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Servizio Clienti - Tel. 02 63797510 mail: [email protected] FONDATO NEL 1876 Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821 Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281 www.corriere.it 9 771120 771120 498008 498008 80826 80826 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano In Italia EURO 1,50 ANNO 143 - N. 202 DOMENICA 26 AGOSTO 2018 IL DEPUTATO CHE IMITA (MALE) IL CAPITANO «M essaggio da parte della Lega Abruz- zo: se toccate il Ca- pitano vi veniamo a prendere sotto casa… occhio!!!». L’avver- timento ai magistrati, con tre punti esclamativi, è di un im- presario funebre, deputato le- ghista. Si chiama Giuseppe Bel- lachioma, è anche segretario re- gionale della Lega in Abruzzo, e questo è il suo modo di prende- re le difese del ministro Matteo Salvini in merito a un possibile intervento della magistratura sullo stallo della nave Diciotti. Squadrismo? Linguaggio mi- natorio? Attacco allo Stato di di- ritto? Sì, è probabile, anche se poi Bellachioma si è scusato. In realtà, l’onorevole non fa che ri- petere la lezione salviniana nel- lo sgretolare gli argini istituzio- nali: attacchi contro il Parla- mento, la Ue, la stampa, i «pote- ri forti», la magistratura in un crescendo che non risparmia nessuno. A volte, nemmeno gli impauriti alleati di governo. Il nuovo terreno di scontro sono i media, principalmente i social, ritenuti i mezzi più efficaci per il proselitismo (più tempo al di- re che al fare). Giuseppe Bella- chioma ha ripetuto in piccolo quello che il Capitano fa in grande: usare il ministero per accrescere il proprio consenso, vellicare la xenofobia, irridere l’avversario, provocare fino allo strappo, contando forse su ele- zioni anticipate. Anche su Facebook le parole sono pietre, dure da far male, ma sono anche un’immagine del funereo Bellachioma. Chi le condivide, vi si rispecchia. © RIPRODUZIONE RISERVATA Parole Così il capo della Lega in Abruzzo combatte in difesa del suo leader PADIGLIONE ITALIA di Aldo Grasso di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi E ccellenze italiane si incontrano in molti campi. Nel parco scientifico- tecnologico costruito vicino a Mirandola dopo il terremoto del 2012 è nato uno dei maggiori distretti europei per dispositivi medici monouso, un centinaio di aziende, 5 mila addetti e circa un miliardo di euro di giro d’affari. Leonardo Del Vecchio con la fusione fra Luxottica e la francese Essilor oggi controlla un gruppo che ha un miliardo e mezzo di clienti, un numero che sta a metà strada fra i clienti di Facebook e quelli di Google. Lo straordinario design italiano esporta ovunque nel mondo e ci è invidiato da tutti. Richemont, uno dei principali gruppi del lusso, ha acquistato Yoox Net-A- Porter, l’azienda creata dall’imprenditore ravennate Federico Marchetti che oggi fattura oltre 2 miliardi di euro l’anno. Persino le banche: Crédit Agricole, la grande banca francese, ha investito 4 miliardi di euro per acquistare istituti di credito in Italia e anche Deutsche Bank sta rafforzando la sua presenza in Italia, uno dei pochi mercati in cui oggi la banca tedesca cresce. In molte aree della ricerca scientifica gli italiani eccellono, dalla medicina, alle scienze naturali a quelle sociali e le migliori università del mondo sono piene di giovani italiani, spesso fra gli studenti e i ricercatori migliori. Un mese fa Alessio Figalli, matematico romano, laureato e dottorato alla Normale di Pisa, che ora insegna a Zurigo, ha vinto la Fields medal, il Nobel della matematica. continua a pagina 26 Politica e crescita UN PAESE DA MONDO ANTICO L’inchiesta Profughi in Irlanda e Albania, l’aiuto della Cei. I 