Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi...

52
Linee Guida Versione 1.3 Data: 28 Apr 2005 1

Transcript of Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi...

Page 1: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Linee GuidaVersione 1.3Data: 28 Apr 2005

1

Page 2: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

IndiceLinee Guida.........................................................................................................................................1Indice...................................................................................................................................................2Introduzione........................................................................................................................................3Legenda...............................................................................................................................................4Struttura di A3....................................................................................................................................4Note al lettore.....................................................................................................................................4Documenti da produrre.....................................................................................................................5Tabella riassuntiva comandi delle toolbar.......................................................................................7

Toolbar A3 Contenuti......................................................................................................................7Toolbar A3 Esercizi in itinere........................................................................................................11Toolbar A3 Domande finali...........................................................................................................11

Il file dei contenuti............................................................................................................................13Immagini........................................................................................................................................14

ESEMPIO: (descrizione breve).................................................................................................15ESEMPIO: (descrizione complessa).........................................................................................15ESEMPIO: (immagine con origine testuale)............................................................................16ESEMPIO: (schema a blocchi).................................................................................................17

Colore............................................................................................................................................20Animazioni....................................................................................................................................21Tabelle...........................................................................................................................................21Liste...............................................................................................................................................22Scegliere gli stili del testo..............................................................................................................22Stili e formattazioni.......................................................................................................................23Acronimi e voci di glossario..........................................................................................................24Section break.................................................................................................................................25

Le proprietà SCORM......................................................................................................................27Le proprietà SCORM di blocco.....................................................................................................27Utilizzo del template in ambiente Windows e Macintosh.............................................................29Le proprietà SCORM di modulo...................................................................................................30Utilizzo del template in ambiente Windows e Macintosh.............................................................32

Il file degli Esercizi in itinere...........................................................................................................33Esempi di esercizi in MS Word................................................................................................34

Il file delle Domande finali...............................................................................................................36Esempi di esercizi in MS Word................................................................................................37

2

Page 3: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

IntroduzioneScopo di questo documento è illustrare l’utilizzo degli strumenti forniti agli autori per la produzione del materiale didattico che verrà messo a disposizione degli studenti di A 3 1 in modalità e-learning.Le linee guida esposte in questo documento specificano in particolare quali vincoli deve rispettare l’autore nella produzione del materiale per A3 e come utilizzare la toolbar di Word messa a disposizione per la stesura dei documenti.A partire dai documenti redatti dall’autore, verranno generati Learning Object (LO2) SCORM3, ovvero moduli di apprendimento costituiti da una o più Unità di Contenuto (UC4), detti anche blocchi. Ogni UC è un documento di 800 ( 200) caratteri, realizzato attraverso l’uso di MS5 Word. I documenti che costituiscono queste Linee Guida possono essere considerati come template, modelli strutturali, per la stesura dei documenti di A3.L’utilizzo della barra degli strumenti è stato verificato con MS Word per Windows versioni 2001 e 2003, e MS Word per Macintosh versioni WordX e Word 2004.

LegendaA3: Ambiente Accessibile d’Apprendimento.Modulo: è l’unità didattica prevista nell’ambiente A3. Si compone di: video di presentazione, obiettivi, contenuti suddivisi in blocchi (capitoli), glossario, bibliografia.Blocco: è l’unità formativa di base. Ciascun blocco ha un corredo di domande che consentono allo studente l’autoverifica in itinere.SCORM (Sharable Content Object Reference Model): standard internazionale di riferimento per la produzione di materiale e-learning.Proprietà SCORM: in questo documento è la sezione in cui vengono descritte le proprietà SCORM richieste dal progetto A3 (tutti i parametri obbligatori, alcuni dei parametri facoltativi).Kit autore: l’insieme dei documenti, dei template e le presenti LineeGuida che vengono fornite all’autore per la scrittura dei contenuti didattici nell’ambito del progetto A3.

Struttura di A3

L’offerta formativa di A3 (Ambiente Accessibile d’Apprendimento) si compone di unità didattiche indipendenti denominate moduli. Ogni modulo prevede che i contenuti didattici siano organizzati in blocchi (capitoli).

1 Ambiente Accessibile di Apprendimento2 Learning Object3 Shareable Content Object Reference Model4 Unità di Contenuto5 MicroSoft

3

Page 4: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Un modulo è formato da:video introduttivo al corso,contenuti formativi organizzati in blocchi ciascuno completato da un set di domande in itinere che lo studente puo’ utilizzare per l’autoverifica,il glossario,la bibliografia,un set di domande, diverso dai test in itinere, diviso per blocco, da utilizzare in fase di esame finale.

Note al lettoreLe modifiche apportate al presente documento, rispetto alla versione precedente, sono sempre evidenziate su sfondo azzurro per consentire, dopo la prima volta, una lettura mirata all’aggiornamento del lettore.Viene evidenziata in azzurro la parte di testo che ha subito modifiche, qualora la parte interessata dalle modifiche sia un’intera sezione sarà evidenziato solo il titolo. E’ quindi necessario procedere alla lettura di tutta la sezione per un corretto aggiornamento all’utilizzo del ‘Kit autore’.

4

Page 5: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Documenti da produrreL’Author Kit di A3 è composto dai seguenti documenti Word:queste linee guida,un documento utile per la scrittura di: obiettivi formativi, contenuti, voci di glossario, acronimi presenti nel modulo oltre alle metainformazioni relative agli elementi SCORM del documento,un documento utile alla scrittura degli Esercizi in itinere,un documento per le domande finali,i modelli di Word in formato .dot che consentono di disporre delle toolbar e delle maschere per le proprietà SCORM di A3.

L’autore deve restituire, in un unico file compresso ‘nome_modulo.zip’, i seguenti documenti compilati attenendosi alle presenti linee guida:

file obiettivi: ‘obiettivi.doc’, file contenuti, tanti file quanti sono i blocchi (capitoli) che compongono il modulo didattico

completo delle proprietà SCORM di blocco: ‘nome_ blocco.doc’,Il file contenuti consiste in una trattazione estesa. E’ una sequenza di testi brevi (pagine) che vengono messi a disposizione dello studente in modo sequenziale (come le pagine di un libro). Ogni testo deve essere autocontenuto e deve trattare un solo argomento. I testi possono però fare riferimento (attraverso link) ad altri argomenti.Ogni pagina di testo contiene di norma non meno di 1500 e non più di 2000 caratteri. Ogni trattazione è composta in genere da minimo 8 e massimo 12 pagine, conformemente col numero di trattazioni previsto e col limite massimo di 100 elementi complessivamente (esclusi gli esercizi). Alternativamente la pagina può contenere immagini, animazioni, elementi di simulazione o altri elementi multimediali o interattivi decisi dal docente. La spiegazione testuale di questi elementi deve rimanere nel range stabilito.

file domande in itinere, tanti file quanti sono i blocchi (capitoli) che compongono il modulo didattico: ‘nome_ blocco_domItinere.doc’,

file bibliografia: ‘bibliografia.doc’, file di domande finali utile per l’esame, tanti file quanti sono i blocchi:

‘nome_blocco_domFinali.doc’, file di proprietà SCORM di modulo: ‘proprieta_modulo.doc’.

