The Biovita Journal - Aprile
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Aprile
3/2014
JOURNAL
The
04 – L’intervista
10 – Emilia Romagna
11 – Lazio
17 – Liguria
18 – Puglia
20 – Toscana
22 – Trentino Alto Adige
23 – Umbria
26 – Veneto
27 – Novità prodotto
31 – Eventi
36 – L’esperto
Continua la collaborazione tra WHYSport, PowerBar e Michele
Cervellin
JOURNAL
Sommario
The
soglia della palestra con l'intenzio-
ne di fare corsi dove il mio corpo
Si muoveva a ritmo di musica (visto che da 6 anni a 14 avevo fatto danza), così
iniziai con l'aerobica ma contemporaneamente toccai i miei primi pesi;
fisicamente ero uno scricciolo di circa 40 chili!
Nel giro di pochi mesi vidi il mio corpo cambiare e mi piaceva e da allora non ho mai
smesso.
Nel Body Building ci sono molte federazioni/associazioni, tu sei iscritta alla
NABBA. Quali le differenze rispetto agli altri?
Di federazioni ne siamo invasi! Io appartengo alla Nabba (dal 1994) la prima
federazione della storia del body building, ufficialmente nata nel 1950. Le prime gare,
in Inghilterra, risalgono però al 1930 con il 1° Mister Gran Bretagna e nel 1947 il 1°
Mister Universo definito oggi la "Signora" delle competizioni, all’interno del quale
sono nati i migliori culturisti al mondo, poi divenuti famosi: Steve Reeves (il mitico
Ercole), Reg Park, Arnold Schwarzenegger e molti altri. Dopo la Nabba (alla quale
viene assegnato il prestigio grazie a Miss e Mister Universo), la Ifbb conosciuta per
Miss, Mister Olimpia e l'Arnold Classic, Wabba e a seguire molte altre.
Ciao Flora, inizia l'intervista per
The Biovita Journal.
Un saluto ai lettori di The Biovita
Journal, è un piacere rispondere
alla vostra intervista.
Flora, racconta ai nostri lettori
come ti sei avvicinata al Body
Building
A soli 16 anni ho varcato per la
prima volta insieme al mio
fidanzato (divenuto mio marito) la
L’intervista
Flora Conte
A quando risalgono le tue prime
competizioni? Quali sono stati i tuoi
principali risultati sportivi?
La mia prima gara Nabba nel 1994 dove
vinsi il campionato regionale; per 3 anni
continuai classificandomi nei vari grand
prix e campionati italiani; la 1° pausa
dura ben 5 anni, nei quali mi sono
sposata e ho avuto il mio primogenito.
Nel frattempo ho sempre continuato ad
allenarmi (anche incinta). Dopo 1 anno
dal parto, insieme a mio marito, decido di
riprovare a gareggiare cosi nel 2002
ritorno sui palchi, vincendo 5 grand prix di
selezione e 2° class. agli italiani; nel
2003 arriva la mia prima vittoria
importante Italiani Nabba e dopo una
settimana la mia 1^ esperienza
internazionale: Europei (3^class) e
Mondiali (5^class.). Ed ecco che arriva la
2^ pausa che dura 4 anni dove ho avuto
il mio secondo figlio e a 1 anno dalla sua
nascita, nel 2007, partecipo ai mondiali
Nabba a Malta dove mi classifico 5^ e
all'Universo Nabba dove non rientro nelle
6 finaliste, da qui una scelta importante:
per competere all'estero e provare a fare
dei risultati dovevo crescere
muscolarmente e ciò voleva dire allenarsi
tutto l'anno senza soste e mangiare di
più, pagando lo scotto di essere anche
un po' cicciottella che per una donna non
è facile da accettare.
Le gare continuano e i risultati migliorano ed eccomi nel Mondiale 2009 a Kosice 3^
class. ed Universo Nabba 5^ class. e nell’Universo 2009 Wff 1^ class.
Nel 2010 ai Mondiali Nabba 4^ dopo pochi mesi arriva la vittoria all'Universo Nabba
aggiudicandomi l'assoluto femminile entrando nella hall of fame. Continuo l’attività:
2011 Mondiali Nabba in Brasile 4^, Universo Nabba 2^; 2011 Mondiali Wff 1^; 2012
Mondiali Nabba Dublino 1^, Universo Nabba 3^; 2012 Universo Wff 1^, Mondiale Wff
2^; 2013 Univarso Nabba 1^ classificata e assoluto femminile.