5 Stelle si dissociano dal vertice con Orbán: non è istituzionale Salvini indagato: «Non mi fermo» Coinvolto anche il capo di gabinetto. In serata arriva il via libera sulla Diciotti: sbarcano tutti Jesolo, arrestato lo stupratore di Giuseppe Guastella S volta nell’inchiesta sulla violenza sessuale ai danni di una minorenne a Jesolo. Arrestato Mohamed Gueye, 25 anni, senegalese. In passato l’uomo era stato condannato a lasciare l’Italia, ma avendo avuto una bambina da una donna italiana non può essere espulso. Un’altra aggressione alla stazione di Pescara. Divampa la polemica politica tra Lega e Pd. a pagina 18 Il viaggio in Irlanda L’incontro con alcune vittime. «Dolore e vergogna» Il Papa: sulla pedofilia la Chiesa ha fallito «P rovo dolore e vergogna, sulla pedofilia la Chiesa ha fallito». A Dublino papa Bergoglio affronta il tema degli abusi perpetrati dai preti. «Un flagello da eliminare ad ogni costo», ha proseguito Francesco, che ha incontrato anche le vittime degli abusi. Il gelo con le autorità e la richiesta del premier irlandese: «Maggior impegno». a pagina 13 di Michele Farina e Gian Guido Vecchi Papa Francesco in preghiera nella procattedrale di Santa Maria a Dublino. Nel suo viaggio in Irlanda Bergoglio incontrerà le vittime degli abusi dei preti GIANNELLI IL FONDATORE DI OPEN ARMS «Io, Aylan, i soccorsi in mare Bloccati per colpa della Ue» «F ermi per colpa della Ue che alimenta i populisti». Così il fondatore della Ong Open Arms. a pagina 8 di Sandro Veronesi SENEGALESE CON PRECEDENTI «Demolizione? Quei monconi sono una prova» «L’ ho già detto e lo ripeto: noi non abbiamo fretta. Se mi dicono che c’è un rischio per l’incolumità pubblica allora d’accordo, non fermerò né ostacolerò in alcun modo i lavori per l’abbattimento del ponte. Ma chiederemo che venga fatto in modo da consentire di salvaguardare le possibili fonti di prova»: così il procuratore di Genova Francesco Cozzi in un’intervista al Corriere. Intanto emerge uno studio di esperti, risalente al 1994, nel quale si diceva che il pilone 9, quello crollato, sarebbe rimasto in piedi fino al 2030. alle pagine 10 e 11 di Massimo Gaggi a pagina 14 IL CASO NELL’INTELLIGENCE AMERICANA Le «talpe» sparite a Mosca IL PROCURATORE DI GENOVA: NON C’È FRETTA Per l’inchiesta sui migranti bloccati da cinque giorni sul pattugliatore della Guardia costiera Diciotti, il procurato- re di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il mini- stro dell’Interno Matteo Salvi- ni e il capo di gabinetto del suo ufficio. Pesanti le accuse: sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. Alla notizia, Salvini, impegnato in un comizio a Pinzolo, ha ri- sposto così: «Non mi fermo, possono arrestare me, ma non la voglia di 60 milioni di italiani. Vergogna». L’inchie- sta sarà trasmessa al Tribuna- le dei ministri. In serata sono iniziate le operazioni di sbar- co dei migranti, che saranno accolti dalla Chiesa italiana, da Irlanda e Albania. da pagina 2 a pagina 9 Non spaventiamo gli investitori se vogliamo stabilità di Ferruccio de Bortoli nell’inserto Domani gratis IL RETROSCENA E Di Maio telefonò a Matteo «I miei non li tengo più» «D eciditi, i miei non li tengo più». Nel pomeriggio di ieri colloqui frenetici fra Di Maio e Salvini. a pagina 9 di Alessandro Trocino di Giusi Fasano LA 27ESIMA ORA Poesia e natura: ecco la felicità F oto, poesie, link, voglia di sicurezza e tempo libero. Ecco i risultati di una inchiesta mosaico su cos’è la felicità: niente smania di potere, ma voglia di natura. alle pagine 24 e 25 Danesi di Luisa Pronzato MAXWELL PHOTOGRAPHY / GETTY IMAGES Da 0-2 a 3-2 sul Milan Remuntada Napoli La Juve vince ancora di Mario Sconcerti alle pagine 38 e 39

