al 13,79%.
– Linea REG_040 (Barletta – Foggia). I veic-km annui della linea da
contratto di servizio regionale sono pari a 1.398.099, mentre quelli
attribuiti alla Provincia di Foggia nel PTS sono pari a 149.445, ossia il
10,69%. In termini di corse, a fronte di un numero totale (di tipologie) di
corse pari a 163 relative al contratto di servizio regionale sono state
trasferite 16 (tipologie) di corse, pari al 9,82%.
– Linea REG_099 (Rionero – Venosa – Palazzo S.Gervaso – Bari / dir.
Venosa – Lavello – Foggia). I veic-km annui della linea da contratto di
servizio regionale sono pari a 140.910, mentre quelli attribuiti alla
Provincia di Foggia nel PTS sono pari a 52.460, ossia il 37,23%. In termini
di corse, a fronte di un numero totale (di tipologie) di corse pari a 4
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relative al contratto di servizio regionale sono state trasferite 2 (tipologie)
di corse, pari al 50,00%.
– Linea REG_105 (Manfredonia – Barletta – Bari / dir. Corato – Andria –
Barletta). I veic-km annui della linea da contratto di servizio regionale
sono pari a 363.291, mentre quelli attribuiti alla Provincia di Foggia nel
PTS sono pari a 67.080, ossia il 18,46%. In termini di corse, a fronte di un
numero totale (di tipologie) di corse pari a 26 relative al contratto di
servizio regionale sono state trasferite 9 (tipologie) di corse, pari al
34,62%.
E’ da rilevare che nel caso della linea REG_036 (Andria – Foggia), a seguito di
successive interazioni con la Regione Puglia prima e con la Provincia
Barletta-Andria-Trani dopo, si è convenuti ad una differente ripartizione, ossia i
veic-km annui da attribuire alla Provincia di Foggia sono pari a 97.235, ossia il
24,49%, e le corse da trasferire sono 7, pari al 24,14%.
Invece, nel caso della linea REG_105 (Manfredonia – Barletta – Bari / dir.
Corato – Andria – Barletta) è stato individuato un errore materiale che attribuisce
la corsa R14 scolastica che connette Zaponeta (FG) con Margherita di Savoia
(BAT) alla provincia di Bari. A tal scopo, nel presente piano si è convenuti a
considerare di competenza dell’ATO Foggia anche la suddetta corsa e pertanto le
nuove attribuzioni sono 71.280 veic-km, ossia il 19,62%, e 10 (tipologie) di corse,
pari al 38,26%.
In Figura 3.2 è riportata la giacitura attuale delle linee relative ai servizi
extraurbani di nuova attribuzione.
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Figura 3.2 – Giacitura attuale delle linee relative ai servizi extraurbani di nuova attribuzione
(ex servizi regionali)
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Tabella 3.3 – Servizi di trasporto su gomma extraurbani di nuova attribuzione (ex servizi regionali) come da PTS
ID Azienda Impresa Codice Linea
Denominazione linea Linea
interamente trasferita
Tipo servizio
Tipologia Lunghezza
media [km]
Giorni di esercizio
Veic-km
1 Cotrap Acapt REG_001 Bovino - Castelluccio - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Ordinaria 68,0 305 124.440 2 Cotrap Acapt REG_002 Termoli - Lesina - Apricena - S.Severo - Foggia SI Extraurb. Ordinaria 34,4 365 740.851
3 Cotrap Cotrap-
Calzolaro REG_013 S. Giuliano di Puglia(CB) - S. Severo SI Extraurb. Ordinaria 69,0 301 41.538
4 Cotrap Cotrap REG_014 Sannicandro G. - Lesina - Apricena - S.Severo - Foggia - Candela (Casello A16) - Napoli
SI Extraurb. Ordinaria 262,0 305 319.640
5 Cotrap Cotrap-Di
Maio REG_020
San Nicola Baronia - Castel Baronia - Carife - Vallata - Vallesaccarda - Scampitella - Margherita di Savoia
SI Extraurb. Stagionale 80,0 62 9.920
6 Cotrap Desantis REG_030 Biccari - Lucera - Campomarino Lido SI Extraurb. Stagionale 110,0 62 13.640 7 Cotrap FdG REG_036 Andria - Foggia NO Extraurb. Ordinaria 19,6 305 21.025 8 Cotrap FdG REG_038 Accadia - Anzano - Ariano SI Extraurb. Ordinaria 46,5 305 28.365 9 Cotrap FdG REG_039 Ascoli Satriano - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Operaia 35,0 362 68.040
10 Cotrap FdG REG_040 Barletta - Foggia NO Extraurb. Ordinaria 41,0 305 149.445 11 Cotrap FdG REG_041 Carapelle - Ortanova - Ordona - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Operaia 64,0 362 241.536 12 Cotrap FdG REG_042 Casalnuovo - Campomarino Lido SI Extraurb. Stagionale 82,0 42 6.888 13 Cotrap FdG REG_043 Cerignola - Canosa - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Operaia 62,0 362 120.528 14 Cotrap FdG REG_044 Faeto - Campomarino Lido SI Extraurb. Stagionale 104,0 42 8.736 15 Cotrap FdG REG_045 Lacedonia - Rocchetta S.A. - Foggia SI Extraurb. Ordinaria 38,1 305 302.670 16 Cotrap FdG REG_046 Montaguto - Foggia SI Extraurb. Ordinaria 32,7 305 589.450 17 Cotrap FdG REG_047 Pietra M.no - Campomarino SI Extraurb. Stagionale 89,0 42 7.476 18 Cotrap FdG REG_048 Rocchetta S.A. - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Operaia 35,0 362 68.040 19 Cotrap FdG REG_049 S.Bartolomeo - Foggia SI Extraurb. Ordinaria 26,2 305 176.540 20 Cotrap FdG REG_050 Scampitella - Anzano - Accadia - Foggia SI Extraurb. Ordinaria 48,5 305 584.035 21 Cotrap FdG REG_051 San Bartolomeo - Volturino - Lucera - Margherita di Savoia (Terme) SI Extraurb. Stagionale 130,0 76 19.760 22 Cotrap FdG REG_052 Stornara - S.Carlo - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Operaia 38,0 362 73.872 23 Cotrap FdG REG_053 Volturino - Campomarino SI Extraurb. Stagionale 92,0 42 7.728 24 Cotrap Metauro REG_064 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Ascoli Satriano-Candela-Casello A16 Candela-Bari SI Extraurb. Ordinaria 109,0 176 76.736
25 Cotrap Metauro REG_065 Accadia-Monteleone di Puglia-Anzano di Puglia-Scampitella-Z.I. Vallata- Z.I. Melfi
SI Extraurb. Operaia 72,4 305 44.164
26 Cotrap Metauro REG_066 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Z.I.Melfi SI Extraurb. Operaia 42,5 365 127.940 27 Cotrap Sita REG_099 Rionero - Venosa - Palazzo S.Gervaso - Bari (dir. Venosa - Lavello - Foggia) NO Extraurb. Ordinaria 86,0 305 52.460 28 Cotrap Sita REG_103 Campobasso - Lucera - Foggia SI Extraurb. Ordinaria 90,0 305 117.360 29 Cotrap Sita REG_104 Foggia - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Operaia 64,6 362 361.767 30 Cotrap Sita REG_105 Manfredonia - Barletta - Bari (dir. Corato - Andria - Barletta) NO Extraurb. Ordinaria 29,6 305 67.080 31 Cotrap Tommasulo REG_140 Deliceto - Z.I. S.Nicola di Melfi SI Extraurb. Operaia 47,0 355 90.710
TOTALE 4.662.380
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3.2.4. I contratti extraurbani di nuova attribuzione (ex servizi riclassificati)
I servizi di trasporto pubblico locale su gomma extraurbani di nuova attribuzione
relativi ai servizi riclassificati (Componente [PdR]) sono relativi ad un’unica linea
scolastica feriale esercita attualmente da Ferrovie del Gargano nella tratta
Stazione San Nicandro Garganico – Portone Perrone (interamente nel comune di
San Nicandro Garganico) per un totale di 5.000 veic-km/anno.
3.3. Raccolta ed analisi dati dei servizi di trasporto pubblico
locale su ferro
La raccolta dei dati sui servizi di trasporto collettivo su ferro di interesse della
Provincia di Foggia ha richiesto la raccolta di informazioni mediante l’accesso a
banche dati presenti su internet.
I servizi ferroviari sono gestiti da Ferrovie del Gargano e da Trenitalia e possono
essere classificati individuando le seguenti direttrici:
Figura 3.3 – Linea ferroviaria Foggia – Lucera
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– Linea Foggia–Lucera (Figura 3.3). La linea è gestita da Ferrovie del Gargano
e ricade integralmente nella Provincia di Foggia. Le principali stazioni sono:
Foggia – Lucera.
Figura 3.4 – Linea ferroviaria Foggia – San Severo – Peschici Calenella
– Linea Foggia–San Severo–Peschici Calenella (Figura 3.4). La linea è gestita
da Ferrovie del Gargano e ricade integralmente nella Provincia di Foggia. La
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tratta San Severo – Peschici è su infrastruttura di proprietà delle Ferrovie del
Gargano, mentre la tratta Foggia–San Severo è su infrastruttura di proprietà di
Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Le principali stazioni sono: Foggia – San
Severo – Apricena Città – San Nicandro Garganico – Cagnano Varano –
Carpino – Ischitella – Rodi Garganico – Vico-San Menaio – Peschici
Calenella.
Figura 3.5 – Linea ferroviaria Foggia – Manfredonia
– Linea Foggia–Manfredonia (Figura 3.5). La linea è di competenza di
Trenitalia e ricade integralmente nella Provincia di Foggia. Dal 12 dicembre
2016 il servizio ferroviario è sospeso e effettuato mediante autolinee gestite
da Ferrovie del Gargano. Le principali stazioni sono: Foggia – Manfredonia –
Manfredonia (Monticchio).
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Figura 3.6 – Linea ferroviaria Adriatica
– Linea Adriatica (tratta Pescara–Bari). La linea è gestita da Trenitalia. Le
principali stazioni nella Provincia di Foggia sono: Chieuti-Serracapriola –
Poggio Imperiale – San Severo – Foggia – Incoronata – Ortanova –
Cerignola. La parte della linea ricadente nella Provincia di Foggia è
rappresentata in Figura 3.6.
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Figura 3.7 – Linea ferroviaria Napoli–Foggia
– Linea Napoli–Foggia, La linea è gestita da Trenitalia. Le principali stazioni
nella Provincia di Foggia sono: Orsara di Puglia – Bovino-Deliceto – Foggia.
La parte della linea ricadente nella Provincia di Foggia è rappresentata in
Figura 3.7.
– Linea Foggia–Potenza. La linea è gestita da Trenitalia. Le principali stazioni
nella Provincia di Foggia sono: Foggia – Ordona – Ascoli Satriano –
Rocchetta S. Antonio-Lacedonia. La parte della linea ricadente nella
Provincia di Foggia è rappresentata in Figura 3.8.
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Figura 3.8 – Linea ferroviaria Foggia–Potenza
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In Tabella 3.4 sono riportate le principali caratteristiche dei servizi di trasporto ferroviario nella Provincia di Foggia. In particolare, sono
riportati il numero medio di coppie di corse nel giorno feriale medio, facendo riferimento ai soli servizi regionali, ossia escludendo i servizi
INTERCITY, FRECCIABIANCA, FRECCIAARGENTO e FRECCIAROSSA che talvolta sussistono sulla stessa infrastruttura.
Tabella 3.4 – Servizi di trasporto ferroviario regionale nella Provincia di Foggia
Linea Tratta Lunghezza
[km]
Tempo medio di percorrenza
[h]
Velocità commerciale media [km/h]
Coppie di corse
al giorno Note
Foggia–Lucera Foggia–Lucera 19,4 0,3 58 30
Foggia–S.Severo–Peschici Foggia–Peschici 109,4 2,2 50 3
Alcune corse festive sono effettuate con autolinee
Foggia–San Nicandro 60,5 1,0 61 3 Altre tratte intermedie – – – 8
Foggia–Manfredonia Foggia–Manfredonia 35,7 0,9 39 6 Servizio interamente effettuato
mediante autolinee
Linea Adriatica Foggia–Termoli 86,6 1,5 57 9
Alcune corse sono effettuate con autolinee
Foggia–Bari 122,6 1,6 77 21
Napoli–Foggia Benevento–Foggia 100,9 2,2 47 3 Servizio interamente effettuato
mediante autolinee Foggia–Potenza Foggia–Potenza 118,3 2,0 60 9
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Figura 3.9 – Schema dei servizi ferroviari nella Provincia di Foggia
Inoltre, in Tabella 3.5 sono riportate le corse, suddivise per tipologia di servizio,
in partenza dalla stazione di Termoli (Molise).
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Tabella 3.5 – Servizi ferroviari in partenza dalla stazione di Termoli Autolinea Regionale InterCity FrecciaBianca FrecciaRossa
Giorni feriali 8 21 11 17 2 Giorni festivi 4 4 8 15 2
La schematizzazione dei servizi ferroviari di interesse locale e regionale nella
provincia di Foggia è riportata in Figura 3.9. L’analisi della copertura geografica e
la tipologia dei servizi (le cui caratteristiche sono sintetizzate in Tabella 3.4)
giustificano pienamente le indicazioni riportate nell’Azione FG1 del Piano
Triennale dei Servizi (PTS) che prevedono:
– la soppressione di linee/corse su gomma in competizione con il ferro sulla
direttrice San Nicandro-Apricena-San Severo Foggia e sulla direttrice
Torremaggiore-San Severo-Foggia;
– l’introduzione di nuove linee/corse su gomma di adduzione al ferro sulle
suddette direttrici;
– la soppressione delle linee/corse su ferro sulla direttrice Termoli-Foggia;
– l’introduzione di nuove linee/corse su gomma in sostituzione dei suddetti
servizi ferroviari.
Ovviamente la soppressione delle linee/corse su gomma dovrà essere operata
considerando anche il carattere locale delle singole linee/corse allo scopo di
salvaguardare sempre l’accessibilità delle zone intermedie (ruralità).
3.4. Altri servizi di trasporto pubblico locale
Allo scopo di completare l’analisi dell’offerta dei sistemi di trasporto pubblico
locali presenti nell’area di interesse, sono stati esaminati brevemente anche i
seguenti ambiti:
– Il sistema delle Isole Tremiti
– Il sistema aeroportuale
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3.4.1. Il sistema delle Isole Tremiti
Le Isole Tremiti, sono collegate alla terraferma mediante servizi marittimi e
servizi elicotteristici.
I servizi marittimi sono assicurati tutto l’anno da Termoli (Molise) con 3 coppie di
corse al giorno. Nel periodo estivo il servizio è incrementato sia in termini di
corse che di scali. Infatti, in tale periodo, si attivano anche i collegamenti con i
porti di Vasto (Abruzzo), Vieste e Rodi Garganico.
I servizi elicotteristici, operati dalla società ALIDAUNIA, assicurano 2 coppie di
corse nel periodo invernale e 3 coppie di corse nel periodo estivo partendo
dall’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia. Due volte a settimana nel periodo invernale
e 4 volte a settimana nel periodo estivo una coppia di corse effettua scalo
intermedio a Vieste.
Dalla stessa società, infine, sono assicurati i servizi di elisoccorso verso gli
ospedali di San Giovanni Rotondo e Foggia.
3.4.2. I sistemi aeroportuali
Il sistema aeroportuale a servizio della Provincia di Foggia è costituito
dall’Aeroporto Gino Lisa di Foggia e dall’Aeroporto Karol Wojtyla di Bari.
Il primo svolge prevalentemente attività elicotteristica, stante la sospensione dei
voli aerei regolari dal novembre 2011. Il Piano Attuativo 2015-2019 del Piano
Regionale dei Trasporti della Regione Puglia prevede il prolungamento della pista
di volo e la realizzazione di un nuovo eliporto a cui saranno trasferite tutte le
funzioni di protezione civile, elisoccorso e collegamenti di linea con servizi
minimi per residenti (Isole Tremiti).
L’Aeroporto di Bari rappresenta il principale aeroporto pugliese dal quale partono
sia voli nazionali che internazionali. Le principali compagnie aeree che operano
su Bari sono: AIR DOLOMITI, ALITALIA, BLUE AIR, EASYJET, GERMANWINGS,
MERIDIANA, MISTRAL AIR, RYANAIR, TRANSAVIA, TURKISH AIRLINES, VOLOTEA,
VUELING, WIZZ AIR.
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In Tabella 3.6 sono riportati di dati di traffico in termini di numero di movimenti
all’anno e numero di passeggeri all’anno per i due scali pugliesi. In particolare,
l’aeroporto di Foggia si posiziona come 43° per numero di movimenti e 41° per
numero di passeggeri. Quello di Bari, invece, si posizione come 13° per numero di
movimenti e 12° per numero di passeggeri.
Tabella 3.6 – Dati di traffico commerciale per i due aeroporti pugliesi13
Aeroporto Numero
movimenti
Classifica nazionale per
numero di movimenti
Numero di passeggeri
Classifica nazionale per
numero di passeggeri
Foggia 326 43/45 1.510 41/45 Bari 31.975 13/45 3.955.945 12/45
13 Fonte Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC): Dati anno 2016.
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4. INDIVIDUAZIONE DEI FABBISOGNI DI
MOBILITÀ
4.1. Introduzione
Gli argomenti trattati nel presente capitolo sono relativi ai punti i e ii dei contenuti
minimi dei Piani di Bacino, secondo quanto prescritto dal paragrafo 5 delle Linee
Guida (D.G.R. 2086/2016). In particolare, l’obiettivo del presente capitolo è
l’individuazione dei fabbisogni di mobilità che interessano il sistema di trasporto
collettivo nell’ambito della Provincia di Foggia. Infatti, la conoscenza della
domanda di mobilità (ossia di quanti utenti si spostano in una determinata fascia
oraria) con le sue caratteristiche rilevanti (ossia motivo dello spostamento, fascia
oraria, origine dello spostamento, destinazione dello spostamento e modalità
utilizzata) rappresenta un requisito fondamentale per l’elaborazione Piano di
Bacino del trasporto pubblico locale su gomma in ambito provinciale.
Con riferimento alla normativa vigente, l’articolo 33 comma 3 della Legge
Regionale n. 16 del 23 giugno 2008 (Principi, indirizzi e linee di intervento in
materia di piano regionale trasporti), in sintonia con la definizione fornita dal
D.Lgs. n. 422 del 19 novembre 1997 (Conferimento alle regioni ed agli enti locali
di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma
dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59) e richiamata dalla
Legge Regionale n. 18 del 31 ottobre 2002 (Testo unico sulla disciplina del
trasporto pubblico locale) definisce i servizi minimi come quei “servizi di TPRL
(Trasporto Pubblico Regionale e Locale, ndr) quantitativamente e
qualitativamente sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini”. Ne
deriva pertanto che la stima della domanda di mobilità rappresenta un elemento
fondamentale per la determinazione dei servizi minimi in quanto si prefigge di
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determinare quantitativamente, e con le relative caratteristiche rilevanti, i
destinatari dei servizi minimi di trasporto pubblico locale in ambito provinciale.
E’ da rilevare, inoltre, che l’articolo 33 comma 4 della Legge Regionale n. 16 del
23 giugno 2008 prevede che “possano essere annoverati tra i servizi minimi
anche alcuni servizi automobilistici ricadenti nella categoria dei servizi speciali,
come definita dall’articolo 18 della Legge Regionale 18/2002”, quali ad esempio i
servizi a chiamata14, “qualora questi rispondano ai criteri, stabiliti dall’articolo
16, comma 2, del D.Lgs. 422/1997, del ricorso alle modalità e tecniche di
trasporto più idonee a soddisfare le esigenze di trasporto considerate e della
scelta, tra più soluzioni atte a garantire in condizioni analoghe sufficienti servizi
di trasporto, di quella che comporta i minori costi per la collettività, anche
mediante modalità differenziate di trasporto o integrazione dei servizi e
intermodalità”. E’ necessario, pertanto, in sede di stima dei fabbisogni di mobilità
classificare ed individuare le potenziali aree a domanda debole in quanto in esse la
tipologia di servizi espletabili potrebbe essere di natura differente rispetto ai
tradizionali servizi di linea.
L’articolazione del presente capitolo, sulla base di quanto suddetto, può essere
descritta individuando tre fasi:
1. L’analisi dell’area in esame (nello specifico l’intera Provincia di Foggia) e
la raccolta dei relativi dati socio-economici e territoriali che
rappresenteranno i dati di input per le fasi successive;
2. La stima della domanda di trasporto che consiste, mediante i dati e le
informazioni raccolte nella fase precedente, nell’implementazione di
opportuni modelli finalizzati alla determinazione quantitativa del numero
di utenti interessati agli spostamenti mediante l’utilizzo dei sistemi di
trasporto collettivo in ambito provinciale;
14 Articolo 18, comma 1, lettera c della Legge Regionale 18/2002.
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3. L’individuazione delle potenziali aree a domanda debole, aree per le quali
i servizi di trasporto collettivo potrebbero avere una implementazione
differente rispetto ai tradizionali servizi di linea (ad esempio servizi a
chiamata).
4.2. Raccolta dei dati socio-economici e territoriali
La Provincia di Foggia, con i suoi 7.007,54 kmq di estensione territoriale, 61
comuni e 630.851 abitanti, rappresenta il 35,9% del territorio della Regione Puglia
e presenta il 15,5% della popolazione regionale raggiungendo una densità media15
di 90,02 abitanti/kmq.
In particolare, con riferimento alla popolazione residente al 2016, la densità
maggiore si registra nel comune di Foggia con 298,45 abitanti/kmq mentre la
densità minore nel comune di Volturara Appula con 8,27 abitanti/kmq. La Figura
4.1 riporta le densità per ciascun comune della Provincia di Foggia. I dati relativi
alle estensioni dei comuni, alla popolazione (dato aggiornato al 2016) ed alle
relative densità sono invece riportati in Tabella 4.1.
In Tabella 4.2 sono riportate le caratteristiche altimetriche16 dei comuni della
Provincia di Foggia. In particolare, l’altezza massima si registra nel comune di
Monteleone di Puglia il cui centro del paese si trova a 842 metri sul livello medio
mare mentre l’altezza minima è relativa al comune di Zapponeta con un’altezza di
2 metri sul livello medio mare. In termini di classificazione per zone
altimetriche17 è possibile individuare 21 comuni classificati come Pianura, 9
15 I dati sulla popolazione residente e l’estensioni territorali sono tratti
dall’ISTAT.
16 I dati relative alle caratteristiche altimetriche dei comuni sono tratti
dall’ISTAT.
17 L’ISTAT classifica i comuni in zone altimetriche mediante una ripartizione del
territorio nazionale in zone omogenee derivanti dall’aggregazione di comuni
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comuni classificati come Collina litoranea; 23 comuni classificati come Collina
interna e 8 comuni classificati come Montagna interna.
contigui sulla base di valori soglia altimetrici. Si distinguono zone altimetriche
di montagna, di collina e di pianura. Le zone altimetriche di montagna e di
collina sono state divise, per tener conto dell'azione moderatrice del mare sul
clima, rispettivamente, in zone altimetriche di montagna interna e collina
interna e di montagna litoranea e collina litoranea, comprendendo in queste
ultime i territori, esclusi dalla zona di pianura, bagnati dal mare o in prossimità
di esso. Per maggiori approfondimenti si consulti la pubblicazione Istat
“Circoscrizioni statistiche” – metodi e norme, serie C, n. 1, agosto 1958.
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Figura 4.1 – Densità dei comuni della Provincia di Foggia
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Tabella 4.1 – Superficie, popolazione al 2016 e densità dei comuni della Provincia di Foggia (continua)
Comune Superficie
[kmq] Popolazione
al 2016 Densità
[abitanti/kmq] Accadia 30,74 2.376 77,30 Alberona 49,75 985 19,80 Anzano di Puglia 11,02 1.284 116,55 Apricena 172,51 13.328 77,26 Ascoli Satriano 336,68 6.244 18,55 Biccari 106,65 2.800 26,26 Bovino 84,93 3.309 38,96 Cagnano Varano 166,84 7.330 43,93 Candela 96,82 2.728 28,18 Carapelle 25,00 6.570 262,78 Carlantino 34,71 980 28,23 Carpino 80,05 4.182 52,24 Casalnuovo Monterotaro 48,36 1.556 32,17 Casalvecchio di Puglia 31,93 1.877 58,78 Castelluccio dei Sauri 51,47 2.131 41,40 Castelluccio Valmaggiore 26,79 1.318 49,21 Castelnuovo della Daunia 61,49 1.445 23,50 Celenza Valfortore 65,42 1.598 24,43 Celle di San Vito 18,41 166 9,02 Cerignola 593,93 58.396 98,32 Chieuti 61,52 1.698 27,60 Deliceto 75,85 3.828 50,47 Faeto 26,10 627 24,02 Foggia 509,26 151.991 298,45 Ischitella 85,46 4.432 51,86 Isole Tremiti 3,18 469 147,58 Lesina 160,16 6.410 40,02 Lucera 339,79 33.724 99,25 Manfredonia 354,54 57.279 161,56 Mattinata 73,48 6.310 85,87 Monteleone di Puglia 36,42 1.021 28,04 Monte Sant’Angelo 245,13 12.657 51,63 Motta Montecorvino 19,94 730 36,61 Ordona 39,57 2.822 71,32 Orsara di Puglia 83,01 2.767 33,33 Orta Nova 105,24 17.802 169,16 Panni 32,71 804 24,58 Peschici 49,39 4.521 91,54 Pietramontecorvino 71,65 2.721 37,98 Poggio Imperiale 52,88 2.724 51,51 Rignano Garganico 89,40 2.117 23,68 Rocchetta Sant’Antonio 72,48 1.875 25,87 Rodi Garganico 13,45 3.693 274,63 Roseto Valfortore 50,06 1.074 21,46 San Giovanni Rotondo 261,88 27.184 103,80 San Marco in Lamis 234,20 13.831 59,06 San Marco la Catola 28,63 1.012 35,35 San Nicandro Garganico 173,36 15.566 89,79
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Tabella 4.1 – Superficie, popolazione al 2016 e densità dei comuni della Provincia di Foggia
Comune Superficie
[kmq] Popolazione
al 2016 Densità
[abitanti/kmq] San Paolo di Civitate 91,16 5.818 63,82 San Severo 336,31 53.905 160,28 Sant’Agata di Puglia 116,14 1.959 16,87 Serracapriola 143,36 3.931 27,42 Stornara 33,86 5.742 169,56 Stornarella 33,81 5.388 159,35 Torremaggiore 210,01 17.311 82,43 Troia 168,25 7.195 42,76 Vico del Gargano 111,08 7.766 69,91 Vieste 169,19 13.975 82,60 Volturara Appula 52,00 430 8,27 Volturino 58,35 1.743 29,87 Zapponeta 41,75 3.396 81,35 TOTALE 7.007,54 630.851 90,02
L’ISTAT classifica i comuni in litoranei e non a seconda che il territorio sia
lambito dal mare o meno. Secondo tale classificazione è possibile individuare
nella Provincia di Foggia 15 comuni litoranei e 46 comuni non litoranei.
Infine, secondo la Legge n. 991 del 25 luglio 1952, è possibile classificare il
carattere di montanità dei comuni18. Pertanto, nella Provincia di Foggia è possibile
individuare 21 comuni Non montani, 14 comuni Parzialmente montani e 26
comuni Totalmente montani.
18 Il carattere di montanità dei comuni è congelato alla data della Legge
991/1952.
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Tabella 4.2 – Caratteristiche altimetriche dei comuni della Provincia di Foggia (continua)
Comune Altitudine del centro [m.s.l.m.]
Zona altimetrica Comune litoraneo
Comune montano
Accadia 650 Montagna interna NO Totalmente montano Alberona 732 Collina interna NO Totalmente montano Anzano di Puglia 760 Montagna interna NO Totalmente montano Apricena 73 Pianura NO Non montano Ascoli Satriano 393 Collina interna NO Non montano Biccari 450 Collina interna NO Parzialmente montano Bovino 620 Collina interna NO Parzialmente montano Cagnano Varano 165 Collina litoranea SI Totalmente montano Candela 474 Collina interna NO Parzialmente montano Carapelle 62 Pianura NO Non montano Carlantino 558 Collina interna NO Totalmente montano Carpino 147 Collina litoranea NO Totalmente montano Casalnuovo Monterotaro 432 Collina interna NO Totalmente montano Casalvecchio di Puglia 465 Collina interna NO Parzialmente montano Castelluccio dei Sauri 284 Collina interna NO Non montano Castelluccio Valmaggiore 630 Collina interna NO Totalmente montano Castelnuovo della Daunia 543 Collina interna NO Parzialmente montano Celenza Valfortore 480 Collina interna NO Totalmente montano Celle di San Vito 726 Montagna interna NO Totalmente montano Cerignola 120 Pianura NO Non montano Chieuti 221 Pianura SI Non montano Deliceto 575 Collina interna NO Parzialmente montano Faeto 820 Montagna interna NO Totalmente montano Foggia 76 Pianura NO Non montano Ischitella 310 Collina litoranea SI Totalmente montano Isole Tremiti 70 Pianura SI Non montano Lesina 5 Pianura SI Non montano Lucera 219 Pianura NO Non montano Manfredonia 5 Pianura SI Parzialmente montano Mattinata 75 Collina litoranea SI Totalmente montano Monteleone di Puglia 796 Collina litoranea SI Totalmente montano Monte Sant’Angelo 842 Montagna interna NO Totalmente montano Motta Montecorvino 662 Collina interna NO Totalmente montano Ordona 120 Pianura NO Non montano Orsara di Puglia 635 Montagna interna NO Parzialmente montano Orta Nova 69 Pianura NO Non montano Panni 801 Montagna interna NO Totalmente montano Peschici 90 Collina litoranea SI Totalmente montano Pietramontecorvino 456 Collina interna NO Parzialmente montano Poggio Imperiale 73 Pianura NO Non montano Rignano Garganico 590 Collina interna NO Parzialmente montano Rocchetta Sant’Antonio 633 Collina interna NO Totalmente montano Rodi Garganico 42 Collina litoranea SI Non montano Roseto Valfortore 658 Montagna interna NO Totalmente montano San Giovanni Rotondo 566 Collina interna NO Parzialmente montano San Marco in Lamis 550 Collina interna NO Parzialmente montano San Marco la Catola 683 Collina interna NO Totalmente montano San Nicandro Garganico 224 Pianura SI Totalmente montano San Paolo di Civitate 187 Pianura NO Non montano
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Tabella 4.2 – Caratteristiche altimetriche dei comuni della Provincia di Foggia
Comune Altitudine del centro [m.s.l.m.]
Zona altimetrica Comune litoraneo
Comune montano
San Severo 86 Pianura NO Non montano Sant’Agata di Puglia 794 Collina interna NO Totalmente montano Serracapriola 270 Pianura SI Non montano Stornara 107 Pianura NO Non montano Stornarella 154 Pianura NO Non montano Torremaggiore 169 Pianura NO Non montano Troia 439 Pianura NO Parzialmente montano Vico del Gargano 445 Collina litoranea SI Totalmente montano Vieste 43 Collina litoranea SI Totalmente montano Volturara Appula 526 Collina interna NO Totalmente montano Volturino 735 Collina interna NO Parzialmente montano Zapponeta 2 Pianura SI Non montano
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Figura 4.2 – Altitudine dei comuni della Provincia di Foggia
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Figura 4.3 – Zone altimetriche dei comuni della Provincia di Foggia
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Figura 4.4 – Comuni litoranei della Provincia di Foggia
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Figura 4.5 – Carattere di montanità dei comuni della Provincia di Foggia
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Figura 4.6 – Rete stradale principale (PTCP Provincia di Foggia)
La Provincia di Foggia è collegata alla rete primaria nazionale sia in ambito
stradale che ferroviario.
Dal punto di vista delle infrastrutture stradali, il territorio provinciale è
attraversato da due autostrade, l’A14 Adriatica e l’A16 Napoli-Canosa. La prima
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attraversa il territorio da sud a nord passando adiacente al Comune Capoluogo e a
San Severo, lambendo la parte nord del promontorio del Gargano. La seconda,
invece, passa per la parte più a sud del territorio Provinciale ed è collegata a
Foggia tramite la statale SS655. Altre infrastrutture viarie con valenza di
collegamento regionale/nazionale, oltre alla già citata SS655, sono la Tangenziale
di Foggia, la SS17 (Isernia - Lucera - Foggia) e la SS89 (Garganica).
Della rete di accessibilità principale fanno parte la SS16 (Termoli - Foggia), la
Tangenziale est di San Severo, la SS272 (San Severo - San Giovanni Rotondo), il
collegamento Cerignola-San Giovanni Rotondo (assicurato dalle tratte delle
SP45bis, SP60, SP77, SS16) e la SS693 (strada a scorrimento veloce del
Gargano).
Alla rete di accessibilità secondaria sono attribuibili la SR1 (dallo Svincolo di
Candela), la SP38 (San Severo-Apricena), le SP 52 e 53 per il collegamento Vico-
Vieste-Mattinata), la SP75 (Margherita di Savoia-Foggia), la SP95 (Cerignola-
Candela), la SS90 da Foggia al confine regionale e la SS160 (Troia-Lucera-San
Severo). Completano la rete oltre 50 strade Provinciali.
In Figura 4.6 si riporta la gerarchizzazione della rete primaria provinciale così
come riportata nel PTCP della Provincia di Foggia.
La Provincia di Foggia è anche percorsa da una rete di infrastrutture ferroviarie di
rilievo, per la quale si rimanda al paragrafo 3.2.4.
Con riferimento al sistema di trasporto privato, la Provincia di Foggia presenta un
indice di motorizzazione19 pari a 50,7 autovetture ogni 100 abitanti (i valori medi
in Regione Puglia ed in Italia sono rispettivamente 55,0 e 61,0). Inoltre, facendo
riferimento ai dati di incidentalità pubblicati dall’ISTAT e relativi all’anno 2015,
è possibile rilevare che a fronte di 9.524 incidenti con 232 morti e 15.646 feriti in
Regione Puglia, i dati relativi alla Provincia di Foggia sono di 1.174 incidenti
19 I dati relativi al parco veicolare sono tratti dall’ACI.
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(12,33% del dato regionale) con 45 morti (19,40% del dato regionale) e 2.090
feriti (13,36% del dato regionale).
Dal punto di vista ambientale20 per la Provincia di Foggia le emissioni totali
annue per abitante sono pari a 5.100 kg di CO2, 55 kg di CO, 26 kg di NOx e
5.075 g di PM10. Con riferimento al solo trasporto stradale tali valori sono pari a
3.211 kg di CO2 (ossia il 63,0%), 19 kg di CO (ossia il 34,9%), 18 kg di NOx
(ossia il 69,9%) e 1.470 g di PM10 (ossia il 29,0%). Le emissioni totali annue in
termini di valori medi per abitante nell’intera Regione Puglia sono pari a 12.449
kg di CO2, 111 kg di CO, 25 kg di NOx e 5.359 g di PM10, mentre nel caso del
solo trasporto stradale sono pari a 2.507 kg di CO2 (ossia il 20,1%), 17 kg di CO
(ossia il 15,1%), 13 kg di NOx (ossia il 51,5%) e 1.109 g di PM10 (ossia il 20,7%).
Figura 4.7 – Emissioni annue per abitante per la Regione Puglia
20 I dati relativi alle emissioni ambientali sono tratte dall’ARPA Puglia.
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La Figura 4.7 riporta un confronto tra gli indicatori ambientali delle province della
Regione Puglia in termini di agente inquinante (CO2, CO, NOx e PM10) per
abitante sia in termini di emissioni totali che di solo trasporto stradale. In maniera
analoga le Figure 4.8–4.11 mostrano le emissioni totali annue per abitante per i
comuni della Provincia di Foggia.
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Figura 4.8 – Emissioni totali di CO2 annue (kg per abitante) nella Provincia di Foggia
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Figura 4.9 – Emissioni totali di CO annue (kg per abitante) nella Provincia di Foggia
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Figura 4.10 – Emissioni totali di NOx annue (kg per abitante) nella Provincia di Foggia
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Figura 4.11 – Emissioni totali di PM10 annue (g per abitante) nella Provincia di Foggia
Allo scopo di individuare i potenziali luoghi di destinazione per il motivo
Casa–Studio, si è provveduto ad esaminare tutti i plessi scolastici censiti dal
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Ministero dell’Istruzione nella Provincia di Foggia21. In particolare sono stati
individuati 230 plessi scolastici relativi a scuole per l’infanzia, 215 plessi relativi
a scuole primarie, 148 plessi relativi a scuole secondarie di primo grado e 132
plessi relativi a scuole secondarie di secondo grado, per un totale di 725 plessi22.
Ciascuno di essi è stato geolocalizzato come mostrato in Figura 4.12.
21 Si precisa che il Ministero della Pubblica Istruzione attribuisce alla Provincia
di Foggia anche le scuole relativi ai comuni di Margherita di Savoia, San
Ferdinando di Puglia e Trinitapoli che in realtà appartengono alla Provincia di
Barletta-Andria-Trani. Tali istituti, che ammontano a 18 scuole per l’infanzia,
11 scuole primarie, 8 scuole secondarie di primo grado e 15 scuole secondarie
di secondo grado, non sono stati considerati nel presente studio in quanto
amministrativamente relativi ad altra provincia.
22 Si segnala che sono stati identificati i plessi mediante i codici ministeriali.
Pertanto in presenza di istituti comprensivi sono stati considerati tanti plessi
quanti i gradi di istruzione in esso inclusi, allo scopo di modellare meglio la
maggiore capacità attrattiva dell’utenza.
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Tabella 4.3 – Elenco dei plessi scolastici per scuola dell’infanzia nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune FGAA819001 VIA ROMA - ACCADIA VIA ROMA ACCADIA FGAA819012 VIA GIORDANO VIA GIORDANO ACCADIA FGAA820027 INFANZIA ALBERONA VIA STRIZZI ALBERONA FGAA819045 VIA GIULIO RIVERA, 5 VIA GIULIO RIVERA, 5 ANZANO DI PUGLIA
FGAA868006 TORELLI - FIORITTI -
APRICENA PIAZZA DELLA
REPUBBLICA N. 33 APRICENA
FGAA868017 ALBERO AZZURRO VIA NENNI APRICENA
FGAA868028 ARCOBALENO VIALE DI VITTORIO N.
64 APRICENA
FGAA868039 MADRE TERESA VIA ITALIA APRICENA
FGAA86804A LA SIRENETTA VIA SALVATOR
ALLENDE APRICENA
FGAA818005 NICHOLAS GREEN -ASCOLI SATRIANO
VIA ABRUZZI, 1 ASCOLI SATRIANO
FGAA818016 FRAZ. SAN CARLO FRAZ. SAN CARLO ASCOLI SATRIANO FGAA818027 PIAZZA PLEBISCITO PIAZZA PLEBISCITO ASCOLI SATRIANO FGAA818038 VIA ABRUZZI,1 VIA ABRUZZI,1 ASCOLI SATRIANO FGAA820005 ROSETI - BICCARI VIA GIARDINO, 131 BICCARI FGAA820016 INFANZIA BICCARI VIA GIARDINO BICCARI FGAA81600D VIA DEI MILLE - BOVINO VIA DEI MILLE BOVINO FGAA81601E VIA DEI MILLE VIA DEI MILLE BOVINO
FGAA821001 D'APOLITO - CAGNANO
VARANO VIA DANTE ALIGHIERI
33 CAGNANO VARANO
FGAA821023 PIAZZA MARCONI PIAZZA MARCONI CAGNANO VARANO FGAA821034 VIA TARANTO VIA TARANTO CAGNANO VARANO
FGAA813002 PAPA GIOVANNI PAOLO
II VIALE XXIV MAGGIO 1 CANDELA
FGAA813013 PAPA G. PAOLOII-
CANDELA-INFANZIA VIALE XXIV MAGGIO, 1 CANDELA
FGAA82200R MORO ALDO - CARAPELLE
VIA INDIPENDENZA 65 CARAPELLE
FGAA82202V VIA FIUME VIA FIUME CARAPELLE FGAA82401D CARMINE COLUCCI VIA UNGHERIA CARLANTINO
FGAA80600V PADRE GIULIO CASTELLI
- CARPINO VIA DELLA
REPUBBLICA, 48 CARPINO
FGAA80601X SCUOLA MATERNA VIA PADRE PIO CARPINO
FGAA82300L I. C. MANDES -
CASALNUOVO M. RO VIA A. DIAZ,76
CASALNUOVO MONTEROTARO
FGAA82303Q VIA MUNICIPIO VIA MUNICIPIO CASALNUOVO
MONTEROTARO FGAA82301N SAN GIOVANNI BOSCO CORSO SKANDERBEG CASALVECCHIO DI PUGLIA FGAA81603L VIA D. ALIGHIERI VIA D. ALIGHIERI CASTELLUCCIO DE' SAURI
FGAA85801L PIAZZALE ROCCO
CAMPANARO PIAZZALE ROCCO
CAMPANARO CASTELLUCCIO VALMAGGIORE
FGAA82302P SCUOLA MATERNA
STATALE LARGO XXV APRILE
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA
FGAA82400C DIOMEDE - CELENZA
VALFORTORE LARGO S. NICOLA 2 CELENZA VALFORTORE
FGAA82402E GIANNI RODARI VIA. MANZONI, 59 CELENZA VALFORTORE
FGAA02900L MARCONI - CERIGNOLA VIALE G. DI VITTORIO
119 CERIGNOLA
FGAA02904R ALDO MORO P. ZZA REPUBBLICA CERIGNOLA FGAA02907X VIA DEI MILLE VIA DEI MILLE CERIGNOLA
FGAA03200C VIA TERMINILLO -
CERIGNOLA VIA TERMINILLO CERIGNOLA
FGAA03201D VIA MONTEGRAPPA VIA MONTEGRAPPA CERIGNOLA FGAA03205N G. RODARI CERIGNOLA
FGAA846009 CERIGNOLA DON BOSCO+BATTISTI
PIAZZA VENTIMIGLIA 6 CERIGNOLA
FGAA84601A BORGO TRESSANTI CERIGNOLA
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Tabella 4.3 – Elenco dei plessi scolastici per scuola dell’infanzia nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune FGAA84602B VIA L. DA VINCI VIA L. DA VINCI CERIGNOLA FGAA84603C TORRICELLI PIAZZA VENTIMIGLIA 6 CERIGNOLA FGAA87300N CARDUCCI-PAOLILLO EGMONT, 1 CERIGNOLA FGAA87301P VIA BRENTA VIA BRENTA CERIGNOLA FGAA87302Q VIA 25 APRILE VIA 25 APRILE CERIGNOLA FGAA87400D DI VITTORIO - PADRE PIO VIA ERCOLANO N. 7 CERIGNOLA FGAA87401E ZONA FORNACI CERIGNOLA FGAA87402G VIA ERCOLANO VIA ERCOLANO CERIGNOLA
FGAA83603T SCUOLA DELL'INFANZIA
CHIEUTI VIA MAZZINI, 3 CHIEUTI
FGAA81400T VICO 2 FONTANELLE -
DELICETO VIA BOVINO 1 DELICETO
FGAA81401V VIA II FONTANELLE VIA II FONTANELLE DELICETO
FGAA85304L "DON MAURILIO DE
ROSA" PIAZZA L. IZZO FAETO
FGAA005004 S. GIOVANNI BOSCO -
FOGGIA VIA ORDONA LAVELLO FOGGIA
FGAA005026 VIA ORDONA LAVELLO VIA ORDONA LAVELLO FOGGIA
FGAA00600X PASCOLI - SANTA
CHIARA PIAZZA S. CHIARA N. 9 FOGGIA
FGAA006077 P.ZZA S.CHIARA, N.9 P.ZZA S.CHIARA, N.9 FOGGIA
FGAA006099 PASCOLI PIAZZA DE SANCTIS N.
19 FOGGIA
FGAA00800G S. PIO DECIMO - FOGGIA VIA MASTELLONI FOGGIA
FGAA00803P VIA GUGLIELMI
ALFREDO VIA GUGLIELMI
ALFREDO FOGGIA
FGAA00900B IX C. "A. MANZONI -
FOGGIA VIA NANNARONE FOGGIA
FGAA00904G MANZONI VIA NANNARONE FOGGIA FGAA00905L MONTESSORI VIA NANNARONE FOGGIA FGAA01100B S. CIRO- FOGGIA VIA LABRIOLA FOGGIA FGAA01101C AMICI DI ALESSIA VIA LABRIOLA FOGGIA FGAA012007 LEOPARDI - FOGGIA VIA SELICATO, 1 FOGGIA
FGAA012018 SCUOLA MATERNA
LEOPARDI VIA SELICATO FOGGIA
FGAA85600X ALFIERI VITTORIO
GARIBALDI VIA GALLIANI FOGGIA
FGAA856011 VIA GORIZIA VIA GORIZIA FOGGIA
FGAA85700Q V. DA FELTRE - N.
ZINGARELLI VIA SAN FRANCESCO
FASANI FOGGIA
FGAA85701R TRATTURO S. LORENZO TRATTURO S.