Sono orgogliosa di essere la terza italiana ad aver vinto questa prestigiosa gara per
ben 2 volte entrando a far parte della lista degli atleti più famosi.
Sempre quest'anno arriva la vittoria del trofeo 2Torri, la gara open più prestigiosa in
Italia, dove si scontrano i migliori atleti appartenenti alle varie federazioni. Grande
soddisfazione!
I tuoi obiettivi futuri, invece?
Per il futuro sicuramente occuparmi
della federazione con mio marito,
divenuto Presidente della Nabba Italia
da più di due anni...per le gare? Bhè,
sorpresa!
Oltre a fare l'atleta sei titolare di una
palestra insieme a tuo marito. Vuoi
parlarci della tua attività?
Diciamo che il mio più che lavoro è un
supporto visto che il mio lavoro
principale è fare la mamma! La
palestra è un optional in confronto!
Lavoro, allenamenti e famiglia. Sei
'mamma, come riesci a far
conciliare tutto?
Quando hai famiglia, non è facile
prepararsi per le gare, ci vuole tanta
forza, perseveranza, determinazione
ma soprattutto passione! Prima di tutto
la mia famiglia dopo il resto!
Spesso si pensa che per raggiungere
determinate masse muscolari si debba
far ricorso al doping. Possiamo sfatare
questo pensiero?
Doping? è una domanda che mi aspettavo
e come ho risposto più volte e come dissi a
mio figlio un giorno, dopo che i suoi
compagni associarono il suo papà e la sua
mamma alle cosiddette "bombe": purtroppo
fino a oggi, alla tv o sui giornali quando si
parla di body building , si parla di arresti per
sostanze dopanti o di morti associate a
esse (anche quando non è vero), non
parlano certo di una connazionale nonché
moglie, mamma, figlia, sorella e amica che
diventa Miss Universo... non parlano del
giovane, adulto o anziano che viene in
palestra dopo un intervento e che grazie al
lavoro fatto torna in forma come lo era un
tempo... non parlano certo delle miriadi di
cose positive che avvengono all'interno di
una struttura dove si pratica body building.
BASTA! Sfatiamolo questo pensiero. Sono
24 anni che mi alleno, senza i quali non
sarei arrivata dove attualmente sono!
Un messaggio da dare ai giovani?
Il mio messaggio, non solo ai giovani è di
avere costanza e determinazione qualsiasi
siano gli obbiettivi e non arrendersi MAI!!!
Per gli ambiziosi: UMILTA' E RISPETTO per
se stessi e per gli altri.
Continua la distribuzione del marchio LIPOBREAK del gruppo Natural
Project (IODASE) da parte di Biovita srl nel mondo dello sport.
LIPOBREAK è una linea di cosmetici ad azione intensiva formulati per
contrastare gli inestetismi della cellulite e le adiposità localizzate per uomo e
per donna.
Emilia Romagna
PowerBar è stata
partner del Cross
Correggio 2014
tenutosi a Reggio
Emilia.
Lazio
Forhans Team:
Seconda piazza al duathlon di Sacrofano
per De Maio
Terza piazza all’Ironman Los Cabos per
Passuello
Lazio
Il Duathlon di Formello ha dato il via alla FORHANS CUP.
Vincono Pera e Brunelli.
Lazio
Body Nutrition ha una vasta scelta
di prodotti WHYSport e Jamieson.
La titolare Alessandra è lieta di
poter consigliare al meglio la
propria clientela.
Lazio
Sopra: al Centro Fitness Energym ampia visibilità all’interno della palestra.
Sotto: lo storico Muscle Shop di Roma.
Lazio
Il mitico Raffaele Brancati insieme a Stefano Pieropan.
Lazio
WHYSport e Jamieson in
Farmacia a Roma
Liguria
Rodolphe von Berg, atleta PowerBar, tesserato per la società
ligure Riviera Triathlin 1992, vince gli USA Triathlon Collegiate
Puglia
RUNAWAY Sport,
il negozio
specializzato
nel running,
n° 1 in Puglia
Puglia
La Farmacia del Dott. Clemente ha scelto PowerBar.
Toscana
Le ragazze del Team Vaiano in partenza
per la trasferta Belga di Coppa del Mondo.
Due gli appuntamenti: il Giro delle Fiandre
e il Gran Prix de Dottignies.
Il DS Renato Poli ha convocato le atlete
Kapusta, Szybiak, Sosna, Martini,
Vannucci e Laizane.