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Servizio Clienti - Tel. 02 63797510mail: [email protected] NEL 1876

Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281

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In Italia EURO 1,50 ANNO 143 - N. 202DOMENICA 26 AGOSTO 2018

IL DEPUTATOCHE IMITA (MALE) IL CAPITANO

«M essaggio da partedella Lega Abruz-zo: se toccate il Ca-

pitano vi veniamo a prenderesotto casa… occhio!!!». L’avver-timento ai magistrati, con trepunti esclamativi, è di un im-presario funebre, deputato le-ghista. Si chiama Giuseppe Bel-lachioma, è anche segretario re-gionale della Lega in Abruzzo, equesto è il suomodo di prende-re le difese del ministro MatteoSalvini in merito a un possibileintervento della magistraturasullo stallo della nave Diciotti.

Squadrismo? Linguaggio mi-natorio? Attacco allo Stato di di-ritto? Sì, è probabile, anche sepoi Bellachioma si è scusato. Inrealtà, l’onorevole non fa che ri-petere la lezione salviniana nel-lo sgretolare gli argini istituzio-nali: attacchi contro il Parla-mento, la Ue, la stampa, i «pote-ri forti», la magistratura in uncrescendo che non risparmianessuno. A volte, nemmeno gliimpauriti alleati di governo. Ilnuovo terreno di scontro sono imedia, principalmente i social,ritenuti i mezzi più efficaci per

il proselitismo (più tempo al di-re che al fare). Giuseppe Bella-chioma ha ripetuto in piccoloquello che il Capitano fa ingrande: usare il ministero peraccrescere il proprio consenso,vellicare la xenofobia, irriderel’avversario, provocare fino allostrappo, contando forse su ele-zioni anticipate.Anche su Facebook le parole

sono pietre, dure da far male,ma sono anche un’immaginedel funereo Bellachioma. Chi lecondivide, vi si rispecchia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ParoleCosì il capodella LegainAbruzzocombattein difesadel suoleader

● PADIGLIONE ITALIA di Aldo Grasso

di Alberto Alesinae Francesco Giavazzi

Eccellenze italiane siincontrano in molticampi. Nel parcoscientifico-tecnologico

costruito vicino a Mirandoladopo il terremoto del 2012 ènato uno dei maggioridistretti europei perdispositivi medici monouso,un centinaio di aziende, 5mila addetti e circa unmiliardo di euro di girod’affari. Leonardo DelVecchio con la fusione fraLuxottica e la franceseEssilor oggi controlla ungruppo che ha unmiliardo emezzo di clienti, un numeroche sta a metà strada fra iclienti di Facebook e quelli diGoogle. Lo straordinariodesign italiano esportaovunque nel mondo e ci èinvidiato da tutti.Richemont, uno deiprincipali gruppi del lusso,ha acquistato Yoox Net-A-Porter, l’azienda creatadall’imprenditore ravennateFederico Marchetti che oggifattura oltre 2 miliardi dieuro l’anno. Persino lebanche: Crédit Agricole, lagrande banca francese, hainvestito 4 miliardi di europer acquistare istituti dicredito in Italia e ancheDeutsche Bank starafforzando la sua presenzain Italia, uno dei pochimercati in cui oggi la bancatedesca cresce.In molte aree della ricerca

scientifica gli italianieccellono, dalla medicina,alle scienze naturali a quellesociali e le miglioriuniversità del mondo sonopiene di giovani italiani,spesso fra gli studenti e iricercatori migliori. Unmesefa Alessio Figalli,matematico romano,laureato e dottorato allaNormale di Pisa, che orainsegna a Zurigo, ha vinto laFields medal, il Nobel dellamatematica.

