Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)peso e valore al tema ambientale, chiarendo con un...

Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)

Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati in questa scheda. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.

Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Lombardia Indirizzo: via dei Transiti, 21‐ 20127 Milano Tel: 0226113524 Email: [email protected] Sito Internet: www.asclombardia.it Responsabile dell'Associazione locale ente accreditato: Sergio Angelo Vincenzo Maria Silvotti Responsabili informazione e selezione dell’Associazione Locale: Manuela Colicchia – Andrea Fumagalli 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345 3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) TITOLO DEL PROGETTO: Per un mondo COnDIVISO – Educazione, sensibilizzazione e COmunicazione per la promozione di stili DI VIta Sostenibili. 5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Educazione e promozione culturale Area di intervento: Educazione alla pace Codifica: E07 6) DESCRIZIONE DELL'AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: 6.1 Descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza: Premessa L'ente attuatore del progetto “Per un mondo COnDIVISO – Educazione, sensibilizzazione e COmunicazione per la promozione di stili DI VIta Sostenibili” è Istituto Oikos, che attraverso l’iniziativa mira a promuovere




tra i cittadini, le aziende e le istituzioni buone pratiche comportamentali volte a ridurre l’impatto dell’uomo sulla terra e a favorire il diffondersi un sentimento di appartenenza, condivisione e cura di un bene comune cruciale al benessere di tutti, nel Nord come nel Sud del mondo: l’ambiente. Le attività si concentreranno in particolare nel territorio del comune di Milano e della regione Lombardia. Alcune attività coinvolgeranno anche i tre principali paesi in cui opera l’organizzazione: Tanzania, Mozambico e Myanmar. Il contesto Due accordi importanti, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con i suoi 17 Sustainable Development Goals (SDGs) e l’Accordo di Parigi sul Clima hanno alimentato, nel 2015, la speranza che l’impegno globale per la tutela dell’ambiente stia guadagnando terreno, nelle strategie dei governi e nell’animo delle persone. Questi stessi accordi mostrano come gli aspetti ambientali, socio‐economici e politici offrano prospettive diverse per affrontare uno stesso problema: l’inadeguatezza dei nostri stili di vita. Le urgenze poste dalle anomalie del clima rappresentano l’espressione più concreta di quanto scelte poco lungimiranti in settori diversi abbiano contribuito a creare una situazione che oggi rischia di sfuggirci di mano. Ma sono forse proprio gli effetti più tangibili dei cambiamenti climatici ad alimentare quella consapevolezza diffusa che potrebbe socchiudere le porte al cambiamento. È all’interno di questo solco che si colloca il presente progetto, nella consapevolezza che la somma di tante “piccolo storie” può dare concretezza all’ambizione di sperimentare quell’alleanza ambiente‐economia‐società su cui si fonda il principio della sostenibilità. In quest’ottica, il progetto mira a diffondere nel territorio della regione Lombardia, buone abitudini e pratiche di vita capaci di favorire un cambiamento nella società. In particolare la creazione di relazioni più eque tra Nord e Sud del mondo e una maggiore consapevolezza della loro stretta interdipendenza, rappresenta uno degli obiettivi primari per avviare un percorso indirizzato a promuovere stili di vita sostenibili, nel rispetto dell’ambiente e della diversità culturale umana. È quindi opportuno favorire un cambiamento nei comportamenti individuali e collettivi per realizzare modelli di produzione e consumo più sostenibili, che si integrino con le esigenze di conservazione delle risorse naturali, e più attenti ai diritti delle generazioni future. Molti dei problemi che le comunità locali si trovano ad affrontare sono infatti problemi globali, dove il contributo personale di ognuno di noi può fare la differenza: semplici gesti quotidiani possono aiutare a salvaguardare l’ambiente e avere un impatto sulle condizioni di vita degli abitanti dei paesi molto lontani da noi, senza pregiudicare il nostro benessere. Il territorio di riferimento Nel dettaglio, il territorio primario di azione è quello lombardo; le attività di educazione e sensibilizzazione svolte attraverso il web raggiungeranno invece l’intero territorio italiano. Il progetto prevede anche alcune azioni rivolte agli abitanti delle aree di intervento di Istituto Oikos nel Sud del mondo: il distretto di Arusha in Tanzania; il distretto di Ibo in Mozambico e la regione del Rakine in Myanmar. Istituto Oikos si occupa di educazione ambientale dalla sua fondazione nel 1996. Dal costante dialogo con il mondo della scuola, le amministrazioni locali lombarde, le associazioni e gli enti del territorio, continua ad emergere un bisogno di formazione e informazione sui temi della cittadinanza globale attiva e sulle strategie concrete che ognuno può adottare per favorire un cambiamento a cui l’organizzazione cerca di dare risposta. Nelle scuole Lombarde, nonostante la crescente attenzione ai temi globali, l’educazione ambientale non è integrata nei curricula scolastici e i docenti faticano a dedicare tempo ad attività extracurriculari, mancano delle competenze necessarie e degli strumenti per affrontare questi argomenti in maniera efficace con gli studenti. A livello di cittadinanza, gli importanti temi della sostenibilità ambientale e dell’interconnessione globale sono diffusi in maniera sempre più vasta nella comunicazione “mainstream” a tutti i livelli (dal marketing nei supermercati, alla comunicazione delle amministrazioni verso i cittadini): il dato, di per se




positivo, ha tuttavia innescato contemporaneamente uno scetticismo diffuso. È dunque necessario ridare peso e valore al tema ambientale, chiarendo con un approccio che combini scientificità e chiarezza comunicativa, quali sono i falsi miti e quali i comportamenti, le scelte le abitudini che è realmente importante adottare. Anche il mondo dell’impresa si sta avvicinando a questi temi, riconoscendone via via sia il valore che la convenienza, di breve e lungo periodo. Sono infatti sempre più numerose le aziende che avviano programmi di “Corporate Social Responsability” e per l’associazionismo lombardo è diventato cruciale creare solidi partenariati con il settore privato, con l’obiettivo di dar vita ad alleanze forti per una diffusione più capillare e di maggiore scala dei propri messaggi e delle proprie azioni. Vi è inoltre una sostanziale difficoltà di visibilità pubblica e peso politico, principalmente dovuta ai tagli ai fondi nazionali e internazionali destinati ai progetti di educazione. Il progetto si pone quindi nell’ottica di colmare queste lacune, rafforzando l’efficacia delle azioni in materia di sviluppo sostenibile intraprese sul territorio italiano e mettendole in un’ottica di relazione globale con i paesi del Sud del mondo. Per fare ciò, occorre rendere i cittadini protagonisti e consapevoli della necessità di affrontare un cambiamento degli stili di vita, di produzione, di consumo e di mobilità, in modo da promuovere il progresso civile e ridurre squilibri, conflitti e povertà. In questo processo occorre valorizzare il ruolo della cooperazione tra popoli, della tutela dell’ambiente, ma anche dell'educazione, della cultura, dello sport e della promozione sociale, spesso troppo trascurati come agenti di sviluppo e fattori di coesione (dal manifesto di Expo dei Popoli). Diventa quindi fondamentale creare occasioni educative, di incontri e di confronto, riconoscendo l’importanza dell’educazione e della sensibilizzazione sull’adozione di stili di vita sostenibili (ogni italiano emette 12 tonnellate di CO2 a testa: è fondamentale imparare a ridurre questa impronta). Nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS) in cui opera l’organizzazione (Tanzania, Mozambico e Myanmar) le comunità locali versano in condizioni di estrema povertà e basano la propria sopravvivenza quasi interamente sulle risorse naturali del proprio territorio. Nelle regioni in cui opera Istituto Oikos, un pericoloso circolo vizioso di degrado ambientale (legato a molti fattori, come lo sfruttamento eccessivo delle risorse e i cambiamenti climatici) e povertà rischia di distruggere risorse naturali vitali per interi popoli. I terreni fertili per i pastori Maasai del Nord della Tanzania; l’oceano per i pescatori delle Quirimbas, in Mozambico, e le foreste per i birmani del Rakine sono ambienti che posso essere tutelati solo cambiando alcuni comportamenti e investendo in educazione, formazione e sensibilizzazione. Sulla base di questa analisi, Istituto Oikos intende intervenire attraverso azioni di sostegno, promozione e sensibilizzazione attorno alle tematiche dello sviluppo sostenibile, al fine di contribuire alla definizione di un modello di sviluppo alternativo, in grado di rispettare l’ambiente e le persone e di ristabilire relazioni più eque tra Nord e Sud, oltre che favorire un cambiamento determinante sulla gestione sostenibile del territorio lombardo. Indicatori relativi alla situazione di partenza Si è scelto di selezionare indicatori SMART, cioè: Specifici, Misurabili (quantitativamente e/o qualitativamente); Accessibili (reperibili ad un costo accettabile); Rilevanti (pertinenti rispetto ai bisogni informativi e Tempo‐definiti (relativi ad un orizzonte temporale definito). Il time‐frame di riferimento è dal 2016, anno in cui sono stati raccolti i dati di partenza (baseline), e il 2018, anno di riferimento per la raccolta dati relativa al presente progetto (i dati saranno raccolti nel 2019). Indicatore 1.1: n° di rappresentanti di istituzioni scolastiche e formative formati su tematiche ambientali. Indicatore 1.2: n° di scuole che scaricano materiali e tecnologie riguardanti le tematiche ambientali dalle piattaforme educative di Istituto Oikos. Indicatore 1.3: n° di accessi ai materiali multimediali educativi prodotti da Istituto Oikos.