Toscana
Si è concluso il corso per istruttori
di Body Building e Personal Trainer
Nabba.
I promossi hanno ricevuto il
diploma.
Trentino Alto Adige
Alessandro Degasperi continua il percorso di qualificazione per Kona.
Ha corso la sua prima maratona a Roma chiudendo in poco più di 2h46’.
Umbria
Ritiro dei
pacchi gara
della gara di 10
km organizzata
dall’ASD Lino
Spagnoli.
Umbria
Il vincitore è stato Andrea Lucchetti con il tempo di 30’43’’
Fondamentale la collaborazione della Parafarmacia Moderna e della palestra
Motus.
Umbria
Parafarmacia Moderna di Perugia ha un’ampia gamma di prodotti
WHYSport e PowerBar.
Veneto
In occasione della presentazione della squadra, è stato premiato
Diego Lavarda, recente Campione Italiano M1 Ciclocross.
Ma il Veloce Club Torrebelvicino 1980 guarda al futuro grazie a un
ampio settore giovanile.
NOVITA’ PRODOTTO
5ELECTROLYTES SPORTS DRINK è una nuova bibita sportiva priva di calorie con
5 elettroliti e zero zuccheri, per una freschezza al 100%
5ELECTROLYTES SPORTS DRINK:
• fornisce al corpo i 5 principali elettroliti (sodio, cloruro, potassio, magnesio e
calcio) eliminati nella stessa proporzione tramite la sudorazione;
• zero zuccheri - zero calorie;
• è rinfrescante, dal sapore fruttato attraverso aromi naturali
• 10 compresse forniscono secondo l’intensità del gusto gradito, fino a 7,5 litri di
bibita pronta;
• privo di aspartame, coloranti e conservanti artificiali.
NOVITA’ PRODOTTO
Si amplia la gamma PowerGel Hydro di Powerbar con l’introduzione del nuovo
prodotto gusto Cola.
PowerGel Hydro gusto cola:
• è formulato con C2MAX Dual Source Carb Mix, miscela di carboidrati con uno
speciale rapporto di glucosio e fruttosio;
• con extra sodio (300mg), che svolge un ruolo importante nella conservazione
idrica;
• con 100mg di caffeina. Può aumentare anche le prestazioni mentali;
• è facile da consumare senza l’aggiunta di acqua.
NOVITA’ PRODOTTO
PROTEIN PLUS 33% sostiene lo sviluppo muscolare e la rigenerazione con 30g di
proteine per barretta.
PROTEIN PLUS 33%:
• con 3 fonti proteiche: una speciale miscela di caseina, siero del latte e proteine
di soia;
• la barretta di 90 g sostiene l’effetto sazietà attraverso il suo alto contenuto
proteico;
• senza collagene;
• senza aspartame.
NOVITA’ PRODOTTOMAGNESIO POTASSIO:
• con vitamina C;
• alto dosaggio di magnesio e potassio;
• riduce stanchezza e affaticamento;
• alcalinizzante;
• senza aspartame e acesulfame;
• senza saccarosio;
• pratiche buste monodose;
• alta solubilità.
L’esperto:
Dott. Stefano
Beschi
Gli acidi grassi omega 3, unitamente agli omega 6, vengono definiti acidi grassi
“essenziali” perché l’organismo umano non è in grado di biosintetizzarli. Il loro
apporto dietetico diventa quindi fondamentale. Gli acidi grassi essenziali hanno un
ruolo fondamentale in diversi tessuti ed entrano nella costituzione delle membrane
cellulari. I principali acidi grassi del gruppo omega-3 sono:
- acido α-linolenico
- acido eicosapentaenoico (EPA)
- acido docosaesaenoico (DHA)
La loro fonte alimentare principale è rappresentata dai pesci e da alcuni oli vegetali.