continua a pagina 26

Politica e crescita

UNPAESEDAMONDOANTICO

L’inchiestaProfughi in Irlanda eAlbania, l’aiuto della Cei. I 5 Stelle si dissocianodal vertice conOrbán: non è istituzionale

Salvini indagato: «Nonmi fermo»Coinvolto anche il capodi gabinetto. In serata arriva il via libera sullaDiciotti: sbarcano tutti

Jesolo, arrestatolo stupratoredi Giuseppe Guastella

S volta nell’inchiesta sullaviolenza sessuale ai danni

di una minorenne a Jesolo.Arrestato Mohamed Gueye,25 anni, senegalese. Inpassato l’uomo era statocondannato a lasciare l’Italia,ma avendo avuto unabambina da una donnaitaliana non può essereespulso. Un’altra aggressionealla stazione di Pescara.Divampa la polemica politicatra Lega e Pd.

a pagina 18

Il viaggio in Irlanda L’incontro con alcune vittime. «Dolore e vergogna»

Il Papa: sulla pedofiliala Chiesa ha fallito

«P rovo dolore e vergogna, sulla pedofilia la Chiesa hafallito». A Dublino papa Bergoglio affronta il tema degli

abusi perpetrati dai preti. «Un flagello da eliminare ad ognicosto», ha proseguito Francesco, che ha incontrato anchele vittime degli abusi. Il gelo con le autorità e la richiestadel premier irlandese: «Maggior impegno». a pagina 13di Michele Farina e Gian Guido Vecchi

Papa Francesco in preghiera nella procattedrale di Santa Maria a Dublino. Nel suo viaggio in Irlanda Bergoglio incontrerà le vittime degli abusi dei preti

●GIANNELLI

IL FONDATOREDIOPENARMS

«Io,Aylan, i soccorsi inmareBloccati per colpa dellaUe»

«F ermi per colpa della Ue che alimenta ipopulisti». Così il fondatore della Ong

Open Arms. a pagina 8

di Sandro Veronesi

SENEGALESECONPRECEDENTI

«Demolizione?Queimonconisono una prova»

«L’ ho già detto e lo ripeto: noi nonabbiamo fretta. Se mi dicono che c’è unrischio per l’incolumità pubblica allorad’accordo, non fermerò né ostacolerò in alcunmodo i lavori per l’abbattimento del ponte. Machiederemo che venga fatto in modo daconsentire di salvaguardare le possibili fonti diprova»: così il procuratore di Genova FrancescoCozzi in un’intervista al Corriere. Intantoemerge uno studio di esperti, risalente al 1994,nel quale si diceva che il pilone 9, quellocrollato, sarebbe rimasto in piedi fino al 2030.

alle pagine 10 e 11

di Massimo Gaggia pagina 14

IL CASONELL’INTELLIGENCEAMERICANA

Le«talpe»spariteaMosca

ILPROCURATOREDIGENOVA:NONC’ÈFRETTA

Per l’inchiesta sui migrantibloccati da cinque giorni sulpattugliatore della Guardiacostiera Diciotti, il procurato-re di Agrigento ha iscritto nelregistro degli indagati il mini-stro dell’Interno Matteo Salvi-ni e il capo di gabinetto delsuo ufficio. Pesanti le accuse:sequestro di persona, arrestoillegale e abuso d’ufficio. Allanotizia, Salvini, impegnato inun comizio a Pinzolo, ha ri-sposto così: «Non mi fermo,possono arrestare me, manon la voglia di 60 milioni diitaliani. Vergogna». L’inchie-sta sarà trasmessa al Tribuna-le dei ministri. In serata sonoiniziate le operazioni di sbar-co dei migranti, che sarannoaccolti dalla Chiesa italiana,da Irlanda e Albania.

da pagina 2 a pagina 9

Non spaventiamogli investitorise vogliamo stabilitàdi Ferruccio de Bortolinell’inserto

Domani gratis

ILRETROSCENA

EDiMaio telefonò aMatteo«Imiei non li tengo più»