Indicatore 1.4: n° partecipanti ad eventi di sensibilizzazione su tematiche ambientali. Indicatore 1.5: n° di buone pratiche per l’educazione ambientale raccolte e diffuse. Indicatore 1.6: n° cittadini italiani vengono raggiunti tramite il web da campagne di sensibilizzazione Indicatore 2.1: n° di cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) raggiunti da campagne di comunicazione. Indicatore 2.2: n° di cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmaar) coinvolti in programmi di formazione. Indicatore 2.3: n° di cittadini lombardi coinvolti in eventi di sensibilizzazione sul rapporto tra Nord e Sud del mondo. Indicatore 2.4: n° di partenariati istituiti tra soggetti del Nord e del Sud del mondo. Indicatore 3.1: n° di scuole che coinvolte in percorsi di cittadinanza attiva. Indicatore 3.2: n° di cittadini coinvolti in attività concrete di riduzione degli impatti (es. attivismo nel diffondere informazioni, orticultura domestica, adesione a gruppi di acquisto solidale, etc.). Indicatore 3.3: n° di attori (associazioni, enti locali, aziende) coinvolti in iniziative di cittadinanza attiva. Indicatore 3.4: n° collaborazioni con il settore privato per azione di CSR legate a temi ambientali. 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1

CRITICITA’/BISOGNI INDICATORI MISURABILI

Criticità 1 Scarsa consapevolezza di studenti, insegnanti, cittadini e aziende dell’impatto delle proprie scelte con particolare riferimento alle problematiche ambientali e sociali legate all’inquinamento, allo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali e ai cambiamenti climatici.

Indicatore 1.1: n° di rappresentanti di istituzioni scolastiche e formative formati su tematiche ambientali Indicatore 1.2: n° di scuole che scaricano materiali e tecnologie riguardanti le tematiche ambientali dalle piattaforme educative di Istituto Oikos Indicatore 1.3: n° di accessi ai materiali multimediali educativi prodotti da Istituto Oikos Indicatore 1.4: n° partecipanti ad eventi di sensibilizzazione su tematiche ambientali Indicatore 1.5: n° di buone pratiche per l’educazione ambientale raccolte e diffuse Indicatore 1.6: n° cittadini italiani vengono raggiunti tramite il web da campagne di sensibilizzazione

Criticità 2 Scarsa consapevolezza di studenti, insegnanti, cittadini e aziende dell’interdipendenza tra Nord e Sud del mondo, in particolare in relazione all’impatto dell’inquinamento, dello sfruttamento incontrollato delle risorse naturali e del cambiamento climatico.

Indicatore 2.1: n° di cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) raggiunti da campagne di comunicazione Indicatore 2.2: n° di cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) coinvolti in programmi di formazione Indicatore 2.3: n° di cittadini lombardi coinvolti in eventi di sensibilizzazione sul rapporto tra Nord e Sud del mondo Indicatore 2.4: n° di partenariati istituiti tra soggetti del Nord e del Sud del mono

Criticità 3 Scarso protagonismo e attivismo da parte di cittadini e aziende lombarde per la riduzione della propria impronta sull’ambiente.

Indicatore 3.1: n° di scuole che coinvolte in percorsi di cittadinanza attiva Indicatore 3.2: n° di cittadini coinvolti in attività concrete di riduzione degli impatti (es. attivismo nel diffondere informazioni, orticultura domestica, adesione a gruppi di




acquisto solidale, etc.) Indicatore 3.3: n° di attori (associazioni, enti locali, aziende) coinvolti in iniziative di cittadinanza attiva Indicatore 3.4: n° collaborazioni con il settore privato per azione di CSR legate a temi ambientali

6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto: 6.3.1 destinatari diretti I destinatari diretti del progetto saranno:

● Scuole: 10 rappresentanti di istituzioni scolastiche e formative lombarde partecipano ad attività di formazione e sensibilizzazione; 20 rappresentanti di istituzioni scolastiche nel Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) partecipano ad attività di formazione e sensibilizzazione; 30 scuole italiane accedono a materiali innovativi; 10 scuole lombarde partecipano a percorsi di cittadinanza attiva; 30 scuole nel Sud del Mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) ricevono materiali didattici innovativi rispetto al contesto.

● Cittadini: 500 cittadini lombardi partecipano ad eventi di educazione e sensibilizzazione; 100 cittadini coinvolti in pratiche di cittadinanza attiva; 50.000 cittadini italiani vengono raggiunti tramite il web da campagne di sensibilizzazione; 2000 cittadini di Tanzania, Mozambico e Myanmar partecipano ad eventi di educazione e sensibilizzazione; 10 enti locali (enti pubblici e associazioni) coinvolti in attività di cittadinanza attiva.

● Aziende: 10 aziende vengono coinvolte in iniziative di comunicazione. Tutti i destinatari diretti avranno la possibilità di dare un contributo attivo al concetto di sviluppo sostenibile attraverso una modifica positiva dei propri comportamenti. Il progetto supporterà la messa in rete dei soggetti aderenti, per far emergere le buone pratiche del territorio e incentivare la partecipazione dei cittadini a occasioni di scambio e di confronto. 6.3.2 beneficiari indiretti I beneficiari indiretti del progetto saranno:

● la popolazione lombarda e italiana raggiunta dai media (giornali, radio, televisioni) e sensibilizzata sui temi del progetto (circa 50.000 persone);

● le scuole a cui fanno riferimento gli studenti e i docenti partecipanti al progetto (in Lombardia e nei PVS);

● le famiglie degli studenti partecipanti al progetto (in Lombardia e nei PVS); ● i visitatori del sito web di Istituto Oikos (circa 140.000 all’anno) che accederanno ad

approfondimenti sul progetto; ● comuni ed enti locali Lombardi; comuni ed enti delle aree di intervento nei PVS.