Mentre gli omega 6 risultano essere molto abbondanti nella dieta occidentale,
soprattutto per l’elevato apporto di oli vegetali, snack, alimenti processati
dall’industria (vedi prodotti da forno quali biscotti, merendine, snack salati), l’apporto
dietetico di omega 3 è invece molto
ridotto. Secondo l’Organizzazione
Mondiale della Sanità (WHO), il corretto
rapporto tra queste due classi di acidi
grassi essenziali dovrebbe essere circa
di 5:1 (Ω 6: Ω 3). Al contrario, la stima
del loro rapporto nei paesi occidentali
risulta attestarsi anche su valori di 20-
30:1. Questo sbilanciamento
rappresenta un fattore di rischio per la
salute della popolazione, si correla
infatti a un maggior rischio di molte malattie tra cui quelle cardiovascolari. L’interesse
della comunità scientifica nei confronti degli omega 3 nasce dagli studi condotti già
negli anni settanta sulle popolazioni della Groenlandia, abituali consumatori di grandi
quantità di lipidi provenienti da una dieta a base di pesce. Tali popolazioni
mostravano una bassa incidenza di malattie coronariche evidenziando il possibile
effetto benefico di 2 acidi grassi polinsaturi a lunga catena, l’EPA ed il DHA. Di questi
due acidi grassi sono particolarmente ricchi i pesci, in particolare il pesce azzurro
(acciughe, tonno, sardine, sgombro, ecc). Tra i vari effetti positivi per la salute di
questi due acidi grassi, vi è la capacità di ridurre il valore dei trigliceridi nel sangue,
modulare i processi infiammatori e migliorare la risposta immunitaria.
Gli Omega3 nello sport:
quando i grassi diventano essenziali.(articolo tratto da www.triathlontime.com e scritto
dal Dott. Stefano Beschi)
grandi quantità di citochine pro-infiammatorie, in particolar modo l’interleuchina 6
(IL6) che può aumentare fino a 100 volte a seguito di un allenamento intenso.
Questo quadro infiammatorio si caratterizza anche da una condizione di stress
ossidativo con conseguente rischio di danno alle strutture cellulari. Gli omega 3,
grazie alla loro azione antinfiammatoria si sono dimostrati efficaci per la riduzione del
DOMS (classico dolore muscolare ritardato post esercizio che chiunque abbia
praticato sport conosce) la cui natura è legata principalmente ai microtraumi delle
fibre muscolari e del tessuto connettivo che si vengono a determinare a seguito delle
sedute di allenamento. Gli oli di pesce sono utilizzati come fonte di acidi grassi
omega 3, in particolare, di acido eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico
(DHA). Oltre all’effetto antinfiammatorio, sul DOMS sembra essere utile l’aumento
del flusso di sangue ai distretti maggiormente sollecitati durante l’esercizio fisico che
hanno dimostrato gli atleti supplementati con oli di pesce e che permette di avere a
Soprattutto grazie agli effetti antinfiammatori, gli acidi
grassi omega 3 sono ormai da molti anni oggetto di
interesse scientifico anche nel mondo dello sport. In
particolare, l’importanza nello sport degli omega 3
nasce da diversi fattori, tra i primi sicuramente va
posto il fatto che questi acidi grassi modulano l’azione
di molti ormoni prodotti nel nostro corpo. Gli acidi
grassi essenziali sono coinvolti nella sintesi delle
prostaglandine, le quali giocano un ruolo importante in
numerose funzioni dell’organismo: sintesi di ormoni,
immunità, regolazione vascolare, del dolore e dell’in-
fiammazione. Gli omega 3 sono precursori di prostaglandine che hanno proprietà
salutari per l’organismo umano sia per il rischio di malattia che per la salute
dell’atleta. In particolare gli effetti positivi sono: vasodilatazione, azione
antinfiammatoria, modulazione della coagulazione del sangue, regolazione dei
trigliceridi e del colesterolo. Di seguito i principali effetti che possono giustificare
l’integrazione della dieta dell’atleta con gli acidi grassi omega 3 (in particolare EPA e
DHA):
Effetto antinfiammatorio
Gli atleti di discipline di endurance come
i maratoneti, i ciclisti e gli Ironman si
sottopongono ad allenamenti
particolarmente stressanti, sia dal punto
di vista mentale che fisico. Durante
l’attività fisica, soprattutto quando
intensa, il muscolo scheletrico produce
disposizione più nutrienti ed altre sostanze importati per la riparazione dei tessuti.
Effetto sulla deformabilità dei globuli rossi
La deformabilità dei globuli rossi tende a diminuire con l’esercizio fisico con
conseguente peggioramento della distribuzione di ossigeno soprattutto a livello micro
circolatorio. Numerosi studi hanno dimostrato un miglioramento della deformabilità
delle membrane cellulare dei globuli rossi a seguito dell’integrazione con omega 3.
Tale miglioramento è deputabile all’incorporazione di questi acidi grassi nelle
membrane cellulari dei globuli rossi.
