Tesi Triennale Di Padovani Matteo - La Manutenzione Negli Impianti Industriali

7/18/2019 Tesi Triennale Di Padovani Matteo - La Manutenzione Negli Impianti Industriali

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D D D AD AFACOLT DI INGEGNERIA

Cor o di La rea riennale in Ingegneria Meccanica e Mecca ronica

Ti olo:

La man en ione negli impian i ind riali

Main enance in ind rial plan

Rela ore:Ch.mo Prof. Ale andro Per ona

La reando: Ma eo Pado ani

Anno Accademico 2010/2011


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3

:

1 In rod ione alla man en ione

1.1 Defini ioni pag. 51.2 Migliorare il con e o in erno pag. 121.3 La man en ione na f n ione a iendale pag. 181.4 E ol ione e pro pe i e pag. 20

2 Cenni alla eoria dell'affidabili2.1 Defini ioni e parame ri affidabili ici pag. 252.2 La f n ione di Weib ll pag. 35

3 Poli iche di man en ione3.1 Tipi di poli iche di man en ione pag. 373.2 Come cegliere che poli ica man en i a applicare pag. 383.3 Approfondimen o delle poli iche man en i e pag. 41

3.3.1 Man en ione inciden ale pag. 413.3.2 Man en ione migliora i a pag. 423.3.3 Man en ione oppor ni ica pag. 433.3.4 To al Prod c i e Main enance pag. 44

3.3.4.1 Cenni orici pag. 453.3.4.2 Componen i principali del TPM pag. 453.3.4.3 Me riche TPM pag. 523.3.4.4 Implemen a ione del TPM pag. 543.3.4.5 Barriere com ni ri con ra e pag. 563.3.4.6 Fa ori di cce o e r men i pag. 583.3.4.7 Raccomanda ioni per il miglioramen o pag. 603.3.4.8 De cri ione de aglia a del TPM pag. 613.3.4.9 Van aggi del TPM pag. 643.3.4.10 Il fallimen o del TPM pag. 69

3.3.5 Man en ione pre en i a pag. 713.3.5.1 Alc ni me odi nella m. pre en i a pag. 73

3.3.6 Man en ione predi i a pag. 843.4 La man en ione in I alia pag. 86

Bibliografia pag. 89


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1.1 D

D

In ogni i ema prod i o le macchine hanno n ciclo di i a in c i i pre en ano periodi di

corre o f n ionamen o, e periodi in c i non ono opera i e, de erminando la ferma a o ale o

par iale della prod ione, con perdi e pi o meno gra i a econda del ipo di impian o

(prod ione con in a o a lo i).

T1

T2

T3

empo

1 2 3

Il o an i o man en ione econdo il Vocabolario di T llio De Ma ro defini o co :

ma n en i ne .f.

man enimen o, con er a ione in b ono a o, in condi ioni di efficien a e f n ionali : m. di n

impian o, di n edificio, di na rada il comple o delle opera ioni che i de ono e eg ire a ale

copo.Il erbo man enere , in ece defini o co :

man e n re

. r. (io man ngo)

1a fare in modo che qc . d ri a l ngo, rimanga inal era o, non enga meno: m. l ordine, la

di ciplina, il po ere, la pace, m. n ri mo co an e, m. l eq ilibrio, m. la linea, m. i con a i

con qcn.; man eniamo la calma!, iamo calmi, non perdiamo la e a con er are n

de ermina o compor amen o morale o in elle ale: m. n con egno, na condo a

e emplare.

1b ener aldo, difendere: m. le po i ioni conq i a e, m. n prima o, il i olo di campione del

mondo.

2a fare in modo che qc . rimanga in na de ermina a condi ione: m. fre co n alimen o, m.

i o l in ere e di qcn.

2b far rimanere qcn. in n de ermina o a o, in na de ermina a i a ione: m. in i a qcn.,


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lo por lo man iene gio ane.

En rambe le defini ioni e iden iano il r olo con er a i o della man en ione, r olo che i

e prime in di er e dimen ioni: b ono a o, efficien a, f n ionali . Parallelamen e i e iden ia

l a pe o e ec i o delle opera ioni di man en ione finali a e al r olo che i de o.

Un al ro a pe o in ere an e il conce o di far d rare a l ngo . Non c man en ione e non

i l e igen a di man enere nel empo inal era e le cara eri iche del i ema.

Nel 1970 la man en ione f recepi a come " cien a della con er a ione" e f conia o per

l'occa ione n n o o ermine: Tero ecnologia (dal greco erein = con er are) il q ale

ignifica le eralmen e " ecnologia della con er a ione" e deri a dall' nione di d e parole greche

ero e logo .

Il ermine enne defini o dalla Bri i h S andard In i ion (en e norma ore ingle e fonda o nel

1901), il q ale a oci a ero ecnologia q e a defini ione:

La ero ecnologia na combina ione di dire ione, finan a, ingegneria e al re di cipline, applica e

ai beni fi ici per per eg ire n economico co o del ciclo di i a ad e e rela i o. Tale obie i o

o en o con il proge o e l'applica ione della di ponibili e della man enibili agli impian i, alle

macchine, alle a re a re, ai fabbrica i e alle r re in genere, con iderando la loro

proge a ione, in alla ione, man en ione, miglioramen o, rimpia o con i i con eg en i ri ornidi informa ioni lla proge a ione, le pre a ioni e i co i.

Oggi, la ero ecnologia a ocia a principalmen e al conce o di co o del ciclo di i a (LCC), la c i

migliore rappre en a ione i ha con la c r a a a ca da bagno, o ia al ipico andamen o del a o di

g a o l ngo l'in era i a di n i ema comple o, come f defini a nel primo congre o EFNMS che

i enne nel 1972 a Wie baden.

La commi ione man en ione dell'UNI nella UNI 9910 poi UNI 10147, defin la

man en ione come " ,

,

".

Nel 2003 q e e norme f rono o i i e dalla UNI EN 13306, che defini ce la

man en ione come " , ,

' ,

".


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Un a pe o non e iden ia o nella defini ione di De Ma ro la dimen ione economica. In real la

dimen ione economica olo na co a dagli al ri ignifica i. Ba a por i q alche emplice

domanda:

perch de o man enere inal era o nel empo lo a o? Opp re, perch de o con er are le

condi ioni ini iali di efficien a e f n ionali ( ppo o che iano al empo ero adeg a e)?

Opp re ancora, q ale in ere e ho a fare in modo che q alco a d ri a l ngo ?

La ri po a a q e e domande na ola: perch man enere perme e di con enere dei co i e,

in l ima anali i, eliminare degli prechi. Ba i pen are ai co i di ripara ione e di fermo macchina;

n periodo di g a o rappre en a n danno con idere ole per l'a ienda in q an o i ro a a do eraffron are pe e per ripor are il i ema allo a o di f n ionamen o o imale en a po erle

bilanciarle con rica i che mancano proprio per l arre o della prod ione

Se non i hanno q e i ri orni economici, iene meno anche l in ere e di fare man en ione.

La man en ione da n la o a men a l affidabili e le pre a ioni di n impian o, dall al ro ne

a men a i co i di e erci io. Lo copo di n b on imprendi ore q ello di ro are n gi o

eq ilibrio ra co i aggi n i i e benefici f ri deri an i da q e e poli iche.

La fig ra eg en e rappre en a l'andamen o dei co i in f n ione del li ello di man en ione:


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Un al ro a pe o non e iden ia o nella defini ione di De Ma ro i riferi ce al alore del i ema

ogge o di man en ione.

L a ione man en i a, o malgrado, p por are a ra er o ripe e rei era ioni ad na perdi a

di alore del i ema man en o. Abbiamo indi id a o n al ra dimen ione: il man enimen o del

alore pa rimoniale di n i ema nel empo.

Na ralmen e anche l e ol ione del alore di n i ema i regge preci e con idera ioni di

na ra economica. Un a eggiamen o po ibile pre ede il man enimen o co an e del alore fino

ad n cer o empo ol re il q ale i ha na perdi a rile an e di alore con con eg en e o i ione

del i ema.

Un al ro a eggiamen o p pre edere na dimin ione progre i a del alore fino a con mare

per in ero il i ema e poi o i irlo.

Sono e oppor ni in ere an i opp re deprimen i, ma anche in q e o ca o non c na

regola preci a, la ol ione dipende da fa ori ambien ali e di con e o.

Le defini ioni di De Ma ro, me ono o nq e l accen o lla con er a ione, ma la man en ione

p a mere anche n cara ere e ol i o .

La dimen ione e ol i a della man en ione, pre ede che le ecniche man en i e non iano

indiri a e al emplice man enimen o dello a q o , com a o i o inora, ma iano ri ol e

a eg ire e pe o ad incoraggiare na e ol ione del i ema, ada andolo a n o e e igen e, al

bi ogno di migliorare co an emen e la prod i i , all e perien a che i fa di e o.

Le a ioni e ol i e por ano al con eg imen o di l eriori economie di ge ione.

Ci ono poi d e a pe i che rig ardano le in erfacce del i ema man en o. En rambi i

riferi cono all ambien e e erno al i ema.

La prima in erfaccia rig arda il i ema e l omo ( ili a ore o man en ore che ia) ed a iene

alla ic re a dell ambien e circo an e al i ema, genericamen e de a l ogo di la oro .

La econda in erfaccia rig arda il i ema e l ambien e in q an o ale ed a iene al man enimen o

di na ecologia compa ibile con la ela del pa rimonio ambien ale e con la al ag arda

dell ambien e na rale.


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La man en ione i occ pa anche delle in erfacce q ale agen e di pre en ione e garan ia.

Non e endo dire amen e conne e con l economici del i ema, de e in erfacce ono

realmen e en e o o con rollo olo in ocie e ol e do e la ic re a delle per one e la ela

dell ambien e ono alori con olida i.

In na na ione ocialmen e e ol a, ine i abilmen e, le a ioni man en i e ricond cibili alle

in erfacce de cri e hanno n formidabile impa o economico.

Ba a o er are le a i iche lla ic re a del la oro e i rela i i infor ni, le q ali e iden iano i

co i genera i e per con ro le economie che i po rebbero con eg ire e in q alche modo

migliora ero q e e a i iche.

Il man en ore non p perme er i di fare roppi en a i i ed errori, come orrebbe

l applica ione del me odo cien ifico.