6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio CoLOMBA – Cooperazione Lombardia, è un’associazione che raggruppa più di 100 tra ONG e associazioni lombarde impegnate sui temi della cooperazione internazionale e dell’ECM. Al suo interno è stato creato il gruppo di coordinamento ECM, di cui fanno parte quelle realtà di CoLOMBA attive in questo settore. Il gruppo ECM ha tra le sue finalità quella di informare sulla realtà, le cause, le conseguenze dello squilibrio tra i Nord e i Sud e su come ciascuno, singolarmente e negli ambiti sociali in cui vive, può incidere sul




problema, assumendosi responsabilità e rivendicando diritti. CoLOMBA svolge attività di ECM con scuole di ogni ordine e grado, famiglie, istituzioni, aziende e associazioni. Istituto Oikos, oltre a essere socio di CoLOMBA, è un soggetto attivo del gruppo ECM. In questo modo, qualsiasi intervento nell’ambito educativo, compreso il presente progetto, può essere sviluppato e realizzato in sintonia con le linee guida e le altre attività proprie del coordinamento. ECO Moçambique – associazione che si occupa di tutela dell’ambiente e bambini nel nord del Mozambico e con cui Istituto Oikos collabora per tutte le attività di educazione e sensibilizzazione che realizza nel paese. Oikos East Africa – controparte locale di Istituto Oikos in Tanzania, che collabora all’implementazione di tutte le attività dell’organizzazione nel paese. 6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners Istituto Oikos. Dal 1996 Istituto Oikos realizza, in Italia e all’estero, interventi volti a diffondere la consapevolezza su una gestione delle risorse e uno sviluppo che rispettino gli equilibri del pianeta. Da sempre, educazione e sensibilizzazione su cambiamenti climatici e stili di vita sostenibili accompagnano tutti i progetti di Oikos, in Italia e nel mondo. A sostegno di queste attività e per informare sulla possibilità reale di attivarsi a favore di scelte più consapevoli e responsabili, Istituto Oikos affianca sempre ai propri interventi un’intensa attività di sensibilizzazione diretta ai cittadini e alle istituzioni pubbliche, sui temi dell’educazione alla sostenibilità e del legame tra Nord e Sud del Mondo. Partner Architetti Senza Frontiere Italia Onlus (ASF) è un'associazione no‐profit nata nel 1998, che si occupa di: ‐ architettura per lo sviluppo: azioni per innescare processi finalizzati allo sviluppo sostenibile e al potenziamento delle comunità locali; ‐ architettura per la formazione: azioni per formare persone capaci di lavorare in contesti di povertà e marginalità; ‐ architettura per il dibattito: azioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla responsabilità etica dei rapporti tra discipline dello spazio e processi di produzione sociale di habitat. ASF collabora con Istituto Oikos da molti anni, in particolare nell’ambito di progetti di cooperazione internazionali in Mozambico. Nell’ambito del presente progetto contribuirà all’organizzazione di attività di divulgazione e sensibilizzazione in Italia per la promozione di un abitare sostenibile. Pithekos è un’Associazione di Promozione Sociale attiva nei campi dell’ecologia e della conservazione. Si impegna in progetti di salvaguardia dell'ambiente in tutti i suoi aspetti, dalla ricerca, alla didattica e formazione, alla divulgazione. Da oltre 10 anni collabora con Istituto Oikos nell’ideazione e realizzazione di percorsi di educazione ambientale per le scuole. Anche nell’ambito del presente progetto le due organizzazione lavoreranno insieme sugli aspetti legati alla didattica in ambito formale. Media88 è una casa di produzione televisiva con una vasta gamma di servizi che vanno dal noleggio di attrezzature di ripresa e di montaggio alla realizzazione di documentari destinati al mercato internazionale. Da anni Media88 collabora con Istituto Oikos per la realizzazione di materiali di visibilità e video. Nel presente progetto, in particolare, fornirà le attrezzature e l’esperienza necessarie per la realizzazione di materiali fotografici educativi e per la sensibilizzazione.




Università Bicocca, da anni collabora con Istituto Oikos come consulente scientifico per la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale all’estero e di educazione alla sensibilità in Italia. Nel presente progetto metterà a disposizione conoscenze, attrezzature e contatti utili alla realizzazione delle campagne di sensibilizzazione, in particolare per quanto riguarda la diffusione e revisione di dati e l’elaborazione di materiali di divulgazione scientifica e didattici. 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: L’obiettivo generale del progetto è di trasmettere la capacità di affrontare criticamente i temi ambientali e incoraggiare uomini e donne a cambiare stile di vita, verso una società più giusta, consapevole dell’importanza di promuovere uno sviluppo che rispetti gli equilibri del pianeta. 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:

CRITICITA’/BISOGNI OBIETTIVI

Criticità 1 Scarsa consapevolezza di studenti, insegnanti, cittadini e aziende dell’impatto delle proprie scelte con particolare riferimento alle problematiche ambientali e sociali legate all’inquinamento, allo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali e ai cambiamenti climatici.

Obiettivo 1 – Aumentare la consapevolezza di insegnanti, cittadini e aziende sul proprio impatto ambientale promuovendo l’adozione di comportamenti sostenibili, con particolare attenzione alla riduzione della propria impronta sul pianeta

Criticità 2 Scarsa consapevolezza di studenti, insegnanti, cittadini e aziende dell’interdipendenza tra Nord e Sud del mondo, in particolare in relazione all’impatto dell’inquinamento, dello sfruttamento incontrollato delle risorse naturali e dei cambiamento climatico.

Obiettivo 2 ‐ Promuovere comportamenti sostenibili nel Sud e nel Nord del mondo attraverso la lo scambio di buone pratiche tra Nord e Sud e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e formazione destinati alle popolazioni rurali del Sud del mondo

Criticità 3 Scarso protagonismo e attivismo da parte di cittadini e aziende lombarde per la riduzione della propria impronta sull’ambiente.

Obiettivo 3 – Aumentare le possibilità di accesso ad iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilizzazione collettiva sul proprio ruolo di cittadini e consumatori

7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto

OBIETTIVO INDICATORI

Obiettivo 1 – Aumentare la consapevolezza di insegnanti, cittadini e aziende sul proprio impatto ambientale promuovendo l’adozione di comportamenti sostenibili, con particolare attenzione alla riduzione della propria impronta sul pianeta

Indicatore 1.1: n° di rappresentanti di istituzioni scolastiche e formative formati su tematiche ambientali Indicatore 1.2: n° di scuole che scaricano materiali e tecnologie riguardanti le tematiche ambientali dalle piattaforme educative di Istituto Oikos Indicatore 1.3: n° di accessi ai materiali multimediali educativi prodotti da Istituto Oikos Indicatore 1.4: n° partecipanti ad eventi di sensibilizzazione su tematiche ambientali




Indicatore 1.5: n° di buone pratiche per l’educazione ambientale raccolte e diffuse Indicatore 1.6: n° cittadini italiani vengono raggiunti tramite il web da campagne di sensibilizzazione

Obiettivo 2 ‐ Promuovere comportamenti sostenibili nel Sud e nel Nord del mondo attraverso la lo scambio di buone pratiche tra Nord e Sud e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e formazione destinati alle popolazioni rurali del Sud del mondo

Indicatore 2.1: n° di cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) raggiunti da campagne di comunicazione Indicatore 2.2: n° di cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) coinvolti in programmi di formazione Indicatore 2.3: n° di cittadini lombardi coinvolti in eventi di sensibilizzazione sul rapporto tra Nord e Sud del mondo Indicatore 2.4: n° di partenariati istituiti tra soggetti del Nord e del Sud del mono

Obiettivo 3 – Aumentare le possibilità di accesso ad iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilizzazione collettiva sul proprio ruolo di cittadini e consumatori

Indicatore 3.1: n° di scuole che coinvolte in percorsi di cittadinanza attiva Indicatore 3.2: n° di cittadini coinvolti in attività concrete di riduzione degli impatti (es. attivismo nel diffondere informazioni, orticultura domestica, adesione a gruppi di acquisto solidale, etc.) Indicatore 3.3: n° di attori (associazioni, enti locali, aziende) coinvolti in iniziative di cittadinanza attiva Indicatore 3.4: n° collaborazioni con il settore privato per azione di CSR legate a temi ambientali

7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo

INDICATORI

ex ANTE (anno 2016)

Ex POST (anno 2018)

Indicatore 1.1: n° rappresentanti di istituzioni scolastiche e formative formati su tematiche ambientali