LORENZO FOGGIA
FGAA85704X VITTORINO DA FELTRE VIA ALFIERI 19 FOGGIA
FGAA85900B PARISI-DE SANCTIS VIA MARCHESE DE
ROSA 23 FOGGIA
FGAA85901C VIA MARCHESE DE ROSA VIA MARCHESE DE
ROSA FOGGIA
FGAA86000G FOGGIA DE AMICIS -
ALTAMURA VIA E. DE AMICIS, 50 FOGGIA
FGAA86001L VIA PETRUCCI, 5 VIA PETRUCCI, 5 FOGGIA
FGAA86100B FOSCOLO-GABELLI-SEG.
CERV. INCOR VIA CARLO BAFFI 2/4 FOGGIA
FGAA86101C FRAZ. SEGEZIA FRAZIONE S FOGGIA FGAA86102D BORGO INCORONATA BORGO INCORONATA FOGGIA FGAA86103E BORGO CERVARO BORGO CERVARO FOGGIA FGAA86104G VIA NEDO NADI VIA NEDO NADI FOGGIA FGAA86105L VIA CAPEZZUTO VIA CAPEZZUTO FOGGIA
FGAA862007 G.
CATALANO+MOSCATI-FOGGIA
VIA M. ALTAMURA - PARCO SAN FELICE
FOGGIA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
112 di 273 275 -1
Tabella 4.3 – Elenco dei plessi scolastici per scuola dell’infanzia nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGAA86203A VIA MENICHELLA -"MONTESSORIANA"
VIA MENICHELLA -"MONTESSORIANA"
FOGGIA
FGAA870006 D. ALIGHIERI -CARTIERA
FOGGIA VIA S. ALFONSO DE
LIGUORI, 72 FOGGIA
FGAA870017 CARTIERA - RIONE DIAZ RIONE DIAZ FOGGIA
FGAA80700P GIANNONE PIETRO -
ISCHITELLA CORSO CESARE BATTISTI, 149
ISCHITELLA
FGAA80701Q PIETRO GIANNONE CORSO C. BATTISTI ISCHITELLA FGAA80702R ISOLA VARANO AGRO ISOLA VARANO ISCHITELLA FGAA825008 I. C. VIA NAPOLI - LESINA VIA OMERO LESINA FGAA82502A VIA ROSSINI VIA ROSSINI LESINA FGAA82700X MANZONI - RADICE PIAZZA DI VAGNO, N. 8 LUCERA FGAA827022 PIAZZA DI VAGNO,8 PIAZZA DI VAGNO,8 LUCERA FGAA827033 VIA PETRUCCI VIA PETRUCCI LUCERA FGAA827044 VIA PETRUCCI B VIA PETRUCCI B LUCERA
FGAA827055 S. FRANCESCO ANTONIO
FASANI LUCE LUCERA
FGAA827066 VIA CAMPANILE VIA CAMPANILE LUCERA
FGAA842002 I. C. BOZZINI - FASANI -
LUCERA VIA RAFFAELLO LUCERA
FGAA842013 PORTA SAN SEVERO VIALE ALDO MORO LUCERA FGAA842024 G. RODARI VIA MAGELLANO LUCERA FGAA842035 VIA RAFFAELLO VIA RAFFAELLO LUCERA FGAA842057 VIA PASUBIO VIA PASUBIO LUCERA
FGAA876005 TOMMASONE -
ALIGHIERI PIAZZA MATTEOTTI 1 LUCERA
FGAA876016 VIALE LIBERTA' 1 VIALE LIBERTA' 1 LUCERA
FGAA82802T SCUOLA MATERNA-BORGO MEZZANONE
BORGATA MEZZANONE FRAZ. DI
MANFREDONIA MANFREDONIA
FGAA82900G DON MILANI UNO +
MAIORANO VIA COPPA DEL VENTO
3 MANFREDONIA
FGAA82902N RIONE OCCIDENTALE VIA RAFFAELLO MANFREDONIA
FGAA82903P VIALE PARCO DEI
PELLEGRINI VIALE PARCO DEI
PELLEGRINI MANFREDONIA
FGAA82904Q VIA VANVITELLI VIA VANVITELLI MANFREDONIA FGAA82905R VIA GARIBALDI VIA GARIBALDI MANFREDONIA
FGAA863003 PEROTTO-ORSINI VIA ANTONIO GRAMSCI N. 12
MANFREDONIA
FGAA863025 VIA S. FRANCESCO VIA S. FRANCESCO MANFREDONIA
FGAA86400V GIORDANI-DE SANCTIS VIA S. GIOVANNI
BOSCO 2 MANFREDONIA
FGAA86401X VIA FIERAMOSCA VIA FIERAMOSCA MANFREDONIA FGAA864021 VIA VOLTA VIA VOLTA MANFREDONIA FGAA864032 VIA TORRE ABATE VIA TORRE ABATE MANFREDONIA
FGAA864043 VIA SAN GIOVANNI
BOSCO VIA SAN GIOVANNI
BOSCO MANFREDONIA
FGAA86500P CROCE - MOZZILLO
MANFREDONIA PIAZZA BOVIO MANFREDONIA
FGAA86501Q VIA SEMINARIO VIA SEMINARIO MANFREDONIA
FGAA86600E UNGARETTI+M. TERESA
DI CALCUTTA VIA ALIGHIERI, 2 MANFREDONIA
FGAA86601G VIA GALILEI VIA GALILEI MANFREDONIA FGAA86602L VIA MIRAMARE VIA MIRAMARE MANFREDONIA FGAA86603N VIA D. ALIGHIERI VIA D. ALIGHIERI MANFREDONIA FGAA87200T SAN GIOVANNI BOSCO VIA CAVOLECCHIA, 4 MANFREDONIA FGAA87201V VIA SCALORIA VIA SCALORIA MANFREDONIA FGAA87202X S. SALVATORE VIA CAVOLECCHIA, 4 MANFREDONIA
FGAA80800E DOMENICO SAVIO -
MATTINATA VIA M. D'AZEGLIO 1 MATTINATA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
113 di 273 275 -1
Tabella 4.3 – Elenco dei plessi scolastici per scuola dell’infanzia nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune FGAA80801G LOCALITA' GIORGI MATTINATA
FGAA80802L COPPA DELLA
MADONNA VIA STINCO MATTINATA
FGAA83000Q TANCREDI-AMICARELLI-
MONTE S. A. VIA G. TANCREDI 1 MONTE SANT'ANGELO
FGAA83004X VIA G. T. GIORDANI VIA G. T. GIORDANI MONTE SANT'ANGELO FGAA830051 ZONA C STRADA 24 MONTE SANT'ANGELO FGAA830062 VIA GIGLIO VIA GIGLIO MONTE SANT'ANGELO
FGAA83100G GIOVANNI XXIII-MONTE
SANT'ANGEL VIA S. ANTONIO ABATE
92 MONTE SANT'ANGELO
FGAA83101L VIA CULTO EVANGELICO VIA CULTO
EVANGELICO MONTE SANT'ANGELO
FGAA83102N VIA MONTESSORI VIA MONTESSORI MONTE SANT'ANGELO FGAA83103P VIA MONTE SACRO VIA MONTE SACRO MONTE SANT'ANGELO
FGAA83104Q MACCHIA VIA MADONNA DELLA
LIBERA MONTE SANT'ANGELO
FGAA83105R RIONE BELVEDERE VIA DANTE ALIGHIERI MONTE SANT'ANGELO FGAA819034 RIONE PAGLIA, 5 MONTELEONE DI PUGLIA FGAA82406P PIAZZA LIBERTA'12 PIAZZA LIBERTA'12 MOTTA MONTECORVINO FGAA83802C "KAROL WOJTYLA" VIA FOGGIA S. N. C. ORDONA FGAA85802N VIA PONTE CAPO' VIA PONTE CAPO' ORSARA DI PUGLIA
FGAA06000L VITTORIO VENETO -
ORTA NOVA VIA VITTORIO VENETO
1 ORTA NOVA
FGAA06001N VIA EX MASCAGNI VIA EX MASCAGNI ORTA NOVA FGAA06002P VIA PIRANDELLO VIA PIRANDELLO ORTA NOVA FGAA06003Q PICCINNI VIA PICCINI C. N. ORTA NOVA
FGAA06100C VIA A. SCARABINO -
ORTA NOVA VIA A. SCARABINO ORTA NOVA
FGAA06103G VIA IV NOVEMBRE VIA IV NOVEMBRE ORTA NOVA FGAA81602G VIA GRAMSCI VIA GRAMSCI PANNI FGAA833007 LIBETTA - PESCHICI VIA DELLA LIBERTA', 2 PESCHICI FGAA833018 VIA MONTESANTO VIA MONTESANTO PESCHICI
FGAA82304R P. ZZA MARTIRI DI VIA
FANI PIETRAMONTECORVINO
FGAA82503B VIA FIUME VIA FIUME POGGIO IMPERIALE FGAA847049 VIA PORTAGRANDE VIA PORTAGRANDE RIGNANO GARGANICO
FGAA813024 GIUSEPPE PICCOLO-
INFANZIA PIAZZA ALDO MORO N.
1 ROCCHETTA SANT'ANTONIO
FGAA80703T CORSO MADONNA
DELLA LIBERA CORSO MADONNA
DELLA LIBERA RODI GARGANICO
FGAA820038 INFANZIA ROSETO V. RE VIA G. B. D'AVANZO ROSETO VALFORTORE FGAA84300T G. PASCOLI - FORGIONE VIA MEDI, 7 SAN GIOVANNI ROTONDO FGAA84301V VIA CURTATONE VIA CURTATONE SAN GIOVANNI ROTONDO FGAA84302X VIA PALESTRO VIA PALESTRO SAN GIOVANNI ROTONDO FGAA843031 VIA ALBERTI VIA ALBERTI SAN GIOVANNI ROTONDO FGAA843042 VIA LAURIOLA VIA LAURIOLA SAN GIOVANNI ROTONDO
FGAA84400N MELCHIONDA - DE
BONIS VIA KENNEDY 15 SAN GIOVANNI ROTONDO
FGAA84403R VIA FIUME VIA FIUME SAN GIOVANNI ROTONDO FGAA84500D DANTE - GALIANI VIA DANTE 2 SAN GIOVANNI ROTONDO
FGAA84502G MONS. TORTORELLI VIA MONS.
TORTORELLI SAN GIOVANNI ROTONDO
FGAA847005 I. C. BALILLA
COMPAGNONE RIGNANO PIAZZA EUROPA, 3 SAN MARCO IN LAMIS
FGAA847016 CARLO COLLODI VIA GRAVINA SAN MARCO IN LAMIS FGAA847038 NICOLAS GREEN VIA NENNI SAN MARCO IN LAMIS
FGAA848001 S. GIOVANNI BOSCO+DE
CAROLIS VIA DANTE ALIGHIERI,
21 SAN MARCO IN LAMIS
FGAA848012 DON MATTEO
NARDELLA VIA GIRO ESTERNO SAN MARCO IN LAMIS
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
114 di 273 275 -1
Tabella 4.3 – Elenco dei plessi scolastici per scuola dell’infanzia nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune FGAA848023 WALT DISNEY VIA TOGLIATTI SAN MARCO IN LAMIS
FGAA856022 VILLAGGIO AMENDOLA VILLAGGIO AMENDOLA
SAN MARCO IN LAMIS
FGAA82403G SUOR MARIA GARGANI VIA CAIROLI SAN MARCO LA CATOLA
FGAA08000T P.ZZA 4 NOVEM. - SANNICANDRO G.
P.ZZA 4 NOVEMBRE SAN NICANDRO GARGANICO
FGAA080042 PIAZZA IV NOVEMBRE PIAZZA IV NOVEMBRE SAN NICANDRO GARGANICO
FGAA080064 VIALE VITTORIO
VENETO VIALE VITTORIO
VENETO SAN NICANDRO GARGANICO
FGAA080075 GIACOMO MATTEOTTI VIA AMENDOLA SAN NICANDRO GARGANICO
FGAA83500V GRIMALDI - S. PAOLO DI
CIVITATE LARGO S. ANTONIO SAN PAOLO DI CIVITATE
FGAA835021 VIA MAZZINI VIA MAZZINI SAN PAOLO DI CIVITATE FGAA835032 VIA MAZZINI VIA MAZZINI SAN PAOLO DI CIVITATE FGAA835043 VIA PIAVE VIA PIAVE SAN PAOLO DI CIVITATE
FGAA10600R CD SAN FRANCESCO -
S.SEVERO VIA CALABRIA 195 SAN SEVERO
FGAA10601T VIA DE PALMA I VIA DE PALMA I SAN SEVERO FGAA10602V VIA LUIGI SCHINGO VIA LUIGI SCHINGO SAN SEVERO FGAA10603X VIA DE PALMA II VIA DE PALMA II SAN SEVERO FGAA11000C SAN BENEDETTO CORSO GARIBALDI 3 SAN SEVERO FGAA11001D CARLO COLLODI VIA SAN ROCCO C. N. SAN SEVERO FGAA11002E SAN BENEDETTO CORSO GARIBALDI N. 3 SAN SEVERO FGAA11003G ANDREA PAZIENZA VIA LUCERA SAN SEVERO
FGAA112004 DE AMICIS - SAN SEVERO PIAZZA CAVALLOTTI
16 SAN SEVERO
FGAA112015 CIRCOLO" DE
AMICIS"SAN SEVERO PIAZZA
CAVALLOTTI,16 SAN SEVERO
FGAA112026 CIRCOLO DE AMICIS-
PLESSO RODARI VIA PONCHIELLI SAN SEVERO
FGAA85100R ZANNOTTI-
FRACCACRETA VIA G. GIUSTI N. 1 SAN SEVERO
FGAA85101T VIA ERGIZIO VIA ERGIZIO SAN SEVERO FGAA85102V VIA D'ANNUNZIO VIA D'ANNUNZIO SAN SEVERO FGAA85103X VIA MAZZINI VIA MAZZINI SAN SEVERO
FGAA869002 PALMIERI-S. GIOV. BOSCO-S. SEVERO
VIALE DUE GIUGNO SAN SEVERO
FGAA869013 SCUOLA MATERNA "S. G.
BOSCO" VIA DON MINZONI, 83 SAN SEVERO
FGAA819023 CORSO VOLPE, 45 CORSO VOLPE, 45 SANT'AGATA DI PUGLIA
FGAA83600P GIOV. PAOLO II - SERRACAPRIOLA
VIA PAOLO VI SERRACAPRIOLA
FGAA83601Q CORSO GARIBALDI CORSO GARIBALDI SERRACAPRIOLA FGAA83602R VIA DE SANTIS VIA DE SANTIS SERRACAPRIOLA
FGAA83700E IST. COMP. VO -
STORNARA VIA ROMA,39 STORNARA
FGAA83701G SCUOLA MATERNA
STATALE VIA CAMPO SPORTIVO,
9 STORNARA
FGAA83800A ALDO MORO -
STORNARELLA VIALE DOTT. PAOLO
CANTATORE N. 1 STORNARELLA
FGAA83801B VIA DUCA D'AOSTA VIA DUCA D'AOSTA STORNARELLA
FGAA09600B D.D. S.G.BOSCO -
TORREMAGGIORE VIA SACCO E VANZETTI, 19
TORREMAGGIORE
FGAA09601C VIA SACCO E VANZETTI VIA SACCO E
VANZETTI TORREMAGGIORE
FGAA097007 D.D. SECONDO -
TORREMAGGIORE VIA DE GASPERI TORREMAGGIORE
FGAA097029 VIA ALDO MORO VIA ALDO MORO TORREMAGGIORE
FGAA85300C A. SALANDRA TROIA+FAETO
VIA REGINA MARGHERITA, 64
TROIA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
115 di 273 275 -1
Tabella 4.3 – Elenco dei plessi scolastici per scuola dell’infanzia nella Provincia di Foggia Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGAA85301D VIA CASTELLO VIA CASTELLO TROIA FGAA85302E VIA A. MORO VIA A. MORO TROIA
FGAA85303G VIA REGINA
MARGHERITA VIA REGINA
MARGHERITA TROIA
FGAA85800G VIRGILIO+CAST. V.
RE+ORSARA P. VIA VILLA COMUNALE TROIA
FGAA841006 I. C. MANICONE -C. D
FIORENTINO VIA GIOVANNI VENTITRES. 45
VICO DEL GARGANO
FGAA841017 VIA RESISTENZA VIA RESISTENZA VICO DEL GARGANO
FGAA841028 FILIPPO FIORENTINO VIA PAPA GIOVANNI
XXIII, 2 VICO DEL GARGANO
FGAA105001 GIANNI RODARI - VIESTE VIA SPINA 1 VIESTE FGAA105012 ALESSANDRO MANZONI VIA MANZONI VIESTE FGAA105045 DON LUIGI FASANELLA VIA TOMMASEO VIESTE FGAA105078 DOTT. CARMINE FUSCO VIA GIOLITTI VIESTE FGAA82407Q VIA DEL PROGRESSO VIA DEL PROGRESSO VOLTURARA APPULA FGAA82405N VIA CROCE VIA CROCE VOLTURINO FGAA82800Q ZAPPONETA VIA NETTUNO 15 ZAPPONETA FGAA82801R VIA CERIGNOLA VIA CERIGNOLA ZAPPONETA
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia (continua) Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGEE819017 PADRE PIO VIA GIORDANO, 6 ACCADIA
FGIC819005 ISTITUTO
COMPRENSIVO VIA ROMA - ACCADIA
VIA ROMA 24 ACCADIA
FGEE82002C SC PRIMARIA ALBERONA
VIA STRIZZI ALBERONA
FGEE81904A ANZANO DI PUGLIA VIA ALESSANDRO
VOLTA, 1 ANZANO DI PUGLIA
FGEE86801C TORELLI PIAZZA DELLA
REPUBBLICA N. 33 APRICENA
FGEE86802D COLLODI VIA PRINCIPESSA
MAFALDA APRICENA
FGEE86803E PITTA NICOLA VIA ALDO MORO APRICENA FGEE86804G PADRE PIO VIA PIETRO NENNI APRICENA
FGIC86800A
ISTITUTO COMPRENSIVO
TORELLI - FIORITTI - APRICENA
PIAZZA DELLA REPUBBLICA N. 33
APRICENA
FGEE81801B NICHOLAS GREEN PIAZZA SAN
FRANCESCO D'ASSISI ASCOLI SATRIANO
FGEE81802C SAN CARLO ASCOLI SATRIANO
FGIC818009
ISTITUTO COMPRENSIVO
NICHOLAS GREEN -ASCOLI SATRIANO
VIA ABRUZZI, 1 ASCOLI SATRIANO
FGEE82001B SC PRIMARIA BICCARI VIA GIARDINO 131 BICCARI
FGIC820009 ISTITUTO
COMPRENSIVO ROSETI - BICCARI
VIA GIARDINO 131 BICCARI
FGEE81601Q VIA DEI MILLE VIA DEI MILLE, 10 BOVINO
FGIC81600N ISTITUTO
COMPRENSIVO VIA DEI MILLE - BOVINO
VIA DEI MILLE, 10 BOVINO
FGEE821017 MARCONI VIA MARCONI CAGNANO VARANO FGEE821028 CORSO GIANNONE CORSO GIANNONE CAGNANO VARANO
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
116 di 273 275 -1
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia (continua) Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGIC821005
ISTITUTO COMPRENSIVO
D'APOLITO - CAGNANO VARANO
VIA DANTE ALIGHIERI 33
CAGNANO VARANO
FGEE813018 PAPA G. PAOLOII-
CANDELA-PRIMARIA VIALE XXIV MAGGIO, 1 CANDELA
FGIC813006 ISTITUTO
COMPRENSIVO PAPA GIOVANNI PAOLO II
VIALE XXIV MAGGIO 1 CANDELA
FGEE822013 VIA GARIBALDI -SEDE VIA GARIBALDI 37 CARAPELLE FGEE822024 VIA MATTEOTTI VIA MATTEOTTI, N. 50 CARAPELLE
FGIC822001 ISTITUTO
COMPRENSIVO MORO ALDO - CARAPELLE
VIA INDIPENDENZA 65 CARAPELLE
FGEE82402Q SS. ANNUNZIATA VIA SVEZIA CARLANTINO FGEE806015 CARPINO VIA PADRE PIO CARPINO
FGIC806003
ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE
GIULIO CASTELLI - CARPINO
VIA DELLA REPUBBLICA, 48
CARPINO
FGEE82301V G. MANDES VIA ARMANDO DIAZ,76 CASALNUOVO
MONTEROTARO
FGIC82300R
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C.
MANDES - CASALNUOVO M. RO
VIA A. DIAZ,76 CASALNUOVO
MONTEROTARO
FGEE82302X ATTILIO CELOZZI CORSO SKANDERBEG CASALVECCHIO DI
PUGLIA
FGEE81603T CASTELLUCCIO DE'
SAURI VIA DANTE ALIGHIERI
CASTELLUCCIO DE' SAURI
FGEE85801T PASQUALE LUISI PIAZZALE ROCCO
CAMPANARO CASTELLUCCIO VALMAGGIORE
FGEE823031 LUIGI ZUPPETTA LARGO XXV APRILE CASTELNUOVO DELLA
DAUNIA FGEE82401P PADRE PIO VIA A. MANZONI, 59 CELENZA VALFORTORE
FGIC82400L
ISTITUTO COMPRENSIVO
DIOMEDE - CELENZA VALFORTORE
LARGO S. NICOLA 2 CELENZA VALFORTORE
FGCT70100R
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA VAL D'AOSTA27 CERIGNOLA
FGCT70100R
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA VAL D'AOSTA27 CERIGNOLA
FGEE02900T MARCONI - CERI VIALE G. DI VITTORIO
119 CERIGNOLA
FGEE02901V MARCONI VIALE G. DI VITTORIO
119 CERIGNOLA
FGEE02902X ALDO MORO PIAZZA DELLA REPUBBLICA 6
CERIGNOLA
FGEE03200N VIA TERMINILLO - CERI VIA TERMINILLO CERIGNOLA FGEE03201P VIA TERMINILLO VIA TERMINILLO CERIGNOLA
FGEE84601G LOCAL. TRESSANTI LOCALITA' BORGO
TRESSANTI CERIGNOLA
FGEE84602L BATTISTI PIAZZA VENTIMIGLIA 6 CERIGNOLA FGEE87301X CARDUCCI VIA EGMONT, 1 CERIGNOLA FGEE873021 EX "RIGHI" VIA XXV APRILE CERIGNOLA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
117 di 273 275 -1
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia (continua) Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGEE87401Q DI VITTORIO VIA ERCOLANO N. 7 CERIGNOLA
FGIC84600D
ISTITUTO COMPRENSIVO
CERIGNOLA DON BOSCO+BATTISTI
PIAZZA VENTIMIGLIA 6 CERIGNOLA
FGIC87300T ISTITUTO
COMPRENSIVO CARDUCCI-PAOLILLO
EGMONT, 1 CERIGNOLA
FGIC87400N ISTITUTO
COMPRENSIVO DI VITTORIO - PADRE PIO
VIA ERCOLANO N. 7 CERIGNOLA
FGEE836022 DANTE ALIGHIERI VIA MAZZINI, 3 CHIEUTI FGEE814014 VICO II FONTANELLE DELICETO
FGIC814002
ISTITUTO COMPRENSIVO VICO 2
FONTANELLE - DELICETO
VIA BOVINO 1 DELICETO
FGEE85302Q " DON MAURILIO DE
ROSA" PIAZZA L. IZZO FAETO
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
FGEE005009 S. GIOVANNI BOSCO - F VIA ORDONA LAVELLO FOGGIA FGEE00501A S. GIOVANNI BOSCO VIA ORDONA LAVELLO FOGGIA FGEE00502B OSPEDALI R VIALE LUIGI PINTO FOGGIA FGEE006005 PASCOLI - SANTA C PIAZZA S. CHIARA N. 9 FOGGIA FGEE006016 S. CHIARA PIAZZA S. CHIARA N. 9 FOGGIA
FGEE00605A PASCOLI PIAZZA DE SANCTIS N.
19 FOGGIA
FGEE00800R S. PIO DECIMO - F VIA MASTELLONI FOGGIA FGEE00801T S. PIO DECIMO VIA MASTELLONI FOGGIA FGEE00900L IX C. "A. MANZONI - F VIA NANNARONE FOGGIA FGEE009081 MANZONI VIA NANNARONE FOGGIA FGEE009092 MONTESSORI VIA NANNARONE FOGGIA FGEE01100L S. CIRO- F VIA LABRIOLA FOGGIA FGEE01101N "LIVIO TEMPESTA" VIA LABRIOLA FOGGIA FGEE01200C LEOPARDI - F VIA SELICATO, 1 FOGGIA FGEE01201D LEOPARDI VIA SELICATO 1 FOGGIA
FGEE70902R CASA CIRCONDARIALE CASERMETTE (RUOLO
LOCALCASERMETTE FOGGIA
FGEE856016 GARIBALDI VIA GALLIANI FOGGIA FGEE857012 DA FELTRE VITTORINO VIA ALFIERI FOGGIA
FGEE857023 ORDONA SUD VIA MONSIGNOR
FARINA FOGGIA
FGEE857034 SAN LORENZO VIA GRANDI FOGGIA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
118 di 273 275 -1
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia (continua) Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGEE85901N PARISI VIA MARCHESE DE
ROSA 23 FOGGIA
FGEE86001T DE AMICIS VIA E. DE AMICIS, 50 FOGGIA FGEE86002V VIA PETRUCCI VIA PETRUCCI FOGGIA FGEE86101N LOCAL. SEGEZIA LOCALITA SEGEZIA FOGGIA FGEE86102P CERVARO BORGO CERVARO FOGGIA FGEE86103Q GABELLI VIA CAPEZZUTO FOGGIA FGEE86202E GIULIA CATALANO VIA M. M. ALTAMURA FOGGIA
FGEE87001C CARTIERA VIA IANDOLO RIONE
DIAZ FOGGIA
FGEE87002D PICCOLI ALIGHIERI VIA SANT'ALFONSO DEI LIGUORI N. 72
FOGGIA
FGIC856004 ISTITUTO
COMPRENSIVO ALFIERI VITTORIO GARIBALDI
VIA GALLIANI FOGGIA
FGIC85700X
ISTITUTO COMPRENSIVO V. DA
FELTRE - N. ZINGARELLI
VIA SAN FRANCESCO FASANI
FOGGIA
FGIC85900G ISTITUTO
COMPRENSIVO PARISI-DE SANCTIS
VIA MARCHESE DE ROSA 23
FOGGIA
FGIC86000Q
ISTITUTO COMPRENSIVO FOGGIA
DE AMICIS - ALTAMURA
VIA E. DE AMICIS, 50 FOGGIA
FGIC86100G
ISTITUTO COMPRENSIVO
FOSCOLO-GABELLI-SEG. CERV. INCOR
VIA CARLO BAFFI 2/4 FOGGIA
FGIC86200B
ISTITUTO COMPRENSIVO G.
CATALANO+MOSCATI-FOGGIA
VIA M. ALTAMURA - PARCO SAN FELICE
FOGGIA
FGIC87000A
ISTITUTO COMPRENSIVO D.
ALIGHIERI -CARTIERA FOGGIA
VIA S. ALFONSO DE LIGUORI, 72
FOGGIA
FGEE807011 PIETRO GIANNONE LOCAL. ISOLA
VARANO A ISCHITELLA
FGEE807022 BATTISTI - GIANNONE CORSO C. BATTISTI ISCHITELLA
FGIC80700V
ISTITUTO COMPRENSIVO
GIANNONE PIETRO - ISCHITELLA
CORSO CESARE BATTISTI, 149
ISCHITELLA
FGEE82503L CENTONZA CORSO VITTORIO
EMANUELE 41 LESINA
FGIC82500C ISTITUTO
COMPRENSIVO I. C. VIA NAPOLI - LESINA
VIA OMERO LESINA
FGEE70901Q CASA CIRCONDARIALE
(RUOLO PIAZZA TRIBUNALI LUCERA
FGEE827027 RADICE PIAZZA DI VAGNO 8 LUCERA
FGEE842018 CAPPUCCINI VIA SPAGNOLETTI
ZEULI 69 LUCERA
FGEE842029 S. MATTEO PIAZZA TERME
ROMANE LUCERA
FGEE84203A ZONA 167 VIA RAFFAELLO LUCERA
FGEE84204B PADRE ANTONIO
FASANI RIONE PEZZA LAGO LUCERA
FGEE87601B TOMMASONE PIAZZA MATTEOTTI 1 LUCERA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
119 di 273 275 -1
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia (continua) Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGIC827004 ISTITUTO
COMPRENSIVO MANZONI - RADICE
PIAZZA DI VAGNO, N. 8 LUCERA
FGIC842006
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C. BOZZINI - FASANI -
LUCERA
VIA RAFFAELLO LUCERA
FGIC876009
ISTITUTO COMPRENSIVO TOMMASONE -
ALIGHIERI
PIAZZA MATTEOTTI 1 LUCERA
FGCT70800G
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA CALO DEL FICO 3 MANFREDONIA
FGCT70800G
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA CALO DEL FICO 3 MANFREDONIA
FGEE828023 S. E. BORGO
MEZZONONE
BORGATA MEZZANONE FRAZ. DI MANFREDONIA BORG
MANFREDONIA
FGEE82902V SAN LORENZO
MAIORANO VIA COPPA DEL
VENTO,3 MANFREDONIA
FGEE863019 VINCENZO MARIA
ORSINI VIA DEL SEMINARIO,15 MANFREDONIA
FGEE864015 DE SANCTIS VIA S. GIOVANNI
BOSCO 2 MANFREDONIA
FGEE865011 CROCE PIAZZA BOVIO MANFREDONIA
FGEE86601R MADRE TERESA DI
CALCUTTA VIA DANTE ALIGHIERI,
2 MANFREDONIA
FGEE872014 SAN GIOVANNI BOSCO VIA CAVOLECCHIA, 4 MANFREDONIA
FGIC82900Q
ISTITUTO COMPRENSIVO DON
MILANI UNO + MAIORANO
VIA COPPA DEL VENTO 3
MANFREDONIA
FGIC863007 ISTITUTO
COMPRENSIVO PEROTTO-ORSINI
VIA ANTONIO GRAMSCI N. 12
MANFREDONIA
FGIC864003 ISTITUTO
COMPRENSIVO GIORDANI-DE SANCTIS
VIA S. GIOVANNI BOSCO 2
MANFREDONIA
FGIC86500V
ISTITUTO COMPRENSIVO CROCE
- MOZZILLO MANFREDONIA
PIAZZA BOVIO MANFREDONIA
FGIC86600P
ISTITUTO COMPRENSIVO UNGARETTI+M.
TERESA DI CALCUTTA
VIA ALIGHIERI, 2 MANFREDONIA
FGIC872002 ISTITUTO
COMPRENSIVO SAN GIOVANNI BOSCO
VIA CAVOLECCHIA, 4 MANFREDONIA
FGEE80801R MATTINATA VIA S. PELLICO MATTINATA
FGIC80800P
ISTITUTO COMPRENSIVO
DOMENICO SAVIO - MATTINATA
VIA M. D'AZEGLIO 1 MATTINATA
FGEE830023 TANCREDI VIA TANCREDI, 1 MONTE SANT'ANGELO FGEE83101T EX SECONDO CIRCOLO VIA LEONARDO 1 MONTE SANT'ANGELO
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
120 di 273 275 -1
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia (continua) Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGEE83102V RIONE BELVEDERE VIA DANTE ALIGHIERI MONTE SANT'ANGELO
FGIC83000X
ISTITUTO COMPRENSIVO
TANCREDI-AMICARELLI-MONTE S.
A.
VIA G. TANCREDI 1 MONTE SANT'ANGELO
FGIC83100Q
ISTITUTO COMPRENSIVO
GIOVANNI XXIII-MONTE SANT'ANGEL
VIA S. ANTONIO ABATE 92
MONTE SANT'ANGELO
FGEE819039 VIA RIONE PAGLIA VIA RIONE PAGLIA, 5 MONTELEONE DI
PUGLIA
FGEE82406X MOTTA
MONTECORVINO PIAZZA ALDO MORO
MOTTA MONTECORVINO
FGEE83802N BEATO PIER GIORGIO
FRASSATI VIA ASCOLI ORDONA
FGEE85802V "ALDO MORO" VIA DELLA CROCE ORSARA DI PUGLIA
FGEE06000T VITTORIO VENETO -
ORTA VIA VITTORIO VENETO
1 ORTA NOVA
FGEE06001V NICOLA ZINGARELLI VIA VITTORIO VENETO
1 ORTA NOVA
FGEE06100N VIA A. SCARABINO -
ORTA VIA A. SCARABINO ORTA NOVA
FGEE06101P VIA A. SCARABINO VIA A. SCARABINO ORTA NOVA FGEE81602R PANNI VIA ROMOLO PANNI FGEE83301D PESCHICI VIA MONTESANTO PESCHICI
FGIC83300B ISTITUTO
COMPRENSIVO LIBETTA - PESCHICI
VIA DELLA LIBERTA', 2 PESCHICI
FGEE823042 CIANO PIETRAMONTECORVINO FGEE82504N DE AMICIS VIA FIUME POGGIO IMPERIALE
FGEE84704E PADRE ANTONIO
MARIA FANIA LARGO PORTA
GRANDE RIGNANO GARGANICO
FGEE813029 FR. DE SANCTIS-RSA-
PRIMARIA PIAZZA ALDO MORO, 1
ROCCHETTA SANT'ANTONIO
FGEE807033 PIAZZA MARGHERITA PIAZZA MARGHERITA RODI GARGANICO
FGEE82003D SC PRIMARIA ROSETO
V. RE VIA D'AVANZO ROSETO VALFORTORE
FGCT70700Q
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
CORSO ROMA SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGEE843014 FORGIONE VIA CURTATONE SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGEE844021 MELCHIONDA VIALE KENNEDY - 15 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGEE84502R ALIGHIERI VIA DANTE, 9 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGEE84503T PLESSO ELEMENTARE
TORTORELLI- VIA MONS.
TORTORELLI SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGIC843002 ISTITUTO
COMPRENSIVO G. PASCOLI - FORGIONE
VIA MEDI, 7 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGIC84400T
ISTITUTO COMPRENSIVO
MELCHIONDA - DE BONIS
VIA KENNEDY 15 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGIC84500N ISTITUTO
COMPRENSIVO DANTE - GALIANI
VIA DANTE 2 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGEE84701B BALILLA PIAZZA EUROPA, 3 SAN MARCO IN LAMIS
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
121 di 273 275 -1
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia (continua) Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGEE84702C SAN DOMENICO SAVIO VIA LA PISCOPIA SAN MARCO IN LAMIS FGEE848017 S. GIOVANNI BOSCO VIA ALIGHIERI, 21 SAN MARCO IN LAMIS FGEE848028 SAN BERNARDINO VIA DELLA CROCE SAN MARCO IN LAMIS
FGEE856027 AEROPORTO AMENDOLA
LOCAL. AMENDOLA SAN MARCO IN LAMIS
FGIC847009
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C.
BALILLA COMPAGNONE
RIGNANO
PIAZZA EUROPA, 3 SAN MARCO IN LAMIS
FGIC848005
ISTITUTO COMPRENSIVO S.
GIOVANNI BOSCO+DE CAROLIS
VIA DANTE ALIGHIERI, 21
SAN MARCO IN LAMIS
FGEE82403R DOTT. EUGENIO
CIPRIANI VIA CAIROLI
SAN MARCO LA CATOLA
FGEE080003 P. ZZA 4 NOVEM. -
SANNICAND PIAZZA QUATTRO
NOVEMBRE SAN NICANDRO
GARGANICO
FGEE080014 PIAZZA QUATTRO
NOVEMBRE PIAZZA QUATTRO
NOVEMBRE SAN NICANDRO
GARGANICO
FGEE080036 VIA MATTEOTTI VIA MATTEOTTI SAN NICANDRO
GARGANICO
FGEE08007A PROF. MICHELE
ARCANGELO ZUPPA VIALE VITTORIO
VENETO SAN NICANDRO
GARGANICO
FGEE08008B VIA DEI SANNITI VIA DEI SANNITI SAN NICANDRO
GARGANICO
FGEE835015 MONSIGNOR MUCEDOLA
VIA PIAVE SAN PAOLO DI
CIVITATE
FGIC835003
ISTITUTO COMPRENSIVO
GRIMALDI - S. PAOLO DI CIVITATE
LARGO S. ANTONIO SAN PAOLO DI
CIVITATE
FGCT704008
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA ADDA, N. 2 SAN SEVERO
FGCT704008
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA ADDA, N. 2 SAN SEVERO
FGEE106002 CD SAN FRANCESCO -S.
S VIA CALABRIA 195 SAN SEVERO
FGEE106013 S. FRANCESCO VIA CALABRIA, 195 SAN SEVERO FGEE106024 CARACALLA VIA DE PALMA RIONE SAN SEVERO FGEE106035 VIA TOGLIATTI VIA TOGLIATTI SAN SEVERO FGEE106046 VIA CALABRIA 2 VIA CALABRIA 2 SAN SEVERO FGEE11000N SAN BENE CORSO GARIBALDI 3 SAN SEVERO FGEE11001P SAN BENEDETTO CORSO GARIBALDI N. 3 SAN SEVERO FGEE11002Q ANDREA PAZIENZA VIA LUCERA SAN SEVERO
FGEE112009 DE AMICIS - SAN S PIAZZA CAVALLOTTI
16 SAN SEVERO
FGEE11201A CIRCOLO DIDATTICO
"DE AMICIS" P. ZZA CAVALLOTTI,16 SAN SEVERO
FGEE11202B CIRCOLO DE AMICIS-
PLESSO RODARI VIA PONCHIELLI SAN SEVERO
FGEE70401L CASA CIRCONDARIALE
(RUOLO SAN SEVERO
FGEE851013 FRACCACRETA VIA ERGIZIO SAN SEVERO FGEE851024 VIA MAZZINI VIA MAZZINI SAN SEVERO
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
122 di 273 275 -1
Tabella 4.4 – Elenco dei plessi scolastici per scuola primaria nella Provincia di Foggia Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGEE869018 SAN GIOVANNI BOSCO VIA DON MINZONI 83 SAN SEVERO
FGIC851001
ISTITUTO COMPRENSIVO
ZANNOTTI-FRACCACRETA
VIA G. GIUSTI N. 1 SAN SEVERO
FGIC869006
ISTITUTO COMPRENSIVO
PALMIERI-S. GIOV. BOSCO-S. SEVERO
VIALE DUE GIUGNO SAN SEVERO
FGEE819028 GIOVANNI XXIII CORSO SILVIO VOLPE,
45 SANT'AGATA DI PUGLIA
FGEE836011 S. G. BOSCO VIA GARIBALDI 167 SERRACAPRIOLA
FGIC83600V
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOV.
PAOLO II - SERRACAPRIOLA
VIA PAOLO VI SERRACAPRIOLA
FGEE83701R STORNARA VIA CAMPO SPORTIVO,
7 STORNARA
FGIC83700P ISTITUTO
COMPRENSIVO IST. COMP. VO - STORNARA
VIA ROMA,39 STORNARA
FGEE83801L VIA VERDI VIA VERDI STORNARELLA
FGIC83800E ISTITUTO
COMPRENSIVO ALDO MORO - STORNARELLA
VIALE DOTT. PAOLO CANTATORE N. 1
STORNARELLA
FGEE09600L D. D. S. G. BOSCO -
TORREMAG VIA SACCO E VANZETTI, 19
TORREMAGGIORE
FGEE09601N S. G. BOSCO VIA SACCO E VANZETTI, 19
TORREMAGGIORE
FGEE09700C D. D. SECONDO -
TORREMAG VIA DE GASPERI TORREMAGGIORE
FGEE09701D SECONDO VIA DE GASPERI TORREMAGGIORE
FGEE85301P SALANDRA VIA REGINA
MARGHERITA,64 TROIA
FGIC85300L
ISTITUTO COMPRENSIVO A.
SALANDRA TROIA+FAETO
VIA REGINA MARGHERITA,64
TROIA
FGIC85800Q
ISTITUTO COMPRENSIVO
VIRGILIO+CAST. V. RE+ORSARA P.
VIA VILLA COMUNALE TROIA
FGEE84101C VIA PAPA GIOVANNI
XXIII VIA PAPA GIOVANNI
XXIII VICO DEL GARGANO
FGEE84102D FILIPPO FIORENTINO VIA PAPA GIOVANNI
XXIII N. 2 VICO DEL GARGANO
FGIC84100A
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C.
MANICONE -C. D FIORENTINO
VIA GIOVANNI VENTITRES. 45
VICO DEL GARGANO
FGEE105006 GIANNI RODARI - V VIA SPINA 1 VIESTE FGEE105017 GIANNI RODARI VIA SPINA 1 VIESTE FGEE105028 DON LUIGI FASANELLA VIA TOMMASEO VIESTE
FGEE105039 DELLISANTI VIA DELL'ANTICO
PORTO AVIANE VIESTE
FGEE824071 VIA DEL PROGRESSO VIA DEL PROGRESSO VOLTURARA APPULA FGEE82405V VOLTURINO VIA DELLE SCUOLE, 1 VOLTURINO FGEE828012 ZAPPONETA VIA NETTUNO,15 ZAPPONETA
FGIC82800X ISTITUTO
COMPRENSIVO ZAPPONETA
VIA NETTUNO,15 ZAPPONETA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
123 di 273 275 -1
Tabella 4.5 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di primo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGIC819005 ISTITUTO
COMPRENSIVO VIA ROMA - ACCADIA
VIA ROMA, 24 ACCADIA
FGMM819016 VIA ROMA VIA ROMA, 24 ACCADIA
FGMM82002B SC SEC 1 GRADO
STRIZZI ALBERONA VIA STRIZZI ALBERONA
FGMM819049 MARIANO BENIAMINO
MELINO VIA ALESSANDRO
VOLTA, 1 ANZANO DI PUGLIA
FGIC86800A
ISTITUTO COMPRENSIVO
TORELLI - FIORITTI - APRICENA
PIAZZA DELLA REPUBBLICA N. 33
APRICENA
FGMM86801B FIORITTI VIA PIETRO NENNI APRICENA
FGIC818009
ISTITUTO COMPRENSIVO
NICHOLAS GREEN -ASCOLI SATRIANO
VIA ABRUZZI, 1 ASCOLI SATRIANO
FGMM81801A MONSIGNOR
CONSIGLIERE VITTORIO
VIA ABRUZZI ASCOLI SATRIANO
FGIC820009 ISTITUTO
COMPRENSIVO ROSETI - BICCARI
VIA GIARDINO, 131 BICCARI
FGMM82001A SC SEC 1? ROSETI
BICCARI VIA GIARDINO, 131 BICCARI
FGIC81600N ISTITUTO
COMPRENSIVO VIA DEI MILLE - BOVINO
VIA DEI MILLE, 10 BOVINO
FGMM81602Q ROSSOMANDI VIA NAZIONALE, S. N. BOVINO
FGIC821005
ISTITUTO COMPRENSIVO
D'APOLITO - CAGNANO VARANO
VIA DANTE ALIGHIERI 33
CAGNANO VARANO
FGMM821016 D'APOLITO VIA DANTE ALIGHIERI
33 CAGNANO VARANO
FGIC813006 ISTITUTO
COMPRENSIVO PAPA GIOVANNI PAOLO II
VIALE XXIV MAGGIO 1 CANDELA
FGMM813017 PAPA G. PAOLOII-
CANDELA-SEC. I GR VIALE VENTIQUATTRO
MAGGIO, 1 CANDELA
FGIC822001 ISTITUTO
COMPRENSIVO MORO ALDO - CARAPELLE
VIA INDIPENDENZA 65 CARAPELLE
FGMM822012 MORO ALDO VIA INDIPENDENZA 65
85 CARAPELLE
FGMM82402P DON ANTONIO
ROMANO VIA SVEZIA CARLANTINO
FGIC806003
ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE
GIULIO CASTELLI - CARPINO
VIA DELLA REPUBBLICA, 48
CARPINO
FGMM806014 PADRE GIULIO
CASTELLI VIA DELLA
REPUBBLICA, 48 CARPINO
FGIC82300R
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C.