«D eciditi, i miei non li tengo più». Nelpomeriggio di ieri colloqui frenetici

fra Di Maio e Salvini. a pagina 9

di Alessandro Trocino

di Giusi Fasano

LA27ESIMAORA

Poesia e natura:ecco la felicità

F oto, poesie, link, vogliadi sicurezza e tempo

libero. Ecco i risultati di unainchiesta mosaico su cos’è lafelicità: niente smania dipotere, ma voglia di natura.

alle pagine 24 e 25 Danesi

di Luisa Pronzato

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Da0-2 a 3-2 sulMilanRemuntadaNapoliLaJuvevinceancoradi Mario Sconcertialle pagine 38 e 39

24 CRONACHE Domenica 26 Agosto 2018 Corriere della Sera

Una ricerca tradizionale con questionario e poiFeliceMente, con tre domande sullamemoria,il presente e le attese sulle quali proiettare il futuro.Quale ritratto dell’Italia emerge?Non c’è ossessione per successi, poterio competizioni ma la ricerca del sensodi comunità e la voglia di costruireun vero rapporto con la natura

Un incontro di lavoro, affrontato, anche se non siconosce ancora il risultato. Una camminata sul-l’erba, la passeggiata in montagna, fino alla vet-ta. E poi i viaggi. Soprattutto con destinazionispecifiche: Parigi, Singapore, l’Irlanda, la Mo-nument Valley, e ci sono la Basilicata o quelpaesino delle Murge dove si è arrivati cometuristi e si è finiti al bar a scambiare chiacchie-re, burrate, Nero di Troia e poimazzi di origano.Viaggi per la bellezza di paesaggi o cattedrali operché con amiche o partner. Oppure le primepartenze da soli. E gli abbracci ai ritorni e i rac-conti da condividere.La felicità non èmai a pre-scindere ma è sempre nonostante, sostieneMarc Augé che sarà al Tempo delle Donne, inTriennale a Milano, l’8 settembre. Si è felici an-che in un mondo incerto, pervaso da dolori in-dividuali e tragedie collettive e allo stesso tem-po si è felici nonostante queste. L’antropologoavverte che la felicità si può sperimentare, sipuò provare, ma non può essere una condizio-ne permanente.

Dati e ricercheLo confermano i racconti di felicità che abbia-mo raccolto in questi mesi attraverso le nostrericerche. Ci sono biciclette, pattini, mari, fiumi,scarrozzate in auto cantando con tutta la fami-glia o con tanti amici. Ci sono nonne e nonni,padri e madri raccontati in momenti specifici,fatti di odori, di cibo, di regali: «quel» libro e«quel» racconto che sono diventatati geni tra-

smessi. Ci sono tanti partner, i primi baci o lacomplicità che resiste, moltissimi figli e le loroconquiste, da piccoli e da adulti. E poi i giorni dilaurea o i premi per una poesia, uno scritto, unagara di sci. Concerti, band, letture e libri ricor-rono nei momenti di felicità passate. Scrivere ilromanzo della propria vita ritorna nelle felicitàche ci si aspetta insieme al bisogno di impe-gnarsi nel sociale, di ritrovare compagni di av-ventura per parlare senza filtri e senza masche-re. Di soldi se ne parla per dire «Ho fatto benead andare in pensione... I soldi che ho perso