Ciascun documento Word rende disponibile le toolbar di A3 per la compilazione assistita di quello specifico tipo di documento. L’uso di funzioni di Word al di fuori di quelli presenti sulla toolbar è sconsigliato e, nella maggioranza dei casi viene ignorato, oppure genera un errore nella fase di post-produzione del materiale che deve essere rinviato all’autore per la modifica. Poiché le indicazioni contenute in queste linee guida sono finalizzate alla realizzazione di pagine conformi ai requisiti di Accessibilità, gli autori sono invitati a rispettare le richieste riguardanti la struttura dei documenti e la loro formattazione in maniera vincolante. Il sistema di produzione uniforma gli aspetti di presentazione dei documenti per cui l’autore deve aver cura di identificare

5

Page 6: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

correttamente la struttura del documento, senza imporre criteri presentazionali (come l’uso di un certo font o di un certo colore). Fanno eccezione i contesti in cui allo specifico tipo di presentazione è associata una semantica.

6

Page 7: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Tabella riassuntiva comandi delle toolbarN.B. L’uso del righello non ha effetto sull’indentazione finale. Per il testo utilizzare gli appositi bottoni di rientro, per le tabelle la forma finale viene dimensionata in automatico sulla lunghezza del contenuto.

Toolbar A3 Contenuti

Icona Nome DescrizioneStile di scrittura in uso nel contesto

Riapplica lo stile in uso nel contesto dopo lutilizzo di stili speciali (es. grassetto, exact, stronger, …)

Stile di paragrafo standard

Stile di scrittura normalmente utilizzato nel documento

Titolo 1, Titolo 2, Titolo 3

Inserisce titoli a tre livelli

Testo preformattato Impone la formattazione scelta dall’autore (spazi di tabulazione, ritorno a capo, …)

Note per la redazione

Permette di specificare note sulla formattazione o sui contenuti utili alla redazione. Queste note non compariranno sui documenti finali

Testo a corredo Sezione di approfondimento, il testo viene posto in evidenza all’utente (es. studente) rispetto al contenuto normale

Grassetto Impone il grassetto al testo selezionato

Corsivo Impone il corsivo al testo selezionato

Link ipertestuale Inserisce un link ipertestuale nel testo

Testo in italiano Indica il testo in lingua italiana. Questo è la caratteristica assunta normalmente. Questa informazione è utilizzata da browser vocali per consentire una corretta pronuncia.

Testo in inglese Indica il testo in lingua inglese. Questa informazione è utilizzata da browser vocali per consentire una corretta pronuncia.

Testo in francese Indica il testo in lingua francese. Questa informazione è utilizzata da browser vocali per consentire una corretta pronuncia.

Testo in tedesco Indica il testo in lingua tedesca. Questa informazione è utilizzata da browser vocali per consentire una corretta

7

Page 8: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

pronuncia.Testo in altra lingua Permette di specificare che il testo è in lingua diversa da

italiano, inglese, francese e tedesco. In questo caso l’autore dovrà aggiungere una nota per la redazione (vedi ndr) indicando la lingua. Questa informazione è utilizzata da browser vocali per consentire una corretta pronuncia.

Grassetto rinforzato (Stronger) (IT)

Sottolinea in modo più evidente del grassetto il testo italiano.

Grassetto rinforzato (Stronger) (EN)

Sottolinea in modo più evidente del grassetto il testo inglese.

Testo italiano monospaziato

Impone il carattere monospaziato al testo italiano.

Testo inglese monospaziato

Impone il carattere monospaziato al testo inglese.

Exact (IT) Impone lo stile (font, dimensione, colore) scelto dall’autore su testo in lingua italiana. Uso: si preme il pulsante ‘Exact’ poi si scelgono gli attributi di formattazione desiderati. Al termine della porzione di testo che necessita della formattazione particolare si torna alla formattazione normale utilizzando il tasto ‘def’.

Exact (EN) Impone lo stile (font, dimensione, colore) scelto dall’autore su testo in lingua inglese. Uso: si preme il pulsante ‘Exact’ poi si scelgono gli attributi di formattazione desiderati. Al termine della porzione di testo che necessita della formattazione particolare si torna alla formattazione normale utilizzando il tasto def’.

Acronimo (IT) Marca un acronimo italiano e dà all’autore la possibilità di scriverne il significato (es. O.N.U6, si veda nota 15 a piè pagina). Il sistema garantisce automaticamente la visualizzazione del significato quando il lettore (es. lo studente) posiziona il mouse sul termine marcato. Uso: marcare il testo desiderato utilizzando il tasto ‘ACR-IT’ quindi premere il tasto ‘glos-DEF’ ed inserire a piè pagina la sigla espansa. Si ricordi che deve essere marcato solo prima volta.

Acronimo (EN) Marca un acronimo inglese e dà all’autore la possibilità di scriverne il significato (es. WWW7, si veda nota 16 a piè pagina). Il sistema garantisce automaticamente la

6Organizzazione delle Nazioni Unite7World Wide Web

8

Page 9: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

visualizzazione del significato quando il lettore (es. studente) posiziona il mouse sul termine marcato. Uso: marcare il testo desiderato utilizzando il tasto ‘ACR-EN’ quindi premere il tasto ‘glos-DEF’ ed inserire a piè pagina la sigla espansa. Si ricordi che deve essere marcato solo prima volta.

Voce di glossario (IT)

Inserisce un termine italiano nel glossario. Uso: marcare il termine utilizzando il tasto ‘glos-IT’ quindi premere il tasto ‘glos-DEF’ per inserire la descrizione. La descrizione viene immessa a piè pagina. Si ricorda che deve essere marcato solo prima volta.

Voce di glossario (EN)

Inserisce un termine inglese nel glossario. Uso: marcare il termine utilizzando il tasto ‘glos-EN’ quindi premere il tasto ‘glos-DEF’ per inserire la descrizione. La descrizione viene immessa a piè pagina. Si ricorda che deve essere marcato solo prima volta.

Nota a pie’ pagina Si utilizza unicamente per i termini che necessitano di spiegazione nel glossario e/o per indicare l’espansione degli acronimi.

Immagine Inserisce un’immagine all’interno del testo.

URL di un’immagine

Inserisce il link ad una immagine esterna all’interno del testo. Nel documento finale comparirà l’immagine e non il link all’immagine.

Descrizione breve dell’immagine

Inserisce la descrizione di un’immagine.

Descrizione lunga dell’immagine per non vedenti

Inserisce la descrizione lunga di un’immagine. Questa descrizione deve essere compilata tenendo in considerazione che verrà fornita come descrizione alternativa all’immagine per utenti con limitate capacità visive o non vedenti.

URL di un’animazione

Inserisce un link ad una animazione.

URL dell’immagine alternativa all’animazione

Inserisce il link di una immagine alternativa ad una animazione. Questa opzione è fornita per permettere agli utenti non in possesso del plug-in necessario per vedere l’animazione. Quindi viene visualizzata l’immagine al posto dell’animazione.

Interruzione di sezione

Inserisce una interruzione di sezione. E’ necessario separare ogni pagina (considerata l’unità minima di testo per A3) con un’interruzione di sezione. La pagina successiva deve iniziare con un titolo di tipo h1.