MANDES - CASALNUOVO M. RO
VIA ARMANDO DIAZ,76 CASALNUOVO
MONTEROTARO
FGMM82301T GIOVANNI FERRUCCI VIA ARMANDO DIAZ,76 CASALNUOVO
MONTEROTARO
FGMM82303X GIROLAMO DE RADA CORSO SCANDERBEG
45 CASALVECCHIO DI
PUGLIA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
124 di 273 275 -1
Tabella 4.5 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di primo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGMM81603R FLACCO ORAZIO VIA DANTE ALIGHIERI
19 CASTELLUCCIO DE'
SAURI
FGMM85802T LARGO PIANO ARGO PIANO CASTELLUCCIO VALMAGGIORE
FGMM82302V G. CANELLI VIA ALDO MORO CASTELNUOVO DELLA
DAUNIA
FGIC82400L
ISTITUTO COMPRENSIVO
DIOMEDE - CELENZA VALFORTORE
LARGO SAN NICOLA 2 CELENZA VALFORTORE
FGMM82401N GIOVANNI PASCOLI LARGO SAN NICOLA 2 CELENZA VALFORTORE
FGIC84600D
ISTITUTO COMPRENSIVO
CERIGNOLA DON BOSCO+BATTISTI
PIAZZA VENTIMIGLIA 6 CERIGNOLA
FGIC87300T ISTITUTO
COMPRENSIVO CARDUCCI-PAOLILLO
EGMONT, 1 CERIGNOLA
FGIC87400N ISTITUTO
COMPRENSIVO DI VITTORIO - PADRE PIO
VIA ERCOLANO N. 7 CERIGNOLA
FGMM04100B "G. PAVONCELLI" P. ZZA DELLA
REPUBBLICA SN CERIGNOLA
FGMM84601E DON BOSCO + B. GO
TRESSANTI VIA TOMBA DEI GALLI,
5 CERIGNOLA
FGMM87301V PAOLILLO VIA SANTUARIO
MADONNA DI RIPALTA, 70
CERIGNOLA
FGMM87401P PADRE PIO DA PIETRELCINA
VIA DEGLI OLEANDRI 1 CERIGNOLA
FGCT70100R
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA VAL D'AOSTA27 CERIGNOLA
FGCT70100R
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA VAL D'AOSTA27 CERIGNOLA
FGMM836021 GIORGIO
SKANDERBERG VIA MAZZINI, 3 CHIEUTI
FGIC814002
ISTITUTO COMPRENSIVO VICO 2
FONTANELLE - DELICETO
VIA BOVINO 1 DELICETO
FGMM814013 FRANCESCO DE
MATTEO VIA BOVINO DELICETO
FGMM85301N FAETO P. ZZA LUIGI FAETO
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
125 di 273 275 -1
Tabella 4.5 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di primo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
FGCT70900B
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA L. SBANO, 5 FOGGIA
FGIC856004 ISTITUTO
COMPRENSIVO ALFIERI VITTORIO GARIBALDI
VIA GALLIANI FOGGIA
FGIC85700X
ISTITUTO COMPRENSIVO V. DA
FELTRE - N. ZINGARELLI
VIA SAN FRANCESCO FASANI
FOGGIA
FGIC85900G ISTITUTO
COMPRENSIVO PARISI-DE SANCTIS
VIA MARCHESE DE ROSA 23
FOGGIA
FGIC86000Q
ISTITUTO COMPRENSIVO FOGGIA
DE AMICIS - ALTAMURA
VIA E. DE AMICIS, 50 FOGGIA
FGIC86100G
ISTITUTO COMPRENSIVO
FOSCOLO-GABELLI-SEG. CERV. INCOR
VIA CARLO BAFFI 2/4 FOGGIA
FGIC86200B
ISTITUTO COMPRENSIVO G.
CATALANO+MOSCATI-FOGGIA
VIA M. ALTAMURA - PARCO SAN FELICE
FOGGIA
FGIC87000A
ISTITUTO COMPRENSIVO D.
ALIGHIERI -CARTIERA FOGGIA
VIA S. ALFONSO DE LIGUORI, 72
FOGGIA
FGMM00400C BOVIO GIOVANNI VIALE COLOMBO, 202 FOGGIA
FGMM00700X MURIALDO LEONARDO VIA ORDONA LAVELLO
S. N. FOGGIA
FGMM01000Q PIO DODICESIMO VIA FIORELLO LA
GUARDIA FOGGIA
FGMM856015 ALFIERI VITTORIO VIA BARI 3 FOGGIA
FGMM857011 ZINGARELLI NICOLA VIA SAN FRANC.
FASANI FOGGIA
FGMM85901L DE SANCTIS VIA MARCHESE DE
ROSA 23 FOGGIA
FGMM86001R DE AMICIS - ALTAMURA
VIA E. DE AMICIS - VIA PETRUCCI 5
FOGGIA
FGMM86101L FOSCOLO + SEGEZIA VIA CARLO BAFFI 2/4 FOGGIA FGMM86201C MOSCATI VIA UGO LA MALFA 8 FOGGIA
FGMM87001B ALIGHIERI DANTE VIA S. ALFONSO DE
LIGUORI, 72 FOGGIA
FGIC80700V
ISTITUTO COMPRENSIVO
GIANNONE PIETRO - ISCHITELLA
CORSO CESARE BATTISTI, 149
ISCHITELLA
FGMM80701X GIANNONE PIETRO VIA B. PEPE, 65/67 ISCHITELLA
FGIC82500C ISTITUTO
COMPRENSIVO I. C. VIA NAPOLI - LESINA
VIA OMERO LESINA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
126 di 273 275 -1
Tabella 4.5 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di primo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune FGMM82501D GIOVANNI PAOLO II VIA OMERO LESINA
FGIC827004 ISTITUTO
COMPRENSIVO MANZONI - RADICE
PIAZZA DI VAGNO, N. 8 LUCERA
FGIC842006
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C. BOZZINI - FASANI -
LUCERA
VIA RAFFAELLO LUCERA
FGIC876009
ISTITUTO COMPRENSIVO TOMMASONE -
ALIGHIERI
PIAZZA MATTEOTTI 1 LUCERA
FGMM827015 MANZONI VIA PODGORA N. 36 LUCERA
FGMM842017 FRANCESCO ANTONIO
FASANI VIA RAFFAELLO LUCERA
FGMM87601A DANTE ALIGHIERI VIALE DANTE 2 LUCERA
FGCT70800G
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA CALO DEL FICO 3 MANFREDONIA
FGCT70800G
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA CALO DEL FICO 3 MANFREDONIA
FGIC82900Q
ISTITUTO COMPRENSIVO DON
MILANI UNO + MAIORANO
VIA COPPA DEL VENTO 3
MANFREDONIA
FGIC863007 ISTITUTO
COMPRENSIVO PEROTTO-ORSINI
VIA ANTONIO GRAMSCI N. 12
MANFREDONIA
FGIC864003 ISTITUTO
COMPRENSIVO GIORDANI-DE SANCTIS
VIA S. GIOVANNI BOSCO 2
MANFREDONIA
FGIC86500V
ISTITUTO COMPRENSIVO CROCE
- MOZZILLO MANFREDONIA
PIAZZA BOVIO MANFREDONIA
FGIC86600P
ISTITUTO COMPRENSIVO UNGARETTI+M.
TERESA DI CALCUTTA
VIA ALIGHIERI, 2 MANFREDONIA
FGIC872002 ISTITUTO
COMPRENSIVO SAN GIOVANNI BOSCO
VIA CAVOLECCHIA, 4 MANFREDONIA
FGMM828044 SCUOLA I GRADO
BORGO MEZZANONE VIA TRATTURO DEL
CARMINE MANFREDONIA
FGMM82901R DON MILANI VIA TRATTURO DEL
CARMINE MANFREDONIA
FGMM863018 PEROTTO VIA ANTONIO GRAMSCI N. 12
MANFREDONIA
FGMM864014 GIORDANI VIA BARLETTA MANFREDONIA FGMM86501X MOZZILLO IACCARINO VIA MOZZILLO 5 MANFREDONIA FGMM86601Q UNGARETTI VIA CALA DEL FICO 3 MANFREDONIA FGMM872013 DON MILANI DUE VIA SCALORIA MANFREDONIA
FGIC80800P
ISTITUTO COMPRENSIVO
DOMENICO SAVIO - MATTINATA
VIA M. D'AZEGLIO 1 MATTINATA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
127 di 273 275 -1
Tabella 4.5 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di primo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune FGMM80801Q DOMENICO SAVIO VIA M. D'AZEGLIO 1 MATTINATA
FGIC83000X
ISTITUTO COMPRENSIVO
TANCREDI-AMICARELLI-MONTE S.
A.
VIA G. TANCREDI 1 MONTE SANT'ANGELO
FGIC83100Q
ISTITUTO COMPRENSIVO
GIOVANNI XXIII-MONTE SANT'ANGEL
VIA S. ANTONIO ABATE 92
MONTE SANT'ANGELO
FGMM830011 AMICARELLI PIAZZA DANTE
ALIGHIERI 1 MONTE SANT'ANGELO
FGMM83101R GIOVANNI
VENTITREESIMO VIA S. ANTONIO ABATE
92 MONTE SANT'ANGELO
FGMM819038 MANZONI
ALESSANDRO VIA RIONE PAGLIA, 5
MONTELEONE DI PUGLIA
FGMM82405T MOTTA
MONTECORVINO PIAZZA ALDO MORO
MOTTA MONTECORVINO
FGMM83802L DON BOSCO VIA FOGGIA S. N. C. ORDONA FGMM85803V SACRO CUORE VIA DELLA CROCE ORSARA DI PUGLIA FGMM134005 SANDRO PERTINI VIA L. DA VINCI ORTA NOVA FGMM81601P PANNI PANNI
FGIC83300B ISTITUTO
COMPRENSIVO LIBETTA - PESCHICI
VIA DELLA LIBERTA', 2 PESCHICI
FGMM83301C LIBETTA VIA DELLA LIBERTA', 2 PESCHICI
FGMM823041 GIOVANNI
VENTITREESIMO VIA MAZZINI PIETRAMONTECORVINO
FGMM82502E FOSCOLO UGO -
POGGIO IMPERIALE VIA OBERDAN 8 POGGIO IMPERIALE
FGMM84702B S. GIOVANNI BOSCO VIALE SAN GIOVANNI
BOSCO,2 RIGNANO GARGANICO
FGMM813028 FR. DE SANCTIS-RSA-
SEC. I GRADO PIAZZA ALDO MORO
ROCCHETTA SANT'ANTONIO
FGMM807021 L. ROVELLI VIA RUGGIERO
BONGHI RODI GARGANICO
FGMM82003C SC 1 GRADO
D'AVANZO-ROSETO V. VIA D'AVANZO ROSETO VALFORTORE
FGCT70700Q
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
CORSO ROMA SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGIC843002 ISTITUTO
COMPRENSIVO G. PASCOLI - FORGIONE
VIA MEDI, 7 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGIC84400T
ISTITUTO COMPRENSIVO
MELCHIONDA - DE BONIS
VIA KENNEDY 15 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGIC84500N ISTITUTO
COMPRENSIVO DANTE - GALIANI
VIA DANTE 2 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGMM843013 "G. PASCOLI" VIA MEDI, 7 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGMM84401V ALESSANDRO DE
BONIS CORSO ROMA
SAN GIOVANNI ROTONDO
FGMM84501P GALIANI PIAZZA EUROPA 39 SAN GIOVANNI
ROTONDO
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
128 di 273 275 -1
Tabella 4.5 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di primo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGIC847009
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C.
BALILLA COMPAGNONE
RIGNANO
PIAZZA EUROPA, 3 SAN MARCO IN LAMIS
FGIC848005
ISTITUTO COMPRENSIVO S.
GIOVANNI BOSCO+DE CAROLIS
VIA DANTE ALIGHIERI, 21
SAN MARCO IN LAMIS
FGMM84701A VIA COMPAGNONI VIA COMPAGNONI SAN MARCO IN LAMIS
FGMM848016 "FRANCESCA DE
CAROLIS" VIA DANTE ALIGHIERI SAN MARCO IN LAMIS
FGMM82403Q GIUSEPPE BOZZUTO VIA CAIROLI SAN MARCO LA
CATOLA
FGMM141008 D'ALESSANDRO-
VOCINO VIA DEI SANNITI, 12
SAN NICANDRO GARGANICO
FGIC835003
ISTITUTO COMPRENSIVO
GRIMALDI - S. PAOLO DI CIVITATE
LARGO S. ANTONIO SAN PAOLO DI
CIVITATE
FGMM835014 GRIMALDI VIA ALBERTO ALTIERI SAN PAOLO DI
CIVITATE
FGCT704008
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA ADDA, N. 2 SAN SEVERO
FGCT704008
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE -
ISTRUZIONE IN ETA' ADULTA
VIA ADDA, N. 2 SAN SEVERO
FGIC851001
ISTITUTO COMPRENSIVO
ZANNOTTI-FRACCACRETA
VIA G. GIUSTI, 1 SAN SEVERO
FGIC869006
ISTITUTO COMPRENSIVO
PALMIERI-S. GIOV. BOSCO-S. SEVERO
VIALE DUE GIUGNO SAN SEVERO
FGMM148003 PETRARCA-P. PIO VIA TOGLIATTI 1 SAN SEVERO
FGMM851012 ZANNOTTI-GIOVANNI
XXIII VIA G. GIUSTI, 1 SAN SEVERO
FGMM869017 PALMIERI VIALE DUE GIUGNO SAN SEVERO FGMM819027 SALANDRA VIA RISORGIMENTO, 1 SANT'AGATA DI PUGLIA
FGIC83600V
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOV.
PAOLO II - SERRACAPRIOLA
VIA PAOLO VI SERRACAPRIOLA
FGMM83601X MAZZINI VIA PAOLO VI SERRACAPRIOLA
FGIC83700P ISTITUTO
COMPRENSIVO IST. COMP. VO - STORNARA
VIA ROMA, 39 STORNARA
FGMM83701Q PAPA GIOVANNI
PAOLO I VIA ROMA, 39 STORNARA
FGIC83800E ISTITUTO
COMPRENSIVO ALDO MORO - STORNARELLA
VIALE DOTT. P. CANTATORE N. 1
STORNARELLA
FGMM83801G ALDO MORO VIALE DOTT. P.
CANTATORE N. 1 STORNARELLA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
129 di 273 275 -1
Tabella 4.5 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di primo grado nella Provincia di Foggia
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGMM11100C PADRE PIO VIA PIETRO NENNI,
13/15 TORREMAGGIORE
FGIC85300L
ISTITUTO COMPRENSIVO A.
SALANDRA TROIA+FAETO
VIA REGINA MARGHERITA, 64
TROIA
FGIC85800Q
ISTITUTO COMPRENSIVO
VIRGILIO+CAST. V. RE+ORSARA P.
VIA VILLA COMUNALE TROIA
FGMM85801R VIRGILIO VIA VILLA COMUNALE TROIA
FGIC84100A
ISTITUTO COMPRENSIVO I. C.
MANICONE -C. D FIORENTINO
VIA GIOVANNI VENTITREES. 45
VICO DEL GARGANO
FGMM84101B MICHELANGELO
MANICONE VIA GIOVANNI
VENTITREES. 45 VICO DEL GARGANO
FGMM13700L D. ALIGHERI- A.
SPALATRO VIA MADONNA DELLA
LIBERA 44 VIESTE
FGMM82406V VIA DEL PROGRESSO VIA DEL PROGRESSO VOLTURARA APPULA
FGMM82404R MONS. SALVATORE
SAVASTIO VIA DELLE SCUOLE VOLTURINO
FGIC82800X ISTITUTO
COMPRENSIVO ZAPPONETA
VIA NETTUNO 15 ZAPPONETA
FGMM828011 ZAPPONETA VIA DE GASPERI,2 ZAPPONETA
Tabella 4.6 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di secondo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGPS040015 L. SCIENTIFICO G. MARCONI -
ACCADIA (SEZ. ASSOC. ) VIA ROMA ACCADIA
FGIS00300Q IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE
IFEDERICO II VIA POZZO SALSO,
41 APRICENA
FGPC003013 L. CLASSICO FEDERICO II (SEZ.
ASSOC. ) VIA POZZO SALSO,
41 APRICENA
FGTD003012 I. T. COMMERCIALE APRICENA
(SEZ. ASSOC. ) VIA POZZO SALSO,
41 APRICENA
FGTD00351B I. T. COMMERCIALE APRICENA
(CORSO SERALE) VIA POZZO SALSO,
41 APRICENA
FGPC038012 L. CLASSICO V. LANZA (SEZ.
ASSOC. ) PIAZZA CADUTI DI
NASSIRIYA ASCOLI SATRIANO
FGPC038023 L. CLASSICO V. LANZA (SEZ.
ASSOC. ) VIA NAZIONALE BOVINO
FGRI020015 I. P. I. ARTIGIANATO IPSIA
"ANTONIO PACINOTTI" (SEZ. ASSOC. )
VIA GRAMSCI BOVINO
FGPM00701E IST. MAGISTRALE MARIA
IMMACOLATA (SEZ. ASSOC. ) CAGNANO VARANO
FGTD05101B I. T. COMMERCIALE P.
GIANNONE (SEZ. ASSOC. ) VIA MICCOLI CANDELA
FGPC14000T L. CLASSICO PUBLIO VIRGILIO
MARONE VIA DELLA
REPUBBLICA S. N. CARPINO
FGIS01100P IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE IG.
PAVONCELLI CORSO SCUOLA
AGRARIA, 2 CERIGNOLA
FGIS04700D IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE
INICOLA ZINGARELLI VIA RAOUL
FOLLEREAU, 6 CERIGNOLA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
130 di 273 275 -1
Tabella 4.6 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di secondo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGIS048009 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE II. I. S.
'A RIGHI' VIA A. ROSATI N, 3 CERIGNOLA
FGPC04701R L. CLASSICO LICEO CLASSICO "N. ZINGARELLI" CERIGNOLA
(SEZ. ASSOC. )
VIA RAOUL FOLLEREAU, 6
CERIGNOLA
FGPS04801Q L. SCIENTIFICO LICEO
SCIENTIFICO OP. SCIENZE APPLICATE(SEZ. ASSOC. )
VIA A. ROSATI N. 3 CERIGNOLA
FGPS08000E L. SCIENTIFICO ALBERT
EINSTEIN VIA BENEDETTO
CROCE,13 CERIGNOLA
FGRI01101A I. P. I. ARTIGIANATO IISS
PAVONCELLI-PROF. LE MODA E MECCANIC (SEZ. ASSOC. )
VIA XXV APRILE CERIGNOLA
FGSD04701A ISTITUTO D'ARTE LICEO
ARTISTICO "SACRO CUORE" CERIGNOLA (SEZ. ASSOC. )
VIA G. GENTILE CERIGNOLA
FGTA01101E I. T. AGRARIO IISS PAVONCELLI - IST. TECNICO AGRARIO (SEZ.
ASSOC. )
CORSO SCUOLA AGRARIA
CERIGNOLA
FGTD02000P I. T. COMM. E GEOM. IST. TEC.
COMM. LE "DANTE ALIGHIERI" VIA GIOVANNI
GENTILE, 4 CERIGNOLA
FGTD020504 I. T. COMMERCIALE IST. TEC. COMM. LE SERALE (CORSO
SERALE) VIA TIRO A SEGNO CERIGNOLA
FGTF04801T I. T. INDUSTRIALE ITIS
'AUGUSTO RIGHI' (SEZ. ASSOC. ) VIA ANTONIETTA
ROSATI, 3 CERIGNOLA
FGTF048517 I. T. INDUSTRIALE ITIS
AUGUSTO RIGHI SERALE (CORSO SERALE)
VIA A. ROSATI N, 3 CERIGNOLA
FGTL01101B I. T. GEOMETRI IISS
PAVONCELLI - COSTRUZIONI-GEOMETRA (SEZ. ASSOC. )
CORSO SCUOLA AGRARIA
CERIGNOLA
FGTL01150Q I. T. GEOMETRI IST. TECN. PER GEOM. "PAVONCELLI" SERALE
(CORSO SERALE)
CORSO SCUOLA AGRARIA
CERIGNOLA
FGRC04602N I. P. SERVIZI COMM. I. P. S. C. "A.
OLIVETTI" (SEZ. ASSOC. ) VIA BONUOMO DELICETO
FGIS00800V IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE IL.
EINAUDI VIA NAPOLI,103 FOGGIA
FGIS03400B IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE II. I. S.
S. "NOTARANGELO - ROSATI" VIA NAPOLI, 101 FOGGIA
FGIS03800P IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE I
LANZA - PERUGINI PIAZZA ITALIA 3 FOGGIA
FGIS051005 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE II. I. S.
"P. GIANNONE - E. MASI" VIA L. SBANO 5 FOGGIA
FGPC038034 L. CLASSICO LC V. LANZA (SEZ.
ASSOC. ) PIAZZA ITALIA 3 FOGGIA
FGPM03000E IST. MAGISTRALE POERIO CORSO ROMA 1 FOGGIA
FGPS010008 L. SCIENTIFICO ALESSANDRO
VOLTA VIA MARTIRI DI VIA
FANI N. 1 FOGGIA
FGPS040004 L. SCIENTIFICO GUGLIELMO
MARCONI VIA DANIMARCA 25 FOGGIA
FGRA00801V I. P. AGR. E AMBIENTE R.
GRIECO (SEZ. ASSOC. ) LOCALITA' TORRE DI
LAMA FOGGIA
FGRC00801T I. P. SERVIZI COMM. L. EINAUDI
(SEZ. ASSOC. ) PIAZZA GOPPINGEN
N. 4 FOGGIA
FGRI020004 I. P. I. ARTIGIANATO IPSIA
"ANTONIO PACINOTTI" VIA MARIO NATOLA,
12 FOGGIA
FGSD03801G ISTITUTO D'ARTE LICEO
ARTISTICO "PERUGINI" (SEZ. ASSOC. )
VIA IMPERIALE, 55 FOGGIA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
131 di 273 275 -1
Tabella 4.6 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di secondo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGSM01000B ACC. DI BELLE ARTI FOGGIA CORSO GARIBALDI
35 FOGGIA
FGST01000E CONSERV. DI MUSICA UMBERTO GIORDANO
PIAZZA NIGRI 13 FOGGIA
FGTD03401N I. T. COMMERCIALE I. I. S. S. "O.
NOTARANGELO - G. ROSATI" (SEZ. ASSOC. )
VIA NAPOLI, 101 FOGGIA
FGTD034513 I. T. COMMERCIALE I. I. S. S. "NOTARANGELO - ROSATI" SERALE (CORSO SERALE)
VIA NAPOLI, 101 FOGGIA
FGTD05102C I. T. COMMERCIALE I. E. "P. GIANNONE" (SEZ. ASSOC. )
VIA L. SBANO 5 FOGGIA
FGTD08000A I. T. COMMERCIALE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO BLAISE
PASCAL
VIA NAPOLI, KM 0,700
FOGGIA
FGTE034015 I. T. A. S. (GIA' I. T. F) I. I. S. S.
"NOTARANGELO - ROSATI" (SEZ. ASSOC. )
VIA NAPOLI, 101 FOGGIA
FGTF00801B I. T. INDUSTRIALE I. T. I. S.
"EINAUDI" FOGGIA (SEZ. ASSOC. )
VIA NAPOLI,103 FOGGIA
FGTF13000C I. T. INDUSTRIALE ALTAMURA-
DA VINCI
VIA GENERALE FRANCESCO
ROTUNDI N. 4 FOGGIA
FGTF13050T I. T. INDUSTRIALE ALTAMURA-
DA VINCI (CORSO SERALE)
VIA GENERALE FRANCESCO
ROTUNDI N. 4 FOGGIA
FGTL05101T I. T. GEOMETRI I. T. G "MASI"
CASA CIRCONDARIALE -FOGGIA(SEDE CARCERARIA)
VIA STRAMPELLI 2 FOGGIA
FGTL05102V I. T. GEOMETRI E. MASI (SEZ.
ASSOC. ) VIA STRAMPELLI 2 FOGGIA
FGRI013012 I. P. I. ARTIGIANATO
ISCHITELLA (SEZ. ASSOC. ) ISCHITELLA
FGIS03900E IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE I
BONGHI - ROSMINI VIALE FERROVIA, 19 LUCERA
FGIS043006 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE II. S. PROF. LE ANN. AL CONV. NAZ.
BONGHI
VIA IV NOVEMBRE 38
LUCERA
FGPC03901T L. CLASSICO LICEO CLASS. R.
BONGHI (SEZ. SCIENT. AN)(SEZ. ASSOC. )
VIALE FERROVIA, 19 LUCERA
FGPM039012 IST. MAGISTRALE ANTONIO
ROSMINI (SEZ. ASSOC. ) VIA E. CAVALLI, 23 LUCERA
FGRH04301A
IP SERV. ALB. E RIST. IPSSAR SEZ. AS. IIS ANN.
CONVITTO"BONGHI" (SEZ. AS. AN. A CONV. )
VIA QUATTRO NOVEMBRE, 38
LUCERA
FGRI04301T
I. P. I. ARTIGIANATO IPI ARTIG. SEZ. AS. IIS AN.
CONVITTO"BONGHI"(SEZ. AS. AN. A CONV. )
VIALE DANTE LUCERA
FGTD060005 I. T. COMM. E GEOM. VITTORIO
EMANUELE III VIA DANTE 12 LUCERA
FGTD06050E I. T. COMMERCIALE VITTORIO
EMANUELE III (CORSO SERALE) VIA DANTE 6 LUCERA
FGVC01000C CONVITTO NAZIONALE R.
BONGHI VIA IV NOVEMBRE
38 LUCERA
FGIS01700N IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE IITN
ROTUNDI - ITI FERMI VIA SOTTOTENENTE
TROIANO MANFREDONIA
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
132 di 273 275 -1
Tabella 4.6 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di secondo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGIS04200A IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE IIST.
ISTR. SEC. SUPERIORE "GALILEI" VIA DEI
MANDORLI,29 MANFREDONIA
FGPC04201N L. CLASSICO ALDO MORO (SEZ.
ASSOC. ) VIALE MIRAMARE 14 MANFREDONIA
FGPM010009 IST. MAGISTRALE A. G.
RONCALLI PIAZZA EUROPA 1 MANFREDONIA
FGPS04201R L. SCIENTIFICO GALILEI (SEZ.
ASSOC. ) VIA DEI MANDORLI,
29 MANFREDONIA
FGRH060014 IP SERV. ALB. E RIST. IPSSAR "M.
LECCE" (SEZ. ASSOC. ) VIA BARLETTA N.
1/A MANFREDONIA
FGTD04000X I. T. COMMERCIALE ITC G.
TONIOLO VIA BARLETTA,1/A MANFREDONIA
FGTF017016 I. T. INDUSTRIALE ITIS "E.
FERMI" (SEZ. ASSOC. ) VIA SOTTOTENENTE
TROIANO MANFREDONIA
FGTF01751G I. T. INDUSTRIALE ITIS "E. FERMI" SERALE (CORSO
SERALE)
VIA SOTTOTENENTE TROIANO
MANFREDONIA
FGTH01701N I. T. NAUTICO ITN "GEN.
ROTUNDI" (SEZ. ASSOC. ) VIA SOTTOTENENTE
TROIANO MANFREDONIA
FGTL01701A I. T. GEOMETRI EUCLIDE (SEZ.
ASSOC. )
VIA SOTTOTENENTE ANTONIO TROIANO
SNC MANFREDONIA
FGTL01751Q I. T. GEOMETRI I. T. G.
"EUCLIDE" SERALE (CORSO SERALE)
VIA SOTTOTENENTE TROIANO
MANFREDONIA
FGIS001004 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE IGIAN
TOMMASO GIORDANI VIA ORTO
CAPPUCCINI, 1 MONTE SANT'ANGELO
FGPC00101B L. CLASSICO GIAN TOMMASO
GIORDANI (SEZ. ASSOC. ) VIA ORTO
CAPPUCCINI 1 MONTE SANT'ANGELO
FGPS00101E L. SCIENTIFICO LICEO
SCIENTIFICO (SEZ. ASSOC. ) VIA ORTO
CAPPUCCINI, 1 MONTE SANT'ANGELO
FGTD00101A I. T. COMMERCIALE MONTE
SANT'ANGELO (SEZ. ASSOC. ) VIA DEL PRESEPE MONTE SANT'ANGELO
FGTF00101L I. T. INDUSTRIALE VIA
VITTORIO VENETO (SEZ. ASSOC. )
VIA DEL PRESEPE MONTE SANT'ANGELO
FGIS04600N IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE II. I. S.
"ADRIANO OLIVETTI" VIA DUE GIUGNO ORTA NOVA
FGPC046011 L. CLASSICO POLO LICEALE
(SEZ. ASSOC. ) VIA PUGLIE ORTA NOVA
FGRC04601L I. P. SERVIZI COMM. I. P. S. C. "A.
OLIVETTI" (SEZ. ASSOC. ) VIA DUE GIUGNO ORTA NOVA
FGPS18000B L. SCIENTIFICO PESCHICI VIALE LIBETTA PESCHICI FGTN030007 I. T. TURISMO PESCHICI VIA CAVOUR PESCHICI
FGIS01300A IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE IRODI
GARGANICO VIA G. ALTOMARE,
10 RODI GARGANICO
FGST01001G CONSERV. DI MUSICA
UMBERTO GIORDANO (SEZ. ASSOC. )
VIA VITO LE NOCI 1 RODI GARGANICO
FGTD01301L I. T. COMM. E GEOM. RODI
GARGANICO (SEZ. ASSOC. ) VIA G. ALTOMARE,
10 RODI GARGANICO
FGIS036003 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE II. S. I.
S. LUIGI DI MAGGIO CORSO ROMA 119
SAN GIOVANNI ROTONDO
FGPM05000Q IST. MAGISTRALE IM MARIA
IMMACOLATA PIAZZA EUROPA, 37
SAN GIOVANNI ROTONDO
FGRH060003 IP SERV. ALB. E RIST. IST. PROF.
SERV. ALB. E RIST. NE "M. LECCE"
VIA PALESTRO SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGRH06050C IP SERV. ALB. E RIST. I. P. SS. A. R. - SERALE "M. LECCE" (CORSO
SERALE) VIA PALESTRO
SAN GIOVANNI ROTONDO
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
133 di 273 275 -1
Tabella 4.6 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di secondo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGTD036019 I. T. COMMERCIALE I. T. E. AMADUZZI (SEZ. ASSOC. )
VICOLO MANGIACOTTI
SAN GIOVANNI ROTONDO
FGTF03601G I. T. INDUSTRIALE I. T. T. LUIGI
DI MAGGIO (SEZ. ASSOC. ) CORSO ROMA 119
SAN GIOVANNI ROTONDO
FGTF036511 I. T. INDUSTRIALE ITIS SERALE L. DI MAGGIO (CORSO SERALE)
CORSO ROMA 119 SAN GIOVANNI
ROTONDO
FGIS021009 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE
IPIETRO GIANNONE VIA PIER GIORGIO
FRASSATI, 2 SAN MARCO IN LAMIS
FGPC02101L L. CLASSICO L. CLASS. INDRO MONTANELLI (SEZ. ASSOC. )
VIALE DELLA REPUBBLICA
SAN MARCO IN LAMIS
FGRI021011 I. P. I. ARTIGIANATO I. P. S. I. A
PRIMO LEVI (SEZ. ASSOC. ) VIA DELLA CROCE SAN MARCO IN LAMIS
FGTD02101G
I. T. COMMERCIALE ISTITUTO TECNICO COMM. LE
PROGRAMMATORI (SEZ. ASSOC.)
VIA PIER GIORGIO FRASSATI, 2
SAN MARCO IN LAMIS
FGIS007003 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE I DE
ROGATIS - FIORITTO VIA G. MARCONI -
STRADA STATALE 89 SAN NICANDRO
GARGANICO
FGPS00701D L. SCIENTIFICO GENEROSO DE
ROGATIS (SEZ. ASSOC. )
SEZIONE ASSOCIATA AD ISTITUTO
D'ISTRUZIONE
SAN NICANDRO GARGANICO
FGRI00701P I. P. I. ARTIGIANATO IST. PROF. LE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
(SEZ. ASSOC. )
VIA G. MARCONI - STRADA STATALE,
89
SAN NICANDRO GARGANICO
FGSD00701X ISTITUTO D'ARTE ANDREA PAZIENZA (SEZ. ASSOC. )
VIA G. MARCONI - STRADA STATALE 89
SAN NICANDRO GARGANICO
FGTD007019 I. T. COMMERCIALE DOMENICO
FIORITTO (SEZ. ASSOC. ) VIA G. MARCONI -
STRADA STATALE 89 SAN NICANDRO
GARGANICO
FGIS01800D IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE IG. C.
RISPOLI V. LE 2 GIUGNO SAN SEVERO
FGIS02900X IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE
IENRICO PESTALOZZI VIA G. DI VITTORIO,
203 SAN SEVERO
FGIS03700V IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE I A.
MINUZIANO - DI SANGRO ALBERTI
VIA APRICENA SAN SEVERO
FGPC01801R L. CLASSICO MATTEO TONDI
(SEZ. ASSOC. ) VIA MARCONI SAN SEVERO
FGPM02901B IST. MAGISTRALE ENRICO PESTALOZZI (SEZ. ASSOC. )
VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 203
SAN SEVERO
FGPS01801X L. SCIENTIFICO G. C. RISPOLI
(SEZ. ASSOC. ) V. LE 2 GIUGNO SAN SEVERO
FGRI03701E I. P. I. ARTIGIANATO IPSIA A. MINUZIANO (SEZ. ASSOC. )
VIA VINCENZO ALFIERI
SAN SEVERO
FGSL029017 L. ARTISTICO LICEO ARTISTICO
(SEZ. ASSOC. ) VIA G. DI VITTORIO,
203 SAN SEVERO
FGTA03701P I. T. AGRARIO M. DI SANGRO
(SEZ. AS. /CONV. AN. FGVC03000N)
VIA VERDI, 20 SAN SEVERO
FGTD010004 I. T. COMMERCIALE A
FRACCACRETA VIA ADDA 2 SAN SEVERO
FGTD010026
I. T. COMMERCIALE "A. FRACCACRETA" CASA
CIRCONDARIALE (SEDE CARCERARIA)
VIA ADDA 2 SAN SEVERO
FGTD01050D I. T. COMMERCIALE "A.
FRACCACRETA" (CORSO SERALE)
VIA ADDA 2 SAN SEVERO
FGTF03701B I. T. INDUSTRIALE ITI -A.
MINUZIANO (SEZ. ASSOC. ) VIA APRICENA SAN SEVERO
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
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Tabella 4.6 – Elenco dei plessi scolastici per scuola secondaria di secondo grado nella Provincia di Foggia (continua)
Codice Denominazione istituto Indirizzo Comune
FGTL03701G I. T. GEOMETRI "LEON
BATTISTA ALBERTI" (SEZ. ASSOC. )
VIA G. DI VITTORIO, 165
SAN SEVERO
FGRI020059 I. P. I. ARTIGIANATO IPSIA "PIER
GIORGIO FRASSATI" (SEZ. ASSOC. )
VIA S. MARIA LE GRAZIE
SANT'AGATA DI PUGLIA
FGTD044018 I. T. COMMERCIALE IST. TEC.
SETTORE ECON. - SERRACAPRIOLA(SEZ. ASSOC. )
VIA DANTE SERRACAPRIOLA
FGRC04603P I. P. S. COMM. E TURIS. I. P. S. S.
"OTTICO" (SEZ. ASSOC. ) VIA CAMPO
SPORTIVO 12 STORNARA
FGPS04701X L. SCIENTIFICO LICEO
SCIENTIFICO STORNARELLA (SEZ. ASSOC. )
VIA LA MARMORA STORNARELLA
FGIS044002 IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE I F I A
N I - LECCISOTTI VIA ASPROMONTE -
158 TORREMAGGIORE
FGPC044019 L. CLASSICO LICEO " F I A N I "
(SEZ. ASSOC. ) VIA ASPROMONTE -
158 TORREMAGGIORE
FGRC044011 I. P. S. COMM. E TURIS. IST.
PROF. SERV. COMM. "T. LECCISOTTI" (SEZ. ASSOC. )
VIA SAN JOSEMARIA ESCRIVA', 2
TORREMAGGIORE
FGTD044029 I. T. COMMERCIALE IST. TEC. SETTORE ECON. - LECCISOTTI
(SEZ. ASSOC. )
VIA SAN JOSEMARIA ESCRIVA', 2
TORREMAGGIORE
FGTD05103D I. T. COMMERCIALE P.
GIANNONE (SEZ. ASSOC. ) VIA ALDO MORO TROIA
FGPC090002 L. CLASSICO PUBLIO VIRGILIO
MARONE CONTRADA
MADDALENA S. N. VICO DEL GARGANO
FGIS00400G IST. D'ISTRUZ. SUPERIORE
IFAZZINI-GIULIANI LOC. MACCHIA DI
MAURO VIESTE
FGPS004012 L. SCIENTIFICO VIESTE (SEZ.
ASSOC. ) LOCALITA'
MACCHIA DI MAURO VIESTE
FGRH010002 IP SERV. ALB. E RIST. ENRICO MATTEI (CONVITTO ANNESSO
FGVC05000V)
LOC. MACCHIA DI MAURO
VIESTE
FGRH01050B IP SERV. ALB. E RIST. I. P. S. A. R.
"E. MATTEI" SERALE (CORSO SERALE)
LOCALITA' MACCHIA DI
MAURO, S. N. C. VIESTE
FGTD00401T I. T. COMMERCIALE VINCENZO
GIULIANI (SEZ. ASSOC. ) LOCALITA'
MACCHIA DI MAURO VIESTE
FGTN00402R I. T. TURISMO VIESTE (SEZ.
ASSOC. ) LOC. MACCHIA DI
MAURO VIESTE
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Figura 4.12 – Localizzazione degli istituti scolastici nella Provincia di Foggia
Con riferimento alle informazioni fornite dall’Azienda Sanitaria Locale della
Provincia di Foggia sulla pagina web https://www.sanita.puglia.it/web/asl-foggia,
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sono stati individuate tutte le strutture ed i servizi sanitari erogati ai cittadini,
raggruppandoli per comune, allo scopo di individuare le potenziali destinazioni da
servire con i servizi di trasporto pubblico locale su gomma. L’individuazione dei
comuni della Provincia di Foggia sede di almeno una struttura e/o servizio
sanitario è riportata in Figura 4.13.
Figura 4.13 – Comuni della Provincia di Foggia sede di almeno una struttura e/o servizio
sanitario
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Tutti i dati socio-economici e ambientali succitati evidenziano la centralità del
trasporto pubblico locale sia per soddisfare le differenti esigenze e caratteristiche
del territorio sia per ridurre a valori accettabili le esternalità indotte sia in termini
di incidentalità che di inquinamento.
Nel seguito sono elencati le fonti della base dati realizzata per la stima della
domanda di mobilità e l’individuazione delle potenziali aree a domanda debole:
Nel seguito sono elencati le fonti della base dati realizzata per la stima della
domanda di mobilità e l’individuazione delle potenziali aree a domanda debole:
– dati ISTAT sulla popolazione residente (censimento 2011, rilevazioni e
trend annuali, previsioni di crescita della popolazione residente);
– altri dati ISTAT relativi alla Provincia di Foggia, quali ad esempio
estensioni territoriali dei comuni;
– studi nazionali sulla domanda di mobilità, quali ad esempio ISFORT –
Istituto Superiore Formazione e Ricerca per i Trasporti “AUDIMOB –
Osservatorio sui comportamenti di mobilità degli italiani (2007 e 2015).
4.3. Stima della domanda di trasporto
Per la determinazione del fabbisogno di mobilità relativo ai servizi di trasporto
pubblico locale di competenza della Provincia di Foggia è necessario stimare la
domanda di spostamento al 2017 in origine e/o destinazione in uno dei comuni
della Provincia di Foggia.
Pertanto, individuata quale area di studio la porzione di territorio costituita
dall’intera Regione Puglia e dalle 3 regioni confinanti (Molise, Campania e
Basilicata), si è adottato un livello di dettaglio comunale per la Provincia di
Foggia, per le 5 province confinanti (Barletta–Andria–Trani, Campobasso,
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Benevento, Avellino e Potenza) e per la Provincia di Bari23. Inoltre, è stato
utilizzato un dettaglio provinciale per le restanti province della Regione Puglia e
delle regioni confinanti (Molise, Campania e Basilicata). Pertanto, il numero di
righe e/o colonne delle matrici Origine–Destinazione (matrici OD) da stimare è
pari a 500 elementi così suddivisi:
– n. 61 comuni relativi alla Provincia di Foggia;
– n. 41 comuni relativi alla Provincia di Bari;
– n. 10 comuni relativi alla Provincia di Barletta–Andria–Trani;
– n. 84 comuni relativi alla Provincia di Campobasso;
– n. 78 comuni relativi alla Provincia di Benevento;
– n. 118 comuni relativi alla Provincia di Avellino;
– n. 100 comuni relativi alla Provincia di Potenza;
– n. 3 province non confinanti relative alla Regione Puglia;
– n. 5 province non confinanti relative alle regioni confinanti.
Nelle Tabelle 4.7–4.14 e nelle Figure 4.14–4.21 sono riportati in dettaglio i 500
elementi suddivisi per provincia.
23 La Provincia di Bari, pur non essendo fisicamente confinante con quella di
Foggia, è stata zonizzata con un dettaglio maggiore (comunale) in quanto sede
del capoluogo di regione (Bari) dell’Aeroporto di Bari Palese.