La fa e di pre en ione i olge ranq illamen e: la man en ione acc ra amen e pianifica a, i

ono con rolli che perme ono di pre edere il momen o dell in er en o, i cri eri e le ecniche

applica i e ono con olida e, rela i amen e facile formare n man en ore che debba operare

facendo pre en ione.Q ando per il i ema fermo, i i a pe ano che n man en ore, do a o della pro erbiale

bacche a magica, in er enga rapidamen e, e eg a la diagno i e ripri ini il f n ionamen o del

i ema nel pi bre e empo po ibile.

Per q e o il man en ore enden ialmen e n con er a ore. Cerca di con olidare le

cono cen e e i ando di a en rar i er o n o e ecnologie che po rebbero non ri elar i

al re an o efficaci nelle opera ioni di ripri ino come le ecchie.

Il man en ore a che ogni modifica alle condi ioni limi e d e erci io p compor are n o e

deri e, n o i problemi, che non nece ariamen e ar in grado di affron are con la con e a

rapidi .

Q e o a eggiamen o non a con idera o nega i o, bene che q alc no i occ pi di

andardi are e i ema i are le cono cen e ecniche.

T a ia, come o iene Taiichi Ohno (mi ico ingegnere capo della To o a nel 1945, poi di en o

icepre iden e), gli andard de ono e ere con in amen e me i in di c ione e pera i da


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n o e conce ioni, perch al miglioramen o non c mai fine.

Il man en ore de e q indi po edere anche na for e mo i a ione ad inno are. Ci rappre en a

l a eggiamen o e ol i o della man en ione. La propo i ione di an i piccoli in er en i

migliora i i, ri ol i a migliorare pre a ioni e affidabili , che non nece ariamen e richiedono

l a i a ione di rile an i in e imen i. Una poli ica che com nemen e defini a man en ione

migliora i a.

Lo piri o con er a ore del man en ore ro a n pi facile erreno di oddi fa ione nelle

proced re. mol o difficile modificare i me odi e le proced re di ge ione ili a e da n gr ppo

di man en ori.

L in rod ione di n n o o i ema informa i o, di na maggiore in egra ione con i i emi

a iendali, di modali pi efficien i e a oma i a e per ge ire gli appro igionamen i, per ci are

olo alc ni cla ici , ad ogni en a i o di ggerirne l ado ione ro ano nel man en ore na fiera

oppo i ione.

Q alora i ia obbliga o, il man en ore non mo ra par icolare piri o collabora i o, in en ando i

la ori rgen i da fare e rendendo i irreperibile nei meandri dello abilimen o.

Da n la o q indi ogni al era ione del con e o ecnico e organi a i o della man en ione a

in rodo a facendo mol a a en ione a come nel empo i ra ifica a la co idde a c l raa iendale . Se q e o par icolare impor an e empre, in man en ione di en a na delle

maggiori priori .

nece ario q indi diare bene come i ono prodo e cer e ol ioni ecnico opera i e, in

pecie q elle ge ionali che hanno impor an i ri ol i ocio ecnici, capire do e non f n ionano, e

proporre miglioramen i che do ranno e ere il pi po ibile in in onia con la c l ra a iendale

preceden e all in er en o.

De ono cio con rib ire a far e ol ere q e a c l ra a iendale en a in rod rre roppe

di con in i che renderebbero la c ra pi indige a della mala ia.

Alber o Galgano ha recen emen e cri o l enne imo libro lla q ali o ale (in man en ione i

chiama TPM To al Prod c i e Main enance) ), lamen ando le difficol che hanno le a iende

i aliane a eg ire il me odo To o a (q ali o ale, prod ione nella, alori a ione dei gr ppi)

che in ece ha da o co l inghieri ri l a i in al re par i del mondo.

Secondo Galgano ci che o acola la reali a ione di ale modello la cla e dirigen e ind riale,


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roppo miope. Q e o ar anche ero, ma probabilmen e non la ragione principale, almeno in

man en ione.

Ci ar p r n mo i o per il q ale, in I alia, il TPM ia co poco diff o e co male applica o,

nono an e le regole per co r ire il TPM iano o omma o elemen ari e ia a a cri a na

q an i con idere ole di libri, p bblica ioni e g ide al rig ardo, elogiando i an aggi e i me odi

per l implemen arlo.

D al ro can o, le a iende i aliane ono ancora domina e in gran par e dal fordi mo (q alc no dice

per il 95%), q indi con na men ali roppo chi a per po er i a icinare al modello To o a.

Mol e di q e e e perien e ono irripe ibili, per q an o i cerchi di imi are i leader. La q e ione

principale incere le re i en e a q e o genere di cambiamen i.

Tali re i en e i po ono perare o per impo i ione da par e dell al a dire ione (che come

o iene Galgano, in I alia, deci a a m o er i in dire ione oppo a con n a eggiamen o

con er a ore ri pe o a q e i emi), o con il con incimen o che i cambiamen i in rodo i

por eranno ad n ic ro miglioramen o opera i o e e po ibile anche ad n miglioramen o nelle

condi ioni di la oro del man en ore.

Q e o l imo lo coglio pi imponen e perch l i aliano, olendo generali are,

enden ialmen e indi id ali a e pre n o o, d e do i che male i a agliano allo piri o diq adra e alla di ciplina che il TPM orrebbe in a rare, e che a de a dei pi ono

for na amen e compen a e da in elligen a e crea i i .

Ogni for a ra ri pe o a q an o de cri o ripor er il er i io di man en ione alle condi ioni

ini iali, olo q e ione di empo. Come in ogni i ema abile che i ri pe i.

La ciamo da par e na pecifica me odologia di riferimen o, come l e empio fa o l TPM, e

ediamo q ali percor i po ono e ere eg i i per o enere b oni ri l a i in man en ione.

Poich la man en ione fa a per d e er i di manodopera ed il re o ono ricambi, ci ono

con en i e d e rade: allenare e migliorare il per onale di man en ione a iendale, o ri olger i

all e erno dell impre a, cercando a iende che iano in grado di offrire n er i io e del per onale

adeg a o alle no re nece i .

Dimo reremo che in real olo la prima ipo e i a a fondo del problema, e endo l in er en o di

impre e e erne n ile complemen o per raggi ngere na b ona efficien a nel la oro, che non

ci e ime per dal modificare il con e o in erno.


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1.2

Le a iende manifa riere, grandi medie e piccole, da di er i anni hanno manife a o l e igen a dina man en ione orien a a all ili a ore .

La piccola e media impre a, bi ogna ricono cere, dalle e origini ha empre a o na

man en ione for emen e dipenden e e a ol e in egra a nella prod ione. Ci era do o per ,

pi che a ragioni re amen e organi a i e, allo car o po ere della man en ione, pre en e

q a i empre con poche ni opera i e2.

In I alia l orien amen o all ili a ore na ce nell ind ria a omobili ica e nella grande a ienda

manifa riera e i diffonde poi alle manifa riere medie e piccole, con alen e organi a i e

di er e ri pe o al pa a o.

L a ori ecnica della man en ione non me a in di c ione, come la nece i che q e a

abbia n regi a , il capo man en ione, che decide lle ra egie pi oppor ne da ado are.

Per i man en ori ono in gran par e di loca i l campo, le radi ionali a i i di officina ono

marginali a e e ced e all e erno, e c na for e collabora ione con la prod ione ia

nell ingegneria, ia nell opera i i con la man en ione a onoma.

Q e a ra forma ione a en a a di pe o del TPM, nel en o che i m amen i a en i nelle

ecnologie e opra o nell a oma ione dei proce i, hanno fa o e ol ere l organi a ione

er o q e e forme pon anee di man en ione prod i a.

For e anche per q e o Galgano, nell opera ci a a, o er a come ci iano mol e a iende che

credono di ili are il me odo To o a , ma nella real ci non ia ero.

La nece i a a pi for e di q al ia i eorema e pre o da q e o o da q el con len e,

pi o o che da na cel a dell al a dire ione.

T o ci non ha per a inen a con la q ali del er i io re o, ne olo la pregi di iale.

Cer o a ere na man en ione orien a a all ili a ore n primo pa o impor an e da

compiere, ma e poi le a ioni man en i e non ono reali a e con c ra e con idonei r men i, la

compe i i i dell a ienda comprome a, la man en ione i a come ceneren ola e i cerca

emplicemen e di rid rne i co i, aggra ando l eriormen e la i a ione.

Affinch la man en ione migliori il con o economico delle impre e, nece ario raffor are i oi

principali elemen i co i i i:


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le compe en e di ba e degli adde i;

la forma ione con in a per adeg are le compe en e nel empo;

la diagno ica ecnica precoce;

il i ema informa i o.

Le a iende ra c rano q e i elemen i perch nel bre e, con iderarli, ignifica in e ire nella

man en ione. Mai come in q e o ca o, il ignifica o di in e imen o , o ia o enere na

pe a oggi per a ere n beneficio domani, a ecca o e rem nera i o. Le a iende preferi cono

in ece le inare, con i ri l a i che ono i ibili a i.

In I alia le ore pe e per forma ione in man en ione ono 3/5 ol e inferiori ri pe o ai principali

pae i e ropei, agli S a i Uni i, per non parlare poi del Giappone.

Agendo lla forma ione i a men a la con ape ole a del r olo nel man en ore e ci

facili er l in rod ione di cambiamen i che po ranno e ere meglio condi i i a ra er o la

cono cen a, q ando non addiri ra ggeri i e o en i dal man en ore.

La forma ione ra forma co l an ia per il n o o e il pericolo di non e ere all al e a, in bi ogni

ed e igen e, m o endo co la fa idica r o a del miglioramen o.

D

Il mondo della diagno ica, che comprende l ideologia e gli r men i, apre n o i ori on i al

man en ore. A men a il li ello di r ra di n i ema nel q ale il man en ore in grado di

cendere per effe are na ripara ione (la co idde a black bo ). Perme e di fare

man en ione en a e eg ire in er en i di man en ione, al o q ando non ia eramen e

nece ario, a o an aggio dell affidabili e, opra o, della di ponibili del i ema.

La diagno ica a a bracce o con la pre en ione. La pre en ione pre ppone che il i ema abbia

na i a ile ragione olmen e l nga. Non a q indi ili a a a propo i o.

Fare man en ione pre en i a n i ema che ha na i a mol o bre e non ha en o, poich

non ci arebbe la po ibili di ar icolare le poli iche prima che il i ema ia ermina o, idem per

la man en ione inciden ale, poich il empo di man en ione ra alicherebbe la i a dei

componen i ( i pen i ad e empio al mo ore di na monopo o di form la no).