30 40

Indicatore 1.2: n° scuole scaricano materiali e tecnologie riguardanti i tematiche ambientali dalle piattaforme educative di Istituto Oikos

10 40

Indicatore 1.3: n° accessi mensili ai materiali multimediali educativi prodotti da Istituto Oikos

20 70

Indicatore 1.4: n° partecipanti ad eventi di sensibilizzazione su tematiche ambientali 600 1000

Indicatore 1.5: n° buone pratiche per l’educazione ambientale raccolte e diffuse 10 20

Indicatore 1.6: n° cittadini italiani vengono raggiunti tramite il web da campagne di sensibilizzazione

50.000 150.000

Indicatore 2.1: n° cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) raggiunti da campagne di comunicazione

2000 4000

Indicatore 2.2: n° cittadini del Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) coinvolti in programmi di formazione

10 30

Indicatore 2.3: n° cittadini lombardi coinvolti in eventi di sensibilizzazione sul rapporto 0 100




tra Nord e Sud del mondo

Indicatore 2.4: n° partenariati istituiti tra soggetti del Nord e del Sud del mondo 1 4

Indicatore 3.1: n° scuole coinvolte in percorsi di cittadinanza attiva 20 60

Indicatore 3.2: n° cittadini coinvolti in attività concrete di riduzione degli impatti (es. attivismo nel diffondere informazioni, orticultura domestica, adesione a gruppi di acquisto solidale, etc.)

0 100

Indicatore 3.3: n° attori (associazioni, enti locali) coinvolti in iniziative di cittadinanza attiva

0 10

Indicatore 3.4: n° collaborazioni con il settore privato per azione di CSR legate a temi ambientali

0 10

7.4 Obiettivi rivolti ai volontari: La proposta promossa da Oikos per i volontari rappresenta un progetto educativo ed esperienziale, imperniato sui valori del rispetto dell’ambiente, dei diritti umani e della diversità, sul dialogo tra culture e sulla responsabilizzazione personale e collettiva in quanto cittadini del mondo. La proposta punta sui volontari come protagonisti di un percorso di crescita, per essere in grado di agire come cittadini e innescare un cambiamento. Obiettivi trasversali: ‐ formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007; ‐ apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit; ‐ fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio‐culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; ‐ crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale; ‐ formazione specifica sulla comunicazione e sullo sviluppo di programmi di educazione ambientale; ‐ acquisizione di capacità gestionali (attività di progetto, eventi, campagne); ‐ acquisizione di competenze sul ciclo di gestione del progetto e sulla scrittura di progetti di cooperazione internazionale. 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: Le attività previste rientrano nell’ambito di un programma di lungo termine sul tema dell’educazione ambientale (comunicazione, sensibilizzazione, educazione e formazione) che Istituto Oikos porta avanti da molti anni sia in Italia che nei paesi in cui opera attraverso i propri programmi di cooperazione internazionale.




8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Obiettivo 1 – Aumentare la consapevolezza di insegnanti, cittadini e aziende sul proprio impatto ambientale promuovendo l’adozione di comportamenti sostenibili, con particolare attenzione alla riduzione della propria impronta sul pianeta. Azione A1.1 ‐ Realizzazione di attività di educazione alla sostenibilità rivolte alle scuole. Attività A1.1.1 Web promotion degli strumenti digitali (kit multimediali) rivolti agli insegnanti sviluppati da istituto Oikos. Attività A1.1.2 Attività di formazione rivolte ai docenti sui temi della sostenibilità e su nuove metodologie di insegnamento, in collaborazione con l’APS Pithekos. Attività A1.1.3 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di attività formative all’aperto per studenti e famiglie, in collaborazione con l’APS Pithekos. Attività A1.1.4 Raccolta e diffusione (web e stampa) di buone pratiche per l’educazione ambientale. Azione A1.2 ‐ Realizzazione di attività di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale rivolte ai cittadini. Attività A1.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di eventi all’aperto per famiglie, in collaborazione con l’APS Pithekos e Architetti Senza Frontiere. Attività A1.2.2 Ideazione e promozione di una campagna web per informare i cittadini italiani sui rischi legati al mancato rispetto degli equilibri ambientali e promuovere l’adozione di comportamenti più sostenibili, in collaborazione con Media88. Attività A1.2.3 Ufficio stampa per la promozione dei messaggi chiave del progetto e la diffusione delle buone pratiche identificate.

Azione 1.3 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio lombardo. Attività A1.3.1 Gestione operativa, amministrativa e contabile delle attività in corso per l’anno lavorativo 2018‐2019 e legate ai progetti attivi nel settore dell’educazione alla sostenibilità e della cittadinanza mondiale. Obiettivo 2 ‐ Promuovere comportamenti sostenibili nel Sud e nel Nord del mondo attraverso la lo scambio di buone pratiche tra Nord e Sud e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e formazione destinati alle popolazioni rurali del Sud del mondo. Azione A2.1 ‐ Realizzazione di attività di educazione ambientale e sensibilizzazione su comportamenti sostenibili nel Sud del mondo. Attività A2.1.1 Supporto all’ideazione e alla realizzazione di attività ed eventi di educazione e sensibilizzazione nel Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar. Attività A2.1.2 Supporto all’ideazione e allo sviluppo di materiali educativi e di sensibilizzazione per le comunità rurali delle aree di intervento di Istituto Oikos nei PVS (Tanzania, Mozambico e Myanmar), in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar. Azione A2.2 ‐ Realizzazione di attività di scambio e sensibilizzazione sulle interconnessioni esistenti tra Nord e Sud del mondo. Attività A2.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di conferenze ed eventi sul rapporto tra Nord e Sud del mondo, in collaborazione con l’APS Pithekos.




Attività A2.2.2 Supporto e rafforzamento di occasioni di partenariato tra soggetti attivi e istituzioni per far emergere buone pratiche, all’interno del territorio e fra realtà territoriali distanti, in collaborazione con l’Università Milano Bicocca. Attività A2.2.3 Pianificazione, ideazione e realizzazione di eventi di sensibilizzazione e fundraising che mettano in collegamento diretto le realtà in cui Istituto Oikos opera (Tanzania, Mozambico, Myanmar e Brasile) con il territorio lombardo. Obiettivo 3 – Aumentare le possibilità di accesso ad iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilizzazione collettiva sul proprio ruolo di cittadini e consumatori. Azione A3.1 – Percorsi di attivazione della cittadinanza, delle scuole e delle aziende del territorio lombardo. Attività A3.1.1 Ideazione e realizzazione di un percorso di educazione ambientale e di cittadinanza attiva rivolto alle scuole lombarde. Attività A3.1.2 Supporto alla creazione di reti sul territorio lombardo per la diffusione di iniziative di cittadinanza attiva. Attività A3.1.3 Mappatura delle aziende lombarde finalizzata all’avvio di iniziative di CSR. Attività A3.1.4 Promozione di iniziative di cittadinanza attiva in regione Lombardia (es. sentinelle del territorio, comunità attive sul web per la diffusione di buone pratiche). Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso Legambiente Scuola e Formazione (box 28). I volontari del SCN saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale.

Cronogramma

MesiAzioni

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Ideazione sviluppo e avvio X

Obiettivo 1 – Aumentare la consapevolezza di insegnanti, cittadini e aziende sul proprio impatto ambientale promuovendo l’adozione di comportamenti sostenibili, con particolare attenzione alla riduzione della propria impronta sul pianeta.

Azione A1.1 ‐ Realizzazione di attività di educazione alla sostenibilità rivolte alle scuole.

Attività A1.1.1 Web promotion degli strumenti digitali (kit multimediali) rivolti agli insegnanti sviluppati da istituto Oikos.

X X X X X X X X X X X X

Attività A1.1.2 Attività di formazione rivolte ai docenti sui temi della sostenibilità e su nuove metodologie di insegnamento, in collaborazione con l’APS Pithekos.

X X X X

Attività A1.1.3 Pianificazione, coordinamento e X X X X




realizzazione di attività formative all’aperto per studenti e famiglie, in collaborazione con l’APS Pithekos.