VOGLIADI AVERETEMPOLIBEROE SICUREZZA:ECCOTUTTI I RISULTATI DI UNA INCHIESTA-MOSAICO

L’inchiesta La 27esima ora

FOTO,POESIE,LINKDICOSAÈFATTALAVOSTRAFELICITÀ

Corriere della Sera Domenica 26 Agosto 2018 CRONACHE 25

Workshop

Lavoro, il laboratorio (da ridere)idere. Ridere sempre. Anche e soprattuttosul lavoro. Perché la felicità è possibile,auspicabile anche nel micro (o macro?)mondo lavorativo. Una frase che rendal’idea? L’umorismo è una cosa seria. Lostesso titolo che ha il laboratorio di idee diGiovanni Vernia, noto comico e attore che hamosso i primi passi sul palco di Zelig.L’umorismo diventa chiave fondamentaleper aprire la sfera lavorativa e personale efarle diventare un ambiente sereno e discambio reciproco. Unmantra, una regola. Oforse un semplice consiglio. Ma se torniamoindietro e qualcuno il lavoro lo deve trovare?Ancora deve capire in cosa è bravo o unfuoriclasse? Meglio ancora se lo si fa conpassione, se piace insomma. È il caso in cuilavoro, talento e felicità si fondono ediventano tutt’uno. Come nelle riflessionidel workshop conMitsubishi: Felicità è fare

il lavoro che ti piace. Il farlo in età diverse,con esperienze diverse. Ad aiutare nellariflessione comici, esperti e coach perchéanche la felicità richiede esercizio, come lapalestra. E… quando il lavoro lo si trova(anche) a casa? Sì perché, talvolta, più che inufficio, il lavoro una donna se lo ritrova acasa. E quello più noioso, che la fa sbuffaredi fronte a pile di vestiti che hanno piùgrinze di nonna Papera: lo stiro. Perché lafelicità è anche condivisione, di tutto. Ferrocompreso. Allora corre in aiuto il laboratorioper imparare a stirare alla perfezione. Unasfida all’ultimo colpo di ferro per lisciareuno degli stereotipi più duro a morire. E lo sifa con un vero maestro di stile. Per avere,davvero, uomini di ferro. (prenotazionegratuita iltempodelledonne.it).

Valentina Danesi© RIPRODUZIONE RISERVATA

non potrannomai ripagare queste ore languidedel mattino... Non potranno mai confrontarsicon la voce dei miei nipotini...». In questi mesi,in parallelo all’inchiesta «La felicità. Adesso»che ha accompagnato la preparazione del Tem-po delle Donne, abbiamo lanciato due progetti.Con lo stesso titolo una ricerca tradizionale, fat-ta di un questionario e alcune domande aperte,che ci sta fornendo numeri, percentuali e focussu cosa intendiamo per felicità. Per esempio intesta ci sono avere tempo per sé (84% donne,70% uomini), sicurezza (77% e 63%), aspetto(61% e 48%), equilibrio (97% e 87%). Fanalini dicoda: sesso (67%donne e 68 % uomini), posizio-ne sociale (36% e 41%) e like sui social (4% e 11%).

Un «non sondaggio»Sempre dal nostro sito abbiamo lanciato un«non sondaggio», FeliceMente, realizzato conIlly, azienda sostenitrice da alcuni anni delWorld Happiness Report, il rapporto dell’Onuche analizza le variazioni della felicità collettivanel mondo partendo dal presupposto che feli-

cità sociale e felicità individuale sono aspet-ti dell’emancipazione dei Paesi e delle per-sone e che i governi, basando le loro politi-che su inclusione e benessere delle perso-

ne, possano e debbano garantire che le scuolepromuovano la felicità dei giovani, i posti di la-voro siano luoghi di creatività e non fatica e lecittà diventino comunità. Utopie in questi mo-menti in cui in Italia il benessere scarseggia,quasi metà delle famiglie non riesce a far qua-drare i conti, le persone per bene si sentono ac-cerchiate da barbarie e tristezza? A chi pensache la felicità sia argomento ameno e fuori luo-go possiamo rispondere con secoli di filosofia.Con FeliceMente scendiamo dalle alte elucu-brazioni per entrare nelle nostre vite. Un’in-chiesta-mosaico composta dai frammenti di