9

Page 10: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Elenco puntato Inserisce un elenco puntato.

Elenco numerato Inserisce un elenco numerato.

Aumenta rientro, Riduci rientro

Permettono di specificare elenchi all’interno di altri elenchi rispettivamente aumentando o diminuendo il rientro.

Tabella Inserisce una tabella.

Descrizione della tabella per non vedenti

Inserisce la descrizione del contenuto della tabella utile per utenti con ridotte capacità visive o non vedenti.

Toolbar A3 Esercizi in itinere

Icona Nome DescrizioneDomanda chiusa Inserisce una domanda a risposta chiusa.

Risposta giusta Specifica la risposta giusta di una domanda chiusa.

Spiegazione risposta giusta

Inserisce la spiegazione della risposta giusta.

Risposta sbagliata Indica una risposta sbagliata per una domanda chiusa.

Spiegazione risposta sbagliata

Inserisce la spiegazione della risposta sbagliata.

Domanda aperta Inserisce una domanda a risposta aperta.

Risposta corretta suggerita

Inserisce una possibile risposta corretta alla domanda aperta.

Toolbar A3 Domande finali

Icona Nome DescrizioneDomanda chiusa facile

Inserisce una domanda a risposta chiusa facile.

Domanda chiusa media

Inserisce una domanda a risposta chiusa di media difficoltà.

Domanda chiusa difficile

Inserisce una domanda a risposta chiusa difficile.

Risposta giusta Inserisce la risposta giusta di una domanda chiusa.

Spiegazione risposta giusta

Inserisce la spiegazione della risposta giusta.

Risposta sbagliata Inserisce una risposta sbagliata di una domanda chiusa.

10

Page 11: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Spiegazione risposta sbagliata

Inserisce la spiegazione della risposta sbagliata.

Domanda aperta Inserisce una domanda a risposta aperta.

Risposta corretta suggerita

Inserisce una possibile risposta corretta ad una domanda aperta.

11

Page 12: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Il file dei contenuti

La toolbar di Word per i documenti A3

L’immagine mostra la toolbar di Word contenente una

quarantina di pulsanti disposti in cinque file che contengono

pulsanti di stile, immagini, animazioni, gestione di testi in lingua

straniera e alcuni comandi per la separazione delle pagine e la

creazione di liste e tabelle.

L’immagine precedente mostra la toolbar “A3 Contenuti” che dovrà essere utilizzata dagli autori di A3 per l’inserimento di testo, immagini, tabelle e ogni altro elemento si renda opportuno.Per rendere disponibile la toolbar all’interno del documento occorre applicare il modello di Word specifico fornito all’interno dell’author kit: dal menù “Strumenti” selezionare “Modelli e aggiunte”, applicare il modello “A3 Contenuti.dot” avendo cura di selezionare l’opzione “Aggiorna automaticamente gli stili del documento”. “A3 Contenuti” puo’ essere richiamata in qualsiasi momento attraverso la visualizzazione della barra degli strumenti di Word.La stessa procedura dovrà essere seguita all’interno dei file delle domande, per i quali andrà applicato il modello “A3 Esercizi in itinere.dot” oppure “A3 Domande finali.dot”.L’autore normalmente organizza i contenuti in paragrafi di stile Normal. Sono considerati equivalenti anche gli stili “Normal (Web)”, “Normale”, “Normale (Web)” e “Body text”. La icona corrispondente sulla toolbar A3 è identificata dalla lettera “p”. Il titolo della pagina, che è un elemento obbligatorio, va marcato in stile “heading 1” (in italiano “Titolo 1”, ma è accettabile anche lo stile “Title” o “Titolo”). Sulla toolbar questo corrisponde all’icona “h1”. L’intestazione di sottolivelli è associata agli stili “Heading 2” e “Heading 3”, (“Titolo 2” e “Titolo 3”) corrispondenti alle icone “h2” e “h3” sulla toolbar A3. Non è possibile inserire ulteriori livelli di gerarchizzazione.La struttura dei sottolivelli deve essere applicata in modo tale che uno stile “Titolo 2” sia preceduto obbligatoriamente da un “Titolo 1” e un “Titolo 3” sia preceduto da un “Titolo 2”.Questi elementi devono essere utilizzati esclusivamente per dare una struttura gerarchica e non a scopo presentazionale.

Page 13: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

E’ fondamentale mettere in evidenza che, per i requisiti di Accessibilità, è obbligatorio che l’autore individui tutte le occorrenze di parole straniere usate nel testo utilizzando i seguenti stili: lang-en per l’inglese (icona “abc en”), lang-fr per il francese (icona “abc fr”), lang-de per il tedesco (icona “abc de”). Le parole straniere la cui pronuncia corrisponde a quella italiana (ad esempio server) per praticità degli utilizzatori di screen reader non devono essere marcate.Per ogni altra lingua (incluso eventualmente il latino, soprattutto se la pronuncia è diversa dall’italiano - come in curriculum vitae) deve essere usato lo stile lang-other (icona “abc ??”) e un paragrafo di stile “ndr” (icona “ndr” della toolbar) con segnata la lingua esatta della parola.

Curriculum vitae è in latino

Per sostanziale inaffidabilità e complessità, invece, NON deve essere usato il meccanismo di identificazione della lingua di Word (menu Tools - Language - Set Language).L’icona “abc it” della toolbar può essere utilizzata per riportare una parola individuata come straniera allo stile Normal.Lo stile “ndr” deve essere utilizzato per ogni nota alla redazione o informazione che si vuole riferire ad un elemento della pagina ma non visualizzare nel prodotto finale. In considerazione di questo non deve essere marcato.

Questo è come appare un paragrafo nello stile “ndr” all’interno del

documento Word. Questa parte non viene mai visualizzata allo studente e

non deve, ovviamente, essere marcata.

Immagini

L'autore è tenuto a fornire testi descrittivi delle immagini presenti nel documento, che devono costituire una integrazione alla spiegazione fornita visivamente attraverso immagini, figure, schemi, ecc.. Lo scopo è quello di offrire un canale informativo alternativo a quello visivo, ed è ovviamente a sostegno degli studenti che accedono al materiale utilizzando browser non grafici e in particolare degli studenti non vedenti. La spiegazione testuale deve essere a tutti gli effetti equivalente a quella grafica e non fare riferimento agli elementi grafici o ad altri componenti che sono parte integrante della rappresentazione visiva.Ogni immagine deve essere corredata di due testi alternativi: Alt, testo alternativo che consente di specificare una breve descrizione testuale non formattata. Questa descrizione è visualizzata anche dai browser convenzionali quando l’immagine non è ancora caricata e quando il mouse passa sopra all’immagine. La descrizione testuale delle immagini funge anche da didascalia. Nota Bene: Non vanno aggiunte didascalie esterne, né numerazione delle figure, che nel contesto Web non sono utilizzateLongdesc, che consente di specificare descrizioni alternative esterne alla pagina e contenute in un documento formattato. Questa descrizione non è visualizzata dai browser convenzionali, ma è evidenziata dai browser vocali e dagli screen reader.