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La ecnica, in q e i anni, ha me o a di po i ione del man en ore r men i empre pi facili da

are, empre pi compa i, empre meno co o i. T a ia non ba a de iderare o po edere lo

r men o, nece ario che e ne ra i i la nece i , il bi ogno, al rimen i non err capi o, non

i o err alc n an aggio e lo r men o ar abbandona o in n angolo.

E q i orniamo al bi ogno di forma ione.

Q ando la man en ione f ori con rollo, no dei mo i i pla ibili l a en a di na g ida o n

capo che ia in grado di organi are il la oro. Sia gli imprendi ori, ia gli al i dirigen i, ono

di orien a i, q ando i ra a di ele ionare il re pon abile di man en ione.C chi, a or o, lo orrebbe opera i o, in grado, ad e empio, di operare ll a oma ione e lla

man en ione meccanica. In real q e i, nella migliore delle ipo e i cercano n meccanico o n

programma ore di PLC, non n manager della man en ione. Q e e per one hanno na

men ali lega a alla ecchia conce ione della man en ione, o ero n a i i in ile che non

prod ce e a q indi limi a a.

E i non i rendono con o che e ro ano n b on capo man en ione, non olo ri ol eranno i

problemi di a oma ione o di man en ione meccanica (indire amen e a ra er o ri or e g ida e

dal capo man en ione), ma ri ol eranno anche mol i al ri problemi dei q ali non ape ano

nemmeno l e i en a.

C chi in ece, all e remo oppo o, lo ole ingegnere a o ondo, n proge i a, n animale

da ecnigrafo , ma q e a fig ra , in n cer o en o, in an i e i con la man en ione che de e

con in amen e col i are l e erci io del po ibile e non dell o imo proge ale.

Un b on capo man en ione de e e ere anche n i ionario , o ero ri cire ad o imi are il

er i io di man en ione dell a ienda e cercare di perare empre i limi i economici, prod i i e

lega i alla ic re a in c i i imba e.

Il re pon abile de e cio e ere il regi a di q an o a iene in man en ione. La for a la oro (gli

a ori) p anche non dipendere dire amen e da l i ed e ere forni a da n impre a e erna,

per alla fine l i che de e far q adrare i con i, rec perando prechi e inefficien e.

De e a ere na ra egia efficace, e ere na g ida, ed in egnare le a iche appropria e a

dominare il fabbi ogno di man en ione. Un r olo imile a q ello di n allena ore in na q adra


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di calcio.

Le e compe en e comprendono l ingegneria, l economia a iendale, le ecniche man en i e e

diagno iche, ma opra o de e cono cere in imamen e la filo ofia man en i a e le e

implica ioni in primo l ogo nell organi a ione del er i io.

Un er i io di man en ione pri o di n re pon abile degno di q e o nome non ar mai in grado

di o enere la compe i i i dell a ienda.

C ?

Do gla McGregor in The H man Side of En erpri e (1960) ha de cri o i oi modelli di eoria

X e eoria Y , comple a e poi da William O chi nel 1981 con na eoria Z che in egra lepreceden i pra iche americane con le emergen i pra iche giappone i in ma eria di ge ione delle

ri or e mane.

In man en ione la eoria migliore che non c na eoria che en clei, faccia comprendere, e

ggeri ca le a ioni da fare per o enere na man en ione compe i i a.

La maggioran a degli a ori i rif alla propria e perien a di la oro, che pa ia dall aerona ico al

n cleare, dal ferro iario all a omobili ico, dalla raffineria alla chimica. L a ienda manifa riera

propriamen e de a , in media, poco rappre en a a.Cia c no, con grande de ermina ione, il ppa nelle pagine del libro, le ecniche, le me odologie

e i pre ppo i organi a i i per reali are na b ona man en ione. S ggerendo percor i di

miglioramen o, ol ioni organi a i e, me odi di ge ione, ecniche diagno iche e dimo rando

effe i amen e come o ci ha migliora o nell a ienda (o nelle a iende) di origine il

rendimen o della man en ione. O ia come o enere con poca pe a grandi benefici.

Sebbene il forma del libro i pre a a roman are na par e degli a enimen i, probabilmen e ali

ri l a i non ono a i effe i amen e raggi n i.

Mol e delle a iende de cri e compi amen e q e i libri, con il proprio nome o in a ra o, non

ci ono pi o il e ore al q ale appar engono rappre en a oggi na minoran a ri pe o all in ieme

delle impre e manifa riere i aliane.

Le rice e che i leggono, ono mol o in ere an i, e cer amen e formano la ba e delle cono cen e

man en i e oggi formali a e, ma non ono empre applicabili do nq e e com nq e.


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Se con ideriamo l ogge o man en o n i ema a ra o, po iamo definire regole di

man en ione, poli iche, modelli di ge ione che i applicano a q al nq e con e o anche e il

i ema non fi ico (ad e empio na organi a ione).

Proprio perch i po ono applicare a q al ia i con e o, i principi generali della man en ione

ono app n o generali, a omigliano pi ad na filo ofia che ad n man ale opera i o. Po ono,

an i de ono, e ere in egna i a chi nq e abbia a che fare con la man en ione perch di e a ne

rappre en ano i ra i e en iali.

Sfor na amen e nel ca o di n i ema reale, bi ogna cendere ad n li ello di de aglio e di

operabili , come hanno fa o brillan emen e i man ali di c i opra, che impedi ce di

generali are ia le ipo e i ia le concl ioni.

In al re parole ogni a ienda, ogni ca egoria d impre a de e, par endo dalla filo ofia man en i a

che rappre en a il apere che abbiamo acc m la o in i q e i anni, anali are il proprio

con e o opera i o (prod i o e man en i o) e rarre da e o le oppor ne con eg en e.

Ci perme er la reali a ione di norme, proced re, me odi di man en ione, cri eri di

proge a ione e di ge ione, che par endo da q ella filo ofia iano f n ionali agli obie i i

dell a ienda.

Sarebbe q indi a picabile focali are la propria a en ione pi che ll ada abili del proprioi ema di man en ione, q ando non dell in ero i ema prod i o, ad n de ermina o modello

di managemen o ad na de ermina a eoria, i pre ppo i affinch q el modello non proprio

adeg a o ia in grado di f n ionare.

Si ra a di na ri ol ione, pi ancora che ecnologica, c l rale.

Man en ori ben adde ra i ono in grado di adeg are e orien are il modello di ge ione ado a o

(ad e empio il TPM) er o gli obie i i a iendali. Semplifica ioni e incomple e in erpre a ioni del

modello pa ano co in econdo piano.

Vice er a n modello compi amen e reali a o da man en ori caden i e poco

profe ionali a i, non dar nemmeno no dei ri l a i che ci i a pe a a. Non olo, ma non

appena il con rollo i ar allen a o la i a ione orner allo adio preceden e l in rod ione di

q e o modello, emplicemen e perch e o non a o in eriori a o dal per onale, ma bi o

pa i amen e.

Come abbiamo gi ampiamen e afferma o, la man en ione i ba a n eq ilibrio fra


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impro i a ione e pre en ione, en rambe ono nece arie, ma il loro mi aria in rela ione

all a ienda. Gli e remi in genere rappre en ano in q e o ca o delle pa ologie in ollerabili.

Non i ogliono con q e o min ire i grandi ri l a i che la pre en ione ha con en i o di o enere

in man en ione. Solo che la pre en ione n po come le i amine nel no ro organi mo, ono

indi pen abili, ma a n e ol re n cer o li ello, ci che a an a iene ge a o ia.

Poich fare man en ione pre en i a ha n co o non indifferen e, lo preco deri an e da na

man en ione pre en i a ol a do e non nece aria non mol o di er o dallo preco deri an e

dall acc m lo di ricambi nel maga ino, o dall inaffidabili dei i emi, o dalle inefficien e nella

e ec ione degli in er en i.

La per onali a ione e l ada amen o della filo ofia man en i a alle e igen e dell a ienda,

richiede empo, energia e de ermina ione. Non i p ricond rre ad na form la com ne e

condi i a. Non n percor o emplice n poco fa ico o, ma gi n i alla fine del iaggio, il er i io

di man en ione p fare la differen a nel de erminare la compe i i i a iendale.

La legge Merloni (Legge 109/94) pre ede che enga reda o n piano di man en ione che

pianifica e regola gli in er en i man en i i in ogni impian o.

la man en ione q indi q ella f n ione a iendale che reali a la per i ione degli impian i ia

di prod ione che di er i io e che de e proge are e reali are in er en i con lo copo di:

garan ire la po en iali nominale ed il b ono a o di con er a ione delle a re a re nei

periodi di f n ionamen o T i

rid rre gli in er alli di ferma a i, e i rela i i co i che ci compor a

ripri inare lo a o o imale in ca o di g a i, nel minor empo po ibile

magari a alendo i di campanelli d allarme (e empio proge a ione in fail afe)

in egrar i con le arie f n ioni a iendali, in modo da non e ere bi a come

n impo i ione ben n ppor o

migliorar i con in amen e combinando cono cen e/e perien e acq i i e a n o e

me odologie

garan ire la ic re a degli opera ori

cegliere il me odo pi ada o per il ca o in e ame


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1.3 L Organi a ione per la Coopera ione e lo S il ppo Economico (OCSE) nel 1963 defin la

man en ione come " '

,

."

Per e ere na alida ri or a e a de e e ere for emen e lega a ed in egra a con le al re

f n ioni a iendali, ppor a a da n i ema informa i o che perme a di correggere o ri edere

e en ali errori di al a ione con minime riperc ioni l bilancio.

Le a i i della f n ione man en ione ono: De erminare il piano di man en ione

Anali are i g a i e de erminare la poli ica man en i a pi adeg a a

Generare e ge ire n fl o informa i o comple o

Anali are e proge are e en ali modifiche impian i iche per migliorarne il

f n ionamen o;

Per e ere efficace, la f n ione man en ione de e cooperare con le al re f n ioni pre en i

in a ienda:

man en ione pianifica ione del la oro.

Lo copo q ello di far coincidere le a i i di man en ione (che por ano a n arre o

emporaneo di na par e o della o ali della prod ione per con rolli ripara ioni) con i

empi in c i la prod ione gi ferma per ria re aggi o pa e al fine di rid rre i do n

ime.

man en ione programma ione della prod ione.

Il empo dedica o alla c ra dell impian o de e incidere il meno po ibile con i piani di

la oro delle ni prod i e.

man en ione dire ione del per onale.