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Figura 4.14 – Comuni della Provincia di Foggia
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Tabella 4.7 – Comuni della Provincia di Foggia Accadia Alberona Anzano di Puglia Apricena Ascoli Satriano Biccari Bovino Cagnano Varano Candela Carapelle
Carlantino Carpino Casalnuovo Monterotaro
Casalvecchio di Puglia
Castelluccio dei Sauri
Castelluccio Valmaggiore
Castelnuovo della Daunia
Celenza Valfortore Celle di San Vito Cerignola
Chieuti Deliceto Faeto Foggia Ischitella Isole Tremiti Lesina Lucera Manfredonia Mattinata
Monte Sant’Angelo Monteleone di Puglia Motta Montecorvino Ordona Orsara di Puglia Orta Nova Panni Peschici Pietramontecorvino Poggio Imperiale
Rignano Garganico Rocchetta
Sant’Antonio Rodi Garganico Roseto Valfortore
San Giovanni Rotondo
San Marco in Lamis
San Marco la Catola San Nicandro
Garganico San Paolo di Civitate San Severo
Sant’Agata di Puglia
Serracapriola Stornara Stornarella Torremaggiore
Troia Vico del Gargano Vieste Volturara Appula Volturino Zapponeta
Figura 4.15 – Comuni della Provincia di Bari
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Tabella 4.8 – Comuni della Provincia di Bari Acquaviva delle
Fonti Adelfia Alberobello Altamura Bari
Binetto Bitetto Bitonto Bitritto Capurso Casamassima Cassano delle Murge Castellana Grotte Cellamare Conversano
Corato Gioia del Colle Giovinazzo Gravina in Puglia Grumo Appula Locorotondo Modugno Mola di Bari Molfetta Monopoli
Noci Noicattaro Palo del Colle Poggiorsini Polignano a Mare
Putignano Rutigliano Ruvo di Puglia Sammichele di Bari Sannicandro di
Bari Santeramo in Colle Terlizzi Toritto Triggiano Turi
Valenzano
Figura 4.16 – Comuni della Provincia di Barletta–Andria–Trani
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Tabella 4.9 – Comuni della Provincia di Barletta–Andria–Trani
Andria Barletta Bisceglie Canosa di Puglia Margherita di
Savoia
Minervino Murge San Ferdinando di
Puglia Spinazzola Trani Trinitapoli
Figura 4.17 – Comuni della Provincia di Campobasso
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Tabella 4.10 – Comuni della Provincia di Campobasso Acquaviva Collecroce
Baranello Bojano Bonefro Busso
Campobasso Campochiaro Campodipietra Campolieto Campomarino
Casacalenda Casalciprano Castelbottaccio Castellino del
Biferno Castelmauro
Castropignano Cercemaggiore Cercepiccola Civitacampomarano Colle d’Anchise Colletorto Duronia Ferrazzano Fossalto Gambatesa Gildone Guardialfiera Guardiaregia Guglionesi Jelsi
Larino Limosano Lucito Lupara Macchia
Valfortore Mafalda Matrice Mirabello Sannitico Molise Monacilioni
Montagano Montecilfone Montefalcone nel
Sannio Montelongo Montemitro
Montenero di Bisaccia
Montorio nei Frentani
Morrone del Sannio Oratino Palata
Petacciato Petrella Tifernina Pietracatella Pietracupa Portocannone Provvidenti Riccia Ripabottoni Ripalimosani Roccavivara
Rotello Salcito San Biase San Felice del Molise San Giacomo degli
Schiavoni San Giovanni in
Galdo San Giuliano del
Sannio San Giuliano di
Puglia San Martino in
Pensilis San Massimo
San Polo Matese Santa Croce di
Magliano Sant’Angelo
Limosano Sant’Elia a Pianisi Sepino
Spinete Tavenna Termoli Torella del Sannio Toro Trivento Tufara Ururi Vinchiaturo
Figura 4.18 – Comuni della Provincia di Benevento
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Tabella 4.11 – Comuni della Provincia di Benevento Airola Amorosi Apice Apollosa Arpaia
Arpaise Baselice Benevento Bonea Bucciano
Buonalbergo Calvi Campolattaro Campoli del Monte
Taburno Casalduni
Castelfranco in Miscano
Castelpagano Castelpoto Castelvenere Castelvetere in Val
Fortore Cautano Ceppaloni Cerreto Sannita Circello Colle Sannita
Cusano Mutri Dugenta Durazzano Faicchio Foglianise Foiano di Val
Fortore Forchia Fragneto l’Abate Fragneto Monforte Frasso Telesino
Ginestra degli Schiavoni
Guardia Sanframondi Limatola Melizzano Moiano
Molinara Montefalcone di Val
Fortore Montesarchio Morcone Paduli
Pago Veiano Pannarano Paolisi Paupisi Pesco Sannita Pietraroja Pietrelcina Ponte Pontelandolfo Puglianello
Reino San Bartolomeo in
Galdo San Giorgio del
Sannio San Giorgio La
Molara San Leucio del
Sannio
San Lorenzello San Lorenzo
Maggiore San Lupo San Marco dei Cavoti
San Martino Sannita
San Nazzaro San Nicola Manfredi San Salvatore
Telesino Santa Croce del
Sannio Sant’Agata de’
Goti Sant’Angelo a
Cupolo Sant’Arcangelo
Trimonte Sassinoro Solopaca Telese Terme
Tocco Caudio Torrecuso Vitulano
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Figura 4.19 – Comuni della Provincia di Avellino
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Tabella 4.12 – Comuni della Provincia di Avellino Aiello del Sabato Altavilla Irpina Andretta Aquilonia Ariano Irpino
Atripalda Avella Avellino Bagnoli Irpino Baiano Bisaccia Bonito Cairano Calabritto Calitri Candida Caposele Capriglia Irpina Carife Casalbore
Cassano Irpino Castel Baronia Castelfranci Castelvetere sul
Calore Cervinara
Cesinali Chianche Chiusano di San
Domenico Contrada
Conza della Campania
Domicella Flumeri Fontanarosa Forino Frigento Gesualdo Greci Grottaminarda Grottolella Guardia Lombardi Lacedonia Lapio Lauro Lioni Luogosano
Manocalzati Marzano di Nola Melito Irpino Mercogliano Mirabella Eclano Montaguto Montecalvo Irpino Montefalcione Monteforte Irpino Montefredane Montefusco Montella Montemarano Montemiletto Monteverde
Montoro Morra De Sanctis Moschiano Mugnano del
Cardinale Nusco
Ospedaletto d'Alpinolo
Pago del Vallo di Lauro
Parolise Paternopoli Petruro Irpino
Pietradefusi Pietrastornina Prata di Principato
Ultra Pratola Serra Quadrelle
Quindici Rocca San Felice Roccabascerana Rotondi Salza Irpina San Mango sul
Calore San Martino Valle
Caudina San Michele di Serino San Nicola Baronia San Potito Ultra
San Sossio Baronia Santa Lucia di Serino Santa Paolina Sant'Andrea di Conza Sant'Angelo a
Scala Sant'Angelo
all'Esca Sant'Angelo dei
Lombardi Santo Stefano del Sole Savignano Irpino Scampitella
Senerchia Serino Sirignano Solofra Sorbo Serpico Sperone Sturno Summonte Taurano Taurasi Teora Torella dei Lombardi Torre Le Nocelle Torrioni Trevico Tufo Vallata Vallesaccarda Venticano Villamaina
Villanova del Battista
Volturara Irpina Zungoli
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Figura 4.20 – Comuni della Provincia di Potenza
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Tabella 4.13 – Comuni della Provincia di Potenza Abriola Acerenza Albano di Lucania Anzi Armento Atella Avigliano Balvano Banzi Baragiano Barile Bella Brienza Brindisi Montagna Calvello
Calvera Campomaggiore Cancellara Carbone Castelgrande Castelluccio
Inferiore Castelluccio
Superiore Castelmezzano Castelsaraceno
Castronuovo di Sant'Andrea
Cersosimo Chiaromonte Corleto Perticara Episcopia Fardella
Filiano Forenza Francavilla in Sinni Gallicchio Genzano di
Lucania Ginestra Grumento Nova Guardia Perticara Lagonegro Latronico
Laurenzana Lauria Lavello Maratea Marsico Nuovo Marsicovetere Maschito Melfi Missanello Moliterno Montemilone Montemurro Muro Lucano Nemoli Noepoli
Oppido Lucano Palazzo San Gervasio Paterno Pescopagano Picerno Pietragalla Pietrapertosa Pignola Potenza Rapolla
Rapone Rionero in Vulture Ripacandida Rivello Roccanova
Rotonda Ruoti Ruvo del Monte San Chirico Nuovo San Chirico
Raparo San Costantino
Albanese San Fele San Martino d'Agri San Paolo Albanese
San Severino Lucano
Sant'Angelo Le Fratte
Sant'Arcangelo Sarconi Sasso di Castalda Satriano di
Lucania
Savoia di Lucania Senise Spinoso Teana Terranova di
Pollino Tito Tolve Tramutola Trecchina Trivigno
Vaglio Basilicata Venosa Vietri di Potenza Viggianello Viggiano
Figura 4.21 – Province non confinanti delle regioni confinanti
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Tabella 4.14 – Province non confinanti delle regioni confinanti Regione Province
Puglia Brindisi Lecce Taranto Molise Isernia
Campania Caserta Napoli Salerno Basilicata Matera
La generica matrice Origine Destinazione (generalmente denominata anche
matrice OD) da stimare per il presente studio è costituita da 57.279 elementi così
individuati:
– la matrice Interna–Interna costituita da 3.721 relazioni relative a spostamenti
in origine e destinazione in un comune della Provincia di Foggia
(61 × 61 = 3.721);
– la matrice Interna–Esterna costituita da 26.779 relazioni relative a spostamenti
in origine in un comune della Provincia di Foggia e destinazione in una delle
zone dell’area studio esterne alla Provincia di Foggia (61 x 439 = 26.779);
– la matrice Esterna-Interna costituita da 26.596 relazioni relative a spostamenti
in origine in una delle zone dell’area di studio esterne alla Provincia di Foggia
e destinazione in un comune della Provincia di Foggia (439 x 61 = 26.779).
La stima della domanda di spostamento è stata effettuata mediante l’impiego di
modelli che utilizzano come dati di input:
– dati relativi al censimento ISTAT 2011;
– dati forniti sempre dall’ISTAT sulla crescita (reale o previsionale) della
popolazione residente;
– dati disponibili a livello regionale e nazionale sulla mobilità delle persone.
Pertanto la base dati di partenza è quella relativa al 15° Censimento generale della
popolazione effettuata nel 2011. Tale fonte informativa è costituita da un database
formato da 4.876.242 record, relativi a 28.871.447 individui (28.852.721 residenti
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in famiglia e 18.726 residenti in convivenza), contenente le informazioni relative
agli spostamenti per motivi di lavoro o di studio. I campi riportati nel database
sono i seguenti:
7) Tipo record. E’ indicato se il record contiene le informazioni
Mezzo, Orario di uscita e Tempo impiegato (codice L) oppure
tale informazioni non sono presenti (codice S);
8) Tipo residenza. E’ indicato se le informazioni sono relative ad
intervistati residenti in famiglia (codice 1) oppure in
convivenza (codice 2);
9) Provincia di residenza. E’ riportato un codice numerico di 3
caratteri indicativo della provincia di residenza degli
intervistati, utilizzando i codici riportato nell’elenco dei comuni
italiani al 01 gennaio 2011;
10) Comune di residenza. E’ riportato un codice numerico di 3
caratteri indicativo del comune di residenza degli intervistati,
utilizzando i codici riportato nell’elenco dei comuni italiani al
01 gennaio 2011;
11) Sesso. E’ indicato il genere maschile (codice 1) o femminile
(codice 2) degli individui censiti;
12) Motivo dello spostamento. E’ indicato se l’intervistato effettua
lo spostamento per motivo di studio (compresi asilo nido,
scuola materna e corsi di formazione professionale), a cui
corrisponde il codice numerico 1, oppure per il motivo lavoro, a
cui corrisponde il codice numerico 2;
13) Luogo di studio o di lavoro. E’ indicato se il luogo di
destinazione è posto nello stesso comune di residenza (codice
1), in un altro comune italiano (codice 2), oppure all’estero
(codice 3);
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14) Provincia abituale di studio o di lavoro. E’ riportato un codice
numerico di 3 caratteri indicativo della provincia dove è ubicato
il luogo abituale di studio/lavoro, utilizzando i codici riportati
nell’elenco dei comuni italiani al 01 gennaio 2011;
15) Comune abituale di studio o di lavoro. E’ riportato un codice
numerico di 3 caratteri indicativo del comune dove è ubicato il
luogo abituale di studio/lavoro, utilizzando i codici riportati
nell’elenco dei comuni italiani al 01 gennaio 2011;
16) Stato Estero di studio o di lavoro. E’ riportato un codice
numerico di 3 caratteri indicativo dello stato estero dove è
ubicato il luogo abituale di studio/lavoro, utilizzando i codici
riportati nell’elenco degli stati esteri al 08 ottobre 2011;
17) Mezzo. Indica la modalità con la quale è stato effettuato lo
spostamento.
I codici sono i seguenti: 01 – treno; 02 – tram; 03 –
metropolitana;
04 – autobus urbano o filobus; 05 – corriera o autobus
extraurbano;
06 – autobus aziendale o scolastico; 07 – auto privata come
conducente;
08 – auto privata come passeggero; 09 – motocicletta,
ciclomotore o scooter; 10 – bicicletta; 11 – altro mezzo; 12 – a
piedi;
18) Orario di uscita. Indica l’ora nella quale si è intrapreso lo
spostamento. E’ costituito da un campo numerico che vale 1 se
lo spostamento è iniziato prima delle 7:15; 2 se lo spostamento
è iniziato tra le 7:15 e le 8:14; 3 se lo spostamento è iniziato tra
le 8:15 e le 9:14; 4 se lo spostamento è iniziato dopo le 9:15;
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19) Tempo impiegato. E’ il tempo impiegato per effettuare lo
spostamento. E’ costituito da un campo numerico che vale 1 se
lo spostamento ha avuto una durata fino ai 15 minuti; 2 se lo
spostamento ha avuto una durata compresa tra i 16 ed i 30
minuti; 3 se lo spostamento ha avuto una durata compresa tra i
31 ed i 60 minuti; 4 se lo spostamento ha avuto una durata
superiore ai 60 minuti;
20) Stima numero di individui. E’ la stima del numero di individui
che effettuano lo stesso tipo di spostamento ossia effettuano
uno spostamento caratterizzato dall’avere tutti gli altri campi
(da 1 a 13) uguali. Tale valore è ottenuto mediante tecniche di
campionamento nel caso in cui il comune di residenza abbia
almeno 20.000 abitanti in base alle risultanze anagrafiche al 31
dicembre 2010. Nel caso di comuni con popolazione inferiore
ai 20.000 abitanti, tale valore è ottenuto mediante rilevazione
esaustiva.
21) Numero di individui. E’ il numero di individui che effettuano lo
stesso tipo di spostamento ossia effettuano uno spostamento
caratterizzato dall’avere tutti gli altri campi (da 1 a 13) uguali.
E’ da rilevare che nel caso di Tipo record = L, ossia quando tutte le informazioni
sono presenti, il Tipo residenza può assumere solo valore 1, ossia a tale categoria
appartengono solo record relativi ad individui residenti in famiglia. Inoltre, con
riferimento ai dati da utilizzare nella stima della domanda di mobilità nel caso di
Tipo record = L esiste disponibile solo l’informazione Stima numero di individui,
mentre nel caso di Tipo record = S esistono sia i dati di stima (Stima numero di
individui) che i dati assoluti (Numero di individui). E’ da rilevare, però, che le
istruzioni dei dati del Censimento ISTAT 2011 suggeriscono, nel caso delle
analisi che verranno sviluppate nel seguito, di utilizzare il dato Stima numero di
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individui nel caso di Tipo record = L ed il dato Numero di individui nel caso di
Tipo record = S.
Sulla base di quanto sopra riportato emerge che la prima operazione da effettuare,
al fine di determinare le matrici degli spostamenti di interesse per il presente
studio, è quella di estrarre ed aggregare dal database tutti i dati relativi agli
spostamenti sistematici, ossia quelli relativi ad un motivo casa-lavoro o
casa-studio, che hanno origine e/o destinazione nei comuni della Provincia di
Foggia. In particolare sono stati estratti gli spostamenti che hanno un orario di
uscita nell’ora di punta (tra le 7:15 e le 9:14, ossia il campo Orario di uscita con
valore 2 e 3) ovvero in altri orari (campo Orario di uscita con valore 1 e 4),
raggruppandoli per modalità secondo le seguenti categorie: TRASPORTO PUBBLICO
SU FERRO (codice Mezzo con valore 01 e 03), TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA
(codice Mezzo con valore 0224, 04, 05 e 06), TRASPORTO PRIVATO (codice Mezzo
con valore 07, 08 e 09), MODALITÀ SOFT (codice Mezzo con valore 10 e 12) ed
ALTRO (codice Mezzo con valore 11).
Per la parte di dati ISTAT relativi al Tipo record = S, per i quali non sono
disponibili le informazioni sul Mezzo ed Orario di uscita, si è operato
considerandoli, per i soli individui residenti in convivenza (in quanto quelli
residenti in famiglia sono già inclusi nei dati con Tipo record = L) in proporzione
a quello relativi al Tipo record = L utilizzando la seguente formulazione:
A,Lod,p
S,Lod,p
P,Lod,p
G,Lod,p
F,Lod,p
F,Lod,p
TOT,Lod,g
TOT,Lod,pS
odF,Sod,p ddddd
d
d
ddd
++++⋅⋅=
A,Lod,p
S,Lod,p
P,Lod,p
G,Lod,p
F,Lod,p
G,Lod,p
TOT,Lod,g
TOT,Lod,pS
odG,Sod,p ddddd
d
d
ddd
++++⋅⋅=
24 La modalità Tram (codice 02) pur essendo tecnologicamente assimilabile al
TRASPORTO PUBBLICO SU FERRO, da un punto di vista trasportistico (ossia dei
comportamenti di mobilità delle persone) deve essere considerato appartenente
al TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA.
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
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A,Lod,p
S,Lod,p
P,Lod,p
G,Lod,p
F,Lod,p
P,Lod,p
TOT,Lod,g
TOT,Lod,pS
odP,Sod,p ddddd
d
d
ddd
++++⋅⋅=
A,Lod,p
S,Lod,p
P,Lod,p
G,Lod,p
F,Lod,p
S,Lod,p
TOT,Lod,g
TOT,Lod,pS
odS,Sod,p ddddd
d
d
ddd
++++⋅⋅=
A,Lod,p
S,Lod,p
P,Lod,p
G,Lod,p
F,Lod,p
A,Lod,p
TOT,Lod,g
TOT,Lod,pS
odA,Sod,p ddddd
d
d
ddd
++++⋅⋅=
con:
A,Lod,p
S,Lod,p
P,Lod,p
G,Lod,p
F,Lod,p
TOT,Lod,p dddddd ++++=
A,Lod,g
S,Lod,g
P,Lod,g
G,Lod,g
F,Lod,g
TOT,Lod,g dddddd ++++=
dove:
F,Sod,pd rappresenta l’aliquota della domanda di spostamento, relativa alla fascia
oraria di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in
d, che essendo relativa a record di tipo S può essere attribuita alla
modalità TRASPORTO PUBBLICO SU FERRO (F);
G,Sod,pd rappresenta l’aliquota della domanda di spostamento, relativa alla fascia
oraria di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in
d, che essendo relativa a record di tipo S può essere attribuita alla
modalità TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA (G);
P,Sod,pd rappresenta l’aliquota della domanda di spostamento, relativa alla fascia
oraria di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in
d, che essendo relativa a record di tipo S può essere attribuita alla
modalità TRASPORTO PRIVATO (P);
S,Sod,pd rappresenta l’aliquota della domanda di spostamento, relativa alla fascia
oraria di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in
d, che essendo relativa a record di tipo S può essere attribuita alla
modalità SOFT (S);
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A,Sod,pd rappresenta la domanda di spostamento, relativa alla fascia oraria di
punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in d, che
essendo relativa a record di tipo S può essere attribuita alla modalità
ALTRO (A);
Sodd rappresenta la domanda di spostamento totale giornaliera, che ha
origine in o e destinazione in d, ed è indicata come relativa a record di
tipo S;
TOT,Lod,pd rappresenta la domanda di spostamento totale, relativa alla fascia oraria
di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in d, ed
è indicata come relativa a record di tipo L;
TOT,Lod,gd rappresenta la domanda di spostamento totale giornaliera (g), che ha
origine in o e destinazione in d, ed è indicata come relativa a record di
tipo L;
F,Lod,pd rappresenta la domanda di spostamento su modalità TRASPORTO
PUBBLICO SU FERRO (F), relativa alla fascia oraria di punta (p), ossia
7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in d, ed è indicata come
relativa a record di tipo L;
G,Lod,pd rappresenta la domanda di spostamento su modalità TRASPORTO
PUBBLICO SU GOMMA (G), relativa alla fascia oraria di punta (p), ossia
7:15-9:14, che ha origine in o e destinazione in d, ed è indicata come
relativa a record di tipo L;
P,Lod,pd rappresenta la domanda di spostamento su modalità TRASPORTO PRIVATO
(P), relativa alla fascia oraria di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha
origine in o e destinazione in d, ed è indicata come relativa a record di
tipo L;
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S,Lod,pd rappresenta la domanda di spostamento su modalità SOFT (S), relativa
alla fascia oraria di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e
destinazione in d, ed è indicata come relativa a record di tipo L;
A,Lod,pd rappresenta la domanda di spostamento su modalità ALTRO (A), relativa
alla fascia oraria di punta (p), ossia 7:15-9:14, che ha origine in o e
destinazione in d, ed è indicata come relativa a record di tipo L;
F,Lod,gd rappresenta la domanda di spostamento giornaliera (g) su modalità
TRASPORTO PUBBLICO SU FERRO (F), che ha origine in o e destinazione in
d, ed è indicata come relativa a record di tipo L;
G,Lod,gd rappresenta la domanda di spostamento giornaliera (g) su modalità
TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA (G), che ha origine in o e destinazione
in d, ed è indicata come relativa a record di tipo L;
P,Lod,gd rappresenta la domanda di spostamento giornaliera (g) su modalità
TRASPORTO PRIVATO (P), che ha origine in o e destinazione in d, ed è
indicata come relativa a record di tipo L;
S,Lod,gd rappresenta la domanda di spostamento giornaliera (g) su modalità SOFT
(S), che ha origine in o e destinazione in d, ed è indicata come relativa a
record di tipo L;
A,Lod,gd rappresenta la domanda di spostamento giornaliera (g) su modalità
ALTRO (A), che ha origine in o e destinazione in d, ed è indicata come
relativa a record di tipo L.
Ne deriva pertanto, che la domanda di spostamento per ciascuna modalità relativa
alla fascia oraria 7:15-9:14 può essere determinata mediante la seguente
formulazione:
F,Sod,p
F,Lod,p
,Fod,p ddd +=2011
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G,Sod,p
G,Lod,p
,God,p ddd +=2011
P,Sod,p
P,Lod,p
,Pod,p ddd +=2011
S,Sod,p
S,Lod,p
,Sod,p ddd +=2011
A,Sod,p
A,Lod,p
,Aod,p ddd +=2011
dove:
2011,Fod,pd rappresenta la stima al 2011 della domanda di spostamento su modalità
TRASPORTO PUBBLICO SU FERRO (F), che ha origine in o e destinazione in
d, relativa alla fascia oraria 7:15-9:14. Tale quantità è pari alla somma
di quanto esplicitamente dichiarato dall’ISTAT per i record di tipo L
( F,Lod,pd ) e quanto stimato sulla base dei dati ISTAT per i record di tipo S
( F,Sod,pd );
2011,God,pd rappresenta la stima al 2011 della domanda di spostamento su modalità
TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA (G), che ha origine in o e destinazione
in d, relativa alla fascia oraria 7:15-9:14. Tale quantità è pari alla
somma di quanto esplicitamente dichiarato dall’ISTAT per i record di
tipo L ( G,Lod,pd ) e quanto stimato sulla base dei dati ISTAT per i record di
tipo S ( G,Sod,pd );
2011,Pod,pd rappresenta la stima al 2011 della domanda di spostamento su modalità
TRASPORTO PRIVATO (P), che ha origine in o e destinazione in d, relativa
alla fascia oraria 7:15-9:14. Tale quantità è pari alla somma di quanto
esplicitamente dichiarato dall’ISTAT per i record di tipo L ( P,Lod,pd ) e
quanto stimato sulla base dei dati ISTAT per i record di tipo S ( P,Sod,pd );
2011,Sod,pd rappresenta la stima al 2011 della domanda di spostamento su modalità
SOFT (S), che ha origine in o e destinazione in d, relativa alla fascia
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oraria 7:15-9:14. Tale quantità è pari alla somma di quanto
esplicitamente dichiarato dall’ISTAT per i record di tipo L ( S,Lod,pd ) e
quanto stimato sulla base dei dati ISTAT per i record di tipo S ( S,Sod,pd );
2011,Fod,pd rappresenta la stima al 2011 della domanda di spostamento su modalità
ALTRO (A), che ha origine in o e destinazione in d, relativa alla fascia
oraria 7:15-9:14. Tale quantità è pari alla somma di quanto
esplicitamente dichiarato dall’ISTAT per i record di tipo L
( F,Lod,pd ) e quanto stimato sulla base dei dati ISTAT per i record di tipo S
( F,Sod,pd ).
Il suddetto procedimento consente di ottenere la stima degli spostamenti
sistematici, differenziati per modalità, nella fascia oraria 7:15-9:14. I valori
ottenuti relativi a 2 ore, se divisi per il coefficiente 2, consentono di ottenere i
flussi orari medi degli spostamenti sistematici nella generica ora di punta. Tali
valori risultano essere relativi all’anno del censimento ISTAT, ossia il 2011.
Attraverso i dati ISTAT, inoltre, applicando un procedimento analogo a quello
utilizzato per stimare gli spostamenti nell’ora di punta, è possibile stimare gli
spostamenti sistematici giornalieri aggiornati all’anno 2011. In particolare, i dati
del censimento ISTAT, opportunamente corretti per tener conto degli spostamenti
associati ai record di tipo S, forniscono la matrice degli spostamenti Casa-Studio e
Casa-Lavoro. Tale matrice consente di stimare gli spostamenti sistematici in
andata. Pertanto, la somma di tale matrice con la sua trasposta (che rappresenta,
ovviamente, gli spostamenti sistematici in ritorno) consente di stimare gli
spostamenti sistematici giornalieri.
Utilizzando gli indici forniti dall’ISTAT a livello comunale, provinciale e
regionale è possibile, attraverso i trend di crescita (e/o di decrescita) effettivi (fino
all’anno 2016) o previsionali (per l’anno 2017) della popolazione, ricostruire le
variazioni della domanda di mobilità in maniera da ottenere gli spostamenti
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sistematici, sia quelli nell’ora di punta che quelli giornalieri, aggiornati all’anno
2017.
I dati ISFORT consentono di stimare per l’intera Regione Puglia:
– il rapporto tra spostamenti totali giornalieri e spostamenti totali nell’ora di
punta;
– il rapporto tra spostamenti giornalieri sistematici e spostamenti giornalieri non
sistematici;
– la ripartizione modale degli spostamenti totali giornalieri.
Pertanto, la combinazione delle informazioni ISFORT con le matrici degli
spostamenti sistematici (sia giornalieri che nell’ora di punta) ed i dati ISTAT sui
trend di crescita effettivi o previsionali della popolazione, consente di stimare gli
spostamenti non sistematici, all’anno 2017, sia giornalieri che nell’ora di punta.
Infine, la somma degli spostamenti sistematici e quelli non sistematici consente la
determinazione degli spostamenti totali, sia giornalieri che nell’ora di punta,
all’anno 2017.
I risultati delle suddette stime sono riportati nelle Tabelle 4.15–4.23 e nelle Figure
4.22–4.39. In particolare, nell’ottica di un approccio multimodale ed integrato tra
le reti di trasporto pubblico (così come prescritto dall’art. 35 della LR 16/2008)
sono state accorpate le modalità TRASPORTO PUBBLICO SU FERRO (F) e TRASPORTO
PUBBLICO SU GOMMA (G) allo scopo di determinare la domanda di TRASPORTO
PUBBLICO LOCALE (TPL).
Le Tabelle 4.15–4.19, riportano le stime di domanda di spostamento su tutte le
modalità considerate, distinta tra spostamenti sistematici (motivi Casa–Lavoro e
Casa–Studio) e spostamenti non sistematici (altri motivi), tra ora di punta (7.30-
9.30) e intera giornata, e raggruppati in:
– spostamenti intrazonali, ossia spostamenti intracomunali che hanno origine e
destinazione nello stesso comune della Provincia di Foggia;
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– spostamenti intercomunali, ossia spostamenti che hanno origine in un comune
della Provincia di Foggia e destinazione un comune differente sempre
appartenente alla Provincia di Foggia;
– spostamenti interprovinciali in uscita, ossia spostamenti che hanno origine in
un comune della Provincia di Foggia e destinazione un comune delle altre
province dell’area di studio (le altre province della Regione Puglia e le
province delle Regioni confinanti: Molise, Campania e Basilicata);
– spostamenti interprovinciali in ingresso, ossia spostamenti che hanno origine in
un comune delle altre province dell’area di studio (le altre province della
Regione Puglia e le province delle Regioni confinanti: Molise, Campania e
Basilicata) e destinazione in un comune della Provincia di Foggia;
La sintesi dei risultati, riportata nelle Tabelle 4.20 e 4.21, mostra che sul
Trasporto Pubblico Locale il 92,39% degli spostamenti nell’ora di punta e
l’83,76% nell’intera giornata hanno un’origine ed una destinazione circoscritta
alla Provincia di Foggia. In maniera analoga, nel caso degli spostamenti totali
(ossia su tutte le modalità) tali percentuali diventano il 98,34% nell’ora di punta
ed il 96,21% nell’intera giornata.
Infine il dettaglio degli spostamenti intracomunali, ossia con origine e
destinazione nello stesso comune della Provincia di Foggia, è riportato nelle
Tabelle 4.22 e 4.23.
Nelle Figure 4.22–4.39 è proposta una rappresentazione grafica della domanda di
mobilità stimata. In particolare, per gli spostamenti intrazonali, ossia con origine e
destinazione nello stesso comune della Provincia di Foggia, sono state utilizzate le
mappe colori per descrivere:
– Gli spostamenti intracomunali (intrazonali) con la modalità TRASPORTO
PUBBLICO LOCALE per i comuni della Provincia di Foggia (Figura 4.22)
nell’ora di punta;
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– Gli spostamenti intracomunali (intrazonali) con la modalità TRASPORTO
PRIVATO per i comuni della Provincia di Foggia (Figura 4.23) nell’ora di
punta;
– Gli spostamenti intracomunali (intrazonali) con tutte le modalità per i comuni
della Provincia di Foggia (Figura 4.24) nell’ora di punta;
– Gli spostamenti giornalieri intracomunali (intrazonali) con la modalità
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE per i comuni della Provincia di Foggia (Figura
4.25);
– Gli spostamenti giornalieri intracomunali (intrazonali) con la modalità
TRASPORTO PRIVATO per i comuni della Provincia di Foggia (Figura 4.26);
– Gli spostamenti giornalieri intracomunali (intrazonali) con tutte le modalità
per i comuni della Provincia di Foggia (Figura 4.27).
Invece nel caso di spostamenti intercomunali, ossia con origine e destinazione in
comuni differenti, è stata adottata la rappresentazione delle linee di desiderio
come di seguito riportato:
– Linee di desiderio relative agli spostamenti dal comune di Foggia verso gli
altri comuni della Provincia di Foggia con la modalità TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE (Figura 4.28). Sono rappresentate solo le relazioni con un numero di
spostamenti nell’ora di punta maggiori di 5 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti dal comune di Foggia verso gli
altri comuni della Provincia di Foggia con tutte le modalità (Figura 4.29).
Sono rappresentate solo le relazioni con un numero di spostamenti nell’ora di
punta maggiori di 5 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti dai comuni della Provincia di
Foggia verso il comune di Foggia con la modalità TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE (Figura 4.30). Sono rappresentate solo le relazioni con un numero di
spostamenti nell’ora di punta maggiori di 10 utenti/h;
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– Linee di desiderio relative agli spostamenti dai comuni della Provincia di
Foggia verso il comune di Foggia con tutte le modalità (Figura 4.31). Sono
rappresentate solo le relazioni con un numero di spostamenti nell’ora di punta
maggiori di 10 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella Provincia di
Foggia con la modalità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (Figura 4.32). Sono
rappresentate solo le relazioni con un numero di spostamenti nell’ora di punta
maggiori di 10 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella Provincia di
Foggia con tutte le modalità (Figura 4.33). Sono rappresentate solo le
relazioni con un numero di spostamenti nell’ora di punta maggiori di 10
utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella Provincia di
Foggia non diretti o provenienti dal comune di Foggia con la modalità
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (Figura 4.34). Sono rappresentate solo le
relazioni con un numero di spostamenti nell’ora di punta maggiori di 10
utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella Provincia di
Foggia non diretti o provenienti dal comune di Foggia con tutte le modalità
(Figura 4.35). Sono rappresentate solo le relazioni con un numero di
spostamenti nell’ora di punta maggiori di 10 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti dalla Provincia di Foggia verso le
province dell’area di studio (ossia le altre province alla Regione Puglia e
quelle relative alle regioni confinanti) con la modalità TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE (Figura 4.36). Sono rappresentate solo le relazioni con un numero di
spostamenti nell’ora di punta maggiori di 10 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti dalla Provincia di Foggia verso le
province dell’area di studio (ossia le altre province alla Regione Puglia e
quelle relative alle regioni confinanti) con tutte le modalità (Figura 4.37).
Provincia di Foggia
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Sono rappresentate solo le relazioni con un numero di spostamenti nell’ora di
punta maggiori di 10 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti dalle province dell’area di studio
(ossia le altre province alla Regione Puglia e quelle relative alle regioni
confinanti) verso la Provincia di Foggia con la modalità TRASPORTO
PUBBLICO LOCALE (Figura 4.38). Sono rappresentate solo le relazioni con un
numero di spostamenti nell’ora di punta maggiori di 10 utenti/h;
– Linee di desiderio relative agli spostamenti dalle province dell’area di studio
(ossia le altre province alla Regione Puglia e quelle relative alle regioni
confinanti) verso la Provincia di Foggia con tutte le modalità (Figura 4.39).
Sono rappresentate solo le relazioni con un numero di spostamenti nell’ora di
punta maggiori di 10 utenti/h.
Provincia di Foggia
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Ambientale
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Tabella 4.15 – Stima della domanda di spostamento per la modalità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE nell’area di studio
Provincia/Regione di origine
Provincia/Regione di destinazione
Spostamenti sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti non sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti totali nell’ora di punta
[utenti/h]
Spostamenti giornalieri sistematici
[utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri non
sistematici [utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri totali [utenti/giorno]
Intrazonale 5.047 157 5.204 25.759 4.322 30.081
Foggia Foggia 3.558 110 3.669 29.297 4.915 34.212
Foggia Bari 73 2 76 1.250 210 1.459
Foggia Barletta–Andria–
Trani 69 2 71 1.832 307 2.139
Foggia Brindisi – – – 11 2 12 Foggia Lecce – – – 16 3 18 Foggia Taranto – – – 17 3 19 Foggia Molise 30 1 31 867 145 1.012 Foggia Campania 52 2 53 438 73 511 Foggia Basilicata 12 0 13 907 152 1.060
SUBTOTALE 237 7 244 5.336 895 6.231
Bari Foggia 50 2 51 1.250 210 1.459
Barletta–Andria–Trani
Foggia 336 10 346 1.832 307 2.139
Brindisi Foggia 0 0 1 11 2 12 Lecce Foggia 4 0 4 16 3 18
Taranto Foggia 1 0 1 17 3 19 Molise Foggia 10 0 10 867 145 1.012
Campania Foggia 29 1 30 438 73 511 Basilicata Foggia 42 1 44 907 152 1.060
SUBTOTALE 473 15 487 5.336 895 6.231
TOTALE 9.315 289 9.604 65.729 11.027 76.756
Provincia di Foggia
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Tabella 4.16 – Stima della domanda di spostamento per la modalità TRASPORTO PRIVATO nell’area di studio
Provincia/Regione di origine
Provincia/Regione di destinazione
Spostamenti sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti non sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti totali nell’ora di punta
[utenti/h]
Spostamenti giornalieri sistematici
[utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri non
sistematici [utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri totali [utenti/giorno]
Intrazonale 35.583 15.651 51.233 216.816 541.288 758.104
Foggia Foggia 4.781 2.103 6.884 47.284 118.047 165.331
Foggia Bari 52 23 74 658 1.642 2.300
Foggia Barletta–Andria–
Trani 128 56 185 2.102 5.248 7.350
Foggia Brindisi – – – 7 18 25 Foggia Lecce 1 0 1 22 54 76 Foggia Taranto 1 1 2 48 121 169 Foggia Molise 107 47 155 1.320 3.295 4.615 Foggia Campania 47 21 68 849 2.119 2.968 Foggia Basilicata 83 37 120 1.404 3.504 4.908
SUBTOTALE 420 185 604 6.410 16.002 22.412
Bari Foggia 44 19 63 658 1.642 2.300
Barletta–Andria–Trani
Foggia 187 82 270 2.102 5.248 7.350
Brindisi Foggia 1 0 1 7 18 25 Lecce Foggia 3 1 4 22 54 76
Taranto Foggia 1 0 1 48 121 169 Molise Foggia 47 21 68 1.320 3.295 4.615
Campania Foggia 80 35 115 849 2.119 2.968 Basilicata Foggia 28 12 41 1.404 3.504 4.908
SUBTOTALE 391 172 563 6.410 16.002 22.412
TOTALE 41.175 18.110 59.286 276.921 691.340 968.260
Provincia di Foggia
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Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
166 di 273 275 -1
Tabella 4.17 – Stima della domanda di spostamento per la modalità SOFT nell’area di studio
Provincia/Regione di origine
Provincia/Regione di destinazione
Spostamenti sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti non sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti totali nell’ora di punta
[utenti/h]
Spostamenti giornalieri sistematici
[utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri non
sistematici [utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri totali [utenti/giorno]
Intrazonale 37.812 7.667 45.479 178.016 292.539 470.555
Foggia Foggia 37 7 44 341 561 902
Foggia Bari – – – – – –
Foggia Barletta–Andria–
Trani – – – 10 17 28
Foggia Brindisi – – – – – – Foggia Lecce – – – – – – Foggia Taranto – – – – – – Foggia Molise – – – – – – Foggia Campania – – – 1 2 3 Foggia Basilicata – – – – – –
SUBTOTALE – – – 12 19 31
Bari Foggia – – – – – –
Barletta–Andria–Trani
Foggia 1 0 2 10 17 28
Brindisi Foggia – – – – – – Lecce Foggia – – – – – –
Taranto Foggia – – – – – – Molise Foggia – – – – – –
Campania Foggia 0 0 0 1 2 3 Basilicata Foggia – – – – – –
SUBTOTALE 1 0 2 12 19 31
TOTALE 37.850 7.674 45.525 178.380 293.138 471.518
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
167 di 273 275 -1
Tabella 4.18 – Stima della domanda di spostamento per la modalità ALTRO nell’area di studio
Provincia/Regione di origine
Provincia/Regione di destinazione
Spostamenti sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti non sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti totali nell’ora di punta
[utenti/h]
Spostamenti giornalieri sistematici
[utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri non
sistematici [utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri totali [utenti/giorno]
Intrazonale 94 14 108 1.165 471 1.636
Foggia Foggia 5 1 6 160 65 225
Foggia Bari 1 0 1 14 6 19
Foggia Barletta–Andria–
Trani – – – 17 7 24
Foggia Brindisi – – – – – – Foggia Lecce – – – 1 0 1 Foggia Taranto – – – – – – Foggia Molise – – – 12 5 16 Foggia Campania – – – 4 2 6 Foggia Basilicata 0 0 1 3 1 4
SUBTOTALE 2 0 2 51 21 71
Bari Foggia – – – 14 6 19
Barletta–Andria–Trani
Foggia – – – 17 7 24
Brindisi Foggia – – – – – – Lecce Foggia – – – 1 0 1
Taranto Foggia – – – – – – Molise Foggia 1 0 1 12 5 16
Campania Foggia 0 0 0 4 2 6 Basilicata Foggia 0 0 1 3 1 4
SUBTOTALE 1 0 1 51 21 71
TOTALE 102 15 117 1.426 577 2.004
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
168 di 273 275 -1
Tabella 4.19 – Stima della domanda di spostamento totale (tutte le modalità) nell’area di studio
Provincia/Regione di origine
Provincia/Regione di destinazione
Spostamenti sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti non sistematici nell’ora di punta [utenti/h]
Spostamenti totali nell’ora di punta
[utenti/h]
Spostamenti giornalieri sistematici
[utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri non
sistematici [utenti/giorno]
Spostamenti giornalieri totali [utenti/giorno]
Intrazonale 78.536 23.488 102.024 421.756 838.621 1.260.376
Foggia Foggia 8.381 2.222 10.603 77.082 123.587 200.670
Foggia Bari 126 25 151 1.921 1.857 3.779
Foggia Barletta–Andria–
Trani 198 59 256 3.962 5.580 9.541
Foggia Brindisi – – – 18 20 38 Foggia Lecce 1 0 1 38 57 96 Foggia Taranto 1 1 2 65 124 189 Foggia Molise 137 48 185 2.199 3.446 5.644 Foggia Campania 99 22 121 1.292 2.196 3.488 Foggia Basilicata 96 37 133 2.314 3.658 5.972
SUBTOTALE 658 192 850 11.808 16.937 28.746
Bari Foggia 94 21 114 1.921 1.857 3.779
Barletta–Andria–Trani
Foggia 524 93 617 3.962 5.580 9.541
Brindisi Foggia 1 0 2 18 20 38 Lecce Foggia 7 1 8 38 57 96
Taranto Foggia 2 0 2 65 124 189 Molise Foggia 58 21 79 2.199 3.446 5.644
Campania Foggia 109 36 145 1.292 2.196 3.488 Basilicata Foggia 71 14 85 2.314 3.658 5.972
SUBTOTALE 866 187 1.054 11.808 16.937 28.746
TOTALE 88.442 26.089 114.531 522.455 996.082 1.518.538
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Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
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Tabella 4.20 – Analisi della stima della domanda di spostamento per la modalità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE nell’area di studio
Provincia/Regione di origine
Provincia/Regione di destinazione
Spostamenti totali nell’ora di punta
[utenti/h] % sul totale
Spostamenti giornalieri totali [utenti/giorno]
% sul totale
Intrazonale 5.204 54,19% 30.081 39,19%
Foggia Foggia 3.669 38,20% 34.212 44,57%
Foggia Bari 76
1,53%
1.459
4,75% Foggia
Barletta–Andria–Trani
71 2.139
Foggia Brindisi – 12 Foggia Lecce – 18 Foggia Taranto – 19 Foggia Molise 31
1,01% 1.012
3,37% Foggia Campania 53 511 Foggia Basilicata 13 1.060
SUBTOTALE 244 2,54% 6.231 8,12%
Bari Foggia 51
4,20%
1.459
4,75%
Barletta–Andria–Trani
Foggia 346 2.139
Brindisi Foggia 1 12 Lecce Foggia 4 18
Taranto Foggia 1 19 Molise Foggia 10
0,87% 1.012
3,37% Campania Foggia 30 511 Basilicata Foggia 44 1.060
SUBTOTALE 487 5,07% 6.231 8,12%
TOTALE 9.604 76.756
Provincia di Foggia
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Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
170 di 273 275 -1
Tabella 4.21 – Analisi della stima della domanda di spostamento totale (tutte le modalità) nell’area di studio
Provincia/Regione di origine
Provincia/Regione di destinazione
Spostamenti totali nell’ora di punta
[utenti/h] % sul totale
Spostamenti giornalieri totali [utenti/giorno]
% sul totale
Intrazonale 102.024 89,08% 1.260.376 83,00%
Foggia Foggia 10.603 9,26% 200.670 13,21%
Foggia Bari 151
0,36%
3.779
0,90% Foggia
Barletta–Andria–Trani
256 9.541
Foggia Brindisi – 38 Foggia Lecce 1 96 Foggia Taranto 2 189 Foggia Molise 185
0,38% 5.644
0,99% Foggia Campania 121 3.488 Foggia Basilicata 133 5.972
SUBTOTALE 850 0,74% 28.746 1,89%
Bari Foggia 114
0,65%
3.779
0,90%
Barletta–Andria–Trani
Foggia 617 9.541
Brindisi Foggia 2 38 Lecce Foggia 8 96
Taranto Foggia 2 189 Molise Foggia 79
0,27% 5.644
0,99% Campania Foggia 145 3.488 Basilicata Foggia 85 5.972
SUBTOTALE 1.054 0,92% 28.746 1,89%
TOTALE 114.531 1.518.538
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
171 di 273 275 -1
Tabella 4.22 – Stima della domanda di spostamento intrazonale nella Provincia di Foggia nell’ora di punta [utenti/h] (continua)
Comune Trasporto Pubblico Locale
Trasporto Privato
Soft Altro Totale
Accadia 4 101 157 – 261 Alberona 9 29 36 2 76 Anzano di Puglia 18 31 36 – 86 Apricena 36 923 1.052 3 2.014 Ascoli Satriano 46 246 402 – 693 Biccari 15 97 135 – 246 Bovino 37 148 206 – 390 Cagnano Varano 19 261 599 1 880 Candela 13 155 181 1 350 Carapelle 4 112 585 – 701 Carlantino 28 17 29 – 74 Carpino 38 177 266 1 483 Casalnuovo Monterotaro
15 55 72 2 143
Casalvecchio di Puglia
2 87 84 1 175
Castelluccio dei Sauri
8 99 121 – 229
Castelluccio Valmaggiore
– 34 84 2 120
Castelnuovo della Daunia
6 88 62 – 155
Celenza Valfortore 0 56 70 – 126 Celle di San Vito – – 3 – 3 Cerignola 191 5.227 3.907 20 9.346 Chieuti 26 45 79 – 150 Deliceto 8 174 263 – 445 Faeto 12 20 33 – 64 Foggia 2.348 17.750 10.287 17 30.402 Ischitella 15 197 282 1 494 Isole Tremiti – 8 28 7 44 Lesina 1 305 372 1 679 Lucera 181 3.228 2.690 1 6.100 Manfredonia 378 4.209 4.705 12 9.304 Mattinata 3 266 425 – 693 Monte Sant'Angelo 167 618 986 2 1.772 Monteleone di Puglia
7 35 51 – 93
Motta Montecorvino
– 13 43 – 57
Ordona 6 58 181 – 245 Orsara di Puglia 7 90 133 – 230 Orta Nova 44 1.059 1.365 2 2.469 Panni 4 40 59 – 103 Peschici 8 380 315 4 707 Pietramontecorvino 1 146 155 1 303
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
172 di 273 275 -1
Tabella 4.22 – Stima della domanda di spostamento intrazonale nella Provincia di Foggia nell’ora di punta [utenti/h]
Comune Trasporto Pubblico Locale
Trasporto Privato
Soft Altro Totale
Poggio Imperiale 16 114 138 1 269 Rignano Garganico 22 93 88 1 204 Rocchetta Sant'Antonio
12 44 106 – 163
Rodi Garganico 38 192 297 2 528 Roseto Valfortore 5 22 67 – 94 San Giovanni Rotondo
250 2.675 2.870 2 5.797
San Marco in Lamis
101 644 1.251 – 1.995
San Marco la Catola
30 14 29 – 73
San Nicandro Garganico
356 937 600 4 1.897
San Paolo di Civitate
6 281 398 2 687
San Severo 96 4.885 4.622 6 9.610 Sant'Agata di Puglia
29 56 97 1 183
Serracapriola 8 156 302 1 466 Stornara 8 221 464 4 697 Stornarella 23 207 410 – 640 Torremaggiore 110 1.538 1.174 3 2.825 Troia 154 393 311 1 859 Vico del Gargano 21 532 559 1 1.113 Vieste 196 1.511 774 1 2.482 Volturara Appula – 6 10 – 16 Volturino 12 81 80 1 173 Zapponeta 6 46 292 1 346 TOTALE 5.204 51.233 45.479 108 102.024
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
173 di 273 275 -1
Tabella 4.23 – Stima della domanda di spostamento giornaliera intrazonale nella Provincia di Foggia [utenti/giorno] (continua)
Comune Trasporto Pubblico Locale
Trasporto Privato
Soft Altro Totale
Accadia 25 1.404 1.658 – 3.087 Alberona 43 544 462 14 1.063 Anzano di Puglia 85 510 408 2 1.005 Apricena 218 14.319 10.614 44 25.195 Ascoli Satriano 251 5.462 4.568 5 10.285 Biccari 70 1.629 1.589 8 3.296 Bovino 184 2.379 2.278 – 4.840 Cagnano Varano 125 6.512 6.246 5 12.889 Candela 116 2.882 1.875 22 4.895 Carapelle 31 2.687 5.844 – 8.561 Carlantino 127 323 374 – 825 Carpino 178 4.740 2.797 126 7.842 Casalnuovo Monterotaro
68 832 871 54 1.826
Casalvecchio di Puglia
9 1.219 887 51 2.165
Castelluccio dei Sauri
42 1.534 1.354 3 2.932
Castelluccio Valmaggiore
2 578 904 19 1.503
Castelnuovo della Daunia
28 1.253 686 15 1.983
Celenza Valfortore 4 958 744 – 1.706 Celle di San Vito – 27 30 – 57 Cerignola 1.132 77.454 39.330 150 118.065 Chieuti 123 977 880 73 2.053 Deliceto 45 2.546 2.703 3 5.297 Faeto 57 259 381 8 705 Foggia 13.263 246.633 106.729 152 366.777 Ischitella 92 4.086 3.073 20 7.270 Isole Tremiti – 148 367 43 558 Lesina 12 4.989 4.099 25 9.125 Lucera 1.124 44.923 27.703 52 73.802 Manfredonia 2.123 63.936 48.797 125 114.983 Mattinata 43 4.897 4.356 – 9.296 Monte Sant'Angelo 858 10.554 10.259 11 21.681 Monteleone di Puglia
31 611 561 – 1.203
Motta Montecorvino
– 172 464 – 636
Ordona 92 2.608 2.218 3 4.921 Orsara di Puglia 48 1.789 1.612 13 3.462 Orta Nova 330 17.385 13.685 39 31.439 Panni 20 554 646 3 1.222 Peschici 53 5.289 3.360 23 8.724 Pietramontecorvino 16 2.226 1.719 11 3.973
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
174 di 273 275 -1
Tabella 4.23 – Stima della domanda di spostamento giornaliera intrazonale nella Provincia di Foggia [utenti/giorno]
Comune Trasporto Pubblico Locale
Trasporto Privato
Soft Altro Totale
Poggio Imperiale 74 1.798 1.395 27 3.294 Rignano Garganico 129 1.754 1.326 3 3.213 Rocchetta Sant'Antonio
57 846 1.164 3 2.069
Rodi Garganico 183 3.082 3.407 20 6.692 Roseto Valfortore 23 535 715 5 1.278 San Giovanni Rotondo
2.505 38.304 28.662 13 69.484
San Marco in Lamis
505 8.561 12.291 3 21.360
San Marco la Catola
143 313 362 3 819
San Nicandro Garganico
1.829 14.760 6.567 30 23.186
San Paolo di Civitate
38 4.563 4.037 14 8.652
San Severo 547 65.320 45.579 91 111.537 Sant'Agata di Puglia
153 1.146 1.237 18 2.553
Serracapriola 36 2.988 3.083 51 6.158 Stornara 147 5.982 5.992 25 12.146 Stornarella 152 4.475 4.324 9 8.960 Torremaggiore 556 22.633 11.711 125 35.027 Troia 743 6.379 3.357 16 10.495 Vico del Gargano 116 8.475 5.724 14 14.329 Vieste 934 20.418 8.159 17 29.528 Volturara Appula 2 139 156 7 304 Volturino 65 1.291 838 14 2.209 Zapponeta 80 2.512 3.337 8 5.937 TOTALE 30.081 758.104 470.555 1.636 1.260.376
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
175 di 273 275 -1
Figura 4.22 – Spostamenti intrazonali nell’ora di punta con la modalità TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE per i comuni della Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
176 di 273 275 -1
Figura 4.23 – Spostamenti intrazonali nell’ora di punta con la modalità TRASPORTO PRIVATO per i
comuni della Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
177 di 273 275 -1
Figura 4.24 – Spostamenti intrazonali nell’ora di punta con tutte le modalità per i comuni della
Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
178 di 273 275 -1
Figura 4.25 – Spostamenti intrazonali giornalieri con la modalità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
per i comuni della Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
179 di 273 275 -1
Figura 4.26 – Spostamenti intrazonali giornalieri con la modalità TRASPORTO PRIVATO per i
comuni della Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
180 di 273 275 -1
Figura 4.27 – Spostamenti intrazonali giornalieri con tutte le modalità per i comuni della
Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
181 di 273 275 -1
Figura 4.28 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti con la modalità TRASPORTO
PUBBLICO LOCALE nell’ora di punta dal comune di Foggia verso gli altri comuni della Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
182 di 273 275 -1
Figura 4.29 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti con tutte le modalità nell’ora
di punta dal comune di Foggia verso gli altri comuni della Provincia di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
183 di 273 275 -1
Figura 4.30 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti con la modalità TRASPORTO
PUBBLICO LOCALE nell’ora di punta dai comuni della Provincia di Foggia verso il comune di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
184 di 273 275 -1
Figura 4.31 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti con tutte le modalità nell’ora
di punta dai comuni della Provincia di Foggia verso il comune di Foggia
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
185 di 273 275 -1
Figura 4.32 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella
Provincia di Foggia con la modalità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE nell’ora di punta
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
186 di 273 275 -1
Figura 4.33 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella
Provincia di Foggia con tutte le modalità nell’ora di punta
Provincia di Foggia
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
187 di 273 275 -1
Figura 4.34 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella
Provincia di Foggia non diretti o provenienti dal comune di Foggia con la modalità TRASPORTO
PUBBLICO LOCALE nell’ora di punta
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
188 di 273 275 -1
Figura 4.35 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti intercomunali nella
Provincia di Foggia non diretti o provenienti dal comune di Foggia con tutte le modalità nell’ora di punta
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
189 di 273 275 -1
Figura 4.36 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti dalla Provincia di Foggia verso le province dell’area di studio con la modalità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE nell’ora di
punta
Figura 4.37 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti dalla Provincia di Foggia
verso le province dell’area di studio con tutte le modalità nell’ora di punta
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Figura 4.38 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti dalle province dell’area di studio alla Provincia di Foggia con la modalità TRASPORTO PUBBLICO LOCALE nell’ora di punta
Figura 4.39 – Principali linee di desiderio relative agli spostamenti dalle province dell’area di
studio alla Provincia di Foggia con tutte le modalità nell’ora di punta
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4.4. Individuazione delle potenziali aree a domanda debole
Tra le possibili tipologie di servizi di trasporto collettivo su gomma previste dalla
legislazione nazionale e regionale sono contemplati i servizi a chiamata, utili per
offrire un servizio di TPL di qualità elevata anche laddove la domanda di
trasporto è scarsa e pertanto inidonea ad essere servita da un servizio di linea
convenzionale.