Effetti sul metabolismo energetico
L’attività fisica di endurance “allena” l’organismo a migliorare l’utilizzazione di acidi
grassi durante l’esercizio con conseguente risparmio di carboidrati (glicogeno
muscolare ed epatico). Questa caratteristica dell’attività fisica è ovviamente molto
importante, per un atleta di fondo risparmiare glicogeno significa poter affrontare al
meglio le ultime fasi di gara. L’integrazione con omega 3 sembra migliorare questi
adattamenti fisiologici, aumentando la quantità di acidi grassi ossidati durante (e
dopo) l’esercizio e riducendo quella di carboidrati. Gli omega 3 sembrano agire
stimolando l’espressione dei geni coinvolti nella regolazione dell’ossidazione degli
acidi grassi. Ciò si traduce in una maggior quantità di enzimi coinvolti in questi
processi
Effetti sul sistema nervoso centrale
Gli omega 3 si sono dimostrati efficaci
anche nel migliorare l’efficienza del
sistema nervoso centrale, in particolare
in ambito sportivo, sui tempi di reazione
e sul tono dell’umore. Ridotti tempi di
reazione sono particolarmente importanti
in sport di squadra (come il calcio) ed in
sport da combattimento (es. come il judo). Per quanto riguarda invece il tono
dell’umore, numerosi studi hanno dimostrato effetti positivi dell’integrazione con
omega 3 sull’ansia e la depressione.
Effetto sul sistema immunitario
Come noto l’attività fisica intensa può ridurre l’efficienza del sistema immunitario, in
particolare si parla di “open the window” cioè di quel periodo post esercizio che può
durare fino a 72 h, in cui l’atleta è maggiormente a rischio di infezioni, soprattutto
alle vie respiratorie superiori.
Gli omega 3 EPA e DHA, grazie al loro effetto antinfiammatorio, sembrano essere in
grado di agire sulla risposta immunitaria, migliorando l’efficienza del sistema
immunitario nella difesa dall’attacco dei patogeni.
Pur essendo necessari ulteriori studi, altri effetti favorevoli degli omega 3 sulla
performance sportiva sembrano essere:
Effetto sul sistema cardiorespiratorio
Effetti sulla massa muscolare e sul miglioramento della composizione corporea
Effetto (in particolare del DHA) sull’efficienza delle articolazioni.
Conclusioni
Sebbene numerosi studi abbiano dimostrato l’effetto positivo dell’integrazione con
omega 3 sulla deformabilità dei globuli rossi, danno muscolare, metabolismo
energetico, infiammazione, ad oggi sono necessari ulteriori approfondimenti per
poter affermare che gli omega 3 possano migliorare la performance atletica.
In particolare altre investigazioni sono necessarie per poter affermare quale possa
essere il più corretto dosaggio, durata e timing di somministrazione.
Per ora, dalla letteratura scientifica internazionale, viene suggerito che un
integrazione con 1-2 g al giorno di EPA e DHA in rapporto 2:1 possa essere
efficace nella maggior parte degli atleti per migliorare la loro salute. La scelta
dell’integratore dovrebbe sempre ricadere su prodotti sicuri sull’assenza di impurità,
tossine, contaminanti ambientali. In qualsiasi caso, sia per la performance che per la
propria salute, l’atleta dovrebbe affidarsi a professionisti esperti che sappiano
studiare un’alimentazione individualizzata, adeguata dal punto di vista quali-
quantitativo e, se necessario, supportata con specifici integratori. Mangiare in modo
sano, equilibrato, scientificamente valido, senza rinunciare al gusto (fattore non
meno importante anche dal punto di vista sociale e dell’umore), è fondamentale per
migliorare il proprio benessere, ridurre il rischio di malattia, infortuni e migliorare la
prestazione sportiva.
Bibliografia
Consultabile su www.triathlontime.com
Laureato in Dietistica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Genova, dove
consegue la Laurea Specialistica delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali.
La sua formazione in ambito nutrizionale, è caratterizzata dall’interesse verso lo
sport che lo porta a conseguire il Diploma di Personal Trainer ISSA e quello di
Istruttore Sportivo Fitness, indirizzo Scienze Motorie.
Numerose le esperienze lavorative dal 2007 a oggi che lo vedono impegnato in
campo nutrizionale-sportivo sia come libero professionista che in strutture A.S.L.
In ambito sportivo, tra le principali esperienze va ricordata quella che ancora oggi lo
vede protagonista con la squadra di pallanuoto di Serie A1 femminile Rari Nantes
Imperia.