E nece ario affidare n a i i impor an e come la man en ione a per onale

al amen e q alifica o, e q indi er ono con in i cor i di aggiornamen o.

man en ione proge a ione.

Il proge i a e il man en ore de ono collaborare nella proge a ione. Il man en ore


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de e fornire e le informa ioni ili al proge i a rig ardo da i orici e circo an e

pi freq en i di g a o in modo da po er proge are n componen e che ri pe a ia le

pecifiche meccaniche ia q elle per in egrare al meglio la man en ione.

man en ione pianifica ione ra egica.

I piani e le ri or e del i ema man en i o de ono e ere in linea con le ra egie

di l ngo periodo dell'a ienda. N o i in e imen i, infa i, richiedono n o o

per onale o adde ramen o di q ello pre en e.

man en ione con rollo q ali .

La prod ione di pe i dife o i por a a no car o maggiore che i rad ce in

co o aggi n i o e a econda dei pe i anche n ri chio per il con ma ore. man en ione appro igionamen o.

Il man en ore de e con rollare e i pe i in ia i per le ripara ioni ri pe ano le

pecifiche richie e, de e ge ire la q an i di cor e in maga ino in ba e alla

freq en a dello pecifico g a o e man enere na re e di forni ori che nel minor

empo po ibile po ano in iare q an o nece ario.

man en ione ammini ra ione.

De e e erci n grande e con in o cambio di da i ra man en ori eammini ra ione ia a li ello di b dge che l a ienda in en iona a a pendere, ia

per l organi a ione da o che la man en ione lega a a q a i e le f n ioni

a iendali

man en ione cen ro elabora ione da i (CED).

Il CED na f n ione che rende di ponibili le informa ioni nece arie per a are le

cel e nel modo pi corre o po ibile.

La man en ione p e ere con idera a come na poli ica a iendale in con in a e ol ione.

In pa a o l approccio era di ipo empirico, raccogliendo con in amen e da i i al a a a

po eriori e l in er en o era a o an aggio o o meno. Ora in ece ono a e elabora e n o e

ecniche pi rigoro e che perme ono di anali are a priori l effe o dell in er en o con me odi

ba a i ll affidabili . Q e o approccio ge i o dall ingegneria della man en ione.


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I proce i organi a i i po ono e ere ddi i i in re gr ppi:

1) Proce o di Ingegneria della man en ione: ggeri ce po ibili arian i e miglioramen i

all a ale me odo di man en ione ba ando i da i ed elabora ioni median e of are

oppor ni

2) Proce o di Ge ione della man en ione: in ia ordini opera i i all'E ec ione dellaman en ione e rice e da e a lo a o di a an amen o degli e i;

3) Proce o di E ec ione della man en ione: a a gli in er en i man en i i.

1.4 La man en ione n a i i non i a di b on occhio dagli imprendi ori, opra o

all ini io del o il ppo, poich di fa o non prod ce n lla e embra ia olo na fon e di

co o.

Secondo Pier Giorgio Pero o (Torino, 24 dicembre 1930 Geno a, 23 gennaio 2002, ingegnere e

informa ico, docen e del Poli ecnico di Torino):

, ,

,

.


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In ece la man en ione n a i i fondamen ale in n impian o, e ci iene conferma o dal

cre cen e in ere e che po iamo regi rare negli l imi anni da par e delle maggiori a iende a

li ello in erna ionale e non.

O iamen e por are dal piano eorico al piano pra ico empre n opera ione l nga e difficile,

poich bi ogna ia perare problemi di ipo ecnico ed economico, ma anche problemi

ideologici do i a men ali di dirigen i o e o roppo con er a i e.

Solo i i emi che hanno ciclo di i a mol o bre e f ggono a q e a pra ica. Non appena per

ci i imba e in n i ema de ina o a d rare negli anni, la man en ione di en a n elemen o

de erminan e per il o pieno fr amen o economico. La man en ione p e ere

effe a a in maniera oppor na in n con e o in c i ia pre en e n'e ica della re pon abili ,

ol a a limi are ogni forma di preco.

L e ol ione dell approccio alla man en ione p e ere in e i a a nel modo eg en e:


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1 15 29%16 50 53%

>50 85%

Si no a come le piccole medie impre e iano ancora re ie a dedicare ri or e alla f n ione

man en ione e le impre e pi grandi pre en ano n poco incoraggian e 85%.

Inol re dalla e a indagine ri l a che il co o per la man en ione a orbe na par e

ignifica i a del fa ra o, ra il 4% e l 8% a econda del ipo di a i i . E proprio per q e o

che oggi c na poli ica empre pi a en a alla man en ione: nono e ne p fare en a, e

al con empo a a corre amen e perme e di al are il fa ra o rid cendo gli prechi. po ibile cla ificare le a i i man en i e in d e ipi a econda dello copo per c i ono

e eg i e:

Man en ione ordinaria

Man en ione raordinaria

La principale differen a di ra amen o fra man en ione ordinaria e man en ione

raordinaria a proprio nella loro na ra:

la prima comprende la emplice man en ione corre i a e la man en ione

pre en i a minore (limi a amen e alle opera ioni di ro ine e di pre en ione del

g a o)

la econda comprende e le re an i a ioni man en i e come la man en ione

migliora i a e la man en ione pre en i a rile an e (q ali ad e empio re i ioni, che

in genere a men ano il alore dei i emi e/o ne prol ngano la longe i ).

Si in ende con man en ione ordinaria, l'in ieme delle a ioni man en i e che hanno q ale nico

copo q ello di ripor are n i ema (o n o componen e) in a o di a aria, allo a o di b on

f n ionamen o preceden e l'in orgere di code a a aria, en a modificare o migliorare le f n ioni

ol e dal i ema, n a men arne il alore, n migliorarne le pre a ioni.

S lla ba e di q e a defini ione il fi co i aliano fino a q alche decina di anni fa

con en i a di con iderare come man en ione ordinaria, e con eg en emen e pe are


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nell'e erci io, n impor o ma imo pari al 5% delle immobili a ioni ecniche lorde. Le a i i di

man en ione ecceden i la q o a del 5% eni ano con idera e come man en ione

raordinaria, indipenden emen e dallo copo per il q ale erano a e e eg i e, per c i

anda ano pe a e pi ann ali eg endo i cri eri di ammor amen o del i ema in

q e ione. e iden e come q e a di in ione fi cale fo e adeg a a per la gran par e

dell'ind ria manifa riera leggera, ma for emen e penali an e per l'ind ria manifa riere

pe an e, de a anche ind ria di proce o. Gran par e di q e e ind rie, infa i, come ad

e empio la ider rgica e me all rgica, la chimica e pe rolchimica, la cemen iera, la prod ione

di energia, hanno co i di man en ione ordinaria che perano anche abbondan emen e il

limi e del 5% lle immobili a ioni ecniche lorde (per la ider rgica fino a re ol e) . Il legi la ore

ha corre o q e a impo a ione nei primi anni '90, dando facol di forare il limi e del 5% a

e le impre e cara eri a e da rile an i co i di man en ione ordinaria.

Si in ende con man en ione raordinaria l'in ieme delle a ioni migliora i e, la

man en ione pre en i a rile an e che ha lo copo di a men are il alore dei i emi e/o ne

prol ngarne la longe i ed in al ni ca i anche a ioni corre i e (Man en ione corre i a),q ando l'in er en o corre i o a men a in modo ignifica i o il alore re id o e/o la longe i

del i ema.

Lo copo dalla man en ione raordinaria non de a o da na e igen a impellen e di

ripri inare il li ello o imale di f n ionamen o ma pi o o da na ge ione economica del

i ema man en o. E a, come dice l a parola e a, ha n cara ere di raordinarie ,

o ia in er iene nelle grandi man en ioni ai i emi, pecie q elli che debbono f n ionare a

ciclo con in o, affinch fra n periodo e l'al ro di in er en o ci iano problemi minimi di

a aria, in genere coper i con ridondan e o riconfig ra ioni del i ema.

Un al ro filone impor an e della man en ione raordinaria rig arda il miglioramen o delle

pre a ioni e dell'affidabili . Con il pa are del empo le e igen e di pre a ione a men ano,

perch anno dopo anno, appaiono l merca o n o i modelli, n o e ecnologie, per c i il

ge ore dell'impian o i ro a pe o nella nece i di al are il rimpia o di n i ema o di

na a par e al fine di rid rre il o grado di ob ole cen a, nonch a men arne la longe i .


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La maggiore longe i dei i emi, ia fi ica ia ecnologica, perme e infa i di ripar ire

n maggior n mero di ann ali i co i di acq i o, ai q ali nel empo i aggi ngono anche i

co i della Man en ione raordinaria che a ad incremen are il alore pa rimoniale da

o oporre alla proced ra di ammor amen o.

T a ia l'a men o della longe i al giorno d'oggi empre meno impor an e, pecie nel

manifa riero leggero, do e la i a media di n impian o mol o bre e proprio per la rapidi

con c i e o raggi nge l'ob ole cen a.


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2 C '

2.1 D Per de cri ere compi amen e e approfondi amen e la poli iche man en i e, e nece ario

in rod rre alc ne defini ioni e alc ni parame ri che deri ano dalla Teoria dell'affidabili .

La di ciplina no a con il nome di affidabili a a il ppa a con lo copo di fornire me odi

per al are e n prodo o o n er i io ar f n ionan e per la d ra a in c i l ili a ore lo

richieder . Q e i me odi con i ono in ecniche per de erminare co a po rebbe non

f n ionare, come i po a pre enire il g a o e, nel ca o in c i il g a o i erifichi, q ali iano

gli in er en i pi ada i a ripri inare rapidamen e il f n ionamen o e limi are le con eg en e.

La defini ione pi comple a q ella che indica l affidabili di n elemen o/ i ema come la

probabili che l elemen o/ i ema:

e eg ir na pecifica f n ione

o o pecifiche condi ioni opera i e ed ambien ali

ad n da o i an e e/o per n prefi a o in er allo di empo

La eoria dell'affidabili na ma eria mol o a a; di eg i o err ra a a in maniera

emplifica a anali ando gli a pe i ineren i la man en ione.In generale i indica con il ermine g a o la ce a ione dell a i dine di n di po i i o ad

adempiere alla f n ione richie a , o ero na aria ione delle pre a ioni del di po i i o che lo

renda in er ibile per l o al q ale e o era de ina o. In q e i ermini ri l a g a o anche n

di po i i o che non e eg e corre amen e la f n ione per la q ale a o proge a o.