Questa tipologia di servizio è principalmente utilizzata laddove la domanda è
sparsa su un territorio vasto a bassa densità di popolazione; il servizio,
generalmente espletato con autobus di media e piccola dimensione, può essere
organizzato secondo i seguenti schemi principali di funzionamento:
– many to many; il servizio, nell’ambito dell’area territoriale di riferimento,
è effettuato da molte origini/fermate a molte destinazioni/fermate;
– many to few; le origini degli spostamenti sono numerose, ma il servizio è
espletato solo verso alcuni centri attrattori specifici ed in ritorno da essi;
– many to one; le origini degli spostamenti sono ancora numerose, ma il
servizio è espletato solo verso un centro attrattore specifico ed in ritorno
da esso.
In tutti i casi l’organizzazione del servizio richiede una centrale operativa di
gestione delle prenotazioni, che avvengono con un certo anticipo rispetto al
viaggio (da un’ora ad un giorno).
Il servizio può essere, inoltre, previsto “a chiamata” solo nelle fasce orarie di
morbida, in sostituzione di un servizio ordinario nelle ore di punta, o nell’intera
giornata.
Nel presente Piano, dall’analisi della domanda di trasporto, delle caratteristiche
socio-economiche e territoriali ed in base alle indicazioni riportate nel PTS, sono
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state individuate le aree in cui si ritiene tecnicamente conveniente valutare la
sostituzione ovvero l’integrazione dei servizi ordinari con servizi a chiamata.
Nello specifico, il Piano Triennale dei Servizi (PTS) 2015-2017, negli indirizzi
operativi per supportare le azioni di efficientamento sulla rete del TPRL da parte
degli ATO, con riferimento all’azione FG4 di competenza dell’ATO Foggia in
coordinamento con la Regione, prevede l’individuazione nell’area dei Monti
Dauni delle zone servibili anche mediante servizi speciali con percorso e/o orario
flessibile. I dettagli di tale azione sono riportati nel paragrafo 2.3.2 della presente
relazione.
L’analisi tecnica dei dati relativi alla domanda di trasporto conferma quanto
individuato nel PTS ossia che l’area dei Monti Dauni può essere considerata come
un territorio potenzialmente candidato all’implementazione dei servizi speciali
con percorso e/o orario flessibile, comunemente classificati come “servizi a
chiamata”.
L’individuazione delle caratteristiche di massima per questi servizi a chiamata
esula dalle finalità del presente Piano e dovrà essere oggetto della successiva fase
di redazione del bando di gara. Si ritiene che, in linea di principio, nella stesura
del bando vadano anche regolamentati tali servizi in termini sia di numero minimo
di “richieste” socialmente ed economicamente convenienti tali da giustificare la
partenza di una singola corsa “a chiamata” (es. 3-5 richieste per giustificare la
partenza di un singola corsa), sia di modalità di messa a gara di tali servizi (es.
potrebbe risultare più conveniente un bando espresso in termini di veicoli*ora da
garantire più che sui veicoli*km, considerata la necessità di assicurare comunque
la presenza di un autista al capolinea a prescindere dal numero di corse che
verranno realmente effettuate; queste ultime, infatti, possono essere differenti
giorno per giorno producendo diversi quantitativi di veic-km effettivi).
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4.5. Domanda di mobilità connessa a grandi eventi ricorrenti
In Provincia di Foggia non sono previsti ad oggi grandi eventi ricorrenti, tenendo
presente che per “grande evento” si intende una manifestazione che richieda, per
la sua organizzazione, significativi investimenti pubblici (olimpiadi, esposizioni di
interesse e attrazione internazionale, manifestazioni sportive di rilievo mondiale,
ecc.) e che attragga, dall’esterno del territorio interessato, un numero di visitatori
nettamente superiore a quello generato dai consueti flussi turistici stagionali.
Pertanto, non è stata effettuata una analisi della domanda di mobilità relativa a
questa tipologia di eventi; in ogni caso, l’analisi di mobilità effettuata potrà
servire, con opportune integrazioni ed analisi specifiche, a valutare eventuali
impatti di grandi eventi che dovessere presentarsi negli anni di validità del piano.
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5. CRITERI GENERALI DI INDIVIDUAZIONE
DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI SERVIZI
5.1. Introduzione
I servizi di Trasporto Pubblico Locale possono essere espletati, in generale, con
diverse tipologie di servizio:
– servizi a percorso e frequenza fissi (servizi ordinari);
– servizi a percorso ed orario fissi (servizi specifici);
– servizi a percorso e frequenza variabili (servizi a chiamata).
In questo capitolo si propongono dei criteri generali di individuazione delle
diverse tipologie di servizio e delle strategie che sono state intraprese in fase di
definizione dei servizi da porre a base di gara.
Oltre alle differenti tipologie di servizio, il progetto di revisione delle reti e dei
servizi di TPL è stato effettuato sulla base dei seguenti criteri:
− efficacia, ovvero progettare servizi ritenuti utili per gli utenti del sistema
dei trasporti e funzionali ad aumentare l’accessibilità trasportistica della
Provincia nel suo complesso;
− efficienza, ovvero progettare servizi di qualità ed economicamente
convenienti (efficienza di gestione),
− equità, ovvero progettare servizi capaci di garantire una equa
distribuzione (accessibilità) sul territorio provinciale.
− integrazione modale, ovvero puntare su servizi di TPL che favoriscano
la:
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� competizione con l’auto al fine di arrivare a ridurre gli spostamenti
con i veicoli privati incentivando un cambio modale per gli
spostamenti che hanno come alternativa un servizio interamente di
TPL, nonché, nel lungo periodo, puntare a ridurre il tasso di
motorizzazione provinciale (meno auto/famiglia);
� cooperazione con l’auto e con il trasporto ferroviario, ovvero
intercettare, attraverso un adeguato sistema di interscambio modale
(auto/ferro/TPL), i flussi di traffico in hub intermodali al fine di
favorire l’interscambio modale e l’utilizzo di modalità di trasporto
più sostenibili (es. i servizi di TPL provinciali);
− qualità dei servizi in tutte le sue componenti e fattori (es. veicoli, fermate,
tecnologie, bigliettazione, servizi ai viaggiatori), oltre ad un maggiore
orientamento “culturale” verso il trasporto collettivo. L’idea è quella di
promuovere una nuova identità del TPL provinciale non solo più sensibile
alle tematiche ambientali (es. il TPL è un modo di trasporto “green”), ma
in genere legata a tutte le aree socio–culturale connesse con la
salvaguardia del territorio e con la qualità della vita in generale.
− condivisione e partecipazione del progetto di rete di servizi di TPL. Si
ritiene che i residenti della provincia di Foggia, i turisti e tutti i principali
portatori di interesse (stakeholder), come le amministrazioni comunali, le
associazioni di categoria ecc., debbano essere attivamente coinvolte nel
processo di revisione delle reti e dei servizi di TPL (Capitolo 9).
5.2. Criteri generali per i servizi a percorso e frequenza fissi
I servizi a percorso e frequenza fissi, detti anche servizi ordinari, sono destinati a
soddisfare una domanda di trasporto multimotivo (lavoro, scuola, acquisti, svago,
ecc.).
Tali linee servono uno o più centri attrattori in cui sono localizzate diverse attività
(aziende, scuole, centri commerciali, parcheggi, ecc.). Il calcolo dei veic-km/anno
di ogni linea deve tener conto che l’esercizio è effettuato per archi temporali
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lunghi (ad esempio 6:00–22:00) e, in generale, durante l’intero arco dell’anno;
inoltre, si dovrebbero assicurare standard minimi con intertempi al più di 30
minuti. Nel caso in cui le risorse disponibili, messe a disposizione dalla Regione
Puglia, non consentano il rispetto di questi intertempi, si potranno prevedere
intertempi superiori.
Si può prevedere che l’esercizio sia svolto nei soli giorni feriali (305 giorni
l’anno) o anche nei giorni festivi (ulteriori 52, 57 o 60 giorni l’anno), con diversi
programmi di esercizio.
Al fine della predisposizione del bando di gara, lasciando alle aziende che
risponderanno al bando la definizione di dettaglio dei servizi (in termini di
fermate, strade percorse, orari e tipologia dei veicoli), questi servizi saranno
individuati specificando le seguenti caratteristiche:
– percorso di massima con individuazione dei principali Comuni serviti;
– fasce orarie e giorni di esercizio;
– frequenza di esercizio in termini di coppie di corse/ora per ciascuna fascia
oraria;
– stima della lunghezza media di ciascuna corsa;
– stima dei veic-km/anno sviluppati dalla linea.
5.3. Criteri generali per i servizi a percorso ed orario fissi
I servizi a percorso ed orario fissi, detti anche servizi specifici, sono destinati a
soddisfare tipologie di domanda di trasporto prevalentemente di tipo lavorativo o
scolastico.
Tali linee collegano zone residenziali ai luoghi di lavoro/studio; esse sono a
percorso fisso ma con esercizio solo negli orari di inizio e fine delle attività. Il
calcolo dei veic-km/anno deve tener conto che l’esercizio è effettuato talvolta
stagionalmente (ad esempio da settembre a giugno) e che non ha senso parlare di
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frequenza, ma di numero di corse, considerato che il servizio è concentrato
temporalmente.
Fissato l’ammontare dei veic-km/anno ed il numero medio di corse giornaliere, il
dettaglio dei servizi dovrà essere deciso anno per anno in funzione delle variazioni
della domanda di mobilità e della localizzazione degli insediamenti scolastici e
lavorativi.
Si può prevedere che l’esercizio sia svolto solo nei giorni da lunedì a venerdì o da
lunedì a sabato, a seconda dell’organizzazione scolastica e/o degli opifici; i servizi
scolastici saranno svolti da settembre a giugno (210 giorni, se da lunedì a sabato),
mentre quelli lavorativi tutto l’anno (253 giorni, se da lunedì a venerdì).
Questi servizi saranno necessariamente eserciti nelle ore di punta (in
corrispondenza degli orari di inizio e fine delle attività scolastiche e/o lavorative)
e potranno essere accoppiati ai servizi a percorso e frequenza fissi (servizi
ordinari) per soddisfare la domanda di punta dovuta alle attività scolastiche e
lavorative oppure ai servizi a percorso e frequenza variabile (servizi a chiamata)
da esercire nelle altre fasce orarie. Inoltre, tali servizi dovranno essere
riorganizzati anno per anno in funzione della diversa utenza nei plessi lavorativi e
scolastici.
Nella predisposizione del bando di gara non si specificheranno i dettagli di tali
servizi, imponendo però dei vincoli sulle caratteristiche che il servizio dovrà avere
in termini di orari di arrivo/partenza presso le/dalle scuole/aree industriali, rispetto
all’orario di inizio/fine delle lezioni/attività lavorative, e di tipologie di autobus da
utilizzare al fine di avere coefficienti di riempimento dei veicoli accettabili, sia dal
punto di vista della qualità per gli utenti (riempimento massimo) che di efficienza
aziendale (riempimento minimo).
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5.4. Criteri generali per i servizi a percorso e frequenza variabili
(servizi a chiamata)
I servizi a percorso e frequenza variabili, detti anche servizi a chiamata, sono
destinati a soddisfare tipologie di domanda di trasporto con scopi diversi da lavoro
e studio.
I servizi di questa tipologia non hanno un percorso ed un orario prefissato, ma si
adattano alle mutevoli esigenze della domanda di mobilità, dal punto di vista
temporale e spaziale. A tali servizi si ricorre quando la domanda di trasporto non
giustifica una linea con una frequenza e percorso fisso.
La stima delle risorse necessarie per l’esercizio di questi servizi può essere
effettuata in termini di veic-km-eq/anno, tenendo però conto che il costo a
veic-km di un servizio a chiamata è differente rispetto a quello di un servizio
tradizionale. In alternativa, le risorse da destinare al servizio possono essere
valutate in base alle ore di servizio annuo (veic-h/anno).
Al fine della predisposizione del bando di gara, lasciando alle aziende che
risponderanno al bando la definizione di dettaglio dei servizi (in termini di
numero e tipologia di veicoli da usare per il servizio ed individuazione delle
fermate), questi servizi saranno individuati specificando le seguenti
caratteristiche:
– individuazione del territorio servito e delle destinazioni principali da
servire (centri egemoni);
– giorni e fasce orarie del servizio;
– valore massimo del tasso di rifiuto del servizio;
– tipologia di gestione delle chiamate;
– stima dei veic-h/anno o veic-km-eq/anno in ciascun territorio servito.
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6. COSTRUZIONE DEL MODELLO DI OFFERTA DI
TRASPORTO
6.1. Introduzione
Gli argomenti trattati nel presente capitolo sono relativi al punto ix dei contenuti
minimi dei Piani di Bacino, secondo quanto prescritto dal paragrafo 5 delle Linee
Guida (D.G.R. 2086/2016). In particolare, in questo capitolo si descrivono le
attività svolte per la costruzione del modello di offerta di trasporto necessario per
la fase di progettazione dei servizi.
Il modello di offerta di trasporto, implementato su una base GIS, è stato costruito
a partire dall’offerta di trasporto attuale e dal relativo database (si veda Capitolo
3); il modello è una rappresentazione dell’offerta di trasporto attuale ed è la base
necessaria per la fase della progettazione dell’offerta di trasporto. Infatti, la
possibilità di analizzare numericamente e graficamente l’offerta di trasporto e
l’interazione domanda-offerta consente di individuare le aree sulle quali
intervenire in fase di progettazione e le corrispondenti migliori strategie di
intervento.
6.2. Costruzione del grafo dell’offerta di trasporto stradale
Il grafo dell’offerta di trasporto stradale è stato costruito su base GIS partendo
dagli Shapefile disponibili per il Sud Italia in OpenMap, che è un servizio open
source che fornisce cartografie digitali del territorio. Partendo dalla cartografia
relativa a tutto il Sud Italia, sono stati eliminati tutti gli archi stradali esterni
all’area di studio considerata. All’interno dell’area di studio si provveduto alla
costruzione ed individuazione del grafo con i seguenti criteri:
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– Rete appartenente all’area di studio ed esterna al territorio della Provincia
di Foggia: sono state considerate appartenenti al grafo tutti gli archi di
Autostrade, Raccordi autostradali, strade statali principali, superstrade
principali, con relativi archi di svincolo. A queste, sono state aggiunte alcune
strade non appartenenti alla rete primaria (tratte di strade urbane e tratte di
strade provinciali) che erano utili per connettere le strade della rete principale.
– Rete appartenente al territorio della Provincia di Foggia: sono state
considerate appartenenti al grafo tutti gli archi di Autostrade, Raccordi
autostradali, strade statali principali, superstrade principali, con relativi archi
di svincolo, e tutti gli archi appartenenti ad altre categorie di strade
attualmente percorsi da linee di trasporto collettivo. A queste, sono state
aggiunte alcune strade non appartenenti alla rete primaria (tratte di strade
urbane e tratte di strade provinciali) che erano utili per connettere le strade
inserite nel modello di offerta.
La rete così costruita è stata testata per verificarne la connessione e per correggere
gli errori; tale fase ha comportato l’analisi puntuale e dettagliata delle connessioni
tra i vari archi stradali, al termine della quale si è giunti ad un grafo connesso e
funzionante della rete stradale. Successivamente, sono stati individuati i centroidi
di zona (500), punti in cui si ipotizza abbiano origine e destinazione gli
spostamenti che hanno origine e destinazione in una zona, e ciascuno di essi è
stato collegato al grafo della rete stradale tramite archi connettori.
In Tabella 6.1 si riportano le caratteristiche principali del grafo così ottenuto, a
meno dei 500 archi connettori.
Tabella 6.1 – Caratteristiche del grafo stradale Territorio Numero archi Km di strade
Intera area di studio 17.003 12.660 Zona esterna alla Provincia di Foggia 14.955 9.421 Provincia di Foggia 3.562 3.239
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In Figura 6.1 si riporta il grafo complessivo sull’intera area di studio; in Figura 6.2
si riporta il dettaglio del grafo ricadente nei confini della Provincia di Foggia.
Figura 6.1 – Grafo stradale (intera area di studio)
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202 di 273 275 -1
Figura 6.2 – Grafo stradale (territorio della Provincia di Foggia)
Agli archi del grafo stradale così costruito è stato attribuito un valore di velocità,
per differenziare l’importanza reciproca degli stessi, diverso per le
autostrade/raccordi autostradali, strade statali primarie ed altre strade; i valori di
velocità utilizzati sono compresi tra 35 e 80 km/h. Attribuite le velocità, è stato
possibile assegnare le matrici origine-destinazione alla rete così costruita; sono
state assegnate le seguenti matrici origine-destinazione:
– matrice origine-destinazione tutti i modi di trasporto nella fascia oraria di
punta (vedi Figura 6.3);
– matrice origine-destinazione tutti i modi di trasporto giornaliera (vedi
Figura 6.4);
– matrice origine-destinazione trasporto collettivo nella fascia orari di punta
(vedi Figura 6.5);
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– matrice origine-destinazione trasporto collettivo giornaliera (vedi Figura
6.6).
L’assegnazione di queste matrici origine-destinazione alla rete di trasporto
stradale è funzionale all’individuazione delle principali direttrici di domanda, sia
indifferenziata (tutti i modi di trasporto), per evidenziare la domanda potenziale
sul territorio, che sul solo trasporto pubblico locale, per evidenziare la domanda
soddisfatta dal sistema esistente. La domanda tutti i modi di trasporto consente,
infatti, di individuare direttrici a elevata domanda di trasporto eventualmente non
già servite dal sistema di trasporto collettivo esistente.
Figura 6.3 – Assegnazione alla rete di trasporto stradale tutti i modi fascia oraria di punta
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Figura 6.4 – Assegnazione alla rete di trasporto stradale tutti i modi giornaliera
Figura 6.5 – Assegnazione alla rete di trasporto stradale trasporto collettivo fascia di punta
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Figura 6.6 – Assegnazione alla rete di trasporto stradale trasporto collettivo giornaliera
Una valutazione preliminare dei risultati evidenzia la forte domanda di mobilità
verso il capoluogo di Provincia e verso alcuni centri egemoni minori; una
significativa domanda di mobilità è anche riscontrabile verso il capoluogo di
Regione. La sovrapposizione dei flussi di domanda su tutti i modi di trasporto e di
quelli sul trasporto pubblico locale evidenzia che la maggior parte delle principali
direttrici di domanda sono già servite dalla rete attuale.
Queste analisi saranno utilizzate nella successiva fase di progettazione dei servizi,
così da soddisfare la domanda di trasporto, sia espressa che latente, cercando, per
quanto possibile in funzione delle risorse disponibili, di coprire tutte le principali
relazioni su cui vi è una sensibile domanda di trasporto.
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7. ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE ED
INDIVIDUAZIONE DELLE CRITICITÀ
7.1. Introduzione
Gli argomenti trattati nel presente capitolo sono relativi al punto iv dei contenuti
minimi dei Piani di Bacino, secondo quanto prescritto dal paragrafo 5 delle Linee
Guida (D.G.R. 2086/2016). In particolare, l’analisi delle attività preliminari
all’aggiornamento del Piano di Bacino dei servizi di TPL, ovvero la valutazione
del quadro normativo, l’analisi dell’offerta di servizi attuali e la stima del
fabbisogno di mobilità, hanno permesso di valutare lo stato di funzionamento
attuale del sistema dei trasporti di TPL provinciale nonché di individuare le
principali criticità del sistema. In particolare sono stati individuati:
− i servizi di TPL sottoutilizzati;
− le linee in competizione con analoghi servizi regionali su ferro;
− le frequenze per alcune linee non commisurate alla domanda di mobilità
(ovvero sia maggiori e quindi corse sotto-utilizzate, che minori e quindi
corse affollate);
− il parco veicolare inadeguato per gli scopi, soprattutto quello circolante
sulle linee che transitano per i Monti Dauni caratterizzato da strade
tortuose per le quali occorrerebbe una tipologia di autobus di dimensioni
minori che comunque sarebbe compatibile con la domanda media
trasportata/corsa;
− la pluralità di titoli di viaggio che non agevola (e spesso complica)
l’intermodalità tra linee gestite da operatori differenti;
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− l’evasione, seppur non elevata, ma presente e comunque migliorabile;
− la qualità dei servizi di TPL spesso non elevata o quantomeno
migliorabile.
In particolare, preliminarmente si sono analizzati i dati delle indagini di
frequentazione fornite dalla dell’A.Re.M. (Agenzia Regionale della Mobilità) e
relative all’anno 2016. Questa analisi ha lo scopo di individuare alcune criticità
per i servizi attualmente vigenti, in termini di passeggeri trasportati e di
redditività. Le informazioni tratte a valle dell’analisi dei dati potranno essere
utilizzate in fase di progettazione dei servizi e di eventuale individuazione di aree
a domanda debole.
7.2. Analisi dei dati di frequentazione
I dati raccolti durante le indagini di frequentazione forniscono informazioni, mese
per mese, sul numero di viaggiatori e sull’importo incassato con i titoli di viaggio,
suddiviso anche in funzione della tipologia di biglietto/abbonamento utilizzato
dall’utente. In queste analisi preliminari, si è considerato solo l’importo totale
incassato, prescindendo dalla tipologia del titolo di viaggio utilizzato, oltre al
numero di viaggiatori, lasciando sempre, oltre al totale, anche la suddivisione per
mese, utile per individuare l’eventuale “stagionalità” di alcune linee ordinarie.
La prima analisi del database ha condotto a organizzare i dati sul numero totale di
passeggeri, annuali e per mese, delle varie linee indicate nell’indagine, come
riportato in Tabella 7.1. La Tabella 7.2 riassume, invece, i dati, annuali e per
mese, del corrispettivo incassato dalla vendita dei titoli di viaggio. Si tenga
presente che per alcune linee regionali, quelle solo parzialmente trasferite alla
Provincia di Foggia, i dati sulla vendita dei biglietti e quelli sui viaggiatori non
risultano sempre congruenti, non potendo essere distinta la vendita dei biglietti per
i passeggeri che hanno usato solo le corse trasferite.
In Figura 7.1, per tutte le linee riportate nel database delle analisi di
frequentazione, sono riassunti i dati sul numero di viaggiatori annuali ordinati per
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valori decrescenti. In Figura 7.2 si riporta, invece, un grafico analogo per quanto
riguarda l’introito annuale da vendita dei titoli di viaggio.
Nelle fasi successive del lavoro, oltre all’analisi in termini di numeri assoluti, si
calcoleranno i valori rapportati ai veic-km erogati e della stagionalità o meno delle
linee. Queste informazioni sono stati utilizzati nella successiva fase di
progettazione delle linee.
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Tabella 7.1 – Dati annuali e mensili relativi al numero di viaggiatori (continua)
Competenza Descrizione linea Viagg.
Gennaio Viagg.
Febbraio Viagg. Marzo
Viagg. Aprile
Viagg. Maggio
Viagg. Giugno
Viagg. Luglio
Viagg. Agosto
Viagg. Settembre
Viagg. Ottobre
Viagg. Novembre
Viagg. Dicembre
Num. Tot.
viagg.
Fg ACCADIA - PANNI - SERRALO
200 60 22 117 120 13 30 22 335 201 331 127 1.578
Fg ACCADIA - PANNI -BOVINO F
88 114 115 166 22 21 31 25 205 225 231 90 1.348
Fg ACCADIA - SANT'AGATA DI P
6.576 11.476 11.321 9.968 10.847 8.279 7.369 5.426 11.873 12.807 13.035 7.510 115.383
Fg ANZANO - CANDELA 424 605 633 635 905 450 606 595 931 1.555 917 603 11.054
Fg APRICENA - MARINA DI LESI
3.069 2.314 1.883 1.346 1.291 1.948 4.884 3.442 1.458 1.687 1.611 630 23.932
Fg APRICENA - TORRE MILETO F
0 0 0 13 9 164 713 586 2 0 0 0 2.427
Fg ASCOLI S. - ASCOLI SCALO
4.559 3.932 2.999 2.987 2.764 1.370 1.032 1.203 3.609 3.526 3.565 1.757 34.540
Fg ASCOLI S. - ORTANOVA - FO
23.907 18.349 19.711 16.840 18.514 8.868 6.396 6.232 18.732 21.016 22.623 13.151 163.957
Fg ASCOLI S. - SAN CARLO - C
394 302 282 483 231 15 2 1 416 567 327 108 38.189
Fg ASCOLI S. - STORNARELLA -
33.503 28.672 28.094 24.237 26.469 12.957 10.561 9.676 26.040 30.926 32.691 18.896 269.994
Fg BICCARI - FOGGIA F 4.103 2.836 2.952 3.748 2.946 1.216 870 807 3.037 4.413 3.802 2.782 45.465
Fg BOVINO - FOGGIA - SOFIM Z
12.911 9.114 9.318 7.770 8.294 4.764 4.065 3.866 8.617 9.400 11.633 5.288 105.225
Fg BOVINO - MARGHERITA DI S.
65 70 71 54 44 94 6.401 3.318 936 26 37 38 1.178
Fg CAGNANO - S.NICOLA V. - F
6.052 4.786 4.676 4.354 3.436 2.476 5.735 5.411 4.988 6.763 4.636 2.696 64.079
Fg CAGNANO VARANO - MARGHERI
343 309 532 290 185 219 356 546 1.780 641 0 0 5.960
Fg CAGNANO VARANO-SAN GIOVAN
2.306 2.073 1.502 1.640 750 492 545 362 1.403 1.532 1.391 805 10.579
Fg CANDELA - BORGO LIBERTA'
1.894 1.481 1.373 879 1.310 92 60 165 1.281 1.259 1.420 562 15.475
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
210 di 273 275 -1
Tabella 7.1 – Dati annuali e mensili relativi al numero di viaggiatori (continua)
Competenza Descrizione linea Viagg.
Gennaio Viagg.
Febbraio Viagg. Marzo
Viagg. Aprile
Viagg. Maggio
Viagg. Giugno
Viagg. Luglio
Viagg. Agosto
Viagg. Settembre
Viagg. Ottobre
Viagg. Novembre
Viagg. Dicembre
Num. Tot.
viagg.
Fg CARLANTINO-LUCERA-FOGGIA
6.692 5.077 7.963 5.266 4.479 2.215 1.782 1.879 5.056 11.355 11.081 3.813 67.658
Fg CARLANTINO-LUCERA-TORRE F
570 515 1.176 673 491 626 6.485 4.274 1.291 2.300 930 1.473 22.076
Fg CARPINO - FOCE VARANO F
2.213 2.286 1.623 1.669 1.587 725 529 869 1.630 2.003 2.145 1.128 14.213
Fg CARPINO-SAN GIOVANNI ROTO
509 498 667 426 445 303 226 193 459 503 518 256 8.975
Fg CASALNUOVO - LUCERA - FOG
19.300 14.056 12.505 10.745 9.544 4.779 3.382 3.941 12.555 16.167 15.470 7.941 112.399
Fg CASALNUOVO - TORREMAGGIOR
22.981 18.605 15.226 16.519 14.180 8.256 6.171 6.845 18.457 21.751 18.741 10.579 171.683
Fg CELLE di San Vito - CASTE 555 568 560 600 540 92 82 94 430 458 446 458 18.748
Fg CERIGNOLA - MANFREDONIA F
5.499 3.821 3.815 3.368 4.248 2.298 1.931 2.052 3.320 3.827 4.265 2.510 53.938
Fg CERIGNOLA - ORTANOVA - FO
62.153 52.504 49.302 46.755 52.817 23.241 15.306 15.307 40.751 57.221 59.922 39.119 469.638
Fg CERIGNOLA - SAN GIOVANNI
993 1.237 957 833 874 853 714 579 756 805 943 561 24.714
Fg CHIEUTI-SAN SEVERO-FOGGIA
16.041 13.937 11.286 11.781 10.527 6.257 5.075 5.151 13.855 14.199 13.993 7.883 154.368
Fg CONVENTO CAPPUCCINI-SAN G
1.751 1.840 1.579 1.115 1.503 2.073 849 912 1.387 1.685 1.814 1.027 27.233
Fg DELICETO - SALECCHIA -BOV
2.118 1.692 1.598 1.327 1.389 688 156 836 2.081 1.772 1.975 977 4.224
Fg DELICETO- CASTELLUCCIO DE
1.505 1.366 1.322 878 1.546 2.116 666 1.876 2.252 1.836 1.708 1.221 27.780
Fg DELICETO-GIARNERA-DELICET
1.152 1.313 470 458 1.491 1.350 452 1.708 1.472 1.248 876 632 5.218
Fg DELICETO-ORDONA-MARGHERIT
0 0 0 0 0 912 8.219 2.700 0 0 0 0 2.542
Fg FAETO - PONTE CELONE - LU
8.394 5.249 5.234 2.816 4.375 744 354 316 4.828 4.687 6.557 2.083 59.134
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
211 di 273 275 -1
Tabella 7.1 – Dati annuali e mensili relativi al numero di viaggiatori (continua)
Competenza Descrizione linea Viagg.
Gennaio Viagg.
Febbraio Viagg. Marzo
Viagg. Aprile
Viagg. Maggio
Viagg. Giugno
Viagg. Luglio
Viagg. Agosto
Viagg. Settembre
Viagg. Ottobre
Viagg. Novembre
Viagg. Dicembre
Num. Tot.
viagg.
Fg FAETO - TROIA - FOGGIA F
19.524 14.424 14.555 11.038 13.915 7.622 5.895 5.862 13.334 14.488 17.452 9.699 138.220
Fg FOGGIA - CERIGNOLA - MARG
0 0 0 0 0 9.445 19.446 19.710 30.446 30.258 0 0 18.590
Fg FOGGIA (AEROPORTO) - VIES
0 0 0 0 0 218 846 1.027 0 0 0 0 952
Fg FOGGIA-MATTINATA-VIESTE (
0 0 0 0 0 2.770 6.687 7.456 0 0 0 0 123.298
Fg FOGGIA-SAN GIOVANNI ROTON
26.063 25.853 26.349 24.772 28.866 15.474 17.534 18.396 25.769 31.372 30.926 19.333 198.303
Fg FOGGIA-SIPONTO-MANFREDONI
13.069 14.517 13.749 13.469 15.160 18.126 26.025 20.011 13.628 16.072 15.870 11.085 87.340
Fg LESINA - CASTELNUOVO TERM
2.565 2.629 3.154 2.910 3.312 3.924 3.412 3.508 7.543 4.082 2.774 2.647 232.288
Fg LESINA - MARGHERITA DI S.
15.009 12.246 11.530 8.652 10.126 6.705 3.994 4.539 12.966 11.389 14.004 7.060 88.131
Fg LESINA-CASTELNUOVO TERME
0 0 0 0 0 12 26 247 610 163 0 0 1.484
Fg LIDO DEL SOLE - PESCHICI
0 0 0 0 0 3.711 9.399 9.828 1.571 0 0 0 52.965
Fg LUCERA - FOGGIA Z.I. 1.807 1.642 1.606 1.409 2.042 1.209 1.054 1.567 1.214 1.891 1.440 952 3.102
Fg MANFREDONIA - FOGGIA Z:I:
6.294 6.561 5.376 5.346 5.617 5.348 4.129 3.603 4.600 5.352 4.483 2.816 27.517
Fg MARINA DI LESINA - SCALO
322 412 338 457 393 1.116 664 403 396 659 315 297 25.437
Fg MATTINATA - S.GIOVANNI RO
236 240 272 385 307 282 126 159 269 463 436 210 40.556
Fg MONTE S.ANGELO - MATTINAT
0 0 0 0 0 186 2.611 1.188 0 0 0 0 10.589
Fg MONTE S.ANGELO-SELLINO-MA
2.566 1.600 1.717 1.304 1.789 1.428 606 1.166 1.520 1.272 2.246 822 21.365
Fg MONTE SANT'ANGELO-MANFRED
26.729 23.662 22.936 21.621 24.250 17.891 14.707 18.548 18.926 22.934 23.828 16.890 204.233
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
212 di 273 275 -1
Tabella 7.1 – Dati annuali e mensili relativi al numero di viaggiatori (continua)
Competenza Descrizione linea Viagg.
Gennaio Viagg.
Febbraio Viagg. Marzo
Viagg. Aprile
Viagg. Maggio
Viagg. Giugno
Viagg. Luglio
Viagg. Agosto
Viagg. Settembre
Viagg. Ottobre
Viagg. Novembre
Viagg. Dicembre
Num. Tot.
viagg.
Fg MONTE SANT'ANGELO-SAN SEV
25.780 23.367 17.874 20.342 22.289 12.865 11.644 13.634 21.779 18.029 22.141 13.355 232.897
Fg ORDONA - ORTANOVA - ORTAN
2.073 1.781 1.595 1.941 1.495 666 444 319 1.381 1.747 1.875 955 24.219
Fg ORSARA DI PUGLIA - TROIA
1.675 2.188 1.754 1.593 2.018 1.631 2.490 1.457 1.678 1.691 1.870 1.282 36.982
Fg ORTANOVA - CERIGNOLA - MA
36.772 31.956 29.819 27.098 29.753 10.353 8.468 7.386 17.489 7.313 30.784 8.856 201.161
Fg PANNI - BOVINO - CASTELLU
4.174 3.296 2.894 2.212 2.604 1.363 812 907 2.722 3.529 3.305 1.727 97.034
Fg PANNI - RADOGNA - CASTELL
4.052 2.738 2.685 2.339 2.348 1.234 810 809 2.671 2.665 3.062 1.557 24.831
Fg PANNI - SCALO FS - FOGGIA
1.175 727 776 892 823 320 263 278 660 905 1.216 580 16.617
Fg ROSETO - ALBERONA - LUCER
9.999 6.441 6.903 5.550 6.904 2.674 1.754 1.744 6.883 8.946 7.662 4.939 48.779
Fg ROSETO - LUCERA - CHIEUTI
0 0 0 0 0 153 1.974 591 0 0 0 0 7.754
Fg SAN FERDINANDO - TRINITAP
3.284 2.103 2.645 2.731 2.320 1.126 972 822 2.702 3.555 3.271 2.033 24.870
Fg SAN GIOVANNI ROTONDO-MATT
0 0 0 0 2 0 932 646 1 0 0 0 1.200
Fg SAN MARCO IN LAMIS-FOGGIA
23.373 19.038 19.621 14.694 20.362 19.935 11.204 14.802 15.157 20.188 20.323 11.728 190.133
Fg SAN MARCO IN LAMIS-SAN GI
53.496 46.852 43.285 39.934 46.437 29.380 28.875 30.651 43.089 47.981 50.042 29.936 444.892
Fg SAN MARCO IN LAMIS-TORRE
78 106 115 71 140 162 2.329 1.281 117 96 126 84 38.771
Fg SAN PAOLO CIVITATE-SERRAC
284 346 264 380 337 395 2.984 2.145 563 473 334 350 49.686
Fg SAN SEVERO-TORRE FORTORE
1 0 0 0 0 55 2.918 2.294 8 0 0 0 578
Fg SANNICANDRO GARG. - CAPOI
0 0 0 2 0 1.726 5.470 3.429 1 0 0 0 6.842
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
213 di 273 275 -1
Tabella 7.1 – Dati annuali e mensili relativi al numero di viaggiatori (continua)
Competenza Descrizione linea Viagg.
Gennaio Viagg.
Febbraio Viagg. Marzo
Viagg. Aprile
Viagg. Maggio
Viagg. Giugno
Viagg. Luglio
Viagg. Agosto
Viagg. Settembre
Viagg. Ottobre
Viagg. Novembre
Viagg. Dicembre
Num. Tot.
viagg.
Fg SANNICANDRO GARG. - FOGGI
36.033 32.060 29.023 25.926 27.759 18.157 18.109 16.902 29.511 31.725 33.559 20.140 242.290
Fg SANNICANDRO GARG. - MARIN
19 18 12 14 16 396 2.809 1.935 72 7 13 8 35.895
Fg SERRACAPRIOLA-SAN GIOVANN
16.705 15.420 15.714 15.181 14.240 9.635 7.173 8.716 13.862 16.357 16.474 10.191 182.946
Fg TORREMAGGIORE - CHIEUTI L
0 0 0 0 0 55 2.233 402 0 0 0 0 6.575
Fg TORREMAGGIORE - SAN PAOLO
6.493 6.619 4.456 4.748 4.415 762 512 450 5.030 5.479 5.237 2.891 8.364
Fg TORREMAGGIORE - SAN SEVER
22.007 19.903 17.672 18.205 18.114 11.600 10.529 10.165 19.222 20.962 24.076 13.759 41.258
Fg TORREMAGGIORE - TORRE FOR
0 0 0 0 0 0 1.669 429 0 0 0 0 439
Fg TROIA - LUCERA F 2.488 1.679 1.960 1.902 2.078 569 306 316 1.909 2.342 2.343 1.482 56.189
Fg VICO DEL GARGANO - CROCEF
1.788 1.617 2.024 1.974 1.568 2.476 3.569 4.103 2.142 2.885 1.950 1.704 262.335
Fg VICO DEL GARGANO-MONTE SA
767 750 600 746 706 418 557 521 1.109 921 660 561 14.348
Fg VIESTE - BAIA DI CAMPI (S
0 0 0 0 0 0 31 19 0 0 0 0 6
Fg VIESTE - SAN SEVERO F 34.891 31.015 27.314 25.182 26.508 12.812 16.902 19.232 25.092 29.327 31.921 16.293 292.208
Fg VIESTE-MANFREDONIA-FOGGIA
5.409 5.421 5.090 5.227 6.401 6.821 8.226 9.617 6.508 6.177 5.527 4.403 69.324
Fg VIESTE-MATTINATA-MANFREDO
50.532 42.171 40.005 37.219 36.770 20.663 16.526 15.454 41.209 46.783 49.056 27.886 300.248
Fg VIESTE-SAN GIOVANNI (SPER
3.540 2.848 2.902 2.546 2.277 2.782 3.537 5.234 3.926 2.975 2.674 1.717 171.631
Fg VIESTE-SAN GIOVANNI ROTON
2.120 1.515 1.681 1.590 954 567 397 493 1.344 2.030 2.144 842 5.570
Fg VIESTE-SFINALICCHIO-PESCI
0 0 0 0 0 384 2.162 3.393 0 0 0 0 1.346
Fg VOLTURINO - CASTELNUOVO D
0 0 0 0 0 0 24 0 82 0 0 0 8
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
214 di 273 275 -1
Tabella 7.1 – Dati annuali e mensili relativi al numero di viaggiatori (continua)
Competenza Descrizione linea Viagg.
Gennaio Viagg.
Febbraio Viagg. Marzo
Viagg. Aprile
Viagg. Maggio
Viagg. Giugno
Viagg. Luglio
Viagg. Agosto
Viagg. Settembre
Viagg. Ottobre
Viagg. Novembre
Viagg. Dicembre
Num. Tot.
viagg.