Questi elementi vanno posti in Word in appositi paragrafi con lo stile, rispettivamente, “descbreve”,

Page 14: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Icona associata allo stile descbreve

e “desclunga”,

Icona associata allo stile desclunga

None

della toolbar di A3. Nel caso di immagini semplici, che possono essere descritte sufficientemente con il solo testo alternativo, è possibile non inserire la longdesc o, in alternativa, digitare il testo “none”.

Nel seguito sono elencati un insieme di casi che mirano a esemplificare come possono essere prodotte le descrizioni testuali equivalenti.

ESEMPIO: (descrizione breve)

Icona associata all’opzione Salva

ESEMPIO: (descrizione complessa)

Protocolli ISO-OSI

Page 15: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

La figura mostra l'architettura a livelli dell'ISO8-OSI9 per due

host. I livelli sono sette (dall'alto verso il basso: applicazione,

presentazione, sessione, trasporto, rete, collegamento, fisico) e

ciascun livello di un host comunica con il corrispondente livello

dell'altro host attraverso un protocollo omonimo. Sotto al livello

fisico è posto il mezzo trasmissivo.

ESEMPIO: (immagine con origine testuale)

In questo caso viene fornito il testo originario. E’ opportuno che sia prodotto come copia-incolla del testo contenuto nella sorgente.

“Esecuzione del ping senza risposta”

“Schermata DOS10 con il seguente testo: 'Microsoft Windows

XP [Version 5.1.2600] (C) Copyright 1985-2001 Microsoft Corp.

C:\Documents and Settings\iald>ping alphau.alma.unibo.it,

Pinging alphau.alma.unibo.it [137.204.24.242] with 32 bytes of

data: Request timed out. Request timed out. Request timed

out. Request timed out. Ping statistics for 137.204.24.242:

Packets: Sent = 4, Received = 0, Lost = 4 (100% loss), C:\

Documents and Settings\iald>'.”

8 International Standards Organization 9 Open Systems Interconnections10 Disk Operating System

Page 16: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

ESEMPIO: (schema a blocchi)

In questo caso viene fornita una pseudocodifica equivalente.

Schema a blocchi relativo alla rilevazione della verifica di

connettività a livello IP.

La figura mostra lo schema a blocchi relativo alla rilevazione

della verifica di connettività a livello IP11, corrispondente al

seguente pseudocodice. Se è possibile connettersi al server di

rete riferendo a esso con il solo indirizzo IP allora il problema è

legato al DNS 12(può essere scorretta la configurazione

TCP13/IP dell'host utente oppure non essere disponibile il

servizio di soluzione dei nomi su Internet). Altrimenti, se un

utente collocato altrove riesce a connettersi al servizio

desiderato, occorre procedere con una analisi dei

11 Internet Protocol12 Domain Name System13 Transmission Control Protocol

Page 17: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

malfunzionamenti dal lato client. Altrimenti, occorre procedere

con una analisi dei malfunzionamenti dal lato server.

Le immagini possono essere poste sia all’interno del documento Word che esternamente. MS Word automaticamente converte un’immagine posta all’interno del documento in un’immagine equivalente in uno dei formati gestiti da A3. Tuttavia si ha spesso una perdita di qualità che a volte può essere eccessiva. Le immagini interne possono essere copiate ed incollate in posizione. Debbono necessariamente stare in un paragrafo a sé. Il paragrafo poi deve avere assegnato lo stile img (icona “img”) per le immagini. L’immagine va incollata con modalità di wrapping “inline with text”, selezionando l’apposito comando dalla sezione “layout” della maschera “Format Picture”. Facendo “Incolla” di un’immagine nella clipboard si può controllare direttamente questa opzione, tuttavia, mentre su Windows questo è lo stile di wrapping di default nell’incollare un’immagine, su Macintosh bisogna tener presente che può essere necessario effettuare un “Paste Special” e selezionare l’opzione “Picture”.

La finestra di formattazione delle immagini di Word per

Macintosh

L’immagine mostra la maschera di inserimento dati di Word

relativamente al posizionamento delle immagini. Delle cinque

icone di posizionamento (intitolate “Inline with text”, “square”,

Page 18: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

“tight”, “Behind text” e “In front of text”), è selezionata la prima,

“Inline with Text”

Va prestata attenzione nel caso si utilizzi l’editor di immagini interno di Word. In questo caso è necessario raccogliere tutti gli oggetti individuali di cui l’immagine è composta e raggrupparli in un unico oggetto attraverso il comando “Group”. Per un problema nel formato esportato da Word, infatti, senza il raggruppamento finale è impossibile per il convertitore automatico identificare correttamente la conclusione delle immagini. Immagini esterne, invece, vanno consegnate insieme al documento dei contenuti già con il nome definitivo. Il nome di questo file va posto, senza altri caratteri, in un paragrafo autonomo di stile “imgURL” per le immagini.

immagine.gif

Testo alternativo dell’immagine

La descrizione lunga dell’immagine

Colore

In generale nella scelta degli elementi grafici è importante verificare che la semantica della figura sia comprensibile indipendentemente dalla possibilità di percepire il colore. Per questo motivo si suggerisce di usare forme o testi a completamento delle informazioni che determinano le semantica di un oggetto grafico. Deve comunque essere garantito che il livello di contrasto del testo all’interno dell’immagine consenta leggibilità anche in caso di stampa in bianco e nero.

Esempio:NO SI SI

Esempi di uso sbagliato e corretto dell'uso delle forme e dei

colori nelle immagini

La figura mostra tre differenti immagini che vogliono

rappresentare lo stessa schema, ovvero lo stesso contenuto

informativo. La prima immagine è un grafico composto da

quattro unità suddivise in due gruppi. Erroneamente l'unica

distinzione tra gli oggetti è rappresentata dai colori. Inoltre i

colori scelti non sono distinguibili dalle persone affette da

Page 19: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

daltonismo. La seconda immagine mostra lo stesso schema: in

questo caso i due gruppi sono caratterizzati da una forma

geometrica diversa. Nella terza invece è stata utilizzata la

stessa forma ma gli elementi sono contraddistinti da una

lettera.

Animazioni

Le animazioni, oggetti Flash esterni alla pagina, delegano l’accessibilità del materiale didattico all’accessibilità dell’oggetto esterno. Concettualmente le metodiche da utilizzare sono simili a quelle introdotte per le immagini.In particolare per le animazioni deve essere fornita una immagine alterativa che consenta di avere una descrizione equivalente ai contenuti espressi in forma visiva attraverso gli oggetti in movimento.L’oggetto esterno deve essere inserito utilizzando l’apposita icona della toolbar di A3 “URL dell’animazione”.

Animazione.swf

ImmagineAlternativa.jpgDescbreve

Desclunga

Automaticamente verrà richiesta la “url dell’immagine alternativa” con relativa descrizione breve e lunga, quando previsto.

Tabelle

Per inserire una tabella è sufficiente utilizzare il pulsante specifico della toolbar di A3 che consente di guidare tale operazione. In conformità alle norme sull'accessibilità dei contenuti deve essere inserito, per ogni tabella, un sommario che sintetizzi le informazioni presenti in essa, utilizzando il pulsante “summary” presente nella toolbar. Un esempio del suo utilizzo è il seguente:Cognome Nome VotoRossi Mario 28Bianchi Giovanna 30

Voti ottenuti dagli studenti.