ESEMPIO Una ampan e che non ampa cer amen e g a a, ma i p ri enere g a a anche

na ampan e che ampa i cara eri deformandoli o porcando i fogli (q ali ).In q e o en o po iamo di ing ere:

g a i par iali: de erminano na aria ione delle pre a ioni del di po i i o ale da non

comprome ere del o il f n ionamen o (degrado delle pre a ioni o perdi a di q ali

del prodo o);

g a i o ali: ca ano na aria ione delle pre a ioni del di po i i o ale da impedirne

del o il f n ionamen o;


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g a i in ermi en i: do i ad na cce ione ca ale di periodi di g a o e di periodi di

f n ionamen o, en a che ci ia alc n in er en o di man en ione (e empio ipico il

blocco di f n ionamen o di n comp er che riprende a f n ionare dopo che iene

pen o e riacce o).

Occorre preci are che la condi ione di g a o i riferi ce in generale al olo di po i i o pre o in

e ame: e ale di po i i o in eri o in n i ema pi comple o, il o g a o p anche non

ca are il g a o dell in ero i ema, p r a endo effe i nega i i lla a affidabili .

ESEMPIO Un g a o meccanico al mo ore rende in er ibile n a omobile men re e i g a a il

achime ro l a omobile con in a a f n ionare, anche e non ri ciamo a apere a che eloci

iamo procedendo.

Anche in q e o ca o po iamo allora di ing ere:

g a i di primaria impor an a: q elli che rid cono la f n ionali dell in ero i ema del

q ale fanno par e;

g a i di econdaria impor an a: q elli che non rid cono la f n ionali dell in ero

i ema del q ale fanno par e.

Ancora pi gra i dei g a i di primaria impor an a ono q ei g a i che rappre en ano n ri chioper l incol mi delle per one e che po iamo q indi definire g a i cri ici.

I componen i po ono e ere ddi i i in d e ca egorie:

riparabili ( ogge i a cicli di f n ionamen o, ro ra, f n ionamen o)

non riparabili ( ogge i a o i ione in eg i o a n g a o)


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Siccome i i componen i fino al primo g a o bi cono lo e o ciclo, po iamo

con iderare i componen i riparabili come componen i non riparabili e applicare le

mede ime form le en a in rod rre errori con idere oli.

Per emplificare la ra a ione i impongono le d e eg en i ipo e i:

Il componen e pre en a olo d e a i po ibili: di f n ionamen o e non

f n ionamen o;

Il pa aggio da no a o all'al ro a iene i an aneamen e.

Un generico componen e pre en a dei periodi in c i non in grado di f n ionare; il empo

che in ercorre ra d e g a i i indica con e iene chiama o empo al g a o o TTF ( ime o

fail re). Viene defini o na grande a di ipo ca ale poich dipende da n mero i fa ori ed

pra icamen e impo ibile ri cire a de erminare il ingolo con rib o di cia c n fa ore

indipenden emen e.

A ol e il compor amen o di p e ere de cri o da f n ioni ( ) che rappre en ano la

di rib ione di probabili dei alori di .Per e e algono le eg en i proprie :

Probabili che


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e corri ponde alla probabili che il empo ra g a i ia inferiore a .

Di con eg en a i ha che:

A ( )

Si defini ce affidabili di n componen e, la probabili c m la i a che nell'in er allo T=( o)

e o olga la a f n ione en a bire g a i, da e le condi ioni ambien ali e il proce o in c i

chiama o ad operare. Si ra a q indi di na grande a defini a in n in er allo T, a ia

pe o i indica come R( ), poich fi a o il empo o in c i i me e in opera il componen e,

de ermina ni ocamen e anche l'in er allo T= o. L'e pre ione pi generale dell'affidabili :

e corri ponde alla probabili che il empo ra g a i ia non inferiore a T.

E a q indi il complemen are all' ni della probabili di g a o F(T).

Ne con eg e che in ca o di na f n ione di di rib ione ( ) normale, i ha la eg en e

i a ione:

Con iderando n campione di N elemen i i g ali, i po ono o enere alc ne

e pre ioni empiriche ili abili nella pra ica:

N n mero o ale di componen i iden ici me i in f n ione all'i an e =0;

( ) n mero di componen i g a i all'i an e ;


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( ) n mero di componen i f n ionan i all'i an e .

Si ricorda che in ogni i an e : ( )+ ( ) =

La f n ione empirica dell'affidabili :

Seg e l'e pre ione della probabili di g a o:

1 Ricordando che

i o iene anche

Si p o er are che:

lim 0 lim 1 Le rela ioni empiriche in rodo e ono an o pi ri pe a e q an o maggiore il n mero N di

componen i iden ici anali a i.

( )Il ra eo di g a o condi iona o iene chiama o anche a o di g a o o ha ard f nc ion ed il

parame ro pi a o per cara eri are l'affidabili . Rappre en a la probabili che n

componen e, f n ionan e all'i an e , i g a i nell'in er allo [ , + ] ed na grande a

p n ale. Il ermine condi iona o deri a dalla condi ione impo a che il componen e f n ioni

all'i an e .

( ) = ( + )

Do e P la probabili che il componen e i g a i.La f n ione ( ) ha n ignifica o imile alla ( ); l nica differen a che la f n ione f( ) i ba a lla

o ali della popola ione, la f n ione ( ) in ece olo i campioni opra i i fino all i an e .

Q indi al ma imo la popola ione che iene con idera a da ( ) N.

E po ibile rica are il fa ore di ( ) par endo dallo orico dei g a i e ili ando il eorema di Ba e

( impiega o per calcolare la probabili di na ca a che ha ca ena o l'e en o erifica o):

t t Nt t


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t limNt tt limN Ft tN FN R t Si rappre en a di eg i o l'andamen o ipico di ( ) per i componen i meccanici ogge i a ra:

L'andamen o del ra eo di g a o a me na forma cono ci a come "C r a a a ca da bagno".

Si di ing ono 3 fa i:

I. Rodaggio: i componen i pi deboli i rompono fin da bi o. Ci do o a dife i

na co i che por ano a ro ra per fa ica oligociclica gi nelle prime ore di

f n ionamen o (mor ali infan ile). Col pa are del empo il fenomeno ermina e ( )

ende a dimin ire.

II. F n ionamen o normale o Vi a ile: ( ) ha alore co an e perch i g a i

a engono in modo ca ale.

III. In ecchiamen o o U ra: ( ) pre en a n andamen o cre cen e

poich il degrado e l ra hanno rido o le proprie di re i en a

dei componen i.

Si o er a che per alc ni componen i l'andamen o del ra eo p e ere di er o da q ello

rappre en a o.

Ad e empio i po ono a ere andamen i:

Cre cen i a ri mo co an e;

Co an i, nel ca o di di rib ione comple amen e ca ale dei g a i;

Con mor ali infan ile e in eg i o co an i;

Con ra ini iale e in eg i o co an i;

Co an e con mor ali finale.


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E i ono inol re componen i che non pre en ano rodaggio, poich ono a i fa i

preceden emen e dei con rolli rigoro i che hanno car a o la maggior par e dei pe i con enen i

dife i; ci ono anche pe i che in ece non pre en ano n appre abile fa e di in ecchiamen o.

Per la grande maggioran a degli ar icoli e i e q indi n l ngo periodo nel q ale il ri chio di

g a o pra icamen e co an e. In ba e a q e e o er a ioni i p ra c rare il periodo di

rodaggio, pen ando che il f n ionamen o dell'ar icolo ini i al ermine di ale periodo. Si p

ra c rare anche l in ecchiamen o poich mol i componen i ce ano di la orare prima di ale

periodo.

Q e e con idera ioni mo rano che per na larga cla e di ar icoli po iamo a mere che ( ) =

= co .

Per n ri chio di g a o co an e, la f n ione di affidabili a me la forma della legge

e ponen iale e la den i di probabili di g a o di iene :

Allora, la probabili di g a o d ran e il empo :

1 La d ra a di i a dell'ar icolo :

1 La legge e ponen iale diff amen e impiega a in eoria dell'affidabili .Inol re la f n ione di affidabili p e ere cri a nella forma:

Si rappre en a di eg i o l'andamen o q ali a i o dell'affidabili e della probabili di g a o

in ca o di di rib ione e ponen iale:


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32

A ( ):

E po ibile calcolare l affidabili compo a nel ca o di n i ema co i i o da mol i

componen i. Ripor iamo di eg i o le form le:

Si emi con n componen i in erie:

(e endo i componen i in erie ba a che no i rompa per inficiare a la linea)

Si emi con n componen i in parallelo:

1 1 1 ( i ema con ridondan a o ale, o ero affinch il i ema f n ioni ba a che olo no deid e componen i del parallelo la ori corre amen e)

La probabili c m la i a F(T r) che n in er en o man en i o ermini en ro il ermine T r conce o

defini ce la man enibili .

Indichiamo con r il empo nece ario affinch n componen e enga ripara o in eg i o ad n

g a o.

( )

Indica la probabili che n in er en o non ancora concl o in ermini in n in er allo [ r, r+d ].

(E analogo al a o di g a o)

D AIn n impian o la condi ione ideale arebbe na prod ione co an emen e a regime

en a in oppi per ma imi are il rica o. P r roppo non co . Si al ernano infa i cicli di

f n ionamen o, g a i e in er en i di man en ione per ripri inare la prod i i . Per

q e o mo i o in rod ciamo dei parame ri che engano con o ia del empo impiega o

per gli in er en i di man en ione ia della freq en a con c i i erificano ali g a i.

Si defini ce UP TIME e i indica con UT il empo in c i il componen e o il i ema


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33

di ponibile e f n iona corre amen e;

Si defini ce DOWN TIME e i indica con DT il empo in c i il componen e o il i ema f ori

er i io;

Si defini ce infine TOTAL TIME e i indica con TT il empo o ale, cio la omma di p ime e

do n ime.

La di ponibili A i calcola come:

Uno degli copi del man en ore q ello di a men are il pi po ibile la di ponibili , e per fare ci

bi ogna al are la man enibili e l affidabili dei componen i in e erci io, in modo ale da rid rre al

minimo le ferma e e minimi are le perdi e.

Il do n ime dipende da mol i fa ori:

Solo nel ca o in c i gli in er en i di man en ione pre en i a a engano in con emporanea alla

prod ione, i calcola ale empo come n do n ime. Se in ece i eg ono le dire i e della

man en ione oppor ni ica po ono e ere o rappo i ad al ri fermo impian o ma imi ando

co la ferma a e conden ando pi opera ioni.