Fg VOLTURINO - LUCERA - FOGG
366 306 240 263 224 221 156 129 331 429 281 207 9.644
Reg ACCADIA - ANZANO - A/16 -
704 621 481 440 774 447 277 559 544 713 582 247 738
Reg ACCADIA - MONTELEONE DI P
136 1.904 1.678 1.562 1.352 1.368 1.368 654 1.626 1.626 1.576 1.240 2.313
Reg Accadia - Sant'Agata di 27 185 386 354 384 45 20 19 537 375 433 457 980
Reg ACCADIA - SANT'AGATA DI P
6.576 11.476 11.321 9.968 10.847 8.279 7.369 5.426 11.873 12.807 13.035 7.510 81.473
Reg ANDRIA - CANOSA - CERIGNO
30.912 26.773 25.391 24.941 22.955 10.738 5.642 5.972 15.580 22.758 27.481 15.255 33.505
Reg ASCOLI SATRIANO - S.NICOL
2.100 2.044 2.013 1.596 1.932 1.635 1.406 1.011 1.819 1.751 1.785 631 2.195
Reg BARLETTA - MARGHERITA DI
79.714 73.232 67.035 65.394 69.261 41.045 35.838 35.850 57.934 77.395 75.321 49.202 406.471
Reg BICCARI - LUCERA - TORRE
0 0 0 0 0 0 746 155 0 0 0 0 2.569
Reg BOVINO - S.NICOLA DI MELF
4.735 3.450 3.468 2.608 3.337 1.954 1.578 1.373 3.223 3.079 3.076 1.350 17.855
Reg CAMPOBASSO-LUCERA-FOGGIA
2.342 2.649 2.312 2.436 2.563 2.123 2.098 1.810 1.899 2.615 2.580 2.088 120.421
Reg CARAPELLE - ORTANOVA - S.
12.450 11.949 10.754 9.699 11.463 8.106 5.920 6.349 9.252 10.294 11.110 6.024 7.450
Reg CASALNUOVO-TORREMAGGIORE-
0 0 0 0 0 185 3.220 702 0 0 0 0 4.346
Reg CERIGNOLA - CANOSA - S.NI
6.603 5.848 6.074 4.225 6.448 4.800 3.809 3.608 5.753 4.370 4.496 1.976 2.746
Reg DELICETO-Z.I. SAN NICOLA
3.279 3.530 3.008 2.126 3.602 3.169 2.128 3.312 2.961 3.194 2.846 2.020 1.934
Reg FAETO-LUCERA-CAMPOMARINO
0 0 0 0 0 166 1.402 647 0 0 0 0 3.211
Reg FOGGIA-STAB. SATA SAN NIC
10.188 8.761 9.640 6.909 8.728 6.347 4.064 4.545 4.419 4.702 3.325 1.954 5.193
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
215 di 273 275 -1
Tabella 7.1 – Dati annuali e mensili relativi al numero di viaggiatori
Competenza Descrizione linea Viagg.
Gennaio Viagg.
Febbraio Viagg. Marzo
Viagg. Aprile
Viagg. Maggio
Viagg. Giugno
Viagg. Luglio
Viagg. Agosto
Viagg. Settembre
Viagg. Ottobre
Viagg. Novembre
Viagg. Dicembre
Num. Tot.
viagg.
Reg LACEDONIA - ROCCHETTA S.A
19.911 13.908 12.685 12.043 12.884 4.157 2.654 3.096 12.959 13.945 16.732 6.464 140.024
Reg MANFREDONIA-BARLETTA-BARI
6.253 4.753 5.179 4.188 5.250 1.923 1.474 1.992 5.625 5.728 5.692 3.123 26.401
Reg MONTAGUTO - ORSARA - GUEV
6.140 5.384 4.072 4.346 4.355 2.251 1.741 1.603 4.515 4.468 5.918 2.993 43.153
Reg MONTAGUTO - ORSARA - TROI
27.275 19.577 19.627 14.993 18.688 10.089 6.892 7.313 16.731 20.095 22.057 10.882 71.314
Reg PIETRA - LUCERA - CAMPOMA
0 0 0 0 0 120 2.593 846 0 0 0 0 71
Reg ROCCHETTA S.ANTONIO - CAN
3.216 3.005 2.651 1.810 2.813 2.292 1.833 1.449 2.687 1.577 2.330 852 8.478
Reg S.BART.-VOLTURINO-LUCERA-
0 0 0 0 0 31 482 106 289 73 0 0 651
Reg SAN BARTOLOMEO - FOGGIA R
6.654 4.442 4.290 2.533 4.357 1.626 1.181 1.180 3.684 4.869 5.022 2.560 31.796
Reg SCAMPITELLA - ANZANO - CA
11.092 10.343 8.644 7.573 7.862 4.012 2.654 3.373 8.636 8.856 9.413 5.533 336.781
Reg SCAMPITELLA - ANZANO - DE
7.905 7.398 6.749 5.788 5.791 3.220 2.009 2.452 6.584 7.141 7.869 3.436 77.114
Reg SCAMPITELLA-ANZANO-VITICO
1.104 1.024 939 946 1.073 398 552 458 1.236 1.058 1.109 707 47.248
Reg STORNARA-STORNARELLA-S.CA
4.200 3.740 3.204 3.028 4.098 2.922 2.742 1.969 3.204 3.892 3.541 1.882 2.281
Reg TERMOLI - FOGGIA R 46.257 39.663 36.195 31.495 32.475 17.395 17.066 15.209 33.701 38.772 43.732 21.637 746
Reg VENOSA-LAVELLO-FOGGIA R
648 769 594 551 640 396 309 376 323 528 527 426 112.265
Reg VOLTURINO - LUCERA - CAMP
0 0 0 0 0 0 679 122 0 0 0 0 3.331
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Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
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Tabella 7.2 – Dati annuali e mensili relativi agli introiti da titoli di viaggio (continua)
Competenza Descrizione linea Imp.
Gennaio Imp.
Febbraio Imp.
Marzo Imp.
Aprile Imp.
Maggio Imp.
Giugno Imp.
Luglio Imp.
Agosto Imp.
Settembre Imp.
Ottobre Imp.
Novembre Imp.
Dicembre Imp.Tot.
Fg ACCADIA - PANNI - SERRALO
154 73 24 85 88 15 33 25 402 229 347 164 1.640
Fg ACCADIA - PANNI -BOVINO F
83 110 110 145 24 24 34 33 258 240 223 131 1.415
Fg ACCADIA - SANT'AGATA DI P
13.038 20.008 20.149 17.782 19.550 16.625 16.769 14.178 21.712 22.473 23.534 14.742 220.558
Fg ANZANO - CANDELA 507 674 713 751 1.085 621 809 802 1.170 1.983 1.218 700 11.033
Fg APRICENA - MARINA DI LESI
1.680 1.313 1.097 873 867 2.222 6.250 4.198 1.054 1.024 976 516 22.071
Fg APRICENA - TORRE MILETO F
0 0 0 27 19 331 1.463 1.191 4 0 0 0 3.035
Fg ASCOLI S. - ASCOLI SCALO
6.871 5.934 4.965 4.899 4.481 2.666 2.043 2.190 5.840 5.380 5.496 3.061 53.825
Fg ASCOLI S. - ORTANOVA - FO
30.083 23.581 25.715 22.598 24.578 13.570 9.858 9.209 25.512 26.242 28.802 18.449 258.196
Fg ASCOLI S. - SAN CARLO - C
585 494 472 682 352 40 8 4 647 713 513 197 4.706
Fg ASCOLI S. - STORNARELLA -
40.022 35.120 35.060 31.200 33.102 19.466 15.789 14.217 34.405 38.029 40.251 26.046 362.708
Fg BICCARI - FOGGIA F 4.138 3.019 3.168 3.931 3.326 1.528 1.102 1.040 3.468 4.657 4.104 3.165 36.645
Fg BOVINO - FOGGIA - SOFIM Z
21.734 15.355 16.531 15.071 15.736 10.779 9.427 8.449 15.530 17.220 20.183 11.596 177.610
Fg BOVINO - MARGHERITA DI S.
93 98 99 78 63 162 6.099 3.035 2.658 36 52 53 12.526
Fg CAGNANO - S.NICOLA V. - F
5.385 4.157 4.191 4.058 3.397 3.054 7.718 6.993 4.816 5.854 4.090 2.599 56.314
Fg CAGNANO VARANO - MARGHERI
624 565 1.084 749 537 703 1.283 1.829 5.686 1.891 0 0 14.951
Fg CAGNANO VARANO-SAN GIOVAN
3.699 3.422 2.619 2.853 1.689 1.204 1.232 904 2.798 2.689 2.420 1.735 27.264
Fg CANDELA - BORGO LIBERTA'
2.609 2.020 1.852 1.295 1.771 194 115 322 1.940 1.792 1.992 898 16.799
Fg CARLANTINO-LUCERA-FOGGIA
10.962 8.330 12.046 8.617 8.102 4.945 4.172 4.713 9.509 17.338 16.305 7.515 112.555
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Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
217 di 273 275 -1
Tabella 7.2 – Dati annuali e mensili relativi agli introiti da titoli di viaggio (continua)
Competenza Descrizione linea Imp.
Gennaio Imp.
Febbraio Imp.
Marzo Imp.
Aprile Imp.
Maggio Imp.
Giugno Imp.
Luglio Imp.
Agosto Imp.
Settembre Imp.
Ottobre Imp.
Novembre Imp.
Dicembre Imp.Tot.
Fg CARLANTINO-LUCERA-TORRE F
1.286 1.096 2.333 1.399 1.160 1.449 16.774 10.832 2.611 4.136 1.902 2.789 47.767
Fg CARPINO - FOCE VARANO F
2.143 2.160 1.595 1.670 1.542 807 603 945 1.708 2.009 2.136 1.178 18.494
Fg CARPINO-SAN GIOVANNI ROTO
1.068 1.011 1.272 934 1.017 804 570 506 1.043 1.041 1.071 620 10.957
Fg CASALNUOVO - LUCERA - FOG
21.572 15.766 14.268 12.654 10.623 7.105 5.220 5.981 16.741 18.241 16.925 9.427 154.522
Fg CASALNUOVO - TORREMAGGIOR
20.968 16.487 13.933 15.587 13.010 8.276 6.283 6.958 18.037 19.586 16.832 10.642 166.599
Fg CELLE di San Vito - CASTE 297 272 289 333 293 69 58 90 245 242 229 236 2.652
Fg CERIGNOLA - MANFREDONIA F
8.312 5.931 5.873 5.307 6.566 4.234 3.614 3.649 5.614 5.528 6.656 4.096 65.379
Fg CERIGNOLA - ORTANOVA - FO
74.963 66.561 63.491 61.044 66.296 34.121 21.308 20.647 49.190 62.859 75.449 53.127 649.055
Fg CERIGNOLA - SAN GIOVANNI
3.446 4.424 3.737 3.576 3.747 4.094 3.191 2.780 3.548 3.627 4.045 2.532 42.744
Fg CHIEUTI-SAN SEVERO-FOGGIA
20.043 17.770 15.089 15.723 14.934 10.896 8.943 8.977 19.446 19.821 18.737 12.107 182.483
Fg CONVENTO CAPPUCCINI-SAN G
2.865 3.072 2.670 2.027 2.591 2.788 1.549 1.361 2.548 2.696 2.849 1.981 28.996
Fg DELICETO - SALECCHIA -BOV
1.618 1.262 1.201 964 1.113 595 145 695 1.689 1.404 1.470 857 13.014
Fg DELICETO- CASTELLUCCIO DE
2.450 2.030 1.854 1.204 2.429 3.464 882 3.378 3.501 3.023 2.722 1.995 28.933
Fg DELICETO-GIARNERA-DELICET
1.690 1.875 669 611 2.179 2.055 560 2.538 2.217 1.820 1.282 905 18.399
Fg DELICETO-ORDONA-MARGHERIT
0 0 0 0 0 2.677 23.147 7.960 0 0 0 0 33.784
Fg FAETO - PONTE CELONE - LU
11.048 7.072 7.054 3.913 6.031 1.467 623 584 7.247 6.343 8.631 3.143 63.155
Fg FAETO - TROIA - FOGGIA F
22.996 17.732 18.105 14.521 17.824 11.515 8.986 8.642 17.718 17.869 21.177 13.204 190.288
Fg FOGGIA - CERIGNOLA - MARG
0 0 0 0 0 19.974 43.489 40.729 53.679 55.692 0 0 213.564
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Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
218 di 273 275 -1
Tabella 7.2 – Dati annuali e mensili relativi agli introiti da titoli di viaggio (continua)
Competenza Descrizione linea Imp.
Gennaio Imp.
Febbraio Imp.
Marzo Imp.
Aprile Imp.
Maggio Imp.
Giugno Imp.
Luglio Imp.
Agosto Imp.
Settembre Imp.
Ottobre Imp.
Novembre Imp.
Dicembre Imp.Tot.
Fg FOGGIA (AEROPORTO) - VIES
0 0 0 0 0 797 5.525 6.913 0 0 0 0 13.235
Fg FOGGIA-MATTINATA-VIESTE (
0 0 0 0 0 6.241 13.747 16.155 0 0 0 0 36.143
Fg FOGGIA-SAN GIOVANNI ROTON
58.256 59.300 61.455 60.897 67.825 40.305 45.916 46.578 65.708 73.900 71.077 49.131 700.348
Fg FOGGIA-SIPONTO-MANFREDONI
28.241 31.639 31.265 31.252 33.761 46.172 66.575 50.704 32.412 35.318 34.912 26.549 448.798
Fg LESINA - CASTELNUOVO TERM
3.368 3.520 4.349 3.906 4.356 5.852 4.954 5.310 11.631 5.963 3.653 3.477 60.339
Fg LESINA - MARGHERITA DI S.
14.905 12.169 12.044 8.755 10.927 12.086 5.735 6.562 15.681 11.784 14.315 7.682 132.645
Fg LESINA-CASTELNUOVO TERME
0 0 0 0 0 22 47 352 826 255 0 0 1.502
Fg LIDO DEL SOLE - PESCHICI
0 0 0 0 0 3.971 9.954 10.578 1.788 0 0 0 26.291
Fg LUCERA - FOGGIA Z.I. 3.008 2.694 2.595 2.292 3.314 2.010 1.858 2.775 2.083 3.071 2.359 1.705 29.763
Fg MANFREDONIA - FOGGIA Z:I:
11.352 11.562 9.405 9.364 9.799 9.511 7.577 7.301 8.164 9.571 8.026 5.533 107.164
Fg MARINA DI LESINA - SCALO
251 297 255 373 339 1.278 453 331 320 442 252 271 4.862
Fg MATTINATA - S.GIOVANNI RO
659 673 787 1.060 898 749 425 557 843 1.225 1.054 600 9.528
Fg MONTE S.ANGELO - MATTINAT
0 0 0 0 0 262 4.363 1.913 0 0 0 0 6.538
Fg MONTE S.ANGELO-SELLINO-MA
4.375 2.850 3.049 2.408 3.148 2.405 1.113 2.178 2.869 2.230 3.955 1.598 32.177
Fg MONTE SANT'ANGELO-MANFRED
44.329 40.426 40.098 38.753 41.732 32.649 28.119 33.659 35.494 40.908 40.683 32.051 448.900
Fg MONTE SANT'ANGELO-SAN SEV
39.431 37.324 30.086 35.139 37.399 23.237 22.306 24.684 37.864 30.805 36.437 24.103 378.814
Fg ORDONA - ORTANOVA - ORTAN
1.407 1.243 1.206 1.364 1.195 649 432 320 1.070 1.322 1.351 790 12.349
Fg ORSARA DI PUGLIA - TROIA
3.124 3.891 3.162 2.829 3.591 2.927 6.285 4.389 3.042 3.014 3.323 2.516 42.094
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
219 di 273 275 -1
Tabella 7.2 – Dati annuali e mensili relativi agli introiti da titoli di viaggio (continua)
Competenza Descrizione linea Imp.
Gennaio Imp.
Febbraio Imp.
Marzo Imp.
Aprile Imp.
Maggio Imp.
Giugno Imp.
Luglio Imp.
Agosto Imp.
Settembre Imp.
Ottobre Imp.
Novembre Imp.
Dicembre Imp.Tot.
Fg ORTANOVA - CERIGNOLA - MA
29.184 24.202 23.118 21.361 23.829 11.507 11.997 8.311 15.901 6.205 22.810 7.143 205.567
Fg PANNI - BOVINO - CASTELLU
6.027 4.835 4.420 3.582 4.160 2.431 1.567 1.577 4.479 4.927 4.847 2.923 45.773
Fg PANNI - RADOGNA - CASTELL
5.805 3.955 4.073 3.717 3.715 2.342 1.553 1.612 4.280 3.907 4.635 2.758 42.353
Fg PANNI - SCALO FS - FOGGIA
1.759 1.137 1.248 1.433 1.329 624 523 555 1.076 1.523 1.721 999 13.928
Fg ROSETO - ALBERONA - LUCER
12.349 8.356 8.975 7.553 9.110 4.250 2.696 2.772 9.407 10.925 10.298 7.030 93.719
Fg ROSETO - LUCERA - CHIEUTI
0 0 0 0 0 335 5.542 2.000 0 0 0 0 7.877
Fg SAN FERDINANDO - TRINITAP
7.003 5.156 6.274 6.469 5.866 3.347 3.052 2.460 6.703 8.307 7.706 5.363 67.705
Fg SAN GIOVANNI ROTONDO-MATT
0 0 0 0 6 0 2.855 1.996 3 0 0 0 4.860
Fg SAN MARCO IN LAMIS-FOGGIA
36.378 31.511 31.324 26.497 33.229 40.066 20.363 26.176 25.032 33.375 32.748 21.403 358.101
Fg SAN MARCO IN LAMIS-SAN GI
68.244 62.537 58.799 57.559 63.843 47.834 47.407 48.091 66.289 67.477 66.806 43.578 698.464
Fg SAN MARCO IN LAMIS-TORRE
140 191 207 130 252 325 6.164 3.347 211 173 227 151 11.517
Fg SAN PAOLO CIVITATE-SERRAC
267 335 271 373 345 507 4.471 2.604 470 429 322 320 10.713
Fg SAN SEVERO-TORRE FORTORE
2 0 0 0 0 116 5.960 4.596 17 0 0 0 10.691
Fg SANNICANDRO GARG. - CAPOI
0 0 0 2 0 1.841 5.792 3.602 1 0 0 0 11.238
Fg SANNICANDRO GARG. - FOGGI
45.436 41.204 38.666 35.970 38.192 31.534 34.085 30.346 40.129 42.054 44.222 29.686 451.522
Fg SANNICANDRO GARG. - MARIN
23 29 21 24 25 576 3.618 2.221 88 8 15 14 6.660
Fg SERRACAPRIOLA-SAN GIOVANN
15.304 14.545 14.525 14.501 13.689 12.538 7.959 9.518 14.127 15.517 14.890 10.176 157.289
Fg TORREMAGGIORE - CHIEUTI L
0 0 0 0 0 85 5.737 1.104 0 0 0 0 6.926
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
220 di 273 275 -1
Tabella 7.2 – Dati annuali e mensili relativi agli introiti da titoli di viaggio (continua)
Competenza Descrizione linea Imp.
Gennaio Imp.
Febbraio Imp.
Marzo Imp.
Aprile Imp.
Maggio Imp.
Giugno Imp.
Luglio Imp.
Agosto Imp.
Settembre Imp.
Ottobre Imp.
Novembre Imp.
Dicembre Imp.Tot.
Fg TORREMAGGIORE - SAN PAOLO
3.577 3.695 2.517 2.643 2.656 773 531 462 3.278 3.100 3.108 1.882 28.221
Fg TORREMAGGIORE - SAN SEVER
27.536 24.567 23.173 24.264 23.356 16.837 14.487 13.045 25.278 28.252 31.510 18.402 270.706
Fg TORREMAGGIORE - TORRE FOR
0 0 0 0 0 0 4.499 1.201 0 0 0 0 5.700
Fg TROIA - LUCERA F 2.756 1.888 2.147 2.161 2.426 745 413 419 2.309 2.476 2.564 1.833 22.137
Fg VICO DEL GARGANO - CROCEF
1.695 1.551 2.068 2.033 1.629 2.640 3.788 4.353 2.146 2.737 1.849 1.646 28.134
Fg VICO DEL GARGANO-MONTE SA
1.872 2.124 1.759 2.018 2.046 1.366 1.890 1.688 3.057 2.412 1.947 1.538 23.717
Fg VIESTE - BAIA DI CAMPI (S
0 0 0 0 0 0 34 21 0 0 0 0 55
Fg VIESTE - SAN SEVERO F 39.383 33.996 31.278 30.560 32.119 18.965 24.428 27.612 30.557 30.719 33.641 20.100 353.358
Fg VIESTE-MANFREDONIA-FOGGIA
14.410 14.995 15.575 16.172 21.240 26.446 37.377 45.894 24.471 18.329 16.747 14.457 266.113
Fg VIESTE-MATTINATA-MANFREDO
82.800 74.846 72.483 71.341 72.779 46.297 44.601 40.244 76.436 83.973 85.515 57.431 808.745
Fg VIESTE-SAN GIOVANNI (SPER
5.949 5.086 5.326 4.987 4.613 5.184 6.075 9.195 7.298 5.223 4.848 3.463 67.246
Fg VIESTE-SAN GIOVANNI ROTON
3.435 2.692 2.933 2.849 1.994 1.343 1.001 1.203 2.738 3.414 3.472 1.760 28.832
Fg VIESTE-SFINALICCHIO-PESCI
0 0 0 0 0 498 2.731 4.290 0 0 0 0 7.519
Fg VOLTURINO - CASTELNUOVO D
0 0 0 0 0 0 32 0 113 0 0 0 144
Fg VOLTURINO - LUCERA - FOGG
292 248 220 245 224 243 172 142 274 322 217 167 2.763
Reg ACCADIA - ANZANO - A/16 -
1.648 1.522 1.329 1.198 1.819 1.233 927 1.452 1.421 1.815 1.436 868 16.667
Reg ACCADIA - MONTELEONE DI P
310 3.304 2.916 2.737 2.340 2.385 2.355 1.644 2.828 2.831 2.811 2.333 28.795
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
221 di 273 275 -1
Tabella 7.2 – Dati annuali e mensili relativi agli introiti da titoli di viaggio (continua)
Competenza Descrizione linea Imp.
Gennaio Imp.
Febbraio Imp.
Marzo Imp.
Aprile Imp.
Maggio Imp.
Giugno Imp.
Luglio Imp.
Agosto Imp.
Settembre Imp.
Ottobre Imp.
Novembre Imp.
Dicembre Imp.Tot.
Reg Accadia - Sant\\'Agata di 30 137 269 256 267 50 22 21 369 257 299 325 2.301
Reg ACCADIA - SANT'AGATA DI P
13.038 20.008 20.149 17.782 19.550 16.625 16.769 14.178 21.712 22.473 23.534 14.742 220.558
Reg ANDRIA - CANOSA - CERIGNO
47.458 42.914 41.711 41.671 39.440 21.300 10.543 10.517 24.820 32.667 45.888 28.426 26.715
Reg ASCOLI SATRIANO - S.NICOL
3.430 3.113 3.180 2.716 3.076 2.677 2.494 1.803 3.135 2.750 3.075 1.206 32.654
Reg BARLETTA - MARGHERITA DI
89.594 84.324 79.268 79.357 85.871 61.587 52.742 49.220 64.619 76.533 87.037 59.695 869.845
Reg BICCARI - LUCERA - TORRE
0 0 0 0 0 0 2.120 421 0 0 0 0 2.541
Reg BOVINO - S.NICOLA DI MELF
6.786 4.774 4.739 3.496 4.976 3.726 2.994 2.655 4.146 4.513 4.001 2.108 48.913
Reg CAMPOBASSO-LUCERA-FOGGIA
9.028 10.600 10.929 11.328 11.753 9.553 9.595 6.877 8.925 11.866 11.092 9.837 121.382
Reg CARAPELLE - ORTANOVA - S.
18.058 16.946 15.112 13.340 16.341 12.951 9.628 10.865 12.818 13.522 14.904 8.029 162.514
Reg CASALNUOVO-TORREMAGGIORE-
0 0 0 0 0 242 8.017 1.617 0 0 0 0 9.876
Reg CERIGNOLA - CANOSA - S.NI
12.011 9.985 10.407 7.502 10.994 8.324 7.051 6.677 9.575 7.493 7.805 4.184 102.007
Reg DELICETO-Z.I. SAN NICOLA
6.117 6.339 5.296 3.617 6.479 5.908 3.704 6.920 5.660 5.995 5.337 4.046 65.417
Reg FAETO-LUCERA-CAMPOMARINO
0 0 0 0 0 307 4.947 1.463 0 0 0 0 6.716
Reg FOGGIA-STAB. SATA SAN NIC
21.454 20.317 22.331 16.017 19.094 15.031 10.493 11.271 9.930 9.937 7.071 4.998 167.944
Reg LACEDONIA - ROCCHETTA S.A
32.015 23.364 21.713 20.895 22.198 10.043 6.868 7.374 23.352 22.399 27.179 13.109 230.511
Reg MANFREDONIA-BARLETTA-BARI
9.266 7.002 7.227 6.294 7.755 3.621 2.784 3.703 9.298 8.276 8.070 5.069 78.364
Reg MONTAGUTO - ORSARA - GUEV
10.209 9.085 7.344 7.874 8.208 5.077 3.847 3.609 8.665 7.974 10.200 5.770 87.861
Reg MONTAGUTO - ORSARA - TROI
34.865 25.792 26.234 21.057 25.600 16.310 11.417 11.346 24.435 26.463 29.412 16.515 269.443
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale
Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia Rapporto
222 di 273 275 -1
Tabella 7.2 – Dati annuali e mensili relativi agli introiti da titoli di viaggio
Competenza Descrizione linea Imp.
Gennaio Imp.
Febbraio Imp.
Marzo Imp.
Aprile Imp.
Maggio Imp.
Giugno Imp.
Luglio Imp.
Agosto Imp.
Settembre Imp.
Ottobre Imp.
Novembre Imp.
Dicembre Imp.Tot.
Reg PIETRA - LUCERA - CAMPOMA
0 0 0 0 0 164 7.152 1.882 0 0 0 0 9.198
Reg ROCCHETTA S.ANTONIO - CAN
4.385 4.236 3.739 2.578 3.934 3.320 2.899 2.244 3.647 2.126 3.249 1.457 37.815
Reg S.BART.-VOLTURINO-LUCERA-
0 0 0 0 0 96 1.510 435 789 147 0 0 2.978
Reg SAN BARTOLOMEO - FOGGIA R
7.972 5.550 5.250 3.641 5.643 2.775 1.955 1.964 5.045 5.744 5.938 3.406 54.883
Reg SCAMPITELLA - ANZANO - CA
17.503 16.470 14.480 13.128 13.404 8.118 5.641 6.515 14.672 14.429 15.405 10.337 150.102
Reg SCAMPITELLA - ANZANO - DE
12.836 12.245 11.282 10.307 10.353 6.841 4.576 5.067 11.659 11.618 13.097 6.896 116.777
Reg SCAMPITELLA-ANZANO-VITICO
2.120 1.858 1.859 1.738 2.265 884 1.301 1.270 2.206 2.011 2.102 1.521 21.135
Reg STORNARA-STORNARELLA-S.CA
5.771 5.096 4.711 4.669 5.834 4.940 4.559 3.129 4.764 5.491 5.147 2.974 57.085
Reg TERMOLI - FOGGIA R 80.130 70.296 65.790 59.749 61.854 35.891 33.630 30.375 63.949 68.066 75.567 42.865 688.162
Reg VENOSA-LAVELLO-FOGGIA R
2.282 2.714 2.509 2.318 2.592 1.891 1.536 1.687 1.784 2.529 2.554 1.909 26.305
Reg VOLTURINO - LUCERA - CAMP
0 0 0 0 0 0 2.711 545 0 0 0 0 3.256
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
223 di 273 275 -1
Figura 7.1 – Numero di viaggiatori/anno per linea (continua)
Figura 7.1 – Numero di viaggiatori/anno per linea (continua)
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000
SERRACAPRIOLA-SAN GIOVANN
CASALNUOVO - TORREMAGGIOR
FOGGIA-SIPONTO-MANFREDONI
MONTAGUTO - ORSARA - TROI
ASCOLI S. - ORTANOVA - FO
TORREMAGGIORE - SAN SEVER
SAN MARCO IN LAMIS-FOGGIA
MONTE SANT'ANGELO-SAN SEV
ANDRIA - CANOSA - CERIGNO
ORTANOVA - CERIGNOLA - MA
MONTE SANT'ANGELO-MANFRED
ASCOLI S. - STORNARELLA -
FOGGIA-SAN GIOVANNI ROTON
VIESTE - SAN SEVERO F
SANNICANDRO GARG. - FOGGI
TERMOLI - FOGGIA R
VIESTE-MATTINATA-MANFREDO
SAN MARCO IN LAMIS-SAN GI
CERIGNOLA - ORTANOVA - FO
BARLETTA - MARGHERITA DI
Viaggiatori per anno
Numero totale viaggiatori
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000
MANFREDONIA-BARLETTA-BARI
CAGNANO - S.NICOLA V. - F
CERIGNOLA - CANOSA - S.NI
MANFREDONIA - FOGGIA Z:I:
SCAMPITELLA - ANZANO - DE
CARLANTINO-LUCERA-FOGGIA
ROSETO - ALBERONA - LUCER
FOGGIA-STAB. SATA SAN NIC
VIESTE-MANFREDONIA-FOGGIA
SCAMPITELLA - ANZANO - CA
BOVINO - FOGGIA - SOFIM Z
FOGGIA - CERIGNOLA - MARG
CARAPELLE - ORTANOVA - S.
ACCADIA - SANT'AGATA DI P
ACCADIA - SANT'AGATA DI P
LESINA - MARGHERITA DI S.
CHIEUTI-SAN SEVERO-FOGGIA
CASALNUOVO - LUCERA - FOG
LACEDONIA - ROCCHETTA S.A
FAETO - TROIA - FOGGIA F
Viaggiatori per anno
Numero totale viaggiatori
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
224 di 273 275 -1
Figura 7.1 – Numero di viaggiatori/anno per linea (continua)
Figura 7.1 – Numero di viaggiatori/anno per linea (continua)
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000
LIDO DEL SOLE - PESCHICI
APRICENA - MARINA DI LESI
ROCCHETTA S.ANTONIO - CAN
PANNI - RADOGNA - CASTELL
CAMPOBASSO-LUCERA-FOGGIA
SAN FERDINANDO - TRINITAP
VICO DEL GARGANO - CROCEF
PANNI - BOVINO - CASTELLU
BOVINO - S.NICOLA DI MELF
ASCOLI S. - ASCOLI SCALO
BICCARI - FOGGIA F
DELICETO-Z.I. SAN NICOLA
VIESTE-SAN GIOVANNI (SPER
STORNARA-STORNARELLA-S.CA
CERIGNOLA - MANFREDONIA F
SAN BARTOLOMEO - FOGGIA R
LESINA - CASTELNUOVO TERM
FAETO - PONTE CELONE - LU
TORREMAGGIORE - SAN PAOLO
MONTAGUTO - ORSARA - GUEV
Viaggiatori per anno
Numero totale viaggiatori
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000
SANNICANDRO GARG. - CAPOI
BOVINO - MARGHERITA DI S.
CANDELA - BORGO LIBERTA'
DELICETO-ORDONA-MARGHERIT
DELICETO-GIARNERA-DELICET
CAGNANO VARANO-SAN GIOVAN
VIESTE-SAN GIOVANNI ROTON
ACCADIA - MONTELEONE DI P
ORDONA - ORTANOVA - ORTAN
DELICETO - SALECCHIA -BOV
FOGGIA-MATTINATA-VIESTE (
CONVENTO CAPPUCCINI-SAN G
LUCERA - FOGGIA Z.I.
MONTE S.ANGELO-SELLINO-MA
DELICETO- CASTELLUCCIO DE
CARPINO - FOCE VARANO F
TROIA - LUCERA F
ASCOLI SATRIANO - S.NICOL
CARLANTINO-LUCERA-TORRE F
ORSARA DI PUGLIA - TROIA
Viaggiatori per anno
Numero totale viaggiatori
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
225 di 273 275 -1
Figura 7.1 – Numero di viaggiatori/anno per linea (continua)
Figura 7.1 – Numero di viaggiatori/anno per linea
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000
MATTINATA - S.GIOVANNI RO
PIETRA - LUCERA - CAMPOMA
MONTE S.ANGELO - MATTINAT
CASALNUOVO-TORREMAGGIORE-
SAN MARCO IN LAMIS-TORRE
CELLE di San Vito - CASTE
CARPINO-SAN GIOVANNI ROTO
CAGNANO VARANO - MARGHERI
SAN SEVERO-TORRE FORTORE
SANNICANDRO GARG. - MARIN
MARINA DI LESINA - SCALO
VIESTE-SFINALICCHIO-PESCI
VENOSA-LAVELLO-FOGGIA R
ACCADIA - ANZANO - A/16 -
VICO DEL GARGANO-MONTE SA
PANNI - SCALO FS - FOGGIA
SAN PAOLO CIVITATE-SERRAC
ANZANO - CANDELA
CERIGNOLA - SAN GIOVANNI
SCAMPITELLA-ANZANO-VITICO
Viaggiatori per anno
Numero totale viaggiatori
0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000
VIESTE - BAIA DI CAMPI (S
VOLTURINO - CASTELNUOVO D
VOLTURINO - LUCERA - CAMP
BICCARI - LUCERA - TORRE
S.BART.-VOLTURINO-LUCERA-
LESINA-CASTELNUOVO TERME
ACCADIA - PANNI -BOVINO F
APRICENA - TORRE MILETO F
ACCADIA - PANNI - SERRALO
SAN GIOVANNI ROTONDO-MATT
FOGGIA (AEROPORTO) - VIES
TORREMAGGIORE - TORRE FOR
FAETO-LUCERA-CAMPOMARINO
TORREMAGGIORE - CHIEUTI L
ROSETO - LUCERA - CHIEUTI
ASCOLI S. - SAN CARLO - C
VOLTURINO - LUCERA - FOGG
Accadia - Sant\\'Agata di
Viaggiatori per anno
Numero totale viaggiatori
Provincia di Foggia
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e
Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
226 di 273 275 -1
Figura 7.2 – Importi titoli di viaggio per linea (continua)
Figura 7.2 – Importi titoli di viaggio per linea (continua)
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000
ACCADIA - SANT'AGATA DI P
ACCADIA - SANT'AGATA DI P
LACEDONIA - ROCCHETTA S.A
ASCOLI S. - ORTANOVA - FO
VIESTE-MANFREDONIA-FOGGIA
MONTAGUTO - ORSARA - TROI
TORREMAGGIORE - SAN SEVER
VIESTE - SAN SEVERO F
SAN MARCO IN LAMIS-FOGGIA
ASCOLI S. - STORNARELLA -
MONTE SANT'ANGELO-SAN SEV
FOGGIA-SIPONTO-MANFREDONI
MONTE SANT'ANGELO-MANFRED
SANNICANDRO GARG. - FOGGI
CERIGNOLA - ORTANOVA - FO
TERMOLI - FOGGIA R
SAN MARCO IN LAMIS-SAN GI
FOGGIA-SAN GIOVANNI ROTON
VIESTE-MATTINATA-MANFREDO
BARLETTA - MARGHERITA DI
Euro per anno
Importo titoli di viaggio
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000
MANFREDONIA-BARLETTA-BARI
MONTAGUTO - ORSARA - GUEV
ROSETO - ALBERONA - LUCER
CERIGNOLA - CANOSA - S.NI
MANFREDONIA - FOGGIA Z:I:
CARLANTINO-LUCERA-FOGGIA
SCAMPITELLA - ANZANO - DE
CAMPOBASSO-LUCERA-FOGGIA
LESINA - MARGHERITA DI S.
SCAMPITELLA - ANZANO - CA
CASALNUOVO - LUCERA - FOG
SERRACAPRIOLA-SAN GIOVANN
CARAPELLE - ORTANOVA - S.
CASALNUOVO - TORREMAGGIOR
FOGGIA-STAB. SATA SAN NIC
BOVINO - FOGGIA - SOFIM Z
CHIEUTI-SAN SEVERO-FOGGIA
FAETO - TROIA - FOGGIA F
ORTANOVA - CERIGNOLA - MA
FOGGIA - CERIGNOLA - MARG
Euro per anno
Importo titoli di viaggio
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
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Figura 7.2 – Importi titoli di viaggio per linea (continua)
Figura 7.2 – Importi titoli di viaggio per linea (continua)
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000
DELICETO-ORDONA-MARGHERIT
FOGGIA-MATTINATA-VIESTE (
BICCARI - FOGGIA F
ROCCHETTA S.ANTONIO - CAN
ORSARA DI PUGLIA - TROIA
PANNI - RADOGNA - CASTELL
CERIGNOLA - SAN GIOVANNI
PANNI - BOVINO - CASTELLU
CARLANTINO-LUCERA-TORRE F
BOVINO - S.NICOLA DI MELF
ASCOLI S. - ASCOLI SCALO
SAN BARTOLOMEO - FOGGIA R
CAGNANO - S.NICOLA V. - F
STORNARA-STORNARELLA-S.CA
LESINA - CASTELNUOVO TERM
FAETO - PONTE CELONE - LU
CERIGNOLA - MANFREDONIA F
DELICETO-Z.I. SAN NICOLA
VIESTE-SAN GIOVANNI (SPER
SAN FERDINANDO - TRINITAP
Euro per anno
Importo titoli di viaggio
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000
CANDELA - BORGO LIBERTA'
DELICETO-GIARNERA-DELICET
CARPINO - FOCE VARANO F
SCAMPITELLA-ANZANO-VITICO
APRICENA - MARINA DI LESI
TROIA - LUCERA F
VICO DEL GARGANO-MONTE SA
LIDO DEL SOLE - PESCHICI
VENOSA-LAVELLO-FOGGIA R
ANDRIA - CANOSA - CERIGNO
CAGNANO VARANO-SAN GIOVAN
VICO DEL GARGANO - CROCEF
TORREMAGGIORE - SAN PAOLO
ACCADIA - MONTELEONE DI P
VIESTE-SAN GIOVANNI ROTON
DELICETO- CASTELLUCCIO DE
CONVENTO CAPPUCCINI-SAN G
LUCERA - FOGGIA Z.I.
MONTE S.ANGELO-SELLINO-MA
ASCOLI SATRIANO - S.NICOL
Euro per anno
Importo titoli di viaggio
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Figura 7.2 – Importi titoli di viaggio per linea (continua)
Figura 7.2 – Importi titoli di viaggio per linea
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000
FAETO-LUCERA-CAMPOMARINO
TORREMAGGIORE - CHIEUTI L
VIESTE-SFINALICCHIO-PESCI
ROSETO - LUCERA - CHIEUTI
PIETRA - LUCERA - CAMPOMA
MATTINATA - S.GIOVANNI RO
CASALNUOVO-TORREMAGGIORE-
SAN SEVERO-TORRE FORTORE
SAN PAOLO CIVITATE-SERRAC
CARPINO-SAN GIOVANNI ROTO
ANZANO - CANDELA
SANNICANDRO GARG. - CAPOI
SAN MARCO IN LAMIS-TORRE
ORDONA - ORTANOVA - ORTAN
BOVINO - MARGHERITA DI S.
DELICETO - SALECCHIA -BOV
FOGGIA (AEROPORTO) - VIES
PANNI - SCALO FS - FOGGIA
CAGNANO VARANO - MARGHERI
ACCADIA - ANZANO - A/16 -
Euro per anno
Importo titoli di viaggio
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000
VIESTE - BAIA DI CAMPI (S
VOLTURINO - CASTELNUOVO D
ACCADIA - PANNI -BOVINO F
LESINA-CASTELNUOVO TERME
ACCADIA - PANNI - SERRALO
Accadia - Sant\\'Agata di
BICCARI - LUCERA - TORRE
CELLE di San Vito - CASTE
VOLTURINO - LUCERA - FOGG
S.BART.-VOLTURINO-LUCERA-
APRICENA - TORRE MILETO F
VOLTURINO - LUCERA - CAMP
ASCOLI S. - SAN CARLO - C
SAN GIOVANNI ROTONDO-MATT
MARINA DI LESINA - SCALO
TORREMAGGIORE - TORRE FOR
MONTE S.ANGELO - MATTINAT
SANNICANDRO GARG. - MARIN
Euro per anno
Importo titoli di viaggio
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8. PROGETTO DI REVISIONE DELLE RETI E DEI
SERVIZI DI TPL DA PORRE A GARA
8.1. Introduzione
Gli argomenti trattati nel presente capitolo sono relativi ai punti vi, vii, viii, ix, x,
xi e xii dei contenuti minimi dei Piani di Bacino, secondo quanto prescritto dal
paragrafo 5 delle Linee Guida (D.G.R. 2086/2016). In particolare, in questo
capitolo si riporta la proposta dei servizi da porre a gara risultato della
metodologia di progettazione descritta in premessa al documento. I risultati
dell’aggiornamento del Piano di Bacino sono presentati in termini di
veic-km/anno per i servizi ordinari e specifici, ed in termini di veic-km-eq/anno
per i servizi a chiamata.
E’ da evidenziare che i servizi da porre a gara sono stati suddivisi in due
ambiti in funzione delle diverse caratteristiche operative e funzionali degli stessi
(tipologie di veicoli adottati, tempi di percorrenza, velocità commerciali, etc.). In
particolare, sono stati suddivisi in servizi extraurbani ed in servizi urbani.
Nei paragrafi successivi si riporta il dettaglio delle proposte progettuali di
revisione dei servizi extraurbani (paragrafo 8.2) ed urbani (paragrafo 8.3). Infine
si riportano delle indicazioni generali funzionali ai servizi di TPL da mettere a
gara (paragrafo 8.4), ed in particolare all’applicazione della Carta della Mobilità
quale elemento di monitoraggio e miglioramento della qualità erogata ai cittadini
(paragrafo 8.4.1).
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8.2. Servizi extraurbani
Come descritto nel capitolo introduttivo del presente documento, l’incertezza sui
tempi di attuazione degli interventi sui servizi ferroviari sorta a seguito del DGR
2085/2016 e del DGR 1480/2017, ha imposto la necessità di sviluppare non una
ma tre proposte progettuali allo scopo di fornire alle autorità competenti uno
strumento dinamico da mettere a gara in funzione delle differenti evoluzioni
temporali del contesto ferroviario. A tale scopo sono stati definiti 3 scenari
progettuali.
E’, però, necessario evidenziare che le linee guida per la redazione dei Piani di
Bacino prevedono la suddivisione della rete TPL differenziandola almeno nei
seguenti tre livelli:
• rete di primo livello: è la rete dei servizi automobilistici (di linea) portanti
interpolo che serve relazioni non servite dalla modalità ferroviaria;
• rete di secondo livello: è la rete dei servizi automobilistici (di linea) che
garantisce i collegamenti di prossimità tra i poli intraprovinciali e
l’accessibilità alla rete ferroviaria;
• rete di terzo livello: è la rete dei servizi, anche non di non di linea, in grado
di garantire l’accessibilità del “polo di riferimento” più prossimo, attiva
nelle zone con una domanda debole di mobilità.
Nella proposta di piano tale classificazione è stata adattata inserendo delle
sottoclassi allo scopo di recepire ed evidenziare alcune peculiarità della rete e dei
servizi di trasporto su gomma nell’ambito della Provincia di Foggia. In
particolare, la rete di primo livello è stata suddivisa in 2 sottocategorie:
• 1-T: costituita dalle linee di primo livello “trasversali” ossia linee portanti
che connettono le relazioni non servite dalla modalità ferroviaria.
Tali linee in genere sono ordinarie o operaie;
• 1-S: costituira dalle linee di primo livello “stagionali” ossia da quelle
linee che pur connettendo relazioni non servite dalla modalità
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ferroviaria sono attive solo in periodi limitati dell’anno. Tali linee
sono sempre stagionali.
In maniera analoga, la rete di secondo livello è stata suddivisa in 3 sottocategorie:
• 2-R: costituita dalle linee di secondo livello “radiali” ossia linee di
collegamento ed adduzione alle linee ferroviarie;
• 2-L: costituita dalle linee di secondo livello “locali” ossia linee che non
possono essere considerate appartenenti al primo livello in quanto di
interesse locale ma che non sono di adduzione/collegamento a linee
ferroviarie;
• 2-S: costituite dalle linee di secondo livello “stagionali” ossia linee
appartenenti alla categoria 2-L oppure 2-S ma attive solo in periodi
limitati dell’anno. Tali linee sono sempre stagionali.
Infine, la rete di terzo livello, relativa ai servizi a chiamata, non è stata suddivisa
in alcun sottolivello.
Nel seguito si riportano in dettaglio i 3 scenari progettuali proposti.
8.2.1. Scenario Progettuale 1
Lo Scenario Progettuale 1 è quello di immediata applicazione in cui si è ipotizzato
che l’effetto delle recenti Deliberazioni Regionali fosse quello di “congelare” i
servizi ferroviari attuali per un periodo di 10 anni (prorogable nel limite massimo
del 50%, ossia ulteriori 5 anni) e pertanto, a differenza di quanto previsto nel PTS,
si è provveduto al solo efficientamento dei servizi di TPL attuali.
Di seguito i principali interventi previsti nell’implementazione dello Scenario
Progettuale 1:
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• L’attuazione dell’Azione FG2 per quel riguarda l’ottimizzazione
dell’integrazione dei servizi automobilistici sulal direttrice Canosa-Cerignola-
Ortanova-Foggia ha previsto:
– La soppressione, a seguito delle analisi delle indagini di
frequentazione e della riorganizzazione del servizio Ordona-Ortanova-
Foggia, di 4 corse su 19 della linea “FG_038 Ordona - Ortanova -
Scalo FS”;
– La soppressione, a seguito della della riorganizzazione del servizio
Ordona-Ortanova-Foggia, di 5 corse su 122 della linea “FG_031
Cerignola - Ortanova - Foggia”;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: Ordona-Ortanova-
Carapelle-Foggia” con 3 coppie di corse al giorno.