Nel caso l’autore ritenga opportuno evidenziare un’intestazione di tabella può essere utilizzato lo stile “grassetto”, come da esempio precedente. E’ possibile utilizzare tabelle con intestazione sulla prima riga o sulla prima colonna. Per inserire l’intestazione l’autore deve mettere in grassetto (tasto “G”, sulla toolbar) tutta la prima riga o tutta la prima colonna. Non sono possibili meccaniche di intestazione a più livelli. L’uso di elementi in grassetto al di fuori di quanto indicato viene considerato una forma di evidenziazione e non una intestazione.

Page 20: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Liste

Le liste vengono realizzate con gli appositi comandi “bullets” o “numbering” (disponibili anche sul menu di A3). Per annidare uno o più elementi di lista si usi il comando “Increase indent” e viceversa “Decrease indent”. Il numero massimo di livelli di indentazione consentiti è pari a 3. L’autore può scegliere lo stile di numerazione per le liste numerate tra numeri arabi e lettere. Nel primo caso l’autore può anche decidere il numero da cui iniziare l’elencazione, mentre in caso di lettere la numerazione deve cominciare esclusivamente con una lettera singola dell’alfabeto. Non è invece possibile scegliere il tipo di visualizzazione per le liste puntate.

Scegliere gli stili del testo

Ognuno degli elementi di una pagina di testo è per Word un paragrafo dotato di un apposito stile. L’uso corretto degli stili permette l’attivazione dei meccanismi automatici di conversione del documento. Usare uno stile è facile. Ci sono almeno tre modi per farlo:Usando l’apposita toolbar messa a disposizione di questo documento:Scegliendo il nome dello stile o scrivendolo direttamente nello spazio bianco del comando Style della toolbar “formatting” di MS Word:

Il comando Style nella toolbar Formatting di Word

L’immagine mostra un frammento dell’interfaccia di Word, in

particolare parte della barra dei menu, delle icone della toolbar

“Standard” e parte dei comandi della toolbar “Formatting”, dove

in particolare, all’interno della box del comando Style, l’utente

ha appena finito di scrivere “Heading 1”

Scegliendo lo stile dalla sidebar “Formatting of selected text”, alla destra del documento (a partire da MS Word XP):

Page 21: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

la sidebar di formattazione di MS Word

L’immagine mostra un frammento dell’interfaccia di MS Word,

ed in particolare la sidebar “Formatting of selected text ”

visualizzabile sulla destra del documento. La sidebar contiene

una visualizzazione dello stile della selezione attuale (in questo

caso, lo stile Normal) e la possibilità di scegliere da una lista

uno qualunque degli altri stili del documento. Va notato anche

che i nomi degli stili sono visualizzati in una approssimazione

dell’aspetto tipografico associato (e quindi con colori, font,

dimensioni, ecc. specifici dello stile).

Stili e formattazioni

Font, dimensione, colore e ogni aspetto tipografico con cui si visualizza il paragrafo nel documento di Word non hanno alcuna attinenza con il risultato finale sul sistema Web. È però possibile specificare parole in grassetto, in corsivo, o in un font monospaziato (stile “tt”, icona “tt IT” sul menu di A3). Si noti che per testi in font monospaziato in lingua inglese è stato definito uno stile separato (“tt-EN”) e un tasto specifico, “tt EN”. Uno stile da usare in tutti i casi in cui è importante rispettare la formattazione di base (spazi, a capo, ecc.) è lo stile “Plain text” (icona “pre”). Questo può essere utile nella specifica di esempi di codice o di output di applicazioni, dove è importante che non avvengano riformattazioni dei contenuti. La visualizzazione di questi paragrafi avviene ad interlinea singola e font monospaziato. La differenza principale tra lo stile “tt” e “pre” è che in quest’ultimo vengono mantenuti gli spazi multipli; ad esempio per inserire del testo con indentazione è necessario utilizzare lo stile “pre”.

Page 22: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

In più è definito uno stile generico, “exact”, per permettere all’autore di indicare caratteristiche tipografiche precise senza che vengano perse in fase di conversione automatica. Nota bene: l’autore deve prima assegnare lo stile exact all’insieme di parole che vuole modificare, e solo in seguito può specificare le caratteristiche tipografiche individuali del testo. Ad esempio questa parola e questa parola sono entrambe di stile “exact”, ma hanno due caratterizzazioni tipografiche diverse, che verranno rispettate nel prodotto finale. Gli autori devono utilizzare questo stile solo quando il tipo di font o il colore hanno una semantica evidente; non deve essere utilizzato in altri casi, per creare forme di enfasi o distinzione dal contesto.In particolare, definire gli aspetti presentazionali è una prerogativa del foglio di stile utilizzato nelle pagine del sistema Web e non del documento Word.Un esempio corretto è il seguente: questa parola è di colore verde. Un altro esempio corretto è il seguente: questo font è Arial mentre questo è Comic Sans MS. Al contrario questo è un esempio di utilizzo errato: il protocollo TCP è di tipo connection-oriented. In questo caso si può usare il grassetto o lo stile stronger per dare enfasi alla locuzione "connection-oriented". Lo stile “stronger”, icona “st IT” della toolbar di A3, e il corrispondente stile “stronger en”, icona “st EN”, permettono di evidenziare ulteriormente rispetto al grassetto le parti del testo che si vogliono sottolineare.

“Corredo” è uno stile che consente di individuare, in qualsiasi punto del file dei contenuti, alcune parti del testo inserite come sezioni di approfondimento del documento. Per ripristinare qualunque selezione allo stile di default, annullando le formattazioni fatte in precedenza, può essere utilizzato il pulsante “def” della toolbar di A3.

Acronimi e voci di glossario

L’autore deve evidenziare le sigle utilizzate all’interno del documento, alla prima occorrenza nel testo, usando gli stili acronym (icona “ACR IT”) e acronym-EN (icona “ACR EN) per sigle che vengono comunemente pronunciate in inglese. Ad esempio TCP deve essere marcato come acronym-en, mentre HTML14 deve essere segnalato solo come acronimo. Ogni nuova sigla deve essere esplicata alla prima occorrenza con una nota a piè di pagina utilizzando l’apposita icona della toolbar “glos DEF” (vedi esempio precedente per HTML).Allo stesso modo, per ogni nuova voce di glossario15 segnalata con l’apposito stile “glossario it” o “glossario en” per parole comunemente pronunciate in inglese, va inserita una nota a piè di pagina per la definizione.Qualora un acronimo abbia contemporaneamente una definizione come voce di glossario la parola andrà segnalata con lo stile acronym e la nota a piè di pagina riporterà sia l’estensione dell’acronimo, sia la definizione per il glossario, secondo la formattazione dell’esempio seguente:

14 Hyper Text Markup Language15 Raccolta di vocaboli convenientemente spiegati

Corredo

Page 23: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

es. FTP16 (vedi nota a piè di pagina).Si noti bene la gestione differenziata delle note per acronimi e per acronimi che sono anche voci di glossario cosi’ come ad esempio le note 12 e 14 di questo documento.Occorre segnalare che la punteggiatura assume un valore specifico per la successiva gestione automatica degli acronimi e del glossario, quindi è importante sottolineare che il simbolo “:”, usato come separatore, deve essere preceduto e seguito da uno spazio. Da notare che l’espansione dell’acronimo non prevede alcuna formattazione; al contrario la definizione della voce di glossario può contenere grassetto, corsivo o stronger.Le successive occorrenze di sigle e voci di glossario già utilizzate verranno segnalate automaticamente in fase di post-produzione. Non sono ammesse altre note a piè di pagina al di fuori di quanto specificato in questa sezione.