D A

Si emi compo i da pi componen i pre en ano na di ponibili che po iamo calcolare

come di eg i o:

Si emi in erie con n componen i:

Si emi con n componen i in parallelo di ipo ridondan e:


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34

1 1 (o ero affinch il i ema f n ioni ba a che olo no dei d e componen i del parallelo

la ori corre amen e) Si emi con componen i in parallelo di ipo non ridondan e:

Do e:

N il n mero ma imo di a i di f n ionamen o po ibili del i ema;

la probabili che il i ema i ro i nello a o i e imo;

la po en iali percen ale ri pe o a q ella nominale nello a o i e imo.

Q e o ca o o reali a con componen i che olgono la mede ima f n ione (in parallelo

app n o). Siccome per non iamo nel ca o del parallelo ridondan e, n malf n ionamen o di n

componen e por a alla dimin ione della po en iali o ale del i ema; e endo per in parallelo

e n componen e i g a a ci non inficia a la prod ione ( a differen a della prod ione in

linea).Q e a di ponibili pe o chiama a "efficien a".

Viene defini o MTBF (mean ime be een fail re) il empo medio ra g a i per pe i che

po ono e ere ripara i e ri ili a i, e MTTF (mean ime o fail re) il empo medio ra g a i

per pe i che de ono e ere o i i i.

Q e l imo i rica a appro ima i amen e di idendo l p ime per il n mero di g a i

erifica i i. Pi ra c rabile il empo o ale di ripara ione TTR pi q e appro ima ione alida.

Ma ema icamen e corri ponde al alore medio della f n ione empo al g a o :

Per i componen i non riparabili il MTTF coincide con la d ra a di i a che defini a come il

periodo di empo in c i il componen e man iene le e f n ionali .


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35

Indica il empo medio dedica o alle ripara ioni, o ero il do n ime dell impian o.

Par endo dal MTBF e dal MTTR po ibile calcolare la di ponibili dell impian o median e la

abella allega a:

(prima colonna MTBF, econda colonna di ponibili , er a colonna MTTR)

2.2 La f n ione di Weib ll (chiama a anche di rib ione di Weib ll) perme e di calcolare

l affidabili di n i ema ia nella fa e ini iale di mor ali infan ile, ia nella i a ile. I d e

parame ri e po i i i ono a i rica a i median e pro e perimen ali. La f n ione di Weib ll

di pre en a nella forma:

: i a cara eri ica [ empo];

: parame ro di forma o mod lo di Weib ll [n mero p ro], generalmen e ra 0,5 e 5.

La fa e di i a ini iale della macchina iene de cri a con na di rib ione di Weib ll della

f n ione R( ):


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36

La percen ale di popola ione che i rompe al empo ri l a:

1 La den i di probabili di g a o :

Il ra eo di g a o condi iona o :

f tR t

La f n ione ( ) dipende dal alore di e a me a pe i ben di er i, come i ibile nella

eg en e fig ra:

Si pre en ano re ca i:

f n ione mono ona decre cen e per 1

f n ione cre cen e e dopo decre cen e per 1 f n ione Ga iana non imme rica per 3


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37

3

3.1 Le poli iche di man en ione (de e anche ra egie man en i e) ono il ipo di ri po a che

coin olge l'a ione man en i a al manife ar i di n g a o, di na a aria o di na emplice

deri a.

Il g a o, l'a aria o la deri a generano n fabbi ogno di man en ione che l'a ione man en i a

con en e di ri ol ere.

Il ipo di poli ica ado a a in ri po a al fabbi ogno di man en ione la en e o e iden e, di gran

l nga il de erminan e pi impor an e della man en ione.

Dal ipo di ri po a man en i a ado a a per fron eggiare il fabbi ogno, dipende in ma ima

par e l'economici di e erci io del i ema in ere a o da q e i fenomeni. L'economici del

i ema in q e ione dire a con eg en a dei co i di mancan a do i ai fabbi ogni di

man en ione, dei co i per la me a in a o degli in er en i di man en ione, e degli r men i

ecnici e c l rali, me i a p n o per comprendere e go ernare i fabbi ogni di man en ione e le

con eg en i a ioni man en i e (norma UNI 10147).

Le principali poli iche man en i e ono:

la man en ione inciden ale

la man en ione pre en i a

la man en ione predi i a

la man en ione migliora i a

la man en ione oppor ni ica il To al Prod c i e Main enance

Non i i ipi di man en ione po ono e ere applica i o ri l ano con enien i in ogni

impian o.

I mo i i che pingono er o l no o l al ro ipo ono di na ra ecnologica (per a men are

l affidabili delle macchine) o di na ra economica (calcolare l o imo ra c r a dei co i della

man en ione e c r a delle perdi e).


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38

3.2 C

C

Q e o cri erio pre ede di ma imi are la di ponibili delle macchine per po er a men are lacapaci prod i a e oddi fare e le richie e dei clien i. Ma imi are la prod ione non

compor a na minimi a ione dei co i.

C

Per ogni poli ica man en i a iene fa o n pre en i o dei co i di a io e di e erci io. In eg i o

iene cel a q ella che offre na ol ione pi economica, en a prendere il con idera ione la

prod i i dell impian o.

C

A econda della fa e nel ciclo i a in c i i ro a l ogge o da man enere i fanno di er e

con idera ioni:

* Nella fa e di mor ali infan ile con iene ili are poli iche corre i e o condi ione, proprio

perch i componen i ono ogge i a pro e cicliche al fine di ele ionare q elli non idonei per il

merca o e car arli prima della commerciali a ione.

* Nella fa e di i a ile con iene ili are poli iche predi i e e migliora i e, per pre enireg a i che minerebbero la prod i i dell impian o e con en ire co n ele a o li ello di

prod ione.

* Nella fa e di ra i con in ano ad impiegare poli iche predi i e affianca e da poli iche

pre en i e. In q e a fa e il n mero dei g a i a men a q indi all occorren a i ano anche

poli iche inciden ali.


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In aggi n a ai cri eri precede

l efficacia o meno di na poli i

abelle g ida (empiriche) pi o

Ecco ne e empio:

Il grafico preceden e mo ra l

ono freq en i pi er e n in

10366La norma UNI 10366 nel 2

man en ione.

I re a pe i principali ono:

e i en a di egnali deb

po ibili di moni orar

e en ali informa ioni

39

n i, mol i al ri fa ori hanno n pe o rile

ca man en i a. Per emplici ono a i c

meno pecifiche, che ai ano nella cel a.

a dipenden a della cel a dalla freq en a

er en o pre en i o.

007 ggeri ce il eg en e modello pe

oli che indicano la pre en a di g a i

o meno il egnale per capire il o andam

ggi n i e del forni ore

an e per de erminare

rea i dei grafici e delle

dei g a i. Pi i g a i

r cegliere il ipo di

n o


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40

Per na al a ione in e ica dello a o della man en ione po ono e ere ili degli indici che

perme ano di al are l'efficien a e l'efficacia del er i io, delle poli iche ado a e (anche perconfron are di er e ra egie), delle ipologie e delle ri or e impiega e.

Un indice , econdo la norma UNI 10388 (10/94), n rappor o di d e da i de ina o a:

rappre en are n e en o de ermina o in modo obie i o e preci o

con rollare il grado di raggi ngimen o degli obie i i

e ere compara o ra ni di in e della e a impre a o ra impre e o e ori di er i

Ci ono indici generali che danno indica ioni l rappor o ra l' ili a ione degli impian i ( ol mi

di prodo i) e il co o di man en ione (e empio pe a ann a di man en ione / fa ra o, pe a

ann a di man en ione / co o a n o o degli impian i).

Al ri indici ono rela i i alla compo i ione del co o e all'anali i delle giacen e di ma eriali ecnici,

chiama i indici di efficien a (e empio pe a ann a per manodopera man en i a in erna / pe a

o ale, pe a ann a per ma eriali di man en ione / pe a o ale).


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41

3.3 A

3.3.1

La man en ione inciden ale,(o acciden ale) n empo de a anche "man en ione a g a o", na poli ica di man en ione che pre ede n in er en o di ripara ione, o i ione o re i ione,

olo a g a o a en o. L'a ione man en i a q indi bordina a all'a e a del manife ar i del

g a o.

Solo a g a o a en o iene prepara o ed e eg i o n in er en o di "ripri ino" che ripor a la

pre a ione del i ema al li ello che a e a prima del manife ar i del g a o in n o

componen e.

Il fa ore po i i o n co o di man en ione e di fermo macchina pre och n llo fin an o che

la macchina f n iona (r n o fail ra eg ).

I fa ori nega i i po ono e ere in e i a i in:

ele a a perdi a di rica i do a al fermo macchina per g a o

impre edibili dell in er en o e q indi delle e en ali opera ioni di de ia ione del fl o

prod i o in cor o

ele a i co i di ripara ione ( n componen e g a o p danneggiare i componen i

correla i q indi bi ogna o i irlo il prima po ibile)

In france e il ermine man en ione inciden ale a me il ignifica o le eralmen e di

man en ione corre i a , a ia nella no ra ling a, i defini ce man en ione corre i a

l'in ieme di a ioni man en i e che non concorrono ad a men are il alore del i ema n a

migliorarne le pre a ioni, ma emplicemen e ripri inano lo , come a iene

empre per la man en ione inciden ale, ma a rigor di logica, p a enire anche con la

man en ione pre en i a.Q e a poli ica di man en ione ri l a pi efficace nelle linee con b ffer in q an o e en ali

ferma e per la man en ione ono ppor a i dai pe i pre en i nei b ffer e i e non i de e

fermare l in era linea.

Co a er e nella man en ione inciden ale?

a ere na cor a garan i a di pe i di ricambio per po er effe are la o i ione il prima

po ibile e non do er o o are ai forni ori in ca o di nece i

a ere n per onale q alifica o che ripri ini il prima po ibile la normale a i i di


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prod ione

In fig ra le fa

3.3.2

La man en ione migliora i

man en ione che pre ede

pre a ione di n i ema o

malf n ionamen i ma deri aman en ore.