• L’attuazione dell’Azione FG4 ha condotto all’istituzione nell’area dei Monti
Dauni si un servizio a chiamata esercito mediante la linea “Nuova linea: DAR
Monti Dauni (in aggiunta ai servizi già esistenti)”. In particolare, si è previsto
un monte chilometrico equivalente pari a 3 coppie di corse/giorno nei giorni
feriali;
• La riorganizzazione della direttrice Foggia–Lucera ha previsto:
– L’eliminazione di 1 coppia di corse S.Bartolomeo-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 1 coppia S.Bartolomeo-Volturino-Lucera e di 1 coppia
Volturino-Lucera, sulla linea “REG_049 S.Bartolomeo - Foggia”;
– L’eliminazione di 1 coppia di corse Campobasso-Motta M.-Lucera-
Foggia e l’aggiunta di 1 coppia Campobasso-Motta M.-Lucera e di 1
coppia Motta M.-Lucera, sulla linea “REG_103 Campobasso - Lucera
- Foggia”;
– L’eliminazione di 2 coppie di corse Biccari-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 5 coppie Biccari-Lucera, sulla linea “FG_027 Biccari -
Foggia”;
– L’eliminazione di 2 coppie di corse Casalnuovo-Pietra M.-Lucera-
Foggia e l’aggiunta di 1 coppia Casalnuovo-PietraM.-Foggia e 1
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coppia Castelnuovo della Daunia-Lucera (diretto), sulla linea
“FG_029 Casalnuovo M.ro - Lucera - Foggia”;
– L’invarianza della linea “FG_033 Faeto - Foggia”;
– L’eliminazione di 3 coppie di corse Roseto-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 4 coppie di corse Roseto-Lucera, sulla linea “FG_043
Roseto - Foggia”;
• L’analisi delle indagini di frequentazione, combinata con i dati sul fabbisogno
di mobilità, ha suggerito la riduzione delle percorrenze chilometriche delle
seguenti linee:
– REG_050 Scampitella - Anzano - Accadia - Foggia;
– REG_051 San Bartolomeo - Volturino - Lucera - Margherita di
Savoia (Terme);
– FG_003 Apricena - Torre Mileto;
– FG_016 Lesina - Poggio Imperiale - S.Severo - Apricena - Terme di
Castelnuovo;
– FG_040 Panni - Panni Scalo - Foggia;
– FG_054 Carpino - Rodi - Foce Varano;
– FG_082 S.Severo - Torre Fortore;
e la soppressione delle seguenti linee:
– FG_034 Foggia - Scanzatore (Vieste);
– FG_049 Volturino - Castelnuovo della Daunia (Terme);
Inoltre, sebbene l’analisi delle indagini di frequentazione avessero
evidenziato la necessità di ridurre il servizio sulla linea “FG_022 Accadia -
Panni - Bovino”, a seguito della richiesta del territorio di potenziare il
servizio si è deciso di mantenerlo inalterato, seppur suggerendo modifiche
nell’orario di servizio;
• L’analisi della domanda di mobilità e le richieste del territorio hanno
condotto alle seguenti scelte progettuali:
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– L’istituzione della linea operaia “Nuova linea: Orsara di Puglia -
Troia - Melfi Z.I.” con 3 coppie di corse al giorno;
– La riduzione del servizio sulla linea “FG_051 Troia - Lucera”;
– L’istituzione della linea scolastica “Nuova linea: Troia-Lucera
(Scolastica diretta)”;
– L’aggiunta di una nuova corsa sulla linea “FG_059 Vieste - S.Severo”;
– Il prolungamento della linea “FG_087 Deliceto - Castelluccio dei
Sauri - Ordona - Sofim”;
• Infine, in un quadro di parziale attuazione del piano è stato previsto:
– L’accorciamento della linea “REG_014 Sannicandro G. - Lesina -
Apricena - S.Severo - Foggia - Candela (Casello A16) - Napoli” alla
tratta Sannicandro-S.Severo-Foggia;
– L’istituzione della linea “Nuova linea: Monte S.Angelo - Manfredonia
- Foggia” con 3 coppie di corse al giorno, per internalizzare il servizio
sperimentale attualmente finanziato dalla Regione Puglia (si veda
DGR 324/2017).
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Tabella 8.1 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 1 (continua)
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] REG_001 Bovino - Castelluccio - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 124.440 REG_002 Termoli - Lesina - Apricena - S.Severo - Foggia 2-R SI 740.851 REG_013 S. Giuliano di Puglia(CB) - S. Severo 2-R SI 41.538 REG_014 Sannicandro G. - Lesina - Apricena - S.Severo - Foggia - Candela
(Casello A16) - Napoli 1-T SI 103.700
REG_020 San Nicola Baronia - Castel Baronia - Carife - Vallata - Vallesaccarda - Scampitella - Margherita di Savoia
1-S SI 9.920
REG_030 Biccari - Lucera - Campomarino Lido 1-S SI 13.640 REG_036 Andria - Foggia 2-R SI 97.235 REG_038 Accadia - Anzano - Ariano 2-L SI 28.365 REG_039 Ascoli Satriano - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 68.040 REG_040 Barletta - Foggia 2-R NO 149.445 REG_041 Carapelle - Ortanova - Ordona - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 241.536 REG_042 Casalnuovo - Campomarino Lido 1-S SI 6.888 REG_043 Cerignola - Canosa - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 120.528 REG_044 Faeto - Campomarino Lido 1-S SI 8.736 REG_045 Lacedonia - Rocchetta S.A. - Foggia 2-R SI 302.670 REG_046 Montaguto - Foggia 2-R SI 589.450 REG_047 Pietra M.no - Campomarino 1-S SI 7.476 REG_048 Rocchetta S.A. - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 68.040 REG_049 S.Bartolomeo - Foggia 2-R SI 175.320 REG_050 Scampitella - Anzano - Accadia - Foggia 2-R SI 433.735 REG_051 San Bartolomeo - Volturino - Lucera - Margherita di Savoia
(Terme) 1-S SI 11.440
REG_052 Stornara - S.Carlo - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 73.872 REG_053 Volturino - Campomarino 1-S SI 7.728 REG_064 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Ascoli Satriano-Candela-Casello
A16 Candela-Bari 1-T SI 76.736
REG_065 Accadia-Monteleone di Puglia-Anzano di Puglia-Scampitella-Z.I. Vallata- Z.I. Melfi
1-T SI 44.164
REG_066 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Z.I.Melfi 1-T SI 127.940 REG_099 Rionero - Venosa - Palazzo S.Gervaso - Bari (dir. Venosa -
Lavello - Foggia) 2-R NO 52.460
REG_103 Campobasso - Lucera - Foggia 2-R SI 116.750 REG_104 Foggia - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 361.767 REG_105 Manfredonia - Barletta - Bari (dir. Corato - Andria - Barletta) 2-R NO 71.280 REG_140 Deliceto - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 90.710 FG_002 Apricena - Poggio Imperiale - Lesina - Marina Di L. 2-L NO 22.742 FG_003 Apricena - Torre Mileto 2-S NO 4.752 FG_004 Bovino - Castelluccio - Margherita di Savoia 1-S SI 14.168 FG_005 Bovino - Scalo FS - Castelluccio - Foggia - FG Z.I. 2-R NO 315.428 FG_006 Lesina - Poggio Imperiale - Apricena - S.Severo - Margherita di
Savoia 1-S SI 32.226
FG_007 Marina di Lesina - Lesina - Poggio imp. - Scalo FS di P.I. 2-L NO 6.666 FG_008 S.Nicandro - Apricena - S.Severo - Foggia - Foggia Z.I. 2-R NO 555.789 FG_010 Sannicandro G. - Lesina 2-L NO 21.950 FG_011 S.Nicandro G.co - Torre Mileto - Capoiale 2-S NO 13.020 FG_013 Cerignola - San Giovanni Rotondo 1-T NO 85.400 FG_014 Mattinata - San Giovanni Rotondo 1-T NO 28.060 FG_015 Vieste - Peschici - Rodi Garganico - Cagano Varano - San Giovanni
Rotondo 2-R NO 56.120
FG_016 Lesina - Poggio Imperiale - S.Severo - Apricena - Terme di Castelnuovo
2-R NO 24.720
FG_019 Celle di S.Vito - Bivio - Castelluccio Valmaggiore 2-L NO 29.890 FG_020 Orsara - Troia - Foggia Z.I. 1-T NO 85.170 FG_021 Orsara - Troia - Siponto - Manfredonia - Margh. di Savoia 1-S SI 14.260 FG_022 Accadia - Panni - Bovino 2-L NO 44.530 FG_023 Accadia - S.Agata di P. - Foggia 2-R NO 161.345 FG_024 Ascoli S. - Foggia 2-R NO 244.075 FG_025 Ascoli S. - Ortanova - Foggia 2-R NO 37.300 FG_026 Ascoli S. - S.Carlo - Cerignola 1-T NO 48.300
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
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Tabella 8.1 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 1 (continua)
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] FG_027 Biccari – Foggia 2-R NO 197.320 FG_028 Candela – Cerignola 2-L NO 24.400 FG_029 Casalnuovo M.ro - Lucera - Foggia 2-R NO 366.454 FG_030 Casalnuovo M.ro - S.Severo 2-R NO 152.745 FG_031 Cerignola - Ortanova - Foggia 2-R NO 939.125 FG_032 Cerignola - Scalo FS - Manfredonia 2-R NO 187.880 FG_033 Faeto - Foggia 2-R NO 263.450 FG_035 Mattinata - Foggia 2-R NO 485.597 FG_036 Monte S.A. - Mattinata 2-L NO 45.190 FG_037 Monte S.A. - Mattinata Lido 2-S NO 5.124 FG_038 Ordona - Ortanova - Scalo FS 2-L NO 15.105 FG_039 Ortanova - Margherita di S. 1-S SI 4.536 FG_040 Panni - Panni Scalo - Foggia 2-R NO 87.170 FG_041 Foggia - Cerignola - S.Ferdinando - Trinitapoli - Margherita di
Savoia 2-S SI 24.384
FG_042 Roseto - Chieuti Lido 1-S NO 7.560 FG_043 Roseto - Foggia 2-R NO 163.680 FG_044 S.Ferdinando - Zapponeta - Foggia 2-R SI 76.250 FG_045 Torre Maggiore - Chieuti Lido 1-S NO 6.720 FG_046 Torre Maggiore - San Paolo di Civitate 2-L NO 34.480 FG_047 Torre Maggiore - S.Severo - Foggia 2-R NO 315.500 FG_048 Torre Maggiore -Torreforte 1-S NO 6.216 FG_050 Lucera - Foggia Z.I. 2-R NO 61.940 FG_051 Troia - Lucera 2-R NO 42.894 FG_052 Vieste - Pugno Chiuso - Mattinata 2-L NO 128.036 FG_053 Cagnano-S.Nicola V.-Foce Capoiale-Foce Varano-Carpino-
Cagnano 2-L NO 43.705
FG_054 Carpino - Rodi - Foce Varano 2-L NO 50.420 FG_055 Vieste - S.Severo dir. Foresta Umbra 2-L NO 90.771 FG_056 Lido del Sole - Rodi - Peschici - S.Nicola 2-S NO 22.816 FG_057 Cagnano - Margherita S. 1-S SI 44.368 FG_058 Vico - Ischitella - Foce Varano - Crocefisso Varano 2-L NO 173.438 FG_059 Vieste - S.Severo 2-R NO 487.132 FG_060 Bivio Ruggiano - Mattinata Spiaggia 2-S NO 1.984 FG_061 Manfredonia - Foggia Z.I. 1-T NO 144.786 FG_062 Accadia - S.Agata di Puglia - Ascoli S. - Foggia Z.I. 1-T NO 137.700 FG_063 Accadia - S.Agata di Puglia - Candela - Ascoli S. - Margherita di
Savoia 1-S SI 15.376
FG_064 Carlantino - Celenza V. - Lucera - Foggia 2-R NO 306.220 FG_065 Carlantino - Torre Fortore 1-S NO 12.772 FG_066 Chieuti - S.Severo - Foggia dir.Torremaggiore 2-R NO 401.381 FG_067 Convento Capp. - S.Giovanni Rotondo - Foggia 2-R NO 528.577 FG_068 Convento Capp. - S.Giovanni Rotondo - S.Nicandro G. 2-R NO 62.220 FG_069 Monte S.A. - Manfredonia - Foggia 2-R NO 407.184 FG_070 Monte S.Angelo - Lucera 2-R NO 326.051 FG_071 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Convento Cappuccini -
S.Giovanni Rotondo - S.Marco in Lamis 2-L NO 217.830
FG_072 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Lucera S.Severo 2-R NO 134.200 FG_073 Monte S.Angelo - Lucera diramazione S.Giovanni - Apricena 2-R NO 51.240 FG_074 Rignano G. - Quadrivio Cutino di Caso - Foggia 2-R NO 47.580 FG_075 Rignano Garganico - S.Marco in Lamis 2-L NO 68.464 FG_076 S.Giovanni Rotondo - Mattinata Spiaggia 2-S NO 10.664 FG_077 S.Marco in Lamis - Foggia 2-R NO 309.020 FG_078 S.Marco in Lamis - Foggia Z.I. 1-T NO 280.759 FG_079 S.Marco in Lamis - Margherita di Savoia 1-S SI 20.540 FG_080 S.Marco in Lamis - S.Giovanni Rotondo - Manfredonia 1-T NO 321.371 FG_081 S.Marco in Lamis -Torre Mileto 1-S NO 8.928 FG_082 S.Severo - Torre Fortore 2-S NO 7.392 FG_083 S.Paolo - Serracapriola - Chieuti Lido 1-S NO 9.176 FG_084 Serracapriola - S.Severo - S.Giovanni Rotondo 2-R NO 39.650
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Tabella 8.1 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 1
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] FG_085 Vico - Carpino - Cagnano - S.Giovanni Rotondo 2-L NO 99.430 FG_086 Vieste - Manfredonia - Foggia 2-R NO 320.000 FG_087 Deliceto - Castelluccio dei Sauri - Ordona - Sofim 1-T NO 76.770 FG_088 Deliceto - Filatura - Torretta - Catenaccio - Deliceto 2-L NO 46.360 FG_089 Deliceto - Ordona - Margherita di Savoia 1-S SI 10.788 FG_090 Deliceto - Salecchia - Bovino 2-L NO 13.420 PdR_SOS S.Nicandro G.-P.Perrone 2-L NO 5.000 Nuova linea: Orsara di Puglia - Troia - Melfi Z.I. 1-T SI 133.590 Nuova linea: Troia-Lucera (Scolastica diretta) 2-R NO 8.400 Nuova linea: DAR Monti Dauni (in aggiunta ai servizi già esistenti) 3- NO 98.670 Nuova linea: Ordona-Ortanova-Carapelle-Foggia 2-R NO 65.344 Nuova linea: Monte S.Angelo - Manfredonia - Foggia 2-R NO 127.020
8.2.2. Scenario Progettuale 2
Lo Scenario Progettuale 2 è quello di applicazione nel breve-medio periodo per il
quale si ritiene che non tutti i servizi ferroviari siano stati completati/potenziati
(es. collegamento veloce tra Foggia e Manfredonia). Per tale scenario si è ritenuto
che gli attuali servizi su gomma vadano solo in parte ridimensionati (per le tratte
in competizione con il ferro) o modificati (per le nuove linee di adduzione al
ferro).
Di seguito i principali interventi previsti nell’implementazione dello Scenario
Progettuale 2:
• L’attuazione dell’Azione FG1 per quel che riguarda l’eliminazione dei servizi
ferroviari sulla relazione Termoli-Foggia e loro sostituzione con servizi
automobilistici ordinari ha previsto l’istituzione di una nuova linea “Nuova
linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Termoli (p.zza Garibaldi) - Termoli (Viale
Marinai d'Italia)” con 5 coppie di corse nei giorni feriali, 4 coppie di corse il
sabato e 4 coppie di corse la domenica e i festivi;
• L’attuazione dell’Azione FG1 per quel che riguarda l’attivazione dei servizi
ferroviari Peschici-San Nicandro-Apricena-San Severo-Foggia sulla nuova
variante della linea tra San Nicandro e San Severo e la corrispondente
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eliminazione dei servizi automobilistici ordinari sulla relazione San
Nicandro-Apricena-San Severo-Foggia ha previsto:
– La soppressione di 15 corse su un totale di 87 sulla linea “REG_002
Termoli - Lesina - Apricena - S.Severo – Foggia”;
– La soppressione di 68 corse su un totale di 72 sulla linea “FG_008
S.Nicandro - Apricena - S.Severo - Foggia - Foggia Z.I.”;
– La soppressione dell’intera linea “REG_014 Sannicandro G. - Lesina
- Apricena - S.Severo - Foggia - Candela (Casello A16) - Napoli”;
– L’istituzione della linea di ordinaria adduzione “Nuova linea:
Apricena (FS)-Apricena (centro urbano) -San Nicandro(FS)-San
Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale”, con 4 coppie di corse nei
giorni feriali, 4 coppie di corse il sabato e 2 coppie di corse la
domenica e i festivi;
– L’istituzione della linea ordinaria di adduzione “Nuova linea: San
Nicandro(FS)-San Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale” con 3
coppie di corse al giorno;
– L’istituzione della linea stagionale di adduzione “Nuova linea:
Peschici (FS)-Peschici(centro urbano)-Vieste (centro urbano)-Vieste
(Gattarella)” con 4 coppie di corse al giorno;
– L’istituzione della linea stagionale di adduzione “Nuova linea:
Ischitella(centro urbano)-Ischitella (FS)-Rodi Garganico(Lido del
Sole)-Rodi Garganico(Centro urbano)-Rodi Garganico(FS)” con 4
coppie di corse al giorno;
• L’attuazione dell’Azione FG1 per quel che riguarda l’eliminazione dei servizi
automobilistici ordinari e sostitutivi sulla relazione Torremaggiore-San
Severo-Foggia, il possibile incremento della pura adduzione a San Severo da
Torremaggiore e San Paolo di Civitate per effetto del potenziamento della
linea ferroviaria San Nicandro-San Severo-Foggia ha previsto:
– Sulla linea “FG_047 Torre Maggiore - S.Severo - Foggia”, la
soppressione di due corse S.Severo-Foggia, l’accorciamento di 7 corse
Torremaggiore-Foggia a Torremaggiore-S.Severo, il mantenimento di
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7 corse Torremaggiore-Foggia e l’invarianza di 43 corse
Torremaggiore-S.Severo;
– L’istituzione della linea “Nuova linea: S.Paolo Civitate-S.Severo” con
3 coppie di corse al giorno, coordinate con la linea “FG_046 Torre
Maggiore - San Paolo di Civitate”;
– Il mantenimento delle percorrenze sulla linea “FG_046 Torre
Maggiore - San Paolo di Civitate” coordinata con la linea “Nuova
linea: S.Paolo Civitate-S.Severo”;
• L’attuazione dell’Azione FG2 per quel riguarda l’ottimizzazione
dell’integrazione dei servizi automobilistici sulal direttrice Canosa-Cerignola-
Ortanova-Foggia ha previsto:
– La soppressione, a seguito delle analisi delle indagini di
frequentazione e della riorganizzazione del servizio Ordona-Ortanova-
Foggia, di 4 corse su 19 della linea “FG_038 Ordona - Ortanova -
Scalo FS”;
– La soppressione, a seguito della della riorganizzazione del servizio
Ordona-Ortanova-Foggia, di 5 corse su 122 della linea “FG_031
Cerignola - Ortanova - Foggia”;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: Ordona-Ortanova-
Carapelle-Foggia” con 3 coppie di corse al giorno.
• L’attuazione dell’Azione FG3 che prevede la realizzazione di un servizio di
BRT extraurbano sulla relazione Monte Sant’Angelo-San Giovanni Rotondo-
Foggia congiuntamente all’Azione FG6 che prevede la riorganizzazione del
corridoio multimodale Foggia-Manfredonia ha previsto:
– L’invarianza della linea “FG_035 Mattinata - Foggia”;
– L’invarianza della linea “FG_061 Manfredonia - Foggia Z.I.”;
– La soppressione di 2 corse sulla linea “FG_067 Convento Capp. -
S.Giovanni Rotondo - Foggia”;
– La soppressione di 2 corse sulla linea “FG_069 Monte S.A. -
Manfredonia - Foggia”;
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– La soppressione di 1 corsa sulla linea “FG_070 Monte S.Angelo -
Lucera”;
– La soppressione di 1 corsa sulla linea “FG_078 S.Marco in Lamis -
Foggia Z.I.”;
– La soppressione di 1 corsa sulla linea “FG_080 S.Marco in Lamis -
S.Giovanni Rotondo - Manfredonia”;
– L’invarianza della linea “FG_086 Vieste - Manfredonia - Foggia”;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: Monte S. Angelo -
S.Giovanni Rotondo” con 3 coppie di corse al giorno nei giorni feriali,
3 coppie di corse il sabato e 2 coppie di corse la domenica ed i festivi;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: Monte S.Angelo -
Manfredonia - Foggia” con 3 coppie di corse al giorno, per
internalizzare il servizio sperimentale attualmente finanziato dalla
Regione Puglia (si veda DGR 324/2017);
• L’attuazione dell’Azione FG4 ha condotto all’istituzione nell’area dei Monti
Dauni si un servizio a chiamata esercito mediante la linea “Nuova linea: DAR
Monti Dauni (in aggiunta ai servizi già esistenti)”. In particolare, si è previsto
un monte chilometrico equivalente pari a 4 coppie di corse/giorno nei giorni
feriali;
• La riorganizzazione della direttrice Foggia–Lucera ha previsto:
– L’eliminazione di 1 coppia di corse S.Bartolomeo-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 1 coppia S.Bartolomeo-Volturino-Lucera e di 1 coppia
Volturino-Lucera, sulla linea “REG_049 S.Bartolomeo - Foggia”;
– L’eliminazione di 1 coppia di corse Campobasso-Motta M.-Lucera-
Foggia e l’aggiunta di 1 coppia Campobasso-Motta M.-Lucera e di 1
coppia Motta M.-Lucera, sulla linea “REG_103 Campobasso - Lucera
- Foggia”;
– L’eliminazione di 2 coppie di corse Biccari-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 5 coppie Biccari-Lucera, sulla linea “FG_027 Biccari -
Foggia”;
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– L’eliminazione di 2 coppie di corse Casalnuovo-Pietra M.-Lucera-
Foggia e l’aggiunta di 1 coppia Casalnuovo-PietraM.-Foggia e 1
coppia Castelnuovo della Daunia-Lucera (diretto), sulla linea
“FG_029 Casalnuovo M.ro - Lucera - Foggia”;
– L’invarianza della linea “FG_033 Faeto - Foggia”;
– L’eliminazione di 3 coppie di corse Roseto-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 4 coppie di corse Roseto-Lucera, sulla linea “FG_043
Roseto - Foggia”;
• L’analisi delle indagini di frequentazione, combinata con i dati sul fabbisogno
di mobilità, ha suggerito la riduzione delle percorrenze chilometriche delle
seguenti linee:
– REG_050 Scampitella - Anzano - Accadia - Foggia;
– REG_051 San Bartolomeo - Volturino - Lucera - Margherita di
Savoia (Terme);
– REG_066 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Z.I.Melfi;
– FG_003 Apricena - Torre Mileto;
– FG_016 Lesina - Poggio Imperiale - S.Severo - Apricena - Terme di
Castelnuovo;
– FG_019 Celle di S.Vito - Bivio - Castelluccio Valmaggiore;
– FG_040 Panni - Panni Scalo - Foggia;
– FG_054 Carpino - Rodi - Foce Varano;
– FG_082 S.Severo - Torre Fortore;
e la soppressione delle seguenti linee:
– FG_034 Foggia - Scanzatore (Vieste);
– FG_049 Volturino - Castelnuovo della Daunia (Terme);
Inoltre, sebbene l’analisi delle indagini di frequentazione avessero
evidenziato la necessità di ridurre il servizio sulla linea “FG_022 Accadia -
Panni - Bovino”, a seguito della richiesta del territorio di potenziare il
servizio si è deciso di mantenerlo inalterato, seppur suggerendo modifiche
nell’orario di servizio;
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• L’analisi della domanda di mobilità e le richieste del territorio hanno
condotto alle seguenti scelte progettuali:
– L’istituzione della linea operaia “Nuova linea: Orsara di Puglia -
Troia - Melfi Z.I.” con 3 coppie di corse al giorno;
– La riduzione del servizio sulla linea “FG_051 Troia - Lucera”;
– L’istituzione della linea scolastica “Nuova linea: Troia-Lucera
(Scolastica diretta)”;
– L’aggiunta di una nuova corsa sulla linea “FG_059 Vieste -
S.Severo”;
– Il prolungamento della linea “FG_087 Deliceto - Castelluccio dei
Sauri - Ordona - Sofim”;
• L’internalizzazione del servizio sperimentale attualmente finanziato dalla
Regione Puglia denominato Pugliairbus (si veda DGR 324/2017) per il
collegamento di Foggia con l’aeroporto di Bari ha condotto alla istituzione
della linea “Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Bari Aeroporto Terminal
Partenze/Arrivi” con 3 coppie di corse al giorno nei giorni feriali, 2 coppie di
corse al giorno il sabato e 2 coppie di corse al giorno la domenica e i festivi.
Tale servizio nel periodo estivo è prolungata fino a Vieste mediante la linea
“Nuova linea: Vieste - Foggia (P.le V. Veneto) coordinata con la Foggia -
Bari Aeroporto”.
Infine, con riferimento alla gerarchizzazione della rete TPL, si segnala che rispetto
alla classificazione riportata in premessa fa eccezione la linea “Nuova linea:
Vieste - Foggia (P.le V. Veneto) coordinata con la Foggia - Bari Aeroporto” che
pur essendo stagionale è stata classificata come 1-T in quanto nei fatti rappresenta
il prolungamento della linea “Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Bari
Aeroporto Terminal Partenze/Arrivi” nel periodo estivo.
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Tabella 8.2 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 2 (continua)
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] REG_001 Bovino - Castelluccio - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 124.440 REG_002 Termoli - Lesina - Apricena - S.Severo - Foggia 2-R SI 641.184 REG_013 S. Giuliano di Puglia(CB) - S. Severo 2-R SI 41.538 REG_020 San Nicola Baronia - Castel Baronia - Carife - Vallata -
Vallesaccarda - Scampitella - Margherita di Savoia 1-S SI 9.920
REG_030 Biccari - Lucera - Campomarino Lido 1-S SI 13.640 REG_036 Andria - Foggia 2-R SI 97.235 REG_038 Accadia - Anzano - Ariano 2-L SI 28.365 REG_039 Ascoli Satriano - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 68.040 REG_040 Barletta - Foggia 2-R NO 149.445 REG_041 Carapelle - Ortanova - Ordona - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 241.536 REG_042 Casalnuovo - Campomarino Lido 1-S SI 6.888 REG_043 Cerignola - Canosa - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 120.528 REG_044 Faeto - Campomarino Lido 1-S SI 8.736 REG_045 Lacedonia - Rocchetta S.A. - Foggia 2-R SI 302.670 REG_046 Montaguto - Foggia 2-R SI 589.450 REG_047 Pietra M.no - Campomarino 1-S SI 7.476 REG_048 Rocchetta S.A. - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 68.040 REG_049 S.Bartolomeo - Foggia 2-R SI 175.320 REG_050 Scampitella - Anzano - Accadia - Foggia 2-R SI 433.735 REG_051 San Bartolomeo - Volturino - Lucera - Margherita di Savoia
(Terme) 1-S SI 11.440
REG_052 Stornara - S.Carlo - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 73.872 REG_053 Volturino - Campomarino 1-S SI 7.728 REG_064 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Ascoli Satriano-Candela-Casello
A16 Candela-Bari 1-T SI 76.736
REG_065 Accadia-Monteleone di Puglia-Anzano di Puglia-Scampitella-Z.I. Vallata- Z.I. Melfi
1-T SI 44.164
REG_066 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Z.I.Melfi 1-T SI 124.860 REG_099 Rionero - Venosa - Palazzo S.Gervaso - Bari (dir. Venosa -
Lavello - Foggia) 2-R NO 52.460
REG_103 Campobasso - Lucera - Foggia 2-R SI 116.750 REG_104 Foggia - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 361.767 REG_105 Manfredonia - Barletta - Bari (dir. Corato - Andria - Barletta) 2-R NO 71.280 REG_140 Deliceto - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 90.710 FG_002 Apricena - Poggio Imperiale - Lesina - Marina Di L. 2-L NO 22.742 FG_003 Apricena - Torre Mileto 2-S NO 4.752 FG_004 Bovino - Castelluccio - Margherita di Savoia 1-S SI 14.168 FG_005 Bovino - Scalo FS - Castelluccio - Foggia - FG Z.I. 2-R NO 315.428 FG_006 Lesina - Poggio Imperiale - Apricena - S.Severo - Margherita di
Savoia 1-S SI 32.226
FG_007 Marina di Lesina - Lesina - Poggio imp. - Scalo FS di P.I. 2-L NO 6.666 FG_008 S.Nicandro - Apricena - S.Severo - Foggia - Foggia Z.I. 2-R NO 43.160 FG_010 Sannicandro G. - Lesina 2-L NO 21.950 FG_011 S.Nicandro G.co - Torre Mileto - Capoiale 2-S NO 13.020 FG_013 Cerignola - San Giovanni Rotondo 1-T NO 85.400 FG_014 Mattinata - San Giovanni Rotondo 1-T NO 28.060 FG_015 Vieste - Peschici - Rodi Garganico - Cagano Varano - San Giovanni
Rotondo 2-R NO 56.120
FG_016 Lesina - Poggio Imperiale - S.Severo - Apricena - Terme di Castelnuovo
2-R NO 24.720
FG_019 Celle di S.Vito - Bivio - Castelluccio Valmaggiore 2-L NO 25.900 FG_020 Orsara - Troia - Foggia Z.I. 1-T NO 85.170 FG_021 Orsara - Troia - Siponto - Manfredonia - Margh. di Savoia 1-S SI 14.260 FG_022 Accadia - Panni - Bovino 2-L NO 44.530 FG_023 Accadia - S.Agata di P. - Foggia 2-R NO 161.345 FG_024 Ascoli S. - Foggia 2-R NO 244.075 FG_025 Ascoli S. - Ortanova - Foggia 2-R NO 37.300 FG_026 Ascoli S. - S.Carlo - Cerignola 1-T NO 48.300 FG_027 Biccari - Foggia 2-R NO 197.320 FG_028 Candela - Cerignola 2-L NO 24.400
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
244 di 273 275 -1
Tabella 8.2 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 2 (continua)
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] FG_029 Casalnuovo M.ro - Lucera - Foggia 2-R NO 366.454 FG_030 Casalnuovo M.ro - S.Severo 2-R NO 152.745 FG_031 Cerignola - Ortanova - Foggia 2-R NO 939.125 FG_032 Cerignola - Scalo FS - Manfredonia 2-R NO 187.880 FG_033 Faeto - Foggia 2-R NO 263.450 FG_035 Mattinata - Foggia 2-R NO 485.597 FG_036 Monte S.A. - Mattinata 2-L NO 45.190 FG_037 Monte S.A. - Mattinata Lido 2-S NO 5.124 FG_038 Ordona - Ortanova - Scalo FS 2-L NO 15.105 FG_039 Ortanova - Margherita di S. 1-S SI 4.536 FG_040 Panni - Panni Scalo - Foggia 2-R NO 87.170 FG_041 Foggia - Cerignola - S.Ferdinando - Trinitapoli - Margherita di
Savoia 2-S SI 24.384
FG_042 Roseto - Chieuti Lido 1-S NO 7.560 FG_043 Roseto - Foggia 2-R NO 163.680 FG_044 S.Ferdinando - Zapponeta - Foggia 2-R SI 76.250 FG_045 Torre Maggiore - Chieuti Lido 1-S NO 6.720 FG_046 Torre Maggiore - San Paolo di Civitate 2-L NO 34.480 FG_047 Torre Maggiore - S.Severo - Foggia 2-R NO 236.000 FG_048 Torre Maggiore -Torreforte 1-S NO 6.216 FG_050 Lucera - Foggia Z.I. 2-R NO 61.940 FG_051 Troia - Lucera 2-R NO 42.894 FG_052 Vieste - Pugno Chiuso - Mattinata 2-L NO 128.036 FG_053 Cagnano-S.Nicola V.-Foce Capoiale-Foce Varano-Carpino-
Cagnano 2-L NO 43.705
FG_054 Carpino - Rodi - Foce Varano 2-L NO 50.420 FG_055 Vieste - S.Severo dir. Foresta Umbra 2-L NO 90.771 FG_056 Lido del Sole - Rodi - Peschici - S.Nicola 2-S NO 22.816 FG_057 Cagnano - Margherita S. 1-S SI 44.368 FG_058 Vico - Ischitella - Foce Varano - Crocefisso Varano 2-L NO 173.438 FG_059 Vieste - S.Severo 2-R NO 487.132 FG_060 Bivio Ruggiano - Mattinata Spiaggia 2-S NO 1.984 FG_061 Manfredonia - Foggia Z.I. 1-T NO 144.786 FG_062 Accadia - S.Agata di Puglia - Ascoli S. - Foggia Z.I. 1-T NO 137.700 FG_063 Accadia - S.Agata di Puglia - Candela - Ascoli S. - Margherita di
Savoia 1-S SI 15.376
FG_064 Carlantino - Celenza V. - Lucera - Foggia 2-R NO 306.220 FG_065 Carlantino - Torre Fortore 1-S NO 12.772 FG_066 Chieuti - S.Severo - Foggia dir.Torremaggiore 2-R NO 401.381 FG_067 Convento Capp. - S.Giovanni Rotondo - Foggia 2-R NO 501.737 FG_068 Convento Capp. - S.Giovanni Rotondo - S.Nicandro G. 2-R NO 62.220 FG_069 Monte S.A. - Manfredonia - Foggia 2-R NO 396.814 FG_070 Monte S.Angelo - Lucera 2-R NO 318.426 FG_071 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Convento Cappuccini -
S.Giovanni Rotondo - S.Marco in Lamis 2-L NO 217.830
FG_072 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Lucera S.Severo 2-R NO 134.200 FG_073 Monte S.Angelo - Lucera diramazione S.Giovanni - Apricena 2-R NO 51.240 FG_074 Rignano G. - Quadrivio Cutino di Caso - Foggia 2-R NO 47.580 FG_075 Rignano Garganico - S.Marco in Lamis 2-L NO 68.464 FG_076 S.Giovanni Rotondo - Mattinata Spiaggia 2-S NO 10.664 FG_077 S.Marco in Lamis - Foggia 2-R NO 309.020 FG_078 S.Marco in Lamis - Foggia Z.I. 1-T NO 265.204 FG_079 S.Marco in Lamis - Margherita di Savoia 1-S SI 20.540 FG_080 S.Marco in Lamis - S.Giovanni Rotondo - Manfredonia 1-T NO 310.086 FG_081 S.Marco in Lamis -Torre Mileto 1-S NO 8.928 FG_082 S.Severo - Torre Fortore 2-S NO 7.392 FG_083 S.Paolo - Serracapriola - Chieuti Lido 1-S NO 9.176 FG_084 Serracapriola - S.Severo - S.Giovanni Rotondo 2-R NO 39.650 FG_085 Vico - Carpino - Cagnano - S.Giovanni Rotondo 2-L NO 99.430 FG_086 Vieste - Manfredonia - Foggia 2-R NO 320.000
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Tabella 8.2 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 2
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] FG_087 Deliceto - Castelluccio dei Sauri - Ordona - Sofim 1-T NO 76.770 FG_088 Deliceto - Filatura - Torretta - Catenaccio - Deliceto 2-L NO 46.360 FG_089 Deliceto - Ordona - Margherita di Savoia 1-S SI 10.788 FG_090 Deliceto - Salecchia - Bovino 2-L NO 13.420 PdR_SOS S.Nicandro G.-P.Perrone 2-L NO 5.000 Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Termoli (p.zza Garibaldi) - Termoli
(Viale Marinai d'Italia) 1-T SI 308.340
Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Bari Aeroporto Terminal Partenze/Arrivi
1-T SI 247.716
Nuova linea: Vieste - Foggia (P.le V. Veneto) coordinata con la Foggia - Bari Aeroporto
1-T NO 48.316
Nuova linea: Orsara di Puglia - Troia - Melfi Z.I. 1-T SI 133.590 Nuova linea: Apricena (FS)-Apricena (centro urbano) -San Nicandro(FS)-
San Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale 2-L NO 93.800
Nuova linea: San Nicandro(FS)-San Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale 2-L NO 43.800 Nuova linea: Peschici (FS)-Peschici(centro urbano)-Vieste (centro urbano)-
Vieste (Gattarella) 2-S NO 26.600
Nuova linea: Ischitella(centro urbano)-Ischitella (FS)-Rodi Garganico(Lido del Sole)-Rodi Garganico(Centro urbano)-Rodi Garganico(FS)
2-S NO 11.400
Nuova linea: Troia-Lucera (Scolastica diretta) 2-R NO 8.400 Nuova linea: S.Paolo Civitate-S.Severo 2-R NO 22.960 Nuova linea: DAR Monti Dauni (in aggiunta ai servizi già esistenti) 3- NO 131.560 Nuova linea: Ordona-Ortanova-Carapelle-Foggia 2-R NO 65.344 Nuova linea: Monte S. Angelo - S.Giovanni Rotondo 2-L NO 53.820 Nuova linea: Monte S.Angelo - Manfredonia - Foggia 2-R NO 127.020
8.2.3. Scenario Progettuale 3
Lo Scenario Progettuale 3 è quello di applicazione nel medio-lungo periodo a
valle del completamento e potenziamento della rete e dei servizi ferroviari che
permetteranno di effettuare una decisa rivisitazione dei servizi su gomma al fine
di eliminare le sovrapposizioni e potenziare le adduzioni alle stazioni ferroviarie.
Nello specifico, anche per tale scenario, si è deciso di non eliminare tutte le linee
in “competizione” con il ferro ma di lasciare quelle più significative (es. nelle ore
di punta del mattino dei giorni feriali) per le aree della Provincia di Foggia poco
accessibili alle stazioni ferroviarie garantendo così un’adeguata qualità dei servizi
di TPL, ad esempio, per pendolari e studenti.
Di seguito i principali interventi previsti nell’implementazione dello Scenario
Progettuale 3:
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• L’attuazione dell’Azione FG1 per quel che riguarda l’eliminazione dei servizi
ferroviari sulla relazione Termoli-Foggia e loro sostituzione con servizi
automobilistici ordinari ha previsto l’istituzione di una nuova linea “Nuova
linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Termoli (p.zza Garibaldi) - Termoli (Viale
Marinai d'Italia)” con 5 coppie di corse nei giorni feriali, 5 coppie di corse il
sabato e 4 coppie di corse la domenica e i festivi;
• L’attuazione dell’Azione FG1 per quel che riguarda l’attivazione dei servizi
ferroviari Peschici-San Nicandro-Apricena-San Severo-Foggia sulla nuova
variante della linea tra San Nicandro e San Severo e la corrispondente
eliminazione dei servizi automobilistici ordinari sulla relazione San
Nicandro-Apricena-San Severo-Foggia ha previsto:
– La soppressione di 17 corse su un totale di 87 sulla linea “REG_002
Termoli - Lesina - Apricena - S.Severo – Foggia”;
– La soppressione di 68 corse su un totale di 72 e la trasformazione
(accorciamento) a “Foggi-Foggia Z.I.” delle restanti 4 corse sulla linea
“FG_008 S.Nicandro - Apricena - S.Severo - Foggia - Foggia Z.I.”;
– La soppressione dell’intera linea “REG_014 Sannicandro G. - Lesina
- Apricena - S.Severo - Foggia - Candela (Casello A16) - Napoli”;
– L’istituzione della linea di ordinaria adduzione “Nuova linea:
Apricena (FS)-Apricena (centro urbano) -San Nicandro(FS)-San
Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale”, con 4 coppie di corse nei
giorni feriali, 4 coppie di corse il sabato e 2 coppie di corse la
domenica e i festivi;
– L’istituzione della linea ordinaria di adduzione “Nuova linea: San
Nicandro(FS)-San Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale” con 3
coppie di corse al giorno;
– L’istituzione della linea stagionale di adduzione “Nuova linea:
Peschici (FS)-Peschici(centro urbano)-Vieste (centro urbano)-Vieste
(Gattarella)” con 4 coppie di corse al giorno;
– L’istituzione della linea stagionale di adduzione “Nuova linea:
Ischitella(centro urbano)-Ischitella (FS)-Rodi Garganico(Lido del
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Sole)-Rodi Garganico(Centro urbano)-Rodi Garganico(FS)” con 4
coppie di corse al giorno;
• L’attuazione dell’Azione FG1 per quel che riguarda l’eliminazione dei servizi
automobilistici ordinari e sostitutivi sulla relazione Torremaggiore-San
Severo-Foggia, il possibile incremento della pura adduzione a San Severo da
Torremaggiore e San Paolo di Civitate per effetto del potenziamento della
linea ferroviaria San Nicandro-San Severo-Foggia ha previsto:
– Sulla linea “FG_047 Torre Maggiore - S.Severo - Foggia”, la
soppressione di due corse S.Severo-Foggia, l’accorciamento di 14
corse Torremaggiore-Foggia a Torremaggiore-S.Severo e l’invarianza
di 43 corse Torremaggiore-S.Severo;
– L’istituzione della linea “Nuova linea: S.Paolo Civitate-S.Severo” con
3 coppie di corse al giorno, coordinate con la linea “FG_046 Torre
Maggiore - San Paolo di Civitate”;
– Il mantenimento delle percorrenze sulla linea “FG_046 Torre
Maggiore - San Paolo di Civitate” coordinata con la linea “Nuova
linea: S.Paolo Civitate-S.Severo”;
• L’attuazione dell’Azione FG2 per quel riguarda l’ottimizzazione
dell’integrazione dei servizi automobilistici sulal direttrice Canosa-Cerignola-
Ortanova-Foggia ha previsto:
– La soppressione, a seguito delle analisi delle indagini di
frequentazione e della riorganizzazione del servizio Ordona-Ortanova-
Foggia, di 4 corse su 19 della linea “FG_038 Ordona - Ortanova -
Scalo FS”;
– La soppressione, a seguito della della riorganizzazione del servizio
Ordona-Ortanova-Foggia, di 5 corse su 122 della linea “FG_031
Cerignola - Ortanova - Foggia”;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: Ordona-Ortanova-
Carapelle-Foggia” con 3 coppie di corse al giorno.
• L’attuazione dell’Azione FG3 che prevede la realizzazione di un servizio di
BRT extraurbano sulla relazione Monte Sant’Angelo-San Giovanni Rotondo-
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Foggia congiuntamente all’Azione FG6 che prevede la riorganizzazione del
corridoio multimodale Foggia-Manfredonia ha previsto:
– L’ottimizzazione della linea “FG_035 Mattinata - Foggia” e suo
coordinamento con l’istituzione della linea “Nuova linea: BRT
Foggia-Manfredonia”;
– L’invarianza della linea “FG_061 Manfredonia - Foggia Z.I.”;
– La soppressione della linea “FG_067 Convento Capp. - S.Giovanni
Rotondo - Foggia” a seguito di ottimizzazione e coordinamento con
l’istituzione della linea “Nuova linea: BRT Foggia-S.Giovanni
Rotondo”;
– La soppressione della linea “FG_069 Monte S.A. - Manfredonia -
Foggia” a seguito di ottimizzazione e coordinamento con l’istituzione
della linea “Nuova linea: BRT Foggia-Manfredonia-Monte
S. Angelo”;
– L’ottimizzazione della linea “FG_070 Monte S.Angelo - Lucera” e
suo coordinamento con l’istituzione della linea “Nuova linea: Monte
S. Angelo - S.Giovanni Rotondo”;
– L’ottimizzazione della linea “FG_078 S.Marco in Lamis - Foggia
Z.I.” e suo coordinamento con l’istituzione della linea “Nuova linea:
BRT Foggia-S.Giovanni Rotondo”;
– La soppressione di 1 corsa sulla linea “FG_080 S.Marco in Lamis -
S.Giovanni Rotondo - Manfredonia”;
– L’ottimizzazione della linea “FG_086 Vieste - Manfredonia - Foggia”
e suo coordinamento con l’istituzione della linea “Nuova linea: BRT
Foggia-Manfredonia”;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: BRT Foggia-
Manfredonia” con 20 coppie di corse al giorno;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: BRT Manfredonia-
Monte S. Angelo” con 17 coppie di corse al giorno;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: BRT Foggia-
Manfredonia-Monte S. Angelo” con 6 coppie di corse al giorno. Si
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segnala, inoltre, che in tale soluzione progettuale è inclusa anche
l’internalizzazione del servizio sperimentale attualmente finanziato
dalla Regione Puglia (si veda DGR 324/2017);
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: BRT Foggia-S.Giovanni
Rotondo” con 22 coppie di corse al giorno;
– L’istituzione della nuova linea “Nuova linea: BRT Monte S.Angelo-S.