Section break

Ogni pagina deve essere separata dalla successiva da un’interruzione di sezione (in inglese: Section break). Si noti che non è equivalente usare una interruzione di pagina; è necessario usare la sola interruzione di sezione. Questa interruzione va posta anche se la pagina si conclude nella posizione voluta in maniera naturale: poiché il salto pagina automatico è una risultante casuale della scelta di font, dimensione, interlinea e margini, non è in nessuna maniera un meccanismo affidabile e sicuro di identificazione della fine della pagina.

Nel menu di A3 il comando di section break corrisponde all’icona:

icona di Section Break

NONE

Alternativamente si può selezionare il comando “Insert - Break”, e selezionare uno qualunque dei tipi di section break nella finestra:

Finestra delle opzioni di break di Word16 File Transfer Protocol : protocollo di livello applicazione che regola il trasferimento di file

Page 24: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

L’immagine mostra la finestra che Word visualizza per la scelta

del break: essa contiene 7 scelte, ovvero page break, Column

break, Text wrapping break, Section/Next page,

Section/Continuous, Section/Even Page, Section/Odd Page.

Page 25: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Le proprietà SCORMSono definiti due livelli di proprietà SCORM: livello blocco e livello modulo.L’autore di riferimento per un intero modulo dovrà compilare la parte ad esso inerente e le maschere per i singoli blocchi di sua competenza, gli autori dei singoli blocchi compilano solo le proprietà di ogni blocco.Di seguito vengono descritti i campi facoltativi e obbligatori rispettivamente per le proprietà SCORM di blocco.

Le proprietà SCORM di blocco

Ogni documento A3 deve essere accompagnato da alcune meta-informazioni dette proprietà, che permettono al sistema di organizzare e gestire l’insieme di tutte le lezioni. Queste proprietà sono un sottoinsieme delle proprietà definite nello standard SCORM 1.2 e vanno poste in un’apposita maschera. La maschera è integrata nel template del documento per la scrittura del blocco (capitolo) e appare premendo un apposito pulsante (si veda oltre ‘Utilizzo del template in ambiente Windows e Macintosh’):

La maschera di inserimento delle proprietà SCORM

L’immagine mostra la finestra principale della maschera di

inserimento delle proprietà contenente le informazioni

Page 26: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

maggiormente importanti; in una maschera secondaria

raggiungibile per mezzo del pulsante ‘Avanzate…’ è possibile

inserire le altre proprietà.

Nella tabella seguente sono riportati i campi della maschera con una breve descrizione a fianco e le relative proprietà SCORM:

Nome campo Descrizione Proprietà SCORMTitolo del blocco* Titolo del blocco general-titleDescrizione* Descrizione generale del blocco (nella

sezione ‘Avanzate...’ è possibile specificare diverse descrizioni)

general-description

Parole chiave* Parole chiave che descrivono il blocco general-keywordLingua Lingua di comunicazione del blocco general-languageGranularità del blocco Livello di granularità del blocco. Indica a

che livello funzionale si colloca l’oggetto in questione (ad es. se si tratta di una slide o di un corso completo)

general-aggregationlevel

Ambito Epoca, cultura o regione geografica cui si riferisce il blocco

general-coverage

Versione corrente* Numero di versione del blocco lifecycle-versionStato di completezza* Stato di completezza del blocco (ad es. se

è in una versione intermedia o definitiva)lifecycle-status

Contributi alla redazione del blocco

Contributi alla redazione del blocco. Ogni contributo è composto da più campi:Tipo di contributo (ad es. autore o editore)Entità coinvolte nel contributo (possono essere più di una)Data del contributo (non modificabile)Descrizione della data (ad es. data di ultimo salvataggio)Il campo ‘Autore’ della pagina principale della maschera permette un inserimento veloce di un contributo che può essere dettagliato nella sezione ‘Avanzate...’

lifecycle-contribute

Modello d’apprendimento

Tipo di interazione fra utente e blocco. Indica se l’utente ha un ruolo attivo o passivo nell’interazione con il blocco

educational-interactivityType

Livello di interattività Livello di interattività del blocco. Indica il grado di interattività (nel caso di tipo di interazione passiva il grado di

educational-interactivitylevel

Page 27: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

interattività sarà tipicamente molto basso)Rapporto contenuto estensione

Rapporto contenuto-estensione. Indica il rapporto che c’è fra la quantità di contenuto e la sua lunghezza

educational-semanticdensity

Descrizione dell’utilizzo del blocco

Descrizione dell’utilizzo del blocco da un punto di vista pedagogico

educational-description

Lingua dell’utente tipico

Lingua dell’utente tipico. Differisce dal campo general-language per il fatto che si riferisce alla lingua dell’utente (ad es. nel caso di corsi di lingua la lingua dell’utente può essere diversa dalla lingua del blocco)

educational-language

Difficoltà Livello di difficoltà del blocco educational-difficultyNote Note relative al blocco. Ogni nota

contiene più campi:Autore della notaTesto della notaData della nota (non modificabile)Descrizione della data relativa alla nota

annotation

Di queste proprietà le obbligatorie sono identificate da *.Si consiglia l’utilizzo dei tip-text per informazioni sui vari campi durante la compilazione della maschera.

Utilizzo del template in ambiente Windows e Macintosh

Per l’inserimento delle meta-informazioni SCORM è necessario utilizzare il pulsante “Proprieta’ SCORM” presente nella barra degli strumenti, come indicato in figura:

Pulsante per l’attivazione della maschera per le proprietà

SCORM

L’immagine mostra il pulsante che permette l’attivazione della

maschera per l’inserimento delle proprietà SCORM

Attraverso questo pulsante è possibile attivare la maschera per l’inserimento delle meta-informazioni; qualora il pulsante non dovesse apparire è necessario attivare la nuova barra (dal menù ‘Strumenti => Personalizza’ nella pagina ‘Toolbars’ attivare ‘A3’).Una volta completato il riempimento della maschera salvare il documento.

NOTA: Per il corretto funzionamento del template è necessario attivare le Macro. Per attivare le macro selezionare il livello ‘Medio’ nella maschera ottenibile dal menù ‘Strumenti => Macro => Protezione’ (nella versione inglese di Word il livello è ‘Medium’ del menù ‘Tools => Macro =>

Page 28: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Security’). All’apertura di ogni documento viene richiesto dal sistema se attivare o meno le macro ed è necessario attivarle selezionando ‘Attiva Macro’ (nella versione inglese ‘Enable Macros’).