Il ermine man en ione mi

conce almen e e a ame

l'in ieme di a ioni man en i

migliorarne le pre a ioni, ma

Nella man en ione migliora i

del i ema e/o a migliorarne l

Fin da q ando il man en ore

mai di pen are a do e ia po

proce o di miglioramen o con

La q ali delle a ioni migliora

dall'ind ria per prod rre

con eg en emen e il proge

42

i che i erificano d ran e n g a o

a, de a anche

n in er en o di re i ione, finali a o a mi

i na par e di e o. L'a ione man en i

a e igen e di miglioramen o e pre e ia

liora i a i con rappone al ermine ma

e l'oppo o. Do e per man en ione c

e che non concorrono ad a men are il

emplicemen e ripri inano lo

a, l'a ione man en i a concorre in ece

pre a ioni.

ice e in carico l'impian o appena in alla o

ibile migliorarne la pre a ione, in q ello

in o o Kai en.

i e e la loro nece i , di cende dal fa o c

ono reali a i a li ello pro o ipale o in

di q e i i emi, in genere rela i ame

, na poli ica di

gliorare il alore o la

non bordina a a

dall' ili a ore ia dal

n en ione corre i a,

rre i a i in endono

lore del i ema n a

.

d a men are il alore

ed a ia o, non me e

che iene anche de o

e mol i me i ili a i

piccoli ime erie e

n e comple i, non


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43

q ali a i amen e paragonabile con il proge o di i emi for emen e eriali a i (come

l'a omobile), epp r al re an o comple i, do e il proge o bi ce n mero e re i ioni

rice endo feed back dalla me a in opera di n cer o n mero di pro o ipi (nell'ordine della

decina e fino al cen inaio per i emi che do ranno raggi ngere il milione di e emplari).

Per q e o, almeno a li ello ind riale, o in q ei e ori do e i ri con rano i emi dalle

cara eri iche analoghe (comple i ni a a ba i ima eriali a ione), la Man en ione

migliora i a eramen e impor an e.

3.3.3

La Man en ione oppor ni ica na a ione man en i a (migliora i a o corre i a, pre en i ao inciden ale), reali a a in n periodo nel q ale non richie a la di ponibili del i ema

man en o.

L'obie i o di n'organi a ione, generalmen e, di far endere la di ponibili opera i a dei

i emi (o ia la di ponibili nel periodo do e richie o l' ili o del i ema) all' ni , o ia

non a ere e po ibile in err ioni nella di ponibili di n i ema d ran e il periodo nella q ale

richie a (che po rebbe anche e ere inferiore alle 24 ore per giorno).

Ad e empio, nell'ind ria manifa riera, i na cer a re i en a da par e della prod ione afermare na linea per far in er enire la man en ione, ale a eggiamen o compor a il ri chio

che, man enendo na condi ione di a aria, i arri i ad n danno maggiore del pre i o.

Anche q ando la linea o ome a infine all'a ione man en i a, q e ' l ima de e olger i

nel pi bre e empo po ibile, con con eg en e re per l'organi a ione man en i a, la q ale

de e e ere adeg a amen e forma a e r ra a, condi ione che non empre i erifica.

La man en ione oppor ni ica perme e di e i are o ci pre edendo l'in er en o

man en i o al di f ori di n periodo opera i o del i ema. Opp re reali ando l'a ione

man en i a con emporaneamen e ad na ferma a programma a per al re ragioni, ad e empio

per n cambio di prod ione, o per l'a e a di ma eriali.

La man enibili in q e ' l imo ca o gioca n r olo impor an e, perch an o inferiore il

empo dedica o alla man en ione, an o minore la probabili che q e ' l ima ia comple a a

ol re al ermine della ferma a.

La man en ione pre en i a fa ori ce la reali a ione di man en ioni oppor ni iche in


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q an o, ice er a, in pre en a di n g a o impro i o mol o pi difficile operare in en o

"oppor ni ico", a meno che i rie ca a coordinare l'in er en o con na ferma a programma a in

empi bre i imi.

La combina ione di Pre en i a ed Oppor ni ica, co efficace che pe o, in le era ra,

l'oppor ni ica con empla a fra le poli iche di man en ione pre en i e.

Q e o genere di cla ifica ione non per corre a, in q an o la man en ione oppor ni ica

ha n'origine organi a i a e non na era e propria poli ica di man en ione, ma pi o o di

na modali di collabora ione fra man en ione ed e erci io.

3.3.4 In I alia il TPM, To al Prod c i e Main enance denomina o man en ione prod i a, ma pi

no o nell'acronimo ingle e.

Il TPM n i ema prod i o che mira al raggi ngimen o della ma ima efficien a a iendale.

Comprende e le per one nell'organi a ione, dall'ammini ra ione di li ello periore ai

meccanici di prod ione e gr ppi di appoggio della prod ione, fino ai forni ori e erni.

L'obie i o di migliorare con in amen e la di ponibili e impedire la degrada ione delle

macchine per raggi ngere la ma ima efficien a. Q e i obie i i richiedono n for e appoggio dapar e del managemen come p re n o con in o di gr ppi di la oro.

Il TPM non n'idea radicalmen e n o a; emplicemen e il p n o eg en e den ro l'e ol ione

di b one pra iche di man en ione e di prod ione. La man en ione dei beni ma ra a da n

approccio ini iale di man en ione a g a o ; la fa e cce i a della oria di man en ione

a a l'implemen a ione della man en ione pre en i a; la genera ione eg en e di

man en ione ci por a al TPM.

Nel TPM la man en ione ricono ci a come na ri or a di alore.

L'organi a ione della man en ione ha ora n r olo nel rendere pi profic o e compe i i o il

i ema di fabbrica ione, migliorando con in amen e la capaci prod i a e rendendo la

pra ica della man en ione pi efficien e.

Per rarre i an aggi comple i il TPM de e applicar i negli impor i adeg a i, nelle i a ioni

adeg a e ed in egra o con il i ema di prod ione ed al re ini ia i e di miglioramen o.


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45

3.3.4.1 C

na delle ecniche prod i e giappone i, ma ra e nel en ennio '60 '80 pre o la To o a

Mo or Corpora ion e poi il ppa e i in e le principali a iende giappone i, gra ie alla Plan

Main enance Commi ee della JMA (Japan Managemen A ocia ion) che, per olere dell'allora

Mini ero dell'Ind ria e del Commercio (METI), dal 1961 i in e le proprie energie e nel 1971

lo pre en come me odologia che e ende a a i gli opera ori n r olo nella ge ione

opera i a della man en ione (da c i il nome To al Prod c i e Main enance).

Il "padre" ricono ci o del TPM Seiichi Nakajima, dapprima dire ore ecnico in To o a e q indi

fino alla fine degli anni o an a, con len e pre o JMA e JIPM. Nakajima i in ere in dai primi

anni cinq an a alle cono cen e il ppa e negli S a i Uni i in ema di man en ione pre en i a, diaffidabili e man enibili degli impian i, di life c cle co ed al ro.

Pi recen emen e nel 1984, Nakajima enne in I alia in occa ione del 1 Congre o Mondiale

della Man en ione, organi a o a Vene ia da AIMAN, A ocia ione I aliana di Man en ione.

D ran e il congre o ill r il TPM fra lo pore dei pre en i. Nel 1998 c la prima er ione in

ingle e del o libro "In rod ione al TPM". Le prime e perien e di TPM in I alia f rono fa e dalla

FIAT A o a par ire dal 1985, con la RDA (I i o per la Ricerca e l'In er en o nella Dire ione

A iendale) ed il gr ppo Telo (oggi Deloi e Con l ing).

3.3.4.2 C

Le fon i differen i forni cono arie de cri ioni di che co a compone il TPM. Alc ni elencano cinq e

conce i differen i,al ri elencano fino a e e conce i differen i. Una po ibile ddi i ione la

eg en e:

I r ione e forma ione

Man en ione a onoma

Man en ione pre en i a

Pianifica ione e programma ione

Man en ione predi i a e ingegneria dell affidabili

Proge a ione dell impian o e ge ione all a io


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Pi o o che decidere q al l'e a a q an i , i conce i del TPM ono raccol i emplicemen e in

re raggr ppamen i differen i: man en ione a onoma, man en ione programma a e rid ione

della man en ione.

L'idea cen rale di man en ione a onoma con i e nell impiegare gli opera ori delle macchine

per e eg ire alc ne delle a i i di man en ione programma a. Q e e man ioni comprendonola p li ia q o idiana, l i pe ione, la ara ra e la l brifica ione che l'a re a ra richiede. Poich

gli opera ori hanno na familiari maggiore con la loro a re a ra pi di chi nq e al ro,

po ono no are rapidamen e e le anomalie. L'adde ramen o richie o per fare na

man en ione a onoma efficace a iene in parecchie forme: il per onale della prod ione e

della man en ione ono i r i i i conce i del TPM e i an aggi della man en ione

a onoma; il per onale di man en ione forma gli opera ori come p lire e l brificare

corre amen e l'a re a ra e iene forni o n adde ramen o peciale di con ape ole a lla

ic re a per indiri are le n o e man ioni e eg i e dagli opera ori.

Implemen are la man en ione a onoma comprende pe o l' o di comandi i i i. Il con rollo

i i o n approccio a o per minimi are l'adde ramen o richie o per imparare le n o e

man ioni come p re per emplificare le man ioni di i pe ione e ricono cere e en ali anomalie

nel minor empo po ibile. Per e empio, i p n i di l brifica ione aranno di colore codifica o per


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abbinare il con eni ore che immaga ina il l brifican e adeg a o; i b lloni a ranno na forma ale

da rendere o io il loro mo imen o.

T e q e e i pe ioni ono inol re doc men a e emplici rappor i di con rollo che incl dono

na mappa dell'area e dell appropria o i inerario di i pe ione.

Ci i a pe a che gli opera ori raccolgano le informa ioni q o idiane llo a o della loro

a re a ra: empo mor o (pianifica o e non pianifica o), q ali del prodo o (preferibilmen e

con rollo a i ico di proce o [SPC]), q al ia i man en ione che a a e eg i a ( ringere i

b lloni allen a i, aggi n a di fl ido refrigeran e, ecc.). Q e e informa ioni ono ili ia

all'opera ore che al per onale di man en ione per iden ificare i i egnali che l'a re a ra a

cominciando a degradar i e p e ere nece aria na man en ione ignifica i a.

Anche e la man en ione a onoma iene implemen a a in n gr ppo di la oro ci ono alc ne

preocc pa ioni:

In primo l ogo, iene ora chie o agli opera ori dell'a re a ra di a mere delle

re pon abili pplemen ari. Q e e n o e man ioni de ono e ere ra a e come na

priori dall'ammini ra ione

In econdo l ogo, iene chie o al per onale di man en ione di cedere na par e delle

re pon abili . Ci p ind rre il per onale di man en ione a preocc par i circa lapropria ic re a l po o di la oro.