Giovanni Rotondo” con 5 coppie di corse al giorno;
• L’attuazione dell’Azione FG4 ha condotto all’istituzione nell’area dei Monti
Dauni si un servizio a chiamata esercito mediante la linea “Nuova linea: DAR
Monti Dauni (in aggiunta ai servizi già esistenti)”. In particolare, si è previsto
un monte chilometrico equivalente pari a 6 coppie di corse/giorno nei giorni
feriali;
• La riorganizzazione della direttrice Foggia–Lucera ha previsto:
– L’eliminazione di 1 coppia di corse S.Bartolomeo-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 1 coppia S.Bartolomeo-Volturino-Lucera e di 1 coppia
Volturino-Lucera, sulla linea “REG_049 S.Bartolomeo - Foggia”;
– L’eliminazione di 1 coppia di corse Campobasso-Motta M.-Lucera-
Foggia e l’aggiunta di 1 coppia Campobasso-Motta M.-Lucera e di 1
coppia Motta M.-Lucera, sulla linea “REG_103 Campobasso - Lucera
- Foggia”;
– L’eliminazione di 2 coppie di corse Biccari-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 5 coppie Biccari-Lucera, sulla linea “FG_027 Biccari -
Foggia”;
– L’eliminazione di 2 coppie di corse Casalnuovo-Pietra M.-Lucera-
Foggia e l’aggiunta di 1 coppia Casalnuovo-PietraM.-Foggia e 1
coppia Castelnuovo della Daunia-Lucera (diretto), sulla linea
“FG_029 Casalnuovo M.ro - Lucera - Foggia”;
– L’invarianza della linea “FG_033 Faeto - Foggia”;
– L’eliminazione di 3 coppie di corse Roseto-Lucera-Foggia e
l’aggiunta di 4 coppie di corse Roseto-Lucera, sulla linea “FG_043
Roseto - Foggia”;
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• L’analisi delle indagini di frequentazione, combinata con i dati sul fabbisogno
di mobilità, ha suggerito la riduzione delle percorrenze chilometriche delle
seguenti linee:
– REG_050 Scampitella - Anzano - Accadia - Foggia;
– REG_051 San Bartolomeo - Volturino - Lucera - Margherita di
Savoia (Terme);
– REG_066 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Z.I.Melfi;
– FG_003 Apricena - Torre Mileto;
– FG_016 Lesina - Poggio Imperiale - S.Severo - Apricena - Terme di
Castelnuovo;
– FG_019 Celle di S.Vito - Bivio - Castelluccio Valmaggiore;
– FG_040 Panni - Panni Scalo - Foggia;
– FG_054 Carpino - Rodi - Foce Varano;
– FG_082 S.Severo - Torre Fortore;
e la soppressione delle seguenti linee:
– FG_034 Foggia - Scanzatore (Vieste);
– FG_049 Volturino - Castelnuovo della Daunia (Terme);
Inoltre, sebbene l’analisi delle indagini di frequentazione avessero
evidenziato la necessità di ridurre il servizio sulla linea “FG_022 Accadia -
Panni - Bovino”, a seguito della richiesta del territorio di potenziare il
servizio si è deciso di mantenerlo inalterato, seppur suggerendo modifiche
nell’orario di servizio;
• L’analisi della domanda di mobilità e le richieste del territorio hanno
condotto alle seguenti scelte progettuali:
– L’istituzione della linea operaia “Nuova linea: Orsara di Puglia -
Troia - Melfi Z.I.” con 3 coppie di corse al giorno;
– La riduzione del servizio sulla linea “FG_051 Troia - Lucera”;
– L’istituzione della linea scolastica “Nuova linea: Troia-Lucera
(Scolastica diretta)”;
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– L’aggiunta di una nuova corsa sulla linea “FG_059 Vieste - S.Severo”;
– Il prolungamento della linea “FG_087 Deliceto - Castelluccio dei
Sauri - Ordona - Sofim”;
• L’internalizzazione del servizio sperimentale attualmente finanziato dalla
Regione Puglia denominato Pugliairbus (si veda DGR 324/2017) per il
collegamento di Foggia con l’aeroporto di Bari ha condotto alla istituzione
della linea “Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Bari Aeroporto Terminal
Partenze/Arrivi” con 3 coppie di corse al giorno. Tale servizio nel periodo
estivo è prolungata fino a Vieste mediante la linea “Nuova linea: Vieste -
Foggia (P.le V. Veneto) coordinata con la Foggia - Bari Aeroporto”.
Infine, con riferimento alla gerarchizzazione della rete TPL, si segnala che rispetto
alla classificazione riportata in premessa fa eccezione la linea “Nuova linea:
Vieste - Foggia (P.le V. Veneto) coordinata con la Foggia - Bari Aeroporto” che
pur essendo stagionale è stata classificata come 1-T in quanto nei fatti rappresenta
il prolungamento della linea “Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Bari
Aeroporto Terminal Partenze/Arrivi” nel periodo estivo.
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Tabella 8.3 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 3 (continua)
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] REG_001 Bovino - Castelluccio - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 124.440 REG_002 Termoli - Lesina - Apricena - S.Severo - Foggia 2-R SI 619.065 REG_013 S. Giuliano di Puglia(CB) - S. Severo 2-R SI 41.538 REG_020 San Nicola Baronia - Castel Baronia - Carife - Vallata -
Vallesaccarda - Scampitella - Margherita di Savoia 1-S SI 9.920
REG_030 Biccari - Lucera - Campomarino Lido 1-S SI 13.640 REG_036 Andria - Foggia 2-R SI 97.235 REG_038 Accadia - Anzano - Ariano 2-L SI 28.365 REG_039 Ascoli Satriano - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 68.040 REG_040 Barletta - Foggia 2-R NO 149.445 REG_041 Carapelle - Ortanova - Ordona - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 241.536 REG_042 Casalnuovo - Campomarino Lido 1-S SI 6.888 REG_043 Cerignola - Canosa - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 120.528 REG_044 Faeto - Campomarino Lido 1-S SI 8.736 REG_045 Lacedonia - Rocchetta S.A. - Foggia 2-R SI 302.670 REG_046 Montaguto - Foggia 2-R SI 589.450 REG_047 Pietra M.no - Campomarino 1-S SI 7.476 REG_048 Rocchetta S.A. - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 68.040 REG_049 S.Bartolomeo - Foggia 2-R SI 175.320 REG_050 Scampitella - Anzano - Accadia - Foggia 2-R SI 433.735 REG_051 San Bartolomeo - Volturino - Lucera - Margherita di Savoia
(Terme) 1-S SI 11.440
REG_052 Stornara - S.Carlo - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 73.872 REG_053 Volturino - Campomarino 1-S SI 7.728 REG_064 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Ascoli Satriano-Candela-Casello
A16 Candela-Bari 1-T SI 76.736
REG_065 Accadia-Monteleone di Puglia-Anzano di Puglia-Scampitella-Z.I. Vallata- Z.I. Melfi
1-T SI 44.164
REG_066 Accadia-Sant'Agata di Puglia-Z.I.Melfi 1-T SI 124.860 REG_099 Rionero - Venosa - Palazzo S.Gervaso - Bari (dir. Venosa -
Lavello - Foggia) 2-R NO 52.460
REG_103 Campobasso - Lucera - Foggia 2-R SI 116.750 REG_104 Foggia - Z.I. S.Nicola di Melfi 2-R SI 361.767 REG_105 Manfredonia - Barletta - Bari (dir. Corato - Andria - Barletta) 2-R NO 71.280 REG_140 Deliceto - Z.I. S.Nicola di Melfi 1-T SI 90.710 FG_002 Apricena - Poggio Imperiale - Lesina - Marina Di L. 2-L NO 22.742 FG_003 Apricena - Torre Mileto 2-S NO 4.752 FG_004 Bovino - Castelluccio - Margherita di Savoia 1-S SI 14.168 FG_005 Bovino - Scalo FS - Castelluccio - Foggia - FG Z.I. 2-R NO 315.428 FG_006 Lesina - Poggio Imperiale - Apricena - S.Severo - Margherita di
Savoia 1-S SI 32.226
FG_007 Marina di Lesina - Lesina - Poggio imp. - Scalo FS di P.I. 2-L NO 6.666 FG_008 S.Nicandro - Apricena - S.Severo - Foggia - Foggia Z.I. 2-R NO 6.240 FG_010 Sannicandro G. - Lesina 2-L NO 21.950 FG_011 S.Nicandro G.co - Torre Mileto - Capoiale 2-S NO 13.020 FG_013 Cerignola - San Giovanni Rotondo 1-T NO 85.400 FG_014 Mattinata - San Giovanni Rotondo 1-T NO 28.060 FG_015 Vieste - Peschici - Rodi Garganico - Cagano Varano - San Giovanni
Rotondo 2-R NO 56.120
FG_016 Lesina - Poggio Imperiale - S.Severo - Apricena - Terme di Castelnuovo
2-R NO 24.720
FG_019 Celle di S.Vito - Bivio - Castelluccio Valmaggiore 2-L NO 25.900 FG_020 Orsara - Troia - Foggia Z.I. 1-T NO 85.170 FG_021 Orsara - Troia - Siponto - Manfredonia - Margh. di Savoia 1-S SI 14.260 FG_022 Accadia - Panni - Bovino 2-L NO 44.530 FG_023 Accadia - S.Agata di P. - Foggia 2-R NO 161.345 FG_024 Ascoli S. - Foggia 2-R NO 244.075 FG_025 Ascoli S. - Ortanova - Foggia 2-R NO 37.300 FG_026 Ascoli S. - S.Carlo - Cerignola 1-T NO 48.300 FG_027 Biccari - Foggia 2-R NO 197.320 FG_028 Candela - Cerignola 2-L NO 24.400
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Ambientale Aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Foggia
Rapporto
253 di 273 275 -1
Tabella 8.3 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 3 (continua)
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] FG_029 Casalnuovo M.ro - Lucera - Foggia 2-R NO 366.454 FG_030 Casalnuovo M.ro - S.Severo 2-R NO 152.745 FG_031 Cerignola - Ortanova - Foggia 2-R NO 939.125 FG_032 Cerignola - Scalo FS - Manfredonia 2-R NO 187.880 FG_033 Faeto - Foggia 2-R NO 263.450 FG_035 Mattinata - Foggia 2-R NO 213.034 FG_036 Monte S.A. - Mattinata 2-L NO 45.190 FG_037 Monte S.A. - Mattinata Lido 2-S NO 5.124 FG_038 Ordona - Ortanova - Scalo FS 2-L NO 15.105 FG_039 Ortanova - Margherita di S. 1-S SI 4.536 FG_040 Panni - Panni Scalo - Foggia 2-R NO 87.170 FG_041 Foggia - Cerignola - S.Ferdinando - Trinitapoli - Margherita di
Savoia 2-S SI 24.384
FG_042 Roseto - Chieuti Lido 1-S NO 7.560 FG_043 Roseto - Foggia 2-R NO 163.680 FG_044 S.Ferdinando - Zapponeta - Foggia 2-R SI 76.250 FG_045 Torre Maggiore - Chieuti Lido 1-S NO 6.720 FG_046 Torre Maggiore - San Paolo di Civitate 2-L NO 34.480 FG_047 Torre Maggiore - S.Severo - Foggia 2-R NO 171.950 FG_048 Torre Maggiore -Torreforte 1-S NO 6.216 FG_050 Lucera - Foggia Z.I. 2-R NO 61.940 FG_051 Troia - Lucera 2-R NO 42.894 FG_052 Vieste - Pugno Chiuso - Mattinata 2-L NO 128.036 FG_053 Cagnano-S.Nicola V.-Foce Capoiale-Foce Varano-Carpino-
Cagnano 2-L NO 43.705
FG_054 Carpino - Rodi - Foce Varano 2-L NO 50.420 FG_055 Vieste - S.Severo dir. Foresta Umbra 2-L NO 90.771 FG_056 Lido del Sole - Rodi - Peschici - S.Nicola 2-S NO 22.816 FG_057 Cagnano - Margherita S. 1-S SI 44.368 FG_058 Vico - Ischitella - Foce Varano - Crocefisso Varano 2-L NO 173.438 FG_059 Vieste - S.Severo 2-R NO 487.132 FG_060 Bivio Ruggiano - Mattinata Spiaggia 2-S NO 1.984 FG_061 Manfredonia - Foggia Z.I. 1-T NO 144.786 FG_062 Accadia - S.Agata di Puglia - Ascoli S. - Foggia Z.I. 1-T NO 137.700 FG_063 Accadia - S.Agata di Puglia - Candela - Ascoli S. - Margherita di
Savoia 1-S SI 15.376
FG_064 Carlantino - Celenza V. - Lucera - Foggia 2-R NO 306.220 FG_065 Carlantino - Torre Fortore 1-S NO 12.772 FG_066 Chieuti - S.Severo - Foggia dir.Torremaggiore 2-R NO 401.381 FG_068 Convento Capp. - S.Giovanni Rotondo - S.Nicandro G. 2-R NO 62.220 FG_070 Monte S.Angelo - Lucera 2-R NO 290.643 FG_071 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Convento Cappuccini -
S.Giovanni Rotondo - S.Marco in Lamis 2-L NO 217.830
FG_072 Monte S.Angelo - Lucera diramazione Lucera S.Severo 2-R NO 134.200 FG_073 Monte S.Angelo - Lucera diramazione S.Giovanni - Apricena 2-R NO 51.240 FG_074 Rignano G. - Quadrivio Cutino di Caso - Foggia 2-R NO 47.580 FG_075 Rignano Garganico - S.Marco in Lamis 2-L NO 68.464 FG_076 S.Giovanni Rotondo - Mattinata Spiaggia 2-S NO 10.664 FG_077 S.Marco in Lamis - Foggia 2-R NO 309.020 FG_078 S.Marco in Lamis - Foggia Z.I. 1-T NO 169.636 FG_079 S.Marco in Lamis - Margherita di Savoia 1-S SI 20.540 FG_080 S.Marco in Lamis - S.Giovanni Rotondo - Manfredonia 1-T NO 310.086 FG_081 S.Marco in Lamis -Torre Mileto 1-S NO 8.928 FG_082 S.Severo - Torre Fortore 2-S NO 7.392 FG_083 S.Paolo - Serracapriola - Chieuti Lido 1-S NO 9.176 FG_084 Serracapriola - S.Severo - S.Giovanni Rotondo 2-R NO 39.650 FG_085 Vico - Carpino - Cagnano - S.Giovanni Rotondo 2-L NO 99.430 FG_086 Vieste - Manfredonia - Foggia 2-R NO 266.320 FG_087 Deliceto - Castelluccio dei Sauri - Ordona - Sofim 1-T NO 76.770 FG_088 Deliceto - Filatura - Torretta - Catenaccio - Deliceto 2-L NO 46.360
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Tabella 8.3 – Servizi da mettere a gara nell’ambito dello Scenario Progettuale 3
Denominazione linea Livello Interprov. Percorrenza
[veic-km/anno] FG_089 Deliceto - Ordona - Margherita di Savoia 1-S SI 10.788 FG_090 Deliceto - Salecchia - Bovino 2-L NO 13.420 PdR_SOS S.Nicandro G.-P.Perrone 2-L NO 5.000 Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Termoli (p.zza Garibaldi) - Termoli
(Viale Marinai d'Italia) 1-T SI 317.700
Nuova linea: Foggia (P.le V. Veneto) - Bari Aeroporto Terminal Partenze/Arrivi
1-T SI 275.940
Nuova linea: Vieste - Foggia (P.le V. Veneto) coordinata con la Foggia - Bari Aeroporto
1-T NO 53.580
Nuova linea: Orsara di Puglia - Troia - Melfi Z.I. 1-T SI 133.590 Nuova linea: Apricena (FS)-Apricena (centro urbano) -San Nicandro(FS)-
San Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale 2-L NO 93.800
Nuova linea: San Nicandro(FS)-San Nicandro(centro urbano)-Foce Capojale 2-L NO 43.800 Nuova linea: Peschici (FS)-Peschici(centro urbano)-Vieste (centro urbano)-
Vieste (Gattarella) 2-S NO 26.600
Nuova linea: Ischitella(centro urbano)-Ischitella (FS)-Rodi Garganico(Lido del Sole)-Rodi Garganico(Centro urbano)-Rodi Garganico(FS)
2-S NO 11.400
Nuova linea: Troia-Lucera (Scolastica diretta) 2-R NO 8.400 Nuova linea: S.Paolo Civitate-S.Severo 2-R NO 22.960 Nuova linea: DAR Monti Dauni (in aggiunta ai servizi già esistenti) 3- NO 197.340 Nuova linea: Ordona-Ortanova-Carapelle-Foggia 2-R NO 65.344 Nuova linea: BRT Foggia-Manfredonia 2-R NO 445.193 Nuova linea: BRT Manfredonia-Monte S. Angelo 2-L NO 168.064 Nuova linea: BRT Foggia-Manfredonia-Monte S. Angelo 2-R NO 236.820 Nuova linea: BRT Foggia-S.Giovanni Rotondo 2-R NO 597.305 Nuova linea: BRT Monte S.Angelo-S. Giovanni Rotondo 2-L NO 81.603
8.3. Servizi urbani
La proposta dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma urbani da mettere a
gara è riportata in Tabella 8.4. In totale, tali servizi sono relativi ad 8 comuni ed
ammontano a 5.930.527 veic-km/anno. Tali percorrenze rappresentano proprio il
valore complessivo attribuito dalla Regione Puglia alla Provincia di Foggia (ATO
Foggia) nel PTS in termini di Componente [C].
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Tabella 8.4 – Servizi di trasporto su gomma urbani da mettere a gara
Comune Numero di
linee proposte Veic-km da
mettere a gara Cerignola 8 428.594
Foggia 60 3.844.296 Lucera 8 285.904
Manfredonia 13 412.481 Mattinata 1 8.104
Monte Sant’Angelo 3 227.690 San Giovanni Rotondo 8 458.118
San Severo 5 265.340 TOTALE 5.930.527
L’indicazione “Numero di linee proposte” è puramente indicativa ed è stata
ottenuta considerando il numero di linee attualmente esercito. In mancanza di
indicazioni in merito da parte dei singoli Comuni, la Provincia di Foggia
provvederà a mettere a gara i servizi di trasporto su gomma urbani utilizzando i
programmi di esercizio attualmente vigenti.
Si segnala, infine, che allo scopo di dare piena attuazione all’Azione FG5 che
prevede l’integrazione tra i servizi extraurbani e quelli urbani nel Comune di
Foggia, è necessario prevedere una riorganizzazione del relativo servizio urbano
allo scopo di aumentare l’efficacia e l’integrazione dei servizi.
Inoltre, l’integrazione gomma-ferro dovrà essere promossa anche negli altri
Comuni (punti xvi e xviii delle Linee Guida) prevedendo dei servizi urbani
destinati alle stazioni ferroviarie, laddove presenti, con orari delle corse coordinati
con quelli dei servizi su ferro, sia per l’accesso alla stazione che per l’egresso
dalla stazione verso il centro abitato. Laddove non presente il ferro sarà possibile
prevedere analoghi servizi di adduzione alle linee extraurbane principali, in
particolare quelle dirette verso il Capoluogo, o verso altri centri egemoni limitrofi,
e quelle di interesse regionale. Inoltre, è necessario, ai fini del miglioramento
dell’efficacia del servizio, progettare le giaciture delle linee in modo da
minimizzare i percorsi ed aumentare la velocità commerciale media, così da
rendere le prestazioni del servizio più concorrenziali con il trasporto individuale.
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Infine, alla luce anche dello sviluppo della mobilità sostenibile, così come anche
previsto dal punto xiv delle Linee Guida, è utile promuovere la diffusione della
mobilità ciclabile urbana, anche con investimenti dedicati.
8.4. Indicazioni generali funzionali ai servizi di TPL da mettere a
gara
Così come indicato nell’introduzione, nel presente paragrafo sono riportati alcuni
suggerimenti finalizzati al miglioramento dei servizi di Trasporto Pubblico Locale
da mettere a gara.
8.4.1. Adozione della Carta della Mobilità
Ad integrazione della “Carta unica dei servizi di trasporto pubblico regionale”
approvata con DGR Puglia 795/2015, si riportano di seguito alcune indicazioni
sull’adozione della “Carta della Mobilità” (DPCM 30/12/1998).
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 30 dicembre
1998 “Schema generale di riferimento per la predisposizione della carta dei
servizi pubblici del settore trasporti (Carta della mobilità)”, pubblicato sulla G.U.
n. 28 del 02 febbraio 1999, fornisce lo schema generale di riferimento per la
predisposizione della carta dei servizi pubblici del settore trasporti (la cosiddetta
Carta della Mobilità).
Il suddetto DPCM afferma che “le carte dei servizi, nel settore trasporti,
rafforzano la garanzia della libertà di circolazione (mobilità) dei cittadini
prevista:
– dall’articolo 16 della Costituzione italiana (“ogni cittadino può circolare
e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale...”;
“ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di
rientrarvi...”);
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– dall’articolo 8 del Trattato di Maastricht (“ogni cittadino dell’Unione
Europea ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel
territorio degli Stati membri ...”).
Più specificamente, la carta dei servizi si prefigge il raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
– miglioramento della qualità dei servizi forniti;
– miglioramento del rapporto tra utente e fornitore dei servizi.”
Il DPCM, in particolare, prevede che all’adozione delle carte dei servizi del
settore trasporti sono tenuti: le imprese di trasporto, i gestori delle infrastrutture
trasportistiche ed i soggetti erogatori di servizi connessi.
Per i servizi erogati in regime di concessione o mediante convenzione e comunque
svolti da soggetti non pubblici, il rispetto dei principi della direttiva25 è assicurato
dalle amministrazioni pubbliche nell’esercizio dei loro poteri di direzione,
controllo e vigilanza. Le amministrazioni concedenti provvedono ad inserire i
contenuti della direttiva negli atti che disciplinano la concessione.
L’inosservanza dei principi della direttiva costituisce inadempimento degli
obblighi assunti contrattualmente dai soggetti erogatori.
Lo schema proposto, in particolare, è costituito da una premessa e da due parti:
– la premessa descrive gli aspetti generali dello schema;
– la prima parte contiene informazioni di carattere generale ed i principi
validi per l’intero settore dei trasporti. Essa costituisce riferimento comune
per la redazione delle carte aziendali di ogni segmento modale e definisce i
fattori di qualità del servizio;
25 Nel D.P.C.M. 30/12/1998 per direttiva si intende la direttiva del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, concernente “Principi
sull'erogazione dei servizi pubblici”.
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– la seconda parte riporta, per ciascun segmento ed ambito modale di
riferimento, una scheda contenente:
– la “declinazione” dei fattori di qualità del servizio pubblico di
trasporto, sulla base delle caratteristiche peculiari del segmento
modale;
– gli indicatori suggeriti per la misurazione della qualità del
servizio, sulla base dei quali i soggetti erogatori determinano gli
standard (livelli di servizio promesso).
I fattori di qualità oggetto delle analisi previste dalla normativa sono:
– la sicurezza personale e patrimoniale del viaggiatore;
– la regolarità del servizio e puntualità dei mezzi;
– la pulizia e condizioni igieniche dei mezzi e/o dei nodi;
– il comfort del viaggio;
– i servizi aggiuntivi (a bordo e/o nei nodi)26;
– i servizi per viaggiatori con handicap;
– le informazioni alla clientela;
– gli aspetti relazionali/comunicazionali del personale a contatto con
l’utenza;
– il livello di servizio nelle operazioni di sportello;
– l’integrazione modale;
26 I servizi aggiuntivi sono i servizi extra finalizzati a migliorare il confort ed il
grado di soddisfazione degli utenti (distribuzione di giornali a bordo,
trasmissione di musica e notizie attraverso diffusori, ecc.). I soggetti erogatori
dei servizi aggiuntivi sono gli stessi che erogano il servizio di trasporto.
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– l’attenzione all'ambiente.
Tali fattori di qualità, sono stati poi stati declinati per ciascun settore allo scopo di
definire i rispettivi indicatori. I settori individuati dalla normativa sono:
– le ferrovie nazionali
– le ferrovie locali
– le metropolitane, tranvie e funicolari
– le autolinee regionali urbane e extraurbane
– le autolinee nazionali ed internazionali
– i taxi e noleggio con conducente
– la navigazione interna
– la navigazione marittima
– le compagnie aeree
– le stazioni ferroviarie (nazionali)
– le stazioni ferroviarie (locali e fermate)
– le autostazioni (bus-terminal)
– la viabilità nazionale (*)
– i porti e le società di gestione dei servizi portuali (*)
– gli aeroporti e le società di gestione aeroportuale
– il volo ed i controllori di volo (*)
E’ presente inoltre un’ulteriore declinazione, denominata “Scheda di integrazione
modale” allo scopo di verificare il grado di raccordo ed integrazione tra le
differenti componenti trasportistiche. E’ da evidenziare, infine che le schede
tematiche/modali relative ai settori Viabilità nazionale, Porti – Società di gestione
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dei servizi portuali, Volo – Controllori di volo non sono state declinate nel
suddetto DPCM che rimanda tale approfondimento ad atti successivi.
In conclusione, il DPCM 30 dicembre 1998 prevede l’adozione della Carta della
Mobilità come strumento di monitoraggio e verifica dei livelli qualitativi erogati
all’utenza.
Allo scopo di migliorare la qualità dei servizi erogati, si propone l’adozione della
Carta della Mobilità secondo un approccio innovativo sia in fase di gara che in
fase contrattuale. In particolare è possibile prevedere due approcci alternativi
all’applicazione di quanto proposto.
Il primo approccio, denominato PREMIALITÀ E PENALITÀ (PP), consiste
nell’adottare in fase di gara come elemento del bando stesso i valori numerici
degli indicatori di qualità che costituiranno un vincolo per le offerte e rispetto ai
quali le aziende concorrenti avranno la possibilità di offrire proposte migliorative.
Una volta aggiudicato il servizio, la proposta migliorativa (o i valori di vincolo
qualora non sia stata presentata proposta migliorativa) rappresenterà un elemento
contrattuale da rispettare. Il contratto di servizio stesso conterrà i valori proposti
(livelli di qualità promessi) con l’indicazione di opportune premialità in caso di
ulteriore miglioramenti e delle rispettive sanzioni in caso di inosservanza.
Ovviamente le metodologie di rilevazione, di confronto e di contestazione
dovranno essere preventivamente dichiarate dalla stazione appaltante già in fase di
gara.
Il secondo approccio, denominato VINCOLI E PENALITÀ (VP), è analogo al
precedente con la sola differenza che in fase di applicazione del contratto non
sono previste premialità.
L’adozione dell’approccio PP consente di raggiungere livelli qualitativi dei servizi
anche maggiori rispetto a quelli offerti in sede di aggiudicazione. Di contro
potrebbe incrementare i costi del servizio per la stazione appaltante per dover
erogare le corrispondenti premialità. L’adozione dell’approccio VP, invece,
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consente di mantenere stabili i livelli di qualità così come “promessi” in sede di
gara e di non modificare i costi del servizio per la stazione appaltante.
Per entrambi gli approcci è necessario definire già in sede di gara i livelli
qualitativi richiesti. A tale scopo si suggerisce, in sede di prima applicazione di
operare esclusivamente il rilievo degli indicatori durante tutto il periodo del
contratto di servizio in maniera tale da costruire nel tempo una base dati sulla
quale poi definire, mediante opportune tecniche di inferenza statistica, i valori
degli indicatori da porre a gara nel corso della successiva gara. Ovviamente, gli
indicatori da rilevare e le rispettive tecniche di rilievo dovranno essere indicati già
in sede di gara.
In Tabella 8.5 si riportano i fattori di qualità previsti dal DPCM rispettivamente
per le linee di autobus urbane ed extraurbane che devono costituire la base di
partenza per la redazione della carta della mobilità.
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Tabella 8.5 – Indicatori da rilevare per la verifica del livello di qualità dei servizi (DPCM 30/12/1998) (continua) Segmento modale/settore AUTOLINEE URBANE ED EXTRAURBANE
Fattori di qualità Indicatori di qualità
Standard di qualità (Da
definire)
Modalità di rilevazione
Tipologia Unità di misura
Sicurezza del viaggio Incidentalità mezzi trasporto Incidentalità passiva mezzi di trasporto Vetustà mezzi Percezione complessiva livello sicurezza viaggio
n. morti/viaggiatori km n. feriti/viaggiatori km n. sinistri/autobus km n. morti/viaggiatori km n. feriti/viaggiatori km n. sinistri/autobus km % mezzi con oltre ....anni % soddisfatti
rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione sondaggio
Sicurezza personale e patrimoniale
Denunce (furti, danni, molestie) Efficacia azioni vigilanza e deterrenza Percezione complessiva livello sicurezza
n. denunce/viaggiatori % soddisfatti % soddisfatti
rilevazione sondaggio sondaggio
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Tabella 8.5 – Indicatori da rilevare per la verifica del livello di qualità dei servizi (DPCM 30/12/1998) (continua) Segmento modale/settore AUTOLINEE URBANE ED EXTRAURBANE
Fattori di qualità Indicatori di qualità
Standard di qualità (Da
definire)
Modalità di rilevazione
Tipologia Unità di misura
Regolarità del servizio (e puntualità dei mezzi)
Territorio servito Regolarità complessiva servizio Frequenza corse servizio urbano Frequenza o quantità corse servizio extraurbano Copertura giornaliera (servizio urbano) Distanza media fermate (servizio urbano) Distanza media fermate (servizio extraurbano) Velocità commerciale servizio urbano Velocità commerciale servizio extraurbano Puntualità (nelle ore di punta) Puntualità (nelle ore rimanenti) Percezione complessiva regolarità servizio
popolazione residente/kmq %corse effettive/corse programmate min/corsa per linea-gruppi linea min/corsa per linea-gruppi linea n. ore servizio/giorno metri metri km/h km/h % autobus in orario (0'-5') % autobus in ritardo (5'-15') % autobus in ritardo (totale) % autobus in orario (0'-5') % autobus in ritardo (5'-15') % autobus in ritardo (totale) % soddisfatti
rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione sondaggio
Pulizia e condizioni igieniche dei mezzi e delle strutture
Pulizia ordinaria Pulizia radicale Pulizia impianti di servizio pubblico Percezione complessiva livello pulizia
n. interventi giornalieri/n.mezzi frequenza media in giorni frequenza media in giorni % soddisfatti
rilevazione rilevazione rilevazione sondaggio
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Tabella 8.5 – Indicatori da rilevare per la verifica del livello di qualità dei servizi (DPCM 30/12/1998) (continua) Segmento modale/settore AUTOLINEE URBANE ED EXTRAURBANE
Fattori di qualità Indicatori di qualità
Standard di qualità (Da
definire)
Modalità di rilevazione
Tipologia Unità di misura
Confortevolezza del viaggio Affollamento (nelle ore di punta) Affollamento (nelle ore rimanenti) Climatizzazione urbano extraurbano Accessibilità facilitata (pianale ribassato) urbano extraurbano Percezione complessiva livello confortevolezza viaggio
posti offerti totali/viaggiatori posti offerti seduti/viaggiatori posti offerti totali/viaggiatori posti offerti seduti/viaggiatori % mezzi sul totale % mezzi sul totale % mezzi sul totale % mezzi sul totale % soddisfatti
rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione
rilevazione rilevazione
rilevazione rilevazione sondaggio
Servizi aggiuntivi Elenco eventuali servizi aggiuntivi Percezione complessiva qualità servizi
% mezzi sul totale % soddisfatti
rilevazione sondaggio
Servizi per viaggiatori con handicap
Elenco eventuali servizi aggiuntivi Percezione complessiva qualità servizi
% mezzi sul totale % soddisfatti
rilevazione sondaggio
Informazione alla clientela
Tempestività Diffusione Diffusione orari alle fermate Percezione esaustività informazioni
tempio medio (anche telefono) tempo medio su disservizi fascia orario operatività (anche telefono) % mezzi con dispositivi acustici e/o visivi/totale % sul totale % soddisfatti
rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione sondaggio
Aspetti relazionali e comportamentali
Percezione complessiva livello aspetti relazionali comportamentali (presentabilità, riconoscibilità, comportamento)
% soddisfatti sondaggio
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Tabella 8.5 – Indicatori da rilevare per la verifica del livello di qualità dei servizi (DPCM 30/12/1998) (continua) Segmento modale/settore AUTOLINEE URBANE ED EXTRAURBANE
Fattori di qualità Indicatori di qualità
Standard di qualità (Da
definire)
Modalità di rilevazione
Tipologia Unità di misura
Livello servizio sportello Punti vendita territorio Raccolta reclami Riscontro proposte e reclami Percezione complessiva
n. sportelli aperti/popolazione residente modalità entro .... giorni % soddisfatti
rilevazione rilevazione rilevazione sondaggio
Grado integrazione modale
Coincidenze con altre modalità Percezione complessiva livello integrazione modale
n. corse intermodali/totale corse % soddisfatti
rilevazione sondaggio
Attenzione all'ambiente Carburante a basso tenore di zolfo Mezzi elettrici o ibridi Mezzi alimentati con carburanti alternativi a basso effetto inquinante Mezzi con motore a scarico controllato secondo standard EURO2 Percezione complessiva
% dei consumi ore servizio/totale ore servizio/totale ore servizio/totale % soddisfatti
rilevazione rilevazione rilevazione rilevazione sondaggio
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8.4.2. Indicazioni sui veicoli da prevedere per l’esercizio
Per poter raggiungere tutti gli obiettivi previsti dal Piano è necessario fornire
alcune indicazioni/raccomandazioni su alcuni aspetti del bando di gara, in
particolare per quanto riguarda i veicoli da mettere in esercizio; infatti, nei criteri
metodologici descritti nel Capitolo 1, alcuni riguardano necessariamente non la
giacitura delle linee e gli orari del servizio, oggetto della progettazione degli
scenari di intervento, ma i veicoli con cui tali servizi sono effettuati. L’indicazione
sulla tipologia dei veicoli può solo essere prevista nel bando di gara e/o nel suo
capitolato tecnico.
In particolare, ci si riferisce alla necessità di favorire l’accessibilità al servizio alle
persone diversamente abili, a promuovere l’integrazione tra la modalità ciclabile e
il sistema di trasporto collettivo, a migliorare gli standard di sicurezza, in termini
di safety e di security.
In particolare, si dovrà almeno prevedere che tutti gli autobus nuovi acquistati
durante la durata del contratto per sostituire altri veicoli più vecchi siano dotati di:
− sistemi idonei a facilitare la salita e discesa di utenti con disabilità motoria;
− sistemi di videosorveglianza, possibilmente collegati con una centrale di
controllo;
− dispositivi e scomparti in grado di ospitare le biciclette di proprietà degli
utenti.
Inoltre, ai fini del miglioramento della safety, deve essere previsto un programma
di sostituzione dei veicoli più vecchi con veicoli nuovi e devono essere
programmati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli, con
particolare riferimento ai dispositivi più importanti per la sicurezza (dispositivi
frenanti, ecc.).
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8.4.3. Strategie di comunicazione
Per favorire e promuovere l’uso del sistema di trasporto collettivo dovranno
essere progettate e realizzate opportune campagne di comunicazione; tali azioni
potranno in parte essere realizzate dall’Ente Affidante, tramite l’Ufficio di Piano,
ed in parte richieste al fornitore del servizio, prevedendo opportuna voce
nell’ambito del capitolato di gara.
Le campagne di comunicazione dovranno essere rivolte ai potenziali utenti del
sistema di trasporto, a partire dagli studenti di scuole medie e superiori.
I contenuti delle campagne di comunicazione dovranno essere informativi
(informazioni sul servizio, sugli orari, sui titoli di viaggio, ecc.) e di marketing
(pubblicità dei vantaggi economici, ambientali e sociali dell’uso dei sistemi di
trasporto collettivo).
Le campagne con contenuti informativi dovrebbero essere a carico dell’azienda
aggiudicataria del servizio mentre quelle di marketing tese alla promozione
dell’uso del trasporto collettivo potrebbero essere finanziati o cofinanziati
dall’ente affidante.
8.4.4. Struttura organizzativa per l’attuazione del Piano di Bacino
Il Piano di Bacino richiede un organo di governo cui demandare i compiti di
attuazione e monitoraggio, in stretta relazione con il direttore dell’esecuzione del
contratto di servizio pubblico. Si ritiene, pertanto, che sia necessario costituire
all’interno della Provincia di Foggia uno specifico “Ufficio di Piano” cui affidare
le seguenti mansioni:
− predisposizione bando di gara e affidamento del servizio;
− monitoraggio del servizio (qualità e quantità dei servizi);
− monitoraggio utenza (organizzazione e svolgimento indagini di
frequentazione);
− rapporti con gli altri Enti Locali coinvolti (Regione Puglia, Comune
Capoluogo e altri Comuni dell’Ambito);
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− confronto con organizzazioni dei cittadini riuniti in gruppi di pressione
(associazioni di consumatori, di pendolari, ecc.);
− azioni di comunicazione e marketing.
L’organigramma dell’Ufficio di Piano potrà essere stabilito dalla Provincia di
Foggia in funzione delle necessità e delle figure professionali disponibili e/o
acquisibili e dovrà, necessariamente, comprendere il RUP designato a seguire
tutto il processo di affidamento dei servizi.
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9. LA PARTECIPAZIONE DEGLI STAKEHOLDERS
AL PROCESSO DECISIONALE E CONDIVISIONE
DEL PIANO DI BACINO DEI SERVIZI DI TPL27
Un Piano per il quale si realizza un ampio consenso pubblico ha in genere una
maggiore probabilità di essere implementato ed avere successo. Ma come si
ottiene questo consenso? Esperienze concrete suggeriscono che un dibattito
pubblico partecipato e ben strutturato può permettere di perseguire questo
obiettivo. Il termine anglosassone spesso utilizzato per indicare un dibattito
pubblico è quello di Stakeholder Engagement (SE) o Public Engagement
(PE), che definisce il processo e le modalità con cui avvengono le “interazioni”
tra decisori, tecnici progettisti e della pianificazione e stakeholders (ovvero i
soggetti che hanno un “hold”, un interesse specifico, per la posta in gioco
“stake”). Il dibattito pubblico definisce quindi il meccanismo con cui avviene lo
scambio delle informazioni, nonché la promozione delle interazioni tra le parti
coinvolte. Il principio alla base dello Stakeholder Engagement è che i portatori di
interesse vanno invitati a riflettere su un problema da risolvere, invece che
contestare o contrastare una specifica soluzione progettuale.
Il “non fare il dibattito pubblico” può portare a delle barriere di consenso contro
il Piano dovute sostanzialmente ad un processo decisionale affetto da quella che in
letteratura si chiama “sindrome” DAD – Decide, Announce, Defence, ovvero la
tendenza secondo cui i decisori (in genere le Amministrazioni) tendono prima a
Decidere, poi ad Annunciare il Piano, per poi trovarsi costretti a Difendersi contro
gli attacchi per le decisioni prese. Questo significa che anche un Piano di ottima
27 Il presente Capitolo è stato desunto dal testo: A. Cartenì (2016); Processi
decisionali e Pianificazione dei Trasporti; LuLu Int.
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qualità tecnica (al limite il “migliore possibile”), se imposto alla collettività
(calato dall’alto), può essere non accettato e quindi rigettato dal territorio.
Con riferimento all’aggiornamento del Piano di Bacino dei servizi di TPL della
Provincia di Foggia si suggerisce di far precedere l’attuazione del Piano stesso
con una fase di dibattito pubblico finalizzato a creare consenso sulle scelte
progettuali da parte dei portatori di interesse ed ascoltare le loro esigenze anche in
ragione di apportare eventuali (piccole) modifiche al Piano stesso.
Attività preliminari ad un dibattito pubblico sono (Cartenì, 2016):
− individuazione di un coordinatore (responsabile) del processo;
− definizione di comitati tecnici di lavoro;
− definizione della durata e delle modalità del processo;
− individuazione degli stakeholders e definizione delle strategie di
engagement.
Al fine di aumentare la credibilità dei risultati nonché il consenso intorno al Piano
di Bacino, attività preliminare al processo di dibattito pubblico sarà
l’individuazione di un responsabile del confronto, ovvero un soggetto terzo a cui
affidare il coordinamento del processo e che avrà anche il compito di rendere
pubblici gli esiti della consultazione, riportando i resoconti degli incontri e dei
dibattiti con i soggetti portatori di interesse.
Al fine di rendere tutto il processo di qualità, trasparente ed imparziale, è
opportuno, inoltre, definire specifici comitati di lavoro che avranno il compito di
partecipare attivamente a tutte le fasi del processo:
− comitato di indirizzo, composto dai rappresentati delle istituzioni
direttamente interessate (es. Regione, Provincia e Comuni coinvolti);
− comitato scientifico, ovvero uno o più soggetti di chiara fama in materia di
pianificazione dei trasporti (es. docenti universitari) che avvalorino le
metodologie e le attività tecniche proposte;
− comitato operativo, composto da tecnici esperti sul piano che
operativamente portino avanti la redazione del piano (es. tecnici
professionisti di settore, studiosi accademici, funzionari provinciali, ecc.).
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Figura 9.1 –Le fasi del dibattito pubblico (fonte: A. Cartenì (2016); Processi decisionali e Pianificazione
dei Trasporti; LuLu Int.)
In genere un dibattito pubblico deve durare un tempo congruo con le finalità
applicative del piano. Ed è in questa fase che va definita tale durata temporale che
sarà cura del coordinatore del processo fare in modo che venga rispettata.
Generalmente per piani di tipo tattico, è buona norma che le consultazioni si
chiudano entro 4 mesi (o anche meno).
Definiti coordinatore, comitati e durata delle consultazioni, nella successiva fase
del dibattito pubblico, in funzione della tipologia di piano/progetto da discutere,
saranno individuati i gruppi di stakeholders da coinvolgere nel processo e le
differenti modalità con cui coinvolgerli (strategie di “ingaggio”). Questa attività
IDENTIFICAZIONE COORDINATORE
IDENTIFICAZIONE COMITATI
IDENTIFICAZIONE STAKEHOLDER E
STRATEGIE DI ENGAGEMENT
IDENTIF. DURATA E MODALITA’
ATTIVITA’ PRELIMINARI
ASCOLTO DELLE ESIGENZE E PROPOSTE STAKEHOLDERS
CREAZIONE DEL CONSENSO SULL’IDEA DI PIANO/PROG.
PARTECIPAZIONE ALLA DEFINIZIONE E VALUTAZIONE ALTERNATIVE PIANO/PROG.
DIVULGAZIONE INFORMAZIONE
ASCOLTO DELLE REAZIONI E
CONSULTAZIONE
CREAZIONE DEL CONSENSO SULLA SOLUZIONE SCELTA
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sarà svolta congiuntamente tra il coordinatore del processo e i comitati di
indirizzo e scientifico individuati.
La prima fase operativa del dibattito pubblico è l’ascolto delle esigenze, dei
timori e delle proposte degli stakeholders. L’ascolto può avvenire, ad esempio,
tramite delle campagne di indagine o direttamente tramite tavoli di consultazione
o tavoli tecnici con i stakeholders individuati. Questa fase, coordinata dal
responsabile del processo, è implementata dal comitato operativo sotto la
supervisione metodologica del comitato scientifico.
Il secondo livello dello Stakeholder Engagement è la creazione del consenso sul
Piano. Il consenso in genere può essere creato/agevolato tramite tre distinte
attività interconnesse: la divulgazione delle informazioni, l’ascolto delle reazioni e
le consultazioni con gli stakeholders. Durante la divulgazione delle informazioni
il comitato operativo si occupa di fornire agli stakeholders tutte le informazioni
utili relative all’idea di piano/progetto (e quindi non di alternative progettuali già
definite/decise) che il decisore intende implementare al fine di fornire tutti gli
elementi utili per stimolare reazioni e proposte costruttive. Per divulgare le
informazioni è possibile utilizzare differenti strumenti di comunicazione, come le
campagne pubblicitarie trasmesse in TV e sul web o tramite riunioni pubbliche
aperte alla cittadinanza. L’ascolto delle reazioni e la consultazione con gli
stakeholders risulta un’attività centrale per la creazione del consenso perché
permette di individuare eventuali variazioni nell’idea di piano iniziale, prima di
avviare la fase di approvazione ed implementazione del Piano stesso. Vista
l’importanza di questa fase, è opportuno che vi partecipino tutti i comitati di
lavoro individuati. È in questa fase che elementi nuovi e differenti punti di vista
possono essere tenuti esplicitamente in conto.
A partire da queste considerazioni, si suggerisce all’Amministrazione
Provinciale di Foggia di proporre ed implementare un dibattito pubblico a
partire dai risultati del presente aggiornamento del Piano di Bacino dei servizi di
TPL al fine sia di creare il massimo consenso sugli interventi proposti, sia di
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apportare eventuali (piccole) modifiche alle soluzioni progettuali al fine di meglio
assecondare le esigenze dei residenti e dei turisti della Provincia di Foggia.