Attività A1.1.4 Raccolta e diffusione (web e stampa) di buone pratiche per l’educazione ambientale.

X X X

Azione A1.2 ‐ Realizzazione di attività di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale rivolte ai cittadini.

Attività A1.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di eventi all’aperto per famiglie, in collaborazione con l’APS Pithekos e Architetti Senza Frontiere.

X X X X X X X

Attività A1.2.2 Ideazione e promozione di una campagna web per informare i cittadini italiani sui rischi legati al mancato rispetto degli equilibri ambientali e promuovere l’adozione di comportamenti più sostenibili, in collaborazione con Media 88.


Attività A1.2.3 Ufficio stampa per la promozione dei messaggi chiave del progetto e la diffusione delle buone pratiche identificate.

X X X X

Azione 1.3 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio lombardo.

Attività A1.3.1 Gestione operativa, amministrativa e contabile delle attività in corso per l’anno lavorativo 2018‐2019 e legate ai progetti attivi nel settore dell’educazione alla sostenibilità e della cittadinanza mondiale.


Obiettivo 2 ‐ Promuovere comportamenti sostenibili nel Sud e nel Nord del mondo attraverso la lo scambio di buone pratiche tra Nord e Sud e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e formazione destinati alle popolazioni rurali del Sud del mondo.

Azione A2.1 ‐ Realizzazione di attività di educazione ambientale e sensibilizzazione su comportamenti sostenibili nel Sud del mondo.

Attività A2.1.1 Supporto all’ideazione e alla realizzazione di attività ed eventi di educazione e sensibilizzazione nel Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

X X X X X X

Attività A2.1.2 Supporto all’ideazione e allo sviluppo di materiali educativi e di sensibilizzazione per le comunità rurali delle aree di intervento di Istituto Oikos nei PVS (Tanzania, Mozambico e Myanmar), in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

X X X

Azione A2.2 ‐ Realizzazione di attività di scambio e sensibilizzazione sulle interconnessioni esistenti tra Nord e Sud del mondo.

Attività A2.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di conferenze ed eventi sul rapporto tra

X X X X




Nord e Sud del mondo, in collaborazione con l’APS Pithekos.

Attività A2.2.2 Supporto e rafforzamento di occasioni di partenariato tra soggetti attivi e istituzioni per far emergere buone pratiche, all’interno del territorio e fra realtà territoriali distanti, in collaborazione con l’Università Milano Bicocca.


Attività A2.2.3 Pianificazione, ideazione e realizzazione di eventi di sensibilizzazione e fundraising che mettano in collegamento diretto le realtà in cui Istituto Oikos opera (Tanzania, Mozambico, Myanmar e Brasile) con il territorio lombardo.


Obiettivo 3 – Aumentare le possibilità di accesso ad iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilizzazione collettiva sul proprio ruolo di cittadini e consumatori.

Azione A3.1 – Percorsi di attivazione della cittadinanza, delle scuole e delle aziende del territorio lombardo.

Attività A3.1.1 Ideazione e realizzazione di un percorso di educazione ambientale e di cittadinanza attiva rivolto alle scuole lombarde.

X X X X X X

Attività A3.1.2 Supporto alla creazione di reti sul territorio lombardo per la diffusione di iniziative di cittadinanza attiva.

X X X X X X X

Attività A3.1.3 Mappatura delle aziende lombarde finalizzata all’avvio di iniziative di CSR.

X X X X X X

Attività A3.1.4 Promozione di iniziative di cittadinanza attiva in regione Lombardia (es. sentinelle del territorio, comunità attive sul web per la diffusione di buone pratiche).

X X X X X X X

AZIONI TRASVERSALI PER IL SCN

Accoglienza dei volontari in SCN X

Inserimento dei volontari in SCN X X

Formazione Specifica X X X

Formazione Generale X X X X X X

Informazione e sensibilizzazione X X X X X X X

Monitoraggio Volontari X X X X X

Monitoraggio Olp X X

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

Attività del progetto

Professionalità Ruolo nell’attività Numero

Tutte Responsabile settore educazione e comunicazione Istituto Oikos

Coordinamento e affiancamento dei volontari in tutte le attività previste.

01

Azione A1.1 Esperti in educazione Affiancamento dei volontari nell’attività educativa 02




Azione A3.1 ambientale e interculturale

con le scuole.

Azione A1.2 Azione A2.2 Azione A3.1

Esperto di Comunicazione Affiancamento dei volontari nella realizzazione delle campagne di sensibilizzazione ed eventi.

01

Azione A2.1 Responsabile programmi di cooperazione internazionale

Affiancamento dei volontari per le attività legate ai progetti in Tanzania, Myanmar e Mozambico.

01

Azione A2.2 Azione A3.1

Esperto di rapporti con le aziende e raccolta fondi

Supporto ai volontari nell’attività di mappatura e organizzazione eventi.

01

Tutte Segretaria, diplomata in ragioneria

Responsabile per tutti gli aspetti amministrativi che afferiranno al progetto di servizio civile e alle attività progettuali ad esso legate.

01

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto:

Azioni Attività Ruolo

Azione A1.1 ‐ Realizzazione di attività di educazione alla sostenibilità rivolte alle scuole.

Attività A1.1.1 Web promotion degli strumenti digitali (kit multimediali) rivolti agli insegnanti sviluppati da Istituto Oikos.

Il/i volontario/i si occuperanno della creazione di liste, dell’identificazione dei canali di promozione e dei contatti con le scuole.

Attività A1.1.2 Attività di formazione rivolte ai docenti sui temi della sostenibilità e su nuove metodologie di insegnamento, in collaborazione con l’APS Pithekos.

Il/i volontario/i supporterà gli educatori di Istituto Oikos nella realizzazione dei percorsi formativi.

Attività A1.1.3 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di attività formative all’aperto per studenti e famiglie, in collaborazione con l’APS Pithekos.

Il/i volontario/i supporterà gli educatori di Istituto Oikos nella realizzazione dei laboratori e delle attività all’aperto.

Attività A1.1.4 Raccolta e diffusione (web e stampa) di buone pratiche per l’educazione ambientale.

Il/i volontario/i si occuperà della sistematizzazione, elaborazione e distribuzione dei dati raccolti.

Azione A1.2 ‐ Realizzazione di attività di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale rivolte ai cittadini.

Attività A1.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di eventi all’aperto per famiglie, in collaborazione con l’APS Pithekos e Architetti Senza Frontiere.

Il/i volontario/i supporterà lo staff di Istituto Oikos nell’organizzazione logistica di seminari ed eventi.

Attività A1.2.2 Ideazione e promozione di una campagna web per informare i cittadini italiani sui rischi legati al mancato rispetto degli equilibri ambientali e promuovere

Il/i volontario/i supporterà lo staff di Istituto Oikos nell’identificazione dei messaggi chiave, nella produzione dei materiali per il web e nel monitoraggio




l’adozione di comportamenti più sostenibili, in collaborazione con Media 88.

della campagna.

Attività A1.2.3 Ufficio stampa per la promozione dei messaggi chiave del progetto e la diffusione delle buone pratiche identificate.

Il/i volontario/i supporterà lo staff di Istituto Oikos nella stesura di comunicati stampa e nell’attività di recall.

Azione 1.3 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio lombardo.

Attività A1.3.1 Gestione operativa, amministrativa e contabile delle attività in corso per l’anno lavorativo 2018‐2019 e legate ai progetti attivi nel settore dell’educazione alla sostenibilità e della cittadinanza mondiale.

Il/i volontario/i affiancherà gli esperti in comunicazione ed educazione allo sviluppo nella gestione dei progetti in corso, fino al raggiungimento dell’autonomia a seguito di una formazione adeguata.

Azione A2.1 ‐ Realizzazione di attività di educazione ambientale e sensibilizzazione su comportamenti sostenibili nel Sud del mondo.