Le proprietà SCORM di modulo

Ogni modulo A3 deve essere accompagnato da alcune meta-informazioni dette proprietà, che permettono al sistema di organizzare e gestire l’insieme di tutti i moduli. Queste proprietà sono un sottoinsieme delle proprietà definite nello standard SCORM 1.2 (diverso dal sottoinsieme di proprietà relativo ai blocchi) e vanno poste in un’apposita maschera. La maschera è integrata in Word per mezzo di un template e appare premendo un apposito pulsante (si veda oltre ‘Utilizzo del template in ambiente Windows/Macintosh’):

La maschera di inserimento delle proprietà SCORM

L’immagine mostra la finestra principale della maschera di

inserimento delle proprietà contenente le informazioni

maggiormente importanti; in una maschera secondaria

raggiungibile per mezzo del pulsante ‘Avanzate…’ è possibile

inserire le altre proprietà.

Nella tabella seguente sono riportati i campi della maschera con una breve descrizione a fianco e le relative proprietà SCORM:

Nome campo Descrizione Proprietà SCORM

Page 29: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Titolo del modulo* Titolo del modulo general-titleDescrizione* Descrizione generale del modulo (nella

sezione ‘Avanzate...’ è possibile specificare diverse descrizioni)

general-description

Parole chiave* Parole chiave che descrivono il modulo general-keywordLingua Lingua di comunicazione del modulo general-languageGranularità del modulo

Livello di granularità del modulo. Indica a che livello funzionale si colloca l’oggetto in questione (ad es. se si tratta di una slide o di un corso completo)

general-aggregationlevel

Versione corrente* Numero di versione del modulo lifecycle-versionStato di completezza* Stato di completezza del modulo (ad es.

se è in una versione intermedia o definitiva)

lifecycle-status

Contributi alla redazione del modulo

Contributi alla redazione del modulo. Ogni contributo è composto da più campi:Tipo di contributo (ad es. autore o editore)Entità coinvolte nel contributo (possono essere più di una)Data del contributo (non modificabile)Descrizione della data (ad es. data di ultimo salvataggio)Il campo ‘Autore’ della pagina principale della maschera permette un inserimento veloce di un contributo che può essere dettagliato nella sezione ‘Avanzate...’

lifecycle-contribute

Difficoltà Livello di difficoltà del modulo educational-difficultyUtente tipo Indica l’utente tipico educational-

intendedenduserroleContesto d’uso Indica il contesto tipico di utilizzo del

moduloeducational-context

Età dell’utente tipico Indica i range di età degli utenti tipici (ad es. 19-30 anni)

educational-typicalagerange

Rapporto lunghezza-contenuto del modulo

Indica che tipo di rapporto esiste fra la lunghezza del modulo e la quantità di contenuti

educational-semanticdensity

Note Note relative al modulo. Ogni nota contiene più campi:Autore della notaTesto della nota

annotation

Page 30: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Data della nota (non modificabile)Descrizione della data relativa alla nota

Di queste proprietà le obbligatorie sono identificate da *.Si consiglia l’utilizzo dei tip-text per informazioni sui vari campi durante la compilazione della maschera.

Utilizzo del template in ambiente Windows e Macintosh

Per l’inserimento delle meta-informazioni SCORM è necessario creare un documento a partire dal template ‘Proprieta_Modulo.dot’; il contenuto testuale di tale documento non è significativo e verrà ignorato. Il documento ‘Proprieta_Modulo.doc’ incluso nell’author kit è basato su questo template e può quindi essere utilizzato per l’inserimento delle meta-informazioni di modulo. In alternativa è possibile creare un documento a partire da un template nel seguente modo:Creare un documento vuoto e dal menù ‘Strumenti => Modelli e Aggiunte…’ (nella versione inglese di Word ‘Tools => Templates and Add-Ins…’) selezionare ‘Allega…’ (in inglese ‘Attach…’) e selezionare il template ‘Proprieta_Modulo.dot’.Per mezzo del template viene reso disponibile il pulsante:

Pulsante per l’attivazione della maschera per le proprietà

SCORM

L’immagine mostra il pulsante che permette di attivare la

maschera per l’inserimento delle proprietà SCORM

Attraverso questo pulsante è possibile attivare la maschera per l’inserimento delle meta-informazioni; qualora il pulsante non dovesse apparire è necessario attivare la nuova barra (dal menù ‘Strumenti => Personalizza’ nella pagina ‘Toolbars’ attivare ‘Proprieta SCORM-Modulo’).Una volta completato il riempimento della maschera salvare il documento con nome secondo il formato ‘proprieta_modulo.doc’.

NOTA: Per il corretto funzionamento del template è necessario attivare le Macro. Per attivare le macro selezionare il livello ‘Medio’ nella maschera ottenibile dal menù ‘Strumenti => Macro => Protezione’ (nella versione inglese di Word il livello è ‘Medium’ del menù ‘Tools => Macro => Security’). All’apertura di ogni documento viene richiesto dal sistema se attivare o meno le macro ed è necessario attivarle selezionando ‘Attiva Macro’ (nella versione inglese ‘Enable Macros’).

Page 31: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Il file degli Esercizi in itinere

La toolbar per l’inserimento di domande in itinere

La figura mostra la toolbar “A3 Esercizi in itinere” che consente

l’inserimento di domande a risposta chiusa (pulsanti “inserisci

domanda chiusa”, “risposta giusta”, “spiegazione risposta

giusta”, “risposta sbagliata”, “spiegazione risposta sbagliata”), e

domande a risposta aperta, (pulsanti “inserisci domanda

aperta”, “risposta corretta suggerita”).

Per rendere disponibile la toolbar “A3 Esercizi in itinere” all’interno del documento deve essere applicato il modello “A3 Esercizi in itinere.dot”, contenuto nell’author kit. Dal menù Strumenti, “Modelli e aggiunte”, deve essere applicato lo stile specifico selezionando poi l’opzione “Aggiorna automaticamente gli stili del documento”.Il progetto A3 identifica due tipi di domande: a risposta chiusa: la domanda è seguita da quattro o più possibili risposte, una sola delle quali è quella corretta. La correzione di queste domande è automatica. a risposta aperta: la domanda è seguita da uno spazio in cui l’autore deve inserire la risposta corretta. Il controllo sulla validità della risposta viene necessariamente svolta in autovalutazione dal candidato. Utilizzando la toolbar “A3 Esercizi in itinere” è sufficiente assegnare gli stili predefiniti alle varie parti delle domande.Come per i testi, anche per gli esercizi vengono predefiniti alcuni stili. Ogni parte del testo che non utilizzi uno degli stili previsti verrà ignorata nel risultato finale. Nel caso di risposte chiuse, va notato che l’ordine delle risposte è irrilevante, perché verranno comunque poste in ordine casuale nella presentazione allo studente.Gli stili sono resi disponibili dai pulsanti:

Inserisci domanda aperta, stile corrispondente “aperta”,

Risposta corretta suggerita, stile corrispondente “default”,

Inserisci domanda chiusa, stile corrispondente “chiusa”,

Risposta giusta, stile corrispondente “giusta”,

Risposta sbagliata, stile corrispondente “sbagliata”,

Spiegazione risposta giusta, stile corrispondente “spiegagiusta”,

Page 32: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Spiegazione risposta sbagliata, stile corrispondente “spiegasbagliata”.