ognuno.In tre fasi abbiamo proposto tre do-mande su felicità nella memoria, nel presente enelle attese. L’invito è a rispondere con imma-gini, testi, link, audio e video.Gli scrittori sonobravi a farcela vivere nei romanzi e molti sono ilibri citati. Il risultato di FeliceMente è un rac-conto collettivo. E anche quando la scritturanon è letteratura, il racconto del sé, come so-stiene Duccio Demetrio (presente al Tempodelle Donne l’8 settembre) è luogo interiore dibenessere e cura. Con testi, immagini, link e vi-deo ci avete raccontato di un sé fatto di scelte esfide: il momento della decisione di lasciare uncompagno, la realizzazione di un progetto, lasalute ritrovata, l’assunzione dopo disoccupa-zione e precariato. E di empatie, famiglie, ami-ci, suoni: felicità condivise. La poesia letta inpubblico, la partecipazione a una banda o aun’orchestra, l’adozione temporanea, il sentirsiriconosciuti e riconosciute in un talento.«Il passato diventa unamappa di possibili fe-

licità future», dicono Francesco Dimitri e PaolaFilotico, antropologo-scrittore e psicologa concui abbiamo costruito FeliceMente. «I temi cheemergono contraddicono il capitalismo avan-zato. Non c’è ossessione per successi, poteri ocompetizioni. Centrale il senso di comunità e dirapporto con la Natura. I colori non hanno i pa-stello della nostalgia ma la vivezza di chi anchese guarda indietro lo fa considerando il passatoparte del presente. Nulla, né racconti né imma-gini, è statico. È un quadro dell’Italia che, purnon negando i momenti oscuri, si sente fortedella propria umanità. La ritrova nei rapporti enell’ambiente. Un ottimismo che “nonostante”i drammi fa perno sulla vitalità».Fino al 30 agosto FeliceMente è ancora aper-

to. Per continuare a raccontare e raccontarsi.Nonostante tutto.

Luisa Pronzato© RIPRODUZIONE RISERVATA

R

Academy

Scrivere per trasformarsimano, a computer, ora anche dettando.Scrivere è da sempre un passatempo, unosfogo, un’interpretazione. È unmodo perredimersi e per rinascere. È con quest’ideache nasce l’incontro della filosofa LauraCampanello (L’arte di rinascere. Ancora)che affronterà con immagini e poesie iconcetti di creazione, speranza, rinascita,trasformazione. Ma l’arte della parolaspesso diventa anche il potere del raccontoe, talvolta, del racconto di sé. Ecco cheprendono forma l’autobiografia e unlaboratorio con Duccio Demetrio eLudovica Danieli (Quando sono feliceesco). Partendo dalla scrittura comeesposizione di cose tristi, un modo dielaborare traumi irrisolti. Un’occasioneunica per chiedersi ma è davvero così? Perrispondere munitevi di carta e pennaperché… scriverete!

Ma senza posare l’occorrente, siete prontia buttarvi nelle ambientazioni più gotiche ein personaggi dall’animamisteriosa? GinoVignali, insieme ad Angela Finocchiaro (Lascrittura secondo Gino) parlerà del suoesordio da maestro della risata al noir e lesue atmosfere tese. E cosa dire dellinguaggio poetico? Difficile e astruso?Francesca Genti , poetessa, (Chi crede nellarima crede nell’amore) la propone come unvero e proprio strumento quotidiano edurante l’academy leggerà le poesie scrittedal pubblico dando consigli su comerenderle più efficaci. Tanti i pregi delloscrivere: uno su tutti conoscere econoscersi. Anche sul lavoro. Il laboratoriocon Connie D’Innella in collaborazione conGoogle (#IamRemarkable) aiuterà le donnea capire il proprio valore. (prenotazionegratuita iltempodelledonne.it)