In er o l ogo, q e i cambiamen i nei r oli e re pon abili de ono e ere il ppa i con

la par ecipa ione del rappre en an e indacale. In alc ni ca i, i con ra i indacali po ono

co ringere o incoraggiare q e i cambiamen i nei r oli.

Rim o endo alc ni dei compi i di man en ione ordinaria a ra er o la man en ione a onoma,

il per onale di man en ione p ini iare a la orare lla man en ione proa i a delle

apparecchia re. Le a i i di man en ione programma a pre edono dei do n ime per

e eg ire le ripara ioni o le o i ioni nelle a re a re, con iderandole di pari impor an a alla

prod ione e a.

La eoria pre alen e che e la man en ione pre en i a ale, la man en ione raordinaria

cende, e in o ale i co i principali di man en ione cendono di con eg en a. Il grafico eg en e


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mo ra i co i o ali della man en ione.

La prod ione e l organi a ione della man en ione, come na q adra, do rebbero

de erminare la gi a q an i di man en ione programma a, in ba e allo a o delle

apparecchia re e al ipo di proce o prod i o. L e ec ione di na q an i ecce i a

di man en ione p e ere co co o a, o non abba an a performan e, per c i olo n a en a

anali i indica il p n o di eq ilibrio.

L e ec ione della man en ione programma a, in q an i adeg a a, richiede na

profonda compren ione delle macchine impiega e nella prod ione. Q e a compren ione ha

bi ogno di ini iare con i prodo i e le loro cara eri iche fondamen ali, e cendere er o il ba o

a ra er o le a re a re, i loro proce i e i parame ri di proce o. La fig ra eg en e mo ra

n e empio grafico di come i req i i i cri ici principali di n prodo o po ano e ere correla i fino

ai parame ri del proce o di prod ione.


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Gli di lla capaci di proce o anali ano la capaci dell impian o di prod rre n con i en e

n mero di pe i ad al a q ali .

Gli di lla capaci della macchina anali ano la capaci dell impian o di olgere n in ieme

pecifico di opera ioni, e confron are i ri l a i con lo andard ind riale. En rambi q e i di,

e effe a i ba e periodica, po ono fornire indica ori che mo rano e la pre a ione

dell impian o in di ce a, e ini ier a prod rre par i erra e, o e i a r na ro ra in n

pro imo f ro. Q e i da i po ono anche e ere memori a i in n da aba e in modo che imili

apparecchia re, a re a re o componen i po ano e ere anali a i in ieme per cercare

problemi cronici.

Combinando con a en ione i da i in q e o modo i p con rib ire a rid rre il problema di

prendere deci ioni con da i in fficien i.

Il conce o finale di TPM compo o da d e conce i, proge a ione delle a re a re e

man en ione predi i a che i impegnano a rid rre l'impor o comple i o di man en ione

richie a. La orando con i forni ori delle macchine, la cono cen a che i o iene nel man enerle

p e ere incorpora a nella pro ima genera ione di proge i. Q e o approccio di

proge a ione per la man en ione i a in impian i pi facili da man enere (facili nel

raggi ngere i p n i di l brifica ione, l'acce o alle coper re dei p n i di i pe ione, ecc) e po ono

e ere immedia amen e ppor a i con la man en ione a onoma.


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La com nica ione ra forni ore e clien e p anche e ere ili a a per abilire i cri eri delle

performance . Inol re, il forni ore p e ere in grado di fornire da i i oi componen i che

con rib iranno a de erminare la freq en a richie a di i pe ione e di man en ione programma a.

L'al ro me odo di rid rre la q an i di man en ione richie a e eg ire peciali anali i lle

a re a re per raccogliere da i che po ono e ere a i per predire g a i alle apparecchia re.

Q e o ipo di anali i comprende ermografia, l ra oni e l'anali i delle ibra ioni, che

con en ono al ecnico di raccogliere informa ioni q an o a accadendo all'in erno

dell'apparecchia ra.

La ermografia ili a a per rile are "p n i caldi" nell a re a ra do e il calore ecce i o p

e ere correla o a ra dei c cine i, car a l brifica ione o linee di refrigeran e collega e.

L anali i ad l ra oni iene ili a a per rile are cricche min e nelle a re a re che ono

in i ibili all occhio mano. Se q e e cricche engono rile a e in empo, le ripara ioni po ono

e ere effe a e prima che i erifichi n g a o ca a rofico.

L anali i delle ibra ioni iene ili a a per rile are le ibra ioni in oli e. Con apparecchia re di

b one pre a ioni i a r n cer o andamen o della ibra ione, ed e en ali modifiche in q e o

andamen o po ono e ere n'indica ione che i componen i in erni i con mano o i allen ano.

Q e e anali i engono effe a e ba e periodica.

Con il ermine efficacia dell impian o pe o i in ende olo l p ime,o ero il empo in c i le

macchine ono di ponibili e anno prod cendo. Ma l'efficacia comple i a o la era efficien a

dipende anche dalla a pre a ione e dal o a o di q ali . Uno degli obie i i primari del TPM

q ello di ma imi are l'efficacia dell impian o, rid cendo le perdi e nel proce o prod i o. I

re fa ori che de erminano l'efficacia ono: la di ponibili dell impian o, l'efficien a delle

pre a ioni, e il a o di q ali .

Tali fa i ono anche ili a i per calcolare efficien a globale dell impian o (OEE o erall

eq ipmen effec i ene ).

Di ponibili dell impian o

Un b on f n ionamen o del i ema manifa riero a r i macchinari di prod ione

di ponibili per l' o ogni ol a che nece ario. Q e o non ignifica che l'apparecchia ra


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de e e ere empre di ponibile. Per e empio, in n i ema di prod ione incroni a a c'

poco an aggio nell a ere le a re a re in e ec ione q ando i prodo i non ono

richie i. T a ia, e i la nece i di a men are il a o di prod ione,

l'apparecchia ra de e e ere in grado di oddi fare l'a men o della domanda. Il

programma di ge ione delle a re a re de e ro are n eq ilibrio ra i co i per

man enere il po en iale ili o degli impian i ele a o con ro i co i di occaggio delle

cor e ecce i e per e i are di perdere oppor ni di endi a.

La di ponibili delle apparecchia re infl en a a ia dai do n ime programma i che da

q elli non programma i. In n b on f n ionamen o del i ema i empi di ina i i non

pianifica i engono minimi a i, men re il empo di ina i i pre i o iene o imi a o. Si

cerca per e empio di far coincidere il empo per l in en ario con il empo di man en ione

fr ando co n nica ferma a per d e a i i .

La de ermina ione della gi a q an i di cor e di en a na f n ione di q an e ol e

l'apparecchia ra iene ferma a ia per ripara ioni programma e che per q elle non

programma e.

Le ca e pi com ni della perdi a di di ponibili degli impian i ono i g a i impre i i.

Q e i fallimen i infl en ano il per onale di man en ione (che de e correre per farf n ionare l impian o) e l opera ore delle a re a re (che pe o de e a endere che le

apparecchia re iano ripara e per con in are a la orare). Man enere a di po i ione

i emi di back p n modo per minimi are l'effe o della perdi a di di ponibili delle

macchine. T a ia, q e o raramen e l'approccio pi con enien e dal momen o che

richiede l'in e imen o in beni r men ali che non arebbero nece ari e l'a re a ra

f n iona e in modo pi affidabile. Un al ro ala o per la di ponibili il empo

nece ario per il ria re aggio delle macchine per e eg ire di er i prodo i. Efficien a delle pre a ioni

L efficien a degli impian i com nemen e a a per al are n i ema di prod ione. E

ipicamen e ma imi a a ili ando le a re a re alla ma ima eloci , il pi a l ngo

po ibile, per a men are l o p del prodo o. L'efficien a i rid ce a ca a del empo

pe o q ando l impian o al minimo (in a e a per il carico dei pe i), il empo per o a

ca a di ferma e minori (per fare piccoli aggi amen i per l'a re a ra), e rid ione della


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prod ione per l'e ec ione ad na eloci rido a. Q e e perdi e di efficien a po ono

e ere il ri l a o di car a abili dell'opera ore, a re a re ra e o erra a

proge a ione dei i emi di prod ione. T a ia, la ola mi ra dell'efficien a delle

a re a re in grado di por are a deci ioni caden i. I cri eri impor an i ono il n mero di

par i che do rebbero e ere prodo e nell impian o, non q an i e ne po ono prod rre e

la ora alla eloci ma ima. Il rendimen o obie i o de e con iderare per q an i pe i

proge a o l impian o, e q an e par i ono nece arie per oddi fare le e igen e dei clien i.

Q ando l'apparecchio in alla o e f n ionan e, do rebbe po er f n ionale alla eloci di

proge o. Ma q ando non ono richie i pe i, p e ere con enien e pegnere l impian o

e fr are ale do n ime per effe are a i i man en i e pi o o che rallen are la

eloci e fr are meno la po en iali .

Ta o di q ali

Lo copo del i ema prod i o q ello di o enere prodo i ili. Se l impian o iene

ili a o fino a che non p pi prod rre par i acce abili, la co a migliore da fare

pegnerlo per con er are l'energia e le ma erie prime, e ripararlo. Perdi e di q ali

comprendono anche il empo per o per l nghi periodi di ri caldamen o o in a e a che

al ri parame ri di proce o i abili i. Lo for o di migliorare il a o di q ali de e e erericollega o ai req i i i cri ici del prodo o.

3.3.4.3

La raccol a dei da i n prereq i i o per a iare n programma TPM. Una ol a

che l'organi a ione ha deci o che il TPM appropria o per la propria i a ione a ale, ci

ono l eriori req i i i per la raccol a dei da i ineren i al TPM.

Il conce o di O erall Eq ipmen Effec i ene (OEE) incl o in q a i a la le era ra l TPM.

L OEE calcola o mol iplicando la di ponibili delle a re a re, l'efficien a delle pre a ioni e il

a o di q ali che ono a i preceden emen e de cri i. I da i nece ari per de erminare q e i

alori ono i empi di ina i i programma i, i empi di ina i i non programma i, e

l o p (pe i b oni e ca i i), che engono raccol i da par e degli opera ori ba e giornaliera.


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La e ra di car e di con rollo lla di ponibili dell impian o, l'efficien a delle pre a ioni, la

q ali e la eloci forni ce da i aggrega i che ono ili per il moni oraggio di e en ali

cambiamen i nelle pre a ioni delle macchine.

L OEE d n cri erio

Tesi Triennale Di Padovani Matteo - La Manutenzione Negli Impianti Industriali

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