All’interno del file delle domande vengono fornite anche le toolbar per l’inserimento di testo affinché l’autore possa utilizzare gli stili di formattazione e includere eventuali immagini. Non è invece previsto l’inserimento di animazioni.IMPORTANTE: le risposte alle domande devono essere espresse in un solo paragrafo, quindi non possono contenere immagini, tabelle, elenchi puntati, … Nel file devono essere presenti le domande chiuse e di seguito le domande a risposta aperta.In considerazione dei requisiti di accessibilità deve essere posta attenzione alle domande con intestazione lunga. In particolare il testo complessivo del quesito dovrebbe essere suddiviso in due paragrafi: il primo non dovrebbe mai risultare vuoto ma iniziare con del testo; il secondo paragrafo dovrebbe contenere testo significativo ai fini della comprensione della domanda, in quanto l’utente che accede tramite screen-reader sentirà ripetuta questa sezione prima di ogni possibile risposta.E’ quindi necessario operativamente quando si usano domande con intestazione lunga, cioè su più paragrafi, suddividerle come segue:

il primo paragrafo deve essere marcato utilizzando il pulsante Inserisci domanda chiusa (stile corrispondente “chiusa”), i successivi paragrafi marcati con stile predefinito (normali paragrafi di testo, eventualmente alternati a immagini o tabelle). Di seguito le risposte ed eventuali spiegazioni. Si noti la domanda 2 negli esempi seguenti.

Esempi di esercizi in MS Word

Ogni testo posto dentro a paragrafi con stile diverso da quello predefinito verrà ignorato. Quanti sono i tipi di domande per A3? uno

No! Sono due: aperte e chiuse

tre

No! Sono due: aperte e chiuse

due

Esatto: aperte e chiuse

quattro

No! Sono due: aperte e chiuse

Dato il seguente frammento di codice:x=4;y=5;y=y+1;x=x+1;Qual è il valore finale di X? 4

Page 33: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

No! È’ 5, ottenuto da 4+1

5

Esatto: 4+1

3

No! È’ 5, ottenuto da 4+1

6

No! È’ 5, ottenuto da 4+1

A cosa servono gli stili negli esercizi di A3?

Gli stili servono per indicare quale è il testo della domanda e quali sono le possibili risposte.

Page 34: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Il file delle Domande finali

La toolbar per l’inserimento delle domande finali

La figura mostra la toolbar “A3 Domande finali” che consente

l’inserimento di domande a risposta chiusa (pulsanti “domanda

chiusa facile”, “domanda chiusa media”, “domanda chiusa

difficile”, “risposta giusta”, “spiegazione risposta giusta”,

“risposta sbagliata”, “spiegazione risposta sbagliata”), e

domande a risposta aperta, (pulsanti “inserisci domanda

aperta”, “risposta corretta suggerita”).

Per rendere disponibile la toolbar “A3 Domande finali” all’interno del documento deve essere applicato il modello “A3 Domande finali.dot”, contenuto nell’author kit. Dal menù Strumenti, “Modelli e aggiunte”, deve essere applicato lo stile specifico selezionando poi l’opzione “Aggiorna automaticamente gli stili del documento”.Il progetto A3 identifica due tipi di domande: a risposta chiusa: la domanda è seguita da quattro o più possibili risposte, una sola delle quali è quella corretta. La correzione di queste domande è automatica. Ad ogni domanda viene attribuito un livello di difficoltà a discrezione dell’autore (1= facile, 2= media, 3= difficile).a risposta aperta: la domanda è seguita da uno spazio in cui l’autore deve inserire la risposta corretta. Il controllo sulla validità della risposta verrà effettuato in sede di esame. Utilizzando la toolbar “A3 Domande finali” è sufficiente assegnare gli stili predefiniti alle varie parti delle domande.Come per i testi, anche per le domande finali vengono predefiniti alcuni stili. Ogni parte del testo che non utilizzi uno degli stili previsti verrà ignorata nel risultato finale. Nel caso di risposte chiuse, va notato che l’ordine delle risposte è irrilevante, perché verranno comunque poste in ordine casuale nella presentazione allo studente.Gli stili sono resi disponibili dai pulsanti:

Inserisci domanda aperta, stile corrispondente “aperta”,

Risposta corretta suggerita, stile corrispondente “default”,

Domanda chiusa facile, stile corrispondente “chiusa 1”,

Domanda chiusa media, stile corrispondente “chiusa 2”,

Domanda chiusa difficile, stile corrispondente “chiusa 3”,

Page 35: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

Risposta giusta, stile corrispondente “giusta”,

Risposta sbagliata, stile corrispondente “sbagliata”,

Spiegazione risposta giusta, stile corrispondente “spiegagiusta”,

Spiegazione risposta sbagliata, stile corrispondente “spiegasbagliata”.

All’interno del file delle domande vengono fornite anche le toolbar per l’inserimento di testo affinché l’autore possa utilizzare gli stili di formattazione e includere eventuali immagini. Non è invece previsto l’inserimento di animazioni.IMPORTANTE: le risposte alle domande devono essere espresse in un solo paragrafo, quindi non possono contenere immagini, tabelle, elenchi puntati, … Nel file devono essere presenti le domande chiuse e di seguito le domande a risposta aperta.In considerazione dei requisiti di accessibilità deve essere posta attenzione alle domande con intestazione lunga. In particolare il testo complessivo del quesito dovrebbe essere suddiviso in due paragrafi: il primo non dovrebbe mai risultare vuoto ma iniziare con del testo; il secondo paragrafo dovrebbe contenere testo significativo ai fini della comprensione della domanda, in quanto l’utente che accede tramite screen-reader sentirà ripetuta questa sezione prima di ogni possibile risposta.E’ quindi necessario operativamente quando si usano domande con intestazione lunga, cioè su più paragrafi, suddividerle come segue: il primo paragrafo deve essere marcato utilizzando il pulsante inerente la difficoltà della domanda,

per esempio, Domanda chiusa facile (stile corrispondente “chiusa 1”), i successivi paragrafi marcati con stile predefinito (normali paragrafi di testo, eventualmente alternati a immagini o tabelle). Di seguito le risposte ed eventuali spiegazioni. Si noti la domanda 2 negli esempi seguenti.

Esempi di esercizi in MS Word

Ogni testo posto dentro a paragrafi con stile diverso da quello predefinito verrà ignorato. 1. Quanti sono i tipi di domande per A3?

uno

No! Sono due: aperte e chiuse

tre

No! Sono due: aperte e chiuse

due

Esatto: aperte e chiuse

quattro

No! Sono due: aperte e chiuse

1. Dato il seguente frammento di codice:x=4;

Page 36: Testi estesi EUCIP in MS Word - WebHome < Tesi …tesi.fabio.web.cs.unibo.it/twiki/pub/Tesi/OntologieDiMod... · Web viewTesto in altra lingua Permette di specificare che il testo

y=5;y=y+1;x=x+1;Qual è il valore finale di X? 4

No! È’ 5, ottenuto da 4+1

5

Esatto: 4+1

3

No! È’ 5, ottenuto da 4+1

6

No! È’ 5, ottenuto da 4+1

A cosa servono gli stili negli esercizi di A3?

Gli stili servono per indicare quale è il testo della domanda e quali sono le possibili risposta