A

Laboratori

Bambini, dall’orso al robot di legnoer i romantici il vero intellettuale lavorava inuna torre d’avorio. E l’artista? Chi l’ha dettoche debba essere lontano eimperscrutabile?! Ecco che per sfatarequesto mito l’arte approda a Il Tempo delleDonne e si avvicina ai bambini. Saranno loroa dover capire i tratti di Kandinskij conl’aiuto di tablet, fantasia e l’orso Artoo cheascolterà le loro storie artistiche. I piccoliche, invece, vogliono concretizzare l’arguziadel loro pensiero non possonomancare aRobotlab: due laboratori per capire comefunziona e come si costruisce un robot. Adaiutare?! Un amico d’eccezione: Cubetto, ilrobot di legno! Si progetterà e si potràcomandare l’amico robotico programmatoinsieme per un pomeriggio di divertimentoassicurato! E se la progettazione lautilizzassimo per costruire codici

personalizzati?! L’Officina dei Misteri aiuterài piccoli passionati di codici a servirsi dinumeri e lettere per imparare a decodificaree realizzare alfabeti mai inventati prima. Mamai fermare la fantasia! Grazie allatecnologia grandi e piccini sono cresciuti esi può continuare a farlo con le app. Perchéquindi non provare a farne una?! Con i duelaboratori Happy App andiamo aprogrammare! curati da Federico Cella (conAccenture e Lenovo) e basati sul DesignThinking si proverà, divisi a squadre, acreare un’app di felicità. Tanti laboratori,idee e stimoli felici per mettere alla prova ipiù piccoli e fargli affrontare le sfide piùgrandi. In fondo, sono loro, i giganti didomani. (I laboratori sono accessibili previaprenotazione gratuita sul sitoiltempodelledonne.it)

P

Incontri

Valore D, come dare il megliovero che essere liberi rende felici? E che lalibertà è anche lavoro e indipendenza?Traguardi per l’essere femminile raggiuntidopo fatiche e rinunce, spesso gravose. E orache c’è si pone il problema di comepromuoversi e di come essere prese sulserio. Tanti gli incontri promossi da ValoreD, come Dalla beatitudine alla tecnofelicità,per imparare a calibrasi sul mondo delleaziende. O ancora con Diverso da chi? perpromuovere il singolo e la sua diversità nellavoro di gruppo. Ma per essere davverovincenti serve anche avere capacitàrelazionali. Sarà utile quindi l’incontroChiedilo a me: il peer mentoring. Per dare ilmassimo nel lavoro come nella vita privata sideve stare bene. E come farlo? Mangiandobene e praticando attività fisica come ciricordano gli incontri di Il sapore delbenessere e Ri(e)mozione forzata:

mindfulness e biodanza. Una felicitàinteriore che si riverbera all’esterno. Macome allenarla sin dai primi anni? Aiutandola mente e l’anima ad essere aperte, elastichee accoglienti grazie all’esercizio logico. Unaiuto concreto potrebbe essere quello dellegiocatrici di scacchi (Scacco al re). Per far sìche non sia una prerogativa del “sesso forte”.La concentrazione richiesta nel gioco ciinsegna a gestire le nostre emozioni. Unobiettivo condiviso anche con l’incontro Quala zampa! che rende aperti all’altro. Menteall’erta pronta ad accogliere un futuro chepossa contenere tutti i sogni. Ecco la storia(Il futuro come lo vuoi) di quattro bambinecoraggiose che ce l’hanno fatta. Un raccontoche dimostra come il sogno, per quantoeffimero, sia il vero motore della felicità.Prossima e presente. (prenotazione gratuitailtempodelledonne.it)

È

I raccontiNelle storie ci sono biciclette, nonnee nonni, padri e madri. E poi ancoraprimi baci, giorni di laurea, premiper uno scritto, una gara di sci

C ontinua la marcia diavvicinamento alla«festa festival» del

Corriere, che quest’anno sisvolgerà il 7, 8 e 9 settembresempre alla Triennale diMilano. Centinaia di ospitie un programma ricchissimodi interventi, dialoghi,academy, musica, workshope laboratori gratuiti per inostri lettori.Tante novità per questaquinta edizione(la prima era incentrata sullavoro, la seconda sullamaternità, la terza su sessoe amore, la quarta sugliuomini) che avrà tre«derivazioni»: una sullafilosofia (con un «garage»apposito), una sugli animalie la terza sul mondo «over».

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Carica foto, testi e link su«corriere.it/felicemente»