Attività A2.1.1 Supporto all’ideazione e alla realizzazione di attività ed eventi di educazione e sensibilizzazione nel Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

Il/i volontario/i supporterà lo staff del settore cooperazione internazionale nell’ideazione e valutazione di eventi di educazione e sensibilizzazione nel Sud del mondo.

Attività A2.1.2 Supporto all’ideazione e allo sviluppo di materiali educativi e di sensibilizzazione per le comunità rurali delle aree di intervento di Istituto Oikos nei PVS (Tanzania, Mozambico e Myanmar), in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

l/i volontario/i supporterà lo staff nella revisione dei contenuti e nella produzione dei materiali.

Azione A2.2 ‐ Realizzazione di attività di scambio e sensibilizzazione sulle interconnessioni esistenti tra Nord e Sud del mondo.

Attività A2.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di conferenze ed eventi sul rapporto tra Nord e Sud del mondo, in collaborazione con l’APS Pithekos.

l/i volontario/i supporterà l’ideazione e l’organizzazione degli eventi.

Attività A2.2.2 Supporto e rafforzamento di occasioni di partenariato tra soggetti attivi e istituzioni per far emergere buone pratiche, all’interno del territorio e fra realtà territoriali distanti, in collaborazione con l’Università Milano Bicocca.

l/i volontario/i faciliterà i contatti fra partner e supporterà la formulazione degli accordi di partenariato.

Attività A2.2.3 Pianificazione, ideazione e realizzazione di eventi di sensibilizzazione e fundraising che mettano in collegamento diretto le realtà in cui Istituto Oikos opera (Tanzania, Mozambico, Myanmar e Brasile) con il territorio lombardo.

l/i volontario/i supporterà l’ideazione e l’organizzazione degli eventi.




Azione A3.1 – Percorsi di attivazione della cittadinanza, delle scuole e delle aziende del territorio lombardo.

Attività A3.1.1 Ideazione e realizzazione di un percorso di educazione ambientale e di cittadinanza attiva rivolto alle scuole lombarde.

Il/i volontario/i affiancherà gli esperti in educazione allo sviluppo e comunicazione nella costruzione di percorsi educativi, nella pianificazione delle attività e nella loro realizzazione, fino al raggiungimento dell’autonomia a seguito di una formazione adeguata

Attività A3.1.2 Supporto alla creazione di reti sul territorio lombardo per la diffusione di iniziative di cittadinanza attiva.

l/i volontario/i faciliterà i contatti fra gli enti del territorio.

Attività A3.1.3 Mappatura delle aziende lombarde finalizzata all’avvio di iniziative di CSR.

Il/i volontario/i supporterà lo staff di Istituto Oikos in attività di ricerca online, produzione di contenuti targettizzati e data entry.

Attività A3.1.4 Promozione di iniziative di cittadinanza attiva in regione Lombardia (es. sentinelle del territorio, comunità attive sul web per la diffusione di buone pratiche).

Il/i volontario/i supporterà lo staff di Istituto Oikos nella logistica delle attività.

Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato: ‐ formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; ‐ apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro; ‐ partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4 10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: 0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: 0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: Monte ore annuo: 1400 ore 14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5




15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche di sabato. Le attività/eventi di comunicazione e sensibilizzazione potrebbero essere svolte anche nelle giornate di sabato e domenica. 16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 1 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnate/i nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente intende attuare tramite incontri presso:

- associazioni, precipuamente giovanili, con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione;

- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale.

Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:

- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale);

- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette);

- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione).

Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso materiale informativo presso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio. 18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:




Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello: ‐ Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione. 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64: I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. Ulteriori requisiti ritenuti preferenziali:

● conoscenze Informatiche: conoscenza del pacchetto Office/Internet/Skype indispensabile; preferibile conoscenza di programmi di grafica e gestione immagini (Pacchetto Adobe; open sources programmes di grafica – es. Canva);

● lingue straniere: ottima conoscenza della lingua inglese; conoscenza della lingua portoghese costituisce titolo preferenziale;

● Patenti: preferibilmente patente di guida tipo B in quanto potranno essere richiesti spostamenti sul territorio lombardo;

● buona capacità di scrittura, finalizzata a scrittura testi mailing, testi per il web, scrittura nuovi progetti, redazione di presentazioni;

● capacità di ricerca sul web e organizzazione dati finalizzata a mappature e screening; ● dimestichezza nell’uso dei principali social network; ● buona capacità espositiva orale ● conoscenze delle principali tecniche di raccolta fondi (campagne‐crowfunding‐appelli)

● titolo di Studio: Laurea in Cooperazione Internazionale, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione, Lingue, Mediazione culturale, Economia costituiranno titolo preferenziale.

23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:

FORMAZIONE SPECIFICA

Formazione specifica‐Docenti € 3.000

Formazione specifica‐Materiali. € 500




Spese viaggio € 1.500

PROMOZIONE S.C. E PUBBLICIZZAZIONE PROGETTO

Materiali informativi € 3.000

Utenze dedicate € 1.000

RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI AL PROGETTO

Materiale di consumo finalizzati al progetto € 2.000

Sedi ed attrezzature specifiche (box 25) € 3.000

Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento (box 8.2)

€ 20.000

………………………………..

Totale circa € 34.000

24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):

Nominativo Copromotori e/o

Partner

Tipologia (no profit, profit,

università)

Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1)

Architetti Senza Frontiere Italia CF 97405600152

No profit Attività A1.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di eventi all’aperto per famiglie.

Pithekos A.P. S. Associazione di ecologia e conservazione – Milano CF 97233550157

No profit Attività A1.1.2 Attività di formazione rivolte ai docenti sui temi della sostenibilità e su nuove metodologie di insegnamento. Attività A1.1.3 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di attività formative all’aperto per studenti e famiglie. Attività A1.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di eventi all’aperto per famiglie. Attività A2.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di conferenze ed eventi sul rapporto tra Nord e Sud del mondo.

Media88 CF 09328610150

Profit Attività A1.2.2 Ideazione e promozione di una campagna web per informare i cittadini italiani sui rischi legati al mancato rispetto degli equilibri ambientali e promuovere l’adozione di comportamenti più sostenibili.

Università della Bicocca CF 12621570154

Università Attività A2.2.2 Supporto e rafforzamento di occasioni di partenariato tra soggetti attivi e istituzioni per far emergere buone pratiche, all’interno del territorio e fra realtà territoriali distanti.

25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO:




I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore:

Obiettivo 1 – Aumentare la consapevolezza di insegnanti, cittadini e aziende sul proprio impatto ambientale promuovendo l’adozione di comportamenti sostenibili, con particolare attenzione alla riduzione della propria impronta sul pianeta.

Risorse tecniche e strumentali

Descrizione risorse Adeguatezza

Ufficio Ufficio di Milano, di due piani composto da sei ampi locali, una sala riunioni, cucina, cortile, magazzino e garage.

Gli spazi dell’ufficio sono ampi e gradevoli, consentono di lavorare in un ambiente silenzioso e attrezzato.

Attrezzatura ● 17 postazioni con PC (forniti di software per l’elaborazione di testi e immagini), connessione internet e telefono

● 5 computer Laptop con accessori per videoconferenza

● 2 proiettori ● 3 stampanti, di cui una portatile ● 1 fotocopiatrice con scanner ● Archivio bibliografico informatizzato ● 1 telecamera ● 1 macchina fotografica

L’attrezzatura a disposizione consente lo svolgimento di attività di pianificazione e coordinamento. Per quanto riguarda l’obiettivo 1, saranno utilizzate in particolare per: contattare relatori, enti partner, soggetti della rete; contattare le docenti ed educatori per attività di formazione; attività di ufficio stampa; effettuare attività di studio e ricerca sui temi trattati.

Biblioteca Una piccola biblioteca, a Milano, con più di 2500 libri, articoli scientifici e rapporti sullo sviluppo sostenibile e sulla cooperazione internazionale.

Adeguata alla necessità di studio e ricerca sui temi trattati prevista dall’obiettivo 1.

Archivio fotografico Un archivio fotografico con più di 30.000 diapositive sui temi della conservazione e gestione delle risorse naturali e della fauna in particolare.


Materiale didattico e di cancelleria

Dispense, fogli, cartelloni, pennarelli, penne, colla, forbici, ect.

Materiale idoneo all’organizzazione di incontri, riunioni e attività con gli stakeholder.

Obiettivo 2 ‐ Promuovere comportamenti sostenibili nel Sud e nel Nord del mondo attraverso la lo scambio di buone pratiche tra Nord e Sud e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e formazione destinati alle popolazioni rurali del Sud del mondo.



Ufficio Ufficio di Milano, di due piani composto da sei ampi locali, una sala riunioni, cucina, magazzino e garage.








L’attrezzatura a disposizione consente lo svolgimento di attività di pianificazione e coordinamento. Per quanto riguarda l’obiettivo 2, saranno utilizzate in particolare per: mantenete i contatti con i soggetti della rete appartenenti a paesi terzi; organizzare eventi e attività di comunicazione; effettuare attività di studio e ricerca sui temi trattati.

Biblioteca Una piccola biblioteca, a Milano, con più di 2500 libri, articoli scientifici e rapporti sullo sviluppo sostenibile e sulla cooperazione internazionale.





Dispense, fogli, cartelloni, pennarelli, penne, colla, forbici, ecc


Obiettivo 3 – Aumentare le possibilità di accesso ad iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilizzazione collettiva sul proprio ruolo di cittadini e consumatori.



Ufficio Ufficio di Milano, di due piani composto da sei ampi locali, una sala riunioni, cucina, magazzino e garage.





L’attrezzatura a disposizione consente lo svolgimento delle attività finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo 3, in particolare: contattare scuole, stakeholder e soggetti della rete; raccogliere e diffondere contenuti; effettuare attività di studio e ricerca sui temi trattati.

Biblioteca Una piccola biblioteca, a Milano, con più di 2500 libri, articoli scientifici e rapporti sullo sviluppo sostenibile e sulla cooperazione





internazionale.




Dispense, fogli, cartelloni, pennarelli, penne, colla, forbici, ecc.


CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: N/A 27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI: N/A 28) ATTESTAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO UTILI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE: Le conoscenze acquisite, di seguito indicate, saranno attestate, ognuno per il proprio ambito, sia da Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580), non accreditata come ente di servizio civile nazionale, che da Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582). Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580) Associazione qualificata presso il MIUR per la formazione del personale scolastico (DM 177/2000, Direttiva n.90/2003) rilascerà, su richiesta degli interessati, l’attestazione delle conoscenze acquisite. La funzione di messa in trasparenza e validazione delle competenze si riferisce a quelle acquisite nelle materie oggetto della formazione generale al SCN e nell’ambito delle modalità di lavoro di gruppo, in particolare per quanto riferito alle capacità di programmare le attività, attuarle e rendicontarle. Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582) rilascerà, su richiesta degli interessati, una attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae, in merito: ‐ all’acquisizione di una formazione rivolta ai valori dell’impegno civico ‐ all’apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione di attività svolte in un contesto progettuale ‐ acquisire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio‐culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; ‐ sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale. Inoltre tutti i partecipanti, con accesso volontario, avranno a disposizione nella piattaforma FAD un modulo di bilancio delle competenze al fine di favorire e valorizzare un percorso di auto valutazione e condivisione dell’esperienza di SCN. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI 29) SEDE DI REALIZZAZIONE:




La formazione sarà erogata presso la sede locale dell’ente accreditato indicata al punto 1 del presente progetto. Eventuali variazioni dell'indirizzo saranno comunicate tempestivamente. 30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli: ‐ Mod. FORM ‐ Mod. S/FORM 31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO: Si 32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: • lezioni frontali ‐ LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del 30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula. • dinamiche non formali – DNF‐ (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula. • formazione a distanza ‐ F.A.D. ‐ (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di verifica, allocati su piattaforma e‐learning dedicata, con contenuti video, audio, forum e simili, letture, dispense, strumenti collaborativi). 33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no‐profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del 13/07/2013) prevedono: 1 “Valori e identità del SCN” a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo b. Dall’obiezione di coscienza al SCN c. Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico 2 “La cittadinanza attiva”




a. La formazione civica b. Le forme di cittadinanza c. La protezione civile d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile 3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile” a. Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di intervento b. Il lavoro per progetti c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti 34) DURATA: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI 35) SEDE DI REALIZZAZIONE: Presso le sedi di attuazione di cui al punto 16. 36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente. 37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I: Formatore A: cognome e nome: Beretta Silvia nato il: 24/11/1963 luogo di nascita: Bellano (LC) Formatore B: cognome e nome: Porzio Margherita nato il: 29/09/1984 luogo di nascita: Milano (MI) 38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I: In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto:




Formatore A: Silvia Beretta Titolo di Studio: Laurea in Scienza Forestali, Università di Padova. Ruolo ricoperto presso l’ente: Direttore programmi di cooperazione internazionale in Tanzania. Esperienza nel settore: Ha lavorato con Istituto Oikos dal 2010 al 2011, come capo progetto in Myanmar e, dal 2012 lavora in sede all’interno del settore cooperazione internazionale. Ha inoltre esperienza professionale nei seguenti ambiti: cooperazione allo sviluppo in campo ambientale, progettazione europea, monitoraggio e gestione di progetti internazionali. Competenze nel settore: Progettazione, gestione, comunicazione e rendicontazione di progetti di cooperazione internazionale. Formatore B: Margherita Porzio Titolo di Studio: Master in Global Governance and Ethics, School of Public Policy, University College of London Ruolo ricoperto presso l’ente: Responsabile della comunicazione istituzionale. Esperienza nel settore: Lavora con Istituto Oikos dal 2010, come responsabile della comunicazione, e ha più di 5 anni di esperienza nei seguenti ambiti: cooperazione allo sviluppo in campo sociale, educazione allo sviluppo e alla sostenibilità, progettazione e implementazione di campagne di sensibilizzazione, progettazione di percorsi educativi. Competenze nel settore: Comunicazione istituzionale online e offline, fundraising istituzionale e per singoli privati, realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di percorsi educativi. 39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno: ▪ Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di

conoscenze teoriche. ▪ Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazioni di base. ▪ Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su

aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”.

▪ Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.

▪ Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi. 40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: Sezione 1 Azione/Attività: Azioni trasversali per il SCN Modulo 1: Presentazione dell’organizzazione Formatore/i: Margherita Porzio




Argomento principale: Istituto Oikos e il SCN Durata: 5 ore Temi da trattare:

● Mission, Vision e Organizzazione generale di Istituto Oikos; ● Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile.

Azione/Attività:

● Attività A2.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di conferenze ed eventi sul rapporto tra Nord e Sud del mondo, in collaborazione con l’APS Pithekos.

● Attività A2.2.2 Supporto e rafforzamento di occasioni di partenariato tra soggetti attivi e istituzioni per far emergere buone pratiche, all’interno del territorio e fra realtà territoriali distanti, in collaborazione con l’Università Milano Bicocca.

● Attività A2.2.3 Pianificazione, ideazione e realizzazione di eventi di sensibilizzazione e fundraising che mettano in collegamento diretto le realtà in cui Istituto Oikos opera (Tanzania, Mozambico, Myanmar e Brasile) con il territorio lombardo.

Modulo 2: Introduzione alla cooperazione internazionale Formatore/i: Silvia Beretta Argomento principale: Cooperazione internazionale Durata: 15 ore Temi da trattare:

● Teorie dello sviluppo; ● Tipologie di cooperazione e i diversi approcci; ● Gli attori della cooperazione; ● Le tipologie di progetto; ● Il coinvolgimento delle comunità locali.

Azione/Attività:

● Attività A2.1.1 Supporto all’ideazione e alla realizzazione di attività ed eventi di educazione e sensibilizzazione nel Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

● Attività A2.1.2 Supporto all’ideazione e allo sviluppo di materiali educativi e di sensibilizzazione per le comunità rurali delle aree di intervento di Istituto Oikos nei PVS (Tanzania, Mozambico e Myanmar), in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

Modulo 3: Introduzione all’educazione ambientale Formatore/i: Margherita Porzio, Francesca Santapaola Argomento principale: Educazione ambientale Durata: 5 ore Temi da trattare:

● Tipologie di approccio in Italia e in Europa; ● Relazione tra educazione/campagne e cooperazione allo sviluppo; ● La cittadinanza globale attiva e l’educazione ambientale nei progetti e sul territorio; ● Esempi pratici di progetti conclusi e in corso gestiti da Istituto Oikos.




Azione/Attività:

● Attività A1.1.2 Attività di formazione rivolte ai docenti sui temi della sostenibilità e su nuove metodologie di insegnamento, in collaborazione con l’APS Pithekos.

● Attività A1.1.3 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di attività formative all’aperto per studenti e famiglie, in collaborazione con l’APS Pithekos.

● Attività A3.1.1 Ideazione e realizzazione di un percorso di educazione ambientale e di cittadinanza attiva rivolto alle scuole lombarde.

● Attività A3.1.2 Supporto alla creazione di reti sul territorio lombardo per la diffusione di iniziative di cittadinanza attiva.

Modulo 4: Introduzione alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione Formatore/i: Margherita Porzio, Francesca Santapaola Argomento principale: Comunicazione sociale Durata: 5 ore Temi da trattare:

● l’ideazione di una campagna; ● il piano di comunicazione; ● tecniche e strategie di comunicazione; ● Esempi pratici di campagne concluse e in corso gestite da Istituto Oikos.

Azione/Attività:

● Attività A1.1.1 Web promotion degli strumenti digitali (kit multimediali) rivolti agli insegnanti sviluppati da istituto Oikos.

● Attività A1.1.4 Raccolta e diffusione (web e stampa) di buone pratiche per l’educazione ambientale. ● Attività A1.2.1 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di eventi all’aperto per famiglie, in

collaborazione con l’APS Pithekos e Architetti Senza Frontiere. ● Attività A1.2.2 Ideazione e promozione di una campagna web per informare i cittadini italiani sui

rischi legati al mancato rispetto degli equilibri ambientali e promuovere l’adozione di comportamenti più sostenibili, in collaborazione con Media88.

● Attività A1.2.3 Ufficio stampa per la promozione dei messaggi chiave del progetto e la diffusione delle buone pratiche identificate.


● Attività A3.1.4 Promozione di iniziative di cittadinanza attiva in regione Lombardia (es. sentinelle del territorio, comunità attive sul web per la diffusione di buone pratiche).

Modulo 5: Creazione di reti territoriali e CSR Formatore/i: Francesca Santapaola Argomento principale: Stakeholder engagement Durata: 5 ore Temi da trattare:

● Mappatura e analisi degli stakeholder; ● Creare e rafforzare reti territoriali; ● La CSR: tipologie in Italia e nel mondo; ● Esempi pratici.




Azione/Attività:


● Attività A3.1.3 Mappatura delle aziende lombarde finalizzata all’avvio di iniziative di CSR. Modulo 6: Strumenti della progettazione Formatore/i: Silvia Beretta, Francesca Santapaola Argomento principale: Project Cycle Managment Durata: 25 ore Temi da trattare:

● Analisi di contesto; ● Albero dei problemi e degli obiettivi; ● Quadro logico; ● Analisi swot; ● Redazione di un budget; ● Linee di finanziamento per la cooperazione e per l’educazione; ● Gestione di un progetto; ● Esempi pratici di progetti conclusi e in corso gestiti da Istituto Oikos.

Azione/Attività:

● Attività A1.3.1 Gestione operativa, amministrativa e contabile delle attività in corso per l’anno lavorativo 2018‐2019 e legate ai progetti attivi nel settore dell’educazione alla sostenibilità e della cittadinanza mondiale.

● Attività A2.1.1 Supporto all’ideazione e alla realizzazione di attività ed eventi di educazione e sensibilizzazione nel Sud del mondo (Tanzania, Mozambico e Myanmar) in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

● Attività A2.1.2 Supporto all’ideazione e allo sviluppo di materiali educativi e di sensibilizzazione per le comunità rurali delle aree di intervento di Istituto Oikos nei PVS (Tanzania, Mozambico e Myanmar), in collaborazione con lo Oikos East Africa, ECO Moçambique e la sede locale di Oikos in Myanmar.

Modulo 6: Approfondimento sui cambiamenti climatici e la gestione sostenibile dell’ambiente Formatore/i: Silvia Beretta Argomento principale: Cambiamenti climatici Durata: 10 ore Temi da trattare:

● Cos’è il cambiamento climatico, responsabilità ed effetti; ● Cittadinanza globale e problematiche ambientali; ● Politiche globali e nazionali; ● Tecniche e strategie di comunicazione dei cambiamenti climatici; ● Buone pratiche di gestione sostenibile delle risorse ambientali; ● Esempi pratici di progetti conclusi e in corso gestiti da Istituto Oikos.

Sezione 2




FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI Arci Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”. Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI) ‐Laurea in Geologia ‐Abilitazione alla professione di Geologo; ‐Manager dell'emergenza; ‐Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96 e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti, ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia ambientale; ‐Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni; ‐Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza), che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di SCN, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014); ‐dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto. Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D) ‐Diploma di maturità scientifica ‐Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro; ‐Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza. ‐Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva; ‐Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN); ‐Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test, della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014); ‐Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto. MODULO A Poichè le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento, conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro.




DURATA: 6 ore Contenuti: Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in sicurezza

✓ cos’e’, ✓ da cosa dipende, ✓ come può essere garantita, ✓ come si può lavorare in sicurezza

‐ Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione

✓ concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza)

✓ fattori di rischio ✓ sostanze pericolose ✓ dispositivi di protezione ✓ segnaletica di sicurezza ✓ riferimenti comportamentali ✓ gestione delle emergenze

‐ Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza

✓ codice penale ✓ codice civile ✓ costituzione ✓ statuto dei lavoratori ✓ normativa costituzionale ✓ D.L. n. 626/1994 ✓ D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche

Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica obbligatorio. MODULO B Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5. DURATA: 2 ore Contenuti: Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore Educazione e Promozione Culturale, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5 Educazione e promozione culturale

✓ fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e culturale verso minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità

✓ fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione, tutoraggio, valorizzazione di centri storici e culture locali

✓ fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico‐motorie pro inclusione, attività artistiche ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni




✓ Focus sui contatti con l’utenze e servizi alla persona ✓ modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni ✓ gestione delle situazioni di emergenza ✓ sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione ✓ segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali ✓ normativa di riferimento

Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza … e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3, si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti: Per il servizio in sede Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i volontari si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle sedi di progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office, segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15 Per il servizio fuori sede urbano (outdoor) Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani (piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15 Per il servizio fuori sede extraurbano (ambiente naturale e misto) Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti extraurbani (parchi, riserve naturali, aree da monitorare o valorizzare, mezzi quali Treno Verde, Carovana Antimafia, individuate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di eventi, incontri, campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali abbigliamento ed attrezzature ad hoc, tutte rispondenti a norme UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15. Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con l’OLP di progetto. 41) DURATA: La durata complessiva della formazione specifica è di 78 ore, con un piano formativo di 15 giornate in aula per 70 ore e 8 ore da svolgersi attraverso la FAD. La formazione specifica è parte integrante del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. La formazione specifica, relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà erogata ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso.




ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE 42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA) PREDISPOSTO: Formazione Generale Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nei modelli: ‐ Mod. S/MON Formazione Specifica Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede: ‐ momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e follow‐up con gli OLP ‐ note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle schede pre‐strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN Data 7 novembre 2017 Il Responsabile Legale dell’Ente/

Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Dott. Licio Palazzini

Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)peso e valore al tema ambientale, chiarendo con un...

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